TIME OUT - N.30 Ottobre 2016 by E20progetti Editore

N. 30 - OTTOBRE 2016

Ricomincio dal 3 Riparte la stagione con Jazz, Mike e gli altri volti amici

EDILNOL un ritorno rossoblù GAIA COSMETICI Curare la bellezza (e l’ambiente) Autunno tra mostre e teatro

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Fabrizio Lava - fabrizio.lava@e20progetti.it Fotografi: Stefano Ceretti, Fotografo Ufficiale Pallacanestro Biella Massimo Ceretti, Alberto Tesoro e Fabrizio Lava Hanno collaborato alla realizzazione del N°30 ottobre 2016: Giampiero Canneddu, Francesca Fossati, Stefania Zorio, Luca Murta, Desiree Bonaldo, Niccolò Bosio e Luca Rosia Tutti i punti di distribuzione su: www.timeout.pallacanestrobiella.it

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MEDIA PARTNER In copertina: Jazzmarr Ferguson, per altre due stagioni in rossoblù, fotografia di Stefano Ceretti fotografo Ufficiale Pallacanestro Biella

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Vecchi (e nuovi) amici da abbracciare Quattro giocatori del quintetto confermati, cinque su dieci dal vivaio di Giampiero Canneddu, fotografie di Stefano Ceretti

L’Angelico Biella 2016/2017 parte da basi solide e conosciute, a cominciare da Ferguson e Hall, raro caso di coppia americana riconfermata. Due nuovi, Udom e Tessitori, quattro promossi dal vivaio. Quattro elementi del quintetto base sono gli stessi dell’anno scorso, inclusi i due americani. L’unico innesto nello starting five arriva dalla serie A. E cinque giocatori sui dieci del roster avrebbero, sotto la loro figurina in un ipotetico album dei cestisti di A2, la dicitura “proveniente dal settore giovanile”. Non sarà difficile, insomma, fare amicizia con l’Angelico Biella edizione 2016/2017 data l’abbondanza di volti conosciuti (compreso il coach Michele Carrea e l’intero staff tecnico-sportivo). Ecco i magnifici dieci, in rigoroso ordine di numero di maglia. 3 Jazzmarr Ferguson Firmare il top scorer della passata stagione è sempre un colpo di mercato. Rifirmarlo partendo con qualche mese di anticipo, fissando il prezzo prima che si alzasse troppo, sa di capolavoro. Onore a Marco Sambugaro, innanzitutto, e onore

anche al giocatore che ha fatto una scelta anche con il cuore, alla faccia di chi lo ha accompagnato a Mantova a insulti, quando firmò quel contratto per i playoff che forse è stato decisivo nel risparmiare qualche euro reinvestito proprio nel rinnovo dell’intesa. Ormai lo conosciamo: ha punti nelle mani, etica del lavoro, ama anche il sistema-Carrea in cui la palla la si deve passare spesso. L’unico, piccolo punto a suo sfavore è che lo conoscono meglio anche le altrui difese. Nel 2015/2016: Angelico Biella (A2), 22,9 punti, 1,8 rimbalzi, 3,9 assist. 7 Mike Hall Ha cambiato numero di maglia e ha un ginocchio nuovo che, a quanto dicono i medici, funziona a meraviglia. A quanto dice Michele Carrea, invece, si è presentato in ritiro tirato a lucido, come un giocatore che aveva lavorato tutta l’estate da solo per essere pronto. Le motivazioni non gli mancano, per dimostrare innanzitutto a se stesso che ha ancora qualcosa da dire in campo e non solo su Twitter. In coppia con Ferguson, nelle partite della fase centrale della stagione disputate assieme, aveva reso l’Angelico ben dif

Jazz Ferguson in palleggio. Nella foto sopra il sorriso di Mike Hall.

Marco Venuto in palleggio. In basso da destra Federico Massone e Luca Pollone.

ficile da battere. Ma i rimpianti su dove si sarebbe arrivati senza l’infortunio con Latina stanno a zero. Ora c’è un futuro da costruire, con la patente dell’uomo squadra. E anche dell’uomo più amato dai fans. Chissà, forse l’affetto della curva, del Forum e di Biella intera hanno avuto un peso nella sua ferma volontà di tornare. Nel 2015/2016: Angelico Biella (A2), 13,5 punti, 13,0 rimbalzi, 3,3 assist. 12 Federico Massone È il più piccolo sia di età sia di fisico tra i “neopromossi” dal settore giovanile. Classe 1998, ha un padre cestistico in Federico Danna che stravede per lui e un infortunio serio che lo ha tenuto a lungo lontano dal parquet nell’estate passata. È stato anche testimonial del modo di conciliare scuola e sport giovanile ad alto livello, in una conferenza alla Fondazione Fila. In campo, di certo, non è timido: palleggio sapiente, agilità, visione di gioco, tiro quando serve, faccia tosta sempre. Cerca minuti e spazio per crescere ancora, slalomeggiando tra quelli più grossi di un campionato senior. Nel 2015/2016: Banca Sella Biella Under 20 e Under 18, semifinalista scudetto in entrambi i campionati. 16 Marco Venuto Il “working class hero” è tornato, per la gioia dei tifosi. Da playmaker per rendere duri gli allenamenti è diventato in sei mesi uomo da quintetto base e simbolo che l’impegno paga e che non si è mai finito di migliorare. I fans rossoblù lo amano perché non abbassa mai la mano, si sbatte in difesa e quando serve si fa

trovare pronto, che si tratti dell’ultimo tiro (magari da tre e di tabella) o di una partita di sacrificio. Carrea sembra avere un piano: usarlo come sesto uomo. Lui non fiaterà, a disposizione come sempre. Nel 2015/2016: Angelico Biella (A2), 4,2 punti, 1,4 rimbalzi, 1,8 assist. 18 Luca Pollone Per tutti “Pollo”, non è nuovo della prima squadra: l’anno scorso ha fatto allenamenti e panchine, mentre agli ordini di Federico Danna trascinava l’Under 20

fino alle soglie della finale scudetto. Un suo uno contro quattro in penetrazione nei quarti di finale ha mostrato a chi conosceva poco le giovanili di che pasta è fatto: fisico in grado di reggere i contatti, coraggio da vendere, tiro discreto e senso dell’attacco al ferro. Carrea ha grandi progetti per lui: partire da play in quintetto, facendo affidamento sul fatto che fisico e difesa non gli mancano. Non c’è modo migliore per provare a crescere. Nel 2015/2016: Angelico Biella (A2), 0 punti, 0,3 rimbalzi, 0 assist.

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Un sottomano di Niccolò De Vico. A sinistra Mattia Udom al tiro.

21 Niccolò De Vico Il neocapitano è un modello per metà della sua squadra: cresciuto nel settore giovanile da quando aveva quindici anni, arrivato giovanissimo in prima squadra, impostato da guardia-ala anche quando era più alto del centro titolare della Juniores, ora è a un passo dal salto di qualità definitivo, quello che ha già portato al piano di sopra i Laganà e i Lombardi. È la stessa strada che sognano di percorrere Pollone, Wheatle, Rattalino e Massone, diventare grandi in rossoblù e poi si vedrà. Le sue qualità si conoscono: fisico, propensione a rimbalzo, caratterino con la mosca al naso, pericolo sia attaccando il ferro sia al tiro. Gli serve continuità, e per averla un po’ di salute. Carrea lo considera il terzo pilastro della nuova Angelico, al pari degli americani. Nel 2015/2016: Angelico Biella (A2), 11,4 punti, 3,6 rimbalzi, 1,1 assist. 22 Mattia James Udom La mamma è francese, il papà nigeriano ma lui, nato 23 anni fa a Bagno a Ripoli a un passo da Firenze, è italiano non solo di passaporto. I primi passi nel basket che conta li ha mossi nella Mens Sana Siena, con cui ha conquistato uno scudetto Under 17. Ha vinto anche due scudetti senior, come dodicesimo uomo e mezzo della Montepaschi, ma per mettere a segno i primi punti in A ha dovuto attendere il 2013/2014, l’anno magico con Marco Crespi in panchina. In A2 ha partecipato a un’altra magia, quella di Agrigento capace di portare a gara-5 di finale la Manital Torino due stagioni fa. E l’anno scorso era l’arma in più della Mens Sana di Alessandro Ramagli. È alto 1,95 ma quando salta sembra più alto: per questo c’è già chi lo paragona a Air-ic Lombardi. Nel 2015/2016: Mens Sana Siena (A2), 9,1 punti, 4,5 rimbalzi, 1,0 assist.

Nella foto grande Amedeo Tessitori. Qui sotto Luca Rattalino e a destra Carl Wheatle.

24 Carl Wheatle Il ragazzo di Londra sta crescendo in fretta: chi si è appassionato a Under 18 e Under 20 conosce cifre e qualità dell’inglese con l’aura del predestinato. Trova il canestro quando altri non lo vedrebbero, sa andare a rimbalzo, sa giocare di squadra, ha trascinato le due squadre giovanili più avanti possibile, nella top 4 nazionale. E adesso la curiosità di vederlo tra i grandi è tantissima. Dovrà abituarsi in fretta a fare poche cose giuste e a non avere una quantità infinita di palloni in mano. Potrà essere impiegato da “assimilato”, visto che ha finalmente superato il termine di militanza nel vivaio che non lo fa considerare più un semplice straniero. Senza quel limite lo avremmo visto in prima squadra già l’anno scorso. Nel 2015/2016: Banca Sella Biella Under 20 e Under 18, semifinalista scudetto in entrambe le categorie.

27 Luca Rattalino Il gigante piemontese è stato riconfermato perché la società ha pensato che può migliorare ancora: nella passata stagione ha lavorato sodo, sotto gli occhi di Carrea e Danna, anche con allenamenti personalizzati. E se è vero che un lungo ci mette di più a maturare, è anche vero che nel roster di quest’anno non farà solo quello che passa gli asciugamani come l’anno scorso, tante panchine e nessuna presenza. La mano è educata, le braccia lunghe. Qualche minuto contro lunghi ben più scafati sarà duro, ma servirà per crescere. Nel 2015/2016: Angelico Biella (A2) e Banca Sella Biella Under 20, semifinalista scudetto. 32 Amedeo Tessitori La sua storia è il paradigma di come la serie A italiana contemporanea non sia un posto per giovani. Pisano di nascita,

esordio senior a 16 anni alla Virtus Siena, uno scudetto Under 15 e uno Under 17 vinti, a 18 anni viene messo sotto contratto dalla Dinamo Sassari. Il primo anno è un prestito a Forlì in LegaDue. Fa faville. Il secondo guarda soprattutto dalla panchina la squadra sarda e i suoi americani che vincono la Coppa Italia. Il terzo rescinde il contratto (dopo una contesa su un infortunio a una mano) e approda a Caserta, ultimo affare di Marco Atripaldi pochi giorni prima delle burrascose dimissioni. Poi a Cantù dove trova Fabio Corbani: inizia guadagnandosi spazio e minuti poi cambiano proprietario, coach e compagni di squadra. E il campo diventa un miraggio. Dopo tre anni (quasi) buttati, meglio ripartire dal piano di sotto. E ricominciare da quelle faville di Forlì, anno 2012/2013. Nel 2015/2016: Acqua Vitasnella Cantù (A), 2,3 punti, 1,0 rimbalzi, 0,3 assist.

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Curare la bellezza (e l’ambiente) La cosmesi naturale e biologica, migliore amica della nostra pelle di R.T., fotografie d’archivio

Si parla sempre più spesso di cosmesi naturale e biologica, e la ragione principale che dovrebbe spingerci ad usare cosmetici naturali, ecologici o bio, è che i cosmetici comuni non sono formulati con la stessa attenzione per quanto riguarda la compatibilità con la nostra pelle. Al contrario i cosmetici naturali offrono una formulazione che si avvicina al 100 per cento di dermocompatibilità. È questo il vantaggio che deriva dall’uso di ingredienti naturali, non trattati e quando possibile (e quando indicato sulle etichette) provenienti da coltivazioni biologiche. Le piante, però, non sono l’unica fonte di cosmesi sostenibile, esistono anche ingredienti di sintesi ecologici e sicuri. Spesso la pelle e i capelli trattati con cosmetici “tradizionali” non traspirano correttamente e non riescono ad espellere le tossine che si accumulano nel nostro corpo aumentando così il rischio di ipersensibilità cutanea. Con la cosmesi naturale invece il rischio per la nostra pelle è ridotto al minimo e si sfruttano al meglio le proprietà cosmetiche degli estratti vegetali, presenti in percentuale maggiore, così da poter assicurare risultati ottimali per ogni esigenza. Scegliere un cosmetico naturale o bio, non significa soltanto prendersi cura di se stessi, ma dell’ambiente al tempo stesso. Niente sostanze chimiche potenzialmente dannose, né fasi di lavorazione inquinanti.

Il fattore che differenzia la cosmesi bio da quella naturale, è la percentuale degli estratti vegetali presenti in formulazione; si definisce biologico un cosmetico che contenga almeno il 95% di ingredienti provenienti da agricoltura biologica. Riconoscerli è semplice, basta infatti ricercare la certificazione presente sulla confezione oppure, per i più curiosi, dare una rapida occhiata alla lista degli ingredienti. Di cosmetici naturali se ne trovano per

tutti i gusti, dalle creme viso ai burri corpo, dal make-up ai prodotti per la cura dei capelli, e il denominatore comune è sempre lo stesso: pochi ingredienti, no sostanze chimiche, metodi di produzione ecosostenibili, ingredienti certificati e no test sugli animali. Insomma, se avete a cuore la cura della bellezza ma anche la salute vostra e dell’ambiente, non rinunciate mai al meglio. Visita lo Shop: www.gaiacosmetici.it.

Autunno tra mostre e teatro Gli eventi di ottobre, con musica e spettacoli tra Sociale e Odeon di R.T., fotografie d’archivio

Comincia la stagione più fredda, si diradano gli appuntamenti all’aperto. Ma ottobre è anche il mese del mitico Giro di Pettinengo di podismo. Passata la calda estate, trascorse le giornate in cui era piacevole restare nella natura, all’aperto, oppure al fresco della montagna, gli eventi di Biella e dintorni puntano tutto sulla cultura con mostre, concerti e con il via alla stagione teatrale del Sociale Villani. Ternengo, giovedì 6 ottobre LA FESTA DEI PASTORI RICORDANDO GIANFRANCO BINI Gianfranco Bini è stato il fotografo biellese che ha consacrato la sua carriera al racconto della montagna e della vita delle persone che la abitano. In sua memoria la Pro Loco di Ternengo ha organizzato una serata per consegnare il premio “Fame d’erba” (titolo di uno dei suoi libri) al pastore più anziano e a quello più giovane in attività. Parteciperà alla serata, al salone polivalente del paese, il coro “I cantori di Camandona” diretto dal maestro Mauro Mino Julio. L’appuntamento è alle 21. Info: www.prolocoternengo.eu Sandigliano, domenica 9 ottobre ALL’OUTLET THE PLACE UN POMERIGGIO CON IL CIRCO Saranno gli artisti di Cirko Vertigo, scuola di circo torinese, a intrattenere a partire dalle 16 i clienti di The Place, l’outlet del lusso di Sandigliano. L’ospite d’onore è

Una scena da “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, spettacolo di apertura della stagione teatrale di Biella

l’acrobata e danzatore ucraino Viktor Lee, che fa parte della squadra del Cirque di Soleil. È in programma anche un concorso a premi che mette in palio buoni acquisto. The Place, via Cesare Battisti 99 (strada Trossi), Sandigliano Info: www.theplaceoutlet.com Ternengo, domenica 9 ottobre LA FESTA DELLA LANA E DELLA TRANSUMANZA Ternengo celebra la vita dei pastori con questa festa che inizia alle 10,30 con l’arrivo delle greggi e l’apertura dei mercatini. Alle 12 pranzo per tutti con polenta concia e fritta, carne ovina, fiori di zucca, formaggi e dolci. Alle 14 va in scena una dimostrazione di tosa manuale e alle 15 un gregge di 1500 tra pecore, mucche e asini lasceranno la collina per raggiungere i pascoli invernali in Baraggia. La merenda sarà a base di frittelle di mele. Info: www.prolocoternengo.eu Biella, fino a domenica 9 ottobre AL MUSEO DEL TERRITORIO IL FIORE FUTURISTA DI BALLA Sono gli ultimi giorni per lo scambio di opere tra il Museo del Territorio Biellese e il Mart di Rovereto. Se in Trentino è approdato il dipinto “Riflessioni di un affamato” di Emilio Longoni, al Chiostro di San Sebastiano è arrivato il “Fiore futurista” di Giacomo Balla, uno degli autori più importanti della corrente che ha animato l’arte italiana a inizio Novecento. L’opera è giustappo-

sta al dipinto “Linee – forza di paesaggio”, che fa parte della collezione del museo biellese, nel nuovo allestimento della sezione storico-artistica, che ha consentito di valorizzare e dare spazio alle opere di arte moderna patrimonio finora rimasto nascosto dell’istituzione. Il Museo del Territorio Biellese è aperto dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30 e il sabato e domenica dalle 15 alle 18,30. Museo del Territorio Biellese, via Q. Sella, Biella - Info: www.museo.comune.biella.it Biella, martedì 11 ottobre AL SOCIALE VILLANI SOKOLOV IN CONCERTO È uno degli eventi principali della stagione concertistica dell’Accademia Perosi l’appuntamento con il pianista Grigorij Sokolov, che arriva preceduto dalla fama mondiale conquistata durante una carriera che, dagli anni Ottanta, ha travalicato i confini della Russia, dove è nato nel 1950. Concertista che ha conosciuto i palcoscenici de La Scala e che è stato premiato con il premio Benedetti Michelangeli, porta a Biella il suo recital. Info: www.accademiaperosi.org Sabato 15 e domenica 16 ottobre IL GRANDE PODISMO TRA BIELLA E PETTINENGO La classica “due giorni” dedicata alla corsa, per amatori e per campioni, comincia dal circuito Città di Biella, gara-esibizione in centro storico con la linea del traguar-

do posta in via Duomo. Correranno, a partire dalle 14,30 di sabato, bambini e ragazzi delle scuole, atleti Special Olympics, amatori e i senior maschili e femminili, gli stessi che domenica si daranno battaglia sui saliscendi del Giro di Pettinengo, una classica del calendario delle corse su strada italiane, che ha visto al via anche campioni olimpici e mondiali come il “biellese adottivo” Gelindo Bordin. Info: www.biellasport.net

La scultura “Il fiore futurista” di Giacomo Balla, al Museo del Territorio Biellese fino a domenica 9

Biella, giovedì 20 ottobre LA COMMEDIA DI MACARIO ALL’ODEON PER BENEFICENZA Due spettacoli alle 16 e alle 21, un fine nobile (raccogliere fondi per la Lilt) e un modo per onorare la memoria del re piemontese della commedia, Erminio Macario. Era lui infatto lo storico protagonista di “Don Fedele Bertone, quanti guai in processione”, che sarà messa in scena al teatro Odeon dalla compagnia Volti Anonimi di Torino. Info: www.teatroeventi.org Biella, sabato 22 ottobre LA STAGIONE TEATRALE SI APRE “SUL NIDO DEL CUCULO” Toccherà prima il teatro Sociale Villani di Biella di teatri prestigiosi come l’Eliseo di Roma la versione adattata da Maurizio di Giovanni della celebre opera di Ken Kesey, resa famosa al cinema da Jack Nicholson nel ruolo del protagonista e Milos Forman alla regia. Sul palcoscenico Daniele Russo ed Elisabetta Valgoi interpreteranno il criminale che si finge malato di mente per scontare la pena in un ospedale psichiatrico e l’infermiera che cerca di tenerlo a bada. La regia è curata da Alessandro Gassmann. Info: www.teatrosocialevillani.it o www. comune.biella.it Biella, fino a domenica 23 ottobre AL MACIST LE CERAMICHE DI BERTOZZI E CASONI Giampaolo Bertozzi e Stefano Casoni, due tra i più grandi artisti della scultura ceramica contemporanea, arrivano a Biella con le loro opere irridenti e simboliche. Un gruppo di recenti sculture in ceramica policroma trasformerà il Macist di Salita di Riva in uno spazio

abitato da presenze iperrealiste e composizioni in disfacimento. La mostra, a ingresso libero e visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19,30, è curata da Omar Ronda e Marco Bertazzoli. Macist, costa di Riva 11 Info: www.macist.it Pollone, fino a domenica 30 ottobre UN TRIBUTO ALL’ARTE DI LORENZO DELLEANI La Pro Loco di Pollone e la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella organizzano

una mostra in due sedi che vuole rendere omaggio all’arte del pittore pollonese Lorenzo Delleani. Le sue opere saranno visibili alla Pro Loco di Pollone (piazza Delleani 3) e allo Spazio Cultura della Fondazione, in via Garibaldi. La mostra è curata da Gianmario Tha e sarà visitabile a Pollone il giovedì, venerdì e sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, e a Biella da lunedì a venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 17,30 e il sabato e la domenica dalle 16 alle 19. Info: www.prolocodipollone.it

Edilnol, un ritorno rossoblù Celebrato con una festa il rinnovato impegno con Pallacanestro Biella di R.T., fotografie archivio Edilnol

Con Dario Ballantini sul palco anche i ragazzi dell’Angelico, in una kermesse di due giorni e 15mila presenze. Il miglior modo per suggellare la partnership triennale tra l’azienda di Vigliano e i colori rossoblù. Danze, balli, cibo e bevande gratis, star come Dario Ballantini nei panni di Valentino Rossi e Gianni Morandi, ma anche l’Angelico Biella venuta a firmare autografi e prendere applausi: c’è stato anche il suggello di un ritorno a casa nella due giorni di festa di Edilnol, l’azienda di Vigliano specializzata in prodotti per l’edilizia e per la casa, che si tratti di forniture per le aziende o di acquisti per le famiglie. Antonio Trada, il titolare, e Massimo Angelico, il presidente rossoblù, hanno sottoscritto un’intesa per abbinare il nome dell’azienda a quello della squadra per tre stagioni. È un ritorno, perché Edilnol è già stata partner di Pallacanestro

Biella ai tempi della serie A. Ed è un’intesa all’insegna dell’entusiasmo: «Apprezziamo e sosteniamo le eccellenze del territorio» spiegano dalla sede di Vigliano. «E dal punto di vista sportivo, la nostra squadra di pallacanestro ha certamente pochi rivali». A proposito di eccellenze, la storia di Edilnol parla di una crescita continua e di una metamorfosi. Nata come azienda che si rivolge a imprese e professionisti, specialista in forniture di materiale edilizio e macchine per le costruzioni, si sta sempre più rivolgendo ai clienti privati, ovvero alle famiglie che vogliono ristrutturare casa, cambiare la cucina, sostituire i serramenti o le piastrelle, installare una nuova scala interna. «La festa ha segnato anche l’inaugurazione del nostro punto vendita di Vigliano, completamente rinnovato» raccontano dalla sede. «Da magazzino, fatto apposta per le forniture ad altre aziende, è sempre più simile a un punto vendita al dettaglio, che consente ai clienti di trovarsi a proprio agio, come in un negozio». L’assortimento a disposizione spazia da cucina, bagno, serramenti, piastrelle e rivestimenti. «Non vogliamo fare concorrenza alla grande distribuzione, ma di certo offriamo un servizio differente: professionisti dietro il bancone disposti a fornire consigli e dare indicazioni da esperti, anche a chi esperto non è». E la composizione della clientela adesso è più varia, con le famiglie in costante crescita. A Edilnol la passione per lo sport non è una novità. Al legame con Pallacanestro Biella si è aggiunto negli anni quello con la Pro Vercelli, sostenuta durante la sca-

lata in serie B, ma anche il noleggio di uno sky-box allo Juventus Stadium. Ne esistono solo quaranta nella moderna arena delle partite casalinghe della Juve. Ognuna ha dieci posti, in un salotto vista campo di gioco, dove guardare una partita è un’esperienza all’insegna del comfort e delle “coccole”, dal posto auto riservato al ristorante, che rendono il calcio quasi secondario. «La riserviamo ai nostri clienti più affezionati» sottolineano in azienda. «E non restano delusi,

anche se la loro fede calcistica è diversa». Perfino Antonio Trada, il titolare, è milanista... Il punto vendita principale di Edilnol resta quello di Vigliano, in via delle Fabbriche Nuove 17. Ma il marchio è presente anche con tre negozi al centro commerciale Gli Orsi a Biella e al centro commerciale San Martino 2 di Novara. Anche la clientela non è solo biellese: «Raggiungiamo Vercelli, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Aosta, Torino e Milano».

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Ottobre tra moda, sport e un appello rossoblù

Angelico presenta la nuova collezione Le sfumature essenziali che influenzeranno la moda maschile creano una tavolozza di colori che passa attraverso l’autunno creando una dimensione di confort e ricchezza dei capi. Vieni a scoprire tutta la nuova collezione autunno/inverno. Ti aspettiamo negli store e su ANGELICO.IT Via Cavour 67, Gaglianico - tel. 015 25.47.319

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NOI VOGLIAMO TE. Diventa anche tu un volontario rossoblù Pallacanestro Biella, in un’ottica di miglioramento del servizio all’interno del Biella Forum, cerca volontari disponibili per le partite interne di tutte le manifestazioni a cui la squadra prenderà parte durante la stagione sportiva corrente. Il Servizio svolto dalla Società, non è un servizio di “ordine pubblico”, ma relativo al controllo dei biglietti agli ingressi, al presidio delle uscite di sicurezza, al presidio degli spogliatoi, all’accompagnamento ospiti nel parterre, al controllo dell’accesso alla sala hospitality, al controllo dell’accesso alla sala stampa, alla distribuzione dei tabellini gare ai giornalisti, all’assistenza al pubblico ed a piccole manutenzioni all’interno del forum. Se sei interessato a svolgere questo servizio ti invitiamo a compilare il modulo al link sottostante: http://www.pallacanestrobiella.it/contenuti/4-biella-forum/29-noi-vogliamo-te

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Big Ben Raymond: per lui secondo anno a Ferentino

Un altro anno nel selvaggio Ovest Stessa divisione e quasi le stesse avversarie dell’anno scorso di Giampiero Canneddu, fotografie di Stefano Ceretti

Niente Virtus, Fortitudo o Treviso. Si resta con siciliane, campane, ma anche con due derby piemontesi contro Casale e Tortona. Gli avversari ai raggi x. Potremmo discutere per giorni sull’opportunità o meno di mantenere la divisione in verticale dell’Italia per comporre i gironi di serie A2. Ma così è deciso e l’Angelico Biella si ritrova anche quest’anno lontana dal Veneto, dall’Emilia e da quelle sfide così cariche di storia contro Treviso, Virtus, Fortitudo, e dovrà affrontare le solite trasferte in Sicilia, Calabria, Campania e Lazio. Il vantaggio? Tante avversarie note, escluse le new entries Legnano e Treviglio, trasferite da Est, e la neopromossa Eurobasket Roma. Eccole, una per una. Senza pronostici né griglie di partenza, che sono fatte apposta per essere ribaltate. Fortitudo Agrigento Piazza, Evangelisti, Chiarastella e De Laurentiis sono i reduci della splendida stagione 2014/2015, quando solo Torino riuscì a fermarli nella corsa alla promozione. Con loro c’è coach Franco Ciani, ormai cittadino onorario di Agrigento. Nuovi gli americani: Damen Bell-Holter, il centro, arriva dal campionato finlandese, Perrin Buford, la guardia, è al primo anno da professionista. Tra i volti nuovi in panchina l’esperto Ryan Bucci (ex Ferrara), il giovane scuola Cantù Ruben Zugno, a cui Corbani amava concedere minuti, e l’ala forte Innocenzo Ferraro, da Roseto. Manca Saccaggi, ma la panchina sembra più lunga. Quintetto base: Piazza, Buford, Evangelisti, Chiarastella, Bell-Holter. Basket Agropoli Se Kevin Langford ha un cognome che vi dice qualcosa, siete sulla strada giusta: il nuovo lungo americano dei campani è il fratello minore (ma non di statura) dell’ex rossoblù Keith. Anche l’altro straniero ha pedigree importante: Donell Taylor è stato anche top scorer di serie A con Reggio Emilia, con cui ha anche vinto una LegaDue. Confermato l’ex Santolamazza, così come Romeo e Carenza nel secondo quintetto, i nuovi arrivi italiani sono Turel, tiratore ex Treviglio, e Molinaro, di ritorno

dopo una stagione tra Varese e Ravenna. Anche il coach è nuovo: Alessandro Finelli arriva da Casalpusterlengo. Quintetto base: Santolamazza, Turel, Taylor, Molinaro, Langford. Novipiù Casale Come Biella, anche la società del presidente Cerutti ha mantenuto l’ossatura dell’anno passato a partire da coach Marco Ramondino. Sono rimasti Tomassini, Blizzard, capitan Martinoni, con il sesto uomo Natali e il giovane Ruiu. Il secondo play lo conosciamo bene: Fabio Di Bella. La guardia è Obi Emegano, un rookie anglonigeriano reduce dalla laurea in psicologia. Il centro è Jordan Tolbert, anche lui al primo anno da pro.

Quintetto base: Tomassini, Emegano, Martinoni, Tolbert.

Blizzard,

Ferentino Hanno tenuto Imbrò e Gigli, due extralussi per la categoria. E hanno confermato Big Ben Raymond, diventato papà in estate. I granata della Ciociaria partono con budget e ambizione di pari forza. Il secondo americano è Marcus Gilbert, rookie da 16,7 punti nell’ultimo anno di college. Al posto di Raspino, emigrato a Piacenza, è arrivato Bernardo Musso, suo compagno di squadra a Pesaro due stagioni fa. In panchina confermati Carnovali e Benvenuti, ma non più Benevelli e Bulleri. In compenso è arrivato Nunzio Sabbatino, ex compagno di Simone Berti nella fallita

L’ex rossoblù Lorenzo Uglietti, riconfermato a Latina

Napoli. In panchina resta Luca Ansaloni. Quintetto base: Imbrò, Musso, Gilbert, Raymond, Gigli. Latina Lorenzo Uglietti, il biellese in Lazio, c’è. E sarebbe stato strano non confermarlo. C’è anche il coach Franco Gramenzi. Con loro Mitch Poletti, centrone che Biella aveva adocchiato prima di virare su Tessitori, il tiratore Rullo, ex Mantova e Reggio Calabria, e due americani tutti nuovi: Jonathan Arledge, ala forte, arriva dal campionato svizzero, Keron DeShields è un play al primo anno da professionista. Quintetto base: DeShields, Rullo, Uglietti, Arledge, Poletti. Legnano I Knights sono una delle nuove squadre del girone. Federico Maiocco invece è un volto stra-noto, nel vivaio rossoblù e poi nel roster per quattro stagioni in serie A. Tra quelli che conosciamo bene i due lunghi Ihedioha e Mosley, ex di Latina. L’altro straniero è Raivio, alla seconda stagione in biancorosso, riconfermato come Mat-

teo Frassineti e Matteo Palermo, play atipico grazie alla sua statura. Confermato anche il coach, Mattia Ferrari. Quintetto base: Palermo, Raivio, Frassineti, Ihedioha, Mosley. Viola Reggio Calabria Con un solo volto noto (il promettentissimo Ion Lupusor) sull’intero roster, i neroarancio hanno dato un colpo di spugna alla stagione passata. Nuovo è il coach Antonio Paternoster, ex Agropoli. Nuovi gli stranieri, il centro croato Radic (intravisto alla Fortitudo Bologna) e Alex Legion, ex rivale di Biella quando ha indossato la maglia di Veroli e Trapani. Il nuovo play Marulli arriva da Roseto. Agustin Fabi, passaportato, torna in Calabria dopo due anni a Treviso. Matteo Fallucca, l’anno scorso a Barcellona, è stato campione d’Europa Under 20. Quintetto base: Marulli, Legion, Fabi, Lupusor, Radic. Rieti Qui il volto noto è Matteo Chillo, sbarcato in Lazio dopo un anno a Treviglio. È rima-

sto l’americano Dalton Pepper, mentre il secondo Usa è il centro Sims, un giramondo che ha gustato la Nba solo nelle Summer Leagues. Tra i riconfermati anche Niccolò Benedusi e il giovane Della Rosa. Zanelli, reduce dalla retrocessione di Omegna, è il play titolare. Federico Di Prampero, scuola Casale, è la mano torrida da tre pronta a uscire dalla panchina. Il coach è lo stesso della promozione e del primo anno di A2, Leonardo Nunzi. Quintetto base: Zanelli, Pepper, Benedusi, Chillo, Sims. Eurobasket Roma La matricola della Capitale ha reminiscenze azzurre sia in panchina, dove siede Davide Bonora, sia in campo con Alex Righetti, che ha giocato manciate di partite contro Biella in serie A. L’ex di lusso è Matteo Malaventura. Gli americani sono di livello: il lungo Tony Easley è stato in A1 a Sassari, Caserta, Venezia e Pistoia, Michael Deloach arriva da due stagioni di A2 niente male a Reggio Calabria e a Ravenna. Avrà un posto in quintetto anche il passaportato Stanic mentre in panchi-

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Un faccia a faccia del 2015/2016 tra Luca Infante e Luca Garri

duce da un anno nella seconda serie turca. Quintetto base: Saccaggi, Harrell, Tavernari, Flamini, Myers. Tortona La terza forza del Piemonte in A2 fino all’anno scorso è stata sul campo qualcosa di più. Quest’anno ci riprova grazie alle riconferme: Luca Garri è il capitano, Davide Reati il tiratore scelto. Gli americani sono Phil Greene IV, reduce da una stagione nella seconda divisione turca, e Glenn Cosey, visto in Croazia e Turchia. Giampaolo Ricci, ex Verona come Reati, completa il quintetto. Dalla panchina escono Mascherpa (due stagioni in Dnb a Lecco), Cucci (ex Siena) e Alviti, nella scorsa stagione a Mantova. Il coach è ancora Demis Cavina. Quintetto base: Cosey, Greene IV, Reati, Ricci, Garri.

na c’è il centrone ex Torino Vangelov. Quintetto base: Stanic, Deloach, Malaventura, Righetti, Easley. Virtus Roma Sospesa e poi riammessa per un adempimento in ritardo, si affida a Fabio Corbani per qualcosa di più della salvezza ai playout dell’ultima stagione. Perso Voskuil, gli americani sono il rookie John Brown per il reparto lunghi e il play Anthony Raffa, reduce dal campionato del Qatar. Maresca e Benetti sono i riconfermati, Daniele Sandri il ritorno, Massimo Chessa l’ex che garantisce tiri e personalità. Tra i giovani, Aristide Landi, lungo di scuola Virtus Bologna, è ex azzurro Under 20 e Tommaso Baldasso è cresciuto a Torino. Quintetto base: Raffa, Chessa, Maresca, Sandri, Brown. Scafati Puntava in alto l’anno scorso, quando ha vinto la regular season. Ci riprova quest’anno con un roster di qualità: con-

fermati Crow, Baldassarre e Ammannato, arriva Tommaso Fantoni per lo spot di centro, e l’acrobatico Marco Santiangeli, alla prima esperienza lontano da Jesi. Gli americani sono nel reparto piccoli: Chase Fischer è al primo anno da professionista, Derek Williams ne ha alle spalle ben di più, gli ultimi due in Turchia. È già cambiato il coach: dopo le dimissioni in preseason di Andrea Zanchi è arrivato l’esperto Zare Markovski Quintetto base: Williams, Fischer, Santiangeli, Baldassarre, Fantoni. Mens Sana Siena Anche qui è stata rivoluzione estiva, a cominciare dalla panchina: con Ale Ramagli a Bologna, ecco Giulio Griccioli, senese ed ex coach delle giovanili. L’unico sopravvissuto è il giovanissimo Bucarelli. Lorenzo Saccaggi (ex Verona) e Alessandro Cappelletti (ex Omegna) sono i play, Jonathan Tavernari l’ex rossoblù, Simone Flamini l’innesto di esperienza. Dagli Usa ecco Mike Myers, centro ex Bordeaux, e Kt Harrell, re-

Trapani Ecco un’altra squadra che ha cambiato pochissimo, a cominciare dal coach, che è ancora Ugo Ducarello. Andrea Renzi c’è, alla quarta stagione in granata. C’è anche l’altro ex Gabriele Ganeto. E il play Tommasini e l’americano Mays sono gli altri due volti conosciuti. Nel quintetto il volto noto è Carleton Scott, che Marco Atripaldi portò a Caserta. L’ex Torino Viglianisi, il passaportato Filloy e il play Tavernelli, l’anno scorso a Latina, sono i primi cambi. Nenad Simic, lungo serbo classe 1999 cresciuto a Loano, è la scommessa. Quintetto base: Tommasini, Mays, Ganeto, Scott, Renzi. Treviglio A Biella ha lasciato un ottimo ricordo, grazie al basket velocissimo del coach Adriano Vertemati, all’estro di Tommaso Marino (compagno di avventura di Michele Carrea nel progetto Slums Dunk) e al fair play di Emanuele Rossi. Pierpaolo Marini avrà il ruolo di ala titolare, al primo anno lontano dalla sua Roseto. Gli stranieri sono il lituano Paulius Soriokas e l’italo-americano Adam Sollazzo. In panchina ci sono due campioni d’Italia Under 20 con Cantù (Cesana e Nwohuocha) e l’ex stella dell’Under 20 di Milano Pecchia. Quintetto base: Marino, Sollazzo, Marini, Sorokas, Rossi.

RUBRICA a cura di Luca Rosia

Dal vivo, via web o via radio?

Il vademecum per i tifosi: ecco come seguire le partite

Tutte le dirette streaming sulla piattaforma della Lega Nazionale Pallacanestro, c’è Radio City per le radiocronache e ReteBiella per le differite in tv. La novità è il live sull’applicazione e sul sito di Pallacanestro Biella. Il modo migliore, provare per credere, resta quello classico: un posto a sedere al Forum (o in piedi se si sta in curva a cantare) e la partita, vista da vicino con i suoi suoni e le sue emozioni, ha tutto un altro sapore. Ma come di consueto, la tecnologia e i media mettono a disposizione molti sistemi per seguire il campionato dell’Angelico Biella dalla prima all’ultima giornata, in casa e in trasferta, e con una novità in più: la diretta scritta in tempo reale di ogni gara sul sito e sulla app ufficiale. Andiamo per ordine: la diretta video di ogni partita rossoblù, o meglio di ogni partita di A2, è garantita dalla piattaforma per lo streaming che ha fatto il suo esordio la passata stagione su impulso della Lega Nazionale Pallacanestro. All’indirizzo web tvpass.legapallacane-

stro.com sarà possibile non solo seguire in diretta i match della propria squadra ma anche quelli delle altre formazioni di A2 Est e Ovest, oltre che i video delle partite delle giornate precedenti. Il prezzo varia dai 10,95 euro dell’abbonamento mensile ai 59,95 euro di quello annuale. Se si ha pazienza, o se si vogliono rivivere le emozioni del Biella Forum la sera dopo, la differita delle partite dell’Angelico sarà come di consueto trasmessa da ReteBiella Alpi Tv, sui canali 91 e 190 del digitale terrestre oppure, anche in questo caso, in streaming all’indirizzo web www.retebiella.it. Le voci sono quelle di Stefano Villa e Mix Losavio, l’ex giocatore rossoblù che ha messo la sua verve al servizio dei microfoni della tv nostrana. Anche la diretta radio è confermata: Emile Martano e Stefano Zavagli saranno le due prime voci di Radio City, che per l’ennesima stagione garantirà le dirette in casa e in trasferta dei match del campionato di A2. La frequenza dell’emittente vercellese è l’89.9 in fm, ma è possibile seguire le trasmissioni anche in

streaming attraverso il sito web www.radio-city.it oppure dallo smartphone con l’applicazione Tune In. A proposito di smartphone, la novità della stagione sta (anche) dentro la app ufficiale di Pallacanestro Biella. La diretta scritta delle partite si rinnova con una veste grafica più efficace e con maggiore leggibilità per quanto riguarda il punteggio: merito dei programmatori di Orangepix che hanno rivisto anche il sito web dove, a sua volta, sarà possibile seguire l’andamento del match in corso all’indirizzo www.pallacanestrobiella.it/ live. Per poter seguire la diretta (che sarà in funzione in casa come in trasferta) sul sito basta segnarsi l’indirizzo della nuova pagina web tra i preferiti. Per farlo attraverso l’applicazione è necessario prima effettuare l’aggiornamento collegandosi a Google Play nel caso dei dispositivi Android o a iTunes nel caso di iPhone e iPad. Poi basterà cliccare sulla sezione “live” qualche minuto prima della palla a due di ogni incontro. Buon campionato a tutti...

Quell’omaggio alla stagione “30 e lode” Le nuove maglie ricordano quelle del 2000/2001. E della promozione. di Giampiero Canneddu, fotografie d’archivio

Lo sponsor tecnico Errea alla sua quarta stagione di partnership con l’Angelico ha disegnato divise fedelissime alla tradizione. E a un campionato indimenticabile per i tifosi rossoblù. Qualcuno li aveva soprannominati “pavesini”. Ma quei fregi ovali sul fianco delle canotte erano in realtà il marchio di fabbrica della Fila, un richiamo al logo a forma di effe diventato famoso nel mondo grazie a testimonial come Bjorn Borg e Alberto Tomba. Per la Biella dei canestri però quel disegno porta con sé un ricordo dolcissimo. La Fila Biella edizione 2000/2011 portava quei colori e quei fregi quando inanellò trenta vittorie sulle trentasei partite di stagione regolare, conquistando la promozione diretta in A1. Oggi l’Angelico e il suo sponsor tecnico hanno deciso che era tempo per un omaggio a quella stagione incredibile, che – è bene ricordarlo – comprese anche la sconfitta solo ai supplementari contro la Virtus Bologna del grande slam. I creativi di Errea (marchio diventato ancora più celebre dopo aver vestito l’Islanda agli Europei di calcio) si sono ispirati ai “pavesini”, che tornano a fare mostra di sé sui lati della maglia e dei pantaloncini. L’altra novità è il ritorno in modo massiccio del rosso, che negli ultimi anni era stato quasi accantonato. Per numeri e nomi dei giocatori è stato scelto questo colore nella prima maglia, così come per i fregi su maniche, colletto e pantaloncini. Anche questo è un ritorno alla storia. Se il bianco non è mai stato abbandonato da Pallacanestro Biella come divisa per le partite interne (come del resto vuole la tradizione cestistica internazionale), il rosso è stato per anni un colore paritetico al blu, quando non addirittura predominante, come era accaduto nell’ultima stagione di serie A1.

Anche per la seconda maglia la tradizione è stata rispettata. Sarà blu scuro, con il bianco per numeri e fregi e come sfondo nella fascia laterale che ospita le decorazioni ovali sullo stile del 2000/2001, che saranno rosse. In questo caso le variazioni sul tema sono state poche nella storia di Pallacanestro Biella. Il rosso a tinta unita è stato il colore dell’Eurocup 2009/2010, quando la squadra era sponsorizzata Lauretana. E per una stagione e mezzo fu lo sponsor tecnico Kappa a varare la divisa a strisce verticali rosse e blu. Curiosamente una casacca simile è stata indossata in un torneo di preseason dagli arcirivali di Casale, a memoria dei colori sociali della primissima Junior che portò il basket in Monferrato. Per il resto la storia della Biella dei canestri è rispettosa della sua stessa tradizione: bianco in casa, blu in trasferta, con qualche variazione sul tema (l’arancione dei primissimi anni, in omaggio al colore degli Amici del Basket che fondendosi con il Biella Basket Club avevano dato vita alla nuova società) ma con la disciplinata osservanza della storia. Del resto anche la sequenza di sponsor tecnici parla di continuità: Biella ne ha avuti solo tre, dalla Fila degli esordi fino al 2001, alla Kappa rimasta per tutte e dodici le stagioni di serie A, fino a Errea che veste i rossoblù dal 2013/2014, la stagione della conquista della Coppa Italia di A2.

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Immagini dal Minibasket Camp di Bielmonte, l’iniziativa estiva di Pallacanestro Biella

Minibasket, per gioco e per sport Al via anche la stagione dei più piccoli tra Biella, Mongrando e Verrone di Giampiero Canneddu, fotografie d’archivio

Tre sedi e porte aperte per ragazzi e ragazze tra i 5 e gli 11 anni nei corsi organizzati dal club rossoblù. Il responsabile Luca Monteleone: «A quest’età l’importante è divertirsi». La leggenda narra che Eric Lombardi, ogni tanto, si stufasse dell’allenamento e si facesse un po’ di corse a bordocampo per sfogarsi, mentre coach Grigatti portava pazienza e sorrideva. E che Tommaso Raspino aspettasse con gli occhi a cuoricino di diventare bravo come i giocatori di serie A. Tutti o quasi hanno cominciato da qui, magari quando il parquet era ancora quello della vecchia Rivetti e il pallone era ben più grande delle mani. È il minibasket, dove iniziano i sogni ma anche dove si inizia a vivere lo sport vero, ma senza perdere lo spirito del gioco. «Fino all’età dei campionati» sottolinea Luca Monteleone, responsabile del settore per il club rossoblù, «devono pensare soprattutto a divertirsi. Insegniamo uno sport, ma anche una disciplina, il senso di stare in gruppo, il rispetto delle regole e degli impegni. Per puntare a vincere c’è tempo». La stagione è partita con l’open day di presentazione e tutto è pronto per entrare nel vivo. Tre sono le sedi in cui vivere l’esperienza della pallacanestro: Biella, con la maggior parte dell’attività al PalaBonprix di via Paietta, la palestra delle scuole medie di Mongrando e quella di Verrone. Le età vanno dai nati nel 2011 (ultimo anno di scuola materna) a quello del 2005 (prima media) e gli allenamenti sono aperti a maschi e femmine. A Biella c’è il grosso dell’attività, che offre un campo e un pallone arancio a circa 200 piccoli atleti, dal minibasket all’Under 20. Al PalaBonprix le porte si aprono il martedì e il venerdì dalle 17 alle 18 per i nati nel 2010 e 2011 (squadra pulcini) e nel 2008 e 2009 (squadra scoiattoli). Per i nati nel 2006 e 2007, la squadra aquilotti, l’appuntamento è mercoledì dalle 17 alle 18 e venerdì dalle 18 alle 19 sempre al PalaBonprix, ma i 2006 hanno un allenamento supplementare il lunedì

alla palestra dell’Istituto Geometri di viale Macallé dalle 18 alle 19,30. Anche per gli esordienti, nati nel 2005, gli appuntamenti settimanali sono tre: il mercoledì e il venerdì dalle 18 alle 19,30 all’Istituto Geometri e il sabato dalle 9,30 alle 11 alla palestra Rivetti. Per informazioni i contatti sono Massimo Grigatti, responsabile tecnico del settore minibasket, a disposizione al 347.5029237, e Nicola Danna al 333.7961635.

Le due sedi periferiche sono a Mongrando, gestita direttamente da Pallacanestro Biella, e Verrone, con il Gsd Verrone che ha aperto una collaborazione con il team rossoblù. A Mongrando si gioca alla palestra delle scuole medie il martedì e il giovedì dalle 17 alle 18 per le classi 2005, 2006 e 2007 e dalle 18 alle 19 per le classi dal 2008 al 2011. Per informazioni il contatto è Alessandro Scaglia: 347.2210407. A Verrone ci si al-

lena al palazzetto dello sport, teatro in qualche circostanza anche delle partite delle giovanili di Pallacanestro Biella. I più giovani, nati dal 2008 al 2011, sono convocati il martedì e il giovedì dalle 17 alle 18. Per i mini-cestisti nati tra il 2005 e il 2007 l’allenamento è il martedì dalle

18 alle 19,30 e il venerdì dalle 17,30 alle 19. Per ulteriori informazioni, basta chiedere a Massimo Acquadro, disponibile al numero 339.3346258. «Inoltre ripeteremo il ciclo di interventi nelle scuole elementari» spiega Luca Monteleone. «I nostri undici istrutto-

ri fiancheggeranno gli insegnanti per qualche ora negli istituti di Biella, Sandigliano e Verrone. In questo modo facciamo entrare in contatto con il mondo della pallacanestro circa 1500 giovani studenti».

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Ottobre parte con il derby Nell’avvio anche il ritorno di Corbani al Forum di Giampiero Canneddu, fotografia di Stefano Ceretti

1ª giornata, domenica 2 ottobre Angelico Biella - Novipiù Casale Biella Forum, ore 18.00 Gli ex Fabio Di Bella (a Biella dal 2002 al 2005) Così l’anno scorso: Casale-Biella 75-62 (Bray 25, Tomassini 13; Ferguson 20, De Vico 15); Biella-Casale 80-61 (Ferguson 25, De Vico 17; Bray 20, Saunders, Blizzard e Fall 8) La data: 22 settembre 2002 È il giorno dell’esordio in serie A di Fabio Di Bella: al Palasport di Napoli la Lauretana Biella perde allo sprint 76-75 contro a squadra che poi avrebbe ritrovato negli ottavi di finale dei playoff. Di Bella resta in campo 12 minuti, sporcando il tabellino con 3 punti, tutti dalla lunetta con un inusuale 3/6, lui che è noto anche per la precisione a cronometro fermo. 2ª giornata, domenica 9 ottobre Bermé Reggio Calabria - Angelico Biella PalaCalafiore di Reggio Calabria, ore 18.00 Gli ex Nessuno Così l’anno scorso Reggio Calabria-Biella 82-69 (Rullo 19, Dobbins 14; Ferguson 26, Grande 13); Biella-Reggio Calabria 78-79 (Ferguson 28, Saunders 14; Dobbins 20, Adegboye 18) La data: 17 agosto 2016 Emanuel Ginobili dice addio alla Nazionale

argentina dopo la sconfitta ai quarti di finale di Rio 2016 contro gli Stati Uniti. Per il giocatore che esplose nel 1998-1999 a Reggio Calabria, capace di piegare in tre partite la Fila Biella nella finale promozione, in quattro Olimpiadi un oro, un bronzo, un quarto posto e uno stop ai quarti. 3ª giornata, domenica 16 ottobre Angelico Biella - Moncada Agrigento Biella Forum, ore 18.00 Gli ex Nessuno Così l’anno scorso Biella-Agrigento 68-82 (Ferguson 19, Jones 16; Martin 24, Eatherton 18); Agrigento-Biella 81-84 (Martin 21, Saccaggi 18; Ferguson 24, Hall 20) La data: 11 maggio 2014 Al palasport del parco Ruffini di Torino la Manital sconfigge in gara-4 l’Angelico Biella e porta a casa la qualificazione alle semifinali playoff di A2. Con 24 punti il top scorer è Marco Evangelisti, allora capitano dei gialloblù e da due stagioni leader di Agrigento. 4ª giornata, domenica 23 ottobre Angelico Biella - Unicusano Virtus Roma Biella Forum, ore 18.00 Gli ex Fabio Corbani (a Biella dal 2013 al 2015) Massimo Chessa (a Biella dal 2009 al 2012) Così l’anno scorso

Virtus Roma-Biella 83-77 (Callahan 22, Maresca 16; Ferguson 27, De Vico 16); Biella-Virtus Roma 75-71 (De Vico e Ferguson 18; Olasewere 19 Voskuil 17) La data: 27 luglio 2013 Fabio Corbani entra per la prima volta al Forum nel giorno della presentazione ai fans e alla stampa: «Questa è una nuova sfida che mi appassiona» dichiarò l’allora nuovo allenatore di Pallacanestro Biella: «restituire entusiasmo ad una delle più belle piazze d’Italia per la pallacanestro». 5ª giornata, domenica 30 ottobre Benacquista Latina - Angelico Biella PalaBianchini di Latina, ore 18.00 Gli ex Lorenzo Uglietti (a Biella nel 2012/2013) Così l’anno scorso Latina-Biella 79-69 (Mosley 16, Uglietti 14; Grande 17, Ferguson e Infante 12); Biella-Latina 74-71 (Ferguson 24, Infante e Pierich 13; Grande 18, Uglietti 14) La data: 5 maggio 2013 Nell’ultima giornata della sfortunata stagione 2012/2013 l’Angelico Biella subisce l’ennesima sconfitta sul campo di Cremona. Nell’87-68 ci sono anche i 4 punti in 15 minuti di Lorenzo Uglietti, che fa segnare il suo best in career nella massima serie nella stessa partita in cui videro il campo anche Prokop Slanina (2 punti) e Paolo Manavella.

La pittura «divisa» di fine Ottocento in mostra a Biella Da Giuseppe Pellizza da Volpedo a Carlo Carrà di Francesca Fossati, fotografia d’archivio

Al Museo del Territorio Biellese, dal 16 ottobre sarà esposto il dipinto di Giuseppe Pellizza da Volpedo intitolato: «I due pastori nel prato di Mongini (Novembre)» e prestato dalla Galleria d’arte moderna di Torino. Al suo fianco un nucleo di opere di fine Ottocento e di inizio Novecento di proprietà del museo biellese. La pittura «divisa» approda al Museo del Territorio Biellese. Lo fa con i maggiori esponenti del Divisionismo, quel movimento artistico italiano derivato dal Neo-Impressionismo e caratterizzato dalla separazione dei colori in punti e linee e dal particolare effetto ottico. Tra i principali esponenti della pittura divisionista, che a fine Ottocento aprì la strada verso la modernità del XX secolo e il Futurismo, di certo c’è Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il suo dipinto, concesso in prestito dalla Gam di Torino fino all’8 gennaio, è lo spunto per rileggere e approfondire le collezioni del museo biellese. L’opera ritorna a Biella perché, prima di divenire proprietà della Gam, appartenne a Bruno Blotto Baldo, industriale biellese e appassionato collezionista, nonché sindaco della città laniera per un decennio.

Giuseppe Pellizza da Volpedo, I due pastori nel prato di Mongini (Novembre), 1901, Olio su tela, 45,3 x 62,2 cm. Credito fotografico: Studio Gonella 2009. GAM – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino Su concessione della Fondazione Torino Musei

A lui si deve la presenza nel Museo del Territorio del capolavoro di Emilio Longoni, «Riflessioni di un affamato», donato nel 1952 insieme alle opere di Pellizza da Volpedo, Lorenzo Delleani, Carlo Carrà e Carmelo Cappello. Il dipinto di Longoni, appena rientrato dalla mostra: «I pittori della luce, dal Divisionismo al Futurismo» tenutasi a Madrid e poi al Mart di Rovereto, sarà esposto insieme a quello torinese e ad altre opere del museo biellese: «Raggio di sole» di Pellizza da Volpedo, precedente alle sperimentazioni divisioniste; «Meriggio a Sagliano» di Carlo Carrà, che bene esprime come la pittura divisa sia stata la porta verso la modernità; «La catena del Monte Bianco» di Cesare Maggi, rimasto folgorato dalla pittura di Giovanni Segantini, divisionista

per eccellenza, e «A messa prima» di Giuseppe Bozzalla, biellese che interpretò in modo personale il Divisionismo. La mostra è l’occasione per visitare anche le sale espositive rinnovate dell’antico convento di San Sebastiano con le collezioni di opere dal Cinquecento al Novecento. Nel settore archeologico si è inaugura la nuova sezione «Viaggiare sull’acqua nel Biellese antico» con un eccezionale reperto ligneo: una piroga di età romana proveniente dal lago di Bertignano. 16 ottobre 2016 - 8 gennaio 2017: La pittura divisa. Da Giuseppe Pellizza da Volpedo a Carlo Carrà. Orari: da mercoledì a venerdì, 10-12,30; 15-18,30. Sabato e domenica: 15-18,30. Biglietti: 5 euro intero, 3 euro ridotto. Info: 0152529345, www. museo.comune.biella.it

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