TIME OUT - N.33 Gennaio 2017 by E20progetti Editore

N. 33 - GENNAIO 2017

LA REGINA (E IL PRINCIPE) DEL 2016 Angelico la migliore a Ovest nell’anno solare E Hall riscrive il libro dei record

«Torniamo in Coppa con il marchio Eurotrend» Da OTTICA LONGHI la lente che protegge la vista Axpo, energia e risparmio dalla Svizzera

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Hanno collaborato alla realizzazione del N°33 gennaio 2017: Giampiero Canneddu, Francesca Fossati, Desiree Bonaldo, Lorenzo Aversa, Niccolò Bosio e Luca Rosia Tutti i punti di distribuzione su: www.timeout.pallacanestrobiella.it www.facebook.com/timeoutbiella

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Biella, la regina del 2016 L’Angelico ha il record di vittorie a Ovest nell’anno solare di Giampiero Canneddu, fotografie di Alberto Tesoro

Ventuno successi su ventinove partite, quattordici su sedici in casa: i rossoblù hanno fatto meglio di chiunque altro nel girone, con la vecchia e con la nuova squadra. Ecco le statistiche. «Si tratta di stagioni molto differenti e non vanno sovrapposte: sarebbe ingeneroso nei confronti di chi c’era l’anno scorso e ha compiuto un grande sforzo per rimettere in piedi una stagione complessa»: parole di Michele Carrea, pronunciate durante un’intervista con Stefano Valenti, responsabile comunicazione della Legapallacanestro. Gli era stato chiesto che cosa fosse cambiato dall’Angelico ultima in classifica del 27 dicembre 2015 (sconfitta 73-69 contro Omegna, il pubblico di casa che canta “serie B, serie B”

ai fans rossoblù sull’orlo di una crisi di nervi) e quella che chiude il 2016 con una qualificazione già in tasca alla Coppia Italia di marzo. Tanto per non dare retta al coach, proviamo a sovrapporle, queste due stagioni. O meglio a tagliarle e ricucirle, immaginando un percorso solo che dura un anno solare, quello appena concluso. La scoperta? La squadra della stagione scorsa più quella di quest’anno hanno un record di vittorie superiore a quello di qualsiasi altra rivale a Ovest. Un record da capolista vera. Lasciamo che parlino le cifre: nelle 29 partite giocate dall’Angelico nel 2016 le vittorie sono state 21 e le sconfitte 8, pari al 72,4% di risultati positivi. La situazione è ancora migliore se si considerano le sole partite giocate al Forum: 14 vinte,

L’esultanza di Michele Carrea, una scena non infrequente nel 2016

2 perse, quelle nello sprint finale (senza Mike Hall) della passata stagione contro Reggio Calabria e Omegna, arrivate a salvezza già acquisita ma che levarono dalle tasche rossoblù il biglietto per i playoff. Un’occhiata a casa d’altri fa scoprire che nessuna delle rivali a Ovest ha saputo fare meglio, considerando le sole regular seasons e non i playoff che notoriamente fanno storia a sé. Considerando la passata stagione, solo tre squadre hanno totalizzato un record migliore di Biella nelle sedici partite del campionato scorso. Si tratta di Ferentino, Siena e Tortona, che nel combinato delle quindici giornate di ritorno più l’ultima di andata, che venne giocata il 3 gennaio, hanno raggiunto 11 vittorie, una in più dei rossoblù. Ma nessuna delle tre è stata in gra-

Jazz Ferguson e, nella foto sotto, Mike Hall hanno il record di minuti in campo in A2 Ovest per la stagione in corso

do di tenere il passo della Carrea-band in questa stagione: 8 vinte e 7 perse per Tortona, 7 vinte e 7 perse per Ferentino e Siena. Legnano, l’altra leader della A2 Ovest 2016/2017, ha un ritmo simile a quello rossoblù quest’anno ma nella seconda metà della stagione scorsa aveva avuto un crollo da 4 vittorie e 12 sconfitte. Quanto alle altre qualificate nella griglia playoff 2015/2016, Scafati somma i 10 successi con 6 ko della prima metà 2016 con la partenza sottotono di questa annata in cui le vittorie sono state solo 3. Agropoli e Casale sono in territorio negativo con più sconfitte che gioie: 13/18 è il record dei campani, 12/19 quello dei “cugini” del Monferrato. Alla luce di questi risultati le parole di Michele Carrea acquistano un peso ancora più grande: il “grande sforzo” di cui parla, che ha raddrizzato un’annata che sembrava più storta che mai, è valso non solo la salvezza e la rimonta dalla zona retrocessione alla soglia dei playoff, ma statistiche da squadra più pericolosa e ben assemblata della lega. Una soddisfazione che meritano – a distanza – i vari Simone Pierich, Luca Infante e Diego Banti, presenti dalla prima all’ultima giornata del 2015/2016 e protagonisti nel trasformare il momento buio di quel pomeriggio a Verbania in un girone di ritorno da ricordare. E una soddisfazione doppia per i tanti, da capitan De Vico a Marco Venuto, da Hall e Ferguson fino ai giova-

ni, che hanno vissuto il momento difficile tramutandolo in un 2016 da record. Un primato di squadra che si abbina a quelli personali: JazzMarr Ferguson ha chiuso da top scorer il campionato scorso a quota 22,9 punti a partita e sfiora i 20 anche quest’anno con 19,2 finora. A questi aggiunge una media nei due campionati di 4,0 assist a match. Mike Hall è a

12,6 rimbalzi a partita nelle due stagioni, abbastanza per essere davanti a tutti in questa classifica nel girone Ovest, e aggiunge 13,5 punti e 3,2 assist, una cifra innaturalmente alta per un lungo. Per entrambi sono statistiche che, anche a titolo personale, li collocano ai vertici della categoria. Bravi loro, ma bravi anche coloro che li hanno portati a Biella.

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In Coppa Italia, tre anni dopo Nel 2014 l’unica partecipazione rossoblù. Con la storica vittoria di Giampiero Canneddu, fotografie di Alberto Tesoro

Da Rimini 2014 a Bologna 2017: il ritorno in Emilia-Romagna con ancora i ricordi della splendida edizione conclusa con il trionfo. Prima lo schiaffo a Capo d’Orlando, poi la finale contro Trento, dalla tripla del pareggio di Spanghero ai supplementari firmati Voskuil, Hollis e Raspino. Rieccoci, tre anni dopo: era il 9 marzo 2014 quando in Emilia-Romagna, sul parquet un po’ posticcio della Fiera di Rimini, la Pallacanestro Biella trionfò al primo tentativo nella Coppa Italia di serie A2. Il 3 marzo 2017 tutto avverrà un po’ più a Ovest, a Bologna, con una formula solo un po’ diversa ma con lo stesso obiettivo da raggiungere, il trofeo. I rossoblù si sono qualificati in anticipo, dopo aver mancato l’accesso alle due precedenti edizioni, vinte nel 2015 dalla Verona di Alessandro Ramagli su Ferentino in cui all’epoca giocava Simone Pierich, e nel 2016 da Scafati, che ha piegato Mantova e l’altro ex rossoblù Riccardo Moraschini. In quella stagione erano sei le squadre partecipanti alla fase finale: la qualificazione era riservata alle prime quattro di

A2 Gold al termine del girone di andata e alle prime due di A2 Silver. E al primo scontro ci fu subito una sorpresa, quando Ferrara sgambettò Torino, mentre Capo d’Orlando non ebbe problemi nel derby siciliano contro Agrigento. Il sabato era il giorno delle semifinali. E mentre Trento, numero uno del tabellone per aver

chiuso in vetta la prima metà di campionato, faticò un pochino più del dovuto a sbarazzarsi di Ferrara, quella tra l’Eurotrend Biella di Fabio Corbani e l’Upea Capo d’Orlando di Gianmarco Pozzecco prometteva di essere una sfida tosta ed equilibrata. Così fu: con i siciliani capaci anche di salire a +6, Biella riuscì a non

Damian Hollis fu votato miglior giocatore delle finali. Nella foto in alto Tommaso Raspino, decisivo nei supplementari contro Trento

I tabellini Rimini, sabato 8 marzo 2014, semifinale

Eurotrend Biella 81 Upea Capo d’Orlando 72 Eurotrend Biella: Murta ne, Chillo 6, Raspino 2, Infante 5, Lombardi 4, Berti 10, Voskuil 24, De Vico 4, Hollis 14, Bloise 10. All: Corbani. Upea Capo d’Orlando: Busco ne, Basile 5, Soragna 6, Laquintana 2, Nicevic 22, Portannese 2, Mays 26, Ciribeni, Valenti 9. All: Pozzecco. Rimini, domenica 9 marzo 2014, finale

Eurotrend Biella Aquila Trento

100 94 (d1ts)

Eurotrend Biella: Murta, Chillo 4, Raspino 22, Infante 12, Lombardi 6, Berti 3, Voskuil 27, De Vico, Hollis 26, Bloise. All: Corbani. Aquila Basket Trento: Triche 29, Bailoni ne, Pascolo 21, Baldi Rossi 14, Forray 8, Fiorito, Molinaro ne, Elder 7, Lechthaler, Spanghero 15. All: Buscaglia.

disunirsi mai andando al riposo sul +3 e allungando nella seconda metà della partita, sospinta soprattutto dalle triple di Alan Voskuil, che chiuse la partita con 24 punti e 8/17 dal campo. La doppia cifra fu fatta segnare anche da Hollis (13, nonostante l’uscita prematura per 5 falli), Berti e Bloise, con 10 punti a testa. Finì 81-72 e Biella arrivò alla finale in fiducia. Il giorno dopo l’avversaria Trento era già stata sconfitta all’ultimo possesso in regular season, una vittoria che consentì ai rossoblù di entrare in Coppa Italia dalla porta principale evitando il turno preliminare. Era domenica e dall’ombra del Mucrone si mosse una carovana di 40 rossoblù che

sognavano una grande festa. Per raggiungerla però toccò salire sull’altalena delle emozioni forti. Poco prima dell’intervallo lungo Biella era a -11 e con Alan Voskuil già appesantito da quattro falli. Sembrava finita, ma un minibreak 6-0 riportò le distanze a un livello accettabile prima della pausa. All’uscita dagli spogliatoi l’inerzia cambiò lato e alla fine del terzo quarto erano i rossoblù a +4. Poi uno sprint lungo dieci minuti portò Voskuil in lunetta a 4 secondi dalla fine: il suo 2/2 valeva il +3 e la quasi certezza della Coppa Italia, ma Spanghero inventò un memorabile tiro da tre di tabella: 80-80 e supplementari. Gli ultimi cinque minuti furono dominio dei

tre tenori: Voskuil, Hollis e Raspino, rispettivamente 27, 26 e 22 punti alla fine, valsero il 100-94 finale. E una festa che invase il parquet prima e la città poco dopo. La città in cui era rimasto Gabriele Fioretti, fiaccato dai primi duri colpi della malattia che pochi mesi dopo non gli lasciò scampo. Fu per lui la dedica urlata in diretta da Fabio Corbani, la faccia dentro l’obiettivo di una telecamera. Toccò a Tommo Raspino, biellese prodotto del vivaio rossoblù, alzare il primo trofeo nella storia del club. Alla “coppa grande” si aggiunsero i titoli di Mvp della finale per Damian Hollis e di miglior Under 22 della competizione per Eric Lombardi.

Il momento dell’esultanza alla sirena finale della sfida con Trento. Nella foto in alto Alan Voskuil, 25,5 punti di media nelle due partite di Rimini

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La lente che protegge la vista Da Ottica Longhi gli occhiali che tengono gli occhi al riparo dalla luce blu di R. T., fotografie archivio Ottica Longhi

La luce blu è fonte di benefici, ma anche di pericoli per i nostri occhi che meritano di essere protetti non solo dai raggi UV, ma anche dall’illuminazione diffusa dalle lampadine led e dagli schermi dei computer e degli smartphone entrati ormai a pieno titolo nella nostra vita di tutti i giorni. Da Ottica Longhi la soluzione per proteggersi è la lente ad assorbimento selettivo «Shamir blue zero». Nell’era in cui la luce blu, presente anche in natura nei raggi ultravioletti, ha avuto una rapida, continua ed esponenziale diffusione dovuta all’introduzione nella quotidianità di dispositivi elettronici e tecnologie lcd e led, la protezione degli occhi diventa molto importante. Computer, smartphone, tablet, televisori con grandi schermi, ma anche i fari xenon delle automobili e le lampadine led che assicurano un basso consumo energetico, diffondono un’illuminazione artificiale che può essere dannosa per i nostri occhi ormai sovraesposti alla luce blu. Non tutta la luce blu, però, è dannosa per la nostra salute. Quella blu-turchese è molto importante per il nostro organismo perché stimola la produzione di melatonina che regola il cosiddetto «orologio biologico umano», ovvero il ciclo sonno-veglia. La luce blu-viola, invece, è nociva perché può causare danni alla retina e aumentare il rischio di degenerazione maculare e la produzione di

Lipofuscina legata all’invecchiamento. Si può, quindi, soffrire di secchezza oculare, visione con scarso contrasto, stress e affaticamento visivo, mal di testa. E il rischio di insorgenza di malattie oculari è maggiore nei bambini perché il loro cristallino è molto più trasparente rispetto a quello degli adulti. L’attività dei fratelli Nicola ed Andrea Longhi, la quarta generazione alla guida di Ottica Longhi (in via San Filippo a Biella) fondata dal loro bisnonno nel 1931, è volta da sempre alla protezione e al comfort per gli occhi, all’offerta di solu-

zioni all’avanguardia per risolvere i problemi della vista con un valore aggiunto: la presenza di un laboratorio interno per la lavorazione precisa e per il montaggio delle lenti. Per proteggere gli occhi dagli effetti nocivi della luce blu propongono le lenti «Shamir blue zero» capaci di assicurare un assorbimento selettivo del blu-viola grazie al nuovo polimero «UV tect». Non è un trattamento con residui blu sulla lente, spesso fastidiosi e antiestetici, e non ha controindicazioni, ma offre una grande opportunità per il benessere dei nostri occhi.

A teatro (e a Bielmonte) Sui palcoscenici biellesi Autieri e Sgarbi. E si festeggiano 60 anni di sci di R.T., fotografie d’archivio

Gli eventi del mese di gennaio, con gli ultimi strascichi dei festeggiamenti natalizi e un gran numero di appuntamenti con la cultura tra prosa, musica e cinema.

esposizioni hanno come tema “Passione montagna” e “Appunti di viaggio”. L’apertura è venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18,30 e l’ingresso è libero. Info: www.provincia.biella.it

Gennaio, mese di transizione tra i festeggiamenti del Natale e la gioia di Carnevale? Non solo, almeno non a Biella e dintorni. Per esempio bisogna celebrare il compleanno della stazione sciistica di Bielmonte che ne compie sessanta tondi tondi. E si regalerà uno slalom parallelo dei campioni. Per chi preferisce le poltroncine rivestite di velluto, invece, non mancheranno gli appuntamenti a teatro con Moni Ovadia, Serena Autieri e Vittorio Sgarbi.

Cossato, domenica 15 gennaio A TEATRO UN POMERIGGIO CON L’OPERETTA “Cin-ci-la” è uno degli esempi più celebri del genere dell’operetta: sarà la compagnia di Corrado Abbati a portarla al teatro comunale di Cossato. L’appuntamento è alle 16. Info: www.ilcontato.it

Biella, fino a domenica 15 gennaio DUE MOSTRE FOTOGRAFICHE NELLA SEDE DELLA PROVINCIA Sono le opere del Fotogruppo Riflessi le protagoniste delle due mostre allestite nel Cantinone della Provincia, lo spazio espositivo nella sede dell’amministrazione provinciale in piazza Unità d’Italia. Le

Serena Autieri è la protagonista di “Vacanze romane”, in scena al teatro Odeon

Biella, domenica 15 gennaio ZOOM SU GIUSEPPE VERDI A PALAZZO GROMO LOSA Tornano gli appuntamenti “Zoom!”, incontri dedicati alle presentazioni di nuovi libri e iniziative con interventi musicali, all’Accademia Perosi. A palazzo Gromo Losa l’appuntamento, moderato da Sandro Cappelletto, è con Paolo Gallarati che presenterà il suo ultimo libro “Verdi ritrovato”, con la partecipazione di Marianna Mappa (soprano) e Diego Mingola

(pianoforte). Si comincia alle 17. Info: www.accademiaperosi.org Biella, lunedì 16 gennaio SERENA AUTIERI IN VACANZE ROMANE La favola senza tempo del meraviglioso affresco di quella Roma generosa e sognante del dopoguerra, portato al cinema con il volto e il fascino di Audrey Hepburn, torna ad incantare anche a teatro. Questa commedia musicale, tratta dal pluripremiato film diretto da William Wyler, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoli. Nel ruolo della principessa Anna, l’eleganza e la voce di Serena Autieri. L’appuntamento è alle 20,30 al teatro Odeon. Info: www.ilcontato.it Bielmonte, venerdì 20 gennaio SI FESTEGGIANO I PRIMI SESSANT’ANNI DI SCI A sessant’anni dall’inaugurazione della prima seggiovia monoposto del monte Marca (1957) e della prima sciovia della Buca di Forno, è in programma un’ecce-

zionale gara di slalom parallelo in notturna con glorie dello sci del passato e artisti di oggi in collaborazione con l’associazione Nast (Nazionale Artisti Ski Team). Info: www.oasizegna.com Biella, domenica 22 gennaio MONI OVADIA PORTA IN SCENA CAMILLERI È di Giuseppe Dipasquale l’idea di prendere un altro dei racconti di Andrea Camilleri, la storia di Nino che non parte per la Seconda Guerra Mondiale perché ha perso tre dita e diventa custode di un passaggio a livello, e di trasformarlo in uno spettacolo teatrale, di cui è anche regista. Il ruolo di protagonista è affidato a Moni Ovadia che sarà affiancato da Mario Incudine, autore delle musiche originali.

L’appuntamento è al teatro Sociale Villani. Info: www.ilcontato.it Biella, fino a sabato 28 gennaio LA PISTA DI PATTINAGGIO ALL’OMBRA DEL BATTISTERO Si spengono progressivamente le luci di Natale nel cuore di Biella, il ciclo di manifestazioni organizzate nel centro storico nel periodo delle feste, ma la pista di pattinaggio di piazza Monsignor Rossi resiste, a disposizione dei biellesi. Resterà aperta fino al 28 gennaio con i seguenti orari: feriali 15-19, venerdì 15-19 e 20,45-23, sabato 10-12,30, 15-19 e 20,4524 e domenica 10-12,30, 15-19 e 20,45-23. Pattinare per un’ora costa 5 euro per gli adulti, 4 euro per gli Under 14 mentre i più piccoli, se accompagnati, non pa-

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gano il biglietto. Le scolaresche sono le benvenute nelle mattine dei giorni feriali, previa prenotazione al 339.4418357. Il costo per ogni allievo è di 2,50 euro. Info: www.comune.biella.it Biella, sabato 28 gennaio VITTORIO SGARBI AL SOCIALE RACCONTA CARAVAGGIO Due ore di monologo con un solo protagonista, anzi due: Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio, e Vittorio Sgarbi che ne racconterà la vita e le opere. Il critico d’arte sale sul palcoscenico per uno spettacolo-evento inserito tra quelli fuori abbonamento nella stagione teatrale di Biella. L’appuntamento al teatro Sociale Villani è alle 20,30. Info: www.ilcontato.it

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«Torniamo in Coppa con il marchio Eurotrend» L’annuncio di Francesco Montoro: ancora sponsor per la Final Eight di R.T., fotografie archivio Pallacanestro Biella

La sua azienda era sulla maglia nell’anno del trionfo di Rimini. «Mi piacerebbe riprovare. Allora partimmo sfavoriti ma ero convinto che avremmo potuto farcela. Quest’anno mettiamoci lo stesso spirito». Francesco Montoro ha un record che rischia di far morire d’invidia gli sponsor che si sono avvicendati sulle canotte di Pallacanestro Biella, dalle multinazionali come Ing o Bonprix alle glorie locali come Lauretana o Angelico: sull’unica foto di squadra con in mezzo un trofeo appena vinto, in 22 anni di storia, lo sponsor di maglia è la sua azienda, Eurotrend. E per riuscire nell’impresa gli è bastato un weekend, quello di Rimini e della Coppa Italia 2014, di Fabio Corbani emozionato, di Hollis mvp e di Lombardi miglior giovane in campo. Ora che i rossoblù sono certi di tornare a giocarsi quella Final Eight (appuntamento a Bologna dal 3 al 5 marzo), Montoro non vede l’ora di riprovarci. La sua è una promessa: «Mi piacerebbe essere di nuovo lo sponsor principale per l’avventura in Coppa Italia». Difficile che il consiglio di amministrazione di Pallacanestro Biella, anche solo per scaramanzia, abbia qualcosa in contrario... Eurotrend, nata nel 1991 a Biella, oggi è una cooperativa specializzata in servizi

socioassistenziali ed educativi, che si occupa anche di trasporti e logistica e di pulizie, con i vari comparti del suo gruppo. Ma nella sede di Cerrione c’è anche una collezione di cimeli cestistici, tutti rigorosamente a tinte rossoblù. Quello di Francesco Montoro con Pallacanestro Biella è un amore sbocciato proprio nel 2013, la stagione più difficile del recente

passato, quella della retrocessione appena avvenuta e dei problemi di un bilancio gravato dai debiti. Ed è stato un amore con alti e bassi: ancora quest’estate, aveva annunciato la sua volontà di diventare sponsor di Capo d’Orlando in serie A. Ma poi il ritorno di fiamma lo aveva fatto tornare nel Cda: «E ora siamo una squadra davvero affiatata. Ci troviamo, e non solo

La festa con la coppa per Francesco Montoro, il presidente Angelico e la curva Barlera. In alto la premiazione con capitan Raspino

Francesco Montoro fa festa con Jazz Ferguson dopo una vittoria in campionato

per le riunioni di consiglio e per le partite. E abbiamo un gruppo whatsapp in cui ci troviamo a parlare e a scherzare». Spirito di squadra, insomma, così come in quel fine settimana del 2014. Montoro guarda la maglia numero 13 di Simone Berti appesa nella sala riunioni e sfoglia l’album dei ricordi: «Fu un’esperienza bellissima, quella di Rimini. Anche se non era partita con il piede giusto». Niente di cestistico, per carità, solo questioni “automobilistiche”: «Uno dei soci mi telefonò dicendomi che non si capacitava di quei cartelli che indicavano Verona. Aveva preso il bivio per il Brennero invece che proseguire verso l’Adriatico. E in tangenziale a Bologna non mi ero accorto degli autovelox: mi arrivò a casa una serie di multe...». Poi iniziarono le emozioni belle: «La semifinale fu una splendida partita e il giorno dopo la finale fu una sofferenza ma anche una soddisfazione immensa. Avevamo già vinto, poi arrivò quel tiro di tabella che ci costrinse al supplementare. E poi la vincemmo lo stesso». Fu il momento in cui Eurotrend diventò lo sponsor più vincente della storia rossoblù, una definizione che a Francesco Montoro non può non piacere. Vincere è senza dubbio tra le parole che pronuncia più spesso, insieme a passione ed entusiasmo: «Per questo vorrei che andassimo a Bologna convinti di potercela fare un’altra volta. Nel 2014 non partivamo certo favoriti ma io ho deciso di sponsorizzare la spedizione perché ero certo che potessimo tornare a casa con la coppa». Una coppa

che poi ha fatto riprodurre in un’infinità di copie: «È stata un regalo che ho fatto a tantissime persone, non solo amici ma anche nell’ambito degli affari». E una delle sue ambizioni, a proposito di affari, è quella di trovare per Biella il modo di rendersi appetibile per sponsor non locali: «Abbiamo un’immagine positiva e non vedo perché non si possa legare al nome di qualche impresa che non proviene da Biella. Non possiamo nemmeno pensare che la famiglia Angelico, con tutto l’impegno che ha profuso in questi anni per la nostra squadra, sia sempre in prima linea come lo è stata nell’ultimo decennio. Allaccio relazioni in buo-

na parte d’Italia per il mio lavoro e parlo spessissimo di Pallacanestro Biella. Non è detto che prima o poi a qualcuno non venga voglia di darci una mano». Anche perché l’obiettivo – e Francesco Montoro non lo nasconde – è riuscire un giorno a tornare al piano di sopra: «Abbiamo un numero di spettatori che è degno della serie A. E il calore del nostro pubblico ha pochi eguali in Italia. Meriterebbero loro innanzitutto di rivivere le emozioni del massimo campionato. Consolidiamoci, non facciamo il passo più lungo della gamba ma non smettiamo di pensarci». E poi, appunto, si gioca anche per vincere. A cominciare da Bologna...

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NELLA APP ANCHE LA DIRETTA DEI MATCH È tutta nuova l’applicazione ufficiale di Pallacanestro Biella: dall’inizio della stagione OrangePix ha ridisegnato l’aspetto e i contenuti della finestra rossoblù per smartphones e tablet. Tra le novità c’è anche la possibilità di seguire le partite in casa e in trasferta con la diretta scritta che aggiorna in tempo reale il punteggio e descrive azione per azione l’andamento del match. Per accedervi è sufficiente avviare la app e cliccare sulla sezione Live. Chi avesse già scaricato l’applicazione in passato deve aggiornarla, chi non lo avesse fatto può cercare “Angelico Biella” su iTunes per i dispositivi Apple o su Google Play per quelli Android. La cronaca scritta delle partite di campionato è anche sul sito web all’indirizzo www.pallacanestrobiella.it/live

CESTOVIA, la raccolta a 75mila euro C’è anche la spinta della domenica di “Un cesto e... via” nel nuovo traguardo tagliato dalla raccolta fondi a favore del restauro della cestovia del monte Camino: nella giornata che l’Angelico Biella ha dedicato alla campagna, nel giorno del match casalingo contro Rieti, è stata raccolta una porzione delle offerte che ha portato il conto a quota 75mila euro, a tre quarti dell’obiettivo dei 100mila euro che la Fondazione Funivie Oropa si era data in primavera, all’avvio del crowdfunding. Con questo risultato, e con l’impegno che cittadini e associazioni continuano a mettere in campo, sembra più vicino il salvataggio dello storico impianto di risalita della conca di Oropa, che consente di salire su un balcone naturale che offre uno dei più bei panorami sulle Alpi occidentali.

NICCOLò FABI e i TIROMANCINO all’Odeon La grande musica fa tappa a Biella: nel giro di pochi giorni, tra febbraio e marzo, si fermeranno al teatro Odeon i tour di due big del pop d’autore italiano. Giovedì 16 febbraio comincia Niccolò Fabi che racconterà la sua carriera mescolando i successi ai brani del suo ultimo disco in “Una somma di piccole cose” (prevendite su TicketOne e Mailticket). Il 9 marzo il palco di via Torino spetta ai Tiromancino, il cui front man Federico Zampaglione, dopo le esperienze come regista cinematografico, è tornato all’antico amore per la musica. Il concerto si baserà sui brani del nuovo disco “Nel respiro del mondo”. Info su www.ilcontato.it

GIRO D’ITALIA, la tappa a teatro Il 20 maggio la salita del Santuario di Oropa sarà la montagna Pantani del Giro d’Italia numero 100. La marcia di avvicinamento a quella data, uno degli eventi sportivi dell’anno per Biella, comincia con largo anticipo: lunedì 30 gennaio il teatro Sociale Villani ospiterà una serata di presentazione della corsa. Si parlerà del futuro ma anche del passato: il comitato di tappa ha infatti invitato i vincitori e i protagonisti dei precedenti passaggi della corsa rosa in città, da Massimo Ghirotto a Enrico Battaglin. Non sarà l’unico evento di preparazione al gran giorno della Castellania-Oropa, 14ª frazione del Giro. Il giorno dopo i corridori e la carovana resteranno ancora in provincia: partirà da Valdengo la tappa numero 15, che arriverà a Bergamo.

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Mike Hall, abbonato alle “doppie doppie”. Quella contro l’Eurobasket Roma è stata da record

Il libro dei record di Hall Il 30+20 contro l’Eurobasket Roma è il primo della storia rossoblù di Giampiero Canneddu, fotografie di Alberto Tesoro

Una doppia doppia da primato per l’americano. E l’ultimo giocatore a catturare 20 rimbalzi fu Sales nel 2003, ma lo fece in una partita con tre tempi supplementari. Il 2016 di Mike Hall non poteva finire meglio: dopo l’infortunio contro Latina, l’operazione al ginocchio, l’estate di lavoro, la speranza di tornare quello di prima e la convinzione di poterlo fare, il numero 7 che l’anno scorso lasciò i bordi di una piscina assolata per tornare in campo ha riscritto il libro dei record. La sua Angelico-Eurobasket Roma è stata uno spettacolo per gli occhi a base di canestri, schiacciate, giocate acrobatiche e giocate concrete. E, siccome le statistiche non mentono, si è seduto in panchina per una standing ovation che hanno sentito anche in via Italia quando il suo score diceva 30 punti, 20 rimbalzi e 47 di valutazione. Ovvero un triplo record. Quello di punti e rimbalzi è assoluto: Hall è il primo giocatore dell’ultraventennale storia rossoblù a essere salito oltre i 30 punti e i 20 rimbalzi in uno stesso match. Soprattutto il secondo numero è record assoluto. Non ci era riuscito Joseph Blair, con un high di 19 rimbalzi nell’ormai lontano 1998/1999, eguagliato da Ken Lacey nel 2000/2001, né Norman Nolan, fermatosi a un massimo di 18 nel 1999/2000 così come Eric Daniels nel 2006/2007. Per trovare un 20 nella colonna dei rimbalzi bisogna tornare indietro al 20 marzo 2003: allora fu Brooks Sales a far pulizia dei tabelloni meglio di chiunque altro. Ma per arrivare a quota 20 ebbe bisogno di una partita eterna, una maratona contro Fabriano vinta dopo tre tempi supplementari, pari a 55 minuti di gioco. In una gara normale, in cui la sirena del quarantesimo minuto decreta il vincitore, nessuno era mai arrivato a tanto.

Una schiacciata volante di Hall

Il 47 di valutazione entra a sua volta a buon diritto nel gotha delle prestazioni individuali rossoblù. Nelle ultime tre stagioni e mezzo di A2 solo Big Ben Raymond ha fatto meglio, con un 50 figlio di 42 punti e 10 rimbalzi in una vittoria netta al Forum contro Napoli in regular season. E poi c’è anche la partita del record di triple di Alan Voskuil, il Biella-Jesi del 2013/2014, in cui salì fino a 42 di valutazione. A quota 47 si entra comunque al quarto posto di sempre nella speciale classifica dei ventidue anni di storia di Pallacanestro Biella. In vetta c’è Eric Daniels, con un 52 ottenuto contro Capo d’Orlando il 31 marzo 2007 (grazie a 38 punti e 11 rimbalzi), seguito dal 51 di Kevinn Pinkney contro Napoli (35+15 per lui) il giorno di San Silvestro sempre del 2007. La miglior prestazione individuale di sempre in A2 è condivisa dalla già citata impresa di Raymond che eguagliò il 50 di Antonio Granger in Biella-Fabriano del 2001, la prima partita al PalaScatola con la promozione in A già matematica, in cui i rossoblù festeggiarono crivellando l’altrui retina con 123 punti. A quota 47 Mike Hall ha eguagliato il top di Joseph Blair, in una sfida contro Reggio Calabria del 1998, quando totalizzò 28 punti e 14 rimbalzi. Nella classifica stagionale, il numero 7 ha levato la leadership della valutazione a Carlitos Wheatle, che arri-

vò a quota 38 nella memorabile partita contro Ferentino, anche se arrivarci a 18 anni è un bel primato in ogni caso. Lo spettacolo di una prestazione però non sarebbe granché senza solidità. E quella è garantita da un’altra cifra: Hall ha giocato 28 partite in rossoblù dal suo ar-

rivo a Biella fino all’ultima partita dell’anno solare 2016. Di queste, 20 sono state vittorie. Considerando le sole partite in casa, Hall non perde dall’8 dicembre 2015, quando sul parquet dell’Angelico passò Scafati. Quella è tuttora l’unica sconfitta al Forum di Mike. Più solido di così...

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E N O L L O P dalla A alla Z

RUBRICA L’alfabeto rossoblù

a cura di Luca Rosia

Blu come la Fiesta (l’auto che sta aspettando), rosso come il sugo delle lasagne che adora mangiare

A B C D E F G H

Alessandra, mia mamma

Ballare, la cosa che non mi piace fare

Chiara, mia sorella

Desiderio

Q R

Qualità, che devo migliorare con il lavoro

Resilienza (non fatemi spiegare il significato)

S T

Sniper elite, l’unico libro che ho letto

U V Z

Università, perché lo studio è importante

Vercelli, la mia Città (con Biella)

come l’ultima lettera dell’alfabeto (meno male! Ahaha)

Teodosic, cestista preferito

Euforia

Fiesta blu (mi sta per arrivare!)

Gian, mio papà

Happy new year (a tutta la #BiellaFamily)

I L M N

Inside Out, il cartone che più amo

Lasagne, le adoro

Matteo (Pollino)

Non succede ma se succede (la frase delle Finali Nazionali di Torino del 2015)

Ottavio Pavone, colui che mi ha insegnato il tagliafuori

Pollo, il mio soprannome

Under 13 Elite La formazione Under 14 di coach Massimo Grigatti nella foto ufficiale. Nella pagina accanto squadra, azioni e premiazione al torneo di Salsomaggiore

Under 14 a caccia di sfide Le due squadre rossoblù vogliono confronti lontano dal Piemonte di Giampiero Canneddu, fotografie di Alberto Tesoro

Secondo posto a Salsomaggiore per la squadra Eccellenza, le prossime trasferte in Svizzera e Toscana coinvolgeranno anche il gruppo che partecipa al torneo regionale. Coach Grigatti: «Importante confrontarsi con altre realtà per crescere». Per crescere bisogna imparare a stare insieme, abituarsi a pensare come una squadra e non aver paura di confrontarsi con realtà diverse, anche se non sempre si può uscire vincitori: parola di Massimo Grigatti, coach di una delle due formazioni Under 14 targate Banca Sella Biella di questa stagione (l’altra è guidata da Antonio Nardelli). E se lo dice lui, che ha nello zaino 45 anni di esperienza da allenatore, non si può fare altro che credergli. Per questo la medaglia d’argento conquistata nelle vacanze di Natale al torneo di Salsomaggiore non è una sconfitta ma un successo. «Abbiamo vinto le tre partite del girone eliminatorio» commenta Grigatti. «E poi abbiamo perso la finale. La ragione? Semplice: i nostri av-

versari erano più forti». Nelle prime tre partite i rossoblù hanno compiuto un percorso netto: nel pomeriggio di martedì 3 gennaio, poco dopo l’arrivo in Emilia, hanno superato con un convincente 78-27 il Jolly Basket, squadra di Caltana, in provincia di Venezia. Altrettanto bene è andata la seconda sfida della mattina di mercoledì 4, quando i ragazzi con le canotte Banca Sella hanno piegato i padroni di casa del Basket Salso 94-18. Nel pomeriggio anche la terza partita del girone si è conclusa a favore dei rossoblù, con un più risicato 68-56 contro i fiorentini del Pino Dragons, che sono stati poi gli avversari della finalissima di giovedì 5: in questo caso però l’esito finale è stato favorevole alla squadra toscana, con il punteggio di 44-32. L’Under 14 è l’ultima delle categorie in cui non si assegna uno scudetto. Le due squadre rossoblù partecipano al torneo Eccellenza e a quello regionale, ma anche il primo si ferma in Piemonte. Per questo è così importante, nel credo del vivaio di Pallacanestro Biella, sfruttare

le occasioni per disputare tornei come quello in terra emiliana svoltosi dal 3 al 5 dicembre. «Conosciamo realtà che non incontreremmo altrimenti» spiega il coach «e impariamo nuovi stili di gioco dalle squadre di altre regioni con le loro diversità. Questo è il senso di disputare tornei extra-campionato, oltre che di fare esperienze di vita insieme. E anche da questo punto di vista l’esperienza di Salsomaggiore è stata molto positiva». Non sarà la prima, nei progetti di Massimo Grigatti e Antonio Nardelli: per le due squadre sono in vista altre due trasferte prima della fine della stagione, quella al torneo internazionale di Massagno, in Svizzera, e quella a Rignano, in Toscana. Due squadre, perché «si chiama “gioco della pallacanestro” e soprattutto a questa età la cosa più importante è divertirsi» sottolinea Massimo Grigatti. E ci si diverte – e si cresce come giocatori – se si ha una chance di avere minuti sul parquet. Per questo, secondo lo staff tecnico, l’annata ideale è quella con una trentina di ragazzi, abbastanza per creare

due formazioni e dare spazio a tutti. «Poi logicamente» aggiunge Grigatti «sognare è giusto e nel libro dei desideri dei miei giocatori c’è quello di diventare professionisti come i loro idoli. Quando al camp estivo possono passare una giornata, per esempio, con Eric Lombardi, per loro è una gioia». La prima fase dei due campionati Under 14 è in pieno svolgimento: le prime quattro dei due gironi passeranno il turno, alla fine della regular season, per giocarsi il titolo piemontese con le migliori dell’altro raggruppamento. Nel torneo di Eccellenza, il gruppo guidato da Massimo Grigatti si sta comportando molto bene, in quello che il coach definisce un girone di ferro. «Tra le nostre avversarie abbiamo le migliori quattro dell’Under 13 dell’anno scorso, ovvero Casale, Borgomanero, Galliate e Omegna. Ma stiamo tenendo loro testa. E anche nel torneo regionale la squadra guidata da Antonio Nardelli si sta comportando altrettanto bene». Quella Under 14 è una categoria particolare dal punto di vista fisico: in terza media non tutti i ragazzi sono allo stesso livello quanto al loro processo di crescita. «Il nostro giocatore più alto è 1,84» sorride Grigatti. «Per fare un esempio, Casale ne ha due sopra il metro e 90. Ma è già accaduto in passato che qualche nostro giovane in pochi mesi sia diventato da piccolino ad altissimo». E poi, appunto, il risultato importa ma arriva dopo, nella graduatoria dei valori, all’imparare a stare insieme e a giocare di squadra, una lezione che serve non solo per le prossime stagioni nel mondo dello sport ma soprattutto nella vita. «Anche quest’anno siamo due bei gruppi, che stanno bene insieme» chiosa il coach. «Merito dei ragazzi e di chi sta loro intorno, come la preparatrice atletica Leila Orsina e il dirigente accompagnatore Renato Fiorindo, un genitore che si è messo a disposizione dell’intera squadra».

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Axpo, energia e risparmio dalla Svizzera La multinazionale di elettricità e gas a Biella grazie a Eefficiency di R.T., fotografie di Alberto Tesoro

Lo studio di via Losana è partner della multinazionale elvetica, che ha ricevuto il premio come leader del mercato in un sondaggio tra 1.600 tra operatori di mercato e clienti, promosso da una rivista specializzata. Axpo è una società svizzera con radici locali ma con un focus verso l’Europa. L’azienda è attiva nella produzione, distribuzione e vendita di energia elettrica, nella vendita di gas naturale e nel trading internazionale di commodity energetiche. L’offerta di fornitura e di servizi innovativi correlati al settore energetico viene proposta dalle oltre venti sedi operative distribuite in tutta Europa. Axpo è stata fondata dai Cantoni e dalle società municipalizzate del Nord Est della Svizzera come Nordostschweizerische Kraftwerke Ag nel 1914. Oggi il gruppo Axopo, dopo la fusione con la partecipata Egl, è costituito da Axpo Power Ag, Axpo Trading Ag e Centralschweizerische Kraftwerke Ag, impiega 4.500 dipendenti e ha sede a Baden, in Svizzera. Axpo ha vinto nel 2016 il premio Energy Risk and Commodity rankings. Dopo aver raggiunto le prime posizioni della classifica per anni, è stato in grado di crescere ancora l’anno scorso, riconosciuto come miglior trader di energia a livello globale. Il sondaggio annuale del magazine “Risk” e “Energy risk” coinvolge 1.600 persone tra operatori di mercato e clienti e riguar-

da una valutazione delle controparti sulla base di criteri quali prezzo, flessibilità, presenza sul mercato, affidabilità, integrità e rapidità di risposta. A Biella il marchio e i servizi di Axpo sono presenti grazie a Eefficiency, che ha sede in via Losana 13/f dove offre, ormai da anni, la sua preziosa consulenza a chi è alla ricerca di risparmio energetico. Nato per essere partner per le grandi imprese,

che hanno un grande fabbisogno di energia e di conseguenza maggiore necessità di risparmiare, lo studio prepara progetti su come essere più efficienti. Ora però Eefficiency, grazie anche alla partnership con Axpo, si è aperta al mercato delle famiglie, offrendo l’esperienza di uno dei principali fornitori di gas ed energia d’Europa. Lo studio è aperto dalle 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 dal lunedì al venerdì.

Un mese vissuto in trasferta Gennaio prevede una sola partita in casa delle sei previste di Giampiero Canneddu, fotografia di Alberto Tesoro

Scafati, Casale e poi Siena, Agrigento e Roma: tra recuperi e turni regolari, rossoblù quasi sempre in viaggio in quello che si preannuncia il mese più delicato del campionato. L’unica uscita al Forum è la rivincita contro Reggio Calabria, rivale storica che contro Biella ha una tradizione più che positiva fin dai tempi di Manu Ginobili. 14ª giornata (rec.), mercoledì 11 gennaio Mens Sana Basket 1871 - Angelico Biella PalaEstra di Siena, ore 20.30 Gli ex Andrea Monciatti (viceallenatore, a Biella fino al 2015) Mattia Udom (a Siena nel 2013/2014 e nel 2015/2016) Così l’anno scorso Biella-Siena 91-85 (Ferguson 32, De Vico 25; Roberts 19; Ranuzzi, Udom e Bryant 12); Siena-Biella 99-76 (Roberts 27, Bryant 24; Saunders 17, Pierich 14) La data: 20 agosto 2010 L’Angelico Biella firma un contratto pluriennale con Jonathan Tavernari, brasiliano, prodotto della Brigham Young University e pronto a prendere il passaporto italiano grazie alle origini della sua famiglia. Dopo Biella, Tavernari ha vestito la maglia di Pistoia, Scafati, Tortona, Agropoli e da quest’anno di

Siena. C’è stata anche una parentesi in Brasile con i Pinheiros San Paolo, dove ha giocato e vinto anche Joe Smith. 17ª giornata, domenica 15 gennaio Angelico Biella - Viola Reggio Calabria Biella Forum, ore 18.00 Gli ex Nessuno Così all’andata Viola Reggio Calabria-Angelico Biella 9367 (Radic 23, Fabi 17; Hall e Ferguson 17, De Vico 15) La data: 27 dicembre 2001 Alla sedicesima di andata del primo campionato di serie A di Pallacanestro Biella il calendario propone al PalaScatola la sfida con la Viola Reggio Calabria, il primo incrocio dopo la finale promozione di tre stagioni prima. Passano i neroarancio 93-91, nonostante i 27 punti di Dixon e i 20 di Niccolai. Dopo Ginobili è protagonista un altro argentino, Carlos Delfino, con 17 punti. 18ª giornata, domenica 22 gennaio Moncada Agrigento - Angelico Biella PalaMoncada di Agrigento Gli ex Mattia Udom (ad Agrigento nel 2014/2015) Così all’andata

Angelico Biella-Moncada Agrigento 72-65 (Ferguson 17, Udom 15; Buford 15, Bell-Holter 14) La data: 22 novembre 2015 Dopo la finale promozione persa contro Torino l’anno prima, Mattia Udom torna per la prima volta ad Agrigento da avversario con la maglia di Siena. E vince, con un netto 7759, anche se non è la sua miglior giornata stagionale: 7 punti, 2/11 al tiro, 4 rimbalzi e 3 palle perse. 19ª giornata, domenica 29 gennaio Unicusano Roma - Angelico Biella PalaTiziano di Roma Gli ex Fabio Corbani (a Biella dal 2013 al 2015) Così all’andata Angelico Biella-Unicusano Roma 103-90 (Ferguson 35, De Vico 21; Brown 19, Maresca 15) La data: 13 marzo 2003 La prima vittoria di sempre dei rossoblù contro la Virtus Roma è al quarto tentativo, nel girone di ritorno della seconda stagione in serie A: l’allora Lauretana Biella passa al Palasport di via Paietta 80-78, con ben cinque giocatori in doppia cifra: Jaacks 16, Belcher 14, Thomas, Sales e Di Bella 12. Dall’altra parte Carlton Myers si ferma a 13 punti con 4/11 dal campo.

L’incontro tra la musica e l’arte Visite guidate con concerto al Museo del Territorio Biellese di R.T., fotografie di Fabrizio Lava

Un nuovo modo per scoprire i capolavori del Chiostro di San Sebastiano con gli storici dell’arte e i musicisti invitati da UpbEduca. L’Università Popolare porta nella sala conferenze anche il ciclo degli “Incontri del pomeriggio”. Le opere del Museo del Territorio Biellese come la preziosa scenografia di una sala concerti: è lo scenario proposto dall’iniziativa MusicArte, che UpbEduca ha portato al Chiostro di San Sebastiano a partire da dicembre. Si tratta di un appuntamento al mese fino al 7 maggio e la data prescelta è sempre la prima domenica del mese, quella in cui da un anno a questa parte l’ingresso al museo di via Quintino Sella è gratuito. Il menu è fisso, ma gli ingredienti variano: una visita guidata da una storica dell’arte dello staff del Chiostro intervallata dagli intermezzi musicali a tema. Dopo aver affrontato il Settecento a dicembre e il Cinquecento a gennaio, il prossimo appuntamento è il 5 febbraio: la storica dell’arte Alessandra Montanera condurrà i visitatori tra le

opere della collezione permamente del museo biellese risalenti all’Ottocento. Tra un dipinto e l’altro, le soprano Valeria Matteazzi, Sofia Neggia e Marina Bazzocchi saranno accompagnate da Enrica Maffeo al pianoforte per gli intermezzi musicali. L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione per la lirica Cesira Ferrani di Camburzano. Gli ultimi tre incontri saranno il 3 marzo, con Francesca Nicoli accompagnata alla chitarra da Riky Massini per raccontare il Novecento, il 2 aprile, dedicato all’archeologia con Angela Deodato e la musica di Rebecca Almodo al flauto, e il 7 maggio quando Alessandra Montanera sarà fiancheggiata dal duo Stefania Aggio-Simone Dellacqua (voce e chitarra) e dagli appunti musicali di Alberto Galazzo. Le visite partiranno sempre alle 16 e, anche se non occorre pagare il biglietto, è richiesta la prenotazione per garantirsi uno dei posti (che sono limitati) telefonando entro le 12 del venerdì precedente l’evento ai numeri 015.8497380 o 338.3865500.

Il Museo del Territorio Biellese ospita un’altra iniziativa di UpbEduca. I docenti dell’Università Popolare cittadina animano, a turno e sui loro argomenti preferiti, gli “Incontri del pomeriggio”, finestre aperte sul mondo della cultura a 360 gradi. Ecco il programma fino alla fine di gennaio delle conferenze, tutte in programma alle 16 nella sala convegni del Chiostro di San Sebastiano e tutte a ingresso libero: lunedì 16 gennaio David Coen Sacerdotti Sears (Reginaldo, Clodoveo e tante zie), mercoledì 18 gennaio Roberto Perinu (Alla scoperta della Sardegna tra sapori e luoghi sconosciuti), venerdì 20 gennaio Flavio Fazzini (Nascita e vita avventurosa della lingua italiana), lunedì 23 gennaio Riccardo Quaglia (La distruzione di Troia nell’Eneide virgiliana), mercoledì 25 gennaio Emanuele Ciambellotti (Le ore degli orologi solari), venerdì 27 gennaio Aism (La cultura del lascito testamentario: cosa fare in merito), lunedì 30 gennaio Maurizio Regis (Lutero, le 95 tesi e la Riforma).

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