GESTIONE BANDO CONSIP
parte consip “mies 2” per l’energia in sanità di Giuseppe Fusto
Uscito in agosto il bando Consip “Mies 2”: una convenzione per i servizi energetici alle strutture del Sistema Sanitario Nazionale. Importo massimo complessivo: 2.050 milioni di euro, diviso in 16 lotti geografici. 32 settembre 2014
E’ partita, in piena estate, la seconda edizione della gara Consip per la fornitura di servizi energetici nelle strutture sanitarie. Il bando è stato pubblicato il 1° agosto scorso ed ha ad oggetto la fornitura di energia per gli edifici in uso alle PA del SSN a qualsiasi
i Ecco il dettaglio dei lotti
titolo. In questo modo, come già accade di regola in altri settori della PA (Uffici, scuole, ecc…), le amministrazioni statali potranno aderire alla convenzione allo scopo di mirare a obiettivi di efficienza e risparmio.
La tipologia di servizi Il bando Multiservizio prevede la gestione, conduzione e manutenzione degli impianti tecnologici e delle strutture edili, la fornitura dei vettori energetici termico ed elettrico e l’implementazione degli interventi di riqualificazione e di efficientamento energetico del sistema edificio-impianto, previa diagnosi e certificazione energetica.
Lotti Ordinari: • Lotto 1: Regioni Valle D’Aosta e Piemonte 1 (Province di: Alessandria, Asti, Cuneo e Torino). Importo massimo Euro 117.000.000,00; • Lotto 2: Regioni Lombardia 1 (Province di: Milano, Monza-Brianza, Como e Varese) e Piemonte 2 (Province di: Biella, Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola). Importo massimo Euro 167.000.000,00; • Lotto 3: Regioni Lombardia 2 (Province di: Pavia, Lodi, Cremona e Mantova) ed Emilia Romagna 1 (Province di: Piacenza, Parma, Modena e Reggio Emilia). Importo massimo Euro 141.000.000,00; • Lotto 4: Regioni Lombardia 3 (Province di: Sondrio, Bergamo, Brescia e Lecco), Veneto 1 (Province di: Verona e Vicenza) e Trentino Alto Adige. Importo massimo Euro 150.000.000,00; • Lotto 5: Regioni Veneto 2 (Province di: Belluno, Padova, Rovigo, Treviso e Venezia) e Friuli Venezia Giulia. Importo massimo di Euro 135.000.000,00; • Lotto 6: Regioni Emilia Romagna 2 (Province di: Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) e Marche 1 (Provincia di Pesaro-Urbino). Importo massimo Euro 108.000.000,00; • Lotto 7: Regioni Liguria e Toscana. Importo massimo Euro 139.000.000,00; • Lotto 8: Regioni Lazio e Sardegna. Importo massimo Euro 100.000.000,00; • Lotto 9: Regioni Abruzzo, Marche 2 (Province di Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno) e Umbria. Importo massimo Euro 105.000.000,00; • Lotto 10: Regioni Campania e Molise. Importo massimo Euro 115.000.000,00; • Lotto 11: Regioni Puglia, Basilicata e Calabria 1 (Provincia di Cosenza). Importo massimo Euro 127.000.000,00; • Lotto 12: Regioni Sicilia e Calabria 2 (Province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia). Importo massimo Euro 146.000.000,00.
L’articolazione della gara La seconda edizione della gara è articolata in 16 Lotti geografici, di cui 12 “Ordinari” e 4 “Accessori”, del valore complessivo di 2.050 milioni di euro (valore medio annuo di circa 256 milioni di euro) più 410 milioni di euro di incremento di cui all’art. 11 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440, calcolato sull’intera durata dei contratti di fornitura (cinque o sette anni a scelta dell’amministrazione). I lotti ordinari saranno attivi 24 mesi. I lotti accessori 12 mesi, con possibilità di proroga sino ad ulteriori 12 mesi. Secondo fonti Consip, la convenzione va a presidiare una domanda annua complessiva in servizi analoghi da parte delle strutture del Servizio Sanitario Nazionale stimata in 1.230 milioni di euro annui.
I numeri dal “Mies 1” ad oggi La prima edizione della convenzione, attiva fino ad aprile 2015, ha finora visto l’adesione di 31 pubbliche amministrazioni del SSN, che hanno acquistato servizi per un importo complessivo di 476 milioni di euro, ottenendo un risparmio medio del 15% sul prezzo d’acquisto e una riduzione di spesa, calcolata sull’intera durata contrattuale, pari a 71 milioni di euro. L’adesione di tutte le strutture sanitarie pubbliche all’attuale convenzione Consip o comunque l’adeguamento ai prezzi da essa previsti consentirebbe, secondo Consip stessa, un risparmio totale per la PA stimabile in 185 milioni di euro annui. In aggiunta ai suddetti risparmi la convenzione permetterebbe ulteriori significativi risparmi economici ottenuti attraverso la realizzazione di interventi di riqualificazione ed efficien-