IL GRANELLO
di senape
di monsignor Alberto Ablondi
Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217
Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983
Per i cristiani allora il Comandamento Nuovo diventerà impegno ad essere un popolo di riconciliati e insieme di riconcilianti: perché sono perdonati che perdonano e si perdonano a vicenda; perché lottano contro ogni peccato, frutto e fonte di tante divisioni; perché non solo hanno il coraggio di lottare contro le divisioni, ma di amare le diversità affinché queste mai degenerino in divisioni. Consapevoli sempre che le divisioni sono di origine diabolica e le diversità origine divina, che le divisioni sono povertà e le diversità doni, che le divisioni sono aridità e le diversità possono diventare nutrimento. Un popolo di riconciliati e riconcilianti allora, per il Comandamento Nuovo che si ispira all’Eucarestia, sarà un popolo che sa esprimere la vicendevole fecondità dei diversi: dall’incontro delle diverse vocazioni laicali, presbiterali e religiose, all’incontro dei diversi carismi nella Chiesa; sino alla capacità di incontro di una Chiesa che non resta isolata in sé.
8 dicembre 2013
Eucarestia, Comandamento Nuovo, 1983- Una missione d’accoglienza
lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale
Direttore responsabile Andrea Fagioli Coordinatore diocesano Nicola Sangiacomo
Sabato 14 dicembre alle 17 nel salone del Vescovado l’incontro su monsignor Pio Alberto Del Corona. Alle 16.30 nella chiesa S. Andrea Messa in Gregoriano cantata dal Coro polifonico Del Corona
GIOVEDÌ 19 DICEMBRE
ALLE SORGENTI DELLA CARITÀ: L’INAUGURAZIONE DEL NUOVO CENTRO CARITAS a nuova struttura Caritas in Via Donnini, che si chiamerà "Sorgenti di Carità" sarà Lnuovo inaugurata Giovedì 19 Dicembre. Questo il programma: Alle 9:30 Visita guidata nel centro Caritas con la presenza di mastri artigiani (ci sarà un falegname, ciabattino, sarta/ricamatrice e signora che fa pane e pasta fresca) Alle 12:00 taglio del nastro ufficiale con il Vescovo e le Autorità. A seguire messaggio di auguri di Natale del vescovo Simone Giusti e interventi del presidente della Fondazione Livorno, avv. Luciano Barsotti e del presidente della Fondazione Caritas Livorno, suor Raffaella Spiezio. Alle 12:45, interventi e ringraziamenti. Alle 13:00, brindisi e buffet per tutti i presenti
PIO ALBERTO DEL CORONA: PRESTO IL PRIMO BEATO LIVORNESE ons. Pio Alberto Del Corona (1837-1912), domenicano (1855), Priore di San Marco a Firenze e Fondatore della Congregazione fiorentina delle Suore Domenicane dello Spirito Santo (1872), per 32 anni Vescovo di San Miniato (1875), Arcivescovo di Sardica a Fiesole (1907), morto a Firenze (1912), dove è sepolto, nella cripta delle sue Suore è stato dichiarato venerabile dal decreto firmato lo scorso Ottobre da Papa Francesco che ne conferma le virtù eroiche. Di monsignor Del Corona si conservano gli scritti, è considerato uno dei più importanti scrittori cattolici del 1800: centinaia di lettere, raccolte in oltre 50 volumi, le 37 lettere Pastorali, i discorsi, libri e articoli, come testimonia la documentazione raccolta dal giornalista Franco Mariani, che si è occupato di reperire e catalogare il materiale per il processo diocesano di canonizzazione e di lui si conoscono anche i molti gesti miracolosi: ce ne sono tanti, testimoniati dalla documentazione medica reperita negli archivi di vari ospedali. La figura di questo vescovo, nato a Livorno, non è però molto conosciuta in città; negli ultimi anni, grazie all’opera del Coro polifonico a lui intitolato, costituitosi associazione di volontariato nel 1999, con l’interessamento di monsignor Ablondi, si sono però moltiplicate le iniziative di informazione e approfondimento sull’opera e le virtù di questo grande uomo: «la santità della vita e la carità verso Dio e verso il prossimo, schivo degli onori, immolato nel dolore, sempre sorridente ed affabile, obbediente ed “angelico”». Nomi importanti di giornalisti e storici sono intervenuti nelle varie conferenze per raccontare mons. Del Corona: dall’agiografo Angelo Montonati, allo storico Prof. Paolo Morelli di Pontedera, alla Prof.ssa Isabella Gagliardi, docente di Storia all’Università di Firenze, al Prof. Andrea Landi, Docente di Diritto all’Università di Pisa, insieme al vescovo di San Miniato Tardelli e al vescovo di Livorno monsignor Giusti, iniziative spesso accompagnate da concerti e canti del coro polifonico Del Corona. Il prossimo Sabato 14 Dicembre alle 17.00 è in programma un altro incontro sul tema: «Mons. Pio Alberto Del Corona, illustre figlio della Venezia e Livorno», che si terrà nel Salone Fagioli del Vescovado e che sarà preceduto, alle ore 16.30, da una S. Messa in Gregoriano cantata dalla Schola Cantorum Gregoriana del Coro “Pio Alberto Del Corona”, nella Chiesa di S. Andrea, dove Mons. Del Corona ha tenuto discorsi alla Società Femminile Promotrice
M
di Buone Opere ed alle Conferenze della San Vincenzo de’ Paoli, di cui la prima cellula toscana sorse proprio a Livorno, lodata dal Beato Federico Ozanam in persona, di cui ricorre il bicentenario della nascita. Il canto finale sarà l’”Inno alla Carità” di San Paolo, musicato e cantato dal soprano Rosalia Gallardo Gonzalez. Di “Mons. Pio Alberto Del Corona, Vescovo di San Miniato e la Sua Livorno” parlerà il Prof. Paolo Morelli. Sentiremo della lettera a Mons. Sabatino Giani, suo già illustre discepolo eletto Vescovo di Livorno; verranno ricordate le varie predicazioni, il bicentenario dell’incoronazione della Madonna di Montenero, i pellegrinaggi, il primo Congresso Mariano nazionale «Mi reco nella mia città come ambasciatore della Regina del Cielo, per rinnovare l’alleanza di Lei con Livorno»... Il quattordicenne Alberto si era iscritto, come aspirante, alle Conferenze di San Vincenzo de’ Paoli che porsero tanto alimento al suo spirito. «E madre veracemente fu a me la Società Vincenziana e fece ombra a’ miei giovani anni e mi educò agli spettacoli del dolore e dell’amore che ora è tutto per me». Il tirocinio della carità, l’aver conosciuto personalmente l’Ozanam quando venne a Livorno per curare la salute, ospite del comune amico Bevilacqua, l’aver udito quelle sue parole che gli lasciarono come un profumo nell’anima, e la stessa intenzione di Ozanam, poi rientrata, di farsi
IL FUMETTO
DA LIVORNO A SAN MINIATO: IL CAMMINO DI PIO ALBERTO n occasione dell’incontro del 14 DiImetto cembre sarà presentato anche il fusulla vita di questo santo Vescovo, pubblicato dalla Pharus editore della Diocesi di Livorno, per far conoscere la vita di Pio Alberto Del Corona in maniera simpatica anche alle nuove generazioni, e da potersi utilizzare anche nella formazione catechistica. I disegni sono di Lorenzo Bernardini, disegnatore anche delle storie pubblicate negli anni scorsi di S. Giulia della Festa del Voto. I fumetti saranno disponibili dal 20 dicembre in Vescovado e nelle librerie.
LINEA
di pensiero
di Luca Lischi
Non più sospesi tra «fuori» e «dentro» uori, incontro alla gente. La strada quale Fl’umanità luogo per incontrare e vedere in diretta che affronta il quotidiano, anche tra mille difficoltà. Troppe persone «fuori» lasciate in balia di un presente incapace di accogliere, di dare risposte, di dare speranza e troppe persone «dentro» pigramente adagiate in luoghi ovattati e protetti. Andare fuori per portare almeno una Parola di gioia, di pace, di libertà. Ma accanto ad essa portare gesti di calore umano. Carezze e strette di mano che spesso valgono più di
domenicano come il P. Lacordaire, possono inoltre aver contribuito ad orientare il giovane verso l’Ordine Domenicano. Di questo e della sua carità ci parlerà il Dott. Andrea Zargani, Vice direttore dell’Archivio Diocesano di Livorno nella relazione: «Lo spirito Vincenziano in Alberto Del Corona e Federico Ozanam». Chiunque volesse leggere gli interventi delle varie tavole rotonde sulla vita di monsignor
tante parole. Fuori per comprendere cosa significa essere poveri, non avere un tetto, non avere un piatto caldo, non ricevere da alcuno un minimo di sostegno e di conforto. Andiamo fuori, lasciamo i nostri comodi divani nei quali troppe volte sprofondiamo senza ritegno di fronte agli imbonitori occulti della tecnologia e portiamo parole di speranza, ascolto e gesti di carità. «Dio ritorni vagabondo a camminare sulle strade» a cantare con noi per riassaporare la gioia dell’incontro e la grazia della testimonianza.
Del Corona può trovarle su You Tube, mentre immagini e notizie (che si possono trovare sul sito: www.suore.it), insieme ad alcune relazioni, rielaborate e corredate di note, comprese quelle del prossimo 14 Dicembre, saranno raccolte in una miscellanea interamente dedicata a Mons. Del Corona, intitolata il “Coronino” tanto caro a Pio IX. Mariangela Moscato