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CAM e raccolta differenziata: la comunicazione [di Giovanni Giaretti
by edicomsrl
Veicoli satellite elettrici: la parola ai costruttori
Proseguiamo anche su questo numero l’approfondimento sulla mobilità elettrica nell’igiene urbana dando voce ad alcuni costruttori di veicoli satellite.
dalla redazione
Nell’articolo precedente sono state illustrate le caratteristiche e i vantaggi di questi mezzi, generalmente piccoli, ormai presenti sul mercato con numeri in costante ascesa. Abbiamo approfondito il tema con alcuni costruttori che, alla domanda “Quale sarà, secondo lei, nel prossimo futuro la richiesta da parte delle multiutilities e degli appaltatori privati di questi mezzi di nuova generazione e quali saranno le caratteristiche vincenti?” hanno così risposto.
Alessandro Bucca, Group Sales, Marketing and AfterSales Director di Busi Group dichiara: “Il Gruppo Busi è concretamente attivo sul mercato delle attrezzature montate su chassis a trazione completamente elettrica dal 2018, da allora abbiamo maturato un importante know-how nel segmento elettrico tramite anni di sperimentazioni e ore di operatività sulle spalle che ci hanno portato a disporre di un’offerta ampia e versatile, con soluzioni che consentono il confronto sul TCO tra i mezzi tradizionali e quelli a trazione elettrica. In particolare, per il segmento dei veicoli satellite, sarà discriminante la capacità di coniugare delle portate utili interessanti con pacchetti batterie che consentano una buona autonomia. Ecco perché il nostro gruppo da tempo progetta, sviluppa e testa attrezzature dedicate per telai Full Electric con portate da 3.5 a 7 Ton. I veicoli satellite sono mezzi versatili che devono raggiungere capillarmente ogni parte della città e vengono acquistati in quantità elevate. Per questo motivo crediamo che anche disporre di una rete di officine e centri assistenza con competenze, formazione costante e alti standard qualitativi per operare su questa tipologia di veicoli sia di fondamentale importanza”.
Sisto Ferretti, Export Manager di Esagono Energia sottolinea: “Esagono Energia da una decina d’anni ha investito nella progettazione, sviluppo e commercializzazione di veicoli da lavoro totalmente elettrici (di cui spesso realizza anche l’allestimento), veicoli con omologazione Europea per la circolazione stradale nella categoria autocarri leggeri N1. L’azienda ha cercato di anticipare la richiesta del mercato per veicoli di qualità e resistenti nel tempo, affidabili, personalizzabili nell’allestimento, in grado di ridurre i costi di gestione e l’impatto ambientale, esigenze che emergono sempre più come imprescindibili. In virtù della maggiore sensibilità di persone e amministrazioni verso l’utilizzo di veicoli a mobilità sostenibile, ci aspettiamo una crescita della richiesta nel prossimo breve periodo a cominciare dai settori di igiene urbana, pulizie e distribuzione”.
Per Giovanni Zappia, fondatore e owner di Exelentia: “ Nei servizi di raccolta e trasporto urbano dei rifiuti, settori in cui Exelentia opera da sempre, la richiesta di veicoli elettrici con allestimenti personalizzati è in crescita esponenziale. Questo perché i telai elettrici, allestiti per esempio con vasca ribaltabile e alza volta bidoni, diventano l’unica scelta possibile in un contesto globale di evoluzione della mobilità all’interno delle nostre città. Questi veicoli satellite, oltre ad essere pienamente efficienti ed integrati, con le loro zero emissioni acustiche e ambientali, nei servizi di raccolta in centri storici, piccoli e grandi, e aree sensibili, supportano anche la raccolta manuale door to door. Raccolta, conferimento e scarico del rifiuto sono infatti facilitati dalle dimensioni ultracompatte del mezzo, dalla personalizzazione (in altezza e numero) di sportelli laterali abbattibili, dal corpo vasca ribaltabile e dal, non ultimo, sviluppo tecnologico che investe l’elettrico e i servizi di fleet management in generale”.
Gennaro Casillo, Chief Operating Officer di Ladurner Equipment ritiene che: “Con la pubblicazione dell’ultima revisione dei C.A.M. per il servizio di igiene urbana è stato definitivamente confermato l’indirizzo nazionale verso la conversione delle flotte endotermiche per la raccolta rifiuti in flotte a “zero emissioni”. Ci aspettiamo quindi una crescente richiesta dei veicoli fullelectric per l’igiene urbana sia da parte delle multiutilities che dei privati. La portata utile e l’autonomia della batteria saranno le caratteristiche chiave per rendere agile questo passaggio. Grazie agli sforzi degli ultimi due anni, collaborando con le principali multiutilities del settore, Ladurner Equipment può vantare di avere già oggi una gamma di mezzi che rispondono prontamente alle esigenze dell’operatività e che sono adattabili ai diversi servizi di raccolta.”
Interessanti le valutazioni di Vito Longo, Sales Manager di Longo: “Siamo diretti verso un mondo elettrico, dove l’energia autoprodotta garantisca il miglioramento delle performance, riducendo in maniera sostanziale l’inquinamento atmosferico. La ricerca di una soluzione green ha però, almeno all’inizio, causato un peggioramento delle capacità di lavoro. I nuovi mezzi quindi, così come già sta accadendo, devono essere in grado di svolgere l’intero turno di lavoro con la propria carica. Devono essere costruiti con materiali leggeri e devono essere dotati di batterie piccole ma potenti, per non perdere il carico utile da libretto. Così facendo, sarà sempre più alta la richiesta di mezzi di nuova generazione, economici, performanti ed ecologici da parte degli enti pubblici e dei clienti privati”.
Fabrizio Fioresi, Amministratore Delegato di MI&P srl afferma: “Le attività legate all’igiene urbana e manutenzione del territorio, soprattutto nel centro città, imporranno sempre maggiormente l’uso di telai elettrici per abbattere le emissioni nell’atmosfera, poter operare con bassissima rumorosità ed in generale salvaguardare l’ambiente. Questo sarà vero per tutte le tipologie di veicoli coinvolti nell’attività, ma lo sarà in modo particolare per i mezzi di dimensione medio piccola, dotati di molteplici applicazioni o anche solo di vano posteriore per trasporto materiale; le misure ridotte dei veicoli riteniamo siano indispensabili per le dimensioni estremamente contenute delle vie d’accesso dei centri di città. Affidabilità, sicurezza e mantenimento delle prestazioni nel tempo di veicolo e attrezzature, saranno necessità altrettanto importanti per garantire il servizio a cui verrà dedicata la macchina”.
Nicola Pilla, owner di Officine Pilla traccia un quadro del difficile momento economico che stiamo attraversando: “Le case costruttrici in questi ultimi anni si sono impegnate molto al fine di progettare e realizzare veicoli a trazione elettrica (specialmente quelli fino a 3500 Kg di massa complessiva), sempre più performanti ed in grado di avere autonomia d’esercizio. Purtroppo tutto questo impegno economico e tecnologico ha trovato un muro invalicabile prima per la pandemia e successivamente per l’aumento repentino dei costi energetici e delle materie prime già da giugno 21. Senza dimenticare la guerra Russo-Ucraina che sta portando tutta l’Europa in uno stato di crisi. Detto ciò, lo stato Italiano dovrebbe investire molto nelle energie rinnovabili e potenziare l’installazione di centraline di ricarica affinché chi utilizza questi veicoli non abbia problemi di approvvigionamento elettrico. Le caratteristiche vincenti dei veicoli di nuova generazione saranno quelle di avere un veicolo in grado di assorbire le sollecitazioni di carico sia elettrico che meccanico prodotte dagli allestimenti di N.U. Sia la batteria che tutto l’apparato di trazione dovranno avere un’ottima durata lavorativa”.
Queste le considerazioni di Alessandro Pretto, CEO Gruppo Pretto Holding SpA: “Le multiutilities acquisteranno con diffidenza i primi veicoli elettrici spinte da richieste di appalto o da incentivi. Scopriranno presto che il Total Cost of Ownership dei moderni veicoli elettrici già in 5 anni è estremamente vantaggioso rispetto alle alimentazioni tradizionali. A quel momento ci sarà il vero boom della domanda. E’ solo questione di imparare a settare in maniera diversa l’ammortamento del cespite capitalizzando le batterie anziché acquistare carburante con partite di spesa corrente. Questo per i buyer. Dal punto di vista dei driver sono tutti ormai già abituati ed affascinati dalle performance della trazione elettrica”.
Decisamente positivo il giudizio di Andrea Rossi, Responsabile comunicazione di Rossi Oleodinamica S.r.l. “Le caratteristiche vincenti? Affidabilità, sicurezza, capacità di carico e maneggevolezza. Ma i veicoli elettrici porteranno una serie di miglioramenti che renderà il lavoro ancora più agevole. Guida autonoma, informazioni istantanee e da remoto sullo stato della macchina, interconnessione, manutenzione più semplice e meno costosa. Dobbiamo però prepararci ad una vera rivoluzione nel mondo dei trasporti. Una rivoluzione che dovrà partire dalle istituzioni, con delle azioni mirate a mutare radicalmente il mondo della mobilità. In questo contesto di evoluzione le aziende potranno sviluppare nuovi metodi di raccolta molto più efficienti, sicuri e utili per la comunità in cui operano. Io sono un utopista, sono sicuro che la tecnologia ci aiuterà, ma non possiamo aspettare con le mani in mano.”
Concludiamo questo giro di interviste con Valerio Manfredi, C.T.O. & Sales Management di Tecam: “La richiesta di soluzioni su veicoli elettrici è sempre maggiore nel mondo delle utilities, del quale fa parte il settore dell’igiene urbana. Nel tempo abbiamo visto nascere e tramontare tecnologie diverse - questo anche a causa dell’inadeguatezza delle prime batterie - fino alle ultime, sorprendenti evoluzioni. Oggi l’inserimento di un veicolo elettrico in flotta non è più legato solo alla volontà di risparmiare carburante, ma deriva da una scelta ecologica consapevole (sempre tenendo sott’occhio i costi). Come allestitori abbiamo deciso di equipaggiare veicoli elettrici di piccole dimensioni, perfetti per il mercato del nostro Paese, fatto di centri storici e borghi, mirando al risparmio dei clienti e alla salvaguardia del pianeta. E i veicoli di grosse dimensioni? Difficile dire oggi come si muoverà il mercato dell’elettrico: in questo senso, guardiamo con fiducia ad ancor più nuove tecnologie”.