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Attenzione alla sostenibilità
from retail&food 06 2023
by Edifis
L’80% degli interventi immobiliari viene effettuato puntando su aree dimesse da riqualificare e rigenerare, con l’obiettivo di consumare meno suolo possibile. Già dal 2015 l’energia elettrica viene acquistata esclusivamente da fonti rinnovabili ed è stata avviata anche una produzione di energia mediante fotovoltaico che supera i 16 milioni di kWh. Il 40% degli immobili ha già un proprio impianto e la maggioranza dei nuovi punti vendita e dei centri logistici è in grado di coprire fino al 50% del fabbisogno energetico. Sul fronte logistico dal 2021 sono stati adottati i primi mezzi elettrici in collaborazione con LC3 Trasporti e Scania. Nel corso del 2022 è stata stretta una partnership con Sapio, società leader nella produzione e commercializzazione di gas tecnici, medicinali e miscele speciali, per uno studio di fattibilità unico in Italia: la realizzazione di una stazione di rifornimento ad idrogeno per autotrazione. Infine il core business. L’obiettivo convenienza viene declinato sul versante etico, sociale e ambientale lungo tutta la filiera a partire dall’approvvigionamento delle materie prime. Un’ampia offerta di prodotti la cui sostenibilità è garantita e certificata da enti indipendenti. L’agire a favore di una “alimentazione consapevole” per Lidl si concretizzerà in un impegno, a partire dal 2023, a non mostrare più pubblicità indirizzate ai bambini, in relazione a prodotti a marchio, non salutari. Questo approccio, che promuove la diffusione di una dieta più sana e sostenibile, riguarda le attività promozionali comunicate attraverso i packaging, la televisione, la radio, i social media e i volantini. Parallelamente a ciò, entro il 2025, l’obiettivo è quello di ampliare la percentuale di fonti proteiche vegetali nell’assortimento a beneficio dell’ambiente, della biodiversità e della salute. Per quanto riguarda la riduzione della plastica l’intenzione resta quello di creare cicli chiusi con l’obiettivo di ridurre la plastica nei pack del 20% e rendere riciclabile il 100% dei packaging in plastica. In ambito sociale segnalo tre iniziative: “Oltre il carrello – Lidl contro lo spreco”, un programma di recupero delle eccedenze in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare. Questa collaborazione ha portato fino ad oggi al recupero e alla donazione di oltre 31.000 tonnellate di cibo, equivalenti a 62 milioni di pasti. Su questo, fortunatamente, l’insegna tedesca non è sola. È un tratto caratteristico di molte realtà locali e nazionali della Grande Distribuzione nazionale. Attività che andrebbero conosciute, divulgate e generalizzate perché fondamentali per una comunità che vuole crescere cercando di aiutare anche chi resta indietro..
Malpensa: riapre il T2 con novità food e duty free
MILANO – Il 31 maggio ha riaperto ufficialmente il Terminal 2 dello scalo di Malpensa, gestito da SEA, dopo tre anni di chiusura e dopo una serie di interventi di ristrutturazione e di miglioramento dell’offerta e dei servizi. Ci sono nuove postazioni per il self check-in, volute da easyJet (l’unico vettore finora presente), è stato rifatto il grande duty free (Dufry) che ora copre una superficie di 1.500 mq e ci sono alcune importanti novità a livello di ristorazione. Arriva per la prima volta in Italia il marchio Pret-a-manger e apre un punto vendita Starbucks, che raddoppia quello già presente al Terminal 1. Maggiori informazioni, con un servizio più approfondito, sul numero di Luglio della nostra rivista.
Alla stazione Termini è arrivato Starbucks
ROMA – Grandi Stazioni Retail ha portato un punto vendita Starbucks alla stazione di Roma Termini. Il locale, situato nella Food Lounge della Terrazza, al piano sopra i binari, è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 21 e occupa uno spazio di 150 mq, arredato con divanetti, tavoli e prese di ricarica per i clienti. È prevista, a breve, anche l’apertura di un altro Starbucks, in modalità “grab&go”, che sarà invece situato nella galleria commerciale al piano interrato. “Già nella prima giornata, il locale ha riscosso un grande successo di affluenza”, ha dichiarato Sebastien De Rose, Chief Operating Officer di Grandi Stazioni Retail. “Queste aperture confermano il crescente appeal di Grandi Stazioni Retail per i grandi brand internazionali, dovuto alla crescita degli spostamenti su rotaia, che ha riversato nelle stazioni flussi sempre più numerosi ed eterogenei”.
Autogrill-Dufry, ok la prima trimestrale combinata
BASILEA – A maggio Autogrill ha pubblicato i ricavi consolidati del primo trimestre dell’anno: 1,032 miliardi di euro, +40%. Si tratta di un recupero pari al 96% rispetto al 2019. Anche Dufry ha pubblicato i conti del primo trimestre, specificando che a partire da febbraio i conti comprendono l’integrazione in corso con Autogrill. Ne derivano ricavi più che raddoppiati rispetto al primo trimestre del bilancio scorso, ossia 2,35 miliardi di franchi svizzeri contro 1,12 (+113,4%). La crescita like for like è invece del 48,1%. I dati di aprile, intanto, registrano vendite nette a +30,2% rispetto al 2022, a cambi costanti. I ricavi di gruppo combinati oggi sono suddivisi al 38% dai duty-free, al 26% dalla voce duty-paid/convenience e al 36% dal puro food&beverage.
Gara per 27 unità nel nuovo terminal 2 di Manchester
MANCHESTER – A giorni, la società di gestione dell’aeroporto di Manchester dovrebbe pubblicare il dettaglio delle gare per 27 nuove unità retail & ristorazione, che saranno posizionate nel nuovo Terminal 2, al termine dei lavori. L’operazione rientra in un maxi piano di rinnovamento, che prima aveva coinvolto il Terminal 1, da 1,3 miliardi di sterline. Le gare dovrebbero concludersi ad aprile 2024 e i lavori nel 2025. “Il terminal vanta già un’ottima offerta, forte di marchi locali, ma stiamo cercando di diversificare con proposte nuove, tra cui uno champagne bar e una food court in stile market hall” ha specificato Richard Jackson, direttore Retail dello scalo. In più, allo scalo mancano partner per creare una nicchia di offerta upper level.
Aena, va a singhiozzo la maxi gara per i duty free
MADRID – Due importanti lotti della maxi gara indetta da Aena lo scorso dicembre, per i duty free di 27 aeroporti spagnoli, non hanno ricevuto per ora offerte valide. Si trattava del lotto 1 (Madrid Barajas) e del 4 (scali della Catalunia). Questi due lotti, da soli, coprono il 44% del Magr (Minimum Annual Guaranteed Rents) definito nel bando. Al contrario, 4 lotti che comprendono gli aeroporti dell’Andalusia, delle Canarie, delle Baleari e del Nord del Paese, hanno ricevuto offerte che superano del 17% il minimo garantito. Tra le offerte, ci sono quelle di Dufry e di Lagardère Travel Retail, ha specificato Aena. Secondo i piani di Aena, i risultati dell’intero bando dovrebbero essere pronti entro luglio, ma ora la società è chiamata a velocizzare l’iter per i lotti ancora scoperti.
Shilla (3sixty Duty Free) punta ad America ed Europa
SEUL – The Shilla Duty Free vuole allargare la propria presenza negli Stati Uniti e punta anche ad un’espansione in Europa. Lo ha confermato alla stampa di settore Younghoon Kim, Executive VP della società, sostenendo che il progetto era stato rimandato a causa del Covid, ma che adesso è tempo di riprenderlo. Questa strategia si baserà sulla partecipazione che il gruppo detiene in 3Sixty Duty Free, una quota che al momento è al 44%, ma che secondo il manager è destinata a salire. 3Sixty oggi è operativa nell’America del Nord, del Sud e nei Caraibi.
ASIA-PACIFIC IS MAKING A STEADY COMEBACK ASIA-PACIFICO IN COSTANTE RIPRESA
Many eastern hemisphere countries were slow to remove Covid travel restrictions and follow the lead of Europe and the United States. But once they did – including China finally opening its borders to citizens in January after a very long three-year shutdown – the rebound has been strong.
Sunil Tuli, CEO of King Power Group (Hong Kong) and President of the Asia Pacific Travel Retail Association (APTRA), said: “The region is forging ahead and the latest forecast from ForwardKeys points to an overall recovery of international departures from Asia-Pacific of 53% of 2019 volumes in Q2 2023.”
That may not sound like a big recovery compared to western markets but in 2022, major airport hubs and key duty-free sales locations like Seoul Incheon and Hong Kong International saw traffic languishing at 17.9 million and 5.7 million passengers respectively, well off their 70.6 million and 71.3 million highs in 2019.
Hudson, rinnovo di 12 anni al Logan International
BOSTON – Hudson è riuscita a portare a casa un rinnovo di 12 anni per la gestione del servizio di duty free all’aeroporto interazionale Logan di Boston. Fanno parte del rinnovo diverse novità, dal momento che la società, fra 2023 e 2024, introdurrà otto nuovi negozi “duty paid” e otto “duty free”, in un mix di brand locali e internazionali. Le novità riguarderanno tutti i quattro terminal e tra i brand si può già citare The Connoisseur Collection, una drinking lounge che sbarca per la prima volta in un aeroporto degli Stati Uniti. I nuovi spazi occuperanno nel complesso circa 2.130 metri quadrati.
Other gateways are doing much better. Across the key airports run by Airports of Thailand, year-on-year concession revenues in Q1 almost quadrupled. And after tough Covid restrictions, Singapore Changi Airport had reached 82% of its 2019 traffic in March, handling 4.6 million passengers.
Chnagi’s flows to and from Greater China (mainland China, Hong Kong, Macau) and Taiwan picked up, with traffic doubling compared to the previous quarter. As a result, Q1 saw more than 20 new stores and F&B outlets open at Changi’s four terminals, including some new concept stores.
Tuli, commented: “Across the region APTRA is receiving reports from members of positive trading with examples of ‘revenge shopping’ from Chinese travellers. The prospects for travel retail in the region are highly positive. At least two markets – Singapore and Australia – have actually exceeded their 2019 duty-free revenues.” Presumably that’s a reference to Q1 versus the same period four years ago and the impact of a temporary revenge phenomenon.
May’s TFWA Asia Pacific Exhibition & Conference was another signal that the travel retail industry was back. The event attracted more than 3,000 visitors, approximately 90% of 2019, while attending duty-free operators and landlords were at the 1,300 mark, up 4% on 2019. Travel retail buyers are clearly eager to do business and reboot travel retail’s most important regional engine.
Molti Paesi dell’emisfero orientale hanno tardato a rimuovere le restrizioni Covid ai viaggi Covid e a seguire l’esempio di Europa e Stati Uniti. Ma unavoltachelohannofatto-compresalaCina chehafinalmenteapertolefrontiereaicittadiniagennaio,dopounlunghissimobloccoditre anni-ilrimbalzoèstatoforte.
Sunil Tuli, amministratore delegato di King PowerGroup(HongKong)epresidentedell’AsiaPacificTravelRetailAssociation(APTRA),ha dichiarato: “La regione sta andando avanti e le ultime previsioni di ForwardKeys indicano una ripresa complessiva delle partenze internazionalidall’Asia-Pacificoparial53%deivolumidel 2019nelsecondotrimestredel2023”.
Dall’ottica occidentale, potrebbe non sembrare una grande ripresa, ma va considerato che nel2022iprincipalihubaeroportualieiluoghi chiaveperlavenditadeiduty-free,comeSeoul Incheon e Hong Kong International, avevano visto il traffico languire rispettivamente a 17,9 milioni e 5,7 milioni di passeggeri, ben lontani dai70,6milionie71,3milionidel2019.
Altri gateway stanno facendo ancora meglio. Tra i principali aeroporti gestiti da Airports of Thailand, i ricavi delle concessioni nel primo trimestre sono quasi quadruplicati rispetto all’anno precedente. E dopo le restrizioni, l’aeroporto Changi di Singapore ha raggiunto l’82% del traffico del 2019 a marzo, gestendo 4,6milionidipasseggeri.
I flussi da e per la Greater China (Cina continentale,HongKong,Macao)eTaiwansonoaumentati,conuntrafficoraddoppiatorispettoal trimestreprecedente.Diconseguenza,ilprimo trimestre ha visto l’apertura di oltre 20 nuovi negozi e punti vendita F&B nei quattro terminal di Changi, compresi alcuni nuovi concept store.
Tuli ha commentato: “In tutta la regione, l’APTRAstaricevendodaisuoimembrisegnalazioni di scambi commerciali positivi, con esempi di ‘revenge shopping’ da parte dei viaggiatori cinesi.Leprospettiveperiltravelretailnellaregionesonomoltopositive.Almenoduemercati,SingaporeeAustralia,hannosuperatoiricavi duty-free del 2019”. Presumibilmente si tratta del paragone del primo trimestre rispetto allo stessoperiododiquattroannifa.
La TFWA Asia Pacific Exhibition & Conference di maggio è stato un altro segnale del ritorno delsettoretravelretail.L’eventohaattiratopiù di3.000visitatori,circail90%del2019,mentre glioperatoriduty-freeeilocatoripresentihannoraggiuntolaquotadi1.300,conunaumento del 4% rispetto al 2019. I buyer del travel retail sono chiaramente desiderosi di fare affari e di riavviareilpiùimportantemotoreregionaledel travelretail.