4 minute read

A Buon rendere, molto più di un vuoto [di Sergio Capelli

Effetto Covid: a Ecomondo si parla di igiene

dalla redazione

La Fiera della transizione ecologica in calendario a Rimini dall’8 all’11 novembre, presenterà, per la seconda volta, un’area dedicata alla sanificazione: si chiamerà “Sanitization village” e il giorno 10 ospiterà un evento organizzato da GSA. Tema cardine, le nuove aspettative igieniche dopo (e durante) il Covid.

Partiamo dal dato “storico”: gli anni che ci siamo lasciati alle spalle, il 2020 e il 2021, sono stati caratterizzati da una rapida ascesa di richieste nel settore della pulizia e sanificazione, fondamentale per arginare e combattere la pandemia da Covid-19. Su questo non ci sono dubbi.

Aspettative molto più alte, anche nel post-emergenza

Il punto è che insieme alle richieste sono comprensibilmente aumentate anche le aspettative, con le imprese che, soprattutto in settori ad alto rischio come quello sanitario, si sono trovate a dover rispondere ad un’enorme e imprevista domanda di sanificazione. Che persiste anche oggi, in presenza di varianti del virus sempre nuove e spesso più contagiose, aprendo le porte anche ai rischi di una concorrenza non sempre all’altezza, con molti soggetti che si sono reinventati senza possedere la preparazione, la formazione, gli strumenti e il know-how per fronteggiare necessità igieniche tanto evolute.

La sanificazione alla ribalta

C’è questo alla base della scelta di Ecomondo, l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e l’economia circolare in programma a Rimini dall’8 all’11 novembre prossimi, che per la seconda volta dedica al settore della sanificazione un’ area espositiva e convegnistica, che ospiterà prodotti, tecniche e soluzioni utili a realizzare una corretta sanificazione in aree indoor di strutture pubbliche, civili, industriali, in ottemperanza alle molteplici normative e linee guida vigenti a contrasto del Covid-19.

Sanitization Village

Il Villaggio della Sanificazione sarà realizzato nel padiglione A6; una vera e propria agorà di incontro per aziende,

operatori e associazioni, in cui si svolgeranno tavole rotonde, workshop e seminari di approfondimento. Proprio qui, in Sala Cedro Hall Ovest, giovedì 10 novembre alle ore 14.30, prenderà vita la tavola rotonda, organizzata da GSA - Il Giornale dei Servizi Ambientali, con l’eloquente titolo “La sanificazione e le nuove aspettative di igiene collettiva. Come i sistemi pubblico e privato potranno rispondere?”. Un tema di sicuro interesse, specie alla luce della stagione emergenziale che abbiamo affrontato e che, come stiamo vedendo, non è ancora terminata.

La ricerca Fondazione Scuola Nazionale Servizi

A introdurre e moderare l’evento sarà Vittorio Serafini, direttore della Fondazione Scuola Nazionale Servizi. Come imperdibile “premessa” della tavola rotonda è prevista la presentazione di una ricerca unica nel suo genere che sta vedendo la luce proprio in questi mesi. A spiegarne gli scopi e gli obiettivi è lo stesso Serafini, che sta coordinando il lavoro accanto a Cesare Grassi, direttore operativo della Fondazione SNS. “L’idea -dice- è quella di effettuare una campionatura per aree geografiche (nord, centro, sud) di alcune gare d’appalto bandite appena prima, durante e dopo la fase acuta della pandemia, ed analizzarle nel dettaglio per verificare se e, nel caso, qual è stato l’impatto del Covid sulle esigenze delle pubbliche amministrazioni ed, eventualmente, sulla risposta delle imprese”.

Come il Covid ha impattato sulle gare?

“Ci stiamo concentrando soprattutto su gare di centrali d’acquisto regionali del sistema sanitario, che ci sembra uno dei più significativi in termini di numeri e di esigenze di qualità del servizio. In pratica ci chiediamo cosa viene richiesto, se sia diverso per intensità, quantità e qualità rispetto a prima della pandemia, e se sì come eventualmente venga riconosciuto, premiato in termini di punteggi e remunerato sotto l’aspetto economico. Insomma, l’emergenza e la pandemia hanno avuto un impatto sulle gare di pulizia/ multiservizi/ servizi integrati? E se sì, in che termini?”.

Pulizia, disinfestazione e controllo dell’aria indoor

A discuterne, subito a seguire, sarà un prestigioso panel di relatori chiamati a dire la loro sul tema, per dare vita a un caleidoscopio di prospettive e punti di vista ricco e variegato che ricostruirà la filiera della pulizia e disinfestazione professionali. Non sarà trascurato nemmeno il tema, centralissimo in questi mesi, della qualità dell’aria indoor. Ci saranno fra gli altri Dino Gramellini, Vicepresidente AIDPI - Associazione Imprese di Disinfestazione Professionali Italiane, Gregorio Mangano, Presidente AIISA - Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici, e Andrea Laguardia, Responsabile Pulizie, Servizi Integrati, Fm, Igiene Ambientale, Ristorazione Legacoop Produzione e Servizi.

Dai buyer della sanità ai rappresentanti di produttori e imprese

In rappresentanza dei buyer pubblici del settore sanitario interverrà Andrea Ferroci, Presidente ARE - Associazione Regionale Economi-Provveditori Emilia Romagna – Marche, e per i produttori sentiremo la voce di Stefania Verrienti, Direttore Afidamp Associazione Fabbricanti e Fornitori Italiani Attrezzature, Macchine, Prodotti e Servizi per la pulizia. Dibatteranno anche il direttore tecnico SNS Grassi e, di nuovo lato imprese, Nicola Burlin, Vicepresidente FNIP Federazione Nazionale delle Imprese di pulizia, Servizi integrati e Multiservizi.

L’importanza di stringersi le mani

Chiuderà i lavori, intorno alle 17, un piacevole cocktail, momento conviviale offerto da GSA (finalmente in presenza!) per ricordarci il valore di scambiarsi opinioni e prospettive guardandosi negli occhi e stringendosi le mani in modo non virtuale. Senza dimenticare che il virus è ancora (purtroppo) tra noi e l’asticella dell’attenzione va ancora tenuta ben alta. Come sanno bene gli addetti ai lavori del settore.

This article is from: