UA ITALIANO - Classe Terza B
Donatella Olmeo IC Monte Rosello Alto Sassari A.S. 2014/2015
TITOLO
Descrivo e metto in rima
DESTINATARI
Alunni classe terza B, T.P. L'alunno: •
TRAGUARDI PER LO
legge e comprende testi letterari di vario genere, ne individua il senso globale e/o le informazioni principali;
SVILUPPO • legge in modo espressivo;
DELLE
• produce testi legati alle diverse occasioni che la scuola
COMPETENZE
offre; • svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice,
si scrive, si ascolta, si legge. • Leggere testi cogliendone il senso e lo scopo. • Utilizzare schemi e modelli per la produzione personale. • Utilizza il dizionario come strumento di consultazione. • Individuare le differenze tra leggenda e racconto storico. • Leggere testi descrittivi, cogliendone la struttura. OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO
• Manipolare, pianificare e produrre un testo descrittivo. • Comprendere termini e/o espressioni utilizzati in modo poetico. • Leggere con espressività testi poetici cogliendone la musicalità. • Completare e produrre testi poetici.
CONTENUTI
Foto e filmati.
Ritratti linguistici: testi descrittivi. Il nome e l'articolo. L'ordine alfabetico e il dizionario. Dati sensoriali. Schemi descrittivi. Connettivi spaziali. L'aggettivo qualificativo. Ritmo, sonorità ed espressività della parola. Tecniche di lettura e punteggiatura. Sinonimi e contrari. Gradazioni di significato. Utilizzo delle tecniche di ripresa fotografica per la descrizione. Traduzione di testi da un codice all'altro. Lettura e produzione di testi descrittivi, manipolazioni testuali. Costruzione di un dizionario. ATTIVITÀ
Costruzione di quadri tattili e sonori. Traduzione di testi descrittivi da un codice all'altro. Manipolazioni testuali. Produzioni espressive. Attività ludiche sull'uso dell'aggettivo qualificativo. Completamento di filastrocche: animali domestici in versi. Attività di letture musicali. Giochi con le parole.
Produzione testi poetici con tecniche di facilitazione. Conoscenze: il nome, i campi semantici. Abilita: riflette sul significato di una parola in relazione al VERIFICHE
contesto. Conoscenze: i sinonimi e i contrari. Abilità: produce testi descrittivi utilizzando dati sensoriali. Conoscenze: gli schemi ritmici. Abilità: coglie la varietà dei testi; completa una poesia. Arte e immagine: gli animali nella pittura. le produzioni
POSSIBILI RACCORDI CON LE DISCIPLINE
polimateriche. La metafora nel linguaggio iconografico. Tecnologia: uso della macchina digitale e di un semplice programma di fotoritocco. Musica: la funzione denotativa di brani d'autore. Le sequenze ritmiche.
TEMPI
Settembre-ottobre-novembre
TITOLO
Io narratore
DESTINATARI
Alunni classe terza B T.P. L'alunno: • sviluppa abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale;
TRAGUARDI PER LO
SVILUPPO
DELLE COMPETENZE
• svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice, si scrive, si ascolta, si legge. • partecipa a scambi comunicativi con messaggi semplici, chiari e adeguati; • produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; • comprende testi di tipo diverso in vista di scopi di intrattenimento e di svago.
• Distinguere le informazioni essenziali all'interno di un testo letto. • Utilizzare strategie grafiche per evidenziarle. • Seguire istruzioni orali, comprendere e produrre semplici testi regolativi. • Avvalersi di indizi testuali e non per orientarsi nella comprensione. OBIETTIVI
DI • Raccogliere idee per la scrittura attraverso la lettura del
APPRENDIMENTO
reale. • Narrare fatti oralmente e in forma scritta, nel rispetto temporale. • Cogliere l'humour di un evento ascoltato о letto. • Riferire un fatto in modo umoristico. • Distinguere la finzione dalla realtà secondo la logica dal paradosso. La struttura del testo informativo e regolativo. Il linguaggio specifico. Il verbo. La narrazione come cronaca e autobiografia.
CONTENUTI
Sequenze narrative e connettivi logico-temporali. Gli elementi essenziali: chi, dove, cosa, quando, perché. La frase nucleare. Barzellette, colmi, fumetti. Situazioni logiche e paradossali.
Sequenze narrative e sequenze di dialogo. Il discorso diretto e la punteggiatura. Le preposizioni. Lettura e analisi di notizie di cronaca con protagonisti gli animali. Giochi di ruolo. Trascrizioni in prima persona. Narrazione da un diverso punto di vista. ATTIVITÀ
Sintesi e creazione di titoli. Analisi sintagmatica della frase. Elaborazione di situazioni comiche attraverso giochi di ruolo. Manipolazione di barzellette intervenendo sulla tipologia del discorso. Conoscenze: il soggetto e il predicato. Abilità: individua in fruizione e utilizza in produzione gli elementi essenziali del racconto di cronaca. Conoscenze: le parole con significato mobile.
VERIFICHE
Attività: produce elementi umoristici all'interno di una frase. Utilizza la punteggiatura del discorso diretto. Conoscenze: il verbo. Abilità: legge e comprende un testo regolativo. Utilizza un lessico specifico.
POSSIBILI
Scienze: gli animali e il loro ambiente.
RACCORDI CON
Cittadinanza: la normativa a favore degli animali.
LE DISCIPLINE
Matematica: raccolta e tabulazione di dati. Tecnologia: la costruzione di fotomontaggi. Arte e immagine: il disegno come forma di narrazione.
TEMPI
Dicembre-gennaio-febbraio
TITOLO
Io comunico
DESTINATARI
Alunni classe terza B T.P. L'alunno: • legge testi letterari con tono di voce espressivo; • rielabora testi scritti e li sintetizza; • svolge attività di riflessione linguistica su ciò che si dice, si scrive, si ascolta, si legge.
TRAGUARDI PER
• partecipa a scambi comunicativi attraverso messaggi formulati in un registro il più possibile adeguato alla
LO
SVILUPPO
DELLE
situazione; • coglie le diverse scelte determinate dalla varietà di
COMPETENZE
situazioni in cui si usa la lingua; • sviluppa abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato argomento utili per l'esposizione orale; -
produce testi legati alle varie occasioni che la scuola
offre.
• Leggere in modo espressivo e comprendere testi di diverso tipo. • Riconoscere la struttura narrativa dei testi fantastici. • Individuare le diverse tipologie di sequenze. • Leggere OBIETTIVI
DI
APPRENDIMENTO
e
comprendere
semplici
testi
a
scopo
comunicativo-pratico. • Produrre testi di utilità pratica nella vita quotidiana. • Riconoscere
la
funzione
dei
pronomi
personali
e
utilizzarli. • Produrre testi legati a uno scopo concreto. • Risolvere e produrre semplici giochi linguistici di tipo enigmistico. I testi narrativi fantastici (favola, fiaba, mito, leggenda). Le sequenze narrative e le sequenze descrittive. I personaggi e gli oggetti ricorrenti. Le preposizioni e la frase complessa. CONTENUTI
Avvisi, lettere, moduli, schemi, elenchi. La funzione oggettiva e soggettiva. I pronomi personali. I
giochi
linguistici
(acronimi,
rebus,
tautogrammi). Il verbo: modo indicativo degli ausiliari. Lettura animata di testi fantastici. ATTIVITÀ
Analisi della loro struttura.
scarti,
zeppe,
Ricerca di indizi descrittivi nella narrazione. Manipolazioni e produzioni con l'utilizzo di più codici. Costruzione e analisi di frasi complesse. Giochi di ruolo: nei panni di un altro. Organizzazione di una giornata-tipo. Fruizione e produzione di brevi comunicazioni. Pratica corretta dei pronomi personali. Produzione di un ebook. Visita in biblioteca a caccia di enigmi. Lettura e analisi di abstract. Risoluzione di giochi linguistici a tema. Conoscenze:
il
soggetto
e
il
predicato
nella
frase
complessa. Abilità: manipola testi in modo creativo. Usa correttamente le preposizioni. VERIFICHE
Cоnoscenze: le abbreviazioni valide in comunicazioni brevi. Abilità: usa correttamente i pronomi personali. Compila un modulo. Conoscenze: i generi letterari. Abilità: ricava informazioni da un incipit di un libro; risolve giochi enigmistici,
POSSIBILI RACCORDI
Storia: i miti sull'origine del Mondo. CON Cittadinanza: la modulistica di base negli uffici pubblici, gli
LE DISCIPLINE
strumenti elettronici per comunicare.
TEMPI
Marzo-aprile-maggio-giugno
DETERMINAZIONI SU VERIFICA E VALUTAZIONE La funzione della valutazione a supporto delle azioni del docente sarà quella di: • accertare la preparazione corrente, le attitudini degli alunni in modo da orientare la progettazione scolastica. L’accertamento assumerà anche il valore di valutazione diagnostica quando si rileveranno le motivazioni del mancato raggiungimento da parte degli alunni degli obiettivi specifici della disciplina; si controlleranno i progressi degli studenti realizzati nell’attuazione e nello sviluppo dell’azione didattica al fine di stabilire il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici. Saranno oggetto di valutazione: l’acquisizione e la trasmissione dei contenuti disciplinari(il sapere), la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti (il saper fare) e la capacità di interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in razionali comportamenti (saper essere). Il processo di valutazione permetterà quindi di esprimere dei giudizi, relativamente alle prestazioni o ai comportamenti forniti dall'alunno, nel quadro di un insieme di condizioni, sulla base di misure di stima e non su valori assoluti. Tipologia di verifiche: Comprensione della lingua orale • domande orali • prove di ascolto • esercizi con questionari
• ascolto di esperienze e di opinioni • proposte individuali di esposizione orale Comprensione della lingua scritta • lettura espressiva • prove strutturate e libere • cloze test • comprensione, analisi e scomposizione di testi • riordino e titolazione di sequenze • consultazione guidata del dizionario Produzione della lingua orale • risposte a domanda • interventi personali in discussioni collettive • comunicazione di messaggi in contesti diversi • lettura di immagini Produzione della lingua scritta • testi narrativi, commenti…
espositivi,
regolativi,
relazioni,
riassunti,
Riflessioni sulla lingua • prove di definizione, classificazione, applicazione e produzione
La verifica degli apprendimenti La verifica sarà il più possibile oggettiva e quantitativamente misurabile. Si effettuerà in modo costante, regolare e programmato su tutte le componenti e le attività del processo formativo. La verifica didattica permetterà:
−il continuo adeguamento dei processi di insegnamento – apprendimento alle richieste degli allievi, alle reali possibilità, alle loro diversità; −la promozione di stili di apprendimento diversi; −il potenziamento delle riducendo la dispersione;
capacità
sviluppando
le
diversità
e
−l’accertamento del pieno sviluppo dei poliedrici aspetti della personalità; −la registrazione comportamento;
dei
progressi
nell’apprendimento
e
nel
−la misurazione del grado di conoscenze, competenze e capacità raggiunte. La tipologia degli strumenti di verifica −Colloqui / interrogazioni, opportunamente osservazioni sistematiche significative.
integrati
da
−Questionari. −Prove scritte soggettive (prove descrittive). −Prove scritte oggettive o strutturate (test di profitto). −Prove scritte semistrutturate. −Esercitazioni grafiche. La verifica su tutte le componenti del processo formativo misurerà la coesione, la collaborazione, la disponibilità, l’incisività, la tempestività e l’apertura ai bisogni. Ogni prova di verifica dovrà essere: ⇒ precisa, cioè costruita con l’intento di accertare il raggiungimento di obiettivi ben definiti;
⇒ valida, cioè costruita in modo da osservare le abilità da accertare; ⇒attendibile, cioè riproducibile.