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ESG SEMPRE PIÙ AL CENTRO DELLE SCELTE

Presentata la decima edizione di Retail Trends, l’appuntamento di Cocuzza & Associati con i protagonisti del settore. Il mercato lo conferma: la sostenibilità non è un’opzione, ma un fattore necessario

“La vera rivoluzione di oggi è questa: l’etica è entrata nel mercato e nei consigli di amministrazione delle imprese. Quando si parla di ESG, non è rilevante soppesare se sia più importante la S o la G, ma il concetto di fondo, ossia che i brand propongono al consumatore un sistema di valori, al di là del prodotto”. Con queste parole Claudio Cocuzza, partner dell’omonimo studio, ha introdotto la presentazione di Retail Trends, la pubblicazione di Cocuzza & Associati arrivata alla sua decima edizione, che si è svolta lo scorso 10 maggio alla Fondazione Feltrinelli di Milano. Il report, come di consueto, affronta i temi più attuali relativi al comparto retail e al settore immobiliare commerciale. Quest’anno, il focus era su sostenibilità, nuovi canali distributivi e sulle “scelte imprenditoriali coraggiose”.

Dal prodotto all’analisi dei dati

“Quest’anno festeggiamo il trentesimo anno di attività e la decima edizione del report. Abbiamo incontrato alcuni dei protagonisti del retail e real estate che si sono maggiormente distinti e le testimonianze raccolte confermano la profonda trasformazione che sta vivendo in questi anni il settore, chiamato a compiere un salto di qualità per approdare a nuovi modelli di business” ha commentato Alessandro Barzaghi, Managing Partner di Cocuzza & Associati. Tante le testimonianze sul palco. Maria Luisa Daglia, Country Head per l’Italia di Agilitè, ha approfondito l’opportunità, e la difficoltà, di fornire ai clienti soluzioni chiavi in mano di fit-out degli spazi, che rispondano alle necessità del retailer, ma che al contempo rispettino i più alti standard ambientali. La società, di recente, si è occupata dell’apertura milanese del multibrand END. Clothing. Francesco Taddei, Sales manager di Carbonsink, e Alessandro Porta, Senior ESG Consultant di Deepki, hanno chiarito alle aziende l’importanza di adottare soluzioni idonee per l’impatto aziendale, compresa l’analisi puntuale dei dati. Sul fronte dei brand, Ida Schillaci (Head of ESG reporting di Yamamay) ha illustrato l’impegno dell’azienda sul prodotto, come ad esempio l’ideazione della linea di costumi Edit realizzati da materiale riciclato, ma anche rispetto ai negozi, visto che è in corso la creazione di un nuovo format più sostenibile che riguarderà le nuove aperture e le ristrutturazioni dell’esistente. Nel campo del lusso sostenibile, Maria Silvia Pazzi ha raccontato la nascita di Regenesi, brand di borse e accessori, nato nel 2008, realizzati partendo da oggetti usati.

I lavori hanno poi ospitato gli interventi di altri protagonisti dell’immobiliare e del retail: Benedetta Conticelli, Ceo di Land of Fashion Outlet Management; Stefano Fedeli, Director of operations di Mondadori; Diego Valazza, Business development Director di Lendlease; Luca Verpelli, amministratore unico di ODOS Servizi; Cesare Ansalone, Head of Finance and Legal di Decathlon; Andrea Bifulco, Co-Founder di Lab K – Ktchn Lab; Francesco Bosso, Chief commercial officer di Illy Caffè; Enrico Capoferri, Ceo di Erbert; Andrea Valota, Ceo di La Piadineria. “Abbiamo mostrato come le scelte coraggiose di chi opera nel retail real estate riguardino diversi ambiti. La sostenibilità è ambientale, sociale e di governance e va analizzata in maniera trasversale, dal prodotto all’immobile” ha commentato Giulia Comparini, Partner di Cocuzza & Associati. “Per questo nel report dedichiamo spazio agli investimenti immobiliari in aree innovative e ai nuovi canali distributivi del retail”.

LA FINANZA SI APRE ALL’ESG

Tra le testimonianze raccolta dal Retail Trends 2023 spiccano quelle del mondo finanziario, a dimostrazione di come la sostenibilità sia ormai un parametro concreto e necessario a supporto degli investimenti. “Chi investe in un fondo immobiliare si aspetta un rendimento: l’attenzione a questi temi incide anche sul ritorno atteso dall’investitore” ha affermato Anna Maria Pacini, Head of ESG Management di Dea Capital Real Estate SGR. Singolare il punto di vista di Luciano Balbo, co-fondatore e Managing Partner di Oltre Impact, Sgr italiana che opera attraverso tre fondi, che investe solo in aziende in cui sia misurabile l’impatto sociale e ambientale dell’attività. Un soggetto partito con PerMicro, piattaforma di microcredito, che ha fondato la catena di poliambulatori Santagostino e che figura tra gli investitori principali di Erbert, catena che promuove il mangiare sano.

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