Maggio 2015 - Festa Unità Pastorale Parrocchie di Botticino
Invito alla festa Dal 16 al 21 maggio la 6^ Festa dell’Unità Pastorale. Giornate intense! La Festa dell’Unità Pastorale per stare del tempo assieme, per guardarci negli occhi, per sentire quanto ci apparteniamo. Un appuntamento ormai tradizionale. Ma non di routine. Ogni anno c’è il desiderio di riaffermare la gioia di essere comunità, famiglia di famiglie. E non bisogna mai stancarsi di ricordarcelo. La Festa è festa! Anche quest’anno la ricorrenza liturgica di S. Arcangelo Tadini (patrono dell’Unità Pastorale e di tutto il Comune di Botticino) ci coinvolge tutti, associazioni e movimenti... perchè ci riscopriamo appartenenti ad un’unica famiglia. Partecipiamo alla nostra festa, la festa delle tre parrocchie di Botticino insieme, la festa di tutti quanti si riconoscono parte viva di queste comunità cristiane, nel loro costruirsi sempre più in unità. La fraternità non è un’invenzione di qualche prete un po’ zelante! È Vangelo! Non semplici fruitori, ma tutti protagonisti. C’è il momento conviviale: seduti a tavola per il pranzo della domenica per dire che facciamo parte proprio della stessa famiglia! Il mangiare assieme è specifico di chi vive una intimità. Chi prepara luoghi accoglienti, chi lo spiedo, chi porta il dolce da condividere, gli adolescenti che servono, il parlarsi fraternamente... Trovarsi nella gioia del divertirsi insieme piccoli e grandi, giovani, adulti e anziani. Momento centrale della Festa la Santa Messa: per rinsaldare il cuore nell’Amore! Un amore che non è innato nell’uomo ma che si riceve da Dio attraverso Gesù! Se le famiglie stanno unite a Cristo non c’è pericolo di rimanere a secco d’amore! Insieme nell’incontro con il Signore e nell’accogliere la grazia di Dio nel segno della rosa blu di S. Arcangelo Tadini. Ecco perché, cara famiglia, in qualunque situazione ti trovi, desideriamo rivolgerti questo invito alla Festa della Famiglia, per gustare la bellezza del tuo esistere e, insieme alla comunità, ringraziare e lodare il Signore. Se ne hai la forza o riesci a vincere le mille resistenze, puoi offrire il tuo contributo alla riuscita dell’iniziativa, se invece ti senti distante dal clima festoso per ragioni tue, tutte serie e vere, ci sentiamo di insistere perché può essere cosa bella lasciarsi un po’ trascinare e contagiare da chi vive in modo più leggero: puoi scoprire nuove vie e possibilità di incontro che tanto fanno bene. Certo festeggiare ti richiede un po’ di energia, quella che occorre per avere occhi per il bene, per avere un cuore che rischi l’ascolto, per avere un gesto di tenerezza, uno sguardo d’intesa e comprensione. Insieme alle altre famiglie della comunità di Botticino, puoi far sì che l’edificio del bene si faccia più solido, capace di accogliere anche chi è stremato e non ce la fa. Buona festa! Un abbraccio affettuoso e benvenuti tutti alla nostra festa! don Raffaele, parroco