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Una moto mai pensata prima

Oggi, nella maggior parte dei progetti di moto elettriche questi elementi vengono reperiti sul mercato e poi incorporati in fase di sviluppo. Con il progetto Ducati MotoE, invece, si è seguito un approccio completamente diverso. La batteria, l’elemento più vincolante per masse e ingombri, ne è l’esempio migliore: disegnata dai tecnici Ducati, è stata dotata di una forma irregolare per adattarsi ai volumi naturali di una moto e diventare così parte integrante della ciclistica. Una soluzione tecnica ispirata alla Panigale V4, che sfrutta il motore Desmosedici Stradale con funzione portante. Ma come la batteria, ogni altro elemento della moto è stato progettato internamente, per la totale ottimizzazione di spazi e funzioni.

Per Ducati Corse, le attività si sono concentrate sul design dell’elettronica, le strategie di controllo e gestione del veicolo elettrico, le simulazioni della dinamica e dell’aerodinamica della moto e infine i processi di assemblaggio, test in pista e acquisizione dati.

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