Cinquant'anni. Storia del Club

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LIONS CLUB SCHIO “WE SERVE”

1963-2013

Cinquant’anni STORIA DEL CLUB

a cura di Luciano De Zen




Si ringraziano per la collaborazione: Renato Marzari, Lucia Sbalchiero, Vincenzo Rumor e i Past Presidenti e Segretari, Umberto e Dinia Frigo, Pietro Maria e Margherita Collareda, Augusto Zen, Giovanni Battista Bertollo Conte, Giorgio Xoccato, Dante Filippini Le fotografie sono state fornite dagli interessati e sono dell’archivio personale di Paolo Terragin, Renato Marzari,Vincenzo Rumor, Pietro Maria Collareda, Giancarlo Piazza, Dante Filippini


LIONS CLUB SCHIO “WE SERVE”

1963-2013

Cinquant’anni STORIA DEL CLUB

a cura di Luciano De Zen


Charter



Gonfalone



LIONS CLUB SCHIO “WE SERVE”


Il presente è carico del passato e gravido dell’avvenire. Gottfried Wilhelm von Leibniz


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LIONS CLUB SCHIO “WE SERVE”

Missione

del Lions Club International Creare e promuovere tra tutti i popoli uno spirito di comprensione per i bisogni umanitari attraverso volontari servizi coinvolgenti le comunità e la cooperazione internazionale


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Prefazione

L

e pagine che seguono hanno il doppio scopo di ricordare i cinquant’anni di vita del Club e di porre, all’attenzione di tutti, i motivi e gli stimoli che li hanno resi ricchi di iniziative, perché il nostro passato ci consenta di dare solide basi al nostro futuro. La comunicazione è, pertanto, fondamentale per sviluppare la collaborazione con la Società e per favorire, all’interno del Club, la crescita dell’identità e del senso di appartenenza. Questa pubblicazione, ad integrazione di quella pubblicata in occasione del quarantennale del nostro Club, non può che rafforzare la qualità dell’immagine che viene proiettata all’esterno, contribuendo, nel contempo, a ridefinire il mosaico della nostra storia. Le vicende di questi cinquant’anni portano in evidenza il contenuto delle relazioni svolte durante le serate conviviali, da ospiti spesso di grande prestigio, e poi i Services attuati che danno testimonianza dell’impegno profuso a favore della collettività, travalicando confini etnici, culturali, politici e religiosi.Tutto questo testimonia la costanza di una presenza del Club nella vita della Città, del suo territorio e nelle sue problematiche più rilevanti. Luciano De Zen

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Presentazione

I

l “Lions Club Schio” nasce il 20 febbraio 1963, pertanto compie in questo anno cinquant’anni di sodalizio, avendo celebrato la prima Charter l’ 11 maggio 1963: mezzo secolo di vita e quindi di eventi, di difficoltà, di soddisfazioni, di successi e soprattutto di amicizia. Mezzo secolo anche di storia della nostra società e della nostra città. In questo lungo periodo di vita associativa, ogni Presidente, anno dopo anno, ha posto una pietra miliare andando a delineare un itinerario fatto di lavoro comune, sulla base dei principi di fratellanza e solidarietà, spirito di servizio verso i più deboli e nei confronti della comunità. Non gesti di carità umana ma il camminare insieme a chi ha bisogno con profondo rispetto per la dignità della persona. La cinquantennale attività testimonia la coerenza tra la qualità dell’impegno e i problemi per i quali si è cercato di fornire un contributo. Due sono i fronti che ci hanno impegnato maggiormente e che continueranno a coinvolgerci per gli anni a venire: da un lato la promozione della solidarietà; dall’altro la promozione e testimonianza dell’impegno civile per concorrere a risolvere o ad attenuare i problemi presenti nel tessuto sociale. Cinquant’anni di vita rappresentano certamente una 15


Presentazione

eredità impegnativa per il futuro, che però va custodita e messa a disposizione soprattutto dei giovani, ai quali va riservata un’attenzione speciale perché saranno loro a continuare il nostro cammino. Da queste pagine emerge, inoltre, la necessità di continuare a mettersi in gioco con il bagaglio culturale, sociale e professionale che ci contraddistingue. Occorre tracciare un percorso positivo che porti altri ad unirsi a noi, partendo dal ricordo del passato e guardando al futuro con la speranza. In altre parole dalla storicizzazione del passato può scaturire la progettazione del futuro. Questa pubblicazione vuole esprimere, infine, un pensiero riconoscente a tutti i Soci che in questi cinquant’anni hanno profuso la loro disponibilità, la loro generosità, la loro intelligenza per poter realizzare gli scopi del Lionismo. E il mio ricordo commosso e grato, va soprattutto a coloro che non sono più presenti e quindi non possono festeggiare con noi questo prestigioso traguardo.

Renato Marzari Presidente Lions Club Schio Anno 2012 – 2013

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Gli scopi ispiratori del lionismo

I

l Lions Clubs International è la più diffusa associazione di servizio nel mondo. E’ nata nel 1917 a Chicago negli Stati Uniti quando Melvin Jones, un giovane componente di uno dei numerosi Business Clubs, ebbe l’intuizione di proporre uno scopo nuovo e, a quell’epoca, originale: indirizzare gli Interessi dei clubs alla solidarietà umana per migliorare la propria comunità ed il mondo nella sua globalità, superando così le finalità puramente professionali e di categoria che rappresentavano la generalità degli scopi associativi. L’espressione “Lions” non indica i leoni, ma racchiude i seguenti contenuti: L = Liberty; I = Intelligence; O = Our; N = Nation’s; S = Safety. I colori porpora ed oro rappresentano: il primo la lealtà, la purezza di mente e di causa; il secondo rappresenta la sincerità dei propositi che devono essere evidenti e puri, appunto come l’oro, e la generosità per il bene dell’umanità. Il motto dell’associazione è, quindi,“we serve” per esprimere la disponibilità totale agli scopi lionistici. I Lions hanno finalità di servizio non solo a livello di comunità, ma anche a livello internazionale, perché offrono soccorso immediato in caso di calamità com’è accaduto anche in un recente passato, ad esempio il terremoto ad Haiti comprese le protesi per bambini amputati agli arti inferiori a causa dell’evento sismico. 17


Gli scopi ispiratori del lionismo

I Clubs partecipano a services internazionali come, ad es. alla raccolta di occhiali per i non vedenti o per la costruzione di ospedali, scuole, pozzi ed altro nei paesi del Terzo Mondo. I Clubs Lions assumono altresì il ruolo di leader nelle comunità per migliorare la qualità della vita nel concreto. Lo sviluppo sempre crescente della civiltà tecnologica nell’ambito della nostra società ha imposto ai lionisti di operare nella concretezza utilizzando al meglio le potenzialità e la managerialità lionistica attraverso il sapere, il saper fare, il saper essere che sono gli intendimenti guida, ispiratori della nostra filosofia. Con tali premesse si possono comprendere e condividere, quindi, i contenuti degli scopi fondamentali del “Lions Clubs International”: • Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo. • Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza. • Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della Comunità. • Unire i Clubs con i vincoli dell’amicizia e della reciproca comprensione. • Stabilire una sede per la libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico, con la sola eccezione della politica di parte e del settarismo confessionale. • Incoraggiare le persone che si dedicano al “servizio”, a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale nel commercio, nell’industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici ed anche nel comportamento in privato.

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Melvin Jones Dallas, Texas - USA 1879-1961


Il codice dell’etica lionistica • Dimostrare con l’eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro la serietà della vocazione al servizio; • Perseguire il successo, domandare le giuste retribuzioni, conseguire i giusti profitti senza pregiudicare la dignità e l’onore con atti sleali ed azioni meno che corrette; • Ricordare che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri ; essere leali con tutti, sinceri con se stessi; • Affrontare con spirito di altruismo ogni dubbio o pretesa nei confronti di altri, e, se necessario, risolverlo anche contro il proprio interesse; • Considerare l’amicizia come un fine, non come un mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non esiste per i vantaggi che può offrire, ma per accettare nei benefici lo spirito che li anima; • Avere sempre presenti i doveri di cittadino verso la Patria, lo Stato e la comunità nella quale ciascuno vive; prestare loro con lealtà sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro; • Essere solidale con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi, la simpatia ai sofferenti; • Essere cauto nella critica, generoso nella lode, sempre mirando a costruire e non a distruggere. Ovviamente non bastano le regole formali, ma è necessaria l’ampia partecipazione spirituale nell’azione ideale dei Lions, perciò i principi etici costituiscono il vero codice da osservare sempre ed in ogni luogo. Il Lions Clubs Interna19


Il codice dell’etica lionistica

tional è presente nell’Organizzazione delle Nazioni Unite ed è attivo in moltissimi Paesi del mondo non solo sul piano delle elargizioni ma soprattutto sul piano delle opere. Opere che alle volte costano sacrifici ma che esprimono solidarietà e generosità. Particolare sensibilità è sempre stata espressa per coloro che soffrono di cecità e perché l’aiuto non sia soltanto economico, ma soprattutto umano e costruttivo, è stata anche offerta la formazione professionale a numerosi specialisti sanitari appunto per consentire a molti di vedere e, per consentire autonomia di movimento a coloro che non riprendono la vista, vengono addestrati e donati molti cani guida. Con questi principi etici i Lions hanno fornito aiuti e generosi sostegni a livello internazionale, nazionale, regionale e locale. Il Service è appunto la vera ragione della longevità del Club Internazionale ed anche del nostro Lions Club, sottolineando l’apporto del singolo Lions, che, con il proprio codice etico, contribuisce a migliorare la società in cui vive. S. Messa di suffragio dei defunti Lions.

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Chi sono i Lions e che cosa fanno

I

l motto “We Serve” è traslato nella realtà operativa dalle persone di ogni fede politica, religione, nazionalità che espletano il loro servizio umanitario nei Clubs componenti l’Associazione Internazionale dei Lions Clubs, con sede ad Oak Brook, Illinois – U.S.A. I Lions Clubs sono organizzati in Distretti, coordinati da un Governatore eletto annualmente ed agiscono in piena autonomia entro le direttive statutarie e i regolamenti, approvati dagli annuali Congressi. In italia vi è un multidistretto coordinato da un Presidente del Consiglio di tutti i Governatori. Il nostro Distretto, definito da una sigla “ 108 Ta1”, è costituito dai Clubs appartenenti alla Province di Vicenza,Verona, Trento e Bolzano. Fanno parte di un Lions Club persone di maggiore età, uomini e donne, di specchiata moralità, occupanti una posizione sociale rispettata ed apprezzata nella comunità in cui ciascuno vive e che abbiano la vocazione a dedicare una parte del loro tempo a migliorare l’assetto socio – economico – morale della propria città, venendo incontro ai bisogni fisici, sociali e morali dei meno fortunati, dei diseredati e di quanti non hanno voce per difendere i loro diritti fondamentali. I Lions per il loro spirito di volontariato e di responsabile interesse per il benessere civico di ciascuna comunità, contribuiscono a rafforzare, di fatto, pur con gli umani limiti, la coscienza morale operativa della società alla quale ogni giorno esprimono, concretamente, la loro solidarietà umanitaria. Ogni socio sa che è suo diritto-dovere partecipare alle iniziative del Club ed accettare le cariche annuali che gli vengono 21


Chi sono i Lions e cosa fanno

proposte dal Club o dal Distretto. In tal modo egli mette a disposizione degli altri la sua capacitĂ organizzativa, le sue attitudini professionali, il suo tempo e, se occorre, il suo denaro.

Territorio del Distretto 108 Ta 1 Brennero - Brenner Ponte Europa - Brucke Bressanone Brixen Brunico Bruneck Zona A Merano Host Bolzano - Bozen Host Merano-Meran Maiense Bozen - Bolzano Laurin Bolzano Rosengarten Egna Neumarkt Underland

Zona B Cles Zona C Tione Valli Giucarie Arco Riva del Garda

Fiemme Fassa Trento Host Trento del Concilio Trento Clesio

Rovereto Host Rovereto San Marco Rovereto F. Depero

Valsugana

Zona H

Bassano del Grappa Host Bassano del Grappa Jacopo Da Ponte

Marostica Schio Thiene

San Vigilio Garda Orient. Zona D Thiene Colleoni Garda Benacus Valdagno Valpolicella Vicenza Host Bussolengo VRValdalpone Arzignano Vicenza Palladio Peschiera del Garda San Bonifacio Zona G Vicenza La Rotonda Zona E Soave Lonigo Zevio Villafranca di Verona S. G. Lupatoto Verona Host Verona Cangrande Isola della Scala Destra Adige Zona F Verona Catullo Bovolone Legnago Verona Europa Verona Re Teodorico Verona Gallieno Verona Arena

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Messaggi di amicizia

Il Governatore Gian Andrea Chivegatti tra il Presidente Internazionale Wayne A. Madden e la consorte signora Linda.

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Presidente Lions Club International Al Lions Club Schio - Distretto 108 TA1 - Italia

Cari Lions, desidero congratularmi con voi in occasione del 50esimo anniversario del vostro club! Questo anniversario potrà essere come un “pit stop” per il club durante il quale guardare a quello che avete realizzato e pensare a come procedere nel servizio. Mentre festeggiamo per i risultati ottenuti, è necessario continuare a cercare opportunità di miglioramento. Il vostro coinvolgimento e impegno a favore degli altri è quello che ha fatto di Lions Clubs International l’organizzazione leader in un Mondo di Service da quasi cento anni. Il vostro club è stato fondato da persone che conoscevano l’importanza della collaborazione finalizzata all’aiuto degli altri e al cambiamento di tante vite. Continuate a restare uniti e incoraggiarvi gli uni gli altri mentre il vostro club continua ad andare avanti. Ascoltatevi e trovate i vostri punti di forza e in questo modo potrete raggiungere qualsiasi obiettivo. Rinnovo le mie più vive congratulazioni per il vostro anniversario. Cordiali saluti, Wayne A. Madden INTERNATIONAL PRESIDENT LIONS CLUB

We make a difference. www.lionsclubs.org 300 W 22ND STREET • OAK BROOK ILLINOIS 60523-8842 USA • 630.571.5466

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Governatore Lions Distretto 108 Ta1 Caro Renato, quest’anno ti è capitato un compito gravoso, ma gratificante: celebrare il mezzo secolo di vita del tuo Club. È un traguardo importante, non solo per il tempo trascorso dalla prima Charter Night del lontano 11 maggio 1963, ma anche per la qualità che i soci del L.C. di Schio hanno saputo esprimere nei services realizzati in questi cinquant’anni. Vi siete fatti onore, servendo la vostra comunità e l’umanità in generale attraverso innumerevoli interventi della più varia natura, ma tutti finalizzati a rispondere a un bisogno individuale o collettivo. La vostra presenza sul territorio non è certo passata inosservata e dovete essere fieri del fatto che, se non vi fosse stato il vostro Club, molte domande di sostegno sarebbero rimaste inascoltate. Ben lungimirante è stato il vostro sponsor Vicenza Host ed altrettanta lungimiranza avete dimostrato nello sponsorizzare il L.C. Thiene. Io ho solo la fortuna di ricoprire la carica di Governatore nell’anno in cui scade questa gradita ricorrenza e mi sento realmente privilegiato per il fatto di potervi portare il saluto del Distretto 108 Ta1, che riassume in sé il compiacimento dei 49 Governatori, che mi hanno preceduto, per il L.C. Schio, che così bene ha saputo interpretare gli scopi del Lions. Gian Andrea Chiavegatti DG Distretto 108 Ta1 - anno 2012/92013

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Sindaco di Schio È con grande piacere che porto il saluto della Città di Schio a tutti i soci del Lions Club cittadino in occasione di questo prestigioso anniversario. Un anniversario importante per la storia che questo traguardo racchiude e per la qualità del percorso fatto finora, ma anche per l’entusiasmo e la “voglia di fare” che continua ad animare il Club. Come racconta questa pubblicazione, questi 50 anni del Lions Club Schio sono stati anni intensi, ricchi, segnati da uno stretto legame con la Città e l’Amministrazione Comunale. Anni di impegno concreto messo in campo con spirito di servizio e generosità. Basta sfogliare le pagine che seguono per rendersi conto delle tante attività proposte, degli importanti interventi realizzati a favore dei beni della città, delle donazioni effettuate. Tutte attività che evidenziano non solo lo sguardo attento del Club verso il mondo che lo circonda – e in particolare in quel campo della solidarietà e dell’aiuto al prossimo che da sempre ne caratterizza l’operato – ma che testimoniano anche lo stretto e radicato legame al territorio, con una costante attenzione alla promozione della cultura. Il Lions Club Schio ha sempre lavorato con il fine di contribuire alla crescita della nostra città e della nostra comunità. Ed è per questo che in tutti questi anni ha sempre trovato nelle Amministrazioni Comunali che si sono succedute piena collaborazione e sostegno: perché ci sono una forte sintonia di fondo e la condivisione della sensibilità verso gli altri e verso la cultura. A nome della Città di Schio voglio quindi ringraziare l’attuale presidente Renato Marzari e con lui tutti i presidenti che hanno rinnovato l’impegno del Lions Club in questi 50 anni. E un grazie di cuore va naturalmente, poi, a tutti i soci, di oggi e di ieri.

Luigi Dalla Via Sindaco di Schio 26


Monsignore Don Bruno Stenco Arciprete di San Pietro - Schio

Cari amici del Lions Club di Schio, colgo l’occasione offertami da questa pubblicazione, per incoraggiarvi a proseguire nel mantenimento di quello spirito di servizio che vi qualifica come una associazione viva, solidale, protesa a costruire il bene comune della nostra città. Sono grato e onorato per il rispetto, l’affetto, la stima che sempre avete mostrato per l’arciprete e per la premurosa attenzione e collaborazione che rivolgete anche alle comunità parrocchiali cittadine e a quella di S. Pietro Apostolo in particolare. Si tratta, da parte vostra, di un invito al dialogo che la nostra Chiesa accoglie volentieri perché essa sa bene che ciò di cui le persone hanno profondo bisogno non può essere dato “per legge”, ma soprattutto come un “dono” offerto per amore volontario e gratuito. “We serve”: noi siamo a servizio della comunità locale. Questo è il motto del club che vi fa onore perché esprime il gesto di chi non vuole chiudersi in se stesso, ma sente di essere quasi debitore e non creditore nei confronti degli altri e per questo si mette a servirli gratuitamente. Naturalmente, vi sono grato perché alcuni “service” hanno beneficiato proprio la nostra comunità (ricordo in particolare quello recente del risanamento del tetto e della ritinteggiatura delle pareti esterne della chiesetta di S. Rocco), ma ciò che più importa è che voi stimolate tutti a credere che si è più beati nel dare che nel ricevere. Stimolate anche la fede della comunità cristiana di Schio a tradursi in una più alta “giustizia” e carità. Infatti ogni fedele cristiano è consapevole che, avendo ricevuto l’amore di Dio nel Suo Figlio Crocifisso, non può non sentirsi pieno di gratitudine, servo e debitore del prossimo e soprattutto di chi è nel bisogno. Ogni fedele cristiano sa che è debitore e non creditore e risponde all’amore di Dio offrendo 27


Monsignore Don Bruno Stenco

gratuitamente non solo un po’ del suo tempo e delle sue risorse intellettuali o materiali, ma l’intera sua persona, sull’esempio di Gesù e in pura gratuità. Costruiamo insieme, nel dono di noi stessi, quella “giustizia più alta” che ci renda degni della nostra umanità e agli occhi di Dio. Devo aggiungere che apprezzo molto i legami di affetto, di fraternità, di amicizia che uniscono i membri del club. È bello e confortante sentire che si fa parte di una famiglia nella quale ci si sostiene vicendevolmente e che ci aiuta a condividere i momenti belli e anche le inevitabili prove della vita. Custodite questo tesoro che è la comunione. Concludo ricordando che la tradizione della fede cristiana nel nostro territorio e nella nostra città si è espressa consegnandoci testimonianze d’arte e di cultura la cui conservazione e memoria non può essere affidata alla sola responsabilità della comunità parrocchiale. Esse appartengono a tutti perché sono la memoria delle nostre radici e del nostro spirito più nobile e puro. Come già nel passato, auspico che anche nel futuro le forze e la collaborazione di tutti contribuiscano a custodirne la bellezza, perché è anche attraverso la bellezza che i cuori si riconciliano e le varie identità trovano lo spazio dell’ammirazione e del rispetto reciproco. Ringrazio il Presidente Renato Marzari per il gentile invito di collaborare a questa pubblicazione e a tutti i soci rivolgo l’augurio sentito e sincero di ogni desiderato bene.

Mons. Bruno Stenco

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Presidente Lions Zona H Ricordare cinquant’anni di attività di un Club Lions significa ripercorrere mezzo secolo di vita di una comunità. Da sempre infatti esiste un legame molto stretto tra Club e territorio di appartenenza, da sempre la nostra Associazione guarda con attenzione e sensibilità alle problematiche di una società caratterizzata in questi anni da profondi cambiamenti. A scorrere le pagine di questo volume, che racconta un percorso di impegno nel volontariato lungo mezzo secolo, troviamo vividi i tratti di un Club che ha fatto del servizio verso la propria comunità e verso le persone che si trovano nel bisogno il fondamento della propria attività, ed è un onore, oltre che un piacere, condividere con il Lions Club di Schio questo importante traguardo. Ho avuto modo di conoscere più approfonditamente il Club in questi ultimi due anni, prima come Presidente del Club di Marostica e poi come Presidente di zona, e ho potuto apprezzarne la molteplicità di iniziative, la passione e l’impegno per il servizio, gli stretti legami tra i soci. Sono, questi, aspetti molto importanti nella vita di un Club. L’attenzione ai soci, la condivisione nei momenti di difficoltà, il promuovere la partecipazione attiva alla vita associativa, il favorire momenti di incontro mirati a consolidare i rapporti di amicizia, sono garanzia di solidità e successo di un Club. Altrettanto importante la priorità data ai service, che rappresentano il collante dei nostri Club, l’obiettivo primario che non è mutato nel tempo. I service restano infatti il cuore del nostro essere Lions, sono il significato primo di appartenenza alla nostra grande Associazione. Il nostro territorio in questo periodo sta vivendo dei momenti di difficoltà a livello economico e lavorativo e allora è ancor più necessario che i nostri Club si aprano all’esterno, entrino da pro29


Presidente Lions Zona H

tagonisti nella vita della propria comunità, uniscano le forze ad altre realtà per dare risposte migliori alle molteplici necessità, senza perdere comunque di vista le popolazioni più povere del mondo. Sono tutte caratteristiche queste che ho ritrovato nel Lions Club di Schio, frutto dell’impegno e della dedizione dei Presidenti e dei Consigli direttivi che si sono succeduti negli anni e di cui tutti i soci devono andare fieri. Ho apprezzato il qualificato programma di attività di questo vostro anno lionistico, ma ancor più i numerosi progetti e service con i quali il vostro Presidente ha voluto caratterizzare questa 50a Charter. L’attenzione al territorio e alle sue necessità con il supporto ad iniziative sociali e culturali in difficoltà data la diminuzione di finanziamenti, la priorità verso iniziative a favore delle giovani generazioni con interventi di prevenzione del disagio e di promozione dei valori della pace e della fratellanza fra i popoli, lo sguardo verso i Paesi più poveri del pianeta: credo sia questo il modo più bello per celebrare 50 anni di storia.

Ivonita Azzolin Presedente Zona H

Passaggio del Martello tra la Past Presidente Annamaria Basso e il Presidente Renato Marzari alla presenza di Ivonita Azzolin.


Il Club Soci Fondatori Anselmi Gianantonio Anselmi Guido Bertolini Tommaso Bevilacqua Ilvo Carraro Giovanni Colombani Giulio Dagnoni Giandomenico Dalla Via Andrea Fontana Fulvio Gargano Giuseppe Gavasso Dublino Gualdo Giovanni Lora Giobatta Marchesini Angelo Marzari Mario Mazzon Gianni Plebani Roberto 31


Erminio Sartori, il primo Presidente del Club, Sindaco di Schio dal 1953 al 1957.

Rossi Franco Rossi Paolo Saccardo Gian Luigi Sartori Erminio Scalco Bruno Sella Gaetano Smaniotto Bruno Stocco Bruno Tonti Arnaldo Zironda Guido 32


Presidenti e Segretari ANNO

PRESIDENTE

SEGRETARIO

1963/64 Sartori

Bertolini

1964/65 Colombani

Bertolini

1965/66 Dagnoni

Bertolini

1966/67 Carraro

Bertolini

1967/68 Pilla

Bertolini

1968/69

Bertolini

Widmer

1969/70 Moroni Rossi M. 1970/71 Ciscato Rossi M. 1971/72

Bertolini

1972/73

Busnelli Rossi M.

Frigo Avv.

1873/74 Crea

Bertolini

1974/75 Vitagliani

Bertolini

1975/76 Papesso

Gobbi

1976/77

Frigo Avv. Pietribiasi

1977/78

Anselmi Crea

1978/79 Pietribiasi Crea 1979/80 Carbone

Bonato 33


Presidenti e segretari

1980/81

Gobbi

Filippini

1981/82

Gnos

Filippini

1982/83

Giovanardi Dalle Nogare

1983/84 Vitagliani Dalle Nogare 1984/85 Sella Comin 1985/86

Frigo Dr. Ceccato G.

1986/87 De Muri Lorenzi 1987/88 Comin

Galzignato

1988/89

Giaretta

Galzignato

1989/90

Gamba Pieretto

1990/91

Filippini Ceccato F.

1991/92 Carletti

Galzignato

1992/93 Lorenzi De Rugna 1993/94 Carletti Dal Zotto 1994/95 Saugo Ceccato G. 1995/96 Collareda Tacchini 1996/97 Comin

Galzignato

1997/98 Zen

Frigo Dr.

1998/99

Filippini

Fabris

1999/2000 Bertollo Conte Marzari 2000/01 Canale Collareda 2001/02 Dall’Aglio

Frigo Dr.

2002/03

Basso

Xoccato

2003/04 Sbabo Santacatterina 34


Presidenti e segretari

2004/05 Carboniero De Vito 2005/06 Marzari Collareda 2006/07

Ferrari Nassi

2007/08 Piazza

Basso

2008/09 Romano

Abram

2009/10 Mioni Piazza 2010/11 Ciscato Nassi 2011/12

Basso De Zen

2012/13 Marzari Sbalchiero

Serata Charter: il Presidente Marzari con il socio fondatore Giovanni Carraro. 35


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Il senso dell’amicizia

T

ra i Lions è consuetudine “darsi del tu” ed è doveroso, da parte dei più anziani, invitare in tal senso i nuovi soci anche se giovani, ma che significato riveste per noi lions il termine “amicizia”? La nostra è un’associazione laica di servizio, che opera in amicizia in gran parte del mondo per l’impegno di oltre un milione e trecentomila “amici”. “Amici lions” è una delle più comuni frasi di apertura di convegni, congressi, conviviali, come peraltro “uniti in amicizia nel lionismo” è una delle più usuali espressioni di saluto o di congedo di molti officer lions. In tutti i momenti della nostra vita associativa “l’amicizia” costituisce l’ingrediente fondamentale per la buona riuscita delle iniziative o manifestazioni, il collante indispensabile per qualsiasi attività lionistica. Ed allora “l’amicizia” è il brodo primordiale dal quale nasce il lionismo, un’associazione che ha nel “service” il target, nel motto “we serve” il programma e fra i suoi scopi fondamentali “unire i club con i vincoli dell’amicizia e della reciproca comprensione”. Si entra nell’associazione Lions perché si è già da tempo uniti da vincoli di amicizia o si diventa amici dopo essersi frequentati nei clubs, dopo aver stabilito rapporti di conoscenza, che successivamente si trasformano in amicizia. Amicizia quindi come dialogo, ma anche amicizia interpretata come linguaggio del cuore, come superamento delle diversità, come reciproco ascolto, come partecipazione ed aiuto, come incoraggiamento nelle difficoltà di tutti i giorni.In quali di queste prospettive quindi puo’ essere collocata l’amicizia fra Lions? Sicuramente nei suoi aspetti di solidarietà, di reciprocità, di dialogo, di conoscenza dell’animo altrui. Quindi è compito di tutti i Lions coltivare l’amicizia come pegno di lealtà, di rispetto, di credibilità, di serenità. 37


Lo spirito di servizio

O

gni uomo esiste in quanto parte di una società ed i Lions, in ogni occasione, cercano di adoperarsi per adempiere agli scopi dell’Associazione ed ai postulati contenuti nel “Codice dell’etica lionistica”, che impongono loro di mostrare una seria vocazione al servizio, agire con altruismo, anche accantonando il proprio interesse, prestare sentimenti, opere, lavoro, tempo e denaro e, soprattutto, essere solidali con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, il soccorso ai bisognosi, la simpatia ai sofferenti.Virtù e conoscenza costituiscono arricchimento spirituale che produce frutti nelle relazioni che l’uomo ha con gli altri. Così, attraverso una serie di programmi “services” a livello locale, zonale, distrettuale, multidistrettuale e internazionale, il lionismo ha preso coscienza della opportunità di agire non “per” gli altri, ma “con” gli altri, istituendo relazioni che generano reciprocità tra chi dà e chi riceve il dono: una visione che assicura valore etico al servizio lionistico. La vita non può essere concepita come una esistenza imprigionata dall’egoismo, ma come una partecipazione solidale verso coloro che vivono nella porta accanto e, particolarmente, verso coloro che bussano alla nostra porta. Ciascun socio è chiamato, non solo a condividere gli scopi del lionismo, ma anche a partecipare alla realizzazione degli stessi.

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LIONS CLUB SCHIO “WE SERVE”

SERVICES

WE SERVE 39


Lions Club Schio 1963-2013

Cinquant’anni al servizio della comunità

G

razie al lavoro svolto dai soci fondatori, il Lions si è contraddistinto fin da subito per il suo impegno ad affermare i valori morali nella vita e, soprattutto, nel sociale, aiutando le persone più bisognose e cercando di sviluppare la solidarietà a favore della propria comunità. Il primo Presidente, Erminio Sartori, indirizzò i services essenzialmente ad attività di assistenza agli anziani e ai bambini tramite contributi in denaro a case di riposo e ad asili. Più avanti le erogazioni di fondi furono indirizzate anche in ambito religioso. Già allora furono organizzate delle raccolte di denaro per aiutare le popolazioni colpite da alluvioni come quella nellaValle dell’Astico nel 1966 o il terremoto nel Belice del 1968. In seguito gli sforzi economici si sono concentrati su un unico importante service come quello di acquistare attrezzature utili per l’Ospedale di Schio. In particolare, furono acquistate attrezzature per evidenziare problemi di sordità nei neonati e nei giovani e per la dialisi. Furono anche erogati contributi alle scuole per istituire borse di studio. Negli anni ’70 l’impegno del Lions si sviluppò a favore dell’AVIS e delle scuole per l’infanzia per l’acquisto di materiale didattico. Furono acquistate anche attrezzature a favore dell’Anffas per permettere, ai ragazzi diversamente abili, di lavorare. Infine 40


Services We Serve

tra le erogazioni sono da evidenziare quelle rivolte a famiglie in difficoltà. Particolare attenzione è sempre stata prestata alla cecità e all’ipovedenza, sostenendo la Scuola Guida per cani e donando cani addestrati a non vedenti della zona. L’attenzione del Lions Club si è rivolta nel tempo anche al restauro di luoghi di culto, ad esempio la Chiesa di S. Rocco, la Chiesa di S. Giacomo, la Chiesa di Pievebelvicino, la Chiesa di S. Ulderico, e al restauro di opere d’arte contenute nelle chiese o nelle sacrestie. Nel tempo si è consolidato un impegno a livello internazionale, contribuendo alla costruzione di un villaggio in India e all’invio di una turbina della De Pretto in Perù. Contributi sono stati dati a favore di case di riposo o a sostegno delle popolazioni colpite da calamità naturali, quali alluvioni o terremoti. Tutto questo ci porta ad affermare che l’azione dei soci Lions si basa sulla parola “passione” e sul verbo “eccellere” Sono tre i settori in cui la passione, l’intelligenza e la volontà si possono trasformare in modi di eccellere nella scelta di servire chi ha bisogno. La passione per il servizio umanitario è quella che rende protagonisti i Lions nell’affrontare problemi clinico-sanitari, nell’educare i giovani, nel tutelare l’infanzia, nel salvaguardare l’ambiente, nel mettersi al servizio della comunità. La passione per la promozione si concretizza nello sforzo di far sapere all’esterno quanto viene fatto per aiutare chi ha meno mezzi, meno libertà, meno diritti, meno salute ed è così che si può chiedere all’esterno un concreto aiuto in questa impresa. La passione per la realizzazione di opere umanitarie è guida nelle decisioni e nelle azioni, qui di seguito descritte in ordine cronologico. Da sottolineare infine che, per finalizzare la raccolta di fondi e ravvivare nel contempo i sentimenti di amicizia e fraternità fra i soci e il contesto territoriale, il Lions Club ha curato l’organizzazione di concerti, mostre, viaggi e incontri culturali.

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Services Anno 1963 – 64 Contributo alla Casa di Riposo di Valli del Pasubio Contributo all’Orfanotrofio di Santorso Contributo per il Lions Club di Belluno impegnato in opere umanitarie Anno 1964 -65 Contributo all’AVIS, sezione di Schio Contributo alla Casa di Riposo di Valli del Pasubio Contributo alla Biblioteca Civica di Schio Contributo ai Padri Gesuiti per Villa S. Giuseppe di Bassano Iniziative per la pace. Contributo per la Campana della Pace di Rovereto Anno 1965 – 66 Contributo per il Convento dei Frati Cappuccini di Schio Contributo per l’Istituto Suore Giuseppine di Schio Sostegno alla Rassegna Incisori organizzata dall’Amministrazione Comunale di Schio Contributo alla Casa di Riposo di Valli del Pasubio Contributo per le missioni in India Anno 1966 – 67 Contributo alla Biblioteca Civica di Schio Contributo alla Casa di Riposo di Valli del Pasubio Contributo all’AVIS, sezione di Schio Contributo per l’Istituto Suore Giuseppine di Schio Contributo per l’area toscana (in particolare Firenze) colpita dall’alluvione Contributo a sostegno dell’attività del CAI, sezione di Trieste Anno 1967 – 68 Contributo per il funzionamento del Centro Ascolto Spazio per adolescenti Contributo a sostegno della popolazione della Sicilia colpite da terremoto 42


1974. Consegna all’ANFFAS di Santorso di uno scuolabus donato per il trasporto dei disabili.

1986. Consegna al CAI-Soccorso Alpino di un fuoristrada “Campagnola” per interventi in caso di emergenza. 43


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Anno 1968 – 69 Contributo per l’Istituto Suore Giuseppine Contributo al Corpo di Soccorso Alpino del CAI di Schio Sostegno alla pubblicazione dell’opuscolo “Leggende Val Leogra” Contributo a sostegno della popolazione del Piemonte, colpite dall’alluvione Anno 1969 – 70 Contributo all’Ospedale Civile di Schio per l’acquisto di un rene artificiale per la dialisi Sostegno alla pubblicazione di “La Palinfrasca” Anno 1970 – 71 Contributo al Centro Spastici di Valdagno per l’acquisto di carrozzelle Contributo all’AVIS, sezione di Schio Contributo alla Casa di riposo di Valli del Pasubio Contributo all’Istituto Tecnico Commerciale di Schio per l’acquisto di attrezzature didattiche

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1985-1986. Il restauro del campanile e della sacrestia della chiesa di San Rocco fu il primo dei tre Service dedicati al recupero architettonico di San Rocco.

Dal 1987 al 1989 fu sviluppato un Service che rese possibile il restauro di alcuni pregevoli dipinti di Rosa Pozzolo, pittrice scledense del seicento. I quadi sono esposti all’interno del Duomo di Schio. 45


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Anno 1971 – 72 Dono di attrezzature didattiche (pedagogiche-istruttive) a 15 Scuole dell’Infanzia del territorio Contributo all’AVIS, sezione di Schio Contributo all’Associazione Donatori Sangue di Marano Vicentino Contributo al Lions Club di Bologna per la realizzazione di una palestra per spastici in S. Giovanni Persiceto Contributo al Lions Club di Ancona per la costruzione di un asilo infantile Anno 1972 – 73 Sostegno a n.6 famiglie bisognose del territorio Anno 1973 – 74 Acquisto di n.5 passeggini per spastici a favore dell’Associazione “La nostra Famiglia” di Ponte Lambro, Como Anno 1974 – 75 Dono all’Ospedale Civile di Schio di attrezzature atte a prevenire o scoprire la sordità nei neonati e/o nei giovani Dono di un pullmino Scuola Bus all’Associazione Anffas di Schio Acquisto di strumenti musicali per la sezione staccata di Thiene dell’Istituto Canneti di Vicenza Anno 1975 – 76 Acquisto di strumenti per l’ICIMUS, l’istituto musicale di Schio Contributo per UNI EDI Bassano Contributo a sostegno della popolazione del Friuli colpita dal terremoto Anno 1976 – 77 Contributo all’Amplifon c/o Ospedale Civile di Schio Dono di una Enciclopedia alla Biblioteca Civica di Schio Anno 1977 – 78 Contributo all’AVIS, sezione di Schio 46


1990-1991. Restauro delle vetrate policrome della Chiesa di San Francesco.

1995-1996. Restauro del tabernacolo dell’antica Pieve di Pievebelvicino. 47


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Finanziamento di una ricerca, a cura dell’Università di Padova - Facoltà di Psicologia, sui significati simbolici delle cose e delle parole nella cultura contadina della Val Leogra Anno 1978 – 79 Contributo al Prof. Tibaldi, Università di Padova, per la ricerca iniziata l’anno prima Pubblicazione monografia sull’Arch. Caregaro Negrin Acquisto di libri per l’Istituto Baratto Anno 1979 – 80 Sostegno alla “Campagna Contro la Droga” Contributo all’Anffas, sezione di Schio per l’acquisto di una seminatrice Contributo per il pagamento della retta d’asilo per n.10 bambini di Schio Contributo all’Istituto Suore Canossiane Anno 1980 – 81 Dono di due cani guida per non vedenti di Schio Installazione di cicale per non vedenti, sui semafori di Schio Anno 1981 – 82 Erogazione di premi per tesi di laurea: “Schio e il suo comprensorio”, ex equo “Liberalismo e rinascita nazionale nell’esperienza di Valentino Pasini” Secondo premio “Gli errori di lingua in elaborati scolastici di alunni delle scuole elementari di Schio” Dono di libri per la Case di riposo di Schio e Arsiero Anno 1982 – 83 Acquisto e installazione di n.3 ricetrasmittenti sul Monte Pasubio e sul Sengio Alto per il Soccorso Alpino del CAI di Schio Fornitura all’Istituto Baratto di Schio di n. 102 termocoperte Lanerossi, di n. 120 portagrafiche e di n. 4 areosol Contributo per acquisto pullmino, all’Associazione Italiana Assistenza agli Spastici, centro staccato di Villa Luca a Santorso 48


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Anno 1983 – 84 Dono di due cani guida per due non vedenti del territorio Corso di Pronto Soccorso e Primo Intervento, tenuto da medici soci Lions, ai volontari del CAI Contributo al Padre Missionario Zordan per l’acquisto di una macchina panificatrice Anno 1984 – 85 Contributo all’Istituto Scolastico delle Suore Canossiane Acquisto, a favore dell’Anffas, di un veicolo Ducato per il trasporto di frutta e verdure Contributo per le popolazioni dell’Etiopia Anno 1985 – 86 Acquisto di una Fiat Campagnola per il Soccorso Alpino del CAI di Schio Concessione di n.6 borse di studio intitolate alla memoria del Notaio Armando Bonato ad allievi dell’Istituto Civico Musicale Scledense; n.4 per il pagamento delle spese di iscrizione e di frequenza per l’anno scolastico 1986/87 e

1995-1996. Il Presidente Collareda con il Prefetto, Dr.sa Anna Maria Cancellieri. 49


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n.2 per il pagamento della quota di partecipazione a corsi di perfezionamento. Contributo ad allievi dell’ICIMUS ( n.4 per spese d’iscrizione e frequenza, n.2 per corsi di perfezionamento) Restauro della sacrestia e del campanile della Chiesa di S. Rocco con la messa a dimora delle campane originarie (su progetto dell’Architetto Angelo Rossato) Corso di cucina Anno 1986 – 87 Sostegno alla Cooperativa Primavera Nuova per assistenza a persone in situazione di difficoltà personale e marginalità sociale Corso di cucina Anno 1987 – 88 Arredo Centro di Accoglienza della Cooperativa Primavera Nuova Anno 1988 – 89 Natale Insieme, pranzo per anziani soli Distribuzione di n.13.500 tessere contenenti indicazioni su “cosa fare nelle urgenze” Restauro delle due acquasantiere in pietra presso il Duomo di Schio Contributo alla Casa di Riposo di Valli del Pasubio Contributo per il restauro dell’organo Mascioni del Duomo di Schio Anno 1989 – 90 Natale Insieme, pranzo per anziani soli Fornitura di n.50 coperte all’Istituto Baratto di Schio Contributo per la sistemazione della Strada delle 52 Gallerie del Monte Pasubio Ricomposizione altare della Chiesa di San Giacomo Anno 1990 – 91 Natale Insieme, pranzo per anziani soli e per immigrati Restauro delle vetrate policrome della Chiesa di San Francesco 50


1999-2000. Service “Natale Insieme”, gruppo cuoche.

1999-2000. Presidente Bertollo Conte: finanziamento di un progetto di ricerca della “Città della Speranza”. 51


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Premio a n.7 Cooperative Sociali operanti nel territorio (Comunità S.Gaetano – Centri di Animazione Caritas – Cooperativa Primavera Nuova – Cooperativa Mano Amica – Anffas – Cooperativa Il Ponte – Cooperativa Nuovi Orizzonti) Anno 1991 – 92 Natale Insieme, pranzo per anziani soli Restauro di un affresco del 1618 raffigurante S. Antonio Abate, conservato presso il Monastero delle Suore Agostiniane Stampa di cartelle in carta a mano, numerate dal n.1 al n.200, con la riproduzione di una copia dell’affresco di S.Antonio Abate (impaginazione a cura dell’Architetto Agostino Toniolo) Rifacimento integrale del tetto della Chiesa di S. Rocco su progetto donato dell’Architetto Agostino Toniolo Acquisto di un televisore con video-registratore per l’Associazione “La Famiglia” di SS.Trinità Erogazione di un premio all’Università Adulti Anziani di Vicenza, assieme al Rotary Schio – Thiene e Lions Club Palladio di Vicenza Anno 1992 – 93 Natale Iniseme, pranzo per anziani soli Adesione e sostegno alla campagna “Telethon” Contributo al Convento dei Frati Cappuccini per restauro di un dipinto Contributo per il centenario del CAI di Schio Contributo per la manifestazione “La Montanara” Promozione ed avvio di Telefono Amico – Schio, con relativo corso di formazione dei volontari e arredo della sede Convegno per gli insegnanti delle Scuole Primarie e Secondarie di 1° grado del territorio Anno 1993 – 94 Natale Insieme, pranzo per anziani soli Finanziamento all’Anffas di Santorso per la realizzazione di un corso di addestramento per disabili Sostegno alla Cooperativa Sociale “Il Ponte” per l’istruzione professionale dei disabili 52


1999-2000. Serigrafia donata dal pittore Giorgio Scalco per il service “La Città della Speranza”.

2000-2001. Restauro ed ampliamento di una casa di riposo a Caxias Do Sul (Brasile) per anziani di discendenza veneta. 53


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Contributo alla FUCI per la realizzazione di un volume “Università: come, cosa, dove” Contributo a Telefono Amico-Schio per le spese di gestione Contributo al Mato Grosso per il trasporto di una turbina in Perù Raccolta di occhiali usati per le popolazioni dell’Africa e di altre realtà bisognose del mondo Adesione alla campagna SIGHT FIRST, lotta contro la cecità nel mondo Anno 1994 – 95 Natale Insieme: pranzo natalizio per anziani soli Contributo a Telefono Amico - Schio, spese di gestione Contributo all’Anffas di Santorso Contributo alla Scuola per cani guida per non vedenti Contributo per le popolazioni del Piemonte, colpite dall’alluvione Sostegno all’opera missionaria nel mondo delle Figlie di Maria ausiliatrice, Salesiane di Don Bosco Iniziativa “Schio città per la pace” a favore dell’ex Yugoslavia (Bosnia) Adesione alla Campagna SIGHT FIRST, lotta contro la cecità nel mondo Anno 1995 – 96 Natale Insieme: pranzo per anziani soli – Nuovo Service pluriennale Contributo a Telefono Amico – Schio, spese di gestione Realizzazione della guida “La Chiesa di San Francesco”, redatta dalla Prof.sa Luisa Alessandri Restauro del Tabernacolo della Chiesa Matrice di Pievebelvicino Contributo a Don Mariano Ronconi, responsabile del CEIS, per l’acquisto di attrezzature Fornitura degli arredi per la cucina all’Associazione “La Famiglia” di SS. Trinità Contributo all’ADMO e all’AIDO Contributo a favore dell’Ospedale di Durazzo (Albania) Interlogos, Progetto Kerala ( India) 54


2000 -2001. Corso di aggiornamento per docenti delle scuole dell’obbligo di Schio.

2002-2003. Presidente Xoccato: inaugurazione mostra filatelica. 55


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Anno 1996 – 97 Natale Insieme: pranzo per anziani soli Contributo a Telefono Amico – Schio, spese di gestione Contributo per l’acquisto di un fuoristrada per il Soccorso Alpino del CAI di Schio Anno 1997 – 98 Natale Insieme: pranzo per anziani soli Contributo a Telefono Amico – Schio, per spese di gestione Restauro di n. 2 tele del ’700 della pittrice scledense Rosa Pozzolo Nuovo Service pluriennale: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e alle Suore Agostiniane (10 + 10) Contributo al Centro Anziani del Comune di San Vito di Leguzzano Contributo a sostegno delle popolazioni di Marche e Umbria colpite dal terremoto In collaborazione con Interlogos, progetto Kerala (un villaggio indiano) Anno 1998 – 99 Natale Insieme: pranzo per anziani soli Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e alle Suore Agostiniane (10 + 10) Contributo a Telefono Amico – Schio, per spese di gestione Restauro di n. 3 tele del 1700 della pittrice scledense Rosa Pozzolo Restauro del salone e del giardino pensile della Canonica di S. Pietro, entrambi opere dell’Arch. Antonio Caregaro Negrin Restauro della parte esterna della Chiesa di S. Rocco (progetto predisposto e donato dal socio Arch. Bruno Manea) Sfilata di moda, presso il Lanificio Conte, con modelli Anffas, abbinata ad una lotteria per l’Anffas stessa Anno 1999 – 2000 Natale Insieme: pranzo per anziani soli 56


2003-2004. Realizzazione di un villaggio (n. 20 abitazioni) nello Stato del Kerala - India.

2004-2005. Il Presidente Carboniero con l’On. Prof. Renato Brunetta. 57


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Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e alle Suore Agostiniane (10 + 10) Contributo a Telefono Amico – Schio per spese di gestione Finanziamento di un progetto di ricerca della “Città della Speranza”, con retrospettiva del pittore scledense Giorgio Scalco e vendita di due sue serigrafie donate al Club Contributo all’Anffas di Schio Pubblicazione di un fascicolo per illustrare gli interventi di restauro, promossi e realizzati dal Lions Club Schio, sulla Chiesa di San Rocco in occasione della sua restituzione alla comunità Contributo alla Scuola per cani guida di Limbiate per non vedenti Contributo a favore della popolazione della Turchia, colpita dal terremoto Anno 2000 – 01 Natale Insieme, pranzo per anziani soli Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e alle Suore Agostiniane (10 + 10) Contributo a Telefono Amico – Schio, per spese di gestione Progetto Lions Quest: corso di aggiornamento per docenti delle scuole medie di primo grado del territorio, al fine di aiutare i giovani a sviluppare le loro capacità Restauro ed ampliamento di una Casa di Riposo a Caxias do Sul (Brasile), per anziani di discendenza veneta Corso di cucina per signore Lions Anno 2001 – 02 Natale Insieme: pranzo per anziani soli Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e alle Suore Agostiniane (10 + 10) Contributo a Telefono Amico – Schio per spese di gestione Fornitura di attrezzature (capi tecnici di vestiario) al Soccorso Alpino del CAI di Schio Contributo alla Scuola per cani guida di Limbiate per non vedenti Anno 2002 – 03 Natale Insieme: pranzo per anziani soli 58


2005-2006. Presidente Marzari e Arch. Toniolo: presentazione progetto approvato per il restauro della facciata della Chiesa di San Giacomo.

2005-2006. Serata conviviale con lo scledense Valter Girardi, campione italiano di sci. 59


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Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e alle Suore Agostiniane e ai Padri Salesiani Contributo a Telefono Amico – Schio per spese di gestione Service dedicato al Centro di Neuroriabilitazione avviato a Villa Miari di Santorso dal Prof. Carlo Perfetti Adesione al service distrettuale a favore delle Malattie Rare Pubblicazione di “Schio dei Lions”. Quarant’anni di storia del Lions Club di Schio Mostra Filatelica a tematica Lions Supporto alla Fondazione “La Città della Speranza” per la promozione e vendita del libro “Cantastorie” Contributo alla Scuola per cani guida di Limbiate per non vedenti Contributo all’Associazione Italiana “Lions per il Diabete” Anno 2003 – 04 Natale Insieme, pranzo per anziani soli Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e alle Suore Agostiniane e ai Padri Salesiani Contributo a Telefono Amico – Schio per spese di gestione Contributo per la realizzazione di un villaggio (n. 20 abitazioni) nel Kerala (India) Anno 2004 – 05 Natale Insieme: pranzo per anziani soli Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e alle Suore Agostiniane e ai Padri Salesiani Contributo a Telefono Amico – Schio, per spese di gestione Restauro, a Palazzo Boschetti, di due statue (Artemide e Apollo della bottega dello scultore bassanese Angelo Marinali) e del muro di cinta del parco del Palazzo Acquisto di mobili per la sede del Gruppo Scout Schio 1° a Palazzo Boschetti Acquisto di sedie per il salone di rappresentanza di Palazzo Boschetti Contributo all’Associazione “Schio c’è”, Fondo Solidale promosso dal Comune di Schio 60


2005-2006. Cerimonia per il restauro ultimato della facciata della Chiesa di San Giacomo.

2005-2006. Targa Chiesa di San Giacomo. 61


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Contributo alla Scuola cani guida di Limbiate per non vedenti Anno 2005 – 06 Natale Insieme, pranzo per anziani soli Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e ai Padri Salesiani di Schio Contributo a Telefono Amico – Schio, per spese di gestione Contributo alla Comunità di San Patrignano Restauro della facciata della Chiesa di San Giacomo Contributo all’Associazione “Schio c’è”, Fondo Solidale promosso dal Comune di Schio Contributo all’Associazione Pro Rett Contributo al Lions Club Tunis Doyen per il Centro EL AGBA per ragazzi disabili e consegna di abiti Contributo alla Scuola cani guida di Limbiate per non vedenti Contributo alla parrocchia del Duomo per la realizzazione di un ascensore Raccolta di occhiali usati per le popolazioni dell’Africa e di altre realtà del mondo, bisognose d’aiuto Burkina Faso, aiuto ai medici impegnati in Africa Adesione alla Campagna SIGH FIRST 2, lotta contro la cecità nel mondo Anno 2006 – 07 Natale Insieme, pranzo per anziani soli Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e ai Padri Salesiani di Schio Concorso “Un Poster per la Pace” rivolto ad alunni delle Scuole Medie di 1° grado del territorio Contributo all’Associazione “Schio c’è”, Fondo Solidale promosso dal Comune di Schio Contributo all’ANA di Schio Contributo ai LEO Alto Vicentino Contributo alla Croce Rossa, sezione di Schio Realizzazione di un campo da calcetto in erba sintetica per l’oratorio dell’Istituto Salesiano Contributo per la Scuola per cani guida di Limbiate per non vedenti 62


2005-2006. Il dott. Mario Velussi con alcuni soci e la ristoratrice, sig.ra Rosalia, titolare dell’Antica Trattoria Due Mori sede del Club.

2005-2006. Serata di chiusura dell’anno lionistico, con il socio V. Rumor “gelataio”. 63


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Contributo per Interservice Premio Rotary, Lions Soroptimist, Innerwheel Contributo all’Associazione Samarcanda Adesione alla campagna SIGHT FIRST 2, lotta contro la cecità nel mondo Raccolta di occhiali usati per le popolazioni dell’Africa e di altre realtà del mondo, bisognose d’aiuto Anno 2007 – 08 Natale Insieme: pranzo per anziani soli Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e ai Padri Salesiani di Schio Contributo per il Progetto Kairòs, nuovo service interclubs della Zona H, a sostegno dell’integrazione scolastica dei diversamente abili Contributo per il restauro della Chiesa Madre di S. Ulderico Contributo al Centro Aiuto alla Vita per l’Asilo Fiordaliso di Magrè e Casa Aurora Contributo alla Fondazione Teatro Civico Contributo alla Croce Rossa, sezione di Schio Contributo per i LEO Alto Vicentino Concorso “Un Poster per la Pace” rivolto ad alunni delle Scuole Medie di 1° grado del territorio Iniziativa Lions in occasione del 250° anniversario dell’attività del Lanificio Conte e relativa Mostra Filatelica: contributo all’evento “Sheeparade” (realizzazioni artistiche aventi per tema le pecore). La pecora acquisita è stata poi donata al Circolo Filatelico Scledense. Contributo per la Scuola cani guida per non vedenti Adesione alla campagna SIGHT FIRST 2, lotta contro la cecità nel mondo Raccolta di occhiali usati per le popolazioni dell’Africa e di altre realtà bisognose d’aiuto Contributo al Lions Club Tunis Doyen per i centri EL AGBA e RAS DJEBEL per ragazzi disadattati e disabili e consegna di abiti Anno 2008 – 09 Natale Insieme: pranzo per persone anziane sole e bisognose 64


2006-2007. Realizzazione di un campo da calcetto in erba sintetica per l’oratorio dell’Istituto Salesiano.

2006-2007. Concorso “Un poster per la pace”. 65


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Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e ai Padri Salesiani di Schio Restauro Madonna con Bambino della Chiesa di Pievebelvicino Contributo alla Fondazione Teatro Civico Contributo alla Croce Rossa, sezione di Schio Contributo al gruppo Protezione Civile Alpini di Schio Contributo al Centro Aiuto alla Vita Contributo per i LEO Alto Vicentino Concorso “Un Poster per la Pace” rivolto ad alunni delle Scuole Medie di 1° grado del territorio Contributo per il rifacimento del tetto della Chiesa del Convento S. Nicolò dei Frati Cappuccini di Schio Contributo a sostegno del Progetto Kairòs, service interclubs – Zona H – per l’integrazione degli alunni diversamente abili Contributo per la Scuola cani guida per non vedenti Raccolta di occhiali usati per le popolazioni dell’Africa e di altre realtà bisognose d’aiuto Service “Olio d’oliva extravergine” a supporto di altri service dell’anno Adesione alla campagna SIGHT FIRST 2, lotta contro la cecità nel mondo Contributo al Lions Club Tunis Doyen per i centri EL AGBA, RAS DJEBEL e SIB THABET per l’integrazione di adolescenti disadattati e/o disabili Anno 2009 – 10 Natale Insieme: pranzo per persone anziane sole e bisognose Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e ai Padri Salesiani di Schio Sostegno all’iniziativa “versodovenonso”, in bicicletta fino in India per diffondere la carta dei diritti dei disabili Realizzazione di “Schio in Scienza” (vedo, tocco… imparo), Mostra a Palazzo Fogazzaro Contributo per il Progetto Kairòs, service interclubs della Zona H, a sostegno dell’integrazione degli alunni diversamente abili Contributo al gruppo della Protezione Civile Alpini di Schio 66


2007-2008. Contributo al Lions Club Tunis Doyen di Tunisi per i centri El Agba, Ras Djebel e Sib Taabet. 67


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Contributo alla Croce Rossa, sezione femminile di Schio Contributo ai LEO Alto Vicentino Contributo alla Schola Cantorum Contributo per la realizzazione di un Presidio Socio-Sanitario nel Comune di Navelli (AQ) Contributo per la Scuola cani guida per non vedenti Service “Olio d’oliva extravergine” a supporto di altri service dell’anno Contributo al Lions Club Tunis Doyen per il centro EL AGBA e per il progetto “I Figli della Luna” Anno 2010 – 11 Natale Insieme: pranzo per persone anziane sole e bisognose Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e ai Padri Salesiani di Schio Contributo al Centro Aiuto alla Vita a sostegno della sua attività Progetto Kairòs, service della Zona H, per favorire l’integrazione scolastica dei diversamente abili Progetto Martina: interventi negli Istituti Superiori di Schio per incontri con gli studenti sul tema della prevenzione delle malattie oncologiche Service “Olio d’oliva extravergine” a supporto di altri service dell’anno Partecipazione al progetto “Una Protesi per Haiti” per i bambini colpiti dal terremoto Anno 2011 – 12 Natale Insieme: pranzo per persone anziane sole e bisognose Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e ai Padri Salesiani di Schio Fornitura di pannolini al Centro Aiuto alla Vita Contributo per giovani affetti da Sclerosi Multipla (abbonamenti a riviste scientifiche) Progetto Martina: interventi negli Istituti Superiori di Schio per incontri con gli studenti sulla prevenzione dei tumori femminili e maschili 68


2007-2008. Contributo al Lions Club Tunis Doyen di Tunisi per i centri El Agba, Ras Djebel e Sib Taabet.

2007-2008. Presidente Piazza: service Sheeparade (realizzazioni artistiche aventi per tema le pecore). 69


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Contributo al gruppo Protezione Civile ANA di Schio Fornitura alla Biblioteca Civica di Schio di due attrezzature per non vedenti e/o ipovedenti: un videoingranditore e uno scanner che trasforma il testo scritto in audio testo Concorso “Un Poster per la Pace” rivolto ad alunni delle Scuole Medie di 1° grado del territorio Sostegno al Progetto Kairòs, service Zona H, con la fornitura di n.3500 opuscoli “Abilian “ per alunni delle Scuole Primarie del territorio Adesione alla Giornata contro la violenza sulle donne e supporto ad uno spettacolo teatrale organizzato dalla Fondazione Teatro Civico. Contributo per la Scuola cani guida per non vedenti Contributo per la popolazione dell’Emilia colpita dal terremoto Contributo per le popolazioni della Liguria e della Toscana colpite dall’alluvione Contributo al Lions Club Tunis Doyen per il progetto “I Figli della Luna” Prosecuzione dell’impegno a favore di bambini di Haiti, amputati a conseguenza del terremoto “Una Protesi per Haiti” Supporto alla campagna internazionale “Vaccinazione anti Morbillo” Service “Olio d’oliva extravergine” a supporto di altri service dell’anno Raccolta di occhiali usati per le popolazioni dell’Africa e di altre realtà del mondo bisognose d’aiuto Anno 2012 – 13 Natale Insieme: pranzo natalizio offerto a circa 130 persone sole e bisognose di Schio Service: Offerta del pranzo di Natale ai Frati Cappuccini del Convento di Schio e ai Padri Salesiani di Schio Concorso “Un Poster per la Pace” rivolto ad alunni delle Scuole Medie di 1° grado del territorio Progetto Martina: incontri con studenti degli Istituti Superiori di Schio sul tema della prevenzione dei tumori maschili e femminili Progetto Kairòs: sostegno al service della Zona H, con la 70


2007-2008. Conferenza filatelica alla presenza del Sindaco di Schio.

2008-2009. Presidente Romano: contributo per il rifacimento del tetto della Chiesa del Convento di San Nicolò dei frati cappuccini di Schio. 71


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fornitura di n.3500 opuscoli “Abilian” per alunni delle Scuole Primarie del territorio Contributo al LEO CLUB, Alto Vicentino Contributo per le popolazioni dell’Emilia colpite dal terremoto Progetto SKAP del Ce.I.S., in collaborazione con il SERT dell’ULSS n.4 per incontri, a prevenzione del disagio e promozione dei fattori di protezione dei giovani, con gli studenti degli Istituti Superiori di Schio sui temi del fumo, dell’alcol e delle sostanze stupefacenti Progetto “Anna4Children” per la costruzione di una scuola in India (un asilo orfanotrofio) Service Sierra Leone: contributo per i bambini orfani a causa della guerra, in collaborazione con gli altri Clubs della Zona H Raccolta di occhiali usati per le popolazioni dell’Africa e di altre realtà del mondo bisognose d’aiuto Contributo per la Scuola cani guida per non vedenti Programma ALERT: contributo alla Protezione Civile ANA di Schio Progetto Microcredito Tunisia: service a supporto di attività artigianali da sostenere e sviluppare in Tunisia, a favore di piccole realtà produttive locali, in collaborazione con il Lions Club Tunis Doyen di Tunisi Contributo al Lions Club Tunis Doyen di Tunisi per il progetto “I Bambini della Notte”- acquisto di occhiali particolari contro la malattia della pelle dovuta ai raggi UV Service a favore della Comunità di San Patrignano Contributo all’Associazione “Contro l’esclusione” assieme al Lions Club Thiene Host e lions Club Thiene Colleoni Contributo alla Fondazione Teatro Civico di Schio per alcune scuole medie del territorio, in collaborazione con il Rotary Club di Schio-Thiene Service Laboratorio Psicopedagogico - CIC (Centri Informazione e Consulenza) per gli Istituti Scolastici del territorio: spettacolo teatrale con incasso devoluto all’Istituto Capofila per il progetto

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2008-2009. Festa degli Auguri: il Coro Lions.

2009-2010. Presidente Mioni con il prof. Zichichi e i referenti dell’Associazione Culturale Pleiadi. 73


2009-2010. Il Presidente Mioni con consorte, Andrea Stella, Simone Salvagnin e Dino Lanzaretti.

2010-2011. Il Presidente Ciscato con il dott. Claudio Costa, la Governatrice Elena Appiani e il socio Roberto Marchesini. 74


2011-2012. Service Calendario, realizzato dall’artista Paolo Giaretta.

2012-2013. Service “Natale Insieme”. 75


2012-2013. Service “Natale Insieme”. 76


2012-2013. Service “Natale Insieme”, Coro Lions in piazza.

2012-2013. Service “Progetto Skap - Ce.I.S.”, in collaborazione con l’ULLS n. 4 rivolto agli studenti degli Istituti Superiori di Schio. Relatrice la dott.ssa Valeria Carli. 77


2012-2013. Serata conviviale con la relatrice prof.sa Ylenia D’Autilia.

2012-2013. Serata conviviale con il giornalista, dr. Sergio Rizzo. 78


IL GIORNALE DI VICENZA Mercoledì 30 Gennaio 2013

L’INTERVISTA

di NICOLETTA MARTELLETTO

MARIO PLEBANI , biochimico

Medicina migliore con meno errori di laboratorio

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el mondo è conosciuto come il “prof” cacciatore degli errori di laboratorio. Ordinario di Biochimica clinica e Biologia molecolare clinica all’università degli studi di Padova, Mario Plebani, dirige il Servizio di medicina di laboratorio dell’Asl di Padova dal 1991 e dal 2000 il Dipartimento interaziendale di medicina di laboratorio. Direttore di centri di ricerca e scuole di specializzazione, membro di numerose società scientifiche, ha pubblicato oltre 700 lavori originali e ricevuto più premi. Di origine scledense, come la moglie anch’essa medico, Plebani (62 anni) è tornato di recente nell’Altovicentino su invito del Lions Club presieduto da Renato Marzari: un’occasione per fare il punto su medicina e ricerca oggi. La medicina oggi più che mai vive di laboratorio.

Oggi senza informazioni di laboratorio non si può più lavorare se vogliamo spostare l’asse dalla medicina curativa a quella preventiva. I segni clinici, la semeiotica tradizionale non bastano, occorre riconoscere i fattori di rischio biochimici e molecolari. Il biochimico sostituirà il medico?

C’è un futurologo americano che preconizza una riduzione dell’80 per cento dei medici, io non ci credo. Dovremo disporre sempre più di informazioni per migliorare la qualità di vita del paziente prima che diventi tale. Qual è stata in 35 anni di mestiere la rivoluzione più grande cui ha assistito?

I progressi più eclatanti sono stati nel trattamento dell’ulcera gastrica, che quando studiavo era trattata dal chirurgo e oggi, dopo l’individuazione dell’helicobapter pylori, si cura con antibiotici e inibitori; e nel trattamento dell’infarto del miocardio, che resta una delle prime cause di morte, 40 anni fa si trattava col riposo a letto, ora con i farmaci e l’angioplastica. E si salvano milioni di vite. Lei non è della generazione della genetica...

Abbiamo dovuto però recuperarla, una scienza straordinaria che deve tutto alla scoperta nel ’53 della struttura del Dna che si deve a Watson, Crick e Wilkins. Nei 50 anni successivi

Il prof. Mario Plebani

abbiamo conosciuto tutto, compreso il sequenziamento del genoma, ma il tema oggi è cosa fare di queste scoperte. Con mille dollari si ottiene oggi la mappa del prorio Dna.

E a cosa serve? È come se conoscessimo ogni mattone della casa, ma non sappiamo ancora come i mattoni funzionino realmente. La funzione dei geni, l’epigenetica sono la vera sfida. A partire dai tumori e dalle malattie coronariche. Altrimenti mappare il Dna serve solo a prendere paura. Lei ha sempre lavorato nel pubblico, una scelta?

Ho interpretato la professione non come una missione perché sarebbe retorico, ma come dovere di dare un supporto ad un sistema sanitario come quello italiano che funziona bene, al di là di quel che si dice. Certo, c’è fatica a lavorare nel pubblico, ma non ho esitazioni, lo rifarei. La sua possibilità di fare ricerca è stata così limitata?

Penso che nessuno che fa ricerca in Italia abbia certezze di continuità. Soffro perché ho bravissimi allievi in giro per il mondo cui non possiamo offrire garanzie di essere arruolati dalle nostre università. Sempre scarse le risorse, ora che sono nel Cda dell’università me ne rendo ancora più conto. In più l’ingerenza della politica è sempre dilagante, anche se devo dire che io sono stato fortunato: ho imboccato semafori verdi dopo tangentopoli perché i politici avevano paura. Bisogna rassegnarsi ai cervelli sempre in fuga?

Come il rettore della Luiss, anch’io ho detto a mio figlio che ha fatto filosofia di andare all’estero... In Italia la parola merito non riesce ad imporsi, purtroppo. Bisogna cambiare tutti i meccanismi, a partire dai criteri di valutazione. L’esperienza internazionale e ora anche la docenza in Argentina come l’hanno arricchita?

Mi hanno sprovincializzato specie da quando nel ’96 pubblicammo prima del gruppo di Atlanta lo studio sugli errori di laboratorio che ha cambiato perfino la legislazione americana. Abbiamo dimostrato, e testato 10 anni dopo, che bisogna sistemizzare i punti per evitare che l’errore umano, sempre possibile anche in un sistema perfetto, generi disastri. Come a Chernobyl.•

2012-2013. Serata conviviale con lo scienziato scledense Prof. Mario Plebani.

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Analisi di alcuni Services nazionali ed internazionali

“INTEGRAZIONE AL CONTRARIO…” TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE

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l progetto “Lions Kairòs”, rivolto alle Scuole di ogni ordine e grado, vuol contribuire ad un futuro più consapevole verso la diversità intesa come ricchezza interiore e come risorsa per la società. “Non si cresce negando che esistano differenze. Le differenze possono non piacere. L’adolescente, comunque, va aiutato a capire che, invece, le differenze sono positive. Constatare le differenze può anche essere uno stimolo a migliorare noi stessi. Con l’attuazione del progetto Lions “Kairós”, gli alunni possono arricchirsi di esperienze emotive, sensoriali e sociali grazie alla diversità delle persone. È un progetto culturale rivolto agli alunni “normodotati” che, guidati dai loro Insegnanti, possono cogliere la ricchezza nelle differenze.

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Services We Serve

Attraverso la sperimentazione corporea di alcune situazioni di disabilità (lezioni con bende agli occhi, o con tappi alle orecchie, o con impedimenti alle mani o ai piedi, ecc…) gli alunni possono accrescere la loro consapevolezza nei confronti della diversità, arrivando a considerarla non più come un ostacolo, un problema scomodo, da non esaminare, bensì come una fonte di riflessione, condivisione, arricchimento personale. Tutto ciò, affinché un domani questi ragazzi possano progettare e realizzare una “nuova” società più consapevole del valore della condivisione e più fruibile per chiunque, riconsegnando a tutti il diritto alla dignità umana in quanto Persone

SCUOLA CANI GUIDA PER NON VEDENTI

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l Servizio Nazionale Cani Guida per Ciechi, fondato dai Lions italiani è una ONLUS che ha come finalità di dotare gratuitamente persone non vedenti di un cane addestrato che le renda maggiormente autonome nelle attività quotidiane. Nel Centro Addestramento di Limbiate, i cani guida sono addestrati e consegnati a non vedenti che, gratuitamente, sono ospitati per il training di affiatamento con il proprio futuro compagno di vita. Il servizio “cani guida” dei Lions, dal 1959 al 2012, ha addestrato e consegnato: 1842 cani guida

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Services We Serve

UNA PROTESI PER HAITI I Lions ... per i ragazzi di Haiti

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l progetto “Una protesi per ogni ragazzo amputato di Haiti”, ha previsto la fornitura di 1.500 protesi a ragazzi di età compresa tra i 12 e i 18 anni. L’iniziativa è partita dai Distretti Ta1,Ta2 e Ta3 per dare una speranza di vita a quei ragazzi. Il terremoto di Haiti ha provocato molte vittime e una delle piaghe più grosse lasciate dal terremoto sono le persone amputate: ci sono 6000 persone che hanno perso gli arti (gambe e braccia) e di queste circa 3000 sono bambini. I Lions del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino Alto Adige hanno deciso perciò di attuare un progetto specifico, che si aggiunge alle iniziative già prese dalla LCIF: restituire la possibilità di camminare a 1500 bambini altrimenti destinati a soffrire o a morire perché costretti dalla mancanza di arti inferiori a strisciare nella polvere e nel fango. Non è un progetto spot ma proseguirà nel tempo per dare continuità d’intervento.

SIGHT FIRST II

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ight First II è un programma creato dal Lions Club International incentrato sulla cura e il monitoraggio delle malattie legate alla vista. I sussidi SightFirst sostengono la lotta contro la cecità prevenibile e reversibile mediante la costruzione di cliniche e ospedali, la formazione professionale di medici, infermieri e altro personale specializzato, la distribuzione di medicine e divulgando maggiore informazione sulle malattie della vista 82


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SightFirst lotta contro le principali cause di cecità: cataratta, oncocercosi (cecità da fiume), tracoma e malattie agli occhi dovuti a diabete e il glaucoma che colpiscono soprattutto le nazioni industrializzate quali gli Stati Uniti. SUCCESSI DI SIGHT FIRST 1. Prevenuta la perdita della vista per 24 milioni di persone 2. Restituito il dono della vista a 4.6 milioni di persone grazie alle operazioni di cataratta. 3. Costruite o ampliate 258 cliniche oculistiche 4. Implementati o attrezzati 300 centri oculistici. 5. Formazione professionale di oftalmologi, optometristi, infermieri specializzati ed altro personale del settore sanitario. Malgrado i primi successi di questa campagna, rimane ancora molto da fare, perché, in assenza di ulteriori iniziative a favore della cecità prevenibile, il numero di persone non vedenti nel mondo potrebbe raddoppiare e raggiungere i 74 milioni fino ad arrivare a 250 milioni nel 2020.

FONDAZIONE LIONS CLUBS INTERNATIONAL a Fondazione Lions Clubs International è l’organizzazione di beneficenza di Lions Clubs International, la principale organizzazione di club di assistenza del mondo con 1,35 milioni di soci in 206 paesi e aree geografiche. LCIF è stata classificata da uno studio del Financial Times come la migliore organizzazione non governativa del mondo con cui stringere partnership. Attraverso SightFirst, la LCIF ha restituito la vista, oppure ne ha evitato la perdita, a 30 milioni di persone.

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Services We Serve

VACCINAZIONE ANTI MORBILLO

I

l programma pilota dell’Iniziativa sul morbillo dei Lions ha l’obiettivo di vaccinare 41 milioni di bambini in Etiopia, Madagascar, Mali e Nigeria. I Lions e la Fondazione Lions Clubs International (LCIF) puntano a vaccinare almeno il 95 percento dei bambini di età compresa tra i 9 e i 47 mesi La Fondazione si affianca all’Iniziativa sul morbillo a sostegno delle attività mondiali volte alla protezione dei bambini dal morbillo e al rafforzamento dei servizi di vaccinazione ordinaria. I Lions sono da tempo impegnati a migliorare la salute dei bambini e a prevenire la cecità su scala globale. Il coinvolgimento dei Lions nel programma pilota si concretizza in attività di assistenza e patrocinio a tutti i livelli, di promozione di attività di vaccinazione e sostegno finanziario. Il morbillo è, nei bambini, la prima causa di morte prevenibile con un vaccino. Si tratta di una malattia virale altamente contagiosa che può condurre alla cecità o alla morte dei bambini. Benché i vaccini siano facilmente disponibili nei paesi sviluppati, tale malattia rimane un problema molto oneroso per la salute pubblica nel mondo in via di sviluppo. Gli esperti stimano che, nei prossimi tre anni, probabilmente moriranno, a causa di questa malattia, 1.7 milioni di bambini. Lanciata nel 2001, l’Iniziativa sul morbillo offre supporto tecnico e finanziario a governi e comunità a favore di campagne di vaccinazione di massa e di sorveglianza delle malattie in tutto il mondo. L’Iniziativa ha reso possibile la vaccinazione di oltre 700 milioni di bambini, contribuendo a ridurre le morti da morbillo del 78 percento a livello mondiale (rispetto al 2000). 84


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IN COLLABORAZIONE CON IL LIONS CLUB TUNIS DOYEN DI TUNISI, A SOSTEGNO:

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entro El Agba, una struttura scolastica che accoglie i ragazzi di strada della banlieu di Tunisi. Un aiuto per forniture scolastiche, borse di studio e abiti Centro Ras Djebel, per l’assistenza di persone diversamente abili. Un aiuto per una nuova sede che permetta l’educazione e la formazione di persone disabili da 5 anni d’età a 30 anni Fattoria Sidi Thabet, una fattoria terapeutica dove lavorano persone con problemi fisici e mentali. Un aiuto a sostegno dell’idea concepita dall’Associazione per la Formazione e l’Integrazione di persone svantaggiate, sviluppata su un terreno donato che permette la coltivazione degli ulivi con produzione di olio e l’allevamento di conigli. Progetto El Hafsia, recupero di uno spazio in pieno centro della Medina, riconvertito ad attività di gioco e di sport per ragazzi con problemi di delinquenza e tossicodipendenza. Progetto XPS o “I Figli della Luna” Bambini o adolescenti affetti da questa malattia genetica sono chiamati “XPS” nei paesi anglosassoni e “Figli della luna” in Nord Africa, dove lo “xeroderma pigmentosum” è frequente, come pure nel Medio Oriente. La sua frequenza in Tunisia è valutata ad 1 caso per 20.000. Le sue manifestazioni sono dovute agli effetti cumulati dei raggi ultra violetti solari (o di altra origine) sulla pelle e sugli occhi, che provocano lesioni del materiale genetico (acido desossibonucleico ADN) che non possono essere riparate a causa di una deficienza enzimatica genetica. La malattia 85


Services We Serve

si rivela nella più tenera infanzia con un alterazione della pelle e degli occhi. Dall’infanzia, le lesioni precancerose e cancerose, cutanee ed oculari, appaiono progressivamente in numero elevato al livello delle zone esposte alla luce, ed in particolare ai raggi ultra violetti. I tumori compaiono nel corso della malattia e sfigurano il volto provocando cecità. Al fine di foto-proteggerli, questi ragazzi hanno bisogno di creme-schermo ad alto indice di protezione, di occhiali-maschera dotati di filtri contro gli UV, di vestiti impermeabili agli UV, di un’abitazione senza patio centrale scoperto e dotata di lampade LED, con posa di film filtranti anti-UV sui parabrezza delle auto, sulle finestre di casa e delle aule scolastiche. Il Lions Club Tunis Doyen (Host) ha cercato d’affiancare lo sforzo dei vari medici coinvolti offrendo un concreto supporto per lenire le dolorose ed angosciose condizioni di tanti bambini, di adolescenti affetti da tale malattia genetica e delle famiglie. Si è impegnato con risolutezza nella ricerca dei mezzi che permettessero di lottare contro le loro sofferenze, e gli sforzi hanno iniziato ad avere un certo 86


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successo grazie alla collaborazione devota e molto efficace dei Lions del LC Paris-Necker-Pasteur, della Società Bushnell ed anche del Lions Club Schio. È stato così possibile fornire innanzitutto occhiali-maschera e poi del film filtrante anti-UV per dotare un certo numero di abitazioni. Ma il compito è enorme e le speciali forniture necessarie sono estremamente costose. I bambini hanno tra i 2 e i 15 anni, molti provengono da situazioni familiari di basso livello socio-economico che dispongono di risorse finanziarie irrisorie. La longevità dei bambini è stimata fra i 10 e i 15 anni per quelli la cui diagnosi è tardiva, fra i 20 e i 25 anni per quelli che hanno una diagnosi nel primo anno di vita, mentre i neonati a cui viene diagnosticata la malattia nei primi mesi di vita possono arrivare ai 60-65 anni. Fino ad ora, fra gli 800 bambini seguiti 50 sono arrivati ad uno stadio di degradazione estrema che non permette più alcun tipo di cura. Gli altri 750 possono invece ancora beneficiare di misure di prevenzione e di cure adeguate

RACCOLTA OCCHIALI USATI “A te non servono più, ma possono aiutare qualcuno a riacquistare la vista”

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l Programma Lions di Raccolta e Riciclaggio di Occhiali da Vista è stato adottato quale attività ufficiale di servizio del Lions Clubs International nell’ottobre 1994, ma i Lions sono impegnati nel riciclaggio degli occhiali da vista usati da oltre 70 anni. La raccolta degli occhiali usati è un’attività di servizio molto semplice con la quale si riesce facilmente a sensibilizzare la popolazione che ha l’occasione di donare e di aiutare gli altri senza richiedere alcuna spesa aggiuntiva. Tutti coloro che portano gli occhiali, hanno 87


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paia di occhiali che non usano più depositati in cassetti e armadietti nelle loro case ed esitano a buttarli via, perché hanno avuto ed hanno ancora valore per loro. Gli occhiali usati raccolti dai Lions e da altri volontari vengono riciclati in uno dei diciassette centri Lions esistenti nel mondo che nel corso dell’anno scorso hanno radunato circa 5 milioni di paia di occhiali da vista e ne hanno distribuito oltre 2,5 milioni nelle nazioni in via di sviluppo. Gli occhiali vengono puliti, riparati e classificati a seconda della gradazione, quindi vengono distribuiti dai volontari Lions e da altre organizzazioni che si occupano della protezione della vista nei paesi in via di sviluppo. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha stimato che la vista di circa un quarto della popolazione del mondo può essere migliorata attraverso l’uso di lenti correttive. Sfortunatamente molti non possono permettersi un paio di occhiali. Nei paesi in via di sviluppo, un esame degli occhi costa quanto il salario di un mese, e un solo dottore spesso è al servizio di una comunità di centinaia di migliaia di persone. Gli occhiali da vista sono molto utili perché molte delle persone che li ricevono sono artigiani che ne hanno bisogno per poter svolgere il loro lavoro di grande precisione o studenti che li usano per studiare o altre persone che senza di essi sono estraniate dal mondo.

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PROGETTO MARTINA OBIETTIVI DEL “PROGETTO MARTINA”

1° INFORMARE i giovani sulle modalità di lotta ai tumori, sulla possibilità di evitarne alcuni, sulla opportunità della diagnosi tempestiva, sulla necessità di impegnarsi in prima persona. 2° DARE TRANQUILLITÀ È indubbio che il sapere come affrontare una malattia, il sapere che ci si può difendere e che si può vincere, dà tranquillità. La tranquillità che deriva dalla conoscenza coinvolge tutti e permette di vivere con maggiore serenità. Perché PARLARE AI GIOVANI DEI TUMORI? 1- Perché alcuni tumori, quali il melanoma ed il tumore del testicolo, colpiscono anche i giovani. 2- Perché, anche se la maggior parte dei tumori si manifesta in età media o avanzata, molti incominciano il proprio percorso in età giovanile e quindi è ai giovani che bisogna far sapere cosa fare e quando incominciare a fare. 3- Perché molti tumori sono causati anche da mutazioni di geni indotte nell’arco della vita da “fattori ambientali” e da “stili di vita scorretti”; conoscere ed evitare fin da giovani questi “fattori di rischio” riduce il proprio rischio. 4- Perché la diagnosi tempestiva di alcuni tumori con controlli periodici quando ci si sente sani richiede impegno da parte del singolo. In sintesi, la lotta contro i tumori richiede conoscenza e impegno personale, richiede quindi “cultura”... e la scuola è la culla della cultura. 89


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CONCORSO “UN POSTER PER LA PACE” Un concorso artistico annuale per studenti di scuola media

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gni anno i Lions club di tutto il mondo sono orgogliosi di sponsorizzare il concorso “Un Poster per la Pace” presso le scuole locali e i gruppi giovanili. Il concorso artistico per bambini incoraggia i giovani di tutto il mondo ad esprimere la loro visione della pace. Nel corso degli ultimi 25 anni, al concorso hanno partecipato oltre quattro milioni di bambini provenienti da quasi 100 paesi. Il tema del concorso Un Poster per la Pace del 201213 è stato “Immagina la Pace”. Ogni anno il concorso artistico presenta un tema originale per bambini che riguarda la pace. I partecipanti possono utilizzare tecniche diverse, tra cui carboncino, pennarello, matita e pittura per esprimere il tema. I lavori creati sono unici ed esprimono le esperienze di vita e la cultura dei giovani artisti. Vengono, infine, selezionati ventiquattro finalisti internazionali, che rappresentano il lavoro di oltre 350.000 giovani partecipanti in tutto il mondo. I poster vengono giudicati in base a criteri di originalità, merito artistico ed espressività del tema. I poster passano attraverso diversi livelli di selezione: locale, distrettuale, multidistrettuale ed internazionale. A livello internazionale, la giuria, costituita da esperti di arte, pace, giovani, educazione e media, sceglie il vincitore del primo premio e i vincitori dei 23 premi di merito.

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LIONS CLUB FILATELICO ITALIANO

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SCHIO - 11 maggio 2013

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50° ANNIVERSARIO DI FONDAZIONE

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l padre fondatore del Lions Club International, Melvin Jones, è stato uno dei promotori e fondatori del Lions International Stamp Club. In Italia fin dal 1986 il LISC ha il suo Chapter 8 “Lions Club Filatelico Italiano” Multidistrettuale con le finalità di accogliere i Lions filatelisti italiani in un unico club che, oltre alla passione per la filatelia, contribuisce a sostenere attività benefiche e sociali in favore di popolazioni bisognose in tutto il mondo. In effetti anche con la passione per i francobolli è possibile fare beneficenza, così è stato per i bambini malati di AIDS del Burkina Faso.Nel 2007 la filiale di Bassano del Grappa di Poste Italiane, responsabile dei 99 uffici postali del nord vicentino, ha consegnato al presidente Lions Club Filatelico Italiano circa 1800 buste usate di lettere con francobolli timbrati che, vendute ai collezionisti, ha permesso di ricavare fondi per la scolarizzazione e l’aiuto materiale ai bimbi malati di Aids nel Burkina – Faso.

DAZIONE

Busta con annullo filatelico per l’anniversario di fondazione del Club di Schio. 92


2007-2008. Il Presidente LCFI Dante Filippini, con la consorte Sig.ra Daniela

2007-2008. Il Presidente Poste Italiane, dr. Ing. Vittorio Mincato, consegna al Presidente LCFI n.1800 buste con francobolli timbrati. 93


Le iniziative socio-culturali CONFERENZE/DIBATTITI PUBBLICI/INTERMEETING Anno 1964 - 65 “Traforo Schio-Valdagno” intermeeting Schio/Valdagno con Dagnoni, Spanevello e Gramola Anno 1981 – 82 Tavola rotonda, per il XX° anniversario di fondazione del club, sul tema “Per un più efficace servizio socio-sanitario all’anziano”; Dott. Nicola Speranza, coordinatore USL Padova; Prof. Alessandro Maderna, Ordinario di Psicologia Facoltà Medicina, Università di Milano; Prof. Gaetano Crepaldi, Direttore scuola specializzazione in Gerontologia e Geriatria Università di Padova; Dott. Carlo Azzini, Primario Div. geriatrica Ospedale di Schio; moderatrice la sig.ra Giambuzzi Luciana, Caporedattore servizi giornalistici RAI TV Anno 1984 – 85 Intermeeting con il Thiene su “Incontro-Scontro Regione – Provincia” Comm. Gianno Pandolfo e Avv. Camillo Cimenti Anno 1990 – 91 “Associazioni volontarie ed istituzioni pubbliche: quale rapporto?” Prof. Ilvo Diamanti, Sociologo Università di Urbino “Il ruolo del volontariato per far crescere la Comunità nella solidarietà” Don Antonio Fioravanzo, Direttore Caritas diocesana di Vicenza 94


Le iniziative socio-culturali

“La pittura a Vicenza e nel territorio tra il ’400 e il ’500” Dr. Fernando Rigon, Direttore Musei Civici Vicenza “Schio città d’arte” Prof. Renato Cevese Anno 1992 – 93 Convegno Dibattito su “Razionalizzazione del sistema ospedaliero nel nostro territorio”. Relatori il Dott. Nico Dall’Aglio ULSS n.6; Sig. Luigi Covolo, già Assessore alla Sanità della Regione Veneto; Prof.sa Lia Sartori già Vice Presidente Regione Veneto Seminario “Bambini fra Scuola, Libri e Televisione” per insegnanti Anno 1993 – 94 “Musei per l’economia e l’industria: esperienze in Europa” Dr. Massimo Negri di Kriterion Milano e Dr. Hans Woodtlio di Zurigo Conferenza-dibattito aperta al pubblico su “Ecomusei di Archeologia Industriale” Anno 1994 – 95 Incontri pubblici sul tema della pace: Solidarietà in ex-Jugoslavia: istituzione e volontariato – raccontare la guerra: iniziative di pace a cura di Kenan Sabovic, vice console della Bosnia; Don Antonio Fioravanzo, Caritas Vicenza; Don Albino Bizzotto, Beati i Costruttori di Pace; Giuseppe Olivo, ANCI; Antonio Plebani, comitato di Schio; Eugenio Melandri, europarlamentare; Paolo Rumiz, giornalista; Maurizio Cucci, fotografo; Antonella Valmorbida, Un libro per i bambini di Sarajevo Mostra fotografica Ex Asilo Rossi: Sarajevo, ieri, oggi Anno 1995 – 96 Incontro pubblico su “Strategie per le imprese: prospettive economiche nel contesto europeo. Relatore Prof. Giuseppe Scifo, Docente di Strategia e Politica Aziendale Università “Cattaneo” di Castellanza 95


LIONS CLUB SCHIO

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI

afganistan: una esperienza Giovedì 15 novembre 2007 Presso Teatro Astra Via Btg. Val Leogra - Schio Ore 20,30

Serata con Il Generale Amedeo Sperotto

con proiezione diapositive Seguirà l'esibizione del coro A.N.A. Thiene diretto dal M° Damiano Brazzale INGRESSO LIBERO 96


Le iniziative socio-culturali

“Poter salvare una vita: donazione e trapianto di midollo osseo” Dott.sa Patrizia Drago, Presidente ADMO Veneto Convegno sul trapianto e la donazione degli organi Interclub con Valdagno “poter salvare una vita” – Dott.sa Patrizia Drago Anno 1996 – 97 Intermeeting con il Panathlon International di Schio – Thiene “Rallies – campioni di ieri e di oggi a confronto” Anno 1997 – 98 Intermeeting con Lions Club Thiene e Rotary Club Thiene – Schio, Presidente Banca Popolare Vicentina Dr. Gianni Zonin “Lo sviluppo della Banca Popolare Vicentina nel Nord Est rivolto verso l’Europa” Intermeeting ad Arquà Petrarca con locale Lions Club Anno 1998 – 99 Sfilata di moda (con l’ANFFAS) “Femminilità e Stile verso il 2000” Convegno di studio per l’apertura del tunnel Schio – Valdagno “Alto Vicentino 2000: “ le sfide dell’integrazione ” a cura Prof. Giovanni Luigi Fontana “Rosa Pozzolo, pittrice scledense del Settecento” Dr.sa Rigoni, Sovrintendenza ai Beni artistici e storici del Veneto; Dr.sa Margaret Binotto, Museo Civico Vicenza Anno 1999 – 00 Inaugurazione Restauri Chiesa di S.Rocco La crisi italiana e la crisi europea – Ambasciatore Sergio Romano, Sala Congressi di Banca Intesa a Torri di Q.LO Anno 2002 – 03 Interclubs Rotary Schio – Thiene/Lions Club Schio “lo screening mammografico e citologico nell’ASL n.4 Alto Vicentino” “L’uomo è/e l’inquinamento” – Interclubs Lions Vicenza Host, Bassano del Grappa, Schio, Thiene e Valdagno Conve97


Dr. Claudio Costa - Clinica Mobile

CON IL PATROCINIO

COMUNE DI SCHIO

CONFINDUSTRIA VICENZA RAGGRUPPAMENTO SCHIO

CRASH: PRIMA E DOPO VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2010 ORE 18.00 Sala Convegni Associazione Industriali - Via Lago di Lugano, 21 / Z.I. - SCHIO

INCONTRO CON IL DR. CLAUDIO COSTA RESPONSABILE DELLA CLINICA MOBILE - motoGP/SBK COORDINA IL GIORNALISTA ALESSANDRO TICH Quanto contano la preparazione e le condizioni psicofisiche per ridurre o evitare i danni in caso di incidente? Dal mondo dello sport esperienze che contano, per affrontare con consapevolezza il “prima” e il “dopo”. Durante la serata il Dr. Costa affronterà il “prima”, dalla preparazione medico/fisica, agli effetti dovuti a condizioni psichiche alterate da fumo, alcool e altre sostanze e considererà, forte della propria esperienza il “dopo”, il recupero, la forza di volontà, il riscatto, ma anche la consapevolezza degli errori tecnici e la scarsa conoscenza dei limiti fisici e meccanici. Saranno proiettati una serie di famosissimi “crash” motociclistici che evidenziano le fasi dell’incidente e i piloti che, grazie alla tecnica e alla preparazione psicofisica sono usciti positivamente dal “crash”.

In chiusura verrà presentato il progetto Lions LIONS CLUB SCHIO “WE SERVE”

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“SOS HAITI, una protesi per ogni bambino amputato”.


Le iniziative socio-culturali

gno con vari relatori: Dr. Alessandro Benassi, Direttore ARPAV; Dr. Luca Menini, Dirigente Tecnico Servizio Analisi e Valutazione Impatto Ambientale – ARPAV; Dr. Vartan Giacomelli, Sostituto Procuratore Vicenza; Dr. Angelo Ferronato, Dirigente Osservatorio Acque ARPAV; Dr. Pierantonio Cinzano, Astronomo Università Padova-ISTIL; Dr. Ing. Fabio Dattilo, Comandante V.V.F.Vicenza Meeting per la presentazione del progetto “Davide e Golia” Anno 2003 – 04 Interclub con Lions Club Piazzola Sul Brenta per il Service distrettuale “Ricerca Malattie Rare” Anno 2005 – 06 Incontro pubblico dedicato a scopi e finalità del Lions Sportability, manifestazione con atleti diversamente abili Incontro con la Comunità di San Patrignano Anno 2006 – 07 Requiem di Mozart in memoria di Mons. Luciano Dalle Molle Paolo Crepet “Aiutare i figli a crescere e ad orientarsi per saper scegliere” Presentazione del libro “Paura a parte” Sebastiano Zanolli Convegno sulla Sclerosi Multipla Corso di sviluppo personale, Dott. Sebastiano Zanolli e Dott. Carlo Ferrari Anno 2007 – 08 Intermeeting con Lions Club Filatelico Italia, conferenza sulla moda ed i tessuti delle varie epoche viste attraverso i francobolli Intermeeting con L.C.Thiene sul tema “Energia ed Ambiente all’inizio del terzo millennio” Prof. Ing. Alberto Mirandola, Direttore Dipartimento di Ingegneria Meccanica Università di Padova “Afghanistan, una esperienza” Gen. Amedeo Sperotto con la partecipazione del Coro ANA di Thiene 99


Le iniziative socio-culturali

Anno 2008 – 09 Presentazione lavori di restauro della Madonna con il Bambino della Chiesa di Pievebelvicino, Dr.sa Chiara Rigoni, Sovrintendenza per i Beni storici ed Artistici Anno 2009 – 10 Incontro pubblico con lo scrittore Marco Buticchi, autore di romanzi Incontro pubblico con il prof. Edoardo Boncinelli, genetista, curatore del libro “Mi ritorno in mente” Incontro pubblico con il Prof. Antonino Zichichi Anno 2010 – 11 Incontro con un ex drogato della Comunità di San Patrignano presso il Teatro Astra, aperto a tutte le scuole del territorio “Crash, prima e dopo” incontro presso la sede dell’Ass. Industriali con il Dott. Claudio Costa responsabile medico della Moto GP Anno 2011 – 12 Interclub con Lions Club Valdagno per la visita del Governatore Intermeeting con il L.C. Thiene Host, Dott. Angonese Direttore Generale USLL. n. 4 per la visita al nuovo ospedale di Santorso Intermeeting con il L.C. Marostica e il L.C.Thiene Colleoni, “Una protesi per Haiti” Past Governatore Marco Cibin Anno 2012 – 2013 Serata Services “Anna4Children” per la realizzazione di un orfanotrofio in India Visita alla Comunità di San Patrignano

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Le iniziative socio-culturali

CONVIVIALI CON RELATORE Anno 1963 -64 “Vita e Folklore dell’India”, Ing. G.D. Dagnoni “La mostra del pittore Marco Ricci”, Prof. D. Andrease “Alpinismo” Dr. G. Carraro “Lo sport della vela”, Dott. G. Colombani “Viaggi in Stati Uniti, Russia e Svezia” a cura di: Dott. Lusiani, Sig. Menato, Sig. Lotto “I laici e il Concilio”, Padre Vito da Castelfranco “La Borsa nell’attuale congiuntura economica”, Dr. G. Lucchetti Anno 1964 – 65 “Notizie Geologiche e cenni sul primo periodo della storia di Schio”, Dr. A. Tamiello “Viaggio nel Messico e in Guatemala sulle orme degli Atzechi e Maya”, Dr. G. Pilla “Proiezioni sul viaggio in Messico e Guatemala”, Dr. G. Pilla “Proiezioni sul viaggio in Messico”, Dr. G.Pilla “Il disagio della coscienza contemporanea”, Padre Gesuita Moratti “Dalmazia ieri ed oggi”, Prof. G. Galbiani Anno 1965 – 66 “Gli scopi essenziali del Club”, Avv. G. Bianco Mengotti “Alla conquista della mente”, Prof. Silvio Ceccato “Spedizione sul Kilimangiaro”, Dr. U. Caprara “L’addestramento di piloti e cosmonauti”, Gen. A. Franchina “L’ambiente criminogeno”, Prof. F. Introna Anno 1966 – 67 “Offensiva sugli altipiani – nel cinquantesimo” Conte Dr. Novello Papafava dei Carraresi “Il problema matrimoniale in Italia”, Prof. Ernesto Simonetto “La pubblicità commerciale e l’uomo eterodiretto”, Prof. Francesco Introna 101


Le iniziative socio-culturali

“Il tempo e il luogo”, Dr. Giuseppe Longo “Cristianesimo e politica”, Padre Prof. Giuseppe De Bonis Anno 1967 – 68 “Presenza del lavoro italiano nel mondo”, Sen. Giorgio Oliva “Genocidio nel Sudan meridionale”, Padre Antonio Bonfanti “L’opera di D’Annunzio”, Dr. Giuseppe Longo “Rilievi sui trapianti”, Prof. Giuseppe Fiaschi Anno 1968 – 69 “ I giovani e la società contemporanea”, Prof. Simonetto “L’esperanto al servizio dell’umanità”, Prof. Dino Fabris “Documentario su un viaggio in Medio oriente”, soci Widmer e Aste “Documentario su un viaggio in Cina”, Sig.ra Pilla “Archiettura e Urbanistica”, Ing. Antonio Fornaroli Anno 1969 – 70 “I fondi d’investimento”, Dr. Alaszraky “Il rene artificiale”, Prof. Dott. Corà “Documentario in Estremo Oriente”, soci Aste e Widmer Anno 1970 – 71 “Verso l’uomo del domani”, Prof. Silvio Ceccato “Razzi e missili”, Sig. Antonio Fochesato “La droga, oggi”, Prof. Francesco Introna Anno 1972 -73 “Come si realizza un cartone animato”, Regista Bruno Bozzetto Anno 1973 – 74 “Conosciamo insieme i bambini handicappati”, Dott.sa Maria Ronsoni “Il problema della terza età”, Dott. Carlo Azzini Primario Geriatria Ospedale Schio 102


Le iniziative socio-culturali

“Il progetto di legge sulla visita prematrimoniale obbligatoria”, Dott. Sergio Tabanelli Direttore del centro di Igiene mentale infantile della provincia “La conservazione e trapianto della cornea: problemi tecnici e fisiologici”, Primario div. Oculistica Ospedale Dolo “Incontro con Venezia”, Gen. di Brigata Aerea Ugo Vitucci “La politica del Ministero del tesoro con particolare riguardo ai finanziamenti alle industrie”, prof. Pietro Armani Università Pisa “Conosciamo insieme i bambini handicappati”, Sig.ra Maria Ronzoni Anno 1974 -75 “da gesù maria a gesù mania”, Dr. Giovanni Vicentini, responsabile servizi radiofonici per l’Emilia Romagna “Una crisi grave e diversa: dalla pace di Versailles al ricatto petrolifero”, Prof. Pietro Armani docente di Scienze delle Finanze Università di Pisa “I Decreti delegati”, Prof. Renato Bortoli Preside Liceo Classico Schio “L’uomo e la sua sopravvivenza”, Prof. Franco Chierego, medico, alpinista ed ecologo “Nuovo diritto di famiglia”, Avv. Umberto Frigo Proiezione documentario sulle Piccole Dolomiti, Sig. Amerigo Maule “Il rastauro di monumenti egizi”, Arch. Danilo Pavan “La riforma tributaria”, Dr. Alberto Gasparella Anno 1975 - 76 “L’umorismo come componente dell’uomo”, Dr. Silvio Ceccato Università Milano “Il decentramento amministrativo nella repubblica Veneta e nella Regione Veneta”, Avv. Ivone Cacciavillani “La dignità: una nozione difficile”, Dr. Prof. Silvio Ceccato, Docente di “Filosofia delle macchine e Cibernetica” “Struttura ed evoluzione dell’Universo”, Prof. Francesco Lucchin, Docente di Fisica Università di Padova 103


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Anno 1976 – 77 “Il regime legale dei suoli” Avv. Ivone Cacciavillani “I fenomeni dell’alto medianesimo”, Dr. Gastone De Boni, Parapsicologo “L’istituzione del comprensorio”, Ing. Franco Rossi “Droghe e Tossicomania nella odierna società”, Dott. Vito Corrain “Curiosità enologiche del Vicentino”, Avv. Aldo Dall’Igna “Kafka creatore di miti”, Prof. Giuseppe Faggin Anno 1977 – 78 “ Introduzione ad una ricerca psicologica alla cultura contadina della Val Leogra”, prof. Gianni Tibaldi “Crisi petrolifera e soluzioni alternative”, Dr. Sfligiotti,Vice Presidente AGIP “Il Comunismo come metodo di controllo e di analisi della storia e della società”, lion Galante “Le elezioni europee: salvezza dell’Europa?”, Ing. Masnata “Comunismo e separazione dei beni”, Lion Umberto avv. Frigo Anno 1978 – 79 “Il caso Pasolini”, Prof. F. Bandini “L’umanità e la macchina”, Prof. Silvio Ceccato “Un contenzioso tributario: per quale giustizia?”, Dr. G.C. Tomasin, Commercialista, Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti “Il ruolo dell’Italia nel Parlamento Europeo”, Prof. Carlo Ripa di Meana “Influenza della natura sull’arte dell’antico Egitto e ricostruzione dei templi di Abu-Simbel”, Dr. Arch. Danilo Pavan Anno 1979 -80 “Morfologia Carsica e Speleogenesi”, Sig. Leonardo Busellato Gruppo Grotte Schio “L’Afganistan”, Prof.Vittorio Mangili “La donazione d’organi”, Prof. Chinaglia “Civiltà Rurale della Val Leogra”, Prof. Terenzio Sartore 104


Le iniziative socio-culturali

Anno 1980 – 81 “Il Trekking e le varie forme”, Notaio Amighetti “La riforma sanitaria nel contesto della Regione”, Dr. Giacinto Santacatterina “La difesa civile nei paesi europei con particolare riferimento all’Italia”, Ten. Col.Vincenzo Brusà “L’Ospedale diurno, moderna forma di ospedalizzazione”, Dott. Carlo Azzini “Lionismo in generale, cronistoria e sue finalità”, Prof. Gentile Francesco, Ordinario di Filosofia Università di Padova Anno 1981 – 82 “Civiltà Incas, itinerario storico archeologico attraverso la Bolivia e il Perù”, Dr. Ostilio Campese “L’attuale situazione finanziaria del paese e i suoi riflessi per il risparmio”, Dr. Giovanni Palladino Direttore Uffici Studi Fideuram “Fusione nucleare come energia del futuro”, Ing. Ettore Salpietro “Viaggio: il giro del mondo” Sig. Cesare Gerolimetto (ha fatto il giro del mondo con un furgoncino) “Parliamo di Lioness Club”, Dr.sa Maria Teresa Riccitiello, Sig.ra Donatella Bucceri “L’alleanza atlantica nell’attuale situazione internazionale”, Notaio Paolo Dianese, Presidente del Club Atlantico Veneto e del C.I.R.I.E.G. “Gli aspetti applicativi della nuova legge in materia di assistenza psichiatrica a tre anni e mezzo dalla sua entrata in vigore”, Prof. Umberto Signorato “Leo: per il patrimonio artistico e culturale”, Sig. Buttironi (Leo) Anno 1982 – 83 “Lo sviluppo futuro del trasporto aereo in esito al diminuito costo del petrolio”, Dr. Tavasani e due piloti della pattuglia acrobatica tricolore “Lo scrivere oggi”, Dr. Nantas Salvalaggio, giornalista e scrittore 105


Le iniziative socio-culturali

“Relazioni Industriali in Italia: ruolo futuro?”, Avv. Petrelli, Confindustria “Il Baratto”, Dr. Bertollo, Direttore Istituto Baratto di Schio “Il ruolo dei Forti Italiani e Austriaci nel corso della 1a Guerra Mondiale”, Sig. Gianni Pieropan “Il ruolo futuro delle relazioni industriali in Italia”,Avv. Franco Petrelli, Direttore Generale per le relazioni sindacali della “Marzotto” e membro Comitato ristretto di Confindustria Anno 1983 -84 “Sfruttamento delle fonti energetiche e usi finali dell’energia”, Prof. Mirandola, Docente Università di Padova. “Sicurezza ed igiene degli ambienti di lavoro”, Prof. Lino Marchesini, Istituto di Chimica Industriale, Università Padova “Le magnifiche 21 donne Premio Nobel”, giornalista Maria Zaniboni Rivieccio “L’influenza del pensiero di Freud sulla cultura contemporanea”, Prof. Michele Di Cintio “L’impegno del Lions a favore dei non vedenti”, Prof. Danilo Pavan “La vita della popolazione del sud-est africano”, Don Domenico Zordan “Spedizione sul K2: esperienza come donna e come medico”, Dott.sa Cristina Smiderle Anno 1984 – 85 “Scherma, ieri e oggi”, Gr. Uff. Pavesi, Presidente Banca Popolare di Vicenza, ex olimpionico di scherma “Problemi, difficoltà, soddisfazioni di un Direttore di giornale”, Dr. Allione, Direttore Giornale di Vicenza Incontro con il Prof. Silvio Ceccato Anno 1985 – 86 “Il condottiero Bartolomeo Colleoni”, Incontro con Marianna Frigeni, scrittrice e poetessa bergamasca, con la Dr.sa Stefania Careddu, attrice e con Gabriella Carotenuto della TV Svizzera 106


Le iniziative socio-culturali

“L’arte del vetro”, Ing. Renzo Tedeschi, consigliere delegato Vetrerie Salviati di Murano “Rapporto tra Magistratura e Politica”, Pretore di Vicenza Dr. Antonio De Silvestri e il Pretore di Schio Dr. Antonino Abrami “I mosaici della Basilica di Torcello”, Prof. Renato Polacco, Docente Storia dell’Arte, Università Venezia “Le culture locali come utopia e come strumento ideologico: il caso del Veneto” Prof. Calogero Musarà, Dipartimento di Pianificazione territoriale e Urbanistica, Università “La Sapienza”- Roma Anno 1986 – 87 “Tradizioni Popolari Veneziane in Medicina”, Prof. G. Lusiani “Assicurazioni – come e perché alla luce dei diritti dell’assicurato”, Dr. Antonio Comin “Epidemiologia e prevenzione dell’AIDS”, Prof. Giuseppe Ielasi, Primario Divisione Malattie Infettive Ospedale di Vicenza “Leucemie e linfomi”, Dott. Raffaele Battista, aiuto ematologo Ospedale di Vicenza e Prof.sa Lilla Spada, Presidente A.vi.L.L. (Associazione Vicentina Leucemia e Linfomi) “Lavori effettuati e da effettuarsi nel restauro della Chiesa e del Campanile di S. Rocco”, Arch. Angelo Rossato “Aspetti dell’urbanistica riguardanti il recupero di contrade e centri storici nell’ambito delle leggi vigenti e con specifico riferimento alle nostre zone”, Arch Angelo Rossato “Ruolo del privato-sociale, con riferimento alla Cooperativa Primavera Nuova, Don “Beppe” Gobbo e Sig.na Antonella Rigoni “Le iniziative delle istituzioni per la prevenzione del “disagio giovanile” Dr. Flavio Montanari, Assessore Nazionale Progetto Giovani e Coordinatore Nazionale ANCI “I segreti per non invecchiare”, Dott. Luciano Gamba, specialista in Geriatria Anno 1987 – 88 “I disabili e lo Sport” Prof. Luigi Caldana, Primario Divi107


Le iniziative socio-culturali

sione Recupero e Rieducazione Funzionale dell’Ospedale Civile di Vicenza “Situazione energetica mondiale”, Dr. Giuseppe Sfligiotti, Amministratore Delegato per la programmazione e lo sviluppo della Società AGIP SpA “La Lega Italiana Handicap”, Sig. Enzo Pittarello,Vice Governatore Distrettuale “Problemi ed aspetti dell’affidamento minorile”, Prof. Enzo Berti, Psicologo Anno 1988 – 89 “Europa ’92 – competizione mondiale”, Conte dr. Pietro Marzotto, Presidente del Gruppo Marzotto e Vice Presidente di Confindustria “Olio d’oliva, tra leggenda e realtà”, Prof. Costante Belletti “L’Italia all’appuntamento con l’Europa nel 1992”, Dr. Giampaolo Bettamio, Direttore Centrale dei Servizi Amministrativi del Parlamento Europeo Anno 1989 – 90 “Il nuovo Codice di Procedura Penale”, Dr. De Silvestri, Sostituto Procuratore della Repubblica di Vicenza “Le strutture giudiziarie e il nuovo processo penale”, Dr. Lippiello, Presidente Associazione Nazionale Magistrati del Veneto “... il pianeta vino”, Avv. Aldo Dall’Igna “La Protezione Civile” Past Governatore Matteo Zammataro Anno 1990 – 91 “G.B.Tiepolo, tra il teatro e la filosofia dei lumi” Prof. Remo Schiavo, Docente di Storia dell’Arte Il Lionismo – Officer Comm. Matteo Zammataro Schio Città d’Arte – Prof. Renato Cevese Il Volontariato e le Istituzioni – Prof. Ilvo Diamanti Anno 1991 – 92 “Energia ed Ambiente”, Ing. Stefano Tonini, responsabile RIT (raggruppamento impianti territoriali) di Venezia 108


Le iniziative socio-culturali

“Ruolo della Magistratura nella salvaguardia dell’ambiente”, Dr. Tonino De Silvestri Giudice Tribunale Vicenza “L’Italia degli anni di piombo”, Dr. Mario Cervi, giornalista e scrittore “La storia del CAI di Schio e dei suoi monti nel centenario della fondazione del circolo alpino”, Prof. Terenzio Sartore “Infrastrutture e processo di integrazione dell’Alto Vicentino: scenari dello sviluppo”, Prof. Giovanni Luigi Fontana “Le autonomie locali e la trasformazione dello Stato”, Avv. Umberto Frigo Anno 1992 – 93 “Stress: istruzioni per l’uso”, Dr. F.Valente, Presidente Associazione Psicologi Vicentini “Che creativo sei?”, Dr. Ferruccio Cavallin autore del libro “L’atlante della creatività” “La Cecoslovacchia”, Prof. Antonio Cassuti “Ritratto di Salvatore Quasimodo” a cura del figlio Alessandro Quasimodo Anno 1993 – 94 “Il processo quale strumento per la tutela dei diritti”, Avv. Umberto Frigo “I Balcani, polveriera d’Europa”, Gen. Guardia Finanza Vittorio Alvino “Mercanti, Pionieri e Capitani d’Industria”, Prof. Giovanni Luigi Fontana “Parlando di pittura, un’arte senza Musa”, Prof. Giorgio Scalco “La successione testamentaria”, Notaio Giovanni Carraro “Tangentopoli, luci ed ombre” Procuratore Regionale D.I.A. Francesco Saverio Pavone Anno 1994 – 95 “Telefono Amico” Sig. Regazzoni Presidente Federazione Nazionale Telefono Amico, i Sigg. Retis e Piccolo dell’area scledense “La foto in viaggio”, Sig. Cesare Gerolimetto 109


Le iniziative socio-culturali

Anno 1995 – 96 Droga: “Attività della Prefettura nel campo della tossicodipendenza – dati statistici nazionali ed provinciali”, Prefetto Anna Maria Cancellieri;“Droga, che fare?” Don Mariano Ronconi, Presidente Ce.I.S. Schio; “I fattori psicologici e socio-culturali della tossicodipendenza”, Dott. Vincenzo Balestra, Primario SERT ULSS n.6 “Il volontariato nei paesi sottosviluppati”Volontariato in Kenia e Perù, Arch. Agostino Toniolo, Ing. Gianfranco Cavion “Dalla denatalità al vangelo della vita”,Vescovo S.E. Monsignor Pietro Nonis Anno 1997 – 98 “Rosa Pozzolo, pittrice scledense del ‘700”, Dr.sa Rigoni e Dr.sa Binotto “La Lituania torna in Europa”, Kazys Lozoraitis, Ambasciatore della Repubblica di Lituania presso la Santa Sede “La ricerca scientifica nelle Università italiane”, Prof. Lorenzo Pinna, Università Padova “La Magistratura, oggi”, Dr. Paolo Pecori, Magistrato Procura di Vicenza “Una nuova proposta terapeutica. La terapia genica”, Prof. Giuseppe Baschirotto, Presidente dell’Associazione Malattie Rare “Mario Baschirotto” “Le operazioni di soccorso in montagna”, Col. Bruno Fontò, membro Commissione Nazionale del Soccorso Alpino in rappresentanza delle forze armate. “L’arma dei Carabinieri”, T.Col. Luciano Guglielmi, Comandante Provinciale dei Carabinieri “Lo sviluppo della Banca Popolare Vicentina nel NordEst rivolto verso l’Europa”, Dr. Gianni Zonin, Presidente B.P.V. “Interlogos e Progetto Kerala: aiuto allo sviluppo del villaggio indiano di Chempantotti nei pressi della città di Christnagar”, Dr. Pierluigi Reghellin, Capo Divisione Parlamento Europeo e fondatore di Interlogos Estero, con Prof. G.L.Fontana, Prof. A.Ranzolin, Ing. W. Pizzolato e il Sig. G. Dal Maso 110


Le iniziative socio-culturali

Anno 1996 – 97 Serata presso il Centro di Accoglienza “Socche alla Croce” “Processo di risanamento dell’impresa. Testimonianze di casi vissuti nel mondo economico”,Vittorio Mincato, Presidente Enichem SpA “Giambattista Tiepolo, interprete del suo tempo”, Prof. Bruno Chiozzi, Docente di Storia dell’Arte “La Chiesa di San Francesco a Schio”, Prof.sa Luisa Alessandri, Dr. Dino Sassi Anno 1997 – 98 “I carabinieri alle soglie del 2000. Strutture e strumenti di intervento”, Ten.Col. Luciano Guglielmi, Comandante Legione Carabinieri di Vicenza “Una nuova proposta terapeutica: la terapia genica”, Prof. Giuseppe Baschirotto “Le operazioni di soccorso in montagna”, Col. Bruno Fontò membro Commissione Nazionale Soccorso Alpino “La ricerca scientifica nelle Università Italiane”, Prof. Lorenzo Pinna, Docente di Biochimica, Facoltà di Medicina Università di Padova “La Lituania torna in Europa”, Ambasciatore della Lituania presso la Santa Sede S.E. Kazys Lozoraitis Presentazione del restauro di due tele custodite nella sacrestia del Duomo di Schio – Dr.sa Chiara Rigoni, Sovrintendenza Beni Artistici e Storici del Veneto, Dr.sa Margaret Binotto Museo Civico Vicenza Anno 1998 – 99 “L’asino e l’elefante: problemi e possibili esiti della transizione politica”, Prof. Ilvo Diamanti “A cinquant’anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo:limiti e prospettive”, Mons. Giuseppe Prof. Dal Ferro “Il significato della Chiesetta di S.Rocco nel contesto della ‘Città giardino di Schio’ ”, Prof.sa Bernardetta Ricatti “Il governo dell’economia nell’età dell’Euro”, Dr. Luca Paolazzi (Sole 24 ore) 111


Le iniziative socio-culturali

Anno 1999 – 00 “Le arti della stampa: la litografia”, Sig. Lanfranco Lionello, Casa Editrice Biblios di Cittadella “Come salvare i centri storici e i loro edifici monumentali”, Prof. Renato Cevese “Il Tiepolo in Villa Valmarana detta dei Nani”, Prof. Remo Schiavo, Docente di Storia dell’Arte “La Città della Speranza”, Prof. Luigi Zanesco, Primario 2a Clinica Oncoematologica Pediatrica; Prof. Giuseppe Basso, Fondazione Città della Speranza Come salvare i centri storici e i loro edifici monumentali – Prof. Renato Cevese Anno 2000 – 01 Mafia problema nazionale – Dr. Francesco Saverio Paone, Magistrato responsabile Pool Antimafia Veneto e Prof. Guidotto, Dir. Osservatorio Nazionale sulla Mafia Quale futuro per la sanità dell’Alto Vicentino – Dott. S. Caffi, Direttore Generale ASL 4 Cosa sta cambiando nel mondo dell’energia – Dr. Ing.Vittorio Mincato, Amm. Del. ENI Cibo e vino nella Bibbia – Vescovo Prof. Nonis Mons. Pietro Giacomo Sorella Acqua, Conoscerla per salvarla – Dr. Giorgio Ventura Lions Club Tione e Valle Rendena La Città della Speranza, a cura Presidente Fondazione “Il Veneto e gli immigrati: storia di una integrazione annunciata”, Dr. Daniele Marini, Docente di Sociologia dell’Educazione – Università di Padova Anno 2001 – 02 “Disagio giovanile e tossicodipendenze oggi”, Dott. Vincenzo Balestra, Primario SERT Vicenza “Essere Lions: l’esperienza di un governatore” Gen Gioacchino Papacchini past Governatore “La Giustizia oggi” Dr. Antonio Foiadelli, Procuratore Capo – Procura Vicenza “50 anni di soccorso alpino in Val Leogra”, Dr. Giorgio Cocco “I Cimbri: storia e tradizioni cimbre nell’Alto Vicentino” 112


Le iniziative socio-culturali

a Roana, Prof. Francesco Caldogno e Prof. Sergio Bonato, Direttore Istituto di Cultura Cimbra di Roana “Città e Sicurezza”, Prefetto Dr. Tranfaglia Anno 2002 – 03 “Service Villa Miari”, Presidente Lions Club Dr. Giorgio Xoccato Progetto di auto-mutuo-aiuto per persone con disagio psichico e per i loro famigliari promosso da AITSAM, USLL n.4 Alto Vicentino, Comune di Schio, Sig. Angela Zanuso Presidente Associazione Italiana Tutela Salute Mentale di Schio, Dott.sa Roberta Dalla Vecchia Anno 2003 – 04 Le opere di Antonio Canova, Prof. Mario Guderzo Telefono Amico, Presidente Nazionale Sig. Ennio Marino “Service India” Don Tarcisio Riondato Anno 2004 – 05 Ruolo svolto dall’esercito italiano in aiuto delle popolazioni colpite da azioni di Guerra, a cura N.H. Brig. Gen. Giorgio Battisti Vice Capo Reparto Affari Generali Stato Maggiore Degustazione guidata (Dr. Zonin e Dr. Giacosa, enologo) presso Cantine Zonin “Nord, Sud, e Islam”, Dr. Ferdinando Camon e le sue opere letterarie, con riferimento al cambiamento sociale del territorio a fronte dei fenomeni economici e dell’immigrazione “Economia Europea e la situazione dell’Italia all’interno delle politiche comunitarie”, a cura dell’On. Prof. Renato Brunetta Docente Università Tor Vergata Roma Service Palazzo Boschetti, Mons. Lodovico Furian e Arch. Pino Toniolo e Paolo Giaretta pittore Energia, quali alternative al petrolio – Dr. Ing. Vittorio Mincato, Presidente Poste Italiane Consegna contributo economico a Mons. Lodovico Furian Serata Service emissione francobollo celebrativo Centenario primo volo Dirigibile Italia, alla presenza dell’On. Gasparri, ex Ministro delle Poste Italiane 113


Le iniziative socio-culturali

Anno 2005 – 06 Riflessioni a cura del Vescovo Emerito di Vicenza, Mons. Pietro G. Nonis e di Mons. Ludovico Furian, Arciprete del Duomo di Schio “Il Giornale di Vicenza oggi”, Dr. Giulio Antonacci, Direttore Giornale di Vicenza “Alimentazione e salute nella vita e nello sport: verità e pregiudizi”, Dott. Mario Velussi, con la partecipazione dello scledense Walter Girardi, campione italiano di sci nella specialità della discesa libera e componente della squadra italiana di coppa del mondo Restauro Facciata Chiesa di S. Giacomo, Arch. Pino Toniolo e Mons. Ludovico Furian Partecipazione alla Charter Night del Lions Club Tunis Doyen a Tunisi Anno 2006 – 07 Conoscere i Cinesi, Dr.sa Virginia Busato Medicina Ayurvedica, Dr. Paolo Scartezzini La grande differenza, Dr. Sebastiano Zanolli Valorizza la tua vita, Dott. Carlo Eugenio Ferrari Tumori nell’Alto Vicentino, Dott. M.Vettorazzi Sull’attività del N.A.S., Luogotenente U. Santone Comandante N.A.S. Carabinieri di Padova Concorso Paletta d’Argento Partecipazione alla Charter Night Lions Club Paris Necker a Parigi Anno 2007 – 08 Fondazione Teatro Civico: programmazione culturale, Sindaco di Schio quale Presidente, il Vice Presidente Daniele Romare, il Direttore Artistico Annalisa Carrara e il segretario Dr. Eberle Intermeeting con Lions Club Thiene: Energia ed Ambiente all’inizio del terzo millennio, Prof. Ing. Mirandola Alberto Ecologia ed Energia, Capitano CC. Davide Ravarotto del Nucleo Ecologico Uomini al servizio della comunità, Gen. Maurizio Gorza, Protezione Civile Nazionale e Comm. Giuseppe Galvanin, Presidente ANA Vicenza 114


Le iniziative socio-culturali

Intermeeting con Lions Club Filatelico Nazionale: Il tessile laniero a Schio: 250 anni dalla fondazione del lanificio G.B.Conte, a cura di Dr. Giovanni Battista Bertollo Conte 2° Trofeo Lions Club Paletta d’Argento Partecipazione alla Charter Nighht del Lions Club Tunis Doyen a Tunisi Anno 2008 – 09 Incontro con Palladio: l’artista e l’uomo, Prof.sa Paola Colognesi Giovani e adultità immatura, Prof.sa Ivana Maria Padoan Il Federalismo tra affermazione dell’autonomia e tutela degli interessi nazionali, Dr. Elia Zambon, Vice Direttore del Sole 24 Ore Nefrologia, Prof. Dr. Claudio Ronco, Primario di Nefrologia Ospedale Civile di Vicenza Nelle cucine del Palladio, riflessione rinascimentale su un luogo fondamentale della vita familiare e sociale, Prof. Giuseppe Barbieri, Docente di Metodologia della Ricerca storico-Artistica presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia Azione critica nel territorio vicentino, a cura di Italia Nostra, Prof.sa Giovanna Dalla Pozza Peruffo, Presidente di Italia Nostra di Vicenza e Prof.sa Maria Alberta De Marchi, Presidente sezione di Schio Centenario del Teatro Civico, relatori conferenza pubblica sul teatro e gli amici filatelici Lions Anno 2009 – 10 Dalla riforma del Titolo V della Costituzione al Codice delle Autonomie, quali vantaggi per i cittadini, Marino Finozzi, Presidente Consiglio Regionale del Veneto Come diffondere nelle scuole la cultura scientifica e tecnologica. Presentazione del progetto “Vedo, tocco…imparo”, Elena Donazzan, Assessore Regionale Istruzione, Lucio Biondaro, Presidente Associazione Culturale Pleiadi Architettura senza barriere, progetto “la casa per tutti” Dr. Andrea Stella, Presidente Associazione “Lo Spirito di Stella” e “Con due ruote sull’oceano verso dove non so” con Simone Salvagnin e Dino Lanzaretti 115


Le iniziative socio-culturali

Progetto Kairòs, Erasmo Gastaldello, Office Distrettuale per il progetto La Sanità pubblica oggi: prospettive e programmi nella regione Veneto, Dott. Domenico Mantoan, Direttore Generale ULLS n.4 Alto Vicentino Il respiro del deserto, Marco Buticchi, romanziere Perché non possiamo disinteressarci della crisi greca (che non è soltanto greca), Dr. Ing.Vittorio Mincato Come il comunicare e lo stress possano generare gravi malattie o miracolose guarigioni, Dr. Hernan Simon Goldestein, sociologo Anno 2010 – 11 Crash, prima e dopo, Dott. Claudio Costa, responsabile medico della Moto GP Cittadinanza per una società partecipata, Prof. Mons. Giuseppe Dal Ferro, Direttore dell’Istituto Scienze Sociali del Centro Rezzara di Vicenza Archeologia Industriale, presso la Fabbrica Saccardo, Contrà Progresso, Arch. Cappellotto Essere Lions oggi, Past Governatore Claudio Pasini, e 2° Cerimoniere Distrettuale Paolo Michelini Per una fonte energetica alternativa, la fusione nucleare, Prof. Giorgio Rostagni, Docente presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’Università di Padova Anno 2011 – 12 Leggende attorno alla figura del Cristo, Prof.sa Ylenia D’Autilia Presentazione del libro “un anno di vita da cani” Dr. Ing. Davide Cervellin, Presidente della Tiflosystem “Il Sacro Militare Ordine di Malta” Ten. Col. Med. Motteran Francesco,Ten. Col. Med. Calati Angelo Maria, Cap. Comm. Ranghieri Massimo, S.Ten. Comm. Guidotti Matteo “Criminologia, ultimi approfondimenti” Prof. Giuseppe Sartori, Ordinario di Neuropsicologia presso l’Università di Padova 3° Trofeo Lions Club “Paletta d’argento” 116


LIONS CLUB SCHIO

CENTRO TERRITORIALE SERVIZI SCOLASTICI

FORUM PER L’ORIENT scolastico e formativo Al

CONFINDUSTRIA VICENZA Associazione Industriali della Provincia di Vicenza

Edizione 2006

LEO CLUB THIENE

Il Forum per l’orientament l’ormai consolidata rassegna opportunità di istruzione e dell’Alto Vicentino, si svolgerà Palazzo Fogazzaro dal 24 Nei tre giorni del Forum is mazione professionale, agenz Valdagno, Recoaro, Asiago, B percorsi di studio; associazio enti, che si occupano di orient offerti e insieme delineerann opportunità occupazionali de Novità di quest’edizione ” serie di incontri informativi Novembre rivolti a genitori quali il futuro della scuola sec aspetti psicologici legati alla sc anche una tavola rotonda pe l’orientamento degli alliev di lavoro nell’ambito dei serv forte espansione negli ultimi Il Forum rappresenta uno s soprattutto ai ragazzi che freq di primo grado e alle loro fam intendono cambiare indirizzo lificazione della loro professio L’iniziativa si propone di a scelta del proprio futuro pr domanda di sempre “cosa f una qualificata informazione territorio attraverso un dialog delle istituzioni scolastiche, d fessionale e dei servizi per l’o

L’EVENTO DEL FORUM

Paolo Crepet

Parlerà a famiglie, ragazzi, educatori e cittadinanza sul tema: AIUTARE I FIGLI A CRESCERE E AD ORIENTARSI PER SAPER SCEGLIERE “…Sforzati di trovare il coraggio per dare spazio alla tua creatività, confida nel tuo talento cercandolo ogni giorno e ogni notte dentro di te. Raschia il barile delle tue capacità…” (P. Crepet, I figli non crescono più, Torino, Einaudi 2005.)

Venerdì 24 Novembre 2006 - ore 20.30 Cinema Teatro Astra – Schio Paolo Crepet è psichiatra e sociologo. Collabora con varie riviste e ha pubblicato per Feltrinelli, Giancarlo De Cataldo e Einaudi.

L’INCONTRO È UN SERVICE DEL:

LIONS CLUB SCHIO

Con la collaborazione di:

Informazioni: Servizi Educativi - Formativi - Orientamento tel. 0445 691452 e-mail: servizieducativi@comune.schio.vi.it URP tel. 0445 691212 Informagiovani tel. 0445 691249 www.comune.schio.vi.it www.campuschio.net www.orientamentoinrete.org

COMUNE DI SCHIO

COMUNE DI THIENE

COMUNE DI VALDAGNO

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI VICENZA

ISTITUTI SCOLASTICI ALTO VICENTINO

2010. Schio in scienza “Vedo, tocco... imparo”. 117


Le iniziative socio-culturali

Anno 2012 – 13 Serata Services, Presidente Renato Marzari “Dal Diluvio Universale all’Arca dell’Alleanza”, Prof.sa Ylenia D’Autilia “Sillabario Veneto”, Prof. Paolo Malaguti “Dalla ricerca di laboratorio alla clinica: la medicina traslazionale” Prof. Mario Plebani “Il tempo è un dio breve”, Prof.sa Mariapia Veladiano “Uomini e Storie di un’Italia che ha perso la rotta”, Dr. Sergio Rizzo, giornalista e scrittore “L’Esercito Italiano e il suo impegno, dalle sue origini agli attuali scenari operativi, anche nella prospettiva della Difesa Europea” Gen. C.A. Roberto Bernardini “La Grande Guerra sui nostri monti”, Col. Bepi Magrin EVENTI CULTURALI-MUSICALI Mostre Anno 1998 – 99 Mostra Pittrice Rosa Pozzolo (‘700) “Femminilità e stile, verso il 2000” sfilata di moda con l’Anffas Anno 1999 – 00 Mostra del pittore Giorgio Scalco in Fabbrica Alta Anno 2002 – 03 Mostra Filatelica per il 40° Anniversario fondazione Lions Club Schio Anno 2004 -05 Mostra Filatelica “il volo nei francobolli” per il 1° centenario del volo del Dirigibile Italia del Conte Almerigo da Schio, alla presenza dell’ex Ministro delle Poste Maurizio Gasparri Anno 2007 – 08 Mostra della pittrice Sonia Ciscato “voci del corpo” 118


Le iniziative socio-culturali

Mostra Filatelica “La Storia Tessile raccontata dai Francobolli” Anno 2009 – 10 Palazzo Fogazzaro, Mostra “vedo, tocco,…imparo” Anno 2011 - 12 Vernissage con l’artista Paolo Giaretta per la presentazione del calendario 2013 Anno 2012 – 13 Mostra Filatelica per il 50° Anniversario Fondazione Lions Club Schio Lions Day: Mostra dei Services del Club a Palazzo Fogazzaro Concerti Anno 1984 – 85 Presidente Sella Concerto Orchestra d’Archi “Tartini” di Padova Concerto per ospiti Istituto Baratto con il “Nuovo Trio Veneto”

2008-2009. Il Maestro Claudio Scimone con consorte, il Sindaco di Schio e il socio Umberto Frigo. 119


Le iniziative socio-culturali

Anno 1985 – 86 Presidente Dr. Frigo Concerto dei premiati Borse di Studio “Armando Bonato” Anno 1988 – 89 Presidente Giaretta Concerto del “Quartetto Mozart” de “I Solisti Veneti”. Incasso destinato al restauro dell’organo Mascioni del Duomo di Schio. Anno 1990 – 91 Presidente Filippini Concerto de “I Solisti Veneti”. Incasso destinato al restauro conservativo delle vetrate policrome della Chiesa di S. Francesco. Anno 1991- 92 Presidente Carletti Concerto in Villa Carletti del duo Marco Fornaciari, violino e Daniele Roi, clavicembalo, solisti de “I Solisti Veneti”. Incasso destinato all’acquisto di un televisore e di un videoregistratore per gli anziani dell’Associazione “La Famiglia” di Schio. Anno 1992 – 93 Presidente Lorenzi Serata musicale con il Coro SAT di Trento Anno 1995 – 96 Presidente Collareda Concerto de “I Cantori di San Tomio”. Chiesa di San Francesco. Incasso destinato al restauro del tabernacolo dell’Antica Pieve di Pievebelvicino. Anno 1998 – 99 Presidente Fabris Concerto del complesso “Ex Silvis Antiqua Musica”. In occasione della presentazione del restauro delle opere della pittrice Rosa Pozzolo custodite nel Duomo di Schio, del restauro del salone della canonica del Duomo e del Giardino pensile. Anno 2001 – 02 Presidente Dall’Aglio Concerto della flautista Chiara Mauro, solista de “I Solisti 120


Le iniziative socio-culturali

2005-2006. “I Solisti Veneti�, concerto nel Duomo di Schio. 121


Le iniziative socio-culturali

Veneti”, in occasione della gita sociale a Selvazzano (PD) per la visita del complesso “La Montecchia” dei conti Emo - Capodilista. Concerto di Giovanna Sartori e Rodrigo Cadorin di Caxias do Sul, Brasile Anno 2002 – 03 Presidente Xoccato Concerto del Coro Polifonico di Giavenale e dell’Ensemble strumentale “I Musicali Affetti”. Incasso destinato al sostegno delle attività di studio e ricerca scientifica del Centro di neuroriabilitazione cognitiva di Villa Miari a Santorso diretto dal Prof. Carlo Perfetti. Anno 2004 -2005 Presidente Carboniero Concerto Ridotto del Civico del duo pianistico Anna Lisa Ogeniti e Romano Zancan Dall’Alba, con incasso destinato all’Associazione “Schio c’è” Anno 2005 – 06 Presidente Marzari Concerto de “I Musici Veneti” de “I Solisti Veneti”. Incasso destinato all’attività delle Associazioni “Schio c’è” e “Pro RETT ricerca”. Anno 2008 – 09 Presidente Romano Concerto de “I Solisti Veneti”. Incasso destinato al restauro della chiesa dei Frati Cappuccini di Schio. Spettacoli

teatrali

Anno 2010 – 2011 Presidente Ciscato Spettacolo Teatrale per gli studenti delle classi di terza media e del biennio degli Istituti Superiori del territorio sul tema della droga, Service a favore della Comunità di San Patrignano Anno 2012 – 2013 Presidente Marzari Concerto spettacolo dell’Anonima Magnagati. Incasso destinato al progetto “Il laboratorio psicopedagogico e i C.I.C.” (Centri Informazione Consulenza) degli Istituti scolastici del territorio. 122


Services We Serve

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Le iniziative socio-culturali

CONTATTI CON ALTRI CLUB Lions Club di Landshut Lions Club di Caxias do Sul “Centro” - Brasile Lions Club Tunis Doyen 2005 – 2006 firma della Carta dell’Amicizia Lions Club Paris Necker Pasteur Lions Club Marsala Lions Club Arquà Petrarca

2000-2001. Il Presidente Canale con il Sindaco di Landshut, Josef Deimer.

2000-2001. Il Presidente Canale con il Presidente del Lions Club di Caxias Do sul “Centro”. 124


2004-2005. Il Presidente Carboniero con il Presidente Lions Club Marsala.

2005-2006. Il Presidente Marzari con la Presidente del Lions Club Tunis Doyen Madeleine Berger-Bennaceur e il Melvin Jones Passalacqua. 125


Services We Serve

CARTA DELL’AMICIZIA CON LIONS CLUB TUNIS DOYEN 2005 - 2006

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Services We Serve

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La Charter

L

a “CHARTER” è una ricorrenza importante, è la data di Battesimo del Club, che avviene attraverso la consegna della “Carta” che ne sancisce l’ingresso ufficiale nella grande famiglia Lions Internazionale. La ricorrenza dell’anniversario della consegna della Charter è sempre un’occasione di festa, motivo per cui può essere considerato forse l’appuntamento più importante del Club di cui il Presidente spesso ne fa la ragione principale del suo anno sociale. Tuttavia costituisce anche un momento di analisi e di riflessione, di necessaria verifica di come il Club ha saputo onorare gli impegni e le responsabilità nei confronti sia dell’Associazione, sia della società esterna. Non è solo un momento formale e non bisogna mai dimenticare il profondo significato della ricorrenza, l’aspetto simbolico che deve prevalere su quello reale. Forse il fascino della parola “NIGHT” evoca atmosfere tra il lusso e il divertimento raffinato, e favorisce, o forse, meglio dire favoriva, a livello psicologico l’approccio dei Lions alla celebrazione. Invece la Charter rimane un’occasione preziosa non solo di ricordi e memorie, ma anche di rinnovazione di una scelta e di un impegno che possono anche avere segnato una vita.

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2005-2006. Serata Charter Night a Villa Godi Maliverni. 129


I dati del Club Club Sponsor Lions Club Vicenza Host Omologazione 20 febbraio 1963 Charter 10 maggio 1963 Sponsorizzazioni Lions Club Thiene (ora Host) Soci anno 2012-2013 Abram Milva Elisa Atzeni Roberto Basso Annamaria Bertollo Conte Giovanni Battista Carboniero Flavio Carboniero Massimo Carraro Giulio Ceccato Franco Ceccato Giuseppe Ciscato Mario Clarizio Giulia Collareda Pietro Comin Antonio Dall’Aglio Roberto D’Autilia Ylenia Dalla Via Luigi Dalla Via Stefano De Vito Marcello Maria De Zen Luciano Fabris Diego 130


I dati del Club

Ferrari Filippini Frigo Frigo Galzignato Grotto Marchesini Marchesini Marzari Mattiello Menin Mincato Mioni Moro Nassi Pellizzari Perini Piazza Pontini Rizzo Romano Rosa Ruberti Rumor Sbalchiero Sperotto Tacchini Vitagliani Xoccato Zen

Carlo Dante Avv. Umberto Dr. Umberto Giuseppe Sabina Ernesto Roberto Renato Renzo Tullio Vittorio Michele Elisabetta Wilma Claudio Carlo Giancarlo Renata Mario Roberto Lamberto Stefano Vincenzo Maria Lucia Amedeo Giuliano Vincenzo Giorgio Augusto 131


Consiglio Direttivo Anno 2012 - 2013

Presidente Renato Marzari Past Presidente

Annamaria Basso

1째 Vice Presidente Carlo Perini Segretario Maria Lucia Sbalchiero Tesoriere

Giulio Carraro

Cerimoniere Vincenzo Rumor Censore Luciano De Zen Consigliere Pietro Maria Collareda Consigliere Roberto Marchesini Consigliere Lamberto Rosa Presidente Comitato Soci Roberto Romano Membri Comitato Soci Wilma Nassi Lamberto Rosa Revisore Dei Conti Giuseppe Galzignato Renzo Mattiello Augusto Zen 132


Gli undici componenti del Consiglio Direttivo

2012-2013. Tre nuovi soci con il Presidente Marzari e il Governatore Chiavegatti. 133


Incarichi e Onorificenze OFFICER DISTRETTUALI Antonio Comin

Presidente Di Zona H

1999 – 2000

Luciano De Zen

Kairòs

2012 - 2013

Carlo Ferrari

Martina

dal 2011 al 2013

Dante Filippini

Filatelia

dal 1995 al 2013

Renato Marzari

Merl Presidente Extension Gmt

dal 2006 al 2009 da 2006 al 2009 dal 2009 - 2010

Carlo Perini

Presidente Di Zona H 2011 - 2012 Rapporti con le istituzioni 2012 - 2013

Giancarlo Piazza

Filatelia Alert Team

dal 2004 al 2013 dal 2010 al 2013

OFFICER NAZIONALI Giancarlo Piazza Filatelia 2006 - 2007 2007 - 2008 Socio Fondatore Lions Pin Trading Club Md 108 Dante Filippini Filatelia Presidente Lions Club Filatelico Italiano 2007 – 2008 Socio Fondatore Lions Pin Trading Club Md 108 134


Incarichi e Onorificenze

MELVIN JONES FELLOWSHIP Diego Fabris

05/16/2007

Carlo Ferrari

04/26/2012

Dante Filippini

05/16/2007 Pmjf

1 Diamond Yg 06/05/2008

Umberto Frigo avv.

04/30/2010

Umberto Frigo dr.

04/09/1993

Vittorio Mincato

02/25/2008

Elisabetta Moro

05/09/2006

Giuliano Tacchini

04/26/2012

Vincenzo Vitagliani

04/30/2010

Vincenzo Rumor

25/01/2013

Agostino Toniolo

04/07/2008 (Non Socio)

Socio Onorario Vittorio Mincato

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Siti Lions http://e-clubhouse.org/sites/schioit/index.php www.lionsclub.org/IT/index.php www.lionsclub.org/IT/news-and-events/lion-magazine/newsmag-online.php www.lions.it www.e-district.org/sites/108ta1 http://www.lcif.org/IT/ www2.lionsclubs.org

Questa pubblicazione non vuole essere una mera rassegna di eventi e di uomini, per cui se inconsapevolmente si fosse omesso di considerare qualcuno, si chiede preventivamente venia e comprensione, stante l’ampio arco temporale di mezzo secolo del quale ci siamo occupati. 136


LIONS CLUB SCHIO “WE SERVE”

Conclusione

A

bbiamo aperto questo libro certamente mossi da emozione e curiosità e mi auguro lo si chiuda arricchiti dalla conoscenza della nostra storia, delle cose che per alcuni saranno un momento di ricordo e comunque per tutti un momento di conoscenza di sé, delle proprie radici. Un libro è luogo di ricerca e chi lo ha aperto spero abbia trovato risposte alle proprie curiosità ma anche stimoli per accrescere il suo impegno, con l’augurio che, i ricordi, la ricchezza del nostro passato, l’eredità di un sogno di pochi diventino orgoglio più vivo in tutti noi per spingerci ad essere sempre più protagonisti del nostro futuro. Renato Marzari Presidente Lions Club Schio Anno 2012 – 2013


138


Indice pag. 013

Prefazione

pag. 015

Presentazione

pag. 017

Gli scopi ispiratori del Lionismo

pag. 019

Il Codice dell’etica lionistica

pag. 021

Chi sono i Lions e che cosa fanno

pag. 023

Messaggi di Amicizia

pag. 031

Soci Fondatori del Club

pag. 033

I Past Presidenti e Segretari

pag. 037

Il senso dell’amicizia

pag. 038

Lo spirito di servizio

pag. 040

Cinquant’anni al servizio della comunità

pag. 042

Services

pag. 080

Analisi di alcuni services

pag. 092

Il Lions Club Filatelico Italiano

pag. 094

Le iniziative socio-culturali

pag. 124

Contatti con altri Clubs

pag. 126

Carta dell’Amicizia

pag. 128

La Charter

pag. 130

I Dati del Club

pag. 132

Il Consiglio Direttivo

pag. 134

Incarichi e Onorificenze

pag. 137

Conclusioni


Finito di stampare nel mese di aprile 2013 dalla Tipografia Menin – Schio (VI) www.meninedizioni.it



LIONS CLUB SCHIO “WE SERVE”


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