HUMAN CAPITAL MANAGEMENT NEL RI-DECOLLO DI SEA L’investimento in tecnologie a supporto della gestione del “capitale umano” è uno dei fattori alla base del rilancio della Società Esercizi Aeroportuali di Milano. Processi più snelli, performanti, controllati, a supporto delle competenze, della passione e del senso di appartenenza. In vista della quotazione di borsa A CURA DI MICHELE CICERI*
S
e il de-hubbing Alitalia del 2008 ha significato l’inizio di un
l’idea milanese e lombarda per il sistema aeroportuale dell’area
momento complesso per SEA, il rilancio della società ge-
meneghina.
store del sistema aeroportuale milanese è oggi un fatto compiuto
Non è stato facile affrontare una ristrutturazione che, complice
che trova riscontro nei numeri e nei fatti. È nei numeri, per esem-
non da poco la crisi economica internazionale, ha significato
pio, il ritorno consolidato ai dati di traffico e di volume ante 2008,
l’ingresso in SEA di istituti prima sconosciuti come cassa in-
mentre è un fatto l’attivazione, a partire dal 15 giugno 2011, del
tegrazione e mobilità, e se il risultato è stato raggiunto dipende
primo e unico volo diretto Airchina da Milano Malpensa a Pe-
principalmente da due fattori: un management capace di in-
chino International Airport, un servizio che conferma l’idea di cro-
terpretare e tradurre nella pratica il change radicale del mo-
cevia dei commerci tra Occidente e Oriente che è sempre stata
dello di business e, a parità di importanza, il valore di quello che nelle analisi di bilancio viene chiamato “capitale umano”. Il fatto che a sottolineare questo aspetto non sia il responsabile delle risorse umane ma Fabio Degli Esposti, Chief Information Officer di SEA, ci conferma in realtà che è esistito un terzo fattore abilitante del rilancio che si chiama Information Communication Technology, legato alle persone molto più di quanto si pensi e considerato da SEA un asset strategico “tangibile” da tenere stretto. “In una realtà aeroportuale complessa come quella gestita da SEA, l’ICT va a interessare la stragrande maggioranza dei processi, sia quelli di tipo gestionaleamministrativo sia quelli operativi”, afferma Degli Esposti. “In questo scenario il capitale umano è determinante in ragione di un rapporto diretto con il pubblico e di processi real time fortemente supportati dai sistemi informativi”. Un’occhiata al sito web pubblico di SEA, dove esiste una sezione dedicata alle Risorse Umane in cui si parla di “competenze, passione e senso di appartenenza”, conferma le parole del Cio. “A questa visione aziendale dell’ICT – aggiunge – corrisponde la logica di esternalizzare le sole componenti non strategiche e di fare insourcing dei processi che impattano sull’organizzazione attra-
Tratto da EXECUTIVE.IT maggio-giugno 2011, rivista bimestrale di Gartner – editore Soiel International