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EDITORIALE L'anno che verrà PERCHÈ DOROTHY MAGAZINE
Origini e tradizioni del Carnevale
San Valentino
Il santo degli innamorati NATUROPATIA:
Tisana Zenzero e Cannella
Laminazione
Ciglia e Sopracciglia
Beauty
Massaggio drenante Kalit
MODA: Intervista a Yuliia Palchykova Oroscopo
Il messaggio delle stelle
Progetto editoriale Ma Press Arteventi e Comunicazione SRLS
Titolo | Dorothy Magazine N° 01 Gennaio Febbraio 2021 Autore | Ma Press Srls ISBN 2021. Tutti i diritti riservati all'Autore
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Anno II - Numero 01 Gennaio Febbraio 2021 Editore Ma Press SRLS Founder & Editor-in-chief Direttore Editoriale e Responsabile Caporedattore Progetto Editoriale e Grafico Editing Testi Art Direction, Layout, Cover Editor Promozionale Editore, Grafica e Pubblicità
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HANNO COLLABORATO: le collaborazioni s'intendono a titolo gratuito Maria Antonietta Daloia Maria Antonietta Daloia Emanuele Puddu Cristina Landini Vannuzzi
Rubrica Trattamenti Viso e Corpo Rubrica No Violence Attualità e Oroscopo Moda e Food
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NUMERO 01 - Gennaio Febbraio 2021
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NUMERO 04 ANNO 2021
EDITORIALE L'anno che verrà pag. 15
EDITORIALE Perchè Dorothy Magazine? pag. 19
SPECIALE Origini e tradizioni del Carnevale pag. 23
INSERTO S. Valentino il Santo degli Innamorati pag. 27
MODA Intervista a Yuliia Palchykova cool hunter pag. 31
NATUROPATIA Tisana Zenzero Cannella e Miele pag. 35
TRATTAMENTI VISO Laminazione ciglia e sopracciglia pag. 38
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GENNAIO FEBBRAIO 2021
CURIOSITA' La Cheratina e rimedi fai da te pag. 41
BEAUTY Massaggio drenante con il kalit pag. 44
NO VIOLENCE II Narcisista pag. 47
CUCINA Lo Chef Girolamo Orlando pag. 51
OROSCOPO Il messaggio delle stelle pag. 47
REDAZIONE Pag. 61
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secondo il calendario gregoriano
I° MESE DELL'ANNO
Gennaio
E' il primo mese dell'anno secondo il Calendario Gregoriano, è uno dei sette mesi che conta 31 giorni. Il nome Gennaio, in latino IANUARIUS, deriva dal dio romano Giano (Ianus). Divinità legata alle porte e ai ponti, quindi ad ogni forma di passaggio e mutamento.
Gennaio apre le porte del nuovo anno
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secondo il calendario gregoriano
II° MESE DELL'ANNO
Febbraio
E' il secondo mese dell'anno secondo il Calendario Gregoriano e conta 28 giorni (29 negli anni bisestili). Il nome deriva dal latino FEBRUARE, significa purificare o un rimedio agli errori. Nel calendario romano Febbraio era il periodo dei
rituali di
purificazione, tenuti in onore del dio etrusco FEBRUUS e della dea romana FEBRIS.
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L'anno che verrĂ di Natascia e Romina Malizia Giornaliste Pubbliciste, Scrittrici, Imprenditrici Editor & Chief Art Director Dorothy Magazine
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UNO SGUARDO AL FUTURO Nuovi propositi anutroF e etulaS ,eromA icomairuguA
L’arrivo del nuovo anno rappresenta la chiusura con il passato e lo sguardo rivolto al futuro. Per riuscire ad avere una proiezione personale del futuro, dobbiamo riuscire a conciliare gli elementi positivi del vecchio anno con i nuovi progetti che ci porteranno verso mete diverse. Specialmente quest’anno dobbiamo inoltre, riuscire a porre una maggiore attenzione verso i progetti lasciandoci trasportare dal forte desiderio di ricevere solo "buone notizie". Auguriamoci, Amore, Salute e Fortuna. Servirà per dimenticare e superare la crisi e la disperazione che stiamo ancora attraversando? No. Senza dubbio i propositi "positivi" ci incoraggeranno e caricheranno di nuova energia per andare avanti e rinascere per noi stessi e per gli altri. Il mood di Dorothy, come più volte abbiamo spiegato, è rappresentato dalla positività e rinascita...
Nel VII secolo i pagani delle Fiandre, seguaci dei druidi, avevano il costume di festeggiare il passaggio al nuovo anno con usanze e tradizioni. In Italia il primo giorno dell'anno quale giorno festivo è disciplinato dalla legge 23/6/1874 n. 1968. Giano era una divinità molto importante della Roma antica, era il dio dell'origine del mondo ed era rappresentato bifronte, con due facce, guardava al passato e verso il futuro. La festività dedicata a Giano era molto importante e venne fatta coincidere col primo giorno dell'anno nel momento dell'introduzione del calendario giuliano istituito da Giulio Cesare nel 46 avanti Cristo e rimasto in vigore fino al 1582 quando fu sostituito dal calendario di Papa Gregorio XIII. Protettore del mattino, delle soglie delle case, dei passaggi e responsabile dei nuovi cicli e dei nuovi avvenimenti.
LO SGUARDO VERSO IL FUTURO Le origini stesse del "Capodanno", - il 1° gennaio - ci inducono a porre lo sguardo verso il futuro. La scelta di considerare il 1º gennaio quale primo giorno dell'anno avviene successivamente all'introduzione del Calendario Giuliano promulgato da Giulio Cesare nell'anno 46 a.C. Precedentemente veniva considerato primo giorno dell'anno il 1º marzo. La festa di Capodanno trae origine dai festeggiamenti in onore del dio romano Giano, da cui trae origine anche il nome del mese di gennaio. D O R O T H Y
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Lo spirito che deve accompagnare questi primi mesi dell’anno è quello del rinnovamento, gettare via le cose vecchie del passato mantenendo sempre uno sguardo, ma con il volto verso il futuro ed i nuovi progetti. Giano rappresentava l'inizio e la fine di ogni cosa, aveva la capacità di far conciliare il passato con il futuro, ed è quello che ognuno di noi cerca di fare ogni anno quando inizia un nuovo percorso. Vi sono 365 nuovi giorni che dobbiamo scrivere e progettare all’insegna della ricerca del benessere. Citando la canzone del grande artista Lucio Dalla “L’anno che verrà”: “L'anno che sta arrivando tra un anno passerà. Io mi sto preparando, è questa la novità”... Dobbiamo prepararci al nuovo anno e trasformarci seguendo i nostri progetti, sogni, desideri, mete qualunque età abbiamo. Non esistono limiti, se non quelli che ci poniamo. Dobbiamo superare la stanchezza, la malinconia, la rabbia e rialzarci per camminare verso nuovi orizzonti dove ci porterà la vita, indossando forse un paio di scarpe rosse come la nostra musa ispiratrice Dorothy.
Lucio Dalla (foto dal web)
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà. Io mi sto preprando, è questa la novità... D O R O T H Y
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Perchè Dorothy Magazine?
di Natascia e Romina Malizia Giornaliste Pubbliciste, Scrittrici, Imprenditrici Editor & Chief Art Director Dorothy Magazine
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DOROTHY MAGAZINE Un'amica per tutti
CHI HA IDEATO MAGAZINE?
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Da tempo meditavamo di creare una rivista tutta nostra, siamo creative ed amiamo sperimentare; questo è il nostro nuovo "esperimento" dedicato in particolare a tutte le donne, a chiunque desideri conoscere più da vicino il mondo della Cura della Bellezza, del Benessere Psicofisico, dell'Estetica, il mondo Olistico, le piante curative, i fiori di Bach...
cia Natas
CHI SIAMO?
dx a ia (da z i l a ina M e Rom
Siamo due sorelle Natascia e Romina, Malizia, Giornaliste Pubbliciste, Scrittrici, Blogger, Graphic Designer, Imprenditrici. Qualche anno fa abbiamo costituito la nostra società di Comunicazione ed Eventi, la Ma Press Arteventi e Comunicazione Srls. Non ci fermiamo mai, proviamo a realizzare i nostri sogni. Da Maestre di Danza Orientale, abbiamo vissuto più volte insieme alle allieve il grande BENESSERE PSICOFISICO che dona la Danza. Grazie ad una cara amica, Maranto Daloia, esperta ad alto livello del settore Estetico ed Olistico, abbiamo goduto del connubio di questi due mondi. L'idea è quella di poter diffondere, attraverso questa rivista digitale e cartacea, interviste, recensioni, approfondimenti sui nuovi trattamenti presentati da esperti del settore, condividere consigli, vivere esperienze insieme e confrontarci. Direttore Responsabile Founder & Editor in Chief Art Direction & Layout redazione.dorothymagazine@gmail.com www.dorothymagazine.it
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Cari amiche ed amici lettori, già conoscete il nostro progetto nato la scorsa estate, nel luglio 2020. Più volte abbiamo spiegato da dove è nata la nostra ispirazione ed ora ripartendo dal nuovo anno 2021, Dorothy in versione cartacea, riproponiamo la storia della sua creazione. Dorothy Magazine, il suo nome si ispira all'omonimo romanzo di Frank Baum, Il meraviglioso Mago di Oz. Personaggio principale è una coraggiosa ragazzina - Dorothy - che tra streghe buone e cattive si avventura per mondi fantastici accompagnata da altrettanti personaggi inverosimili. Come in tutte le fiabe, il suo ritorno a casa avviene grazie ad - dono magico un bel paio di scarpette rosse che una strega buona le aveva donato. È bello poter immaginare un mondo fantastico tutto dedicato in particolare alle donne, dalle cure di bellezza alla novità estetiche, l'importanza del Benessere Psicofisico, l'olistica, la Moda ed i Trend. Dorothy Magazine costituirà il nostro portale fantastico per conoscere ed approfondire ogni aspetto che ci riguarda sempre in continua evoluzione, tutto da scoprire.
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Speciale le origini e le tradizioni del Carnevale
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Carnevale a c u r a di Na t a s c i a e R omi n a Ma li z i a Le o r i g i ni e l e t r a di z i o ni de l C a r n e va le
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A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE
Testo: Natascia e Romina Malizia Immagini: JJ Jordan PhotoSplash, Pixabay
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, prepara le festività pasquali. Nei tempi antichi il Carnevale era anche la grande festa della fecondità della terra che si svegliava dopo il sonno invernale e doveva nutrire le mandrie, le greggi e gli esseri umani. Il Carnevale univa riti di fecondità con l'allegria. La celebrazione del Carnevale ha origini molto antiche e si richiama a feste come le dionisiache greche (le antesterie) oppure i saturnali romani. Durante le feste dionisiache e saturnali avveniva un temporaneo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie, si manifestava un rovesciamento dell'ordine all’insegna dallo scherzo e della dissolutezza. Nella Roma arcaica c’erano feste precarnevalesche che si svolgevano nel periodo che va dal solstizio d’inverno all’equinozio di primavera. Il 15 febbraio si svolgevano i Lupercalia in onore del Dio silvestre Faunus Lupercus, dove i giovani (luperci – lupacchiotti) si cingevano il corpo di pelli di animali sacrificati e tagliavano altre pelli a strisce e correndo e brandendole per la strada, le battevano sulla gente. Le donne sterili si prestavano alle sferzate nell’auspicio per ritrovare la fecondità. Nei Saturnalia si ripetevano riti gioiosi e liberali di tipo carnevalesco, con l’abolizione delle leggi sociali e l’inversione di ruoli, plebei e patrizi sedevano allo stesso tavolo. Alla fine dell’evento in onore di Saturno veniva ristabilito l’ordine con la messa a “morte” del caos, quindi con la morte del “Re di Carnevale”, momento che si svilupD O R O T H Y
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pava alla fine dei “festeggiamenti”, il tutto era contornato da un’atmosfera di risate, canti e trasgressione. Il “Re” veniva accompagnato dai carri, dove il loro movimento richiama lo scorrere del tempo nel concepimento dell’evento “fatale”, e cioè la fine dell’anno segnata dal movimento degli astri.
Non si conosce da dove derivi il nome “Carnevale”, probabilmente da “carnavalis”, il rito della nave sacra portata in processione su un carro, oppure può significare “carnes levare” ("togliere la carne") o “carne vale” ("carne, addio") alludendo ai digiuni quaresimali. Il Carnevale si conclude con il martedì grasso, il giorno che precede il mercoledì delle Ceneri. Febbraio era il mese delle purificazioni e nell’antica Roma si celebravano vari riti che hanno lasciato tracce nel Carnevale attuale.
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Lo scrittore latino Macrobio ricorda che il mese era dedicato al dio Februus: "Durante questo mese bisogna purificare la città e celebrare i riti funebri per i Mani, divinità del mondo sotterraneo". Si stabiliva il passaggio dall'inverno alla primavera e veniva creato un contatto con il mondo dell'aldilà. Venivano celebrate cerimonie in onore dei morti e nelle cerimonie di purificazione e di commemorazione si intrecciavano anche riti di fecondazione, come nei Lupercali, feste antichissime in onore di Marte e del dio Fauno. I Riti dedicati alla fertilità ed alla risata o riso erano fondamentali. Al riso, la risata, si attribuiva il potere di sconfiggere la morte e il lutto e antiche tradizioni lo collegano alla fertilità della natura e degli uomini. Molte popolazioni seminavano gli ortaggi ridendo e sia per i Greci che per i Romani, Ghelos e Risus, erano le divinità del riso, sacre e venerate. "A Carnevale ogni scherzo vale", sono giorni all'insegna della sregolatezza, delle burle, delle mascherate danzanti, gioia sfrenata e derisione del potere politico. Nel Medioevo il Carnevale era il momento delle scorpacciate comunitarie e delle danze infinite mentre nel Rinascimento i carri carnevaleschi esibivano la grandezza dei signori e permettevano al popolo sfrenati di baldoria e orgiastici. Le maschere sono sempre presenti in ogni cultura, nascono come maschere degli antenati e dei defunti in ricordo dei riti per i Mani. Poi ci sono le maschere animali, come i lupi o le capre, e infine le maschere umane, che permettono di invertire i ruoli maschio e femmina, ricchi e poveri, giovani e vecchi. La maschera era utilizzata dalla comunità per cercare di entrare in comunicazione con il mondo degli spiriti o con quello degli antenati, la maschera doveva somigliare allo
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Elina Chauvet (foto dal web)
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spirito umano o animale con cui si voleva entrare in contatto, celando l’identità di chi la indossava. In molte di esse era prevista la realizzazione di un fantoccio a cui si dava fuoco durante un rituale per purificare l’intera comunità, rappresentava i mali dell’anno trascorso. Il Carnevale rappresenterebbe pertanto la circolazione degli spiriti tra cielo, terra e inferi, riconduce a una dimensione metafisica che riguarda l'uomo e il suo destino. In primavera il Carnevale segna un passaggio aperto tra gli inferi e la terra abitata dai vivi (anche Arlecchino ha un’origine infera, si pensa che fosse anche un demone ctonio, sotterraneo. E’ simile al demone “Alichino” (presente nell’inferno dantesco). Le anime, per non diventare pericolose, devono essere onorate e per questo si prestano loro dei corpi provvisori, ossia i defunti diventano le maschere, assumendo così un significato apotropaico (serve ad allontanare o ad annullare un influsso magico maligno), in quanto chi le indossa assume le caratteristiche dell'essere "soprannaturale" rappresentato.
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San Valentino il santo degli innamorati
L'originale festività religiosa di San Valentino prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni, venne istituita nel 496 da papa Gelasio I e sostituì la precedente festa pagana dei lupercalia, probabilmente con lo scopo di cristianizzare la festività romana pagana per farla scomparire. I Benedettini furono affidatari della Basilica di San Valentino a Terni dalla fine della seconda metà del VII secolo e, attraverso i monasteri, contribuirono alla sua diffusione specialmente in Francia ed Inghilterra. di Natascia e Romina Malizia
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ei giorni intorno alla metà di febbraio (15 febbraio), nell'Antica Roma venivano celebrati i Lupercalia, feste arcaiche legate al ciclo della morte e della rinascita della natura, alla distruzione dell'ordine per permettere al mondo di purificarsi e rinascere. Le feste erano accompagnate da vari rituali, mascherate, cortei, i servi prendevano
il posto dei padroni e viceversa (il Carnevale), rimettendo in atto il caos primigenio. I rituali legati alla fertilità vedevano le donne di Roma sottoposte, in mezzo alle strade, a dei colpi di frusta da parte di gruppi di giovani uomini nudi, armati di fascine. La sessualità libera era impersonata dal dio agreste Fauno-Luperco, gli uomini davano frustate alle donne per dare la loro benedizione e propiziare la fertilità. Venivano estratti casualmente i nomi dei partner con i quali unirsi per compiacere il dio della fertilità. Questi riti vennero banditi dai papi cristiani. Papa Gelasio I istituì così una festività dedicata all'amore privo di riferimenti espliciti alla sessualità, associandola alla protezione del Santo Valentino. È conosciuta la leggenda secondo cui il santo avrebbe donato ad una fanciulla povera una somma di denaro che era necessaria come dote per il suo sposalizio. Senza la dote non si sarebbe potuto celebrare il matrimonio e la ragazza, priva di mezzi e di altro sostegno era in rischio di perdizione. Secondo la tradizione il Santo Vescovo Valentino è considerato come il protettore degli innamorati. San Valentino era Vescovo e Patrono della città di Terni e venne decapitato nel 273 a Roma, all’epoca della persecuzione dell’imperatore Aureliano. Ci sono poche informazioni legate alla sua vita, si diceva che fosse un taumaturgo capace di compiere miracoli. Per questo motivo venne chiamato a Roma dal filosofo Cratone per far guarire il figlio affetto da una malattia che ne limitava la mobilità, così San Valentino promise la guarigione per lui e tutta la famiglia se si fosse convertita. Una delle leggende legate a Valentino narra che fu il primo religioso che celebrò l’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana, e per questo sarebbe stato giustiziato. D O R O T H Y
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Chiesa di San Valentino di Terni A Terni le spoglie del Santo Vescovo Valentino, Patrono della cittĂ sono custodite in una statua d'argento posta in una teca di cristallo sotto l'altare maggiore della Basilica SAN VALENTINO PATRONO DELL'AMORE
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Perchè regalare bigliettini, rose e cioccolatini? Probabilmente l’usanza di regalare o acquistare bigliettini, rose e cioccolatini, è legata ad altre storie e leggende legate a San Valentino. Una leggenda di origine europea racconta che Valentino si fosse innamorato della figlia del suo carceriere, una ragazza cieca a cui lui restituì la vista. Sapendo che sarebbe morto scrisse alla giovane un biglietto in cui le diceva addio prima della decapitazione firmandosi “il vostro Valentino”. Un’altra leggenda racconta che San Valentino sentì due giovani fidanzati litigare e che per portare la pace, raccolse una rosa dal suo giardino e la regalò alla coppia. Rimase con loro a pregare perché Dio facesse durare per sempre il loro amore. In passato il cioccolato e quindi i cioccolatini erano un alimento raro, molto costoso, cui si attribuivano grandi poteri magici e quindi un dono davvero prezioso.
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MODA AYuliia Palchykova
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Antonio Martino
Il mondo della Moda, come per tutti gli eventi dove si raccolgono migliaia di persone, è ancora nel limbo della ripresa e dell’insicurezza per il presente e per il futuro dei contatti tra umani. A febbraio 2019 siamo riusciti a vedere le ultime passerelle con le modelle, abiti reali e gli stilisti in presenza, circondati dallo scintillio di luci, cocktail, colori, circo mediatico, musica e migliaia di visitatori in ogni location. Invece, niente è stato come prima. Il glamour, il lusso, gli incontri e la possibilità di rifarsi gli occhi, sono stati uno spettacolo sfavillante ma solo di luci fredde di videoclip e donne e uomini in lontananza. Per la prima volta, tutto il mondo internazionale della moda è diventa digitale online con i brand che hanno dovuto organizzare in modo total-
mente diverso la loro visibilità e reinventare lo stile mediatico, vista l’impossibilità di mostrare le loro creazioni al pubblico durante le sfilate dal vivo. In questo contesto, incontro Yuliia Palchykova, cool hunter alla continua ricerca di nuove proposte sia di fashion che di designers da tutto il mondo, che dopo il successo di febbraio 2019, torna il 23 febbraio 2021 alla Milano Fashion Week Donna con la quinta edizione del suo RunWay Show Fashion Vibes.
Intervista a Yuliia Palchykova cool hunter che viene dall’Est IL MONDO DELLA MODA NELL’ANNO 2021
La moda ha cambiato totalmente il calendario, iniziando da Firenze con la sua novantanovesima edizione di Pitti Uomo per poi passare direttamente a Milano Donna dove la mia Fashion Vibes è inserita nel calendario della Camera della Moda. Vorrei rappresentare un sogno – dice Yuliia Palchykova . D O R O T H Y
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Avvicinando i designer che rappresento ad un nuovo Rinascimento della Moda, sia con designer Italiani che Russi, Ukraini, Croati, Georgiani, anche se in virtuale, attraverso l’utilizzazione dei nuovi media. Realizzando una vera e propria sfilata con un software innovativo nel mercato attuale e nell’ambito Fashion, dare al mio evento una moderna prospettiva della moda combinando l’artigianato e l’alta moda, interpretando con gusto le evoluzioni più raffinate, dove avanzano la tecnologia e l’arte, in maniera innovativa, scintillante e poliedrica, magnetica e creativa. Lasciando liberi i designer di esprimere le loro ispirazioni, per raccontare il valore simbolico della moda, comunicativo e riconciliante, che predispone all’ascolto e al dialogo con gli altri. L’unico strumento che mette insieme eleganza, informalità e sperimentazione, capace di uniformare tutti gli stili. Ma dobbiamo essere creativi – prosegue Yuliia Palchykova vogliamo che, con la piattaforma in rete, le fiere della moda vivano per 365 giorni l’anno, per mantenere in maniera costante i contatti tra espositori e compratori. Ogni designer verrà trasmesso in streaming attraverso la piattaforma e le news saranno amplificate in tutto il mondo perché la Milano Fashion Week Donna in digitale, dovuta al distanziamento sociale e alla difficoltà di viaggiare, vuole comunque essere una soluzione alternativa alle difficoltà del presente, uno strumento progettato per vivere di vita propria e per sostenere l’appuntamento con le sfilate fisiche, quando sarà possibile tornare agli appuntamenti in presenza, che restano fondamentali
Elsa Fairy Dresses
nel promuovere l’enorme valore produttivo e creativo della Moda nel mondo. Il mio progetto di moda ha lo scopo di presentare al pubblico europeo la next generation italiana e particolarmente quella russa, ucraina, croata, georgiana costituita dai designers emergenti, che partecipano alle piccole fiere locali ma il loro sogno è inserirsi accanto alle potenti e tradizionali manifestazioni di Milano, Parigi, Londra e New York. Ma che hanno però un grande potenziale in termini creativi, oltre l’artigianato, le produzioni, le aziende tessili e gli accessori, formata attraverso una selezione peculiare e dettagliata che ho effettuato in tutto l’Est, malgrado la pandemia, ponendo il focus su molti criteri: l’originalità dell’idea, l’unicità della collezione, la qualità e la filosofia del brand. Ho letto una intervista e l’interesse
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per la moda dell’Est occidentale di Mario Boselli che ha intenzione di fare dei gemellaggi, mandando gli stilisti italiani a sfilare in Ucraina e invitando i loro durante la Milano Moda Donna. Questo proliferare di fiere locali ha un futuro perché le fiere internazionali resteranno Milano Parigi, Londra e New York, ma la moda ha bisogno di una ventata di aria fresca, specialmente quella che arriva dall’Est.
Cristina Vannuzzi
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0 hion Vibes ore 21.0 as F io ra b eb F io 23 Il d Fashion Un n rl o W i d e at il sf te trasmet
Il 25 Febbraio Fashion Vibes
trasmette Kids Runway Show ore 21.00 asmette ashion Vibes tr F io ra b eb F 26 Il .00 ay Show ore 21 Women's Runw
il 27 Febbraio Fashion Vibes tramette Couture Runway ore 21.00 Antonio Ma rtino Couture da AltaRoma
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SKAYA KIBOV
trasmette sfilate 0 .0 21 e or es ib V 1 Marzo Fashion Union di World Fashion
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Il Peperoncino è il frutto di piante appartenenti al genere CAPSICUM da cui provengono anche le varie specie di Peperoni. Secondo alcuni il nome scientifico CAPSICUP deriva dal latino CAPSA che significa scatola. Deve il nome alla forma del frutto, una bacca di forma allungata contenente dei semi.
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Tisana Zenzero, Cannella, Curcuma, Miele
Naturopatia
FORSE NON SAI CHE....
RIMEDI NATURALI
LA NATUROPATIA
a cura di Natascia e Romina Malizia Giornaliste Pubbliciste, studiose Olistica
Lo Zenzero è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, di cui fa parte anche il cardamomo, ha sapore piccante e può essere utilizzato fresco, in polvere o disidratato.
Contro raffreddamenti, mal di gola, tosse, e sintomi influenzali
Un rimedio naturale per superare il periodo invernale che porta raffreddamenti, mal di gola, tosse, e sintomi influenzali, è la tisana a base di zenzero, miele, curcuma e cannella. Lo Zenzero è un antinfiammatorio naturale efficace contro il mal di gola, raffreddore, nausea, ed è un ottimo antidolorifico. La Curcuma è un eccezionale antiossidante, ha effetti positivi sul diabete di tipo 2, favorisce la digestione e agisce sul sistema nervoso come antidepressivo. I due ingredienti uniti agiscono come antivirali e antibatterici, potenziano le difese immunitarie. L’azione combinata delle due spezie può accelerare il metabolismo e favorire la perdita di peso. Le proprietà
diuretiche sono molto buone per favorire l’eliminazione delle scorie e combattere la ritenzione idrica. Queste spezie sono anche analgesiche, depurative e disintossicanti, con proprietà antipiretiche, mucolitiche ed espettoranti. Zenzero e curcuma abbassano i livelli di colesterolo cattivo, prevenendo malattie cardiocircolatorie. Avendo proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie sono un rimedio eccellente durante il ciclo mestruale. Si aggiunge la Cannella, ottima per regolare la pressione arteriosa, tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue e combattere le infezioni. La Cannella è molto utile per combattere le infezioni D O R O T H Y
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La Cannella o cinnamomo è un albero sempreverde della famiglia delle Lauracee, è una spezia disponibile sia in forma polverizzata che in piccoli cilindri di corteccia essiccati (chiamati cannelli). La Curcuma (Curcuma longa) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae, potente antinfiammatorio. I Romani la utilizzavano per tingere i tessuti, venne chiamata zafferano d'oriente. Il Miele definito Cibo degli Dei, viene prodotto dalle api partendo dal nettare dei fiori e dalla melata ed arriva a maturazione in circa 1 mese. 35
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batteriche e da funghi, contro dolori reumatici, emicrania e cefalea. Contiene vitamine A e del gruppo B, sali minerali tra cui calcio, magnesio, potassio, rame e selenio. Contiene oli essenziali tra cui l’eugenolo che ha proprietà anestetiche locali e antisettiche. La cumarina invece rende il sangue più fluido, agendo da anticoagulante. La Cannella ha un effetto ipoglicemizzante, favorisce la digestione, modula l’ipertensione e ha un’azione antimicrobica, antifungina, antidiabetica e antiossidante. Infine il Miele è un antibiotico naturale, assunto prima di uno sforzo fisico, dà subito energia ed aiuta a recuperare le forze. Favorisce le funzioni cerebrali e aiuta il sistema nervoso. Sia la tisana che il rimedio descritto agiscono contro il mal di gola, la tosse, il raffreddore e la sinusite. Se non gradiamo il sapore della curcuma possiamo in alternativa realizzare la tisana escludendo questo ingrediente. INGREDIENTI: - Una tazza d’acqua - Una radice di zenzero - Un cucchiaio di curcuma in polvere o fresca - Una bacca/stecca di cannella - Un cucchiaino di miele Versare in un pentolino con acqua lo zenzero, la curcuma e la stecca di cannella. Portare a ebollizione. Versare il tutto in un colino per filtrarlo, poi trasferire l’infuso in una tazza aggiungendo il miele.
Si può in alternativa mescolare zenzero, miele e cannella da utilizzare in stato solido. INGREDIENTI: - 400 grammi di miele - 2 radici di zenzero - 3 cucchiai di polvere di cannella. Laviamo lo zenzero e lo tagliamo a fettine molto sottili altrimenti lo grattugiamo e lo mettiamo insieme alla cannella e al miele. Mettere il tutto dentro ad un contenitore di vetro e lasciare a riposo per 12 ore. Consumarne 2 cucchiaini ogni giorno. Aiutano a regolare il colesterolo, rafforzano il sistema immunitario, proteggono da batteri e virus, contro il mal di stomaco e contro l’artrite. Il connubio miele e cannella, consumato quotidianamente, risulta utile per prevenire e affrontare svariati disturbi. Questo composto è conosciuto da secoli nella medicina ayurvedica e nella medicina cinese ed è molto apprezzato per le sue virtù terapeutiche. Hanno proprietà antimicrobiche, antinfiammatorie, antiossidanti e antibiotiche naturali. SI INTENDONO COME CONSIGLI E NON COME TERAPIE
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Laminazione Ciglia e Sopracciglia all'interno: La tecnica della Laminazione è la nuova frontiera dell’estetica che sta spopolando...
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Estetista,
Operatrice
La tecnica della Laminazione è la nuova frontiera dell’estetica che sta spopolando. E’ il segreto per delle sopracciglia folte e piene. Molte donne hanno paura ad avvicinarsi al microblading oppure al trattamento di dermopigmentazione. Se si ha poca peluria alle sopracciglia la laminazione è il trattamento ideale. Che cos'è la laminazione? E’ simile ad un trattamento alla cheratina e dona alle sopracciglia un aspetto più folto ed ordinato. Viene eseguito nel centro estetico; vengono applicate delle soluzioni che ammorbidiscono "i peli" e li ristruttura. Le sopracciglia vengono pettinate per stendere meglio il prodotto che poi verrà lasciato in posa assicurandosi che le sopracciglia abbiano la forma desiderata. Viene poi usata una tinta oppure un bio trattamento all’henné. E’ un trattamento naturale che consiglio a coloro che hanno sopracciglia sottili perché con le pinzette hanno strappato la maggior parte dei peli. Può essere effettuato anche da chi ha sopracciglia folte e indisciplinate. Il risultato sarà sorprendente perché per un mese è come se l’occhio "fosse truccato" un effetto botox e ristrutturato ai peli. Dopo il trattamento, sia le ciglia che sopracciglia, non devono essere bagnate per 24 h, non si applica crema o D O R O T H Y
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o trucco. Successivamente si può applicare olio di cocco sulle sopracciglia per mantenerle idratate. Consiglio di effettuarlo almeno per quattro volte essendo volto alla ristrutturazione. E’ una ricostruzione dell’arcata sopraccigliare. Questo trattamento è adatto anche a chi ha effettuato la chemioterapia o radioterapia che fanno ricrescere i peli meno folti. La Laminazione delle Ciglia, detto anche Lash Botox è una tecnica avanzata destinata ad esaltare le ciglia naturali, restituendo spessore, corpo e curvature. Viene dato nutrimento attraverso l’uso della cheratina e vitamine. Le ciglia appariranno più lunghe, lucide e folte donando così uno sguardo da cerbiatta dimenticando così l’utilizzo del mascara. Si utilizza la permanente per le ciglia, passaggio fondamentale che permette di ottenere ciglia luminose che incorniciano l’occhio. Migliora il suo aspetto interno ed esterno, questo passaggio deve essere effettuato almeno quattro volte per ottenere un buon infoltimento e allungamento. Contrariamente all'idea comune, che questo possa essere un trattamento doloroso, non crea alcun fastidio e rischio. Deve essere per legge eseguito da un’estetista in un centro estetico. Un look sano e naturale creato da un trattamento rigenerante. La permanente con la cheratina permette di sceglie-
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re il livello di curvatura per far risaltare la palpebra inferiore e superiore. Ma il costo per questo magico trattamento? E' bene porsi la domanda soprattutto nei tempi di oggi, certo mantenersi "bella e curata" ha il suo costo ma non è neppure esasperante. Certamente dipende dal centro estetico di fiducia dove ci si reca. In modo indicativo, il costo cumulativo delle quattro sedute della Laminazione varia dalle €240 alle €320. Il costo della singola seduta può variare dalle €60 alle €80. La Laminazione delle Sopracciglia invece ha dei costi che variano dalle €60 alle €70. Durata della seduta? Una seduta di Laminazione Ciglia o Sopracciglia ha una durata di circa 60 minuti, si possono lavorare entrambe anche nella stessa seduta e si ripete dopo 4-5 settimane. Ogni quanto tempo posso ripeterla? La curvatura delle ciglia si può eseguire una volta al mese. E’ riconosciuto come trattamento estetico e come terapia curativa naturale. Anche per le ciglia dopo il trattamento per le successive 24 h non si possono usare usare: struccante, mascara, acqua e prodotti oleosi. Dopo quest’arco di tempo si può tornare al solito makeup.
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Cheratina La Cheratina è una proteina fibrosa costituita da catene di amminoacidi al cui interno si intervallano sali minerali e vitamine.
i e cavoletti di Bruxelles, cavolfiore, broccoli e cipolla, prezzemolo, frutti di bosco, frutta secca, semi oleosi, spinaci
MA COS’È LA CHERATINA?
- Uova e legumi, lo zolfo è presente in uova, fagioli, il cavolo nero e la soia. Il ferro si trova abbondante nei legumi.
La Cheratina è di origine animale e si trova nelle piume, nella criniera, negli zoccoli e nelle corna di diversi animali, nella lana. Anche noi esseri umani produciamo e utilizziamo cheratina soprattutto nei peli, nei capelli e nelle unghie. E’ ricca di un amminoacido solforato chiamato cisteina. Nei trattamenti e nei prodotti per capelli ha la funzione lisciante e volumizzante, ammorbidente e anticrespo.
S'INTENDO COME CONSIGLI E CURIOSITA', NON COME TERAPIE
Esistono degli integratori alimentari specifici e la Cheratina Vegetale chiamata fitocheratina, ed è composta di proteine idrolizzate derivate da grano, riso, mais e soia. Ci sono alcuni alimenti che stimolano la produzione di cheratina come ad esempio: - Cereali e riso integrali, in modo particolare il miglio ricco di vitamina A, B, acido folico, ferro, potassio e zinco, che proteggono i capelli e ne rallentano la caduta. - Frutta vitamina produzione presente in
e verdura, la C stimola la di cheratina ed è agrumi, peperoni D O R O T H Y
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Fai da te!
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La Cheratina
MASCHERA OLIO D’OLIVA E MIELE PER CAPELLI SECCHI E SFIBRATI L’Olio d’Oliva ed il Miele hanno proprietà emollienti, idratanti e rigeneranti. In una ciotolina mescolare: - 2 cucchiai di miele - 3 cucchiai di olio d’oliva. Ottenete un composto omogeneo, applicate sui capelli (radici, lunghezze e punte) e massaggiate. Avvolgere i capelli con la pellicola trasparente e lasciate in posa per 15-20 minuti. Sciacquate bene e proseguite con lo shampoo. PER AVERE CIGLIA SOPRACCIGLIA FOLTE:
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- Olio di Ricino: Passarlo sulle ciglia e sopracciglia con un pennellino di un mascara prima di andare a dormire ed è consigliato anche durante il giorno, sciacquare la mattina appena svegli. Evitare il contatto con gli occhi.
Tenerlo per circa 1 ora prima SI INTENDONO COME CONSIGLI E CURIOSITA', NON COME di sciacquare con acqua TERAPIE fredda.
- Olio di Oliva: Applicarlo Natascia e Romina Malizia prima di dormire e durante l’arco della giornata. Sciacquare con acqua. - Aloe: L’Aloe vera contiene enzimi che stimolano la crescita dei peli. Si può applicare pura o mescolata con gli olii.
- Olio di Cocco: applicarlo prima di andare a dormire con i polpastrelli della dita sulle ciglia e sopracciglia. Si può utilizzare anche quello ad uso alimentare del supermercato. - Tuorlo d'Uovo.: Prendere un uovo, separare il tuorlo dall'albume e poi sbatterlo. Con del cotton fioc applicalo sulle ciglia e sopracciglia. D O R O T H Y
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Massaggio drenante con il Kalit
all'interno: Il massaggio drenante con il Kalit è un trattamento speciale attuato utilizzando il legno, ed è lipomodellante. Si può usare sia sul viso che sul corpo, rimodella la silhouette. D O R O T H Y
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Estetista,
Operatrice
COS’È IL KALIT? Il Massaggio Drenante con il Kalit è un trattamento speciale attuato utilizzando il legno, ed è lipomodellante. Si può usare sia sul viso che sul corpo, rimodella la silhouette. E’ un tocco naturale del legno. Il Kalit è un esclusivo kit di legno di abete bianco dal design anatomico, realizzato con verniciatura atossica e compatibile con il tessuto cutaneo per il massaggio del viso del corpo.
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si ottengono risultati straordinari come il miglioramento della microcircolazione, rimodellamento della silhouette, diminuisce la flaccidità tessutale, riduce gli inestetismi della cellulite e dell'adipe localizzata. Dona idratazione alla pelle del viso e rigenera la pelle secca. Le manovre eseguite saranno armoniose e ritmiche, con intensità variabile a seconda delle zone da trattare e del risultato che si vuole ottenere. Il trattamento viene personalizzato, ed è completamente naturale. I risultati sono duraturi, superiori a qualsiasi normale massaggio.
Permette un’azione di scollamento profondo delle fibrosi cellulitiche e delle adiposità come attuano le tecnologie estetiche, ottenendo così un Si può effettuare dalla propria modellamento visibile alla estetista e si può abbinare ad silhouette. altri trattamenti come radiofrequenza, lipolaser ed Si utilizza un sottofondo con altre tecniche. musica meditativa per avere Sarà un massaggio all’insegna un’esperienza unica del relax e del rilassamento sensoriale. da provare soprattutto in questo periodo. Durante il trattamento vengono eseguiti anche dei bendaggi e si utilizzano alghe naturali per un'azione altamente drenante e riducente. L’Alga Marina effettuata è un linfodrenaggio naturale oltre ad essere detossinante e remineralizzante, indicato specialmente per chi soffre di ritenzione idrica, cellulite, stasi linfatica ed edema. Le manovre sono frizioni, impastamento e drenaggio,
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LA RUBRICA DI DOROTHY
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a cura di Maranto Daloia
VIOLENCE Il Narcisista
Il narcisista è una persona che ha bisogno di celebrare se stesso, e parla attraverso gesti e la mortificazione degli altri...
La violenza di genere comprende sia quella fisica che psicologica. Spesso quella psicologica è la più pericolosa perché silente. Nelle relazioni il controllo ossessivo è un tipo di violenza che subiscono molte donne, riuscire a riconoscerlo in tempo è molto importante. Anche gli uomini possono esserne vittima, sono forme di violenza che devono essere condannate. Durante il lockdown questo atteg-
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giamento ha causato un incremento delle richieste di aiuto. Sta dilagando sempre di più la violenza psicologica ed essa deve essere condannata universalmente, che sia rivolta verso una donna, un uomo, un bambino o un anziano. Sigmund Freud asseriva: Chi ama diventa umile. E’ colui che ha dato in pegno una parte del suo narcisismo’. Chi ama mette da parte se stesso. Una relazione sana infatti deve avere come
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Sigmund Freud Chi ama diventa umile. E’ colui che ha dato in pegno una parte del suo narcisismo
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base il rispetto reciproco e l’educazione. Le differenze caratteriali si accettano e si rispettano, si dona e si riceve, si incentiva l'altro a migliorare. Si ride insieme, si progetta il futuro, si comunica liberamente, si fanno e si ricevono complimenti. Non esistono ruoli rigidi e tra la coppia c’è intimità e complicità. Sono poche le coppie che rispettano questo canone di relazione sana. Spesso a causa delle credenze del passato, specialmente quelle radicate nel Sud Italia, la donna è stata educata come colei che doveva restare a casa, pulire, cucinare, crescere i bambini. Veniva imposto un atteggiamento rigido di sottomissione. Questo atteggiamento ha creato ed aumentato i casi di “Narcisismo”.
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Come riconoscere narcisista patologico?
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Il narcisista è una persona che ha bisogno di celebrare se stesso, e parla attraverso gesti e la mortificazione degli altri. Spesso dissimula, è una persona subdola, raffinata e logorante. Cerca le sue vittime tra le donne che hanno carenze affettive dovute a traumi infantili, farà di tutto per scoprire i segreti delle prede conquistate. Lui non dirà mai nulla di se stesso. Il narcisista è un manipolatore, vive del suo ego insultando, offendendo e mortificando gli altri in modo subdolo e manipolando la vittima. Come un ragno tesse la sua tela. Farà in modo di acquisire consenso e dipendenza affettiva, portando la donna a rivelare le sue debolezze, un
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attore e oratore che porterà a confidarsi. Le promesse del narcisista non vengono mai mantenute.
I Il narcisista è un manipolatore, vive del suo ego insultando, offendendo e mortificando gli altri in modo subdolo e manipolando la vittima
segreti che scoprirà del partner saranno l’arma di ricatto.
Non giustificate le azioni, pensieri, sbalzi di umore di un uomo narcisista. Non si assume mai le responsabilità, assegna sempre la colpa alla compagna di tutto ciò che gli accade. Questo tipo di atteggiamento vale sia per la donna che per l’uomo, ultimamente stanno aumentando anche i casi di donne narcisiste. Lancio come messaggio finale alle donne lettrici e agli uomini : “Amate voi stessi, amate la vostra vita, non fatevi maltrattare o umiliare. Abbiate rispetto per voi stessi”.
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Cucina LO CHEF GIROLAMO ORLANDO Lo chef Girolamo Orlando vive la sua Sicilia e la racconta con la sua cucina, Il vero cool è tornare alle origini.
È facile essere felici in Sicilia. È facile essere felici in Sicilia, ma è un’operazione che richiede un adattamento biologico oltre che culturale: bisogna imparare a vivere il tempo alla maniera siciliana. (Odissea siciliana – Francine Prose) Riassume in poche righe l’immenso concetto di “vita in Sicilia” che gli abitanti dell’isola cercano di spiegare ma la Sicilia bisogna viverla. Ed è il caso dello chef Girolamo Orlando che la sua Sicilia la vive e la racconta con la sua cucina, che è il regno che ha fatto dei sapori e dei prodotti della sua terra la cifra della sua grande creatività, e contrariamente alle ormai innumerevoli ondate fusion, D O R O T H Y
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vegane, dimostra che il vero cool è tornare alle origini, mixare dettagli di una cucina gourmet in una atmosfera calda e accogliente, usando il verde, le foglie, la natura, che fanno da cornice ai suoi piatti. Una cucina la sua, che possiamo individuare in quanto basata sull’estro di questo giovane chef che merita grande attenzione, scavando nella memoria e tirandone fuori rivisitazioni ragionate, mai estreme, dove il richiamo alla tradizione casalinga si fa meno presente per lasciare spazio alla sua creatività esplosiva, il suo sapere modulare l’arte sul filo sottile tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra la voglia di andare a ritrovare
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antichi sapori e il modo di prepararli con la cura di non snaturarli nel riproporli. La sua è una rivisitazione da grande chef, gentile, ragionata, creativa ma mai troppo estrema. INCONTRO CON LO CHEF GIROLAMO ORLANDO Io tengo sempre presente un grande detto di Gualtiero Marchesi: “Bisogna esaltare la materia, non sé stessi” e per me cucinare è come scrivere una musica, nota dietro nota per comporre una sinfonia. Per me questo lavoro è vita, passione, impegno, inventiva, creatività, studio delle origini, la chiave di lettura della storia della cucina e la formula per ridonarle la centralità che merita nella vita civile, la forma d'arte per eccellenza. Senza dimenticarne un importantissimo risvolto: il rapporto fra le due funzioni complementari di chi cucina, il «desiderio di capire» e la «passione di trasmettere».
di un tempo, U Babàluci (che in dialetto siciliano significa chiocciola), è un babà siciliano che esprime un forte senso di appartenenza alla mia terra, nel “Cuore Matto” viene fuori il mio lato romantico per San Valentino, lo street food nelle mie belle strade mi ha ispirato U Nespolino. Basta lasciarsi andare al gusto e ci si ritrova altrove perché, come ci dice Proust: “Il vero viaggio non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.
Crisitina Vannuzzi
Infatti la mia cucina sa di terra, di natura, ed è proprio la natura che dona un imprinting alla mia cucina nella bellezza delle sfumature, dei colori, dei profumi, dalla terra al piatto.
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La mia cucina è anche fantasia, viaggi straordinari in paesi sconosciuti, racconti...dall’istituto alberghiero “Pietro Piazza” di Palermo alla prestigiosa Ecole Bellounet Counseil de Pàtisserie di Parigi, e poi esperienze diverse in città, paesi, raccontando la mia terra con i miei piatti...con la cucina di pesce io racconto il mare, la fragranza dei limoni di Bagheria, e i profumi degli agrumeti della mia terra che si propagano dal piatto. La “Leccata D’Acciuga D’Aspra” racconta la merenda dei bambini D O R O T H Y
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LECCATA DI ACCIUGA D’ASPRA
Ricetta d'autore di Girolamo Orlando Ingredienti per il Pan di Limone (8/10 persone) Procedimento 600 g di farina di grano duro rimacinata 400 g di zucchero di canna 400 g di uova intere 140 g di olio di semi di girasole 240 g di latte intero 220 g di polpa di limone verdello 100 g di farina di mandorla 80 g di mandorle in foglie tostate 2 scorze di limone verdello non trattato grattugiate 25 g di lievito per dolci 200 g di acciughe d’Aspra dell’antica azienda Balistreri 100 ml di “Garum” colatura di acciuga d’Aspra
Per l’affumicatura:
150 g di rametti e foglie di ulivo secchi 50 g bastoncini di liquirizia secchi 20 g foglie fresche di ulivo
Pulire e grattugiare la scorza di due limoni. Sbucciare e privare i verdelli dei semi ricavandone solo la polpa e frullarla. Mettere in una ciotola la purea di limone, lo zucchero, le uova, l’olio di semi di girasole e il latte; frullare il tutto. Aggiungere la farina di grano duro setacciata con il lievito e continuare a lavorare il composto. A parte, incorporare la farina di mandorle, la scorza di verdello grattugiata e le foglie di mandorle tostate in forno ventilato a 60 °C per 20 minuti. Foderare uno stampo da plum cake grande, con dell’olio di semi di girasole e la farina rimacinata; versare al suo interno il composto riempiendolo un po' più della metà della sua capienza. Infornare a 165 °C per 55 minuti, in seguito tenere in forno spento per altri 5 minuti. Appena raffreddato, ponete il tutto in frigo a + 5 °C per un’ora avvolto da pellicola. Prendere il pan di limone alle mandorle e tagliarlo in barrette da 10 cm di lunghezza, 3 cm di larghezza e 2 cm di altezza. Biscottare in forno ventilato armato a 150 °c per 4 minuti.
Conclusione Nella pentola di terracotta mettere i bastoncini di ulivo e liquirizia, posizionare sul fuoco, coprire con foglie di ulivo fresche, adagiarvi sopra i filetti di acciuga. Chiudere la pentola e lasciare affumicare le acciughe per 3 minuti. Adagiare i filetti sulle barrette di pan di limone e condire con gocce di “Garum”, succo di verdello, bacche di goji e finocchietto.
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U BABÀLUCI
Ricetta d'autore di Girolamo Orlando Ingredienti
Procedimento
65 g di farina di mandorla pizzuta di Avola setacciata 60 g di farina di grano duro rimacinata, siciliana 14 g di miele 1000 fiori di ape nera siciliana 24 g di lievito di birra 30 g di burro 30 g di olio di semi di girasole 50 ml latte intero 90 g di uova intere di galline allevate a terra 1 g di sale fino di Mothia Per la bagna: 500 ml di liquore al ficodindia dell’Etna 300 ml di acqua naturale di Altavilla Milicia 100 g di miele 1000 fiori di ape nera siciliana
Sciogliere il burro a bagnomaria e aggiungere il miele d’ape nera siciliana. Fatto ciò, versare il tutto in una planetaria armata di gancio. Incorporare le uova (temperatura ambiente) a velocità media. Da parte, intiepidire il latte e sciogliervi dentro il lievito di birra e versarlo sul composto, a filo, in planetaria, continuando a far girare. Mescolare le farine e passarle al setaccio; in un sol colpo versarle sempre in planetaria e far amalgamare bene gli ingredienti tra loro. Aggiungere il sale e continuare la lavorazione sino a quando l’impasto risulterà omogeneo e colloso. Versare il tutto in un contenitore e far lievitare in frigo a 5°, per 90 minuti. Trascorso il tempo necessario, riempire gli stampi in terracotta a forma di lumaca (babàluci) sino alla metà della sua capienza e far lievitare per altri 10 minuti a temperatura ambiente. Infornare in forno ventilato, armato a 180° per 20 minuti. Fare raffreddare completamente lo stampo del Babbàluci prima di estrarlo.
Conclusione Preparare la bagna con il liquore al ficodindia dell’Etna: In un tegame unire l’acqua, il miele e il liquore, mescolare con l’aiuto di una frusta e porre il tutto sul fuoco. Raggiunto il primo bollore, spegnere il fornello e portare la bagna alla temperatura di circa 45°. Inzuppare i “Babàluci” e adagiarli su delle griglie per eliminare il liquido in eccesso. Servire su un piattino da dessert preferibilmente a temperatura ambiente. D O R O T H Y
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IL TEMPIO DI ISIDE
Culture Orientali Danze e Olistica
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Oroscopo
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OROSCOPO O R O S C O P O
Il messaggio delle stelle By
Emanuele
Opinionista
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Puddu
Personaggio
Tv
Care amiche e amici lettori, con grande piacere vi presentiamo una nuova rubrica di Dorothy, a gran richiesta l'Oroscopo! Da appassionato dell'astrologia, che segue come hobby da diversi anni, abbiamo deciso che solo il nostro Emanuele Puddu poteva realizzare questo nuovo inserto. Con l'affetto di sempre, vi lasciamo...
CAPRICORNO 2021 L’ ANNO DELLA METAMORFOSI
Il nuovo anno porterà con sé tanto lavoro, le energie e l’entusiasmo non vi mancano, è proprio ciò di cui avete bisogno. Tutto il lavoro fatto durante il 2019 e il 2020, prenderà finalmente forma in maniera più concreta e spendibile. Raccoglierete i frutti dell’anno appena trascorso, senza però adagiarvi sugli allori, ma continuando a lavorare sodo. Continuate a crescere e ad accettare nuove sfide, anche se queste possono talvolta spaventarvi o spingervi a gettare la spugna. Quest'anno sarete molto più versatili. Rispetto al 2020 in cui eravate piuttosto cauti, ora vi butterete in nuove sfide che vi porteranno a grandi risultati. Dovete solo fidarvi di più del vostro istinto. Tenaci e passionali, intensi e magnetici, i sentimenti in questo 2021 volano alto o meglio altissimo. Avrete voglia di uscire dai soliti schemi e di esporvi senza badare alle conseguenze. Anno di metamorfosi, di cambiamento soprattutto fisico: vi sentirete meglio con voi stessi e con il vostro corpo. Avete il pieno controllo della vostra vita.
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AFFINITA’ DI COPPIA CON IL CAPRICORNO TORO 3 STELLE CANCRO 4 STELLE LEONE 3 STELLE CAPRICORNO 4 STELLE
OLII ESSENZIALI PER IL CAPIRCORNO CIPRESSO E GINEPRO PROFUMAZIONI RIEQUILIBRANTI , STIMOLANTI E RINFORZANTI
ACQUARIO 2021 SI ALLA SVOLTA!
A gennaio, febbraio, giugno e dicembre, Urano cercherà in tutti i modi di mettervi i bastoni tra le ruote: ostacoli, imprevisti, contrattempi e incomprensioni metteranno a dura prova i vostri nervi. A marzo, gli astri vi fanno venir voglia di dare una svolta alla vostra vita, soprattutto sul piano professionale. L’estate e i mesi di ottobre e novembre, coroneranno i vostri sogni, il lavoro dei primi mesi dell’anno inizia a dare i suoi frutti. Sul piano finanziario, Giove vi offre belle possibilità di crescita tra la seconda metà di maggio e fine luglio. Dicembre, l’amore e la passione la faranno da padrone, godetevi questo momento con il vostro partner. Quest’anno potreste incontrare qualche tensione con i vostri amici e con la famiglia soprattutto a febbraio, giugno, novembre e dicembre. Vi rimprovereranno di essere troppo egoisti e concentrati su voi stessi, in realtà avrete solo bisogno di ritagliarvi del tempo per voi. Durante gli altri mesi dell’anno, trascorrerete dei bei momenti con amici e partner. Il 2021 trimestre, potrebbe debilitarvi e farvi commettere stupidi errori di distrazione; inizierà nel migliore dei modi, avrete energie e ottimismo da vendere, tuttavia non sottovalutate la stanchezza e lo stress. D O R O T H Y
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O R O S C O P O
AFFINITA’ DI COPPIA CON L'ACQUARIO SCORPIONE 3 STELLE SAGITTARIO 5 STELLE
OLII ESSENZIALI PER L'ACQUARIO EUCALIPTO E LEMONGRASS. IL PRIMO E’ PURIFICANTE E RINFRESCNATE, MENTRE GRAZIE AL LEMONGRASS AVRETE UN EFFETTO INCORAGGIANTE E STIMOLANTE
PESCI 2021 IN ARRIVO IL SUCCESSO
Anche se a volte non sarà tutto in discesa, la vostra voglia di accettare nuove sfide e fare sempre meglio è tanta, non saranno gli imprevisti del primo trimestre e buttarvi giù o fermarvi: il 2021 è il vostro anno! Avete la possibilità di portare avanti le vostre idee, portare a termine ciò che avete iniziato durante il 2020 o il 2019. Rispetto agli anni precedenti siete più attenti e metodici, e non avete intenzione di mandare tutto all'aria. Gli astri cercano, per quanto possono, di guardarvi le spalle, starà a voi non demordere e perseverare. Iniziate l’anno con il sorriso, pronti a dimostrare a tutti che questo è il vostro anno. Desideri, aspettative, il 2020 si è chiuso lasciandovi per certi versi l’amaro in bocca. Al lavoro, i vostri mesi migliori saranno aprile, maggio, agosto, settembre e dicembre. Durante gli altri mesi, potreste incontrare più difficoltà e imprevisti. A fine anno, una bella notizia potrebbe rassicurarvi sul piano finanziario. In amore, il menù che gli astri vi propongono sembra allettante e invitante: colpi di fulmine, passione, matrimonio, convivenza... avete l’imbarazzo della scelta. D O R O T H Y
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AFFINITA’ DI COPPIA CON I PESCI SCORPIONE 5 STELLE CANCRO 4 STELLE
OLII ESSENZIALI PER L'ACQUARIO PALMAROSA, DOLCE E FLOREALE DALL’ EFFETTO ARMONIZZANTE E L’OLIO ROSA TURCA PER UN EFFETTO EROTIZZANTE
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Redazione Giornaliste Pubbliciste ODG Lazio, Imprenditrici titolari della Ma Press Arteventi e Comunicazione Srls. Scrittrici, autrici Editore Dorothy Magazine: Ma Press Srls
Natascia e Romina Malizia
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Editor Promozionale di Dorothy Magazine Esperta settore Estetico Trattamenti viso e corpo antiage Operatrice olistica Coaching motivazionale Presidente Associazione Culturale La Svolta
Maranto Daloia
Opinionista e Personaggio TV Casting Mediaset GF
Emanuele Puddu
LA BELLEZZA SALVERÀ IL MONDO DOSTOEVSKIJ