MANDORO
PRIMITIVO DI MANDURIA DOCG DOLCE NATURALE
Tutta la dolcezza del Salento in un calice di vino.
www.cantinelizzano.it
DOLCE PUGLIA Un progetto
AISP UGLIA Delegazione Murgia
Associazione Italiana Sommelier
2021 XIV EDIZIONE
Dolc Puglia
dal 1965
Rassegna dei vini dolci pugliesi e della pasticceria cioccolateria e caseari regionali.
www.dolcepuglia.eu
Buon gusto, armonia, bellezza. La poesia dei vini dolci
UN PROGETTO Associazione Italiana Sommelier
AISP UGLIA Delegazione Murgia
dal 1965
PARTNER
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AIS PUGLIA
Via Michele Bianchi 38, 70015 NOCI BA Tel./Fax 080/49.49.189 Cell. 334 67.94.395 www.aispuglia.it | info@aispuglia.it www.dolcepuglia.eu
Dolc Puglia
Sommario AIS Puglia. Comunicare l’eccellenza
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Vini dolci. Classici contemporanei
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Dolci non dolci. Vini davvero speciali
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Vini dolci, tra tempo e comunicazione
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Albo vincitori Dolce Puglia 2012/19
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Enografia della Puglia
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Le categorie del concorso
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Moscato e Moscatello selvatico
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Aleatico
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Primitivo
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Spumanti e vini frizzanti dolci
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Vini da altre uve bianche
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Dolce Puglia. Golosa contaminazione
Le cantine
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Dolci ricette
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Vini da altre uve nere
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Dolce Puglia. Golosa contaminazione L’avvolgenza di un abbraccio e le attenzioni di chi è distante, ma vorrebbe non esserlo in questa epoca pandemica: sono tra le cose che più ci mancano e che presto vorremmo tornare a vivere. Abituato, per ruolo istituzionale, alla continuità e all’impegno, anche sociale, nella divulgazione della cultura del vino e della gastronomia in genere, ho ritenuto doveroso non far mancare almeno una parte della rassegna Dolce Puglia. Il racconto, ma soprattutto l’impegno di vignaioli e produttori quest’anno avrebbe vissuto la quattordicesima edizione, in uno degli scenari magici della nostra Terra. Dolce Puglia è da sempre la sfida alle tradizioni più antiche, come quella della produzione di vini dolci, ma anche la vetrina della pasticceria e dei prodotti caseari, questi ultimi addirittura fra le più remote tradizioni dell’uomo, probabilmente risalenti alla preistoria. L’evento pandemico nel periodo del lockdown ci ha, però,
offerto anche delle opportunità; tra queste, quella di soffermarci nella riflessione e nella progettazione. Verosimilmente lo abbiamo fatto, tenendo tra le mani un calice di vino e tra questi magari un vino passito, un dolce naturale o una vendemmia tardiva. Vini di grande complessità, ma soprattutto capaci di concedere emozioni, fino a stimolare la creatività. In alcuni casi, ci hanno semplicemente donato l’edonistico piacere del gusto. Dolce Puglia non è solo una vetrina, ma il contesto in cui si svolge un proficuo confronto fra tecnici, anche per stimolare gli investimenti in uno dei settori dell’agroalimentare, forse, più complessi; ciò probabilmente è dovuto alle difficoltà nella valorizzazione dei vini dolci od alla complessa alchimia naturale che entra in gioco per creare un eccellente prodotto di pasticceria. L’Associazione Italiana Sommelier studia ed applica quei principi logici, che mettono insieme il vino ed il cibo alla AIS PUGLIA
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ricerca della quasi perfezione o semplicemente perché tale connubio è appagante per il palato. La tradizione vuole, infatti, che ad un dolce si abbini un vino dolce: ma fino a che punto tale principio funziona o deve ritenersi assoluto? Ed ecco in gioco la possibilità di agire per contrapposizione ed in moltissimi casi il vino dolce diventa protagonista in un aperitivo o magari si sposa alla complessità di un piatto di carne o di pesce. Abbiamo anche compreso che, in realtà, non è il vino dolce che non ha mercato, ma viene penalizzato dalla sua proposta quasi unica ed ultima sul fine pasto, quando il palato è saturo e la sazietà nega l’ultimo passo. Stiamo assistendo ad una sempre maggiore riduzione della concentrazione zuccherina e ad una elevazione della struttura e del corpo dei “vini dolci”, in particolar modo nella categoria dei rossi. Che sia anche questa una strategia enologica? Sulla base di tanti quesiti e sulla logica della continuità, quest’anno Dolce Puglia non poteva mancare. In una veste che viaggia in rete ma anche nella immancabile tradizione cartacea, abbiamo voluto dire 8
al comparto che noi ci siamo. In una stagione quasi insolita per Dolce Puglia, come quella primaverile, abbiamo raccolto i campioni e messo insieme le nostre emozioni, fin anche le considerazioni, in alcuni casi, sulla mancata o sfuggente percezione di dolcezza in alcuni vini. Abbiamo anche verosimilmente percepito che quell’alcol potenziale, in alcuni casi, è stato il protagonista dell’evoluzione in vini di annate già degustate in precedenza. Il coraggio è, secondo me, la parola chiave che i produttori, oggi, devono avere ed utilizzare per generare vini che vadano nel solco di un fenomeno antico quasi quanto la storia dell’uomo, ovvero i nettari dolci di cui Bacco si deliziava. Una sorpresa ma, soprattutto, un ritorno alla riscoperta del vitigno al quale Dolce Puglia ha da sempre dedicato i maggiori sforzi, è stata quella di aver scoperto, in questa edizione, sorprendenti interpretazioni di Aleatico. Franchezza, stile e appartenenza hanno caratterizzato tutte le etichette presentate a base di questo vitigno, con potenzialità da sempre trasmesse anche da vignaioli d’un tempo e che, in alcuni casi, non ci sono più.
Le mani in pasta sono state, spesso, le protagoniste durante il primo lockdown. Donne ma anche uomini hanno scoperto di avere anche capacità creative in cucina, come in pasticceria. Ecco l’idea di coinvolgere nella guida Dolce Puglia 2021 anche i pasticceri. A loro ho chiesto di pubblicare un dolce con la possibilità di farlo realizzare a casa ai nostri lettori, magari affinando, in piccoli passaggi, una pratica a loro già nota. Immancabile, me lo immagino, un calice dei tanti vini censiti in questa edizione della Guida. Al miele affiderei tutta la componente dolce in pasticceria, eliminando la componente industriale e chimica degli zuccheri raffinati. Durante il lockdown, mentre eravamo rinchiusi in casa tra smart working e faccende domestiche, abbiamo dato alla natura la possibilità di manifestarsi nel suo splendore e persino nei colori di fiori che quasi avevamo dimenticato. La natura ha avuto il suo riscatto nei confronti dell’inquinamento, che si è notevolmente attenuato durante l’inattività forzata delle attività produttive. In lunghe e solitarie passeggiate tra i campi, chi ha potuto,
ha posato il naso su petali di fiori o accarezzato erbe campestri, scandagliando in ogni sensazione le emozioni cedute da un calice di vino, in particolar modo se dolce o passito; ma questo stesso fenomeno ha, soprattutto, consentito la cessione di pollini ad api golose, produttrici di un miele forse tra i più incontaminati degli ultimi decenni. Dolce Puglia è anche un concorso di varie categorie di vini e l’oramai prestigioso Trofeo, per la sua bellezza ma soprattutto per il suo valore simbolico, è tra i più ambiti nei concorsi enologici. Scultura artigianale che evoca il caleidoscopico profumo a ventaglio e la sfarzosa colorazione dei tulipani, anche quest’anno ha trovato posto in 6 cantine pugliesi, premiate quali vincitrici delle 6 categorie in gara. Nessun palco o celebrazione in presenza per questa edizione, ma per il Trofeo ho pensato comunque ad una celebrazione. Uno scatto fotografico in un passaggio diretto dalle mie mani a quelle dei produttori vincitori e, quindi, una consegna in cantina. A celebrare vignaioli e produttori vincitori, con me, lo staff Dolce Puglia. AIS PUGLIA
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Dolce Puglia è anche concorso per la migliore etichetta vino dolce, scaturita dal giudizio della commissione dei degustatori e dello staff. Quest’anno agli occhi di tutti è balzata l’etichetta del vino “Mandoro Primitivo Dolce Naturale di Manduria DOCG” della Cantina Cooperativa di Lizzano, con un apprezzabile cambiamento di stile e grafica. Nell’immagine ne interpreto l’impronta decisa dei vignaioli segnata dalla fierezza, ma anche dalla decisa presa sugli attrezzi di lavoro, una ricchezza di inestimabile valore come il nome stesso del vino o l’armonica sequenza dei filari di vite. Dolce Puglia è anche riconoscimento alla cantina che per storicità, costanza, perseveranza nella produzione di vini dolci e per il valore aggiunto o assoluto di un personaggio, che ha quest’anno meritato il premio della Giuria Dolce Puglia. Il riconoscimento e la targa vanno alla storica cantina Leone de Castris di Salice Salentino, con la seguente motivazione: Nell’edizione 2021 di Dolce Puglia il premio speciale della giuria va a Piernicola Leone de Castris per il ruolo pionieristico svolto dalla sua azienda anche 10
nel campo dei vini dolci pugliesi di qualità. Il primo imbottigliamento dell’etichetta Negrino, da uve aleatico 100%, avvenne, infatti, nel 1948, nell’immediato dopoguerra, aprendo la strada al rinascimento dei vini pugliesi anche nella categoria dei vini dolci. Un ulteriore motivo di plauso è che tale prestigiosa etichetta ha mostrato una straordinaria continuità produttiva coprendo un arco di oltre 70 anni. Il Covid-19 ci ha privato della celebrazione con tutto il popolo di Dolce Puglia nella tradizionale festa, ma anche dello spazio dedicato al confronto tra esperti del settore. In tono minore ma con la stessa passione è nata la Guida Dolce Puglia 2021 e i premi correlati. Anche la commissione esaminatrice e lo staff ha subìto un taglio nel numero di componenti, ma era doveroso rispettare le normative anti Covid. La commissione riunitasi con me, ha degustato i campioni presso il Ristorante Binario 24 ad Altamura, che ringrazio per la preziosa disponibilità. La commissione esaminatrice e lo staff, che ringrazio, erano così composti: Baldassarre Giuseppe (capo panel), Ciccarone Teresa,
Gianni de Gerolamo, Pugliese Francesco, Katia Cea, Fantò Francesco (Ciccio), Rubino Giuseppe e Raguso Roberto. Il lavoro di squadra per la realizzazione della guida è stato a cura di Roberto Lacarbonara e di Debora Goffredo e la raccolta dei testi da parte di Mastromatteo Teresa e Bianco Giuseppe. Concludo questa mia pagina, con un ricordo. Nella tredicesima edizione dedicammo il premio della giuria all’uomo interprete della volontà di rinascita del Primitivo, ovvero al compianto Dario Cavallo. Lo ricordo attraverso le sue imponenti e decise strette di mano, tipiche del vignaiolo al servizio della vite. Il suo sguardo profondo illuminato dal racconto della sua amata terra, a volte anche amara e arida, ma sempre generosa con il Primitivo. Era caparbio ma gentile nella sua smisurata accoglienza, davanti alle sue creature, le bottiglie; le apriva tutte per sfidarmi nella ricerca delle infinitesimali differenze
tra loro: annate, particelle di terra, età del vigneto, tempi di raccolta e scelte enologiche o semplicemente la vocazione verso alcuni ceppi. Assaggio dopo assaggio fino all’ultimo goccio nel bicchiere: l’offesa più grande era quella di non terminare l’assaggio fino all’ultima goccia. Gocce di fatica ricavate con la schiena piegata su monumentali e secolari alberelli: probabilmente lui ci parlava e li dominava. Piante secolari, come altrettanto secolare avrei voluto fosse stata la sua vita. Conservo millesimi di quei vini che lo hanno reso fiero protagonista e più volte vincitore del Trofeo Dolce Puglia, sempre lì ben esposti insieme ai tanti riconoscimenti. Sono fiero di aver percorso, con lui, filari infiniti di Primitivo, veri monumenti della natura. Nei miei ricordi e nel mio cuore ci resterai sempre, Dario, Amico mio!
Vincenzo Carrasso
Delegato Murgia A.I.S. Puglia
AIS PUGLIA
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I M I E I B AU L E T T I NAT U R A L I
dolce
&
salato
c a ff e t t e r i a | p a s t i c c e r i a | r o s t i c c e r i a | s e r v i z i o c a t e r i n g | s a l e t t a e s t e r n a c o p e r t a Via F. Calderazzi, 48 - Altamura (Ba) - Tel. 080 9955333 - www.antoniocaputopasticcere.com - info@antoniocaputopasticcere.com 12
AIS Puglia Comunicare l’eccellenza L’Associazione Italiana Sommelier in Italia e oltre confine si conferma un punto di riferimento nel comparto vitivinicolo e agroalimentare, rappresentando un numero importante di associati e corsisti, continuando ad evolvere il metodo di formazione. La presenza capillare sui territori permette ad AIS di incidere fortemente sulla visibilità delle produzioni territoriali, con 144 delegazioni in Italia oltre alle sedi internazionali costituisce una rete importante, tra queste eccellenze, la delegazione AIS Murgia guidata dal Delegato Vincenzo Carrasso, ben coadiuvato dal suo Direttivo continua a dare il suo contributo al comparto agro produttivo con
attività di comunicazione di eccellenza, Dolce Puglia resta una vetrina unica e ben illuminata nel suo genere. Per la 14° edizione 2021 la guida Dolce Puglia e stata realizzata da AIS Murgia con l’auspicio di dare il suo contributo al difficile momento che i produttori stanno attraversando. Dolce Puglia continua ad occupare con efficacia il ruolo di divulgatore, con l’umiltà e la semplicità di chi considera la cultura un bene comune. Con questa breve riflessione ringrazio il Delegato Vincenzo Carrasso. Vito Sante Cecere
Presidente AIS Puglia
AIS PUGLIA
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Vini dolci. Classici contemporanei. I vini dolci sono un segmento di produzione, un po’ atipico,in parte per la limitatezza delle quantità, in genere solo il 5% delle produzioni aziendali, in parte per la complessità e il costo delle procedure di vinificazione. In pochi, ancora, prendono la via dell’estero,talvolta a causa delle limitate produzioni che non sono in grado di imporsi e aggredire il mercato,la maggior parte resta destinata al consumo sul territorio, eppure senza di loro, l’Italia perderebbe una specificità che non teme confronti. Chi produce vini dolci, sa bene che, da nord a sud, ci sono caratteristiche che identificano questa categoria di prodotto; il forte legame col territorio e i suoi autoctoni, i prezzi di acquisto più alti, rispetto alle altre tipologie, il numero limitato di bottiglie prodotte, il canale della ristorazione, come principale obiettivo, il consumo prevalente sul territorio di produzione, e comunque dentro i confini nazionali. Si aggiunge anche la difficoltà
nel trovare abbinamenti alternativi al dolce, ancor meglio se un dolce del territorio con cui sovente costituiscono un binomio tradizionale. (Vin Santo – Cantucci; Moscato di Trani e paste di Mandorle etc) Infine e non per ultimo, bisogna considerare la diffusione di molti concetti errati e una scarsa conoscenza dei vini dolci; moltissimi consumatori, infatti, quando lo bevono non sanno apprezzarlo nella sua molteplice e multiforme complessità. La scelta dei vini dolci in Italia, è quanto mai variegata e il nostro paese non teme confronti con nessun altro al mondo. Tale ricchezza, impone una riflessione più approfondita,sulle reali possibilità di divulgazione e di maggiore affermazione di queste tipologie di vini sul mercato del consumo. Essendo, vini, profondamente evocativi dei loro territori di produzione, fortemente aggrappati alle tradizioni culturali e gastronomiche, il terroir sarà sempre un punto di forza su cui investire, da parte dei produttori. AIS PUGLIA
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L’individuazione di abbinamenti alternativi al dessert,con altri tipi di pietanze,come formaggi,patè, fois gras,etc in modo da destagionalizzare il consumo oltre il picco natalizio, pasquale e festivo, è un’altra via percorribile in una realtà globalizzata, dove mode repentine e mutevoli, danno indicatori importanti al mercato, dell’offerta. Il rilancio di questi vini potrebbe partire da una loro modernizzazione che li renda dei “classici contemporanei”, capaci di conquistare il pubblico gio-
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vanile, senza però intaccarne la loro identità. Reinterpretare, uscendo da schemi fissi, diventa necessario per slegare questi vini dal fine pasto e destinarli ad altre occasioni di consumo. D’innanzi a queste prospettive,le iniziative di tutti produttori saranno determinanti nel cambiamento per una nuova immagine e rilancio dei vini dolci.
Massimo Tripaldi
Presidente Assoenologi Puglia/Basilicata e Calabria
Dolci non dolci. Vini davvero speciali. Ricordo che Luigi Veronelli, in tema di vini grande scopritore di piccoli tesori nascosti, definiva alcuni italici nettari da dessert “dolci non dolci”, un’espressione in qualche modo geniale e anticipatrice, che ancora oggi ci offre preziosi spunti di riflessione. Il senso di quella sua definizione era probabilmente che quei vini, certamente dotati di un residuo zuccherino più o meno cospicuo, erano caratterizzati non tanto dalla dolcezza in se, quanto dal suo modo di manifestarsi in calibrato equilibrio con altre componenti, a partire da acidità, sapidità, eventuali note amaricanti, struttura e deliziosi aromi di bocca. Il messaggio è chiaro: la dolcezza di un vino, se pure è utilizzata per definirlo, non basta a delinearne le caratteristiche e, tanto meno, a garantirne piacevolezza e qualità. Anzi, se eccessiva, goffamente predominante o malamente soverchiante, può rendere il vino mellifluo, piatto e banale, privandolo della giusta energia, dei vitali contrasti e dell’eleganza delle proporzio-
ni. La lezione di Veronelli, insomma, ci insegna che parlare di vini dolci rischia di essere riduttivo, anche perché i migliori vini appartenenti a tale tipologia più propriamente potrebbero essere definiti “dolci non dolci”. Vini davvero speciali Tali sono la competenza, la dedizione, la tenacia e la perizia necessari per realizzare queste perle rare, da giustificarne i costi elevati, anche se difficilmente remunerativi e la produzione limitata, destinata a pochi fortunati. Si tratta nei casi migliori di piccoli capolavori, sognati in progetti ambiziosi ma difficili da portare a compimento. Ogni passaggio è attentamente studiato e messo a punto: il suolo, la cultivar, la vigna, l’uva, l’epoca della raccolta e la lavorazione successiva. Eppure una tale fatica certosina può essere vanificata in poco tempo dai capricci, dalle bizzarrie e dalle avversità del clima, sicché occorre anche aspettare la complicità dell’annata giusta, pazientemente quasi con teAIS PUGLIA
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stardaggine, senza mai arrendersi, sfiduciarsi o gettare la spugna. Va da se che i più grandi vini “dolci non dolci” sono davvero difficili da produrre, nascono quindi per sfida, per il desiderio di superarsi, per l’ambizione di catturare nel bicchiere il meglio di uve pregiate e l’essenza di un particolare luogo, ma anche per la nostalgia di un passato nel quale questi nettari erano rinomati e custoditi gelosamente per trarne salute e vigore o per essere condivisi in occasioni particolari. Anche la Puglia, crocevia di genti, di navigatori e di mercanti, ha imparato nei millenni ad amare questi vini pervasi da profumi d’Oriente e a produrli in ogni angolo del suo variegato territorio. Moscato reale, moscatello selvatico, fiano, malvasia bianca e nera, aleatico, primitivo, negroamaro, nero di Troia e, più recentemente, chardonnay, sauvignon blanc, semillon e riesling renano si sono lasciati plasmare da mani sapienti costituendo una sorta di ideale tastiera a disposizione degli addetti ai lavori. Vini da meditazione Sempre a Luigi Veronelli si deve un’altra definizione feli18
cissima di questi vini, che egli diceva “da meditazione”. Anche qui un’intuizione anticipatrice, quella di liberare queste singolari espressioni dell’arte enoica da abbinamenti più o meno vincolanti e comunque riduttivi e limitanti. Come a dire, questi nettari si centellinano primariamente per il puro piacere di sperimentarne la bellezza, così come si gusta un brano musicale, una scultura, un dipinto, un libro, un film, un balletto o un’opera teatrale. Sono vini che ci fanno compagnia, che si accordano ai nostri pensieri e sentimenti, che evocano e danno sfogo alle nostre emozioni, che ci aiutano a rilassarci e a fare ricreazione, nel senso etimologico del termine. Sono vini che degustiamo quando ci pare e che, se vogliamo, condividiamo con persone amate o comunque gradevoli. Confinarli alla rituale scansione di uno stanco fine pasto, dopo una pantagruelica serie di portate e di vini, significa a volte relegarli in un angolo privo di luce, soffocarne la voce nel chiasso, mettere la sordina alla loro capacità evocativa, condannandoli inesorabilmente all’insignificanza, alla decadenza e all’oblio. A meno che non si tratti di uno studiato percorso fatto di piccoli as-
saggi e di connubi stimolanti. Al di là di inutili forzature e di convenzioni obsolete e limitanti, l’idea è quella di sorseggiare questi nettari quando ne abbiamo voglia, poco importa dove e in un rapporto molto più libero e creativo col cibo rispetto al passato. Pochi ma eccelsi Nel contesto della nostra regione, ma direi anche nel panorama enoico mondiale, si avverte una certa disaffezione nei confronti dei cosiddetti vini dolci. A parte le ovvie considerazioni legate alle mode, ai corsi e ricorsi delle preferenze enoiche, alle alterne vicende dell’economia e alle nefaste influenze delle pandemie, si tratta di una contingenza storica che potrà essere superata solo riscoprendo, ridisegnando e ricollocando questa tipologia di vini. Anche ripensando ai destinatari di un prodotto che, per forza di cose,
dovrebbe mirare a un posizionamento elevato, in quella fascia che in passato si chiamava dei vini di lusso. Sarà l’occasione forse anche per liberarci di alcune interpretazioni dei vini dolci un po’ troppo scontate, stanche, mediocri o banali e per puntare più in alto e al meglio. Si sfoltirà probabilmente il numero, peraltro già non vastissimo delle etichette, si ridurranno i formati e le tirature saranno per forza di cose limitate. Ma chiederemo ai produttori e agli addetti ai lavori che vorranno mettersi in gioco di creare vini autentici e preziosi, piccoli gioielli capaci di raccontarci qualcosa della terra generosa da cui provengono e del lavoro di chi li ha fatti, scatenando grandi emozioni ed esperienze organolettiche uniche. Dott. Giuseppe Baldassarre
Consigliere Nazionale AIS
AIS PUGLIA
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Vini dolci, tra tempo e comunicazione. Suadente e prezioso il vino passito oggi ha la necessità di essere recuperato da un ingiustificato declino, forse dovuto alle particolari tecniche produttive oppure ai capricci di molte varietà che tipicamente vengono utilizzate per queste produzioni. Recuperare il fascino e la magia di questo vino significa riposizionarlo attraverso opportune tecniche di marketing, che tengano conto di una sua antica vocazione, quella di poter essere abbinato alle emozioni. La comunicazione del vino dolce attraversa una fase in cui si registra la stagnazione di questo mercato, momento che impone due strade alternative: una gradita, che possa prevedere il ringiovanimento dell’immagine; l’altra non auspicabile, che aprirebbe la strada ad un inesorabile declino. Scenario non certo roseo se pensiamo che la seconda ipotesi significherebbe abbandonare, per sempre, un prodotto che appartiene alla storia ed alla tradizione secolare di un territorio. Il vino nasce già da un succo ricco di zucchero che poi si tra20
sforma grazie alla fermentazione alcolica. Gli antichi Greci e i Romani lo riportavano al dolce aggiungendo miele e frutta, aumentando così la gradevolezza al sorso. Una storia antica poi tramandata col tempo e radicata nelle tradizioni regionali locali. Con i passiti parliamo di quelle produzioni di nicchia dovute alle caratteristiche di un vinonettare ottenuto da una disidratazione del frutto che avviene a partire da vendemmie tardive, dalla sovrammaturazione su pianta o al sole su graticci, in fruttai su stuoie o appesi ai picai, da uve attaccate da una muffa, la Botrytis cinerea, malattia appositamente addomesticata, o dal ghiaccio. Il risultato ottenuto è un vino dotato di una maggiore concentrazione di zuccheri e sostanze aromatiche, al naso intenso e straordinariamente complesso mentre alla bocca di grande morbidezza e freschezza, caratterizzato da una persistente memoria. La promozione e la comunicazione di queste delizie viene molto spesso inglobata in una
più ampia strategia di marketing management, impostata da un’azienda nell’offerta della propria gamma di vini. Un processo complesso ed articolato che si avvale di diverse fasi tra loro conseguenti. Il marketing del vino, è un mondo piuttosto complesso, costituito da una molteplicità di componenti di cui la comunicazione è una di queste. Se poi concentriamo l’attenzione sui vini dolci, parliamo di prodotti che per qualsiasi azienda costituiscono un ulteriore sottoinsieme della versione secca normalmente commercializzata. Provando a descrivere questo processo. Si parte dallo studio del mercato attraverso un’analisi SWOT che focalizza i punti di forza e di debolezza, minacce ed opportunità, caratteristiche della domanda. Successivamente si passa ad una fase strategica in cui la domanda viene disgregata per obiettivi, segmentata su elementi geografici, demografici, comportamentali ed infine psicografici. Lo studio del posizionamento è un processo necessario a identificare lo spazio che un dato prodotto/marca - nel nostro caso la nostra bottiglia - occupa nella mente del consumatore, nei confronti di quelli occupati dagli altri concorrenti e percepiti da
un definito gruppo di individui. Si usano solitamente quattro quadranti ottenuti dall’incrocio di qualità sulle ascisse e prezzo sulle ordinate, elementi poi attenzionati nei processi di analisi consuntiva sull’andamento delle vendite. Poi arriva il Marketing Mix, un insieme di azioni coordinate e coerenti di elementi miscelati e dosati adeguatamente, sono leve conosciute come le “four Ps”: product (prodotto), price (prezzo), place (distribuzione), promotion (promozione). Questo modello è stato allargato negli ultimi anni e grazie all’avvento delle imprese di servizio si sono aggiunte altre “three Ps” che vanno a considerare, da un lato l’importanza del fattore umano nel rapporto con il cliente, dall’altro il più ampio processo di gestione aziendale: people (dipendente che gestisce la comunicazione e l’immagine con la clientela), process (qualità del processo di erogazione), physical evidence (evidenze e testimonianze di fiducia percepita). Marketing Online, ovvero siamo tutti collegati. Internet ha cambiato il modo in cui le aziende vendono i loro prodotti e servizi, una nuova frontiera o un “non luogo”, in AIS PUGLIA
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cui una nuova domanda ed offerta proveniente da un mercato online ha trasformato il vecchio marketing mix in e-Marketing. Le “four Ps” si arricchiscono di un prefisso e diventando: Eproduct, prodotto più servizi acquistati su Rete; E-price, in cui il prezzo viene confrontato sulle varie piattaforme di vendita presenti su Internet, mantenendosi sempre competitivo; E-place, costituisce la più grande rivoluzione ossia l’acquisto su rete; E-promotion, in cui la comunicazione online diventa la principale protagonista del nuovo rapporto cliente-azienda. Di fondamentale importanza il ruolo degli strumenti web, vertiginosi catalizzatori e trasformatori del mercato degli ultimi anni. Oggi più che mai il Wine Marketing e soprattutto per quello che riguarda i vini, deve essere capace di caratterizzarsi e distinguersi con rapidità al variare delle mode, traguardando obiettivi di efficacia del progetto di comunicazione del brand aziendale e della sua Digital Strategy. La comunicazione in rete consente ai produttori, attraverso i siti web, di raccontare la loro filosofia, la storia della famiglia, la loro mission, i loro vini attraverso un racconto che fonde ar22
monicamente prodotto, terroir e brand territoriale. Elementi che devono essere opportunamente ottimizzati da strategie SEO (Search Engine Optimization), artefici della migliore visibilità di un sito internet, posizione nelle classifiche dei motori di ricerca ed il cui risultato sarà tanto efficace quanto più si punta a risultati effettivi e non a pagamento, evitando così di acquistare “indulgenze virtuali”. Esistono poi tecniche di neuromarketing cioè come si incide sulla decisione di acquisto secondo le neuroscienze, intercettando i comportamenti di acquisto, ottimizzando la connessione tra domanda e offerta. I canali sono sempre più Internet Addicted. Le nuove forme di vendita sono gli e-shop, tra cui enoteche online, che hanno visto negli ultimi anni, ed in particolare nell’ultimo, segnato dalla pandemia, un deciso balzo in avanti dell’utilizzo e dei loro bilanci. Grazie a questi nuovi online wine shop è possibile acquistare comodamente bottiglie di vino che vengono consegnate direttamente a casa in imballi anche molto accurati. Per quanto riguarda il mondo dei social, oggi quasi il 50% della popolazione mondiale possiede un account sulle diverse piattaforme. La comunicazione
in social media marketing è aumentata, pensiamo alla crescita delle pagine di Facebook, su cui puntano di più le aziende vitivinicole attraverso pagine ufficiali. YouTube è al secondo posto con contenuti pressoché statici seguito dall’utilizzo di Twitter meno considerato in questo settore. Diversi studi evidenziano le potenzialità dello storytelling nel marketing grazie alle possibilità offerte dai nuovi media digitali. Il fenomeno che però negli ultimi tempi registra maggiori consensi sembra essere soprattutto Instagram, piattaforma dedicata al “Visual Content” che si avvale di una rappresentazione di comunicazione spiccatamente visiva. Straordinario il potere delle immagini. Le fotografie sono capaci di raccontare la quotidianità dell’azienda, la bellezza di una vigna nel suo ambiente, l’idea propria di vino, l’importanza della tradizione passata attraverso generazioni, il legame con il paesaggio. Viene premiata la vera bellezza, i suoi reali contenuti e l’autenticità. Ulteriori elementi sono quelli della Communication Mix come: brand, logo, immagine coordinata, packaging, cantina, pubblicità, gli eventi, le pubbliche relazioni, ed una miriade di strumenti e strategie che non
andremo a menzionare. Si potrebbe ancora parlare a lungo di marketing e della comunicazione che, come abbiamo visto, ne costituisce solo una parte, il corpus di letteratura tecnica è ricco di tomi alla base di una industria sempre più crescente. In tutti i casi l’elemento chiave della comunicazione contemporanea è la “multicanalità”, ossia stimoli che giungono da diverse parti e nello stesso istante. Offline, ovvero riflessioni su tempo ed infinito attraverso il vino dolce. Esiste probabilmente anche un tempo che ci viene passato dal mancato collegamento alla tecnologia, in un mondo, anch’esso virtuale, privo del prefisso “multi” che sta ad indicare tutto quello che avviene simultaneamente nel nostro cervello, nei nostri pensieri, azioni, compiti, quello a cui dobbiamo prestare ascolto e quello a cui rispondere. Uno scorrere connotato da una fluida sostenibilità, in cui poter comunicare l’essenza del nostro nettare passito presente nel calice, attraverso una modalità diversa, una dimensione fuori dai canoni e dall’ortodossia scontata, fuori dalle righe, una proposta, un esperimento che vuole sottoporre un vino dolce AIS PUGLIA
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ad un altro approccio, quello del tempo. Nel mondo online i social ci hanno abituato alla frenesia con cui si consuma un post o un messaggio, dietro il quale, come abbiamo visto, esiste un lungo lavoro di strategie di comunicazione, azionando leve sottoposte a quel rapporto perverso tra cervello e pollice che lo brucia in pochi secondi, condannandolo all’oblio, in un mondo in cui l’orizzonte è grande più o meno qualche pollice. Strano tipo di rapporto. Uno spazio-tempo che si misura in pochi centimetri di un media del quale siamo sempre più dipendenti, ed un tempo, di pochi secondi, in cui un concentrato fatto da una miriade di messaggi, diretti o indiretti, deve essere veicolato. Recuperiamo quanto scriveva il grande giornalista enoico Luigi Veronelli a proposito dei vini passiti, definiti “da meditazione”, della lenta degustazione per la loro complessità e struttura, ragionando poi sul il loro piacevole abbinamento ad un buon libro, un sigaro, un dolce di pasticceria, cioccolato, un formaggio erborinato o stagionato. Riscoprire i vini dolci, lontani dal pranzo o cena, evitando di pregiudicare la possibilità di percepire il valore di ciascuna 24
singola sfumatura sensoriale e concentrandoci solo sul quel momento, su quel calice. Già perché con i vini dolci parliamo più marcatamente di una esperienza sensoriale, più intensa e duratura. Riappropriamoci del tempo con un calice di un passito, dorato, ambrato, rubino o granato. Un nettare che vogliamo comunicare attraverso un elogio alla lentezza, all’esplosione dei sentori evoluti, alla lunghezza della memoria gustativa. E di quel tempo, divenuto “sospeso” con la pandemia, proviamo a riappropriarcene, assumendolo come valore essenziale della nostra vita. E vista questa disponibilità passataci dai diversi lockdown torniamo ad acquistare qualche buon libro per leggerlo seduti su una comoda poltrona, al caldo di un plaid. Rievochiamo quelle abitudini di una volta quando sfogliandolo sentivamo il suadente odore di carta stampata che sapeva di nostalgia mista a malinconia, profumi delle cartolerie di una volta o forse di un tempo inesorabilmente passato. Potremmo inventarci un nuovo abbinamento per concordanza allargato: l’aromaticità di un buon libro e quella di qualche vino dolce, quello dei piccoli sorsi, del tempo più lungo, con
più memoria, che arricchiscono l’atmosfera descritta dalle parole sul testo. Il gioco potrebbe essere proprio quello, abbinare un libro ad un vino dolce o viceversa, sicuro che dopo diversi anni rievocare qualche passaggio del romanzo evocherebbe il profumo, il gusto del vino o al contrario riassaggiando lo stesso vino ci si troverebbe scaraventati indietro nel tempo, nell’atmosfera del racconto, con quel sorriso ebete di meraviglia, sorpresi dalla piacevole scoperta. Si configura così una nuova immagine del vino dolce abbinato alle emozioni ed ai sentimenti. Ed allora un angolo dedicato ad un certo vino lo potremmo immaginare e proporre alle librerie moderne sempre più mediateche, magari con la presenza di un sommelier “allargato”, mago di un “pairing new age”. Ci troviamo di fronte ad una nuova dimensione funzionale del vino dolce, capace dipingere una magia, capace di raccontarci l’infinito presente in un secondo, senza bruciarlo anonimamente, staccando la spina dal rush quotidiano, lasciandoci trasportare da quelle singole lettere stampate su fogli bianchi, che scorrono, che ci raccontano un mondo. Si viaggia attraverso la misura del tempo e la dimensione dilatata di un assaggio,
la memoria di un gusto, la persistenza di una esperienza, che evoca, per un attimo un angolo di felicità. Oggi con Instagram si può usare un canale essenzialmente visual, per raccontare la storia di un prodotto come il vino dolce, attraverso poche, efficaci immagini, necessarie ad evocare suggestive atmosfere. Basterebbe solo fantasticare su una immagine da comunicare, cercando di essere in grado di colpire emotivamente il destinatario. Disegniamo una suggestione intorno ad un vino dolce, che possa, con calma, essere disgregata in tante altre, un caminetto acceso dalla flebile fiamma, una vecchia poltrona, una luce fioca, un libro con una rosa appassita tra le pagine, anche questo fa molto nostalgia-malinconia o con una matita come segnalibro – quella delle sottolineature o dei punti esclamativi sulle frasi più belle – il calice da passito, la mezza bottiglia tappata, l’intero ambiente dipinto con una tavolozza di colori caldi o dall’effetto seppia. Lasciamoci andare. Nel frattempo celebriamo i prodotti proposti dall’edizione Dolce Puglia 2021 nella seconda annata dell’era del COVID-19, ammirando la resilienza di quelAIS PUGLIA
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le aziende che continuano a prestare fede a queste produzioni e ancora credono alla magia che il vino dolce è capace di creare, in atmosfere sinestetiche. Pensiamo al momento in cui potremo riabbracciarci fisicamente, alzando i calici e chissà ad una prossima edizione di questa manifestazione di successo. Sarà l’occasione in cui proporremo un concorso in cui i partecipanti dovranno indicarci un buon libro o della buona musica in abbinamento ai vini dolci proposti in assaggio e dalle vostre segnalazioni saranno sorteggiati vincitori di buoni
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acquisto da spendere presso librerie o enoteche. È vero, basterebbe essere semplici, tra la ragione delle tecniche di marketing ed un abbandono al sentimento, tra il tondo ed il quadrato, è questo il progetto di comunicazione dei vini dolci che desidero passare, l’heritage del tempo che si concede momenti di infinito, tra un sorso lento e le dita impegnate, questa volta, a passare alla pagina successiva. Gianni De Gerolamo Ais Murgia
Dolce Puglia, il trofeo
AIS PUGLIA
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VINCITORI EDIZIONE DOLCE PUGLIA 2012/19 MOSCATO E MOSCATELLO SELVATICO 2012 Passito di Moscato 2011 - CANTINE DI LIZZANO 2013 Moscato di Trani 2009 - VILLA SCHINOSA 2015 Dulcis in fundo 2014 - TORREVENTO 2016 Heglios 2014 - AZ. AGR. TOTO 2017 Moscatello selvatico 2016 - CASTELLO MONACI 2018 Kaloro - TORMARESCA 2019 Moscato 2015 - VINICOLA CICELLA ALEATICO 2012 Aleatico 2006 - TENUTE VIGLIONE 2013 Tikò 2009 - MOCAVERO 2015 Cantone di Cristo 2013 - GIULIANI 2016 Aleatico 2012 - POLVANERA 2017 Aleatico 2009 - MASSERIA LI VELI 2018 Passito Aleatico - CANTINE DUE PALME 2019 Aleatico 2013 - CANDIDO PRIMITIVO 2012 Dolce Nero 2007 - MILLE UNA 2013 Es più Sole 2012 - GIANFRANCO FINO 2015 La dolce vite 2011 - ANTICO PALMENTO 2016 Tretarante 2012 - MILLEUNA 2017 La dolce vite 2013 - L’ANTICO PALMENTO 2018 Genius - MILLEUNA 2019 Es più Sole 2017 - GIANFRANCO FINO
SPUMANTI E VINI FRIZZANTI DOLCI 2015 Carlo V Rosè 2014 - TENUTA MARANO 2016 Valle Vigna 2015 - SOC. COOP. UPAL 2017 Valle Vigna 2016 - SOC. COOP. UPAL 2018 Il Cavaliere - CANTINE SAN PANCRAZIO 2019 Moscatello selvatico 2018 - L’ARCHETIPO DOLCI DA UVE BIANCHE 2012 Le briciole 2004 - AZ. MONACI 2013 Passo de le Viscarde 2010 - AGRICOLE VALLONE 2015 Yovelis Goneis 2012 - LEONARDO PALLOTTA 2016 Passo de le Viscarde bianco 2012 - AGRICOLE VALLONE 2017 Ambra 2015 - AZ. AGR. DUCA CARLO GUARINI 2018 Selvaoro - CANTINE DUE PALME 2019 Selvaoro 2012 - CANTINE DUE PALME DOLCI DA UVE NERE 2012 Botrus 2010 - BOTRUGNO 2013 Tafuri 2012 - CANTINA COPPOLA 1489 2015 Glicos 2013 - CUPERTINUM 2016 Botrus 2014 - BOTRUGNO 2017 Glykos 2015 - CUPERTINUM 2018 Glykos - CUPERTINUM 2019 Glykos 2018 - CUPERTINUM
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Enografia della Puglia
DOLCE PUGLIA
2021 XIV EDIZIONE
LE CATEGORIE DEL CONCORSO MOSCATO ALEATICO PRIMITIVO SPUMANTI E VINI FRIZZANTI DOLCI VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
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Moscato e Moscatello selvatico
AIS PUGLIA
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MOSCATO
DULCIS IN FUNDO Moscato di Trani DOC Dolce Naturale 2019
2021
Uvaggio Alcol Costo Degustazione
Moscato reale di Trani 14 % vol 10,25 € Dorato brillante. Naso elegante, che dispensa note di incenso, spezie orientali, miele di zagara e albicocca disidratata. Il sorso dolce e vellutato è increspato da rigenerante freschezza. Chiusura impreziosita da persistenti echi speziati e di cioccolato bianco.
CANTINE TORREVENTO S.R.L. Titolare: Francesco Liantonio Enologo: Leonardo Palumbo s.p. 234 km 10,600 - 70033 Corato (Ba) www.torrevento.it info@torrevento.it tel. 080 8980923 34
MOSCATO
DOLCE ROSALIA Moscato di Trani DOC Dolce Naturale 2019
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Moscato 14 % vol 19 € Cordone Speronato
Tecnica vinificazione
Vendemmia tardiva. Appassimento in vigna; raccolta in diversi passaggi, tra la seconda decade di settembre e fine ottobre/prima decade di novembre. Concentrazione di circa 30° babo. Selezione manuale dei grappoli, pressatura e decantazione statica a freddo; mosto liquido prelevato e trasferito in tonneau per la fermentazione. Sosta in tonneau sur lies con periodici batonnages sino a febbraio, poi in silos di acciaio e imbottigliamento.
Degustazione
Splendente paglierino con idee di dorato. Sorso ben bilanciato, di giusta dolcezza, contrastata da cenni agrumati con timbro amaricante. Finale di buona persistenza. AGRINATURA SOCIETÀ AGRICOLA SRL Titolare: Giancarlo Ceci Enologo: Lorenzo Landi C.da Sant’Agostino, Snc - 76123 Andria (BT) www.giancarloceci.com info@agrinatura.net tel. 0883 565220 AIS PUGLIA
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MOSCATO
HEGLIOS Puglia IGP 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione
Degustazione
Moscato di Trani 15 % vol 16 € Si recide il tralcio dopo il capo a frutto, così da lasciare appassire le uve sulla pianta. Fermentazione a temperatura controllata sino ad arresto naturale della stessa. Dorato scintillante. Al naso esordio salmastro; poi arrivano pesca matura, mandarino, scorzetta di arancia e frutta secca. In bocca dolcezza mielosa, contrastata da freschezza agrumata.
SOCIETÀ AGRICOLA TOTO S.R.L. Titolare: Famiglia Toto Enologo: Nicola Toto Referente: Nicola Toto S.P. 220 Km 1,400 - 70027 Palo del Colle (Ba) www.aziendaagricolatoto.it vin.toto@libero.it tel. 339 8662564 - 080 626295 36
IN NOMINE PATRIS Puglia IGT 2012
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Moscato Passito 14,5 % vol 18 € Spalliera tenuta a guyot
Tecnica vinificazione
Periodo di vendemmia: ultima decade di ottobre. Raccolta esclusivamente a mano ed in cassette da 20 kg. Fermentazione alcolica fatta in acciaio inox, a carico di fermenti selezionati ed a temperatura < a 18 ° C. Affinamento: dopo il termine della fermentazione alcolica, il vino è stato conservato per 12 mesi in 3 tonneaux di rovere francese della capacità di 500 litri.
Degustazione
Ambra splendente. Al naso elegia di frutta secca, albicocca e pan di spezie. Assaggio di dolcezza contenuta, corposo e ben equilibrato, con sequenze lunghe scandite nel tempo.
SELEZIONI ACQUARIO SAS Titolare: Famiglia Pastore Enologo: Pasquale e Cristoforo Pastore Referente: Cristoforo Pastore Via Mascagni 9 - 76125 Trani (BT) selezioniacquario@tiscali.it tel. 335 5644109 - 333 76984026 AIS PUGLIA
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MOSCATO
KALORO Moscato di Trani DOC Dolce Naturale 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione
Degustazione
Moscato di Trani 10 % vol 15 € I grappoli di Moscato Reale sono raccolti a mano e posti su stuoie al sole in appositi plateaux. L’appassimento di una decina di giorni permette una naturale concentrazione degli acini, arricchendo anche la parte aromatica. Gli acini, eliminati i raspi, sono pressati in modo soffice. La fermentazione avviene in tini di acciaio inox a temperatura controllata, tra i 16 e i 18 °C, in modo da valorizzare il potenziale aromatico e qualitativo delle uve. Segue un periodo di maturazione in acciaio e un ulteriore affinamento in bottiglia. Paglierino che volge al dorato. Carezze olfattive di pera abate, fresia, viola fresca, albicocca e agrumi. Bocca vellutata e rotonda, di giusta dolcezza, con golosi richiami di dolci a pasta lievitata e frutta candita. TORMARESCA SOC. AGR. A R.L. Titolare: Marchesi Antinori Enologo: Renzo Cotarella / Michele Leone Referente: Vito Palumbo S.P. 86 – Torre S. Gennaro, km 5 72027 San Pietro Vernotico (Br) www.tormaresca.it tormaresca@tormaresca.it tel. 0831 671046
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MOSCATO
MOSCATELLO SELVATICO Puglia IGP Vendemmia Tardiva 2017
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione
Degustazione
Moscatello Selvatico 14 % vol 11 € Alberello Le uve appassite in pianta vengono portate subito in cantina e sottoposte alla pigiadiraspatura, poi raffreddate a 10°, quindi subiscono una breve macerazione in pressa per 4/6 ore in modo da estrarre gli aromi delle bucce. Si raccoglie il mosto fiore per la fermentazione in barrique dove il vino affina per circa 6 mesi sui lieviti. Successivamente viene messo in acciaio dove riposa per circa 2 mesi prima dell’imbottigliamento. Paglierino. Al naso mela golden, agrumi e floreale di garofano. Dolcezza ben supportata dalla nota agrumata. Finale coerente.
CANTINA DI RUVO DI PUGLIA SOC. COOP. ARG.
DAL 1960 PUGLIA NEL BICCHIERE
Titolare: Cooperativa Enologo: Massimo Tripaldi Referente: Francesca Tambone Via Madonna Delle Grazie 4 70037 Ruvo Di Puglia (Ba) www.crifo.it info@cantinadiruvodipuglia.it tel. 080 3601611 - 334 1201028 - fax 080 3614281 AIS PUGLIA
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MOSCATO
MOSCATELLO SELVATICO PASSITO Salento IGT 2019
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione
Degustazione
Moscatello Selvatico 13 % vol 11 € Guyot Vendemmia nella terza decade di agosto, segue appassimento delle uve per 30 gg. Dopo la pressatura soffice le uve fermentano in acciaio a basse temperature e successivamente in barrique di primo passaggio per 10 mesi. Affinamento in bottiglia per 3 mesi Paglierino con ricamo dorato. Al naso ricordi di cedro, fiorellini di campo, mela golden e cera d’api. Gusto denso e mieloso, di dolcezza pronunciata, stemperato da freschezza agrumata. Finale mandorlato.
CASTELLO MONACI SRL
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Titolare: Castello Monaci srl Enologo: Leonardo Sergio Referente: Luigi Seracca Guerrieri Via Case Sparse Contrada Monaci 73015 - Salice Salentino (Le) www.castellomonaci.it castello-monaci@giv.it tel. 0831 665700 - 339 3725676 - fax 0831 665372
MOSCATO
MOSCATELLO SELVATICO Puglia IGT 2019
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Moscatello Selvatico 12,5 % vol 10-15 € Guyot
Tecnica vinificazione
Terreno rosso ferroso con uno strato di roccia calcarea sottostante. Raccolta meccanica delle uve nella 4° settimana di settembre. Spremitura soffice delle uve con breve macerazione di 2/3 ore in pressa. Fermentazione in serbatoi di acciaio inox per 20 giorni ad una temperatura di 13°C, affinamento 6 mesi in serbatoi di acciaio inox e un anno in bottiglia.
Degustazione
Verdolino cristallino. Al naso si disegnano lime, scorzetta di limore ed erbette aromatiche. Bocca invitante, appena dolce, rinvigorita da correnti agrumate.
SOCIETÀ AGRICOLA POLVANERA SS DI CASSANO FILIPPO & C. Titolare: Filippo Cassano Enologo: Filippo Cassano Referente: Alessia Cassano S.da Vicinale Lamie Marchesana n. 601 70023 Gioia del Colle (Ba) www.cantinepolvanera.it info@cantinepolvanera.it tel. 080 758900 - 320 1742050 AIS PUGLIA
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MOSCATO
Fronte 1539078 mm 80 x 75
MOSCATO Salento IGP 2015
P201 NERO ORO LAMINA
Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione Degustazione
Moscato da uve stramature 16 +6 % vol
FRONTE AVVOLGIMENTO N. 6
20 € Vendemmia tardiva con appassimento solo su pianta Splendido ambra di bella densità. Effusioni olfattive di scorzetta di arancia, calendula, fico secco espeziatura dolce; seguono albicocca disidratata, miele di castagno e frutta secca tostata. Bocca coerente di speculare piacevolezza, sorretta da rivoli agrumati.
Attenzione: L’approvazione del capitolato etichetta comporta l’acce devono essere controllati integralmente. I colori di ques
VINICOLA CICELLA F.LLI SCHIFONE S.R.L.
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Titolare: F.lli Schifone Enologo: Michele Schifone Referente: Michele Schifone Via Roma s.n.c. - 74020 Torricella (Ta) www.masseriacicella.it vinicolacicella@libero.it tel. 099 9573761 - 393 9621434
MOSCATO
TORLEANZI MOSCATO Salento IGP 2019
Uvaggio Alcol Costo Degustazione
Moscato 14 % vol 20 € Luminoso intreccio di paglierino e verdolino. Al naso scorzetta di limone ed erbette aromatiche. Sorso appena dolce, rinfrescato da acidità citrina; chiusura coerente.
TORLEANZI – TENUTE DEI F.LLI G&L CIOTOLA SRL AGRICOLA
TENUTE DEI F.LLI G&L CIOTOLA
Titolare: Famiglia Ciotola Enologo: Vincenzo Baldari Referente: Giuseppe Ciotola Via Castellina in Chianti 7 - 00189 Roma (Rm) www.torleanzi.it info@torleanzi.it tel. 06 35511623 - 366 5282195
AIS PUGLIA
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MOSCATO
MOSCATO DI TRANI Moscato di Trani DOP 2015
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Moscato reale 14,5 % vol 12 € Spalliera / cordone speronato.
Tecnica vinificazione
Le uve vengono lasciate appassire per circa un mese sulla pianta fino alla metà di ottobre, per poi essere raccolte e procedere alla vinificazione. Successivamente alla diraspatura e alla macerazione a freddo per 24 ore inizia la fermentazione del mosto in purezza con temperatura controllata a circa 16°C. Terminate le fermentazioni alcolica e malolattica, il vino viene filtrato e stoccato nella cantina dell’azienda in attesa dell’imbottigliamento che non avviene prima del 1°marzo successivo alla vendemmia, così come previsto dal disciplinare Dop di Moscato di Trani.
Degustazione
Paglierino con riflessi dorati. Naso balsamico, che ricorda le foglie di eucalipto; a seguire leggero floreale e cenni di agrumi. Bocca piacevole, ben bilanciata e di lodevole persistenza
VILLA SCHINOSA AZ. AGRICOLA CORRADO CAPECE MINUTOLO Titolare: Corrado Capece Minutolo Enologo: Giuseppe Maria Pizzolante Leuzzi Referente: Corrado Capece Minutolo SP Trani - Corato, 178 - 76125 Trani (BT) www.villaschinosa.it info@villaschinosa.it tel. 0883 580612 - 345.9780881 44
MOSCATO
PASSITO DI MOSCATO Salento Igp 2019 oro liquido
13 % 21 € Spalliera
Eventuale richiesta di ulteriori e ripetute modifiche potrebbe comportare una maggiorazione del prezzo di preventi
Avvolgimento Bobina Finita
1
2
Lato Uscita
3
4
Passo Lungo
ABC
ABC
7
ABC
ABC
ABC
ABC
6
ABC ABC
8
ABC ABC
A
Passo Corto
B
ABC ABC
ABC
5
Passo Lungo
Degustazione
ATTENZIONE: l’approvazione della bozza si intende relativa alla tota grafismi che devono essere controllati integralmente; ogni errore d controllo non dà diritto a sostituzioni di materiale, o accrediti. - La relativa riproduzione si considera a tutti gli effetti autorizzata da dall’approvazione della presente bozza. - Gicherstampa srl si riserva il diritto in qualsiasi momento di add l’importo pattuito relativo alla realizzazione delle attrezzature di stamp successivo annullamento della commissione in corso. - Data la natura dell’attività di stampa, Gicherstampa si riserva d percentuale fino al 10% in più o in meno del quantitativo ordinato dal C - Gicherstampa non potrà accettare reclami trascorsi 8 giorni dalla con
Appassimento sulla pianta e graticci. Pigiatura soffice e vinificazione a temperatura controllata. ABC
Tecnica vinificazione
Moscato
ABC ABC
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
C
Confezionamento rotoli
Paglierino luminoso. Un cenno etereo precede ricordi di agrumi e mela caramellata. Sorso giustamente dolce, gradevolmente equilibrato e in sintonia con quanto intercettato all’olfatto. anima interna mm .................
anima esterna mm .............. etichette x rotolo n. ..................
Passo Corto
DATA
D
/
FIRMA PER APPROV
/
CANTINE LIZZANO SOC. COOP. AGRIC. Legale Rappresentante: Presidente Rita Macripò Enologo: Angelo Pinto Referente: Luca Circelli Corso Europa, 37/39 - 74020 Lizzano (TA) www.cantinelizzano.it segreteria@cantinelizzano.it tel. 099 9552013 - 329 9314895 - fax 099 9558326 AIS PUGLIA
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ALTA PASTICCERIA DAL 1968
46
Piazza Aldo Moro, 5 -70022 Altamura (BA) - Tel./Fax 080 3114002 info@pasticceriacaputo.it www.pasticceriacaputo.it
MOSCATO
PIANI DI TUFARA Moscato di Trani DOC Dolce Naturale 2018 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Moscato Reale 14,5% 9€ Cordone speronato
Tecnica vinificazione
La vendemmia avviene nella terza settimana di Settembre con il 20/25% degli acini surmaturi. Dopo una delicata pressatura, il mostro fermenta a 18° C in serbatoi di acciaio per circa 15 giorni. L’affinamento avviene per circa tre mesi in barriques di rovere francese di secondo passaggio e poi ancora in vasche di cemento vetrificato prima dell’imbottigliamento.
Degustazione
Paglierino lucente. Naso gentile, che richiama lime, bergamotto ed erbette campestri. Assaggio rotondo, di dichiarata dolcezza; finale coerente di buona lunghezza.
AZIENDA VINICOLA RIVERA SPA Titolare: Fam. De Corato Enologo: Angelo Mauriello Marco Bernabei (Consulente esterno) Referente: Sebastiano De Corato S.P. 231 Km.60,500 - Contrada Rivera 76123 - Andria (BT) www.rivera.it info@rivera.it tel. 0883 569501 - fax 0883 569575 AIS PUGLIA
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Aleatico
AIS PUGLIA
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ALEATICO
ALEATICO Salice Salentino DOC 2013
2021
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Aleatico 14,5 % vol 20 € Alberello
Tecnica vinificazione
La macerazione degli acini e del succo avviene a temperatura controllata. Successivamente, la fermentazione del mosto viene interrotta con ripetuti travasi per allontanare i lieviti. L’invecchiamento avviene in legno.
Degustazione
Amaranto di splendida luce. Al naso carezze di liquirizia, mora di rovo e confetto con mandorla; incalzano floreale di bocca di leone, viola e segnali di timo. Il sorso scivola con classe, dolce al punto giusto, impreziosito da tannino delicato e vivida di freschezza. Finale di esemplare coerenza e piacevolezza. AZIENDA VITIVINICOLA FRANCESCO CANDIDO SPA Titolare: Famiglia Candido Enologo: Leonardo Pinto Referente: Valentina Attanasio Via A. Diaz, 46 – 72025 San Donaci (Br) www.candidowines.it candido@candidowines.it tel. 0831 635674 - 331 1326867
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ALEATICO
ALEATICO Puglia Igt 2019
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione
Degustazione
Puglia
Aleatico 12,5 % vol 12 / 15 € Cordone speronato Raccolta manuale in cassetta nella 4° sett. di settembre. Macerazione di 2 settimane. Fermentazione in serbatoi di acciaio inox per due settimane ad una temperatura di 25°C. Affinamento un anno in serbatoi di acciaio inox e un anno in bottiglia Rosso granato che libera profumi di petalo di rosa, gheriglio di noce, mirto e scorzetta di arancia candita. La dolcezza apre le danze al palato; poi rinvengono la freschezza e l’impronta tannica. Finale in sintonia.
SOCIETÀ AGRICOLA POLVANERA SS DI CASSANO FILIPPO & C. Titolare: Filippo Cassano Enologo: Filippo Cassano Referente: Alessia Cassano S.da Vicinale Lamie Marchesana n. 601 70023 Gioia del Colle (Ba) www.cantinepolvanera.it info@cantinepolvanera.it tel. 080 758900 - 320 1742050 AIS PUGLIA
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ALEATICO
CANTONE DI CRISTO Gioia del Colle Doc 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione
Aleatico 13.5 + 5.5 % vol 15 € Cordone speronato Vinificazione a temperatura controllata per 12 giorni Granato con nota di evoluzione sull’orlo. Richiami olfattivi di tabacco, terriccio, frutta secca e rosa appassita. Assaggio rotondo, con dolcezza mitigata da freschezza non invadente e tannino levigato.
AZ. AGR. GIULIANI VITO DONATO Titolare: Vito Donato Giuliani Enologo: Luca Petrelli Referente: Vito Donato Giuliani via Gioia del Colle 18 - 70010 Turi (Ba) www.vitivinicolagiuliani.com info@vitivinicolagiuliani.com Tel.: 080 8915335 - 334 5291096 52
ALEATICO
MILÌA Salento Igt 2020
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Aleatico 100% 14 % vol 16 € Cordone speronato (spalliera)
Tecnica vinificazione
Appassimento su graticci per 20 giorni, fermentazione per 10 giorni, pressatura soffice.
Degustazione
Rubino con sfumature violacee. Fine corredo olfattivo di rosa canina, melagrana, arancia sanguinella e maggiorana. In bocca ha note acidule di marasca e succo di melograno, dolcezza calibrata e tannino appena accennato.
TENUTA CORALLO WINERY Titolare: Gabriella Maniglio Enologo: Giuseppe Pizzolante Referente: Lavinia Cassano Litoranea Alimini - 73028 Otranto (Le) www.tenutacorallo.it cantina@tenutacorallo.it Tel.: 380 8682366 AIS PUGLIA
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ALEATICO
NEGRINO Puglia Igt 2018
Uvaggio Alcol Costo
Aleatico 13.5 % vol 14 €
Tecnica vinificazione
Affinamento minimo 6 mesi in acciaio – minimo 3 mesi in bottiglia
Degustazione
Carminio. Invitante proposta olfattiva di ginger, amarena e viola intrecciati ad agrumi, ed erbette aromatiche. All’assaggio il tannino è impalpabile, la dolcezza si esprime con eleganza grazie alla nitida freschezza e a un cenno amaricante. Chiude lasciando un senso di grande pulizia del palato.
LEONE DE CASTRIS Titolare: Famiglia Leone De Castris Enologo: Matteo Esposito (consulente: Riccardo Cotarella) Referente: Serena Guida via Senatore De Castris, 26 73015 Salice Salentino (LE) www.leonedecastris.com serena.guida@leonedecastris.com tel. 0832 731112 - fax 0832 731114 54
ALEATICO
PASSITO Salento Igp 2017
Uvaggio Alcol Costo Tecnica vinificazione
Degustazione
Aleatico 15 % vol 8€ La tradizione racconta di un primo appassimento su pianta. Le uve sono raccolte a mano tardivamente, lasciate sui graticci e poi fatte invecchiare in appositi caratelli da 50 litri. Granato con cenni mattone. Naso inebriante, che effonde folate di bergamotto, arancia rossa, china e frutta secca. Sorso di dolcezza avvolgente con tannino cesellato con cura. Finale lungo e coerente.
CANTINE DUE PALME SOC. COOP.AGRICOLA Presidente: Angelo Maci Enologo: Angelo Maci Referente: Melissa Maci Via San Marco, 130 72020 Cellino San Marco (Br) www.cantineduepalme.it info@cantineduepalme.it Tel.: 0831 617865 - Fax: 0831 617866 AIS PUGLIA
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Primitivo
AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
MACCONE 1958 Puglia IGP 2019
2021
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 20 % 40 € Alberello
Tecnica vinificazione
Potatura secca, verde e defogliazione manuale. Vendemmia manuale a metà ottobre con appassimento delle uve sulla pianta.
Degustazione
Rubino con riflessi amaranto che tingono il bicchiere, Il naso è elegante ed espressivo con note di ribes nero, mirtillo e rosa canina. In bocca è longilineo, vellutato e dinamico, sostenuto da netta freschezza e tannino di rango. Echi di frutta sciroppata chiudono in bellezza.
ANGIULI DONATO Titolare: Donato Angiuli Enologo: Tommaso Pinto Referente: Vito e Giuseppe Angiuli Via Principe Umberto, 27 – 70010 Adelfia (Ba) www.angiulidonato.com info@angiulidonato.com Tel. 080 4597130 - 329 4349956 58
PRIMITIVO
11 FILARI Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG 2016
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 13,5 + 4,5 % vol 15€ Alberello
Tecnica vinificazione
Vendemmia nei primi giorni di ottobre. Appassimento sulla pianta, viene raccolta manualmente. Macerazione: 10 giorni con lieviti indigeni selezionati in vigna. Fermentazione a temperatura controllata a 24-26° C. Affinamento in barrique di rovere francese e americano per 12 mesi.
Degustazione
Rubino con tratti purpurei, luminoso e di bella concentrazione. Naso intenso e fine, che racconta di ciliegia, agrumi e spezie dolci. Un tannino di rango sostiene il corpo pieno e vellutato, con giuste proporzioni fra dolcezza e freschezza.
SAN MARZANO VINI S.P.A. Legale rappresentante: Carlo Ruggiero Enologo: Davide Ragusa - Caterina Bellanova Referente: Arianna De Paolis Via Monsignor Bello, 9 74020 San Marzano di San Giuseppe (TA) www.sanmarzanowines.com info@sanmarzanovini.com tel. 099 9574181 AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
1922 Puglia IGT 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 14,5 + 5 % vol 15€ Cordone speronato
Tecnica vinificazione
Vinificazione a temperatura controllata per 15 giorni
Degustazione
Rubino impenetrabile con cenni granato. All’inizio il naso è un po’ timido, poi arriva un crescendo di piccoli frutti scuri, spezie orientali, mallo di noce e carruba. Sorso ampio e sontuoso, calibrato, di dolcezza ben dosata e tannino deciso; elargisce un’esplosione di frutto e lunghi fiotti di liquirizia.
AZ. AGR. GIULIANI VITO DONATO Titolare: Vito Donato Giuliani Enologo: Luca Petrelli Referente: Vito Donato Giuliani via Gioia del Colle 18 - 70010 Turi (Ba) www.vitivinicolagiuliani.com info@vitivinicolagiuliani.com Tel.: 080 8915335 - 334 5291096 60
PRIMITIVO
CARMERUM Tarantino IGP 2019
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione Degustazione
Primitivo 14,5% vol 15 € alberello Macerazione a temperatura 26-28°C da 12/15 giorni per ottenere una grande struttura, un ottimo equilibrio fra antociani e tannini e un notevole residuo zuccherino. Colore rubino di bella luminosità e concentrazione. Naso fine e rinfrescante, con ricordi di mentuccia selvatica, amarena e mora di rovo; a seguire toni di cacao e alloro. Il sorso ha un abboccato iniziale, poi sono tannino e freschezza a primeggiare.
CARDONE VINI CLASSICI S.R.L. Titolare: Angela Derobertis Enologo: Leonardo Palumbo Referente: Marianna Cardone Via Martiri della Libertà, 32 70010 Locorotondo (BA) www.cardonevini.com info@cardonevini.com tel. 080 4311624 - 338 2935729 - fax: 0804312561 AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
CHICCA Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG 2019
Uvaggio Alcol Costo
Primitivo di Manduria 15 + 4 % vol 15 €
Tecnica vinificazione
Vinificazione con macerazione a temperatura controllata di max 26°C. Il ciclo di fermentazione si arresta spontaneamente a circa 15 gradi alcolici. Affinamento in botti da 10 hl per almeno 8 mesi.
Degustazione
Rubino di particolare concentrazione. Profilo olfattivo rinfrescante, con erbe di campo, ciliegia, susina e speziatura dolce. In bocca è presente un tratto amaricante, che mitiga la dolcezza, con il concorso di una traccia frescosapida di rilievo. Piacevole finale di bocca.
VARVAGLIONE 1921 Presidente: Cosimo Varvaglione Enologo: Cosimo Varvaglione Referente: Tomasik Lucyna C.da Santa Lucia s.n.c - 74020 Leporano (Ta) www.varvaglione.com info@varvaglione.com tel. 099 5315370 62
PRIMITIVO
CORIMEI Salento IGT 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione
Primitivo Eff. 16 % Totale 20% 10 € Alberelli di circa 65 anni Passito Dolce naturale Rubino concentrato con qualche segnale di evoluzione. Al naso un tocco di affumicato anticipa le note di tabacco, orzo tostato, ciliegia scura e confettura di prugne, in leggera cornice speziata. Sorso dolce, rotondo e carezzevole, in preciso equilibrio, con tannino ben smussato. Scia finale fruttata.
TERRULENTA SAC - SCHOLA SARMENTI Titolare: Luigi Carlo Marra (Amm.re legale) Enologo: Benedetto Lorusso Referente: Alessandro Calabrese Via Generale Cantore, 37 - 73048 Nardò (LE) www.scholasarmenti.it info@scholasarmenti.it tel. 0833 567247 AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
D’ALESIO Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG 2018
Uvaggio Alcol Costo Degustazione
Primitivo 15 % vol 18 € Amaranto vivo. Al naso ricordi di prugna, susina, erbe officinali e arancia sanguinella, su sfondo balsamico. In bocca la dolcezza è bilanciata dal tannino e da un cenno amaricante. Buona persistenza.
MENHIR SALENTO S.P.A. Presidente: Famiglia Marangelli Enologo: Marco Mascellani Referente: Gaetano Marangelli via Salvatore Negro, Snc 73020 Bagnolo del Salento (Lecce) www.menhirsalento.it commerciale@menhirsalento.com tel. 0836 818199 64
PRIMITIVO
ES PIÙ SOLE Salento IGP 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione
Degustazione
Primitivo 13,5 % vol 45 € Alberello Agricoltura biologica con pratiche biodinamiche. Appassimento delle uve sulla pianta, raccolta a mano con selezione dei grappoli. Diraspatura a mano, pigiatura soffice, macerazione in fusti di rovere francese da 600 lt, contatto bucce mosto per due settimane, controllo della temperatura (Max T. 23-25°C), 4 follature a mano al giorno. Pressatura delle vinacce, svinatura e barriques di rovere francese. Batonnage giornaliero sino al primo travaso. Dopo circa 10 mesi di maturazione in legno, imbottigliamento e 6 mesi di affinamento. Carminio. Naso espressivo con ventate di ciliegia scura, amarena, vaniglia e altre spezie dolci. Sorso denso, concentrato, con tannino di bel vigore e freschezza agrumata che supportano bene la dolcezza. Epilogo persistente e in sintonia con quanto percepito all’olfatto. GIANFRANCO FINO VITICOLTORE Titolare: Gianfranco Fino Enologo: Gianfranco Fino Referente: Simona Natale Via Piave, 12 - 74028 Sava (Ta) www.gianfrancofino.it info@gianfrancofino.it Tel. 099 7773970 - 320 7803978 AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
INNO DI GIOIA Puglia IGP 2019
Uvaggio Alcol Costo Degustazione
Primitivo 16,5 + 2 % vol 16 € Cromatismo granato. All’olfatto pennellate di geranio, frutta secca, prugna disidratata ed erbe campestri. In bocca freschezza e tannino tengono in secondo piano la dolcezza. Chiusura coerente con quanto intercettato al naso.
TENUTE GIAMPETRUZZI SRLS Enologo: Mario Capuzzimati Referente: Francesco Giampetruzzi Via Laterza, 56 - 70029 Santeramo in Colle (BA) www.tenutegiampetruzzi.it francescogiampetruzzi88@gmail.com tel. 327 5927749
PRIMITIVO
LA DOLCE VITE Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG 2016
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo di Manduria 14 % vol - 20% totale 18 / 20 € Alberello pugliese
Tecnica vinificazione
Appassimento dell’uva sulla pianta e successiva raccolta manuale in cassette. Macerazione per pochi giorni delle bucce, fermentazione con lieviti indigeni in tradizionali “fermentini” vetrificati, maturazione e affinamento in acciaio, evoluzione per 6 mesi in bottiglia.
Degustazione
Rubino impenetrabile con riflessi granati. Elegia olfattiva di humus, caffè, tabacco, prugna disidratata e speziatura dolce. Assaggio denso e profondo, con dolcezza ben bilanciata da tannino di bel vigore. Finale speziato e tostato.
L’ANTICO PALMENTO DI GAROFANO MARIANGELA & C. SAS Titolare: Fam. Bruno Garofano Enologo: Bruno Garofano Referente: Mariangela Garofano Via Nicola Fabrizi , 20/a - 74024 Manduria (TA) www.anticopalmentogarofano.com info@anticopalmentogarofano.com tel. 328 7237601
AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
IL MADRIGALE Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOGC 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 15 % vol 15 € Alberello e spalliera 30-50 anni
Tecnica vinificazione
Epoca di vendemmia: seconda metà di settembre. Vinificazione in rosso con termocondizionamento del processo fermentativo (22-24°C). Affinamento del vino in acciaio e bottiglia.
Degustazione
Rubino luminoso e profondo. Compongono la scena olfattiva erbe di campo, ciliegia, susina e radice di china. In bocca riuscito equilibrio tra astringenza, freschezza e dolcezza. Piena coerenza.
PRODUTTORI VINI MANDURIA SCA Proprietà: Pres. Antonio Resta Enologo: Leonardo Pinto Referente: Anna Gennari via Fabio Massimo, 19 - 74024 Manduria (TA) www.produttoridimanduria.it info@cpvini.com Tel. 099 9735332 68
PRIMITIVO
MALICCHIA MAPICCHIA Puglia IGP 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 14,5 + 5 % vol 20 € Vigneti a spalliera con resa per Ha. Di 80 q.li
Tecnica vinificazione
Sovramaturazione sulla pianta con leggero appassimento. Vinificazione ad affinamento in acciaio per circa 12 mesi. Affinamento in bottiglia per altri 6 mesi.
Degustazione
Rubino profondo e concentrato, che ondeggia lento nel bicchiere. Al naso ricordi di prugna e ciliegia si intrecciano a sentori di citronella, erbe officinalo e geranio. L’assaggio, sostenuto da tannino serico, è pervaso da echi fruttati e da una nota di cera. La dolcezza è ben equilibrata.
CANTINE BARSENTO Titolare: Cantine Barsento s.r.l. Enologo: Leonardo Palumbo Referente: Rocco Colucci C.da San Giacomo - 70015 Noci (Ba) www.cantinebarsento.com info@cantinebarsento.com tel. 080 4979657 / 375 6206555 AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
MANDORO Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOGC 2017
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 14 + 3 % vol 40 € Alberelli età media 40/50 anni
Tecnica vinificazione
Sovramaturazione sulla pianta, vinificazione a temperatura controllata passaggio in botte grande per 6 mesi.
Degustazione
Granato di bella trasparenza. All’olfatto segnali fumé precedono memorie di tabacco dolce, alloro, prugna e ciliegia. Impatto intenso e levigato al palato, supportato da netta acidità e tannino docile, che slanciano la dolcezza.
CANTINE LIZZANO SOC. COOP. AGRIC. Legale Rappresentante: Presidente Rita Macripò Enologo: Angelo Pinto Referente: Luca Circelli Corso Europa, 37/39 - 74020 Lizzano (TA) www.cantinelizzano.it segreteria@cantinelizzano.it tel. 099 9552013 - 329 9314895 - fax 099 9558326
PRIMITIVO
MONTE DEI COCCI Salento IGP 2018
Uvaggio Alcol Costo
Primitivo 16% vol. 20 €
Tecnica vinificazione
Dopo la raccolta tardiva che ha luogo nell’ultima settimana di settembre ed esclusivamente a mano, i grappoli di uva subiscono un ulteriore appassimento in cantine di circa 4 settimane. Dopo una pressature soffice, la macerazione e successiva fermentazione avviene in serbatoi di acciaio inox per circa 10 giorni. Segue un invecchiamento in barrique di rovere francese per 6 mesi.
Degustazione
Granato fitto. Sentori di frutta secca e prugna disidratata primeggiano all’olfatto. Al palato la dolcezza è stemperata dal tannino deciso e da un piacevole un tocco di acidità. Media persistenza.
TENUTE GIROLAMO DI PALMISANO MARIA ANTONIETTA Via Noci, 314 74015 Martina Franca (TA) www.tenutegirolamo.it ordine@tenutegirolamo.it tel. 080 4402142
AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
PASSITO BIOLOGICO Puglia IGP 2019
PRIMITIVO PASSITO LIMITED EDITION
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 14 % vol 25 € Alberello
Eventuale richiesta di ulteriori e ripetute modifiche potrebbe comportare
Tecnica vinificazione
Bobina Finita con torsione Lato Uscita L’appassimento Avvolgimento su pianta ma1 2 3 4 A nuale del grappolo
Degustazione
6 7 8 Rubino delicato. 5Intreccio olfattivo di rosa, gliB cine, vaniglia e caramello con variopinte penrotoli è dolcemente Crotonnellate speziate.Confezionamento In bocca anima 190 levigato. esterna mm .............. anima interna do, piacevole, sostenuto da tannino 76 mm ................. D etichette x rotolo n. .................. Nel finale riaffiorano toni boisé.
ABC
ABC ABC
ABC ABC
ABC
ABC
ABC
Passo Lungo
ABC
ABC ABC
ABC
ABC
ABC
Passo Corto
ABC ABC
Passo Lungo
ATTENZIONE: l’ap grafismi che devon controllo non dà dir - La relativa riprod dall’approvazione d - Gicherstampa sr l’importo pattuito r successivo annullam - Data la natura d percentuale fino al - Gicherstampa non
Passo Corto
CANTINE IMPERATORE Titolare: Vincenzo Latorre Enologo: Tommaso Pinto Via Marconi 36 - 70010 Adelfia (Ba) www.cantineimperatore.com commerciale@cantineimperatore.com tel. 392 3507545
72
DATA /
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PRIMITIVO
PASSULENTU Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG 2015
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 19 % vol 25 € Alberello
Tecnica vinificazione
Vendemmia settembre/ottobre. Affinamento del vino in acciaio-bottiglia.
Degustazione
Rosso granato con cenni aranciati. Ricordi di fico secco e tabacco dolce dominano la scena olfattiva. All’assaggio il tannino ben integrato conferisce equilibrio alla dolcezza. Chiusura coerente.
SOLOPERTOVINI SRL Titolare: Soloperto Enologo: Massimo Tripaldi Referente: Sabrina Soloperto Via Strada Statale 7 Ter, Snc 74024 Manduria (TA) www.soloperto.it amministrazione@soloperto.it tel. 099 9794286 - 330 650180 fax: 099 9794286 AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
PEZZA DELLA CHIESA Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG 2015
Uvaggio Alcol Costo
Primitivo di Manduria 13 + 7 % vol 20 €
Tecnica vinificazione
Vendemmia tardiva con appassimento solo su pianta
Degustazione
Granato con riflessi tegola. Al naso un cenno etereo apre la strada a ricordi di tabacco, fico secco, cotognata e mela cotta al forno. In bocca la una dolcezza è in risalto, il tannino perfettamente evoluto e l’assaggio pieno e carnoso.
VINICOLA CICELLA F.LLI SCHIFONE S.R.L. Titolare: F.lli Schifone Enologo: Michele Schifone Referente: Michele Schifone Via Roma s.n.c. - 74020 Torricella (TA) www.masseriacicella.it vinicolacicella@libero.it tel. 099 9573761 - 393 9621434 74
PRIMITIVO
POLVANERA 21 Puglia IGT 2019
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione
Degustazione
Primitivo 14 % vol 18 / 20 € Alberello 70 anni 700 viti per ettaro, raccolta manuale delle uve in cassetta nella quarta settimana di settembre. Macerazione per 3 settimane, fermentazione in serbatoi di acciaio inox per 3 settimane ad una temperatura di 25° C. Affinamento 1 anno in serbatoi di acciaio inox e un anno in bottiglia Amaranto verso il rubino. Al naso è di grande finezza. Bocca coerente. Festa di piccoli frutti rossi e neri (mirtillo, ribes), erbe di campo, sensazione delicatamente balsamica. Il sorso ha una dolcezza calibrata, media peristenza e con un bell’equilibrio. Coerente con un ritorno di gelso e frutti rossi e neri. SOCIETÀ AGRICOLA POLVANERA SS DI CASSANO FILIPPO & C. Titolare: Filippo Cassano Enologo: Filippo Cassano Referente: Alessia Cassano S.da Vicinale Lamie Marchesana n. 601 70023 Gioia del Colle (Ba) www.cantinepolvanera.it info@cantinepolvanera.it tel. 080 758900 - 320 1742050
AIS PUGLIA
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PRIMITIVO
PRIMITIVO DI MANDURIA Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG 2015
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Primitivo 20,5 % vol 26 € Vecchi alberelli
Tecnica vinificazione
Appassimento sulla pianta. Raccolta manuale a fine settembre. Affinamento solo acciaio.
Degustazione
Profondo granato, che precede fitte espressioni ciliegia scura, prugna in confettura, chiodi di garofano, tabacco, frutta secca e carruba, su tappeto di leggera speziatura. In bocca ha dolcezza e bello spessore, sostenuti da tannino di trama fine; allungo finale fra rivoli di liquirizia, cioccolato al latte e mentolo.
ATTANASIO GIUSEPPE AZ. AGR. SRLS
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Titolare: Attanasio Alessandro Enologo: Vincenzo Baldari Referente: Alessandro Attanasio Via per Oria, 13 - 74024 Manduria (TA) www.primitivo-attanasio.com info@primitivo-attanasio.com tel. 099 9737121 - 334 9787909 fax: 099 9737121
PRIMITIVO
PRIMO AMORE Primitivo di Manduria Dolce naturale DOP 2008
Uvaggio Alcol Costo Tecnica Impianto
Primitivo di Manduria 15,5 % vol 13,5 € Alberello sciolto
Tecnica vinificazione
Sesto d’impianto mt 1.40x1.40; età vitigno 50/55 anni. Raccolta manuale ultima decade di settembre.
Degustazione
Granato evoluto, trasparente. Al naso terziari, tabacco, frutta secca, mandorla leggermente tostata, leggero sentore di prugna, alloro, noce moscata, bella complessità. In bocca, bella rotondità, tannino levigato, precisa acidità, finale austero con frutta specca, spezie, tabacco. Persistente.
FELLINE SOC. AGR. ARL Proprietà: Felline Enologo: Fabrizio Perrucci Referente: Anna Rita Dinoi Via Strada Comunale Santo Stasi 42/B 74024 Manduria (TA) www.agricolafelline.it info@agricolafelline.it tel. 099 9711660 - fax 099 9711530 AIS PUGLIA
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Spumanti e vini frizzanti dolci
AIS PUGLIA
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SPUMANTI DOLCI
CRYFUS Moscato Puglia IGP V.S.Q.A. dolce
SPUM
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
ANTI
DOLC
I
2021
Moscato in purezza 7 % vol 7,50 € Pergola pugliese
Tecnica vinificazione
Le uve vengono sottoposte a pressatura soffice e il mosto ottenuto viene decantato e filtrato prima di essere portato ad una temperatura di zero gradi centigradi. Viene poi caricato in autoclave dove subisce una sola fermentazione. Resta dai 60 ai 90 giorni sulle fecce prima di passare all’imbottigliamento isobarico.
Degustazione
Luminoso verdolino, solcato da vivido perlage. Al naso sprigiona complessi sentori di muschio, leggero floreale, pera e pesca matura. Calibrato al sorso, ha giusta dolcezza, ravvivata da freschezza agrumata.
CANTINA DI RUVO DI PUGLIA SOC. COOP. ARG.
DAL 1960 PUGLIA NEL BICCHIERE
80
Presidente: Cooperativa Enologo: Massimo Tripaldi Referente: Francesca Tambone Via Madonna Delle Grazie 4 70037 Ruvo Di Puglia (BA) www.crifo.it info@cantinadiruvodipuglia.it tel. 080 3601611 - 334 1201028 fax: 080 3614281
SPUMANTI DOLCI
IL CAVALIERE Salento IGP Malvasia rossa dolce
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione
Blend vitigni aromatici 10,5 % vol 7€ Spalliere basse Metodo charmat Paglierino con cenni verdolini di bella luminosità. Spuma fine e apprezzabile perlage. Al naso una ventata balsamica precede cenni eterei. Equilibro in divenire.
COOP.VA PRODUTTORI AGRICOLI S.C.A. CANTINE SAN PANCRAZIO Titolare: Cooperativa di Produttori Enologo: Leonardo Pinto Referente: Antonio De Leva Via Del Mare, sn 72026 San Pancrazio Salentino (Br) www.cantinesanpancrazio.it commerciale@cantinesanpancrazio.it tel. 0831 666064 – 347 3007888 AIS PUGLIA
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SPUMANTI DOLCI
MOSCATELLO SELVATICO Salento IGP Millesimato 2019
Uvaggio Alcol Costo
Moscatello selvatico 10 + 3,5 % vol 18 €
Tecnica vinificazione
Raccolta manuale delle uve, fermentazione spontanea, metodo ancestrale per la spumantizzazione
Degustazione
Corallo lucente, con perlage di media finezza. Effusioni olfattive di fragolina di bosco, lampone e petalo di rosa. Dolcezza in risalto, con bollicine appena irruenti e bella sapidità. Nel finale ricordi di amarena.
L’ARCHETIPO DI CARLO NAZARENO DIBENEDETTO Titolare: Famiglia Dibenedetto Referente: Andrea Dibenedetto Via San Donato, 7 - 70022 Altamura (Ba) www.larchetipo.it info@larchetipo.it tel. 327 7976565 82
SPUMANTI DOLCI
VALLE VIGNA Valle d’Itria IGP Millesimato 2019
Uvaggio Alcol COsto Tecnica impianto
Minutolo 10 % vol 7€ Cordone speronato
Tecnica vinificazione
Nasce dall’attenta selezione dei grappoli di uva Minutolo, dalla pressatura soffice delle uve intere, cui segue la chiarifica del mosto e la fermentazione in autoclave (metodo charmat) a bassa temperatura.
Degustazione
Pagiierino con cenni verdolini, spuma abbondante e omogenea, di colore chiaro. Naso delicatamente aromatico, con cenni di anice, mughetto ed erbette aromatiche. Dolcezza ben dosata; buona persistenza.
UPAL SCA Presidente: Antonio Cardone Enologo: Angelo Soleti Referente: Convertini Via Fasano, 150 - 72014 Cisternino (BR) www.upalcisternino.it upal.cisternino@tiscalinet.it tel. 080 4448150 - 338 4860661 fax: 080 4448150 AIS PUGLIA
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Vini dolci da altre uve bianche
AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
GONEIS 2019
2021
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
40% Malvasia, 40% Moscato, 20% Bombino 15 % vol 28 € Spalliera a guyot
Tecnica vinificazione
Vendemmia a fine settembre. Breve macerazione sulle bucce per 4 gg. E successivamente acciaio-Affinamento per 10 mesi in barrique di Rovere francese. Imbottigliamento senza filtrazione.
Degustazione
Ambra scuro e lucente. Ricco corredo olfattivo di cannella, nocciola tostata, miele e frutta caramellata. Gusto rotondo con dolcezza misurata e ben supportata dalla freschezza. Evoluzione armoniosa e coerente al palato con lunga persistenza.
PALLOTTA LEONARDO Titolare: Leonardo Pallotta Enologo: Cristoforo Pastore Referente: Leonardo Pallotta via Cesare Balbo, 14 - 71016 San Severo (Fg) www.cantinepallotta.com architettura134@alice.it tel. 0882 332712 - 335 6144612 fax: 0882 332440 86
VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
AMBRA Salento IGT Passito 2017
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Sauvignon blanc 14 % vol 20 € Cordone speronato
Tecnica vinificazione
Appassimento naturale sui graticci per 35 giorni, fermentazione a temperatura controllata per un mese, maturazione in acciaio e imbottigliamento dopo almeno 12 mesi
Degustazione
Cromatismo ambra. Al naso una nota eterea si intreccia a toni di miele e caramello; seguono cenni di speziatura dolce e tostatura. Palato di spessore con dolcezza pronunciata. Media persistenza e finale coerente.
AZ. AGR. DUCA CARLO GUARINI Proprietà: Giovan Battista Guarini Enologo: Giuseppe Pizzolante Leuzzi Referente: Giovan Battista Guarini Largo Frisari, 1 - 73020 Scorrano (LE) www.ducacarloguarini.it info@ducacarloguarini.it tel. 0836 460288 fax: 0836 460288 AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
DOLCE VITAE Puglia IGP 2018
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Malvasia di Candia 14,8 % vol 14 € Cordone Speronato
Tecnica vinificazione
La raccolta avviene esclusivamente nelle ore notturne da uve stramature. La vinificazione avviene con una breve macerazione di 3 giorni evitando l’innesto della fermentazione. Il mosto viene inviato in pressa e travasato in barrique. Affinamento per 12 mesi in barrique.
Degustazione
Paglierino con cenni dorati. Carrellata olfattiva di mimosa, scorzetta candita di cedro, mentuccia selvatica, torroncino, chiodi di garofano e pan di spagna. Dolcezza calibrata e ben integrata. Finale lungo e delicatamente agrumato.
AMASTUOLA SOC. AGRICOLA S.S.
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Proprietà: Famiglia Montanaro Enologo: Teodosio D’Apolito Referente: Giuseppe Sportelli Via Appia km 632.200 - 74016 Massafra (Ta) www.amastuola.it info@amastuola.it tel. 099 8805668 – 348 7614202 fax: 099 8809738
VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
ELOGIO ALLA LENTEZZA Valle d’Itria IGP 2017
Uvaggio Alcol Costo
Minutolo 13,5 % + 4 % vol 11,50 €
Tecnica vinificazione
E’ un vino passito realizzato con vendemmia tardiva: i grappoli della varietà Minutolo vengono selezionati, subiscono la torsione del peduncolo e vengono lasciati appassire direttamente sulla pianta. In un secondo momento i grappoli vengono vendemmiati e completano l’appassimento su cassette impilate in ambienti idonei con sistemi di ventilazione forzata e controllo dell’umidità. Dopo l’appassimento le uve vengono pressate e vinificate con il metodo di vinificazione in bianco e affina legno di due mesi prima della sua commercializzazione.
Degustazione
Paglierino con cenni dorati. Memorie olfattive di timo , origano e agrumi, arricchite da un cenno di idrocarburi. Una nitida freschezza citrina bilancia a dovere la dolcezza. Persistenza di livello medio. I PASTINI SRL Proprietà: I Pastini Enologo: Gianni Carparelli Referente: Gianni Carparelli Via Strada Cupa Rampone zona A 74015 Martina Franca (Ta) www.ipastini.it / info@ipastini.it tel. 080 4313309 - 392 9944659 AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
LE RICORDANZE Salento IGP 2019
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione
Semillon 50 % + Riesling 50 % 14 % vol 18 € Cordone speronato Vendemmia seconda settimana di ottobre Ambra brillante. Al naso ricordi di miele di castagno, dattero e alloro, su sfondo balsamico. Equlibrio al palato tra freschezza e moderata dolcezza. Finale amaricante con riverberi agrumati.
AZIENDA AGRICOLA TAURINO COSIMO S.S. Titolare: Rosanna Taurino Enologo: Massimo Tripaldi Referente: Fernando Antonio Bello SS 605 - 73010 Guagnano (LE) www.taurinovini.it info@taurinovini.it tel. 0832 706490 - 347 8066662 90
VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
PAULE CALLE Salento IGP Passito 2010
Uvaggio Alcol Costo
Chardonnay 50 % + Malvasia Bianca 50 % 16,5 % vol 20 €
Tecnica vinificazione
Le viti di chardonnay vengono alleggerite di circa il 50% dei grappoli appena maturi. I restanti grappoli vengono vendemmiati dopo circa un mese e completano l’appassimento in fruttaio insieme a quelli di malvasia. Dopo una vinificazione molto delicata, il mosto viene fermentato e lasciato maturare per un anno in barrique sui lieviti.
Degustazione
Ambra chiaro con bagliori dorati. Ventaglio olfattivo che ricorda pera caramellata e marron glacé. Assaggio giustamente dolce, coerente.
AZ. VITIVINICOLA FRANCESCO CANDIDO SPA Proprietà: Famiglia Candido Enologo: Leonardo Pinto Referente: Valentina Attanasio Via A. Diaz, 46 - 72025 San Donaci (Br) www.candidowines.it candido@candidowines.it tel. 0831 635674 - 331 1326867 AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
PIERALE Salento IGP Fiano passito 2018
Uvaggio Alcol Costo
Fiano 12,5 % vol 16 €
Tecnica vinificazione
Appassimento di un mese sui graticci in ambiente climaticamente controllato.
Degustazione
Dorato luccicante, che evoca sentori di carruba, susina gialla e albicocca. Sorso di bella densità, concentrato, con dolcezza appena esuberante. In chiusura rievocazione aromatica di ananas e pesca sciroppata.
LEONE DE CASTRIS SRL
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Titolare: Famiglia Leone De Castris Enologo: Matteo Esposito Cons. esterno: Riccardo Cotarella Referente: Serena Guida via Senatore De Castris, 26 - 73015 Salice Salentino (LE) www.leonedecastris.com serena.guida@leonedecastris.com tel. 0832 731112 - fax 0832 731114
VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
SELVAORO Salento IGP 2013
Uvaggio Alcol Costo
Fiano 12,5 % vol 26 €
Tecnica vinificazione
Nasce da un vigneto di uve Fiano, selezionato per la sua particolare esposizione e giacitura che garantiscono ventilazione e insolazione, indispensabili per una perfetta sanità degli acini ed una buccia integra e spessa. Un appassimento attentamente gestito per umidità, temperatura e tempistica ci dà un vino straordinario, con un patrimonio ricco di dolcezza, freschezza e aromaticità.
Degustazione
Ambra scuro, di particolare densità. Pennellate olfattive di spezie dolci, caramello, miele di zagara, carruba e scorza di agrumi candita. Assaggio ricco e vellutato, di dolcezza mielosa.
CANTINE DUE PALME SOC. COOP.AGRICOLA Presidente: Angelo Maci Enologo: Angelo Maci Referente: Melissa Maci Via San Marco, 130 - 72020 Cellino San Marco (BR) www.cantineduepalme.it info@cantineduepalme.it tel. 0831 617865 fax 0831 1617866 AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
SOLE Salento IGP 2017
Uvaggio Alcol Costo
Malvasia bianca, Moscato 11,5 % vol 8 - 10 €
Tecnica vinificazione
L’uva, perfettamente matura, è raccolta in cassette, lasciata sovramaturare nelle stesse per 3-4 settimane e, successivamente, diraspata e pigiata in modo soffice. La fermentazione, in acciaio inox a temperatura controllata, si arresta prima che si esauriscano del tutto gli zuccheri naturali del mosto. Evoluzione in vasche di cemento interrate rivestite di resine epossidiche alimentari.
Degustazione
Paglierino con luci verdoline. Profumi di cedro, pesca bianca e frutta esotica si propongono al naso. Bocca di speculare intonazione aromatica. Dolcezza appena in risalto.
AGRICOLA SOC. COOP. CONTI ZECCA Proprietà: Conti Zecca Enologo: Antonio Romano Referente: Greta Persano Via Cesarea, sn - 73045 Leverano (Lecce) www.contizecca.it info@contizecca.it Tel. 0832 925613 94
VINI DOLCI DA ALTRE UVE BIANCHE
Vini dolci da altre uve nere
AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
GLYKOS Salento IGT 2019
2021
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Negroamaro 14 % vol 20 € Alberello pugliese
Tecnica vinificazione
Appassimento su graticci per 40 giorni; macerazione a temperatura controllata; affinamento in acciaio.
Degustazione
Rubino con segnali violacei, fitto e luminoso. Al naso delizie di ciliegia, mora di rovo, china, rabarbaro ed erbe mediterranee. L’assaggio è sontuoso, di fine dolcezza, bordato da tannino elegante; nel lungo finale affiorano ricordi di succo di melograno e arancia sanguinella.
CUPERTINUM - CANTINA SOCIALE COOPERATIVA DI COPERTINO SCA Enologo: Giuseppe Pizzolante Leuzzi Referente: Giuseppe Fiorita Via Martiri del Risorgimento, 6 73043 Copertino (LE) www.cupertinum.it cantinacopertino@libero.it Tel. 0832 947031- 366 9097630 fax: 0832 947031 96
VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
DONNA CARLOTTA Puglia IGT 2017
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione
Primitivo, Aleatico 13,5 % vol 15 € Cordone Speronato Raccolta a mano Rubino con riflessi granato, di bella luminosità. Spiccata intensità al naso, che propone ciliegia, erbette aromatiche, malva, chiodi di garofano e anice stellato, con finale balsamico. Assaggio di dolcezza contenuta, sostenuta da tannini vellutati; epilogo mandorlato.
AZ. AGR. TENUTE CHIAROMONTE S.S. Titolare: Nicola Chiaromonte, Paolo Montanaro Enologo: Tommaso Pinto, Nicola Chiaromonte C.da Borgo Annunziata, sn 70021 Acquaviva delle Fonti (Ba) www.tenutechiaromonte.com info@tenutechiaromonte.com tel. 080 768156 - 392 7585671 AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
IL CAVALIERE Salento IGP 2020
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione Degustazione
Malvasia nera 13 % vol 10 € Alberello pugliese Vendemmia tardiva da uve in sovramaturazione. Amaranto con bagliori rubino. Esprime rinfrescanti sentori di ciliegia fresca e violetta. In bocca è perfettamente coerente, fresco e immediato; chiude con fragranza di fragolina e lampone.
COOP. PRODUTTORI AGRICOLI S.C.A. CANTINE SAN PANCRAZIO Titolare: Cooperativa di produttori Enologo: Leonardo Pinto Referente: Antonio De Leva Via Del Mare, sn - 72026 San Pancrazio Salentino (Br) www.cantinesanpancrazio.it commerciale@cantinesanpancrazio.it tel. 0831 666064 - 347 3007888 98
VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
MACCONE NERO DI TROIA PASSITO Puglia IGP 2019
Uvaggio Alcol Costo
14 % vol
Tecnica impianto
Spalliera
Nero di Troia 100 % 20 €
Tecnica vinificazione
Potatura secca, verde e defogliazione manuale. Vendemmia manuale in cassetta a metà ottobre. Le uve leggermente appassite sulla pianta rimangono per altri due mesi ad appassire in cassetta all’aperto.
Degustazione
Rubino impenetrabile. Ricco spartito olfattivo con note di vaniglia, inchiostro, cipria e mora di rovo; a seguire arancia sanguinella, maraschino e tabacco. L’agile freschezza stempera la generosità di frutto, dolcezza e struttura. Arioso finale balsamico.
ANGIULI DONATO Proprietà: Donato Angiuli Enologo: Tommaso Pinto Referente: Vito e Giuseppe Angiuli via Principe Umberto, 27 - 70010 Andria (Ba) www.angiulidonato.com info@angiulidonato.com tel. 080 4597130 - 329 4349956 AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
MATER TERRA PASSITO Salento IGP 2009
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto
Negroamaro passito 15,5 % vol 16,5 € Alberello
Tecnica vinificazione
Appassimento naturale sulla pianta, vendemmia tardiva. Fermentazione di tipo tradizionale a temperatura controllata (27-28 gradi) e a cappello galleggiante, effettuata in grandi tini di rovere di Slavonia con frequenti rimontaggi. Segue poi una lunga permanenza del mosto sulle bucce di circa trenta giorni per estrarre il massimo delle sostanze polifenoliche e favorire l’avvio in barrique della successiva fermentazione malolattica. Invecchiamento 36 mesi in grandi botti di rovere di Slovenia da 3000/5500 litri e 6 mesi in bottiglia.
Degustazione
Rosso granato. All’olfatto incipit ematico, poi cannella, rosa appassita e fico secco. In bocca, la netta acidità e il tannino deciso bilanciano bene la dolcezza. Finale con un tocco di astringenza. APOLLONIO CASA VINICOLA SRL
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Titolare: Antonio e Marcello Apollonio Enologo: Antonio Apollonio Referente: Antonio Apollonio Via San Pietro in Lama n. 7 73047 Monteroni di Lecce (LE) www.apolloniovini.it info@apolloniovini.it tel. 0832 327182 fax: 0832 420051
VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
PASSIONE Salento IGP 2017
Uvaggio Alcol Costo
Malvasia Nera 15 % vol 15,9 €
Tecnica vinificazione
Vino passito ottenuto da uve fatte appassire sui ceppi e raccolte con vendemmia tardiva a metà ottobre. Vinificazione in silos di acciaio con aggiunta di lieviti selezionati e macerazione prolungata della durata di 15 gg.
Degustazione
Granato in evoluzione. Spartito olfattivo con note di frutta secca, humus, fico secco, prugna disidratata, tabacco e caffè. Assaggio di dolcezza equilibrata, vellutato, rotondo, supportato da tannino setoso. Si congede con echi di cacao amaro e fico secco.
CANTINA DE FALCO DI SALVATORE DE FALCO & C. S.A.S Titolare: Salvatore De Falco Referente: Gabriele De Falco Via Milano 25 - 73051 Novoli (LE) www.cantinedefalco.it info@cantinedefalco.it tel. 0832 711597 - 331 6834234 fax: 0832 711597 AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
PIETRA CAYA Salento IGP 2019
Uvaggio Alcol Costo Degustazione
Malvasia nera 13 % vol 10 € Granato trasparente di bella luce. L’olfatto dischiude invitanti sentori di erbette aromatiche, ciliegia, anice e arancia sanguinella. Bocca in perfetto equilibrio fra misurata dolcezza, tannino delicato e freschezza citrina.
CANTINE SAN DONACI S.C.A. Titolare: Marco Pagano Enologo: Andrea Scarafile Referente: Carlo Indennitate Via Mesagne, 62 - 72025 San Donaci (BR) www.cantinasandonaci.eu info@cantinasandonaci.eu tel. 0831 681085 102
VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
PRIMO PASSO Salento IGT 2019
Uvaggio Alcol Costo
Negroamaro 14,5 % vol 18 €
Tecnica vinificazione
Vino ottenuto dalla vinificazione di uve negroamaro appassito dal sole del Salento
Degustazione
Rubino fitto con riflessi amaranto. Impatto olfattivo segnato da amarena e pomodoro secco. Sorso concentrato, denso, ricco di frutto, con un cenno di freschezza e tannini levigati in controcanto. Tracce aromatiche finali coerenti.
TORRE OSPINA SRL Titolare: Quintino Manco Enologo: Giuseppe Leuzzi Pizzolante Referente: Quintino Manco Via Ferrara, 5 - 73055 Racale (LE) www.torreospina.com info@torreospina.com tel. 0833 584937 - 320 8633983 AIS PUGLIA
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VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
RARUM Salento IGT Rosso Dolce naturale 2017
Uvaggio Alcol Costo Tecnica impianto Tecnica vinificazione
Degustazione
Negroamaro 50 % + Malvasia nera 50 % 14 % vol 21 € Cordone speronato Appassimento naturale sui graticci per 35 giorni, macerazione a temperatura controllata, pressatura soffice con pressa idraulica a gabbia. Maturazione in acciaio e imbottigliamento dopo almeno 12 mesi. Granato con segni di evoluzione sull’orlo. Al naso emergono una nota terrosa, poi confettura di prugna, fico secco, alloro, cotognata e spezie dolci. In bocca è avvolgente, carezzevole, dolce al punto giusto, col sostegno di bella frescetzza e tannino levigato.
AZ. AGR. DUCA CARLO GUARINI Titolare: Giovan Battista Guarini Enologo: Giuseppe Pizzolante Leuzzi Referente: Giovan Battista Guarini Largo Frisari, 1 - 73020 Scorrano (LE) www.ducacarloguarini.it info@ducacarloguarini.it tel. 0836 460288 fax: 0836 460288 104
VINI DOLCI DA ALTRE UVE NERE
TAFURI Salento IGT 2019
Uvaggio Alcol Costo
Negroamaro 70 % + Primitivo 30 % 15 % vol 20 €
Tecnica vinificazione
Vendemmia tardiva, macerazione a temperatura controllata, affinamento in acciaio.
Degustazione
Rubino con lampi purpurei. Al naso cenni di ciliegia, mora di rovo e lampone. In bocca è bilanciato, gradevole, fresco e mediamente persistente. Il tannino contrasta con garbo.
NICCOLÒ COPPOLA SRL Titolare: Niccolò e Giuseppe Coppola Enologo: Giuseppe Leuzzi Pizzolante Referente: Rita de Bernart Via Tenuta di Torre Sabea, Snc 73014 Gallipoli (Le) www.cantinacoppola.it press@cantinacoppola.it tel. 0833 201425 - 388 1874231 AIS PUGLIA
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L’INDUSTRIA DELLE ARTI GRAFICHE
Le cantine
AIS PUGLIA
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AGRINATURA www.giancarloceci.com
CANTINE DUE PALME www.cantineduepalme.it
AMASTUOLA SOC. AGR. S.S. www.amastuola.it
CANTINE PALLOTTA www.cantinepallotta.com
ANGIULI DONATO www.angiulidonato.com
CANTINE SAN PANCRAZIO www.cantinesanpancrazio.it
APOLLONIO www.apolloniovini.it
CANTINE TORREVENTO www.torrevento.it
ATTANASIO www.primitivo-attanasio.com
CARDONE VINI CLASSICI www.cardonevini.com
AZ. AGR. GIULIANI info@vitivinicolagiuliani.com
CASTELLO MONACI www.castellomonaci.it
AZ. AGR. TAURINO COSIMO www.taurinovini.it
CONTI ZECCA www.contizecca.it
AZ. AGR. TOTO www.aziendaagricolatoto.it
CUPERTINUM www.cupertinum.it
CANDIDO www.candidowines.it
DUCA CARLO GUARINI www.ducacarloguarini.it
CANTINA COPPOLA www.cantinacoppola.it
FELLINE www.agricolafelline.it
CANTINA DI RUVO DI PUGLIA www.vinigrifo.com
GIANFRANCO FINO www.gianfrancofino.it
CANTINA E OLEIFICIO SOCIALE DI LIZZANO www.cantinelizzano.it CANTINA SAN DONACI www.cantinasandonaci.eu CANTINE BARSENTO www.cantinebarsento.com CANTINE DE FALCO www.cantinedefalco.it 108
I PASTINI www.ipastini.it L’ANTICO PALMENTO www.anticopalmentogarofano.com L’ARCHETIPO www.larchetipo.it LEONE DE CASTRIS www.leonedecastris.com
MENHIR SALENTO www.menhirsalento.it
TOTO www.aziendaagricolatoto.it
POLVANERA www.cantinepolvanera.it
UPAL www.upalcisternino.it
PRODUTTORI VINI MANDURIA www.produttoridimanduria.it
VARVAGLIONE VIGNE & VINI www.varvaglione.com
RIVERA www.rivera.it
VILLA SCHINOSA www.villaschinosa.it
SAN MARZANO VINI www.sanmarzanowines.com
VINICOLA CICELLA www.masseriacicella.it
SCHOLA SARMENTI www.scholasarmenti.it
VINICOLA IMPERATORE www.cantineimperatore.com
SELEZIONI ACQUARIO Via Mascagni 9, Trani (Bt) SOLOPERTO www.soloperto.it TENUTA CORALLO WINERY www.tenutacorallo.it TENUTE CHIAROMONTE www.tenutechiaromonte.com TENUTE GIAMPETRUZZI www.tenutegiampetruzzi.it TENUTE GIROLAMO www.tenutegirolamo.it TORLEANZI www.torleanzi.it TORMARESCA www.tormaresca.it TORRE OSPINA SRL www.torreospina.com
AIS PUGLIA
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Dolci Ricette
TRIONFO PASTICCERIA CAPUTO Piazza Aldo Moro 5, Altamura (Ba) www.pasticceriacaputo.it INGREDIENTI SABLE’ ALLA MANDORLA 180 g. BURRO 360 g. FARINA PER FROLLA MACINATA A PIETRA 120 g. ZUCCHERO DI CANNA INTEGRALE SALE DELL’HIMALAYA qb 50 g. FARINA DI MANDORLE PRIMA BARI 70 g. UOVA INTERE PROCEDIMENTO In una planetaria con foglia, miscelare burro, farina, zucchero, sale e farina di mandorle. Infine aggiungere le uova fino ad ottenere un composto omogeneo. abbattere per almeno 2 ore e stendere a 2mm di spessore. BISCOTTO FINANCIER AL PISTACCHIO 125 g. ALBUME 125 g. ZUCCHERO A VELO 120 g. BURRO NOCCIOLA 75 g. FARINA DI PISTACCHIO 40 g. FARINA PER FROLLA MACINATA A PIETRA 20 g. ZUCCHERO INVERTITO SALE DELL’HIMALAYA qb 112
PROCEDIMENTO Cuocere il burro nocciola a 148 °c, filtrare e fermare la cottura. setacciare lo zucchero a velo, la farina di pistacchio, la farina per frolla e il sale e inserirli in un mixer. aggiungere l’albume, lo zucchero invertito e lavorare a bassa velocita’. Infine completare con il burro. lasciare a +4 °c per almeno 2 ore prima di infornare. CREMOSO AL PISTACCHIO 12 g. FOGLI DI GELATINA SILVER 100 g. LATTE INTERO 375 g. PANNA FRESCA 35% MG 250 g. CIOCCOLATO BIANCO 200 g. PASTA DI PISTACCHIO PROCEDIMENTO Idratare la gelatina in acqua ghiacciata. portare ad ebollizione panna e latte e versarla sulla gelatina, il cioccolato bianco e la pasta pistacchio. Mescolare e perfezionare l’emulsione con il minipinner. CONFIT DI LAMPONI 725 g. PUREA DI LAMPONI 125 g. ZUCCHERO 13 g. PECTINA NH 10 g. LIMONE PROCEDIMENTO Portare la purea a 40 °c e aggiungere lo zucchero e la pectina. Portare ad ebollizione per 1 minuto e aggiungere il succo di limone. NAMELAKA ALLA VANIGLIA 400 g. LATTE INTERO 15 g. BACCA DI VANIGLIA MADAGASCAR 800 g. PANNA FRESCA 35% MG 720 g. CIOCCOLATO BIANCO 10 g. FOGLI DI GELATINA SILVER PROCEDIMENTO Sciogliere il cioccolato bianco a 45/50 °c. portare ad ebollizione il latte e fare un’infusione con le bacche di vaniglia. aggiungere la gelatina precedentemente idratata. Versare poco per volta sul cioccolato creando una texture elastica. infine completare con la panna fredda e perfezionare l’emulsione con il minipinner. Lasciar cristallizare a +4 °c prima di dressare. COPERTURA AL PISTACCHIO 350 g. CIOCCOLATO BIANCO 50 g. BURRO ANIDRO 75 g. PASTA PISTACCHIO GRANELLA DI PISTACCHIO qb PROCEDIMENTO Temperare il cioccolato bianco e mescolarlo con gli altri ingredienti.
AIS PUGLIA
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BISCOTTI ALLA FIORENTINA PUGLIESI PASTICCERIA ANCONA Via Don Cesare Franco 49, Acquaviva delle Fonti (Ba) www.anconapasticceria.it INGREDIENTI 1 Kg FARINA PER BISCOTTI 600 g. ZUCCHERO 500 g. MANDORLE CRUDE 430 g. LATTE 300 g. CIOCCOLATO FONDENTE IN GOCCE 3 UOVA INTERE 25 g. AMMONIACA Aromi Naturali quali: Cannella in Polvere Q.B., 1 zest di Limone grattugiata, 1 baccello di Vaniglia Bourbon PROCEDIMENTO Setacciare la farina, mescolarla con la mano delicatamente e predisporre una corona. Riscaldare in un pentolino 200 grammi latte fino ad arrivare ad una temperatura di 50 gradi. Inserire nel latte caldo l’ammoniaca, facendolola sciogliere agitando energicamente con una frusta. Una volta sciolta l’ammoniaca, versare il latte al centro della corona aggiungendo inoltre zucchero, uova e aromi. Versare il restante latte freddo e mescolare tutti gli ingredienti. Ottenuta la pastella inserire mandorle crude e cioccolato. Stendere la pasta e formare un rotolino del diametro di 2,5 cm, tenendo presente che la massa, una volta cotta in forno, raddoppia di dimensione. Se attacca alle dita, spolverate con un po di farina. Cuocere in forno ad una temperatura di 165 gradi per 20 minuti circa. Far raffreddare bene i rotolini, e tagliarli di circa 1 cm. Rimettere i biscotti tagliati in forno per farli tostare ad una temperatura di 140 gradi per altri 15 minuti.
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BISCOTTI TRADIZIONALI FARMAPAN ITALIA Via Roma 182, Laterza (Ta)
INGREDIENTI 1 KG FARINA TIPO 00 400 g. ZUCCHERO 200 g. OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA 6 UOVA 200 g. LATTE 1 BUSTINA DI PAN DEGLI ANGELI PROCEDIMENTO Porre la farina miscelata con zucchero su un ripiano aggiungere olio extravergine e poco alla volta le uova, impastare aggiungendo il latte fino ad ottenere una consistenza morbida infine aggiungere Pan degli Angeli. Lasciate riposare l’impasto per circa mezz’ora coperto con un canovaccio, successivamente create dei bastoncini lunghi circa 5 cm e disponete in teglia. Cucinare in forno gia’ caldo a 180° c per circa 20- 25 minuti.
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BABÀ AL VINO PASSITO E CANNELLA LA CREMERIA GELATI & C DI GAETANO LATTARULO Via Palagianello 128 A/B, Mottola
INGREDIENTI 1000 g. FARINA DI GRANO TENERO “00” 70 g. ZUCCHERO SEMOLATO 20 g. LIEVITO DI BIRRA 1200 g. UOVA INTERE 400 g. BURRO 20 g. SALE SCORZA DI ARANCIA E LIMONE BACCA DI VANIGLIA PROCEDIMENTO Impastare il tutto in planetaria sino ad ottenere un impasto molto elastico. Lasciare riposare l’impasto per 30 minuti e successivamente trasferirlo negli appositi contenitori da vasocottura lasciandolo lievitare. Segue una cottura a 170 gradi per 20 minuti. Dopo la prima cottura versare 450g di vino passito (14% vol), previo riscaldamento di quest’ultimo a 45 gradi con una stecca di cannella. Chiudere i barattoli e riporli in forno ad 80 gradi per creare il sottovuoto. Basteranno altri 12 minuti ed il Babà sarà pronto.
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TORTA CON MELE CASALINGA DOLCERIA SAPONE Estramurale San Pietro 32 Acquaviva delle Fonti (Ba) INGREDIENTI 500 g. ZUCCHERO 500 g. BURRO TRADIZIONALE CORMAN 82% 375 G. UOVA INTERE 500 g. FARINA 240 WP/L 0,40 1 Kg. MELE RENETTE 1 LIMONE 200 g. ALBUME 5 g. SALE VANIGLIA qb PROCEDIMENTO Montare lo zucchero con il burro. Aggiungere le uova, la buccia di limone grattugiata, la vaniglia e il sale. Montare gli albumi a neve e mescolare con la massa, al burro montato. Aggiungere la farina e le mele sbucciate e tagliate a cubetti. Imburrare lo stampo, infarinarlo e riempire i ¾. Cuocere a 180° per 35 minuti circa.
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COLOMBA MANCINI CHEF CONSULTING Via Gianfranco Cassano 13\c10, Noci (Ba) www.mancinigiuseppe.com INGREDIENTI PRIMO IMPASTO (PER UNO STAMPO DA 750 G) 140 g. FARINA MANITOBA 40 g. LATTE INTERO A TEMPERATURA AMBIENTE 100 g. ACQUA A TEMPERATURA AMBIENTE 5 g. LIEVITO DI BIRRA SECCO PER IL SECONDO IMPASTO 100 g. FARINA MANITOBA 20 g. ZUCCHERO 20 g. BURRO A TEMPERATURA AMBIENTE PER IL TERZO IMPASTO 210 g. FARINA MANITOBA 120 g. ZUCCHERO 112 g. UOVA (CIRCA 2) 80 g. BURRO A TEMPERATURA AMBIENTE 15 g. SALE FINO 50 g. ARANCIA CANDITA 100 g. UVETTA 1 BACCELLO DI VANIGLIA 118
PER LA GLASSA 8 g. AMIDO DI MAIS (MAIZENA) 40 g. MANDORLE PELATE 50 g. ALBUMI 15 g. FARINA DI MAIS FIORETTO 40 g. NOCCIOLE INTERE SPELLATE 50 g. ZUCCHERO DI CANNA PER GUARNIRE 20 g. GRANELLA DI ZUCCHERO 20 g. MANDORLE 10 g. MANDORLE A FILETTI (FACOLTATIVO) PROCEDIMENTO Preparare il primo impasto con i primi 3 ingredienti, coprire e lasciar lievitare a 30 gradi per 1,5 ore. Aggiungere al secondo impasto gradualmente la seconda parte degli ingredienti e impastare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Far riposare per almeno 30 minuti Pesare, pirlare 2 volte e deporre negli appositi pirottini. Far lievitare 4/5 ore e infornare a 165 per 50 minuti. Per la glassa cutterizzare tutti insieme gli ingredienti e glassate in superfice.
AIS PUGLIA
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IL BISCEGLIESE ASSOCIAZIONE PASTICCERIE STORICHE BISCEGLIESI www.sospiro.info
Don Pancrazio Cucuzziello, chiamato “il biscegliese”, risale al 1600 e rappresenta il tipico contadino biscegliese laborioso, avaro e schivo nel parlare; guercio e zoppo, indossa un abito di velluto rosso con maniche, berretto e calze rosse, scarpe e stringhe nere e una cintura di cuoio gialla. Esso si trasferisce in seguito nel regno delle due Sicilie (Napoli) e la sua influenza arriva fino in Francia. Ho cercato di usare degli ingredienti che rappresentassero il meridione ed una presentazione in stile francese. Il dessert presenta tre consistenze che caratterizzano il suo carattere. Una morbida dettata dal bisquit all’olio evo, una cremosa data dai cremosi alla ricotta ed alla mandorla e croccante data dalla presenza della sablè alla ciliegia. Alla vista il dolce si presenta molto colorato dato dal contrasto del gel d’arancia in cima, il tutto pensato per ricordare l’allegria dei colori del carnevale e l’avvento della primavera. Inoltre troviamo il rosso acceso della sablè che richiama i colori della veste della maschera biscegliese. L’Associazione Pasticcerie Storiche per omaggiare una cultura che sta andando in disuso ha realizzato un’opera dolciaria che caratterizza la maschera di Don Pancrazio Cucuzziello. Pasticceria Gelateria San Pietro, Acquafredda, Crema e Caffè, Dolce Caffetteria Di Benedetto, Ghiottonerie, Il Cibo degli Dei, Il Forno delle Meraviglie, Moonflower, Pasticceria Trani.
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