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Aperti a sogni senza tempo

AperTi A sogni

senzATempo

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di Stefania Boccabianca

L’autunno è la stagione per sognare, per iniziare nuovi progetti, per volare alto e darsi nuovi obiettivi.

Sistemiamo le nostre case per tornare a viverle, cuciniamo per gli amici, passeggiamo per le vie cittadine, facciamo il cambio di stagione sapendo che un soffio di bora potrebbe arrivare da un momento all’altro e non ci dovrà cogliere impreparati.

1Il regalo da fare e da farsi. Iconica, versatile e funzionale. Nasce da un progetto inglese, ma viene prodotta in Italia e con una lampada a piantana crea un angolo da lettura serale che fa sognare.

Spazio Cavana - Zinelli e Perizzi

Arredamento, Via S. Sebastiano 1.

“Trieste dormi, che ‘l mar,se movi apena, le stele brila, e le me fa sognar…” dice una celebre canzone triestina.

E invece Trieste in autunno non dorme affatto. Si risveglia. Le persone rientrano, dal mare, dal Carso, dagli ultimi week end fuori porta. La città si riempie, di vita, di luci, di colori intensi. Da Barcolana in poi, è un susseguirsi di eventi e appuntamenti. Si riaccendono i riflettori nei teatri cittadini, il Verdi, il Rossetti, la Contrada. Cadono foglie di un giallo intenso. Tutti torniamo a scuola, magari di lettura espressiva, di danza o di cucina.

È tempo per rivedersi davanti a un bicchiere di vino, mangiare gli ultimi gnocchi di susini, camminare sul tappeto giallo e rosso del Viale XX Settembre. Per fermarsi a comprare un dolce o darsi appuntamento nella hall di qualche nuovo hotel.

Le luci e i colori guidano lo shopping d’autunno a Trieste, a ricordarci di non smettere mai di sognare che alcuni sogni sono senza tempo.

2In sogno. Uno scrigno luccicante, un siero prebiotico super concentrato che idrata profondamente e illumina la pelle prima ancora di mettere la crema. Profumeria Essenze, Piazza Sant’Antonio Nuovo 4.

3Un sogno da meditazione. Sium è il sogno di LA VIARTE. Un vino dolce elegante, da assaporare, per cogliere i sentori preziosi di albicocca, frutta secca, pesca-noce, dattero e miele. A casa, un sabato sera. Enoteca Bishoff, Via Mazzini, 21.

Più leggera di una nuvola. Fatta a mano da MARA PAVETICh con un unico filo di seta e lana Mohair, prodotta in Italia in più di 50 colori. Un abbraccio di soli 60 grammi, da portare sempre con sé. SOBA, Via Milano 14a.

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5Una regata da ricordare. L’omaggio di MATTEo METULLIo a Barcolana è di cioccolato fondente, nocciola e una base croccante al profumo di caffè illy. Conquista i cinque sensi e parla al sesto. Harry’s Pasticceria, Via dell’Orologio 2.

Trieste brilla al collo. Ines Paola Fontana lavora a mano per GIADA veri cristalli di Boemia, come quelli che la mia nonna indossava per andare 6 al Verdi, ma più colorati. giadatrieste.com/ shop-online/ 7

Il sogno di ogni uomo. Camicie su misura, dettagli personalizzati, iniziali ricamate e più di 200 tessuti tra cui scegliere, 100% cottone facili da stirare. Il pezzo da cui non separarsi. Fab Tailors, Via di Donota 4.

8Come a Montmartre. “Piccole case accatastate spalla contro spalla”. Anche Trieste ha la sua piccola Parigi e tra i suoi vicoli stretti e le costruzioni basse e rustiche, si provano emozioni senza tempo. MASSIMILANo ALBERTI, La piccola Parigi. Libreria Ubik, Piazza della Borsa 15.

Stefania Boccabianca Coach e consulente. Appassionata di brand ama scoprire piatti, locali e prodotti sempre nuovi. Non resiste alla cucina etnica e al cioccolato fondente.

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