Micronutrienti contro l’ipertensione

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Micronutrienti contro

L’IPERTENSIONE

Come l’ipertensione influisce sulla salute e i composti naturali possono essere di aiuto

Dr. Rath Health Foundation

Micronutrienti contro l’ipertensione

Istituto di ricerca Dr. Rath, San Jose, California

Prima edizione

© 2023 Dr. Rath Health Foundation

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© Dr. Rath Health Foundation 3. CONTENUTO Come l’ipertensione influisce sulla salute e i composti naturali possono essere di aiuto 5 Cosa sono pressione sanguigna ed ipertensione arteriosa? 6 L’ipertensione è un grave problema di salute 8 Sintomi e cause dell’ipertensione arteriosa 9 Come viene comunemente trattata l’ipertensione 11 Come prevenire o gestire l’ipertensione in modo naturale 12 Risultati della ricerca sul controllo naturale dell’ipertensione 14 Informazioni sui singoli ingredienti della combinazione 20 Tecnologia brevettata per la normalizzazione dell’ipertensione arteriosa 22 Medicina cellulare 23 L’Istituto di Ricerca Dr. Rath 24 Ricercatori 25 Ulteriore materiale informativo 26
4.

COME L’IPERTENSIONE INFLUISCE SULLA SALUTE E I COMPOSTI NATURALI POSSONO ESSERE DI AIUTO

L’ipertensione arteriosa, o semplicemente ipertensione, è un problema di salute che colpisce oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo. Questa condizione deriva dall’eccessiva pressione del sangue sulle pareti delle arterie, che affatica il cuore e, se non trattata adeguatamente, può portare a gravi complicazioni, tra cui malattie cardiache e ictus. La medicina convenzionale si occupa dei sintomi, utilizzando farmaci per abbassare la pressione, ma ignora però la causa principale.

Molti anni di ricerca scientifica e clinica nel campo della salute naturale hanno portato alla luce nuovi approcci che riconoscono le cause cellulari alla base dell’ipertensione e che possono essere applicati con successo come prevenzione e misura complementare ai farmaci o, in alcuni casi, addirittura sostituirli.

Gli approcci naturali per la cura dell’ipertensione comprendono una serie di modifiche dello stile di vita (esercizio fisico regolare, tecniche di rilassamento, controllo del peso), della dieta e l’integrazione con micronutrienti cellulari, quali vitamina C, lisina, prolina, arginina, magnesio e altri. Il programma qui descritto riflette i recenti progressi della medicina cellulare, che for-

niscono una comprensione innovativa delle cause, della prevenzione e del controllo naturale dell’ipertensione. La medicina cellulare, introdotta dal Dr. Rath, ritiene che la causa principale sia una carenza a lungo termine di nutrienti essenziali nelle cellule che costruiscono le pareti dei vasi sanguigni, che compromette la loro funzione contrattile. Gli studi scientifici condotti presso il Dr. Rath Research Institute documentano l’importanza critica di specifici gruppi di nutrienti cellulari nel mantenere elasticità e flessibilità dei vasi sanguigni, essenziali per una pressione del sangue normale. La ricerca è stata premiata con brevetti statunitensi e internazionali.

È sempre più riconosciuto che il rischio di ipertensione può essere controllato e prevenuto con mezzi naturali. Le informazioni fornite in questo opuscolo rappresentano un passo importante in questa direzione.

© Dr. Rath Health Foundation 5.

COSA SONO PRESSIONE SANGUIGNA ED IPERTENSIONE ARTERIOSA?

La pressione sanguigna si riferisce alla forza esercitata dal sangue circolante contro le pareti delle arterie mentre il cuore lo pompa in tutto il corpo. Viene solitamente misurata in millimetri di mercurio (mmHg) e consiste in due letture: pressione sistolica (quando il cuore si contrae) e pressione diastolica (quando il cuore si rilassa).

Le attuali linee guida individuano valori normali di pressione sanguigna intorno a 120/80 mmHg. L’ipertensione arteriosa si verifica quando la forza del sangue contro le pareti delle arterie rimane costantemente al di sopra di 130/80 mmHg, come mostrato nella Tabella 1.

I criteri utilizzati per diagnosticare l’ipertensione variano da Paese a Paese o diverse organizzazioni sanitarie. Ad esem -

PRESSIONE ARTERIOSA

pio, l’OMS definisce l’ipertensione come una pressione arteriosa pari o superiore a 140/90 mmHg.

Il mantenimento della pressione sanguigna entro un intervallo sano dipende dal corretto funzionamento delle cellule muscolari lisce. Queste cellule specializzate costituiscono le pareti dei vasi sanguigni e di altri organi e regolano il normale flusso sanguigno grazie alla loro capacità di contrarsi e rilassarsi. Come scopriremo in questo opuscolo, le vitamine, minerali, composti vegetali e altri nutrienti cellulari sono elementi essenziali per il normale funzionamento di queste cellule e di vasi sanguigni sani, mantenendo così la pressione arteriosa entro un range normale.

Normale Ipertensione

Pre-ipertensione

Figura 1: La contrazione e lo spasmo delle cellule muscolari lisce vascolari restringe lo spazio interno delle arterie cardiache e, se persistente, porta a un aumento della pressione.

6.

CATEGORIE DI PRESSIONE SANGUIGNA SISTOLICA in mmHg

Ottimale

Normale

Normale – alta

Ipertensione di Grado 1

Ipertensione di Grado 2

Ipertensione di Grado 3

DIASTOLICA in mmHg

Tabella 1: La classificazione è suggerita dall’OMS/ISH, basata sui livelli della pressione arteriosa nei soggetti adulti di età uguale o superiore a 18 anni (dal sito della SIIA - Società Italia dell’Ipertensione Arteriosa).

© Dr. Rath Health Foundation 7.
< 120 e<
80
120-129 e/o 80-84
130-139 e/o
85-89
140-159 e/o 90-99
(lieve)
(moderata) 160-179 e/o 100-109
(grave) > 180 e/o ≥
110

L’IPERTENSIONE È UN GRAVE PROBLEMA DI SALUTE

Negli ultimi 30 anni, il numero di adulti affetti da ipertensione nel mondo è raddoppiato, passando da 650 milioni nel 1990 a 1.3 miliardi nel 2019. Sebbene l’ipertensione sia facile da diagnosticare e trattare, quasi la metà delle persone affette non è consapevole della propria condizione.

L’ipertensione è direttamente collegata a più di 8,5 milioni di decessi all’anno nel mondo ed è il principale fattore di rischio

per lo sviluppo di diverse forme di malattie cardiovascolari. Secondo un rapporto del 2023 della World Heart Federation (WHF), i decessi per malattie cardiovascolari sono passati da 12.1 milioni nel 1990 a 20.5 milioni nel 2021. Il rapporto sottolinea che l’ipertensione, l’inquinamento atmosferico, il consumo di tabacco e l’aumento del colesterolo LDL sono tra le principali cause di morte per malattie cardiovascolari. Tuttavia, nonostante

PRINCIPALI COMPLICANZE DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA PERSISTENTE

CERVELLO

 Incidenti cerebrovascolari (ictus)

 Encefalopatia

ipertensiva: confusione, cefalea e convulsioni.

RENE

 Nefropatia ipertensiva: insufficienza renale cronica

RETINA DELL’OCCHIO

 Retinopatia ipertensiva

CUORE

 Infarto del miocardio (attacco cardiaco)

 Cardiomiopatia

ipertensiva: insufficienza cardiaca

SANGUE

 Elevati livelli di zucchero

organi diventino evidenti.

8.
Figura 2: L’ipertensione arteriosa può colpire organi come il cervello, il cuore, i reni e gli occhi. Progredisce lentamente, danneggiando gradualmente i tessuti prima che gli effetti nocivi sugli

il costante aumento delle prescrizioni di farmaci antipertensivi e ipocolesterolemizzanti, si prevede che i decessi per malattie cardiovascolari saliranno a oltre 22.2 milioni entro il 2030. Questa preoccupante tendenza sottolinea la limitata comprensione da parte della medicina convenzionale delle cause alla base dell’ipertensione. Ciò si riflette nella diagnosi medica di “ipertensione essenziale”, che

indica una mancanza di chiara comprensione delle sue origini. Al contrario, la medicina cellulare, un nuovo approccio alla salute introdotto dal Dr. Matthias Rath, rappresenta una svolta nella comprensione delle cause, della prevenzione e del trattamento. Questa nuova comprensione offre l’opportunità di controllare l’ipertensione con mezzi naturali.

SINTOMI E CAUSE DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA

Un pericolo dell’ipertensione risiede nella sua natura silenziosa. In genere si sviluppa nel tempo senza segni o sintomi di avvertimento, lasciando molte persone all’oscuro della loro condizione. Questo è un problema critico perché l’ipertensione non trattata, nel tempo, aumenta il rischio di attacchi cardiaci o ictus fatali e scatena numerose condizioni debilitanti come l’insufficienza cardiaca, i danni ai reni e vari problemi agli occhi che possono persino portare alla cecità. L’unico modo per sapere se si soffre di ipertensione è misurare la pressione sanguigna. È possibile farlo a casa e controllarla quotidianamente utilizzando un semplice misuratore reperibile in farmacia o su internet. Il pensiero medico convenzionale riconosce che le scelte di vita non salutari svolgono un ruolo importante nello

sviluppo dell’ipertensione. Tra i fattori di rischio consolidati vi sono il fumo, l’obesità, le diete povere di frutta e verdura e ricche di grassi e sale, il consumo eccessivo di alcol, lo stress cronico e l’inattività fisica. Anche se ciò è certamente fuori dubbio, la ricerca della medicina cellulare ha rivelato che la causa primaria dell’ipertensione è una carenza cronica di vitamine e altri micronutrienti nelle cellule muscolari lisce che costruiscono le pareti dei vasi sanguigni. Questo concetto fornisce un collegamento con molti dei fattori di rischio sopra menzionati, in quanto le carenze di nutrienti possono essere innescate o esacerbate dal fumo, dallo stress, da una dieta scorretta o dall’uso di alcuni farmaci.

© Dr. Rath Health Foundation 9.

FATTORI DI RISCHIO PER L’IPERTENSIONE

L’ipertensione arteriosa può derivare da diversi fattori di rischio, molti dei quali associati a carenze di nutrienti:

ABITUDINI DI VITA NON SALUTARI

Un’alimentazione scorretta (eccesso di sale, grassi saturi e scarsa assunzione di frutta e verdura), la mancanza di attività fisica, l’obesità, il consumo eccessivo di alcol e il fumo possono contribuire all’ipertensione. Molti di questi fattori possono portare a carenze di vitamine antiossidanti e altri nutrienti.

GENETICA E STORIA FAMILIARE

Una storia familiare di ipertensione aumenta la probabilità di svilupparla. Molte malattie genetiche comportano alterazioni metaboliche che compromettono l’elaborazione di alcuni composti nutrizionali nelle cellule o richiedono dosi più elevate di composti specifici per alleviare l’effetto genetico. L’interazione tra nutrienti e geni è ben nota.

ETÀ

La pressione arteriosa tende ad aumentare con l’età a causa della maggiore rigidità dei vasi sanguigni e di altri cambiamenti metabolici. Le carenze di nutrienti sono frequenti negli anziani.

FARMACI

Diversi farmaci, come la pillola anticoncezionale, i rimedi contro il raffreddore, i decongestionanti e altri possono aumentare la pressione sanguigna. Molti di essi causano un impoverimento di nutrienti cellulari, aggravando ulteriormente il processo della malattia.

CONDIZIONI CRONICHE

Condizioni mediche di base come malattie renali, diabete, apnea notturna e disturbi ormonali (come i problemi alla tiroide) possono portare all’ipertensione. Molte di queste malattie possono derivare o essere accompagnate da carenze di nutrienti a livello cellulare. Anche i farmaci prescritti spesso richiedono un aumento dell’assunzione di alcune vitamine e nutrienti cellulari per aiutare l’organismo a disintossicarsi.

STRESS

Lo stress persistente o alti livelli di stress possono contribuire a picchi temporanei della pressione sanguigna. Lo stress è stato collegato a carenze di nutrienti cellulari (ad esempio, vitamina C, vitamine del gruppo B, magnesio, zinco e altri).

ETNIA

Alcuni gruppi etnici, come gli afroamericani, sono più inclini all’ipertensione e spesso la sviluppano più precocemente e con complicazioni più gravi.

ALTRI FATTORI

Fattori come lo squilibrio minerale (ad esempio sodio alto o potassio basso), la carenza di alcuni micronutrienti (vitamine C, D, gruppo B) e persino fattori ambientali possono contribuire all’ipertensione.

COME VIENE COMUNEMENTE TRATTATA L’IPERTENSIONE

La medicina convenzionale si concentra in genere sugli indicatori dell’ipertensione, ovvero i valori elevati della pressione, utilizzando diuretici, ACE-inibitori, bloccanti dei recettori dell’angiotensina II, calcio-antagonisti, betabloccanti o farmaci simili. Sebbene questi farmaci possano abbassare i valori, non affrontano la causa di fondo del problema e possono inoltre avere gravi effetti collaterali e portare allo sviluppo di altri problemi di salute.

A seconda della gravità della condizione, molti medici raccomandano cambiamenti dello stile di vita, come l’esercizio fisico regolare, tecniche di riduzione dello stress quali meditazione o yoga e il controllo del peso. L’integrazione con combinazioni scientificamente sviluppate, nonostante le indicazioni positive, viene spesso trascurata come raccomandazione per la gestione della pressione sanguigna.

© Dr. Rath Health Foundation 11.

COME PREVENIRE O GESTIRE L’IPERTENSIONE IN MODO NATURALE

Conoscere e comprendere il funzionamento del proprio corpo è il primo passo per mantenere e migliorare la propria salute, compresa l’ottimizzazione della pressione arteriosa. Pertanto, imparare come i vari nutrienti influenzano i processi cellulari critici per la regolazione della pressione, aumenterà la fiducia nell’efficacia e nella sicurezza degli approcci naturali alla prevenzione e alla gestione naturale dell’ipertensione. La Figura 3 mostra l’importanza dei micronutrienti nell’ottimizzare la funzione contrattile delle arterie, influenzando i processi chiave delle cellule vascolari. Le arterie, soprattutto quelle cardiache, sono sottoposte a un’enorme pressione sanguigna e a uno stress meccanico ad ogni battito cardiaco, per più di 100.000 volte al giorno. Pertanto, esse richiedono un apporto costante di vitamine e altri micronutrienti per sostenere le funzioni cellulari responsabili dell’elasticità vascolare e delle contrazioni ritmiche. I benefici dei nutrienti cellulari si basano su due meccanismi principali:

• Protezione e mantenimento delle pareti arteriose sane

La resistenza, l’elasticità e l’integrità delle pareti dei vasi sanguigni sono garantite dalle loro proteine primarie, il col-

lagene e l’elastina, prodotte dalle cellule muscolari lisce vascolari. La sintesi di queste proteine richiede in particolare vitamina C, lisina e prolina; una carenza prolungata di questi nutrienti può inibire la formazione del collagene, con rischio particolare per le pareti arteriose di microscopici danni strutturali al rivestimento dei vasi, aprendo la strada all’accumulo di placche aterosclerotiche. Questi depositi ispessiscono e irrigidiscono le pareti dei vasi sanguigni, aumentando la tensione arteriosa e determinando, in ultima analisi, un aumento della pressione sanguigna. I micronutrienti sono quindi essenziali per prevenire e correggere questa condizione di salute.

• Riduzione della tensione delle pareti arteriose

Le cellule endoteliali, che rivestono le pareti delle arterie, svolgono un ruolo importante nella produzione di “fattori rilassanti” come l’ossido nitrico (NO), in grado di dilatare il lume dei vasi sanguigni, aumentando il flusso del sangue e mantenendo la pressione arteriosa entro un range corretto. Per produrre l’ossido nitrico sono necessari alcuni nutrienti cellulari, come l’aminoacido naturale arginina.

12.

CAUSA PRIMARIA DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA

Carenza vitaminica in milioni di cellule presenti nelle pareti dei vasi sanguigni

La struttura del tessuto connettivo della parete dei vasi sanguigni si indebolisce, causando instabilità, crepe e lesioni.

PREVENZIONE E TRATTAMENTO NATURALE

APPORTO OTTIMALE DI NUTRIENTI ESSENZIALI TRAMITE LA DIETA:

Vitamina C

Vitamina B1-6

Vitamina B12

Vitamina D3

Folato

 Calcio

 Magnesio

 L-Arginina

 altri

Ispessimento e spasmi delle pareti arteriose

La tensione della parete aumenta: Aumento della pressione sanguigna. Nessun rilassamento

REINTEGRA

La struttura del tessuto connettivo della parete dei vasi sanguigni rimane intatta e stabile.

Alternanza di tensione e rilassamento nelle arterie sane

Quando la tensione della parete arteriosa è bassa, la pressione sanguigna rimane normale. Quando la tensione aumenta, aumenta anche la pressione.

AIUTA A PREVENIRE E CORREGGERE IPERTENSIONE

Accelerazione della formazione dei depositi ateromasici

ATTACCHI CARDIACI E ICTUS

AIUTA A PREVENIRE E CORREGGERE

AIUTA A PREVENIRE

© Dr. Rath Health Foundation 13.
Figura 3: Cause, prevenzione e terapia aggiuntiva dell’ipertensione.

Un altro importante regolatore della tensione delle pareti arteriose è l’ormone angiotensina. Una produzione eccessiva di questo ormone porta al restringimento del lume arterioso e all’aumento della pressione sanguigna. L’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) converte l’angiotensina I inattiva nell’ormone attivo angiotensina II, che restringe le pareti dei vasi sanguigni e aumenta la pressione arteriosa. Alcuni micronutrienti, come

la vitamina C, possono ridurre l’attività dell’ACE e contribuire ad abbassare la pressione elevata del sangue.

Il Dr. Rath Research Institute ha sviluppato e studiato una combinazione di micronutrienti che agisce in modo significativo su entrambi questi meccanismi. La ricerca su questa combinazione specifica è illustrata in dettaglio nelle pagine seguenti.

RISULTATI DELLA RICERCA SUL CONTROLLO

NATURALE DELL’IPERTENSIONE

Numerosi studi condotti presso il Dr. Rath Research Institute hanno documentato l’efficacia di vitamine, minerali, vari composti vegetali e altri nutrienti cellulari nella gestione dell’ipertensione. Questi studi applicano il principio della sinergia dei nutrienti, ovvero l’effetto reciprocamente benefico delle interazioni tra composti nutrizionali. In sinergia, la combinazione corretta dei singoli componenti naturali produce benefici maggiori rispetto a quelli dei singoli nutrienti. In questo modo, l’efficacia delle combinazioni può essere massimizzata senza la necessità di dosi eccessive di singoli nutrienti. Sostanze come le vitamine C e D, il complesso B, l’arginina e il magnesio, supportati da estratti vegetali, svolgono un ruolo fon -

damentale nel mantenere l’elasticità e la flessibilità dei vasi sanguigni, favorendo livelli ottimali di pressione arteriosa. Alcuni estratti vegetali, come quello di semi di sedano, sono efficaci nell’indurre il rilassamento vascolare, portando alla vasodilatazione e alla conseguente riduzione della pressione sanguigna. È sorprendente che questi meccanismi siano paralleli a quelli di alcuni farmaci, ma senza effetti collaterali. A differenza di molti antipertensivi, che possono abbassare eccessivamente la pressione, riducendo l’afflusso di sangue al cervello, con conseguenti vertigini e affaticamento, questi approcci naturali mirano a una regolazione equilibrata, senza effetti collaterali.

14.

LA RICERCA CONFERMA L’EFFICACIA

DEI NUTRIENTI NEL CONTROLLO DELLA PRESSIONE DEL SANGUE

In studi in vitro, un team del Dr. Rath Research Institute ha dimostrato che una combinazione di vitamine, minerali e bioflavonoidi di origine vegetale è in grado di inibire la contrazione dipendente dall’angiotensina II delle cellule muscolari lisce aortiche in coltura che regolano la dilatazione e la costrizione delle pareti arteriose. Questo meccanismo è preso di mira da una classe di farmaci noti come ACE-inibitori. La Figura 4 indica che una specifica combinazione di nutrienti cellulari può aumentare il diametro dei vasi sanguigni, inibendo così la costrizione

La combinazione di micronutrienti inibisce la contrazione delle cellule muscolari lisce aortiche in coltura

Le cellule muscolari lisce dell’aorta inserite nel gel (vedi cerchio rosa opaco) sono completamente contratte senza la combinazione di nutrienti cellulari (contrazione del 100%).

Le stesse si rilassano drasticamente di circa l’80% in presenza di nutrienti cellulari.

dei vasi e consentendo la naturale diminuzione della pressione del sangue. Una combinazione sinergica di micronutrienti agisce su più meccanismi cellulari, determinando molteplici benefici per la salute. I nostri studi in vivo su topi che hanno sviluppato il diabete in seguito a una dieta ad alto contenuto di fruttosio, hanno dimostrato che una specifica combinazione di nutrienti cellulari era in grado di ridurre la pressione sanguigna, ma aveva anche effetti benefici sui livelli di colesterolo e glucosio nel sangue.

Uno studio clinico pilota ha valutato l’effetto di una specifica combinazione di micronutrienti su individui di età compresa tra i 32 e i 60 anni a cui era stata diagnosticata clinicamente un’ipertensione essenziale. Dopo 6 mesi di assunzione, il 70% dei pazienti ha mostrato un miglioramento significativo dei livelli di pressione sanguigna. In media, la pressione arteriosa è diminuita del 15%-16%, con una media finale di 138/83 mmHg, inferiore alla definizione di ipertensione dell’OMS.

Le combinazioni di nutrienti cellulari sviluppate dai ricercatori del Dr. Rath Research Institute vengono costantemente migliorate. Le ultime ricerche hanno portato a una combinazione di estratti vegetali e nutrienti

© Dr. Rath Health Foundation 15.
Figura 4: Cellule muscolari lisce in provetta.

cellulari che si sono dimostrati particolarmente efficaci nel regolare i meccanismi chiave coinvolti nella normalizzazione dell’ipertensione. Questa combinazione, che ha ricevuto brevetti statunitensi e internazionali, comprende vitamine C, D3 e

del gruppo B, calcio, magnesio, L-arginina ed estratti di tè verde, chiodi di garofano, uva e semi di sedano. Questa sinergia di nutrienti cellulari ha dimostrato una notevole capacità di aumentare la produzione del fattore rilassante ossido nitrico (NO)

LA COMBINAZIONE AUMENTA LA PRODUZIONE DEL “FATTORE

RILASSANTE” OSSIDO NITRICO NELLE CELLULE AORTICHE

220 %

cellulari

Grafico 1: In presenza di nutrienti cellulari, la produzione del “fattore rilassante” ossido nitrico (NO) nelle cellule aortiche è più che raddoppiata, aumentando dal 100% (cellule di controllo) al 220%. La secrezione di NO favorisce il rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni.

16.
250 0 Produzione di NO (% del controllo) 200 150 100 50 5 2.5 Controllo 0 Concentrazione
dei nutrienti
(mcg/ml)

nelle cellule endoteliali delle arterie, che era proporzionale alla dose di nutrienti cellulari somministrati. Significativamente, a concentrazioni più elevate, la produzione di NO superava il doppio dei livelli registrati nelle cellule di controllo ( grafico 1).

Inoltre, questa combinazione ha ridotto efficacemente l’attività dell’ACE, agendo come ACE-inibitore naturale. Questo meccanismo svolge un ruolo fondamentale nella riduzione della pressione sanguigna elevata ( grafico 2).

LA COMBINAZIONE RIDUCE L’ATTIVITÀ DELL’ENZIMA DI CONVERSIONE DELL’ANGIOTENSINA

> 80 %

Grafico 2: In presenza di una concentrazione crescente di nutrienti cellulari, l’attività dell’ACE nelle cellule aortiche è stata significativamente ridotta di oltre l’80%.

Istologia del muscolo cardiaco umano al microscopio

© Dr. Rath Health Foundation 17.
100 0 Produzione di NO (% del controllo) 80 60 40 20 50 13 Controllo 0 120 3 200
Inibizione
(mcg/ml)
Concentrazione dei nutrienti cellulari

CONSIGLI PER RIDURRE IL RISCHIO DI PRESSIONE ALTA

INTEGRAZIONE NUTRIZIONALE

Se sei ad alto rischio di ipertensione o ne soffri già, considera la possibilità di integrare la dieta con combinazioni di micronutrienti scientificamente sviluppate e testate. L’esclusiva formula brevettata qui descritta garantisce che i micronutrienti in essa contenuti lavorano insieme per ottenere il massimo effetto sulla salute in maniera del tutto sicura.

ESERCIZIO FISICO REGOLARE

L’attività fisica contribuisce a ridurre il rischio di pressione alta attraverso diversi meccanismi: migliora la funzione cardiaca, rendendo il cuore più efficiente nel pompare il sangue, riducendo la pressione sulle arterie e di conseguenza abbassando la pressione sanguigna. L’esercizio fisico aiuta anche a gestire il peso e a ridurre gli ormoni dello stress, tutti fattori che contribuiscono a mantenere sani i livelli della pressione.

GESTIRE LO STRESS

Le tecniche di gestione dello stress, come la mindfulness, la meditazione o le pratiche di rilassamento regolari, aiutano a ridurre il rischio di pressione alta, diminuendo la risposta dell’organismo allo stress. Lo stress cronico può far salire la pressione arteriosa, aumentando ormoni come il cortisolo e l’adrenalina. La gestione dello stress aiuta a regolare questi ormoni, promuovendo livelli di pressione sani e riducendo lo stress sul sistema cardiovascolare.

DIETA SANA

Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e a basso contenuto di grassi fornisce nutrienti e fibre essenziali che riducono al minimo i fattori che contribuiscono all’ipertensione, grazie alla vitamina C e minerali, come il potassio e il magnesio, che favoriscono la struttura e la funzione dei vasi sanguigni e regolano i livelli della pressione. Anche la riduzione dell’apporto di sodio, evitando alimenti trasformati e limitando il sale, contribuisce ad abbassare la pressione.

MANTENIMENTO DEL PESO FORMA

Mantenere il peso a un livello ottimale può ridurre lo sforzo del cuore e il rischio di pressione alta. Se si è in sovrappeso, perdere chili può anche ridurre la probabilità di insulino-resistenza, legata all’aumento della pressione sanguigna.

STOP AL FUMO

Smettere di fumare riduce il rischio di pressione alta, causata dal tabacco e dai suoi componenti. Quando si smette di fumare, i vasi sanguigni tornano gradualmente a uno stato più sano, riducendo lo stress sul cuore e il rischio di sviluppare complicazioni legate all’ipertensione.

RIDURRE IL CONSUMO DI ALCOOL

L’eccesso di alcool aumenta la pressione sanguigna, agendo sul sistema nervoso e restringendo i vasi sanguigni. Ridurre il consumo aiuta a regolare la pressione e lo stress sul cuore.

18.

Prendersi una pausa nella natura ed essere fisicamente attivi può giovare alla salute e ridurre lo stress. Ricordate che l’esercizio fisico deve essere piacevole, non un lavoro di routine!

© Dr. Rath Health Foundation 19.

INFORMAZIONI SUI SINGOLI INGREDIENTI DELLA COMBINAZIONE

La vitamina C è un nutriente essenziale per la produzione di collagene e matrice vascolare, che garantisce resistenza e flessibilità dei vasi sanguigni, proteggendoli dai danni ossidativi e stimola la sintesi di ossido nitrico, noto per rilassare le pareti dei vasi. Il corpo umano non produce questa vitamina.

Le vitamine del gruppo B sono essenziali per la produzione di bioenergia in tutte le cellule e gli organi del corpo, hanno un effetto positivo sulla pressione arteriosa sistolica e proteggono dallo stress ossidativo. Il complesso vitaminico B può inoltre neutralizzare l’omocisteina tossica, considerata un fattore di rischio per l’aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari.

Il magnesio e il calcio sono minerali essenziali per la contrazione ottimale delle cellule muscolari lisce e importanti per ridurre la tensione delle pareti dei vasi sanguigni, abbassando così la pressione.

L’arginina aumenta la produzione del fattore rilassante ossido nitrico.

L’estratto d’uva ha proprietà antiossidanti e antinfiammatorie e inibisce efficacemente l’aggregazione piastrinica, processo

chiave nella coagulazione del sangue. Sebbene l’aggregazione piastrinica sia essenziale per prevenire emorragie eccessive, può anche contribuire alla formazione di coaguli, che possono portare a trombosi o embolie. L’estratto d’uva contribuisce, inoltre, ad abbassare la pressione del sangue, stimolando la produzione di ossido nitrico.

Anche l’estratto di chiodi di garofano ha proprietà antiossidanti ed è noto per ottimizzare la pressione sanguigna e migliorare la salute del cuore.

L’estratto di semi di sedano favorisce, invece, elasticità e rilassamento dei vasi sanguigni, esercitando un effetto vasodilatatore che contribuisce ad abbassare la pressione. Quest’estratto favorisce, inoltre, un maggiore afflusso di sangue al cervello, riducendo potenzialmente il rischio di ictus.

Le catechine presenti nel tè verde hanno un effetto vasodilatatore che migliora la circolazione sanguigna. Il loro ruolo nel prevenire l’accumulo di placche nei vasi sanguigni e gli effetti antiossidanti riducono significativamente la probabilità di pressione alta e altri problemi cardiovascolari.

20.

Se i cambiamenti nello stile di vita, tra cui dieta sana, esercizio fisico e rinuncia ad alcool e fumo, sono fondamentali nella prevenzione di qualsiasi malattia, è altrettanto importante inserire nel regime quotidiano combinazioni di nutrienti cellulari scientificamente sviluppate.

L’integrazione regolare con combinazioni specifiche di vitamine, minerali ed estratti vegetali può rivelarsi efficace, sia come complemento agli approcci convenzionali, che come strategia a sé stante per la prevenzione e il controllo naturale dell’ipertensione.

Gli alimenti freschi e sani contengono importanti vitamine, minerali e composti vegetali. Una dieta ricca di frutta e verdura può contribuire a proteggere da cancro, diabete e malattie cardiache.

Dr. Rath Health Foundation 21.
©

TECNOLOGIA BREVETTATA PER LA NORMALIZZAZIONE DELL’IPERTENSIONE ARTERIOSA

L’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti, agenzia governativa ufficiale, ha riconosciuto questa ricerca con la concessione di brevetto (US 11,666,643B1). Ciò conferma l’unicità di questa formula e la sua notevole efficacia.

Tra le altre cose, sono state autorizzate le seguenti dichiarazioni, in relazione a questa sinergia di micronutrienti:

• La “composizione di micronutrienti previene, tratta e ritarda l’ipertensione...”.

J. Cha et al. Nutritional improvement of metabolic syndrome parameters in immature fructose-fed wild-type mice. Mol Med Rep. 2011;4(6):1053-9.

M. Rath et al. Cellular Nutrients in High Blood Pressure. Cellular Health Communications Vol 1, No. 1, 2001.

V. Ivanov et al. Bioflavonoids Effectively Inhibit Smooth Muscle Cell-Mediated Contraction of Collagen Matrix Induced by Angiotensin II. J Cardiovasc Pharmacol. 2005;46(5):570-6.

• Questa composizione di micronutrienti può essere somministrata “per rilassare le cellule muscolari lisce ed abbassare la pressione del sangue”.

US Patent No. US 11,666,643B1

Micronutrient combination to reduce blood pressure

Inventors: Aleksandra Niedzwiecki, Matthias Rath, Vadim Ivanov, Waldemar Sumera Publishing date: June 6, 2023

www.dr-rath-education.org

World Heart Federation. (2023, August 9). Deaths from cardiovascular disease surged 60% globally over the last 30 years: Report - World Heart Federation.

https://world-heart-federation.org/news/ deaths-from-cardiovascular-disease-surged-60-globally-over-the-last-30-years-report/

22.
RIFERIMENTI

MEDICINA CELLULARE

La medicina cellulare si basa sul principio che tutti gli organi del nostro corpo sono costituiti da cellule che hanno bisogno di specifici micronutrienti per funzionare al meglio. L’apporto regolare di vitamine, minerali, componenti vegetali attivi e altri nutrienti costituisce la base per il funzionamento sano dei nostri organi e, di conseguenza, dell’intero organismo. Una carenza cronica o un basso apporto di vitamine, aminoacidi essenziali e altri nutrienti cellulari è la causa più comune di malfunzionamenti cellulari che portano a malattie come quelle cardiovascolari, diabete, osteoporosi, cancro e molte altre.

La medicina cellulare applica l’approccio della sinergia dei nutrienti, sviluppando scientificamente specifiche combinazioni per aumentarne l’efficacia e la gamma di benefici per la salute. Questo approccio dimostra che i risultati desiderati in termini di salute non possono essere raggiunti con una sola vitamina o nutriente, ma richiedono combinazioni specifiche.

Pertanto, oltre a una dieta e a uno stile di vita sano, per mantenere una salute ottimale è necessaria una regolare integrazione quotidiana di vitamine e altri nutrienti opportunamente selezionati.

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L’ISTITUTO DI RICERCA

DR. RATH

Situato in California, negli Stati Uniti, presso il Dr. Rath Research Institute lavorano dottori provenienti da diversi settori della medicina, della biochimica e della nutrizione. Guidato dalla dottoressa Aleksandra Niedzwiecki, questo team conduce ricerche all’avanguardia nel campo della salute naturale, esplorando le sinergie dei nutrienti e sviluppando strategie sanitarie innovative per prevenire e controllare varie malattie. L’istituto si basa sulle scoperte rivoluzionarie del Dr. Rath in aree sanitarie importanti, quali le malattie cardiovascolari e il cancro. Queste scoperte vengono regolarmente diffuse attraverso pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.

www.drrathresearch.org

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RICERCATORI

Dr. Aleksandra Niedzwiecki

Attualmente direttore del Dr. Rath Research Institute, la dottoressa Niedzwiecki è una ricercatrice biomedica leader nello sviluppo di approcci sinergici dei nutrienti in vari aspetti della salute e della malattia. Il suo lavoro nelle aree della salute cardiovascolare, cancro e infezioni le è valso il riconoscimento per le sue ricerche sul legame biochimico tra malattie e nutrienti.

Dr. Vadim Ivanov

Il dottor Ivanov ha completato gli studi di medicina presso l’accademia medica di Tomsk, in Russia e conseguito il dottorato in biochimica presso il Centro Nazionale di Cardiologia di Mosca.Ha lavorato come scienziato senior presso il Centro Nazionale di Cardiologia e successivamente presso il Linus Pauling Institute of Science and Medicine di Palo Alto, California. Nel 2000 è entrato a far parte del Dr. Rath Research Institute come ricercatore senior.

Waldemar Sumera, M.Sc.

Waldemar Sumera si è laureato all’Università Jagellonica di Cracovia, in Polonia. Presso il Dr. Rath Research Institute si occupa di ricerca microbiologica incentrata sull’applicazione di composti naturali nel controllo dei meccanismi cellulari influenzati da infezioni batteriche e virali.

Dr. Matthias Rath

Il Dr. Rath è un medico e scienziato di fama mondiale, noto per la sua ricerca pionieristica nel campo della salute naturale e cellulare. È il fondatore del concetto scientifico di “Medicina Cellulare”, l’introduzione sistematica nella medicina clinica della conoscenza biochimica del ruolo dei micronutrienti come biocatalizzatori in una moltitudine di reazioni metaboliche a livello cellulare.

Esclusione di responsabilità:

Questo opuscolo non intende sostituire il consulto di un dottore, che andrebbe contattato per questioni che richiedono una diagnosi medica.

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Potete ordinare altri opuscoli di questa serie chiamando al numero: 0031-457-111 222 o inviando un’e-mail a: info@dr-rath-foundation.org Tutte le pubblicazioni sono disponibili online all’indirizzo: www.issuu.com/drrath

FERMARE I VIRUS IN MODO NATURALE

Art. Nr. 6?????

Questo opuscolo analizza lo sviluppo di influenze e altre malattie virali che si verificano frequentemente durante le stagioni fredde e descrive come una combinazione di micronutrienti formulata con precisione possa avere impatto su vari aspetti dell’infezione, tra cui il rafforzamento del sistema immunitario e l’individuazione dei patogeni infettivi.

MICRONUTRIENTI PER LA SALUTE DEL CERVELLO E DELLE FUNZIONI MENTALI

Il cervello è un organo complesso, controlla tutte le funzioni del nostro corpo, come la capacità motoria, la vista, la respirazione e la regolazione della temperatura, ma anche la prontezza mentale, i pensieri, la memoria, le emozioni e molto altro ancora. Una dieta sana, ricca di micronutrienti essenziali, è importante per le diverse funzioni del nostro cervello. In questo opuscolo potete scoprire come fare.

FIBRE

FIBRE

Pur essendo indigeste per l’organismo, le fibre alimentari hanno un effetto positivo sulla salute, in quanto, influenzando direttamente e indirettamente vari processi metabolici, possono proteggere dallo sviluppo di alcune malattie o contribuire al loro trattamento. Di conseguenza, le fibre alimentari dovrebbero sempre essere prese in considerazione come componente di una dieta sana ed equilibrata.

MICRONUTRIENTI PER LA SALUTE DEGLI OCCHI

L’occhio umano è uno degli organi più complessi. È in grado di riconoscere i colori, distinguere tra luce e buio e ci permette di percepire il mondo che ci circonda catturando innumerevoli immagini. Prenderci cura dei nostri occhi è molto importante. Per mantenerli in salute e prevenire eventuali problemi, possiamo adottare misure specifiche per migliorare la vista e mantenerla sana anche in età avanzata.

26. Dr. Rath Health Foundation OCCHI SANI Micronutrienti per Combinazionedimicronutrienti scientificamentesviluppatacomestrategia perlacuradellavistainmanieranaturale Dr. Rath Health Foundation SALUTE DEL CERVELLO e delle funzioni mentali Micronutrienti per la Dr. Rath Research Institute, San Jose, CA
ULTERIORE MATERIALE INFORMATIVO Dr. Rath Health Foundation Viren natürlich stoppen Wissenschaftlich entwickelte MikronährstoffKombinationenalseffektiveStrategiezur natürlichenBekämpfungviralerInfektionen
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