La Settimana n. 5 del 6 febbraio 2011

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Il granello di SENAPE Via del Seminario, 61 57122 Livorno tel. e fax 0586/210217 lasettimana.livorno@tiscali.it Notiziario locale

Direttore responsabile Andrea Fagioli Reg. Tribunale Firenze n. 3184 del 21/12/1983

6 febbraio 2011

di Eleazar

I grandi sogni costano o ho conosciuto persone nobili che hanno perduto la Isperanze loro speranza più elevata. E da allora calunniano tutte le elevate. Da allora vivono sfrontatamente di brevi piaceri e non riescono più a porsi neppure mete effimere. Perciò hanno spezzato le ali al loro spirito: che ora striscia per terra e contamina ciò che rode... Ma, ti scongiuro: mantieni sacra la tua speranza più elevata!" (F. NIETZSCHE) I grandi sogni costano. Domandano il prezzo della perseveranza, che rende capaci di coltivare la speranza necessaria per mantenerli vivi. E’ quando viene meno questa capacità di attesa e di resistenza, che i sogni ci appaiono più grigi e meno appetibili. A quel punto si può finire per barattarli con piaceri immediati, con la conseguenza di rattrappire il nostro spirito, di tarpargli le ali che farebbero spiccare il volo verso mete più alte. Solo un costante affidamento allo Spirito ci permette di sostenere i nostri sogni più autentici, perché li purifica e li rinnova con la speranza che non delude (cf. Rm 5, 5)

Le iniziative di febbraio e IL PROGETTO DELLA FONDAZIONE CARITAS

Tavolo dell’ OGGETTIVITÀ

Aggrappati alla VITA

Un convegno in tre atti patrocinato dal Comune, dalla Provincia e dalla Azienda Usl di Livorno Sabato 19 febbraio ore 10.00 Cappella S. Giuseppe (OSPEDALE) LA LEGGE 194 E LIVORNO (incontro aperto agli operatori sanitari e sociali, ai medici di famiglia, agli infermieri, alle associazioni di volontariato) 1° Momento I DATI E LA LORO INTERPRETAZIONE Dr. Luciano Cianferoni, Direttore u.o. di ginecologia e ostetricia — Ospedale di Livorno; Dott.ssa Rosa Maranto, Responsabile servizi consultoriali zona livornese; prof. Massimo Ampola, Docente di sociologia presso la facoltà di Scienze Politiche di Pisa 2° Momento IL DIBATTITO Interventi dei rappresentanti delle comunità di stranieri in Livorno - (Coffee break a cura dell’Associazione «Il parco del Mulino»)

Mercoledì 23 febbraio ore 17.00 Salone parrocchia S. Rosa (via Machiavelli 32) ebbraio, mese della vita»: potrebbe essere questo il titolo che accomuna tutte le iniziative proposte dalla Diocesi ed in particolare dalla Consulta dei Laici e dal «Tavolo dell’oggettività». Da venerdì 4 a al 25 febbraio incontri, celebrazioni, tavole rotonde, cineforum e tanti altri appuntamenti inviteranno a riflettere sul valore dell’esistenza, dal nascere al morire e su come si possa sostenere la vita in tutte le sue forme. La Consulta delle Aggregazioni laicali ha predisposto un programma denso e vario, che è possibile leggere per intero nell’ultima pagina del giornale. Da sottolineare quest’anno la collaborazione con il Mascagni: la musica degli allievi dell’Istituto farà da cornice a due appuntamenti, mentre il coro di alcune scuole cittadine accompagnerà l’incontro sulle esperienze didattiche. Il «Tavolo dell’Oggettività», la realtà creata dall’incontro tra il Vescovo, il Cappellano ed i primari dell’Ospedale di Livorno, che da tre anni a questa parte offre spunti di riflessione sui temi della vita, nel rispetto delle convinzioni personali di ciascuno, ha invece preparato un convegno in tre giornate sul tema della Legge 194. (Il

«F

C’è un disegno a cui la Diocesi sta lavorando per il futuro, attraverso la Fondazione Caritas e la collaborazione con le suore Figlie di S. Anna: un Centro di aiuto alla vita programma è possibile leggerlo in questa stessa pagina). Anche questi tre momenti vogliono essere un’occasione di approfondimento sulla tematica, perché la legge possa essere interpretata nel giusto modo e anche perché si possa far conoscere l’impegno di molte persone che si

prodigano nell’aiutare uomini e donne a vivere la maternità e la paternità nella piena consapevolezza e responsabilità. Ma c’è un disegno ulteriore a cui la Diocesi sta lavorando per il futuro, attraverso la Fondazione Caritas e la collaborazione con le suore Figlie di S. Anna:

si tratta di un progetto educativo rivolto a madri con bambino, una sorta di Centro di aiuto alla vita che prevede la prima accoglienza e l’accompagnamento verso una maggiore autonomia del piccolo nucleo familiare. Il Centro di aiuto, o meglio ancora la «Comunità», visto che sarà un percorso di tutela e sostegno a tutta la famiglia, si inserirà in una rete di collaborazione e rapporto con soggetti del settore pubblico, del privato-sociale che

MESSAGGIO PER LA 33 ª GIORNATA

Educare alla pienezza della vita educazione è la sfida e il compito Lciascuno ’urgente a cui tutti siamo chiamati, secondo il ruolo proprio e la specifica vocazione. Auspichiamo e vogliamo impegnarci per educare alla pienezza della vita, sostenendo e facendo crescere, a partire dalle nuove generazioni, una cultura della vita che la accolga e la custodisca dal concepimento al suo termine naturale e che la favorisca sempre, anche quando è debole e bisognosa di aiuto. Come osserva Papa Benedetto XVI, «alla radice della crisi dell’educazione c’è una crisi di fiducia nella vita» (Lettera alla Diocesi e alla città di Roma sul compito urgente dell’educazione, 21 gennaio 2008). Con preoccupante frequenza, la cronaca riferisce episodi di efferata violenza: creature a cui è impedito di nascere, esistenze brutalmente spezzate, anziani abbandonati, vittime di incidenti sulla strada e sul lavoro. Cogliamo in questo il segno di un’estenuazione della cultura della vita, l’unica capace di educare al rispetto e alla cura di essa in ogni stagione e particolarmente nelle sue espressioni più fragi-

li. Il fattore più inquietante è l’assuefazione: tutto pare ormai normale e lascia intravedere un’umanità sorda al grido di chi non può difendersi. Smarrito il senso di Dio, l’uomo smarrisce se stesso: "l’oblio di Dio rende opaca la creatura stessa" (Gaudium et spes, n. 36). Occorre perciò una svolta culturale, propiziata dai numerosi e confortanti segnali di speranza, germi di un’autentica civiltà dell’amore, presenti nella Chiesa e nella società italiana. (...) Ogni ambiente umano, animato da un’adeguata azione educativa, può divenire fecondo e far rifiorire la vita. È necessario, però, che l’anelito alla fraternità, posto nel profondo del cuore di ogni uomo, sia illuminato dalla consapevolezza della figliolanza e dalla gratitudine per un dono così grande, dando ali al desiderio di pienezza di senso dell’esistenza umana. Il nostro stile di vita, contraddistinto dall’impegno per il dono di sé, diventa così un inno di lode e ci rende seminatori di speranza in questi tempi difficili ed entusiasmanti. CONSIGLIO EPISCOPALE PERMANENTE

operano sul territorio. La Comunità sarà collocata nella casa delle Figlie di S. Anna a Montenero e prevede 5 camere per madri sole o accompagnate dai figli e alcune stanze comuni per i pasti e la lavanderia. Il progetto vedrà la presenza di alcune figure a sostegno delle giovani mamme: un responsabile, un educatore, uno psicologo e alcuni volontari che aiuteranno nei compiti quotidiani. Accanto all’accompagnamento affettivo, relazionale ed educativo quotidiano, di ciascuna ospite, la comunità sarà pronta ad attivare interventi di gruppo per supportare la genitorialità, nonché forme di supporto studiate appositamente per sostenere la donna al momento in cui lascia la comunità per iniziare a riprendere una vita autonoma. Tali aiuti si concretizzeranno sia attraverso il sostegno che la comunità potrà garantire anche dopo la dimissione della madre, sia attraverso l’individuazione di famiglie di appoggio che si renderanno disponibili ad «accompagnare» la donna durante la sua personale ricostruzione di reti sociali significative. Un progetto insomma tutto incentrato sulla persona che sosterrà le madri in difficoltà durante e dopo la gravidanza. c.d.

L’ACCOGLIENZA DI UNA NUOVA VITA. I SERVIZI SOCIALI NECESSARI ALLA MATERNITÀ (incontro aperto alle famiglie, alle associazioni di volontariato, agli operatori del settore) 1° Momento - QUELLO CHE ESISTE E QUELLO CHE POTREMMO OFFRIRE Esperienze in atto Gabriele Cantù, Assessore alle politiche socialidel Comune di Livorno; Dott. Edoardo Micheletti, Direttore del dipartimento materno infantile Azienda Usl 6 di Livorno; diacono Enrico Sassano, Direttore ufficio diocesano pastorale della carità 2° Momento - LE QUESTIONI ETICHE A 30 ANNI DALLA LEGGE 194 Dibattito con: mons. Simone Giusti, Vescovo di Livorno - Alessandro Cosimi, Sindaco di Livorno - Giorgio Kutufà, Presidente Provincia di Livorno - Monica Calamai, Direttore generale Azienda Usl 6 di Livorno Modera il giornalista Antonello Riccelli

Venerdì 25 febbraio ore 21.00 Cripta parrocchia Sacro Cuore (Salesiani - via del Risorgimento) LA FORZA DELLA VITA: DONO E RESPONSABILITÀ. CONOSCERE PER SAPER SCEGLIERE (incontro aperto ai giovani, alle coppie di fidanzati e ai giovani sposi) 1° Momento - I DATI Dott. Alfredo Pardini, Medico ginecologo ospedale di Livorno; Dott.ssa Daniela Vaccai, coordinamento Ostetriche ospedale di Livorno; Dott.ssa Costanza Galli, Responsabile reparto cure palliative ospedale di Livorno 2° Momento - TESTIMONIANZE E DIBATTITO


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