Grammatica metropolitana Petrini

Giulia Borghesio Luisa Menzio

CORSO DI EDUCAZIONE LINGUISTICA

metropolitana GRAMMATICA

edizione compatta

Morfologia e Sintassi

PERCORSI DIGITALI CON VIDEO Centinaia di esercizi graduati! Competenze

Giochi e sfide grammaticali

Attività prerequisiti

Linea 1 | Fermata 4 Il pronome

«Il tempo  che  risparmiate per scrivere k al posto di ch, esattamente come  lo  impiegate?»

(da Internet)

Le parole evidenziate nella frase sono pronomi e sostituiscono il nome tempo.

5 percorsi digitali interattivi

Il pronome

Il pronome è una parte variabile del discorso che sostituisce un nome per evitare di ripeterlo. Per questa sua funzione è anche chiamato “sostituente”.

Il tempo che risparmiate per scrivere k al posto di ch , esattamente come lo impiegate?

Il pronome (dal latino pronomen = al posto del nome) può però sostituire anche altre parti del discorso: un aggettivo, un verbo, un altro pronome o un’intera frase .

«Il vostro nuovo compagno è simpatico?» «Sì lo è» → sostituisce l’aggettivo simpatico

Marco aveva sbagliato e se ne rese subito conto. → sostituisce il verbo aveva sbagliato

Non ho l’ombrello, mi presti quello che tieni in auto? → sostituisce il pronome quello

«Mi puoi installare un’app gratuita per ottimizzare la batteria?» «Mi dispiace, ma non lo so fare»

→ sostituisce l’intera frase installare un'app gratuita

Non sempre il pronome sostituisce un nome già presente nella frase, talvolta indica un elemento che fa parte della situazione comunicativa .

Io vado al cinema, vieni anche tu?

Ho le mani troppo impegnate, reggimi un attimo questo, per favore.

Alcuni pronomi possono avere un significato proprio.

La nebbia è così fitta che non vedo niente. Tutti apprezzano la cucina italiana.

= nessun elemento circostante = tutte le persone

In base al significato e alla funzione che svolgono nella frase, i pronomi si distinguono in:

• pronomi personali : io, tu, egli, ella, lui, lei, noi, voi, essi, esse, loro, mi, ti, ci...;

Io per natura sono ottimista, tu invece sei sempre pessimista.

• pronomi possessivi : il mio, la mia, il tuo, la tua, il suo, la sua...;

La mia bicicletta è blu, la tua rossa.

• pronomi dimostrativi : questo, codesto, quello, stesso...;

Vorrei queste scarpe da corsa e non quelle

• pronomi indefiniti : qualcuno, nessuno, tanti, pochi, uno...; Ieri sera molti hanno visto la finale di Coppa Italia.

• pronomi interrogativi : Che?, Quale?, Chi?...; Ho del gelato alla crema e del gelato alla frutta. Quale preferisci?

• pronomi esclamativi : Quanto!, Quale!, Chi!...; Quanto parla tua sorella!

• pronomi numerali : due, tre, secondo, terzo, mille... ; Il primo classificato vincerà una vacanza, il secondo un buono spesa.

• pronomi relativi : il quale, la quale, i quali, le quali, che, cui; Luca è l’amico di cui /del quale ti ho parlato ieri.

• pronomi misti (o doppi ): chi, quanto, quanti; Ho fatto quanto (= quello che) potevo.

I pronomi personali e relativi possono essere usati solo come pronomi.

I pronomi determinativi

corrispondono, nell a maggior parte delle forme, agli aggettivi determinativi

METTITI ALLA PROVA  Come hai letto nella pagina precedente i pronomi sostituiscono un nome nella frase. Sostituisci i sostantivi sottolineati con dei pronomi possessivi: Il mio quaderno di storia è più ordinato del quaderno di Lucia; ma storia è la mia materia preferita, mentre la materia (preferita) di Lucia è matematica

I pronomi

usati solo come pronomi personali

possessivi dimostrativi indefiniti interrogativi/esclamativi numerali

hanno le stesse forme degli aggettivi corrispondenti

usati solo come pronomi relativi

= relativo + dimostrativo

= rel ativo + indefinito misti o doppi

ETODO DI STUDIO M

Aggettivo o pronome?

• Una parola svolge la funzione di aggettivo se accompagna un nome

Ti presento i miei amici . Questo film è appassionante.

aggettivo + nome

aggettivo + nome

• Una parola svolge la funzione di pronome se è usata da sola nella frase e riprende qualcosa che è stato detto prima.

La mia giacca è blu, la tua è nera! Questa moto è nuova, mentre quella è usata.

pronome

riprende il nome giacca

Prova tu

pronome

riprende il nome moto

Nelle frasi sottolinea gli aggettivi determinativi ed evidenzia tutti i pronomi.

1. Hai sete? Vuoi quella bibita o questa?

2. Ti piace il mio taglio di capelli? Ho detto al mio parrucchiere che lo volevo uguale al tuo.

3. Questa mattina il professore ha tenuto una lezione interessante, quella di ieri invece è stata noiosa.

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Nelle frasi evidenzia l’elemento sostituito dal pronome in corsivo.

1. Non trovo più le chiavi, per caso le hai viste? 2. È già stato pubblicato l’orario definitivo delle lezioni? No, lo pubblicheranno domani. 3. I due politici si confrontarono in una trasmissione televisiva, entrambi si comportarono correttamente. 4. Non ho visto la partita ma l’ho registrata. 5. Devo comprare un abito per una cerimonia. Posso provare quello?  6. Alcuni vecchi cantanti sono amati anche dai giovani, altri no. 7. Il mio nuovo piumino è nero, di che colore è il tuo?

2.  METODO DI STUDIO  Indica con una crocetta se le parole in corsivo sono aggettivi (A) o pronomi (P).

1. Alcuni A P ragazzi praticano molti A P sport, qualcuno A P anche a livello agonistico. 2. Vorrei conoscere la tua A P opinione sulla questione, poi ti dirò la mia A P . 3. Il tuo A P posto non è questo ma quello A P 4. Nessuno A P ha obiettato, sono stati tutti A P d’accordo. 5. Quali A P brani avete già letto? 6. La consegna di questo A P esercizio non è chiara. 7. Ognuno A P può fare come vuole nel rispetto altrui A P . 8. Vuoi soltanto due A P panini per l’escursione? No, meglio tre A P 9. Il mio A P gatto è affettuoso, al contrario del vostro A P 10. Quel vestito A P mi sembra troppo vistoso, preferisco questo A P .

(1 punto per ogni risposta corretta) punti / 19

AUTOVALUTAZIONE | 19 | 18-16 | 15-12 | 11-6 | meno di 6 se hai realizzato un punteggio inferiore a 12 vai a rileggere il Metodo di studio L1 | F4 p. 124

3. Nelle frasi indica se i pronomi in corsivo sostituiscono un nome (N), un aggettivo (A), un altro pronome (P) o un’intera frase (F) e sottolinea gli elementi sostituiti.

1. Nella verifica le prime domande erano difficili, le altre ( ) non lo ( ) erano. 2. Ho telefonato alla nonna e l’ho ( ) invitata per pranzo. 3. Tua sorella è chiacchierona, tu non lo ( ) sei. 4. Non userò la mia auto, ma la tua, che ( ) è più spaziosa. 5. Il nostro compagno era in ospedale per l’appendicite, ma noi non lo ( ) sapevamo.

4. Inserisci i pronomi opportuni.

1. Luca era assente oggi perciò ho mandato i compiti assegnati. 2. Perché Sara non ha partecipato? Non ’ho capito proprio. 3. Mi hai passato il libro sbagliato: non volevo questo ma 4. Io lavoro, mentre giochi. 5. In hanno aderito all’iniziativa.

I pronomi personali

I pronomi personali

I pronomi personali indicano chi parla , chi ascolta o la persona, l’animale o la cosa di cui si parla

Io ho undici anni, tu hai dodici anni, lui e lei sono già quattordicenni.

I pronomi personali:

• hanno forme differenti per indicare le diverse persone del discorso: Noi prendiamo appunti, voi li riscrivete al computer, ma loro non fanno nulla?

• all’interno della frase possono avere funzione di soggetto o di complemento:

• se svolgono la funzione di complemento hanno due forme : forte o tonica (con l’accento) e debole o atona (senza accento).

persona genere funzione di soggetto

funzione di complemento forma forte o tonica forma debole o atona

1a persona singolare io me mi

2a persona singolare tu te ti

3a persona singolare maschile egli, lui, esso lui, esso, sé lo, gli, ne, si femminile ella, lei, essa lei, essa, sé la, le, ne, si

1a persona plurale noi noi ci

2a persona plurale voi voi vi

3a persona plurale maschile essi, loro loro, essi, sé li, ne, si femminile esse, loro loro, esse, sé le, ne, si

I pronomi personali soggetto

I pronomi personali soggetto indicano la persona che compie o subisce l’azione espressa dal verbo o la persona che si trova nella situazione o condizione d’animo espressa dal verbo.

Io chiamo i miei amici. Voi siete stati sorteggiati Loro erano in pericolo Lei era molto felice

il soggetto compie l’azione il soggetto subisce l’azione il soggetto si trova in una certa situazione

il soggetto è in una certa condizione d’animo

In italiano i pronomi personali soggetto, nella maggior parte dei casi, sono sottintesi

Devono essere espressi :

• quando si vuole mettere in evidenza il soggetto; Riferisci tu a Matteo che la prof ha spostato l’interrogazione?

• quando si vuole specificare se il soggetto è maschile o femminile ;

Giorgia e suo fratello praticano sport a livello agonistico: lei gioca a pallavolo, lui a basket.

• quando si vogliono contrapporre due o più soggetti;

Noi lavoriamo e voi chiacchierate!

• quando la forma verbale usata è uguale per più persone (ad esempio al congiuntivo presente);

Non è il caso che tu parta con questo tempo. Non è il caso che lui parta con questo tempo.

• quando il soggetto è preceduto da e , anche , neppure , pure , persino, almeno.

Anch’ io voglio dire la mia! Persino tu osi dire questo? Neppure lei è dalla tua parte.

Quando e come si usano i pronomi personali soggetto

Io e tu , noi e voi sono invariabili :

Io vado dal panettiere, tu nel negozio di alimentari. Noi siamo studenti della scuola superiore, voi frequentate già l’università.

È obbligatorio usare me e te al posto di io e tu:

• nelle esclamazioni :

Povero me! Beato te!

• nei paragoni introdotti da come e quanto :

Ama il calcio come me

Ne so quanto te

Egli , ella , essi , esse si dovrebbero usare per indicare una o più persone , ma sempre più spesso sono sostituiti da lui , lei , loro :

Chiederò a Dania, lei (al posto di ella) mi darà l’informazione.

Siamo andati a trovare i nonni, loro (al posto di essi ) vivono in campagna.

Lui , lei , loro sono obbligatori al posto di egli ed ella e di essi ed esse :

• nelle esclamazioni:

Beato lui! Beata lei! Beato loro!

• nei paragoni introdotti da come e quanto :

Parli come lei . Sei divertente quanto lui . Fa’ come loro: ascolta!

• se si vuole dare risalto al soggetto:

Lei è prudente, mentre lui è uno sconsiderato. Loro sono i veri vincitori.

• quando il soggetto è dopo il verbo:

Venga lui a spiegarmi le sue ragioni. È stato lui a iniziare la lite. Sono loro ad avere torto.

• quando sono preceduti da perfino, anche , neppure , nemmeno.

Neppure lei è riuscita a rispondere. Perfino loro verranno in montagna.

Esso, essa , essi , esse si usano ormai solo per indicare una o più cose :

La Luna è l’unico satellite naturale della Terra. Essa è priva di luce propria.

Abbiamo studiato le maree. Esse sono periodici cambiamenti del livello del mare.

Quando si riferiscono a un animale sono sostituiti da lui , lei , loro

Ho un gattino che combina tanti guai, lui graffia le tende e le poltrone.

I pronomi di cortesia (o allocutivi)

Quando ci si rivolge a una persona con cui si è in confidenza si usa il pronome tu ; nei casi in cui invece ci si rivolge a persone con cui non si ha familiarità si usano i pronomi lei e loro, che in questo caso si chiamano pronomi di cortesia

Avvocato, lei che ne pensa? Dottoressa, lei è davvero comprensiva!

Prego, passi prima lei

Come loro desiderano.

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Nelle frasi sottolinea i pronomi personali soggetto, poi evidenzia la frase in cui il soggetto subisce l’azione.

1. Io sono Lara, tu come ti chiami? 2. Io non ero presente alla riunione, chiedi a lei l’ordine del giorno. 3. Finalmente anche tu hai conosciuto Francesca! Lei è una splendida persona.

4. Voi siete stati molto ospitali con noi e noi vogliamo dimostrarvi la nostra riconoscenza.

5. Non sederti su quella panchina, essa è stata appena verniciata. 6. Loro sono in ritardo, voi anche, soltanto Marco è arrivato puntuale. 7. Oggi io cucino e tu lavi i piatti. 8. Loro vanno a piedi, noi invece ci muoveremo in bicicletta.

2. In quale delle frasi il pronome personale mi non significa «a me»?

A. Paolo mi ha regalato delle rose.

B. Mi ha sempre raccontato delle bugie.

C. Mi è stato affidato un incarico importante.

D. Voglio sapere chi mi ha criticato senza motivo.

3. Scrivi tre frasi in cui il pronome personale soggetto deve necessariamente essere espresso e una frase in cui può essere sottinteso.

1. 2. 3. 4.

4. Completa le frasi inserendo il pronome personale soggetto opportuno.

1. Circa la riapertura dell’attività della palestra, ne so quanto

2. Vai per favore ad aprire la porta?

3. Beato che sei stato promosso con la media del nove!

4. Beati che staranno due mesi al mare.

5. Prova a chiedere ad Andrea, anche ha avuto un problema simile con il pc.

6. È inutile parlarne ancora, tu non sei ed io non sono .

7. Anna ama la danza quanto

8. Avevo studiato quanto ma mi sono agitato e non ho saputo rispondere.

9. Mamma, più passa il tempo, più assomigli alla nonna: parli come e sei anche divertente quanto

10. Non chiedere consiglio a noi, sono gli sportivi del gruppo.

5. Nelle frasi sottolinea i pronomi, poi inseriscili correttamente nella tabella. Quando è possibile indica anche il genere (maschile o femminile). Segui l’esempio.

1. È arrivata mia cugina, lei abita a New York.

2. Avete ragione voi, le vacanze in campeggio sono sempre divertenti.

3. Secondo noi, sarebbe meglio che voi pernottaste al rifugio.

4. Marco e Lucia sono studenti dell’istituto tecnico, loro sono molto bravi in informatica.

5. Lei vuole essere bionda ma io le dico sempre di non decolorare i capelli.

6. Mamma, tu sei d’accordo, se domani io invito a cena una mia amica?

7. I miei cani sono molto vivaci, essi amano correre nel parco.

8. Noi siamo vegani.

9. Ti sbagli, lui si chiama Luca.

frase 1a pers. sing. 2a pers. sing. 3a pers. sing. 1a pers. plur. 2a pers. plur. 3a pers. plur.

1.  lei, femm.

6.  GRAMMATICA E COMPRENSIONE DEL TESTO  Evidenzia i pronomi personali soggetto che si possono eliminare senza che le frasi perdano significato.

1. Quella sera io non potei andare in palestra perché loro mi aspettavano per un aperitivo.

2. Lei è brava in matematica, io in italiano.

3. Tu sei sempre in ritardo e tu non hai rispetto di chi ti sta aspettando.

4. Lui si occupa del giardino, mentre lei tiene in ordine la casa.

5. Io ho iniziato a leggere il libro che tu mi hai consigliato ma esso mi sembra molto noioso.

6. Dopo che io ti ho ascoltato per un’ora, anch’io ora ho qualcosa da dire.

I PRONOMI DI CORTESIA

7. In quale delle frasi è presente un pronome di cortesia?

A. Il signor Bianchi non ricorda la password che gli era stata inviata.

B. Signor Bianchi, Le abbiamo inviato un’email con la nuova password.

C. I tuoi professori ti ammirano per la costanza nello studio e nello sport.

D. L’agenzia comunicò che non era possibile rimborsare loro le spese di viaggio.

8. In quale frase il pronome personale lei è un pronome di cortesia?

A. La zia è partita, infatti lei vive a Londra.

B. Hai perso il cellulare di mamma, è naturale che lei sia arrabbiata.

C. Lei, professoressa, mi ha dato un consiglio molto utile.

D. Marta verrà alla festa con noi, come ha già detto lei ieri.

9. Riscrivi le frasi usando i pronomi di cortesia. Ricorda che in alcuni casi dovrai inserire la lettera maiuscola.

Esempio: Ingegnere, ti ricordo il nostro appuntamento. →  Ingegnere, Le ricordo il nostro appuntamento.

1. Scusa, ti ho urtato senza volerlo. →

2. Egregio signor Sindaco, ti scrivo per chiederti... →

3. Tu mi devi credere, ti ho detto la verità. →

4. Raccontami tutto con calma. →

5. Signora, ti lascio il mio posto a sedere. →

6. Dottoressa, tu cosa ne pensi? →

7. Gentile Direttore, ti saluto cordialmente. →

8. Tu hai già pranzato? Ti posso invitare? →

I pronomi personali complemento

I pronomi personali complemento sono quelli che nella frase svolgono la funzione di complemento diretto (complemento oggetto) o di complemento indiretto

Vi (= voi) sto osservando.

complemento diretto = complemento oggetto; risponde alla domanda Chi?

Mi (= a me) hanno regalato una bicicletta.

complemento indiretto = complemento di termine; risponde alla domanda A chi?

I complementi indiretti sono molti e li studierai nella sintassi della frase. Quello che iniziamo a farti conoscere qui è il complemento di termine

I pronomi personali complemento presentano due differenti forme : la forma forte (o tonica ) e la forma debole (o atona ).

Le forme forti (o toniche)

I pronomi personali complemento con forma forte (o tonica):

• sono me , te , lui , lei , esso, essa , sé , noi , voi , essi , esse , loro, sé ;

• si chiamano così perché hanno un loro accento (che si pronuncia ma non si scrive, tranne nel caso di sé );

• il loro posto di solito è dopo il verbo ;

• quando il pronome non è preceduto da preposizione ha funzione di complemento oggetto; Il regista ha scelto me come protagonista. chi ha scelto? → me (complemento oggetto)

• quando il pronome è introdotto da una preposizione ha funzione di complemento indiretto: Quando vedo il mare penso sempre  a  te A chi penso? → a te (c. di termine indiretto)

Domani prenderò l’autobus con voi Con chi prenderò l’autobus? → con te (c. indiretto)

Ho comprato del gelato per noi Per chi ho comprato del gelato? → per noi (c. indiretto)

Le forme deboli (o atone)

I pronomi personali complemento con forma debole (o atona):

• sono mi , ti , lo, la , gli , le , si , ci , vi , li , le , ne ;

• si chiamano così perché non hanno un accento proprio, ma si appoggiano per la pronuncia al verbo che le segue o al verbo che le precede;

• la loro funzione è quella di complemento oggetto o di complemento di termine

Fa eccezione la particella ne che ha la funzione di complemento indiretto.

Lo (= lui) ha incontrato in gelateria. Sara mi (= a me) ha mandato un video divertente. Preparate vi (= voi) per la verifica. Prestagli una penna, per favore.

Quando le forme deboli o atone (tranne gli ) si uniscono agli imperativi tronchi da’, fa’, sta’, di’, raddoppiano le consonanti iniziali:

Datti da fare. Facci questo favore. Stam mi vicino. Dille tutto.

L'uso di forma forte o forma debole

La scelta tra forme forti e forme deboli dipende da ciò che vogliamo esprimere.

• Dobbiamo usare le forme forti quando vogliamo mettere in evidenza il pronome : Anna ha invitato me (= proprio me) per andare al mare con lei.

Sé ha valore riflessivo e si usa solo se si riferisce al soggetto della frase , altrimenti si usa lui o lei :

Riccardo pensa solo a sé

Da quando Luca è partito, la mamma pensa sempre a lui

• Usiamo le forme deboli quando vogliamo dare un’ informazione : Anna mi ha invitato per andare al mare con lei.

• Ci e vi possono avere anche la funzione di avverbio di luogo con il significato di «lì», «là», «in quel luogo».

Partiamo per Roma e ci (= là) resteremo una settimana.

Ama la città in cui vive e vorrebbe rimaner vi (= lì) per sempre.

• Le forme deboli di terza persona singolare e plurale significano:

lo = lui, ciò → Non lo (= lui) considero. Lo (= ciò) penso anch’io.

la = lei, essa → La (= lei) rispetto molto. La pianta è secca, la (= essa) devo annaffiare. gli = a lui → Gli (= a lui) comprai un regalo.

le = a lei → Le (= a lei) regalò un fiore.

li = loro, essi → Li (= loro) ho conosciuti al mare. I f reni? Li (= essi) ho fatti controllare. le = loro, esse → Le (= loro) trovo molto simpatiche. Le mie piante? Le (= esse) ho già potate.

Il pronome gli (= a lui) deve essere usato per il maschile singolare. Per il maschile e femminile plurale bisogna usare il pronome loro (= a loro) che va messo dopo il verbo. Ho telefonato ai nonni e ho detto loro (= a loro) che andremo a trovarli.

• Ne significa «di lui», «di lei», «di loro», «da lui», «da lei», «da loro»:

Hai saputo di Carlo? Non ne (= di lui) so nulla. Ama i gatti e ne (= di loro) parla sempre.

Ho chiesto alla segretaria e ne (= da lei) ho ricavato informazioni utili.

Ho conosciuto i tuoi insegnanti e ne (= da loro) sono rimasto colpito favorevolmente.

Ne può avere anche la funzione di avverbio di luogo con il significato di «da qui», «da lì», «da là», «da quel luogo».

Sono stata al mercato e ne (= da lì) torno ora.

Mi , ti , gli , ci , vi , si possono essere usati in coppia con i pronomi lo, la , li , le , ne.

Il primo gruppo ha valore di complemento di termine e cambia la vocale finale o ne aggiunge una (→ me, te, glie, se, ce, ve), il secondo gruppo può avere valore di complemento oggetto o indiretto

Me lo ha restituito. Te la presta. Glielo dico.

Ce ne ha parlato. Ve li ha presentati. Se ne è (o se n’è) innamorato.

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Nelle frasi sottolinea tutti i pronomi personali complemento.

1. Federico è stato ospite da noi due giorni con sua sorella. 2. Dirò loro di posticipare l’appuntamento di un’ora per permetterti di arrivare in tempo. 3. Facendole quel complimento l’hai resa felice. 4. Stasera vi racconterò la mia avventura così vi farò sorridere. 5. Mi ha voluto come compagno di banco dicendomi che le ero simpatico. 6. Solo lei poteva dirgli una simile cattiveria, per fortuna lui non le ha risposto. 7. Potreste aiutarci a rimettere in ordine l’armadio della classe? 8. Se ti fa piacere, verrò con te al cinema stasera.

2.  SFIDA GRAMMATICALE  Svolgi l’esercizio con un/a tuo/a compagno/a e sfidalo a eseguire, nel minor tempo possibile, le seguenti attività:

A. dare una risposta (positiva o negativa) alle domande, inserendo il pronome corretto; B. specificare quale parola è sostituita dal pronome.

domanda risposta con pronome parola sostituita

1. Stai leggendo il libro che ti ho regalato?  Sì, lo sto leggendo / No, non l’ho ancora iniziato.    libro

2. Telefoni a Monica stasera?

3. Porti giù tu la valigia grande?

4. Tu capisci tutto questo?

5. Posso assag giare la panna e una fragola?

6. Hai parlato del viaggio con Diego?

7. Puoi comprare dei fichi?

RIFLETTIAMO  In quale frase il pronome personale corrisponde a un complemento di termine?

3. Nelle seguenti frasi sottolinea lo, la, le, gli e scrivi se svolgono la funzione di articoli determinativi (A) o di pronome personale complemento (P)

1. Ho preparato la torta: la vuoi offrire ai tuoi amici a merenda? ( ) ( ) 2. Carlo è felice perché gli zii gli hanno regalato la felpa che gli piaceva. ( ) ( ) ( ) 3. Quando lo rivide, dopo un anno, lo abbracciò con slancio. ( ) ( ) 4. Le insegnanti non hanno accettato le vostre giustificazioni perché non le avete fatte firmare da un genitore. ( ) ( ) ( ). 5. Non ha gradito gli orecchini, perché non le sono piaciuti. ( ) ( )

4. Completa le frasi inserendo i pronomi personali opportuni (soggetto e complemento), poi evidenzia la frase in cui hai usato uno o più pronomi soggetto.

1. Parlerò con il professore e chiederò di interrogar domani. 2. Chiederò ad Alessia se piace il rugby e proporrò di venire con alla partita. 3. Og gi Alessandro era assente, pertanto ho telefonato.  4. Anche sono partiti per le vacanze. In città sono restato solo . 5. Perché i bambini stessero buoni, la maestra diede dei libri illustrati. 6. Per ora non preoccupate , quando sarà il momento manderò un messaggio. 7. Tuo fratello piange ed è arrabbiato con ; sicuramente avrai fatto uno dei tuoi dispetti. 8. Se telefoni a Veronica fa i complimenti per il premio letterario ricevuto. 9. Da da fare, devi studiare. 10. Sta vicino, è turbata da quanto è accaduto.

5.  SFIDA GRAMMATICALE  Svolgi l’esercizio con un/a tuo/a compagno/a e sfidalo a indicare con una crocetta, nel minor tempo possibile, la funzione dei pronomi personali evidenziati in corsivo. compl. og getto compl. di termine altro compl. indiretto

1. Per le vacanze gli regaleremo anche un libro.

2. Domani ti restituirò il vocabolario di greco.

3. Ho conosciuto Marco, ne parlano tutti bene.

4. Piove, mi presti un ombrello?

5. Vi ho disturbato perché ho bisogno di un favore.

6. Li ho invitati alla mia festa di compleanno.

7. Carlo ha tre bravi figli e ne va molto fiero.

8. Le dirò che deve essere più puntuale.

9. Ho riferito loro il tuo messag gio.

10. Le incontro di mattina alla fermata dell’autobus.

6. Indica con una crocetta se le particelle in neretto hanno funzione di pronome (P) o avverbio di luogo (A).

1. Sono andata allo spettacolo poco convinta, ma ne sono tornata entusiasta.

2. Avevo dei parenti in Francia, ma da tempo non ne ho più notizie.

3. Dacci retta, lascia perdere quell’investimento economico.

4. In quel ristorante, noi non ci torneremo più.

5. Quando potremo rivedervi?

6. È un’importante biblioteca, vi sono conservati anche volumi molto antichi.

7. Ci consegnano il pane a casa tutti i giorni.

8. È nato in una piccola città e vi abita ancora og gi.

9. Hanno inaugurato la mostra sugli Impressionisti, ci andrò sicuramente.

10. Come al solito non riuscirò a mangiare tutta la pizza, ne vuoi una fetta?

7. Nelle frasi sostituisci il pronome personale ne con l’espressione equivalente.

Esempio: Scoppiò una tempesta e ne furono terrorizzati → da essa

1. Non conosco la Rivoluzione americana perché in classe non ne abbiamo ancora parlato. ( )

2. Non conosco Giorgia ma ne ho sentito parlare. ( )

3. Ho preparato una torta: ne vuoi una fetta? ( )

4. È stato un equivoco; non ne parliamo più. ( )

5. Se ripenso ai miei professori, ne ricordo la grande cultura. ( )

6. È un grande artista: tutti ne apprezzano le canzoni. ( )

I pronomi personali riflessivi

I pronomi personali riflessivi sono usati per indicare che l’azione espressa dal verbo ricade (“si riflette”) sul soggetto stesso della frase.

Io mi lavo. = Io (soggetto) lavo me stesso. Tu ti pettini. = Tu (= soggetto) pettini te stesso.

Nella tabella trovi i pronomi riflessivi usati per le diverse persone.

singolare plurale

1a persona mi ci

2a persona ti vi

3a persona si, sé si, sé, loro

La forma di terza persona si :

• può avere valore di complemento oggetto o di complemento di termine :

Anna si trucca. = Anna trucca sé. → complemento oggetto

Anna si trucca gli occhi. = Anna trucca gli occhi a sé. → complemento di termine

• può esprimere un’azione reciproca , cioè un’azione che avviene tra due persone o tra due gruppi :

Marco e Anna si abbracciarono. Le due squadre si sfidarono lealmente.

La forma sé può essere rafforzata da medesimo e stesso

Sara pensa solo a sé stessa

La forma riflessiva plurale loro è usata obbligatoriamente al posto di sé quando è preceduta da tra , fra , in mezzo a , insieme a…

Le ragazze parlavano e ridacchiavano fra loro/tra loro

Quando le particelle pronominali mi , ti , si , ci , vi formano verbi come accorgersi (io mi accorgo, tu ti accorgi...), arrabbiarsi , pentirsi , vergognarsi , ostinarsi ... non costituiscono una forma riflessiva , ma fanno parte del verbo stesso. Questi verbi si chiamano intransitivi pronominali e li studierai nella fermata dedicata al verbo.

METTITI ALLA PROVA  Pensa alle tue mattine prima di venire a scuola, come si svolgono? Ti svegli, lavi, vesti, fai colazione? Mentre descrivi la tua routine utilizza il maggior numero possibile di pronomi personali riflessivi.

Per esempio, continua la frase: La mattina mi sveglio alle... aspetto per andare in bagno perché mia sorella che si trucca... papà ci prepara la colazione...

METODO DI STUDIO

Errori da evitare nell’uso dei pronomi

• Il pronome personale tu svolge la funzione di soggetto e non va sostituito con te.

Tu ed io ci conosciamo da tanto.

Vieni anche tu?

Te ed io / Io e te ci conosciamo da tanto.

Vieni anche te?

• Mi , ti, gli, le, ci, vi equivalgono a: a me, a te, a lui, a lei, a noi e a voi; le espressioni a me mi, a te ti… sono sbagliate perché sono equivalenti.

A me piace molto l’anguria. A me mi piace molto l’anguria.

• La forma sé può essere preceduta da preposizione: l’espressione che si ottiene ricade comunque sempre sul soggetto.

Lo zio mi porterà con sé allo stadio. Lo zio mi porterà con lui allo stadio.

Prova tu

1. Nelle frasi cancella il pronome personale errato. Attenzione: non sempre la forma errata è vicina a quella corretta.

1. In montagna domani vieni anche te / tu? 2. A voi le escursioni ad alta quota proprio non vi piacciono? 3. Papà parla tra sé / lui. 4. Mio fratello mi porterà con lui / sé alla festa in discoteca. 5. Io e te / Tu ed io giochiamo insieme dall’età di cinque anni. 6. Stamane a lei dopo un po’ le ho detto che non poteva fare tutto quello che voleva. 7. Ci sono delle bibite fresche, ne vuoi anche te / tu?

2. Completa le frasi con il pronome corretto.

1. piace molto il gelato ai frutti di bosco: lo mangio spesso.

2. abbiamo detto che avevamo organizzato una serata in discoteca. sei che non sei voluto venire.

3. Il nonno porterà con a pescare. Aspetto questa giornata da tempo.

4. ed ci conosciamo dalle elementari.

5. Og gi vedi Denise? potresti portare questi appunti?

6. Vieni anche a pattinare?

7. È passato a prender Gabriel, ho detto che eri già uscito.

8. Ho comprato delle ciambelle, ne vuoi anche ?

Linea 1 | Morfologia

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Nelle frasi sottolinea tutti i pronomi personali riflessivi (attenzione: non sono sempre presenti) ed evidenzia la frase in cui il verbo è un intransitivo pronominale.

1. Nella vita è importante avere fiducia in sé stessi. 2. Facendogli quell’osservazione lo hai messo a disagio. 3. Mia sorella si trucca ogni giorno. 4. Il pranzo è pronto. Vi siete già lavati le mani? 5. I gatti si leccano per pulirsi. 6. Quel ragazzino si considera molto furbo. 7. Sono tornato a casa tardi ieri sera, e mio padre si è arrabbiato.

2. Nelle frasi inserisci il pronome personale riflessivo corretto, rafforzandolo con stesso, quando necessario.

1. Ora tuffo in piscina e rinfresco un po’. 2. Il gatto leccava la zampa ferita. 3. Piero è egoista, più di tutti ama . 4. Il piccolo Fabio allaccia già le scarpe da solo. 5. Chi fa da fa per tre. 6. La mamma lavora sempre per noi e trascura

3.  METODO DI STUDIO  Evidenzia gli errori nell’uso dei pronomi e scrivi la forma corretta negli appositi spazi.

1. Vieni anche te con noi in pizzeria? ( ) 2. A me mi piace ascoltare musica quando sono felice. ( ) 3. Sabato la mamma mi porterà con lei stessa a fare shopping.

( ) 4. Eppure a me mi sembra che l’appuntamento fosse per le 19.00. ( )

5. Non pensavo rientrassi per cena, ci sono delle melanzane grigliate, ne vuoi anche te?

( ) 6. Ma a te ti pare che avrei urlato il tuo nome se non avessi avuto bisogno che te mi dessi una mano? ( ) ( ) 7. Ho visto Leo e a lui ci ho offerto un gelato.

( ) 8. Anche te sei andato al cinema con loro? ( ) 9. Lia a voi vi ha portato l’occorrente per fare immersioni. ( )

(1 punto per ogni risposta corretta) punti .......... / 10

AUTOVALUTAZIONE | 10 | 9-7 | 6 | 5 | meno di 5 se hai realizzato un punteggio inferiore a 6 vai a rileggere il Metodo di studio L1 | F4 p. 137

4. Per ciascuna frase scrivi se il pronome riflessivo si significa sé (complemento oggetto) o a sé (complemento di termine).

1. Si distese sul prato, al sole. ( )

2. Si concesse un gelato con panna. ( )

3. Si alzò di scatto. ( )

4. Si chinò e si allacciò le scarpe. ( ) ( )

5. Si tolse la camicia macchiata. ( )

I pronomi possessivi

I pronomi possessivi sostituiscono o sottintendono un nome di cosa , di animale o di persona , specificando a chi appartiene ciò che è indicato dal nome che sostituiscono.

Il nostro appartamento è meno spazioso del vostro

aggettivo pronome: sostituisce la parola appartamento indicando a chi appartiene

Le forme dei pronomi possessivi:

• corrispondono esattamente a quelle degli aggettivi possessivi (non bisogna però dimenticare che gli aggettivi accompagnano il nome, mentre i pronomi lo sostituiscono): L1 | F4 p. 124

persona singolare plurale maschile femminile maschile femminile

1a singolare mio mia miei mie

2a singolare tuo tua tuoi tue

3a singolare suo sua suoi sue

1a plurale nostro nostra nostri nostre

2a plurale vostro vostra vostri vostre

3a plurale loro loro loro loro

Anche gli aggettivi possessivi proprio e altrui possono essere usati come pronomi.

• sono precedute dall’articolo determinativo o dalla preposizione articolata (del, della, al, nel, nella…):

La loro auto è qui, la mia si trova laggiù. La nostra casa è vicina alla vostra .

• sono variabili nel genere e nel numero e concordano con il nome che sostituiscono, tranne loro e altrui :

Condivido la tua idea ma non la loro. Apprezza ciò che hai, non desiderare l’altrui

• proprio si usa quando chi possiede è anche il soggetto della frase:

Marco pensa all’interesse dell’azienda, Luca invece solo al proprio (= interesse ed è riferito al soggetto Luca).

I pronomi possessivi vengono definiti sostantivati quando sono usati al posto di nomi sottintesi facilmente intuibili.

I miei (= i miei genitori) si conoscono dalle elementari.

Diego deve sempre dire la sua (= la sua opinione).

Facciamo un brindisi alla vostra (= alla vostra salute).

Il cane ne ha combinata una delle sue (= delle sue marachelle).

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Morfologia

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ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Nelle frasi sottolinea gli aggettivi possessivi ed evidenzia i pronomi possessivi.

1. Noi verremo con la nostra macchina, Stefano e Ambra verranno con la loro. 2. Se il tuo pennarello non colora bene, prendi il mio. 3. A me piace molto il logo della vostra maglietta, il loro un po’ meno. 4. Rivoglio il mio ombrello con i gattini, non il suo. 5. Lui si è preso la sua parte di responsabilità, tu prenditi la tua. 6. Io terminerò il mio lavoro tra un’ora, voi tra quanto terminerete il vostro? 7. La vostra squadra del cuore ha vinto, la nostra ha perso.  8. Vi ho esposto il mio parere, ora aspetto che mi diciate il vostro. 9. Non so la tua, ma la mia pazienza ha un limite. 10. Non giudicare l’operato altrui, ognuno deve pensare al proprio.

2. Completa le frasi con un pronome possessivo opportuno, facendolo precedere dall’articolo o dalla preposizione articolata.

1. Le vostre amiche sono già arrivate, mentre sono in ritardo. 2. I miei genitori sono più severi 3. La sua collana è molto bella e appariscente, mentre è più discreta. 4. Marco, il tuo cellulare è sul tavolo, ma dove ho messo

? 5. Sto riordinando la mia stanza, però anche mio fratello dovrebbe risistemare 6. Tutti i riassunti saranno letti in classe: ognuno leggerà

7. All’ingresso ho dovuto consegnare il mio zaino, anche il mio amico ha dovuto consegnare . 8. Ho portato la mia auto dal meccanico e ho chiesto ai miei genitori di prestarmi . 9. Mio fratello vuole sempre i giochi degli altri, ma non glieli può toccare nessuno.

3.  LESSICO  Nelle frasi sottolinea il pronome possessivo sostantivato e poi evidenzia il nome che sottintende, scegliendolo tra i tre proposti. pronome sostantivato nome sottinteso

1. Ti assicuro che di Alessandro puoi fidarti, è uno dei nostri. amici (fidati) / conoscenti / compagni

2. Visto che insisti, ti dirò la mia. soluzione / suggerimento / opinione

3. Silvia e Andrea si sono sposati, brindiamo alla loro traguardo / salute / unione

4. I miei hanno affittato una casa al mare per le vacanze. cugini / genitori / familiari

5. Mio fratello ogni giorno ne combina una delle sue.invenzioni / cattiverie / marachelle

6. I nostri questa sera hanno vinto la partita più importante della stagione. amici / compagni / giocatori della squadra del cuore

pronome sostantivato

nome sottinteso

7. Per fargli aprire il negozio, ha investito parecchio del suo. impegno / denaro / tempo

8. Nella regata hanno avuto la fortuna dalla loro.vento / vela / parte

4.  SFIDA GRAMMATICALE  Sfida una tua compagna o un tuo compagno a riscrivere nel minor tempo possibile le frasi, sostituendo l’aggettivo possessivo con il pronome possessivo. Esempio: La mamma per errore ha indossato il tuo giaccone. →  Il giaccone indossato per errore dalla mamma è il tuo.

1. Susanna ha gradito la mia torta. →

2. In quel quadro è ritratto il mio paese. →

3. Sofia ha letto una sua poesia. →

4. Lasciarono le loro impronte sulla neve. →

5. In quella pubblicità compare la vostra piscina. →

5. Per ciascuna delle seguenti frasi, indica con una crocetta se loro è un pronome personale soggetto (PS), un pronome personale complemento (PC), un aggettivo possessivo (AP) o un pronome possessivo (PP).

PS PC AP PP

1. Lucrezia e Anna sono arrabbiate, perché non ascoltate mai le loro proposte.

2. Non ho risposto alle tue e-mail, né alle loro.

3. Luca e Massimo sono molto allegri, con loro vado mi diverto tantissimo.

4. Neanche loro amano fare lunghi viag gi in nave.

5. L’intervistato disse che non avrebbe più risposto alle loro domande.

6. Ho detto loro che dovranno risarcire i danni.

6. Scrivi tre frasi con la parola suoi: nella prima dovrà avere la funzione di aggettivo possessivo, nella seconda frase di pronome possessivo e nella terza frase di pronome possessivo sostantivato.

1. 2. 3.

I pronomi dimostrativi

I pronomi dimostrativi indicano la posizione nello spazio o nel tempo del nome che sostituiscono; possono inoltre specificare una relazione d’identità.

Ti trovi meglio in questa città o in quella che hai lasciato?

aggettivo pronome: sostituisce il nome città (indica posizione nello spazio)

Non ripensare sempre a quella vacanza , pensa a questa

aggettivo

pronome: sostituisce il nome vacanza (indica posizione nel tempo)

Alex quale palestra frequenta? La medesima in cui vado io.

pronome: indica relazione d’identità

Il pronome dimostrativo può sostituire anche un’intera frase

Due anni fa ho deciso di lavorare in proprio. Quella è stata un’idea vincente.

Aggettivi e pronomi

I principali pronomi dimostrativi sono uguali ai corrispondenti aggettivi dimostrativi e concordano nel genere e nel numero con il nome che sostituiscono:

Questo sostituisce un nome che indica un elemento vicino a chi parla:

Quel bicchiere è mio, prendi questo

Codesto sostituisce un nome che indica un elemento vicino a chi ascolta (è usato soprattutto in Toscana e nel linguaggio burocratico):

Hai matite di diverse tonalità di verde, passami codesta verde bandiera.

Quello sostituisce un nome lontano da chi parla e da chi ascolta:

I cuccioli nel recinto sono tutti bellissimi, io però sceglierei quello

Stesso e medesimo stabiliscono un rapporto d’identità e sono preceduti dall’articolo quando sono pronomi:

Non ho cambiato il cellulare, ho lo stesso da tre anni.

Tale ha funzione di pronome dimostrativo quando è preceduto dall’articolo o da un aggettivo dimostrativo:

La signora laggiù è la tale / quella tale che ha vinto alla lotteria.

Solo pronomi

Hanno solo funzione di pronome dimostrativo e mai di aggettivo:

Questi , quegli (ormai poco usati) si usano solo al maschile singolare e soltanto riferiti a persona. Hanno sempre funzione di soggetto:

Andrea e Alberto sono molto diversi: questi (= Andrea) è molto riservato, quegli (= Alberto) estroverso.

Costui , costei , costoro si usano solo riferiti a persona, spesso con significato negativo:

Costui è inaffidabile. Costoro sarebbero capaci di danneggiarti.

Colui , colei , coloro si usano solo riferiti a persona, il più delle volte abbinati al pronome che (colui che, colei che, coloro che):

Penso a tutti coloro che amano gli animali. Colei che canta è molto famosa negli USA.

Ciò è invariabile e significa «questa cosa», «queste cose», «quella cosa», «quelle cose»: Rifletti su ciò che dici. Ciò non va bene. Ciò che sento mi fa piacere.

Ci , vi , lo e ne , oltre alla funzione di pronomi personali complemento, possono svolgere la funzione di pronomi dimostrativi quando significano «a ciò», «ciò», «di ciò»:

Non ci / vi (= a ciò) voglio più pensare. Non ci (= a noi) rivolge la parola.

Non lo (= ciò) credo possibile.

Non lo (= lu i) vedeva da anni.

Ne (= di ciò) discuteremo più tardi. Marta ha una sorella e ne (= di lei) parla sempre.

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Tra i pronomi dimostrativi scrivi quali possono avere la funzione di aggettivo e pronome (AP) e quali possono essere usati solo come pronomi (P).

1.  coloro ( ) 2.  costui ( ) 3.  questo ( ) 4.  costei ( ) 5.  codesto ( ) 6.  proprio ( ) 7.  quello ( ) 8.  stesso ( ) 9.  colui ( ) 10.  colei ( ) 11.  medesimo ( )  12. quegli ( )

2. Nelle frasi sottolinea gli aggettivi dimostrativi ed evidenzia i pronomi dimostrativi.

1. Alzino la mano coloro che vogliono partecipare a questa gita. 2. Sono d’accordo con te su questo argomento, ma non su quello di cui abbiamo parlato prima. 3. Questi libri sono miei, quelli sono di mia sorella. 4. Nella verifica abbiamo fatto il medesimo errore. 5. Non credere a ciò che ti dicono costoro, sono degli imbroglioni. 6. Chi è costui? 7. Credi a tutto questo?

3. Nelle frasi che seguono sottolinea; scrivi il significato che assumono nel contesto della frase le particelle pronominali evidenziate. Segui l’esempio.

Esempio: È stata un’esperienza spiacevole, ma ora non ci penso più → a ciò /a quell’esperienza spiacevole

1. Ridono continuamente e disturbano: non lo sopporto!

2. Hai sbagliato, ma ne discuteremo più tardi, non adesso.

3. Abbiamo perso la partita, non ci voglio credere!

4. Non hai insufficienze: non ci vedo niente di eccezionale.

4. Completare le frasi con il pronome dimostrativo adatto.

1. Non ho cambiato casa, abito nella da cinque anni.

2. Costoro stanno mentendo di certo: che dicono è falso.

3. Abbiamo superato le semifinali? Evviva, tutto è magnifico.

4. non mi convince: è un uomo di troppe parole e pochi fatti.

5. Ti ho detto che penso di te.

6. Non avrà esercizi per domani che si farà interrogare.

7. Tutti che hanno mostrato l’autorizzazione possono salire sul pullman

8. Il signore lag giù è il che ha soccorso il bambino caduto dalla giostra.

5. Completa le frasi con il pronome dimostrativo opportuno, poi sottolinea quella in cui il pronome dimostrativo sostituisce un’intera frase.

1. Chiamai il poliziotto e corse subito. 2. è veramente antipatico. 3. Non usare questa penna, prendi

4. Questa mattina ha telefonato il che ha compilato la pratica per la pensione della nonna. 5. Non aprire quella bibita, finisci

. 6. Matteo e Christian sono fratelli: abita a Torino, si è trasferito a Roma. 7. In tanti hanno partecipato allo spettacolo: mi ricompensa per l’impegno e la fatica.

6. Nelle frasi sottolinea ci, vi, lo e ne e indica con una crocetta se hanno la funzione di pronome personale (PP) o quella di pronome dimostrativo (PD).

1. Quando vi incontro, mi fa sempre molto piacere.  PP PD 2. Dice che ha vinto alla lotteria, ma non ci credo.  PP PD 3. Suo nonno era un personaggio importante, ma non ne parla mai.  PP PD 4. Ci interesserebbe partecipare al corso di cucina.  PP PD 5. Non lo credevo possibile.  PP PD 6. Non so chi è arrivato quinto, non vi ho fatto caso.  PP PD 7. Non lo consideri e lui si offende.  PP PD 8. Vuoi dei pomodori? No, grazie, ne ho ancora.  PP PD 9. Ormai non ci penso più, è un problema risolto.  PP PD 10. Ne sappiamo ancora poco.  PP PD 11. Non credi che avrò successo? Ne PP PD riparleremo. 12. Bisogna informare i professori; ci PP PD pensi tu? 13. Non lo PP PD stima e ne PP PD parla sempre male. 14. Vi PP PD invidiano tutti. 15. Non lo PP PD pensare!

I pronomi indefiniti

I pronomi indefiniti indicano in modo generico e indeterminato la quantità o l’ identità del nome che sostituiscono o sottintendono.

C’erano molte rose in quel giardino ma poche erano fiorite.

aggettivo

pronome: sostituisce il nome rose (indica quantità)

Chiunque saprebbe svolgere questo esercizio.

pronome: indica in modo generico un’identità, infatti sottintende l’espressione qualsiasi persona

Aggettivi e pronomi

Alcuni pronomi indefiniti sono uguali ai corrispondenti aggettivi indefiniti e concordano nel genere e nel numero con il nome che sostituiscono: alcuno, altro, altrettanto, alquanto, certo, ciascuno, diverso, molto (comparativo più, superlativo moltissimo), nessuno, parecchio, poco (comparativo meno, superlativo pochissimo), tale, taluno, tanto, (superlativo tantissimo), troppo, tutto, vario...: L1 | F3 p. 101

Devo comprare un altro evidenziatore giallo. → aggettivo indefinito

L’evidenziatore giallo è esaurito, devo comprarne un altro → pronome indefinito

Tale , come pronome, può avere due funzioni:

• pronome indefinito quando è preceduto da un articolo indeterminativo e indica una persona sconosciuta:

Un tale mi ha fermato chiedendomi notizie del nonno.

• pronome dimostrativo quando è preceduto da un articolo determinativo o da un aggettivo dimostrativo: L1 | F4 p. 142

Il/quel tale che parla con mio fratello è il suo allenatore di pallacanestro.

Certo, vario, diverso possono avere funzione di pronomi indefiniti solo al plurale : Certi dicono che sarà un’estate caldissima. In classe diversi la pensano come me.

Altro come pronome può significare «un’altra persona, altre persone» o «un’altra cosa»:

Devi pensare di più agli altri . Deve partire e non pensa ad altro.

Solo pronomi

Alcune forme hanno solo funzione di pronome e mai di aggettivo indefinito:

• uno, una si riferisce a una sola persona in modo generico: Ti ha cercato uno che non ha detto il nome.

Al plurale, cioè uni /une, è usato solo con gli altri /le altre : Gli uni suonavano gli altri cantavano.

• ognuno, ognuna indica una persona facente parte di un gruppo, di una collettività: Viviamo in una democrazia: ognuno ha il diritto di esprimersi liberamente.

• chiunque equivale a dire «qualsiasi persona»:

Puoi chiedere conferma a chiunque

• qualcuno, qualcuna indica una persona in modo impreciso oppure un numero ridotto di persone o cose.

Mi ha cercato qualcuno? Ci sono delle caramelle, prendine qualcuna

• qualcosa equivale a dire «qualche cosa», «una cosa»; si accorda al maschile singolare:

Il corriere ha lasciato qualcosa per me? Qualcosa andò storto.

• alcunché (poco usato) in frasi positive equivale a qualcosa; in frasi negative equivale a nulla:

Vedo alcunché (= qualcosa) di gioioso in te. Non voglio alcunché (= nulla) da voi.

• nulla e niente significano «nessuna cosa»:

Oggi niente/nulla mi interessa

• Se seguono il verbo, devono essere preceduti dalla negazione non . Oggi non mi interessa niente/nulla.

• se sono preceduti dall’articolo o dalla preposizione articolata hanno funzione di sostantivo.

Il mio datore di lavoro ha costruito la sua ditta dal nulla/niente

Uno, una può svolgere più funzioni: articolo indeterminativo:

La vicina ha uno zerbino con un disegno simpaticissimo. aggettivo numerale cardinale :

Mi è finita una ciabatta sotto il letto. Compra uno yogurt magro e due alla frutta. pronome indefinito:

In strada c’è uno che canta sotto il balcone di una che sembra la sua ragazza. pronome numerale :

«Quante ciambelle vuoi?» «Dammene una per favore».

METTITI ALLA PROVA  A queste istruzioni per giocare a nascondino mancano tutti i pronomi indefiniti, e qualche altro elemento. Completa tu!

All’inizio del gioco si sceglie chi cerca, mentre si nascondono. Si sceglie anche un muro o che è detto , da lì inizia il gioco quando chi conta si è coperto . devono nascondersi che finisca la conta oppure rischiare di essere subito. Infatti, finita la conta inizia la caccia. Quando viene scoperto deve cercare di arrivare alla prima di chi conta per salvarsi. Il gioco finisce quando viene trovato.

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Completa il cruciverba con le parole corrispondenti alle definizioni, che riguardano i pronomi indefiniti.

Orizzontali

3. Equivale a dire «qualsiasi persona».

4. A seconda dell’articolo da cui è preceduto può essere pronome dimostrativo o indefinito.

6. Può essere anche articolo indeterminativo da usare davanti alla parola zaino

7. Il suo comparativo è meno Verticali

1. Alcuni pronomi hanno il corrispondente ... indefinito.

2. È usato raramente ed è seguito dal verbo al congiuntivo.

5. Si riferisce a una persona facente parte di un gruppo.

2. In ciascuna frase sottolinea il pronome indefinito opportuno scegliendolo tra quelli proposti in corsivo.

1. Ho solo chiesto dei chiarimenti, non ci vedo nulla / qualcosa / tanto di male. 2. Qualcuno / Ognuno / Nessuno deve avere la possibilità di provare. 3. Per le norme di sicurezza l’ingresso non sarà garantito a qualcuno / tutti / taluni 4. Taluni / Qualcuno / Alcunché crede che le macchine porteranno via il lavoro all’uomo. 5. Non potete dare sempre retta a molti / chiunque / qualcuno! 6. Ho comunicato la notizia solo a molti / pochi / tanti, perché non mi fido di ognuno / chiunque / troppi.

3. Nelle frasi sottolinea gli aggettivi indefiniti ed evidenzia i pronomi.

1. In vacanza ho conosciuto molte ragazze, alcune simpatiche altre meno. 2. Quel ragazzo è molto sicuro di sé e non si fa intimorire da chiunque. 3. Ho incontrato Marco a passeggio con una molto carina. 4. Certi dicono che fa più caldo dello scorso anno ma diversi esperti affermano il contrario. 5. Erano in diversi a fare il tifo per lui: ciascuno sventolava una bandierina. 6. Mangerei qualcosa di dolce, se non dovessi perdere qualche chilo. 7. Abbiamo investito già parecchio denaro, ma ne serve altrettanto. 8. Alcuni di voi hanno chiesto di vedere un film. 9. Oggi non ho visto nessuno dei miei amici. 10. Mi ha salutato uno che non conosco. 11. Susanna, hai detto qualcosa? 12. Mio fratello dice di non aver paura di niente.  14. Qualcuno mi ha cercato, ma non c’ero.

4. Nelle frasi sottolinea il pronome indefinito e poi completa la tabella indicando con una crocetta se è variabile nel genere (M/F), nel numero (S/P) e se può essere anche aggettivo.

M/F S/P anche aggettivo

1. Molti di quei palloni ci sono stati regalati.

2. Se ognuno avesse fatto ciò che doveva, avremmo consegnato il lavoro in tempo.

3. Qualcuno degli invitati potrebbe essere celiaco.

4. Alcuni potrebbero non essere d’accordo con noi.

5. Chiunque potrebbe aver preso la tua borsa.

6. Il terreno ci interessa ma chiedete troppo.

7. Noi andiamo al cinema, gli altri andranno in discoteca.

5. Nelle frasi scrivi se uno, una ha la funzione di articolo indeterminativo (AI), aggettivo numerale cardinale (AN) o pronome indefinito (PI).

1. Il cane mi ha rubato una ( ) bistecca, per fortuna ne sono restate tre. 2. Uno ( ) mi ha salutato, ma io non so chi sia. 3. Pratica uno ( ) sport costoso. 4. Uno ( ) o l’altro per me è indifferente, scegli tu. 5. Vorrei una ( ) coccarda tricolore, uno ( ) striscione bianco. 6. Uno ( ) di voi prenda appunti. 7. La mia amica è una ( ) che chiacchiera molto.

6.  GRAMMATICA E SCRITTURA  Riscrivi sul quaderno le frasi in senso negativo, sostituendo in modo opportuno i pronomi indefiniti.

1. Vedo qualcosa di strano nel suo comportamento. 2. Chiunque potrebbe dire che hai torto.

3. Troveremo qualcuno a cui chiedere informazioni. 4. Quel tale mostra alcunché di ambiguo nel suo modo di fare. 5. Passeggiando ho incontrato qualcuno.

7.  LESSICO  Riscrivi sul quaderno le frasi sostituendo con un pronome indefinito le espressioni in corsivo. Fai attenzione alle concordanze.

1. Qualunque persona si sarebbe comportata in questo modo, date le circostanze. 2. Stai sorridendo: starai sicuramente pensando a qualche fatto che ti diverte. 3. Oggi ho parlato con una persona che dice di aver fatto un viaggio con te. 4. L’altra sera in pizzeria non c’era nemmeno un cliente 5. Ciascuna persona, singolarmente, deve svolgere il compito assegnatole. 6. Molte persone pretendono tutte le cose dalle altre persone. 7. Non ha fatto nessuna cosa di male. 8. Ho visto qualche persona aggirarsi intorno a casa.

8.  GRAMMATICA E SCRITTURA  Evidenzia i pronomi indefiniti nascosti nelle parole elencate. Scrivi sul quaderno una frase per ciascun pronome individuato.

1. altresì 2. certificato 3. nullatente 4. pochezza 5. ascoltali 6. tuttofare 7. pruno

I pronomi relativi

I pronomi relativi

I pronomi relativi servono a collegare due frasi che hanno un elemento in comune (un nome, un pronome o l’intera frase che precede). Essi sostituiscono l’elemento in comune nella seconda frase.

Per il compleanno ho regalato a mio fratello un pallone Il pallone gli è piaciuto molto.

1 frase

2 frase

Per il compleanno ho regalato a mio fratello un pallone che gli è piaciuto molto.

pronome relativo sostituisce il nome pallone collega due frasi che prima erano indipendenti

Tra un po’ inizieranno le vacanze, il che ci rende felici.

I pronomi relativi sono: che , cui , il quale.

Che è invariabile .

il pronome relativo che, preceduto dall’articolo il, sostituisce l’intera frase che precede

È il più usato ed equivale per significato a il quale, la quale, i quali, le quali

Si usa come soggetto o come complemento oggetto

Ho adottato un cane che era stato abbandonato

Ho un gattino che ho preso al gattile.

soggetto complemento oggetto io soggetto sottinteso

Spesso capita che la frase introdotta dal pronome relativo (e talvolta delimitata dalle virgole) venga inserita dentro l’altra con cui ha l’elemento in comune. Quando si analizza la frase, può essere utile segnalarla con delle parentesi quadre.

Le rose, che mi hanno regalato , sono profumatissime

2 frase

1 frase

Cui è invariabile .

Si usa soltanto come complemento indiretto, preceduto da preposizione semplice (di cui, a cui, da cui, in cui, con cui, su cui, per cui, tra cui ):

Il paese in cui abito è in Piemonte. Le amiche con cui andrò al mare sono Sara e Marta.

maschile singolare invariabile cambia solo la preposizione

femminile plurale

Quando il pronome cui svolge la funzione di complemento di termine la preposizione è facoltativa:

La ditta cui/a cui (= alla quale) hai inviato il curriculum ti ha assunto.

Cui può essere preceduto da un articolo determinativo o da una preposizione articolata:

Lo scrittore il cui libro (= il libro del quale) era stato premiato ringraziò la giuria.

Hanno intervistato il preside nella cui scuola (= nella scuola del quale) è stato aperto

il nuovo corso di grafica.

Il quale (la quale , i quali , le quali ) è variabile nel genere e nel numero e concorda con il nome a cui si riferisce.

Può avere la funzione di soggetto o di complemento indiretto, se preceduto da preposizioni semplici o articolate, (al quale, del quale, con il quale, sul quale, dal quale, per il quale...):

Ho incontrato Luca il quale fa l’allenatore.

soggetto

Conosco la ragazza della quale mi parli.

complemento indiretto

È preferibile usare il quale quando le forme invariabili che e cui potrebbero creare confusione circa la persona o la cosa a cui si riferiscono:

Ti presento Marco, il figlio di Giulietta, che lavora con me.

il quale lavora con me.

(= Marco lavora con me)

Ti presento Marco, il figlio di Giulietta,

la quale lavora con me.

(= Giulietta lavora con me)

Quando si scrive, è però buona regola usare il pronome relativo riferendosi sempre al nome antecedente più vicino:

Ti presento Marco, il figlio di Giulietta, la quale lavora con me.

Alcuni avverbi di luogo, quando mettono in relazione due frasi , assumono il valore di pronomi relativi .

Dove come pronome relativo equivale a in cui, nel quale, nella quale :

La regione dove si trova il Monviso è il Piemonte.

Donde equivale a da cui, dal quale, dalla quale :

La montagna donde nasce il Po è il Monviso.

Dovunque e ovunque in funzione di pronomi relativi significano «in qualunque luogo in cui»:

Il suo cane lo avrebbe seguito dovunque/ovunque lui fosse andato.

ETODO DI STUDIO M

La funzione di che in una frase

Nella lingua italiana che assume diverse funzioni :

• pronome relativo:

Nella foto la ragazza che (= la quale) è in costume è mia madre diciottenne.

• congiunzione :

Il professore disse a Fabio che era stato il migliore nella staffetta.

• aggettivo interrogativo:

Che (= quale) genere di musica ascolti?

• pronome interrogativo:

Che mangiamo per cena?

Prova tu

• aggettivo esclamativo: Che (= quale) meraviglia!

• pronome esclamativo: Che dici!

Nelle frasi individua la funzione di che: pronome relativo (PR), congiunzione (C), aggettivo interrogativo (AI) o esclamativo (AE), pronome interrogativo (PI) o esclamativo (PE).

1. Che cosa vuoi per cena? ( )

2. Mi sembra che tu sia felice. ( )

3. Mi è piaciuto il libro che mi hai regalato. ( )

4. Che scempio è stato fatto dalla tempesta! ( )

5. Pensavo che tu lo avessi visto. ( )

6. Che vedi all’orizzonte? ( )

7. Che hai fatto! ( )

8. Il deodorante che uso non ha profumazione. ( )

I pronomi relativi doppi (o misti)

I pronomi relativi doppi o misti fondono in una sola parola due pronomi : un pronome dimostrativo e un pronome relativo oppure un indefinito e un relativo. Hanno la funzione di mettere in relazione due frasi.

Potrà partecipare alla gita soltanto chi ha consegnato l’autorizzazione

colui

pronome dimostrativo (soggetto della 1 frase)

il quale

pronome relativo (soggetto della 2 frase)

I pronomi relativi misti sono: chi , quanto, quanti , quante

Chi è invariabile e si riferisce solo a persone

Corrisponde all’unione di pronome dimostrativo + pronome relativo, ed equivale a colui che, colei che, colui il quale, colei la quale, coloro che, coloro i quali, coloro le quali:

Chi ci ha aiutato è stato molto gentile. = Colui [che ci ha aiutato] è stato molto gentile.

Più raramente corrisponde all’unione di pronome dimostrativo + pronome indefinito, con il significato di «qualcuno che» o «nessuno che»:

Non trovavano chi volesse sostituirlo. = Non trovavano nessuno / che volesse sostituirlo.

Quanto è invariabile e si riferisce solo a cose

Corrisponde all’unione di pronome dimostrativo + pronome relativo ed equivale a ciò che : Credi davvero a quanto ha detto Elisabetta? = Credi davvero a ciò / che ha detto Elisabetta?

Quanti , quante si usa solo al plurale e si riferisce a persone e animali .

Corrisponde all’unione di pronome dimostrativo + pronome relativo ed equivale a (tutti ) quelli che, (tutte) quelle che :

Parteciperanno quanti lo desiderano. = Parteciperanno (tutti ) quelli / che lo desiderano.

Chiunque usato come pronome misto

Chiunque è un pronome indefinito che diventa pronome misto quando significa «qualunque persona che», «qualsiasi persona che» e unisce due frasi. È invariabile e si riferisce solo a persone . Richiede il verbo al congiuntivo:

Chiunque infranga la legge verrà punito = Qualsiasi persona [che infranga la legge] verrà punita.

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Nelle frasi sottolinea i pronomi relativi ed evidenzia i termini a cui si riferiscono.

1. La stagione che preferisco è la primavera. 2. La ragazza alla quale hai prestato il cellulare è mia sorella. 3. Lo sport di cui parla in continuazione è il calcio. 4. Visiteremo una mostra che raccoglie quadri il cui valore è inestimabile. 5. Dove abita la compagna dalla quale sei andata oggi? 6. Mi è arrivato un avviso di mancato recapito per l’e-mail che ti ho inviato ieri sera. 7. La festa, della quale parli, è organizzata da mia cugina la quale mi ha detto di invitarti.

2. Quale pronome, tra quelli elencati, completa in maniera corretta la frase «La regione provengono queste prelibatezze è l’Abruzzo»?

A. dal quale B. la quale C. da cui D. cui

3. Nelle seguenti frasi sottolinea il pronome relativo usato correttamente.

1. È un elettrodomestico di cui/ il cui uso è molto diffuso. 2. Ho aperto il portone al corriere che / a cui doveva consegnarmi un pacco. 3. È una persona di cui / del quale ci si può fidare. 4. Prendi pure quello a cui / di cui hai bisogno. 5. La nipote per la quale / alla quale sono più affezionata è Aline. 6. L’ufficio al quale / per il quale devi rivolgerti è vicino alla banca. 7. Dimmi la ragione di cui / per cui sei così felice. 8. Ho tutti gli ingredienti con cui / per cui preparare un dolce.

4. Completa le frasi inserendo il pronome relativo opportuno (con o senza l’articolo o la preposizione). Rifletti se è meglio usare che, il quale (nelle sue forme) oppure cui.

1. Mi piace molto la località marina passo le vacanze. 2. L’autobus sono salito era quasi vuoto. 3. Sono una dipendente dell’agenzia ha organizzato il viaggio. 4. L’appartamento ho abitato nel periodo durante ho frequentato l’università era piccolo ma accogliente.  5. Alessandra è la sorella del ragazzo abbiamo parlato ieri pomeriggio. 6. Il panorama si ammira da questa terrazza è molto bello. 7. Lo strumento musicale amo suonare è la batteria. 8. L’oggetto sono più affezionata è il mio orso di peluche. 9. Ora ti dirò il motivo sono in ritardo.

5. Nelle frasi indica con una crocetta se il pronome che ha la funzione di soggetto (S) o di complemento oggetto (CO).

1. Ho sentito il nostro gatto che S CO miagolava. 2. Papà mi ha regalato la bici che S CO sognavo. 3. Il cantante che S CO ha vinto il festival è amato dai giovanissimi.

4. Il castello di sabbia che S CO ha costruito tuo fratello è proprio bello. 5. Gli aneddoti che S CO racconti sono sempre divertenti. 6. La ragazza che S CO verrà alla partita con me si chiama Silvia. 7. Alla cerimonia una ragazza indossava un abito che S CO era identico al mio.

6.  METODO DI STUDIO  Completa lo schema riepilogativo delle funzioni di che (senza consultare la parte teorica).

CHE può essere

se puoi sostituirlo con quale?

se puoi sostituirlo con che cosa?

se puoi sostituirlo con quale!

se puoi sostituirlo con che cosa!

se non puoi sostituirlo con nessuna delle possibilità elencate di fianco

se puoi sostituirlo con sono le due funzioni più

(1 punto per ogni completamento corretto) .......... / 10 punti

AUTOVALUTAZIONE | 10 | 9-7 | 6 | 5 | meno di 5 se hai realizzato un punteggio inferiore a 6 vai a rileggere il Metodo di studio L1 | F4 p. 151

7. Nelle frasi indica con una crocetta se il pronome relativo evidenziato in corsivo è complemento di termine (CT) o altro complemento indiretto (CI).

CT CI

1. Ti ricordi il giorno in cui ci siamo conosciuti?

2. L’impiegata, alla quale ho chiesto informazioni, è allo sportello 2.

3. Ho visto il film di cui non ricordo il titolo ma solo la trama.

4. La ragazza a cui ho chiesto un passaggio è stata molto cortese.

5. Gli amici con cui andiamo in vacanza sono di Perugia.

6. Il libro dal quale ho preso ispirazione è poco famoso.

7. I miei amici, ai quali ho chiesto ripetizioni, mi aiuteranno a turno.

8. Il risultato del test di inglese per cui sei in ansia sarà comunicato og gi.

8.  SFIDA GRAMMATICALE  Sfida un tuo compagno o una tua compagna a indicare nel minor tempo possibile se dove e donde sono avverbi (A) o pronomi (P). Se sono pronomi scrivete anche l’espressione equivalente per significato, altrimenti inserite //).

1. Il luogo dove tengo i miei gioielli è un segreto. ( ; )

2. Donde arrivi così trafelato? ( ; )

3. Stiamo cercando una paninoteca dove mangiare. ( ; )

4. Chiediamo dove si trova piazza Garibaldi. ( ; )

5. Di notte ci sono luoghi dove è meglio non andare da soli. ( ; )

6. Donde proviene questa verdura biologica? ( ; )

7. Dove avete trascorso le vacanze? ( ; )

I PRONOMI RELATIVI DOPPI O MISTI

9. In quale delle frasi non è presente un pronome relativo misto?

A. Abbiamo fatto quanto potevamo in poco tempo.

B. Di chi è quell’auto parcheggiata davanti al mio garage?

C. Chiunque saprà, ti sarà riconoscente per la tua donazione.

D. Il buono spesa fu consegnato a quanti avevano ultimato la raccolta punti.

10. Nelle frasi sottolinea i pronomi relativi doppi (o misti).

1. Per fortuna c’è chi è pronto ad aiutarli. 2. Ti ringrazio per quanto hai fatto per me. 3. Quanti vogliono partecipare alla gita devono avere l’autorizzazione e pagare la quota entro venerdì. 4. Comunicherò il link a chiunque me lo chiederà. 5. Per cortesia non aggiungete altro a quanto avete già offerto. 6. Quante lo desiderano possono vedere la sposa prima della cerimonia. 7. Chiunque avrà bisogno di altri fogli, potrà chiederli. 8. Non bisogna seguire l’esempio di chi è presuntuoso.

RIFLETTIAMO  Nella frase 7, che cosa significa chiunque?

11. Nelle frasi sostituisci le parole in corsivo con un pronome doppio o misto. Fai attenzione alla concordanza con il verbo.

1. Il mondo è un libro, e colui il quale ( ) non viaggia ne legge solo una pagina. 2. Tutti quelli che ( ) sanno qualcosa sull’accaduto devono parlare. 3. Quelle che ( ) vorranno iscriversi alla scuola di danza dovranno sostenere un esame di ammissione. 4. Non vedo nessuno che ( ) potrebbe impedirmi di dire ciò che ( ) ho intenzione di comunicare. 5. Quelli che ( ) lo vorranno potranno partecipare al concorso per modelli professionisti. 6. Non bisogna aprire la porta a qualunque persona ( )! È ciò che ( ) ti ripeto da quando sei piccolo. 7. Dovresti pagare l’ingresso a colei che ( ) porterai alla festa. Sai già a quale ragazza lo chiederai? 8. Colui che ( ) avrà totalizzato più punti vincerà un buono spesa. 9. Da quello che ( ) mi dici si capisce che la situazione è delicata.

I

pronomi interrogativi ed esclamativi

I pronomi interrogativi

I pronomi interrogativi introducono una domanda diretta o indiretta in riferimento all’identità, alla qualità o alla quantità di un nome di persona, animale o cosa.

Domanda diretta

Chi mi ha chiamato?

Ecco due magliette, quale preferisci?

Alla cena di classe quanti saremo?

Domanda indiretta

Vorrei sapere chi mi ha chiamato. → identità Ecco due magliette: dimmi quale preferisci. → qualità Dovrei sapere quanti saremo alla cena di classe. → quantità

I pronomi interrogativi sono chi , che , quale e quanto. Chi è solo pronome , gli altri possono essere usati anche come aggettivi quando accompagnano il nome.

Chi è invariabile e si riferisce solo a persona :

Chi siete?

Ditemi chi siete.

Che è invariabile e si riferisce solo a cosa :

Che si fa stasera?

Vorrei sapere che si fa stasera.

Quale , quali si usa per indicare persone , animali e cose :

Quale scegliere?

Non so quale scegliere.

Quanto, quanta , quanti , quante è variabile e si usa per indicare persone , animali e cose :

C’è del gelato: quanto ne vuoi?

C’è del gelato: dimmi quanto ne vuoi.

I pronomi esclamativi

I pronomi esclamativi introducono un’esclamazione in riferimento all’ identità , alla qualità o alla quantità di un nome di persona, animale o cosa.

Chi si rivede, dopo tanto tempo!

Che dici! Sei davvero arrabbiato.

Da quanto non ti vedo!

I pronomi esclamativi corrispondono a quelli interrogativi e sono chi , che , quale (quali ) e quanto (quanta , quanti , quante)

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Nelle frasi sottolinea i pronomi interrogativi ed evidenzia i pronomi esclamativi.

1. Conosci tantissimi giochi di gruppo! Chi te li ha insegnati? 2. Questa è la mia giacca, qual è la tua? 3. Quanto hai comprato! Ma in quanti saremo a cena? 4. Chi sono quei due ragazzini con nostro figlio? 5. Quanto hai mangiato! 6. Sai chi è stato ad appendere quel volantino in bacheca? 7. Stasera sei silenziosa. A che pensi? 8. Ho visto un bellissimo spettacolo di fuochi d’artificio. Quanti ne hanno fatti! 9. Io compro le pesche noci, tu quali vuoi? 10. Ma che hai fatto? 11. Che dici! Su certi argomenti non si scherza.

2. Nelle frasi scrivi se chi è un pronome relativo misto (PM) o un pronome interrogativo (PI).

1. Mi chiedevo chi ( ) fosse la persona che voleva vedermi con urgenza 2. Parlo solo a chi ( ) mi presta attenzione. 3. A chi ( ) voleva ulteriori informazioni ho detto di scrivere un’e-mail in direzione. 4. I miei genitori volevano sapere con chi ( ) sono uscito ieri sera. 5. Bisogna accettare i consigli di chi ( ) ha più esperienza di noi. 6. Non capisco chi ( ) stia chiamando quel tale laggiù. 7. Chi ( ) vuole il caffè, oggi deve andare a prenderlo al bar.

3. Completa le frasi con i pronomi interrogativi o esclamativi opportuni, poi sottolinea quelle che contengono una domanda indiretta.

1. Devo sapere in parteciperete all’escursione in bicicletta. 2. Il mio bambino ha quindici mesi, ne ha il tuo? 3. mi dici! Non posso crederci! 4. viene con me a fare una passeggiata? 5. devo stirare oggi! 6. Vedo che ti piacciono le pesche, ne hai mangiate! 7. Quei due vestiti hanno lo stesso costo. scegliere? 8. Tutti si chiedevano avesse combinato Riccardo, sentendo le urla di sua madre. gliene ha dette! 9. Ho incontrato Paola e Sara. Da non le vedevo!

4. Per ciascuna frase indica con una crocetta la funzione svolta dal che. pron. relativo agg. interrog. pron. interrog. agg. esclam. pron. esclam.

1. Che guaio hai combinato!

2. Che pennarello ti serve?

3. Ecco il libro che mi hai chiesto.

4. Che ne pensi dello spettacolo?

5. Che devo mai vedere!

I pronomi numerali

I pronomi numerali sostituiscono un nome precisandone la quantità numerica o la posizione in cui si trova in una serie o in un elenco.

Hanno lo stesso significato degli aggettivi corrispondenti.

Non mi bastano le mollette per stendere la biancheria. Portamene ancora quattro

Il candidato Bianchi, al colloquio d’esame, sarà il terzo

pronome numerale corrispondente all’aggettivo cardinale pronome numerale corrispondente all’aggettivo ordinale

Sono pronomi numerali anche entrambi (entrambe) e ambedue (invariabile), che hanno il significato di «tutti/tutte e due».

Ho due dizionari: entrambi sono di latino.

Isa e Lia si sono iscritte al liceo: entrambe sono studiose.

Matteo e Riccardo sono stati richiamati dai professori: ambedue sono indisciplinati.

Silvia e Anna si sono classificate per le finali di pallanuoto: ambedue se lo meritavano.

Sosta di controllo

ESERCIZI per verificare le conoscenze e le competenze

1. Sottolinea tutti i pronomi numerali.

1. Sono nati tre gattini: il primo e il secondo sono bianchi e il terzo è bianco e grigio. 2. Per la tesi ho consultato una ventina di libri, di cui due in lingua inglese. 3. Ho due gonne simili: entrambe sono in ecopelle. 4. La seconda delle tre ipotesi, mi sembra irrealizzabile. 5. Ti ho dato trenta euro: usane venti per la benzina. 6. Hai invitato anche Lisa e Sara? Sì, ambedue 7. Luca e Ivan? Sono entrambi sportivi.

2. Nelle frasi sottolinea gli aggettivi numerali ed evidenzia i pronomi numerali.

1. Il professore di scienze motorie ha assegnato cinquanta flessioni, ma io alla quarantesima ho dovuto fermarmi. 2. Dieci salamelle non bastano per la grigliata, prendine almeno venti.  3. Sul terzo binario arriva il treno per Milano, sul quarto quello per Torino. 4. Dicembre è il dodicesimo mese dell’anno, qual è il sesto? 5. Sono andata in montagna e ho visto tre marmotte, mentre mio padre ne ha viste almeno cinque. 6. Per lo spettacolo avevo chiesto quattro posti in quinta fila, invece siamo finiti in quindicesima perché i posti nelle prime file erano esauriti da tempo.

ESERCIZI di riepilogo

sulla competenza d’uso del pronome

1. Nelle frasi sottolinea gli articoli determinativi ed evidenzia i pronomi personali che hanno la stessa forma.

1. Gli rispondi o gli mandi qualche messag gino?

2. Le regalerò qualcosa che desidera.

4. Non hai dei fogli colorati? Te li presto?

3. Ho regalato le margherite alla mamma.

5. Le giostre sono una grande attrattiva per le bambine della nostra famiglia.

2. Completa le frasi con i pronomi opportuni, scegliendoli tra quelli dati.

lo • qualcosa • lui • ti • mi • mia • quello • loro • ci • questo

1. Il mio allenatore è molto bravo, lavoro volentieri con . 2. Ho ritrovato il mio libro di storia: avevo dimenticato dai nonni. 3. Cerca di concentrarti, sicuramente verrà in mente

4. Cercai di sbirciare il compito del vicino, ma il professore richiamò subito. 5. Marco e Carlo non hanno neanche ringraziati, dopo tutto quello che abbiamo fatto per . 6. Vuoi un cioccolatino? Prendi che preferisci. Grazie, prenderò al caffè. 7. Quella che hai indossato non è la tua giacca, bensì la

3. Scrivi se i pronomi in corsivo riprendono qualcosa che è stato detto prima nella frase (PF) o si riferiscono a qualcosa che fa parte della situazione comunicativa (SC).

1. Dicono che il nuovo primario del reparto di chirurgia è molto bravo, ma io non lo conosco. ( ) 2. Se hai freddo, indossa questa. ( ) 3. Si è laureato già sei mesi fa, ma io non l’ho saputo. ( ) 4.  Vorrei una collana per un regalo, mi fa vedere quella? ( ) 5.  Guarda quelli! Ma come si sono vestiti? Come resisteranno con questo caldo? ( ) 6. Ho comprato tre piante di limoni in tre bellissimi vasi di terracotta, voglio metterli sotto il porticato. ( ) 7. Per dolcificare in modo naturale, usa questo. ( )

4. Completa le frasi con il pronome possessivo che corrisponde alle indicazioni in parentesi.

Esempio: Questi sono i pantaloni di mia sorella e quelli sono (di me)  i miei.

1. La mia casa è più piccola della (dei vicini) . 2. Questi scarponi da montagna sono miei, quelli sono (di papà) . 3. Le lenti dei suoi occhiali sono più forti delle (di me)  4.  Questi libri sono di Paolo? No, sono (di me e mio fratello)  5.  Il mio sacco a pelo è invernale, invece (di te) è estivo.

5. Completa le frasi con i pronomi opportuni.

1. Ho incontrato che dice di aver visto in discoteca.

2. In questa scuola non conosco .

3. trasportavano i pacchi, li sistemavano sugli scaffali.

4. Volevo comprare un vestito, ma non ho trovato che piacesse.

5. Quello ti chiedo è molto facile: può fare .

6. Forse potrebbe aiutar a risolvere il guasto senza chiamare il tecnico.

6. In ogni riga della tabella scrivi almeno due espressioni composte da pronome personale + verbo che si riferiscano al nome rappresentato nella foto. Segui l’esempio.

l’asciugamano le tempere gli esercizi le lezioni il tablet il gatto

lo consulto,

lo accendo

7.  LESSICO  Nelle frasi sostituisci l’aggettivo qualificativo in corsivo con una frase introdotta dal pronome relativo che.

Esempio: Lavoro in un ambiente luminoso. →  che ha molta luce

1. Hai usato dell’inchiostro indelebile? →

2. In questa zona c’è un clima mutevole. →

3. È un uomo incorruttibile. →

4. È stata una scena penosa →

5. Quella ragazza ha dei modi affascinanti →

6. Spegni quella luce abbagliante. →

7. La natura ha dei colori indescrivibili →

8. Riesce sempre a trovare delle scuse convincenti. →

8. Completa le frasi con le coppie di pronomi personali opportune.

Esempio: Gli daresti un bicchiere d’acqua? Certo, glielo   porto subito.

1.  Ragazzi, le verifiche consegnerò l’ora successiva. 2.  Regalerai il cellulare a Filippo? No, non regalerò. 3.  Non conosciamo il suo indirizzo, lui non ha dato. 4.  Mi servono dei pennarelli: presteresti? 5.  Se hai bisogno di un favore, faccio volentieri. 6.  Vedi quel libro sulla scrivania? Passa per cortesia. 7. Professoressa, non capiamo le frazioni, può spiegar nuovamente?

9. Nelle frasi sottolinea i pronomi possessivi, sottolinea due volte i pronomi dimostrativi ed evidenzia i pronomi personali.

1.  Prendi questo yogurt; penso che codesto sia scaduto. 2.  Devi far valere i tuoi diritti, ma devi anche rispettare quelli altrui. 3. Quelli come te li conosco bene. 4. Sono i nostri questi pennarelli o sono i vostri? 5. La faccia di costui non mi è nuova. 6. Lei conosce i miei genitori, ma io non conosco i suoi. 7. Oggi tutti abbiamo un lavoro da fare e ciascuno deve pensare al proprio e non all’altrui 8. Conosco bene le sue idee e ti assicuro che non coincidono con le mie né con le vostre. 9.  La mia borsa non è quella rossa sulla sedia, ma questa nera. 10.  La nostra palestra è più grande della loro. 11.  Vuoi quello? O preferisci forse il mio? Sono entrambi gelati al cioccolato.

10. Riscrivi le frasi volgendole dalla forma positiva a quella negativa, modificando il pronome indefinito.

Esempio: Tutti possono partecipare. →  Nessuno può partecipare.

1. Qualche persona aspettava l’autobus n. 15. →

2. Dammi qualcosa da mangiare per la gita. →

3. Ho incontrato qualcuno al parco. →

4. Tutti sono d’accordo con te. →

5. Ho preparato tutto per la partenza. →

6. Ogni cosa era al suo posto nell’armadio. →

11. Nelle frasi sottolinea il pronome e scrivine a fianco il tipo (personale, riflessivo, possessivo, dimostrativo, indefinito, relativo, relativo misto, interrogativo, esclamativo).

1. Torneremmo volentieri a vivere nella nostra regione, ma ciò non è possibile.

2. Sto parlando con te: puoi ascoltare un momento?

3. Mamma, non trovo le mie chiavi: posso prendere le tue?

4. Dimmi a che stai pensando.

5. Non riesco a credere che nessuno abbia fatto i compiti!

6. Il direttore è una persona di cui mi fido.

7. La montagna si rifletteva nelle acque limpide del lago.

8. Quanti siete! Che bellissima sorpresa!

9. Chiederò informazioni a quanti hanno partecipato al dibattito.

12. Sottolinea gli errori nell’uso del pronome relativo che e riscrivi la frase correttamente, facendo tutte le modifiche necessarie.

1. Hai seguito l’intervista che oggi ne parlano tutti i giornali?

2. L’obiettivo che tende il nostro investimento sarà presto raggiunto.

3. Ho comprato gli attrezzi che senza non sarei riuscito a risistemare la libreria.

4. La velocità che hai risolto il problema di geometria è strabiliante.

5. Quella era una città che non eravamo mai stati.

6. Il problema che ti parlo è di difficile risoluzione.

7. Gli zii abitano in quel palazzo che davanti c’è un bellissimo parco.

8. Falcone e Borsellino, che gli è stata intitolata questa via, furono due grandi magistrati.

13.  GRAMMATICA E REALTÀ  Completa il dialogo inserendo i pronomi personali e i pronomi dimostrativi opportuni.

– Scusi, signor controllore, posso far una domanda?

– Sì, certo, ragazzo, dim pure.

– Può spiegar che cos’è il biglietto integrato?

– Certo, acquistando un unico biglietto integrato potrai viaggiare sulla metropolitana e su tutti i bus e tram, entro i limiti della rete urbana, della prima cintura della città o della seconda cintura. Il biglietto integrato sostituisce anche di corsa semplice e

giornaliero per raggiungere l’aeroporto dalla città.  che fossero ancora in possesso di biglietti vecchi, sia di corsa semplice che giornalieri, potranno continuare ad usar fino a esaurimento.

Grazie! Ora è tutto più chiaro e sicuramente me servirò. Anzi, può dire dove posso acquistare?

14.  GRAMMATICA E COMPRENSIONE DEL TESTO  Leggi il testo e svolgi le attività proposte. Le zie

Ho trovato al secondo piano la targa che cercavo: Oddenino Gallo. Dunque sorelle della madre, non del padre: o forse zie alla lontana, o nel senso vago del termine. Sono venute ad aprirmi tutte e due, ed al primo sguardo ho notato fra loro quella falsa rassomiglianza che spesso e assurdamente ravvisiamo fra due persone, per quanto diverse, che veniamo a conoscere nella stessa sorte ed allo stesso tempo. No, in realtà non si rassomigliavano molto: nulla al di là di una indefinibile aria di famiglia, dell’ossatura solida e della decorosa modestia delle vesti. Una aveva i capelli bianchi, l’altra castani scuri. Tinti? No, non tinti: da vicino si distinguevano alcuni pochi fili bianchi sulle tempie che facevano fede. Hanno ritirato il pacco, mi hanno ringraziato e mi hanno fatto sedere su un piccolo divano a due posti, piuttosto consunto e di una forma che non avevo mai visto: quasi diviso in due da una strozzatura, e con le due metà disposte fra loro ad angolo retto. Sull’altro posto del divano si è seduta la sorella castana; la sorella bianca, su una poltroncina di fronte.

«Permette che apra la lettera? Sa, Tino scrive così poco… eh già, infatti, guardi qua: “Carissime zie, approfitto della cortesia di un amico per farvi pervenire questo regalino, saluti affettuosi e baci da chi sempre vi ricorda, e sono il vostro Tino”, punto e basta. Non gli viene il mal di testa di sicuro. Così lei è un suo amico, non è vero?».

(da P. Levi, Le zie, in La chiave a stella, Einaudi, Torino 1992)

a. Evidenzia tutti i pronomi presenti nel testo. Quanti sono?

A. 19 B. 20 C. 21 D. 24

b. Con quale pronome numerale potresti sostituire l’espressione tutte e due?

c. Nella frase «Una aveva i capelli bianchi», la parola una è:

A. aggettivo numerale

B. articolo determinativo

C. pronome indefinito

D. pronome numerale

d. Nella forma verbale si rassomigliavano la particella si ha valore di:

A. pronome personale soggetto

B. parte integrante del verbo

C. particella pronominale con valore reciproco

D. avverbio

e. Nella forma verbale si è seduta la particella si ha valore di:

A. pronome personale soggetto

B. parte integrante del verbo

C. particella pronominale con valore reciproco

D. avverbio

f. Nell’espressione nulla al di là di una indefinibile aria di famiglia che tipo di pronome è nulla?

A. pronome dimostrativo

B. pronome esclamativo

C. pronome indefinito

D. pronome possessivo

g. Nelle forme verbali aprirmi e farvi le particelle mi e vi hanno valore di:

A. pronome personale complemento di forma tonica

B. pronome riflessivo

C. pronome personale soggetto

D. pronome personale complemento di forma atona

h. Nelle forme verbali aprirmi e farvi le particelle mi e vi sono:

A. enclitiche B. proclitiche

i. Nella frase «Non gli viene il mal di testa di sicuro» la particella pronominale gli corrisponde a:

A. lui B. a lui C. egli D. a egli

l. Nella frase «da chi sempre vi ricorda», chi è un pronome:

A. esclamativo B. relativo C. indefinito D. relativo misto

m. Nella frase «Così lei è un suo amico», la parola lei è:

A. pronome personale complemento di forma tonica

B. pronome riflessivo

C. pronome personale complemento di forma atona

D. pronome personale soggetto

n. Nelle espressioni, tratte dal testo, indica con una crocetta se che è soggetto (S) o complemento oggetto (CO).

– la targa che cercavo S CO

– che spesso ravvisiamo fra due persone S CO

– che facevano fede S CO

15.  GRAMMATICA DELLE EMOZIONI  Scrivi sul quaderno cinque frasi in cui evidenzi le principali differenze fra te e il/la tuo/a migliore amico/a usando sempre un pronome.

Esempio: Il mio sport preferito è il calcio, il suo il tennis.

16. Nelle frasi evidenzia i pronomi relativi misti e sostituiscili con un’espressione di significato equivalente (attenzione, non in tutte le frasi sono presenti).

1. Non è possibile dare del tu a chiunque ti rivolga la parola. ( )

2. Non chiedermi chi verrà all’inaugurazione; non lo so. ( )

3. L’automobilista si accinse ad aiutare quanti avevano bisogno di soccorso. ( )

4. Non corrisponde al vero quanto è scritto in quell’articolo. ( )

5. Hanno dato un premio in denaro a chi si è classificato tra i primi cinque. ( )

6. «Ride bene chi ride ultimo» dice il proverbio. ( )

7. Chi può essere uscito con questo tempo? ( )

Prima di scendere… fissa i concetti

Audiosintesi

ci sono più si usa al posto del

tipi di pronome …

soggetto

io, tu , egli , noi , voi , essi

Il pronome è una parte variabile del discorso

PRONOMI PERSONALI

complemento

forma forte o tonica

(me, te, lui …)

forma debole o atona

(mi, ti, ci, lo...)

può anche sostituire

riflessivi

mi , ti , si , sé, ci , vi , loro

PRONOMI POSSESSIVI: mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro

PRONOMI DIMOSTRATIVI: questo, codesto, quello, stesso, colui

PRONOMI INDEFINITI: qualcuno, nessuno, tanti , pochi , uno

PRONOMI INTERROGATIVI/ESCLAMATIVI: Che?, Quale?, Chi?...

PRONOMI NUMERALI: due, tre, secondo, terzo, mille

PRONOMI RELATIVI: il q uale, la quale, i quali , le quali ; che, cui (invariabili)

PRONOMI RELATIVI DOPPI O MISTI: chi , qua nto, quanti

Come

nome

• un aggettivo

• un verbo

• un altro pronome

• un’intera frase

potendo sostituire più parti del discorso è anche detto

sostituente

precisano l’appartenenza

precisano la posizione nello spazio e nel tempo o l’identità

indicano in modo generico l’identità o la quantità

introducono una domanda o un’esclamazione

indicano il numero o l’ordine

sostituiscono un nome e col legano due frasi

fondono due pronomi in una forma sola

Prima di scendere… ripassa e

preparati all’INVALSI

RIFLESSIONE SULLA LINGUA

1. Indica la frase in cui non è presente un pronome.

A. Entri pure, signora, l’aspettavamo.

B. Quando rientrate dalle ferie? Non lo sappiamo.

C. Come dolce prendo la meringata con il cioccolato.

D. Metto questa maglietta, le altre non sono stirate.

2. Indica in quale gruppo è presente un elemento che non gli appartiene.

A. pronomi personali: io, lei, essa, sé

B. pronomi dimostrativi: coloro, colui, codesto, quello

C. pronomi indefiniti: molti, qualche, questo, nulla

D. pronomi relativi: che, nel quale, cui, per cui

3. In quale caso il pronome lo sostituisce una frase intera?

A. Lo vedo tutti i giorni sulla sua bicicletta da corsa.

B. Se hai terminato il riassunto, rileggilo attentamente.

C. Marco si è trasferito a Londra definitivamente, lo hai saputo?

D. Non conosco il motivo e non lo voglio sapere.

4. In quale frase si ha valore di pronome riflessivo?

A. Si narra che gli elefanti di Annibale suscitarono terrore negli avversari.

B. Si affittano case per soggiorni estivi in montagna.

C. I bambini si sporcano facilmente quando giocano.

D. In Italia si guida a destra, nel Regno unito a sinistra.

5. Nella frase «Ho detto loro che avrei risposto con un’e-mail entro pochi giorni», loro svolge la funzione di:

A. complemento oggetto

B. complemento di termine

C. aggettivo possessivo

D. complemento indiretto

6. Indica quale tra i pronomi possessivi completa correttamente e in modo che non possano esserci equivoci la frase.

In aeroporto ci controlleranno il passaporto, ognuno prepari il

A. loro

B. proprio

C. nostro

D. suo

7. In quale frase la particella ci è un pronome dimostrativo?

A. Mi dispiace, ma non ci potete venire, non abbiamo i biglietti per tutti.

B. È vero, hai preso un brutto voto, ma adesso non ci pensare più

C. Io e Luisella non ci vediamo da una settimana.

D. In cinque non ci stiamo e rischiamo pure una contravvenzione.

8. Indica in quale frase c’è un errore nell’uso del pronome relativo e poi riscrivila correttamente.

A. Ho scherzato con Stefano, con il quale non chiacchieravo da tempo.

B. Quello è il cellulare che vorrei e che ti parlato.

C. L’auto di cui abbiamo chiesto il costo è bellissima.

D. Ecco il libro la cui lettura mi ha entusiasmato.

Frase corretta:

LESSICO SUL PRONOME

9. Indica in quale frase il pronome tale è usato per indicare una persona conosciuta.

A. Un tale molto simpatico è venuto a cercarti.

B. Ha telefonato un tale che ha detto di essere un vecchio collega di papà.

C. Ha richiamato quel tale che ti vuole vendere un elettrodomestico.

D. Il bisnonno raccontava che durante la guerra un tale lo aveva nascosto.

10. Completa le frasi scrivendo nella casella il pronome possessivo sostantivato opportuno.

A. Franco si entusiasma per ogni nuova attività e poi ci rimette sempre del

B. Rimasi senza parole quando non vollero far partecipare Elisa alla festa perché non era dei

C. Durante la settimana lavoro e vivo a Palermo, ma nel fine settimana spesso vado dai

11. In quale frase è presente un pronome personale con funzione allocutiva?

A. Per quanto mi sforzi di pensare diversamente, tu sei un presuntuoso.

B. Noi usciamo per alcune compere, visto che sono iniziati i saldi.

C. Mi scusi, signore, le sono scivolate a terra le chiavi dell’auto.

D. Lei è una ragazza davvero educata, che tutti vorrebbero avere come figlia.

12. In quale frase il pronome possessivo non è sostantivato?

A. A causa di un investimento economico sbagliato, Gianni ci ha rimesso del suo.

B. Ho visto i tuoi che mi hanno detto che saresti rientrato oggi da Londra.

C. La mia bicicletta ha i freni rotti, mi presteresti la tua?

D. Gabriel oggi ne ha combinata una delle sue a scuola.