UA ARTE E IMMAGINE - Classe Terza B
Donatella Olmeo IC Monte Rosello Alto Sassari A.S. 2014/2015
TITOLO
Simmetrie
DESTINATARI
Alunni classe terza B, T.P.
TRAGUARDI PER L'alunno: LO
SVILUPPO •
utilizza
le
conoscenze
del
linguaggio
visuale
per
DELLE
produrre e rielaborare in modo creativo le immagini
COMPETENZE
attraverso molteplici tecniche. • Rintracciare
la
struttura
simmetrica
all'interno
di
immagini e oggetti. • Realizzare immagini simmetriche. OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO
• Conferire dinamicità alle forme attraverso azioni e tecniche di deformazione. • Utilizzare il colore per rappresentare una situazione, uno stato d'animo о una percezione. Destra /sinistra, sotto/sopra, specularità.
CONTENUTI
La plasticità della linea. Le associazioni simboliche e sensoriali tra immagini e colori. Realizzazione di immagini simmetriche; abbinamento di metà di una sagoma da combinare in una composizione su
ATTIVITÀ
fondo colorato. Sperimentazione della simmetria assiale con macchie di colore diluito.
Raccolta e analisi di materiali elastici su cui sperimentare forme grafiche in posizione statica e dinamica. Riproduzione di immagini in reticoli deformanti. Ricerca e raccolta di immagini da riviste ordinandole per associazione e incollandole su fogli diversamente colorati. Associazione di un colore a un mese da interpretare con il disegno. Costruzione di un calendario. Conoscenze: la metà verticale/orizzontale di una figura о di un oggetto. Abilita: realizza/riproduce semplici immagini simmetriche. Conoscenze: elasticità/rigidità dei materiali. VERIFICHE Abilità: opera trasformazioni grafiche di figure all'interno di reticoli. Conoscenze: il significato espressivo dei colori. Abilità: rappresenta una percezione sensoriale attraverso il colore. Matematica: gli assi di simmetria. POSSIBILI RACCORDI CON LE DISCIPLINE TEMPI
Tecnologia: il programma free DeformerPro v1.o. Musica: il potere evocativo/suggestivo dei suoni. Italiano: similitudini/paragoni, metafore. Settembre-ottobre-novembre
TITOLO
Materiali
DESTINATARI
Alunni classe terza B T.P. L'alunno: • utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre
TRAGUARDI PER
e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso
LO
molteplici tecniche.
SVILUPPO
DELLE
• Legge gli aspetti formali di alcune opere e utilizza le
COMPETENZE
conoscenze
del
linguaggio
visuale
per
produrre
e
rielaborare in modo creativo le immagini attraverso le molteplici tecniche. • Intervenire
intenzionalmente
su
una
superficie
per
modificarla/trasformarla. • Rintracciare l'andamento lineare principale presente in un'immagine. OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO
• Rappresentare
intenzionalmente
una
composizione
monotematica. • Analizzare
un'opera
d'arte
alla
ricerca
delle
sue
peculiarità. • Modificare immagini attraverso tecniche compositive. Le caratteristiche delle superfici. CONTENUTI
Gli andamenti lineari. La tecnica del collage materico. Le modifiche dei tratti somatici del volto con il passare degli
anni. Ricerca e classificazione di immagini/materiali con esempi di righe. Realizzazione di un collage con le immagini raccolte. Produzione
di
composizioni
con
righe
e
coloritura
a
dall'osservazione
e
pennarello. Scoperta
della
tecnica
a
partire
ATTIVITÀ dall'analisi di opere di Mimmo Rotella (decollage). Osservazione di foto del volto umano nelle diverse età della sua vita. Applicazione della tecnica con immagini ritagliate da riviste per la realizzazione di un volto alterato nelle caratteristiche della fisionomia. Conoscenze: la potenzialità espressiva della carta. Abilità: manipola un materiale con intenzionalità espressiva Conoscenze: tipi di linea. VERIFICHE
Attività: caratterizza intenzionalmente una superficie attraverso andamenti lineari diversi. Conoscenze: i tratti somatici del volto. Abilità: rielabora e caratterizza in modo creativo i lineamenti del volto.
POSSIBILI
Matematica: le superfici piane e curve, concave e convesse.
RACCORDI CON
la posizione delle linee nel piano.
LE DISCIPLINE
Storia: la storia personale, l'evoluzione della specie umana.
TEMPI
Dicembre-gennaio-febbraio
TITOLO
Espressione
DESTINATARI
Alunni classe terza B T.P. L'alunno: -
legge gli aspetti formali di alcune opere e utilizza le
TRAGUARDI PER conoscenze LO
del
linguaggio
visuale
per
produrre
e
SVILUPPO rielaborare in modo creativo le immagini attraverso le
DELLE
molteplici tecniche.
COMPETENZE
-
Utilizza le conoscenze del linguaggio visuale per produrre
e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso molteplici tecniche. • Rielaborare OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO
e
interpretare
da
un
punto
di
vista
strettamente personale le forme della realtà. • "Modellare"
intenzionalmente
materiali
cartacei
di
diversa consistenza attraverso azioni manuali. • Trasformare la realtà attraverso artifizi cromatici. Le azioni manipolative su materiali cartacei. CONTENUTI
I colori reali e i filtri. Osservazione delle nuvole dal vero e attraverso una selezione di immagini/opere pittoriche alla ricerca di forme.
ATTIVITÀ
Raccolta di analogie verbali di tipo evocativo/interpretativo. Rielaborazione tecniche.
grafico-pittorica
Realizzazione
di
un
con
una
pannello
arricchito con riflessioni, pensieri e poesie.
pluralità
di
monotematico
Sperimentazione di azioni manuali su materiali cartacei di varia consistenza attraverso le quali scoprirne le possibilità duttili e malleabili. Realizzazione di una composizione bidimensionale modulare e successiva trasformazione in rilievo tridimensionale con l'ausilio di tagli e piegature: "sculture di carta" ispirate alla natura. Sperimentazione degli effetti cromatici ottenuti con la stratificazione/sovrapposizione
di
materiali
trasparenti
colorati. Esperienza di "trasformazione" della realtà ricoprendo foto con pellicole colorate. Costruzione di "occhiali" con "lenti" colorate. Conoscenze: le tecniche grafico-pittoriche. Abilità: interpreta un soggetto monotematico con una pluralità di tecniche. Cоnoscenze: le potenzialità espressive e volumetriche della VERIFICHE
carta. Abilità: modella intenzionalmente materiali cartacei a fini espressivi. Conoscenze: le possibilità espressive e pittoriche dei materiali trasparenti (veline, pellicole, plastiche colorate). Abilità: anticipa il colore ottenuto dalla sovrapposizione di altri colori.
POSSIBILI
Italiano: i paragoni e le metafore.
RACCORDI
CON Matematica: figure piane e solide.
LE DISCIPLINE
Tecnologia:
le
forbici
(parti,
funzioni,
funzionamento,
possibilità d'uso, limiti, problematicità/criticità, sicurezza). Gli
occhiali
(materiali,
parti,
funzioni,
vantaggi/svantaggi). TEMPI
Marzo-aprile-maggio-giugno
DETERMINAZIONI SU VERIFICA E VALUTAZIONE Per ogni tipologia di attività proposta, osserverò:
Il bambino, nelle varie fasi dell’esperienza: -La sua comprensione delle proposte -La partecipazione -La capacità di cooperare -L’elaborazione -Le scoperte e le invenzioni personali -Il prodotto del bambino, al termine dell’attività: -Il grado di evoluzione delle realizzazioni (pittoriche, manipolative, ...) -La coordinazione fine-motoria; -L’uso dei materiali; -La conoscenza delle tecniche
scopo,
Criteri e strumenti apprendimenti
di
verifica
e
di
valutazione
degli
Verifica Al fine di effettuare una corretta verifica, che quantifichi le nuove conoscenze, registri i progressi compiuti e faccia così conoscere all’alunno i risultati del suo lavoro, sarà necessario all’interno di ogni singola UA distinguerla in: •
Iniziale: attraverso le prove d’ingresso;
• In itinere (formativa): per intervenire eventualmente con opportune correzioni metodologiche e con interventi di recupero, consolidamento e potenziamento; •
Finale (o sommativa): per ottenere la valutazione finale;
Tali verifiche avverranno attraverso: •
Prove non strutturate;
•
Prove strutturate (test – questionari);
•
Prove semistrutturate;
•
Verifiche scritte e orali;
•
Relazioni scritte e orali;
• Verifiche attraverso giochi ed elaborazioni di manufatti ed elaborati espressivi; Valutazione La valutazione degli apprendimenti, sia in itinere (formativa) che finale (conclusiva), avverrà per ogni alunno secondo due criteri: Di tipo personale: valutando i risultati in rapporto alle condizioni di partenza; Di tipo programmatorio: in rapporto con gli obiettivi formativi definiti in sede di programmazione.