Città dei Mille

Page 1

AGOSTO SETTEMBRE 2010

Anno 13 - N째5 Agosto/Settembre 2010 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB BERGAMO In caso di mancato recapito si restituisca a: Editrice Bergamasca Srl - via Madonna della Neve, 24 - 24121 Bergamo, che si impegna a pagare la relativa tassa. Euro 3,00


Una sartoria con una lunga tradizione alle spalle, nata nel 1937 dalla passione per il taglia e cuci di Pietro Crotti e proseguita dall’amore per il “su misura” del figlio Ivano Crotti. Tra i punti forti ci sono sicuramente i tessuti “Ermenegildo Zegna”, “Loro Piana “per uomo e “Carnet gruppo Ratti“ per uomo e donna. Ma anche camicie “Maffeis” e su misura, maglieria “Dalmine”, scarpe “Mantellassi” e giubbotti “Enrico Mandelli”.

Sartoria Crotti - Via Dante, 11 - Almè (Bg) - Tel. 035 54 15 12 - Cell. 334 6483238 - www.sartoriacrotti.it


Bergamo Villa indipendente quartiere Baio Prestigiosa villa su tre livelli in perfette condizioni in esclusiva zona residenziale. Appartamento indipendente annesso. Pluribox, grande giardino, impianto aria condizionata, impianto allarme con Bergamo telecamere a circuito interno. Finiture di pregio. Villa singola con piscina Rif: V0294 Villa in zona riservata e immersa nel verde a due passi dal centro. Disposta su più livelli con grande giardino di proprietà e piscina scoperta. Possibilità di ampliamento. Splendida vista su Città Alta. Rif. V0003

Bonate Sotto Appartamento in residenza storica Prestigioso appartamento in residenza storica composta da due ampie sale al piano terra con pareti affrescate , bagno e cucinotto. Al piano superiore tre camere , due bagni e lavanderia. Proprietà unica nel suo genere, con qualità di pregio sia artistiche che ambientali. Ampio giardino condominiale. Tre posti auto. Rif. V0237

Bergamo posizione centrale immobile su piu livelli da ristrutturare In posizione centrale vendesi piano primo, secondo e sottotetto uso ufficio o residenziale. 660 MQ, da ristrutturare internamente. Rif: V0181

Brembate Sopra Pregevole porzione di rustico completamente ristrutturata Doppio salone open space (h. mt 6), con camino, grandi vetrate, particolari architettonici importanti , sala da pranzo, cucina abitabile, due camere, studio, due bagni. Giardino esclusivo. Doppio box e cantina. Dotato di: Impianto antifurto, irrigazione automatica. Rif. V0165

Bergamo Villa a due passi dal centro Zona Valtesse pedecollinare, in nuovo residence di quattro ville bifamiliari, in mattone, pietra e legno, costruite con tecnologie e materiali più all’avanguardia, ecologici e di risparmio energetico, veniamo ultime due unità. Rif: V0029 Bergamo Residenza Le Muraine Nella centralissima via Previtali, in una via privata e interna nuova residenza “Le Muraine” spazi per ogni esigenza. Appartamenti da uno a quattro locali e uffici . RIF. V0257

Bergamo - Rotonda dei Mille (ingr. da via Piccinini, 2) - tel. 035 0779320 - fax 035 0779302 - www.ddstudioimmobiliare.it


Da 50 anni la pietra di qualità garantita dall’estrazione alla posa in opera.

La Pietra di Credaro è oggi largamente utilizzata e viene richiesta per svariate applicazioni: pavimentazioni, facciate, muri di cinta e anche per gli interni. Piace per la sua robustezza e le sfumature di colore che offre. Al contrario del marmo che ha un aspetto omogeneo, questo materiale presenta varie tonalità che vanno dal grigio chiaro al giallo e al rossiccio. Molto dipende da come è posizionata la pietra. Quando viene utilizzata per creare una pavimentazione finiscono per primeggiare le sfumature tendenti al giallo, mentre nei rivestimenti verticali la tonalità prevalente risulta essere quella grigia.

Cava Pietre di Gregis Gianpietro Estrazione, lavorazione, fornitura e posa in opera Via Budria e Uliveti, 3 - frazione S. Stefano di Carobbio degli Angeli Tel. 035-952926 Fax 035-952936 - www.cavagregis.it - e-mail: info@cavagregis.it


BERGAMO TECNIGRAFI SRL


I TA L I A N O P T I C


B

CARI LETTORI

AGOSTO - SETTEMBRE

5

ergamo è una città che brulica di eccellenze, anche se spesso ce ne dimentichiamo. Poi arriva una manifestazione come “Notti di Luce” che riunisce istituzioni, associazioni, imprese e grandi nomi dello spettacolo. Tutti nostrani. Un grande «lavoro di squadra», come ha avuto modo di commentare il sindaco Tentorio, che ci piacerebbe vedere applicato anche ad altri ambiti, anche se ci rendiamo conto che non sempre è possibile. Proprio l’eccellenza può costituire il leit-motiv di questo numero di Città dei Mille “cucinato” sotto il sole rovente di un luglio che non lascia respiro. Infiammato ulteriormente, al positivo, da un presidente rock star – come si sta rivelando essere Antonio Percassi – che sta suscitando entusiasmo crescente attorno all’Atalanta con una serie di iniziative decisamente rivoluzionarie. Nell’intervista realizzata dalla nostra direttrice editoriale Emanuela Lanfranco capirete quale spirito anima un imprenditore che con le sue attività e il suo amore viscerale per Bergamo sta interpretando quel ruolo di trascinatore di cui la città ha bisogno. Tornando alla “squadra” in senso lato e non solo come Atalanta non possiamo negare il nostro plauso a Claudia Sartirani, assessore alla Cultura che vede nella collaborazione stretta tra pubblico e privato il naturale punto d’arrivo di tutti gli operatori culturali bergamaschi, «non solo per virtù, ma ormai per necessità. Solo questa sinergia potrà portare una città in cui ci sono troppe iniziative isolate tra loro, troppi protagonismi e, diciamolo, troppe rivalità, a un cambio di passo che sarà figlio di un cambio di mentalità. E questo cambio di passo farà di questa città una realtà capace di valorizzare le sue risorse, e di essere competitiva in termini di immagine e di proposta culturale in Lombardia e in Italia. Linea di traguardo ideale è per me il 2015, l’Expo. Lì, dovremo arrivare con un’altra immagine di Bergamo, una capitale della cultura, oltre che dell’industria». Industria sì, ma anche commercio: basti pensare che da Curno è partita la “colonizzazione” del Belpaese da parte di Mediamarket, oggi forte di 101 punti vendita, 8 mila dipendenti e oltre due miliardi di euro l’anno di fatturato. Del resto il Ceo Pierluigi Bernasconi ha sempre fatto dell’eccellenza una costante imprescindibile della sua attività. Buona lettura! Claudio Gualdi

5


Residenza Tulipano La tua prossima casa.

Impianto di Riscaldamento a pavimento Ventilazione meccanica controllata Pannelli Solari per acqua calda Sistemi a secco con elevate prestazioni termiche e acustiche  Basculante elettrica    

     

Videocitofono a colori Sanitari sospesi Vasca idromassaggio Filodiffusione Impianto allarme Impianto aria condizionata

Immobiliare Margareth Costruisce e Vende DIRETTAMENTE abitazioni in classe energetica A in palazzina di 5 unità abitative. Località Sotto il Monte Giovanni XXIII Vi aspettiamo!

Per informazioni: Cell. 348 936 24 81 - Fax 035 436 02 70 - email: geomarco74@alice.it


Emanuela Lanfranco, Direttore Editoriale

Una parola con quattro vocali

LA MIA RUBRICA

AGOSTO - SETTEMBRE

7

"Un sepalo ed un petalo e una spina in un comune mattino d'estate, un fiasco di rugiada, un'ape o due, una brezza, un frullo in mezzo agli alberi ed io sono una rosa!" Vi ho sorpresi, con un inizio spiazzante: una poesia. Parola differente nel commercio quotidiano. E’ l’ultima strofa di una poesia di E. Dickinson, intitolata “E’ tutto ciò che ho da offrirti oggi”. Mi piace molto perché unisce un tempo lontano, l’Ottocento in cui viveva la nostra Emily e un luogo del cuore, l’Inghilterra dei giardini, con il nostro presente. Noi come lei siamo emozionati di fronte a questa immagine di bellezza. Una bellezza umile e perfetta. Ma L’Ottocento è finito e l’Inghilterra lontana e ormai piena di traffico e di cemento. Eppure, basterebbe un’aiuola, se uno non ha la fortuna di avere un giardino, in un’aiuola è presente un mondo. Non solo la rosa, con la sua metaforica compresenza di spine e petali, ma anche l’acqua, l’aria, gli animali che aiutano la vita dell’uomo, e il benessere che ci trasforma, noi pure, in elementi della natura. Tutti questi elementi che compaiono nella sintesi che è della poesia possiamo averli davanti agli occhi anche solo guardando un’aiuola. Parola che ci colpisce non solo per le antiche reminiscenze da scuola elementare (parola con quattro vocali!!!) ma anche per la desolante mancanza cui la associamo. Come sono poche la aiuole, come è poco il verde in queste nostre città! E come è fragile: maltrattato dall’incuria e dall’inciviltà di chi non ne ha cura! Basterebbe così poco (poca acqua, un po’ di attenzioni) o così tanto ( occhi per vedere, cuore per apprezzare) per fare fiorire la nostra città! Ne parleremo, nel prossimo numero. e.lanfranco@inwind.it

7


w w w . p i n z i m o n i o b a n q u e t i n g . i t i n f o @ p i n z i m o n i o b a n q u e t i n g . i t + 3 9 0 3 5 5 1 2 6 9 1 p a r t n e r e f o r n i t o r e u f f i c i a l e a l b i n o l e f f e c a l c i o


AGOSTO - SETTEMBRE

Editoriale 5

Cari Lettori

AGOSTO - SETTEMBRE

Sommario

Vip & news 7 12 14 16 18 22 26 28 30 32 34 36 38

La mia rubrica: Una parola con quattro vocali Marco e… Athena al Roof Garden Cus Bergamo, otto medaglie ai campionati universitari Gran Galà della Croce Rossa Anche il Borgo ha la sua Miss Accademia del Tennis Serata di Gala Rotary Orio Center “Into the Music” Vince Michela Pinton On the road Aperto in Città Alta il primo “design hotel” Shopping Parliamo di Condominio

Aziende 60 64 66 68

Tenuta Colle Piajo, per dare il giusto valore ad ogni evento Volano gli immobili di prestigio Una piccola realtà dal grande cuore tecnologico Efficienza energetica, Italcementi premiata dalla Commissione Europea

9


AGOSTO - SETTEMBRE

Interviste

Città dei Mille anno 13 n. 5 Aut. Trib. n. 52 del 27 Dicembre 2001 Editore: Editrice Bergamasca Srl www.ediberg.it Direzione e Redazione: Via Madonna della Neve, 24 Bergamo Tel. 035.3591011 Fax 035.3591117 www.cittadeimille.com Direttore responsabile: Claudio Gualdi Direttore editoriale: Emanuela Lanfranco Redazione: Fabio Cuminetti Grafica: Denis Colosio - Fabio Toschi Abbonamenti: 035 359 10 11 1 anno - 27 euro Stampa: Sigraf - Treviglio (Bg) Pubblicità: Tel. 035.359 1158

10

40 44 48 52

Percassi Bernasconi, Cavaliere del Lavoro Enrico Felli Un presidente maratoneta Sartirani «Serve un cambio di passo»

56

Viaggi al tempo della crisi

Turismo 70 72

Gli oli Dop danno appuntamento al prossimo anno Passione per la pesca Festa a Capizzone

Arte e cultura 74 74 78

1861-2011: Bergamo nel Risorgimento italiano Notti di luce Ora il Teatro Sociale diventa “Casa delle Arti”



Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

di Emanuela Lanfranco

buon compleanno Marco e… Athena «Nello studio Athena applichiamo un trattamento che dovrebbe indurre una condizione di tolleranza dell'ospite vs l'organo trapiantato eliminando farmaci come il cortisone e la ciclosporina»

N

el corso degli ultimi decenni la ricerca sul trapianto ha permesso di identificare nuovi farmaci immunosoppressori grazie ai quali il rischio di rigetto acuto si è significativamente ridotto. L’impiego cronico di questi farmaci, tra cui il cortisone e la ciclosporina, è tuttavia associato a una significativa tossicità che può incidere, nel lungo termine, sull’aspettativa di vita del paziente e dell’organo trapiantato. Per questo, la medicina del trapianto mira oggi ad identificare strategie immunosoppressive in grado di prevenire l’insorgenza di rigetti acuti

12


minimizzando il rischio di effetti collaterali dei farmaci impiegati. Una possibilità per migliorare il rischio/beneficio del trattamento è rappresentata dal ridurre le dosi e il numero dei farmaci previsti nei vari protocolli immunosoppressivi. Nei nostri laboratori stiamo valutando se il protocollo immunosoppressivo col quale stiamo curando i nostri pazienti che partecipano allo studio Athena favorisca la comparsa di un particolare tipo di cellule (dei linfociti con funzione “regolatoria”) che insegnano all'organismo d accettare come proprio l'organo trapiantato o comunque a limitare la risposta immunitaria che altrimenti porterebbe

al rigetto. In sintesi, nello studio Athena applichiamo un trattamento che dovrebbe, se le nostre ipotesi di lavoro si confermeranno, indurre una condizione di tolleranza dell'ospite vs l'organo trapiantato allo stesso tempo eliminando progressivamente dei farmaci come il cortisone e la ciclosporina che hanno effetti collaterali importanti e possono perfino danneggiare il rene trapiantato…». Marco sta aiutando a finalizzare questo studio che dovrebbe aiutare a capire i meccanismi attraverso i quali si può ottenere una condizione di tolleranza che consente di ridurre la terapia senza che aumenti il rischio di rigetto. Auguri!

13


Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

di Emanuela Lanfranco

Cus Bergamo, otto medaglie ai campionati universitari Grande risultato degli atleti del Centro universitario sportivo alle fasi finali nazionali svoltesi a Campobasso dal 21 al 29 maggio: un oro, due argenti, 5 bronzi

S

ono otto le medaglie conquistate dagli atleti del Cus (Centro universitario sportivo) di Bergamo alle fasi finali dei Campionati Nazionali Universitari svoltisi a Campobasso dal 21 al 29 maggio e che hanno coinvolto circa 2.500 degli studenti iscritti alle università italiane in rappresentanza di 48 Cus: una medaglia d’oro, 2 d’argento e 5 di bronzo. Se consideriamo gli sport a squadre, 38 studenti su 48 partecipanti dell’Ateneo bergamasco sono saliti sul podio. Andrea

Daminelli, Mattia Ferrari e Giacomo Zenoni della Facoltà di Ingegneria, con Ivan Invernizzi della Facoltà di Economia, hanno vinto l’oro nella staffetta 4x100. Medaglie d’argento sono state vinte dalla squadra maschile di calcio e da Andrea Battaglia di Ingegneria nel karate kumite. Le medaglie di bronzo infine sono state vinte dalla squadra di pallavolo maschile, da Martina Tralli e da Filippo Albertoni di Scienze della Formazione nel karate kumite, da Antonio Marrone di Economia nella lotta libera e da Luisa Scassera di Economia nel lancio del peso.

Gli atleti del Cus medagliati ricevuti dal rettore Stefano Paleari nella sede di Sant’Agostino. Sono presenti tra gli altri il preside della Facoltà di Scienze della Formazione Ivo Lizzola, il professore Lucio Cassia e il presidente del Cus Claudio Bertoletti

14


restaurant

CURNO (BG) VIA E. FERMI - TEL. 035.462504 - WWW.STEAKRESTAURANT.IT

15


Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

di Emanuela Lanfranco

Gran Galà della Croce Rossa Giovanna Bosatelli: «La serata a scopo benefico rientra nel programma per la raccolta fondi che la CRI organizza per interventi umanitari rivolti a famiglie bisognose»

G

iovedì 27 maggio, a Sarnico, in Villa Surre, si è svolta la cena di Gala organizzata dal Comitato Femminile della Croce Rossa di Bergamo. «La serata a scopo benefico rientra nel programma per la raccolta fondi che la CRI organizza per interventi umanitari rivolti a famiglie bisognose, italiane e straniere», ha spiegato Giovanna Bosatelli, commissario provinciale della sezione femminile della Croce Rossa, «e l’incasso di questo evento sarà devoluto ai terremotati di Haiti e del Cile». Numerosi gli sponsor, tra i quali la Tamoil spa che ha messo a disposizione Villa Surre dando la possibilità di partecipare numerosi all’evento. La serata è stata allietata con la musica del quintetto swing “Prelude Musica”. Presenti alla serata: Il Commissario Provinciale della CRI Fernando Spada, il Direttore Amministrativo Ivano Venturini, che ha illustrato come sono stati impiegati i fondi raccolti nelle passate, Leonardo Bonzi, tenente dell’OPSA, braccio operativo del soccorso in acqua della CRI. Tra gli ospiti la signora Marina Andreana, moglie del Prefetto di Bergamo, socia onoraria del gruppo femminile della CRI, il Comandante Provinciale dei Carabinieri colonnello Roberto Tortorella e l’avvocato Emilio Gueli, presidente Rotary Sarnico e Valla Cavallina.

16


17


Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

di Emanuela Lanfranco - Foto: Fabio Toschi

Anche il Borgo ha la sua Miss 23 ragazze, simpatiche e disinvolte, hanno dato prova di sapersi muovere come vere indossatrici, presentando la collezione estate della Boutique del Borgo di Osio Sotto

V

enerdi 2 luglio la Boutique del Borgo e il bar Lo Zibaldone di Osio Sotto hanno organizzato la prima edizione di Miss Borgo 2010. 23 ragazze, simpatiche e disinvolte, hanno dato prova di sapersi muovere come vere indossatrici, presentando la collezione estate della Boutique del Borgo. Nel corso della

18

sfilata, con intervalli dedicati alla danza, le neomodelle hanno mostrato eleganza, simpatia e bellezza che la giuria, presieduta da Enrica Foppa Pedretti, ha cosĂŹ votato: prima classificata Alexia Tocchetti, seconda Cristina Locatelli e terza Giulia Betoschi. Madrina della serata la signora Marika, una delle titolari della boutique, che ha avuto il piacevole compito di consegnare i premi alle vincitrici.


19



Helvetika.it

Castello di Marne

Villa Acquaroli

Castello di Monasterolo

per il tuo grande giorno Tutto intorno un dolce mescolarsi di profumi nuovi o da troppo tempo dimenticati, in un’atmosfera in grado di trasformarsi per creare magia. Acquaroli propone tre bellissime location nella bergamasca: il Castello di Marne a Capriate, in suggestiva posizione a strapiombo sul fiume Brembo. L’elegante e raffinata atmosfera di Villa Acquaroli a Carvico. Il Castello di Monasterolo in Val Cavallina sulle sponde dell’incantevole lago di Endine. Tutte con cucina interna e completamente attrezzate.

Il Castello Marne vinelle aspetta Al Castello di Marne sono ripresi i di ricevimenti sale gemelle e nel gazebo completamente rinnovato per i vostri ricevimenti. allestito nel parco. Le sale in restauro saranno inaugurate nei primi mesi del 2009. w w w. a c q u a r o l i . i t

ricevimenti@acquaroli.it

Te l . 0 3 5 4 9 3 8 0 1 1

Fax 0354943403

Acquaroli È UN GRANDE GIORNO


Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

di Emanuela Lanfranco

Accademia del Tennis Serata di Gala Il patron Giovanni Licini: «Chiunque viene da noi come ospite, torna come amico. Ancora una volta posso ritenermi pienamente soddisfatto»

V

enerdì 11 giugno alla Fiera Nuova di Bergamo 550 persone si sono ritrovate per la serata conclusiva del 34° Torneo Tennis Vip. Sulla terra rossa di Cividino, durante le tre settimane di gara, si sono alternati 400 giocatori per disputare i quattro tornei, con più di dodicimila presenze, tutte regolarmente censite. Questi i vincitori dei quattro tornei: • Il 19° "Trofeo Achille e Cesare Bortolotti" è andato al duo Oscar Damiani-Gedeone Carmignani; • il 4° "Trofeo Giacinto Facchetti" a Riccardo Maspero; • 1a "Coppa Le Due Torri Shopping Center" ad Alberto Ghisleni; • 1a "Coppa Elio Lodovici" al duo Cristina Casini-Paolo Agnelli. Il premio Vip d'onore "Gianni Radici" è stato assegnato a Pietro Piller Cottrer, fondista neocampione olimpico a Vancouver 2010, mentre il Premio Fair Play a Giuseppe "Bepi" Pillon, allenatore dell'Ascoli, per aver concesso un pareggio agli avversari dopo un gol non meritato. Premi speciali sono andati a Bortolo Mutti e Arianna Errigo, fiorettista, vincitrice della Coppa del Mondo. I Golden Vip sono stati assegnati all’imprenditore Gianluigi Viscardi, fondatore della Cosberg S.p.a (multinazionale elettro-meccanica con sede a Terno D'Isola) e a due atalantini doc, Maurizio Ganz e Gianpaolo Bellini. Ai 500.000 euro raccolti nel corso delle manifestazioni passate sicuramente ci sarà da aggiungere anche una bella cifra raccolta in questo 34° Torneo Vip, che saranno messi a disposizione di "Wheelchair Tennis" e all'associazione "Amici

22

dell'Oncologia Valle Seriana e Val Cavallina", per il sostegno della loro attività di volontariato. Presenti alla serata il sindaco di Bergamo Franco Tentorio accompagnato dal suo vice, Gianfranco Ceci; l'onorevole Giorgio Jannone, gli assessore regionali, Monica Rizzi (Sport) e Daniele Belotti (Urbanistica), il consigliere regionale Carlo Saffioti, gli assessori provinciali Alessandro Cottini (Sport) e Giorgio Bonassoli (Turismo). La serata è stata allietata dalla cantante Fiordaliso. Anche questa volta il patron Giovanni Licini e “tutti” i componenti dell’Accademia del Tennis hanno fatto centro. «Questo risultato non è solo merito del singolo, ma di tutti quelli che stanno dietro le quinte», così ha concluso Licini. Appuntamento a tutti a maggio 2011.


23




Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

di Emanuela Lanfranco

Rotary Club Bergamo Sud Passaggio delle consegne Giovedì 8 luglio, presso il Ristorante la Marianna, a Giancarlo Ghezzi è succeduto il neo presidente Enrico Felli. E’ stata la serata dei bilanci e dei progetti, ma soprattutto dell’amicizia

G

iovedì 8 luglio, presso il Ristorante la Marianna, si è svolta la serata del passaggio delle consegne da Giancarlo Ghezzi, presidente uscente, a Enrico Felli, entrambi soci fondatori del Club. E’ stata la serata dei bilanci e dei progetti, ma soprattutto dell’amicizia, come ha sottolineato il presidente Felli: consolidare l’aggregazione tra i soci e il senso di appartenenza al Club sarà uno dei suoi obiettivi. Come sempre, la serata si è svolta in un clima di

26

simpatia; la sensazione avvertita è quella dell’ultimo giorno di scuola, giorno di festa, dove gli amici si salutano, dandosi comunque appuntamento al prossimo… giovedì, che sarà l’inizio del nuovo anno rotariano, anno della Triangolazione con i club di Chalon-Saint Vincent e Offenburg-Ortenau, che si chiuderà con la festa a fine settembre. Sarà l'anno del Progetto distrettuale “Acqua”, che vedrà impegnato questo Club insieme ai club del gruppo orobico. Nel corso della serata è stato presentato il nuovo socio, l’avvocato Federico Caffi.


27


Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

Oriocenter regala 12 Cinquecento e 24 Vespa Fino al 10 settembre i clienti del centro, per ogni scontrino di spesa minima di 40 euro, ricevono una cartolina per partecipare alle estrazioni settimanali

A

ltro che crisi. Oriocenter, il più grande centro commerciale d’Italia posto di fronte all’aeroporto internazionale di Orio al Serio, ha lanciato uno straordinario concorso regalando auto e moto: ben 12 Cinquecento e 24 Vespa. Quasi 200 mila euro il valore di mercato del montepremi messo a disposizione dalla proprietà della galleria, la Commerzbank, il secondo più grande istituto di credito della Germania e una delle più importanti banche di tutta Europa. Oriocenter sostanzialmente rappresenta un caso di successo nel panorama dei centri commerciali e ha scelto come montepremi per

questo concorso due prodotti che vanno a sposare due brand a livello internazionale come Fiat e Piaggio. Dallo scorso 18 giugno fino al 10 settembre i clienti del centro - per ogni scontrino di spesa minima di 40 euro effettuata nei negozi della galleria, ipermercato compreso ricevono una cartolina per partecipare alle estrazioni settimanali, che hanno luogo ogni venerdì. La cerimonia di premiazione avviene ogni sabato alle 17 presso il palco allestito nella piazza centrale posta al piano superiore della galleria del centro commerciale. Info e regolamento del concorso su www.oriocenter.it

28


Costruire il futuro, rispettando il passato. L’impresa Pandini venne fondata nel 1957 dall’ingegnere Giovanni (19312009) e si affermò rapidamente nel campo delle costruzioni. È un’attività di carattere familiare e attualmente, così come voluto dal suo fondatore, è gestita dai tre figli Giulio, Guido, Giorgio tramite un Consiglio d’Amministrazione che programma e coordina le varie attività aziendali. Oggi è una realtà moderna e dinamica che ha capitalizzato nel corso degli anni, il suo ricco patrimonio di esperienza e conoscenza, condividendolo quotidianamente con suoi oltre 150 collaboratori, consapevoli che il rapporto umano è fondamentale ed è uno degli aspetti essenziali per la qualità della produzione. La selezione della committenza e Il rapporto con essa instaurato è sempre venuto prima di qualsiasi valutazione tecnico-economica. L’esperienza del passato e la ricerca verso la continua innovazione sono da sempre gli elementi trainanti dell’Impresa. Il profondo radicamento nel territorio bergamasco, unito al grande investimento nei confronti delle risorse umane che ne fanno parte, sono gli ingredienti determinanti per lo sviluppo costante che contraddistingue da sempre l’Azienda. Questi fattori pongono l’Impresa Pandini quale punto di riferimento del

settore delle costruzioni in termini di affidabilità, sicurezza e qualità. Tra le opere più rappresentative si possono annoverare importanti realizzazioni ad uso industriale, grandi infrastrutture, edifici pubblici e privati oltre ad un sostanzioso impegno nel settore del recupero, con utilizzo di materiali e prodotti sempre all’avanguardia, e del restauro di prestigiosi monumenti storici e antichi. In più di cinquant’anni di attività l’Impresa ha sempre avuto importanti clienti per i quali ha realizzato più di 2000 lavori: • Nuovi stabilimenti • Consistenti ampliamenti di importanti attività industriali già attive • Dighe, ponti, gallerie • Ville • Restauri: • Palazzi storici pubblici e privati • Chiese romaniche • Monasteri • Monumenti storici • Ristrutturazioni: • Edifici di pregio • Numerose facciate di condomini • Appartamenti di pregio

Pantone 2955c Impresa Pandini S.r.l. - Via Clara Maffei,16 - 24121 Bergamo - Tel. 035 237059 - www.impresapandini.it


Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

“Into the Music” Vince Michela Pinton Successo per il primo happening giovanile di musica internazionale organizzato dall’associazione “Un Mondo di Musica” e Teamitalia in collaborazione con l’Assessorato alle attività giovanili della Provincia di Bergamo

G

ran finale, sabato 3 luglio, per “Into the Music”, il 1° happening giovanile di musica internazionale organizzato dall’associazione “Un Mondo di Musica” e Teamitalia in collaborazione con l’Assessorato alle attività giovanili della Provincia di Bergamo. La serata si è svolta all’interno del Palazzo della Provincia, una cornice d’eccezione che ha ospitato, dopo la seconda serata di eliminazioni di venerdì 2 luglio, 11 concorrenti esibitisi con una cover in lingua internazionale di fronte ad un pubblico molto numeroso e partecipe. Il premio “Into the Music” 2010 è stato assegnato a Michela Pinton che ha presentato il brano “I have nothing” di Whitney Houston. La giovane artista è stata premiata dal presidente dell’associazione “Un Mondo di Musica” e di Teamitalia Roberto Gualdi, dal presidente di giuria M° Bruno Santori e dal consigliere provinciale Monica Mazzoleni. La ragazza avrà la possibilità di esibirsi presso il Paprika Jazz Club di Dalmine grazie al direttore artistico del locale Marco Locatelli. Il produttore discografico Enzo Miceli ha invece offerto una grande opportunità a ben quattro ragazzi: Marco Legnani, Baye Fara, Giada Sangalli e Linda Severino potranno effettuare l’audizione di Panama Music a Palermo dal 20 al 30 settembre. L’Istituto di lingua Wall Street Institute (sede di Bergamo), partner della manifestazione, ha invece consegnato un premio speciale per la miglior pronuncia nell’eseguire il brano: la prof. Jaqueline Ikapel, madrelingua inglese, ha scelto Marco Legnani a cui regalare una

30


serie di lezioni gratuite per perfezionare al meglio la sua poliglottia. Altro premio speciale è stato assegnato dall’agenzia fotografica Fotoberg a Giorgia Borlotti, che avrà la possibilità di effettuare un book perché ritenuta interessante ai fini della presenza scenica. La casa di produzione McHarmony ha invece consegnato, nella persona del fondatore Manlio Cangelli, un terzo premio speciale che ha caratterizzato questa serata: Massimo Leone e Giada Sangalli, scelti a prescindere dalla classifica, avranno la possibilità di usufruire del noto studio di registrazione di Stezzano. Infine, ultimo ma non meno importante, il premio

del pubblico: grazie alla collaborazione con la Centax Telecom, è stato vinto da Stefano Mologni che si è esibito con il brano “Hero” di Mariah Carey. La serata si è conclusa con il concerto di un musicista e cantante di origini sicule, ma residente a Bergamo: Aldo Lundari. Con la sua band ha fatto emozionare il pubblico. Vincitore del Telegatto di Sorrisi e Canzoni TV nel 1985 e del Premio Culturale “Leone D’Argento” nel 2009, ha coinvolto gli spettatori in maniera magistrale. La serata è stata presentata dalla cantante Fabrizia Fassi e dal direttore di Radio Number One Luca Viscardi.

31


Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

“On the Road” rivoluziona l’educazione a strada e legalità I ragazzi coinvolti vengono impegnati come stagisti in alcuni comandi di polizia locale affiancando gli agenti in ogni loro compito. Le loro attività sono documentate da una web-tv

R

iprende il titolo del libro culto di Jack Kerouac, con cui condivide lo spirito rivoluzionario. Ma senza trasgressione. Il progetto “On the Road”, nato nel 2008 da una “sfida” di Giuseppe Fuschino, agente di polizia locale, e Alessandro Invernici, giornalista, e giunto quest’anno alla terza edizione, si propone infatti di educare alla strada e alla legalità in modo inedito. Tutto ha preso il via alcuni anni fa con delle serate di controlli effettuate dal Consorzio di polizia municipale Valseriana, ora ente capofila dell’iniziativa, assieme ad alcuni ragazzi interessati a vivere la realtà stradale e il lavoro dell'agente da un altro punto di vista. Gradualmente l'iniziativa si è estesa fino a configurarsi come un vero e proprio stage di cinque settimane che ha coinvolto (dal 21 giugno al 24 luglio) anche il Consorzio di polizia locale Terre del Serio e i corpi di polizia locale di Orio al Serio e di Melzo. Durante questo periodo i ragazzi coinvolti (otto nell'edizione 2010) sono stati impegnati come stagisti in alcuni comandi di Polizia Locale affiancando gli agenti in ogni loro attività per comprendere il valore del loro servizio e l’importanza, che si tramuta in impegno, di vivere nella legalità. Inquadrati come veri e propri agenti neoassunti, con precisi doveri, i ragazzi hanno svolto pertanto tutte le mansioni assegnate dalla legge alla polizia locale (polizia giudiziaria, commerciale, amministrativa, edilizia, ambientale, stradale) inserendosi nei vari turni diurni, pomeridiani e serali o notturni. Le loro attività sono state diffuse da una apposita "web-tv" (raggiun-

32

gibile dal portale www.ragazziontheroad.it) che ha trasmesso spezzoni del lavoro quotidiano dei giovani agenti, mediante un vero e proprio "web reality" che ha portato all'elezione di un “agente teenager ideale” da parte del pubblico. Oltre a questa formula, ormai collaudata, da quest'anno l'iniziativa si è arricchita di uno stage giornalistico denominato “Reporter On the Road”: giovani studenti dell'Università di Bergamo, neolaureati e laureandi, a bordo di quattro speciali Smart, hanno girato la provincia per documentare gli interventi degli agenti e degli stagisti, mostrando ciò che non va sulle strade. “On the Road 2010” - coordinato dalla prefettura di Bergamo in sinergia con la questura e altre importanti istituzioni – ha previsto inoltre quattro notti in cui, accanto alle forze dell'ordine, sono stati chiamati a schierarsi in strada autorità, genitori, giovani e ospiti speciali. Scopo dell’iniziativa è stato dunque quello di educare i ragazzi alla legalità a 360 gradi e di creare, mediante il passaparola tra ragazzi e la web tv, una sorta di "circolo virtuoso" che possa allargarsi sempre più coinvolgendo anche i genitori e stimolando sinergie tra le diverse istituzioni.


POWERED BY INTELLIGENCE.

,PSDJLQDWRB'LFHPEUHB T[G

3DJLQD

Land Rover presenta Adaptive Dynamics, l’innovativo sistema della nuova Range Rover Sport 2010. Con 500 calcoli al secondo misura ogni dettaglio della strada che stai percorrendo, per darti sempre il massimo della sicurezza su qualunque tipo di terreno. Unito ai nuovi potentissimi motori, ai lussuosi interni e al sistema di visione globale con cinque telecamere, la nuova Range Rover Sport 2010 lascia a te una sola decisione: quando prenotare un test drive?

NUOVA RANGE ROVER SPORT 2010 Scopri le soluzioni d’acquisto personalizzate di LAND ROVER | FINANCE (Freedom, Leasing e Rent). Consumi da 9,2 a 14,9 litri/100 Km (ciclo combinato). Emissioni CO2 da 243 a 348 g/Km.

Iperauto 4x4

Concessionaria unica Bergamoe eProvincia Provincia Concessionario per per Bergamo

BERGAMO - Via Borgo Palazzo 205 Tel. 035 2924211 - Fax 035 2924212 www.iperauto.it

Via Borgo Palazzo, 205 - Bergamo Tel. 035/2924211 www.iperautobg.it


Vip & News

AGOSTO - SETTEMBRE

Aperto in Città Alta il primo “design hotel” GombitHotel ha tutte le stanze diverse l’una dall’altra. Un laboratorio sperimentale e una galleria nel quale artisti internazionali e giovani artisti lombardi, come Steven Cavagna, lavorano insieme per mantenere vivi gli interni

S

i chiama GombitHotel ed è il primo albergo di Bergamo e provincia a entrare nell’esclusivo circuito internazionale Design Hotels, il terzo in Lombardia. La ricetta: sintonizzare l’offerta sulle diverse frequenze della domanda. Accostato alla magnifica Torre del Gombito, nel cuore di Città Alta, tra il Duomo e la Piazza Vecchia, definita dal grande architetto Le Corbusier "la più bella piazza d'Europa", GombitHotel ha tutte le stanze diverse l’una dall’altra. Un laboratorio sperimentale e una galleria, dunque, nel quale artisti internazionali e giovani artisti lombardi, come Steven Cavagna, lavorano insieme per mantenere vivi gli interni che, come un salotto di casa, accoglienti e curati in ogni dettaglio, cambiano, di giorno in giorno, di stanza in stanza, dando rigore e valore alla funzionalità degli oggetti che diventano nodo di relazione con la vita degli ospiti.

34


I

l Tennis Club Bergamo, storico circolo nel cuore della città, offre

aperte le iscrizioni ai tradizionali corsi di tennis affiancati quest’anno

oltre a 7 campi in terra rossa, comodo parcheggio, divertenti tornei

dai corsi di nuoto per tutte le età e esigenze. Il Tennis Club Bergamo,

sociali, biliardo, palestra, sala massaggi e un ottimo ristorante

inoltre, favorisce costantemente l’inserimento dei nuovi soci con

con spazio all’aperto, anche una splendida e nuovissima piscina

attenzione e sensibilità promuovendo e organizzando, per loro, partite

immersa nel verde, realizzata su progetto dell’Architettto Milena Salvi

ed incontri a squadre. Anche la famiglia intera potrà trascorrere in un

dall’Impresa Guatterini. La piscina sarà coperta durante l’inverno con

ambiente sano, sportivo e amichevole ore veramente piacevoli tra

una struttura telescopica in vetro, attraverso la quale si potrà anche

una partita a tennis, una spaghettata, una corroborante nuotata in

vedere scendere la neve… Da Settembre, come tutti gli anni, saranno

piscina o una piacevole lettura sotto l’ombrellone.

Via P. Ruggeri Da Stabello 11/A - 24123 Bergamo - Telefono: +39.035.237173 • Fax: +39.035.239075 - www.tennisbergamo.it



in Vetrina..

Pasticceria Bonati pasticceria, gelateria, caffetteria Via Bolis, 15 - Paladina (Bg) - tel. 035.541533 bonati@pccom.it

Promozione Estate occhiali vista + lenti infrangibili antiriflesso e 99 con buono occhiale da sole e 20 delle migliori marche

Ottica Carducci ottici optometristi Via Carducci, 9/c - Bergamo - tel. 035.259191 otticacarducci@gmail.com

Via Montenapoleone

tutto l’occorrente per creare i tuoi gioielli: pietre dure, argenti, resine e... Via Pinamonte da Brembate, 20 - Bergamo - tel. 035.238689

...vEtri di murano

Mina Da Prato abbigliamento, accessori Via S.Orsola, 31 - Bergamo - tel. 035.247510 www.minadaprato.com


PARLIAMO DI CONDOMINIO

di Michele Cafagna

Cassazione nr. 9148/2008 - Parziarietà. Siamo al volantinaggio E' nota la posizione di chi scrive sulle conseguenze deflagranti che cadranno in capo all'ente condominale nei rapporti coi terzi fornitori, stante l'attribuzione di natura parziaria alle obbligazioni assunte dal condominio: da oggi il condomino che ha adempiuto all'obbligo di eseguire i versamenti dovuti per la spese di condominio non corre più il rischio di essere chiamato a pagare anche quanto non versato dai condomini morosi. Numerosi sono i commenti, altrettanto numerose sono le "correnti" che tentano di spiegarsi da quale presupposto partono le Sezioni Unite per confermare un principio rivoluzionario che, fino ad allora, era affermato solo da una parte assai minoritaria del Supremo Organo. Va detto che la Suprema Corte con comunicato stampa (fatto assai raro - forse unico - della Sua storia) censurava la stampa più autorevole, "colpevole" di aver male interpretato e diffuso il proprio pensiero. Fin qui tutto nella norma. Accade invece un fatto assai grave e preoccupante: associazioni che operano a margine del condominio, con l'incoscienza di un bambino che sorride sull'orlo di un baratro, diffondono attraverso la distribuzione di volantini, con pari indifferenza con cui si distribuiscono quelli pubblicitari, la notizia che l'eminente pronuncia è risolutiva di ogni problema legato alla morosità di condomini inadempienti e affermando che, in questo, sono muniti del conforto di autorevoli pareri legali. Nulla di più gravemente inesatto. Sulla faccenda nessuno è in grado di argomentare senza prima essersi posto i seguenti interrogativi: - il fornitore che vanta crediti derivanti da un contratto stipulato con l'ente condominiale può perseguire persona diversa dal committente, ovvero, il condominio? - quando trattasi di fornitori di gas o acqua, questi possono interrompere la fornitura al condominio o devono procedere in un giudizio per il recupero crediti nei confronti del condominio? In questo caso l'amministratore quali delle

seguenti soluzioni deve adottare: a) proporre opposizione all'intimazione di pagamento fornendo i nominativi dei condomini morosi e le relative somme? b) sottoporre all'approvazione dell'assemblea un riparto di spese e farsi autorizzare a fornire i nomi dei condomini morosi al Giudice di merito? c) poniamo il caso, tutt'altro che azzardato, che il fornitore, di fronte alle complicazioni per acquisire le sue spettanze emerse a seguito dell'opposizione da parte del condominio, rinunci al credito residuo. L'amministratore come deve regolarsi: deve continuare ad esigere il saldo del debito ai morosi? Sono questi alcuni degli interrogativi che l'Eminente pronuncia ha cagionato e che devono quanto prima dissolversi. Vi è di più che a sommesso parere di chi scrive porrà un freno alle manutenzioni negli edifici in condominio e, posto che queste siano deliberate, i costi aumenteranno notevolmente; perché: - il fornitore del combustibile vorrà continuare la fornitura senza avere le garanzie di solvibilità? - l'impresa cui è chiesta un'offerta per l'assegnazione di un appalto, nel momento in cui le viene assegnato, chiederà delle garanzie sui pagamenti, come e chi le fornirà e a quali costi? Sono, questi, quesiti che giungono da chi, come me, vive il condominio giorno per giorno e che per questo si "arroga" il diritto di affermare che son già troppi i riflessi negativi cagionati dall'Eminente pronuncia; non è quindi necessario che a ciò si aggiunga la cattiva informazione. L'auspicio è che, per rendere esente l'ente condominiale da altre avventure, si estenda con urgenza una legge quadro sul condomino che non veda tale entità come organismo foriero di ogni sorta di business e che, innanzitutto, non consti nella risibile riforma che ci viene proposta.

Michele Cafagna - info@studiocafagna.it Ass. ANACI n.310 - Associato CEAB Confédération Européenne Des Administrateurs De Biens Bruxelles. Studio di amministrazioni immobiliari - consulenze sul condominio: via Begnis, 6 - 24036 Ponte S. Pietro (Bg) - tel. 035.460259 - 616927 - fax 035.4155514 Recapito di Bergamo: via Paleocapa, 14 - tel. 035.214076. Si riceve mercoledì per appuntamento. Rec. di Trezzo d’Adda - Capriate: via Crespi, 7 - tel. 02.90987305. Si riceve venerdì e sabato su appuntamento


Nuova C.M.M.E. Bergamo è un’azienda che da più di 25 anni opera in ambito nazionale nella manutenzione di impianti elettrici industriali. Negli anni ci siamo distinti sul mercato per aver consolidato la nostra presenza e aver reinvestito i nostri successi nell’ampliamento del know-how, delle nostre strutture e delle nostre potenzialità.

Il nostro portafoglio servizi si basa sulla fidelizzazione del cliente a mezzo di dedicati programmi di manutenzione preventiva atti a ridurre ai minimi termini le possibilità di un guasto inatteso e gli alti costi ad esso associati. La nostra mentalità coniuga la migliore professionalità e le più moderne strumentazioni con un rapporto

qualità-prezzo sorprendente. I nostri migliori clienti sono quelli che hanno imparato ad apprezzare la realtà di un interlocutore unico per più prodotti, case costruttrici e discipline, snello e pronto nel fornire assistenza specializzata, affidabile come solo un vero partner nel lavoro deve essere oggi .

Volete entrare a far parte della nostra squadra?

SPECIALISTI IN VERIFICHE ELETTRICHE INDUSTRIALI ASSISTENZA E VERIFICHE SU IMPIANTI DI ALTA, MEDIA E BASSA TENSIONE

v i a Te r m i n i , 7 / c - 2 4 0 4 0 O s i o S o p r a ( B e r g a m o ) - Te l . 0 3 5 5 0 2 8 1 8 - F a x 0 3 5 5 0 2 8 2 0 - w w w . c m m e . i t - i n f o @ c m m e . i t


di Emanuela Lanfranco

Imprenditore, padre, presidente «Abbiamo una cosa fantastica, Città Alta, e il terzo aeroporto più importante d’Italia: bisogna sfruttare questa grande opportunità e tenere il più possibile i turisti che sbarcano in città e nella provincia»

Interviste

P

40

ANTONIO PERCASSI

AGOSTO - SETTEMBRE

ercassi giocatore, Percassi imprenditore, Percassi ingegnere, Percassi padre di cinque figli, Percassi neo Presidente dell’Atalanta e chi più ne ha più ne metta. A me piace iniziare con Antonio Percassi innanzitutto persona per bene, disponibile, gentile, ma soprattutto, lo stesso Percassi che, alcuni!!! anni fa proponeva per la prima volta a Bergamo le collezioni di Benetton. Questo per dire che, nonostante il successo professionale raggiunto, il tempo non ha scalfito il suo modo di essere il bravo ragazzo della porta accanto… Ragazzo ovviamente cresciuto, ma con la voglia e l’entusiasmo di fare ancora tanto. Percassi, mi spiega perché da un po’ di tempo, dove c’è qualcosa da rimettere in sesto, a chi ci si rivolge? A Percassi! A Bergamo ci sono tanti altri che fanno tante cose, e bene, noi abbiamo parecchie qualità imprenditoriali, ma essendo il mio nome legato all’Atalanta, sembra che Percassi sia dappertutto. Mi scusi non è solo una sensazione, ma bisogna ammettere che laddove si richiede il “grande” intervento c’è lei. Ma no, io sono uno dei tanti imprenditori, bravi, che ci sono a Bergamo, ma ce ne sono altri ancora più bravi di me. Il suo trionfo? L’ operazione Orio Center è quella che ha fatto fare il salto di qualità a tutto il gruppo e alla famiglia, perché è stato affrontata in mezzo a mille difficoltà, che infine sono state superate brillantemente. Da lì in poi abbiamo preso coraggio e abbiamo costruito la forza economica per affrontare altre iniziative sempre più importanti. Se lei avesse una spugna, cosa cancellerebbe da Bergamo? Rifarei la parte bassa della città, dovrebbe essere rimodellata ma ormai le cose sono state fatte. Così abbiamo città alta gestita in modo strepi-


41


AGOSTO - SETTEMBRE

toso, città bassa in alcuni punti, veramente in modo vergognoso. Mai pensato al suo ingresso in politica? Non capiterà mai, non ho tempo e poi non sarei all’altezza. Meglio fare il cittadino sperando di avere a che fare con politici seri. Questa è una cosa che tutti quanti auspichiamo: a Bergamo c’è gente seria e penso che faranno un buon lavoro. Come si definisce? Persona semplice, con buone idee che ogni tanto riesce a realizzarle Sa di essere bravo? Mi ritengo non male. Tutti stanno aspettando San Pellegrino. E’ un operazione molto complicata, proprio in questi giorni stiamo lavorando per cercare di portare a San Pellegrino degli operatori internazionali in grado di innalzare l’iniziativa che è delicata, complessa, difficile, però siamo fiduciosi: stiamo lavorando tantissimo e credo che , a breve, saremo in grado di annunciare accordi significativi che consentiranno di fare decollare l’operazione. Questa è la nostra speranza. Tempi? Se parte la prima fase, in quattro o cinque anni ci potrebbe essere il completamento. Lavori fatti e disfatti, avevamo un casinò lo abbiamo chiuso e ora vogliamo riaprirlo, avevamo i treni per le valli li abbiamo eliminati, per poi rimetterli. Sono stati commessi tanti errori incredibili, ora bisogna cercare di rimediare, purtroppo sono passati tantissimi anni e questo ha provocato notevoli danni, adesso bisogna lavorare per rilanciare questi territori, devono essere potenziati dal punto di vista infrastrutturale e sistemati laddove stanno decadendo. Il treno arrivava a Clusone. Mi ricordo da piccolo abitavo vicino alla stazione di Clusone ed era fantastico è stato fatto un grandissimo errore ad eliminare i treni. Ora il treno arriva ad Albino. Speriamo che vengano presto ripristinati su tutto il percorso delle Valli, ormai il mezzo di trasporto moderno è il treno soprattutto se si avvale delle nuove tecnologie come nell’operazione che stanno portando a

42


compimento Montezemolo e i Della Valle, con treni speciali e che, sicuramente avrà successo. Vedremo Percassi in questa cordata? Sono amico di entrambi, ma in questo caso non siamo coinvolti. Magari dovremo convincerli a portare i loro treni in Val Seriana e in Val Brembana. ATALANTA. Tessera del tifoso. Queste sono le regole nuove e ci stiamo adattando, tutte le società stanno cercando di semplificare l’operazione ma ormai è partita e dobbiamo adattarci. Se la Curva veramente non rinnovasse gli abbonamenti? Sarebbe un grande peccato, ma penso che alla fine anche loro, amando così tanto l’Atalanta, capiranno di dovere superare questa difficoltà. Sarà un Presidente del dialogo? Voglio dialogare con la Curva, con gli Amici dell’Atalanta, con le famiglie, soprattutto con il popolo bergamasco che deve diventare tutto un popolo atalantino, penso che il dialogo sia l’unico strumento per farsi capire e per capire anche i problemi degli altri per poter poi risolverli insieme per ridurre le cose dove non siamo d’accordo. Cosa manca a Bergamo? Il grande rilancio della città. Abbiamo una cosa fantastica Città Alta, e il terzo aeroporto più importante d’Italia bisogna coordinare questa grande opportunità e tenere i turisti che sbarcano il più possibile in città e nella provincia. E’ importante il turismo per Bergamo? Il turismo è fondamentale: è una delle industrie più significative e importanti che bisogna sfruttare ed è per questo che dobbiamo organizzarci perché possa diventare l’industria del futuro.

C’è da fare parecchio per incrementare questa industria. C’è moltissimo da fare, ma se non si comincia, non si arriva. Qualcosa si sta muovendo, ma bisogna fare di più considerando che ci sono anche stazioni sciistiche da evidenziare, situazioni come quella di San Pellegrino da far decollare: non dobbiamo limitare la visibilità alla città, ma anche alla provincia. Quindi stazione, aeroporto, l’accesso autostradale le tre porte d’ingresso alla città che sono anche il nostro biglietto da visita devono essere sempre efficienti,e se partiamo bene da lì poi tutto il resto è a catena. E’ inutile sistemare luoghi fantastici se poi non c’è la strada per arrivarci. Prossimamente il Polo del Lusso. C’è un problema di ricorso contro l’iniziativa, stiamo cercando di fare un accordo e speriamo che avvenga, però abbiamo messo le basi per il progetto complessivo: noi pensiamo che in futuro nasceranno questi contenitori fatti molto bene con la presenza di 50/60 aziende Top. E’ una realtà che si sta già attuando in altre parti del mondo. Questo è il primo progetto in Europa, è un test, vediamo come funzionerà, abbiamo la sensazione, di grande interesse da parte delle aziende. E’ un’iniziativa molto grande sarà una città nella città, il polo del lusso si aggancerà a Orio Center, quindi con zone destinate a cultura, divertimento, ristorazione con l’idea finale di poterci collegare direttamente con l’aeroporto, quindi al sovrappasso dell’autostrada. Questo è il progetto nel suo insieme. Percassi papà di 5 figli , tre lavorano già nel gruppo, passaggio generazionale dovuto? Assolutamente no. Bisogna capire la volontà dei figli, non devono lavorare per forza con il padre. Nel mio caso devo dire che ai miei figli piace molto il lavoro che svolgono, sono responsabili di settori fondamentali del gruppo. Noi operiamo in settori diversi che permettono di vedere il mondo, di dialogare con i gruppi internazionali più forti nelle varie merceologie e questo apre la testa: dà la possibilità di confrontarsi e soprattutto di non essere radicato solo qua sul territorio. La nostra forza è che la nostra è una fabbrica di idee in evoluzione e questo è anche divertente. Rapporto figli papà? Sono bravi ragazzi, cui piace lavorare, piace il mestiere che fanno e c’è un bel dialogo con il papà . Io ho la fortuna di avere a che fare con i figli e ciò mi fa sentire giovane, tutto questo è molto bello.

43


di Emanuela Lanfranco

Cavaliere del Lavoro «Sono stato sorpreso e onorato perché non capita spesso di ottenere l’onorificenza alla prima presentazione. Una grande soddisfazione pensando al mio curriculum: ho iniziato vendendo acqua minerale porta a porta»

Interviste

I

44

PIERLUIGI BERNASCONI

AGOSTO - SETTEMBRE

ntervistiamo Pierluigi Bernasconi, fondatore e attuale Ceo di MEDIAMARKET S.p.A., la catena di elettronica di consumo che in Italia opera attraverso i brand Media World, Saturn e Media World Compra On Line. I primi passi nel mondo del lavoro li muove a sedici anni ma il fatto determinante è stato, al compimento dei diciotto anni, appena uscito da casa, la scelta, per mantenersi, di alternare all’attività di vendita quella di facchinaggio. «Mi trovai un impiego in un’azienda che vendeva acque minerali a Milano sapendo che era scoperta la zona periferica della città. Mi proposi come venditore, il titolare mi diede piena fiducia e un furgoncino e mi mise alla prova. Dopo un anno quella zona era la seconda, per quanto fatturato dell’azienda, dopo zona Duomo». Qual era il suo obiettivo? «Diventare direttore vendite. Dopo questa esperienza diventai un agente “vero”, lavorai per circa tre anni presso l’azienda che produce i pannolini Lines, organizzatissima dal punto di vista dell’approccio al mercato, delle tecniche di vendita, della struttura, e lì capii che avevo la possibilità di confrontarmi e di fare carriera. Ma a quei tempi i venditori non diventavano mai funzionari di vendita: non facevano carriera, nemmeno quelli bravi: si aveva l’aumento di stipendio ma non avanzamenti. Allora cambiai e andai a fare quello che oggi corrisponde alla funzione di capo area, l’ispettore di vendita per un’azienda di elettronica, riuscendo così ad accontentare sia la mia passione professionale che la mia passione ludica: mi sono sempre divertito con la tecnologia!». Salto di qualità: presso quale azienda? «Andai a lavorare all’Hitachi, azienda già allora leader nel settore video, prima come ispettore vendita, poi capo area, responsabile vendita e


45


direttore vendita. A trentadue anni il grande traguardo: la dirigenza. Poi sono diventato direttore divisione consumer occupandomi anche della parte commerciale, del marketing e della comunicazione dell’azienda». E siamo arrivati a Curno: 65ª azienda italiana per fatturato (classifica assoluta), 1ª azienda italiana di distribuzione non food per fatturato, 1ª azienda italiana di distribuzione prodotti di elettronica di consumo per fatturato, 19ª azienda nella classifica “Best Place to Work”. «Ottobre 1989: se mi riconosco un merito è stato quello di avere capito come funzionava Media in Germania e di avere avuto la capacità di adattarla alla realtà italiana. Poi sono partito in totale autonomia, anche se all’inizio ci fu l’opposizione da parte dei fondatori all’apertura della filiale italiana, in quanto avevano appena aperto in Francia ma non avevano ottenuto i risultati che si aspettavano». (Nel 1989, su mandato del gruppo METRO, avvia il progetto imprenditoriale per l’apertura della catena MEDIAMARKT in Italia. Nel 1991 viene inaugurato il primo punto vendita Media World a Curno, dove Bernasconi ricopre il doppio ruolo di Responsabile del punto vendita e Direttore Generale della catena. Ad oggi, Bernasconi è l’unico imprenditore a possedere una quota di partecipazione del 3% sul business italiano del gruppo). Quanti dipendenti ci sono in Mediamarket? «Attualmente circa 8000, in 101 punti vendita». Età media? «28 anni». Più uomini o donne? «Metà e metà. Però solo 4 donne sono direttrici: questo mi dispiace ma credo che dipenda da fattori esterni all’azienda, quasi sempre per dinamiche familiari». Primo e ultimo punto vendita aperti in Italia. «Il primo a Curno, l’ultimo è stato aperto a Stezzano presso le Due Torri. Doveva essere il n° 100, ma per un breve ritardo è stato preceduto dal punto vendita di Palermo». Quale punto vendita le ha dato più soddisfazione? «Sicuramente l’apertura del primo è stato un momento di grande emozione. Ma io vivo la mia vita professionale sempre sollevato 10 centimetri da terra, nel senso che avendo fatto un percorso professionale carico di sacrifici vivo di soddisfazioni continue, come per l’apertura di una filiale o per il successo di una promozione». A quanti anni il suo primo cellulare? «Comprato con soldi miei nel 1989. Per me comunque il cellulare serve per telefonare e ricevere telefonate. Per quanto riguarda la parte non voce uso un Blackberry».

Quindi, niente sms e fotografie. «Sms qualche volta, fotografie quelle dei miei figli». E il cane? «Beh, sì. Una del mio cane, un meticcio fantastico». Il suo rapporto con la PlayStation? «Ho giocato molto all’inizio per capire come funzionava, poi la passione mi è passata. Ora gioco per condividere un po’ di tempo insieme ai miei figli, che mi battono regolarmente». Secondo lei qual è l’oggetto tecnologico che ha avuto più successo? «In questi dieci anni sicuramente il computer». Cavalier Bernasconi, professionalmente una persona quando può definirsi arrivata? «Se ami il tuo lavoro vuoi sempre il meglio. Io ho il pallino dell’eccellenza, non mi basta essere sempre il più grande ma vorrei essere il migliore, quindi non mi ritengo “arrivato”». Quali sono i rapporti con i suoi dipendenti? «Sono ottomila e onestamente non li conosco proprio tutti, ma ho sempre lavorato prestando molta attenzione al benessere dei nostri dipendenti. Il valore interno di un’azienda è importantissimo, investiamo molto nella formazione. Fiore all’occhiello dell’attività formativa è MCU, MEDIAMARKET Corporate Università, la prima business school nell’ambito del retail italiano nata in partnership con il MIP, Politecnico di Milano. Una grande attenzione è rivolta anche alla maternità: ogni neo mamma può decidere come distribuire il proprio orario di lavoro fino al secondo anno di vita del bimbo, una vera e propria rivoluzione, se si tiene conto che la maggior parte delle dipendenti dell’azienda lavora su turni all’interno dei punti vendita». Per il prossimo autunno ci saranno novità in casa Media? «Faremo il primo spot pubblicitario realizzato in Italia in 3D. Non lo potremo far passare alla televisione in quanto non c’è la tv 3D, ma verrà trasmesso nei nostri punti vendita, al cinema e se riusciamo su un canale satellitare». Progetti futuri? «Professionali, e sicuramente in Media, perché non riesco ad immaginare di lavorare da un’altra parte. Quale potrebbe essere un progetto? Il doppio del fatturo attuale? Ciò significa che avendo oggi 56 anni potrei raggiungere l’obiettivo all’età in cui dici: “adesso basta!”. Potrebbe essere un buon progetto». Come diceva, lei ha iniziato molto presto a lavorare e di conseguenza ha raggiunto un alto livello professionale ancora in giovane età. Strada facendo, ha riscontrato in sè stesso qualche


limite? «Sicuramente: per esempio ho una grande difficoltà a concentrarmi, non riesco a leggere una cosa per più di dieci minuti e quindi anche il mio modo di lavorare è così. Agisco nell’immediatezza, il che alla fine può essere un vantaggio perché si ha la capacità di trasmettere le proprie idee in tempi molto veloci e in maniera molto chiara ma, non seguendo una logica di tipo analitico, c’è il rischio di saltare alcuni passi del processo. Quindi, se non avessi i collaboratori che ho, questo metodo diventerebbe un grande limite». Ci sono momenti in cui prende un po’ di tempo per se stesso? «Sì, quando sono in auto: un’ora e mezzo la mattina per venire a Curno in cui sbrigo le mie telefonate, e circa quaranta minuti la sera quando torno a casa, momento di raccoglimento con un po’ di musichetta… La mattina c’è più traffico!». Passione per le auto (ndr: in ufficio c’è una bellissima foto di una Porsche e modellini di auto). «Le Porsche sono la mia passione». Si reputa una persona fortunata? «Iperfortunato, ma ho sempre davanti qualcosa che vorrei migliorare. A quindici anni ho avuto un incidente in moto che mi ha tenuto sei mesi in ospedale, ho la fortuna di poterlo raccontare». Milanese, bergamasco d’adozione: che rapporto ha con la città di Bergamo? «Ho un rapporto stupendo con i ristoratori, poco con le istituzioni, noi apparteniamo al Comune di Curno. Dei bergamaschi mi piace la loro pragmaticità e anche la fedeltà: quando un bergamasco lavora per un’azienda di cui rispetta i valori, è fiero di farne parte».

SPAZIO ALLA SOLIDARIETA’: Per Pierluigi Bernasconi l’attenzione per il mondo in cui viviamo ha anche un terzo significato: l’impegno per migliorare le condizioni di vita di chi sta peggio, di chi vive in zone disagiate, di chi è vittima di ingiustizie quotidiane. Dal 2003 MEDIAMARKET è attiva nel campo sociale in stretta collaborazione con il CESVI (Cooperazione e Sviluppo). Questa partnership ha portato alla creazione della Casa del Sorriso, un centro di accoglienza per donne e bambini vittime di violenza realizzato nella baraccopoli di Philippi a Cape Town e la costruzione di una Primary School in Pakistan nelle zone colpite dal terremoto del 2005. Un altro progetto è ProGreen, il programma lanciato da Media World per informare e sensibilizzare i clienti sull’importanza di un consumo sostenibile. Obiettivo di ProGreen è generare dei comportamenti virtuosi in termini di risparmio energetico, tutela e rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali. Il successo di ProGreen in Italia è stato così rilevante che il Gruppo MEDIAMARKT ha deciso di lanciare il programma come progetto pilota a livello internazionale. GLI ALTRI INCARICHI: Membro del Comitato Direttivo allargato di METRO Italia dal 1992 al 1996. Vice Presidenza di CONFIMPRESE nel 1998. Vicepresidente AIRES (Associazione Italiana Retailer Elettrodomestici Specializzati). Membro CdA Confcommercio International e Membro CdA Eurocommerce. Professore a contratto all’Università di Parma e Relatore ai Master dell’Università Bocconi. Dopo il lancio nel 2001 dell’insegna Saturn, con strategia e posizionamento ben distinti dal “fratello maggiore” Media World, Bernasconi, intuendo le forti potenzialità dei servizi online, lancia il sito internet www. mediaworld.it, che comprende anche il portale di e-commerce Media World Compra On Line, primo portale e-commerce di elettronica di consumo in Italia per numero di accessi/anno e fatturato.


di Emanuela Lanfranco

Un presidente maratoneta Enrico Felli dallo scorso 8 luglio è alla guida del Rotary Club Bergamo Sud - 2040° Distretto: «C’è il desiderio di mettersi alla prova. Tra la prima e l’ultima gara ho migliorato di un’ora il mio tempo»

Interviste

D

ENRICO FELLI

AGOSTO - SETTEMBRE

48

a giovedì 8 luglio l’avvocato Enrico Felli è il nuovo presidente del Rotary Club Bergamo Sud. Nel corso della presentazione mi ha colpito molto la sua passione per le maratone. «Non ho mai corso fino a quarant’anni, poi Renato (ndr: Guatterini, amico d’infanzia) mi ha coinvolto al punto tale che, da quando ho iniziato a fare dei chilometri, ho avuto la sensazione di poterne fare sempre di più, e mi sono appassionato». Quando ha corso la prima maratona? «Nel 2002, la maratona di Milano, 42 km, e la mezza di Locarno, 21 km. Sono stato fermo nel 2003 per problemi fisici. Nel 2004 ho disputato la maratona di Verona e di Milano e poi via…». Non può mancare la maratona di New York. «Dal 2005 ne ho disputate due. La prima del 2005 e la seconda nel 2007». Ad oggi a quante maratone ha partecipato? Le più importanti? «23. Le più importanti, oltre a New York, sono state Londra, Roma, Venezia, Praga, Copenaghen e, infine, la 100 Km del Sahara, un’esperienza magnifica». La può descrivere? «Si tratta di una gara perfettamente organizzata dalla Zitoway, con uno staff a disposizione di oltre 40 persone assolutamente disponibili e professionali che hanno risolto con competenza ed efficienza i problemi che si sono di volta in volta creati. Il percorso è segnalato in modo adeguato ed è costantemente monitorato dai componenti dell'organizzazione e/o dai fotografi che seguono la gara con quattro quad. C'è poi lo staff medico che a sua volta si muove su un veicolo a 4 ruote e scorta la corsa intervenendo in ogni evenienza (è stato affrontato in modo efficiente il problema di un concorrente che ha avuto un attacco cardiaco);


49


AGOSTO - SETTEMBRE

vengono infine curati, negli accampamenti giornalieri e nella tenda infermeria, problemi meno importanti quali fiacche, vesciche, ecc. Siamo arrivati la domenica a Douz dove abbiamo dormito in un albergo molto bello e da lì, il mattino successivo, siamo stati portati su una carovana interminabile di jeep all'oasi di Ksar Ghilane, dove ci hanno assegnato i pettorali, sono state effettuate le verifiche tecniche, ci siamo preparati alla gara dormendo in una specie di bungalow da sei persone. Al mattino, nell'euforia generale (la musica accompagnava ogni partenza), è iniziata la prima tappa di 23 Km, di cui i primi 5 di dune. Lì ho subito capito di aver sottovalutato il problema scarpe (che richiedono ghette o quanto meno nastro adesivo) e ho scoperto che la sabbia non entra da sopra ma da davanti... L'unica soluzione per quelli che come me avevano scarpe normali è stata di fermarsi ogni tanto a togliere la sabbia. La prima parte è stata caratterizzata da una brezza forte ma non particolarmente fastidiosa, tuttavia il vento si è rinforzato all'arrivo, trasformandosi in una vera e propria bufera che ha spazzato via la nostra e altre tende. Molti concorrenti si sono quindi trovati costretti a dormire nel tendone mensa, mentre fortunatamente a me è stata assegnata un'altra tenda che era rimasta libera. A proposito di mensa: la cucina è stata una delle sorprese più piacevoli. C’era un attrezzatissimo camion con tre cuochi che cucinavano mezzogiorno e sera pasta, riso, carne; c'erano poi sempre a disposizione prosciutto, grana, verdure, ecc. La sera c'era addirittura del buonissimo - perché li era davvero buono - Tavernello, oltre al dolce. Il secondo giorno il percorso era di soli 15 km e ho preferito andare piano (forse, con il senno del poi, troppo), non sapendo cosa mi avrebbe aspettato il giorno dopo, specie in termini di sabbia e di dune. Va poi considerato che talvolta l'impegno è più mentale che fisico perché si corre sempre diritti per tanti km, guardando una bandiera arancione lontana, raggiunta la quale se ne vede un'altra e così di seguito, per tratti che sembrano non terminare più. Il terzo giorno sono partito per la maratona nel secondo gruppo, in quanto i concorrenti erano stati divisi in tre scaglioni a seconda del risultato; io, essendo sceso in classifica oltre il sessantesimo posto, sono partito in quello di mezzo. Ciò è stato un vantaggio perché sono rimasto sempre tra i primi di quel gruppo e ho

50

completato la gara in meno di quattro ore con un venticinquesimo posto finale assoluto, che mi ha fatto risalire fino alla 37° posizione in classifica. Il quarto ed ultimo giorno è stato forse quello più impegnativo, non tanto per la maratona corsa il giorno prima, quanto perché i 6 km finali erano tra le dune, dove si continuava a sprofondare. L'ultima tappa si concludeva nell'oasi di Douz, direttamente nell'albergo che ci ospitava. A prescindere dall'aspetto sportivo, è stata una bellissima esperienza in particolare nei giorni in cui abbiamo dormito in tenda nel deserto, di fatto all'aperto (le tende sono aperte sul davanti e hanno il solo effetto di riparare dall'umidità). Per quattro giorni si vive in assoluto contatto con la natura senza vedere alcun intervento dell'uomo diverso da qualche pista, che tra l'altro non si segue sempre perché in alcune occasioni si percorrono direttamente tratti di deserto delimitati dalle bandiere arancioni. Unico problema, se di problema si può trattare, è che abbiamo sofferto tutti un po' il freddo perché la temperatura di notte scendeva a 5 gradi e di giorno faceva fatica a superare i 15. In quella situazione anche la doccia, che pure c'era (un camion con dei contenitori di acqua fredda) era abbastanza un'impresa. Si tratta comunque di una prova abbordabile, che può essere corsa da chiunque (con un minimo di preparazione)». Cosa spinge a praticare questo sport, che io riterrei quasi estremo? «C’è il desiderio di mettersi alla prova e di perfezionarsi. Tra la prima e l’ultima gara ho migliorato di un’ora il mio tempo». New York e deserto, quale di queste due maratone l’ha più emozionata? «Danno entrambe emozioni fortissime, New York per l’ambiente e il pubblico, 37.000 partecipanti. Il deserto per il panorama, corri in mezzo alla natura con la totale mancanza di interventi ad opera dell’uomo, corri da solo con davanti una distesa di sabbia… con i partecipanti si creano amicizie, c’è una grande solidarietà tra tutti, difficilmente si creano ostilità». Quanto tempo dedica alla preparazione per correre una maratona? «A seconda dei periodi e compatibilmente con gli impegni di lavoro,


quattro o cinque volte la settimana per un periodo di tre mesi, con un numero di chilometri che varia da 60 a 80 la settimana». La gara che le ha dato più soddisfazioni? «Certamente la prima maratona che ho terminato a Milano nel 2002. E poi le maratone in cui ho abbattuto le cosiddette “barriere”: quella delle quattro ore a Verona nel 2004, quella delle tre ore e trenta minuti a Verona nel 2006 e quella da tre ore e quindici minuti a Milano nel 2008». Enrico Felli, innanzitutto avvocato civilista, specializzato in diritto commerciale, tributario e fallimentare (dal 1991 socio dello studio Zonca - Briolini - Felli con sede in Bergamo, Milano e Brescia), maratoneta per hobby e, dall’8 luglio, nuovo presidente del Rotary Club Bergamo Sud. «E’ un passaggio doveroso, soprattutto quando fai parte di un club del quale sei anche socio fondatore. Ritengo sia anche un modo di fare qualcosa per gli altri: pensando agli amici che mi hanno preceduto che si sono impegnati anche per me, era giusto che anch’io mi impegnassi per loro». Quale nuovo presidente porterà nuovi progetti? «Ci saranno progetti nuovi che decideremo con il prossimo consiglio, ma porteremo a termine le attività in corso di coloro che mi hanno preceduto. Penso in particolare alla festa della Triangolazione: noi siamo collegati a un club francese e uno tedesco, e quest’anno la festa si farà in casa nostra. Sarà un evento importante, ad alto livello, che si concluderà con una cena di gala al Castello di Malpaga». Avvocato Felli, oltre ai nuovi progetti, il presidente, durante il suo mandato dà anche un’impronta al club, diciamo personalizza, lascia un segno di sè stesso. Lei si è fatto un idea di come presiederà questo prossimo anno rotariano? «Sicuramente la mia sarà una presidenza che avrà un po’ il taglio del mio modo di lavorare, magari con un po’ più di formalismo, l’importante è darsi qualche regola e stabilire qualche procedura al fine di agevolare il lavoro di quelli che arriveranno poi, ma soprattutto far divertire e interessare i soci allo scopo di aumentare la coesione e l’aggregazione e, quindi, di rafforzare il club».

51


di Fabio Cuminetti - Foto: Fabio Toschi

«Serve un cambio di passo» «Tutti gli operatori culturali di Bergamo saranno costretti a convergere su progetti di sistema integrati tra pubblico e privato». «Collegare la cultura e la storia al divertimento non è affatto un crimine»

Interviste

S

52

CLAUDIA SARTIRANI

AGOSTO - SETTEMBRE

ono orgogliosa di essere bergamasca; e lavorare con la mia gente, per la mia gente, mi fa stare bene», scrive nel suo sito internet. Tastare dal vivo, come abbiamo fatto, l’entusiasmo e la lucidità con cui Claudia Sartirani, assessore alla Cultura della Giunta Tentorio, prospetta nuovi scenari per la città, rinsalda quell’assunto iniziale. Perché oltre allo spirito di appartenenza emerge una visione lungimirante e una rassicurante capacità di concertazione. E’ assessore da un anno. Meglio il pubblico o il privato, nel quale lei vanta una lunga esperienza nell’organizzazione di manifestazione culturali? «E’ una falsa scelta. Tutti gli operatori culturali di Bergamo saranno costretti a convergere su progetti di sistema integrati tra pubblico e privato. Non solo per virtù, ma ormai per necessità. Solo questa sinergia potrà portare una città in cui ci sono troppe iniziative isolate tra loro, troppi protagonismi e diciamolo, troppe rivalità, ad un cambio di passo che sarà figlio di un cambio di mentalità. E questo cambio di passo farà di questa città una realtà capace di valorizzare le sue risorse, e di essere competitiva in termini di immagine e di proposta culturale in Lombardia e in Italia. Linea di traguardo ideale è per me il 2015, l’Expo. Lì, dovremo arrivare con un’altra immagine di Bergamo, una capitale della cultura, oltre che dell’industria. L’Assessorato, nel mio disegno programmatico, è chiamato ad essere autorevole elemento di concertazione e di confronto. Ovviamente da questa sinergia pubblico privato è esclusa la mia società, che ho un po’ condannato con le mie scelte ad avvalersi anche per il futuro di risorse provenienti da sponsorizzazioni o da Enti Pubblici. Non dal Comune di Bergamo». Con la Finanziaria attualmente in discussione arriveranno tagli per il teatro. Colpiranno anche il Donizetti?


53


AGOSTO - SETTEMBRE

«Colpiranno gradualmente tutto. C’è di fatto una forte disputa su questi tagli, dal F.U.S. alla Finanziaria nella sua globalità. Le posizioni sono chiare: da una parte gli amministratori locali temono a ragione di trovarsi a non avere più gli strumenti essenziali per fornire cultura alle proprie realtà territoriali. Dall’altra le ragioni del bilancio del Paese sono ferree e non vanno giù leggere, forse a volte senza cognizione di causa. Come dire: leggere un manuale sulla maternità non ti trasforma automaticamente in una buona mamma. Chi sta a contatto con la popolazione di una città e conosce il fabbisogno di quella città e spende la propria faccia nei confronti del singolo cittadino ha responsabilità e rischi che a Roma si percepiscono meno». La tournèe del Donizetti in Giappone è stata un successo. E ha consentito anche un ingente ritorno economico, stando a quanto ci aveva dichiarato il direttore Massimo Boffelli. «Ecco per l’appunto, queste operazioni sono un po’ la risposta, e dovranno diventarlo sempre più, alla crisi che investirà la cultura nel Paese. In qualche modo dovremo lavorare su due fronti: da una parte portare il mondo a Bergamo, dall’altra portare il bouquet Bergamo in giro per il mondo. Ambasciatori dovremo diventare, di arte, cultura,

54

bellezza, storia, sapori, profumi, artigianati. Se ci si permetterà di farlo». Parliamo del Creberg Teatro. Dopo un periodo di incertezza, la scorsa estate, ora sembra che con Officine Smeraldo sia tornato il sereno. «Siamo in effetti partner di alcuni appuntamenti estivi al Lazzaretto, cosa che esula dal tradizionale rapporto di gestione del Palacreberg. E pure questo è uno sforzo per non coltivare soltanto il proprio orticello. Si inserisce nella strategia dell’Assessorato di cui ho parlato prima. Questo non si traduce in un rapporto di fidelizzazione assoluta con Officiale Smeraldo. Di sicuro a tutt’oggi certe anomalie nel rapporto tra Assessorato e Officine Smeraldo con la nuova amministrazione sono terminate. Sarà pure questo un buon segno». Molte le proposte di nuove iniziative promosse dal suo assessorato. Quale la rievocazione con figuranti per S. Alessandro e le Passeggiate Donizettiane. «Qualcuno che non manca mai vorrebbe far passare l’Assessorato che amministro come una appendice di X-Factor, qualcuno mi ha addirittura fatto dire che vorrei George Clooney nel consiglio di amministrazione di non so quale autorevole Istituzione Culturale cittadina. La realtà è che quando l’Assessorato fa un casting per avere dei giovani bergamaschi protagonisti di una rievocazione in costume sulla passione di S. Alessandro, o per indossare i costumi della grande lirica nel Carnevale di Don Gaetano, utilizza uno dei tanti strumenti per creare un sano coinvolgimento. E la risposta è entusiastica, come entusiastica è stata l’adesione all’idea di creare una Torta S. Alessandro, da parte di pasticceri e panificatori, e della Camera di Commercio tutta. Come molto partecipata dalla Curia è stata l’idea di una processione che salga in Città Alta con soste di canto e di preghiera. Bergamo è tante cose che ha un po’ dimenticato di essere. E non vogliamo indirizzarla, quanto aiutarla a riscoprirsi, nelle sue tradizioni, nei sui riti, nella sua fede, nelle sue prospettive, nel suo carattere. Tutti questi strumenti, casting inclusi, dicono: condividiamo, partecipiamo, colleghiamo la cultura e la storia al divertimento, il che non è affatto un crimine…». Ha criticato il Festival Internazionale della Cultura voluto dalla Provincia. Cosa si sarebbe aspettata da Via Tasso? «La Provincia è un nostro partner fisso, da Natale scorso, in molte


delle nostre iniziative. Segnalo che il Festival della Cultura non nasce dalla Provincia, quindi la domanda va corretta. Diciamo comunque che quando ha collaborato con noi la Provincia ha sempre avuto significative gratificazioni. Del resto non devo essere io a parlare del Festival della Cultura, che si è mosso in termini totalmente autonomi dall’Amministrazione in fase progettuale e operativa. E confermo una salda collaborazione con la Provincia, che ad esempio si svilupperà anche nell’ambizioso programma che tramuterà il Teatro Sociale nella “Casa delle Arti”». Durante l’adunata degli alpini Bergamo si è scoperta più viva del solito. Perché torni ad esserlo bastano grandi eventi o è una questione di mentalità? «Gli alpini sono stati temuti prima del loro arrivo e rimpianti dopo la loro partenza. Questo è un esempio della schizofrenia che eventi come quello del Raduno degli Alpini aiuteranno la città a perdere». Riesce serenamente a conciliare impegno politico e vita professionale con il privato? «Fortuna che non intervista il mio compagno…no, non è affatto semplice lavorare come faccio io in assessorato 12 ore al giorno, weekend inclusi, e conciliare questo con una vita privata. Ma anche in questo sono stata fortunata, perché solo se hai vicino una persona complice ti è possibile». Le capita di pentirsi di essere “scesa in campo”? «Quando la burocrazia riesce a ritardare o paralizzare lo sviluppo dei progetti che non possono aspettare, quando vengo calunniata e quando mi arrivano critiche gratuite. Con la stanchezza invece convivo da quando ho vent’anni e ormai me la cavo. Forse se non l’avessi più dopo un po’ mi sentirei smarrita». Infine, ce lo vedrebbe a Bergamo un sindaco donna? Ci faccia un nome. «Vi faccio il nome di una che non lo vorrà diventare mai: Claudia Sartirani. Vedendo le incredibili risorse che Franco Tentorio è capace di spendere e la sua capacità di comprendere, mediare e dipanare matasse ingarbugliate, da una parte mi viene da ammirarlo, da quell’altra non lo invidio…».

55


Il Punto AGOSTO - SETTEMBRE

Viaggi al tempo della crisi Molte vacanze che ci si poteva permettere un tempo diventano irraggiungibili, irrealizzabili. Noi allora proviamo a pensarne altre, realizzabili e alla portata di tutti

A

llora si parte. Si va. Ci si sposta. Ma c’è la crisi. E così molti viaggi che ci si poteva permettere un tempo diventano irraggiungibili, irrealizzabili. Noi allora proviamo a pensarne altri, realizzabili e alla portata di tutti. Proviamo ad elencarne qualcuno, così, a ruota libera, facendoci accompagnare da un pensiero che, dato il caldo, non può non essere lieve e svaporare in alcuni passaggi verso i territori dell’immaginazione. Il primo tipo di viaggio è quello dei viaggi che vorremmo fare e che non abbiamo ancora fatto. Ci si mette al computer e si stila un elenco di luoghi che ci attirano. Si procede poi alla loro visualizzazione su google maps. E infine, dopo avere scelto, non senza il dispiacere di qualche esclusione, anche la tecnologia ci mette davanti al limite…, si naviga. La rete è prodiga di foto, di racconti, di sentieri laterali da percorrere, di rimandi continui. Dalle mappe alle città, ai musei, ai ristoranti , ai centri commerciali: tutto vi è contenuto e descritto. Gli incontri no, quelli non ancora, ma qui interviene la fantasia: sarà bellissimo, l’uomo che incrocerà il mio sguardo da un taxi in corsa sulla 5° Avenue… e il bacio non dato sarà certo come quello famoso, della foto a Parigi di Doisneau , il più focoso della storia. Il viaggiatore virtuale difficilmente tornerà deluso. Il secondo tipo di viaggi è quello dei viaggi che abbiamo già fatto e che non rifaremmo. Ci si mette a guardare le foto di vecchi viaggi: quelli fatti sbagliando il clima (…faceva troppo caldo…

56

faceva troppo freddo… pioveva sempre…) o la compagnia (…eppure sembravano così simpatici…), quelli intrapresi mettendo cose inutili in valigia e dimenticando il necessario (ho le scarpe col tacco ma mi occorrono quelle basse…ho la borsa da sera, ma mi porta solo in pizzeria… ho la pastiglia per il mal di pancia ma ho la faccia gonfia per il mal di denti). Quelli insomma in cui abbiamo pensato troppo spesso -ma io qui cosa ci faccio e pensare che devo anche pagare. Il vantaggio del tenere desto il ricordo di questi viaggi è l’arrivare a pensare, la sera, quando ci si adagia sull’amato cuscino del proprio letto, che in fondo non si sta così male nemmeno a casa. Il terzo tipo di viaggi consiste nei viaggi minimals. Si tratta di scegliere una meta piccola: centri minori, città fuori dai circuiti turistici, colline, laghetti. Oppure scoprire gli entroterra e magari servirsi di mezzi di trasporto meno praticati, come la bicicletta, pensare ad itinerari che lascino fuori le località più alla moda per cercare approdi inconsueti: certo senza esagerare. La Lomellina ad agosto, per esempio, è sì una meta differente, ma, ci perdonino i cultori della zona, forse ci si potrebbe sforzare nella ricerca di qualcosa di alternativo sì, ma non troppo. Il quarto tipo di viaggio può essere il viaggio perfetto anche se breve: puntare tutto sulla qualità e venire a patti con la durata. Grande albergo, e sia, ma per pochi giorni sfruttati al massimo. Il vantaggio consiste poi nel raccontare agli amici, omettendo particolari trascurabili come la durata. Ce ne è un quinto che è quello che sognano in molti, maschi e femmine, e che si potrebbe riassumere con la bella immagine che Woody Allen sinteticamente rappresenta: “un’autostoppista è spesso una giovane

Approfondimento alla Mia Rubrica del numero scorso


57


AGOSTO - SETTEMBRE

ragazza poco vestita che si trova sul vostro cammino quando siete con vostra moglie”. Quando si viaggia da soli di autostoppiste se ne incontrano pochine e per lo più o sono accompagnate o sono troppo sudate. Ci fermiamo qui perché arrivare al decalogo ci costerebbe troppa fatica e rispettiamo anche quella del nostro lettore estivo cui questo foglio sta

58

già scivolando dalle mani per lasciare il posto ad una piacevole sonnolenza. Concludiamo però ricordando che il viaggio è il viaggiatore che lo fa, cioè noi. Costa poco perciò usare intelligenza, immaginazione, sensibilità per prepararci a partire. Qualsiasi meta andrà bene.


I M M O B I L I A R E

S.r.L.

Una scelta Reale

negli immobili di pregio.

Parlane con noi.

035 212562 LA NOSTRA COLLEZIONE DEGLI IMMOBILI PIU’ ESCLUSIVI DELLA CITTA’ DI BERGAMO... BERGAMO, v.le Vittorio Emanuele II RANICA

In elegante palazzo con portineria, strepitoso appartamento posto a piano alto, 250mq, da ristrutturare, spettacolari terrazzi per totali 150mq. Strepitosa di vista città alta; box, cantina. € 2.500.000,00. BERGAMO, Rotonda dei Mille Elegante attico distribuito su due livelli per tot. 250mq, modernissime e raffinatissime finiture, ottima vista su città alta, box, cantina. Trattative riservate. BERGAMO, v.le Vittorio Emanuele II, 28

A Bergamo da sempre il punto di riferimento nel mercato immobiliare di lusso.

Collinare, pregevolissima e meravigliosa villa singola su unico piano: soggiorno, cucina abitabile, 3 camere, 2 bagni, veranda coperta fronte giardino piantumato di 2.500mq con piscina mt 12 x 10; appartamento trilocale indipendente al primo piano; piano interrato taverna, lavanderia, bagno, box quadruplo, doppio posto auto coperto. € 3.500.000,00. GORLE, QUARTIERE BAJO Pregevolissima ed esclusiva villa singola di recente completa ristrutturazione, due livelli oltre a interrato, eccellenti finiture di capitolato, meraviglioso giardino piantumato 1200mq, piscina mt 12 * 6. Trattative riservate. FIORANO AL SERIO Area di ca. 35.600mq con capannone di ca. 24.555mq, uffici per ca. 500mq e piazzali di pertinenza; € 20.000.000,00.

Disponibilità in vendita di : - n. 14 box singoli: € 80.000,00 cad.; - n. 2 box doppi: € 150.000,00 cad. BERGAMO, via Nastro azzurro

In pieno centro città, iniziamo prenotazioni nuovi appartamenti dal bilocale al quadrilocale in moderna palazzina di poche unità abitative, ampi spazi personalizzabili, eccellenti FIniture di capitolato, alta tecnologia in classe A, sistema di impianti geotermici, possibilità box interrati e/o posti auto interni scoperti, grazioso giardino condominiale.

GHEDI Area edificabile in corso di trasformazione urbanistica per lo sviluppo di 80.000mc a destinazione mista alberghiero-commerciale-residenziale. € 16.500.000,00.

Sappiamo dare il giusto valore al tuo immobile.

CALCINATO - Ponte san Marco A 5km dall'uscita autostradale di Brescia est., capannone di 37.000mq su area di 70.000mq, eventualmente frazionabile. € 24.000.000,00.

RIZZETTI VALUE è la divisione specifica di Rizzetti immobiliare che risponde perfettamente alle esigenze di chi ha un immobile di valore e desidera averne una corretta valutazione, lontani dalla semplice valutazione al metro quadro. Non esiti a contattarci per una valutazione, senza alcun impegno, del Suo immobile di prestigio.

RICERCHIAMO Società e privati di primaria importanza nostri clienti cercano: in Bergamo, Milano e hinterland: - appartamenti di pregio; - appartamenti dai 150mq ai 500mq anche da ristrutturare; - ville singole e attici di particolare pregio; - interi stabili o porzioni di stabili anche da ristrutturare; - negozi a reddito; - aree industriali dismesse (centrali/semi-periferiche); - terreni edificabili (centrali/ semi-periferici) Valutazioni e analisi preliminari non impegnative o vincolanti. Assicuriamo la massima riservatezza.

Rizzetti Immobiliare S.r.l. Bergamo Rotonda dei Mille ingresso da via Piccinini 2 tel. 035 212562 fax 035 233429 info@rizzetti.it

V

A

L

Rizzetti per il sociale

U

E


Aziende AGOSTO - SETTEMBRE

Tenuta Colle Piajo, per dare il giusto valore ad ogni evento Il complesso che sorge a Nembro, incastonato tra quiete e natura, è dotato di location, hotel e ristorante. E’ considerato un luogo ideale dove organizzare banchetti di nozze, ricevimenti e cene di gala. Molto professionali sono anche le strutture riservate ai meeting e alle conferenze

O

rganizzare un incontro d’affari, una colazione di lavoro o più semplicemente concedersi una piccola evasione turistica: quel che conta è affidarsi a un complesso moderno, qualificato e funzionale, meglio ancora se immerso nella natura, in una struttura che si fonde con uno stupendo panorama ritmato da verde e declivi. Tutto questo è possibile percorrendo, da Bergamo, una manciata di chilometri lungo la valle Seriana per poi approdare a Nembro, dove sorge “Tenuta Colle Piajo”. Tre le strutture che contrassegnano il complesso: la location, l’hotel e il ristorante, ed è stata proprio la location, fra le tre strutture ricettive la prima a decollare. “Aperta nel giugno 2001 – spiega Maria Sole direttrice della struttura – inizialmente ha accolto eventi, che consistevano soprattutto in

60

matrimoni e ricevimenti, la preparazione dei pasti in precedenza l’avevamo affidata ad una azienda leader nel settore, ma la nostra continua voglia di migliorarci ha portato all’inevitabile decisione di gestire tutto direttamente, seguendo ogni fase delle proposte gastronomiche da offrire ai nostri ospiti, dalla materia prima al prodotto finale. Sei anni dopo abbiamo inaugurato l’hotel, creando un’ottima sinergia tra le due strutture che ci permette di ospitare eventi come meeting e convention di vario genere.” Si tratta di una struttura ben articolata, capace di offrire ad ogni evento gusto, stile e attenzione al dettaglio. La location, ideale per accogliere i vostri ricevimenti dispone di due sale; la sala Narcisi, al piano rialzato, rischiarata da ampie vetrate può ospitare fino a 400 invitati, la sala Ciclamini al primo piano caratterizzata da un’ampia terrazza ne ospita 250 e per i più piccoli la fanta-


siosa sala giochi dove potersi divertire. Le sale sono dotate d’ingressi e parcheggi autonomi. L’hotel dispone di 32 camere di cui 29 Comfort Business, 1 superior con solarium privato e 2 Junior Suite moderne e confortevoli, arredate con cura e attenzione dalle scelte cromatiche alle scelte dei materiali, funzionali e dotate di ogni comfort; tutte con telefono diretto, vasca/ doccia, minibar, aria climatizzata, cassaforte, Internet wired/wireless e TV sky. A disposizione degli ospiti il Caffè bar, un equipaggiato Fitness e un bellissimo parco con ampio parcheggio gratuito. L’utilizzo di tecnologie avanzate, gli elevati standard di comfort ed uno staff motivato e professionale rendono l’Hotel un complesso moderno, qualificato e funzionale. “Facciamo leva su una clientela business – dice Maria Sole – perché la valle Seriana, nonostante non sia rimasta immune dal momento di crisi generalizzato, resta comunque un territorio ricco dal punto di vista aziendale. Con il turismo, specie quello estero, stiamo comunque

Sala hotel

Sala riunioni

ph. Fabio Toschi

crescendo, principalmente provengono dall’Europa del nord, con punte a volte consistenti di tedeschi, olandesi e inglesi, non mancano americani, polacchi e indiani.” “Il nostro metodo per catturare l’attenzione – aggiunge – fa leva innanzitutto sull’estrema disponibilità rivolta ai potenziali clienti, anche al telefono; siamo un albergo quattro stelle ma in realtà cerchiamo di trattare la nostra clientela in modo tale da farla sentire a casa propria, con un occhio sempre attento alla qualità, cerchiamo di trasmettere il valore aggiunto, il valore umano, in un mondo sempre in corsa che a volte ci fa perdere il piacere di un sorriso, la passione che ci porta a scegliere uno stile di vita più che un lavoro, niente di tutto ciò sarebbe possibile senza il nostro personale, uno staff dinamico, motivato ma soprattutto sempre disponibile. Non va dimenticato che ci da una mano la posizione incantevole in cui è immersa la struttura”.

61


AGOSTO - SETTEMBRE

A trarre grande vantaggio dalla posizione è anche “L’Osteria del Piajo” il ristorante, l’ultimo nato nella tenuta dall’intraprendenza di due amici di vecchia data, Mauro Bergamelli, titolare della “Tenuta Colle Piajo” e Michele Masseroli che condividono la passione per nuove iniziative. L’Osteria considerato fiore all’occhiello rappresenta un altro biglietto da visita importante per valorizzare al meglio il complesso. Responsabile di quest’area Massimiliano Gritti, ottimamente coadiuvato dallo chef Domingo Giacometti.

Domingo Giacometti

“Offriamo ai clienti – dice Massimiliano – un menù molto assortito per soddisfare le varie esigenze, ma il nostro punto di forza è sicuramente la carne alla brace. Spaziamo quindi dalle fiorentine alle tagliate e al filetto, proposte che per altro vengono molto apprezzate anche dai turisti, naturalmente offriamo anche piatti tipici del territorio come gli “scarpinoc de Parr”, non mancano comunque le proposte di pesce. Molto rappresentativa della nostra Penisola è la lista dei vini. La creatività del nostro chef, che vanta una notevole esperienza in pasticceria, dona anche al più semplice dei dolci un gusto e un aspetto intrigante.” Sarà proprio L’Osteria dal prossimo novembre con uno staff ad hoc, altamente qualificato, a gestire le cucine della location. Per maggiori informazioni: Via Piajo, 1 - Nembro (BG) Tel. 035 521 100 www.tenutacollepiajo.it oppure fotografate il qr a lato!

Massimiliano Gritti

62

Il verde della Tenuta è gestito da Fiorista Picinali di Fiorano al Serio


Victoria Kellah-Nash per Pietra su Pietra

Via Colleoni, 15 - Città Alta, Bergamo - Tel. +39 035 24 72 71 - +39 035 22 33 44 - www.piazzavecchia.it


Aziende AGOSTO - SETTEMBRE

Volano gli immobili di prestigio Condizioni favorevoli a Bergamo Case di alto livello: il miglior investimento per chi ha a disposizione un'ingente liquidità. Questo il parere di Enrico Rizzetti, immobiliarista storico di Bergamo. Soprattutto dopo il rientro dei capitali per effetto dello scudo fiscale

È

il mercato degli immobili di prestigio il settore che più trae beneficio dalle condizioni favorevoli all'accesso al credito, dal costo del denaro mai così basso negli ultimi 10 anni e dal rientro dei capitali per effetto dello "scudo fiscale". Il tutto all'interno di uno scenario che vede i prezzi in fase di discesa a Bergamo, come nel resto d'Italia. È questo il parere di Enrico Rizzetti, da 20 anni alla guida dell'omonima agenzia immobiliare, secondo il quale circa il 20% dei capitali "scudati" vengono investiti nelle case di lusso, di cui la città di Bergamo può vantare un repertorio di tutto rispetto. «Già dall'anno scorso abbiamo cominciato a vedere alcuni input positivi derivanti dalle manovre tese a combattere l'inflazione e dallo scudo fiscale - spiega Rizzetti -. I capitali rientrati in Italia in questi mesi hanno trovato nel settore residenziale di alto livello il loro più naturale investimento. Appartamenti e ville di lusso che erano in vendita da molto tempo stanno attirando l'attenzione di nuovi potenziali acquirenti che cercano nuove possibilità di investimento nella nostra provincia». Si tratta soprattutto di acquirenti con un budget liquido di almeno un milione di euro, a volte anche di più, o di clienti con facilità d'accesso al credito. «L'obiettivo primario è quello di collocare capitali consistenti in una sola transazione - sottolinea Rizzetti -. Nel breve periodo non hanno una redditività molto alta, ma nel medio termine garantiscono un guadagno sicuro, non paragonabile ad altre forme di investimento». A Bergamo il tipico immobile di prestigio è una villa singola, distribuita su più livelli, con a disposizione almeno due box, ampi porticati, un giardino

64

dai 500 mq in su con alberi e piscina. «La villa è al vertice delle preferenze. Piace molto il modulo su due piani, con in più la mansarda in cui collocare la camera matrimoniale con il bagno, e il piano interrato, in cui ricavare la lavanderia o la palestra o altre camere per gli ospiti. Un particolare che non può mancare è il giardino ». Che si tratti di edifici nuovi di zecca o di vecchi cascinali ristrutturati, importantissimi sono gli interni, rigorosamente all'insegna del comfort. Rimangono nei desideri dei bergamaschi anche gli attici in centro città e le raffinate soluzioni immerse nel verde che la nostra provincia è in grado di offrire. «Quello che attira l'investitore - conclude Rizzetti - è prima di ogni altra cosa la posizione e il contesto in cui la casa è immersa, che può essere la tranquillità della natura o una vista mozzafiato nelle zone più storiche della città». Un'altra area destinata ad attrarre gli interessi di molti investitori sarà Porta Sud, il cui progetto di riqualificazione, entrato ormai nella sua fase esecutiva, prevede la realizzazione di nuovi spazi residenziali, uffici, negozi e ampie zone verdi. Altre iniziative di grande rilevanza per la città di Bergamo sono rappresentate dal progetto di riqualificazione della ex Enel, demolita all'inizio di giugno, e di parte delle aree occupate dalla cartiere del gruppo Pigna, oggi dismesse. Anche Paolo Ferretti, presidente Ance Bergamo, ha confermato recentemente questa tendenza alla stampa nazionale dichiarando che l'uscita dalla crisi sarà lenta, ma i numerosi progetti in corso a Bergamo e i dati disponibili dicono che il trend, almeno in città, è in risalita. Sostiene sia necessario attendere ancora qualche mese per capire se questa fase di assestamento che stiamo vivendo stia effettivamente portando verso la ripresa o se sarà necessario aspettare ancora prima di poter dire che il peggio è passato.


Nome Azienda Cliente C.a. xxx Indirizzo L’EFFICIENZA KYOCERA SI FA IN TRE: Cap FS-1120D, FS-1120DN e FS-1320D Città

Città, xx giugno 2010

Tre sono le ragioni per scegliere la nuova generazione di stampanti Kyocera: qualità, affidabilità ed economicità racchiuse in un design ergonomico ed elegante.

Moltiplica il tuo business per TRE:

Versatilità a tutto tondo per garantire la rispondenza a ogni esigenza applicativa e di produttività: velocità motore fino scopri le nuove stampanti desktop Kyocera! a 35 ppm, capacità carta fino a 800 fogli ed eventualmente scheda di rete a bordo. Risparmio energetico, unità duplex integrata per la stampa di documenti in fronte/retro, materiali di lunga durata e Caro Cliente, funzione Eco-print da utilizzare per le stampe di bozze o documenti ad uso interno.

in un momento in cui è sempre più strategico mantenere competitivo il business aziendale

Grazie alla tecnologia proprietaria ECOSYS gli utenti Kyocera beneficiano di sistemi di stampa con lunghi cicli di grazie all’efficienza operativa e all’ottimizzazione dei costi, Kyocera Mita lancia tre nuovi lavoro, in grado di ottimizzare l’impatto ambientale e i costi di gestione.

modelli di stampanti desktop monocromatiche progettate per gruppi di lavoro di piccole e medie dimensioni.

Volete elevare l’efficienza all’ennesima potenza? Con il software KYOcount e Kyoroute è un gioco da ragazzi!

Produttività, qualità ed economicità racchiuse in un design ergonomico ed elegante.

Kyocera garantisce risparmio, più efficienza e protezione dell’ambiente, un connubio di valenze che ogni giorno si rivela sempre più importante nelle scelte aziendali.

Grazie alla tecnologia proprietaria ECOSYS, l’utente Kyocera potrà contare su stampanti cheda adottano a lunga durata e disporre sistemi tecnologicamente avanzati in Belle, robuste, semplici usare e componenti amiche dell’ambiente. Cosa chiedere di di più? perfetta armonia con l’ambiente e il budget aziendale. Nessun cliente ci penserà tre volte, l’offerta è troppo vantaggiosa!

Il modello FS-1120DN possiede, già in configurazione standard, la scheda di rete per essere condivisa all’interno dell’azienda e confronto poter essere monitorata dai software KYOcount Kyocera FS-1120D, FS-1120DN e FS-1320D la aspettano per un “su strada”. e KYOroute, appartenenti alla libreria KYOware: un Ci chiami per fissare un appuntamento con un nostro funzionario commerciale. connubio vincente per elevare all’ennesima potenza l’efficienza del vostro parco installato. Infatti, il primo permette il controllo e la gestione efficiente dell’output aziendale, nonché KYOCERA. COUNT ON US. l’attribuzione dei relativi costi alle singole Business Unit; mentre il secondo consente il controllo dei processi di stampa in rete e dirotta automaticamente le stampe al dispositivo più adatto in base alle politiche aziendali prefissate. In questo modo non vi saranno più costi nascosti e utilizzi poco performanti, il tutto a vantaggio di processi documentali sempre più efficienti e convenienti. La condivisione delle risorse informatiche, unita al lavoro di squadra, diventa quindi un ulteriore elemento determinante per l’ottimizzazione dei processi e dei costi. Non perda tempo, ci contatti e rimarrà sorpreso dalle performance di stampa e dai numerosi vantaggi che le nuove stampanti desktop Kyocera, unitamente al nostro consulenziale, in grado di offrire- alla azienda. Tel: approccio 035 234301 - Fax: 035sono 231538 - Bergamo Via sua A. Noli, 12/E - 24100 Non ci pensi tre volte!

www.bevilacquasnc.it


Aziende AGOSTO - SETTEMBRE

Una piccola realtà dal grande cuore tecnologico Erredue Prototipi lavora con diverse società multinazionali in tutta Europa. Kilometro Rosso è un generatore di sinergie e per questo Tech-Net, il consorzio tecnologico di cui Erredue è capofila, ha sede nel centro delle professioni di tale struttura

N

on tutti sanno che a Nembro esiste una piccola realtà dal grande cuore tecnologico. Si chiama Erredue Prototipi e, come dice il nome, fornisce prototipi e piccole serie a diverse società multinazionali in tutta Europa. Nata 15 anni fa, si è evoluta creando tecniche proprie per la realizzazione di attrezzature particolari che permettono, in tempi estremamente rapidi, di avere le parti plastiche e metalliche del nuovo prodotto nello stesso materiale che verrà utilizzato per la sua realizzazione in serie. Questo è un vantaggio enorme per i progettisti che possono così effettuare tutti i test necessari a validare le loro idee e ad omologare il prodotto stesso prima che esso esista davvero. Si capisce immediata-

66

mente la convenienza di una tale azione: il costo di una modifica di progetto aumenta esponenzialmente man mano che ci si addentra nelle fasi del suo sviluppo. Per fare un esempio, se modificare un particolare finché si lavora sul suo disegno ci costa 10, la stessa modifica su un prototipo costa 100… ma in produzione arriva a 1.000 o 10.000. Immaginate cosa significhi per una azienda automobilistica, ad esempio, dover richiamare centinaia di migliaia di vetture per il difetto di un apparato! Immaginate i costi degli interventi in garanzia su un elettrodomestico difettoso. Per non parlare del danno di immagine. Questa possibilità oggi è paradossalmente cresciuta: ci sono tecnologie che permettono di verificare meglio i progetti ma la crescita di complessità degli stessi, unita alla necessità di ridurre i tempi per arrivare al mercato, portano ad un aumento dei difetti che arrivano al cliente. Le tecnologie di Erredue, proprio perché contribuiscono ad abbreviare i tempi di sviluppo e a diminuire le possibilità di errore sullo stesso, sono oggi considerate di particolare interesse. Chi le impiega, quindi? L’industria automobilistica in primis, ma vengono prodotte parti per elettrodomestici, apparati medicali ed elettronici, complementi di arredo, casalinghi... E molti progetti curiosi. E’ infatti recente l’introduzione di queste tecniche presso designer e architetti che vedono nella tecnologia la possibilità di realizzare prodotti estremamente personalizzati o a bassissima tiratura. Sono progetti il cui costo con le tecniche tradizionali, pensate per le grandi produzioni, sarebbe stato proibitivo e che invece oggi trovano modo di essere realizzati. La presenza della società all’interno di Kilometro Rosso è stata pensata


dalla direzione aziendale per un motivo sostanziale. Erredue crede fermamente che oggi sia necessario creare una sinergia tra PMI ad alta tecnologia, per offrire alle aziende clienti due valori: l’estrema flessibilità di cui è capace la piccola azienda e, in contemporanea, l’accesso a diverse soluzioni integrate tipico delle grandi strutture. Il Kilometro Rosso è un generatore di sinergie che crea valore e per questo TechNet, il consorzio tecnologico di cui Erredue è capofila, ha sede nel centro delle professioni di tale struttura. Una seconda ragione è che per

introdurre nelle aziende le tecnologie di Erredue è necessario partire da una formazione tecnica del personale del possibile cliente (e il Kilometro Rosso ha come obiettivo la diffusione della cultura tecnologica). In questo senso Erredue si è mossa insieme ai partner e al consorzio intero per organizzare delle sessioni formative. Il 20 maggio scorso, proprio al Kilometro Rosso, si sono ritrovati oltre 100 i tecnici, provenienti da 82 diverse realtà italiane, per partecipare al primo incontro sule tecnologie avanzate per la prototipazione.

67


Aziende AGOSTO - SETTEMBRE

Efficienza energetica, premio dalla Commissione Europea Il nuovo i.lab di Bergamo ha ottenuto l’European Greenbuilding Award per il 2010. La struttura ospiterà oltre un centinaio di dipendenti e ricercatori impegnati quotidianamente nello sviluppo di materiali innovativi da costruzione

L

68

a Commissione Europea ha assegnato a Italcementi il premio European Greenbuilding Award 2010. Il riconoscimento è stato conferito a ITCLab, ovvero al progetto che sta dando vita a i.lab, il nuovo Centro Ricerche di Gruppo in

costruzione nell’area del KilometroRosso alle porte di Bergamo. i.lab è stato premiato come miglior edificio d’Italia per l’efficienza energetica nella categoria “best new building”. Il GreenBuilding Programme è stato creato nel 2004 dalla Commissione Europea e ha lo scopo di stimolare l’efficienza energetica e promuovere l’integrazione delle


energie rinnovabili negli edifici. L’European Greenbuilding Award si inserisce in questo programma e la consegna del premio è avvenuta a Verona nel contesto di Greenbuilding e Solarexpo, manifestazioni congiunte dedicate alle fonti rinnovabili e all’architettura sostenibile. Il nuovo laboratorio Italcementi, progettato dall’architetto Richard Meier, si sviluppa su uno spazio di 11.000 mq, di cui 7.500 mq adibiti esclusivamente alla ricerca, e ha l’ambizione di rispondere ai requisiti, anche i più stringenti, in materia di risparmio energetico e di qualità innovativa della progettazione. Sono impiegate in modo significativo energie alternative e materiali innovativi e sostenibili. I pannelli solari e quelli fotovoltaici - che produrranno ogni anno oltre 54.560 kWh, per un risparmio complessivo di 12,7 tonnellate di combustibili fossili ogni anno - ridurranno il consumo delle energie tradizionali e quindi l’emissione di CO2 in atmosfera. Un ulteriore contributo finalizzato a ridurre l’emissione di CO2, sarà dato dall’impianto geotermico che sfrutta il calore accumulato nel suolo e nel sottosuolo. Per quanto riguarda i materiali innovativi e sostenibili, nella produzione dei calcestruzzi destinati alla realizzazione dell’edificio, sono stati utilizzati aggregati provenienti da processi di recupero di materiali preconsumer. In particolare sono state confezionate 2 classi di calcestruzzi entrambi ottenuti con parziale sostituzione dell’aggregato naturale con

quello proveniente da residui d’acciaieria e da materiale recuperato da lavori edili e da demolizioni di vecchi edifici. Inoltre, per il rivestimento dell’ITCLab sarà impiegato il TX Active®, il cemento “mangia-smog” di Italcementi usato proprio da Meier per la prima volta in occasione della realizzazione della Chiesa del Giubileo a Roma e oggi applicato su nuovi edifici e su numerose realizzazioni urbane per le sue riconosciute proprietà disinquinanti e autopulenti. «Italcementi punta molto sull’Innovazione - dichiara Enrico Borgarello, direttore Ricerca e Sviluppo Italcementi - e questi riconoscimenti ci confermano che la strada intrapresa è quella giusta. Dopo gli apprezzamenti ottenuti in questi giorni da i.light®, il "cemento trasparente” messo a punto da Italcementi per il Padiglione italiano all’Expo di Shanghai, il premio conferito dalla Commissione europea all’edificio i.lab è per noi motivo di particolare soddisfazione. i.lab infatti è il polo attorno al quale ruoterà l’attività di ricerca sui materiali per l’edilizia e l’innovazione dei processi di produzione del cemento. Si tratterà di un edificio fortemente rivolto al rispetto dell’ambiente». La struttura, che ospiterà oltre un centinaio di dipendenti e ricercatori del Gruppo Italcementi impegnati quotidianamente nello sviluppo di materiali innovativi da costruzione, sarà operativa tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011.

69


Turismo AGOSTO - SETTEMBRE

Gli oli Dop danno appuntamento al prossimo anno Successo da star per la prima edizione della mostra mercato “L’Oro in Bocca”. Il lago d’Iseo è stata la suggestiva cornice di due giorni dedicati all’olio extravergine d’oliva Dop

S

i è svolta a fine giugno la prima edizione della mostra mercato “L’Oro in Bocca”, la più grande manifestazione degli oli Dop in Lombardia promossa dal Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e Alimentari e dalla Provincia di Bergamo, con il sostegno della Camera di Commercio, della Comunità Montana dei Laghi Bergamaschi, di Federdop e dei comuni del Sebino bergamasco. Il lago d’Iseo è stata la suggestiva cornice di due giorni dedicati all’olio extravergine d’oliva Dop con la partecipazione di 48 aziende e 23 consorzi provenienti da tutta Italia, dalla Lombardia alla Sicilia,che hanno portato oltre all’olio

70

prodotti tipici del proprio territorio. Un weekend di sapore, ma anche di scambi culturali grazie alla presenza di produttori arrivati da tutte le parti d’Italia portando con sé i gusti della propria regione: pomodori secchi sott’olio, pesto di carciofi, melanzane piccanti, sughi per primi piatti e altre golose specialità. «Siamo soddisfatti - ha dichiarato Giorgio Bonassoli, assessore al Turismo della Provincia - perché con quest’evento abbiamo valorizzato il fascino dei nostri territori coinvolgendo anche molte regioni italiane e consentendo alla gente di assaggiare tutte le tipologie d’olio del nostro Paese». A Lovere oltre alla mostra con gli stand regionali hanno avuto molto successo i corsi di degustazione “Olio Dop o non Dop?” tenuti dal Capo Panel Marco Antonucci, che ha saputo coinvolgere un numeroso


pubblico di turisti grazie a nozioni semplici su come riconoscere un olio extravergine di qualità. «Prima di acquistare un olio qualsiasi - suggerisce Benedetto Orlandi, responsabile del settore olivicolo della Coldiretti e Presidente Copa-Cogeca di Bruxelles - è importante leggere attentamente l’etichetta, perché è come una carta d’identità, ci racconta la sua storia e ci dice se il prodotto è italiano, sicuro e garantito. Grazie a questo strumento possiamo fare un acquisto più consapevole e una più giusta valutazione qualità/prezzo». Anche Silvano Ferri, presidente Federdop Olio, ha sottolineato l’importanza della qualità nella scelta dell’olio «Abbiamo ritenuto importante patrocinare questa manifestazione - ha dichiarato dove i visitatori hanno potuto conoscere a apprezzare gli oli Dop d’Italia

in un contesto di straordinaria bellezza. “L’Oro in Bocca” è stata l’occasione per mostrare la qualità delle piccole produzioni d’eccellenza rispetto all’olio che troviamo abitualmente al supermercato». All’olio d’oliva è stato abbinato il pane tipico bergamasco, “la Garibalda”, fragrante e speziato. «Un connubio eccezionale - ha commentato Roberto Capello, presidente dei panificatori bergamaschi - il pane che abbiamo proposto è frutto della fantasia e della creatività dei nostri panificatori. È un pane tradizionale che si sposa bene con l’olio d’oliva e questa manifestazione ha offerto la possibilità a tutti i visitatori di conoscere il tradizionale pane bergamasco». L’amministrazione comunale di Lovere si augura di poter ospitare il prossimo anno la manifestazione allargandola anche alla sponda bresciana del lago.

71


Turismo AGOSTO - SETTEMBRE

Passione per la pesca Festa a Capizzone L’associazione “A.S.D. Il delfino” ha organizzato il primo raduno “Città dei Mille”. Si sono confrontati ben 20 partecipanti, di tutte le età e di diversa bravura

G

rande successo per il primo raduno di pesca alla trota “Città dei Mille”, che si è svolto a Capizzone lo scorso 30 maggio. L’iniziativa, organizzata dall’associazione locale “A.S.D. Il Delfino”, ha visto confrontarsi ben 20 partecipanti, di tutte le età e di diversa bravura, con l’unico obiettivo di condividere gioiosamente una comune passione. Non dobbiamo infatti dimenticare che la pesca attrae in bergamasca decine di migliaia di appassionati e che rappresenta, ancor prima di uno sport, un modo di vivere pulito, ecologico e positivo. Per pescare sul fiume ci si alza presto, si cammina e si deve avere un profondo rispetto per l’ambiente e anche per le prede. Certo, a farci le spese sono sempre i poveri pesci, comunque succulenti se ben cucinati, ma è giusto riconoscere ai migliaia di pescatori e alle loro associazioni il merito di contribuire fattivamente al bene comune: tenere puliti i bordi fiumi da sterpaglie e immondizia, seminare tonnellate di prodotto ittico e segnalare alle autorità eventuali inquinamenti delle acque. Senza dimenticare le numerose attività di intrattenimento, che deliziano le feste e le sagre estive provinciali, e le azioni di educazione messe in campo con le numerose attività di avviamento dei bimbi a pesca, sostenute dalla provincia di Bergamo. Tra le tante associazioni di pescatori che meriterebbero di essere menzionate, l’A.S.D. “Il delfino” di Capizzone vanta oltre 25 anni di attività nel piccolo paese della Valle Imagna. Per il raduno “Città dei Mille” sono stati seminati oltre 60 chilo-

72


grammi di trote iridee, alcune delle quali di peso significativo. Alla festa hanno partecipato Luca Brena, Andrea Capelli, Giovanni Cattaneo, Roberto Cornali, Alberto Corti, Arturo Erba, Giovanni Facchinetti, Alex Fagiani, Oscar Fusini, Giancarlo Gariboldi, Claudio Gualdi, Enrico Pellegrini, Lanfranco Pellegrini, M. Palmiro Pellegrini, Romano Roncelli, Fulvio Salvi, Pierantonio Trotti, e tre ragazzi: Michael Frosio, Marco Pellegrini e Lorenzo Salvi. L’iniziativa è stata sostenuta, oltre che dal nostro magazine, anche dallo sponsor dell’associazione: John Cotton house discount di Strozza. Ai fortunati pescatori delle tre trote più grandi è stato consegnato un originale premio, mentre il trofeo Città dei mille resterà nella bacheca dell’associazione di Capizzone. Alla fine della manifestazione immancabili pane, salamella e bibita per tutti, con un arrivederci all’anno prossimo per la seconda edizione.

73


Arte e Cultura

AGOSTO - SETTEMBRE

Prosegue dal numero precedente

1861-2011: Bergamo nel Risorgimento italiano Prosegue il nostro ricordo dell’impresa dei Mille. Ricollegandoci all’articolo del numero scorso, ripercorriamo la figura di Francesco Nullo, “l’avventuriero della libertà”, grazie alle parole di Giuseppe Dossi

L

a spedizione in Polonia e la sua morte (di Francesco Nullo, ndr) non sono altro che il corollario della sua breve esistenza. «...Non ci chiamate con nomi di sprezzo se, Italiani, noi abbiamo abbandonato l'Italia, con Roma e Venezia ancora schiave - scrive nella sua ultima lettera prima di morire - ciò facemmo per amore di libertà, per dare un ricordo d'amicizia a Polonia che mandò i suoi figli a mischiare il loro sangue col nostro sui campi meridionali». E Garibaldi, appresa la morte, scrive tra l'altro nella lettera inviata alla madre da Caprera il 27 maggio 1863: «Egli è caduto da valoroso per una causa Santa e auando gli uomini capiranno tutta l'altezza del sacrificio, del vostro Francesco, oh allora l’umanità potrà decantare senza sacrilegio Libertà, Virtù, Eroismo». Quasi un preveggente è stato Garibaldi in quelle parole «...quando gli uomini capiranno…»; tanto è vero che quel momento è arrivato alcuni anni fa con l’entrata nell'Unione Europea, allargata a 25 Paesi, della Polonia. Pare giusto allora, a noi contemporanei, non dimenticare Francesco Nullo che, come ha scritto un’altra sua appassionata biografa, Giuliana Donata Petteni, «ancor oggi riposa nel piccolo cimitero di Olkusz sotto un cippo di basalto mentre il suo grande spirito aleggia nell’azzurro cielo d'Italia, nel cui nome egli ha saputo morire per la libertà di un altro popolo legato al nostro da una comunità di ideali».

74


75


Arte e Cultura

AGOSTO - SETTEMBRE

“Notti di luce” compie dodici anni Il festival invade per due settimane, dal 26 agosto al 5 settembre, tutta la città. Tra le nuove frontiere del 3D e grandi eventi di spettacolo quali i concerti di Fausto Leali e Roby Facchinetti

S

i parla sempre dell’importanza di fare squadra. Ecco, questa manifestazione ne è l’esempio più riuscito. La partecipazione di autorità e rappresentanti di associazioni alla presentazione della dodicesima edizione di “Notti di Luce” si rispecchia nelle parole di Franco Tentorio: il festival promosso dalla Camera di Commercio di Bergamo dimostra ogni anno di più che l’unione fa la forza. Anche, e soprattutto, a livello istuzionale. Fecondo il programma - dal 26 agosto al 5 settembre - orchestrato dal direttore artistico Claudio Angeleri, che riesce a racchiudere in una sola “sinfonia” le nuove frontiere del 3D, i personaggi dello spettacolo e dell’arte, i luoghi della città, le imprese orobiche, l’intreccio tra i diversi linguaggi espressivi, la cultura e le tradizioni. In una parola sola, l’eccellenza di Bergamo. Il festival da sempre ha puntato sui contenuti, realizzando in questi dodici anni alcuni obiettivi fondamentali per la vivibilità e visibilità della città. Si tratta di scommesse importanti vinte grazie a una vasta rete di istituzioni pubbliche e imprese private: il Comune, nella duplice veste della Presidenza del Consiglio Comunale e dell’Assessorato alla Cultura e Spettacolo, la Provincia, la Fondazione Mia, l’Ente Fiera Promoberg, le ditte Clay Paky, Arditi, ODL e Fort Fibre Ottiche, la Parrocchia di Sant’Alessandro, l’Università di Bergamo, l’ATB, la S.A.C.B.O., l’ABBM, il Parco dei Colli e altri numerosi sponsor e partner che collaborano, a vario titolo, per gli aspetti tecnici e della comunicazione.

76

Ecco quindi che il racconto di Bergamo inizia nel cuore della città con la mostra fotografica di Pino Capellini e Gianfranco Rota collocata sul Sentierone e giocata sul quel sottile “filo d’acqua” di fontane, sorgenti e piccoli rivoli che rendono la città e il suo splendido parco in cui è immersa, un luogo di rara bellezza. C’è poi la luce che, negli intenti originari del passato Giubileo, rappresenta un tema portante della nostra terra: come la letteratura a Mantova, la musica a Spoleto e Perugia, la filosofia a Modena. A Bergamo la luce è intesa nelle accezioni spirituali, in quelle illuministiche dell’ingegno e dell’operosità dei suoi abitanti e delle imprese e in quelle dell’arte e della cultura, in tutte le sue forme ed espressioni. In questo la Camera di Commercio ha avuto l’intuizione giusta proseguendo negli anni attraverso le diverse filosofie di illuminazione urbana e di spettacolo: la luce pirotecnica che dà spettacolo, la luce che “svela” le bellezze architettoniche offuscate solitamente dall’inquinamento luminoso urbano, la luce che racconta la storia della città e dei suoi luoghi grazie alle nuove tecnologie in 3D. Sulla facciata della Camera di Commercio, infatti, grazie all’abilità di Adriano Merigo con la consulenza di Domenico Egizi, si racconterà ancora di Bergamo e della sua storia passata e futura grazie ad alcuni filmati e immagini in animazione tridimensionale che ci riporteranno ora all’antica fiera settecentesca, ora all’aeroporto di Bergamo, “demolendo” e “ricostruendo” virtualmente edifici e strutture. In Santa Maria Maggiore le tarsie di Lorenzo Lotto “usciranno” invece dalla Basilica per materializzarsi molto discretamente sulla sua facciata. Ed ancora, ci saranno immagini stereoscopiche (con tanto di occhialini 3D) per valorizzare le bellezze naturalistiche del Parco dei Colli, accompagnate


da letture e musica nel cortile della Camera di Commercio o addirittura per materializzare la volta stellata nella Basilica di Sant’Alessandro in Colonna nel corso di uno spettacolo teatrale multidisciplinare. Interessante l’inserimento nella kermesse dei festeggiamenti per il patrono della città. Andranno infatti in scena una rievocazione storica della passione di Sant’Alessandro, evento voluto fortemente dall’Assessorato alla Cultura e Spettacolo del Comune di Bergamo, e uno spettacolo interdisciplinare di teatro, musica e luce all’interno della Basilica a lui dedicata nel cuore della “nuova” Bergamo bassa: “Icarus. Costellazioni nel cielo di Sant’Alessandro”. Il cartellone annovera quindi i nomi di bergamaschi illustri. Ma non solo. Gianluigi Trovesi sarà impegnato in un viaggio intorno alla musica di un compositore di casa nostra eccelso, Pietro Antonio Locatelli, a lungo dimenticato in terra orobica, ma non nel resto d’Europa. Interessante la serata “firmata” da Bruno Bozzetto e Roberto Frattini, che rappresentano un’eccellenza bergamasca nel cinema e nella musica, mentre Roby Facchi-

netti bissa, a grande richiesta, lo straordinario successo di qualche anno fa con il concerto finale in piazza Matteotti insieme al gioiello di Notti di Luce: l’orchestra diretta da Gabriele Comeglio che accompagnerà anche la voce soul di Fausto Leali e interpreterà alcuni bozzetti jazzistici tratti da “Porgy and Bess” di Gershwin. Sono previsti inoltre tre spettacoli di magia, concerti di musica classica corale, organistica e bandistica e tanti altri piccoli e grandi eventi. Uno spazio speciale l’avrà anche la scultura con la mostra di Silvano Bulgari, “Statue Titolate”, promossa dall’Assessorato alla Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni della Provincia di Bergamo, nel cortile e nella splendida sala Viterbi. In totale 23 eventi diversi realizzati in soli 11 giorni e che si estendono in 20 luoghi emblematici della città bassa e alta: dal Sentierone a Piazza Vecchia, dal Teatro Sociale alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Palazzi, strade e parchi animati e vissuti, anche quest’anno, dal grande pubblico di Notti di Luce.

77


Arte e Cultura

AGOSTO - SETTEMBRE

Ora il Teatro Sociale diventa “Casa delle Arti” Ospiterà una serie di rassegne coinvolgendo le realtà del territorio. Main sponsor la Popolare

G

rande novità per il pubblico teatrale bergamasco, e non solo: Bergamo, dopo aver riaperto il Teatro Sociale di Città Alta, lo riempie di contenuti tutti suoi, secondo un preciso disegno artistico voluto, promosso e realizzato dall’assessorato alla Cultura e spettacolo del Comune. E lo trasforma in “La Casa delle Arti”. Diversamente dal Donizetti, il Sociale di via Colleoni, infatti, non programmerà stagioni di lirica e prosa. Concepito come la casa dell’arte e della cultura, ospiterà una serie di rassegne, ognuna delle quali dedicate a un particolare filone artistico, dalla danza alla visual art; all’arte della parola, declinata nel segno della contemporaneità del linguaggio, ma anche di una più antica tradizione popolare; al teatro per ragazzi e famiglie; all’arte del circo e del funambolismo; alla musica. «L’idea - ha commentato l’assessore alla Cultura Claudia Sartirani - è quella di portare in Città Alta quanta più gente possibile. Ciò non di meno il Sociale diverrà anche - come già abbiamo sottolineato in altra occasione - la Casa degli Altri Percorsi, finalmente in possesso di una propria dimora stabile. In secondo luogo il Sociale, già a partire dalle prossime settimane, andrà a completare un ideale percorso donizettiano capace di mettere in rete i luoghi che hanno segnato la vita del Maestro nei suoi anni bergamaschi». «L’assessorato - spiega Luigi Giuliano Ceccarelli, direttore artistico “La Casa delle Arti” - ha chiamato a una partnership

78

tutte le più significative realtà bergamasche del teatro, della danza e della musica, coinvolgendole non solo nella progettazione di una serie di rassegne, ma decidendo insieme ai suoi rappresentanti il taglio di ognuna, i contenuti e perfino molti aspetti organizzativi. Un’iniziativa che ha portato a una piccola rivoluzione e a un importante risultato: il dialogo e il confronto, a volte sorridente a volte serrato, sempre costruttivo, su una progettualità concreta e su un “fare insieme” tra l’assessorato e le energie culturali del territorio».


REBUS (5,5,4,4,3,6) //gettag.m

hi da http:

Scatta!

line elenco on-

74057

ment?ID=10 ioni: per variaz rivacy.it/garante/docu www.garantep

telefonici operatori nati degli Garanzie Elenco abbo ai provvedimenti ità per le In conformitàPrivacy, dell’Autor ativa in materia te del Garan nicazioni e alla norm nelle Comu io Universale. di Serviz gennaio 2010 decade dipagina 8 prima alla consultare Aggiornato

obi

o

elefonic Elenco T

Bergamo

>>>

0 cia 201 e provin nco categorico betico elenco alfa

ele

azioni ri inform Per ulterio

clata 100% rici

>>>

aginesi.it su: www.p

Unico Database nze Telefoniche delle Ute

ito lo scaric

are gratu

Il softw

e: Guida Contien

ai servizi

e privati pubblici

à di della citt

Bergamo

Soluzione al rebus: dalla carta alla rete con TagSì!

Pagine Sì! è l'azienda che offre informazioni commerciali su carta e su WEB, Tag Sì! è lo strumento che collega la carta al WEB, con un semplice click sul tuo telefonino!

Tag Sì!, dalla carta al Web senza bisogno di computer. Tag Sì! è il nuovo sistema per avere informazioni immediatamente a disposizione sul tuo cellulare. Non è più necessario digitare indirizzi URL o codici testuali: basta scattare una foto al codice TAG, e Tag Sì! ti connette direttamente con siti WEB, video, numeri di telefono e così via.

Scatta! e collegati al sito

collegati al sito

IL TUO NUOVO ELENCO TELEFONICO. Gratuitamente nelle case e nelle aziende.

Numero Verde

800-500169

www.paginesi.it


il multivitaminico per la tua azienda Contiene le seguenti vitamine: W - E - S - V - C - P - A - CN - G - C+ W (web) Favorisce la diffusione della tua immagine E (editoria) Ricca di pubblicazioni, fornisce

on-line

il giusto apporto cartaceo alla tua comunicazione S (stampa digitale piccolo formato) Stimola la produzione di biglietti da visita e carte intestate (modulistica aziendale) gine

V (video) Dà movimento alla tua imma-

C (cartellonistica) Aiuta a “pensarti” in grande

P (pubblicità) Diminuisce la formazione di momenti a basso rendimento

A (autobus) La forte azione della

grande visibilità dei mezzi pubblici locali è qui combinata a una comunicazione “d’impatto” creata ad hoc per l’interno e l’esterno degli stessi

CN (cinema)

Permette la continua diffusione di un messaggio promozionale concentrato ma estremamente efficace G (grafica) Il regolare utilizzo garantisce un aumento di stile e personalità

C+ (creatività) Da assumere

quotidianamente. Ostacola la formazione di una comunicazione scontata.

via Madonna della neve, 24 - 24121 Bergamo (BG) tel. + 3 9 0 3 5 3 5 9 1 1 5 7 - d i re z i o n e @ e d i b e r g . i t

www.ediberg.it

FOTOGRAFA CON IL TUO CELLULARE E SCOPRI IL NUOVO MODO DI COMUNICARE




Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.