Donnarita n°9
magazine
INVERNO
2016
le belle idee colorano la vita
editoriale
a
ncora un numero invernale di Donnarita Magazine. Il tempo vola insieme alla tanta fantasia. Sarebbe bello avere a disposizione molte più pagine, magari di carta, ma è l’era del web e le nostre idee rimangono nella rete a disposizione delle Amiche dallo spirito più tecnologico e pur sempre natalizio. Come d’abitudine ci presentiamo con tante idee corroborate dalle belle foto dell’inossidabile Marzia Malli che in questo numero è affiancata da una new entry speciale, la nostra bravissima art director Alessandra Dani autrice delle immagini del servizio “Wild Christmas” con idee “tradizional-irriverenti” dedicate al Natale, dove abbiamo cosparso di glitter i più svariati animaletti di plastica acquistati in una bancarella di giocattoli. Perché, anche se siamo grandi, ci piace ancora giocare. Giocare a inventare ghirlande beneaugurali diverse dalle altre, come una ruota da bicicletta decorata di palline di vetro oppure reinventare le vecchie ciotole di vetro da macedonia relegate in fondo a qualche mobile perché passate di moda. Ma Donnarita Mag non è solo DIY, trovate anche le suggestioni di viaggio alla scoperta del mare d’inverno di Fire Island, l’isola newyorkese amata dagli intellettuali o i suggerimenti d’arredo offerti dalla casa milanese di una coppia di architetti arredatori. Tutto condito dalle piccole idee speciali che arricchiscono le nostre pagine come da tradizione. E come da tradizione vi rinnoviamo i nostri migliori auguri. Che il 2017 sia per tutti un anno ricco di energia creativa, gioia e belle opportunità.
sommario inverno 2015
Donnarita magazine
Direttore Maria Rita Macchiavelli macchiavelli@donnarita.it Art director Alessandra Dani adani@donnarita.it Redazione Giacomo Dini giacomo@donnarita.it Simona Gallarate simona@donnarita.it Grafica Silvia Moro silvia@donnarita.it Web Designer Marco Novello marcon@donnarita.it Segreteria Adalgisa Rossi info@donnarita.it ADVERTISING adv@donnarita.it
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EDITORIALE
ANIMO GOLOSO
CONTRIBUTORS
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ANIMO CONTEMPORANEO
10 R
WILD WILD CHRISTMAS
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WALL PAPER
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CIOTOLE DI NATALE
38 R
MY KITSCH WUNDERKAMMER LA MIA VERA KITSCH WUNDERKAMMER HOME DECOR A LUME DI GRATTUGIA
ANIMO ROMANTICO
42
ROSSO BAROCCO E NON SOLO
46
MAGNOLIA IN SILVER
50
ORSI A MILANO
60 R 62
86
CHRISTMAS ZOE’S NUTELLA LAYERCAKE
PICCOLE GRANDI IDEE IL SACCHETTO METALLIZZATO
12
36 R
ITCOCKTAIL + ITBAG
HOME DECOR LO SGABELLO FUNGHETTO NATALE 2.0
ANIMO VAGABONDO
90
R VIAGGI FIRE ISLAND: IL MARE D’INVERNO
ANIMO BABY
1O2
MAGLIETTE LAVAGNA
Donnarita CREATIVE IN FUGA
le belle idee colorano la vita
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contributors complici accoliti conniventi partecipi Seguaci adepti sostenitori...
RAFFAELLA CASTAGNA Autrice libri infanzia #libri #viaggi MASSIMO PACIFICO Fotografo-Giornalista #mondo #donne
FRANCESCA CONTINI ORSETTI Fotografa #swing #yoga ZOÉ JARDON Ingegnere aerospaziale #africa #spazio
MARZIA MALLI Fotografa #fiori #colore rosa
ALESSANDRA DANI Creativa #parigi #design nordico #cucina
animo contemporaneo
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piccole grandi idee
il sacchetto metallizzato Un’idea bizzarra per nascondere quella vecchia pallina natalizia un pò rovinata ma alla quale siamo tanto affezionati
Idea e styling Maria Rita Macchiavelli Foto Alessandra Dani
Basta un colpo di forbici per trasformare la spugnetta metallica per i piatti in un sacchetto natalizio
OCCORRENTE 4Una vecchia pallina di Natale massimo cm 5 di diam. 4Una spugnetta argentata per stoviglie (nuova) 4Forbici 4Nastrino ESECUZIONE 1 - Con le forbici tagliate un lato della spugnetta, estraete ed eliminate la spugna interna. 2 - Inserite all’interno la vecchia pallina munita del gancetto per l’albero di Natale. 3 - Fermate il sacchetto con un nastrino lasciando fuori il gancetto della pallina per poterla appendere.
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Wild Wild
Christmas DONNARITAMAGAZINE
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Scappate animaletti scappate! Il Natale sta arrivando e rischiate di rimanere sommersi da una montagna di glitter! Servizio Maria Rita Macchiavelli e Alessandra Dani Creazioni Maria Rita Macchiavelli Foto Alessandra Dani
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gli animali della foresta
Ci sono dei giocattoli che piacciono da sempre ai bambini ma che a volte possono essere poco sicuri o nocivi, come gli animaletti contenuti nelle buste di plastica e venduti a pochi soldi sulle bancherelle. Allora lasciamo giocare i bimbi con delle sane e creative costruzioni di legno e rubiamo le buste di animaletti vari per reinterpretarli
in modo creativo con una delle piÚ semplici tecniche di DIY: il glitteraggio. Da qualche anno la copertura di oggetti con le polverine di glitter colorati è di gran moda anche per la semplicità di esecuzione. Basta spennellare di colla vinilica l’oggetto e spolverizzarlo con il glitter. Unica pecca... i glitter si diffondono ovunque.
Un colpo di glitter e gli animaletti di plastica rinnovano il decor delle feste
IN QUESTA PAGINA: LE FARFALLE DI TESSUTO SONO STATE APPLICATE SULLE BALLERINE MULTICOLORE DELLA COLLEZIONE “BEBA” E NELLA PAGINA DI SINISTRA SUL RETRO DEI SANDALI FUCSIA DELLA COLLEZIONE “CABARET”. TUTTE DI ALFONSO GARLANDO WWW.ALFONSOGARLANDO.IT
UN POSTO A TAVOLA per ospiti inattesi
Gli animali del bosco vestiti da sera
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Il centrotavola, soprattutto nei pranzi delle feste di fine anno, non può mancare ma spesso difetta per questioni di ingombro. Messo in posizione centrale impedisce talvolta ai commensali di guardarsi negli occhi. Se è troppo basso e largo occupa molto spazio utile per le cristallerie di rito oppure se troppo minimale finisce per essere insignificante. A volte basta cambiare punto di vista. Non più al centro ma in cima o in fondo alla tavola. Gli dedichiamo appunto un posto a tavola. Così il decoro può essere importante come i tronchetti di legno tagliati a diverse altezze dove troneggiano gli animaletti di plastica ricoperti di glitter luccicanti. Tovagliette Society (www.societylimonta.com).
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sui pacchetti
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un albero diverso con le ranocchie luccicanti LE RANOCCHIETTE DI PLASTICA SPALMATE DI COLLA E COSPARSE DI GLITTER COLORATI RINNOVANO L’ALBERO PIÙ TRADIZIONALE E REINVENTANO IL PACKAGING NATALIZIO.
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Il gioco delle tre, quattro, cinque...carte. Ci vuole coraggio, ma mixare in arredamento è sempre meglio Servizio Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli
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A SINISTRA UN PANNELLO DI CARTA DA PARATI STESO E APPOGGIATO A PARETE COME UNO STENDARDO. MOTIVO “DAMASCO” IN BLACK DESIGNERSGUILD.
Da una decina di anni a questa parte si grida al ritorno in auge delle carte da parati. Tutte le grandi aziende (soprattutto anglosassoni) hanno rinnovato completamente le collezioni creando nuovi motivi e riedizioni straordinarie. Si vedono adesso disegni surdimensionati, colori fluo, reinterpretazioni grafiche di motivi deco, (compresi gli interi archivi delle opere di Fornasetti). Nonostante tutto questo in Italia la cultura della carta d’arredo non è così diffusa, anche perché si pensa erroneamente che si debbano rivestire in toto le pareti con il rischio di avere la casa “bomboniera” se si scelgono dei fiori o l’effetto “Versailles” con i neo-barocco. L’errore è qui, con le nuove carte si possono fare anche solo piccoli interventi parietali o addirittura usarle come semplice decorazione. Adesso è possibile acquistare i rotoli on-line, non è più necessario recarsi dal tappezziere e dover ordinare decine e decine di metri di carta. Basta una striscia posizionata a stendardo al centro di una parete o dietro alla testiera del letto e l’ambiente improvvisamente si veste. In questo servizio abbiamo giocato con vari tipi di carta di diverse case produttrici tenendoli uniti per colore più che per soggetto e il risultato è di pura emozione.
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NELLA FOTO IN ALTO SULLO SFONDO DELLA ROMANTICA CAMERA CON IL LETTO A BALDACCHINO UN PANNELLO DI CARTA DA PARATI CON MOTIVI BAROCCHI E DIETRO ALLA TESTATA DEL LETTO MOTIVI DI CARTA RITAGLIATI CREANO UN DECORO DIFFUSO. NELLA FOTO A DESTRA UN DISCO DI CARTA RITAGLIATA E POSTA SOTTO AL TAVOLO DI PLEXI CREA UNA SORTA DI “BASE-TAPPETO” MOLTO PARTICOLARE. TUTTE LE CARTE SONO DELLA COLLEZIONE DESIGNERS GUILD.
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Ritagliata, incollata, posizionata in modo imprevedibile. Questo l’uso delle nuove carte da parati di moda sin dal milleduecento
Si fa risalire all’infaticabile Marco Polo l’uso della carta da parati in Europa. Si devono a lui infatti le prime “importazioni” di rotoli di carta dalla Cina. Arrivate da noi iniziarono a essere dipinte e applicate alle pareti dei grandi palazzi dove fino ad allora si rivestivano i muri con pesanti arazzi o con impegnativi affreschi. L’uso del papier paint realizzato completamente a mano o con l’aiuto di rulli inchiostrati si è mantenuto fino alla diffusione delle macchine industriali per la stampa. Da allora l’utilizzo della carta da parati ha subito fortune alterne. In un certo periodo è stata addirittura oggetto di legge, infatti negli anni’60 furono dettate dall’IGI le misure standard dei rotoli (larghezza=0,53 m e lunghezza=10,05 m.), cosa di cui adesso non si tiene più di conto con l’avvento dei nuovi macchinari industriali di stampa, che permettono di riprodurre intere repliche di pareti affrescate. In Italia la maggiore diffusione delle carte da parati si avrà negli anni ‘70 con disegni grafici e colori caldi come il giallo e l’arancione. Il design degli anni ‘90 con le ristrutturazioni dei grandi loft dalle pareti bianche ne decreta il declino fino al 2000 quando con l’avvento del design neo-barocco introdotto da un gruppo di designers olandesi, le pareti tornano ad essere vestite. Le prime industrie a rinnovarne lo stile sono state quelle inglesi dove si era continuato a produrle nel modo classico. Decoratori d’interni, disegnatori e artisti si sono da allora messi a disposizione per creare nuove texture, sperimentare materiali inediti e tattili affinché le pareti domestiche tornino ad essere vere protagoniste dell’arredo d’interni.
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L’eleganza dei tessuti e delle carte coordinate per motivi e colori DONNARITAMAGAZINE
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wall paper bathroom
LA CARTA DA PARATI DECORA LE PARETI DELLA SALA DA BAGNO. WALLPAPER HARLEQUIN. NELLA PAGINA A SINISTRA COORDINATI CARTA-TESSUTO HARLEQUIN E CARTA DELLA COLLEZIONE FORNASETTI “RIFLESSO” COLE & SON.
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IN QUESTA PAGINA LA CAMERA DA LETTO DI ISPIRAZIONE ANNI ‘30. COPRILETTO IN SETA MATELASSE’ E CUSCINI IN SETA RICAMATI IN COORDINATO CON LA CARTA DA PARATI. COLLEZIONE “FLOW” E “CONTOUR 34645” DI HARLEQUIN (GREAT BRITAIN).
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LE MIGLIORI l gioco delle tre, Gli indirizzi web dove visionare i cataloghi delle migliori carte da parati attualmente in produzione e commercio. Tutte acquistabili on-line anche in singoli rotoli DESIGNERS GUILD WWW.DESIGNERSGUILD.COM HARLEQUIN WWW.HARLEQUIN.UK.COM JANNELLI & VOLPI WWW.JANNELLIEVOLPI.IT COLE & SON WWW.COLE-AND-SON.COM ZOFFANY WWW.ZOFFANY.COM SANDERSON WWW.SANDERSON-UK.COM JANE CHURCHILL WWW.JANECHURCHILL.COM ELITIS WWW.ELITIS.FR/IT/WALLPAPER WALL & DECO WWW.WALLANDDECO.COM
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CIOTOLE DI
NATALE Idea, realizzazioni e styling Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli
Le ciotole da macedonia di cristallo o di vetro sfaccettato erano un must nelle case degli anni ‘60 e ‘70. Se le avete buttate andate a ricercarle nei mercatini DONNARITAMAGAZINE
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IL BELLO DEL VETRO INTAGLIATO Cercatele nei mercatini, per fortuna costano ancora poco. Sono le ciotole da macedonia dei vecchi servizi di vetro rimaste spaiate o tolte dai mobili perchÊ ormai passate di moda. Potete trovarne di preziose di cristallo molato o di comuni di vetro stampato. Mescolate tutte insieme creeranno una collezione fantastica. E’ lo shabby chic che si rinnova e diventa modernissimo.
PER QUESTE FESTE RINNOVATE LA TAVOLA CON UN TOCCO DI “NEW-SHABBY”. E’ LA TENDENZA CHE REINTERPRETA L’AMATISSIMO STILE SHABBY CHIC, ORMAI TROPPO VISTO IN TUTTE LE VERSIONI DEL GRIGIO E DEL BEIGE. A VOLTE BASTA CAMBIARE PROSPETTIVA, O MEGLIO COLORE E SUPERFICIE. INVECE DEL LEGNO LAVORIAMO SUL VETRO E AL POSTO DEL TRISTANZUOLO BEIGE UNA BELLA PALETTE DI COLORI PASTELLO INTERVALLATI DA QUALCHE TONALITÀ PIÙ INTENSA.
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LARGO AL NEW SHABBY CON I VETRI PASTELLO Rinnovare le ciotole di vetro intagliato è semplicissimo. Vi bastano dei comuni colori acrilici, pennelli e carta vetrata da legno a grana fine. Le ciotole vanno lavate e asciugate molto bene, ogni traccia di polvere o di impronta impedisce al colore di aderire bene. Per prima cosa vanno dipinte di bianco e fatte asciugare dopo di che si passa un secondo colore. Scegliete colori pastello e create nuances aggiungendo del bianco alle tinte di base. Una volta asciutte le grattate con la carta vetrata soprattutto sulle scanalature per evidenziare gli intagli del vetro.
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my kitsch wunderkammer
la MIA vera kitchwunderkammer Avete visto gli oggetti uno a uno nelle varie rubriche che si sono susseguite nei numeri della rivista. Credevate che io scherzassi? Eccola qua: esiste davvero. Il mio angolo delle “orribili meraviglie”
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e lo hanno chiesto sui social, “ma cos’è ‘sta tua “kitschwunderkammer”? E’ la mia rivisitazione personale delle famose wunderkammer, le “stanze delle meraviglie” allestite dai viaggiatori a partire dal 1500. Fin dall’alba delle grandi scoperte geografiche, coloro che viaggiavano per diletto amavano riportare oggetti mai visti: conchiglie, esoscheletri di insetti e scheletri di animali rari, ceramiche e vetri, piante e fiori essiccati provenienti da paesi lontani. Negli anni ho avuto occasione di visitarne molte e mi hanno sempre affascinato. Ne ricordo alcune viste in Germania davvero straordinarie, ma si sa i tedeschi ci vanno giù duro con i souvenir particolari. Negli anni poi, come ho già raccontato, ho contratto una grave malattia: una perversa attrazione per gli oggetti kitsch. In particolare quelli di plastica di provenienza...diciamo etnica. Tutto quello che si vende nei piccoli bazaar o nei mercatini (quelli veri) dove i turisti in genere non vanno perché non c’è molto da acquistare a meno che non si rimanga incantati come me davanti alle tovaglie di plastica a metraggio con stampe improbabili, (e quelle ve le ho risparmiate). Al ritorno da ogni viaggio mi ritrovo con valigie piene di oggetti impossibili da regalare, ma con la voglia di rivederli per mantenere il ricordo dei miei acquisti bizzarri. La parete di un angolo del mio salone è decorata con righe multicolor che come una calamita hanno attirato piano piano i ridicoli souvenir. Ho deciso di mostrarvela nella sua interezza perché questa sarà l’ultima puntata della rubrica dal momento che le restrizioni delle compagnie aeree sui bagagli hanno inferto un duro colpo alla mia mania. In conclusione ho redatto la mia TOP TEN di oggetti orribili che vi sfido a ritrovare riguardandovi i vecchi numeri di Donnarita Magazine.
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# 1- Bibbia da motel Americano degli anni ‘70 Copertina in similpelle bianca e cofanetto di legno pirografato (USA) # 2- Tre calici da vino di plastica colorata trasparente con forme a teste di divinità Maya (El Salvador) # 3- Bottiglia di ceramica stampata commemorativa dei reduci americani delle guerre in terra straniera. (USA) # 4- Budda salvadanaio di plastica azzurra con decalcomanie (India) # 5- Intera collezione di schiacciamosche di plastica (All over the world) # 6- Cucciolo di coccodrillo impagliato e laccato di bianco. (Mi pareva più fine) (Egitto) # 7- Tacchino arrosto di plastica gonfiabile dimensioni naturali (USA # 8- Tritapepe Jesus di plastica rosa (Spagna) # 9- Coppia di teste di marionette indiane (marito e moglie) di terracotta con inserti di tessuto e bijoux (India) # 10- Porta lamette da barba di plastica arancione (Laos)
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N alta ri né u no n ne bru tte co E’ u n an go salo tto (che , è tu tranq tto c osì)
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Non è un om essi cano egoz io d i ose! olo del mio quil li, n on )
home decor
a lume di grattugia L’oro foglia trasforma anche gli oggetti piÚ inusuali, come una vecchia grattugia che diventa una lanterna da tavolo Spiegazioni a pagina 40 Idea e styling Maria Rita Macchiavelli Servizio shopping Alessandra Dani Foto Andrea Baguzzi
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4 1. Pala da torta in acciaio inossidabile color oro, collezione Retrò di Bitossi Home. www.bitossihome.it 2. Divano letto Vinci in pelle sintetica color oro, facile da aprire e richiudere in poche mosse, Made. www.made.com 3. Lampada a sospensione Strala a forma di stella, diffonde una luce calda e accogliente, creando un’atmosfera natalizia, Ikea. www.ikea.com
ric re a lo sti le!
4. Posate The Midas Cutlery in acciaio inox elettroplaccato al titanio, Seletti. www.seletti.it 5. Innaffiatoio Xala in plastica colorata, reinterpretazione sofisticata di un oggetto di tutti i giorni, la caffettiera. www.moronigomma.it 6. Gold: The Best of Spandau Ballet greatest hits del gruppo inglese. www.amazon.it 7. Cestino in metallo dorato con manici, H&M. www2.hm.com
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home decor spiegazioni
C 4 Una
vecchia grattugia a cassetta 4 Un libretto di foglia oro sintetica 4 Due pennelli piatti 4 Colla speciale “missione” per doratura 4 Alcol
1.
Lavate bene e asciugate la grattugia quindi stendete sulla superficie esterna dei quattro lati e sul manico un velo ben tirato di colla missione per doratura. La colla si presenta bianca ma per essere pronta all’uso deve diventare trasparente anche se ancora appiccicosa. Lasciate riposare circa mezz’ora finché la colla diventa trasparente.
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2.
Prendete delicatamente con le mani la finissima foglia metallica dal libretto.
3.
Appoggiate la foglia oro sopra la grattugia e fatela aderire con l’aiuto del pennello. Ricopritela completamente.
4.
Terminata la copertura con l’oro foglia inserite un bicchierino con candela all’interno.
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COSA OCCORRE
animo romantico
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ROSSO BARocco e non solo Creazioni e servizio Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli
Volute barocche e contaminazioni China dipinte di cremisi arredano la casa delle feste
NELLA FOTO IN ALTO PICCOLI SPECCHI MONTATI NELLE CORNICI DI PASTA DI LEGNO DIPINTE CON COLORE SPRAY ROSSO OPACO. NELLA PAGINA A FIANCO NELLA CESTA DI VIMINI IKEA CORNICI E SFERE DI CERAMICA CON DECORI DI ISPIRAZIONE ORIENTALE.
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Il rosso è il colore più coraggioso che ci sia. Dai primi anni del 1900 in occidente lo si associa al Natale grazie alla pubblicità della Coca Cola, ma per alcune culture come quella cinese, il rosso è il colore della felicità e della fortuna da quasi due millenni. In casa si tende a usare quel colore solo durante le feste. Noi abbiamo colto l’occasione per creare degli oggetti natalizi che però possano arredare anche dopo le festività. La tecnica è la più semplice del mondo: la pittura spray. Veloce e di sicuro effetto. Abbiamo selezionato delle cornici lavorate con le tipiche volute barocche e le abbiamo colorate con vernice spray all’acqua rosso satinato. Insieme alle cornici sono finite sotto ai colpi dello spray anche delle sfere decorate a rilievo e dei classici portacandela di legno. Tutti oggetti “mossi” così che il 44
colore ne metta in risalto le forme morbide. Tutti possono dipingere con gli spray ma occorre seguire qualche piccola regola per ottenere dei risultati ottimali. - Lavorare sempre in un ambiente areato o meglio all’aperto. - Proteggere sempre il piano di lavoro con fogli di carta per una superficie molto ampia perché i vapori colorati si diffondono fino a due metri dal punto di spruzzo. - Muovere sempre la bomboletta mentre si preme l’ugello. - Spruzzare a una distanza di trenta centimetri dall’oggetto. -Dare una prima mano leggera e lasciare asciugare almeno un’ora prima di ripassare un secondo velo di colore. Quest’ultima regola vale per i colori lucidi e opachi. Solo con le vernici metallizzate si ottiene una buona copertura con una sola mano.
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Magnolia Magnol Magnolia in Silver Come nasce un’idea? Dalle piccole cose che ci circondano. Come le piante di magnolia dei giardini che non perdono le foglie neanche d’inverno. Magnolie dalle foglie rigide, carnose e flessuose anche quando ingialliscono. Perfette per essere nobilitate con una seconda pelle di foglia d’argento Creazioni e servizio Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli
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Argento foglia pe foglie di magnolia DONNARITAMAGAZINE
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LA GHIRLANDA DI FOGLIE DI MAGNOLIA ARGENTATE OCCORRENTE 4 Una ghirlanda di vimini 4 15/20 foglie di magnolia 4 Un libretto di foglia metallica argento 4 Colla “missione” per doratura 4 Due pennelli piatti e morbidi 4 Carta da pacchi o di giornale 4 Pistola per colla a caldo e candelette di colla 4 60 cm di nastro decorativo largo 4 Decori natalizi (stelle di perline) 4 Nastrino fine o cordino REALIZZAZIONE 1-Scegliete foglie di magnolia più o meno della stessa misura e senza imperfezioni. Lavatele e asciugatele bene. 2-Proteggete il piano di lavoro con carta da pacchi o di giornale e disponetevi sopra le foglie. 3-Stendete su tutte le foglie, sia sul fronte che sul retro, una mano uniforme e molto tirata di colla missione per doratura. Lasciatela asciugare una mezz’ora finché non diventa trasparente ma ancora appiccicosa. 4-Prelevate dal libretto le sottili foglie metalliche e appoggiatele sulle foglie di magnolia. La foglia argentata aderirà perfettamente dove avete steso la colla. 5-Con il pennello asciutto fate aderire bene la foglia metallica eliminandone i residui. Preparate così tutte le foglie. 6-Incollate le foglie argentate sopra la ghirlanda con una punta di colla a caldo dalla parte del peduncolo diponendole a raggiera. 7-Decorate la ghirlanda con un nastro per appendere e stelle natalizie.
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NELLA FOTO DUE FOGLIE DI MAGNOLIA USATE COME DECORAZIONE PER I SACCHETTI. NELLA PAGINA A FIANCO LE FOGLIE ARGENTATE MONTATE A SPIRALE SU UNA GHIRLANDA DI VIMINI.
Orsi a Milano
L’appartamento milanese di una coppia di architetti decoratori uniti da una grande passione: gli oggetti con un passato speciale Servizio Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli
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Sono rare le abitazioni di architetti dove si respirano le piccole emozioni. Talvolta infatti il rigore di formazione soffoca la spontaneità dei gusti personali, quelli dove si uniscono nello stesso ambiente pezzi diversi più “sentiti” che pensati. La caratteristica di questa casa milanese arredata da una coppia di architetti decoratori è il sentimento, con il trait d’union dell’eleganza. L’amore per gli oggetti con un vissuto particolare li unisce nelle scelte d’arredo, mai banali, che colgono di sorpresa come il grande dipinto di orso di provenienza circense posizionato all’ingresso dell’appartamento. In suo onore è stata ricreata una foresta di betulla che veste il soffitto come una scenografia teatrale. E sempre gli orsi, questa volta sculture, di ceramica, gesso, porcellana, metallo, tessuto arredano il soggiorno caratterizzato da divani candidi e da pezzi di antiquariato e modernariato mixati con “objets fous” come la pedana da circo per le foche ammaestrate. Mantenere questo senso di raffinata modernità mettendo insieme oggetti “del cuore” è una difficile arte di cui Mavi e Fabrizio sono ottimi maestri.
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quando anche il grigio diventa un colore caldo
LA CAMERA DA LETTO DELLA CASA RIVELA LA PASSIONE PER I VIAGGI DEI PROPRIETARIA. IL LETTO È RIVESTITO CON TESSUTI THAILANDESI E CON DUE SARI INDIANI DA MATRIMONIO È STATA REALIZZATA LA ZANZARIERA. A PARETE PANNELLI DECORATIVI DI KNITART. NELLA FOTO A DESTRA SULLA CASSETTIERA LINEARE FRIGHETTO UNA LAMPADA “NESSO” ARANCIONE DI ARTEMIDE E SCULTURE VOTIVE ORIENTALI. LE COLLANE DISPOSTE A PARETE SONO UN‘IDEA UTILE E DECORATIVA
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Cuscini dipinti a mano con le icone del cinema. Facili da realizzare e di grande effetto
Architetto disegnatore lui e decoratrice d’interni lei con un luogo comune di affezione: Parigi. E un’aria tutta parigina si respira nello studio milanese dei due professionisti. Un insieme di pezzi che rivelano la passione per la manualità oltre a quella progettuale, la passione per la materia, le terre colorate, i metalli malleabili, i legni e le terrecotte che da sempre caratterizzano i loro interventi d’arredo.
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L’amore per Parigi negli oggetti che arredano il grande studio laboratorio di idee
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camera da letto e salle de bain all’insegna del bianco puro
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home decor
Lo sgabello funghetto Il vecchio sgabello di montagna torna in città travestito da fungo. Pannolenci rosso e feltrini adesivi tutto ciò che occorre
Idea e styling Maria Rita Macchiavelli Servizio shopping Alessandra Dani Foto Marzia Malli
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1 a e r c i r lo ! le i st 1. Palla di Natale Babbarenna di Alessi, in vetro soffiato decorato a mano. www.alessi.it 2. Cuscino Lollipop in lino e cotone, disponibile in tre misure diverse. shop.skinnylaminx.com 3. Stampo da torta dall’aria retrò della linea Dolcemente di Bitossi Home, perfetto anche appeso alla parete. www.bitossihome.it 4. Sgabello-tavolino Attila dallo spirito anticonformista, un must-
3 have di Kartell firmato Phillippe Starck. www.kartell.com 5. Trumeau in MDF serigrafato e rifinito a mano in pattern polka-dots. www.seletti.it 6. Piccole lampade funghetto Hoplow&Family realizzate in vetro soffiato a mano, design Quarch Atelier. Per portare chiunque le possegga in un luogo magico. www.terrediatanor.it
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NATALE 2.0
Largo alla fantasia con le ghirlande natalizie nell’era del riCICLO Servizio Maria Rita Macchiavelli Foto Marzia Malli
carta di giornale
strisce di cartone
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SCATOLINE DI FIAMMIFERI
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vecchi cd dipinti
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pizzi sottotorta
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GHIRLANDA CON PIZZI DI CARTA
GHIRLANDA RUOTA OCCORRENTE 4 Un vecchio telaio metallico di ruota da bicicletta 4 30/40 metri di fettuccia di cotone rossa 4 palline di Natale di vetro colore unito di varie dimensioni 4 forbici REALIZZAZIONE Lavate e asciugate bene la struttura di metallo con i raggi quindi iniziate ad avvolgere la fettuccia rossa tutto intorno creando un motivo di incroci e sovrapposizioni. Aggiustate di lunghezza con le forbici una volta ottenuto l’intreccio desiderato. Agganciate alla fettuccia le palline natalizie disponendole dalla metà verso il basso.
OCCORRENTE 4 Una ghirlanda di spugna per fioristi (Oasis) di circa 20 cm di diametro 4 100 pizzi di carta per pasticceria di piccola misura color oro 4 Uno steccone di legno del tipo da spiedini 4 Un rotolo di cordino naturale piuttosto fine 4 Forbici REALIZZAZIONE Appoggiate il primo sotto pasticcino di carta sulla ghirlanda di spugna e puntate al centro il bastoncino da spiedo mettendolo dalla parte non appuntita. Premete per far penetrare la carta nella ghirlanda di spugna. Il piccolo pizzo di carta si arriccerà e rimarrà inserito nella spugna nella parte centrale. Continuate a inserire gli altri pizzi di carta messi tutti vicini in modo che tutta la base di spugna venga coperta. Riempite con lo stesso metodo tutta la ghirlanda. Avvolgete intorno alla ghirlanda un mazzo di fili di corda sottili e realizzate un fiocco. WWW.DONNARITA.IT
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GHIRLANDA CON ROSE DI CARTA DI GIORNALE OCCORRENTE 4 2 o 3 vecchi quotidiani interi 4 4 fogli di carta velina rossa o
carta di riso rossa con stampe natalizie 4 6 metri di nastrino di seta rosso molto fine 4 Uno steccone di legno del tipo da spiedini 4 Un tubetto di colla in stick 4 Forbici REALIZZAZIONE Sovrapponete 4 o 5 fogli di carta di giornale e con le forbici ritagliate circa 200 dischetti di carta di circa 15/16 cm. Prendete la misura con un bicchiere e poi tagliate a mano libera. Con la carta sovrapposta l’operazione risulta abbastanza veloce. Allo stesso modo ritagliate altrettanti
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dischi di un diametro leggermente inferiore. Ritagliate poi circa 50 dischetti di carta velina rossa. Una volta preparati tutti i dischetti di carta sovrapponetene uno piccolo ad uno più grande e incollate con una punta di colla stick solo al centro. Quando tutti i dischetti di carta sovrapposti saranno pronti potete iniziare a inserirli nella spugna della ghirlanda. Appoggiate il primo dischetto di doppia carta sulla ghirlanda di spugna e puntate al centro il bastoncino da spiedo mettendolo dalla parte non appuntita. Premete per far penetrare la carta nella ghirlanda di spugna. Il disco di carta si arriccerà e creando una sorta di rosellina. Continuate a inserire gli altri dischetti di carta messi tutti vicinissimi in modo che tutta la base di spugna venga coperta. A questo punto inserite qua e là i dischetti rossi. Avvolgete intorno alla ghirlanda un mazzo di nastrini di seta rossi sottili e realizzate un fiocco.
GHIRLANDA DI STRISCE DI CARTONE GRIGIO OCCORRENTE 4 2 o 3 fogli di cartone grigio di recupero di almeno 70/80 cm di lunghezza 4 Un taglierino a lama larga 4 3 metri di nastro di velluto rosso largo 5 cm 4 Un metro di nastrino piatto di cotone 4 Un rotolo di nastro isolante da elettricisti grigio 4 Forbici 4 Pistola per colla a caldo e candelette di colla
REALIZZAZIONE Appoggiate i cartoni grigi sopra un piano di lavoro protetto (meglio se sopra un pavimento esterno) e con il taglierino incidete tante striscioline lunghe di cartone. Per
la una ghirlanda di circa 20/25 cm di diametro occorrono una trentina di strisce. Una volta tagliate unitele tutte insieme rigirandole appena su sé stesse. Formate un cerchio e fermatelo con due o tre giri di nastro isolante. Si consiglia l’uso di questo perché il nastro isolante è più elastico del comune nastro adesivo. A questo punto avvolgete il nastro di velluto tutto intorno e fermatelo sopra il nastro isolante con una punta di colla a caldo. Inserite il nastrino per poter appendere la ghirlanda. Create un fiocco con il nastro di velluto e incollatelo con la colla a caldo in modo da coprire il punto finale della ghirlanda.
GHIRLANDA CON SCATOLINE DI FIAMMIFERI OCCORRENTE 4 30 scatoline di fiammiferi tutte uguali (bianche o rivestite di carta bianca) 4 Pistola per colla a caldo e candelette di colla 4 Un foglio di cartoncino bianco cm 30x30 4 3 metri di nastrino di seta rosso molto fine 4 Bomboletta spray rosso e bomboletta spray trasparente glitterato 4 Forbici e forbici da giardino 4 Rami di abete REALIZZAZIONE Ritagliate dal foglio di cartoncino bianco una sorta di ciambella di circa 20 cm di diametro interno e 28 cm di diametro esterno. Vi servirà come base di appoggio delle scatoline. Con il colore spray rosso dipingete le parti interne delle scatoline e lasciate asciugare. Una volta seccato il colore incollatele con la colla a caldo sopra la ciambella di cartoncino disponendole a raggiera in modo sfalsato e con la parte cava verso l’esterno. Una volta terminato incollate sempre con la colla a caldo le parti
esterne delle scatoline di fiammiferi che avrete dipinto o ricoperto di carta bianca. Disponetele a raggiera regolare con la parte della scatolina chiusa rivolta verso l’interno della ghirlanda. Fatene due strati incollati sempre con la colla a caldo. Spruzzate tutta la ghirlanda con il colore spray trasparente glitterato e lasciate asciugare. Adesso tagliate con le forbici da giardino tanti rametti di abete tutti più o meno della stessa dimensione e inseriteli dentro l’apertura delle scatoline di fiammiferi. Con la colla a caldo incollate il nastro sul retro della ghirlanda e fate un fiocco per appendere.
di usarli) posizionateli a cerchio sovrapponendoli appena uno sopra l’altro. Uniteli nel punto di sovrapposizione con la colla a caldo. Fatene due giri sovrapposti e leggermente sfalsati. Create un fiocco con il nastro animato (cioè con una leggerissima anima di filo metallico ai bordi) e sistemate le cocche. Incollate il fiocco sulla ghirlanda e incollate sul retro un gancetto adesivo per appenderla.
GHIRLANDA CON VECCHI CD DIPINTI OCCORRENTE 4 25/30 vecchi cd 4 Bomboletta spray bianco opaco supercoprente 4 Pistola per colla a caldo e candelette di colla 4 2 metri di nastro animato di cotone molto largo bianco con decori natalizi 4 Forbici 4 Carta da pacchi o di giornale 4 Un gancetto adesivo da quadri. REALIZZAZIONE Proteggete il piano di lavoro con carta di giornale o da pacchi, posizionatevi in un ambiente aerato o all’esterno e dipingete con la vernice spray i cd di bianco. Date prima un velo leggero e lasciate asciugare e poi ripassate una seconda velatura per uniformare il colore. Fate così da entrambi i lati dei cd. Una volta ben asciutti (aspettate almeno una notte prima
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NEL CUORE DELLA TOSCANA
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animo goloso
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Foto Marz imio Piterà ktails Sett
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lo STI NGE R Un grande classico dal gusto intenso e pungente: amatissimo dagli americani negli anni '50. Perfetto come "after Dinner"”
RICETTA COCKTAIL STINGER INGREDIENTI 2 CL CREMA DI MENTA 5 CL COGNAC (O BRANDY)
ATTREZZATURA SHAKER COPPETTA DA COCKTAIL
PREPARAZIONE DOPO AVER RIEMPITO A METÀ LO SHAKER CON DEL GHIACCIO, SHAKERATE ENERGICAMENTE GLI INGREDIENTI. SI PUÒ SERVIRE SIA NELLA COPPETTA DA COCKTAIL CHE NELL’OLD FASHIONED CON IL GHIACCIO NELLA VERSIONE ON THE ROCKS. DECORATE IL BICCHIERE SOLO ALL’ESTERNO.
È ’ U I P E O V A D H N T O S M U IL M SO DEL O M A F
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1955 NASCE LA B O RSA CHANEL 2.55
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rientran Il cockt Mademois cocktail naturalm Perignon
ndo dalla Maison tail preferito da selle Chanel era il l champagne mente fatto con Dom n d'annata.
l i a t k Coc E N G A P M A H C
RICETTA COCKTAIL CHAMPAGNE INGREDIENTI 9.0 CL CHAMPAGNE DELICATAMENTE FRESCO 1.0 CL COGNAC 2 DASH D’ANGOSTURA 1 ZOLLETTA DI ZUCCHERO
ATTREZZATURA SHAKER COPPETTA DA COCKTAIL
PREPARAZIONE METTETE LA ZOLLETTA DI ZUCCHERO NEL BICCHIERE IMBEVUTA CON ALCUNE GOCCE DI ANGOSTURA. AGGIUNGETE IL COGNAC SEGUITO DALLO CHAMPAGNE. A PIACERE GUARNIRE CON UNA FETTA D’ARANCIA E UNA CILIEGINA.
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TA I R E F E R P A RS INA O B IA A DIV MAN G L DAL ID BER INGR
1952 CR LA P R I EA T A M G UCC I A BAMB O O
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” si chiamava Martini il barman italiano che a New York nel 1912, preparo' il primo cocktail per””John D. Rockefeller
RICETTA MARTINI DRY INGREDIENTI 6 CL DI GIN 1 CL DI VERMOUTH DRY UN’OLIVA VERDE
ATTREZZATURA BICCHIERE COPPA COCKTAIL MIXIN GLASS BAR SPOON (CUCCHIAINO DA THÈ CON MANICO LUNGO) STRAINER (COLINO)
PREPARAZIONE RIEMPITE LA COPPA DI CUBETTI DI GHIACCIO PER FAR RAFFREDDARE IL BICCHIERE. RIEMPITE IL MIXIN GLASS DI CUBETTI DI GHIACCIO E VERSATE 6 CL DI GIN E 1 CL DI VERMOUTH DRY, MESCOLATE CON UN BAR SPOON. POI TOGLIETE IL GHIACCIO DALLA COPPA PRENDETE IL MIXIN GLASS E CON L’AIUTO DELLO STRAIRER VERSATE IL COCKTAIL. PRIMA DI SERVIRLO GUARNITE CON L’OLIVA VERDE.
Y R D I N I T l R i M A ckta Co
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E A O UIS V E SI D IO DI L V L 6 MA , F IGL 9 8 M 1 A EL GR I T T ON O N È ’ N O O IL M GES V U LO C ON I R GEO ON, CHE T T I U V
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1930
LUIS VUI T T ON CREA IL BAULE T T O
SP EEDY DONNARITAMAGAZINE
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SP EEDY È E’ STATA LA BAG P REFERI TA DI AUDREY HEP BURN E SOP HIA LOREN
si dice sia stato inventato nel 1874, da una donna, la signora Jennie Jerome madre dello statista Winston Churchill
RICETTA MANHATTAN INGREDIENTI 4-5 CUBETTI DI GHIACCIO 1 PARTE DI VERMOUTH DOLCE 3 PARTI DI RYE O BOURBON WHISKEY 1 GOCCIA DI ANGOSTURA
ATTREZZATURA BICCHIERE COPPA COCKTAIL MIXIN GLASS STRAINER (COLINO)
PREPARAZIONE METTETE I CUBETTI DI GHIACCIO IN UN MIXING GLASS. VERSATEVI ANGOSTURA, IL BOURBON WHISKEY O IL RYE ED IL VERMOUTH DOLCE. MESCOLATE DELICATAMENTE, POI FILTRATE IL TUTTO IN UNA COPPETTA PER COCKTAIL PRECEDENTEMENTE RAFFREDDATA.
N A T T A H N M A ktail Coc WWW.DONNARITA.IT
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L’IC ONA D I SARAH JE S T ILE SSICA P ARKER NE D I CUL T O LLA SER IE ”SE C I T Y ” SF O X AND T HE GG IA DE C IN MODELL I D IVERS E D I I D I B OR BAG UE T SE TE
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IL NOME “BAG UET TE” ÈE’ ISP IRAT O DAL FAMO SO F ILONE DI PANE FRANCESE CHE SI P ORTA SO T T O BRACCIO
inventato da Cheryl Cook nel 1987 pensato per soddisfare il gusto femminile RICETTA COSMOPOLITAN INGREDIENTI 40 ML VODKA 15 ML COINTREAU 15 ML SUCCO DI LIME 30 ML SUCCO DI MIRTILLI ROSSI GHIACCIO LIME PER DECORARE
ATTREZZATURA BICCHIERE A COPPA SHACKER STRAINER (COLINO)
PREPARAZIONE METTETE NELLO SHAKER 4 O 5 CUBETTI DI GHIACCIO, QUINDI UNIRE VODKA, COINTREAU, SUCCO DI LIME, SUCCO DI MIRTILLI ROSSI E SHAKERARE ENERGICAMENTE. VERSATE IL COCKTAIL IN COPPA AIUTANDOVI CON LO STRAINER PER NON FAR CADERE NEL BICCHIERE PEZZI DI GHIACCIO. DECORATE CON UNA FETTA DI LIME.
Il COSMOPOLITAN WWW.DONNARITA.IT
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LA GRA ND DED IC E MAISON F ÈO’ LA B R ORSA A ANCESE LADY D IANA
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LE MISURE DELLA LADY DIOR: SMALL (17X15X7 CM) MEDIUM (24X20X11 CM), LARGE (32X25X11)
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PREPARAZIONE TE’ LADY LONDONDERRY INGREDIENTI DOSE 2,5 GRAMMI DI TÈ SFUSO LATTE INTERO
ATTREZZATURA BOLLITORE TEIERA CON INFUSORE
PREPARAZIONE METTETE ACQUA FILTRATA NEL BOLLITORE E PORTATE A EBOLLIZIONE. PRERISCALDATE LA TEIERA CON POCA ACQUA BOLLENTE E POI GETTATELA. METTETE SUL FONDO DELL’INFUSORE UN CUCCHIAINO DI TÈ PER OGNI TAZZA. POSIZIONATE L’INFUSORE ALL’INTERNO DELLA TEIERA E VERSATE L’ACQUA BOLLENTE. LASCIATE IN INFUSIONE PER 4 MINUTI. PER QUESTO TIPO DI TÈ OCCORRE ACQUA A 100 GRADI PER AGEVOLARE RILASCIO DEI PRINCIPI ATTIVI DEL TÈ. TOGLIETE L’INFUSORE, VERSATE IL LATTE FREDDO IN TAZZA E AGGIUNGETE IL TÈ. QUESTO TIPO DI TÈ NON VA BEVUTO ZUCCHERATO.
delizioso te' pomeridiano con un sapore di malto floreale con sentori di fragola e limone WWW.DONNARITA.IT
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Christmas Zoe's Nutella layercake “La torta di Zoe”. Interpretazione fiamminga della classica torta a strati di cioccolato e lamponi
Servizio e ricetta Zoé Jardon Foto Alessandra Dani
Procedimento: 1. Preriscaldate il forno a 18O° 2. Sciogliete il cioccolato fondente nei 60 ml di acqua scaldandola a fuoco lento. 3. In una ciotola mescolate la farina e 2 cucchiai di cacao amaro. Aggiungete un cucchiaino di lievito, un cucchiaino di bicarbonato e un pizzico di sale. 4. In un’altra ciotola sbattere i 125 gr di burro con 200 gr di zucchero bianco e 70 gr di zucchero di canna. Montate tutto molto bene finché non diventa un mélange molto bianco. 5. Aggiungete le 2 uova (una alla volta), continuando a sbattere e aggiungete via via la farina setacciata, il latte fermentato e 90 ml di cioccolato fuso. 6. Dividete l’impasto ottenuto in due stampi (tradizionali imburrati oppure di silicone) e infornate per 30/35 minuti. INGREDIENTI PER LA GLASSA DI CIOCCOLATO ALLA NUTELLA: 4 230g di burro 4 19Og di zucchero a velo 4 Una bustina di zucchero vanigliato 4 125g di cioccolato nero 70% di cacao 4 15Og di Nutella 4 Un cucchiaio di latte 4 Un pizzico di sale
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LA TORTA A STRATI DI ZOE’ INGREDIENTI PER 2 BASI DI 18 CM 4 Due vaschette di lamponi 4 Cioccolato fondente 125g 4 Acqua 6Oml 4 Farina 18Og 4 Crema al burro 125g 4 Zucchero bianco 2OOg 4 Zucchero di canna 7Og 4 2 uova 4 Latte fermentato 9Oml 4 1 cucchiaino di lievito in polvere 4 1 cucchiaino di bicarbonato 4 1 pizzico di sale
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Procedimento: 1. Inserite nella ciotola del mixer 230g burro e 19Og gr di zucchero e sbattete a bassa velocità per circa 1 minuto. 2. Aggiungete la bustina di zucchero vanigliato e sbattete a bassa velocità fino a quando tutto è ben amalgamato. 3. Aggiungete 125g di cioccolato nero fuso e sbattete a media velocità fino a quando tutto è ben liscio. 4. Aggiungete adesso 15Og di Nutella, un cucchiaio di latte e un pizzico di sale e sbattete per un altro minuto. Una volta raffreddate le torte, stendete la glassa sopra ai due dischi. Riempite uno dei due di lamponi e sovrapponete l’altro. Con una spatola coprite tutta la torta con la glassa. Decorate sopra con i lamponi, mettete in frigo per una notte.
animo vagabondo
viaggi fire island
il mare d’inverno A mezz’ora di treno da Manhattan l’isola di Fire Island con chilometri di dune e uccelli marini, senza auto né strade asfaltate. Qui dove d’inverno si rifugiano pensatori e artisti e dove sembra di esserci già stati... magari un tempo, insieme a Diane Keaton, Keanu Reves o Uma Thurman di Maria Rita Macchiavelli
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viaggi fire island
il mare d’inverno di new york per prendersi una pausa da shopping e teatrI
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ensando a New York la prima cosa che viene in mente non è certo il mare, anche se si sa che la città sorge su un’isola adagiata in un’enorme baia circondata da decine di altre isole. Anche chi vi si reca d’estate, a meno che non la frequenti assiduamente in genere si dimentica (oppure non sa) che a un’ora di metropolitana si possono raggiungere spiagge dall’atmosfera surreale e isole dove non esistono automobili. Le vediamo nei film dove i protagonisti scrittori vi si rifugiano d’inverno per cogliere ispirazione o lavorare in santa pace in case poste su palafitte di legno con enormi vetrate dove lo sguardo si perde nell’immensità dell’oceano. Uno
di questi luoghi è Fire Island, un’isola barriera incredibilmente stretta e lunga che sorge a 60 miglia da New York, al largo della costa meridionale di Long Island e che costeggia le più famose spiagge degli Hamptons, passata alle cronache negli ultimi anni come “l’isola dei gay” per la scatenata movida estiva nei suoi centri di Cherry Grove e Fire Island Pines. D’inverno però è un’altra cosa. Due ali interminabili di spiagge bianche di sabbia finissima punteggiata di conchiglie giganti e chilometri di passerelle di legno. Sì perché qui non circolano le auto (neanche in estate) e questo “piccolo” dettaglio rende questo luogo davvero magico e ci si dimentica di essere a un’ora di distanza da Manhattan.
IN QUESTA FOTO UN PARTICOLARE DI UNA ABITAZIONE DI FIRE ISLAND. SONO QUASI TUTTE CASE DI VACANZA DI ARTISTI E INTELLETTUALI RICCHE DI DETTAGLI CURIOSI E CREATIVI. NELLA PAGINA A SINISTRA IN ALTO UNA FILA DI CLASSICHE SEDIE “ADIRONDACK” AMERICANE. SOTTO UNA STRADINA DELL’ISOLA E A FIANCO IL TRAGHETTO.
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viaggi fire island
Non ci sono strade asfaltate e se si tiene conto dei suoi 50 chilometri di lunghezza non è un particolare trascurabile. L’atmosfera che si respira d’inverno è da film. La sensazione di un déjà-vu è fortissima perché non si contano le pellicole dove attori dai volti indimenticabili camminano, corrono, si baciano, scendono o salgono dalle scalette di legno che collegano la spiaggia alle ville di legno costruite sulle palafitte. Sono proprio queste case a incantare. La loro perfetta sintonia con l’ambiente. Tutte costruite di legno, mai dipinte di colori sgargianti, molte dall’apparenza modesta. Se poi si salgono le scalette che portano al piano abitato ci si accorge di quanto siano esclusive. Circondate da vetrate immense che danno sul mare senza soluzione di continuità, arredate da divani bianchi e montagne di cuscini di lino grezzo. Trascorrere in inverno anche solo un paio di giorni a Fire Island può essere un’esperienza indimenticabile.
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Molti degli alberghi, bar o ristoranti estivi saranno chiusi ma questo permette di stabilire subito un legame vero con il tuo albergatore, di godere di un’intimità che diventa subito vero lusso. Fare lunghe passeggiate nelle stradine che tagliano in due la striscia di terra bagnata dall’acqua da entrambi i lati, camminare o correre sulla spiaggia in genere battuta dal vento, fermarsi a osservare tutte le case, una diversa dall’altra, con dettagli che si fissano nella memoria per poi fare una sosta a bere un tè caldo o qualcosa di molto alcolico. Si può pensare che un’esperienza simile per un europeo la si può fare nelle spiagge bretoni, ma non è così. La potenza dell’immaginario americano pervade questo luogo da cima a fondo rendendo l’esperienza talmente speciale da non far rimpiangere il tempo rubato a Time Square o la Quinta Strada.
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viaggi venezia
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IN ALTO A DESTRA UN DELFINO SCULTURA REALIZZATO CON LEGNI LAVORATI DAL MARE. AL CENTRO UNA CLASSICA ABITAZIONE DELL’ISOLA CON TUTTO IL PIANO RIALZATO CIRCONDATO DA FINESTRE CHE DANNO SULLA LUNGA SPIAGGIA. NELLA PAGINA A SINISTRA UN PARTICOLARE DELLA FACCIATA DECORATA CON UN ANTICO TIMONE DA VELIERO.
come raggiungere fire island DA MANHATTAN Recarsi alla Penn Station e prendere la Long Island Railroad fino a Bayshore, poi prendere il traghetto per Fire Island (tel. compagnia traghetti : 516-666-3600) In alternativa in auto sempre da Manhattan con i taxi della David Brothers (68th St. e Third Avenue o 53rd Street e Second Avenue -tel. 631-665-4384) fino a Bayshore, poi continuare con il traghetto per Fire Island . Tempo di percorrenza circa due ore e mezzo.
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A SINISTRA UNA CLASSICA VILLA DI LONG ISLAND. IN BASSO A SINISTRA STRUTTURE DI LEGNO BIANCHE TIPICHE DI QUELLA ZONA. IN BASSO UN GRUPPO DI GIOVANI DURANTE LA “CALDA ESTATE” DI FIRE ISLAND LUOGO PREDILETTO DALLA COMUNITÀ GAY NEWYORCHESE.
i nostri indirizzi a fire island DOVE MANGIARE Maguire’s Bay Front Restaurant www.maguiresbayfrontrestaurant.com Surf Out www.surfsoutfireisland.com
DOVE DORMIRE The Palms Hotel http://palmshotelfireisland.com/ The Madison Fire Island Pines www.themadisonfi.com
BAR E VITA NOTTURNA Effin Gruven www.effingruven.com Twirl Sip N ‘ (gay bar) www.sipntwirl.com
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IN LIBRERIA “Maria Rita Macchiavelli. oggi Donnarita, un vero e proprio ‘’brand’’ che nasce dal web, passa per la TV e approda in libreria con un nuovo libro. Oltre 80 progetti fotografici dedicati alle tecniche creative, al food, al riciclo, all’home decor, alle ultime tendenze”
Acquistabile con il 15% di sconto collegandovi al link: http://goo.gl/2iie4r
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MAGLIETTE LAVAGNA Facilissime da realizzare le magliette decorate con un pennarello da tessuto e glitter termoadesivo. Il soggetto? Il ritratto dei bambini come lo farebbero loro stessi
Servizio e creazioni Maria Rita Macchiavelli Foto Alessandra Dani
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SULLE MAGLIETTE COLORATE SI USA IL PENNARELLO BIANCO E SULLE MAGLIETTE BIANCHE IL PENNARELLO NERO COME IN QUESTA CHE RAFFIGURA ALESSIO UN SIMPATICO BAMBINO DI QUATTRO ANNI.
LE MAGLIETTE COME LA LAVAGNA DELL’ASILO’’ COME SI REALIZZANO LE MAGLIETTE “BLACKBOARD STYLE” OCCORRENTE 4maglietta di cotone 4fogli di glitter termoadesivo colori diversi (Tiger) 4carta e penna 4carta da forno 4forbici 4ferro da stiro a secco 4pennarello liquido bianco o nero REALIZZAZIONE 1-Disegnate su un foglio un personaggio stilizzato come i disegni dei bambini molto piccoli. La parte centrale del corpo dovrà essere grande (il vestito), testa, braccia e gambe fatte semplicemente con delle righe. 2-Stendete bene la maglietta sul piano di lavoro e se occorre fermatela con del nastro adesivo di carta. 3-Ritagliate dal foglio di glitter la forma dell’abito. Fatelo a mano libera tranquillamente e appoggiate il ritaglio al centro della maglietta. 4- Appoggiate sul ritaglio un pezzo di carta da forno e stirate con il ferro caldo NON a vapore, tenendo premuto per almeno 20 secondi. 5-Mentre il glitter adesivo si raffredda con una matita chiara tracciate le linee della testa, delle braccia e delle gambe della vostra figurina. 6-Adesso potete sollevare la parte di plastica trasparente che protegge il glitter termoadesivo e vedrete che la parte glitterata ha aderito perfettamente al tessuto. 7-Ora con il pennarello liquido bianco o nero ripassate la traccia fatta a matita. Si può usare un pennarello da stoffa o i classici pennarelli liquidi. 8-La maglietta si può lavare tranquillamente a 40 gradi senza però fargli fare una centrifuga troppo forte.
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