Probiotici

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PROBIOTICI


Probiotici Prima edizione © 2016 Dr. Rath Health Foundation Distribuzione: Dr. Rath Education Services B.V. Postbus 656, NL-6400 AR Heerlen E-Mail: info@rath-eduserv.com Internet: www.rath-eduserv.com Tutti i diritti riservati. Pubblicato da Dr. Rath Health Foundation. Singole pagine di questa brochure possono essere utilizzate solo per uso privato e non a scopo di lucro. È severamente proibito qualsiasi uso commerciale diretto o indiretto di questa brochure o di suoi estratti in qualsiasi forma senza l’autorizzazione scritta degli autori.


Contenuto Introduzione

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Caratteristiche e sviluppo della flora batterica

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Funzione fisiologica della flora batterica

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Cosa sono i probiotici e perchĂŠ ne abbiamo bisogno?

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Efficacia preventiva dei probiotici

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Efficacia terapeutica dei probiotici

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Conclusione

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Bibliografia

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Introduzione Il tasso d’incidenza di malattie degenerative legate alla civilizzazione, quali obesità, sindrome dell’intestino irritabile, malattie infiammatorie intestinali, allergie e cancro, sta aumentando sensibilmente nei paesi industrializzati. La stretta interazione tra la flora intestinale (flora batterica), il sistema immunitario e i vari processi metabolici è nota da tempo, ma solo negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione verso la disfunzione della flora batterica come fattore patogeno di varie malattie. Attualmente ai probiotici viene riconosciuta la funzione di reintegrare e mantenere il benessere dell’organismo.

La medicina cellulare riconosce già il ruolo importante dei probiotici nel sostegno alla salute. Lo scopo di questa brochure è presentare l’importanza della flora batterica intestinale per il benessere di tutto l’organismo. Inoltre saranno riportati gli effetti preventivi e terapeutici dei probiotici.

La flora batterica intestinale (o “flora microbica”), conosciuta come flora intestinale, è l’insieme dei microrganismi nell’intestino.

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Caratteristiche e sviluppo della flora batterica L’essere umano è un habitat di microrganismi. La superficie del corpo umano è totalmente colonizzata da batteri:

dium, Escherichia e Stafilococco. Queste specie possono essere divise in gruppi chiamate phyla.

• 70.000.000.000.000 batteri vivono nel colon di un essere umano • 300.000.000 vivono sulla pelle di un essere umano • 100.000.000 batteri vivono nella cavità orale di un essere umano • 100.000 batteri invadono le vie aeree inferiori

Nell’intestino umano si possono trovare soprattutto queste specie: Firmicutes, Actinobacteria, Proteobacteria, Bacteroidetes.

L’intestino crasso umano contiene in totale fino a 1014 di germi, la più alta concentrazione di microorganismi, mentre il numero delle cellule nel corpo è di 1013. Questo significa che il numero dei microrganismi nell’intestino è superiore a quello delle cellule del corpo di un fattore di 10. La totalità di tutti i microrganismi viventi nell’intestino viene denominata flora batterica. Essa contiene più di 400 tipi di batteri diversi e mostra un’alta varietà di specie, mentre 30 delle 40 specie dominanti (tipi) costituiscono il 99% della massa batterica cellulare. I più significativi sono i Bacteroides, Lactobacillus, Bifidobacterium, Eubacterium, Streptococco, Clostri6.


Ogni individuo ha una flora batterica unica, in quanto ci sono grandi differenze nella composizione dei microrganismi. La flora batterica può variare in base a diversi fattori durante la vita. Questi includono: Fattori esogeni: • parto (parto naturale, taglio cesareo) • abitudini alimentari • stile di vita • condizioni igieniche • microrganismi patogeni • medicinali • condizioni ambientali

Microrganismi = organismi viventi dalle dimensioni microscopiche, inclusi batteri, alghe e protozoi.

Batteri = piccoli microrganismi unicellulari

Patogeni = dal greco “pathos” (sofferenza, malattia) e “genesis” (produzione, nascita); i microrganismi patogeni hanno la capacità di far ammalare altri organismi.

Fattori endogeni: • composizione genetica della persona • sistema immunitario congenito e adattabile • malattie • stress psicologico • metabolismo La flora batterica influisce su molti fattori nell’organismo umano, parleremo di questo nel prossimo capitolo.

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Funzione fisiologica della flora batterica La flora intestinale dell’uomo è un ecosistema di microrganismi molto complesso e dinamico. Essa influenza molti processi metabolici e reazioni immunitarie nell’organismo ed è coinvolta, per esempio, nella decomposizione, trasformazione e utilizzo di varie sostanze che altrimenti non potrebbero essere metabolizzate dal corpo. Tra queste: • Decomposizione delle componenti non digeribili (fibre) • Attivazione di sostanze bioattive (fitochimici) • Inibizione dei componenti del cibo che limitano l’utilizzo dei nutrienti • Produzione di vitamine (acido folico, vitamina K, vitamina B12) • Assorbimento dei nutrienti (monosaccaridi, acidi grassi a catena corta, vitamine) La flora batterica supporta la gestione energetica e le scorte nutrizionali tramite la scomposizione del cibo non digerito e il suo assorbimento. Inoltre queste sostanze

così decomposte influenzano il movimento dell’intestino. La flora batterica ricopre un ruolo importante nella prevenzione della proliferazione di agenti patogeni nell’intestino e dei conseguenti effetti dannosi per il corpo. Per questo presiede diversi meccanismi: • La produzione di acidi grassi a catena corta che rendono acido l’ambiente intestinale ➛ promuove la crescita di batteri con proprietà benefiche e previene la proliferazione di agenti patogeni • Consumo di nutrienti ed elementi in traccia necessari agli agenti patogeni per sopravvivere ➛ limitazione della crescita, proliferazione e attività dei patogeni • Occupazione di siti dell’epitelio intestinale dove si insediano gli agenti patogeni ➛ prevenzione della colonizzazione di agenti patogeni nell’intestino. • Neutralizzazione dei metaboliti tossici e cancerogeni

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La barriera intestinale - anche detta superficie intestinale - è un’unità funzionale costituita dal sistema immunitario dell’intestino, dallo strato epiteliale, dal sistema nervoso intestinale, dai prodotti secreti e dalla mucosa intestinale. Essa ha una doppia funzione di barriera tra l’interno dell’intestino e l’interno del corpo e di trasporto di nutrienti e acqua. Previene anche la penetrazione di batteri patogeni nell’organismo.

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La tolleranza orale è il processo con cui l’apparato digerente riconosce il cibo ingerito come nutrienti, evitando reazioni allergiche.

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• Produzione di agenti antibatterici altamente efficaci, così da impedire ad altri batteri di sopravvivere o insediarsi nelle immediate vicinanze.

Finora le funzioni della flora intestinale non sono state descritte ed esplorate ampiamente. Il grande potenziale che essa possiede deve ancora essere mostrato.

Un altro ruolo importante della flora batterica è la partecipazione nello sviluppo delle cellule epiteliali dell’intestino (cellule delle pareti intestinali) tramite i microrganismi. Questo permette un assorbimento ottimale dei nutrienti e lo sviluppo della barriera intestinale1, molto importante per la salute del colon.

I probiotici possono supportare la funzione della flora intestinale e contribuire al benessere. Di seguito troverete altri dettagli sui probiotici e sulle loro proprietà benefiche.

La flora batterica contribuisce anche alla maturazione e alla protezione del sistema immunitario, che è congenito e adattabile. Ad esempio, i microrganismi attivano la tolleranza orale2 contro certe componenti del cibo o garantiscono la distinzione tra agenti patogeni e non.

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Cosa sono i probiotici e perché ne abbiamo bisogno? Il termine probiotico (plurale: probiotici) proviene da “pro” (dal latino “per”) e “bios” (dal greco “vita”) e letteralmente significa “per la vita”. Secondo la definizione del WHO/ FAO (2001), i probiotici sono microrganismi vitali che hanno un effetto protettivo per la salute dell’ospite, quando se ne assume una quantità sufficiente. I microrganismi probiotici classici comprendono Lactobacilli, Bifidobatteri, Streptococchi, Enterococchi e Lactococchi. Il loro effetto è

WHO = Organizzazione mondiale della sanità 10.

strettamente legato alla loro specie, ovvero gli effetti positivi comprovati di un tipo specifico di batteri non possono essere trasmessi ad altri microrganismi probiotici. Lo scopo dell’assunzione dei probiotici è di influenzare l’equilibrio della flora batterica, specialmente nel colon, favorendo i batteri con effetti benefici e così la dislocazione dei batteri dannosi. Inoltre, l’influenza dei probiotici sul sistema immunitario è consistente.

FAO = Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura


Efficacia preventiva dei probiotici La colonizzazione di fattori patogeni nel tratto digestivo può causare diverse malattie. I batteri probiotici sono un mezzo di prevenzione adatto. Infatti, essi non solo contribuiscono alla protezione e al recupero della flora batterica, ma favoriscono anche la riparazione delle strutture connettive delle pareti intestinali danneggiate dagli agenti patogeni. Allo stesso tempo supportano il sistema immunitario che si trova nell’intestino. Questo porta a rafforzare la funzione della barriera intestinale e di conseguenza ad una protezione efficace di tutto l’organismo.

Circa il 60% dei meccanismi di difesa del corpo si trova nell’intestino (GALT = gutassociated lymphoid tissue).

L’intestino crasso ha la funzione di controllare l’equilibrio dell’energia del corpo. Anche qui agiscono i probiotici, poiché influiscono sull’assorbimento dei nutrienti e forniscono substrati di energia. I probiotici comunicano tramite segnali nervosi e ormonali con il centro di controllo dell’appetito e dell’equilibrio energetico del sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale ) e con altre cellule coinvolte nell’equilibrio energetico dell’organismo. L’interazione tra i probiotici e le cellule del corpo è complessa e porta ad aumentare il senso di sazietà e la regolazione del peso. Lo sviluppo del sistema immunitario è una delle funzioni principali della flora batterica.

La barriera intestinale influisce positivamente sui processi infiammatori in tutto il corpo, innescati dal sistema immunitario. Questa funzione può essere rinforzata dall’uso di probiotici, adatti per prevenire i processi infiammatori così come le allergie.

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Inoltre i probiotici supportano altre funzioni fisiologiche della flora batterica intestinale. Queste includono: • Attività intestinale • Degradazione o disattivazione di sostanze tossiche, infiammatorie e mutagene • Inibizione di agenti patogeni infettivi in competizione con i nutrienti e con sostanze simili ad antibiotici • Attivazione di meccanismi di tolleranza Oltre all’efficacia preventiva dei probiotici, alcuni esperimenti hanno dimostrato che l’ingestione di certi ceppi di probiotici è efficace anche contro alcune malattie. L’uso dei probiotici per scopi terapeutici è mostrato nel prossimo capitolo.

Sostanze mutagene = sostanze che alterano il materiale genetico dell’ospite e che può causare il cancro.

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Efficacia terapeutica dei probiotici Gli antibiotici sono utilizzati spesso come prima soluzione dalla medicina convenzionale per curare alcune malattie. Considerando che gli antibiotici (e altre medicine) sono spesso accompagnati da effetti collaterali, l’assunzione dei probiotici ha acquistato una certa importanza. In precedenza gli effetti positivi di applicazione dei probiotici erano stati riscontrati in colture cellulari e in studi su animali e uomini nelle seguenti malattie:

Malattie infettive e diarrea Alcuni tipi di probiotici sono molto efficaci in caso di diarrea ed infezioni. Studi suggeriscono che i lactobacilli e i bifidobatteri hanno un’influenza positiva sul decorso delle infezioni respiratorie. È stata documentata una riduzione nell’intensità e nella durata dell’infezione.

• Malattie infettive e diarrea • Sindrome dell’intestino irritabile • Cancro • Malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) • Allergie • Disordini metabolici

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Nei casi di diarrea dovuta all’assunzione di antibiotici, si verifica una diminuzione del sintomo. E’ consigliato quindi assumere antibiotici in combinazione con i probiotici. Il motivo: i batteri, annientati dalla somministrazione di antibiotici, rilasciano morendo delle sostanze nocive per l’epitelio. I probiotici (in modo particolare i lactobacilli) si legano a queste sostanze tossiche o le demoliscono. Essi ripopolano la flora batterica, rimuovendo gli agenti patogeni. Studi scientifici dimostrano l’efficacia positiva dei probiotici anche in altri tipi di diarrea (batterica, virale, diarrea del viaggiatore).

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Sindrome dell’intestino irritabile Nel caso della sindrome dell’intestino irritabile (causata da un’infezione intestinale o da stress psicologico), si riscontrano effetti positivi con l’assunzione di bifidobatteri specifici. Si notino i seguenti effetti: • Incremento della motilità intestinale e accelerazione nel passaggio del chimo nel tratto digestivo • Normalizzazione dell’equilibrio della funzione intestinale, del fluido e dell’assunzione di elettroliti • Incidenza sulla produzione di gas


Altri ceppi di probiotici batterici, come i Lactobacilli o gli Streptococchi, hanno mostrato la loro efficacia terapeutica in caso di: • Riduzione del dolore, gonfiore e costipazione • Normalizzazione della quantità e consistenza delle feci Molto utile per il recupero può essere la combinazione di diversi ceppi batterici, che lavorano in sinergia tra loro.

Cancro I probiotici potrebbero essere efficaci contro il cancro in quanto, da un lato, inattivano o riducono l’attività dei mutageni e di altre sostanze cancerogene e, dall’altro, supportano le funzioni immunitarie. Le sottospecie dei Lactobacilli e in particolare lo Streptococco Thermophilus ha un effetto protettivo.

• vincolo delle sostanze cancerogene all’interno delle pareti cellulari dei batteri probiotici ➛ inibizione degli effetti dannosi • Incremento della produzione di acidi grassi a catena corta ➛ inibizione della crescita di cellule tumorali e loro distruzione

Malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI) Nei casi di MICI, in particolare di colite ulcerosa, l’infiammazione della mucosa nell’intestino crasso, l’assunzione di E. Coli Nissle agisce in modo efficace sui sintomi della malattia. Questo vale anche per i ceppi di Lactobacilli e i Bifidobatteri. La riduzione dei sintomi è dovuta alle proprietà dei probiotici sopra elencate, come l’inibizione dei batteri patogeni, il miglioramento della funzione della barriera della mucosa intestinale e l’influenza sul sistema immunitario.

In diversi studi è stato osservato: • riduzione dei radicali liberi ➛ diminuzione dei danni al DNA • riduzione dei batteri che favoriscono il cancro e degli enzimi nel colon (soprattutto in casi di cancro colon rettale) • riduzione dell’attività e/o assorbimento degli agenti cancerogeni • aumento dell’attività degli enzimi con proprietà antitumorali

I pazienti di MICI hanno una scarsa concentrazione di acidi grassi a catena corta (acido butirrico). Questo acido può essere incrementato con l’attività dei probiotici nel colon.

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Allergie L’efficacia terapeutica dei probiotici nelle malattie allergiche è dovuta alla loro capacità di: • stimolare la produzione di muco e la sua secrezione • attivare le strutture antimicrobiche • influenzare e rinforzare il sistema immunitario In questo modo, ad esempio, i sintomi legati alle allergie alimentari, alla polvere, al fieno o l’asma , possono essere alleviati grazie all’assunzione dei probiotici.

Disordini metabolici (Disturbi del metabolismo) È in corso un dibattito sul fatto che mutazioni nella composizione della flora batterica possano agire in maniera significativa sul metabolismo ed altre funzioni del corpo. La funzione della barriera intestinale gioca un ruolo cruciale in questo senso. L’uso di probiotici è di grande aiuto nella cura di persone in sovrappeso o con problemi di obesità con le relative complicazioni correlate, come per esempio il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari e le alterazioni del metabolismo.

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L’uso dei probiotici è stato testato per il trattamento di numerose malattie e problematiche. A queste appartengono: • Malattie respiratorie (polmonite, influenza) • Malattie infiammatorie (croniche) (artrite, reumatismi) • Intolleranze alimentari (intolleranza al lattosio) • Depressione • Malattie autoimmunitarie • Interventi chirurgici (trapianto di fegato, operazione all’intestino) • Stati critici (traumi, pancreatiti, trapianto, sepsi) Nuovi studi sono necessari per analizzare più da vicino i meccanismi effettivi delle varie colture batteriche e mostrare il loro potenziale benefico.


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Conclusione Questa brochure mostra il ruolo fondamentale della flora batterica e la sua influenza su numerosi processi dell’organismo. Senza batteri gli uomini non potrebbero essere in grado di resistere alle numerose influenze che vengono dall’esterno, come il tipo di alimentazione, gli agenti patogeni, i farmaci ecc. La colonizzazione dell’intestino da parte di certi batteri è indispensabile per un organismo sano, così come lo è un supplemento ottimale di micronutrienti. I probiotici possono favorire le funzioni fisiologiche della flora batterica.

In caso di malattie più o meno gravi, l’assunzione di probiotici supporta il processo di guarigione, considerando i limiti della medicina convenzionale. Fino ad oggi sono state fatte ricerche adeguate solo su colture cellulari o su studi animali. C’è quindi l’esigenza di ampliare la ricerca per comprendere meglio la complessità batterica dell’intestino. Tuttavia si può dire che, grazie ai loro effetti già dimostrati, i probiotici sono un grande sostegno per un’alimentazione sana e bilanciata.

Bibliografia (In tedesco:) Biofunktionalität der LM-Inhaltsstoffe, D. Haller, T. Grune,

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Istituto di Ricerca Dr. Rath L’istituto di Ricerca Dr. Rath si trova nella Silicon Valley, in California. L’istituto è condotto da scienziati esperti provenienti dal campo della medicina cellulare, della biochimica e della nutrizione. Qui, scienziati di fama mondiale conducono una ricerca innovativa che utilizza il principio della sinergia dei nutrienti e studia il ruolo dei nutrienti nella prevenzione e nel trattamento di numerose malattie.

Il team dell’Istituto di Ricerca Dr. Rath sviluppa nuovi concetti scientifici basati sulle scoperte del Dr. Rath nei campi delle malattie cardiovascolari, del cancro, di infezioni e di altre malattie. Il lavoro scientifico del Team è stato pubblicato da diversi media in tutto il mondo.

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