BTcongress è specializzata nell’organizzazione e nella gestione di eventi congressuali internazionali. Dal 1981 realizziamo in tutto il mondo eventi di grandi dimensioni, fornendo ai nostri clienti un servizio di consulenza e assistenza personalizzata e plurilingue che va dal progetto fino alla completa realizzazione dell’evento. La nostra lunga esperienza e la consolidata conoscenza del territorio ci consentono inoltre di offrire servizi integrati a 360° per il Destination Management che spaziano dalle prenotazioni alberghiere nelle migliori strutture alla gestione di transfer e logistica, fino alla individuazione e all’allestimento di location di prestigio.
Siamo certificati ISO 9001:2015 e stiamo richiedendo le certificazioni ISO 20121, ISO 30415 e UNI/PdR 125.
Servizi offerti:
• Organizzazione e gestione dell’evento Budgeting e Finanze
• Marketing e Comunicazione: Gestione dei relatori, Gestione Sponsor e Espositori
• Post congress management
• Produzione di contenuti digitali: Webinar, Eventi ibridi, Conferenze online, Podcast
Provider ECM (EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA) autorizzato AGENAS e accreditato presso il Ministero della Salute per l’emissione di crediti formativi professionalizzanti per gli operatori sanitari nazionali.CME Provider accreditato presso la EACCME per crediti formativi per gli opertori sanitari internazionali
L’ARTE DELL’OSPITALITÀ SUL LAGO MAGGIORE
La famiglia Zacchera 150 anni di storia
Custodiamo luoghi unici per i tuoi eventi. Sono affacciati sul mare della Sardegna, in Toscana fra terme e residenze storiche, di fronte alla maestà del Monte Bianco. Offrono spazi e tecnologia per gli eventi di lavoro, sale sontuose per le feste, mille attività per fare gruppo e la grande ospitalità italiana. Scopri Italian Hospitality Collection: qualcuno le chiama destinazioni, ma sono luoghi del cuore.
SITE INSPECTION chains & clubs
La "nuova stagione" del Mice secondo HNH Hospitality 98
Eleganza classica sul mare all’Excelsior Palace Portofino Coast 100
Unahotels MH Matera: fascino da Unesco 102
Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci: storia contemporanea 104
Hotel Monte Sarago: scenografia naturale 106
location per eventi
Villa Repui: emozioni a prima vista
Viaggi incentive: mete e tendenze del 2025 67
Montresor Group: benessere esclusivo 74
Grand Hotel Billia: tradizione e tecnologia 76
Incentive tailor made con Plutone Viaggi 77
In Gallura con Delphina Hotels & Resorts 78 Convento San Giuseppe: oasi in città 80 Portogallo insolito con TA DMC 82 Polonia: crescita sostenibile 84 Rixos Hotels: tra mare e deserto 86
COVER STORY
IA: gli esempi pratici e i consigli degli esperti per usarla al meglio nel tuo lavoro
DOSSIER FASHION SYSTEM
Le location adatte a ospitare gli eventi di moda e i format più originali, tra lusso ed effetto-wow
DOSSIER AGENZIE PER EVENTI
Gli addetti ai lavori spiegano come affrontare le sfide del 2025, tra nuovi valori e talenti mancanti 01 2025 nel
LA RIVISTA
DELLA MEETING INDUSTRY
Organo di consultazione per dirigenti, industrie, associazioni, ordini professionali, studi di pubbliche relazioni e di consulenza aziendale, agenzie di pubblicità, sindacati, partiti politici, organismi internazionali, agenzie di viaggio, ecc. Prezzo della copia: € 5,16 più spese di spedizione
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Il viaggio incentive, la cui efficacia sembrava essersi un po’ offuscata, torna a occupare un ruolo preminente sul palcoscenico Mice. Ma perché la ripresa si consolidi, è fondamentale ripensarne il format e gli obiettivi strategici
MARCO BIAMONTI
direttore responsabile marco.biamonti@ediman.it
La nuova stagione dei viaggi incentive
Da massimo premio aziendale al (quasi) dimenticatoio: il viaggio incentive sembrava aver subito negli ultimi anni una battuta d’arresto sia per cause estrinseche – vedi pandemia e instabilità politica internazionale – sia per cause intrinseche – vedi un format un po’ ripiegato su se stesso e “standardizzato” – venendo soppiantato da eventi di più semplice organizzazione, convention in primis.
Eppure, di recente si registra invece una netta inversione di tendenza e l’incentive, come una fenice, sembra essere risorto dalle proprie ceneri in forma smagliante e con nuovo vigore.
Abbandonate le piattaforme digitali e le piazze virtuali, la necessità di stringere relazioni interpersonali autentiche e di legarle a momenti indelebili, combattendo al contempo “piaghe” comuni a molte realtà aziendali come le grandi dimissioni e l’elevato turnover dei dipendenti, ha riportato in auge il viaggio incentive, vestendolo tuttavia di nuovi abiti.
Esperienziale, sensoriale, locale, sostenibile e, non da ultimo, formativo: sono questi oggi i tratti che caratterizzano il viaggio-premio, rendendolo forse il più moderno e il più efficace tra gli strumenti di connessione e di sviluppo professionale – ma anche personale –. Se la destinazione “esclusiva” o inedita non basta più, il format del nuovo incentive si arricchisce prendendo in prestito attività ad alta socialità dai team building, momenti di wellness dalle discipline olistiche, iniziative sociali a sostegno delle comunità locali ed esperienze reali.
Il processo è appena iniziato: ripensare i viaggi incentive in quest’ottica significherà non solo recuperare il senso del lavoro di squadra e dello spirito di appartenenza, ma anche dotarsi di uno strumento che – in un mondo sempre più virtuale – potrebbe rappresentare il vantaggio competitivo di cui le aziende hanno bisogno per affrontare le sfide di un futuro sempre più complesso.
C’era una volta il viaggio incentive…
…E vivevano tutti felici e contenti. Poi è arrivata la grande abbuffata digital, che ha mandato in pensione uno strumento di coesione fondamentale. Che invece va di nuovo valorizzato – e ristrutturato –per scongiurare la “sindrome della grotta”
LUCA CORSI Internal Communication & Pr Manager Vorwerk Italia
C’eranouna volta i viaggi incentive: il massimo del riconoscimento aziendale per chi aveva lavorato bene e si era meritato un premio. Ma non un premio qualsiasi, bensì un’esperienza unica e irripetibile, pensata per motivare e regalare ai partecipanti scoperte davvero fuori dall’ordinario.
“Effetto collaterale” dei viaggi incentive fu la costruzione di solide relazioni tra i partecipanti, che si traducevano oltre che in un maggiore rendimento sul lavoro, anche in un miglior clima e in un rafforzato senso di appartenenza all’azienda. Conseguenze inizialmente (forse) non volute, ma molto utili per la produttività aziendale. Poi, con il tempo, questi viaggi hanno perso lustro, rimpiazzati non tanto da altre forme di incentivazione, quanto da un cambio di paradigma strategico: l’attenzione dell’azienda si è spostata via via dalle persone alla propria immagine, e le convention e gli special event – che troppo spesso offrono ai partecipanti un’esperienza passiva, poco incisiva sulla loro motivazione e ancor
meno sullo spirito di squadra –hanno pian piano soppiantato i vecchi strumenti, o quanto meno ne hanno ridotto la portata: le destinazioni sono diventate meno esclusive, la durata più breve, le attività aggregative meno articolate e quindi meno coinvolgenti. Certo, l’elevato costo di un incentive “vero” ha influito non poco sulle scelte delle aziende, ma il colpo di grazia a questo strumento del passato è stato inferto dalla grande abbuffata digital che ha caratterizzato gli ultimi vent’anni. Con le teleconferenze prima, Second Life subito dopo e il Metaverso in tempi recenti, passando per i vari Zoom, Teams, Webinar che hanno segnato un vero e proprio record di utilizzo dalla pandemia in poi, si è diffusa sempre più l’idea che anche le relazioni interpersonali potessero spostarsi online, senza contraccolpi nel mondo reale e perfino con grande risparmio economico. Oggi ci viene presentato il conto di questa illusione, ed è un conto che appare salato. L’esasperazione
tecnologica degli ultimi anni è sfociata nella cosiddetta “solitudine professionale”, che sta avendo un impatto decisamente negativo in molti contesti organizzativi. La sindrome della grotta generata dallo smart working e dai digital event ci ha portati a uno stato di isolamento sociale che ci ha allontanati non soltanto dai vicini di scrivania, ma anche dall’organizzazione stessa della nostra azienda.
Ebbene, secondo me un’alternativa strategica a tutto questo esiste, ed è il ritorno “ragionato” ai viaggi incentive e ai team building, che meriterebbero di essere recuperati dalla soffitta e ripensati in modo moderno, per esempio come strumenti di sviluppo delle competenze.
Un viaggio incentive nel 2024 non può più essere soltanto un premio, ma può essere strutturato come un’opportunità di crescita professionale, con momenti dedicati a vere e proprie “attività di skill building”, che permetterebbero ai partecipanti di sviluppare competenze utili agli
scopi aziendali, applicabili cioè nella quotidianità lavorativa, dando così un senso di concretezza all’esperienza e permettendo alle aziende – tra l’altro – di contabilizzare questi eventi come spese di formazione. Ritrovare il valore delle esperienze reali, credetemi, è possibile, e oggi più che mai appare fondamentale farlo, non solo per combattere l’isolamento sociale, ma anche per restituire significato alle parole “lavoro di squadra” e “spirito di appartenenza”, con un ritorno sull’investimento in termini di produttività, motivazione e coesione che sarebbe senza dubbio tangibile. Insomma, puntare di nuovo su viaggi incentive e team building, unendo al loro interno formazione e svago, così da combinare apprendimento e socialità, potrebbe essere la soluzione vincente per costruire un’azienda più forte, più compatta, più resiliente e più coesa. E magari, finalmente, orientata davvero al benessere delle persone... per farle vivere di nuovo felici e contente.
NH Collection Venezia Grand Hotel Palazzo dei Dogi
Tutta colpa del perfezionismo
Gli eventi non sono formule matematiche: sono un mix esplosivo di persone, situazioni e imprevisti, e questo significa che ci sarà sempre qualcosa che sfugge al controllo. L’importante è saper gestire l’imprevisto con creatività
EMANUELE NASTI
General manager
Htms International enasti@htmsinternational.com
Avete pianificato tutto: location da sogno, catering stellare, relatori impeccabili e una tecnologia da far invidia a un set di Hollywood. Nulla può andare storto, vero? Beh, almeno fino a quando il microfono non smette di funzionare nel bel mezzo del discorso inaugurale, il buffet arriva con mezz’ora di ritardo e il keynote speaker decide di improvvisare citazioni di Shakespeare. Ecco, il vostro evento perfetto sta già mostrando le prime crepe. E sapete di chi è la colpa? Del perfezionismo. Quella trappola subdola che vi promette la luna, ma vi lascia solo con una buona dose di ansia e frustrazione. È la costante insoddisfazione verso tutto, indipendentemente da quanto perfetto possa essere un risultato. E indovinate? Il risultato perfetto non esiste. Eppure, il perfezionista si convince che, se lavora abbastanza duramente, può raggiungerlo. Nel mondo degli eventi, soprattutto quando si tratta di incentive e team building, dove le variabili sono infinite e il controllo è un’illusione,
questa ossessione diventa una ricetta per il disastro. Gli eventi non sono formule matematiche: sono un mix esplosivo di persone, situazioni e imprevisti, e questo significa che ci sarà sempre qualcosa che sfugge al controllo. Chi organizza eventi e incentive lo sa meglio di chiunque altro. Non basta trovare una location mozzafiato o un’attività spettacolare.
Bisogna tenere in considerazione le personalità dei partecipanti, gli imprevisti meteorologici (perché pioverà, sempre), i desideri last minute dei clienti, e il tutto senza dimenticare quel collaboratore che decide di bidonarci all’ultimo minuto perché ha mal di gola. Eppure, il perfezionista si focalizza solo su quel piccolo dettaglio che non va come previsto, dimenticando che, alla fine, ciò che conta è l’esperienza complessiva. Gli ospiti non si accorgeranno mai di quella leggera imperfezione. E se anche dovessero notarla, probabilmente la dimenticheranno dopo il secondo drink. Ecco il paradosso: il perfezionismo è un trat-
to distintivo di quasi tutti gli operatori del Mice. Ciò non è affatto un buon segnale. Esso infatti può facilmente condurre al burnout, quella sindrome di esaurimento che trasforma un evento in una maratona di stress. Gli studi dimostrano che chi si impone standard irrealistici e vive in un ambiente già di per sé carico di pressione è molto più esposto a stress cronico e, nei casi peggiori, a depressione. Non importa quanto sia andato bene l’evento: per il perfezionista, ci sarà sempre quel dettaglio imperfetto che renderà tutto insoddisfacente. È un circolo vizioso: più si cerca la perfezione, più diventa difficile accontentarsi e più ci si logora. Ma esiste una via d’uscita? Certo che sì! La prima regola è semplice: accettate che gli imprevisti non sono il nemico, sono parte del gioco. Qualcosa andrà storto. È inevitabile. E questo non rovinerà l’evento, anzi, lo renderà più autentico. E se l’imprevisto è gestito con un sorriso e un po’ di ironia, magari diventa pure un aneddoto divertente da racconta-
re. Poi, delegare è fondamentale. Il perfezionista tende a voler avere il controllo su tutto, ma questo è semplicemente impossibile. Delegare vi permette di concentrarvi sulle decisioni strategiche, lasciando che il team gestisca i dettagli operativi. Scegliete persone di fiducia, lasciate che facciano il loro lavoro, e respirate. Il vostro ruolo è quello di essere la mente dietro l’evento, non il factotum che sistema i fiori all’ultimo minuto. In definitiva, il perfezionismo è l’anticamera della depressione, soprattutto nel mondo degli eventi incentive e corporate. Non solo crea aspettative irrealistiche, ma genera una frustrazione continua che rischia di rovinare l’esperienza lavorativa e personale. La vera chiave del successo non sta nell’assenza di errori, ma nella capacità di gestire gli imprevisti con flessibilità e creatività. In fondo, è proprio questo che rende un evento memorabile. E chi impara a farlo non solo organizza eventi migliori, ma vive anche con più serenità e soddisfazione.
REGIA invisibile
di TERESA CHIODO
«In hotel facciamo attività di team building per mantenere sempre il sorriso e una bella armonia, quella che si respira durante le nostre serate karaoke, per esempio. Non esiste una vera e propria centralizzazione dei ruoli, ma una visione open».
Pantaleone Farace ha costruito la sua immagine su chiari principi fondativi, sui quali va a innestare uno stile di leadership visionario e partecipativo a un tempo. Afferma che il luogo di lavoro deve essere un contesto aperto e confortevole, che favorisca gli scambi e il knowledge sharing e che consenta di operare in una dimensione di benessere per i dipendenti. Tutto questo non solo è funzionale alla qualità del lavoro e alla crescita professionale dei dipendenti, ma anche alla loro serenità personale. Pan-
taleone ha ben chiaro che i risultati migliori si raggiungono con la massima motivazione e coesione, anche nei momenti più difficili. Sostiene che tanto più la cultura organizzativa è trasparente e condivisa, tanto più le persone sono in grado di rispondere velocemente ai cambiamenti dell’ambiente interno ed esterno, di reagire positivamente all’incertezza, di trovare motivazione nel lavoro e nell’affrontare i problemi. Il suo è un lavoro dinamico, in cui si è costantemente chiamati ad accettare le sfide, in primis
Pantaleone Farace – Hotel Excelsior Bari
L’expertise di Pantaleone Farace nel ruolo di amministratore delegato dell’Hotel Excelsior Bari è in costante affinamento, fra spirito di squadra e cooperazione, proattività e politiche di incentivazione: valori che contraddistinguono il principio ispiratore su cui fare leva per raggiungere performance d’eccellenza operativa
quelle che riguardano le relazioni umane, oltre all’immancabile ricerca della piena soddisfazione della clientela. Vede l’azienda come un unico organismo di cui imprenditore, manager, dipendenti, territorio, sono parti integranti, e non possono essere disgiunte: se una di esse non funziona bene, tutto il resto ne risente. Investire sulle persone, vuol dire investire su tutte le altre parti che giocano un ruolo nella vita dell’impresa. Discrezione e intelligenza strategica connotano la sua invisibile regia, che esercita da dietro le quinte per garantire che tutti gli elementi dell’hotel funzionino armoniosamente. Si definisce così il tratto distintivo di un leader che sa come bilanciare il coinvolgimento e la delega, mantenendo sempre alta la qualità dei risultati, riconducibili a dinamiche interne che non possono prescindere da gradienti come: efficienza, flessibilità e condivisione di esperienze.
THE BEST PLACE
Pantaleone Farace appartiene a una famiglia che ha una lunga storia alle spalle nella gestione di hotel a Bari e la sua figura ha con-
tribuito attivamente a preservare l’identità storica dell’Hotel Leon d’Oro oggi trasformato in un hotel contemporaneo. Ha fatto le cose per bene Pantaleone, conseguendo una laurea triennale in economia, marketing e comunicazione d’azienda, e consolidando con un paio di master specifici del mondo alberghiero per iniziare l’esperienza lavorativa con il mindset giusto. Il suo è un modello di
Pantaleone Farace – laurea triennale in economia, marketing e comunicazione d’azienda, e un paio di master specifici del mondo alberghiero – appartiene a una famiglia che ha una lunga storia nella gestione di hotel a Bari
«Partendo da una revisione di tutto lo staff, dal revenue agli accordi con i vari tour operator, di comune accordo con Nicola Romito, attuale general manager della struttura, abbiamo rivoluzionato tutto il sistema e dove siamo arrivati oggi è solo merito di grande dedizione e impegno da parte dell’intero team».
gestione che lui stesso definisce “perfettibile”, da cui deriva un approccio che riconosce sempre margini di miglioramento e adattamento, anche all’interno delle strategie già consolidate.
L’Hotel Excelsior è una struttura storica a Bari. Qual è stata la tua visione nel guidare la gestione di un hotel così significativo per la città?
«Nel 2017, quando iniziai la mia avventura nella gestione di questo albergo, c’erano purtroppo tante cose che non andavano. Dalla parte commerciale e operativa, alla parte strutturale e impiantistica dell’intero fabbricato: tutto era da rivedere completamente,
poiché mio padre era ormai anziano e da qualche anno aveva tirato i remi in barca. Partendo da una revisione di tutto lo staff, dal revenue agli accordi con i vari tour operator, di comune accordo con Nicola Romito, attuale general manager della struttura, abbiamo rivoluzionato tutto il sistema e dove siamo arrivati oggi è solo merito di grande dedizione e impegno da parte dell’intero team. Siamo dunque ripartiti da un principio ispiratore: offrire un ambiente in cui fosse piacevole venire a lavorare, un posto di lavoro confortevole in cui sentirsi a casa propria. Riteniamo sia fondamentale promuovere il concetto di “ben-essere”, che si riferisce al modo in un cui una persona vive la relazione con l’organizzazione in cui lavora: quanto più ne condivide la cultura, tanto più “sta bene”, si sente a proprio agio ed è in grado di dispiegare il proprio potenziale. In una fase tanto delicata come quella che sta attraversando l’economia mondiale, in azienda, a qualsiasi livello, viene richiesto il massimo impegno, anche con sacrificio a volte e, se non si vivesse l’ambiente di lavoro come un luogo in cui si sta bene e che ci permette di vivere bene, la risposta non sarebbe idonea per poter superare le difficoltà. Promuovere un sistema di welfare, dunque, permette di generare un rapporto forte tra l’individuo e l’azienda e pone le basi per lo sviluppo delle persone, creando senso di appartenenza».
Quali sono le qualità necessarie per dirigere un albergo?
«Ritengo che ce ne siano diverse. Tuttavia, quelle per me fondamentali sono: strategie di lungo periodo in ambito marketing, condivisione delle strategie con i capi reparto, verifica e controllo delle attività stabilite e infine controllo di una gestione economicofinanziaria tailor made. Ritengo che un’azienda nel settore turistico-ricettivo debba essere sempre pronta al cambiamento: la continua variazione di tutti i mercati come quello extra alberghiero portano a doversi ingegnare per mantenere la propria brand reputation alta, stando così al passo con i propri competitor. In una parola bisogna essere camaleontici».
Cosa ha portato la sua esperienza all’Hotel Excelsior Bari?
«È stato in realtà al contrario. La gestione alberghiera mi ha cambiato la vita sin da subito, avendo iniziato da universitario senza esperienza nel settore ma con una famiglia di albergatori che mi aveva comunicato il valore del lavoro e dell’impegno aziendale. L’avventura e le sfide difficili non mi hanno mai spaventato, per questo sono grato alla mia famiglia di avermi donato la possibilità di seguire un percorso così tortuoso all’inizio ma al contempo così avvincente».
Quanto è importante la capacità di fare squadra? Che cosa chiedi a chi lavora con te? «Chiedo che ci sia sempre rispetto reciproco da parte di tutti, il personale per me è sem-
pre stato “la chiave” di tutto; ritengo che oggi il lavoratore vada gratificato e premiato. Noi, in azienda, stabiliamo delle riunioni settimanali organizzative e operative e allo stesso tempo facciamo attività di team building per mantenere sempre il sorriso e una bella armonia, quella che si respira durante le nostre serate karaoke, per esempio. Non esiste una vera e propria centralizzazione dei ruoli, ma una visione open. Stiamo anche lavorando sulla messa a punto di un premio per il miglior dipendente dell’anno».
Hai un’idea precisa di come stia evolvendo il mercato alberghiero? In un contesto turistico sempre più competitivo, come si differenzia l’Excelsior dagli altri hotel di Bari?
«Bari negli ultimi anni ha avuto un grande exploit grazie anche al bellissimo lavoro conseguito da PugliaPromozione. Noi ci siamo affermati sul mercato come una struttura business e leisure (ora si usa dire bleisure) con servizi di alta qualità e una posizione invidiabile in stazione centrale. Riguardo i temi dell’ecosostenibilità, all’Hotel Excelsior sono già state intraprese delle iniziative per ridurre l’impatto ambientale della struttura. Da circa un anno ci siamo anche impegnati in un progetto plastic-free: all’interno delle nostre camere non è più presente plastica di alcun genere; riteniamo sia importante combattere per la salute di un ambiente ormai poco considerato e maltrattato».
La Puglia è un’area geografica a forte vocazione turistica, una meta di tendenza per quello che oggi viene definito turismo bleisure, la nuova frontiera dei viaggi business che consente di vivere le trasferte di lavoro in modo ricreativo: una vera e propria rivoluzione relativa ai viaggi, un’occasione per conciliare business meeting e qualche giorno di vacanza. In questo senso, che rapporto ha l’Hotel Excelsior con il territorio? Qual è la sua risposta, sul piano dei contenuti, del servizio e della costumer care?
«Noi come Hotel Excelsior Bari siamo molto attenti a fornire al cliente un servizio a 360 gradi, che vada oltre il pernottamento, avendo diverse collaborazioni con tour operator locali, agenzie di car rental, servizi spa esterni, così da rendere il soggiorno con un comfort al massimo livello possibile. Personalmente, inoltre, sono membro nel consiglio di Federalberghi Bari – Bat e Confindustria Turismo Bari, associazioni che lottano insieme per un miglioramento della nostra città e della nostra regione. Esiste grande collaborazione tra tutti noi».
Bari sta crescendo come meta per eventi anche sul palcoscenico estero. Cosa offre l’Excelsior per attrarre congressi di portata internazionale?
«Il congressuale è certamente il nostro forte, abbiamo una capacità in termini di spazi notevole con la nostra sala modulare che ospita fino a 490 partecipanti a platea, abbiamo
PANTALEONE FARACE
«All’Hotel Excelsior Bari siamo molto attenti a fornire agli ospiti un servizio a 360 gradi, che vada oltre il semplice pernottamento»
Partendo dall’Excelsior Bari ci si può avventurare sui percorsi enogastronomici che valorizzano le produzioni tipiche pugliesi e percorrere gli itinerari storicoculturali che esaltano le ricchezze del territorio
uno staff composto da Mice manager e altre collaboratrici congressuali che offrono ai nostri buyer proposte food molto allettanti e gustose per godersi un congresso al meglio. Abbiamo inoltre altre sale riunioni da quaranta posti che aiutano la logistica dei grandi espositori che necessitano di spazi operativi e coffee station. Ciascuna di queste sale è dotata di videoproiettori a soffitto e supporti tecnologici all’avanguardia. Le sale del primo piano sono ideali per minimeeting farmaceutici e aziendali, break-out per i congressi medici, corsi di formazione capaci di ospitare fino a quaranta partecipanti. Ogni evento è gestito da un team competente in grado di soddisfare qualsiasi esigenza del cliente. All’interno dell’hotel ci sono due sale ristorative ideali per coffee break, business lunch e/o cene aziendali. L’Excelsior Bari è una struttura che sa sviluppare e coltivare con profitto la sua vocazione sia sul fronte congressuale, ridefinendo un’antica tradizione di ospitalità, sia attra-
verso un concept innovativo che sa innestare nel genius loci le moderne facility di un mercato alberghiero al passo con i tempi».
Avete progetti futuri per espandere o migliorare ulteriormente i servizi dedicati a meeting e congressi?
«Abbiamo in progetto di rendere modulare anche il primo piano, dove sono appunto situate le salette congressuali più piccole ma ugualmente importanti e funzionali, in modo da poter essere maggiormente competitivi. Dalla nostra parte c’è il territorio. Parlare di Puglia significa alludere alle tante eccellenze non solo turistiche, ma anche culturali, ambientali, agroalimentari, industriali e artigiane. Un modo per poterlo fare è partire dall’Excelsior Bari per avventurarsi sui percorsi enogastronomici che valorizzano le produzioni tipiche pugliesi e percorrere gli itinerari storico-culturali che esaltano le ricchezze del territorio, facendo delle vere e proprie esperienze immersive. Dal team building alle
sessioni post congress, sono davvero tante le attività che si possono organizzare per andare alla scoperta del territorio in occasione di un evento aziendale. L’intera regione vive oggi una notorietà nuova anche grazie al cineturismo. Da alcuni anni sono sempre più numerose le proposte filmiche di grandi registi che valorizzano questo territorio, scenario naturale per le ambientazioni più diverse. La proposta di un viaggio incentive può dunque seguire le orme dei set cinematografici dei più grandi artisti del cinema nazionale. Per fare un nome cito la Apulia Film Commission, che è un’organizzazione istituita dalla Regione Puglia con l’obiettivo di promuovere la destinazione come set per le produzioni audiovisive. Bari infatti ha fatto da sfondo a diverse produzioni televisive, tra cui la popolare serie “Le indagini di Lolita Lobosco”».
Quando soggiorni in altre strutture alberghiere, per deformazione professionale, ti capita di notare dei dettagli?
«Io mi ritengo una persona molto curiosa e ho sempre avuto a cuore l’osservazione di altri modelli di gestione di una struttura, per lo più quello di grandi catene, da cui derivare best practice o pattern di eccellenza per valutare e migliorare continuamente le performance dell’Hotel Excelsior. Così anche da guidare le mie decisioni sulla base di parametri di qualità e innovazione che rispondono alle aspettative del mercato alberghiero. Tuttavia, non ho un benchmark di riferimento in particolare. Questo perché ogni albergo ha la sua storia. Io ho una cartella in cui raccolgo le foto di tutti gli alberghi che ho visitato, o per lavoro o per piacere, con un focus su dettagli per lo più che riguardano soluzioni architettoniche, per esempio. Sono il mio promemoria, attraverso cui vado a stratificare piccole componenti che tutte insieme vanno a formare un’identità del tutto nuova in cui riconoscere il mio stile».
indirizzi a fine rivista
Location del mese: Baia Taormina – CDSHotels
Scenari MOZZAFIATO
Daoltre trent’anni CDSHotels è protagonista della scena dell’ospitalità italiana con hotel e villaggi situati nelle destinazioni marittime più rinomate ed esclusive in Puglia e Sicilia. Il ricco e sfaccettato portfolio di strutture è in grado così di rispondere
alle richieste ed esigenze di ogni tipologia di viaggiatore, compresa la clientela Mice, a cui sono dedicati spazi e servizi di prim’ordine. La grande attenzione ai dettagli e alla qualità in ogni ambito dell’attività, dall’ospitalità alla gastronomia, dagli eventi alla cura del verde, di MARIANGELA TRAFICANTE
rappresenta la cifra stilistica del gruppo e si ritrova in ogni venue.
Il gruppo ha al suo attivo dieci strutture in Puglia – sei hotel e quattro villaggi – e due in Sicilia.
I GRANDI SPAZI RINNOVATI
DEL CDSHOTEL TERRASINI
Il gruppo è approdato sull’isola con il CDSHotels Terrasini, quattro stelle nel Palermitano, immerso in un parco di 27 ettari tra con ulivi, cactus, fichi d’india e una rigogliosa macchia mediterranea, affacciato sul Golfo di Castellammare.
Qui l’azienda ha portato avanti una massiccia ristrutturazione che ha coinvolto sia le 803 camere che compongono l’hotel, sia tutti gli spazi dedicati alla meeting industry come sale congressi (sono 15 di varie dimensioni e metrature) ristoranti, terrazze e aree votate al relax.
Quasi tutte le camere, le ampie terrazze, le piscine, i ristoranti e i bar si inseriscono armo-
Una natura prorompente, siti archeologici testimoni di una storia millenaria, città barocche che sembrano un ricamo, una tradizione gastronomica che non ha bisogno di presentazioni: scegliere la Sicilia per il proprio evento significa viverlo in questa cornice straordinaria, il cui valore aggiunto viene amplificato quando a entrare in gioco sono strutture come quelle firmate CDSHotels, che propongono spazi e servizi di alta qualità, in perfetta armonia con il territorio circostante, e pronti a renderlo anche protagonista delle proprie esperienze
Alla consolidata gestione dell’hotel di Terrasini, nel 2024 CDSHotels ha aggiunto al suo portfolio il Baia Taormina, elegante quattro stelle superior, raffinata location e porta di accesso alla vicina perla del Tirreno, amata da una clientela internazionale e capace di fondere cultura, glamour e natura .
niosamente sulla scogliera che digrada verso il mare e godono di una vista mozzafiato. Il villaggio gode inoltre di una posizione strategica, a solo 15 minuti dall’Aeroporto di Palermo, proponendosi anche come ideale base di partenza per raggiungere siti di alto valore storico, naturalistico e culturale come la Valle dei Templi di Agrigento e Cefalù.
La grande novità del 2024 è stato il raddoppio sull’isola, con la new entry di Baia Taormina. Alla consolidata gestione del CDSHotels Terrasini si è infatti affiancato l’elegante hotel quattro stelle superior, raffinata location e porta di
accesso alla vicina perla del Tirreno, destinazione amata da una clientela internazionale e capace di fondere cultura, glamour e natura. Si rafforza così il ruolo strategico nella meeting industry di CDSHotels, che negli ultimi cinque anni ha già visto il villaggio di Terrasini posizionarsi come scelta privilegiata per i grandi eventi, grazie ai grandi spazi, alla ampia capacità ricettiva, alla versatilità degli ambienti e alla totale disponibilità e professionalità del personale che si è sempre messo a disposizione per offrire un servizio personalizzato e di altissimo livello.
BAIA TAORMINA, TUTTO
LO CHARME SICILIANO VISTA MARE
Ora dunque meeting planner, aziende, l’intera Mice industry desiderosa di trovare la location ideale capace di immergere nel mood siciliano e di unire in maniera efficace servizi di qualità con un territorio meraviglioso intorno, potranno scegliere tra le due proposte firmate CDSHotels, differenti ma caratterizzate entrambe dalla stessa qualità e filosofia dell’ospitalità.
Baia Taormina promette “tutto lo charme della Sicilia in un hotel dallo stile inconfondibile”.
La struttura è adagiata sulla scogliera che domina la baia di Taormina e dalla quale prende il proprio nome, armonizzandosi con il contesto circostante grazie ai suoi archi ampi e ai pergolati, ai rivestimenti in pietra locale e alle rifiniture in cotto artigianale siciliano. Situato dunque in una posizione panoramica, l’hotel si presenta ristrutturato e perfettamente immerso nel contesto siciliano. L’ambiente naturale circostante non rimane solo una meravigliosa cornice, ma si fonde con la struttura e contribuisce a garantire agli ospiti un’esperienza di benessere a 360 gradi.
Situato in una meravigliosa posizione panoramica, il Baia Taormina si presenta ristrutturato e perfettamente immerso nel contesto siciliano
CAMERA CON VISTA
I diversi ambienti dell’hotel e il territorio in cui è incastonato sono ricchi di potenzialità, stimoli e suggestioni, che consentono di creare su misura l’esperienza desiderata, coinvolgendo gli ospiti in team building, incentive o post-congress tour dalle infinite possibilità
L’hotel è circondato da un rigoglioso giardino, e tutte le 120 camere offrono balcone o terrazza solarium, regalando così agli ospiti una splendida vista, di cui possono godere nel relax e nella privacy della propria stanza. L’hotel si compone di due tipologie di strutture in cui sono distribuite le camere: il blocco Classic e il blocco Palace. Le 62 classic room, situate nell’edificio omonimo, possono ospitare fino a due persone. A queste si aggiungono le 35 deluxe room (per due persone), con ampiezza di 26 metri quadri, collocate nel blocco Palace, con balcone vista mare, e le 24 luxury room, che possono accogliere tre ospiti, hanno un’ampiezza di quaranta metri quadrati e godono di terrazza vista mare. Per un soggiorno ancora più esclusivo, inoltre, sono a disposizione due suite. Una è la Elegant Suite, cinquanta metri quadrati, che ospita fino a quattro persone, con camera da letto, soggiorno, bagno e terrazza sul mare di trenta metri quadri. E poi ecco la Grand Suite, splendida camera arredata con dettagli di pregio di settanta metri quadrati, da due a sei posti letto, con due camere da letto, un soggiorno con divano letto doppio, un ampio ingresso, due bagni e una magnifica terrazza vista mare da cinquanta metri quadrati con vasca idromassaggio. La bellezza del contesto siciliano incornicia anche le due piscine terrazzate, e anche le due sale ristorante possono contare su una terrazza panoramica.
Accomodandosi a tavola per un pranzo di lavoro o una cena di gala con vista sul mare, si viene accompagnati in un viaggio multisensoriale che parte dai sapori e dai profumi
della ricchissima tradizione enogastronomica siciliana, per spaziare poi nella cucina italiana e internazionale, in esperienze di gusto coinvolgenti.
IN & OUT PER UN’ESPERIENZA
SU MISURA
Meeting, convegni ed eventi aziendali possono essere ospitati nel centro congressi dell’hotel, che si compone di due sale con una capacità fino a 150 posti in disposizione a platea. A questi ambienti indoor si aggiungono le terrazze esterne vista mare, perfette per i momenti conviviali e per organizzare attività dedicate ed esperienze uniche.
I diversi ambienti dell’hotel e il territorio in cui è incastonato sono ricchi di potenzialità, stimoli e suggestioni, che consentono di creare su misura l’esperienza desiderata, coinvolgendo gli ospiti in team building, incentive o post-congress tour dalle infinite possibilità, combinando cultura, natura e tradizioni di questo angolo di Sicilia.
E anche durante un soggiorno di lavoro non mancano le occasioni per regalarsi dei momenti di relax e benessere. Può essere a bordo piscina, magari sorseggiando un drink, nella tranquillità della propria camera affacciata sul mare, nel verde del giardino e anche, non da ultimo, dedicandosi del tempo per sé nel centro benessere, situato all’interno dell’hotel. Anche nei periodi in cui la spiaggia non è fruibile, è infatti sempre disponibile il suggestivo centro benessere, completo di Jacuzzi, sauna, docce emozionali, cabine massaggi e area relax con tisaneria.
UN MARE DA VIVERE
Baia Taormina può contare anche sulla vicinanza di una tranquilla ed esclusiva spiaggia libera, che dista solo duecento metri dall’hotel ed è accessibile agevolmente tramite un sottopassaggio.
Gli amanti del mare e della natura possono inoltre raggiungere il lido convenzionato a soli mille metri dall’hotel grazie al servizio navetta gratuito fornito dallo stesso lido. E il mare non si limita a essere solo una splendida cornice blu, specie qui, in Sicilia, dove la lunga estate e le temperature miti permettono di vivere appieno la natura, ma diventa anche lo scenario per esperienze outdoor, per esplorare il ricco territorio, ma anche mettersi alla prova in attività dove esprimersi e affinare magari le dinamiche di gruppo. Spiccano le esperienze attive e sportive che si possono organizzare grazie alla vicinanza della struttura con scuole di tennis, deltaplano e parapendio ma anche di discipline acquatiche, dal diving allo sci d’acqua al surf.
UNA TERRA CHE CONQUISTA
La struttura promette di conquistare il mondo Mice non solo grazie ai suoi asset, ai suoi spazi e servizi, ma anche per il territorio in cui è immersa. Siamo nella Sicilia nord-orientale, scrigno di storia, arte e cultura, lambita da un mare cristallino, custode di eccellenze e tripudio di tesori naturalistici: non dimentichiamo che, qui, a regnare è l’Etna, con il suo inconfondibile profilo. Un tesoro naturalistico riconosciuto anche dall’Unesco, il vulcano attivo più alto d’Europa, che può essere vissuto in prima persona in escursioni naturalistiche uniche guidate dagli esperti. Ma l’Etna non è il solo tesoro naturalistico e geologico da scoprire da queste parti.
TAORMINA,
LA PERLA DEL MEDITERRANEO
Intanto partiamo da Taormina, la perla del Mediterraneo, che si può raggiungere comodamente anche grazie alla navetta fornita dall’hotel che effettua servizio a orari prestabiliti. La cittadina sorge a poca distanza dal resort, diventando quindi il biglietto da visita di una Sicilia che si svelerà poco a poco grazie a una passeggiata nel suo centro storico, una visita al suo patrimonio archeologico o l’incontro con l’artigianato e l’enogastronomia locale. Da non perdere è la visita al Teatro Greco affacciato sul mare, organizzando magari un tour al tramonto o scegliendo di partecipare a uno degli spettacoli in rassegna. Piazza IX Aprile è il salotto cittadino con vista sulla baia, il luogo perfetto per godersi un momento di relax o una serata fuori dopo una giornata di lavoro, magari gustando una ricca e tipica granita. L’essenza di Taormina si svela anche lungo corso Umberto, da cui avventurarsi tra i negozi e i vicoli e raggiungere anche Piazza Duomo, con la basilica medievale e la fontana barocca su cui spicca il Minotauro, simbolo della città.
Interessante meta di un’escursione è Isola
Bella. Si può visitare fino al tramonto raggiungendola in funivia o percorrendo un sentiero che si snoda dal belvedere. Riserva e area protetta, sede di vegetazione rigogliosa, è anche un buon punto di partenza per escursioni che possono spaziare dallo snorkeling ai giri in barca.
Un soggiorno in Sicilia non può infatti dirsi completo senza aver vissuto il suo oro blu, il mare. E con un tour in barca nei dintorni si può visitare la Grotta Azzurra: si trova nella baia dell’Isola Bella a circa 350 metri dalla riva, in una parete di roccia a picco sul mare.
GITA A CATANIA
Baia Taormina può diventare un ottimo punto di partenza anche per un day trip a Catania. La storica città ai piedi dell’Etna e che si snoda verso il mare conquisterà con il suo Barocco e con gli edifici e i monumenti che adornano il suo centro storico, con le loro facciate che, mescolando pietra bianca e nera lavica, testimoniano l’ambiente e la storia unica in cui sono immersi. Villa Bellini con i suoi giardini, Palazzo Biscari, il Teatro Massimo, il Castello Ursino sono solo alcuni degli highlight di un tour in città, che non può non comprendere la lunga via Etnea e culminare nella piazza del Duomo di Catania, dove visitare la sontuosa cattedrale di Sant’Agata e ammirare il famoso Elefante. Per un’immersione totale nei profumi e nei sapori tipici, poi, la tappa ideale è la Pescheria, lo storico mercato del pesce, dove fare magari anche la spesa per una cooking lesson di gruppo, e dove tornare la sera per un aperitivo o un drink nei vivaci locali.
UNA NATURA MAESTOSA
L’Etna attende i viaggiatori desiderosi di scoprire sentieri, grotte laviche, crateri in compagnia di guide esperte. E alle sue pendici sorgono anche diverse cantine dove vivere una wine experience. Un’altra escursione naturalistica che immerge nella storia millenaria dell’isola sono le Gole Alcantara, il “canyon” della Sicilia orientale. In circa mezz’ora d’auto dal Baia Taormina si può raggiungere questo sito la cui formazione risale a circa trecentomila anni fa, scavato dall’omonimo fiume attraverso pareti di basalto lavico che crea infinite e suggestive forme a picco sull’acqua. Un luogo selvaggio da vivere in sicurezza partecipando ad avventure adrenaliniche con guide esperte, come il body rafting o il river trekking, o anche naturalmente godendosi camminate naturalistiche e passeggiate a cavallo lungo il corso del fiume.
Ecco quindi che il Baia Taormina rappresenta la sintesi perfetta che unisce i suoi ambienti da vivere durante il soggiorno e dove poter contare su spazi versatili e di sicuro effetto per i propri eventi, combinati con le infinite possibilità di scoperta dell’impareggiabile terra siciliana.
indirizzi a fine rivista
Un soggiorno in Sicilia non può dirsi completo senza aver vissuto il suo oro blu, il mare. E con un tour in barca nei dintorni si può visitare la Grotta Azzurra: si trova nella baia dell’Isola Bella a circa 350 metri dalla riva, in una parete di roccia a picco sul mare
Zacchera Hotels
La RIVOLUZIONE digitale inizia in cucina
di SIMONA P.K. DAVIDDI
Zacchera Hotels ha deciso di rivedere le procedure per migliorare la gestione dei reparti F&B e ha avviato un processo di digitalizzazione al fine di ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi
I l rispetto per le risorse è un valore che affonda le radici nella storia della famiglia Zacchera fin dal 1873. Dal nonno, originario dell’Isola Pescatori, alla nonna di Castel Alfero d’Asti, la famiglia ha sempre avuto un forte legame con la terra, una profonda consapevolezza della gestione delle risorse e un grande rispetto per il lavoro. Questi valori, propri del Dna degli Zacchera, sono stati continuamente perfezionati e modernizzati nel corso degli anni, culminando nella rivo -
luzione digitale che oggi caratterizza anche tutti i reparti Food & Beverage del gruppo.
INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ
E CUOCHI 5.0
«Come sempre le innovazioni scaturiscono da una necessità: cinque anni fa, uno dei nostri chef ha messo in luce il crescente aumento dei rifiuti organici». Questa osservazione ha spinto Antonio Zacchera, Ceo di Zacchera Hotels, a pensare e implementare,
Per combattere gli sprechi in cucina, Zacchera Hotels ha implementato un avanzato sistema di controllo ed efficientamento di tutta la filiera F&B
In un settore in rapida trasformazione, Zacchera Hotels rappresenta un esempio di eccellenza nel panorama alberghiero italiano, con un approccio all’ospitalità di lusso che coniuga eleganza, innovazione tecnologica e rispetto per l’ambiente. Con strutture situate nella splendida cornice del Lago Maggiore, la catena si distingue per la capacità di unire alla tradizione una forte propensione alla digitalizzazione per migliorare l’esperienza del cliente e ridurre l’impatto ambientale
con il supporto di una sua assistente e l’aiuto di un “nerd”, un avanzato sistema di controllo ed efficientamento di tutta la filiera F&B, sviluppando un software che, oltre a migliorare i processi, ha avuto anche un importante risvolto sociale. Antonio Zacchera commenta: «La nostra attenzione alla gestione efficiente delle risorse è un valore che abbiamo ereditato e perfezionato nel tempo. Questo impegno verso la sostenibilità è stato ulteriormente rafforzato durante il “fermo macchine” dovuto alla pandemia: in quei tempi difficili abbiamo pensato positivo e al futuro e quindi deciso di rivedere le nostre procedure e i nostri protocolli per migliorare la gestione dei reparti F&B. Da allora, abbiamo avviato un processo di digitalizzazione di tutti i processi al fine di ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi. Adesso nelle nostre strutture formiamo anche i cuochi 5.0!».
GESTIONE INTELLIGENTE
DELLE RISORSE
Ogni reparto F&B delle diverse strutture alberghiere è equipaggiato con terminali touch che monitorano in tempo reale le preparazioni e le rimanenze. Questo sistema avanzato consente di visualizzare, da ogni device, esattamente a che punto è ogni fase della produzione ottimizzando l’uso delle materie prime. Incrociando le rimanenze
in magazzino con la produzione prevista, il sistema ottimizza gli ordini ai fornitori, riducendo gli sprechi e mantenendo un flusso costante di ingredienti freschi.
«La tracciabilità è al centro del nostro approccio. Ogni ingrediente è mappato a partire dal prodotto primario, includendo informazioni sugli allergeni e la provenienza del fornitore. Questo garantisce non solo la sicurezza alimentare, ma anche la capacità di rispondere prontamente alle esigenze specifiche dei nostri ospiti, offrendo un servizio personalizzato e sicuro» spiega Zacchera.
PROGRAMMAZIONE EFFICIENTE E PERSONALIZZATA
La digitalizzazione consente una programmazione più efficiente delle attività F&B e un’omologazione dei processi. Questo approccio garantisce la qualità e la coerenza dei pasti serviti, indipendentemente dalla dimensione e tipologia del servizio o dal numero di coperti.
Grazie inoltre alla mappatura delle nazionalità degli ospiti, è possibile adattare i menu per soddisfare le diverse preferenze culturali. Questo permette alle strutture del gruppo Zacchera di personalizzare l’offerta e migliorare l’esperienza culinaria degli ospiti. Se gli sprechi sono diminuiti e la personalizzazione ha raggiunto livelli elevati, anche dal punto di vista economico, la digitalizzazione, ottimizzando la produzione, ha ridotto il costo F&B del trenta per cento, a parità di qualità e quantità di pasti serviti. «Questo non solo migliora la sostenibilità della nostra offerta gastronomica, ma contribuisce anche alla sostenibilità dei piatti serviti» prosegue il Ceo di Zacchera Hotels.
PARAMETRI ESG: UN IMPEGNO EREDITATO E MODERNO
L’attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale è un valore che deriva dalle radici della famiglia Zacchera e si applica attraverso i parametri ESG (Environmental, Social, Governance). Le strutture del Gruppo sono impegnate a ridurre l’impatto ambientale e a garantire una gestione etica e responsabile delle risorse: le scelte tecnologiche intraprese da Zacchera Hotels, infatti, non solo migliorano l’efficienza della cucina, ma rispettano anche le normative ambientali, contribuendo a un futuro più sostenibile.
L’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale è un impegno che arriva direttamente dalle radici della famiglia Zacchera. Infatti, Zacchera Hotels contribuisce attraverso la dispensa alimentare dei propri alberghi a rafforzare la rete di supporto per le persone fragili e offrire un contributo al benessere della comunità (da inizio anno ha fornito 3.500 monoporzioni di piatti pronti all’uso all’Emporio Solidale della Caritas di Verbania). Gli alberghi Zacchera Hotels sono dunque la dimostrazione che innovazione digitale, tracciabilità e stagionalità in cucina sono gli ingredienti che possono davvero dare vita a una proposta gastronomica sostenibile: «Grazie alla lunga tradizione di rispetto per le risorse e all’adozione di tecnologie all’avanguardia, l’azienda continua a promuovere una gestione efficiente delle risorse, mantenendo vivo l’impegno per un impatto positivo sul nostro ambiente e sulla nostra comunità.
Con ogni piatto servito, Zacchera Hotels onora le sue origini e abbraccia un futuro sostenibile» afferma Antonio Zacchera.
NON SOLO IN CUCINA!
Tecnologia e sostenibilità sono gli elementi conduttori della politica di gestione Zacchera anche negli altri comparti delle strutture alberghiere del Gruppo. L’adozione di nuove tecnologie, infatti, è uno degli elementi chiave su cui Zacchera Hotels ha investito negli ultimi anni. Le strutture della catena sono dotate di sistemi digitali avanzati che migliorano la gestione dell’ospitalità e ottimizzano i servizi per gli ospiti. Grazie all’utilizzo di piattaforme di intelligenza artificiale, per esempio, il Gruppo è in grado di analizzare le preferenze dei clienti e personalizzare le loro esperienze in modo da offrire soggiorni su misura.
In tutte le strutture, inoltre, l’automazione è entrata a far parte dei processi di check-in e check-out, riducendo i tempi di attesa e migliorando la privacy e la sicurezza degli ospiti. Le camere sono dotate di dispositivi intelligenti, che consentono a chi vi soggiorna di gestire la temperatura, l’illuminazione e le impostazioni di intrattenimento direttamente dallo smartphone o dal tablet, migliorando il comfort e garantendo un controllo sostenibile dei consumi energetici.
L’ECOSOSTENIBILITÀ
COME MISSION AZIENDALE
Accanto ala tecnologia, ecco il secondo caposaldo: Zacchera Hotels ha integrato la sostenibilità nel proprio modello di business, dimostrando una forte sensibilità verso le tematiche ambientali. La catena ha adottato pratiche green in tutte le proprie strutture, puntando alla riduzione delle emissioni di CO₂ e all’ottimizzazione delle risorse.
«Le iniziative per la sostenibilità includono l’uso di fonti energetiche rinnovabili per ali-
mentare le strutture alberghiere, con impianti fotovoltaici e solari termici installati in diverse proprietà. Inoltre, Zacchera ha implementato un sistema di riciclaggio e di gestione dei rifiuti che riduce al minimo l’impatto ambientale delle proprie operazioni. Sono stati sostituiti anche i prodotti di cortesia monouso con soluzioni ricaricabili e biodegradabili, limitando l’uso della plastica» spiega il Ceo del Gruppo. L’approvvigionamento alimentare è un altro aspetto su cui la catena ha puntato: Zacchera Hotels collabora con produttori locali per offrire ai propri ospiti piatti freschi e sostenibili, valorizzando i prodotti del territorio e riducendo il trasporto delle merci. Questo approccio non solo promuove l’economia locale, ma diminuisce anche l’impatto ambientale legato alla logistica. Oltre agli sforzi attuali, Zacchera Hotels continua a investire nella ricerca di soluzioni innovative e sostenibili, dimostrando un impegno a lungo termine verso la sostenibilità. Recentemente, la catena ha iniziato a testare tecnologie di riduzione dell’impronta ecologica delle strutture, come il recupero delle acque piovane per l’irrigazione delle aree verdi e sistemi di gestione energetica avanzati per minimizzare il consumo in eccesso. L’impegno di Zacchera Hotels per la tecnologia e la sostenibilità segna una strada che molti operatori nel settore alberghiero stanno cercando di seguire. L’adozione di tecnologie avanzate e pratiche ecologiche non è solo una risposta alle esigenze di mercato, ma rappresenta una visione chiara e consapevole del futuro dell’ospitalità. Coniugando innovazione e rispetto per l’ambiente, Zacchera Hotels non solo soddisfa le aspettative degli ospiti più esigenti, ma crea anche un impatto positivo sul territorio, contribuendo a preservare le bellezze naturali che lo circondano. indirizzi a fine rivista
I MAGNIFICI CINQUE
Sono cinque le strutture targate Zacchera Hotels:
– Grand Hotel Dino (36 sale conferenze, tra le quali la Grand Ballroom Carlo da 1.200 metri quadrati + quaranta room-studio)
Baveno
– Hotel Splendid (sette sale riunioni fino a 150 posti) – Baveno
– Hotel Simplon (dieci sale meeting)
Baveno
– Gran Hotel Bristol (12 sale, tra le quali la Sporting Hall con cupola di vetro, fino a 250 delegati)
Stresa
– Residence Carl & Do (62 appartamenti esclusivi)
Baveno
Ogni reparto F&B delle diverse strutture alberghiere è equipaggiato con terminali touch che monitorano in tempo reale le preparazioni e le rimanenze. Questo sistema avanzato consente di visualizzare, da ogni device, esattamente a che punto è ogni fase della produzione ottimizzando l’uso delle materie prime
TEAM BUILDING
DOSSIER TEAM BUILDING
TRA GAMIFICATION E SOSTENIBILITÀ
Attività ad alto coinvolgimento fisico e immerse nella natura si alternano a esperienze innovative integrate con l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale. I risultati? Squadre solide e ricordi autentici
Team building: la nuova era
Experience fatte con le mani, il corpo e la mente, nella natura, alla scoperta delle peculiarità territoriali, fanno da contraltare ad attività innovative, integrate con realtà virtuale, intelligenza artificiale e gamification. Eventi che si fondano sulla concretezza e l’equilibrio, per creare risultati solidi e ricordi autentici, in nome di un nuovo modo di approcciare la realtà, condiviso e sostenibile
di BEATRICE ELERDINI
L’ecosistema del team building è in rapida evoluzione, influenzato dalle innovazioni tecnologiche, dallo sviluppo di una coscienza ambientale diffusa – frutto delle crescenti esigenze di sostenibilità – e per effetto diretto delle trasformazioni che stanno interessando il mondo del lavoro. Uno scenario multifattoriale che sta ridisegnando gli approcci aziendali nei confronti dei dipendenti e di quegli eventi nati
per fortificare lo spirito di squadra e potenziare le attitudini individuali. Gli obiettivi di oggi si ampliano andando ad abbracciare finalità etiche e sociali, come l’inclusività, e la promozione del benessere mentale individuale e collettivo. Format innovativi e al tempo stesso concreti, spesso all’aria aperta e a contatto con la natura, per restituire insegnamenti ed emozioni genuine, oltreché per aumentare l’interazio-
ne tra i partecipanti e rafforzare le intese. Il riflesso di un nuovo mindset, più aderente alla realtà, calibrato e consapevole, e meno spinto oltre i limiti, perché la chiave non è correre, ma misurare ogni passo per raggiungere con metodo gli obiettivi. Vediamo allora come i nuovi elementi che caratterizzano la nuova era dei team building siano stati declinati in case history di successo, lungo la Penisola e anche oltreconfine.
FRIULI VENEZIA GIULIA: SOSTENIBILITÀ E VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO
L’integrazione negli eventi dei principi di sostenibilità è una delle tendenze in forte crescita. In particolare in Friuli-Venezia Giulia, molte aziende stanno sfruttando la ricchezza naturalistica della regione per offrire esperienze che combinino formazione, collaborazione e rispetto per l’ambiente, e consolidino nel contempo il legame tra valori aziendali e azioni tangibili. Da queste parti, la sostenibilità fa coppia con un altro elemento cruciale: la valorizzazione del territorio e delle tradizioni locali. Il Friuli Venezia Giulia vanta un prezioso patrimonio storico-culturale che offre innumerevoli opportunità: percorsi enogastronomici, laboratori di cucina tradizionale, visite a frantoi e caseifici, workshop su antiche tecniche artigianali, come la tessitura o la ceramica, permettono ai team di entrare in contatto profondo con la realtà circostante. A questi si affiancano attività outdoor, come gite in canoa e trekking tra paesaggi mozza-
fiato, alla scoperta di luoghi iconici. «Questo genere di experience rientra sempre più tra le priorità di chi sceglie la nostra regione per l’organizzazione dei propri team building. Oggi, le aziende prediligono, infatti, quelle opportunità che consentono di scoprire la cultura locale in modo profondo e significativo. Un approccio che non solo favorisce l’intesa di gruppo, ma crea anche momenti di connessione autentica tra le persone e il territorio, trasformando ogni esperienza in un’opportunità unica di apprendimento e crescita personale, che lascia dentro a ogni partecipante un ricordo indelebile della nostra regione», spiega Brenda Lee Fabbro, area corporate & business di PromoTurismoFVG
«Una case history significativa, a tal proposito, riguarda la convention annuale di un’azienda italiana che offre servizi personalizzati di consulenza di viaggio. L’evento ha riunito oltre 150 tra i migliori consulenti del settore. Ha offerto ai partecipanti esperienze immersive e coinvolgenti, grazie alla collaborazione con ITS Arcademy e Bazzara Caffè, due eccellenze del territorio».
Fondata nel 2022 e con sede a Trieste, la Fondazione ITS si dedica alla promozione e valorizzazione della creatività a livello internazionale, attraverso il Museum of Art in Fashion e l’ITS Contest.
«Durante la giornata, i consulenti di viaggio sono stati divisi in squadre e hanno partecipato, all’interno del museo, a sfide interattive che hanno stimolato la loro fantasia, l’inge -
BRENDA LEE FABBRO
area corporate & business di PromoTurismoFVG
«Oggi le aziende prediligono quelle opportunità che consentono di scoprire la cultura locale in modo profondo e significativo. Un approccio che non solo favorisce l’intesa di gruppo, ma crea anche momenti di connessione autentica tra le persone e il territorio». .
TEAM BUILDING
TEAM BUILDING:
TRADIZIONALE A EVENTO VALORIALE
«L’ approccio agli eventi business sta vivendo una trasformazione significativa», secondo Lorenzo Figini, head of marketing di Kampaay, start-up fondata nel 2020, con la mission di innovare l’organizzazione e la gestione degli eventi aziendali in Europa, attraverso la combinazione di tecnologie di ultima generazione ed expertise umana.
«Stiamo assistendo a un cambio di prospettiva – afferma Figini –, da evento tradizionale a evento valoriale. Le società non vogliono più semplicemente organizzare un evento, ma cercano esperienze che lascino un segno positivo. In particolare i team building si stanno evolvendo in qualcosa di più profondo: non sono più solo un momento per divertirsi in gruppo, ma un’occasione per fare la differenza, per riflettere i valori in cui l’azienda crede davvero. C’è una nuova consapevolezza: sempre più spesso, infatti, ci vengono richieste attività che uniscano il piacere di stare insieme all’attenzione per l’ambiente e alla solidarietà. È anche per questo che abbiamo deciso di fare un passo in più e avviare la partnership con Up2You, una realtà innovativa che ci consente di calcolare l’impatto ambientale degli eventi aziendali organizzati con Kampaay e le azioni concrete per ridurlo e compensarlo», conclude Figini.
gno e la capacità di problem solving, in un contesto legato alla moda e all’arte. L’esperienza ha reso il team più coeso e ha favorito la collaborazione e la condivisione di idee in maniera dinamica e innovativa – aggiunge Lee Fabbro –. Parallelamente, Bazzara Caffè, realtà simbolo del caffè triestino, ha offerto un affascinante viaggio alla scoperta della cultura di questa bevanda. I partecipanti hanno esplorato l’universo del caffè italiano,
dalla degustazione di un espresso perfetto, alla valutazione sensoriale, approfondendo aspetti tecnici, storia e tradizioni. Il percorso ha arricchito i consulenti non solo dal punto di vista professionale, ma anche sul piano personale, offrendo loro un coinvolgimento che ha stimolato corpo, mente e spirito. La combinazione di queste attività ha reso la convention a Trieste un esempio eccellente di come il team building possa essere innovativo, educativo e strettamente legato alla valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze», conclude Brenda Lee Fabbro.
SARDEGNA: NATURA, SPIRITO DI SQUADRA E BENESSERE
In Sardegna, regione dal patrimonio naturalistico di rara bellezza e che non teme competizioni, il forte legame con il contesto ambientale è un pilastro portante della nuova generazione di team building.
«In un mondo sempre più frenetico, si sente maggiormente la necessità di rallentare i ritmi per riscoprire i valori autentici e rafforzare i rapporti umani. Molto richieste sono le attività manuali e “fisiche”, perché sviluppano le capacità motorie e contestualmente inducono i partecipanti a collaborare tra loro, per il raggiungimento di un unico obiettivo. Esperienze che le aziende scelgono di realizzare in location immerse nel verde, perché aiutano a rilassare la mente, fuori dal contesto lavorativo, potenziando il benessere di tutti i partecipanti», afferma Diego Ber-
nardini di Horse Country Resort Congress & Spa, un’autentica oasi green, dotata di centro equestre, incastonata nella costa occidentale della Sardegna. Le attività legate ai cavalli, di avvicinamento e cura dei loro bisogni, sono il fiore all’occhiello tra le proposte della struttura: «Il contatto con gli animali e lo scenario in cui è custodito il nostro resort emozionano tutti coloro che si avvicinano al centro equestre. Stimolano le interazioni del team e allo stesso tempo favoriscono l’empatia tra uomo e cavallo, migliorando come diretta conseguenza i legami e la fiducia tra gli individui», aggiunge Bernardini.
TERRITORIO:
MUSA ISPIRATRICE PER ATTIVITÀ
CON SANA COMPETIZIONE
Restando sempre nel perimetro delle coste sarde, anche Sardinia Adventure – società specializzata nell’organizzazione di eventi, team building ed escursioni in Sardegna –punta sulle potenzialità offerte dal territorio per le proprie proposte: «La fortuna di avere a disposizione un contesto meraviglioso e molto variegato facilita tantissimo il nostro lavoro. È proprio qui che nasce la nostra creatività!», afferma Sandro Aresu, managing director di Sardinia Adventure «I format che meglio si plasmano con l’ambiente in cui operiamo, e che sono anche i più richiesti, sono i beach challenge, le treasure hunt e le regate veliche. Esperienze in cui la competizione è una sana opportunità per mettere alla prova le proprie abilità, ma anche per rinsaldare la coesione di gruppo, la comunicazione e il senso di appartenenza. Naturalmente divertendosi. Ci sono anche format molto spettacolari, come per esempio The Viking Race, che abbiamo organizzato qualche anno fa, per Trelleborg, una realtà di livello mondiale, leader nella fornitura di pneumatici per macchinari agricoli, forestali e industriali. Un team building di grandi dimensioni con 170 partecipanti provenienti da tutto il mondo. Organizzati in squadre, si
SANDRO ARESU managing director di Sardinia Adventure opportunità per mettere
TEAM BUILDING
ALEXANDRE COGNET
sales director di Monte-Carlo Société des Bains de Mer
«Con l’avvento dello smart working, ci sono sempre meno opportunità perché i lavoratori possano stringere rapporti tra di loro. È proprio per questo che abbiamo organizzato un team building che riunisse tutti i nostri team di vendita, con l’obiettivo di rafforzare l’intesa di squadra e incoraggiarli a lavorare insieme».
DÉSIRÉE CARSETTI
key account manager di Travelit
«Da un lato, l’integrazione di strumenti digitali, come la realtà aumentata e virtuale, consente di realizzare esperienze sempre più immersive anche per team building remoti o ibridi, mentre la gamification stimola la partecipazione attiva e il problem solving».
DAVIDE LENTINI managing director di Team Building Experience
«Il progresso ha portato per esempio alla nascita degli escape game outdoor, attività immersive e coinvolgenti che, tramite app e nuove tecnologie, diventano a tutti gli effetti escape game cittadini».
sono cimentati nella costruzione di barche in legno giganti da dieci metri, tipo dragon boat, e hanno dovuto portare a termine obiettivi precisi con mission, sia in spiaggia, sia in mare. Un’attività perfetta per consolidare i rapporti tra colleghi e per conoscere da vicino un ambiente unico al mondo», conclude Aresu.
SOSTENIBILITÀ:
UNA PRIORITÀ ANCHE
OLTRE CONFINE
La sostenibilità – unita all’attenzione per il territorio – è un tema centrale anche oltre confine. C’è una società in particolare, tra le più antiche del Principato di Monaco, Monte-Carlo Société des Bains de Mer, che ha fatto dello sviluppo sostenibile una delle sue mission principali. Organizzatrice da decenni di alcuni degli eventi più importanti e prestigiosi del panorama internazionale, è oggi un solido punto di riferimento per gli eventi green.
Una recente case history dimostra il livello avanzato di impegno per la sostenibilità a tuttotondo che caratterizza il gruppo. A parlarne è Alexandre Cognet, sales director di Monte-Carlo Société des Bains de Mer: «Con l’avvento dello smart working, ci sono sempre meno opportunità perché i lavoratori possano stringere rapporti tra di loro. È proprio per questo che, lo scorso marzo, abbiamo voluto organizzare un team building che riunisse tutti i team di vendita di Société des Bains de Mer, con l’obiettivo di rafforzare l’intesa di squadra e incoraggiarli a lavorare insieme e nel contempo sensibilizzarli su importanti tematiche sociali, societarie e ambientali. Per limitare l’impatto dei viaggi dei nostri dipendenti, abbiamo scelto innanzitutto di restare nella nostra area geografica. Per l’organizzazione dell’evento, abbiamo
selezionato un partner locale certificato, Raising Stones. I partecipanti, a bordo di una Mehari elettrica, hanno viaggiato lungo il Principato, affrontando a ogni tappa nuove sfide, come la raccolta di oggetti portati a riva dal mare, per sensibilizzare sull’importanza della protezione degli oceani; l’esperienza immersiva in un sito naturale, tra piante e fiori, per evidenziare i rischi degli incendi boschivi e l’importanza delle farfalle; e ancora la prova di velocità Lego, con giocattoli che sono stati poi donati ai bambini in ospedale. È stata una mini-Olimpiade sotto forma di gara di orienteering – racconta Cognet –. A seguire, c’è stata una pausa di ristoro a base di dolcetti realizzati con ingredienti di provenienza locale e con un alto valore ambientale e sociale. Le torte, per esempio, sono state preparate da un’associazione che aiuta le persone disabili a reinserirsi nella società, mentre le birre analcoliche sono
state fornite da un’azienda del territorio, che finanzia una fondazione per bambini svantaggiati. L’intensa giornata non poteva che concludersi al Monte-Carlo Bay Hotel & Resort, hotel del gruppo certificato Green Globe Platinum da dieci anni».
L’evento organizzato da Monte-Carlo Société des Bains de Mer è l’emblema di come la sostenibilità oggi non possa essere più intesa come una mera questione formale, bensì un impegno concreto, fatto di azioni e progetti misurabili, che si fondano su una coscienza condivisa dell’impatto che ogni nostra azione genera sull’ambiente in cui viviamo.
STRUMENTI DIGITALI:
ACCELERATORI D’ESPERIENZA
Sostenibilità fa anche rima con innovazione tecnologica, entrambi elementi trainanti e imprescindibili per il futuro dell’industria degli eventi. «Da un lato, l’integrazione di strumenti digitali, come la realtà aumentata e virtuale, consente di realizzare esperienze sempre più immersive anche per team building remoti o ibridi, mentre la gamification stimola la partecipazione attiva e il problem solving. Dall’altro, l’approccio sostenibile guida la scelta di attività a basso impatto ambientale», osserva Désirée Carsetti, key account manager di Travelit, agenzia viaggi e organizzatrice di eventi tailor made per il mondo business.
Una concreta dimostrazione di questa visione, «è il team building che abbiamo organizzato per una grande azienda tech, in una riserva naturale. L’uso della realtà aumentata ha permesso ai partecipanti di esplorare l’area e progettare soluzioni ecologiche digitali. L’evento è proseguito con l’implementazione pratica di alcune idee, come la piantumazione di alberi e l’installazione di infrastrutture eco-sostenibili, assicurando un’esperienza non solo coinvolgente, ma anche utile per sviluppare capacità di innovazione e collaborazione, in linea con gli obiettivi aziendali di responsabilità sociale», conclude Désirée Carsetti.
EVOLUZIONE TECNOLOGICA E NUOVE SOLUZIONI INTEGRATE
L’evoluzione tecnologica ha già innovato in maniera significativa l’ecosistema dei team building, dando vita a molteplici soluzioni integrate con gamification, realtà virtuale e aumentata, intelligenza artificiale e automazione. Non ha tuttavia consolidato il successo degli eventi totalmente in remoto – avvenuto durante la pandemia – in particolare in Italia e nei Paesi latini, dove il contatto umano è rimasto un elemento cruciale.
«Il progresso ha portato per esempio alla nascita degli escape game outdoor, attività immersive e molto coinvolgenti che, tramite app e nuove tecnologie, diventano a tutti gli effetti escape game cittadini, in cui i partecipanti sono chiamati a esplorare una determinata città, alla ricerca di indizi», spiega
Davide Lentini , managing director di Team Building Experience , società italiana specializzata nella costruzione, motivazione e sviluppo di gruppi di lavoro, attraverso le migliori metodologie esperienziali, di team building e coaching. In questo contesto, tra le proposte di escape game di Team Building Experience, degno di nota è Blackout, un perfetto esempio di team building 2.0, che unisce gamification e realtà
PERCHÉ I TEAM BUILDING VIRTUALI
HANNO POCA PRESA IN ITALIA?
«Se è vero che la pandemia ha rappresentato un punto di svolta nella storia del team building virtuale, è altrettanto vero che si è trattato di un successo temporaneo, che ha perso slancio con la fine delle limitazioni e dell’isolamento e che è rimasto indietro nonostante le nuove possibilità che questo format può offrire”, afferma Davide Lentini, managing director di Team Building Experience.
«Le ragioni dipendono principalmente da fattori culturali e usi e costumi ormai consolidati e tipici di quasi tutti i Paesi latini, Italia compresa. Prima di tutto –prosegue Lentini – la cultura italiana valorizza le relazioni personali, il contatto diretto e la socializzazione face to face. Si tratta di elementi essenziali in ogni ambito, compreso quello dei rapporti professionali. Le interazioni virtuali, invece, vengono vissute come più fredde
e distaccate. Inoltre, nei Paesi del Nord Europa lavoro da remoto e interazioni online erano già comuni prima della pandemia. In Italia invece, lo smart working era poco diffuso e scarsamente utilizzato, in quanto si è sempre preferito un modello di lavoro tradizionale, basato sulla presenza fisica in ufficio e sulla vicinanza tra colleghi. Quando è divenuto necessario – e il contatto tra colleghi sempre più raro – c’è stato un aumento delle richieste di team building in presenza, proprio allo scopo di avvicinare, aggregare le persone e potenziare il senso di appartenenza al team. Non bisogna infine trascurare un altro aspetto rilevante: nel nostro Paese, ogni attività sociale extra ufficio (come cene aziendali, meeting e gli stessi team building) è strettamente legata al concetto di contesto informale e convivialità, molto più difficile da ricreare online», conclude Lentini.
BUILDING
FARE
SQUADRA DEGUSTANDO WHISKY
Whisky To You è un progetto messo punto da Matteo Randazzo, imprenditore e libero professionista. Creato inizialmente come servizio di degustazione di vari tipi di distillati a domicilio, ha poi esteso il proprio target di riferimento al mondo aziendale. La Team Spirit Experience è il nuovo format di team building “a base di whisky” per le imprese. Un modello di confronto e formazione di gruppo, che si concretizza nella condivisione di un’esperienza: «Il nostro whisky storyteller, un assaggiatore esperto, si reca direttamente in azienda o nella location prescelta,
VIRGINIA STAGNI
chief marketing officer di The Adecco Group
«Le dinamiche collaborative e competitive presenti nei tornei e-gaming favoriscono lo sviluppo di capacità come l’integrazione, la cooperazione e la gestione dello stress sotto pressione. Queste attività aiutano a migliorare la coesione del team».
SIEGFRIED STOHR pilota di F1, psicologo e fondatore della Guidare Pilotare «La vita si sta sempre più sviluppando dentro un telefono, le persone non fanno più esperienze vere. Vivono di emozioni fittizie, ma la verità è che ciò che si prova quando si guida in pista non è lo stesso che si vive davanti a un simulatore».
dove organizza una degustazione guidata, mostrando ai dipendenti come si assapora il whisky, in modo semplice e divertente. Durante l’evento, i partecipanti non degustano soltanto il distillato, ma condividono opinioni, ricordi, dando una spinta positiva alla comunicazione e alla collaborazione», spiega Randazzo.
Una soluzione innovativa e unconventional, capace di mettere a segno due importanti obiettivi aziendali: il miglioramento delle dinamiche di gruppo e il rafforzamento del legame tra colleghi.
aumentata. «I lavoratori vengono condotti in una city escape a tempo, in cui devono trovare l’antivirus nascosto in giro per la città, seguendo gli indizi disseminati per le strade e interagendo con elementi digitali e reali, grazie al supporto di uno strumento indispensabile per l’avventura, un iPad (fornito) dotato di una grafica da videogioco di elevata qualità. La tecnologia è quindi parte integrante del gioco e permette di esplorare sia il mondo reale sia quello virtuale, creando un’esperienza unica e ricca di scoperte, perfetta per stimolare creatività, problem solving e capacità di teamwork – racconta Lentini –. Non solo tecnologia però: Blackout fornisce anche un kit, una valigetta, che contiene una serie di strumenti, materiali e indizi, che i partecipanti devono utilizzare per completare alcune sfide. Questo elemento fisico aumenta il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei membri del team, che oltre a sentirsi protagonisti di un’esperienza concreta e tangibile, sono spinti a pensare fuori dagli schemi e a trovare soluzioni in base agli oggetti limitati a disposizione». Dalla crescente diffusione delle esperienze di game outdoor, sono nati nuovi format su misura per lo svolgimento indoor, prima o dopo una riunione di lavoro o come alternativa alla versione esterna, in caso di maltempo. «Può essere la risoluzione di un delitto o una rapina da sventare, in ogni caso l’importante è risolvere tutti gli enigmi presenti, facendo leva su tre armi: le tecnologie messe a disposizione, la propria abilità e il gioco di squadra. Ultimissima novità, in questo campo, sono le escape box, ovvero esercizi di logica innovativi che si rifanno alle classiche escape room, inserendo però tutto il necessario per il gioco in una box, anziché all’interno di una stanza. Un esempio è la nuova aperi escape, un vero e proprio “happy hour” con prove da superare, che unisce il gioco alla convivialità del momento dell’aperitivo», conclude Lentini.
GAMING:
UNA PALESTRA DI COMPETENZE
Il gaming non è soltanto un elemento di intrattenimento che potenzia l’engagement nelle attività di team building, è una vera e propria palestra di competenze che oggi trovano ampia applicazione nel mondo del lavoro. Play2Work è un progetto innovativo e versatile creato da Adecco, proprio con l’obiettivo di utilizzare le competenze che i gamer sviluppano nel contesto competitivo dei videogiochi – come il problem solving complesso, l’orientamento al risultato, la rapidità decisionale e la capacità di lavorare in team – per avvicinare i giovani talenti alle esigenze delle aziende.
«Con questa iniziativa abbiamo voluto dimostrare come tali abilità possano essere identificate e valorizzate dalle aziende e, contestualmente, come le imprese possano riuscire a trovare nel mondo del gaming una leva strategica per attrarre talenti, comunicando con i più giovani in maniera nuova e accattivante. Grazie al supporto di Confindustria Bergamo, abbiamo organizzato il primo torneo di Fortnite, in cui oltre 256 appassionati di videogiochi hanno avuto l’opportunità di mostrare il proprio potenziale», spiega Virginia Stagni, chief marketing officer di The Adecco Group
Le finalità di Play2Work non si limitano a questo: «L’iniziativa ha tutto il potenziale per diventare un format efficace di team building per le aziende. Le dinamiche collaborative e competitive presenti nei tornei e-gaming favoriscono infatti lo sviluppo di capacità come l’integrazione, la cooperazione e la gestione dello stress sotto pressione. Queste attività aiutano a migliorare la coesione del team – facilitata dalla sfera di intrattenimento – creando un contesto in cui i membri possono sperimentare e potenziare le proprie capacità strategiche, il pensiero critico e la versatilità, abilità appunto essenziali anche in contesti lavorativi», conclude Stagni.
IN PISTA PER GUIDARE LA MENTE E AUMENTARE LA SICUREZZA
I team building hanno abbandonato da tempo la filosofia no limits, tipica degli Anni 80 – le avventure estreme, le sfide a colpi di coraggio – per reinventarsi e rispondere alle esigenze del mondo aziendale attuale. A piedi per i vicoli suggestivi di borghi medioevali, a cavallo nei boschi, in barca a vela sulle onde del mare, ma anche in pista: oggi i team building si nutrono sempre più di attività concrete, “toccabili con mano”, in cui non si condividono soltanto nuove avventure, ma si impara ad avere una gestione consapevole delle proprie emozioni.
«La vita si sta sempre più sviluppando dentro un telefono, le persone non fanno più esperienze vere, tangibili. Vivono di emozioni fitti-
zie, ma la verità è che ciò che si prova quando si guida in pista non è lo stesso che si vive davanti a un simulatore», afferma Siegfried Stohr, pilota di F1 e psicologo, fondatore della Guidare Pilotare, tra le prime strutture didattiche nel settore della guida sicura, creata in Italia, nel 1982.
«Le attività che le persone fanno da noi sono reali e finalizzate alla crescita personale e delle proprie abilità, in primis il problem solving. Basti pensare a quando si è alla guida e ci si trova davanti, all’improvviso, un muro d’acqua: l’unica cosa da fare è trovare il modo di gestire al meglio la situazione. Al termine di ogni corso, rivolgiamo sempre tre domande ai partecipanti: qual è stata la difficoltà principale che hai affrontato? Come l’hai superata? Cosa hai scoperto? In questo modo, la persona viene
TEAM BUILDING
Format innovativi e al tempo stesso concreti, spesso all’aria aperta e a contatto con la natura, per restituire insegnamenti ed emozioni genuine, oltreché per aumentare l’interazione tra i partecipanti e rafforzare le intese: queste le caratteristiche dei team building più efficaci
portata a focalizzarsi dapprima sul problema, poi sulla soluzione identificata e quindi sulle sue capacità di gestire e risolvere un problema apparentemente insormontabile – racconta Stohr –. Quando parlo con le persone che hanno partecipato a un nostro evento, mi raccontano che hanno vissuto con sorpresa la riscoperta di emozioni autentiche. In questo contesto, la sostenibilità è un ulteriore elemento di scoperta, un’altra experience vera. Cimentarsi alla guida con un’auto a motore elettrico, ti conduce in un mondo tecnologico nuovo con caratteristiche differenti, verso il quale – a salti o a piccoli passi – arriveremo tutti. C’è poi un ultimo aspetto importante: i team building in pista aumentato il livello di sicurezza dentro e oltre la guida. Pensate: il 55% dei morti sul lavoro sono ancora incidenti stradali, eppure l’idea comune è che siano più legati a incidenti in cantiere o cadute acciden-
tali. In sostanza, i team building non sono più quelli di una volta: non si tratta più solo di correre insieme in pista, ad alta velocità. Bisogna far leva sulla parte emotiva dell’esperienza. Noi di Guidare Pilotare non puntiamo a esaltare le persone, vogliamo accrescere le loro inclinazioni e portarli alla scoperta di capacità che non sapevano nemmeno di avere. E quando parliamo di sicurezza, intendiamo innanzitutto equilibrio mentale. Il nostro slogan è infatti: non frenare le tue emozioni, guidale. Il nostro obiettivo è cambiare le persone… almeno alla guida! Noi diciamo sempre che per guidare un’auto non bastano due gambe, due braccia e due occhi, ci vuole la parte più scattante del corpo: il cervello. Ed è quella che alleniamo, perché per stare al volante, bisogna innanzitutto saper guidare il proprio pensiero. Lo dicevamo già 25 anni fa: dopo, non sarete più gli stessi!», conclude Stohr.
TEAM BUILDING IN PUNTA DI ARCHETTO
Usa la metafora del quartetto d’archi – solitamente composto da due violini, una viola e un violoncello – il team building MetaFour Business, proposto dall’associazione Le Dimore del Quartetto, che lavora con oltre novanta giovani quartetti d’archi professionisti provenienti da tutto il mondo e con una rete di circa trecento dimore storiche in 18 Paesi. Il quartetto diventa infatti uno strumento multisensoriale di comprensione e riflessione su temi quali fiducia, creatività, diversità, leadership condivisa. Assolutamente originale il format – che può essere adattato in modo sartoriale alle esigenze di ogni team e alla mission di ogni azienda –: grazie infatti a musica dal vivo, animazioni grafiche, laboratori e interazioni con esercizi pratici, MetaFour
ispira l’intelligenza collettiva, aiuta a valorizzare il singolo ma in sintonia con il gruppo, che lavora compatto per raggiungere il risultato condiviso. «I quartetti sono formati da donne e uomini di ogni nazionalità, con storie e culture diverse che condividono un obiettivo comune – spiega la metafora Francesca Moncada di Paternò, fondatrice di Le Dimore del Quartetto –, lavorano insieme stabilmente, trascorrono circa il settanta per cento del loro tempo in gruppo e collaborano applicando una leadership condivisa e liquida, fondata sull’ascolto, sul sostegno e sul rispetto reciproco: i quattro musicisti interpretano quattro parti diverse che, grazie a un lavoro basato sul dialogo, si fondono in un unico strumento a sedici corde, che produce armonia anche senza l’ausilio di un direttore».
GuidarePilotare è tra le primissime strutture didattiche, nel settore della guida sicura, creata in Italia nel 1982. Tra i clienti della scuola spiccano nomi di enti illustri, quali il Quirinale, il Ministero dell’Interno, l’Arma dei Carabinieri, la Polizia Stradale, la Polizia Municipale, oltre a importanti aziende italiane ed estere
di BEATRICE ELERDINI
GuidarePilotare nasce dalla visione e dall’esperienza quarantennale del suo fondatore, Siegfried Stohr, pilota di F1 e psicologo. Grazie alle sue competenze, Stohr ha sviluppato un metodo che non si limita a insegnare tecniche di guida, ma punta a sviluppare e valorizzare le capacità individuali dei partecipanti. Non solo quelle che emergono al volante, ma soprattutto quelle mentali di previsione e autocontrollo. «Perché prima di saper guidare un’auto, bisogna saper guidare il proprio pensiero», afferma Stohr. L’attività della scuola ha un ampio raggio d’azione e abbraccia il mondo delle imprese su tutto il territorio nazionale, per le quali è un solido punto di riferimento nell’organizzazione di team building e incentive aziendali. La posizione sulla costa romagnola – presso il prestigioso Misano World Circuit – favorisce la realizzazione di tali eventi, grazie alla disponibilità di strutture ricettive e congressuali di ottimo livello, a prezzi decisamente concorrenziali rispetto ad altre località.
Oltre ad accogliere gli allievi – oltre 320mila dalla sua nascita – nella propria sede, tra l’arena Flat Track e la Pista Internazionale, GuidarePilotare si muove su tutto il territorio italiano e anche all’estero, in autodromi, centri di guida sicura e strutture adatte a ospitare attività legate alla sicurezza stradale. GuidarePilotare è una realtà attenta alla qualità, per questo effettua un continuo monitoraggio dei processi didattici. Un impegno che ha portato a risultati concreti, come l’accreditamento quale ente formatore riconosciuto dalla regione Emilia Romagna. Non solo, dal 2009 è scuola ufficiale di Daf Veicoli Industriali e, dal 2014, “BMW Driving Experience” in Italia. Nel 2010, è stata firmataria del Protocollo Sicurezza con il Ministero dei Trasporti. Da oltre vent’anni è infine certificata Iso:9001.
Il suo contributo alla sicurezza stradale emerge anche dai numeri di un’indagine: su un campione di 1.122 allievi, si evidenzia una riduzione degli incidenti del -36%.
ATTIVITÀ FORMATIVA
TAILOR MADE
«La nostra competenza ed esperienza ci consentono di offrire un’ampia varietà di soluzioni formative, che vengono strutturate ad hoc, in funzione dell’obiettivo del cliente e di tutta una serie di parametri essenziali, quali il numero del partecipanti, la durata, la location e il budget disponibile. L’approccio tailor made è il nostro tratto distintivo», afferma la responsabile commerciale Teodolinda Cattaneo.
Si va dai corsi di formazione sulla sicurezza stradale, che rispondono ai requisiti richiesti dal Dlgs. 81, ai team building e agli incentive. Attività che possono essere organizzate in forma esclusiva, oppure in convenzione.
«La guida di una vettura è un argomento “trasversale”, che ci coinvolge ogni giorno. Un corso è un messaggio di sicurezza che si condivide con collaboratori e clienti, anche affrontando insieme gli esercizi – afferma
Siegfried Stohr –. Ma un corso di guida sicura nell’ambito di un team building può essere anche l’occasione giusta per stimolare la competizione tra i partecipanti favorendo così la crescita personale. È inoltre una valida opportunità per coinvolgere e trattenere in azienda i collaboratori, migliorando il loro benessere e di conseguenza le loro performance».
SIMIC: TRE ANNI DI TEAM BUILDING CON GUIDAREPILOTARE
L’efficacia formativa di GuidarePilotare è testimoniata anche da numerose case history di aziende, come Simic, che per il terzo anno consecutivo ha deciso di organizzare il proprio evento aziendale di team building presso la scuola di Misano.
«Abbiamo notato che in ogni edizione le attività proposte dalla scuola riescono sempre ad attirare l'attenzione degli appassionati di auto e non. Sanno stimolare la sensibilità alla guida e aiutano ad acquisire dimestichezza con situazioni non ordinarie, come la perdita di aderenza, la frenata di emergenza o il sottosterzo», afferma Stefano Ianniello di Simic, realtà italiana diversificata con una solida esperienza nella progettazione e produzione di alta qualità di apparecchiature per processi critici, nell’assemblaggio e nella manutenzione di impianti industriali.
«Tali situazioni, affrontate in un ambiente controllato e al fianco di istruttori professionisti, permettono ai partecipanti di sviluppare una certa coscienza delle dinamiche e li prepara ad affrontare l'eventuale situazione critica in strada, aumentando il livello di sicurezza» prosegue Ianniello.
«C’è poi un altro aspetto importante: la partecipazione collettiva a questi eventi crea un clima di condivisione e di confronto, estremamente utile per consolidare i rapporti sia tra colleghi, sia tra aziende e clienti» conclude Stohr.
indirizzi a fine rivista
Scoprire il mondo da remoto
TravelitTv, il nuovo format di Travelit, tour operator e punto di riferimento strategico per numerose aziende nell’organizzazione di incentive e team building, si rivolge al pubblico di viaggiatori con un obiettivo ambizioso: ispirare, informare e coinvolgere
Dall’esperienza trentennale di Travelit, agenzia viaggi e organizzatrice di eventi tailor made per il mondo business, è nato un nuovo progetto di comunicazione. Si tratta di Travelit Tv, un canale YouTube interamente dedicato a viaggi, vacanze, escursioni e team building, che si rivolge a un pubblico ampio: dai viaggiatori curiosi a coloro che sono alla ricerca di esperienze su misura per viaggi di lusso o aziendali.
«Travelit Tv offre l’esclusiva opportunità di conoscere le meraviglie del mondo, viaggiando “virtualmente” al nostro fianco, attraverso le nostre dirette esperienze in giro per il globo. Tutti i contenuti sono autentici: vengono realizzati con passione e cura dai nostri inviati esperti sul posto e vengono poi presentati dalla nostra frontwoman, Désirée Carsetti», afferma Marcella Medas, titolare dell’agenzia Travelit.
Travelit Tv nasce infatti dalla crescente esigenza di proporre, in tempi sempre più brevi, contenuti di qualità sul mondo dei viaggi, in un formato coinvolgente e visivamente accattivante. Proprio per questo, il format prevede videopillole sartoriali, di massimo tre minuti, in cui intrattenimento e informazione si coniugano armonicamente con l’obiettivo di ispirare e informare i viaggiatori moderni con consigli affidabili e aggiornati su destinazioni, esperienze e tradizioni e al tempo stesso far viaggiare anche chi, per vari motivi, non può lasciare la propria città.
Travelit Tv è dunque una sorta di finestra su mondi lontani, che con un semplice click, consente a chiunque di sentirsi in viaggio, anche restando sul sofà di casa.
UN FORMAT UNICO E DINAMICO
È un format eclettico, che si fonda sul concept "Ciao Desy", un saluto riconoscibile con cui gli inviati – viaggiatori esperti e profes-
sionisti del settore – accolgono gli spettatori in ogni nuovo viaggio virtuale. Un saluto informale e amichevole che apre ogni video e che ambisce a creare una connessione immediata e familiare tra chi racconta e chi guarda. Ricorda un po’ i saluti dalle vacanze sulle cartoline di una volta, qui, in versione modernizzata con immagini vive che sembrano incredibilmente vicine. Nel suo complesso, ogni video è un’avventura in versione concentrata e “in alta definizione”: i viaggiatori di Travelit Tv non si limitano a visitare i luoghi più noti o semplicemente incantevoli, ma vanno alla ricerca di esperienze autentiche. Entrano in contatto con le popolazioni locali, assaggiano le specialità gastronomiche e assaporano frangenti di quotidianità immergendosi nei mercati, nelle feste tradizionali, per restituire agli spettatori esperienze immersive e al tempo stesso uniche e originali.
TRAVELIT TV:
IL DIETRO LE QUINTE
Videopillole intense, dunque, capaci di attrarre lo spettatore e farlo sognare in pochissimi minuti. Contenuti costruiti con una cura sapiente del dettaglio e il supporto di un’expertise consolidata, preparata ad affrontare ogni criticità: «Ne è la prova, per esempio, ciò che è accaduto in occasione della realizzazione di un video sulla Tanzania: il team di Travelit Tv ha collaborato con guide del posto, durante un viaggio incentive, per scoprire angoli nascosti e meno turistici e dare così risalto a tradizioni e storie locali. Durante il making of, gli inviati hanno dovuto superate diversi ostacoli logistici, come per esempio le riprese in riserve “safari” difficili da raggiungere. Grazie all’attiva collaborazione tra la produzione e i nostri corrispondenti locali, il risultato finale ha offerto una narrazione autentica e realistica», spiega Désirée Carsetti, key account manager di Travelit.
TEAM BUILDING TAILOR MADE
Per i professionisti che lavorano dietro alle quinte di Travelit Tv, ispirare e connettere persone da tutto il mondo è un must che si declina anche nell’organizzazione di coinvolgenti attività di team building.
«La nostra azienda non si limita a organizzare viaggi individuali o di gruppo: offre anche un’ampia gamma di esperienze di team building per le imprese di qualsiasi settore – chiarisce Marcella Medas –; le nostre proposte spaziano da sfide all’aperto e giochi di ruolo a progetti creativi o sociali, sempre con l'obiettivo di raggiungere risultati aziendali concreti».
«I nostri team building sono interamente personalizzati e curati nei minimi dettagli, per rispondere alle specifiche esigenze di ogni cliente. Puntano a migliorare la collaborazione, stimolare la creatività e rafforzare lo spirito di squadra, rendendo ogni esperienza unica» aggiunge Désirée Carsetti.
indirizzi a fine rivista
Team building a cinque stelle
A Point Porto Ercole
Resorts & Spa
Porto Ercole
Monte Argentazio (Gr)
Numero totale camere: 65 | Ristoranti: 2 | Posti: 190 | Sale meeting: 2 | Capienza sala maggiore: 130 posti | Capienza sala minore: 70 posti | Saletta segreteria | Mq. totali di aree espositive: 220 | Possibilità di organizzazione post congress
Tra l’incantevole sfondo dell’Argentario, le atmosfere di design e la grande ospitalità, A Point Porto Ercole Resort & Spa è l’indirizzo ideale per organizzare eventi speciali e team building indimenticabili alla scoperta di un territorio unico, ricco di fascino e di storia
di STEFANIA VIDA
Concept moderno e minimalista, piscina panoramica, ristoranti esclusivi, spa e sale conferenze attrezzate sono solo alcune delle innumerevoli caratteristiche che si possono trovare presso A Point Porto Ercole Resort & Spa, cinque stelle di design nella splendida penisola dell’Argentario. Quale migliore occasione per unire la piacevolezza di una vacanza tra cultura, sport e relax a un’interessante esperienza di lavoro tra colleghi? La struttura si compone di 65 camere con vista mare, sulle colline o sul giardino dotate di tutti i comfort per un soggiorno d’eccellenza. La proposta food è rappresentata dai due ristoranti del resort: il Ristorante TantoForte e il Ristorante La Terrazza & Lounge Bar sulla terrazza panoramica, che offrono entrambi un menu à la carte con piatti tradizionali della cucina toscana, rivisitati con gusto e fantasia in chiave più moderna, per assaporare al meglio i gusti caratteristici di un grande territorio. Per gli ospiti che desiderano dedicarsi all’attività fisica, sono a disposizione la splendida piscina a sfioro all'ultimo piano, un'area fitness e una spa contemporanea con sauna finlandese, bagno turco, area relax, docce sensoriali e una piscina idromassaggio interna con aree di massaggio.
UN TEAM BUILDING, MILLE ATTIVITÀ
A Point Porto Ercole Resort & Spa mette a disposizione dei suoi ospiti una vasta gamma di attività per i team building tra cui scegliere, per ogni gusto e interesse, a partire da esperienze più dinamiche come regate, escursioni in barca alla vicina Isola del Giglio, escursioni a cavallo, gite in mountain bike e lezioni di golf; ma non mancano attività dedicate al food come cooking class e visite enogastronomiche alla scoperta delle specialità del territorio, fino ad arrivare anche ad attività più culturali come le visite guidate alle rino-
mate Fortezze Spagnole. L’offerta si completa di due sale meeting (con una capienza di settanta e 130 persone) a cui si aggiungono altre aree di lavoro, tutte equipaggiate con le più moderne attrezzature audio e video, per ospitare ogni genere di evento professionale con grande attenzione al dettaglio e alla cura dell’ospite.
indirizzi a fine rivista
DOSSIER TEAM BUILDING
Undici ettari per i team building
Acque turchesi che lambiscono la sabbia candida, palme che agitano le fronde sotto il cielo azzurro. Siamo a Villasimius, punta estrema del sud della Sardegna, dove l’Almar Timi Ama Resort & Spa e le attività di gruppo proposte trovano la dimensione più bella
L’Almar Timi Ama Resort & Spa si trova a due chilometri da Villasimius e a 55 dall’aeroporto internazionale di Cagliari, capoluogo dell’isola; la struttura propone al Mice quattro sale riunioni, tre ristoranti e ampi spazi all’aperto per eventi di sicuro impatto. Dagli sport ai giochi di squadra, passando per le escursioni di gruppo, la location offre anche tantissime opportunità per cementare i rapporti con i colleghi. La specialità che rende unico l’Almar Timi Ama Resort & Spa è infatti il ricco e insolito ventaglio di attività di team building proposte all’interno di una riserva naturale di 11 ettari, con una flora e fauna davvero speciali.
TEAM BUILDING INDIMENTICABILI
Si parte dalle escursioni alla scoperta dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara. Viene organizzata nel dettaglio una divertente caccia al tesoro che può coinvolgere gruppi fino a trecento persone, muovendosi a piedi o, più rapidamente, con jeep e quad. Altre attività si svolgono in spiaggia, dove vengono organizzate delle vere e proprie challenge. Per esempio, si procede da parte dei team coinvolti alla costruzione di zattere che una volta terminate gareggiano tra di loro in mare. Ma per chi non ha lo spirito di Robinson Crusoe sono proposti eventi marini più semplici come l’organizzazione di mini regate con piccole imbarcazioni a vela già pronte e a disposizione.
La scoperta del territorio può avvenire anche dal punto di vista gastronomico. In questo caso le sfide di team prevedono la preparazione di paste tipiche del luogo, il tutto sempre accompagnati dalle animazioni folkloristiche tipiche della zona. Dopo tanto prodigarsi e girare, arriva poi l’ora di rilassarsi. Nel cuore dell’hotel, la Thalasso Spa Almablu è dotata di un’area benessere che è un vero e proprio paradiso per i sensi, completa di vasca di acqua di mare riscaldata, bio-sauna, bagno turco e stanza del sale. Senza dimenticare la splendida spiaggia privata e la piscina esterna, dove passare piacevoli ore di relax assoluto.
di SERGIO MORI
Almar Timi Ama Resort & Spa
Villasimius (Su)
Numero totale camere: 238 | Ristoranti: 3 | Posti: 600 | Sale meeting: 4 | Saletta segreteria | Mq. di aree espositive: 1.000 Possibilità di organizzazione post congress
indirizzi a fine rivista
Nel cuore dell’Umbria
A due passi dal centro di una delle più belle città medioevali d’Italia, Gubbio, il Park Hotel ai Cappuccini è la cornice perfetta per meeting, incentive e team building
di BEATRICE ELERDINI
Park Hotel Ai Cappuccini
Gubbio (Pg)
Numero totale camere: 95 | Ristoranti: 3 | Posti: 50/400| Sale meeting: 12 | Capienza sala maggiore: 400 posti | Capienza sala minore: 8 posti | Saletta segreteria | Mq. di aree espositive: 430 | Possibilità di organizzazione post congress
Il Park Hotel ai Cappuccini nasce dalla ristrutturazione di un edificio XVII secolo, immerso nel verde e al tempo stesso vicinissimo al centro storico di Gubbio. Basta incamminarsi a piedi, lungo i sentieri del parco, tra alberi secolari e ulivi, per iniziare a respirare l’atmosfera rilassante che caratterizza l’intera tenuta. Il sapiente restauro ha restituito alla struttura un perfetto equilibrio stilistico ed emozionale, tra ambienti antichi e nuovi comfort. Uno scenario che risponde perfettamente alle attuali necessità delle aziende, che sempre più spesso affiancano alle esigenze formative, informative e commerciali, attività leisure ed esperienziali.
EVENTI WELLNESS
E TEAM BUILDING NELLA NATURA
Gli spazi interni sono ampi e versatili: il tepore dei camini e la bellezza senza tempo di arazzi, affreschi e dipinti d'epoca accolgono gli ospiti in una dimensione di tranquillità che favorisce la socialità. Alle camere è affidato il compito di custodire il fascino della parte antica del vecchio monastero, ma non solo: si estendono anche nella parte nuova, con alcune esclusive junior suite e suite. La Cappuccini Wellness & Spa e il Parco Acque, insieme alla nuova Oasi del Parco outdoor, costituiscono un autentico tempio per il benessere del corpo e della mente, ideale per eventi wellness. Il contesto naturalistico in cui è immersa la tenuta, è un ulteriore punto di forza: il palcoscenico elettivo per team building e incentive. Basta percorrere venti chilometri dall’ho-
tel per trovarsi nel Parco Regionale del Monte Cucco, uno dei più incontaminati d’Italia, dove è possibile avventurarsi in escursioni nelle grotte carsiche, discese in forra, percorsi trekking, orienteering o bird watching. Notevoli anche i percorsi da fare a piedi, in bicicletta o a cavallo, tra cui la famosa Via di Francesco. Il territorio eugubino è ricchissimo di tartufo di ogni varietà, pertanto non manca la possibilità di organizzare una caccia al prezioso tubero.
ESPERIENZE CULINARIE
In questa cornice, i sapori della tavola offerti dal Park Hotel ai Cappuccini sono la degna conclusione di ogni meeting aziendale, ma anche l’ingrediente perfetto per un cooking team building. Ricette della tradizione, accompagnate dai migliori vini umbri, impreziosiscono ogni evento con un sapore che diventa rapidamente memoria. Alle prelibatezze del palato si affiancano luoghi della tenuta, come sale da pranzo e il ristorante Nicolao, sempre a disposizione per accogliere gli ospiti in un viaggio culinario autentico. Il Park Hotel ai Cappuccini è incastonato in una natura di cui è attento custode. Sono infatti numerose le iniziative già intraprese per ridurre l'impatto ambientale della tenuta. Un impegno che ha raggiunto un importante traguardo: la Certificazione Dca di sostenibilità ed affidabilità rilasciata da Dream&Charme (Organismo di Certificazione accreditato da Accredia Iso 17065).
indirizzi a fine rivista
dimora storica contemporanea
L’Umbria conserva intatto il fascino della natura, delle arti e delle tradizioni.
Gubbio, nel cuore dell’Umbria, rappresenta un candido gioiello incastonato nel verde, le sue architetture sono tra le testimonianze più alte di un Medioevo colto e raffinato e giungono a noi come monumenti senza tempo.
In questa cornice vi accoglie il Park Hotel ai Cappuccini, dimora ideale di un’antica, nuovissima ospitalità, offrendovi spazi esclusivi e servizi eccellenti per convegni e incentives di sicuro successo.
DOSSIER TEAM BUILDING
Mettersi in gioco nel MITO
Trekking per più e meno esperti, canoa sul lago, lezioni di acquerello open-air e incontri in un ambiente elegante e familiare: il team building all’Hotel Maga Circe, a San Felice Circeo, è fuori dai sentieri più battuti
di MARIANGELA TRAFICANTE
San Felice Circeo è intrinsecamente legato alla leggenda di Circe: la maga che nell’Odissea tramutava gli uomini di Ulisse in porci su un’isola che diversi studi hanno identificato proprio con questo promontorio. E fascino mitologico e bellezza concreta si intrecciano in questo angolo di Lazio a cento chilometri da Roma dove si trova l’Hotel Maga Circe, quattro stelle di gestione familiare nato nel 1935 e la cui cura viene traman-
data di generazione in generazione. La struttura conta cinquanta camere e vari ambienti ideali per un evento, dal salone alla veranda, alla terrazza vista mare.
LA NATURA PROTAGONISTA
Risorsa impareggiabile è il contesto naturale che incornicia la struttura, una suggestiva scenografia open air in cui costruire esperienze anche per chi è alla ricerca di attività adrenaliniche.
Il territorio verde che circonda la struttura diventa il luogo in cui mettersi alla prova, con se stessi e con i colleghi, fare nuove scoperte insieme e godere di paesaggi suggestivi. Si può organizzare un’uscita in canoa sul lago di Paola, uno dei quattro laghi salmastri costieri del parco che costeggia il Mar Tirreno, da cui è separato da dune sabbiose. E tante sono le opportunità offerte dall’escursionismo nella fitta rete di sentieri, senza dimenticare il vicino tratto della via Francigena del Sud.
L’incontro con l’inatteso e l’uscita dalla propria comfort zone rappresentano due sfide interessanti in un’attività di team bulding e l’Hotel Maga Circe è la location ideale. Ecco quindi l’invito a prendere in mano il pennello, a far andare le mani non solo sulla tastiera di un pc ma concentrandosi su un’attività artistica, cimentandosi in un corso di acquerello immersi nella luce rosata del tramonto.
Per i più attivi ci sono percorsi di trekking e mountain bike e i sentieri del parco si prestano anche a escursioni più rilassanti. Natura, ma anche cultura: il vicinissimo borgo di San Felice Circeo con le sue mura e le sue vestigia storiche affacciate sul mare diventa lo scenario ideale per una divertente caccia al tesoro. Al tempo stesso, si confermano “best-seller” anche i classici giochi di fiducia, per i quali l’hotel ha a disposizione location anche insolite e di sicuro effetto, come la piccola spiaggia di fronte, che un tempo era un porticciolo e che adesso diventa uno scenario speciale per esperienze open-air che aiutino a rafforzare il team e il gioco di squadra.
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Dove lo spirito di squadra corre al galoppo
L’Horse Country Resort Congress & Spa è incastonato sulla costa occidentale della Sardegna, in una pineta secolare, direttamente sulla spiaggia. Un’oasi dove team building e incentive trovano la miglior espressione tra cavalli e natura incontaminata
Nelcuore della Sardegna, circondato da ettari di verde, l’Horse Country Resort Congress & Spa con il suo centro equestre è la destinazione elettiva per originali team building, incentive aziendali e manifestazioni sportive. L’atmosfera country che pervade l’intero resort fa da cornice perfetta a eventi unici e memorabili.
Gli ampi spazi all’aperto della struttura offrono opportunità uniche per rafforzare i legami tra i membri di un gruppo, promuovere la collaborazione e stimolare la creatività. In un contesto naturale, lontano dalle routine quotidiane dell'ufficio, i team possono affrontare sfide che non solo mettono alla prova le loro capacità di problem solving, ma favoriscono anche un ambiente di comunicazione aperta e dinamica.
TEAM BUILDING TRA NATURA, CAVALLI E SPORT
Tra le attività di team building organizzate dall’Horse Country Resort Congress & Spa, quella che meglio rispecchia l’identità della struttura è l’esperienza con i cavalli: avvicinarsi, prendersi cura in gruppo delle esigenze di questo animale dotato di una spiccata sensibilità e intelligenza emotiva, consente di potenziare lo spirito di squadra e allo stesso tempo creare un legame tra uomo e natura. Il resort organizza inoltre escursioni, come camminate in gruppo nel verde, ideali per migliorare la salute fisica, ma anche per favorire lo sviluppo di conversazioni informali, utili a rinforzare i legami interpersonali. Sport di squadra, per esempio mini-tornei di beach volley o calcio, sono invece attività divertenti e perfette per lavorare insieme verso un obiettivo comune. Valide opportunità per
rompere il ghiaccio tra i membri del team e costruire relazioni più solide, migliorando la comunicazione.
Le attività all’aperto, in generale, sono l’occasione giusta per identificare leader naturali e valorizzare le qualità di ciascun partecipante. La natura è anche un ottimo potenziatore di creatività ed energia. Le esperienze, in questo contesto, diventano memorabili e coinvolgenti, aumentando la motivazione e il morale di tutto il team.
TEAM BUILDING
“A PASSO DI DANZA”
Un’altra experience interessante promossa dall’Horse Country Resort Congress & Spa prevede lezioni di line dance con musiche country, una vera e propria disciplina che stimola concentrazione e coordinazione. Viene organizzata in un’area specifica della struttura: la zona western, situata all’ingresso del resort. «Le lezioni sono sempre molto apprezzate, grazie anche alla preparazione del nostro maestro, molto conosciuto e stimato. Spesso organizziamo delle vere e proprie serate all’insegna del divertimento» spiega Diego Bernardini, direttore commerciale di Horse Country Resort Congress & Spa, che conclude: «Il team building all’Horse Country non è solo un divertimento, è un investimento nel capitale umano dell'organizzazione. Creando esperienze condivise in un ambiente favorevole, i team possono crescere nel senso di unità, in produttività e creatività. Impiegare tempo ed energie in queste attività significa costruire un futuro migliore per l'intera squadra. La natura diventa così il palcoscenico ideale per far fiorire il potenziale collettivo e individuale».
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Horse Country Resort Congress & Spa
Arborea (Or)
Numero totale camere: 315 | Ristoranti: 5 | Posti: 450+80+130+250 | Sale meeting: 8 | Capienza sala maggiore: 1.000 posti | Capienza sala minore: 20 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 800 | Possibilità organizzazione post congress
Può sembrare un’ovvietà, l’importanza del territorio durante la scelta della destinazione per un evento ma, se forse lo è nel caso dei viaggi incentive, l'associzione è un po' meno ovvia quando si tratta dei grandi congressi internazionali: ce lo dimostra una case history targata BTCongress
di SIMONA P.K. DAVIDDI
M
ilano si è aggiudicata il 21esimo World Congress on Menopause – che si terrà nel 2028 – “battendo” due destinazioni europee supergettonate dalla meeting industry, Vienna e Berlino. Se la gara è stata dura perché le tre città in lizza vantavano tutte location avveniristiche e dai grandi numeri, professionalità congressuali di alto livello e appeal storico-architettonico per i momenti di post congress, quello che ha consentito al capoluogo meneghino di vincere è stato proprio il fatto che tutta la filiera Mice – e non solo – cittadina ha saputo fare sistema, come spiega David Genazzani, marketing executive officer di BTCongress, l’agenzia Pco e provider Ecm che ha seguito il processo di scelta secondo le regole internazionali Icca: «L’integrazione del territorio nell’offerta – analizza Genazzani – e “l’alleanza” tra i diversi attori del comparto, dal centro congressi MiCo al convention bureau di Milano, via via fino ai fornitori, con il supporto del Comune per alcuni aspetti logistico-politici è stata la chiave vincente».
UNITI SI VINCE
BTCongress, infatti, ha selezionato per l’International Menopause Society – il referente internazionale del Congresso Mondiale sulla Menopausa che si è appena svolto in Australia, a Melbourne, con 2.700 delegati: a Milano per il 2028 ne sono attesi tra i 2.500 e i tremila – i bid delle città europee che rispettavano i diversi criteri richiesti, mentre il board dell’associazione ha poi scelto le tre finaliste: «Le tre città sono state successivamente votate online dai circa settecento membri dell’Ims: si trattava di un voto consuntivo, che è stato tuttavia confermato dal board, decretando la vittoria di Milano.
Il bid, guidato dal Convention bureau di Milano, è riuscito a evidenziare il coinvolgimento di tutti gli attori creando “quell’efficace valore aggiunto che ha fatto la differenza. Poi l’offerta economica insuperabile di MiCo - inclusiva di video, audio e catering di base - ha suggellato una proposta a dir poco vincente” conclude Genazzani.
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PORTOPICCOLO
Romanticamente adagiato in una piccola baia dell’Adriatico settentrionale, il nuovo
Tivoli Portopiccolo Sistiana Wellness Resort & Spa ha tutto il necessario per godersi la dolce vita da riviera italiana.
Affacciato sul lussuoso porto turistico di Portopiccolo e incastonato nella bellezza dei suoi dintorni, il resort è situato in una posizione idilliaca in una baia privata sul Golfo di Trieste.
Il Tivoli Portopiccolo è il luogo ideale per una piacevole pausa dalla vita di tutti i giorni
Un ristorante gourmet, un meraviglioso beachclub e una delle spa più grandi d’Italia completano l’offerta e non lasciano nulla a desiderare. Relax garantito.
Strategicamente in AEROPORTO
Lo Sheraton Milan Malpensa è l'unico hotel situato all'interno del Terminal 1 dell'aeroporto di Milano Malpensa, una posizione strategica per chi viaggia per affari. Grazie all'accesso diretto ai voli nazionali e internazionali, la location offre la massima comodità e un servizio impeccabile per gli eventi
di SERGIO MORI
Sheraton Milan Malpensa
Airport Hotel & Conference Centre
– Ferno (Va)
Numero totale camere: 437 | Ristoranti: 1 | Sale meeting: 18 | Capienza sala maggiore: 1.100 posti
| Capienza sala minore: 28 posti
| Saletta segreteria | mq di aree espositive: 2.500 | Possibilità organizzazione post congress
L
o Sheraton Milan Malpensa Airport Hotel & Conference Centre è l'unico hotel con accesso diretto al Terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa e a soli trenta minuti dal centro di Milano. Un edificio dal design unico, che ospita ben 437 camere completamente insonorizzate ed elegantemente arredate, mille metri quadri di spa con piscina coperta, una Crew Lounge di quattrocento metri quadrati e uno Sheraton Fitness esteso su 150 metri quadrati: tutti elementi che fanno sentire gli ospiti come a casa e che fanno della struttura la scelta ideale sia per chi viaggia per lavoro sia per chi aspetta tra una coincidenza e l'altra. Inoltre, il rinnovamento delle camere è in fase avanzata e già nei prossimi
mesi il progetto sarà ultimato, offrendo agli ospiti ambienti ancor più eleganti e dotati di ogni comfort, pensati per chi cerca qualità e relax.
SPAZI FLESSIBILI E GRANDI DIMENSIONI
L’insieme del luogo, parte del gruppo internazionale Marriot International, porta quindi a oltre duemila metri quadrati lo spazio per eventi, tutti con comodi posti a sedere e una tecnologia all'avanguardia (wi-fi, linee Hsia, sistemi audio e video di ultima generazione) per fare in modo che tutto si svolga alla perfezione. Un totale di 18 sale meeting, capaci di trasformare il lavoro in un momento di puro piacere, rende l’hotel
la destinazione ideale per eventi aziendali, conferenze e ricevimenti. Gli spazi flessibili e modernamente attrezzati sono infatti studiati per adattarsi a ogni tipo di evento, garantendo la massima funzionalità e un'esperienza senza stress.
L'hotel vanta dunque uno dei centri congressi più grandi e moderni della zona aeroportuale, con la capacità di ospitare fino a 1.100 persone nella sala plenaria principale, denominata Orion Ballroom, a sua volta divisibile in otto sezioni differenti.
Questo lo rende una scelta strategica per chi cerca una location facilmente accessibile e completamente attrezzata anche per eventi di vasta portata. La possibilità, poi, di creare diversi tipi di allestimenti – a platea, gala dinner, classroom, ferro di cavallo, tavolo unico, con anche l’eventualità di aggiungere coffee break dentro le sala o in aree limitrofe – completa la versatilità della location. Tutte le riunioni sono, inoltre, organizzate con un’impronta sostenibile in modo da ridurre l’impatto sull’ambiente.
DAL
TERMINAL ALLA CITTÀ
Oltre ai suoi spazi meeting, Sheraton Milan Malpensa offre comfort senza pari per i viaggiatori in transito o a coloro che desiderano soggiornare a pochi passi dall'aeroporto, con servizi che includono, come già accennato, un centro fitness, una spa con piscina, un ristorante gourmet e un bar.
L'hotel offre anche servizi di catering esclusivi, curati dallo chef Duncan Mackenzie, che all’interno del Il Canneto Restaurant crea menu su misura con un'attenzione particolare alla qualità e alla presentazione, arricchendo ogni
evento con un tocco culinario sofisticato. A rendere ancora più completa l’esperienza gastronomica, il Monterosa Bar offre un ambiente rilassante e accogliente per chi desidera concedersi una pausa in qualsiasi momento della giornata. Tra le nuove caratteristiche del bar, spicca il late-night menu, disponibile fino all'una di notte, con la cucina che rimane aperta per soddisfare gli ospiti che desiderano un pasto caldo o uno spuntino anche in tarda serata. Questa opzione è ideale per chi arriva con voli serali o per chi vuole concludere la giornata con un pasto leggero.
Sheraton Milan Malpensa, insomma, combina l'efficienza di una struttura moderna con il calore dell'ospitalità italiana, offrendo agli ospiti un'esperienza unica che unisce comfort, praticità e stile.
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Il VALORE degli incontri
Un luogo unico in Piazza San Marco, a Venezia, dove innovazione, architettura, arte e sociale si fondono: è The Home of The Human Safety Net, uno spazio per eventi con ambienti flessibili e tecnologie avanzate, che è anche molto di più
di ALESSANDRA BOIARDI
Oggi le aziende si trovano di fronte a una sfida importante, quella di trasmettere valori autentici che riflettano la loro identità. Non si tratta solo di comunicare, ma di costruire fiducia e relazioni durature con il pubblico, così come con gli stakeholder e i team interni, attraverso un approccio che sta trasformando anche gli eventi aziendali, pensati sempre più come momenti in grado di coinvolgere i partecipanti in modo profondo e di creare vere connessioni.
Un luogo dove questa trasformazione è già in atto è The Home of The Human Safety Net che, nel cuore di Venezia, unisce bellezza architettonica, innovazione tecnologica
e impatto sociale in quella che è più di una semplice location.
La fondazione creata da Generali, The Human Safety Net è, infatti, prima di tutto, un movimento globale attivo in 26 Paesi, che collabora con oltre settanta Ong per sostenere famiglie vulnerabili con figli piccoli e promuovere l’integrazione dei rifugiati attraverso il lavoro e l’imprenditorialità. Dal 2017 ha supportato più di 490mila bambini, genitori e rifugiati e da qualche anno ha aperto le porte della sua “casa” veneziana per ospitare – oltre a mostre, iniziative culturali e incontri di svariato tipo – eventi aziendali e attività di team building.
SU PIAZZA SAN MARCO, UN CAPOLAVORO ARCHITETTONICO
La location trascende il significato stesso di esclusività, con un ingresso direttamente su Piazza San Marco, sulla quale si affaccia dal palazzo delle Procuratie Vecchie, capolavoro architettonico progettato nel XVI secolo dal genio di Jacopo Sansovino. Dopo cinquecento anni di storia, l’edificio è stato finalmente aperto al pubblico nel 2022, al termine di un lungo restauro che lo ha restituito alla città e al mondo intero. Per oltre un secolo, fino agli anni Ottanta, aveva ospitato la sede storica di Assicurazioni Generali, che ha poi promosso il suo rinnovamento integrale con un’opera guidata dalla sensibilità dell’architetto David Chipperfield.
TECNOLOGIA E FLESSIBILITÀ
NEL CUORE DI VENEZIA
Al terzo piano, dal quale Piazza San Marco si ammira dalle finestre rotonde che corrono lungo tutta la facciata, in uno spazio che collega idealmente ambienti chiusi e aperti, trovano posto quattro zone, rese sinergiche tra loro da una spettacolare enfilade di 15 archi. La prima è l’area dedicata agli eventi, che ha un ingresso indipendente, sempre su Piazza San Marco, da cui si accede tramite la reception al piano terra, per raggiungere l’auditorium, uno spazio eventi modernissimo, pensato per avere la massima flessibilità e adattarsi ad allestimenti su misura. Può prevedere – per avere un’idea della capienza – un massimo di 230 persone sedute e cene di gala fino a 170 persone –, ma si può adattare alle diverse esigenze, contando inoltre su una dotazione tecnologica all’avanguardia, con ledwall 4K, dolby surround, streaming, una struttura completa per la traduzione simultanea e il supporto tecnico necessario. All’interno di quest’area si trova altresì uno spazio ideale per il food & beverage – o per presentazioni, workshop e minifiere – anch’essa completamente personalizzabile. Tutto il catering è gestito da Illy,
così come il Café, un altro spazio di convivialità sfruttabile in occasione di un evento, al quale si aggiungono infine quattro sale coworking, anch’esse a disposizione per meeting, allestimento coffee break, aperitivi o come sale d’appoggio. E se The Home of The Human Safety Net si conferma con i suoi spazi un luogo simbolicamente aperto alla città, lo è anche in senso letterale, grazie a due terrazze uniche, dove si può sorseggiare un drink godendosi l’aria di Venezia.
UN’AMPIA GAMMA DI INCONTRI
La Casa di The Human Safety Net ospita spesso eventi dedicati alla comunità ed è costantemente scelta per i propri incontri da enti pubblici, istituzioni accademiche, organizzazioni internazionali, tra cui le stesse Nazioni Unite. Qui trovano posto anche presentazioni di libri, progetti editoriali e reading teatrali a favore delle Ong che The Human Safety Net supporta e tante sono le aziende dei più diversi settori – dal lusso alla moda, dal pharma alla tecnologia, sino al food e non solo – che arricchiscono questo spazio con nuovi contenuti in occasione di convegni, conferenze, seminari, cene di gala, cocktail, e ancora concerti, reading teatrali e presentazioni. Solo per fare un paio di esempi, Cartier ha scelto questi spazi per organizzare un concerto di musica classica, mentre durante la Biennale 2024, un allestimento che ricreava le atmosfere di una giungla tropicale ha accompagnato la presentazione delle nuove collezioni Illy Art Collection.
IL POTENZIALE UMANO
DEGLI
EVENTI
In occasione di un evento organizzato presso The Home of The Human Safety Net, un’imperdibile tappa è il percorso interattivo “A World of Potential”, veicolo di un messaggio potente per le aziende che vogliono regalare un momento di crescita alle proprie persone.
La missione di The Human Safety Net si fonda infatti sulla convinzione che tutti gli individui siano in possesso di un potenziale unico, fatto di punti di forza che tutti hanno il diritto di esprimere.
Lungo il percorso esperienziale, disponibile in sei lingue, i visitatori incontrano così una serie di installazioni interattive, che permettono di esplorare, individualmente o in gruppo, diversi punti di forza: la curiosità, la speranza, la perseveranza, la gratitudine, la capacità di apprezzare la bellezza, la creatività, l’attitudine al lavoro di squadra.
Trasformare una crisi in opportunità sembra un cliché, ma è proprio ciò che accade quando si affronta l’imprevisto con prontezza.
Abbiamo chiesto alle agenzie di raccontarci “quella volta” in cui le cose non sono andate come dovevano e come hanno ribaltato la situazione
di ALESSANDRA BOIARDI
Piogge torrenziali quando era previsto il sole, voli cancellati senza preavviso, fornitori locali che giocano un brutto scherzo... tutti i professionisti dell’incentive sanno bene che, anche con la pianificazione più precisa, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Ma come si fa quando
il piano A va in fumo e il piano B è già sparito?
A fare la differenza è la professionalità: essere pronti a tutto, anche quando il caos sembra regnare sovrano. Un po’ come in “Mission: Impossible”, dove Tom Cruise, nei panni di Ethan Hunt, si trova a dover risolvere una missione
che va completamente fuori controllo. Ogni piano va in frantumi, ma con astuzia, prontezza e creatività riesce a trovare soluzioni all’ultimo secondo. Ma nel mondo degli incentive, la missione deve essere sempre possibile, anche quando le cose vanno storte. In questo articolo, esploreremo alcune case history che offrono risposte a domande fondamentali: come le agenzie affrontano gli imprevisti? Come reagiscono quando saltano tutti i piani? E, soprattutto, quali competenze sono necessarie per trasformare una potenziale crisi in un successo?
DA UN TELEFONO IN PISCINA
ALLA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE
Smart Eventi è un’agenzia di organizzazione di eventi e di comunicazione, certificata Iso 20121 per la gestione sostenibile degli eventi, che da quasi 15 anni si distingue per l’approccio fresco e innovativo con cui organizza praticamente qualsiasi tipologia di evento, dal meeting aziendale, al temporary store ai team building, dalle campagne di comunicazione e marketing ai viaggi incentive. Nel 2022 ha organizzato un viaggio incentive in Toscana per una società danese: duecento i partecipanti a cui dedicare tante attività durante una quattro giorni ispirata alla tradizione toscana, ma anche all’intrattenimento e non solo. «Fortunatamente non ci siamo mai trovati a gestire casi davvero catastrofici, ma ci ricordiamo comunque quel viaggio incentive come emblematico» spiega Alessandro Pitzalis, account & events manager e
tra i fondatori della società. Tra gli imprevisti più inaspettati, il cellulare di Alessandro, che era il responsabile del progetto, è caduto in piscina a un’ora dall’inizio dell’evento. «Ovviamente i primi secondi sono stati di panico, ma dopo pochi minuti avevamo già sostituito la Sim e nel giro di un paio d’ore, grazie al coordinamento del back office, avevo già in mano un telefono nuovo. Il pronto intervento è stato indispensabile, anche perché il mio numero era il primo punto di contatto per il cliente e i partecipanti» ricorda Pitzalis.
E oltre a questo imprevisto, altre difficoltà si sono presentate, un po’ dovute al meteo e un po’ a qualche pecca da parte dei fornitori, tra cui la stessa location. Per cominciare, vento forte e temperature più basse del previsto hanno complicato l’evento di benvenuto degli ospiti, che era previsto su una terrazza panoramica. «Abbiamo noleggiato e installato rapidamente funghi riscaldanti, creando zone confortevoli per gli ospiti, ma questa non è stata l’unica criticità che ha richiesto da parte nostra la massima concentrazione e flessibilità in un evento che alla fine ci ha regalato anche molte soddisfazioni. Abbiamo per esempio organizzato una serata a tema Divina Commedia, con tre momenti dedicati a Inferno, Purgatorio e Paradiso, ciascuno con allestimenti e spettacoli unici, dall’aperitivo all’allestimento di una vera e propria discoteca dantesca per la fase finale. È stata la serata di maggior successo, capace di stupire gli ospiti soprattutto per la nostra creatività» spiega Pitzalis. Cruciale è stata anche la vi -
ALESSANDRO PITZALIS
account & events manager di Smart Eventi «Il cliente ha apprezzato il nostro pronto intervento per risolvere i problemi, trasformando le difficoltà in opportunità per dimostrare il valore aggiunto di una gestione esperta».
ANTONIO ZANCA
fondatore di Viajes Meca e partner di Vive Mexico Dmc «L’azienda committente ha compreso la difficoltà e ha apprezzato il fatto che siamo riusciti a garantire comunque un pranzo soddisfacente. Gli ospiti si sono adattati e il momento conviviale è stato salvaguardato, mantenendo intatto lo spirito dell’incentive».
cinanza dell’agenzia al cliente. «Il cliente ha apprezzato il nostro pronto intervento per risolvere i problemi, trasformando le difficoltà in opportunità per dimostrare il valore aggiunto di una gestione esperta» continua Pitzalis.
Sotto, un momento dell’evento organizzato in Toscana da Smart Eventi, iniziato con... un cellulare che cade in piscina
Per Smart Eventi, la chiave del successo, anche in casi come questi, risiede in una progettazione precisa e nel gioco di squadra. «Un evento ben progettato su carta permette a ogni membro del team di sapere esattamen-
te cosa fare. In caso di imprevisti, ognuno è pronto a intervenire rapidamente e con autonomia. A questo si aggiunge l’importanza di scegliere fornitori affidabili, anche quando gioco-forza non è possibile collaborare con quelli già collaudati. Un buon fornitore, secondo noi, non è solo quello che non crea problemi, ma soprattutto quello che sa come risolverli quando, per qualsiasi motivo, emergono» sottolinea Pitzalis.
Ma come è finita? «Il cliente ha riconosciuto il
nostro impegno nel trasformare un fornitore “zoppo” in una risorsa funzionante grazie al nostro supporto. Senza contare che questo episodio ha rafforzato la nostra convinzione che il valore di un’agenzia non sia solo nell’offrire location esistenti, ma nel creare un’esperienza unica, curata in ogni dettaglio» specifica Pitzalis, che evidenzia anche il valore di un ambiente di lavoro positivo e non eccessivamente gerarchico. «La nostra società di eventi è cresciuta proprio creando un ambiente di lavoro forte e dinamico. Nel mondo degli eventi si lavora moltissimo e in situazioni di forte stress, avere un clima positivo e persone motivate è essenziale per gestire più progetti contemporaneamente. Nel tempo, abbiamo anche aumentato la specializzazione delle nostre persone e oggi abbiamo persone molto qualificate, ognuna focalizzata sulla propria area di competenza. Questo ci permette di offrire eventi sempre più customizzati, piuttosto che seguire un format preimpostato, e credo che questa sia una delle ragioni del nostro successo e dello sviluppo dell’azienda».
UN PRANZO SOSPESO:
GESTIRE UNA CRISI
E TRASFORMARLA IN SUCCESSO
Chi organizza incentive ne ha sicuramente viste di tutti i colori e forse non c’è un reale limite agli imprevisti. Tra quelli che difficilmente si possono immaginare c’è quanto ci ha raccontato Antonio Zanca, fondatore di Viajes Meca e ora partner di Vive Mexico Dmc, un professionista con una lunga esperienza nell’organizzazione di viaggi incentive di alto livello. Tra le tante sfide affrontate nella sua carriera, una in particolare mette in evidenza l’importanza di una rete solida di contatti, prontezza e capacità di gestione della crisi. «Qualche anno fa – racconta Zanca –, durante un viaggio incentive esclusivo abbiamo organizzato un pranzo della domenica per quattrocento persone in una location davvero speciale, sul lago di Xochimilco, poco distante da Città del Messico. Era tutto pianificato nei minimi dettagli, ma una volta giunti al ristorante che doveva ospitare il gruppo numeroso, abbiamo avuto una brutta e inaspettata sorpresa: purtroppo il proprietario della location era passato improvvisamente a miglior vita e ovviamente il ristorante non era nella condizioni di effettuare il servizio». Una situazione critica, che avrebbe potuto compromettere l’intera esperienza degli ospiti: non c’era tempo da perdere. «La parola d’ordine in momenti come questo è prontezza» spiega Zanca. «Ci siamo attivati immediatamente, utilizzando i contatti che avevamo sul territorio. Non potevamo trovare un ristorante in grado di accogliere senza preavviso quattrocento persone, ma in poco tempo siamo riusciti a trovarne diversi di livello e abbiamo suddiviso i nostri ospiti. È stata una corsa contro il tempo: dovevamo garantire un pasto di qualità e, allo stesso tempo, riorganizzare i trasporti verso le nuove location».
Antonio Zanca sottolinea come avere le competenze giuste è stato fondamentale per risolvere la situazione: innanzitutto, la conoscenza del territorio: avere contatti affidabili è essenziale per reagire in tempi così rapidi. Poi, la capacità di negoziazione: in pochi minuti hanno dovuto concordato menu e spazi con i ristoratori.
La reazione del cliente e degli ospiti è stata molto positiva: «L’azienda committente ha compreso la difficoltà e ha apprezzato il fatto che siamo riusciti a garantire comunque un pranzo soddisfacente. Gli ospiti si sono adattati, e il momento conviviale è stato salvaguardato, mantenendo intatto lo spirito dell’incentive».
Sotto, uno scorcio di Città del Messico. Cosa fare se il ristorante che hai prenotato per quattrocento persone ti dà forfait all’ultimo momento?
ANTONELLA MAGNASCO
sales quality manager Veratour
«Spesso ci si trova anche nella situazione di dover anticipare risorse economiche importanti che vanno stanziate nell’immediato per garantire i servizi. Chi organizza e gestisce questo tipo di eventi deve poter affrontare anche questo aspetto con elasticità».
Questo episodio è emblematico di quanto sia importante saper gestire l’imprevisto. L’organizzazione di eventi non è infatti solo una pianificazione perfetta, e si deve sempre avere un piano B e, quando non basta, costruire un piano C sul momento.
19 ORE DI RITARDO E LA CAPACITÀ DI REAGIRE
Anche Antonella Magnasco, sales quality manager Veratour – tra i principali tour operator italiani fondato nel 1990 che da anni è attivo anche nel settore incentive – è d’accordo nel dire che organizzare un viaggio incentive non è mai semplice, poiché «Le sfide sono ben diverse rispetto a quelle dei viaggi
19 ore di ritardo e atterraggio a Kingston invece che a Montego Bay: solo con l’expertise si riesce a salvare la sitazione trasformandola in un plus del viaggio
individuali. Si tratta di eventi complessi, con grandi gruppi di partecipanti e programmi dettagliati» spiega. «Ricordo – prosegue Magnasco – un caso particolarmente impegnativo: una convention di qualche anno fa organizzata in Giamaica per una grande azienda del settore beverage, in collaborazione con Sara Rosso di Lugano Incentive, una nota incentive house. I partecipanti, oltre 180 persone, viaggiavano su diversi voli da differenti aeroporti per raggiungere il resort. Purtroppo, circa cinquanta persone che partivano da Milano Linate hanno subito un ritardo di tre ore, perdendo la coincidenza a Miami. Questo gruppo è arrivato a destinazione con ben 19 ore di ritardo rispetto al resto del gruppo e in un aeroporto diverso, a Kingston invece di Montego Bay». Per gestire la situazione, il programma è stato adattato in tempo reale. «Abbiamo organizzato pernottamenti, cene e trasferimenti a Kingston per questo gruppo e predisposto dei transfer per riunirli con il gruppo principale il giorno successivo, in modo da seguire il programma previsto con la visita a una distilleria nei pressi di Montego Bay» continua Magnasco. «Nonostante il disagio, siamo riusciti a recuperare tutto. Infine, per compensare i partecipanti, abbiamo offerto la possibilità di posticipare il volo di rientro. È stato un grande sforzo, ma l’evento ha funzionato perfettamente grazie alla flessibilità e alla velocità decisionale del nostro team». Un esempio concreto di come il piano B spesso non basti. «In situazioni così complesse, è fondamentale avere piani alternativi multipli — B, C, D, e persino F — perché ogni imprevisto può generare una catena di altre complicazioni. È cruciale un approccio strutturato e la capacità di adattare ogni dettaglio per mantenere il valore dell’esperienza per i partecipanti. In queste occasioni, è fondamentale poter contare su professionisti e tour operator con esperienza che abbiano sia la flessibilità sia le risorse necessarie per garantire un supporto affidabile e risolutivo» sottolinea Magnasco. Affrontare eventi imprevisti in viaggi di questo tipo richiede quindi non solo esperienza, ma anche lucidità e capacità decisionale. «È fondamentale essere in contatto costante con la compagnia aerea e il team organizzativo. Nel nostro caso, abbiamo ricevuto un aiuto fondamentale dal nostro referente locale, che ha permesso di coordinare ogni intervento con rapidità. Essere presenti sul posto o avere contatti affidabili nell’area è essenziale per risolvere rapidamente le criticità. Le capacità di problem solving e il supporto diretto della direzione aziendale sono ingredienti imprescindibili per rispondere in modo efficace e tempestivo a qualunque imprevisto. Spesso ci si trova anche nella situazione di dover anticipare risorse economiche importanti che vanno stanziate nell’immediato per garantire i servizi. Chi organizza e gestisce questo tipo di eventi deve poter affrontare anche questo aspetto con elasticità» conclude Antonella Magnasco.
DOSSIER
I VIAGGI incentive
TRA RICONFERME E NUOVE TENDENZE
Complici la voglia di inedito ma anche un mondo sempre più piccolo a causa della delicata situazione politica internazionale, la mappa dei viaggi incentive, si arricchisce di nuove destinazioni, mentre il format evolve, con attività legate a wellness e formazione
Viaggi incentive: mete e tendenze del 2025
Quali saranno le destinazioni più ricercate (e sicure) del prossimo anno? E quali sono i trend e le esperienze più richieste? Ne abbiamo parlato con esperti e professionisti del settore per dare una visione generale, anche alla luce degli scenari geopolitici che, necessariamente, condizionano le scelte
di FRANCESCA PACE
Nella pagina a fianco, Porto sta segnando una crescita rapida e costante tra le destinazioni incentive
Iviaggi incentive sono da sempre una potente leva motivazionale per le aziende, per premiare dipendenti, clienti e partner di business, ma anche per rafforzare lo spirito di squadra tra collaboratori in un contesto informale. Ancor più con la diffusione dello smart working, che ha esteso i confini di lavoro oltre le sedi preposte. La loro pianificazione, che va di anno in anno anche se
con tempi minori rispetto al passato, rende importanti le previsioni degli esperti in fatto di tendenze e di destinazioni. Abbiamo, così, fatto il punto con alcuni professionisti del settore in previsione del 2025 alle porte. In generale, la situazione geopolitica globale, con cui bisogna necessariamente fare i conti, sarà ancora instabile, limitando un po’ la scelte delle mete, mentre i trend che si
Definite di recente "Miglior destinazione avventurosa in Europa" ai World Travel Awards e "Migliore destinazione europea" dalla rivista Viajes National Geographic, le nove isole che formano l’arcipelago delle Azzorre sono una meta tutta da scoprire e assolutamente sorprendente per la meeting e incentive industry alla ricerca di novità, con il vantaggio di rimanere comunque entro i confini europei. Se la natura esuberante è il primo elemento che colpisce delle Azzorre – natura quanto mai variegata: dai pascoli verdissimi e a perdita d’occhio di Terceira ai vigneti di Pico, dai laghi vulcanici di Saõ Miguel alle ortensie che crescono in ogni dove, bordando strade e
sentieri con i loro fiori meravigliosi –sulle isole non mancano le strutture per il Mice, dalle scenografiche “quinte” (le antiche residenze rurali, ndr) agli alberghi quattro e cinque stelle con spazi per eventi. Intriganti anche le proposte per il post congress, da escursioni e tranquille passeggiate nel verde delle caldere vulcaniche a indimenticabili uscite in barca alla ricerca di balene e delfini, alla visita di deliziosi centri urbani ricchi di storia come Angra do Heroismo, “capoluogo” dell’isola di Terceira protetto dall’Unesco. Non solo: anche la produzione enogastronomica regala spunti interessanti per i programmi del Mice. Le Azzorre vantano infatti alcuni unicum come l’unica piantagione
di tè rimasta in Europa o come la coltivazione delle ananas in serra o ancora, come la complicata produzione vinicola. E ancora, per team building avvincenti, nella zona di Furnas, dove la terra letteralmente “fuma”, ci si può cimentare nella preparazione del cocìdo, una specie di stufato di carne e verdure che viene cucinato mettendo una grande pentola sottoterra per circa sei ore. E dallo scorso giugno le Azzorre sono anche a portata “di volo”: Sata Azores Airlines, la compagnia di bandiera delle isole atlantiche, ha infatti inaugurato il volo diretto che, in poco più di quattro ore, collega Milano Malpensa a Ponta Delgada, “capoluogo” delle Azzorre sull’isola di Saõ Miguel. (P.K.)
sono delineati negli ultimi anni si confermano anche per il prossimo. La sostenibilità a cui si lega il benessere all’insegna di un ritrovato contatto con la natura, esperienze uniche, “vere” e personalizzate e la ricerca di nuove località poco o mai utilizzate che offrono incentive originali per il contesto o per il tipo di struttura, saranno ancora concetti chiave attorno ai quali ruoterà la definizione dei viaggi incentive.
VECCHIO CONTINENTE, NUOVE METE
L’Europa piace e, tra le destinazioni a medio raggio, continua a essere protagonista di viaggi incentive, benché ricercata in chiave nuova. Grazie alla loro ricchezza di storia, arte, cultura (anche gastronomica) e a un
enorme patrimonio naturalistico, i Paesi europei hanno una infinità di occasioni ancora da scoprire e da vivere in modo inedito. «Sicuramente il mondo è più piccolo rispetto a un anno fa e alcune mete sono purtroppo off limits», racconta Silvia Pozzi, director of operations di Gattinoni Events. «In questo contesto, l’Europa, continuerà ad avere un ruolo di rilievo anche perché, oggi, l’incentive ha ridotto i giorni di durata del viaggio e punta sull’ottenere il massimo in pochi giorni». Tra le destinazioni del Vecchio Continente, i Paesi nordici continuano a esercitare un grande appeal. Oltre al loro contesto ambientale, dove natura e paesaggi offrono luoghi di grande fascino, soddisfano anche le richieste di sostenibilità, innovazione e novità, che sono criteri e valori sempre più presenti nel
LE AZZORRE: DESTINAZIONE INEDITA PER IL MICE, ORA CON VOLO DIRETTO
DOSSIER
VIAGGI INCENTIVE
SILVIA POZZI
director of operations di Gattinoni Events
«Sicuramente il mondo è più piccolo rispetto a un anno fa e alcune mete sono purtroppo off limits. In questo contesto, l’Europa, continuerà ad avere un ruolo di rilievo anche perché, oggi, l’incentive ha ridotto i giorni di durata del viaggio e punta sull’ottenere il massimo in pochi giorni».
STEFANO FIORI
consigliere Convention Bureau Roma e Lazio, amministratore unico Gruppo Univers e vicepresidente Federturismo
«Dopo anni di crescente attenzione alla salute mentale e fisica gli incentive del prossimo anno saranno studiati per offrire esperienze che vadano oltre la tradizionale “ricompensa”. I programmi saranno disegnati per promuovere l’equilibrio psicofisico, integrando attività come sessioni di mindfulness, escursioni nella natura e momenti di disconnessione digitale»
settore incentive, tanto da diventare parte di una filosofia di viaggio, anche dei business traveller. E questo, anche a fronte di costi più alti per le aziende. «A questi Paesi – prosegue Pozzi – si aggiungono destinazioni in crescita come, per esempio, Polonia, Slovenia e Ungheria, che negli ultimi anni hanno lavorato molto sulla propria immagine e offerta e, a oggi, offrono un buon rapporto qualità/prezzo. In base alla stagione, poi, il mare è sempre una meta richiesta, che sia vicino o lontano: l’importante è la ricerca di una novità». Alla luce di queste considerazioni, anche destinazioni da sempre gettonate sono in grado di offrire sempre qualcosa di nuovo. Per esempio, il Portogallo, dove Lisbona è sempre in cima alle classifiche dell’Icca Business Analytics e Porto segna una crescita rapida e costante. Grazie alla ricchezza del loro patrimonio naturalistico e culturale, basta spostarsi di pochi chilometri, per immergersi in località insolite, perfette per soddisfare quella ricerca di novità tipica dell’incentive travel senza rinunciare alla comodità e alle infrastrutture moderne delle città maggiori. Nei dintorni di Lisbona, per esempio, Cascais, Costa di Caparica o Sintra sono ideali per incentive all’insegna del mare e della natura ma a breve distanza dalla città e con un’ampia offerta di alberghi di catene internazionali o eleganti pousadas. Oppure Porto, più autentica e semplice ma non meno prestigiosa della capitale, che offre una scena ricca di storia e tradizioni da scoprire ed esperienze nella Douro Valley, meta per passeggiate nei vigneti e degustazioni nelle cantine.
Tra le destinazioni europee in forte crescita c’è anche la Polonia, che attrae sempre più turisti e che da tempo è impegnata con investimenti importanti soprattutto in ottica sostenibile. Cracovia, Varsavia, Breslavia, Danzica e Poznan sono le città che al momento hanno maggiore appeal ma si stanno affermando anche itinerari nella natura, meno conosciuta ma di grande bellezza, dalla costa baltica ai Carpazi, alle foreste millenarie alla regione dei Grandi Laghi, dove scoprire la vera essenza della Polonia e fare tante esperienze outdoor perfette per incentive nella natura e team building originali.
SOSTENIBILITÀ
E BENESSERE NELLA NATURA
La sostenibilità non è più una moda passeggera ma un valore acquisito e ricercato anche nei viaggi incentive. Aziende e partecipanti sono sempre più consapevoli e attenti nella valutazione delle destinazioni e della tipologia di viaggio proposto: dalla scelta degli alloggi per il soggiorno, ai mezzi di trasporto utilizzati, alle attività da organizzare, spesso a contatto con la natura. In questo senso, si stanno imponendo anche il relax e il benessere per corpo e mente come formula ed elemento importante dei viaggi incentive: dalle attività all’aria aperta, al mare o in montagna, a retreat di yoga, meditazione, detox digitale e terapie naturali in location ideali.
«Dopo anni di crescente attenzione alla salute mentale e fisica – dice Stefano Fiori, consigliere Convention Bureau Roma e Lazio, amministratore unico Gruppo Univers e vice-
A fianco, Cracovia. Tra le destinazioni europee in forte crescita c’è anche la Polonia, che da tempo è impegnata con investimenti importanti in ottica sostenibile
presidente Federturismo – gli incentive del prossimo anno saranno studiati per offrire esperienze che vadano oltre la tradizionale “ricompensa”. I programmi saranno disegnati per promuovere l’equilibrio psicofisico, integrando attività come sessioni di mindfulness, escursioni nella natura e momenti di disconnessione digitale. Questo tipo di approccio non solo migliora il morale dei dipendenti, ma si rivela anche strategico per i clienti, che desiderano collaborare con aziende attente al benessere delle loro persone». In quest’ottica, il ventaglio di destinazioni, al netto della sicurezza, è molto ampio. Dagli Stati Uniti, la cui varietà e ricchezza del territorio offre, a ogni viaggio, esperienze e luoghi sempre diversi, alle mete europee (comprese quelle già citate), Italia inclusa. Se a un primo sguardo può risultare meno economica rispetto ad altri Paesi, la nostra Penisola permette di contenere i costi di logistica e di mobilità nel raggiungere la meta, grazie alla vicinanza e alla possibilità di usufruire di mezzi ecocompatibili. Inoltre, è sicura, ha un’offerta sempre più ampia di strutture adeguate a criteri green e un enorme patrimonio storico, culturale e naturalistico, che offre esperienze sempre originali e memorabili. Ne è un esempio la Sardegna, regione rinomata in tutto il mondo per la sua bellezza e la sua misteriosa cultura, che riserva ancora piacevoli sorprese. Qui, al limitare del centro di Cagliari, si trova il Convento San Giuseppe, una dimora antica dove si intrecciano il passato e il presente e che offre esperienze polisensoriali. Da 180 anni proprietà privata, la strut-
VIAGGI INCENTIVE
VIAGGI INCENTIVE, QUALI SCENARI FUTURI?
Afronte di scenari globali instabili che condizionano le economie e necessariamente le scelte delle aziende, oltre agli esperti e professionisti del settore, alcune riflessioni utili arrivano anche da ricerche specifiche dedicate al settore dei viaggi incentive. Come quella effettuata dall’Incentive Research Foundation, una fondazione privata senza fini di lucro americana impegnata nella comprensione e promozione dell'uso di incentivi non monetari. Come, appunto, i viaggi incentive. Dall’ultimo report Incentive Travel Index (Iti) del 2024 emerge che, “nel complesso, si prevede una crescita per il settore dei viaggi incentivi
fino al 2026 con attività e spesa pro capite superiori ai livelli del 2024 nei prossimi due anni”. I trend? Le aziende cercheranno sempre più qualcosa di nuovo e destinazioni mai utilizzate insieme a esperienze su misura, momenti di inattività per rilassarsi e una maggiore attenzione all’immersione culturale. Inoltre i resort, sia all-inclusive sia regolari, hanno guadagnato popolarità, mentre le destinazioni a breve raggio potrebbero registrare una certa crescita. Ma non mancano le sfide da affrontare a breve e lungo termine, come l’aumento dei costi, il cambiamento climatico e una maggiore attenzione alla sostenibilità.
tura «Unisce il clima favorevole tutto l’anno e la comodità della vicina città a un retreat esclusivo in un contesto naturale unico ideali per incentive» racconta la titolare Maria Luisa Carcangiu Bayre. Il fiore all’occhiello sono i sette rigogliosi giardini, irrigati da antichi pozzi romani, che circondano il convento, dove tenere eventi «nella piazza romana che ospita fino a 5.600 persone – continua Bayre – o sotto una tensostruttura di quattrocento metri quadrati circondata da palme, ulivi,
MARIA LUISA CARCANGIU BAYRE
titolare Convento San Giuseppe «Convento San Giuseppe unisce il clima favorevole tutto l’anno e la comodità della vicina città a un retreat esclusivo in un contesto naturale unico, ideale per incentive».
Sempre più spesso i programmi dei viaggi incentive prevedono momenti per promuovere l’equilibrio psicofisico, integrando attività come sessioni di mindfulness, escursioni nella natura e momenti di disconnessione digitale
DOSSIER
ELISABETTA BOSCHETTO
Mice expert & destination profiler di HTMS International «Anche nel 2025, la parola chiave dei viaggi incentive continuerà a essere “esperienza” ma in modo ancor più enfatizzato. Dal post-Covid, fortunatamente, una delle lezioni più preziose che ci è rimasta è l’importanza del viaggio condiviso rispetto alla semplice interazione dietro uno schermo».
aranci». La natura è anche alla base di attività personalizzate: da cooking class a tema a degustazioni di vino, fino a passeggiate guidate alla scoperta del territorio o al semplice relax nella quiete di questo luogo.
Oppure in Alto Adige, tra i primi a dimostrarsi sensibile alla sostenibilità. L’offerta di strutture ecocompatibili è davvero ampia a cui si aggiunge la varietà e ricchezza del suo patrimonio naturalistico, ideale per attività all’aria aperta. Per esempio, in Val Passiria, il quattro stelle Hotel Pfeldererhof, offre soggiorni deluxe in un luogo esclusivo, all’insegna del benessere e in armonia con la natura. Il paese, Plan, è accessibile solo agli abitanti e agli ospiti e da qui si raggiunge tutto in breve tempo: piste da sci e di fondo, sentieri per escursioni, mountain bike e motor bike, luoghi in quota per pratiche rilassanti o sportive, da vivere in ogni stagione.
ESPERIENZE TRA LUSSO
E FASCINO ESOTICO
Esperienze insolite, originali, immersive da vivere in prima persona, anche a contatto con le comunità locali. Nei viaggi incentive, come anche in quelli leisure, l’esperienza – purché
vera e reale – è diventata un must irrinunciabile, che dà un senso al viaggio. «Anche nel 2025, la parola chiave dei viaggi incentive continuerà a essere “esperienza” ma in modo ancor più enfatizzato», dice Elisabetta Boschetto, Mice expert & destination profiler di HTMS International. «Dal post-Covid, fortunatamente, una delle lezioni più preziose che ci è rimasta è l’importanza del viaggio condiviso rispetto alla semplice interazione dietro uno schermo. Nessuna immagine o suono può sostituire l’emozione autentica vissuta in prima persona, che crea empatia tra colleghi e clienti, costruendo legami profondi e duraturi. Ciò che si ricerca è l’esperienza inedita di un luogo o un’attività che da soli non si sarebbe in grado di vivere o di organizzare – prosegue Boschetto – e l’agenzia e il Dmc locale assumono un ruolo essenziale per profilare le aspettative del cliente finale e creare la magia a destinazione facendolo sentire “like a local”. In questo consistono le sfide odierne e future da parte degli operatori e delle aziende: sviluppare nuovi concept realizzabili a destinazione e basati su contesti inediti ad alto valore aggiunto». Legati alla voglia di entrare nelle culture lo-
cali, non si possono dimenticare temi importanti quali la sostenibilità sociale. «Durante un incentive in India gestito dal Dmc Distant Frontiers – racconta Boschetto –, il proprietario dell’azienda in viaggio con i propri dipendenti ha regalato un “pink tuk tuk” a una associazione di donne, che portando in giro per Jaipur i turisti, creano le basi per la loro indipendenza economica».
Quanto alle destinazioni più ricercate, «In generale devono essere di forte appeal, capaci di lasciare ai partecipanti ricordi indelebili. Non ci sono grandi regole a guidarne la ricerca se non il budget, il numero di giorni e la sicurezza, purtroppo elementi molto variabili di questi tempi. In Htms abbiamo registrato il ritorno in auge della Cina, dell’India e un forte interesse per l’America Latina e la Thailandia. In ogni caso, destinazioni lontane o di facile raggiungibilità devono poter garantire al viaggio il ritorno sull’investimento atteso dal cliente finale». Altre mete di grande fascino, facilmente raggiungibili e con temperature miti, sono la Turchia e l’Egitto, ricche di storia, cultura e ambienti naturalistici che soddisfano tutte le esigenze, dal relax agli sport, alla scoperta con un’offerta alberghiera anche di gran lusso. In particolare, le località sul Mar Rosso continuano a riscuotere successo per il mare e i suoi fondali che offrono relax ed esperienze uniche. E lo dimostrano anche i tanti e continui investimenti nella ricettività anche luxury e nelle infrastrutture professionali dedicate al Mice, in località già note come Sharm el-Sheikh e Hurgada o in crescita, come El Alamein, sulla costa mediterranea. E a proposito di crescita, c’è un ultimo Paese che da qualche anno è venuto alla ribalta sul palcoscenico del Mice e segna aumenti im-
portanti negli arrivi dall’Italia, l’Oman. Il Sultanato riesce infatti a unire scenari affascinanti e variegati – dai deserti “da cartolina” come Sharqiyah e Rub Al Khali, il deserto più esteso del mondo noto anche come “empty quarter” alle incredibili alture di Jabal Akhdar e Jabal Shams, dall’elegante capitale, Muscat, alla caratteristica Nizwa, con il maestoso forte e il colorato souq, e ancora, dai wadi rigogliosi alle spiagge bianche di Salalah – con la genuina accoglienza della popolazione e con una cultura locale ancora autentica.
Sopra, la Gran Moschea di Sultan Qaboos a Muscat, in Oman.
Nella pagina a fianco, il Palazzo dei Venti a Jaipur, in India.
Anche i viaggi incentive a lungo raggio sono in netta ripresa
VIAGGI
Benessere
ESCLUSIVO
In un angolo privilegiato dell’Alto Adige, in Val Passiria, l’Hotel Pfeldererhof, nuova gemma di Montresor Group, offre una lussuosa location pensata anche per soggiorni incentive, all’insegna della riservatezza e del benessere, circondati dall’imponenza delle suggestive vette alpine
di FRANCESCA PACE
Chesia un escursione nella natura circondata dalle vette delle Alpi altoatesine, una sosta su un prato per godersi il tepore dei raggi del sole, il relax nell’area wellness o il profumo del pane appena sfornato, c’è un luogo in Val Passiria dove tutto è dedicato al benessere in perfetta armonia con la natura circostante. È l’Hotel Pfeldererhof, struttura quattro stelle che spicca tra le tipiche casette e i masi contadini di Plan, idilliaco paesino a 1.627 metri, nel cuore del Parco Naturale Gruppo di Tessa, Patrimonio Unesco, dal fascino senza tempo.
Acquisito nel 2024 da Montresor Group, che da sempre fa dell’ospitalità d’élite il suo tratto distintivo, è stato pensato come un luogo privilegiato dove vivere esperienze immersive nella natura, adatto anche a viaggi incentive, retreat aziendali o attività di team building, con possibilità di prenotare la struttura in esclusiva.
Il settore degli incentive è sempre alla ricerca di novità, di luoghi da scoprire ed esperienze uniche. In effetti, a volte è proprio precursore nel lancio di nuove destinazioni e location. In questo contesto, l’Hotel Pfeldererhof emerge come scelta ideale per chi è alla ricerca di un’oasi di calma e serenità. Plan, infatti, è accessibile solo agli abitanti e agli ospiti, tramite un codice di accesso. Dall’hotel, poi, tutto è a portata di mano. A breve distanza, circondati da vette che si innalzano fino a tremila metri, si raggiungono le piste da sci e di fondo, sentieri per escursioni, mountain bike e motor bike, luoghi in quota per pratiche rilassanti o attività di arrampicata lungo vie ferrate o la parete di roccia Bergkristall. Tante attività che ne fanno una meta perfetta per ogni stagione.
A fine giornata, ci si rigenera nella lussuosa area wellness dell’hotel, dove si può godere
del potere rigenerante dell’acqua, preparata grazie a un nuovo sistema elettrolitico ed ecologico. Cuore della spa sono infatti le sue due piscine, arredate attorno con confortevoli sdraio: una panoramica con vista su Plan e una con idromassaggio integrato; una esterna con acqua a 32°C, fruibile anche in inverno, per momenti davvero suggestivi anche con temperature sottozero. A queste si aggiungono i piaceri dell’alpine wellness: sauna finlandese e bio sauna con oli essenziali, bagno turco e cabina infrarossi. Non possono mancare poi trattamenti e massaggi personalizzati, per un relax profondo o per una remise en forme di corpo e mente. E, infine, ci si concede un momento di pace nell’ampia sala relax che si estende anche all’esterno, con falò e vista sulle montagne. Gli ospiti più active, invece, possono contare su una moderna palestra dotata di attrezzatura all’avanguardia per proseguire il loro regime di allenamento o semplicemente mantenersi attivi.
UNA LOCATION ESCLUSIVA
Il potere rigenerante della natura è il concept attorno al quale ruotano gli ambienti dell’Hotel Pfeldererhof, in perfetta armonia con la sostenibilità, grazie all’impiego di materiali eco-compatibili e pratiche di gestione virtuose. Come l’utilizzo di legno e pietra che definiscono ampie balconate, gli spazi comuni, le camere e la spa, creando un luogo caldo e accogliente, all’insegna di comfort e benessere. Anche l’ambiente raccolto contribuisce alla visione di un retreat a tutto benessere. L’hotel dispone di 29 camere e suite, di diversa tipologia ma tutte pensate come un rifugio di lusso e comfort, perfetto per rilassarsi dopo una giornata trascorsa all’aria aperta. Spaziose e arredate con eleganza, alcune comprendono una spa privata con sauna e vasca idromassaggio, per momenti di benessere esclusivo. Ci si rilassa anche nel bar,
aperto tutto il giorno e con una splendida terrazza solarium, dove sorseggiare uno dei vini selezionati dalla cantina, bevande tipiche o brandy pregiati a fine giornata. Tradizione alpina, ingredienti di alta qualità, materie prime locali. All’Hotel Pfeldererhof il benessere passa anche dai piaceri della buona tavola, da gustare nelle sale raccolte e raffinate del ristorante interno aperto solo agli ospiti. Tutto è pensato per offrire un’esperienza culinaria che valorizzi i sapori autentici dell’Alto Adige, con piatti tradizionali rivisitati in chiave gourmet. I sapori genuini della colazione sono solo un assaggio: pane e dolci biologici del panettiere locale e tante prelibatezze fatte in casa, servite anche, su richiesta, in terrazza o in camera. La cena, invece, prevede un menu di cinque portate che esalta la tradizione con ricette gourmet e prodotti locali, accompagnate da una carta vini pensata per valorizzare le eccellenze vinicole del territorio.
Innovazione e avanguardia tecnologica contraddistinguono il Centro Congressi Billia, moderno complesso per meeting ed eventi inserito nella storica struttura alberghiera del Grand Hôtel Billia a Saint-Vincent, in Valle d’Aosta
di SERGIO MORI
Tecnologia, professionalità, competenza, ma anche calore, discrezione, raffinata eleganza e funzionalità: nel Centro Congressi Billia la meeting industry trova ben sette sale per organizzare eventi e incontri di ogni genere e dimensione, con qualità e comfort. La sala principale, con una capienza di 545 posti, è il fiore all’occhiello della struttura, con le sue finiture di pregio, quali parquet in rovere scuro e pannelli in tessuto alle pareti, che fanno da contrappunto al particolarissimo controsoffitto in legno a onde che conferisce allo spazio una connotazione di eleganza e forte personalità. Altre due aree espositive portano poi la capienza totale a oltre mille posti e a ben 1.200 metri quadrati di superficie.
Il centro congressi è direttamente connesso con il Parc Hôtel Billia, un elegante e lussuoso quattro stelle arredato in stile contemporaneo, che dispone di 113 camere doppie e sei suite. Nello stesso complesso sono disponibili il 1908 Restaurant con tre ampie sale per un totale di 430 coperti, il Centro Benessere Billia e la piscina esterna, oltre, naturalmente, il Grand Hôtel Billia, un prestigioso cinque stelle con 42 camere doppie, 14 junior suite e 13 suite. La struttura è inoltre collegata direttamente con il Casino de la Vallée con un passaggio interno. Il Centro Congressi Billia si trova a Saint-Vincent, nel cuore della Valle d’Aosta, in una posizione privilegiata per esplorare le ricchezze storico-naturalistiche della regione. È raggiungibile da Francia e Svizzera attraverso il traforo del Monte Bianco, oppure attraverso il Tunnel del Gran San Bernardo. Gli aereopor-
ti più vicini sono: Torino Caselle (cinquanta minuti), Milano Malpensa (un’ora e 15 minuti), Milano Linate (due ore) e Ginevra Cointrin (due ore). È comodamente raggiungibile anche in auto con l’autostrada A5 (novanta chilometri da Torino e 162 da Milano), l’uscita di Saint-Vincent si trova a soli due chilomentri dalla struttura.
FORMAZIONE E TEAM BUILDING
Un servizio “chiavi in mano”, grazie ai numerosi accordi con partner preferenziali, consente alla struttura di offrire attività di team building, infotainment, attività outdoor e indoor di altissimo livello e coinvolgimento. Si parte dallo smart orienteering a Saint-Vincent; Billia’s Summer Games; Winter Games presso il vicino Col de Joux; il Billia’s Photo Contest; rugby activity a Moron; Billia’s Tennis Games; L’arte di realizzare l’impossibile–coaching show; La palestra delle emozioni–team building esperenziale; The Program: come vincere la paura e gestire lo stress; Intelligenza Artificiale: alla scoperta della più grande rivoluzione della nostra era.
Infine Il centro benessere Billia, che offre 1.700 metri quadrati dedicati al benessere e alla cura di sé. All’interno del centro benessere sono presenti due saune, cromoterapia, nebbia fredda, doccia rilassante, a ugelli e verticale, bagno turco, percorso Kneipp, cinque sale massaggi, due sale relax, palestra, piscina e idromassaggio interni ed esterni, tisaneria. La piscina esterna riscaldata è aperta da giugno a settembre.
indirizzi a fine rivista
Nell’organizzazione di viaggi incentive è fondamentale affi darsi a professionisti del settore che, con competenza, sappiano consigliare e costruire un prodotto personalizzato in base alle esigenze del cliente. Plutone Viaggi, travel agency di Roma specializzata in questo ambito, con quasi trent’anni di esperienza, si distingue per professionalità, servizi di alta qualità anche customizzati e affidabilità, diventando punto di riferimento per molto aziende. Ne abbiamo parlato con Carmen Frongillo, amministratore unico Plutone Viaggi.
In che cosa Plutone Viaggi si distingue nell’organizzazione di viaggi incentive che, si sa, sono in costante evoluzione? «Ciò che ci contraddistingue è che offriamo un servizio flessibile e adattabile a qualunque esigenza. Grazie allo staff Business Travel, siamo in grado di curare il viaggio nei minimi dettagli, creando la differenza tra ciò che è scontato e ciò che è speciale. Qui, l’esperienza e l’aggiornamento continuo giocano un ruolo chiave. Inoltre, posso dire con orgoglio, che il fiore all’occhiello di Plutone Viaggi è anche la creatività nel pensare una stessa destinazione in chiave sempre diversa. Come Roma, meta nota e sempre molto amata, dove proponiamo esperienze insolite, mai banali, che svelano aspetti e curiosità spesso sconosciuti anche agli stessi romani. Frutto di conoscenza e anche di fantasia».
Quali sono i vostri plus per cui vi scelgono le aziende?
«Certamente la garanzia di qualità, la sicurezza e le rapidità del servizio. Ogni meta viene proposta pensando a organizzare al meglio la logistica, seguita dalla partenza del primo ospite fino al ritorno dell’ultimo. I nostri clienti non viaggiano mai da soli: durante tutto il viaggio, garantiamo assistenza in loco oppure con un servizio h24 da remoto. E poi l’attenzione ai costi di viaggio. Il nostro team amministrativo può contare su fornitori di fiducia da cui ottenere le migliori condizioni. Per esempio, il costo delle service fee: tra commissioni e tariffe, preferiamo le seconde, poiché offrono un maggiore potenziale di ottimizzazione dei costi. Ciò significa non solo ridurre le spese di biglietti, ma anche una gestione efficace degli spostamenti».
Nella vostra trentennale esperienza, qual è il riconoscimento più importante ricevuto da parte dei vostri clienti?
«La fidelizzazione delle aziende. Che poi diventa anche un valore aggiunto perché la lunga conoscenza del cliente ci permette di fare da subito proposte ben mirate. Per esempio, abbiamo aziende che desiderano alti standard di viaggio: in questo caso costruiamo da subito un prodotto in cui mettiamo a disposizione un servizio vip che prevede trasferimenti in macchine di lusso e jet privati, alberghi a cinque stelle selezionati, accesso a lounge aeroportuali e a sale
INCENTIVE tailor made
Da quasi trent’anni, Plutone Viaggi si distingue tra le travel agency nell’organizzazione di viaggi incentive. E grazie a know-how, affidabilità e alta qualità del servizio, assicura anche esperienze originali e inedite in Italia e all’estero
meeting private all’interno di aeroporti o alberghi. Un bel risparmio di tempo per noi e per l’azienda».
Ci può raccontare qualche esempio di incentive di successo?
«Come dicevo, organizziamo incentive di diverse tipologie e budget. Posso citare, per esempio, viaggi di altissimo livello negli Emirati Arabi a bordo di una nave di ultimissima generazione, oppure un soggiorno extralusso sul lago di Como per manager di una multinazionale, con soggiorno in ville d’epoca, ristoranti esclusivi, gite in motoscafo. Oppure viaggi all’insegna della scoperta, come l’America coast to coast di 18 giorni per 150 persone, da New York alla California. E, devo dire che sono stati tutti una grande soddisfazioni, per noi e per i clienti» indirizzi a fine rivista
di FRANCESCA PACE
Sopra: Carmen Frongillo, amministratore unico Plutone Viaggi
GALLURA, ospitalità a prova di MICE
Destinazione Sardegna del Nord, fra panorami mozzafiato, profumi mediterranei e un’accoglienza profondamente legata al territorio: qui Delphina Hotels & Resorts s’impone come realtà di primo piano con tre resort in cui ospitare eventi da ricordare
Il Resort Valle dell’Erica Thalasso & Spa, il Resort & Spa Le Dune e il Park Hotel & Spa Cala di Lepre, dalla personalità ben distinta, sono accomunati da una ricca varietà di spazi indoor e outdoor, che permettono la massima personalizzazione dell’evento, con un team Mice dedicato per un servizio su misura
Quello del Mice, come evidenziato dall’Assessore Regionale al Turismo Franco Cuccureddu, è un settore di grande importanza strategica per la Sardegna, fondamentale per rafforzare il concetto di destagionalizzazione. In questo contesto la Gallura emerge come una destinazione privilegiata. Il suo fascino e la natura intatta permettono a chi viaggia per affari di staccare dalla frenesia quotidiana, concentrandosi sul lavoro quando necessario e ritagliandosi al contempo esperienze variegate e rigeneranti.
Il gruppo Delphina Hotels & Resorts s’inseri-
sce felicemente in questa cornice. La catena ha infatti messo al centro l’ospitalità autentica gallurese per dare vita a strutture alberghiere in grado di unire l’eccellenza dei servizi al rispetto per l’ambiente: un impegno che ha portato alla prestigiosa premiazione come catena alberghiera indipendente più green al mondo in occasione dei World Travel Awards.
EVENTI AZIENDALI NEL VERDE
Il Resort Valle dell’Erica Thalasso & Spa, il Resort & Spa Le Dune e il Park Hotel & Spa Cala di Lepre rappresentano le punte di diamante
di SERGIO MORI
di una offerta Mice di altissimo livello: le tre strutture, dalla personalità ben distinta, sono accomunate da architetture ispirate agli stazzi galluresi, in armonia con l’ambiente circostante, da una offerta enogastronomica all’insegna dei sapori mediterranei e della tradizione sarda e da una posizione mozzafiato, che assicura valore aggiunto agli spazi destinati alle attività congressuali.
Al Resort Valle dell’Erica Thalasso & Spa, cinque stelle a Santa Teresa Gallura, il Mice può contare su qualità e personalizzazione di spazi e servizi in un parco di 28 ettari di fronte alla riserva naturale delle Bocche di Bonifacio e all’Arcipelago di La Maddalena. Composto da due hotel, Erica e La Licciola, per un totale di 273 camere, il resort è una destinazione molto apprezzata per l’organizzazione di eventi, con una ricca varietà di spazi per organizzare momenti conviviali esclusivi. Moderno e funzionale, il conference center è in grado di ospitare fino a 450 persone; il resort offre anche sale più piccole e modulabili da venti a cinquanta posti.
A completare l’offerta sono le originali attività proposte per il team building: dal percorso multisport alle prove di sopravvivenza tra le Isole dell’Arcipelago di La Maddalena, dalla caccia al tesoro tra i sapori e i profumi della Sardegna all’orienteering, tutte personalizzabili in base al numero di partecipanti e agli obiettivi prefissati, sia per l’arricchimento personale sia per il consolidamento delle dinamiche di gruppo.
Il Resort & Spa Le Dune è incastonato in un ambiente altrettanto suggestivo: un parco di 280mila metri quadrati sulla costa di Badesi nel Golfo dell’Asinara, tra dune di sabbia e ginepri secolari. Un’oasi di vitalità con cinque hotel per un totale di 496 camere, sei piscine, nove ristoranti e una elegante spa: valori aggiunti per la personalizzazione di un evento, tra spazi all’aperto e una ricca varietà di sport, oltre a una ristorazione in grado di offrire esperienze culinarie sempre nuove. La sala meeting, in particolare, è un ambiente
funzionale caratterizzato da travi a vista con 450 posti a sedere in plenaria, suddivisibile in cinque sale break-out, insonorizzate, da 24 a duecento posti. La lunga spiaggia di Li Junchi è perfetta, poi, per attività di team building o per un rilassante aperitivo con le luci del tramonto. La scoperta del mondo Mice Delphina prosegue al Park Hotel & Spa Cala di Lepre, vicino al paese di Palau: una posizione strategica, vicina all’aeroporto di Olbia, che regala una vista mozzafiato sull’Arcipelago di La Maddalena e sulla Costa Smeralda. Dotato di 174 camere e un’area sportiva a pochi passi dalla spiaggia, ospita una sala meeting con capacità massima di 220 posti a sedere, mentre la piscina si trasforma in una suggestiva location per eventi. L’Anfiteatro e due ristoranti, entrambi con la vista sul Golfo delle Saline, sono location perfette per spettacoli, aperitivi e serate a tema. indirizzi a fine rivista
OASI in città
di FRANCESCA PACE
A Cagliari, al riparo dalla frenesia cittadina, Convento San Giuseppe è un luogo unico pensato per eventi privati e aziendali autentici ed esclusivi, gestiti con passione, cura per i dettagli e senso dell’ospitalità. Da vivere tra rigogliosi giardini e sale interne versatili, dal forte impatto scenico a contatto con la natura
UnIl cuore del Convento San Giuseppe sono gli splendidi giardini, spazi versatili dove creare ambientazioni uniche adatte a eventi immersi nella natura
antico convento circondato da un’immensa area verde coltivata che, come uno scrigno segreto al limitare del centro di Cagliari, offre un’oasi di quiete, lontano dal fragore cittadino. Il Convento San Giuseppe è un luogo sospeso nel tempo, dove il passato e il presente si intrecciano, creando un’atmosfera unica e coinvolgente, tutta da scoprire e da vivere. Dove la sua secolare
vocazione agricola, iniziata con i monaci in epoca medievale, si è tramandata nel tempo e, in seguito, portata avanti dalla famiglia che ha rilevato la proprietà 180 anni fa, contribuendo a mantenere vivo il legame tra la struttura e il suo territorio. Un’evoluzione naturale guidata dalla passione, cura e senso dell’ospitalità di Maria Luisa Carcangiu Bayre e della sua famiglia che, a partire dagli Anni
90, hanno ampliato la proprietà e creato una location autentica per accogliere eventi nella natura. Gli interventi sono stati sempre nel rispetto del contesto storico e della natura. Basta pensare che gli antichi pozzi già impiegati dai monaci rappresentano la stessa fonte per irrigare orti e giardini, prati e frutteti. In oltre trent’anni di attività, il Convento San Giuseppe ha ospitato innumerevoli eventi privati e aziendali, resi memorabili grazie al know-how e all’esperienza acquisita nel tempo insieme all’elegante contesto.
EVENTI DI GRAN FASCINO
Il Convento San Giuseppe non è solo un luogo di bellezza e storia, ma anche una location ideale per ogni tipo di evento. L’ampliamento effettuato negli anni ha permesso di creare sette rigogliosi giardini impreziositi da piante di fichi, uva, arance e palme che fanno da cornice a otto ampie sale interne comuni e a sei camere ricavate in una dépandance appartata che assicura la tranquillità degli ospiti. Diversi spazi polifunzionali, pensati per adattarsi alle varie esigenze e alla tipologia dell’evento, dagli incontri aziendali a banchetti privati o manifestazioni artistiche. Le sale interne, per esempio, sono caratterizzate da geometrie variabili e da angoli separati, che permettono di personalizzare gli ambienti: dai grandi eventi fino a quattrocento persone a spazi di dimensioni più contenute, perfette per piccoli gruppi di lavoro o riunioni private.
Il cuore del Convento San Giuseppe sono, però, gli splendidi giardini, spazi versatili dove creare ambientazioni uniche adatte a eventi immersi nella natura. Dalla grande piazza romana, che ospita fino a 5.600 persone, a un’area attrezzata con una tensostruttura di quattrocento metri quadrati, entrambe circondate da palme, ulivi, aranci. Luoghi dove cocktail di benvenuto, coffee break o spettacoli teatrali e musicali, regalano un impatto scenico straordinario. Ogni spazio, inoltre, è supportato da attrezzature moderne, che permettono di soddisfare le esigenze tecniche e logistiche più complesse.
ESPERIENZE DI BENESSERE
Il senso di armonia e pace che si avverte non appena si varca la soglia del Convento San Giuseppe è il frutto di impegno portato avanti con passione e cura dei dettagli da Maria Luisa e il suo staff. Qui, tutto parla di benessere e sostenibilità: non solo il rigoglioso contesto, che già da solo è un invito a staccare la spina e a riconnettersi con la natura, ma anche i servizi offerti e le esperienze pensate e proposte, che vanno ben oltre la semplice ospitalità. Ne è un esempio il ristorante che propone una cucina ecosostenibile, punto di incontro di sapori e saperi della tradizione, preparata con prodotti del territorio e specialità locali, da gustare in un ambiente accogliente e raffinato.
L’alimentazione, importante fonte di benessere, è anche al centro di diverse esperienze
legate alla cultura del cibo e del vino: da cooking class a tema a percorsi degustativi con abbinamento cibo-vino (Maria Luisa fa parte del Movimento donne del vino), corsi di medicina culinaria per imparare le proprietà di erbe e prodotti dell’orto. Altre attività varcano le porte del Convento per passeggiate guidate alla scoperta del territorio, dove è sempre la natura la grande protagonista, con i suoi colori, profumi e sapori. Come il Parco Naturale Regionale Molentargius, habitat di numerose specie faunistiche, tra cui i fenicotteri che colorano di rosa il paesaggio, o il parco di Terramaini, un’oasi verde impreziosita da numerose le specie botaniche, da quelle tipiche della macchia mediterranea, come mirto, ulivo e corbezzolo, alle specie esotiche, quali palme, ficus e callistemon. E poi incontri con esperti di benessere, come lo scienziato del sonno, per comprendere quanto sia importante il riposo e acquisire i giusti strumenti per scaricare lo stress accumulato, in sintonia con i ritmi della natura.
indirizzi a fine rivista
Convento San Giuseppe Cagliari
Numero totale camere: 6 | Sale meeting: 8 | Capienza sala maggiore: 400 posti | Capienza sala minore: 30 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 300 | Sala banchetti interna | Pranzo in piedi: oltre 1.000 posti | Pranzo seduti: 1.300 posti | Possibilità organizzazione post congress
Convento San Giuseppe si caratterizza per diversi spazi polifunzionali, pensati per adattarsi alle varie esigenze e alla tipologia dell’evento, dagli incontri aziendali a banchetti privati, alle manifestazioni artistiche
PORTOGALLO insolito
di FRANCESCA PACE
A breve distanza da Lisbona e Porto, raffinate località, la varietà naturalistica e un’ampia scelta di strutture ricettive e servizi di alta qualità offrono altrettante alternative alle due città lusitane per viaggi incentive unici. All’insegna di proposte originali ed esperienze insolite, orchestrate da TA DMC
IlA pochi chilometri da Lisbona, la natura portoghese varia tra paesaggi affacciati sull’oceano e un entroterra lussureggiante che regalano luoghi di grande fascino e ancora poco conosciuti, soprattutto dagli italiani
Portogallo non ha certo bisogno di presentazioni. Amato dal turismo leisure, è una meta affermata del settore Mice, che vede protagoniste le città di Lisbona e Porto. A favorire la sua crescita sono state l’ampia scelta di strutture ricettive, di servizi di qualità e i numerosi collegamenti internazionali, fondamentali per l’organizzazione dei viaggi incentive. A questo contribuisce la varietà del
suo territorio, dove mare, montagne e parchi naturali fanno da cornice alla ricchezza del ricco patrimonio storico e artistico, contribuendo a un’offerta diversificata di location e attività originali e mai banali. Come i dintorni di Lisbona e Porto, che riservano ancora aspetti da scoprire e che, favorite da un clima mite tutto l’anno, le rende ideali per incentive in ogni stagione.
L’ALTRA LISBONA, VISTA OCEANO
A pochi chilometri da Lisbona, la natura portoghese varia tra paesaggi affacciati sull’oceano e un entroterra lussureggiante che regalano luoghi di grande fascino anche poco conosciuti, soprattutto dagli italiani. Come la bella località costiera di Cascais, a una trentina di chilometri dalla capitale. Scelta nel XIX secolo come residenza estiva della famiglia nobile portoghese e amata dalla ricca borghesia, ha un’anima elegante e cosmopolita. Il suo cuore è il centro storico pedonale con Praça 5 de Outubro affacciata sulla baia, il Palazzo del consiglio, eleganti edifici signorili, piccoli musei, giardini, e animato da un vivace porto turistico e ristoranti all’aperto dove gustare la “comida tipica portuguesa” a base di pesce e carne grigliati. Grazie al clima mite tutto l’anno, Cascais è da vivere all’aperto e sulle spiagge: da quelle piccole della baia a quelle oceaniche, lunghe e incontaminate. Il paesaggio oceanico si ritrova anche a Costa di Caparica, a soli 16 chilometri da Lisbona. Da piccolo villaggio di pescatori, con la costruzione nel 1966 del Ponte sul fiume Tago è diventata in breve tempo una piacevole cittadina. Da qui si aprono spiagge per quasi trenta chilometri, fino a Fonte da Telha, in gran parte inserite in un’area protetta e tutte Bandiera Blu: arenili ampi e scanditi da lidi, si raggiungono in auto o con il caratteristico Transpraia, un trenino aperto che percorre la costa. Per soggiorni incentive all’insegna della natura, la meta ideale è Sintra, tutelata dall’Unesco per il “paesaggio culturale”, che include sia il patrimonio architettonico sia la varietà naturale del Parco Naturale Sintra-Cascais. Scelta in passato come luogo di villeggiatura da re e nobili e fonte ispiratrice per scrittori e poeti, il centro storico conserva sontuose residenze, come il Palácio da Pena, in diversi stili architettonici di cupole e torri merlate, il Palazzo di Monserrate, con i suoi giardini di specie esotiche o, ancora, quello di Seteais, del XVIII secolo, oggi elegante hotel cinque stelle adatto anche a ospitare raffinati eventi Mice. Tutto attorno, lussureggianti colline che digradano verso il blu dell’Atlantico, punteggiate dai vigneti di Colares da cui provengono alcune eccellenze vinicole della zona di Lisbona e mete ideali per tour a tema e degustazioni nelle cantine.
PORTO, LA CAPITALE DEL NORD È la città da cui deriva il nome del Portogallo (l’antico insediamento romano Portus Cale) e si è sempre distinta per il suo spirito indipendente rispetto a Lisbona, tanto da essere spesso considerata la “capital do Norte”. Negli ultimi vent’anni Porto ha ritrovato un nuovo slancio, diventando un’interessante alternativa alla capitale lusitana come meta per viaggi incentive. Complice la crescita di voli di collegamento, si è dotata di nuove infrastrutture, un’efficiente metropolitana e strutture ricettive, diverse per tipologia: dagli alberghi di catene internazionali a eleganti pousadas adatte anche alla meeting industry. Rispetto a Lisbona, ha un’atmosfera più au-
tentica e semplice ma non meno prestigiosa. Il centro storico (Patrimonio Unesco) coincide con il quartiere della Ribeira e conserva la storia millenaria della città, tra splendidi edifici decorati con azulejos e balconi ornati di fiori, la Cattedrale, la Torre dos Clérigos, chiese barocche e il neoclassico Palazzo della Borsa. A tanta bellezza, si sono aggiunti nuovi edifici moderni, come il Museu de Arte Contemporânea di Álvaro Siza Vieira e la Casa da Música di Koolhaas. E poi, le rive del fiume Douro, il cui corso, scandito da ponti e monumenti, divide la città da Vila Nova de Gaia, e conduce alla fertile Douro Valley, ricca di vigneti e cantine dove hanno origine il celebre Porto e tanti vini locali. Una piacevole meta per passeggiate nei vigneti e degustazioni nelle cantine, da raggiungere anche con una pittoresca gita in barca sul fiume. indirizzi a fine rivista
Negli ultimi vent’anni Porto ha ritrovato un nuovo slancio, diventando un’interessante alternativa alla capitale lusitana come meta per viaggi incentive. Complice la crescita di voli di collegamento, la città si è dotata di nuove infrastrutture, un’efficiente metropolitana e strutture ricettive, diverse per tipologia
CRESCITA sostenibile
Con la sua posizione strategica nel cuore dell’Europa, la Polonia si sta distinguendo per la forte crescita del turismo, leisure e incentive. Dove storiche città d’arte e una natura ricca di biodiversità sono animate da un nuovo corso che guarda al futuro, all’insegna della rigenerazione e della sostenibilità
di FRANCESCA PACE
Moderne città ricche di storia, località meno note, escursioni nella natura ricca di biodiversità e una gastronomia dalla forte identità, premiata anche per rivisitazioni in chiave gourmet. La Polonia si sta distinguendo come una delle destinazioni europee in forte crescita. Nel primo semestre 2024, i numeri confermano l’interesse già registrato nel 2023 (603mila italiani) da parte del mercato italiano: 320mila arrivi tra gennaio e giugno 2024 (estate esclusa) con un trend crescente rispetto all’anno precedente che già aveva superato l’anno record del 2018. La chiave di questo successo è da ricercare nella ricchezza dell’offerta polacca e nell’impegno a investire nel Paese. Con la sua posizione strategica nell’Europa centrale, le infrastrutture moderne e la scena culturale e di ospitalità in continua evoluzione, la Polonia attrae sempre più turisti leisure, ma si rivela ideale anche per incentive, sempre in cerca di novità di luoghi ed esperienze.
DESTINAZIONI DI FASCINO
Cracovia, Varsavia, Breslavia, Danzica e Poznan sono le città che al momento hanno maggiore appeal sui visitatori, per quel mix di storia millenaria, tra monumenti secolari, cultura e ospitalità autentica, e la modernità di innovativi spazi che guardano al futuro all’insegna di rigenerazione e sostenibilità. È questa, più di altre, la parola chiave che sta guidando la crescita del Paese, anche in ambito Mice, in sinergia con i convention bureau locali, attraverso iniziative come Net Zero Carbon Events o Gds-Index, per ridurre l’impatto ambientale degli eventi del centro congressi Ice Cracovia, del Symposium Cracoviense e della Camera polacca dell’industria fieristica. Grazie a queste best practice, il prossimo anno la Polonia sarà il cuore di eventi internazionali sul tema: il vertice
Velo-City 2025 a Danzica, incentrato sul ciclismo e sulla mobilità urbana sostenibile, e Lodz, che ospiterà Urban Future 2025, dedicato al futuro delle città sostenibili. Gran parte della bellezza e ricchezza della Polonia risiede, poi, nella natura. La costa baltica, le montagne dei Carpazi, dei Monti Tatra e Sudeti, le foreste millenarie della Bialowieza o la regione dei Grandi Laghi sono un vero paradiso per tante esperienze outdoor. Ma anche luoghi dove scoprire, con calma, la vera essenza della Polonia nel rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. A legare città e regioni è, poi, la gastronomia dalla forte identità, frutto di tradizioni secolari che è anche alla base di una nuova cucina rivisitata di tutto rispetto. A oggi, si contano 77 ristoranti nella Guida Michelin Polonia: sei stellati (tra cui la Stella Verde dell’Elixir di Danzica, noto per la cucina ecosostenibile), 16 Bib Gourmand e ben 54 raccomandati dalla rinomata guida.
Da qui sopra in senso orario: Cracovia, Poznan, Lodz, Gdansk e Varsavia
indirizzi a fine rivista
Tra mare e DESERTO
Da sempre l’Egitto affascina per quel mix di storia millenaria e natura che offre ogni volta esperienze nuove, ideale per creare viaggi incentive memorabili.
E l’ospitalità della catena alberghiera Rixos Hotels è l’ingrediente vincente per garantire il successo di ogni tipo di evento
di FRANCESCA PACE
Rixos Hotels Egypt, catena alberghiera turca, vanta otto resort nel Paese dei Faraoni, situati nelle località più amate dal turismo leisure e business: Sharm el-Sheikh e Hurgada, luoghi di relax, eleganza e bellezza sul Mar Rosso, ma anche El Alamein, meta in forte crescita sulla costa mediterranea
L’Egitto, con la sua storia millenaria, ricca di misteri, i suoi paesaggi sospesi tra mare cristallino e deserto, la sua cultura e le tradizioni ancora vive, è da sempre una meta di grande fascino a poche ore dall’Italia. Qui, Rixos Hotels Egypt, catena alberghiera turca, vanta ben otto resort, situati nelle località più amate dal turismo leisure e business: Sharm el-Sheikh e
Hurgada, luoghi di relax, eleganza e bellezza sul Mar Rosso, e El Alamein, meta in forte crescita sulla costa mediterranea, dove scoprire un altro fascino dell’Egitto. Tutte le strutture si distinguono per l’alta qualità di location e servizi deluxe, di categoria cinque stelle, che prevedono la formula “Ultra All Inclusive” e situate a breve distanza dagli aeroporti. Grande
attenzione, poi, è posta all’offerta gastronomica, con proposte di specialità del mondo e internazionali, così come all’intrattenimento, grazie a un team di oltre trecento artisti. Completano l’offerta in ottica Mice numerosi spazi per meeting di diversa capacità. Rixos ha deciso di puntare sulla clientela italiana e affacciarsi sul mercato avvalendosi della collaborazione della società di rappresentanza HTMS International, con sede a Milano.
INTRAMONTABILE
SHARM EL-SHEIKH
Affacciata sul Mar Rosso, Sharm el-Sheikh è stata la prima destinazione ad aprire le porte al turismo internazionale e da allora non si è più fermata. Una cornice suggestiva particolarmente adatta anche al Mice, dove Rixos Hotels vanta ben sei hotel, con un totale di 7.700 camere, che comprendono un’ampia offerta di sale meeting di varia grandezza per oltre ottomila metri quadrati. A questo, si aggiunge il Centro Congressi Internazionale che fa di Sharm el-Sheikh il fulcro per eventi Mice: una struttura moderna con più di cinquanta sale riunioni per un totale di trentamila metri quadrati, dotate di attrezzature e tecnologie per supportare ogni tipo di evento a diretta gestione di Rixos. Fiore all’occhiello del Gruppo, è il lussuoso Rixos Golf Villas & Suites: un rifugio idilliaco con 304 camere e suite e 102 ville immerse nel verde di magnifici giardini e di un campo da golf a 18 buche che spiccano sulle acque turchesi del mare. Con la formula “Ultra All Inclusive”, gli ospiti possono godersi un lussuoso soggiorno in totale relax: dalla spiaggia privata e due piscine, a quattro ristoranti à la carte e uno a buffet, sei bar, la spa per rigenerare corpo e mente, la palestra e diverse attività fitness. Per gli ospiti business, infine, ci sono quattro sale meeting di oltre ottocento metri quadrati complessivi e il collegamento diretto con il Centro Congressi di Sharm.
L’ELEGANZA DI HURGADA
Sulla sponda opposta del Mar Rosso, Hurgada è una meta la cui fama è cresciuta per quel mix di cultura, storia, arte, bellezze naturali e fondali marini. Stretta tra il mare cristallino e il deserto egiziano, si estende per circa quaranta chilometri lungo la costa, regalando scorci unici e occasioni di escursioni tra l’entroterra e il mare. Qui sorge il Rixos Premium Magawish Suites & Villas, uno degli hotel all-inclusive più lussuosi dell’area, con general manager italiano, dove tutto è pensato per offrire il meglio ai suoi ospiti. Dal design elegante e moderno, dispone di suite e ville, situate fronte spiaggia, nell’immenso giardino o con accesso diretto alla piscina. Tra i servizi, oltre alla spiaggia privata e alle cabine in piscina, vanta anche il menu dei cuscini e il servizio personalizzato di un maggiordomo. A disposizione degli ospiti, poi, un ristorante a buffet, cinque à la carte con specialità internazionali, una spa con hammam turco, sale massaggi, bagno turco e sauna, e un’area fitness.
EL ALAMEIN, FASCINO
MEDITERRANEO
L’Egitto non è solo Mar Rosso. Anche la costa mediterranea è ricca di storia e cultura, di luoghi ancora da scoprire. A un centinaio di chilometri da Alessandria si trova El Alamein, un piccolo villaggio dalla grande storia, che sta registrando una forte crescita turistica, a cui sta contribuendo anche Rixos con lungimiranza e importanti investimenti. Oggi El Alamein è una nuova meta per godersi splendide spiagge di sabbia bianca, viste spettacolari sul mare e punto di partenza per escursioni a Il Cairo, nel deserto o per una romantica crociera sul Nilo. A offrire soggiorni raffinati, sono le due strutture Rixos Hotels, entrambe con general manager italiano: il resort Rixos Alamein, già scelto per numerosi matrimoni per lo scenario suggestivo circostante, e il nuovo Rixos Premium Alamein, tra i primi grattacieli della costa aperto nel 2024 e pensato per ospiti leisure e business in cerca di un’oasi rilassante grazie alla formula “Ultra All Inclusive” e servizi deluxe. Affacciato sulla spiaggia, è dotato di camere e suite, tre piscine, di cui una al coperto, due ristoranti a buffet e cinque ristoranti à la carte, dieci bar e un’area wellness con spa e palestra. Per la meeting industry sono poi disponibili sette spazi da 32 a 1.275 metri quadrati. indirizzi a fine rivista
El Alamein è una nuova meta per godersi splendide spiagge di sabbia bianca e viste spettacolari sul mare; è anche il punto di partenza per escursioni a Il Cairo, nel deserto o per una romantica crociera sul Nilo
UNA COLLEZIONE TARGATA RIXOS EGYPT
I n Egitto, tra località note e ancora da scoprire, Rixos Hotels vanta tante proposte pensate per garantire il massimo comfort. A Sharm elSheikh, il gruppo conta ben sei strutture. I vicini Rixos Sharm elSheikh e Rixos Premium Seagate – adults only e famiglie – dove utilizzare i servizi di entrambe le strutture; il già citato Rixos Golf Villas & Suites; Rixos Radamis, uno dei resort più grandi dell’Egitto con tremila camere, parco tematico, area commerciale, quaranta ristoranti,
casinò e centro congressi; il nuovo ed esclusivo Club Privè by Rixos, affacciato su Nabq Bay, e il Swissotel Sharm el-Sheikh, il primo resort Swissotel all-inclusive al mondo e a gestione Rixos. Hurgada, invece, con il Rixos Premium Magawish Suites & Villas, vanta la proprietà più lussuosa, con suite e ville, anche con piscina privata. Infine, due proprietà a El Alamein: il Rixos Alamein e il nuovo Rixos Premium Alamein un sontuoso grattacielo per soggiorni d’èlite.
MARGHERITA RUGGIERO
Digital consultant info@margheritaruggiero.it
I master prompt: fai entrare l’IA nel tuo team
Hai mai pensato a quanto tempo passi a scrivere e-mail, presentazioni o contratti?
Se non usi l’IA quotidianamente, rischi di perdere tempo prezioso che potresti dedicare ad attività strategiche e creative per la tua azienda
L’IA generativa è un assistente perfetto per i compiti operativi più ripetitivi, a patto però di saperla utilizzare nella maniera più performante.
Inizia riflettendo sulle attività che svolgi più spesso e suddividile in singoli compiti basilari da assegnare all’IA. Per esempio, preparare una proposta per un cliente richiede diverse fasi: sintesi del brief, brainstorming di idee, creazione del programma, identificazione degli spazi e dei servizi, richiesta di preventivi, calcolo dei costi, preparazione della proposta economica, analisi delle condizioni del contratto, eccetera.
Definisci i singoli compiti indispensabili per ognuna di queste fasi. Per ciascun compito, scrivi un prompt (comando)
per l’IA con molti dettagli, come faresti parlando a chi non conosce il tuo lavoro. Carica documenti di esempio presi dal tuo archivio, come schemi, e-mail, presentazioni e foto, da integrare con informazioni utili prese dal web – ora ChatGpt può navigare – come giorni di chiusura dei monumenti, orari del tramonto, dati sull’azienda cliente, e così via, a seconda del compito da svolgere. Chiedi all’IA di formulare le domande necessarie per aggiungere dettagli specifici e affinare progressivamente il prompt. Sperimenta diversi chatbot: ChatGpt, Claude e Gemini hanno caratteristiche diverse. Considera che esistono differenze anche tra le versioni gratuite e quelle a pagamento.
Prima di finalizzare, esegui dei controlli: chiedi all’IA di fare una revisione concettuale, grammaticale, ortografica, stilistica. Una volta ottenuta una versione soddisfacente, richiedi all’IA di suggerire un “master prompt”, cioè un prompt riutilizzabile con piccole variazioni, inserendo segnaposto come [Nome Azienda] o [Tipo di Evento].
Per affinare i prompt, lavora in una chat dedicata e non mischiare più compiti nella stessa chat. Se usi ChatGpt a pagamento, puoi anche creare un Gpt personalizzato per ciascun compito specifico: vai nella sezione “Esplora”, poi in “I miei Gpt” e incolla il prompt nelle istruzioni. Se hai un listino prezzi, un portfolio di servizi o un inventario, puoi caricarli in modo che l’IA possa
utilizzarli per generare proposte, presentazioni o contratti.
Attenzione: non dare all’IA dati sensibili, né tuoi né di terze parti.
Se desideri una maggiore protezione per i dati che fornisci, considera che alcune versioni di abbonamento, come ChatGpt Team e Enterprise, garantiscono che le informazioni condivise non vengano utilizzate per addestrare l’IA.
Infine, crea una libreria di prompt e template da condividere con il team, per ottenere risultati omogenei e ridurre gli errori.
Il modo migliore per utilizzare l’IA è considerarla come un membro junior del team: ha una buona cultura, una forte capacità di apprendimento e, con la tua guida, può acquisire esperienza sul campo.
Scoprire. Incontrare. Vivere.
Hotel Delfino – Taranto
Mercure Roma West
The Nicolaus Hotel – Bari
Patria Palace Hotel – Lecce
Hi Hotel – Bari
I Turchesi Club Village – Castellaneta Marina
Come diventare indistraibili
Ridurre le distrazioni è una sfi da nel nostro mondo iperconnesso, ma sta diventando sempre più anche un obiettivo prioritario se vogliamo mantenerci in salute e prenderci cura del nostro benessere psicofi sico
Sabato sera sono uscita a cena con la compagnia di amici. Mentre le discussioni si facevano fitte, un’amica ha preso amorevolmente in giro il marito “accusandolo di assenza”, a causa del cellulare e della sua abitudine di surfare su internet o scrollare i social anche a tavola. In effetti, anche noi avevamo notato quel comportamento. Ma la cosa che mi ha stupita è che, anziché ammettere una certa dipendenza (come tutti noi, per altro), il marito se l’è presa. Dal suo punto di vista, non era affatto vero che guardava il telefono a cena! Non era sinceramente consapevole di quel comportamento disfunzionale. Viviamo in un’epoca in cui la tecnologia ha radicalmente trasformato le nostre abitudini e il nostro modo di vivere. Lo smartphone, sempre a portata di mano, ci offre un accesso immediato a una miriade di contenuti. Questo è fantastico, ma paghiamo un prezzo decisamente caro: la nostra capacità di attenzione e di concentrazione è sempre più frammentata. Diverse ricerche hanno dimostrato come la soglia di attenzione sia drasticamente diminuita negli ultimi anni, influenzata dal-
le continue interruzioni digitali. Questo impatto si riflette sulla capacità di portare a termine le attività quotidiane, concentrarsi sugli obiettivi e vivere appieno i momenti più significativi. Nel suo libro “Come diventare indistraibili”, Nir Eyal offre utili strategie per recuperare la capacità di focalizzazione e ridurre l’influenza delle distrazioni. La chiave, secondo Eyal, è sviluppare un approccio consapevole verso la gestione del nostro tempo e delle nostre emozioni, imparando a rispondere alle distrazioni interne ed esterne in modo più efficace. Il primo passo è creare delle piccole e semplici regole da seguire tutti i giorni. Disattiviamo le notifiche non necessarie e utilizziamo maggiormente la modalità “Non disturbare”. Ciò permette di creare spazi di concentrazione e dedicarci con più attenzione alle attività importanti. Iniziamo i primi trenta minuti di ciascuna giornata senza consultare il telefono, così da mantenere la mente focalizzata e libera dalle sollecitazioni digitali, dando priorità ai propri pensieri e piani. E allo stesso modo, spegniamo internet mezz’ora prima di coricarci per
PAOLA SABBATINI
Formatore, coach e senior partner Newcom Consulting paola.sabbatini@newcomconsulting.it newcomconsulting.it/digital-trainer
dedicare questo tempo ad attività rilassanti, preparando il corpo a un riposo profondo. Inoltre, individuiamo momenti di disconnessione, in cui decidiamo di dedicarci corpo, mente e spirito al qui e ora. Secondo Eyal le distrazioni, però, non derivano solo dagli stimoli esterni ma anche da impulsi interni, come la noia, l’ansia o la necessità di sentirsi sempre connessi. Ogni volta che sentiamo il bisogno di prendere il cellulare, quindi, chiediamoci perché lo stiamo facendo e cosa stiamo cercando di evitare. Questo piccolo esercizio aiuta a individuare i nostri trigger interni e a rispondere in modo più razionale. Un altro elemento chiave è la pianificazione consapevole del nostro tempo, magari utilizzando la tecnica del “timeboxing”. Consiste nel dedicare slot di tempo a ciascuna attività, inclusi i momenti di relax e svago. Sapere cosa fare, e quando, ci rende meno inclini a cadere nelle tentazioni digitali, perché abbiamo un piano chiaro da seguire, così da vivere le nostre giornate in modo più equilibrato. In ogni caso, come diceva la mia amica a cena, per cambiare direzione è necessaria una buona
dose di consapevolezza. Quante volte guardiamo il telefono anche quando siamo in compagnia? Oppure mettiamo in stand-by quello che stiamo facendo per occuparci di cose inutili? O ancora controlliamo email o chat varie? Accorgerci delle nostre abitudini disfunzionali è imprescindibile per iniziare a cambiarle. Significa rendersi conto che questi comportamenti li agiamo anche noi (e non solo sempre gli altri) e che le conseguenze sono serie. Non solo riducono la qualità delle interazioni sociali, impediscono di essere efficaci nelle attività e nel raggiungimento degli obiettivi, ma alterano velocemente il benessere emotivo e psicofisico. Quindi, chiediamo alle persone intorno a noi di farci notare quando ci stiamo distraendo e iniziamo a prendere nota. Diventare indistraibili è certamente una sfida nel nostro mondo iperconnesso, ma è anche un obiettivo raggiungibile con consapevolezza e impegno. Non si tratta di rinunciare alla tecnologia, ma di usarla efficacemente, così da poter decidere liberamente dove e con chi investire il nostro prezioso e limitato tempo.
Workout
Chi spende i soldi per il team building?
Business director di HR-Link, Hr manager e coach simona.ciotti@hr-link.it
Come “da un grande potere derivano grandi responsabilità”, ammonimento riferito alla noblesse oblige e citato anche da “personaggi famosi” come l’Uomo Ragno, così i budget ben allocati da un punto di vista organizzativo rappresentano la responsabilità – e al contempo gli strumenti di realizzazione – di dati risultati: guai a spenderli a caso!
Partiamo dicendo che nel contesto aziendale moderno, la gestione delle dinamiche di gruppo è fondamentale per il successo di un’organizzazione e il team building è un investimento a tal proposito funzionale. Il team building si riferisce infatti a una serie di attività progettate per migliorare le relazioni interpersonali all’interno di una squadra di lavoro. Queste attività possono variare da giochi di squadra a workshop formativi, per esempio, e sono spesso organizzate per affrontare specifiche problematiche di comunicazione o collaborazione. Perché spesso la responsabilità di gestire il budget per il team building ricade sulle singole funzioni aziendali e non sul dipartimento Risorse Umane?
In primo luogo, i capi funzione
hanno una visione diretta delle esigenze della propria squadra e sono responsabili dei risultati aziendali che raggiungono con essa. Essendo responsabili della gestione delle persone, essi comprendono le dinamiche interne e le sfide specifiche che il loro gruppo deve affrontare. Questo consente loro di selezionare attività di team building che siano più pertinenti e utili per il loro personale. Le direzioni Hr li aiutano nell’interpretazione delle criticità e nella scelta delle soluzioni.
Il budget allocato per il team building, quindi, è da vedere spesso come un investimento diretto nella performance immediata del team, e i capi funzione sono incentivati a utilizzare queste risorse in modo strategico per migliorare la produttività, il mo-
rale e la coesione.
In secondo luogo, il team building è spesso legato a obiettivi specifici di performance e a risultati misurabili. I capi funzione, ancora una volta, possono monitorare l’impatto delle attività di team building sulle performance del gruppo, confermando il valore dell’investimento. Questo approccio orientato ai risultati è essenziale per garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace e che i benefici siano tangibili. Serve a poco spendere i soldi a fine anno per mostrare di aver svolto attività: il team building rappresenta un elemento tattico da usare con una chiara prospettiva. Da un lato, quindi, è più facile trovare frequenti attività di team building in quelle funzioni e livelli che hanno obiettivi
evidentemente misurabili (le vendite, le reti di agenti, e così via). Ma, a beneficio di tutte le altre funzioni aziendali, che non hanno obiettivi immediatamente quantificabili in Kpi mensili o trimestrali, bisogna aggiungere che un elemento cruciale della responsabilità manageriale nella gestione delle persone è la creazione, comunque, di un clima di lavoro favorevole. I capi di qualsiasi funzione dovrebbero, quindi, essere proattivi nella gestione delle relazioni interpersonali e nella promozione di un ambiente di lavoro collaborativo, che dialoghi internamente ed esternamente, capace di affrontare difficoltà e trovare soluzioni in armonia: aspetti oggi molto più rilevanti rispetto a ieri per il successo di un’organizzazione nel suo complesso.
SIMONA CIOTTI
Ai modelli non piace LEGGERE
Gli Llm – acronimo di large language model – come ChatGpt, Gemini e altri non sanno ragionare. Per educarli, occorre leggere di meno e guardare più video, inclusi i video di training. Creare contenuti per l’IA potrebbe quindi essere la nuova frontiera della formazione?
dal nostro corrispondente a New York
Quando si parla di produzioni video per scopi di training negli Stati Uniti il nome che viene in mente è Camtasia di Techsmit. Un software facile da usare, con gli elementi essenziali per comunicare contenuti a chi vuole andare direttamente al punto, senza
gli effetti speciali e le complicazioni di molti altri software sul mercato usati per produrre video per i social.
A dire il vero, molti effetti speciali possono essere creati anche con le edizioni più recenti di Camtasia e le prossime versioni avran-
no l’accesso a funzioni di IA che non solo miglioreranno la qualità dei contenuti, ma ridurranno anche i tempi con cui questi contenuti sono realizzati: quest’ultimo elemento è uno dei più importanti e non riguarda solo Camtasia. Vi è infatti una domanda enorme di video ma i destinatari non sono necessariamente individui in training.
A TUTTO DIGITAL
Negli ultimi tempi, da più fonti negli Stati Uniti viene lanciato un grido di allarme: gli studenti nei college americani leggono sempre di meno. Istituzioni qualificate come The National Endowment for the Arts, Gallup e altre ricerche rilevano un netto calo nella lettura, con una percentuale compresa solo tra il venti e il quaranta per cento di studenti che ammette di leggere i libri di testo previsti dal curriculum di studi. Una delle cause è che molti studenti si indirizzano verso settori come computer science e finanza, caratterizzati da rapidi cambiamenti e che quindi rendono i libri in queste discipline obsoleti poco dopo la loro pubblicazione. Le stesse discipline non richiedono la conoscenza di materie umanistiche, e ciò è sufficiente per tagliare una grossa fetta di libri. In secondo luogo, come è facile intuire, vi è il maggior tempo trascorso su piattaforme online come Tik Tok, Istagram o YouTube, ChatGpt e simili, che possono offrire gli stessi contenuti in modo
più rapido e a volte più chiaro. Motivo per il quale gli stessi programmi scolastici sono stati modificati per dare più spazio a lettura e compiti in classe, dato che a casa o nei “dorm” universitari, gli studenti si dedicano al digitale. Un’altra soluzione per alcuni college è quella di mettere le loro lezioni online a beneficio di tutti, gratuitamente o quasi. Mit, Standford e Harvard hanno interi corsi su YouTube. Chi volesse una sorta di riconoscimento come un diploma o un attestato, invece, può fare riferimento alle piattaforme online tipo Coursera o Edx, che offrono corsi in molteplici settori e con la possibilità di ottenere sia un attestato sia un vero e proprio titolo di laura o di master, riconosciuto a tutti gli effetti.
VIDEO-APPRENDIMENTO:
IL FUTURO DELL’IA
La destinazione di questi contenuti universitari o di formazione continua però va ben oltre il gruppo di studenti di riferimento: questo materiale potrà infatti servire per educare anche le future generazioni di robot, smart agent e Llm (acronimo che indica i modelli linguistici IA di grandi dimensioni, in grado di analizzare una gran quantità di dati in formato testuale), ovvero i neural network che sono alla base di ChatGpt, Gemini di Google, Anthropic, ma anche degli Llm open source offerti da enti pubblici e privati, a partire da
In basso, Yann LeCun, chief AI scientist presso Meta, nonché co-vincitore del Turing Award (l’Oscar della matematica) per i suoi contributi nella disciplina del machine learning
Secondo gli studiosi, TikTok è diventato una sorta di calderone dove si crea cultura e dove il 67% degli utenti, di età compresa tra i 13 e i 18 anni, usa l’app quotidianamente. Di questi, il 16% lo usa “quasi costantemente”
Meta. Proprio questi Llm oggi hanno praticamente assorbito ogni tipo di informazione scritta accessibile su internet: Wikipedia, Github, Guttenberg library e quant’altro è accessibile apertamente online, incluse testate giornalistiche, cosa che sta suscitando problemi di copyright. Nonostante la mole di informazioni assorbite, gli Llm commettono errori. Yann LeCun è chief AI scientist presso Meta, nonché co-vincitore del Turing Award (l’Oscar della matematica) per i suoi contributi nella disciplina del machine learning. La mission di LeCun è di rendere gli Llm più intelligenti attraverso l’addestramento con l’enorme quantità di video disponibili online. Gli Llm attuali, infatti, oggi sono in grado di rispondere a domande attraverso la combinazione dei token, ovvero costruendo una frase in base alle probabilità esistenti che una parola segua la precedente. Questi modelli però rimangono fondamentalmente ignoranti, dato che non sanno esprimere opinioni in base alle informazioni sul mondo che li circonda, una qualità essenziale per rendere l’intelligenza artificiale paragonabile a quella umana. Un esempio pratico viene dal film Rain Man – L’Uomo della Pioggia. Uno dei due protagonisti, affetto da una forma di autismo, era in grado di acquisire istantaneamente grandi quantità di informazioni. Ma, lasciato a se stesso, non era in grado di prendere decisioni o esprimere opinioni in quanto indifferente a ciò che accadeva intorno a lui. I video, secondo LeCun risolvono il problema.
IA SEMPRE PIÙ UMANIZZATA
Anche Jensen Huang il Ceo di Nvidia, l’azienda che sta guidando lo sviluppo dell’IA, all’ultima edizione del Gtc, la convention del gruppo, ha confermato la visione di LeCun, facendo riferimento ai video come la prossima fonte a cui neural network sempre più affamati di dati potranno presto fare riferimento.
Produrre dei video, quindi, non è più soltanto una forma di entertainment e di formazione, ma un modo per educare e avanzare la conoscenza umana.
Di fatto i video hanno le informazioni che i testi non possono comunicare efficacemente: le modalità visiva, uditiva e testuale che sono alla base di espressioni facciali, gesti e tono di voce aiutano gli Llm a imparare meglio e a generare un linguaggio simile a quello umano. Le stesse modalità sono essenziali per catturare l’uso spontaneo e conversazionale del linguaggio, incluse le interruzioni, i riferimenti contestuali, le esclamazioni con suoni anziché parole. Elementi questi ultimi che aiutano gli Llm a comprendere anche gli aspetti più complessi della comunicazione umana. Per quanto riguarda la quantità di video, non vi è il rischio di indigestione. Gli Llm hanno bisogno di un’enorme massa dati, molto superiore alle informazioni testuali disponibili su internet per funzionare a livello ottimale, e i video offrono questa abbondanza. I modelli alimentati da questa
massa di dati fanno parte della categoria definita “Frontier Model”, ovvero modelli enormi accessibili solo da aziende di grosse dimensioni. Parallelamente a questi modelli però, si stanno sviluppando modelli “fai da te” specializzati in diversi settori, dei quali abbiamo parlato precedentemente in queste pagine: Llm specializzati in campi specifici come scienza, tecnologia, medicina e management possono dare un’idea dell’impatto che avranno esperti sempre disponibili in queste discipline.
Il problema da risolvere, piuttosto, secondo Yan LeCun è che i modelli matematici per semplificare le parole in token non sono applicabili per i video: occorre una nuova architettura dei modelli.
Un altro problema è bilanciare il tipo di contenuti. Se la maggior parte di video utilizzati provengono da TikTok, YouTube, Instagram, Facebook, si avranno contenuti prevalentemente orientati verso le generazioni più giovani. TikTok, per esempio, nel giro di pochi anni dal suo lancio ha superato in popolarità piattaforme di lunga data come Instagram e Twitter, diventando l’app più scaricata al mondo. Secondo gli studiosi, TikTok è diventato una sorta di calderone dove si crea cultura e dove il 67% degli utenti, di età compresa tra i 13 e i 18 anni, usa l’app quotidianamente. Di questi, il 16% lo usa “quasi costantemente”.
A bilanciare questi contenuti fortunatamente ci sono video educativi come Youtube Edu
lanciata nel 2009 con oltre settecentomila video prodotti da fonti affidabili e che, negli Stati Uniti includono Pbs, Khan Academy, Steve Spangler Science, Numberphile e Ted.
LO STATO DELL’ARTE
Gli Llm in poltrona, o “couch patato” come sono definiti coloro che trascorrono molto tempo di fronte alla Tv, sono già in fase di addestramento oggi. YouTube-8M è un set di milioni di video provenienti da YouTube usato da Google per addestrare i suoi algoritmi; Meta AI (Facebook) sta lavorando su Ego4D Project, un progetto che mira a mettere insieme migliaia di ore di video per addestrare i suoi Llm a comprendere le attività quotidiane, anticipare le azioni e persino riconoscere gli oggetti da una prospettiva in prima persona. Sugli esiti di questi progetti c’è da essere ottimisti. Già nel 2017 un sistema di IA basato sulla computer vision e sviluppato da ricercatori presso il Georgia Institute of Technology di Atlanta aveva imparato a creare il gioco Super Mario Bros. semplicemente “guardando” il gioco sullo schermo. Il sistema non aveva accesso ai codici, ma solamente informazioni di base a cui far riferimento mentre scorrevano i pixel sullo schermo. Già allora i risultati era stati considerati “accettabili” e presentati come il punto di partenza per sistemi in grado di apprendere il mondo che ci circonda, esattamente come lo scenario visualizzato dal responsabile di Meta AI, Yann LeCun.
Gli Llm attuali sono in grado di rispondere a domande attraverso la combinazione dei token, però rimangono fondamentalmente ignoranti, dato che non sanno esprimere opinioni in base alle informazioni sul mondo che li circonda
ALESSANDRA BOIARDI
DESTINAZIONE
Per ulteriori approfondimenti, leggi le notizie sul nostro sito, www.meetingecongressi.com
FIUGGI, NUOVA DESTINAZIONE CONGRESSUALE
Fiuggi punta al settore Mice e si promuove come destinazione ideale per accogliere eventi nazionali e internazionali. Va in questa direzione il fam trip che si è svolto il 29 ottobre promosso dal Convention Bureau Roma e Lazio in collaborazione con il Comune di Fiuggi dal titolo: “Lazio Eternal Wonders”. Il programma ha coinvolto una selezione di operatori regionali del settore Mice associati al convention bureau, tra cui Dmc, Pco, agenzie
di eventi e fornitori di servizi, insieme a rappresentanti della stampa, accolti da Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio e dal sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini. Durante la giornata, visite a luoghi emblematici come la celebre Fonte Bonifacio VIII, a una selezione di strutture ricettive di alta qualità e al nuovo centro congressi ed eventi di Fiuggi, hanno posto l’accento sulle straordinarie potenzialità della destinazione, con particolare
SPONSORSHIP
LA SQUADRA EDIMAN DEBUTTA IN A1
Ediman continua a sostenere lo sport scegliendo per il secondo anno l’attività paralimpica dell’Associazione Dilettantistica Tennis Tavolo Saronno. La squadra Ediman, di cui siamo main sponsor, ha già fatto il suo debutto domenica 3 novembre a Molfetta per la prima giornata del Campionato italiano paralimpico serie A1, classi 6-10. Si tratta di un esordio importantissimo, perché la squadra, dopo la promozione dello scorso anno, è ora nella massima serie.
Durante la giornata, Roberto e Ludovico (rispettivamente a sinistra e destra nella foto, insieme al coach Giovanni Palazzoli) sono riusciti a conquistare i primi due punti, lasciandone poi quattro sul campo e cedendo alla squadra campione d’Italia e alla squadra di casa rafforzata da un forte giocatore spagnolo, n. 12 del ranking mondiale e medaglia d’argento alle olimpiadi di Rio 2016.
Tanta è stata l’emozione e il coinvolgimento, convinti di quanto sia importante sostenere lo sport – e in particolare il tennis tavolo – come
veicolo di inclusione, crescita e motivazione: un’occasione per superare limiti e barriere, dimostrando che la determinazione e la passione possono abbattere ogni ostacolo. Proprio come negli eventi, dove attenzione, reattività e capacità di adattamento sono essenziali. Siamo pronti ora a tifare la squadra Ediman per il prossimo appuntamento con il campionato paralimpico, che sarà ad aprile 2025, in Sicilia, a Valverde.
attenzione all’offerta congressuale e luxury. Il fam trip ha offerto ai partecipanti l’opportunità di scoprire un territorio ancora in parte inesplorato, ma ricco di servizi di altissima qualità, perfettamente in grado di competere con la domanda nazionale e internazionale. L’iniziativa rientra in un ampio progetto di promozione dell’offerta congressuale e di alta gamma del Convention Bureau Roma e Lazio realizzato in accordo strategico con Regione Lazio, con l’obiettivo di valorizzare l’attrattività del territorio regionale e consolidare il posizionamento di Roma e Lazio nel segmento Mice e luxury.
AGENZIE
AIM GROUP INTERNATIONAL APRE A BRATISLAVA
Nuovo ufficio operativo a Bratislava per AIM Group International. La società consolida la sua presenza internazionale con la tredicesima sede, che si aggiunge a quelle di Barcellona, Bruxelles, Budapest, Firenze, Lisbona, Madrid, Milano, Porto, Praga, Roma e Vienna, supportata da un team di oltre trecento professionisti esperti nel settore degli eventi e della comunicazione.
L’ufficio nella capitale della Slovacchia, guidato da Dana Preyzkova, già country manager di AIM Group Czech Republic, si concentrerà sull’organizzazione di congressi associativi, eventi corporate – con un focus particolare sul settore farmaceutico – e attività di Destination Management Company (Dmc).
«Questa apertura rappresenta un’evoluzione naturale grazie alla contiguità con gli altri uffici di Vienna, Praga e Budapest, che ci consente di realizzare un potenziamento in un’area strategica» spiega Marco Quagliarella, general manager international operations AIM Group International.
di
Da sinistra, Gianluca Scavo e Marco Quagliarella
MEETING E CONGRESSI
ATOUT FRANCE
A metà novembre, presso l’Excelsior Hotel Gallia – a Luxury Collection Hotel di Milano si è svolto un interessante panel di professionisti italiani del Mice, al quale è stata invitata anche la nostra rivista.
Il proficuo meeting è stato l’occasione per fare il punto sullo stato attuale del settore, delinearne le evoluzioni e i trend post periodo pandemico e soprattutto per individuare le attuali esigenze delle aziende italiane potenzialmente interessate a organizzare i loro eventi – viaggi incentive ma anche convention e meeting –all’estero. Tra le tendenze più interessanti emerse, da un lato c’è la creazione di eventi super esclusivi per piccoli gruppi, dall’altro la volontà di entrare in contatto con le comunità locali nell’ambito di un viaggio all’estero, all’insegna del motto “like a local”. A livello di tematiche invece, il vino rappresenta un fil rouge sempre più apprezzato e richiesto.
Il dialogo trasversale tra i diversi operatori, ha permesso uno scambio di informazioni costruttivo ed efficace – anche con un focus sulla destinazione Francia –, seguito da un momento di networking. Non poteva mancare, ça va sans dire, la condivisione di un’esperienza enogastronomica di livello: la degustazione di champagne, prodotto simbolo dell’eccellenza francese.
DESTINAZIONI
LE DESTINAZIONI MICE PIÙ RICHIESTE NEL 2024
Nel 2024, le destinazioni più richieste per il settore Mice, ovvero per meeting, incentivi, conferenze ed eventi, sono state rivelate dal Global Destination Index 2024 di Global Dmc Partners. L’indice, che si basa sulle richieste e proposte ricevute dai partner Dmc per quest’anno, evidenzia le città più popolari sia negli Stati Uniti che a livello internazionale. La top ten mondiale del 2024 include alcune delle città europee più rinomate nel mercato Mice, ma presenta anche qualche sorpresa. Tra le mete più gettonate, troviamo Parigi, Barcellona, Amsterdam e Londra, seguite da Lisbona, Atene e Madrid. Vienna, Roma e Berlino completano la lista delle dieci desti-
nazioni più richieste a livello internazionale. Tra le destinazioni emergenti, spicca la Costa Azzurra, che sta guadagnando popolarità grazie alla sua vicinanza a mete come Monaco e Cannes, facilmente raggiungibili dall’aeroporto di Nizza. In Spagna, oltre a Barcellona e Madrid, altre città come Málaga, Siviglia e Valencia stanno diventando sempre più richieste. Non meno interessante è l’ascesa di alcune destinazioni italiane, come l’Emilia Romagna, con le città di Bologna (nella foto), Parma e Modena, che si affiancano a mete più esotiche come il Giappone, le Hawaii, la Costa Rica, e le isole greche di Corfù, Egina e Milos.
GIAPPONE SEMPRE PIÙ MICE
Secondo i dati forniti dal Japan National Tourism Organization, il segmento Mice costituisce circa l’11,3% del totale dei visitatori internazionali del Giappone, rappresentando una parte significativa del settore turistico per il Paese del Sol Levante.
DESTINAZIONI
Per l’Italia, novità importante è il nuovo volo diretto della compagnia aerea Ana da Milano Malpensa a Tokyo Haneda con tre voli settimanali. Il Giappone offre anche una gamma ampia e diversificata di alberghi Mice nelle città principali, tra cui Tokyo, Kyoto e Osaka. Per esempio, Grand Hyatt Tokyo, The Ritz-Carlton Kyoto, e Hilton Tokyo Bay dispongono di sale meeting moderne e flessibili.
Oltre agli hotel, la destinazione mette a disposizione numerosi centri congressuali specializzati, come il Tokyo International Forum e l’Osaka International Convention Center, che ospita spazi modulari e tecnologie avanzate, mentre il Kyoto International Conference Center offre un contesto che unisce modernità e tradizione giapponese.
A coordinare e sostenere tutta l’offerta Mice è il Japan Convention Bureau, agenzia governativa dedicata alla promozione e al supporto degli incontri internazionali nel Paese
La nuova era del Mice in HNH
Nel 2023 HNH Hospitality ha dato vita al progetto HNH Events Farm: un percorso durato un anno con lo scopo di allineare e valorizzare i reparti
Mice delle singole strutture e di investire nella crescita del segmento per potenziarlo e accrescerne valore e successo
L’ ambizioso progetto HNH Events Farm è stato condotto da un team d’eccezione, eterogeneo per funzione in azienda, dove ogni membro ha potuto portare la propria competenza specifica in fatto di meeting ed eventi. Per mesi queste figure hanno lavorato gomito a gomito per coniugare innovazione, strategia e operatività e centrare l’obiettivo. Tre i focus individuati su cui concentrare gli sforzi: gli standard operativi – per tracciare un manuale di gestione dell’evento dalla A alla Z che fosse condivisibile da tutte le strutture del gruppo HNH; i sistemi – per dare alla tecnologia un ruolo centrale, efficientare il lavoro e valorizzare il journey del cliente Mice; e infine gli orizzonti futuri – per individuare nuove leve che consentano alle strutture del gruppo di distinguersi dalla concorrenza.
IL FUTURO
DEL MICE SECONDO HNH
«Il team di lavoro ha portato ad una serie di scelte e di investimenti che permetteranno ad HNH Hospitality di affrontare il mercato Mice con fiducia, mercato in cui la nostra squadra crede ed investe» afferma Francesco Criscuolo, direttore commerciale di HNH Hospitality. Per HNH Hospitality quindi, nel futuro degli eventi la tecnologia assumerà un ruolo sempre più centrale: in primo luogo supportando il modo in cui il gruppo eroga i propri servizi e poi efficientando l’operatività, consentendo così alle strutture di facilitare la gestione di clienti e operatori e al tempo stesso farsi trovare sempre pronti a rispondere alle loro esigenze.
LE NOVITÀ DELLE PROPERTY
DEL GRUPPO
Le idee nate dalle esigenze emerse durante il corso del progetto hanno subito trovato concretezza dopo la conclusione dei lavori. Per tutte le property del gruppo sono stati infatti realizzati o sono attualmente in realizzazione dei virtual tour con sistema Matterport, che consentono di condurre la site inspection da remoto e che rappresentano quindi uno strumento fondamentale per le figure che in struttura si occupano della vendita degli spazi dedicati a meeting ed eventi. È in fase di implementazione, inoltre, la piattaforma Delphi che consentirà di allineare le procedure di gestione di gruppi ed eventi in tutte le strutture, di gestire in maniera più efficiente le richieste e di apportare un miglioramento sostanziale nella personalizzazione della journey del cliente Mice.
Oltre al progetto HNH Events Farm, tantissime le novità introdotte nelle strutture del gruppo. Partiamo dall’Almar Jesolo Resort & Spa che di recente ha arricchito il proprio inventario con le nuove Premium suite di 72 metri quadrati. L’Almar Timi Ama Resort & Spa ha invece ultimato i lavori che permetteranno di presentare agli ospiti spazi e camere completamente rinnovate per la stagione 2025. L’Almar Giardino di Costanza Resort & Spa ha completato nel corso del 2024 il restyling di tutta l’area wellness & spa con due ambienti che riflettono le diverse dominazioni storiche della regione (araboromana e normanna). Il Crowne Plaza Padova ha appena terminato un profondo restyling del centro congressi e a breve darà
di SERGIO MORI
Francesco Criscuolo, direttore commerciale di HNH Hospitality
Best Western Plus Tower Hotel Bologna
Almar Giardino di Costanza Resort & Spa
il via ai lavori che rinnoveranno completamente le camere e gli spazi comuni entro la fine del 2025. Il voco Milan-Fiere, struttura del brand lifestyle firmato IHG Hotels & Resorts, arricchirà la propria sala plenaria entro la fine del 2024 con l’introduzione tecnologica di un ledwall. Aria di novità anche per il Best Western Plus Tower Hotel Bologna, dove è previsto il restyling delle camere che saranno ultimate entro la primavera 2025. Infine, il Best Western CTC Hotel Verona che nel corso di quest’anno ha completamente rinnovato la propria sala Mirò, al nono piano dell’edificio.
A PROPOSITO
DI HNH HOSPITALITY
HNH Hospitality è uno dei principali operatori indipendenti italiani nel segmento della gestione di hotel e resort a quattro e cinque stelle. Nato nel 1999 dall’intuito imprenditoriale e dall’esperienza alberghiera della famiglia Boccato, oggi il Gruppo conta sedici property, situate in città come Milano, Verona, Padova, Trieste, Bologna e Gorizia e in destinazioni a più forte vocazione turistica come Roma, Venezia, Jesolo, Sicilia e Sardegna. Gruppo giovane e dinamico, dove passione per l’ospitalità, continua ricerca di innovazione, coniugate a efficienza economica e costante miglioramento della qualità, guidano la gestione e le scelte di sviluppo. L’evoluzione nelle grandi città viene spesso accompagnato da grandi brand internazionali quali Hilton, IHG, Accor e Best Western, attraverso contratti di franchising.
indirizzi a fine rivista
voco Milan-Fiere
Almar Timi Ama Resort & Spa
Almar Jesolo Resort & Spa
Crowne Plaza Padova
Best Western CTC Hotel Verona
Eleganza classica sul mare
Ambienti raffinati e l’abbraccio del sole. Tra grandi personalità ed eventi storici, l'Excelsior Palace Portofino Coast ha accolto un piccolo pezzo di storia del Novecento e oggi guarda al futuro con una nuova spa, l'apertura della Penthouse Suite e grande attenzione alla clientela Mice
di ANTONIO GIORDANO
Excelsior Palace
Portofino Coast
Rapallo (Ge)
Numero totale camere: 119 | Ristoranti: 2 (Lord Byron + Eden Roc) + 1 sala banchetti (Sala Faruk, 176 coperti) | Sale meeting: 8 | Capienza sala maggiore: 300 posti | Capienza sala minore: 10 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: esposizioni possibili nelle sale meeting e nella sala banchetti | Possibilità organizzazione post congress | Pontile per arrivi e partenze in barca
Le radici in una vita fatta di stile, garbo e arte di saper rallentare, godendo ogni attimo. Arte senza tempo dell'ospitalità e rinnovamento continuo. La storia dell'Excelsior Palace Portofino Coast di Rapallo parla degli anni d'oro della Belle Epoque ma è ben radicata nel ventunesimo secolo, con servizi di accoglienza sempre più all'avanguardia e adeguati ai viaggiatori di oggi. Con la rivoluzione dell'area spa e altri progetti in arrivo, l'Excelsior è sempre più un punto di riferimento sulla riviera ligure.
La tradizione Excelsior inizia negli anni Dieci del Novecento con l'apertura dell'Hotel Kursaal su una lingua di terra abbracciata su tre lati dal mare. Nel Kursaal venne aperto il primo casinò in Italia, con un successo talmente grande che, dopo pochi anni, si dovette allargare la struttura, costruendo un hotel molto più grande e moderno. Nasce così il New Casino Hotel, che in seguito si sarebbe chiamato Excelsior Palace, ma che da subito diventa il punto di riferimento del bel mondo. È l'alba del Novecento, il jet set si riunisce intorno ai tavoli verdi, l'alta società sceglie l'Excelsior come proprio ritiro.
SGUARDO AL FUTURO
Tra le stanze dell'hotel, in quegli anni è possibile incontrare Eleonora Duse, il Duca di Winsor, Wally Simpson, Re Hussein di Giordania, Re Costantino di Grecia, Rita Hayworth, Ernest Hemingway. Nel novembre 1917 l'hotel fu sede del Convegno Interalleato che pose le basi per la conclusione della Prima Guerra Mondiale, poi fu sede del Trattato Italo-Jugoslavo del 1920 e del Trattato Russo-Tedesco del 1922. Più avanti, anche Michelangelo Antonioni, Roberto Benigni e il premio No-
bel per la fisica Guglielmo Marconi frequentano l'Excelsior, per godere del clima mite di Rapallo, delle stanze che si affacciano su panorami memorabili e su una baia da cui è possibile respirare la salsedine e farsi accompagnare dal rumore delle onde.
Ma è il futuro a farsi avanti nelle nuove strutture di apertura imminente nell’hotel. Ne parla il direttore Aldo Werdin: «A fine novembre è stata terminata la piscina coperta, che avevamo già prima ma che oggi è stata completamente riprogettata. Insieme alla piscina sarà ripensata del tutto l'area spa: ci saranno due saune e due bagni turchi e la grotta di sale e sarà possibile fare un percorso giornaliero che oltre a servire i congressisti già in albergo potrà essere aperto alla clientela esterna, che potrà venire a trascorrere una giornata all'Excelsior facendo palestra, nuoto, corsi e pilates e utilizzare un piccolo ristorante dietetico. Tutta l'area diventerà un polo di health & fitness».
ACCOGLIENZA E FASCINO
Guardando ancora al domani, i prossimi appuntamenti dell'Excelsior sono l'apertura di una nuova Penthouse Suite all'ottavo piano, sopra la suite presidenziale, con bagno turco e una vista mozzafiato sul mare, e l’apertura per undici mesi l’anno del ristorante sul mare Eden Roc Lounge, che attualmente è aperto solo d'estate, ma che dopo il rinnovo offrirà i suoi piatti leggeri e raffinati e i suoi cocktail anche nei mesi invernali.
Già oggi l'Eden Roc Lounge si affianca al ristorante Lord Byron aperto tutto l’anno, un connubio di ricercatezza, tradizione ligure e creativa sapienza gastronomica. Dalle sue vetrate affacciate sul mare si può godere la sua cucina regionale e mediterranea, che segue la stagionalità dei singoli alimenti e che presenta una gastronomia sempre nuova e diversa.
Al cuore dello stile Excelsior c'è però il ser-
vizio di accoglienza cinque stelle lusso, praticamente un unicum nella zona di Portofino, con 119 tra camere, suite e junior suite arredate con parquet di pregio, mobili originali, boiserie e quadri antichi, e pensate per soddisfare le necessità di chi viaggia e lavora in smart working e dunque può trovare nell'Excelsior il perfetto equilibrio tra tempo da dedicare al lavoro e tempo da dedicare a se stesso e al relax.
Lo stesso stile si può trovare nel piano dedicato a convegni e meeting. Un vero e proprio centro congressi che prende il nome dal Duca di Windsor, con otto sale spaziose, in cui ancora una volta emerge il carattere dell'hotel: dotazione tecnologia moderna, completa e adatta a soddisfare qualsiasi necessità, personale tecnico e congressuale dedicato. La possibilità, per gli ospiti dei congressi, di usufruire anche di servizi post congress nel beach club interno, e il valore aggiunto della vicinanza di Portofino, con la possibilità di bellissime escursioni in barca, splendide anche in inverno.
indirizzi a fine rivista
A
Fascino da Unesco
due passi dal cuore della meravigliosa Città dei Sassi, l’Unahotels MH Matera è un mix perfetto di eleganza e comfort, che mette a disposizione del Mice unicum originali come il Biolago, un parco di cinque ettari e la cantina per le degustazioni
di SERGIO MORI
UNAHOTELS MH MATERA
Matera
Numero totale camere: 132 | Ristoranti: 8 | Posti: 100 + 200 + 400 + 200 + 40+1000 | Sale meeting: 15 | Capienza sala maggiore: 1.000 posti | Capienza sala minore: 35 posti | Saletta segreteria: si | mq di aree espositive: 1000 | Possibilità organizzazione post congress: si |
SeMatera, Patrimonio Unesco, da sola vale l’organizzazione di un evento, l’Unahotels MH Matera, nel caratteristico Borgo Venusio, è un valore aggiunto per l’intero comparto Mice, con plus strategici come la facile raggiungibilità in auto, treno e aereo – l’hotel è situato a soli quaranta chilometri dall’aeroporto di Bari –. Ad accogliere gli ospiti ci sono 132 camere, delle quali sessanta con patio o balcone affacciati sulla natura circostante, 14 superior, cinque junior suite e uno scenografico loft di ottanta metri quadrati. Il verde del parco che incastona la struttura – e che diventa una quinta d’eccezione per gli eventi della meeting industry, con “set” coreografici come il Biolago e la piscina – è l’affaccio anche del nuovissimo e originale ristorante Aque che va ad aggiungere la sua raffinata proposta gastronomica a quella degli altri sfiziosi ristoranti presenti all’Unahotels MH Matera, ognuno con caratteristiche irresistibili.
MEETING ALL’AVANGUARDIA
A proposito di novità, non si può non segnalare il rinnovo del polo congressuale nato insieme all'hotel, che ha contemplato un allineamento della struttura preesistente alle tecnologie e ai materiali di pregio del più recente multisala. Le cinque sale meeting, infatti, sono state equipaggiate con sistemi di fonoassorbenza di Fantoni e di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia. La rinnovata Aula Magna di 350 posti è stata fornita di un proiettore laser da ventimila
Ansi Lumen della Epson, che rende possibili proiezioni dettagliatissime e nitide anche in presenza di luce naturale. La sala è inoltre munita di una regia video da cinque telecamere per dirette streaming che possano inquadrare da ogni angolazione della sala. Davvero spettacolare è la regia luci con teste mobili e proiettori per la creazione di scenografie particolari, dove è anche possibile una personalizzazione delle tonalità della sala. Un nuovo service audio luci è presente anche nel rinnovato foyer, funzionale sia all’allestimento di spazi espositivi sia di zone ristorative con nuovo bar dedicato, con la possibilità di avere una visuale sulla nuova e scenografica cantina, perfetta per organizzare degustazioni di vini e per proporre esperienze con aperitivi gourmet e momenti alla scoperta dei profumi e dei sapori del territorio. Unahotels MH Matera vanta anche uno dei conference center più importanti del sud Italia, da mille posti, premiato dall'Inarch come migliore intervento di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente: uno spazio versatile e modulabile per convegni, workshop, incontri di formazione, concerti e altri tipi di evento. Cinque colonnine per auto elettriche di cui tre Tesla e Porsche, servizio navetta su richiesta. L’hotel offre un ricco ventaglio di attività post congress e anche di team building, come una pista per volo in mongolfiera, un eliporto e possibilità di organizzare un programma escursionistico su misura.
indirizzi a fine rivista
Info e prenotazioni: T. 0835215111 - info@mhmaterahotel.com
www.unahotels.it/unahotels-mh-matera
Storia contemporanea
Architetture storiche si fondono con spazi moderni in un’oasi di natura ed eleganza all’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci di Bari, una scelta di prestigio per meeting ed eventi che esigono standard di alta qualità senza rinunciare a un’accoglienza autentica
Il fascino storico di una residenza nobiliare del 1885, la bellezza di una natura lussureggiante e una posizione strategica e facilmente accessibile sono solo alcuni degli ingredienti che garantiscono il successo di ogni evento ospitato all’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci di Bari. L’hotel, situato a pochi minuti a piedi dal centro città, si trova in una posizione incantevole tra terra e mare, immerso in un parco di 23mila metri quadrati. Questo spazio verde è arricchito da alberi secolari e piante esotiche, nonché da sentieri tortuosi, roccaglie, balaustre, statue e fontanelle tipiche dei romantici giardini all’inglese, e da una moderna piscina di design che completa il quadro.
EVENTI TRA ANTICO E MODERNO
L’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci propone una vasta gamma di soluzioni personalizzate ed eleganti per congressi, incontri più intimi e grandi eventi di rilevanza nazionale e internazionale, unendo il fascino di una residenza storica con la modernità e l’efficienza delle tecnologie avanzate di cui sono equipaggiate le sue sale di diverse dimensioni. Una parte degli spazi congressuali si trova all’interno di Villa Rachele, una residenza nobiliare risalente alla fine del XIX secolo, mentre altre sono situate nel Giulia Conference Centre, un moderno centro congressi modulare pensato per rispondere alle esigenze più attuali. In posizioni più
di ALESSANDRA BOIARDI
riservate si trovano la sala Scuderia e la sala Europa, quest’ultima in grado di ospitare fino a 450 persone, immerse nel verde del parco circostante. Un team di esperti qualificati fornisce assistenza personalizzata nella preparazione degli spazi, nella scelta dei menu e nell’uso delle più moderne tecnologie audiovisive assicurando dinamismo, flessibilità e affidabilità per la pianificazione di qualsiasi tipo di eventi. Il magnifico scenario di Villa Romanazzi Carducci è perfetto anche per eventi privati di grande fascino, in particolare matrimoni: la struttura è autorizzata come Casa Comunale per i matrimoni civili a Bari, permettendo così di celebrare la cerimonia ufficiale direttamente in hotel.
LUSSO E VERSATILITÀ
Villa Romanazzi Carducci riesce a combinare in modo armonioso spazi interni ed esterni per rendere unico ogni evento. Le sale e le terrazze all’aperto offrono soluzioni ideali per eleganti cene di gala, anche a bordo piscina, o per pranzi di lavoro più informali, ma sempre di grande fascino. La raffinatezza degli ambienti e l’atmosfera accogliente e cordiale fanno dell’Hotel Mercure Villa Romanazzi Carducci un luogo unico di accoglienza, in grado di soddisfare anche gli aspetti più strettamente logistici, per esempio grazie a un ampio parcheggio interno, sia coperto sia scoperto, con una capacità di 250 posti auto. Gli ospiti possono usufruire di servizi moderni e di alta qualità in tutti gli spazi e nelle
Hotel Mercure
Villa Romanazzi Carducci
Bari
Numero totale camere: 126 | Ristoranti: 1 | Posti: 70 | Sale meeting: 20 | Capienza sala maggiore: 450 posti | Capienza sala minore: 6 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 1.200 | Possibilità organizzazione post congress
135 tra camere, suite e appartamenti, che uniscono il comfort moderno con il gusto e lo stile degli arredi. Tra le diverse soluzioni, spiccano le due suite, le quattro junior suite e le nove camere “privilege”, tutte pensate per garantire il massimo del benessere, mentre al Ristorante Carducci, la cucina tradizionale si unisce a nuove esperienze gastronomiche, grazie alla maestria di chef di fama internazionale e al loro talentuoso staff, che creano piatti raffinati e di alta qualità.
SORPRENDENTI SCOPERTE
Il territorio circostante rappresenta una vera e propria miniera di opportunità per attività e momenti post-congress, immersi nella più autentica atmosfera mediterranea, tra uliveti secolari, città bianche, spettacolari scogliere e celebri monumenti storici. A breve distanza dall’hotel, è possibile scoprire luoghi incantevoli come Polignano a Mare, famosa per essere la città di Domenico Modugno, e Monopoli, con il suo prezioso centro storico affacciato sul mare e un lungo litorale da esplorare, e ancora Trani con la sua maestosa cattedrale, senza dimenticare che nei dintorni si trovano tre straordinari siti Patrimonio dell’umanità dell’Unesco, tutti a meno di un’ora dall’hotel: Alberobello, noto per i suoi affascinanti trulli; Castel del Monte, con la sua imponente architettura; e Matera, la suggestiva Città dei Sassi, un viaggio nel tempo che arricchisce ogni visita.
indirizzi a fine rivista
Scenografia naturale
Alle porte della bianca Ostuni, il quattro stelle offre tre sale per meeting a stretto contatto con la natura e l’ospitalità pugliese e il ristorante
panoramico Attico Rooftop 225
di MARIANGELA TRAFICANTE
La città bianca, gli ulivi e la terra rossa, il cristallino mare all’orizzonte, i sapori e l’ospitalità tipici di questa terra: scegliere l’Hotel Monte Sarago per il proprio evento significa affidarsi a una struttura con tutti i comfort per i propri ospiti, gli ambienti ideali per ogni esigenza della meeting industry, e la certezza di una scenografia naturale dall’effetto wow.
Il quattro stelle si trova a poca distanza dal centro storico di Ostuni ed è immerso nel paesaggio autentico della Valle d’Itria pugliese. L’Hotel Monte Sarago è pronto a organizzare eventi di vario tipo nelle sue tre sale meeting completamente attrezzate, a disposizione del Mice: la sala Mazzini, che può accogliere fino a 210 persone sedute, la saletta Galleria, con una capacità di quaranta delegati e la saletta Roccia, fino a 25 partecipanti. Tutti gli spazi contano su impianti audiovisivi innovativi e strumentazioni tecnologiche come microfoni e amplificazione con sistema audio Dolby surround, videoproiettore, lavagna a fogli mobili e puntatore laser.
ACCOMMODATION
PER TUTTI I GUSTI
La struttura ha tante frecce al suo arco, tra le quali la varietà di accommodation: e così troviamo 67 camere alle quali si aggiungono le suite – family e junior fino ad arrivare alle Blue Royal Suite e White Ostuni Suite. E chi vuole provare un’immersione ancora più intensa nella natura apprezzerà le Monte Sarago Villas. Si tratta di dieci ville diffuse lungo il pendio del colle, cui si può accedere sia a piedi, percorrendo una scalinata storica di 130 gradini, sia comodamente in auto lungo una stradina privata. Chi soggiorna nella Villas può rilassarsi in una piscina a uso esclusivo.
Ma l’Hotel Monte Sarago garantisce il benessere di tutti gli ospiti grazie alla Lacus Wellness & Spa, quattrocento metri di ambienti wellness tra bagno turco, sauna finlandese, impluvium con cascate cervicali e un’ampia gamma di trattamenti con cui dedicarsi un momento per sé.
E un’esperienza pugliese non può dirsi completa senza i suoi sapori, sapientemente proposti nel food and beverage dell’hotel, che mette in tavola i prodotti di eccellenza del territorio, come l’olio extravergine d’oliva Collina di Brindisi Dop, la mozzarella fiordilatte di certificazione Stg, il Capocollo di Martina Franca, il pomodoro fiaschetto di Torre Guaceto. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino di etichette rinomate e piccoli produttori locali. Location ideale per i momenti conviviali, dall’aperitivo alla cena di gala, è l’Attico Rooftop 225, ristorante panoramico con vista sul mare e sugli uliveti. Hotel Monte Sarago diventa anche il punto di partenza per esperienze alla scoperta di Ostuni, Cisternino o Alberobello. Ed è importante anche ricordare che le aziende possono stipulare convenzioni che possono riguardare prenotazione di soggiorni, cene aziendali e naturalmente l’utilizzo delle sale convegni.
indirizzi a fine rivista
Emozioni a prima vista
Nell’incantevole cornice del Lago Maggiore, Villa Repui è la location ideale per realizzare eventi business per ogni esigenza tra cui meeting, incentive e special event, in un ambiente professionale e di grande suggestione
L’accoglienza a Villa Repui è un sapiente mix di servizi personalizzati, calde atmosfere e ambienti naturali unici. Qui gli operatori del settore congressuale avranno a disposizione spazi suggestivi che rispondono alle più diverse esigenze dei clienti, con tecnologie e servizi all’avanguardia e con la garanzia, al contempo, della più totale tranquillità per diverse attività di team building e orienteering, grazie alla riservatezza degli ampi spazi del parco circostante. La zona piscina, dotata anche di campo da calcetto e da tennis con annessi spogliatoi, regala la possibilità di praticare attività fisica in pieno relax, mentre corsi di cucina e yoga sono solo alcune delle idee che possono essere svolte nella grande sala esterna. Il suo caratteristico stile caldo e accogliente, inoltre, rende Villa Repui particolarmente indicata per pranzi e cene aziendali, che si possono organizzare in occasione del periodo natalizio. La location è dotata di una cucina perfettamente attrezzata per preparare aperitivi e banchetti ma anche per cene più intime, ricorrenze speciali in compagnia di colleghi o amici.
ESPERIENZE VISTA LAGO
La magnifica vista sul Lago Maggiore e l’arco alpino si unisce al verde del parco secolare conferendo a Villa Repui un fascino inconfondibile. La location mette a disposizione una notevole varietà di spazi all’aperto e al chiuso, offrendosi al meglio alla creatività e alle richieste degli organizzatori di eventi. Alla sala principale, dotata dei più innovativi impianti audiovisivi, si aggiungono altre sale, alcune con caratteristiche più intime e accoglienti, come le sale del Biliardo e del Camino, affiancate da una più moderna struttura nel parco, tutte adatte all’organizzazione di meeting, incentive ed eventi privati. Le vetrate scorrevoli perimetrali si aprono sul parco che circonda la villa, uno spazio versatile per diversi tipi di attività post congress. Villa Repui gode di un facile accesso sia da Milano sia dall’aeroporto di Malpensa, mettendo a disposizione dei suoi ospiti anche un ampio parcheggio che può accogliere fino a ottanta macchine.
indirizzi a fine rivista
Villa Repui – Besozzo (Va)
Sale meeting: 2 | Capienza sala maggiore: 200 posti | Capienza sala minore: 100 posti | Saletta segreteria | mq di aree espositive: 380 + 80mila mq nei giardini | Sala banchetti interna | Pranzo in piedi: 150 posti |Pranzo seduti: 200 posti | Possibilità organizzazione post congress
di STEFANIA VIDA
Sanremo è
Sanremo è un formidabile contenitore di bellezze e di panorami suggestivi. Con la sorprendente scelta di sedi e ambienti d’atmosfera, la città accoglie i protagonisti dell’event making tra spazi non convenzionali e alberghi iconici
di
TERESA CHIODO
Sanremo
è una città ricca di sorprese, dove la vitalità della riviera e le opportunità per il divertimento si accompagnano alla dolce quiete dell’interno con ville, palazzi, musei e giardini. Accanto a un’economia fertile troviamo grandi tesori d’arte e un fitto calendario di eventi. Come non citare il Festival della canzone italiana?
Sanremo, con i suoi eleganti palazzi Liberty, il clima mite tutto l’anno, è una meta leisure di fama consolidata, una destinazione perfetta e versatile anche per la meeting industry, non solo per le potenzialità offerte delle strutture cittadine che si prestano a ospitare eventi di qualsiasi tipologia – il Palafiori, l’Ariston, il cinema Centrale – ma anche per le possibilità offerte, per esempio, da luoghi quali il Forte di Santa Tecla o il Casinò Municipale che, oltre ad avere spazi utilizzabili per riunioni e seminari, rappresentano una unicità a livello di divertimento e svago per i delegati. Sono davvero tanti i motivi per portare un evento qui, nella solare cittadina del Ponente ligure in provincia di Imperia, a poca distanza dal confine francese (l’aeroporto di Nizza è a soli
45 minuti di transfer). La città è anche punto di partenza ideale per escursioni sulla vicina Costa Azzurra.
SANREMO MICE
E la meeting industry a sua volta può contare sulla piena collaborazione di Sanremo Mice, la nuova realtà dedicata alla promozione del territorio come destinazione congressuale sul mercato nazionale e internazionale degli eventi. Efficace riferimento per un supporto a 360 gradi in tutte le fasi di progettazione di un evento, Sanremo Mice collabora con le istituzioni locali e supporta fornitori e operatori sul territorio, diventando un punto d’incontro tra domanda e offerta, oltre che catalizzatore di interessi per alberghi, trasporti locali, musei, dimore storiche e molto altro. La meeting industry può affidarsi a Sanremo Mice anche per organizzare site inspection o educational, oltre che attività di team building sul territorio. Da questa esclusiva porta d’accesso il viaggio è una continua scoperta. Per gli amanti della natura sono previsti itinerari che si snodano tra il mare e l’entroter-
ra. Gli appassionati di bici, footing e jogging possono scegliere la pista ciclopedonale del Parco Costiero della Riviera dei Fiori lunga 24 chilometri. Il percorso è per lo più facile e pianeggiante, attraversa piccoli borghi costeggiando il litorale mediterraneo in tratti unici e suggestivi. Dalla pista è possibile accedere facilmente a spiagge e scogliere. Sono inoltre presenti punti di noleggio bici e ristori. Lo Yacht Club Sanremo propone corsi di vela e prestigiose regate a livello nazionale e internazionale per ogni tipo di imbarcazione. A disposizione anche barche a vela e a motore da noleggiare per emozionanti escursioni. Non mancano infine e le occasioni per lo shopping nelle boutique di Sanremo e per piacevoli appuntamenti mondani, culturali e artistici.
CITTÀ DAL CUORE VERDE
Sanremo si definisce una città sostenibile, per la qualità ambientale e lo sviluppo economico. La vocazione green si respira anche nei grandi spazi verdi come i celebri giardini. Tra quelli da non perdere si annoverano quelli di Villa Ormond, che ospita anche il Floriseum, il museo dedicato ai fiori e alla storia della floricoltura, e poi il parco pubblico dei giardini Regina Elena, e corso Imperatrice, la passeggiata lungomare ornata di palme che è una delle più suggestive della riviera sanremese.
Tra i simboli della Città dei fiori c’è anche Villa Nobel, un palazzo ottocentesco in stile moresco, celebre per essere stato l’ultima dimora di Alfred Nobel.
LOCATION INSOLITE
Le location per ospitare eventi non mancano, iniziando dal Palafiori. Inaugurato nel 2006 è uno spazio congressuale con una sala plenaria con luce naturale da seicento posti e ampi spazi espositivi. Si trova in pieno centro e in questi anni ha ospitato differenti tipi di eventi, dai convegni alle convention, ma anche seminari, lanci di prodotto e mostre, grazie alla struttura modulare delle sale alla quale si aggiunge l’offerta per la banchettistica e la possibilità di ospitare lunch, cene di gala e spettacoli privati. Il Forte di Santa Tecla è una location situata sul porto vecchio di Sanremo, con pianta triangolare, protetta da grandi mura e bastioni che nascondono un cortile interno e un camminamento panoramico da cui si gode una vista che abbraccia tutta la città. È aperto per mostre e iniziative culturali, ma si presta anche a ospitare eventi scenografici o tematici. Anche l’offerta alberghiera è un punto di forza di Sanremo, con due hotel a cinque stelle e molti a quattro stelle, per un totale di quaranta strutture che possono ospitare delegazioni dai grandi numeri. indirizzi a fine rivista
giuliarussellofoto
L’autunno MICE di Ediman
Gli attesissimi Buy Mice Milano, Full Contact Meeting Planner ed e-workshop Agenzie & Corporate hanno chiuso l’intenso calendario Ediman 2024. Tre eventi che, con formule diverse, hanno saputo unire qualità, networking e business, valorizzando location esclusive e offrendo esperienze uniche per i partecipanti
Ediman ha chiuso il 2024 con tre degli appuntamenti più attesi del suo calendario, consolidando il suo ruolo di protagonista nel creare opportunità di business di alto livello per il Mice. Tre eventi che, attraverso formule diverse, hanno saputo mescolare efficacemente business, networking e cura dei dettagli, offrendo ai partecipanti la concretezza di incontri di qualità. Buy Mice Milano 2024, ospitato il 2 ottobre al Grand Visconti Palace, si è riconfermato come un workshop unico per flessibilità ed efficacia. A seguire un altro evento del bouquet Ediman, l’e-workshop Agenzie & Corporate, che si è svolto l’8 e 9 novembre al The Hive Hotel di Roma. Ha chiuso il calendario 2024 il Full Contact Meeting Planner, ospitato nell’elegante Grand Hotel Dino di Baveno sul Lago Maggiore; l’evento ha conquistato tutti i partecipanti con un mix perfetto di in-
contri professionali mirati e momenti di relax, esaltando il valore delle connessioni one-toone in un contesto elegante e affascinante.
BUY MICE MILANO 2024, THE PLACE TO BE Milano è diventata il palcoscenico del settore Mice per un intero pomeriggio e una serata con Buy Mice Milano 2024. Anche in questa edizione, il workshop organizzato da Ediman si è affermato come il punto di riferimento per i meeting planner dell’area meneghina, che hanno avuto l’opportunità di scoprire in modo approfondito un’ampia e prestigiosa selezione di location, destinazioni e servizi per i loro futuri eventi. Il 2 ottobre, 220 buyer hanno varcato le porte del Grand Visconti Palace Hotel, immergendosi nelle sue raffinate atmosfere per interagire con sessanta supplier, senza vincoli di tempo prestabiliti, scegliendo liberamente gli interlocutori più rilevanti per le proprie necessità. Un’opportunità di business unica sia per la domanda sia per l’offerta, grazie alla formula flessibile del workshop, che consente a entrambe le parti di massimizzare la partecipazione. Tantissimi gli incontri di lavoro realizzati, che hanno strizzato l’occhio anche al networking per combinare efficacia e convivialità: gli spazi dedicati alle
di ALESSANDRA BOIARDI
Buy Mice Milano è ormai un appuntamento irrinunciabile per il Mice meneghino
agenzie & corporate e - workshop
coffee station hanno offerto momenti di “chiacchiere” informali tra un appuntamento e l’altro, così come il dinner buffet conclusivo che ha aggiunto un tocco finale di piacevolezza.
CONNESSIONI DI QUALITÀ
SUL LAGO MAGGIORE
A chiudere il calendario degli eventi Ediman 2024 è stato Full Contact Meeting Planner, che anche in questa edizione autunnale ha saputo coinvolgere i partecipanti con un ricco programma, tra incontri professionali e momenti di distensione, dimostrando ancora una volta come la qualità e la cura nei dettagli possano fare la differenza. Grande novità di questa edizione è stata la bella location che ha ospitato l’evento, il Grand Hotel Dino di Baveno, sul Lago Maggiore, che ha conquistato tutti con la sua eleganza di grande albergo e la sua versatilità in grado di abbinare un centro congressi all’avanguardia e aree di relax in un quadro naturale unico, tra giardini secolari e il panorama delle Isole Borromee.
La formula consolidata dei Full Contact di Ediman ha garantito ai partecipanti un’agenda di incontri one-to-one concepita per assicurare la massima rilevanza delle connessioni. Il risultato? Durante le tre sessioni di lavoro, i partecipanti – 42 buyer e 68 supplier – hanno portato a termine oltre novecento appuntamenti. Questo ha permesso ai meeting planner, tutti presenti esclusivamente su invito, di scoprire nuove location, destinazioni e fornitori per i loro prossimi eventi e ai supplier di presentare la loro offerta a buyer realmente interessati. Ogni planner ha potuto infatti selezionare in anticipo i supplier più in linea con le proprie esigenze, favorendo un’esperienza mirata ed efficace che ha ottimizzato i tempi a disposizione. Il Grand Hotel Dino ha poi contribuito in maniera significativa valorizzando ogni momento dell’evento, sia grazie al suo fascino e all’efficienza dei suoi spazi, ma anche con il servizio impeccabile garantito dagli oltre 150 anni di
tradizione alberghiera della famiglia Zacchera. I momenti di convivialità hanno offerto agli ospiti non solo un’occasione per gustare prelibatezze gastronomiche, ma anche per consolidare relazioni professionali in un contesto rilassato e accogliente, dalla cena di benvenuto, servita nella Sala Rustico, che ha rappresentato un perfetto inizio, sino alla serata di gala, con un cocktail presso la Margherita Lounge e una cena servita nella Sala Isola Bella.
Federcongressi&eventi AMPLIA la formazione
Sviluppo delle soft skill e temi trasversali interconnessi alla meeting e incentive industry per la formazione, che quest’anno ha coinvolto oltre novecento soci
Sotto, la presidente di Federcongressi&eventi, Gabriella Gentile
La formazione è da sempre uno degli obiettivi di Federcongressi&eventi. E oggi ha ampliato le tematiche affrontate, come spiega la presidente Gabriella Gentile: «L’evoluzione non solo dei mercati ma anche della società richiede che i professionisti del settore dei congressi e degli eventi possano fruire di una formazione costante, che non sia solo tecnica ma dedicata anche sia a temi trasversali interconnessi alla meeting industry sia alle soft skill. Il nostro lavoro, infatti, vede le imprese del Mice confrontarsi con un mondo del lavoro radicalmente mutato negli ultimi anni, con strumenti tecnologici in rapidissima evoluzione che richiedono competenze più articolate rispetto al passato. Parallelamente, quindi, alla formazione Mice più tecnica come, per esempio, i Gifes Live Talk dedicati all’Educazione Continua in Medicina, Junior for Training rivol-
ta ai giovani professionisti del settore e la Mice Destination Academy che sta per ripartire in versione aggiornata, l’associazione nell’ultimo anno ha messo in campo una proposta formativa ancora più articolata, che ha dato spazio allo sviluppo delle diverse competenze legate all’intelligenza emotiva. Secondo l’ultima classifica di LinkedIn, le tre soft skill più richieste dalle aziende sono oggi: comunicazione efficace, intelligenza emotiva e capacità di adattamento e flessibilità. Ed è proprio al loro sviluppo, così come all’importanza della collaborazione tra individui e organizzazioni, che la nostra associazione ha dedicato una serie di incontri».
Qual è il riscontro avuto quest’anno dalla formazione? «Direi estremamente positivo –prosegue Gentile –. I venti incontri tra online e in presenza hanno registrato la partecipazione di oltre novecento soci, una prova concreta di quanto il settore abbia “fame” di conoscenza e di quanto sia recettivo nel dotarsi di strumenti per affrontare i cambiamenti. Proprio per questo daremo ampio spazio alla formazione tecnica e trasversale anche nella prossima convention».
IL MICE ITALIANO
SI INCONTRA ALLA CONVENTION
DI FEDERCONGRESSI&EVENTI
Dal 27 febbraio al 1° marzo Napoli ospiterà la XVI convention di Federcongressi&eventi. L’evento, aperto a tutti i professionisti della meeting industry (e, quindi, anche ai non soci), si svolgerà al Centro Congressi Stazione Marittima. Il titolo “Futuro in scena. Abbracciare il passato-Innovare il domani” anticipa il mood e i contenuti dell’evento. «Stiamo lavorando a un programma che ci permetterà di approfondire, con il contributo di esperti
e tecnici, non solo lo stato dell’arte ma anche i trend della trasformazione in atto nel mondo del lavoro e del suo impatto sulle imprese del comparto, anche alla luce della transizione digitale», anticipa la presidente. «La convention sarà quindi un’occasione di crescita ma anche di networking tra professionisti di un comparto il cui valore è sempre più riconosciuto da stakeholder e istituzioni, i cui rappresentanti interverranno a Napoli per testimoniare quanto il Mice sia un elemento di valore del turismo e dell’industria italiana». Durante l’appuntamento di Napoli i soci, che in base al nuovo statuto hanno già confermato Gabriella Gentile alla presidenza nel corso della convention 2024, rinnoveranno il consiglio direttivo attualmente composto da: Nicola Testai – OIC Group – categoria Organizzazione congressi ed eventi e Vice Pre-
sidente Federcongressi&eventi; Carlotta Ferrari – Destination Florence Cvb – categoria Destinazioni e sedi; Luca Legnani – Papillon Milano 1990 – categoria Servizi e consulenze; Matteo Bruno Calveri – Summeet – rappresentante Provider Ecm e coordinatore di Gifes-Gruppo Italiano Formazione Eem in Sanità; e dagli eletti senza vincolo di rappresentanza Stefania De Toni – Fiera PadovaPadova Hall –, Paola Padovani – Triumph International –, Guido Petronici – Gruppo Iris Comunicazione – e Gaia Santoro – AIM Group International –. I soci interessati a dare il proprio contributo alla crescita e allo sviluppo dell’associazione condividendo le proprie competenze e supportando la presidente possono quindi presentare le candidature in vista delle elezioni che si terranno durante la prima giornata della convention.
Si terrà a Napoli dal 27 febbraio al 1° marzo la XVI convention di Federcongressi&eventi, durante la quale i soci rinnoveranno il consiglio direttivo. Sotto, Gabriella Gentile, già riconfermata durante la convention 2024, con l’attuale CD
HOT TOPICS
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Le attività più adatte per team building avvincenti
L’ISOLA VERDE
Esperienze polisensoriali tra natura e cultura
ISCHIA
Campania immersiva
Incisive armonie cromatiche, luminosità solari, inedite texture, paesaggi sorprendenti: tutto converge nel plot immaginifico di una regione da vivere attraverso i cinque sensi, dove le location per eventi diventano appositi scenari all’interno dei quali è possibile soddisfare la crescente domanda del Mice di interattività e di coinvolgimento polisensoriale e immersivo dal sapore memorabile
di TERESA CHIODO
Sotto, il fascino irresistibile di Napoli
“People will forget what you said, people will forget what you did, but people will never forget how you made them feel”: la citazione di Maya Angelou può essere tradotta come: “Le persone dimenticheranno ciò che hai detto, le persone dimenticheranno ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire.” Si tratta di un’affermazione straordinariamente evocativa, perché sottolinea l'importanza delle emozioni rispetto alle
azioni e alle parole. Spesso ci si concentra su cosa dire o cosa fare per lasciare un'impressione, ma la Angelou ci ricorda che il vero valore è nel “come” gli altri ci fanno sentire. Questo concetto risuona perfettamente con l'idea di un evento Mice declinato come un percorso sensoriale, in cui l'obiettivo non è solo informare o intrattenere, ma far vivere un’esperienza profonda che rimanga nella memoria emotiva dei partecipanti. Allo stesso modo, ciò che rende unico e memorabile un viaggio nei territori
della Regione Campania è l’insieme di emozioni che questo suscita. Un percorso sensoriale permette di far vivere alla persona un legame emotivo con il luogo, facendola sentire parte di una cultura, di una tradizione e di una bellezza che tocca corde profonde. L’ambientazione è importante per esaltare il messaggio che si vuole veicolare, come anche portarsi dietro, al termine dell’evento, qualcosa che rimane negli occhi, nelle orecchie, in bocca come anche nel naso e nelle mani, che manterrà vivi più a lungo le emozioni provate e il ricordo di quanto si è vissuto. Tesi sostenuta in modo concreto anche da Felice Casucci, assessore al turismo della Regione Campania che si è distinto per un approccio innovativo e integrato alla valorizzazione del territorio. «L'integrazione della sostenibilità e delle tecnologie avanzate – sostiene l’assessore Casucci – rende la Campania una destinazione ideale per eventi moderni e coinvolgenti. L'esempio di Napoli, che si inserisce tra le prime cento città al mondo per turismo congressuale, dimostra come la regione sia in grado di ospitare eventi di portata internazionale, offrendo esperienze indimenticabili per i partecipanti. Organizzare un evento in Campania significa scegliere una destinazione che combina storia, bellezza naturale e innovazione. Gli alberghi congressuali, che ospitano la gran parte degli
eventi in Italia, sono in costante crescita nella regione, offrendo strutture all'avanguardia. La Campania oltre alle infrastrutture alberghiere e fieristiche, ha tra i suoi punti di forza l'incredibile ricchezza culturale, storica e paesaggistica che attrae gli eventi congressuali che hanno bisogno di un contesto prestigioso ed esclusivo. Ricordiamo che ospitiamo ben otto siti Unesco, tra cui spiccano il centro storico di Napoli, la Costiera amalfitana, i complessi monumentali di Caserta e Benevento e lo scrigno naturalistico del Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ogni evento può trovare una sontuosa cornice unitamente a una cultura dell’accoglienza che culmina in una enogastronomia famosa in tutto il mondo che rende ogni visita un’esperienza completa. A tal proposito, quest’anno, la Guida Michelin 2025, premia cinquanta ristoranti (un tre stelle, sette due stelle, 42 una stella) della Campania posizionandola nella classifica nazionale, al secondo posto, dopo la Lombardia, e conferma Napoli al vertice dei capoluoghi italiani con ben 27 ristoranti stellati (un tre stelle, sei due stelle, venti una stella). E sempre sulla strada intrapresa dell’innalzamento della qualità dell’offerta, mi fa piacere ricordare l’aumento delle Stelle Verdi, che si aggiungono alle rosse, che hanno premiato ben quattro ristoratori campani per la sostenibilità della loro attività e
Felice Casucci, assessore al turismo della Regione Campania
che apre la strada a una nuova certificazione di eccellenza riconosciuta internazionalmente». Casucci ha lavorato per migliorare la cooperazione tra i vari settori legati al turismo, tra cui la cultura, l'ambiente e l'innovazione tecnologica, puntando a un modello di turismo che favorisca la crescita economica ma anche la preservazione delle risorse naturali e culturali. Questo approccio ha portato a una serie di progetti che cercano di integrare i diversi aspetti del turismo, creando esperienze più immersive e coinvolgenti per i visitatori.
IL MICE CAMPANO RACCONTATO DALL’ASSESSORE CASUCCI
La Campania sta vivendo un momento positivo e lo scorso anno il monitor sul mercato degli eventi ha registrato numeri da record, grazie anche alla forte attenzione ai nuovi driver di sviluppo quali sostenibilità e ambiente, cultura, enogastronomia e nuovi tematismi naturalistici, tecnologia e digitalizzazione. Ce ne può parlare?
«L’Italia, secondo gli ultimi dati dell'Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi, è il Pae-
In alto, la monumentale Reggia di Caserta Sotto, uno scorcio di Pompei, con la statua bronzea di Apollo
Nella pagina a fianco, dall'alto: la coloratissima Procida Vitigni e uliveti nel Beneventano
La chiesa di San Gregorio Armeno, a Napoli
Sotto, la coreografica Positano
se che vanta il maggior numero di città, ben sette, tra le prime cento della classifica mondiale. Tra queste, Napoli (seguendo Roma, Milano, Bologna, Firenze e precedendo Torino e Venezia) consolida la sua posizione continuando ad aumentare il suo potere attrattivo in un settore strategico dal punto di vista turistico. Un dato straordinario se si pensa che non dispone di sale dotate di una capienza in grado di accogliere 1.500 o duemila persone. Il flusso garantito dalle conferenze associative di alto profilo scientifico, culturale ed economico garantisce una clientela alto spendente e favorisce la destagionalizzazione. La Campania ha caratteristiche uniche e strategiche. Innanzitutto, la sua posizione geografica centrale e la facilità di accesso attraverso l'aeroporto internazionale Napoli-Capodichino – al quale si è di recente aggiunto l’aeroporto di SalernoPontecagnano, inaugurato lo scorso luglio, ndr – e la rete ferroviaria ad alta velocità la rendono facilmente raggiungibile per visitatori da tutto il mondo. Capodichino, è il principale gateway del Mezzogiorno che permette di raggiungere, con volo diretto da Napoli, 35 destinazioni di cui 18 nazionali e cento internazionali. Nei mesi di giugno, luglio e agosto di quest’anno, i passeggeri accolti, fra arrivi e partenze, sono stati 4.387.000 (+ 4,3% rispetto allo stesso periodo del 2023). La stazione di Napoli centra-
le ha visto transitare, da marzo ad agosto, 4,1 milioni i passeggeri, di cui un milione hanno visitato Napoli e la Campania. Nel settore crocieristico, il porto di Napoli ha visto un notevole aumento dei flussi estivi rispetto all’anno scorso con 581mila passeggeri transitati (+13,3%). Quest’anno, nonostante la congiuntura inflazionistica che ha fatto prevalere i viaggiatori stranieri rispetto a quelli italiani, i numeri dei flussi turistici sono stati importanti e caratterizzati da una lunga coda autunnale che compensa il lieve calo estivo. I dati aggiornati ad ottobre, relativi alle presenze turistiche registrate in Campania nel 2024 parlano di 4.477.000 nella Provincia di Salerno e di 10.603.000 in quella di Napoli. Superlativo il dato dei 3.871.958 ingressi finora registrati a Pompei. Ricordiamo infine che Napoli, in Italia, è la seconda città dopo Roma, dove i turisti si fermano più a lungo con la media di tre giorni. Le prospettive per il periodo natalizio sono rosee, con un’alta richiesta di prenotazioni alberghiere già registrata per i prossimi mesi, in particolare per eventi e congressi. A differenza del passato, quando i picchi si concentravano su maggio e dicembre, oggi si assiste a un trend positivo che dura tutto l'anno».
Ospitare un congresso è un'incredibile occasione di promozione del territorio. In che modo può diventare una leva strategica?
«Innanzitutto, gli eventi congressuali permettono di mettere in mostra non solo le infrastrutture e le capacità logistiche locali, ma anche il ricco patrimonio culturale, paesaggistico ed enogastronomico. I partecipanti a congressi e conferenze spesso estendono la loro permanenza per visitare la regione o tornano successivamente per un soggiorno turistico, portando un ulteriore indotto economico. Inoltre, la Campania può sfruttare l'organizzazione di congressi per posizionarsi come una destinazione che attira professionisti e leader del settore, contribuendo a creare una rete di contatti e collaborazioni che possono sfociare in investimenti futuri. Un congresso ben organizzato funge da vetrina per le eccellenze locali, sia in termini di ospitalità sia di produzione artigianale e agroalimentare. L'enogastronomia della Campania può essere valorizzata attraverso eventi collaterali, degustazioni e visite guidate alle aziende locali, creando un'esperienza completa che va oltre il semplice evento. La partecipazione attiva delle istituzioni locali e degli operatori economici, insieme a una strategia di marketing territoriale efficace, può trasformare l'evento in una leva strategica che rafforza la reputazione della Campania come destinazione Mice e stimola lo sviluppo economico delle comunità locali».
Quale scenario prevede per il futuro del turismo congressuale?
«Il turismo congressuale in Campania ha un potenziale di crescita continuo, soprattutto con l'implementazione di politiche di incentivo economico come la Zona Economica Speciale (Zes). Questo contesto offre alla Campania una solida base per incrementare la propria offerta congressuale, supportata dai fondi del Pnrr. Prevedo un'espansione degli eventi internazionali e la partecipazione di un numero sempre crescente di professionisti stranieri, che rafforzeranno la posizione della regione come hub per eventi di rilievo mondiale. Non è un caso se tre grandi catene alberghiere hanno deciso di investire su Napoli. Inoltre, la forte spinta istituzionale sulla sostenibilità e l’esperienzialità, unita all’empatica ospitalità e al supporto delle tecnologie, elementi che oggi fanno la differenza nel panorama competitivo globale, permetteranno la valorizzazione di nuove location anche nel nostro meraviglioso entroterra tutto da scoprire».
In che modo il Mice sarà protagonista nei prossimi anni?
«La Regione sta lavorando attivamente insieme alle associazioni di categoria per posizionare la Campania come una destinazione di eccellenza per il Mice. Questo avviene attraverso la partecipazione a fiere internazionali e lo sviluppo di pacchetti integrati che combinano lavoro e
tempo libero, promuovendo così una visione del turismo che abbraccia sia l'aspetto business sia quello leisure. La chiave sarà continuare a investire in infrastrutture, formazione professionale e promozione internazionale per attrarre e gestire eventi di alto profilo».
POST CONGRESS? MOVIE MAP! Il rapporto tra la Campania e il cinema è un incontro profondo tra arte, storia e natura. Da registi di fama mondiale a giovani talenti locali, è una fonte inesauribile di ispirazione e un ambiente stimolante per la creazione cinematografica, fil rouge perfetto per post congress, attività di team building e incentive memorabili. Dai vicoli di Napoli alle coste incantevoli di Sorrento e Amalfi, fino all’isola di Ischia e ai siti storici di Caserta, questa terra ha fatto da quinta scenica a innumerevoli film, oggi come un tempo. La città di Napoli, con la sua energia vivace e i suoi contrasti sociali, ha sempre avuto un ruolo centrale nel cinema italiano e internazionale, come testimoniato da opere come "L'Oro di Napoli" e "Miracolo a Napoli" di Vittorio De Sica e "Roma città aperta” di Roberto Rossellini, via via fino ai blockbuster più recento come "Napoli Velata" di Ferzan Ozpepek e il nuovissimo "Parthenope" di Paolo Sorerntino. Anche l'ambientazione mozzafiato della Co-
stiera Amalfitana ha attirato registi di fama mondiale, come Michael Mann per "Miami Vice" (2006) e Luchino Visconti che scelse la regione per film storici come "Il Gattopardo" (1963). La storia antica della Campania, in particolare quella di Pompei ed Ercolano, ha ispirato numerosi film storici e di fantasia. Dalle ricostruzioni storiche sull'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. ai film che rielaborano miti e leggende legate alla regione.
“Il talento di Mr. Ripley”, per esempio, un thriller psicologico di Anthony Minghella, con protagonisti Matt Damon, Jude Law e Gwyneth Paltrow, ha fatto conoscere le bellezze di Napoli e della costiera sorrentina al mondo intero. Diverse scene sono state girate anche a Procida, Ischia e Positano, esaltando il fascino senza tempo delle città costiere.
“Benvenuti al Sud” è un film comico che ironizza sugli stereotipi tra Nord e Sud Italia, utilizzando il bellissimo borgo di Castellabate in Cilento come sfondo. Il successo della pellicola ha portato una notevole attenzione turistica su questo angolo di Campania.
Anche il cult-movie “La dolce vita”, benché ambientato principalmente a Roma, ha molte scene che sono state girate in costiera amalfitana. In “Wonder Woman”, la costa amalfitana è stata usata come sfondo per rappresentare l’isola paradisiaca di Themyscira. Le scogliere a pic-
Sotto, la Basilica di San Francesco di Paola in Piazza del Plebiscito a Napoli
L’Hilton Sorrento Palace: il Centro Congressi perfetto per il tuo evento, grazie alla sua straordinaria flessibilità e multifunzionalità.
Con 24 sale meeting adattabili a ogni esigenza, tecnologia all'avanguardia e ambienti versatili.
co e le acque cristalline della costiera hanno donato alla pellicola uno scenario di grande impatto visivo.
In “Under the Tuscan Sun”, alcune delle scene più suggestive sono state girate a Positano mentre la Reggia di Caserta è stata usata come location per rappresentare il Palazzo Reale di Naboo, il pianeta natale della Regina Amidala in “Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma” (1999) e “Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni”. Anche Tom Cruise e la sua squadra sono passati per la Reggia di Caserta: le spettacolari stanze della Reggia sono state scelte per rappresentare il Vaticano in una delle scene del film “Mission: Impossible III”. E ha scelto Caserta come “controfigura” del Vaticano anche Ron Howard, per il suo “Angeli e Demoni”. Spostandoci a Ischia, non si possono non citare due pellicole famose girate sull’isola verde: “Il Corsaro”, interpretato da Burt Lancaster, e “Cleopatra”, la celebre e monumentale pellicola con Elizabeth Taylor e Richard Burton, nella quale il mare e le coste di Ischia ben si prestavano a rappresentare l’antico Egitto. Più di recente, “L’amica geniale”, la serie Tv tratta dal romanzo di Elena Ferrante ha por-
tato sullo schermo le spiagge e i panorami di Ischia, rendendo omaggio all’isola come luogo di svago e vacanza, ma anche di scoperta e crescita per i protagonisti.
Anche Benevento e Avellino hanno visto un numero crescente di produzioni cinematografiche interessate alla loro bellezza meno conosciuta, come “L'uomo in più”, diretto da Paolo Sorrentino e “Il paese delle spose infelici”, di Pippo Mezzapesa.
Chiudiamo la nostra carrellata filmografica con “Capri Revolution” un'ode alla bellezza naturale di Capri, che fa da sfondo a un'epoca in cui l'isola rappresentava non solo un paradiso per il riposo, ma anche un luogo di ispirazione creativa.
Oltre ai set, il Festival del Cinema di Napoli è un'importante vetrina per il cinema indipendente, locale e internazionale. Inoltre, il settore cinematografico campano sta vivendo un periodo di rinnovamento grazie a iniziative che coinvolgono giovani registi e produttori locali. Le produzioni cinematografiche recenti in Campania stanno vivendo un periodo di grande fermento, con la Film Commission Campania che ha assistito circa cinquanta progetti nei primi cinque mesi del 2024.
Sopra, gli inconfondibili Faraglioni di Capri
Viaggio polisensoriale
Napoli e la Costiera Sorrentina: la Campana sfodera i suoi “classici”, che da sempre affascinano i viaggiatori di ogni tempo e di ogni dove. E che oggi declinano le loro bellezze per la meeting industry, diventando la quinta d'eccezione di eventi di successo, ad altissima memorabilità
di TERESA CHIODO
PIn alto, la Galleria Umberto I, cuore di Napoli
artiamo da Napoli, dunque, dove l’energia della città e la cultura vibrante si respirano in ogni vicolo, inebriando i sensi. Qui, i partecipanti a un viaggio incentive possono immergersi nella tradizione culinaria con una pizza autentica e i sapori della cucina napoletana, mentre i monumenti storici e il lungomare regalano scorci unici.
Un tour post congress alla scoperta di Napoli non ha che l’imbarazzo della scelta. Dai vicoli stretti del centro storico, patrimonio dell'Unesco, alla maestosa piazza del Plebiscito, ogni scorcio racconta storie di secoli di cultura e tradizione. La bellezza architettonica del Duomo di San Gennaro e l’arte che affolla i musei,
come il Museo di Capodimonte, catturano l’attenzione e raccontano la storia di una città che vive di contrasti. Una visita alla Napoli barocca significa gusto della sorpresa. Spesso, dietro portoni chiusi si celano cortili di pregio sorprendente e le architetture seicentesche prendono forma in uno sfavillante decorativismo e in una profusione di marmi policromi; scalinate monumentali, archi decorati, affreschi e giardini segreti connotano il suo passato glorioso di capitale europea e di nobilissima metropoli mediterranea. L’esperienza di fronte al Cristo Velato nella Cappella Sansevero a Napoli è un viaggio sensoriale e spirituale che va oltre la semplice contemplazione artistica. La scultura,
realizzata da Giuseppe Sanmartino nel 1753, è celebre per il suo incredibile realismo, quasi ipnotico. Il marmo sembra trasparente, la morbidezza della pelle sotto il velo che aderisce al corpo del Cristo quasi si può toccare; come fosse di un tessuto leggero, e le increspature di straordinaria precisione anatomica catturano l’occhio.
Ad animare la città, il suono delle voci partenopee, delle risate nelle piazze e della musica tradizionale. Per un evento o una conferenza, è possibile organizzare una serata dedicata alla musica napoletana con artisti locali, oppure un’esperienza al Teatro San Carlo, il teatro lirico più antico del mondo, che offre concerti e opere da vivere in un’atmosfera unica. Ma a Napoli i suoni si mescolano con la natura. Il rumore del mare che si infrange sulle scogliere e il fruscio degli alberi di agrumi accompagnano le esperienze in modo rilassante e avvolgente. È il luogo perfetto per eventi che uniscono lavoro e relax, magari con sessioni di meditazione guidate proprio dal suono della natura. Napoli profuma di storia e cucina. Gli effluvi inconfondibili del caffè napoletano appena tostato, ristretto, nero, consumato in un unico sorso, senza latte né zucchero per sentirne tutto il forte aroma. Il fragrante odore della pizza e quello delle pasticcerie con la famosa sfogliatella sono evocativi e danno vita a un’esperienza sensoriale intensa. È possibile organizzare un tour olfattivo per gli ospiti, includendo una visita a una storica caffetteria o a un laboratorio di pasticceria tradizionale.
TEAM BUILDING: CON LE MANI IN PASTA Gli ospiti della meeting e incentive industry possono vivere una vera esperienza culinaria, gustando la pizza Margherita originale, la mozzarella di bufala campana, la pasta al ragù napoletano e dolci iconici come la pastiera e il babà. Una cena di gala in una pizzeria storica o in un ristorante con vista sul golfo potrebbe essere un’esperienza irripetibile. Napoli invita a scoprire le sue tradizioni facendole toccare con mano. L’artigianato locale è un'esperienza tattile impareggiabile: dalla lavorazione dei presepi nei vicoli di San Gregorio Armeno, dove è possibile creare o acquistare statuine fatte a mano, all’arte della ceramica e dei gioielli realizzati con il corallo.
Il tatto è sollecitato da materiali e texture che invitano a essere esplorati, mentre il gusto si arricchisce di prelibatezze culinarie preparate con ingredienti locali e creativi. Ci sono molte opzioni interessanti per team building sensoriali che stimolano la creatività e il legame di gruppo attraverso esperienze enogastronomiche e culturali dove i partecipanti possono realizzare piatti tipici, come gnocchi alla sorrentina e parmigiana di melanzane, magari in una villa storica a picco sul mare a Vico Equense. Perché mangiare non
è solo nutrire il proprio organismo, ma anche pensare e comunicare. A seconda, infatti, del tipo di azienda, del settore del quale si occupa, delle funzioni del team di lavoro protagonista, gli chef della penisola sorrentina creano speciali esercitazioni culinarie ad hoc.
Capri revolution
Capri è un sogno ad occhi aperti, vicinissimo alla penisola sorrentina facilmente raggiungibile con traghetti o aliscafi da Sorrento e dalle altre località della costa. Le stradine pittoresche che si snodano tra le case bianche e le bouganville fiorite, i panorami spettacolari dalla Piazzetta e le vedute incantevoli della famosa Grotta Azzurra offrono una cornice perfetta per una passeggiata tranquilla. Ogni angolo dell’isola sembra raccontare una storia, dalle antiche ville romane come Villa Jovis, residenza dell’imperatore Tiberio, ai panorami che si aprono su acque di un blu intenso. Piatti a base di pesce fresco, come il “pesce al sale”, la famosa caprese con mozzarella di bufala e pomodori freschi, o il “lagane e ceci”, sono solo alcune delle specialità che si possono gustare. Non mancano naturalmente i limoni di Capri, che entrano in molte preparazioni, tra cui la famosa torta caprese al cioccolato o il limoncello, il liquore tipico dell’isola.
Sopra, lo scenografico Castel dell'Ovo
La Campania nell’obiettivo
La bellezza di questo tratto di costa invita all’organizzazione di team building originali e ad alto tasso social: «L’idea per un contest avvincente e che al contempo consenta di scoprire il territorio può prevedere una caccia al tesoro fotografica, che si snodi negli angoli più scenografici di Sorrento e del suo territorio» suggerisce Marianna Tizzani, fotografa professionista – autrice tra l’altro dello scatto di copertina – che continua: «da abbinare magari a workshop fotografici per apprendere i segreti per scattare immagini dall’effetto-wow, con la macchina fotografica o on il cellulare».
In alto, i Campi Flegrei
Sotto, il centro storico di Napoli è perfetto per organizzare un tour gastronomico o un "pizza contest"
PERCORSI SENSORIALI
Le attività utilizzano elementi visivi, sonori, olfattivi, tattili e gustativi. Esperienze come sessioni di yoga al tramonto o passeggiate nei giardini possono favorire un senso di benessere. Attività come laboratori artistici o escursioni nella natura possono ispirare idee innovative e soluzioni ai problemi. Organizzare passeggiate lungo i sentieri che costeggiano le scogliere offre l’opportunità di esplorare panorami mozzafiato e sentire il suono delle onde. Durante queste passeggiate, si posso-
no includere attività come l'identificazione di erbe aromatiche, creando un collegamento tra olfatto e ambiente circostante. Salire su un vulcano come il Vesuvio, poi, è un’esperienza sensoriale senza pari, che combina natura, avventura e storia in un unico viaggio. Può essere utile per scaldare esemplari sessioni di training in luoghi eletti per il Mice, dove assecondare tensioni positive sotto la spinta ascensionale tipica della fiamma. Una volta in cima, il cratere si apre in un’enorme voragine che sembra pulsare di energia primordiale. L’odore caratteri-
stico dello zolfo, emanato da piccole fumarole, ricorda che il Vesuvio è ancora vivo e attivo. Qui si possono organizzare dei veri e propri laboratori sensoriali che coinvolgono l’osservazione delle fumarole, il tocco delle rocce vulcaniche e la degustazione di prodotti tipici del Vesuvio, come i vini e i pomodorini del Piennolo.
NAPOLI SOTTERRANEA:
OLTRE L’IMMAGINAZIONE
L’esperienza della Napoli Sotterranea è un’immersione emozionale che rende speciale anche il più semplice dei programmi Mice e che racchiude un mondo intero lì da migliaia di anni, invisibile, ma intimamente connesso alla vita della superficie. È un viaggio multisensoriale che trasporta i visitatori non solo nel cuore della storia e dell'essenza di Napoli, dalla sua fondazione greca fino al periodo della Seconda Guerra Mondiale, ma crea un dialogo diretto con gli elementi che compongono la città: pietra, acqua, aria e memoria. Il contesto sotterraneo amplifica i suoni: il rumore dei passi, l'eco delle voci e il silenzio interrotto dal gocciolio. Il contatto con le pareti di tufo, fresche e umide, restituisce la sensazione della materia grezza e naturale. Gli spazi sono illuminati in modo puntuale, con giochi di luci e ombre che esaltano la struttura del tufo, le cisterne e gli antichi acquedotti, i corridoi stretti, creando scenografici contrasti visivi. Qui si percepiscono odori caratteristici, come il sentore metallico nei rifugi antiaerei.
SORRENTO VIVACE
Lasciamo la città e dirigiamoci verso la vicina Costiera Sorrentina che, con i suoi limoneti e paesaggi marini, offre un’esperienza visiva e olfattiva unica, ideale per momenti di relax e per attività di team building che richiamano alla mente il fascino mediterraneo.
Da piazza Tasso, il cuore di Sorrento, si può godere di una convivialità calda e accogliente tipicamente sorrentina, per poi passeggiare lungo il Corso Italia, la principale via commerciale della città, con negozi di artigianato, caffetterie e boutique, perfette per una prima colazione con una sfogliatella o una delizia al limone, dolci tipici della tradizione. Da visitare: la Cattedrale di Sorrento, un esempio di architettura goticorinascimentale e il Chiostro di San Francesco, un luogo di quiete con giardini e archi che in un'atmosfera di serenità avvolgono l’animo. Verso l’entroterra, da non perdere il villaggio di Sant'Agnello, con il suo meraviglioso belvedere sul Golfo di Napoli, con il Vesuvio all'orizzonte. In uno degli agriturismi locali nelle colline sopra Sorrento, è possibile gustare un pranzo rustico con prodotti freschi locali, come il provolone del Monaco Dop, il formaggio a pasta dura prodotto nelle vicinanze, oppure un piatto di pasta fatta in casa con verdure di stagione.
Il misterioso ingresso alla Napoli Sotterranea
Il porticciolo di Marina Grande, a Sorrento
Il Chiostro di San Francesco, a Sorrento
Verso il mare, Marina Grande, l’antico borgo marinaro di Sorrento, con case colorate e barche di pescatori, è l’ideale per una passeggiata lungo il piccolo molo. Per una breve escursione, si può arrivare fino a Punta del Capo, un promontorio che offre viste incredibili su Sorrento e sul Golfo di Napoli.
culturale di primo piano.
Sopra, gli splendidi affreschi della Villa dei Misteri a Pompei
Sotto, la Penisola Sorrentina regala scorci ad alto tasso emozionale
TRADIZIONE E NATURA
Sorrento è una città dove la cultura è vissuta intensamente e spazia dall’arte alla musica, dal cinema alle tradizioni locali. Ogni evento, festival e iniziativa testimonia l’orgoglio dei sorrentini per le loro radici, offrendo al contempo un’accoglienza aperta al mondo che arricchisce la città e la rende una destinazione
I sentieri del Parco Regionale dei Monti Lattari offrono escursioni che coinvolgono tutti i sensi, come camminare tra la vegetazione lussureggiante, ascoltare il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie e ammirare panorami incantevoli. Durante il percorso, è possibile scoprire piante aromatiche e degustare frutti di bosco. Gli aromi intensi dei limoni di Sorrento, poi, sono una firma della zona, ma si aggiungono anche i profumi delle erbe mediterranee come il rosmarino e il basilico, e l'odore salmastro dell’aria di mare, che si avverte passeggiando lungo la costa. Nelle riserve naturali, come quelle di Massa Lubrense, il profumo di mirto, ginepro, rosmarino e altre erbe aromatiche tipiche della macchia mediterranea crea un'atmosfera balsamica, perfetta per rilassarsi e ricaricare le energie. La sensazione della brezza marina sulla pelle durante una passeggiata lungo i sentieri costieri o la consistenza della sabbia nelle spiagge di Marina Grande e Marina Piccola aggiungono un senso di connessione fisica con la natura circostante. Infine, Sorrento è famosa per l'arte dell’intarsio. Visitando i laboratori locali durante un post congress, è possibile toccare le superfici lisce e i dettagli intricati delle creazioni artigianali in legno, mentre partecipare a tour nelle cantine locali permette di esplorare la tradizione vitivinicola della regione per assaporare vini tipici come il Falanghina e il Gragnano, accompagnati da prodotti gastronomici locali, stimolando il gusto e l'olfatto e arricchendo al contempo la conoscenza del patrimonio enogastronomico.
VIAGGIO (INCENTIVE) NEL TEMPO
Sopra, le rovine monumentali di Pompei
Lungo la circumvesuviana, Pompei ed Ercolano non sono solo mete culturali, ma veri e propri viaggi polisensoriali, dove il passato prende vita attraverso la ricchezza dei sensi e trasforma l’esperienza in un’immersione indimenticabile. Le antiche strade in pietra, gli affreschi colorati e i mosaici delle ville ricostruiscono il volto di una città viva e vibrante. Oltre ai reperti archeologici, che includono persino corpi fossilizzati in cenere vulcanica, i suoni immaginari del mercato e della vita quotidiana nei pressi del Foro aggiungono profondità al viaggio tra i resti della città romana. Visitare il sito nelle prime ore del mattino o al tramonto permette di immergersi in un’atmosfera intima e contemplativa.
La
coloratissima Procida, l' isola "del postino"
Le case pastello sembrano uscite da una tavolozza di colori. Il borgo dei pescatori è un capolavoro visivo, perfetto per chi cerca scorci da cartolina. La matericità di Procida è nelle “reti tristi” dei pescatori, come diceva Massimo Troisi nel film “Il postino”, è nella sabbia delle rocce vulcaniche che si possono sentire camminando a piedi nudi sulle spiagge come la Chiaia o la Pozzo Vecchio. Rispetto alla frenesia di altre isole, Procida invita a rallentare, a godere del momento ed è perfetta per retreat e post congress dal ritmo slow.
A Ercolano, più piccola ma incredibilmente ben conservata, l’esperienza è altrettanto suggestiva. Qui, i legni carbonizzati delle abitazioni, gli oggetti di uso comune e persino i resti di alimenti ricreano dettagli di una vita antica improvvisamente interrotta. Un’esperienza che si fa “tattile” agli occhi del visitatore, che può cogliere frammenti autentici di storia. Un'esperienza post congress qui non solo distende la mente, ma stimola anche una connessione emotiva e intellettuale che arricchisce lo spirito. Il percorso può includere un pranzo o una cena in una delle rinomate cantine locali che producono il celebre vino Lacryma Christi, un rosso corposo e un bianco aromatico derivati dalle uve cresciute sui fertili terreni vulcanici del Vesuvio.
di TERESA CHIODO
Sorrento
Eventi, spettacoli, concerti e manifestazioni rispondono alla logica di un progetto complessivo che vuole portare la città di Sorrento a divenire sempre più un polo di attrazione culturale per visitatori italiani e stranieri
OComune di Sorrento Tel. 081 5335111 info@comune.sorrento.na.it www.comune.sorrento.na.it Facebook, Instagram e X: comunesorrento
rganizzare eventi in questa terra significa accendere i cinque sensi, evocando ricordi e suggestioni che riecheggiano l’essenza di un territorio capace di ispirare e accogliere la meeting industry con la sua anima vibrante, le sue armo-
nie cromatiche inimitabili e un’intensa attività culturale. Sullo sfondo, i profumi intensi sprigionati dai giardini mediterranei e dell’aria salmastra si fondono con il gusto autentico dei prodotti locali, regalando agli ospiti un’esperienza multisensoriale che parla di semplicità e raffinatezza. Proprio la risonanza emotiva degli stimoli può giocare un ruolo strategico poiché è già implicito l’invito a sintonizzarsi su uno stato d’animo più disponibile, ideale per vivere l’esperienza di un meeting in maniera ottimale.
Le location per eventi si trasformano quindi in scenari pensati per evocare il piacere della vita, in cui la sublimazione dei cinque sensi gioca un ruolo centrale. Ogni spazio diventa un palcoscenico capace di stimolare la vista con colori vividi e scenografie incantevoli, di coinvolgere l'udito con suoni armoniosi e musica avvolgente, di deliziare l'olfatto con aromi freschi e invitanti. Ogni evento non è solo un incontro, ma un'esperienza multisensoriale che lascia un'impronta indelebile nei cuori dei partecipanti, trasformando momenti ordinari in ricordi straordinari. Ci sono molte opzioni interessanti per stimolare la creatività e il legame di gruppo attraverso esperienze enogastronomiche e culturali.
UNFORGETTABLE
I partecipanti possono “respirare il genius loci”, con le peculiarità intrecciate agli usi e costumi di chi lo abita, solamente quando ne hanno piena coscienza, così i team building polisensoriali, un ap-
proccio innovativo per rafforzare la coesione di un gruppo stimolando tutti e cinque i sensi, mirano a creare esperienze memorabili che favoriscano la comunicazione, la collaborazione e la creatività. Le attività utilizzano elementi visivi, sonori, olfattivi, tattili e gustativi. Per esempio, un laboratorio di cucina in cui si preparano piatti tipici, permettendo di esplorare aromi e sapori locali, può essere un modo efficace per rafforzare i legami. Attività come laboratori artistici o escursioni nella natura possono ispirare idee innovative e soluzioni ai problemi. Organizzare passeggiate lungo i sentieri che costeggiano le scogliere offre l’opportunità di esplorare panorami mozzafiato e sentire il suono delle onde. A questo proposito, l'iniziativa “Sorrento Walks” è un progetto promosso dal Comune di Sorrento e realizzato da Penisolaverde, che ha portato alla creazione di 14 itinerari escursionistici. Questi percorsi sono pensati per valorizzare il patrimonio naturalistico e culturale della zona, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare a piedi i paesaggi mozzafiato della penisola sorrentina, tra sentieri panoramici, borghi storici e punti di interesse unici. Questa terra è un affascinante intreccio di limonaie profumate e sentieri verdi, ideali per gli amanti del trekking. Ampi spazi, dieta mediterranea, anima eco, tecnologie avanzate e territorialità armonizzano una proposta ospitale eletta dal Mice per scaldare esemplari sessioni di training e assecondare tensioni positive.
EVENTI CULT
Grazie a una programmazione varia che include rassegne letterarie, teatro, musica, eventi folcloristici ed enogastronomici, la città riesce a offrire un flusso costante di appuntamenti sia in inverno sia in estate. Sorrento si afferma così come una meta d’appeal culturale tutto l’anno, capace di attrarre non solo per il suo patrimonio naturale e storico, ma anche per il vivace calendario di eventi che contribuisce a mantenere vivo il suo fascino.
Un biglietto unico digitale per l'accesso ai quattro musei di Sorrento, Museo Correale, Museo Multimediale Sorren-
to Experience, Muta Museo Bottega della Tarsia Lignea e Fondazione Sorrento. Si tratta di una iniziativa inserita nell'ambito della rete "Sorrento Musei". Come evidenziato dal sindaco di Sorrento Massimo Coppola, proprio l'offerta culturale rappresenta una delle scommesse raccolte dall'amministrazione, per lavorare in direzione di uno sviluppo turistico sempre più qualificato. Eventi, spettacoli, concerti, manifestazioni rispondono alla logica di un progetto complessivo che vuole portare la città a divenire sempre più un polo di attrazione culturale per visitatori italiani e stranieri.
Tra le quattro strutture della rete Sorrento Musei, c’è il Museo Correale, antica residenza di nobili sorrentini, che con il suo parco e la terrazza sul mare si compone di quattro piani che custodiscono sale dedicate alla pittura fiamminga, arti decorative napoletane dal XV al XVIII secolo, porcellane provenienti da tutta Europa e reperti archeologici. La nuova sezione, inaugurata lo scorso maggio, grazie a un importante e consistente intervento di ripristino, ospita numerose testimonianze ritrovate nel corso di scavi sul territorio e una ricostruzione digitale della Sorrento Romana. Da
In alto: il porticciolo di Marina Grande a Sorrento
Nella pagina a fianco: lo scenografico chiostro della chiesa di San Francesco d'Assisi
non perdere anche Sorrento Experience, il primo museo multimediale di Sorrento che propone un’esperienza alla scoperta dei miti e delle leggende della penisola sorrentina. Il Museo Bottega della Tarsia Lignea racconta invece la storia dell’intarsio ligneo, attività artigiana risalente al 1300 ed estremamente complessa e raffinata che è stata elevata al rango di pura espressione artistica. Qui è possibile ammirare mobili, oggetti, attrezzi, quadri, stampe, foto e documenti d’epoca, in un viaggio visuale ed emozionale alla scoperta di questa importante produzione artigiana sorrentina. Villa Fiorentino, ispirata all’estetica neocoloniale dell’America del XIX, è la sede della Fondazione Sorrento, situata nel cuore di Sorrento, circondata dalle antiche mura vicereali e immersa in un giardino di camelie, agrumi e noci.
M’ILLUMINO D’INVERNO
M'Illumino d'Inverno è arrivato alla sua 16esima edizione, con oltre cento eventi che spaziano dal teatro alla musica, all'enogastronomia, programmati tra il centro cittadino e le frazioni e promosso dal Comune di Sorrento in collaborazione con la Regione Campania e con la Fondazione Sorrento. Ancora, dal 2 al 5 dicembre, la 47esima edizione delle Giornate Professionali di Cinema, un appuntamento che richiama oltre duemila accreditati, tra produttori, distributori, esercenti, ma anche attori, registi, giornalisti, istituzioni e professionisti e che costituisce il principale momento di confronto per l'industria cinematografica italiana. Anche l’edizione 2024 ha proposto proiezioni gratuite ed eventi aperti al pubblico, e tanti appuntamenti dedicati ai cinefili. La terza edizione della rassegna "Sorrento Film & Food Festival", in programma dal primo al 6 gennaio al Teatro Tasso, si articolerà in proiezioni gratuite, incontri, premiazioni e conferenze con i protagonisti dello spettacolo e masterclass per giovani attori.
SENSE OF THEATRE
Dopo aver portato a termine una massiccia operazione di restyling e di adeguamento tecnologico, il sipario del Teatro comunale Tasso torna ad aprirsi alla città come luogo di eventi, arte, cinema, musica, danza e, naturalmente, di teatro da fruire tutto l'anno, con un nuovo palco, nuove sedute, percorsi sensoriali per i non vedenti, sale multifunzionali e tanto altro.
La seconda edizione di “Sorrento d’Autore” conferma la vocazione di questa città come importante centro di produzione culturale, che lo status di privilegiata destinazione turistica amplifica e impreziosisce e lo fa proponendo un confronto animato tra politici, uomini d’impresa, intellettuali, giornalisti, accademici sui principali mutamenti
in atto nel nostro Paese. Tra le molte esperienze che si possono fare è una vera e propria passeggiata nella storia l'antico camminamento di ronda delle mura vicereali, edificate nella metà del Cinquecento per proteggere la città dalle incursioni saracene. Un'opera di recupero e di restauro che ha permesso di ripristinare uno dei rari tratti superstiti dell’antica cinta muraria difensiva della Città di Sorrento.
SORRENTO ABROAD È intensa davvero l’attività di promozione della Città di Sorrento all’estero. Di recente ha partecipato alla 44ma edizio-
ne del World Travel Market di Londra. La vetrina ideale per presentare la visione di un turismo sostenibile e di alta qualità, che valorizzi il patrimonio e soddisfi le aspettative dei viaggiatori internazionali, che desiderano esperienze autentiche. Il World Travel Market ha richiamato, nell'edizione 2024, oltre quarantamila professionisti del settore, con una crescita del sette per cento nel numero di espositori rispetto all’anno scorso, raggiungendo oltre quattromila tra enti turistici, imprese alberghiere, servizi di trasporto, marchi tecnologici, associazioni provenienti da tutto il mondo.
Qui sopra: una delle specialità della pasticceria sorrentina, le delizie al limone
Garden Restaurant e Location Eventi per esperienze esclusive fino a 300 persone. A soli 3 minuti a piedi dalla Villa Dei Misteri: pergolato, prato e vigneto, con vista sul parco archeologico, il Vesuvio e Capri. La location è parte del complesso Tiberius F&B Venue, con sale interne per il backup.
Ramada By Wyndham Naples
Via G.Ferraris, 40 80142 Napoli
Tel. 081 3602111
info@ramadanaples.com www.ramadanaples.it
Ramada By Wyndham Naples
Tra lʼenergia dinamica della città e la calda accoglienza offerta dallʼhotel, la location si propone come un vero e proprio hub, il contesto ideale per un convegno, una cena business o per eventi aziendali e incentive di misura emozionale
Da una parte il Vesuvio, dall’altra la serenità del mare. Su questo fondale che da solo è un’attrattiva per fare da quinta scenica a qualsiasi tipologia di evento, il Ramada By Wyndham Naples ridefinisce un’antica tradizione di ospitalità attraverso un concept innovativo, che sa integrare nel genius loci le moderne facility di un mercato alberghiero al passo con i tempi. Situato nel cuore di Napoli, a soli cento metri dalla stazione ferroviaria centrale e dalla metropolitana,
la location rappresenta il punto di partenza ideale da cui partire per visitare la città e i suoi dintorni. Uno spazio versatile e all’avanguardia garantisce una permanenza raffinata, grazie anche alla calorosa accoglienza partenopea e alla professionalità dello staff, disponibile per realizzare un evento di sicuro successo. 2.500 metri quadrati di superficie totale, 14 sale meeting, una sala plenaria per 850 persone (senza colonne), un’area espositiva indipendente, un’area accoglienza open-air,
un ampio garage a supporto: questi sono i numeri che riguardano gli spazi dedicati a differenti tipologie di evento, dai congressi ai board meeting. Grazie a un ricco ventaglio di aree attrezzate, servizi e dotazioni di alto livello, l’hotel è un vero e proprio punto di riferimento per il segmento congressuale a Napoli.
CONTEMPORARY LIVING
Le Petit è un intimo e accogliente ristorante dove trovare il meglio della cucina mediterranea passando per quella della tradizione napoletana, interpretate sempre con estro e fantasia in un ambiente caldo e confortevole e dove è possibile degustare i migliori vini locali. Le suggestioni culinarie, la qualità degli ingredienti e la raffinatezza degli allestimenti trasformano ogni cena in un’autentica esperienza dei sensi in un elegante contesto. Per il post congress sono innumerevoli gli itinerari che si irradiano da Napoli e numerose sono le mete raggiungibili nei dintorni anche via acqua: a disposizione un ampio ventaglio di scelte che spaziano tra il benessere delle terme di Ischia e del litorale flegreo al fascino dei molteplici siti archeologici di tutto il territorio (Pompei ed Ercolano), dallo charme di Capri alla tradizione di Procida, per non parlare della suggestione che regalano i parchi naturali del Vesuvio e l’eleganza di Sorrento e Vico Equense.
di TERESA CHIODO
di spazi modulabili per la personalizzazione di qualsiasi evento 2500mq
Hotel & Centro Congressi
sale meeting per un totale di 1.100 posti 14 posti in sala plenaria priva di colonne 850 di area espositiva
700mq interno alla struttura
Catering posti auto 400
Scegli il Ramada By Wyndham Naples per il Tuo evento di successo. Troverai un team dedicato, elevati standard qualitativi propri di un brand internazionale unitamente alla nota Ospitalità Napoletana senza dimenticare il fascino e l’energia della città di Napoli.
Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast
Lʼapertura per tutto l'anno è la grande novità annunciata di recente dal Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast, a soli cinque minuti dall’uscita del casello autostradale di Castellammare di Stabia: una cornice ideale per riunioni, incentive, cene di gala, congressi e anche attività di team building
di TERESA CHIODO
Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast
S.S. Sorrentina 145, km 12.400 80053 Castellammare di Stabia (Na)
Apochi chilometri dall’uscita autostradale di Castellammare di Stabia, vicina a Sorrento, Pompei, Napoli e la Costiera Amalfitana, il Towers Hotel Stabiae Sorrento Coast è tra le primissime strutture ricettive situate all’inizio della Penisola Sorrentina. L’hotel ridefinisce un’antica tradizione di ospitalità attraverso un concept innovativo che sa integrare nel genius loci le moderne facility di un mercato alberghiero al passo con i tempi oltre che con una forte vocazione congressuale. La decisione infatti di essere operativi tutto l’anno nasce dalla sempre più crescente richiesta di spazi per eventi aziendali, meeting e congressi, anche durante la stagione invernale, come spiega Antonino Russo, direttore dell’hotel: «Per rispondere al meglio alle esigenze della nostra clientela business – spiega Russo – abbiamo deciso di ampliare la nostra operatività, offrendo i nostri servizi e spazi congressuali anche nei mesi tradizionalmente più tranquilli. La decisione di rimanere aperti tutto l'anno riflette il nostro impegno a fornire un servizio eccellente ai nostri clienti, indipendentemente dalla stagione».
STRUTTURE MODERNE E VERSATILI
Le sale meeting, con capienze modulabili, tutte dotato di impianti audio/video, sono in grado di ospitare eventi fino a 250 persone e di soddisfare ogni esigenza, che si tratti di piccoli incontri di lavoro o di grandi conferenze. Inoltre, al Towers Hotel, il benessere degli ospiti è una priorità assoluta: il centro benessere Spamarine, rinnovato nel 2020, offre un’esperienza immersiva. Rigenera mente e corpo grazie all’ampia scelta di servizi, tra cui 12 cabine per trattamenti, grotta fredda, percorso Kneipp, docce emozionali, una moderna palestra, piscina con getti idromassaggio, area lounge con tisaneria e molto altro.
La lunga esperienza nel settore Mice permette di offrire un servizio professionale e personalizzato, con un team pronto a supportare il cliente in ogni fase dell’organizzazione di un evento.
Last but not least, negli ultimi anni il Towers Hotel si è rifatto il look: a inizio 2024, con il completo restyling della hall e del bar, mentre l’inverno scorso è stato completamente ristrutturato l’Alga Restaurant, che propone una rivisitazione, in chiave moderna, della cucina tradizionale, con particolare attenzione alla ricchezza territoriale di prodotti d’eccellenza. Ampi parcheggi interni rendono la location particolarmente adatta anche per eventi non residenziali.
Vesuvius Finest Hotel Group
Gli ambienti esclusivi, la raffinata atmosfera, le location strategiche uniti alla costante ricerca dell’eccellenza in ogni servizio e dettaglio sono gli elementi distintivi e i veri punti di forza di Vesuvius Finest Hotel Group: l’essenza dell’ospitalità campana racchiusa in una collezione di hotel
VVesuvius Finest Hotel Group Via Roma, 43 80056 Ercolano (Na) Tel. 081 3089498 www.vfhotelgroup.it
esuvius Finest Hotel Group, dinamica realtà imprenditoriale del settore turistico ricettivo, nasce dalla esperienza ultratrentennale nella gestione di Villa Signorini e dalla successiva acquisizione di altre due strutture già operative in zona: l’Hotel Herculaneum e l’Hotel Sakura. Ogni struttura è speciale, con una sua atmosfera e un suo carattere riconducibile alla storia, al territorio circostante e alle tradizioni che ciascun contesto porta con sé. Un marchio ormai consolidato e attento alle esigenze della clientela business che continua a crescere perseguendo ambiziosi progetti, attuando una perfetta sintesi delle più moderne tendenze
e sviluppando prodotti ad hoc per rafforzare ancora di più il proprio posizionamento sul mercato della meeting industry.
BARICENTRO CAMPANO
Le strutture si trovano tra Ercolano e Torre del Greco, nell’ area definita del Miglio d’Oro: venti chilometri caratterizzati da un susseguirsi di sontuose ed eleganti ville costruite nel XVIII secolo, tra storia antica e moderna all’ombra del Vesuvio. L' Hotel Sakura di Torre del Greco rappresenta un’oasi di tranquillità dove organizzare qualsiasi tipologia di evento aziendale: dal congresso medico al corso di formazione Ecm, dal team building al colloquio di lavoro, dai meeting più strutturati ai piccoli incontri informali.
L'ampio parcheggio interno accessibile alle auto e ai bus e il rapido collegamento con l’autostrada A3 rendono la struttura facilmente raggiungibile. L'Hotel Sakura dispone di 39 camere tutte con terrazzino, da cui godere di uno splendido panorama.
A ridosso della Reggia di Portici e degli Scavi di Ercolano, l’Hotel Villa Signorini è un contesto particolare, all’inter-
no di una dimora storica del 1700, immerso in un grande giardino all’italiana riportato al suo originario splendore.
L’Hotel dispone di camere, suite e junior suite ubicate al piano terra e al piano nobile della Villa; alcune di esse presentano pareti affrescate originali del 1700, altre invece sfoggiano decorazioni su carta del primo 1900, tutte arredate con mobili d’epoca e ciascuna con una particolare caratteristica distintiva.
La struttura dispone inoltre di due sale interne in grado di ospitare trecento persone e una sala esterna da 350 posti, entrambe climatizzate e perfettamente attrezzate per ospitare convegni, meeting, esposizioni e ogni altro genere di evento. Tradizione, ricerca e selezione di eccellenti materie prime sono le caratteristiche principali che distinguono le proposte gastronomiche del Ristorante Le Nuvole.
Hotel Herculaneum, infine, situato in posizione strategica di fronte all’Area Archeologica di Ercolano, è il luogo ideale per un soggiorno alla scoperta della città e del suo patrimonio storico e artistico.
di TERESA CHIODO
Il Tuo Evento sulla Costa del Vesuvio
39 Camere
Centro Congressi
7 Sale meeting
Ristorante il Ciliegio
Parcheggio auto e bus
19 Camere
Reception H24
Vista sugli scavi di Ercolano
Parcheggio convenzionato
Servizio escursioni
42 Camere
2 Sale meeting da 300 posti
Ristorante le Nuvole
Parcheggio auto
Piscina
Herculaneum Hotel & Maison
Villa Signorini
Hotel Poseidon
Via Cesare Battisti, 80 80059 Torre Del Greco (Na) info@hotel-poseidon.it www.hotel-poseidon.it
Hotel Poseidon
La struttura di Torre del Greco, posizione strategica per esplorare alcune delle attrazioni più belle della Campania, si conferma una prima scelta per i clienti della meeting industry. Di recente l'hotel ha intrapreso un percorso di trasformazione come società benefit operando in modo responsabile, sostenibile e trasparente
Negli anni l’Hotel Poseidon ha saputo ritagliarsi il ruolo di location di primario interesse per accoglienza e ospitalità a 360 gradi, sia per gli eventi aziendali sia privati. Il punto di forza dell’hotel, struttura di Torre del Greco che dal panoramico quarto piano guarda il mare e le isole di Capri, Ischia e Procida, è quella di essere nel cuore del Golfo di Napoli. Posto a 15 chilometri dal capoluogo
campano, dista sette chilometri da Pompei e dai suoi scavi, meno di tre dai resti archeologici di Ercolano, mentre sono poco più lontane la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. La sua posizione unica ha reso la struttura di via Monsignor Michele Sasso un riferimento importante per visitatori e congressisti, che hanno scelto le sale dell’albergo per qualsiasi tipologia di evento. Il centro congressi, con le sue asimmetrie e forme avveniristiche, è la soluzione ideale per qualsiasi forma di convegno. Comfort e tecnologia rappresentano il connubio vincente di un’area modulabile e a geometria variabile. La sala Oceano, la più ampia, ha una capacità di 260 posti a sedere, in un’area di quattrocento metri quadrati. Ci sono poi le altre sale: la Mar Tirreno, con una capienza massima di 140 posti, distribuiti in 165 metri quadrati; la Mar Ligure, con novanta posti e 93 metri quadrati di superficie; la
Mar Corallo – in onore della città dove si trova l’Hotel Poseidon, universalmente considerata la patria nella lavorazione dell’oro rosso – novanta posti in 93 metri quadrati; la Mar Mediterraneo e la Mar Adriatico, di 45 posti a sedere distribuiti in 63 metri quadrati ciascuna; la Mar Ionio e la Mar di Sardegna, infine, offrono 35 posti in 52 metri quadrati.
PRIMA SCELTA
Accanto a tutte le attrezzature per i meeting, di recente l’area congressuale è stata interessata da lavori per potenziare la capacità elettrica, realizzati in occasione della presenza al Poseidon di Nashi Argan, azienda specializzata nella produzione di prodotti per il corpo. «L’offerta turistica va arricchita non solo nelle proposte di carattere culturale, ma anche negli aspetti strutturali. Alla luce della costante volontà da parte della proprietà di rendere la struttura sempre più accogliente, è iniziato il percorso di trasformazione in società benefit operando pertanto in modo responsabile, sostenibile e trasparente» spiega Celestino Passaro, amministratore delegato dell’hotel che, insieme agli altri soci, è impegnato a rendere l’albergo, appunto, società benefit, ovvero realtà che si impegna a creare valore condiviso, duraturo per ambiente e persone attraverso un business model equilibrato sotto l’aspetto economico-finanziario. Parliamo di un modello di business sostenibile, dunque, in cui l’impresa può operare non solo per massimizzare i profitti, ma anche per generare un impatto positivo sulla comunità e sull'ambiente.
L’Hotel Poseidon dispone di 87 camere tra standard, junior suite e suite e di una sala ristorante con vista mare che può ospitare fino a 350 commensali, oltre a un parcheggio coperto e a uno spazio di sosta per pullman granturismo.
di TERESA CHIODO
NEXUS Pompeii
Il Nexus Pompeii è un vero e proprio punto di riferimento per la meeting industry, grazie alle molteplici funzioni che coesistono all’interno di un unico organismo edilizio: ampi spazi polifunzionali, una sala plenaria, aree espositive a geometria variabile con sistemi di videoconferenza e impianti audio-video di ultima generazione
Il Nexus Pompeii è situato in posizione strategica dal punto di vista dell'accessibilità poiché è facilmente raggiungibile con diversi mezzi di trasporto. L'aeroporto e la stazione di Napoli distano appena venti minuti d'auto, mentre la stazione ferroviaria di Pompei è a soli due chilometri. L’edificio, posizionato all’esterno del centro commerciale, rappresenta il cuore degli eventi professionali e culturali della zona. La sua architettura moderna e vivace spicca sul panorama, creando un punto di riferimento visivo. È una soluzione ideale per organizzare eventi, conferenze, meeting, presentazioni aziendali e incontri di formazione. A po -
chi minuti dall'ingresso degli Scavi Archeologici di Pompei, patrimonio dellʼUnesco, e dal celebre Santuario della Beata Vergine di Pompei, è il punto di partenza ideale per raggiungere facilmente sia la Penisola Sorrentina sia la Costiera Amalfitana. Le sale sono sette: una da 48 posti, cinque da 107 posti e un auditorium di 366 posti. Le sale da 48 e 107 posti hanno allestimento a platea. Nella sala auditorium di 366 posti i set up disponibili sono a platea, per cocktail, cabaret e gala in quanto è possibile utilizzare la totalità della superficie disponendo della tribuna retrattile, ideale anche per cene, spettacoli ed eventi che richiedono allestimenti personalizzati. Le sale sono interconnesse attraverso un sistema di impianti audio/ video di ultima generazione: l’evento che si svolge in una sala può essere trasmesso, in real time, anche nelle altre, come se fosse un'unica sala da 949 posti. Oltre al real time, anche le persone che sono nelle altre sale possono interagire con la sala principale attraverso un sistema
audio/video, proprio come se fossero nella stessa sala. Il Nexus Pompeii dà anche la possibilità di usufruire dell'ospitalità del nuovissimo Moxy Pompei, della catena Marriott, che sorge di fianco alla struttura, dotato di 135 camere.
Il Discovery Pompeii Alive è un’ulteriore risorsa che può diventare business-oriented, un’attrazione imperdibile, un’esperienza immersiva e multimediale progettata per far rivivere la storia e la cultura dell’antica città di Pompei attraverso l’uso di tecnologie avanzate. L'affaccio diretto sulla piazza del centro commerciale crea una sinergia unica tra la funzionalità congressuale e le attività ricreative. Una spettacolare fontana alta 28 metri è protagonista di show che mixa acqua, luci e musica. Si anima con spettacoli che combinano getti d’acqua sincronizzati con colonne sonore avvolgenti. L’interazione con l’anfiteatro e la fontana permette di includere attività all’aperto come spettacoli, presentazioni o ricevimenti o come estensione degli eventi congressuali.
Il Principe
Via Colle San Bartolomeo, 4 80045 Pompei (Na) Tel. 081 8505566
La tradizione gastronomica campana irrompe e si rinnova nella magica suggestione dell’arte creativa dello chef Gian Marco Carli, che si distingue per un forte legame con il territorio e un approccio alla cucina che evita i formalismi, concentrandosi su sapori autentici e accessibili
Asoli duecento metri da Pompei, il sito archeologico patrimonio dell'Unesco che attira milioni di turisti ogni anno, e nelle vicinanze delle principali attrazioni del territorio, il ristorante Il Principe si inserisce perfettamente in un contesto culturale e storico impareggiabile. Ideato per essere un vero e proprio percorso sen-
soriale, dove ogni elemento –dagli ingredienti al servizio, fino all’ambiente – è pensato per far vivere un’esperienza memorabile. Lo chef Gian Marco Carli mette in scena una cucina che parla attraverso sapori semplici e intensi, privilegiando la freschezza e la stagionalità degli ingredienti locali. Gli ortaggi presenti nel menu provengono
dagli orti coltivati con tecniche biologiche per preservare la qualità e la biodiversità di una splendida regione. Ogni piatto è una scoperta: dalle delicate affumicature eseguite al tavolo, che offrono uno spettacolo visivo e olfattivo, fino alle combinazioni di consistenze e temperature che stimolano il gusto e il tatto. Nei suoi piatti, Carli celebra ingredienti semplici e di qualità, rendendoli godibili e comprensibili sia per appassionati di alta gastronomia sia per chi cerca un’esperienza culinaria genuina e priva di complicazioni. Il percorso sensoriale è arricchito dalla filosofia di Carli, che sposa tradizione e modernità in un bilanciamento perfetto.
SEMPLICITÀ SOFISTICATA
La reinterpretazione di piatti iconici campani come la parmigiana di melanzane o il carciofo, una sua signature, che rimandano alla storia e ai sapori del territorio, è accompagnata da un ambiente elegante e accogliente, che completa l’esperienza. Così, ogni elemento contribuisce a coinvolgere i sensi in una narrazione unica, per un viaggio che è tanto gustativo quanto emozionale: una soluzione interessante a cui accostarsi per cene speciali e anticonvenzionali allo stesso tempo. Osservare come una brigata di cucina riesca in tempi stretti, con efficienza e tempismo, a far uscire certi favolosi piatti, può essere un ottimo spunto per un meeting aziendale, occasione ideale per fare networking. Perché per cucinare occorre utilizzare risorse, conoscenze, organizzazione e metodi. Proprio come in azienda. Il ristorante Il Principe di Pompei ha ricevuto vari riconoscimenti, tra cui l'inserimento nella prestigiosa Guida Michelin. È inoltre rinomato per i vini d'eccellenza – campani e dal mondo – che accompagnano i piatti e che esaltano ulteriormente l’esperienza sensoriale della cena.
Pompei
La cucina del Principe si ispira al territorio e racconta le evoluzioni e la grande contemporaneità dei piatti che hanno fatto grande la cucina partenopea . L’uso delle materie prime di grande pregio del Vesuvio , dell’ agro nocerino sarnese e del mare fanno del ristorante il Principe un punto di unione dei palati.
Italia Tour Events
Un team di professionisti con oltre vent’anni di esperienza nella creazione di eventi corporate e congressi. Stiamo parlando di Italia Tour Events di Sorrento, dove la mission e philosophy è trasformare le idee del cliente in esperienze memorabili, curando ogni dettaglio con passione e professionalità
di TERESA CHIODO
Italia Tour Events
Via III Traversa San Michele, 3 80063 Piano Sorrento (Na) Tel. 081 8072305 Mob. 338 4047242 events@italiatourevents.com www.italiatourevents.com
Una volta ideato il concept, Italia Tour Events si pone come interlocutore in grado di offrire un servizio integrato, dal progetto alla realizzazione operativa dell’evento. Valutare realmente le esigenze del cliente e le informazioni chiave da lui fornite è un’abilità costantemente allenata da questa agenzia nell’orientamento di una scelta efficace. La volontà di creare esperienze fuori dall’ordinario viene messa al primo posto da Italia Tour Events, che pianifica eventi su misura, dalle conferenze aziendali ai gala di premiazione. Alle aziende occorrono agenzie-partner che garantiscano specialisti a tutto campo e la scelta a monte si deve basare su una solida conoscenza dell’azienda stessa, della sua immagine, della sua storia e della strategia di marketing che la contraddistingue, oltre che sulla capacità di essere un consulente in grado di generare quel mix di valore, creatività ed
eccellenza esecutiva che sappiano trasformare un fornitore in un vero e proprio partner. La personalizzazione artistica degli eventi significa unicità e Italia Tour Events è in grado di offrire soluzioni creative per ogni spazio, utilizzando design innovativi e materiali di alta qualità che rispecchino l’identità del brand, declinandone la riconoscibilità in ogni aspetto: dalla logistica, al catering, alla gestione della tecnologia, al messaggio che si vuole comunicare. L’attenzione ai dettagli assicura la perfetta riuscita di qualsiasi tipologia di evento, dalla pianificazione all’esecuzione, dalla registrazione dei partecipanti alla programmazione delle sessioni.
ORGANIZZAZIONE
DI CONGRESSI
Efficienza, puntualità e capacità organizzativa diventano tutt’uno con la comunicazione stessa e svelano alcuni elementi chiave del successo di un evento in cui ogni spa-
zio viene progettato da Italia Tour Events per garantire accessibilità, comfort, funzionalità e logistiche efficienti. Dalle sale conferenze agli spazi espositivi, dotati di tecnologie avanzate per presentazioni e interazioni, ogni allestimento è progettato per facilitare networking e scambio di idee. Il supporto completo è garantito, inclusa la gestione audio-video, traduzioni simultanee e coordinamento degli speaker. Ogni evento è immersivo, ogni partecipante diventa parte attiva dell’esperienza.
Effe erre congressi
Effe erre congressi da oltre 25 anni organizza eventi customer-centered, proponendo soluzioni innovative e personalizzate in una prospettiva di sostenibilità, per adattarsi a un mercato in continuo cambiamento
effe erre congressi
Via Diocleziano, 107/A 80124 Napoli
Tel. 081 2302417
Mob. 335 5320704
info@frcongressi.it www.frcongressi.it
Dall’ideazione del concept, allo sviluppo di progetti custom, le professioniste di effe erre congressi lavorano in partnership con i clienti del mondo universitario, delle istituzioni e del corporate. Ogni progetto ha come obiettivo comunicare valore, unire le persone e far vivere loro delle esperienze. L’impegno costante e la cura del dettaglio sono valsi la certificazione Iso 9001 per il Sistema di gestione qualità. È questa passione che guida effe erre congressi a curare ogni aspetto organizzativo, per lasciare ricordi e suggestioni nei suoi protagonisti. Dal periodo post-Covid è emerso con chiarezza che nulla può sostituire gli eventi in presenza: quel potere unico di creare connessioni autentiche, favorire scambi di idee in atmosfere indimenticabili.
Eventi iconici, come il 40th Egos Colloquium 2024, svoltosi presso l’Università di Milano Bicocca dal 2 al 6 luglio, con location e allestimenti unici,
come l’Ibm Pavillion e il Pirelli Hangar Bicocca. Una lunga collaborazione con lo European Group for Organizational Studies ha visto l’agenzia gestire l’organizzazione di tre Colloquium (Napoli 2016, Cagliari 2023, Milano 2024), con una media di 2.600 partecipanti.
SVILUPPO SOSTENIBILE
Una partnership consolidata dalla condivisione di valori come inclusività e sostenibilità, rafforzata dalle certificazioni Iso 20121:2012 per il Sistema di gestione sostenibile degli eventi e Iso 30415:2021per il Sistema di gestione delle risorse umane in materia di diversità e inclusione, ottenute da effe erre congressi. Si conferma una solida base di clienti fidelizzati, come tutte le Università campane e non solo, il Distretto Tecnologico Imast, e istituzioni come il Ministero dell’Interno, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione, Sviluppo Campania, Scuola di Perfezionamento Forze
di Polizia, World Bank, etc. La collaborazione con realtà locali innovative, come Fabbrica Italiana dell’Innovazione, dimostrano come effe erre congressi sia al centro di una rete di relazioni strategiche. Sono proprio le relazioni il punto di forza di questa agenzia: la capacità di mettere a sistema professionalità differenti per innescare processi creativi, i rapporti solidi con i fornitori e le aziende del settore, riunite nel Convention Bureau Napoli di cui è socio, lo spirito di condivisione e di collaborazione del team interno e l’approccio risolutivo ed empatico verso i clienti.
di TERESA CHIODO
Sire Ricevimenti
Via Gian Lorenzo Bernini, 45 80129 Napoli Tel. 081 5560856
www.sirericevimenti.it
Sire Ricevimenti
I servizi di catering e banqueting di Sire Ricevimenti consentono di realizzare eventi di sicuro successo con una sorprendente scelta di sedi e ambienti d’atmosfera, per offrire al congresso e agli incentive una scelta unica di spazi davvero non convenzionali
di TERESA CHIODO
Gli ambienti esclusivi, la raffinata atmosfera, il prestigio delle location uniti alla costante ricerca dell’eccellenza in ogni servizio e dettaglio, sono gli elementi distintivi e i veri punti di forza di Sire, leader in Italia nei settori del catering, del banqueting e della ristorazione alberghiera, una realtà che ha saputo co-
niugare la creatività e la ricerca con una capacità organizzativa dal grande valore aggiunto. Un marchio ormai consolidato e attento alle esigenze della clientela business che continua a crescere perseguendo ambiziosi progetti, attuando una perfetta sintesi delle più moderne tendenze e sviluppando prodotti ad hoc per rafforzare
ancora di più il proprio posizionamento sul mercato della meeting industry.
TUTTO SU MISURA Sire si propone alle aziende e ai professionisti del settore eventi con soluzioni tailor made e high standard, quando si parla di qualità dei servizi offerti e di soddisfazione del cliente che non viene solo assecondato nelle sue richieste ma consigliato in tutto il processo di creazione. Attrezzati per interpretare le tendenze più avanzate, sia in termini estetici, sia sul piano del progetto, del design e dell’atmosfera, come delle scelte dei materiali e degli arredi, delle tecnologie luminose e sonore, ma anche proponendo nuove formule, reinventandosi di continuo in base al concept del brand, da vent’anni Sire Ricevimenti sperimenta nuove idee in tutti i settori del servizio ristorativo di altissimo livello, dalle cerimonie private agli eventi, istituzionali, sportivi e aziendali. Ecco che nascono le esperienze sensoriali che passano attraverso proposte di menu su misura per qualsiasi tipologia di evento, che sia un corporate lunch, una cena di gala, un open day o una colazione di lavoro. Idee e soluzioni si riflettono in un servizio di sala attento e garbato e in una mise en place impeccabile per eventi di charme. Da sempre impegnati in qualificati programmi di “sicurezza alimentare” e “comunicazione scientifica” al fine di garantire ai clienti un’altissima affidabilità in materia di scienza e tecnologie alimentari, i professionisti di Sire dedicano una particolare attenzione all’ambiente in tutte le fasi di produzione e di servizio. I menu, ispirati sia alle tradizioni locali sia alle nuove tendenze internazionali, sono progettati per essere un’esperienza sensoriale completa, pensata per lasciare una forte impressione nei partecipanti.
Allestimenti Tonino Tene
Allestimenti Tonino Tene
Via Seneca, 41
80013 Casalnuovo di Napoli
Tel.0818425289
Creatività, entusiasmo e personalizzazione artistica. Dal congresso al convegno, dal meeting alle convention aziendali, Allestimenti Tonino Tene è il partner ideale per la realizzazione di qualsiasi tipologia di evento
Mob. 3357605688 di TERESA CHIODO
Presente nel panorama degli allestimenti congressuali da diverse generazioni, la società Allestimenti Tonino Tene è specializzata nei congressi medici e fornisce cartellonistica, scenografie, pedane, desk di segreteria personalizzati, stand espositivi personalizzati e preallestiti. Interagire con il contesto
prescelto e l’ambiente, a partire dal progetto in pianta di tutti gli spazi, per poi consigliare al cliente la migliore soluzione rispetto al flusso dei partecipanti è la prerogativa base di quest’azienda in cui dei veri e propri multivision image designer si mettono all’opera, in cui il successo della comunicazione è determinato dal linguaggio che deve risultare in perfetta condivisione e solidamente ancorato a un progetto creativo studiato a monte, per poi arrivare alla creazione di uno spazio funzionale ed esteticamente ottimale. Dal progetto all’opera finita, si ha sempre la sensazione di avere a che fare con un team preparato e che si muove con la massima serietà, professionalità e puntualità. Dal brief al format grande attenzione viene riservata a modo di realizzare e mettere in opera
le richieste del cliente. Ogni dettaglio è curato per ottimizzare la partecipazione e l'interazione tra i relatori e i partecipanti. Il risultato è quello di riuscire a realizzare eventi di un’esperienza unica, differenziandosi sempre e comunque per originalità e innovazione.
UN PARTNER DI VALORE
Supportando le aziende, la Allestimenti Tonino Tene si avvale di maestranze altamente qualificate e si impegna a fornire prodotti di alta qualità e competitivi in termini di prezzo. L'azienda mira a trasformare i valori e l'identità del brand del cliente in strutture temporanee che combinano design architettonico ed emozione, offrendo esperienze memorabili e in linea con l'essenza del marchio. Questa fusione di estetica e funzionalità permette di allestire spazi che non solo servono da ambiente espositivo, ma che diventano vere e proprie esperienze immersive per il pubblico. Opera a livello nazionale e internazionale, costruendo una solida rete di collaborazioni con le migliori strutture.
Eventi dall’effetto wow
Salerno e la Costiera Amalfitana accolgono il Mice colto e desideroso di esperienze memorabili in località iconiche. Amalfi, Ravello, Positano, da sempre amate dal jet-set internazionale, sono ora “più vicine”, grazie al nuovissimo aeroporto di Salerno-Pontecagnano
di TERESA CHIODO
SIn alto, le scenografie colorate della Costiera Amalfitana
alerno, città dal fascino storico e contemporaneo, combina il suo ricco patrimonio culturale con uno spirito moderno e dinamico; è celebre per la sua vivace scena culturale: le famose Luci d'Artista invernali la rendono particolarmente attraente nel periodo natalizio. Non solo, la recente inaugurazione dell’aeroporto di Pontecagnano, la rende ora facilmente raggiungibile da diverse destinazioni italiane e internazionali
Il centro storico di Salerno è un gioiello di architettura medievale, a partire dalla maestosa Cattedrale di San Matteo. Offre viste mozzafiato sul mare dalla Villa Comunale e dal lungomare Trieste, a colpo d’occhio un percorso ideale
per eventi e passeggiate di gruppo che uniscono cultura e bellezza naturale, per post congress o momenti di team-building fotografici, con scenari da sogno che si imprimono nella memoria. La Costiera, patrimonio mondiale dell'Unesco, è invece rinomata per i suoi panorami spettacolari, con strade a picco sul mare, scogliere e borghi famosi in tutto il mondo, come Amalfi, Positano e Ravello.
INCENTIVE TARGATO UNESCO
La Costiera Amalfitana è una destinazione che incanta visitatori da ogni parte del mondo. Con i suoi paesaggi mozzafiato, i borghi pittoreschi e l'incomparabile ospitalità, questo tratto di
costa rappresenta una scelta ideale per viaggi incentive dall’effetto-wow, in perfetto equilibrio tra bellezze naturali, attività stimolanti e relax, complici i panorami da cartolina, dove il blu del mare si fonde con il verde delle colline e i colori vivaci delle case arroccate.
Positano, con le sue case color pastello che scendono a cascata verso il mare, è una delle mete più iconiche. Qui, i viaggi incentive possono includere attività come passeggiate guidate tra le vie del centro, shopping di prodotti artigianali e cene in ristoranti panoramici. La spiaggia di Marina Grande è il luogo perfetto per rilassarsi, mentre il Sentiero degli Dei, un percorso di trekking panoramico, è un’attività ideale per post congress e attività di team building.
Amalfi, con la sua cattedrale imponente e la storia legata alle antiche repubbliche marinare, offre un’esperienza culturale unica. Una visita al Duomo di Sant’Andrea e al Chiostro del Paradiso può essere arricchita da una degustazione di limoncello prodotto localmente. Per chi cerca un’attività di gruppo, da qui è possibile organizzare escursioni in barca per esplorare la costa e le sue grotte nascoste. Per chi invece cerca la tranquillità e la bellezza artistica, Ravello è una tappa obbligata. Con i suoi giardini spettacolari come quelli di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, Ravello regala panorami che lasciano senza fiato. Questo borgo è anche un luogo ideale per eventi aziendali esclusivi, grazie alla presenza di strutture di lusso e location perfette per meeting e cene di gala. Un piccolo gioiello della Costiera, ancora sconosciuto al turismo di massa, è il Fiordo di Furore, una spiaggia nascosta tra pareti rocciose. Questo luogo suggestivo può essere il set di attività come il kayak o gite in barca, perfette per un’esperienza di gruppo che combina avventura e bellezza.
I CINQUE SENSI, TRA GASTRONOMIA E ARTIGIANATO
Ma Salerno e la Costiera possono essere scoperti anche seguendo il fil rouge dei cinque sensi. Ideale punto di partenza è Salerno, dove, oltre al suono delle onde sul lungomare, vengono ospitati eventi musicali – imperdibile il Festival del Jazz – e altre manifestazioni culturali che possono diventare parte di un'esperienza Mice mentre il vivace centro storico è sempre animato da voci, musiche e risonanze che riflettono l’autenticità della vita campana. Concerti di musica classica vengono spesso organizzati a Ravello, conosciuta per il suo festival musicale, con esibizioni che trovano spazio nei giardini di Villa Rufolo, con il mare come sfondo. Questa armonia di suoni è perfetta per serate di intrattenimento e momenti di relax a chiusura lavori. Salerno profuma di mare e di verde. Il giardi-
no della Minerva, antico orto botanico della Scuola Medica Salernitana, è un luogo unico dove immergersi in profumi di erbe aromatiche e piante officinali. Un tour in questa location permette agli ospiti di scoprire e apprezzare i profumi della storia locale.
La Costiera è caratterizzata invece dall’aroma inconfondibile dei limoni, ingrediente simbolo della zona. Il profumo di agrumi riempie l’aria, specialmente nei terrazzamenti di limoni
Sopra, gli interni del Duomo di Amalfi
Sotto, Positano e una rassegna di ceramica tipica del territorio
Sotto,
di Amalfi. Workshop dedicati alla preparazione del limoncello o a percorsi olfattivi possono rappresentare un’esperienza sensoriale intensa per i partecipanti a un viaggio incentive. La cucina salernitana è fortemente legata al mare e ai prodotti locali. Specialità come gli scialatielli ai frutti di mare, la pizza cilentana e i fichi bianchi secchi del Cilento offrono un’autentica esperienza dei sensi. Un pranzo di benvenuto con piatti tipici della tradizione in un ristorante sul lungomare è un modo eccellente per accogliere gli ospiti e dai il via a
un congresso o a una convention. Qui il gusto è protagonista, con sapori unici come la colatura di alici di Cetara, un condimento speciale, o i dolci come la delizia al limone. Degustazioni di vini locali e cene di gala in location come Villa Cimbrone a Ravello offrono alla meeting industry l’opportunità di assaporare il meglio della tradizione amalfitana in scenari indimenticabili.
Salerno è anche nota per le sue ceramiche e per l’artigianato locale. Durante un post congress i partecipanti possono vivere un’espe-
A fianco, Villa Cimbrone a Ravello
la Costiera by night
rienza tattile visitando botteghe artigiane e laboratori di ceramica, dove è possibile toccare e lavorare la ceramica vietrese, tipica del luogo. Questo tipo di attività è perfetto per sessioni di team-building o per creare con le proprie mani souvenir unici.
La natura invita al tatto, come nei percorsi di trekking sui Monti Lattari o nelle passeggiate tra i limoneti. I visitatori possono esplorare le consistenze delle piante e degli alberi della flora locale, scoprendo percorsi tra i terrazzi coltivati che rivelano il lavoro artigianale della gente della Costiera, rendendo l'esperienza ancora più immersiva.
Verso sera, per un aperitivo, l’ideale è una passeggiata a Positano. Lungo i vicoli si incontrano botteghe artigianali che vendono ceramiche dipinte a mano, sandali di cuoio fatti su misura e abiti tipici della "moda Positano", iconica e immediatamente riconoscibile, con colori vivaci e tessuti leggeri che riflettono l’atmosfera mediterranea della Costiera Amalfitana. I colori predominanti sono quelli tipici del paesaggio costiero: blu intenso, bianco puro che richiama le case e le scogliere, tonalità calde di giallo e arancio che ricordano i limoni e il sole, insieme a tocchi di verde oliva e rosa corallo.
A TUTTA NATURA
Questo angolo di Campania offre alla meeting industry infinite risorse naturali per arricchire i programmi di post congress o per organizzare avvincenti attività di team building. Uno dei modi migliori per esplorare la Costiera Amalfitana è sicuramente dal mare. Le escursioni in barca offrono l’opportunità di ammirare la costa da un’altra prospettiva e di scoprire calette
nascoste. Per gli amanti dell’avventura, invece, il Sentiero degli Dei è solo uno dei percorsi escursionistici del territorio e offre esperienze uniche per gli amanti della natura, dal trekking allo yoga all’aperto a workshop di mindfulness, perfetti per ritrovare l’equilibrio interiore, magari dopo una giornata di lavoro. Ma la Costiera Amalfitana è anche il luogo ideale per rigenerarsi. Molte strutture offrono esperienze spa e wellness, con trattamenti a base di prodotti naturali locali come limoni e olio d’oliva.
A fianco, il famoso fiordo di Furore
Sotto, il Sentiero degli Dei regala scorci mozzafiato
Marinelli Hospitality
Lloyd’s Baia Hotel www.lloydsbaiahotel.it
Hotel Dei Principati www.hoteldeiprincipati.it
Marinelli Hospitality
Congress e post congress: il settore Mice trova negli hotel campani di Marinelli Hospitality – Lloyd’s Baia Hotel e Hotel Dei Principati – una risorsa inesauribile, con spazi versatili e sostenibili, momenti conviviali d’eccellenza ed esperienze coinvolgenti che seducono i cinque sensi, creando ricordi memorabili
Le proprietà della famiglia Marinelli, distribuite tra Italia e Croazia, sono state recentemente unificate sotto il brand Marinelli Hospitality, nato nel 2023 per valorizzare un’offerta ricettiva di qualità elevata. Gli alberghi del gruppo, sei in totale, sono situati in località di grande fascino e strategica rilevanza: due in provincia di Salerno (Lloyd’s Baia Hotel e Hotel Dei Principati), due a Roma (Magica Luna Boutique Hotel e Relais Manzoni), uno a Firenze (Palazzo Ognissanti) e uno sulla costa adriatica di Dubrovnik (Grand Hotel Park); a questi si aggiungono quattro ristoranti – tra i quali uno stellato – e una fondazione.
LLOYD’S BAIA HOTEL
E HOTEL DEI PRINCIPATI: PERLE CAMPANE
È l’affascinante territorio di Salerno, destinazione di eccellenza per gli eventi del Mice – dalla posizione strategica e dalla ricca offerta culturale – a incastonare le due strutture targate Marinelli Hospitality. Il Lloyd’s Baia Hotel, infatti, si affaccia sulle scogliere
gna del bleisure. Inoltre, l’hotel vanta un’offerta gastronomica raffinata, che include il ristorante Re Maurì, premiato con una stella Michelin.
Spostandoci a Baronissi, a una manciata di chilometri da Salerno, l’Hotel Dei Principati si distingue per l’allure moderno e funzionale, perfetto per una clientela business, grazie anche al suo centro congressi all'avanguardia, in grado di ospitare fino a 250 partecipanti. Le sale meeting, una decina, alcune illuminate da luce naturale e tutte dotate delle più moderne tecnologie, consentono infatti di ospitare anche i più articolati eventi del Mice. Per i momenti conviviali, l’elegante ristorante La Sfera – il cui nome richiama la scenografica sfera in vetro che lo ospita – fonde sapientemente centralità dei sapori e raffinatezza, reinterpretando la tradizione locale senza mai stravolgerla.
di Vietri sul Mare, offrendo un panorama mozzafiato sul Golfo di Salerno. Questa icona di stile e raffinatezza è particolarmente apprezzata per la sua flessibilità, che mette a disposizione della meeting industry 132 camere e sette sale polifunzionali che si adattano alle esigenze più diverse. La sua posizione privilegiata – tra l’altro ad appena due chilometri dalla stazione ferroviaria dell’alta velocità di Salerno – e l’accesso diretto alla spiaggia privata rendono il Lloyd’s una scelta perfetta anche per i momenti di post congress e per i soggiorni all’inse-
POST CONGRESS INDIMENTICABILI
Se, dunque, per i momenti istituzionali, gli hotel Marinelli hanno tutte le carte vincenti per eventi di successo – inclusa la possibilità di avvalersi di un servizio di concierge interno – per i momenti di post congress è il territorio salernitano a calare i suoi assi nella manica, primi fra tutti i celebri scavi archeologici di Ercolano e Pompei – Patrimonio dell'Umanità Unesco – e i magnifici borghi della Costiera Amalfitana, amati in tutto il mondo.
organizzazione corsi ecm corsiecm per la formazione continua in medicina
in meeting / congressi eventi pubblici - privati segreteria congressuale centro congressi
Ascea (SA) Italy
info@alariosrl.it www.alariosrl.it
Diapo Eventi
Diapo Eventi & Congressi
Via A. Romaldo, 8 84134 Salerno Tel. 089 791420
info@diapoeventi.it www.diapoeventi.it
Con una forte attenzione all'innovazione e all'interazione, l’agenzia Diapo offre soluzioni personalizzate e di alta qualità, consolidando sempre più la sua reputazione come provider Ecm per la formazione continua in medicina
La professionalità e l'affidabilità di Diapo Eventi continuano a essere riconosciute e premiate, come dimostra il recente incarico affidato dall'Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali Territoriali (Ainat) per il triennio 2024/2027. L’agenzia è stata scelta ancora una volta per gestire la segreteria organizzativa per l'associazione, un ulteriore attestato della qualità e competenza che caratterizza i suoi servizi.
L’agenzia Diapo si conferma
dunque come partner strategico per la pianificazione e la gestione di eventi di alto livello, offrendo supporto logistico e organizzativo per congressi e incontri scientifici. Grazie alla sua esperienza consolidata, l'agenzia è in grado di coordinare tutti gli aspetti tecnici e operativi, assicurando che ogni evento si svolga in maniera impeccabile, rispondendo alle esigenze specifiche dei clienti e dei partecipanti.
Diapo si distingue per l’ap-
proccio creativo e personalizzato, che le permette di realizzare eventi capaci di combinare l’eccellenza organizzativa con il fascino autentico del territorio. La conoscenza capillare delle tradizioni, delle location più suggestive e dei fornitori locali fa sì che ogni meeting sia unico e in linea con i desideri dei clienti.
DALL’ECM AI VIAGGI
In qualità di provider Ecm, Diapo si impegna a garantire che la parte didattica degli eventi non solo soddisfi gli elevati standard richiesti, ma che rappresenti anche un'opportunità di innovazione e interazione. La formazione continua è un aspetto essenziale del settore medico e scientifico, e Diapo si differenzia per il metodo dinamico e all'avanguardia adottato per le attività didattiche. Piattaforme digitali, applicazioni interattive, simulazioni pratiche e webinar in diretta sono solo alcune delle soluzioni implementate per arricchire l'esperienza formativa. L’interazione è una sua prerogativa base per creare occasioni per il confronto, la discussione e la collaborazione tra i partecipanti ed è essenziale per favorire l'apprendimento attivo.
A tutto questo Diapo aggiunge il vantaggio di essere anche una agenzia viaggi, con regolare licenza, che le consente di avere rapporti diretti con tutti i vettori e quindi vantaggi per l’emissione e gestione di biglietteria e prenotazioni varie.
Per questo motivo, si rivolgono a Diapo le aziende farmaceutiche per organizzare viaggi e logistica, al fine di fornire ai congressisti dei pacchetti chiavi in mano, anche agli eventi internazionali.
Inoltre, quale operatore turistico, l’agenzia può fare leva sulla sua ventennale esperienza anche come incoming tour organizer, per aprire le porte della bellissima regione Campania.
di TERESA CHIODO
Fascino discreto
Benevento, conosciuta anche come la “città delle streghe” per le sue leggende e miti, offre un patrimonio storico visibile già nel suo Arco di Traiano, uno dei monumenti romani meglio conservati. Da non perdere anche la Chiesa di Santa Sofia, patrimonio Unesco, e il Teatro Romano, che testimonia la sua importanza in epoca antica. La vista dei vicoli medievali – perfetti per una caccia al tesoro legata alle leggende della città – e delle colline circostanti è davvero suggestiva. Il suono delle campane e delle processioni religiose che fanno vibrare la città dà un tocco di autenticità mentre gli eventi culturali e musicali, come il Benevento Città Spettacolo, animano le vie cittadine con spettacoli dal vivo: un’occasione perfetta per entrare in contatto con le tradizioni locali.
Benevento e Avellino rappresentano il cuore della Campania autentica, lontana dai flussi turistici più comuni, ma non meno affascinante. Questo viaggio attraverso i cinque sensi consente al Mice che vorrà avventurarsi "da queste parti” di riscoprire la bellezza della storia, delle leggende e delle tradizioni che definiscono queste città di TERESA CHIODO
Le erbe selvatiche e i fiori delle colline intorno a Benevento arricchiscono l’aria di profumi inebrianti e danno il caratteristico aroma al liquore Strega, prodotto iconico di Benevento, dal gusto unico e intenso. L’olfatto si risveglia anche nelle antiche cantine di vino locale, dove l’odore di botte e mosto accompagna le degustazioni in cui è possibile esplorare i metodi di produzione e toccare gli ingredienti naturali che lo rendono compagno perfetto della gastronomia beneventana, ricca e variegata, con piatti tipici come la zuppa di cardone, una minestra a base di carne e verdure, e i cavatelli con sugo di carne. Le degustazioni enogastronomiche possono essere arricchite da dolci tradizionali come il torrone di Benevento.
NATURA INCONTAMINATA
Circondata dai Monti Picentini, Avellino regala scorci montuosi e verdi vallate, punteggiate da borghi e castelli poderosi, come quello di Lancellotti a Lauro. La Cattedrale di Avellino e il Santuario di Montevergine sono luoghi simbolici, affascinanti sia per la bellezza architettonica sia per i panorami mozzafiato che offrono sulla valle. I vigneti e le aree boschive attorno alla città sono perfetti per attività di team building all’aperto e passeggiate immerse nella natura. E proprio la quiete della natura è il vero suono di Avellino. Passeggiando tra i boschi di castagni e noccioli si percepisce la calma e il canto degli uccelli. Eventi di musica folkloristica e manifestazioni locali, come il Festival della Tarantella,
offrono l’opportunità di immergersi nei ritmi e nelle sonorità della tradizione avellinese. Famosa per i suoi vigneti – che offrono esperienze immersive, dove i visitatori possono partecipare alla vendemmia e al processo di produzione del vino –, Avellino è patria di vini Docg come il Fiano, il Greco di Tufo e il Taurasi, da abbinare ai piatti della tradizione irpina, come il baccalà con patate e peperoni cruschi, e i fusilli con ragù di agnello. La castagna è la protagonista di molti piatti autunnali, così come i formaggi locali.
nel borgo di Lauro
Sotto, l'elegante centro storico di Benevento
Sopra, il Castello di Lancellotti
Noblesse oblige
Caserta, con la sontuosa Reggia che rivaleggia in raffinatezza e dimensioni imponenti con le grandi dimore principesche europee, è una destinazione tutta da scoprire, tra arti e saperi senza tempo, che diventano altrettanti spunti per gli eventi del Mice
di TERESA CHIODO
Nel cuore della “Campania Felix”, dove il Volturno attraversa una fascia d’entroterra eccezionalmente fertile, in un piacevole contesto ricco di acque, di luci e dolci suoni, Caserta, con la sua Reggia, il Belvedere di San Leucio e la ricchezza del territorio circostante, si presta perfettamente a un percorso che coinvolge i cinque sensi, fra reminiscenze barocche e preludi neoclassici: un vero e proprio inno alla sontuosità in un microcosmo di verde e di giardini.
nante. Con le sue stanze decorate, le scalinate imponenti e i giardini sconfinati, la vista è costantemente incantata dalla magnificenza dei suoi dettagli. Percorrere i giardini e i viali fiancheggiati da statue e fontane è come entrare in un dipinto barocco. Questo luogo è ideale per eventi di prestigio, conferenze e cene di gala, che possono trovare in queste stanze storiche una cornice davvero unica e assolutamente difficile da dimenticare.
Sotto, una vista aerea della Reggia di Caserta e dei suoi splendidi giardini
La Reggia di Caserta, Patrimonio Unesco, è una delle più grandi residenze reali al mondo e offre una cornice straordinaria per eventi che uniscono storia, arte e natura, rendendo ogni incontro della meeting industry un’esperienza e un viaggio sensoriale immersivo e affasci-
Passeggiando tra le fontane e le cascate del Parco della Reggia, i visitatori possono ascoltare il rilassante scorrere dell’acqua, il cinguettio degli uccelli e il fruscio degli alberi. Per gli eventi all’aperto, il riverbero della natura avvolge creando un’atmosfera tranquilla, ideale per incontri in un contesto rilassato. Nel Giardino
Sopra, il Belvedere di San Leucio, voluto dai Borbone per la produzione della seta
Sotto, il Duomo di Casertavecchia
Inglese, l’olfatto è stimolato dalle fragranze della natura. Con le sue specie rare e piante aromatiche, l’esperienza olfattiva si combina con la vista di laghetti e sentieri nascosti. Caserta ospita spesso eventi di musica classica e spettacoli teatrali, che trovano nella Reggia e in altri spazi storici location perfette per esibizioni dal vivo. Il suono degli strumenti all’interno di questo scenario regale offre un’esperienza emozionante e indimenticabile.
OLTRE LA REGGIA
Imperdibile è anche una visita al complesso reale di San Leucio, con la sua vista panoramica sulla città e la campagna casertana, è una tappa imperdibile. Qui il paesaggio si unisce alla storia, offrendo scorci su un complesso industriale ante litteram dedicato alla produzione della seta – un’arte che risale al XVIII secolo – e voluto dai Borbone. Qui, i visitatori possono toccare con mano i tessuti pregiati e scoprire il processo di lavorazione tradizionale della seta, che rende questo luogo unico in Italia. È possibile organizzare workshop o visite guidate nelle antiche fabbriche, per un’esperienza tattile e culturale coinvolgente.
OUTDOOR E IN CUCINA
Le campagne e le colline dei dintorni invitano a sessioni di trekking. Percorrendo i sentieri del Parco Regionale del Matese o della Riserva Naturale di Castel Volturno, i visitatori possono entrare in contatto diretto con la natura, toccando alberi secolari e rocce antiche, in una vera e propria immersione nei paesaggi campani, immergendosi nel profumo della terra e dei prodotti locali, come l’odore dolce del latte delle bufale allevate per produrre la celebre mozzarella. Caserta è infatti famosa in tutto il mondo per la sua mozzarella di bufala, un prodotto dal gusto fresco e inconfondibile. Visite alle aziende agricole e degustazioni guidate permettono ai visitatori di scoprire la produzione di questo formaggio iconico e di assaporarlo fresco di giornata. Le degustazioni possono anche essere abbinate a vini locali come il Pallagrello o il Casavecchia, per un’esperienza enogastronomica completa.
La cucina casertana è ricca, poi, di piatti tradizionali, come la minestra maritata, i fusilli al ragù e i dolci locali, come le zeppole. Un pranzo o una cena in una masseria tipica della zona permette di assaporare l’autenticità della cucina campana, con pietanze che raccontano il territorio e le sue tradizioni.
CASERTAVECCHIA: FASCINO MEDIEVALE
Merita infine un post congress Casertavecchia, gioiello nascosto della Campania: si tratta di borgo medievale arroccato sui monti Tifatini a pochi chilometri da Caserta, che conserva intatte le tracce del suo glorioso passato. La splendida Cattedrale di San Michele Arcangelo, un capolavoro di architettura romanica risalente al XII secolo, il Castello Medievale, che domina il paese dall’alto con le sue tracce normanne e il Belvedere, un punto panoramico che offre una vista spettacolare sulla pianura campana – nelle giornate limpide, la vista arriva fino al Golfo di Napoli – e scorci altamente “instagrammabili” sono tra le attrazioni da non perdere.
L’isola
dei cinque sensi
Ischia è davvero l’isola dei cinque sensi, l’isola “verde” dove ogni aspetto della natura, della cultura e della tradizione si fonde in un’esperienza sensoriale completa, che avvolgere la meeting e incentive industry con proposte di charme, location raffinate e unicum memorabili
Dalle terme naturali alla cucina genuina, dai suoni del mare alle passeggiate nei giardini mediterranei, a Ischia ogni visitatore viene avvolto in un viaggio sensoriale indimenticabile. L’isola è perfetta per eventi e post congress che coniugano benessere, storia e bellezza naturale, offrendo a chi la visita una connessione profonda con la sua anima autentica. Ischia è un’isola leggibile a vari livelli, a vari strati, tra i piccoli borghi come Sant’Angelo e Forio, dove i pescatori ancora oggi come un tempo rammendano le reti, e ambienti unici come le numerose grotte e percorsi d’acqua che diffondono frescura nei mesi più caldi o come il giardino della Mortella: un esempio di vegetazione mediterranea e subtropicale tra i più belli d’Italia. Poi ancora, le incantevoli spiagge, come quella di Maronti dove si può praticare il kitesurf o partire per immersioni caleidoscopiche. Basta poi un colpo d’occhio al
complesso fortificato del Castello Aragonese per far valere il viaggio, o un percorso di trekking sui sentieri dell’Epomeo per panorami mozzafiato. Un modo per apprezzare le tante eccellenze non solo turistiche ma anche culturali, ambientali, agroalimentari e artigiane, è avventurarsi sui percorsi enogastronomici e artigianali che valorizzano le produzioni tipiche ischitane e percorrere gli itinerari storico-culturali che esaltano le ricchezze del territorio.
SALUS PER AQUAM
L’elemento acqua rispecchia un paradigma di comunicazione profonda, ricettiva e rinnovatrice delle energie, capace di attivare canali paraverbali, sensoriali ed emozionali. Scegliere una location per un evento o un incontro di lavoro può diventare significativo anche per il tipo di esperienza che si andrà a vivere, diversa, a seconda dell’energia liberata dalla
di TERESA CHIODO
Sopra, il Castello Aragonese
destinazione. E in una destinazione in cui l’elemento predominate è l’acqua, l’ospite si senpronto ad acquisire nozioni e a fare nuove esperienze, a liberarsi dalle tensioni.
A Ischia, molte delle strutture termali all’aperto permettono di ascoltare il suono dell’acqua mentre ci si immerge nelle sue proprietà curative, offrendo un’esperienza di benessere totale. L’acqua è il regno delle emozioni e dei legami,
ze attraverso sensazioni, emozioni, sentimenti e affetti. Le acque termali di Ischia, conosciute per le loro proprietà curative, hanno un odore particolare e intenso, dovuto al loro contenuto di zolfo e minerali: questo profumo è parte integrante dell’esperienza termale dell’isola, con sorgenti naturali come quelle di Sorgeto e Nitrodi, dove il benessere passa anche attraverso l’olfatto, oltre che attraverso i trattamenti e fanghi naturali, come quelli offerti in centri come i Giardini Poseidon o le Terme di Negombo. L’acqua calda e i fanghi minerali danno una sensa-
per un’esperienza di relax completo dopo una giornata di lavoro. I profumi della macchia mediterranea si fondono a quelli delle acque termali. Passeggiare tra giardini e parchi, come i Giardini Ravino, permette di godere di fragranze uniche e intense, mentre si ammirano piante esotiche in un’esplosione di profumi mediterranei come mirto, rosmarino, pino marittimo e limoni.
SOTTO L’ACQUA
Ischia vanta un ecosistema marino di straordinaria bellezza, una risorsa eccezionale da valorizzare con un approccio sostenibile da vivere tutto l’anno attraverso una fruizione consapevole. A partire dal mare, Ischia offre ben più di semplici
Sopra, le case colorate di Sant'Angelo
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ture più dinamiche con attività di team building può partecipare a regate veliche o tour in kayak per stimolare cooperazione e avventura. O, ancora, esplorare i fondali marini attraverso immersioni subacquee dove è possibile scoprire vaste distese di posidonia, pareti ricoperte di gorgonie e anfratti che ospitano centinaia di specie marine, rendendo l'isola una meta ideale per gli amanti del mare e della natura.
Ischia, insieme a Procida e Vivara, fa parte dell'Arcipelago Flegreo, un complesso vulcanico attivo, conosciuto come il Regno di Nettuno. Quest'area marina è tra le più affascinanti d'Europa, con fondali ricchi di coralli, alghe rosse e madrepore. Le acque ospitano una vasta fauna marina, inclusi pesci mediterranei, calamari e tonni. Visitare il Regno di Nettuno offre un'immersione in uno degli ecosistemi più affascinanti del Mediterraneo, con esperienze uniche e facilmente accessibili.
FOLKLORE, CUCINA E ARTIGIANATO
Non solo terme a Ischia: l’isola vanta anche un ricco calendario artistico e culturale. Le feste locali sono accompagnate da musiche tradizionali e canti popolari. Il festival di Sant’Anna, per esempio, è un evento estivo famoso, durante
da musiche folkloristiche, regalando un assaggio di cultura e tradizione ischitana. L’isola offre una ricca tradizione culinaria, con piatti tipici come il coniglio all’ischitana, il risotto ai frutti di mare e le paste fresche con verdure di stagione. Nei ristoranti e nelle trattorie dell’isola, si può gustare il pescato fresco del giorno, abbinato ai vini bianchi locali freschi e aromatici come il Biancolella e il Forastera. Le degustazioni di vino presso le cantine per-
agglomerato di Forio
Sopra, la vista che si gode dal Castello Aragonese
Sopra, il caratteristico Fungo di Lacco Ameno
mettono ai visitatori di scoprire il gusto autentico dell’isola. Anche i limoneti sono caratteristici, e i limoni ischitani sono alla base di prodotti come il limoncello, perfetto per concludere i pasti. L’isola vanta anche una tradizione artigianale di ceramiche colorate e lavorazioni in vimini e tessuti. Nelle botteghe artigiane si possono trovare oggetti fatti a mano, ideali come souvenir: qui tatto è protagonista anche nelle esperienze di creazione di ceramiche, dove i visitatori possono partecipare a workshop e toccare con mano le tecniche antiche.
IL CASTELLO ARAGONESE:
DESTINAZIONE NELLA DESTINAZIONE
lativo ad Alfonso I d’Aragona, che tra la secon-
cento fece completare gran parte delle opere e pittoreschi d’Italia e si erge a 115 metri d’altezza sul livello del mare in cima al poderoso scoglio vulcanico noto come “Ischia Minore”. Affascinante il percorso di visita per scoprirne i segreti: si parte dalla galleria scavata nel XV secolo, accessibile a piedi o tramite un comodo ascensore, e si arriva sulla sommità, dove il Mice può esplorare diversi luoghi di interesse, come
secolo, caratterizzato dalla grande cupola che offre una vista spettacolare sul versante nord-d’Avalos: la cripta annessa conserva affreschi at-
esagonale, progettata dal celebre architetto Ja-lezza paesaggistica e ottimi per momenti di re-
XVIII secolo, utilizzate per imprigionare eroi del L'itinerario, che si snoda per circa due chilometri, consente di immergersi nella storia, offrendo un’esperienza culturale unica: questo lo rende una meta ideale anche per organizzare visitecenti le cacce al tesoro o giochi di strategia e collaborazione esplorando le antiche sale e i ba-te, culminanti magari con un aperitivo tra le antitra bouganville, ginestre, gelsomini e lantane.
KERAMOS d’ISCHIA
Lacco Ameno
Terme, benessere, slow food, mare e relax a cinque stelle. Ma non solo. Organizzazione di eventi e itinerari turistico-culturali guidati e servizi di trasporto sostenibile green. Lacco Ameno è riconosciuto come un vero e proprio volàno capace di rilanciare e rivalorizzare turisticamente lʼintera isola
acco Ameno, per estensione territoriale, è il più piccolo comune dell’isola d’Ischia; si configura come una sorta di anfiteatro che si apre sul mare.
Dalle verdi pendici del Monte Epomeo al Monte Vico si distendono bianche case, strade alberate e strutture dotate delle più moderne tecnologie.
Non mancano sentieri panoramici, chiesette candide sul mare, storiche basiliche come quella in cui si venera la santa patrona dell’isola, Restituta, palazzi settecenteschi, come Villa Arbusto, ultima dimora del Commendatore Angelo Rizzoli, dove attualmente è ospitato il Museo Archeologico di Pithecusae.
La valorizzazione dei beni monumentali, la promozione turistica e l’organizzazione delle attività congressuali e culturali costituiscono un obiettivo primario della Pubblica Amministrazione ai diversi livelli istituzionali. In quest’ottica il valore e la qualità delle iniziative intraprese dal Comune di Lacco Ameno vengono puntualmente riconosciuti grazie alla realizzazione di apprezza-
ti cartelloni di eventi e attività di preminente valenza culturale, sociale, di promozione del territorio, delle tradizioni agricole e marinaresche, del turismo esperienziale, dello sport e delle centenarie manifestazioni religiose, prima tra tutte la festa di Santa Restituta nel mese di maggio, finalizzate alla promozione socioeconomica di un elemento
portante dell’economia locale, nonché alla qualificazione dell’accoglienza turistica e alla destagionalizzazione dei flussi di visitatori.
FARE SISTEMA
ll progetto Lacconart – Ti porto io, per esempio, mira all’organizzazione e alla promozione di itinerari turisticoculturali attraverso eventi di qualità e servizi di ampliamento dell’accessibilità dei siti di interesse paesaggisticostorico-culturale del territorio e propone un viaggio nella storia millenaria del Comune di Lacco Ameno.
Punto di forza del progetto è la messa in rete dei principali siti naturalistici, artistici e culturali del territorio comunale mediante navette elettriche, con la riscoperta della storia, delle tradizioni e della cultura di un meraviglioso luogo prescelto sin dall’antichità per la sua bellezza e la sua centralità nel Mediterraneo.
di TERESA CHIODO
Dmo Ischia
Qualità, ricettività, pluralità di luoghi e opportunità, soprattutto benessere mediterraneo:
Ischia accoglie la meeting industry in tutte le stagioni dell’anno. La Dmo attiva le potenzialità legate al turismo congressuale creando un’offerta efficace attraverso un’accoglienza radicata e in grado di fare sistema
di TERESA CHIODO
Dmo Ischia
Via Iasolino, 1 80077 Ischia
dmo@ischiaofficial.info www.visitischia.info
Risorse naturali straordinarie, offerte terapeutiche di lunga tradizione, contatto umano, rispetto per l’ambiente e celebrazione della vita semplice. Scegliere Ischia come destinazione per un evento congressuale significa garantire un'esperienza che unisca efficienza organizzativa, infrastrutture di alta qualità e un contesto naturale e culturale unico.
Oltre alle strutture tradizionali, Ischia offre location esclusive come giardini, ville storiche e il suggestivo Castello Aragonese, ideali per eventi di sicuro successo. Dalla quiete dei borghi collinari avvolti nel verde, dove cantine rurali e architetture secolari narrano antiche storie legate alla terra e alla coltivazione della vite, fino ai vivaci locali della movida che animano il porto borbonico, Ischia sa rivelarsi come un microcosmo da esplorare. Qui, ogni visitatore può dare forma alla propria idea di benessere, lasciandosi ispirare dalla varietà e dall’autenticità dell’isola.
MIX SENSORIALE
A Ischia l’energia della natura in tutte le sue forme si intreccia con la calda accoglienza degli abitanti e con le sue irresistibili proposte culinarie: questa è un’isola che coniuga l’anima contadina, come testimonia il ruspante coniglio ischitano di fossa insaporito da erbe e aromi, con quella marinara, interpretata dai pescatori che tirano su le reti delle paranze. Il tutto accompagnato da un ottimo vino locale, prodotto delle viti coltivate sui terrazzamenti assolati, lungo colline che digradano verso il mare. L’isola ha saputo sviluppa-
re una forte vocazione come destinazione per i viaggi business: vi si possono organizzare impeccabili conferenze e incentive in un ambiente che combina il meglio dell’isola, delle strutture e della sua offerta turistica. La Dmo nasce per incentivare la promozione coordinata dell’offerta congressuale del territorio con l’obiettivo di rafforzare il settore Mice, proponendosi sul mercato con una comunicazione unitaria e un sistema integrato e accessibile. Una proposta che rende Ischia più competitiva sui mercati globali, con proposte ad hoc per gruppi congressuali, dalle escursioni a tema (per esempio, visite ai vigneti locali o ai giardini botanici), eventi culturali esclusivi (come serate private al Castello Aragonese) e percorsi benessere termali che si combinino a una cucina salutare, favorendo un pieno recupero del benessere psicofisico.
Le mille sfumature di alba e tramonto, le atmosfere da fiaba del Castello Aragonese, fortezza affacciata sul mare, i percorsi nella natura, sospesi tra cielo e acqua toccano secoli di tradizioni, riti, miti, cultura. Non c’è una stagione in cui Ischia non sappia esercitare il suo fascino.
Hotel Continental Ischia
Un’esperienza immersiva che coinvolge tutti e cinque i sensi, un viaggio nel cuore della vivace tradizione ischitana in un parco dove l’aria è permeata dai profumi freschi ed aromatici della macchia mediterranea, per un convivio business-oriented all’Hotel Continental di Ischia
Con il cuore radicato nelle tradizioni e lo sguardo rivolto al futuro, i fratelli
Leohotels
Via M. Mazzella, 70 80077 Ischia (Na) info@leohotels.it www.leohotels.it
Leonessa: Elena, Alessandro ed Emanuele rilanciano l’immagine del gruppo Leohotels, un brand che sa rinnovarsi di continuo portando avanti con passione l'eredità della famiglia. Delle quattro strutture del gruppo Leohotels, che può accogliere contemporaneamente oltre mille ospiti in alberghi ubicati in scenari di singolare bellezza, l’Hotel Continental Terme, con la sua suggestiva architettura articolata in diversi edifici in stile mediterraneo immersi in un lussureggiante parco di trentamila metri quadrati, è sicuramente quello con la maggiore vocazione per il Mice, grazie alle 12 sale congressi modulari e flessibili, capaci di ospitare dalle 15 alle trecento persone. Il resort è immerso in giardini rigogliosi, con piante tipiche della macchia mediterranea come limoni, gelsomini, rosmarino e mirto. I loro profumi si uniscono alla fresca aria di mare, creando un ambiente olfattivo rinfrescante e rinvigorente.
Gli spazi sono arredati con materiali naturali, in armonia con le usanze locali e la natura circostante.
ESPERIENZE SENSORIALI
L’elegante e arioso ristorante Sapori, con 270 posti interni, propone una cucina contemporanea ispirata dalla tradizione e basata su un’attenta selezione delle materie prime. Per eventi e serate speciali è disponibile anche un secondo, suggestivo ristorante circondato dal verde del parco, Il Giardino, che può accogliere fino a quattrocento persone. Un'esperienza sensoriale in cucina al Continental di Ischia è un'opportunità unica per immergersi nella ricchezza della tradizione culinaria isolana, stimolando tutti i sensi e approfondendo il legame con la cultura locale. Durante una sessione di team building, gli ospiti possono partecipare attivamente alla preparazione di piatti tipici, come la pizza,
la parmigiana di melanzane ed il “gattò” di patate. Ogni fase della preparazione viene guidata dallo chef, mentre i profumi dei condimenti, delle erbe aromatiche e degli ingredienti freschi invadono la cucina, creando un'atmosfera accogliente e stimolante. Gli ospiti possono inoltre partecipare a una masterclass dedicata ai rinomati vini ischitani, guidata da un sommelier esperto. In ogni struttura Leohotels troviamo grande expertise e cura applicate all’organizzazione del post congress: dal trekking sul monte Epomeo alle degustazioni enologiche in cantine tipiche, dalle escursioni in barca con pescatori del luogo ai percorsi a tema. Al gruppo Leohotels appartengono anche l’Excelsior Belvedere, Il Moresco e il Continental Mare, tutte strutture che si collocano ai vertici delle rispettive categorie e con un family feeling comune fortemente identificativo.
di TERESA CHIODO
Pagoda Lifestyle Hotel
Tutte le attrattive dell’isola di Ischia, fra insenature e incantevoli cale, per eventi aziendali e meeting tailor made, dove prendono forma ambienti e allestimenti su misura, sempre caratterizzati da una magistrale attenzione per il dettaglio
Pagoda Lifestyle Hotel
Via delle Fornaci 7
80077 Ischia (Na)
Tel. 081 5074311
Whatsapp: 346 6191463
info@pagodahotel.it
https://pagodahotel.it
Il segreto del successo del format ideato per il Pagoda Lifestyle Hotel Ischia?
Ogni dettaglio è curato con l’intento di anticipare ogni possibile necessità o richiesta dell’ospite, cui è data la possibilità di scegliere fra tredici tipologie di stanze, molte delle quali vista mare e con piscina privata. A disposizione dell’ospite, anche una vasta gamma di trattamenti estetici e rilassanti, all’interno della spa in pietra lavica, un’area fitness e la proposta di esperienze emozionali di ogni genere dentro e fuori l’albergo. Lo stesso gusto elegante delle camere si ritrova negli spazi comuni e nei punti di ristoro. L’hotel ne offre ben quattro. È possibile cominciare con una colazione sulla Terrazza
Al Faro, un laboratorio di idee per il gusto, per poi passare al Beach Bar per una giornata fatta di mare e tramonti ai sapori del Mediterraneo, per concludere in bellezza al bar
La Foce, dove scoprire la cucina dell’isola, o al magico Cala Pagoda, con degustazione gourmet all’interno di un’in-
senatura. La tradizione gastronomica locale si rinnova nella suggestione di un’arte creativa che resta attaccata alle radici e si apre alle influenze esterne, con le classiche proposte internazionali. Tutto questo è valore aggiunto a disposizione per eventi, serate di gala e cocktail party, in una struttura dove i trattamenti d’eccellenza accompagnano ogni particolare: luoghi magici con un catering di prim’ordine per soddisfare qualsiasi esigenza.
A TUTTO MICE
Nella meeting room del Pagoda prendono forma ambienti e allestimenti su misu-
ra, sempre caratterizzati da una magistrale attenzione per il dettaglio per presentazioni multimediali d’effetto. Con una capienza di 55 posti, la sala offre un ambiente elegante e funzionale. Momenti di grande suggestione caratterizzano coffee break e welcome cocktail durante i quali si può godere della giostra cromatica di cielo e di mare, che sempre fa da quinta scenica all’Hotel Pagoda. Da non perdere le prelibatezze ideate dallo chef resident così come i coinvolgenti momenti di team building ideati con lo staff del Pagoda, appositamente formato per pianificare format sempre nuovi tesi a migliorare lo spirito di squadra. Per gli amanti della natura sono previsti itinerari che si snodano tra il mare e l’entroterra.
di TERESA CHIODO
ELEGANZA E COMFORT SI FONDONO CON LA BELLEZZA DEL MARE
Un’esperienza indimenticabile in un hotel di lusso sul mare, nella meravigliosa isola di Ischia.
Discesa a mare privata • Piscina • Experience - Wellness Camere e suite dal design mediterraneo Servizio reception 24h
Prenotazioni
info@pagodahotel.it | +39 081 5074311
www.pagodahotel.com
Cantine Mazzella
Alle Cantine Mazzella di Ischia, l’esperienza sensoriale va ben oltre una semplice degustazione, offrendo ai visitatori un’immersione totale nei sapori, profumi e panorami tipici dell’isola e favorendo un’interazione profonda con il vino e il territorio
di TERESA CHIODO
LCantine Antonio Mazzella Via Serbatorio, 2 80070 Ischia (Na) Tel. 081 901541 ischiavini@ischiavini.it www.ischiavini.it
a storia della famiglia Mazzella di Ischia ha inizio nel 1940, quando Nicola Mazzella, spinto dalla passione per la viticoltura, avvia i primi vigneti sull'isola. La fondazione ufficiale della cantina è attribuita però al figlio Antonio, che espanse l’attività, continuando a lavorare con determinazione nonostante le difficili condizioni del territorio ischitano, caratterizzato da terreni ripidi e accessibili solo attraverso antichi sentieri. Antonio è stato il pioniere della cosiddetta "viticoltura eroica", un approccio che si è reso necessario per adattarsi alla topografia estrema dell’isola e per coltivare varietà autoctone come il Biancolella e il Forastera. La gestione delle cantine è passata poi alle generazioni successive, che hanno mantenuto i metodi tradizionali combinandoli con tecniche moderne, sempre rispettando l’identità del territorio. Oggi, la terza generazione della famiglia Mazzella continua a portare avanti questa eredità, valorizzando le peculiarità dei vini ischitani e promuovendo il patrimonio culturale dell’isola attraverso le produzioni della cantina, note per la forte mineralità e sapidità dovute alla vicinanza del mare.
WINE NOT?
Le visite guidate includono una passeggiata attraverso i vigneti, posizionati su ripide terrazze con vista spettacolare sul Golfo di Napoli. Durante la visita, i partecipanti scoprono le tecniche di viticoltura eroica, che sfruttano la difficile morfologia dell'isola, e possono degustare vini unici accompagnati da prodotti locali. L’esperienza
può essere adattata per offrire un ambiente rilassante e di coesione per gruppi aziendali, data la natura immersiva e l'interazione diretta con il processo di produzione del vino. L'analisi sensoriale di un vino durante una degustazione è un'attività che stimola i partecipanti a esplorare e verbalizzare le proprie percezioni in modo dettagliato e personale. Questo processo richiede un approccio flessibile, poiché i partecipanti devono fare affidamento sulle proprie capacità percettive e interpretative per descrivere le caratteristiche del vino, come profumo, gusto e sensazione al palato.
L'esperienza, quindi, diventa un esercizio di apprendimento immersivo, in cui i partecipanti sono spinti a sviluppare sia la comunicazione interpersonale sia le proprie capacità di analisi sensoriale. Questo tipo di attività è anche un allenamento per l'intuito e per l'apertura mentale, poiché il vino stesso non offre risposte "giuste" o "sbagliate". In un contesto aziendale, queste dinamiche possono essere particolarmente preziose, favorendo una maggiore apertura alla diversità di opinioni e alla collaborazione nell’affrontare problemi complessi senza soluzioni predefinite.
Incastonati nella splendida baia di Citara, l’area di maggiore interesse idrotermale dell’isola di Ischia per le sue fonti bollenti e altamente curative, i Giardini Poseidon Terme racchiudono, in sessantamila metri quadrati di lussureggiante vegetazione, 15 piscine termali con temperature che variano dai 28 ai quaranta gradi, tre piscine con acqua di mare, il bagno giapponese, la sauna naturale, tre ristoranti, un centro benessere e una lunghissima spiaggia lambita da acque cristalline. Le aree del parco, perfettamente attrezzate, con spazi versatili, consentono lo svolgimento di qualsiasi tipologia di evento in un’atmosfera di charme e al tempo stesso funzionale. Il valore aggiunto è una location immersa nella natura che consente di poter alternare attività di lavoro con momenti di cura o ricreativi, dedicati ai percorsi termali, ai trattamenti presso il centro benessere interno, alla spiaggia, al mare o attraverso un’esperienza gastronomica ispirata dalla tradizione e basata su un’attenta selezione delle materie prime, dove l’espressione della cucina tipica mediterranea fa da padrona.
SPAZI INEDITI PER IL MICE
Quali sono i punti di forza? Sicuramente gli spazi, ampi e ben organizzati, con numerose
Giardini Poseidon Terme
Un giardino terrazzato a picco sul mare e magnifiche vedute nella leggendaria e poliedrica Ischia, con i suoi mille scorci e i microclimi avvolgenti.
Ai Giardini Poseidon Terme troviamo grande expertise e cura applicate all’organizzazione degli eventi e del post congress
aree riservate che consentono ai partecipanti di poter godere di spazi dedicati all’interno del parco. Dal 2022 è disponibile anche un suggestiva terrazza rooftop, di oltre 450 metri quadrati, cornice perfetta per eventi e meeting esclusivi, anche serali. Ogni area dedicata è attrezzata con sistemi di illuminazione, connessione internet e sistema audio, che possono essere forniti in pacchetti all inclusive o tailor made. Un modo per poter apprezzare le tante eccellenze non solo turistiche ma anche culturali, ambientali, agroalimentari e artigiane, è avventurarsi nei
percorsi enogastronomici che valorizzano le produzioni tipiche ischitane e percorrere gli itinerari storico-culturali che esaltano le ricchezze del territorio, attraverso attività di team building con cooking class e successiva degustazione in gruppi, oppure classi di sup (stand up paddle) da svolgersi in gruppi sulle acque che lambiscono la spiaggia privata, ancora, classi di yoga, pilates e ginnastica di gruppo in acqua. Su richiesta, in collaborazione con partner locali esterni, è possibile proporre anche altre attività per andare alla scoperta del territorio.
Organizzare un convegno, una conferenza, un party esclusivo o un evento presso il Gabbiano Beach di Ischia significa ammaliare i partecipanti in una location d’eccezione, direttamente sulla riva del mare, con una vista sul tramonto 365 giorni allʼanno
di TERESA CHIODO
Il Gabbiano Beach
Via Giovanni Mazzella, 113 00075 Forio – Ischia (Na) Tel.081 908019
Situato sul lato ovest dell'isola, il ristorante offre una posizione privilegiata con una vista spettacolare sul tramonto. La sala interna, climatizzata e con una capienza di circa 120 persone, insieme alla terrazza coperta che offre la stessa capacità, consente di ospitare un totale di 240 persone al coperto. La vista sul mare attraverso l’involucro vetrato del ristorante smaterializza ancora di più la struttura per fondersi con il panorama naturale dove trova il suo compimento. Nulla sfugge a una ricerca di presa diretta dell’anima del luogo anche in cucina, dove gli chef partono dagli ingredienti del territorio per un percorso gastronomico che rivisita la regionalità per aprirsi alle influenze esterne. Tutto questo è valore aggiunto a disposizione per eventi, serate di gala e cocktail party. Infinite sono le combinazioni di sapori e scenari in cui gustare le specialità culinarie in un angolo riservato.
ATMOSFERE PER IL MICE
Per cerimonie, meeting, matrimoni, convegni e party esclusivi, il Gabbiano Beach è il luogo ideale. L'ambiente versatile e suggestivo del Gabbiano Beach si presta a molte personalizzazioni, consentendo a chi lo sceglie di creare un’esperienza su misura. È possibile organizzare cene private e cene di lavoro, anche riservando spazi esclusivi. L’ambiente rilassante e il servizio curato sono ideali per pranzi e cene aziendali, presentazioni o team building. Per gli appassionati di cucina, il Gabbiano Beach organizza anche serate a tema, cene degustazione o eventi gastronomici in cui si esplorano i
sapori locali con menu speciali. Si propone alle aziende e ai professionisti della meeting industry con soluzioni tailor made e high standard, quando si parla di qualità dei servizi offerti e di soddisfazione del cliente. Idee e soluzioni si riflettono in un servizio di sala attento e garbato e in una mise en place impeccabile per eventi di charme. La spiaggia privata
con accesso diretto costituisce un tutt’uno con la struttura. Per eventi, serate di gala e cocktail party gli spazi si moltiplicano, si diffondono; gli ambienti prendono forme diverse con allestimenti su misura a seconda delle esigenze, ma sempre caratterizzati da una magistrale attenzione per il dettaglio, dalla fase di progettazione fino alla realizzazione dell'evento.
LA TUA CENA DI GALA A NAPOLI
Rendi unico il tuo meeting di lavoro a Napoli con una cena di gala esclusiva presso Villa Vittoria Posillipo. Un’ampia scelta gastronomica e di sapori a tua disposizione: cucina gourmet, napoletana, mediterranea, vegana e vegetariana. Goditi una serata sull’esclusiva e affascinante collina di Posillipo, dalla quale ammirare suggestivi panorami che tolgono il fiato per il loro incanto. Ospitalità, ottimo cibo e totale intimità, fanno di Villa Vittoria Posillipo la location ideale per le tue cene di gala a Napoli, e non solo...
Meeting | Incentive | Team Building | Exhibition
250 posti a sedere per cene di gala aziendali. Possibilità di personalizzare l’evento con allestimenti su misura per rappresentare al meglio l’immagine aziendale.
Spazi meeting eleganti e funzionali con disponibilità per 140 ospiti, ideali anche per attività di team building, presentazioni e speech.
A pochissimi km dal lungomare, 15 minuti in auto.
ROMA e Lazio
La magia immortale di una destinazione in eterno divenire
FOCUS EUR: L’ALTRA ROMA
FOCUS EUR: L’ALTRA ROMA
Scenografie green e location monumentali
FOCUS SUL POST CONGRESS
FOCUS SUL POST CONGRESS
Le attività memorabili da fare “fuori porta”
ALLA SCOPERTA DELLA TUSCIA
ALLA SCOPERTA DELLA TUSCIA
Contesti inediti e fascino genuino per gli eventi
ROMA, città futura
Roma è in fermento e, con l'occasione del Giubileo, i miglioramenti alle infrastrutture, le riqualificazioni urbane, il restyling di location storiche e la raffica di nuove aperture rappresentano un patrimonio che proietta la Città Eterna sotto i riflettori del prossimo futuro. A tutto vantaggio del Mice
di MARIANGELA TRAFICANTE
Roma è pronta, come sempre, a conquistare con la sua bellezza eterna sì, ma anche con il suo volto più contemporaneo, confermandosi splendida porta d’ingresso a una regione, il Lazio, dalle innumerevoli potenzialità.
La Città Eterna conquista investitori e brand internazionali: crescono i visitatori, che nel 2023 sono stati oltre cinquanta milioni, e crescono gli ospiti alto-spendenti, a conferma della spinta verso l’alto di gamma. Roma convince per il suo patrimonio storico ma anche per la rinnovata offerta di ristorazione di alto livello, vie dello shopping, esperienze su misura ed eventi.
Secondo il City Travel Report di CityDna, la Capitale ha segnato un incremento del 45,2%, superando Londra (32,1%) e Vienna (30,6%) per crescita turistica. E nella classifica Icca è volata dal 14esimo al settimo posto
A fianco, l'inconfondibile Pantheon
Sotto, la scenografica Piazza di Spagna
Arte fuori dal Museo
Opere d’arte e reperti archeologici arrivano in esposizione negli alberghi grazie all’accordo tra la Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, Federalberghi Lazio e LoveItaly. Il progetto Arte Fuori dal Museo vuole rendere fruibili al pubblico negli hotel opere oggi conservate nei depositi dei musei e bisognose di restauro. Prima tappa il Bettoja Hotel Mediterraneo, dove gli ospiti possono ammirare una statua di marmo romana del II secolo d.C. raffigurante la Dea Roma o Virtus, proveniente dal Museo Nazionale Romano e della quale il gruppo Bettoja Hotels ha finanziato il restauro.
tra le destinazioni congressuali nel mondo, entrando per la prima volta in top ten.
GRANDI EVENTI OLTRE IL GIUBILEO
La qualità è il filo conduttore, insieme allo sviluppo di esperienze autentiche. Centro di gravità pronto ad attrarre visitatori e pellegrini, naturalmente lo stesso Giubileo sarà occasione per sviluppare attività interessanti per la meeting industry e volano per gli anni a venire.
Roma si riposiziona abbracciando un’immagine contemporanea e spingendo la politica dei grandi eventi. Dai mega-concerti, come quelli di David Gilmour al Circo Massimo dei mesi scorsi, al Giubileo, agli appuntamenti come il Wttc (World Travel & Tourism Council) Global Summit che nell’autunno del 2025 si terrà per la prima volta proprio nel -
la Città Eterna. Confermata anche la prossima edizione di Italian Hospitality Investment Conference e Roma è stata scelta inoltre per ospitare il primo Euro Mediterranean Water Forum a ottobre 2026.
HOTEL, RISTORANTI, CENTRI CONGRESSI: COSA C’È DI NUOVO IN CITTÀ Il segnale di questo dinamismo è anche la vivacità del mercato alberghiero, in primis quello di alta gamma. Si stima che le strutture a cinque stelle nella Capitale potrebbero crescere del trenta per cento nei prossimi tre anni, anche col debutto di marchi illustri che hanno scelto Roma come “place to be”. Nuovi indirizzi dunque, accresciuta offerta di camere ma anche nuove opportunità per eventi dalle molteplici cornici, palazzi storici e forme contemporanee, nel centro storico
ma anche in quelli che stanno diventando nuovi punti nevralgici. Arrivano nuovi spazi congressuali, ristoranti e venue dal carattere speciale, come le terrazze con vista panoramica. Design Hotel by Marriott è la nuova insegna di Palazzo Velabro.
Nell’ex sede della Bnl aprirà il Rosewood Rome mentre l'Hotel Cicerone Roma, nel quartiere Prati, riaprirà in versione lifestyle come Nyx Hotel Rome by Leonardo Hotels candidandosi come nuova location meeting con tre sale congressuali. A pochi passi da via Veneto è arrivata la sesta struttura romana di Numa Group, il Numa Roma Barberini. E nel 2025 sarà proprio Roma ad accogliere il primo Hyatt Regency in Italia, frutto di un rebranding nei pressi della Stazione Termini, con 238 camere, rooftop con piscina esterna, bar e ristorante con terrazza, insieme a mille metri quadrati di spazi e sale conferenze. Debutti ma anche attesi ritorni: ha riaperto i battenti dopo un’importante ristrutturazione l’Hotel d’Inghilterra – Starhotels Collezione. È stato ampliato e rinnovato anche il ristorante Cafè Romano. Spazi contemporanei sono la spa e il rooftop terrace.
I prossimi anni saranno dunque un periodo di grande fermento: è attesa per il 2026 l’inaugurazione del Mandarin Oriental, con un’operazione che trasformerà in ricettività di lusso dieci storici villini di fine Ottocento e inizio Novecento nei Giardini di Sallustio. Ospiteranno un resort diffuso con 108 camere e suite, piscine, sei ristoranti, terrazza panoramica e spa.
Cresce anche il desiderio di esplorare la destinazione in maniere inedite e le strutture rispondono: l’hotel lifestyle Mama Shelter ha lanciato le Mama Roma Experiences, attività prenotabili a completamento di un pacchetto meeting o come esperienze di team building. Così i partecipanti potranno sfidarsi in una
Monumenti sonori
“Ogni luogo racconta una storia”: con questo motto ha preso il via al Portico d’Ottavia il progetto Monumenti Sonori, una serie di percorsi sonorizzati en plein air in cui la musica si intreccia con l’identità di alcuni tra i luoghi più iconici della città. Si tratta della prima tappa del progetto di Roma Capitale nell’ambito di “Roma Smart Tourism”. Gli altri cinque monumenti verranno svelati nei prossimi mesi. Sono previsti anche quattro nuovi Itinerari turisticocinematografici – a cura della Fondazione Cinema per Roma – che condurranno i visitatori nei luoghi dove sono state girate scene memorabili del grande schermo, fruibili con la nuova app Rome City of Film.
Roma hi-tech
Chi arriverà a Roma a visitare il Vaticano potrà far riferimento alla nuova Official Area di San Pietro, in via della Conciliazione, un punto di accoglienza dove ricevere informazioni e usufruire di touch wall e totem. E tutta la città si sta dotando di una nuova guida turistica virtuale: si chiama Julia, è basata sull’intelligenza artificiale e realizzata in collaborazione con Microsoft/OpenAI. L’obiettivo è accompagnare i visitatori alla scoperta di itinerari fuori dai percorsi più battuti, insieme a informazioni su trasporti, attrazioni, eventi.
master cocktail class o mettersi ai fornelli con la Mama Cooking Class. Il 2025 vedrà anche l’ampliarsi del portfolio Omnia Hotels, con la riqualificazione dell’Hotel Imperiale in via Veneto, la ristrutturazione dell’Aria Palace ex Hotel Mondial accanto al Teatro dell’Opera, e la nuova area dello Shangri-La Roma Eur, con la riapertura del ristorante e nuovi spazi open-air. In via delle Botteghe Oscure, Radisson Hotel Group, restaurando Palazzo Lares Permarini, ha aperto il Collection Roma Antica, che ospita un cocktail bar con vista panoramica ma custodisce anche un frammento dell'antica cinta muraria.
E il rilancio dell’ex Grand Hotel Via Veneto farà atterrare le prime insegne Nobu Hotel in Italia. Conterà 122 camere, inclusa la Nobu Suite da cinquecento metri quadrati, e altri ambienti perfetti per eventi e happening, dalla terrazza agli spazi meeting e, naturalmente, il Nobu Restaurant. Anche l’ex sede della Banca d’Italia in Piazza del Parlamento diventa un hotel: il palazzo neoclassico del 1914 sarà la prima struttura di Corinthia Hotels in Italia, con sessanta camere, cocktail bar, spa di lusso e ristorazione firmata da Carlo Cracco.
I sorprendenti interni del Pantheon
Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel
Gli eventi diventano esperienze che lasciano il segno nella storica location di lusso, con Ra R e e Making Moments, i due format innovativi che valorizzano lifestyle e racconto gastronomico
di MARIANGELA TRAFICANTE
Gli eventi raggiungono una nuova dimensione al Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel: la storica location di lusso della Capitale amplifica la propria offerta con due progetti che esaltano il Made in Italy e la convivialità di alto livello. RaRe è il format che chiama a sé il lifestyle per eventi d’eccezione e Making Moments declina l’esperienza gastronomica applicata al mondo degli eventi in cinque modalità di grande atmosfera. Ecco come li raccontano i protagonisti in questa intervista doppia ad Alessandro Cabella, direttore generale dell’hotel e a Nathalie Baeb, senior conference & events manager.
LE DOMANDE AL DIRETTORE, ALESSANDRO CABELLA:
Come vengono declinati i valori di Ra Re presso il Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel? «Da sempre il Rome Cavalieri si è focalizzato non solo sugli eventi di lusso, ma sa gestire al meglio anche le esigenze del mercato lifestyle. Il valore della trasformazione di qualcosa di effimero in un momento che resti per sempre nella memoria si basa su piccoli accorgimenti che fanno la differenza: il servizio, la struttura, l’esperienza. L’hotel parla lo stesso linguaggio degli organizzatori di eventi lifestyle, che hanno richieste e aspettative speciali in termini di estetica e accuratezza, ma soprattutto di emozionalità».
Come si possono valorizzare gli ambienti dell’hotel nel nome del Made in Italy per trasformare un evento in una lifestyle experience?
«Il Rome Cavalieri è una location unica, con il suo parco mediterraneo privato, la vista spettacolare dal punto più alto di Roma, la vicinanza ai suoi luoghi più significativi. Gli spazi versatili si adattano sia a eventi intimi sia a congressi di grandi dimensioni. Quando si parla di Made in Italy si pensa a bellezza, qualità e innovazione, elementi questi che sono parte integrante dell’essenza dell’hotel. Qualità, con l’eccellenza della struttura e dei servizi; bellezza, per le caratteristiche che includono arte – con la sua
collezione, benessere – con la multipremiata spa, ristorazione stellata – con La Pergola di Heinz Beck, fino alle 25 suite, capolavoro di perfezione e raffinatezza Infine, innovazione perché, sin dalla sua apertura nel 1963, l’hotel non ha mai smesso di essere una pietra miliare del turismo mantenendo inalterata la straordinaria capacità di rinnovarsi, restando sempre al passo coi tempi».
Come si riesce a far vivere l’anima della destinazione con Making Moments?
«Making Moments è un progetto fortemente legato a Roma, di cui esalta le caratteristiche peculiari come la Dolce Vita o lo Street Food. Il progetto nasce con la volontà di integrare la macro-realtà della destinazione in un solo evento, e nelle spettacolari location che il Rome Cavalieri offre».
Chi sono i destinatari ideali dei due progetti?
«Aziende che cercano l’assoluta perfezione per i loro eventi, ma anche attente alla sostenibilità. Il Rome Cavalieri ha ricevuto, per il quinto anno consecutivo, la certificazione Green Key. Nel 2018, il Gruppo Hilton, di cui facciamo parte, ha lanciato la piattaforma LightStay, che calcola il nostro impatto ambientale e sociale, e prevede i consumi futuri. Per il settore dell’eventistica siamo in grado di realizzare “Carbon neutral meeting”, ovvero
eventi in cui le emissioni di CO2 generate vengono compensate da crediti di carbonio, che a loro volta contribuiscono a progetti che riducono le emissioni di gas serra».
L’INTERVISTA A NATHALIE
BAEB, SENIOR CONFERENCE & EVENTS MANAGER: Quali sono i servizi personalizzati a disposizione del cliente Mice in Making Moments e Ra Re?
«Abbiamo un team specializzato e dedicato ai diversi segmenti di clientela, di cui conosciamo alla perfezione aspettative ed esigenze, al punto di essere in grado di saper rispondere, se non anticipare, le richieste. Gli allestimenti, le tempistiche, gli stessi spazi rispettano i desiderata dell’event planner. Siamo in grado di comprendere e interpretare il linguaggio di ciascuno di loro e tradurlo in concreto con un evento perfetto in ogni dettaglio».
Al centro di Making Moments c’è l’experience gastronomica declinata in cinque modalità: quali sono gli elementi di successo?
«Il classico Banquet Royale, con cena e intrattenimento che coinvolge e stupisce un’audience numerosa; il più intimo My Dinner Party, per creare un’atmosfera intima e rilassata; lo spumeggiante Mix & Mingle, con servizio informale e selezione di finger food,
bollicine e cocktail innovativi; il variegato Street Food Festival, viaggio gastronomico con una selezione di pietanze dal mondo e, per finire, le interattive Live Station, dove gli chef preparano dal vivo e personalizzano le pietanze dinanzi agli ospiti. Il cliente può scegliere il format che meglio si adegua alla sua idea di evento. Inoltre, abbiamo lanciato una piattaforma che l’organizzatore può usare per comporre in autonomia e in maniera personalizzabile il menù sulla base dei temi Making Moments e che sta riscontrando grande successo».
Quali sono le proposte di eventi che mettete a disposizione della meeting industry nell’ambito di Ra Re?
«Ra Re è molto versatile e si applica a esclusivi boardroom meeting, sfilate di moda, lanci di prodotto, presentazioni di collezioni e molte altre tipologie di eventi lifestyle. Non c’è limite alla creatività degli organizzatori e alle soluzioni che siamo in grado di fornire».
Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel Via Alberto Cadlolo, 101 00136 Roma
Tel. 06 35092000
RomeCavalieri.Events
@waldorfastoria.com
https://romecavalieri.com/it
Rome
A fianco, il Consiglio di Amministrazione del Convention Bureau Roma e Lazio: da sinistra, Onorio Rebecchini, Flaminia Roberti, Stefano Fiori, Daniele Brocchi e Marco Misischia
Convention Bureau
Roma e Lazio
www.conventionbureauromaelazio.it
www.riserome.it
di MARIANGELA TRAFICANTE
Convention Bureau Roma e Lazio
Il Convention Bureau Roma e Lazio presenta RISE – Rome Insights Style Experience, l’evento organizzato per la Fondazione per l’Attrazione “Roma & Partners”, in programma a febbraio 2025 e dedicato al turismo luxury della destinazione
Grandi eventi, flussi internazionali e un’ospitalità a cinque stelle in continua crescita e sempre più diffusa: la Capitale sfoggia un’immagine e un portfolio di attrattive sempre più affascinanti per il pubblico altospendente. È proprio per favorire connessioni uniche che nasce l’evento “RISE – Rome Insights Style Experience.” Di cosa si tratta? È un workshop esperienziale concepito per promuovere e valorizzare l’offerta e i servizi di alta gamma di Roma e Lazio. Organizzato dal Convention Bureau Roma e Lazio per la Fondazione per l’Attrazione “Roma & Partners”, l’evento riunirà i più importanti professionisti del luxury travel – top operator, media, opi-
nion leader e influencer internazionali – guidandoli alla scoperta dell’eccellenza che la città e la regione offrono, per chi cerca un’esperienza di viaggio di lusso senza pari.
L’obiettivo è dunque favorire l’incontro tra domanda e offerta: nelle giornate dedicate agli appuntamenti B2B e alle esperienze sul territorio, protagonisti non saranno solo hotel e catene deluxe, ma l’intera filiera degli operatori specializzati nell’alta gamma.
LUSSO SU MISURA
Un’opportunità interessante, pensata anche per la meeting industry, sempre più orientata verso esperienze autentiche e soluzioni su misura, capaci di rispondere alle esigenze dei
viaggiatori bleisure, desiderosi di scoprire il territorio e i suoi tesori.
Il format è concepito per offrire ampie occasioni di networking, con due mezze giornate dedicate agli “Insight Meetings”, incontri B2B in cui gli operatori locali avranno l’opportunità di conoscere i buyer internazionali e sviluppare nuove opportunità commerciali. Non solo business, ma anche esperienze immersive nel Roman Lifestyle e nel made in Italy grazie alle “Style Experiences”, durante le quali buyer, media ed exhibitor vivranno momenti esclusivi, dalle visite private a ville e dimore storiche ai trattamenti benessere dedicati alla cura del corpo, fino a molte altre attività uniche e speciali. Un itinerario che esplorerà i principali cluster del lusso, tra cui shopping, enogastronomia e ristorazione stellata, wellness, active e attività outdoor.
L’appuntamento è a Roma dal 27 febbraio al 2 marzo 2025.
Adèsso Hotel
Ricercatezza, innovazione e originalità guidano gli spazi e i servizi del quattro stelle di stile, moderno e di comfort a due passi dall’hub di Tiburtina, dove gli eventi diventano esperienze nella Penthouse
Più che un semplice hotel, “a place to live”:
Adèsso Hotel è il nuovo indirizzo di riferimento per chi cerca un’ospitalità smart e accogliente, per vivere spazi connotati da design e da una forte personalità, in un’area in ascesa nella Capitale. Il city hotel a quattro stelle si trova in una posizione strategica rispetto al nuovo hub pulsante di Roma: la stazione Tiburtina, recentemente rinnovata e diventata uno snodo di riferimento per i locali e per tutti i viaggiatori leisure e business. Parola d’ordine “no stress”: a pochi passi dalla struttura, infatti, postazione taxi, metropolitana e autobus permettono di raggiungere agevolmente il centro storico e la stazione ferroviaria con treni alta velocità nonché i collegamenti diretti verso l’aeroporto internazionale e il quartiere fieristico.
ACCCOGLIENZA
COSY & BUSY
Appena varcata la soglia, gli ospiti saranno accolti da spazi moderni e curati, con tocchi di colore e ricercati elementi d’arredo, nel pieno spirito cosy & busy che permea ogni angolo di Adèsso Hotel, che conta 83 camere distribuite su sette piani. Ricercatezza, innovazione e pensiero “out of the box” guidano anche gli spazi e i servizi dedicati agli eventi, che qui si esprimono in diversi ambienti modulari da personalizzare con stile.
La conference room, lo spazio più ampio, può accogliere fino a cinquanta persone, mentre per meeting più intimi sono a disposizione cinque boardroom multifunzionali: ciascuna può ospitare quattro-sei persone in un’atmosfera di privacy e al tempo stesso all’insegna dell’informalità e della rilassatezza.
NELLA PENTHOUSE
Ed ecco il fiore all’occhiello per chi è alla ricerca di un ambiente fuori dal comune, per fare immergere gli ospiti in una cornice bella e coinvolgente capace di fare dimenticare le classiche sale convegni: la Penthouse dell’Adèsso Hotel, dove funzionalità ed eleganza si fondono per creare un ambiente dalla spiccata personalità, in cui partecipare a un incontro di lavoro sarà anche bello e piacevole, oltre che efficace. Questo spazio esclusivo, dalle ampie vetrate con vista panoramica al sesto piano, può ospitare fino a 22 persone in un ambiente vivace che riflette la brand identity dell’hotel e dove light design e modularità degli spazi permettono di adattarsi a ogni tipo di evento. I momenti più conviviali, una cena raffinata o una serata di networking sorseggiando ottimi drink, si lasciano godere nel lounge bar Accentodì, Cocktail Cucina Bollicina: può accogliere fino a 120 persone nei suoi ambienti che evocano il design italiano degli anni Cinquanta, e il successo sarà garantito dalle sue proposte di cucina contemporanea.
Adèsso Hotel
Adèsso Hotel Via Guido Mazzoni, 18 00162 Roma Tel. 06 87808806 eventi@adessohotel.it www.adessohotel.it
IL MEETING È PIÙ BELLO (E DI STILE)
di MARIANGELA TRAFICANTE
Antico Casale La Carovana
Antico Casale La Carovana Viale di Vigna Pia, 33 00149 Roma Tel. 06 5577758 info@ristorantelacarovana.it https://ristorantelacarovana.it
Una storia di famiglia che affonda lontano le sue radici ma che negli anni è riuscita a creare una perfetta armonia fra stile tradizionale e moderni servizi: questa la realtà di successo della famiglia Zaccardi
Tutto iniziò con il fondatore, Giovanni Zaccardi, che nei primi Anni 70 iniziò la sua avventura imprenditoriale aprendo le porte del ristorante La Carovana. Segue, dopo trent’anni di successi, la decisione di ristrutturare un antico casale del ‘700 in via Portuense, una location unica con ulivi, giardini mediterranei, un laghetto e addirittura una necropoli romana, regalando così alla famiglia Zaccardi e ai suoi affezionati clienti una
cornice unica nel suo genere: l’Antico Casale La Carovana. La location, al centro di Roma, è al contempo inserita in un’oasi di tranquillità e relax che la isola dal contesto urbano della metropoli, grazie anche al vasto parco capace di ospitare fino a 1.800 posti combinati fra le sale interne e gli ampi giardini mediterranei.
L’Antico Casale La Carovana è il luogo ideale e perfettamente attrezzato per ospitare qualsiasi tipologia di evento
aziendale, tra cui meeting, pranzi e cene di lavoro, ma anche workshop e team building. La curatissima proposta food si declina in un menu basato rigorosamente sulle materie prime stagionali di alta qualità e una cucina testimone dei sapori mediterranei con specifici riferimenti alle tradizioni regionali.
UNA NUOVA OSPITALITÀ
Alla rinomata ristorazione dell’Antico Casale La Carovana si aggiunge quella dell’hotel quattro stelle Villa Zaccardi, l’affascinante dimora storica in stile Liberty con 41 camere dotate di tutti i comfort e i servizi di una moderna struttura nel quartiere Monteverde. L’ospitalità della famiglia Zaccardi si declina anche nella moderna proposta food del Giano Bistrot: un’idea di ristorazione tutta italiana ma con l’indispensabile tocco di internazionalità. Un’elegante location che può ospitare anche cene aziendali e piccoli meeting fino a 120 persone in ambienti unici e di grande atmosfera che faranno da cornice ideale per rendere speciale ogni evento. Il menu si basa principalmente su specialità di pesce, accompagnate dal cocktail bar e da una ricercata carta dei vini, con oltre 120 pregiate etichette, capace di trasportare in un viaggio alla scoperta del buon bere e della ricercatezza gastronomica.
di STEFANIA VIDA
Hotel Ripa Roma
Stile unconventional, design contemporaneo e funzionalità guidano la filosofia del quattro stelle di Trastevere, che prosegue il restyling e si arricchisce di sei nuove camere executive, firmate da Simone Micheli
Design, funzionalità e spirito unconventional accompagnano l’Hotel Ripa Roma, quattro stelle nel cuore di Trastevere che rappresenta la soluzione ideale per chi ricerca una location contemporanea in armonia con l’atmosfera autentica della Città Eterna.
L’hotel non smette di investire per arricchire ulteriormente la sua proposta e ora presenta le sei nuove camere executive che portano la ricettività totale a 203 e che confermano la filosofia della struttura. Sono infatti firmate dalla creatività dell’architetto Simone Micheli che di recente già aveva curato il restyling delle altre camere executive, ribadendo così l’attenzione a un design in -
novativo ma che garantisce al tempo stesso grande comfort, alla luce e alla funzionalità. Le nuove camere puntano su colori caldi e materiali ispirati alla natura e, in perfetto accordo con il mood originale dell’hotel, anche in quest’occasione la decorazione dei balconi è ispirata al mondo dei fumetti, grazie all’estro dei writer.
STILE FUORI DAGLI SCHEMI E SALE VERSATILI
Ed è questo lo stile “fuori dagli schemi” che contraddistingue tutti gli ambienti dell’Hotel Ripa Roma: la meeting industry si troverà immersa in spazi caratterizzati da oggetti di design e sculture colorate, senza dimenticare naturalmente la funzionalità, i
Hotel Ripa Roma
Via degli Orti di Trastevere, 3 00153 Roma Tel. 06 58611
talberati@hotelriparoma.com www.hotelriparoma.com
servizi e le tecnologie sempre al passo con i tempi. Il centro congressi dell’hotel offre spazi versatili per andare incontro alle diverse richieste, dalla conferenza al business meeting, a un team building nel cuore della Capitale, ma anche mostre, sfilate di moda e serate musicali.
Si può scegliere tra una sala da 150 posti con struttura modulare o una conference room da cinquanta posti a sedere, affiancate da meeting room con capienza dalle dieci alle trenta persone, tutte illuminate da luce naturale.
Gli ospiti potranno poi vivere momenti di condivisione, svago e arricchimento grazie a Ripa Place, cuore vibrante dell’hotel, che per questa stagione presenta appuntamenti fissi tutte le settimane, dalla musica live di martedì e giovedì al mercoledì per gustare la pizza gourmet. E la lunga mite stagione romana permetterà di godere appieno anche degli spazi esterni. Hotel Ripa Roma conferma dunque l’attenzione agli eventi, che qui trovano ambienti funzionali e versatili e un team dedicato al Mice.
OMNIA Hotels
Quella di Omnia Hotels è una grande storia di famiglia e di amore verso il territorio che riporta alla luce splendide strutture, ampliando sempre più l’offerta alberghiera e i nuovi spazi congressuali
Il gruppo alberghiero Om-
Hotel Shangri-La Roma Viale Algeria, 141 00144 Roma Tel: 06 5916441
Hotel St. Martin
Via San Martino della Battaglia, 58 00185 Roma Tel: 06 84010200
Rose Garden Palace Via Boncompagni, 19 00187 Roma Tel: 06 421741 salesoffice@omniahotels.com www.omniahotels.com
nia Hotels continua la sua crescita a Roma con l’Hotel Imperiale di via Veneto, totalmente rinnovato, e l’Aria Palace, assoluta novità accanto al Teatro dell’Opera, che si aggiungono al portfolio con: Donna Laura Palace, Rose Garden Palace, Hotel St. Martin, Hotel Shangri-La Roma, Grand Hotel Fleming, Hotel Santa Costanza. Saranno così più di mille le camere per gli ospiti che Omnia Hotels potrà offrire alla città di Roma nei suoi otto alberghi, insieme a ristoranti, bar, rooftop, aree fitness e benessere, piscine e ovviamente spazi congressuali all’avanguardia.
CENTRI
CONGRESSI AL TOP
Punto di riferimento all’Eur con il nuovo Omnia Convention Center, l’Hotel Shangri-La Roma mette a disposizione ben 13 sale riunioni per oltre 1.800 metri quadrati. Gli spazi multifunzionali sono composti da due sale plenarie, ognuna scomponibile in ulteriori tre spazi, un salone di circa quattrocento metri quadrati con ampia vetrata per accogliere i servizi ristorativi, una grande cucina ad hoc e un’area esterna con terrazza. Il tutto realizzato recuperando un’area mai utilizzata dello Shangri-La Roma, secondo la filosofia della famiglia Lazzarini, che continua a investire nel recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio. Il centro congressi offre anche delle sale interne all’hotel ed è dotato di tutte le tecnologie di ultima generazione incluso un ledwall di grandi dimensioni e un ingresso dedicato direttamente da viale Oceano Atlantico. Nel cuore di Roma, invece, tor-
nato recentemente a nuova vita dopo una completa ristrutturazione, il Rose Garden Palace ha sede in una delle location più affascinanti della città, accanto a via Veneto, a pochi passi dal parco di Villa Borghese e dalla sua splendida Galleria. Il suo centro congressi ospita cinque sale riunioni dotate di tecnologia audio e video all’avanguardia, che offrono una soluzione ideale per ogni occasione e ogni tipo di allestimento. Tra la Biblioteca Nazionale e Piazza Indipendenza, a pochi passi dalla Stazione Termini, troviamo, infine, l’Hotel St. Martin, realtà del tutto nuova, con il suo centro congressi Agorà, uno spazio multifunzionale di trecento metri quadrati, estremamente flessibile e pensato per ospitare eventi fino a duecento persone, con cinque sale meeting. Team di vendita e operativi professionali a totale supporto, pronti a rispondere alle esigenze degli organizzatori più esigenti, assicurano il successo di ogni evento.
Mood industriale e ambienti ampi inondati di luce naturale: questo loft unico nel cuore del quartiere di San Lorenzo è la location a effetto per ogni tipo di evento aziendale, creativo e artistico
di MARIANGELA TRAFICANTE
Officina Retiquindici
Via dei Reti, 15 00185 Roma Tel. 339 4084850
info@retiquindici.it www.retiquindici.it
Uno spazio eventi nel cuore del quartiere San Lorenzo, nato come laboratorio e trasformato dallo studio Westway Architects in un loft moderno in stile industriale pronto ad accogliere ogni tipo di evento: benvenuti a Officina Retiquindici, dove l’energia creativa della venue si fonde con la vivacità di quest’angolo di Roma.
L’Officina Retiquindici si estende su due sale: la “Welcome Area”, l’ambiente di dimensioni maggiori, ampia 123 metri quadrati, e la “Materioteca” di ottanta metri quadrati, più intima, perfetta per eventi privati, entrambe libere da barriere architettoniche e dotate di connessione internet.
GIOCARE CON LA LUCE
Le caratterizza il design industriale e moderno. Al primo sguardo non si può non restare colpiti dagli alti soffitti e dagli ampi lucernari, pensati per regalare luce e ariosità agli ambienti. Entrambe le sale sono dotate di ballatoi rialzati, che oltre ad aprire una vista panoramica sul loft creano spazi espositivi versatili, tra zone relax, postazione per dj e molto altro. E se di giorno gli ampi spazi sono inondati di luce naturale, nel loft si crea un’atmosfera che affascina a ogni ora del giorno, anche di notte, quando le luci soffuse e sapientemente posizionate creano un gioco di ombre e riflessi, trasformandolo in un ambien-
te intimo e avvolgente, per eventi capaci di emozionare chi li vive.
Non solo indoor: il loft offre anche un’oasi verde di 55 metri quadrati all’aperto, dove ricercare il relax tra rigogliose piante tropicali e regalare agli ospiti una pausa ristoratrice nella natura, pur rimanendo nel cuore pulsante della città.
DAL MEETING
ALLO SHOOTING, LA VERSATILITÀ CHE CONQUISTA
L’officina Retiquindici rappresenta un indirizzo originale per stupire gli ospiti nel cuore di Roma, dove spazi ben distribuiti e flessibili permettono di organizzare svariate tipologie di eventi in soluzioni personalizzabili, dai meeting ai workshop, da momenti di team building a eventi di socialità e networking, alle cene aziendali. Quest’ambiente così unico è l’ideale anche per valorizzare eventi artistici come mostre, installazioni, spettacoli teatrali e sfilate.
I lucernari e le tende motorizzate consentono, poi, di giocare con la luce e di ricreare ogni tipo di atmosfera, rendendo il loft la cornice perfetta anche per uno shooting fotografico o per le riprese cinematografiche.
Circondata da ristoranti, locali e negozi, l’Officina Retiquindici offre nelle vicinanze anche fermate di autobus e tram e parcheggi e non è distante dalla Stazione Termini, rendendola quindi sia facilmente accessibile sia punto di partenza ideale per scoprire le bellezze di Roma.
Best Western Premier Hotel Royal Santina
Un elegante hotel quattro stelle con 118 camere e un moderno centro congressi a due passi dalla Stazione Termini. Logistica unica, ristorante e parcheggio interni, ledwall e tecnologie in dotazione, ne fanno la location di riferimento per il mercato congressuale nel cuore di Roma
Il Royal Santina è un quattro stelle Best Western Premier, il brand esclusivo di Best Western Hotels & Resorts ideato per il segmento business e leisure alla ricerca di design elegante, camere di comfort superiore e standard elevati di qualità dei servizi. Con le sue 118 camere recentemente rinnovate, la struttura abbina in modo perfetto l’eleganza contemporanea con la funzio nalità degl i spazi ma è nel settore degli eventi che il Royal Santina ha acquisito negli anni un ruolo di leadership nel mercato congressuale. Dispone di cinque sale meeting modulari che possono ospitare fino a 220 persone con spazi equipaggiati con le più moderne tecnologie, tra cui un ledwall con qual ità dell’immagine in ultrahigh definit ion (UHD), connessione wi-fi ad alta velocità e sistemi di videoconferenza adatti a ogni tipo di evento privato e di lavoro. La flessibilità delle sale consente di studiare gli allestimenti in base alle esigenze specifiche dei clienti, mentre l’attenzione ai dettagli si declina
anche nei servizi di banqueting, proposti dall’esclusivo ristorante interno The White, che offrono soluzioni su misura per coffee break, pranzi di lavoro, cene di gala, cocktail e aperitivi aziendali.
UN’OASI DI COMFORT
A DUE PASSI DAL CENTRO
La posizione strategica a soli cento metri dalla Stazione
Termini di Roma e la disponibilità di un parcheggio dedicato con stazioni d i ricarica per auto elettriche ne fanno la location ideale per convention e congressi nazionali ed esteri ma anche per conferenze e workshop offrendo un vantaggio logistico unico per chi arriva nella Capitale in auto, treno o aereo. Inoltre, l’hotel è situato nelle immediate vicinanze delle principali attrazioni turistiche e culturali ma anche delle più conosciute vie dello shopping offrendo la possibilità di abbinare impe gni professional i a momenti di svago all’insegna dell’ormai collaudato bleisure.
Il Best Western Premier Hotel Royal Santina è molto attivo anche sul fronte dell’am
Western Premier Hotel Royal Santina Via Marsala, 22 00185 Roma Tel. 06 448751 marketing@rgrhotels.it www.hotelroyalsantina.com
biente e della sostenibilità, con iniziat ive esclusive come la recente scelta di contribuire alla difesa e al supporto delle specie animali in via di estinzione attraverso l’adozione di Kala, la cucciola di tigre di Sumatra nata nel Bioparco di Roma.
L’attenzione alla user experience del cliente si ritrova an che online, nel nuovo sito web del l’hotel, che offre ai suoi visitatori – grazie all’inte grazione con i più evoluti stru menti di intelligenza artificiale – il supporto di un vero e proprio help desk virtuale in grado d i fornire in ogni momento informazioni sui servizi, sugge rire le promozioni at tive più convenienti e prenotare co modamente camere e sale meet ing alle più vantaggiose tariffe disponibili.
Una storia sempre in movimento e in continua evoluzione quella di Scuderie San Carlo, uno spazio esclusivo, ricco di storia e di fascino in una cornice unica: un antico casale sulla via Portuense dove troverete servizi esclusivi per eventi indimenticabili
Impossibile non rimanere affascinati da una location che riesce a coniugare storia, design, stile e professionalità ad alti livelli: questo è il mix di successo di Scuderie San Carlo. Uno spazio unico nel suo genere che offre in ogni momento raffinatezza e grande elasticità nella personalizzazione per ogni tipologia di evento, grazie alla passione per il buon gusto e per l’arte del ricevere, che hanno contribuito ad affermare nel tempo la professionalità di questo indirizzo esclusivo
nel settore dell’organizzazione degli eventi.
GUSTO AL TOP
Fiore all’occhiello di Scuderie San Carlo è una cucina legata alla tradizione ma rivisitata in chiave più moderna ed elaborata con la giusta tecnica di lavorazione, per stupire gli ospiti in ogni occasione. I menu sono studiati in base alle esigenze del cliente con grande attenzione a qualsiasi tipo di esigenza, come per esempio piatti vegani e vege-
tariani, con particolare attenzione alla celiachia.
Le Scuderie San Carlo sono la location ideale dove organizzare eventi aziendali e incontri business di ogni genere, grazie agli ampi spazi polivalenti (interni ed esterni) che permettono di adattarsi alle più diverse occasioni. Su richiesta è possibile realizzare qualsiasi tipo di servizio: la location si avvale, infatti, di professionisti e fornitori di comprovata esperienza che operano da anni nel settore degli eventi. I saloni climatizzati, comunicanti e modulabili, sono in grado di ricevere fino a 450 persone. La location è situata in posizione strategica, tra Villa Pamphili e l’aeroporto di Fiumicino, vicinissima alla Fiera di Roma. Il casale dispone di ampio e comodo parcheggio, accessibile anche dai bus, un curatissimo giardino per ospitare eventi all’aperto, un collegamento wi-fi, servizio di hostess, sala segreteria e guardaroba.
di STEFANIA VIDA
Sotto, il laghetto dell'Eur, con il giardino delle cascate
Nella pagina a fianco, dall'alto: Il Palazzo della Civiltà Italiana, noto come "Colosseo Quadrato"
Il Roma Convention Center La Nuvola, dell'architetto Fuksas
Il Palazzo dei Congressi
Eur, l’altra Roma
Architetture imponenti, green, poli culturali e grandi spazi, l’Eur celebra la monumentalità di Roma in chiave moderna e perfetta per il Mice
Architetture razionaliste che ospitano eventi, musei, strutture avveniristiche, ampi spazi verdi: l’Eur è il volto moderno della Capitale, e non rappresenta solo l’alternativa contemporanea e “meno congestionata” al centro storico durante il grande evento del Giubileo. Il valore dell’Eur per il comparto degli eventi è intrinseco e in crescendo. Spazi versatili, facile raggiungibilità, varietà di location capaci di accontentare sia chi è alla ricerca di ambienti fuori dal comune sia chi punta a incontri dai grandi numeri. E può giocare sull’offerta di hotel congressuali rinnovati e dotati di spazi e servizi al top.
LOCATION CHE UNISCONO ESTETICA E FUNZIONALITÀ
L’Eur è di facile accesso grazie alle fermate della metropolitana che lo connettono al resto della città e alla Stazione Termini, ma non solo: il quartiere si trova sulla direttrice dell’aeroporto di Fiumicino, e permette di imboccare facilmente la vicina arteria Cristoforo Colombo, che porta verso il litorale e Ostia.
Situato nella zona sud-ovest di Roma, affonda le sue radici negli anni Quaranta. Qui infatti si sarebbe dovuta tenere l’Esposizione Universale Romana prevista per il 1942 e che ovviamente non ebbe mai luogo a causa della Seconda
Guerra Mondiale. Il piano architettonico tuttavia era ambizioso e gli edifici e gli interventi urbanistici che nonostante tutto si riuscirono a realizzare sono giunti fino a noi a connotare l’anima del quartiere e a fornire scenografie e venue dal forte carattere e dalle atmosfere uniche. Il gruppo di architetti guidato da Marcello Piacentini era animato dalla volontà di ispirarsi alla città ideale. Oggi ce lo testimoniano il complesso di edifici razionalisti, gli ampi viali, i palazzi che ospitano musei o sono diventati spazi per eventi, cui si sono armoniosamente integrate le forme contemporanee degli investimenti più recenti. Il quartiere conquista per la sua unicità nel panorama della Capitale e qui si respira la storia, anche quella di grandi nomi del design italiano, la cui eredità culmina ne La Nuvola firmata da Massimiliano Fuksas, in quel centro congressi che è fulcro di un ecosistema degli eventi ben più vasto e diffuso.
OASI VERDE
Il cuore green è rappresentato dal parco dell’Eur, che circonda il laghetto artificiale ed è un punto di riferimento open air, con alcune chicche. Una è la passeggiata del Giappone, disegnata da Raffaele de Vico, lungo cui ammirare, in primavera, la fioritura dei ciliegi donati direttamente dalla città di Tokyo nel 1959 in un piccolo hanami in salsa capitolina. L’altra è il Giardino delle Cascate, realizzato nel 1961 con i suoi salti e getti d’acqua.
LE ICONE
Simbolo dell’Eur è il cosiddetto Colosseo quadrato, il cui nome ufficiale è Palazzo della Civiltà italiana, con i suoi 216 archi sulle quattro facciate squadrate. La struttura imponente in cemento armato e travertino, impreziosita da 28 statue in marmo, oltre a essere l’head quarter di Fendi, conta anche spazi espositivi per eventi e mostre. E la scelta della maison conferma la vocazione dell’Eur come centro direzionale e degli affari. Lo sguardo poi sale e viene attratto dalla grande cupola della Basilica di Roma dei Santi Pietro e Paolo, che si raggiunge dirigendosi al punto più alto del quartiere. Risalente agli anni Cinquanta, la sua cupola è considerata tra le più imponenti della Capitale.
DESTINAZIONE CULTURA
Lungo via Cristoforo Colombo sorge l’Obelisco alto 45 metri e dedicato a Guglielmo Marconi, realizzato da Arturo Dazzi. L’Eur non è solo il nuovo punto di riferimento per affari, eventi e intrattenimento: basti pensare che già qui sulla piazza dedicata al padre della radio gli edifici del Museo delle Civiltà offrono un interessante polo culturale e possono anche ospitare eventi: salone d’onore, terrazza e una sala conferenze da 130 posti caratterizzano il Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari, mentre il Palazzo delle
In alto, il Palazzo dell'Inps, esempio di monumentalismo della prima metà del XX secolo Sotto, ancora uno scorcio del laghetto dell'Eur
In basso, una panoramica del Palazzo degli Uffici e del razionalista piazzale delle Fontane
Scienze offre, oltre a salone, scalone d’onore e terrazza, un auditorium da ottanta posti. Per un’esperienza originale si può prendere in considerazione anche il Museo Storico della Comunicazione, che custodisce tremila cimeli e documenti tra cui cartoline postali, telefoni, telegrafi, radio e televisioni, nonché il laboratorio galleggiante usato da Guglielmo Marconi. Vi si accede solo su prenotazione con visita guidata gratuita e se ne possono organizzare anche tematiche e per gruppi.
VENUE A SPASSO NEL TEMPO
E parla direttamente al mondo degli eventi quello che è diventato il simbolo contemporaneo dell’Eur, il Roma Convention Center La Nuvola, sede di importanti fiere e congressi lungo tutto l’arco dell’anno, con i suoi ventimila metri quadrati di spazi e oltre seimila posti nelle sale congressuali modulabili e i 1.800 posti dell’Auditorium.
Il Roma Convention Center si aggiunge al Palazzo dei Congressi, edificio dal grande valore architettonico risalente agli anni Trenta e
caratterizzato da ampie vetrate e da mosaici al suo interno. Il palazzo è attualmente oggetto di un piano di riqualificazione che prevede investimenti milionari per il rinnovamento del polo congressuale rendendolo più funzionale.
Non si possono non citare altri due spazi di importanti dimensioni, l’Auditorium della Tecnica, che dal 1974 ospita eventi di grande portata, e l’Auditorium del Massimo, che unisce design e tecnologia in ambienti versatili.
E raccoglie invece l’eredità della Roma del boom economico e dei grandi eventi un altro importante spazio, il Palazzo dello Sport. Conosciuto anche come PalaEur, fu progettato negli anni Cinquanta per le Olimpiadi di Roma del 1960 da Marcello Piacentini e Pierluigi Nervi. Può ospitare dai congressi per cinquecento persone fino a grandi eventi con oltre undicimila persone, grazie anche agli ambienti esterni da ventimila metri quadrati più una terrazza di 2.400 metri quadrati.
L’unicità dell’architettura razionalista si sposa con la funzionalità e il glamour anche in location come il Salone delle Fontane, chiamato così per le fontane decorate da mosaici che abbelliscono lo scenografico ingresso. Qui possono essere organizzati eventi, mostre, convention, congressi, cene di gala, che trovano una cornice di fascino nel Salone Severini, tra pavimenti in marmo di Carrara, ampie vetrate e, alla parete, l’opera di Gino Severini del 1953. Interessante è anche il progetto di recupero e riqualificazione di un casale storico, La Vaccheria, rinato un paio d’anni fa come spazio espositivo e culturale da 1.800 metri quadrati, che contano anche una sala conferenze e spazi per mostre.
Hotel Caravel
Mood contemporaneo e richiami alle suggestioni del viaggio storico si fondono in questo quattro stelle capitolino con tre sale meeting e ideale base sia per raggiungere l’Eur sia per esplorare il centro città
di MARIANGELA TRAFICANTE
In posizione strategica tra il centro storico e il volto moderno di Roma, ovvero l’Eur, quartiere degli affari e dei congressi, ecco una struttura facilmente accessibile e che unisce comfort, tecnologia, eleganza e attenzione all’ambiente: l’Hotel Caravel.
Il quattro stelle si raggiunge facilmente sia dall’aeroporto di Fiumicino sia dalla stazione ferroviaria di Termini e accoglie ospiti e meeting industry in ambienti caratterizzati da alta qualità, cura dei dettagli e design a effetto. Lo stile infatti associa al mood contemporaneo diversi elementi che si ispirano alle esplorazioni di Cristoforo Colombo: tra toni vivaci e particolari originali come libri antichi, mappe e pergamene, gli ambienti richiamano il viaggio del grande navigatore. A regalare
un’atmosfera unica contribuiscono anche gli eleganti pezzi d’arredo contemporanei e i lampadari creati su misura con vetri di Murano.
SALE
SUPER ACCESSORIATE
Sul fronte convegnistico, l’Hotel Caravel conta su un moderno centro congressi interno con tre sale meeting di diversa ampiezza e capacità, da dieci a 130 posti, ideali per organizzare qualsiasi tipo di evento, coinvolgendo ancora una volta gli ospiti sulle tracce di Cristoforo Colombo e delle sue imprese: la sala Pinta e la Niña sono le più piccole, mentre la Santa Maria è la più ampia, tutte dotate di attrezzature tecnologicamente avanzate. I servizi comprendono anche sistema di amplificazione, impianto wireless, podio
con microfono, videoproiezione, connessione wi-fi in fibra e servizio di catering interno. Gli ambienti godono di illuminazione naturale e possono essere personalizzati per andare incontro alle diverse esigenze, per ospitare un meeting aziendale, una presentazione di prodotto, un corso di formazione, un workshop, e qualunque altra richiesta venga espressa dagli organizzatori.
GUSTO ITALIANO E OSPITALITÀ A TUTTO COMFORT
Agli ambienti deputati al business si uniscono quelli dedicati alla convivialità: il ristorante dell’Hotel Caravel invita a godersi un piacevole pranzo o una cena importante nei suoi spazi accoglienti e arredati con raffinatezza e originalità; la cucina è italiana tradizionale, con incursioni all’insegna della contemporaneità, grazie a menu che abbracciano dai grandi classici della gastronomia locale alle proposte più innovative. L’ospitalità è garantita da 118 camere, suddivise in differenti tipologie e tutte caratterizzate da insonorizzazione, arredi semplici ed eleganti, dimensioni ampie e luminosità per offrire il massimo comfort agli ospiti.
Hotel Caravel via Cristoforo Colombo, 124 00147 Roma
Tel. 06 5180789
Fax 06 51600600
info@hotelcaravel.it www.hotelcaravel.it
Hilton Rome Eur La Lama
L’hotel firmato dall’archistar Fuksas è l’innovativo punto di riferimento della meeting industry nel quartiere che svela il volto moderno di Roma, con accesso diretto a La Nuvola Convention Center
di MARIANGELA TRAFICANTE
Design, giochi di luce e colori, tecnologia al servizio della sostenibilità, comfort e funzionalità: sono tante le frecce all’arco dell’Hilton Rome Eur La Lama, innovativo punto di riferimento per l’hospitality e il congressuale in sinergia con La Nuvola Convention Center nel cuore dell’Eur. Struttura avveniristica che, come l’attiguo centro congressi, porta la firma dell’archistar Massimiliano Fuksas, l’hotel sembra davvero una lama che disegna lo skyline più contemporaneo dell’Eur, svettando con i suoi sedici piani e regalando una vista mozzafiato anche dai sei ascensori panoramici. Lo Studio Lorenzo Bellini Atelier ha curato l’interior design dell’intera struttura, con evidenti richiami al design decò degli Anni 30-40. All’interno, il design gioca con i richiami alla storia di Roma e all’architettura del ‘900 negli ambienti comuni e conviviali – come i due ristoranti, il lounge bar The Blade, la sala fitness e le sale meeting – e nelle 439 camere.
SPAZI PER EVENTI SCENOGRAFICI
E GRANDI SUITE CON VISTA Oltre che l’ampia ricettività, l’Hilton Rome Eur La Lama propone una soluzione strategica per gli eventi: la scala monumentale collega il piano terra al foyer del piano sottostante e alle sale riunioni, affacciate sul dehor della Nuvola, che si lascia ammirare attraverso le ampie vetrate. Il valore aggiunto dell’hotel è infatti anche l’accesso diretto proprio a La Nuvola Convention Center. Design e tecnologia accompagnano anche quest’area eventi ampia circa novecen-
to metri quadrati e dove l’omaggio al Novecento italiano prosegue con le sale intitolate agli architetti italiani che hanno partecipato alla progettazione di quest’area di Roma: Franco Albini, Adalberto Libera, Luigi Moretti, Marcello Piacentini, Giò Ponti, Carlo Scarpa, Giuseppe Terragni. Le sale sono modulabili secondo le necessità con un sistema di pareti a scomparsa e allestimenti ad hoc e vantano tecnologie di ultima generazione e impianto di domotica.
ARCHITETTURA
A EFFETTO E PANORAMA MOZZAFIATO
Facilmente raggiungibile dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino e a pochi passi dalla stazione della metropolitana, l’hotel affascina già dall’esterno, con i suoi 130 metri di vetro nero trasparente che si sviluppa per tutti i piani. Scenografica è la grande hall
con le pareti che si stagliano per l’intera altezza, arredi di design e opere d’arte come la scultura di Arnaldo Pomodoro, una stele in bronzo che si protende verso l’alto, un obelisco che guida lo sguardo nel grande vuoto di assoluto effetto, fin su al 16esimo piano. Altrettanto di impatto è il grande mosaico monumentale, realizzato da Marilù Rebecchini, che celebra gli scorci e i monumenti più identificativi di Roma.
Gli ascensori panoramici portano anche fino alle sette suite con grandi vetrate e ambienti raffinati e contemporanei, tra cui spicca la suite presidenziale di 150 metri quadrati su due piani.
I momenti conviviali e di relax sono garantiti dal ristorante
The Green e dal lounge bar The Blade al piano terra, mentre il quindicesimo piano ospita la spa con fitness centre e la terrazza panoramica.
Cinecittà World
Una delle location più versatili per grandi eventi a Roma offre sale d’effetto e team building immersivi tra i set che hanno fatto la storia del cinema. Ed è l’ideale anche per il bleisure
Cinecittà World è la nuova location per i grandi eventi di Roma. Gli eventi classici diventano unici, trovano spazi immensi, mentre la compresenza di teatri, padiglioni, ristoranti e set cinematografici permette la produzione di format originali, complessi e articolati, impensabili in qualsiasi altra location.
I leggendari Teatri di posa, tra cui uno dei più alti d’Europa, e i set che hanno fatto la storia del cinema oggi si trasformano in spettacolari sale plenarie.
Le cene di gala possono essere ospitate all’interno di ristoranti tematici unici in Italia.
I team building diventano immersivi: la caccia al tesoro fra i set del cinema, la realizzazione di scene di film, esperienze outdoor tra i set dell’antica Roma, immersi nella natura. Cinecittà World si è appena affacciata all’industria Mice ma ha già accolto più di 25mila partecipanti, collaborato con
le migliori agenzie e ricevuto feedback entusiasti.
ELEMENTI UNICI
Numerosi sono i fattori che rendono Cinecittà World una location unica. A iniziare dal fatto che si tratta di una location storica in cui sono stati girati capolavori del cinema e della Tv, dai film di Fellini a Ben Hur, dal Decameron alla Bibbia, da Italia’s Got Talent ai film contemporanei. Unica è anche l’offerta esperienziale, con quaranta attrazioni, sette aree tematiche (Cinecittà, Roma, Spaceland, Adventureland, Far West, Regno del Ghiaccio), tre parchi a tema (Cinecittà World, Roma World, Aqua World), mentre all’avanguardia sono le dotazioni tecniche, con impianti audio, video e luci resident per eventi plug and play e grandi spazi flessibili alle esigenze del cliente. Ulteriore valore aggiunto è lo staff e il know-how interno, con un settore ristorazione da novanta addetti, cast artistico con presentatori, attori, can-
tanti, ballerini e performer, una squadra tecnica interna, tecnici Avl, scenografi e decoratori. Completa l’offerta una serie completa di facility, tra cui un parcheggio da cinquemila auto, servizi igienici, vie di accesso dedicate, infrastrutture interne, uffici, connessione wi-fi/fibra, vigilanza resident 24h, hostess e steward, duemila stanze in hotel convenzionati entro 15 minuti e l’intera offerta di Roma a fianco. I format più apprezzati includono giornate complete con accoglienza, welcome coffee, plenarie, pranzi, sessioni pomeridiane, attrazioni riservate in esclusiva, cene-spettacolo e feste serali fino a notte fonda. Cinecittà World è la location perfetta anche per il “bleisure”. Mentre i partecipanti fanno business, le loro famiglie si godono il parco. Meeting e divertimento, dovere e piacere: Cinecittà World risponde alle esigenze in evoluzione del comparto Mice con soluzioni uniche ed innovative.
Cinecittà World Via Irina Alberti 00128 Roma Tel. 335 6145748 milena.caprabianca@ cinecittaworld.it www.cinecittaworld.it
di MARIANGELA TRAFICANTE
Barceló Hotel Group Italia
Il gruppo alberghiero spagnolo, presente in Italia (a Roma) dal 2013, stupisce sempre grazie all’eccellenza nel mondo dell’hospitality dell’Occidental Aran Park e alle grandi novità del Midas Hotel Roma e del suo prossimo restyling
di STEFANIA VIDA
AOccidental Aran Park
Via Riccardo Forster, 24 00143 Roma Tel. 06 510721
Hotel Midas Roma
Via Raffaello Sardiello, 22 00165 Roma Tel. 06 90289944
soli 11 chilometri dall’Aeroporto di Roma-Ciampino, l’Occidental Aran Park accoglie i suoi ospiti immerso nel verde del quartiere Eur. Le sue 325 camere, rinnovate nel 2020, colpiscono per eleganza e stile sofisticato mentre le sue otto sale sono estremamente versatili per adattarsi alle esigenze degli ospiti, garantendo un’esperienza ideale per ogni tipo di evento. Tutti gli spazi hanno soffitti alti e godono di luce naturale, oltre a essere tecnologicamente attrezzati, e possono ospitare eventi fino a trecento persone. Fiore all’occhiello, la proposta dedicata al food. L’hotel dispone infatti di ristoranti e bar dove poter gustare i migliori piatti della cucina italiana e internazionale: il ristorante
Il Giardino Delle Rose, al settimo piano, offre una vista panoramica sulla città grazie alla sua splendida terrazza; il ristorante Batik è specializzato in eventi privati su prenotazione e infine il Lobby Bar è il luogo ideale per un aperitivo italiano, dove
concedersi una pausa relax in un’atmosfera di grande stile.
ARIA DI NOVITÀ
Il Midas Hotel Roma si prepara a stupire con grandi novità per il nuovo anno. A breve inizieranno, infatti, i lavori di un completo restyling di tutti gli spazi, che consentiranno all’hotel di presentarsi in una nuova veste: un’acquisizione strategica che porterà a una maggiore presenza del gruppo alberghiero nella Capitale, all’interno di una delle strutture storiche che nel proprio centro congressi ha visto svolgersi
eventi di rilevanza nazionale e internazionale. Attualmente la struttura è in grado di ospitare eventi e manifestazioni fino a 1.300 persone, grazie alle sue 17 sale riunioni e 282 camere ampie e luminose. Per portare a compimento la brandizzazione in Barceló inizierà a breve, per un periodo di due anni circa, il completo rifacimento di camere (che aumenteranno fino a circa 340), sale congressi, spazi interni ed esterni, lasciando invariata solo la facciata. Durante i lavori l’hotel non chiuderà e continuerà a essere operativo.
Gruppo Palombini
FOOD CORPORATION
dal 1963
PALOMBINI RICEVIMENTI
Storico caffè, pasticceria e ristorante nato nel 1963 e punto di riferimento per il quartiere Eur
PALOMBINI EUR www.palombini.com
Servizi catering e banqueting per: aziende, privati, grandi eventi sportivi e internazionali
Location per eventi, convegni, manifestazioni e mostre, cene di gala, matrimoni SALONE DELLE FONTANE
2000 mq al centro dell'Eur
LE CAFFETTERIE DI PALOMBINI
Gestione di caffetterie e ristoranti presso terzi e temporary bar e ristoranti per grandi eventi
Roma Convention Center
L’Hub congressuale e per eventi dell’Eur di Roma, è stato tra i protagonisti principali del Bea (Best Event Awards Italia) 2024, ovvero gli oscar degli eventi italiani, vincendo ben tre premi per eventi ospitati quest’anno
di LUCREZIA NUBIANI
Roma Convention Group Tel. 06 54513710 info@romaconventiongroup.it www.romaconventiongroup.it
Lda sinistra: Alessandro Onorato, e Claudio Carserà
da sinistra: Claudio Carserà, Alessandro Onorato, Raffaele Ranucci, Salvatore Sagone e Fabio Casasoli
a serata di premiazione del Bea, il festival italiano degli eventi e della live communication, andata in scena all’Auditorium Parco della Musica, ha sancito, anche per il 2024, un anno di grandi risultati per il Polo Congressuale di Eur Spa, che ha avuto una performance di tutto riguardo in termini di fatturato, qualità e numero di eventi ospitati. Tre sono stati gli eventi che hanno trionfato nel corso della 21esima edizione organizzati nelle location di proprietà di Eur Spa (90% Ministero dell’Economia e delle Finanze: 10% Roma Capitale): This is Wonderland –Pinocchio Back to Wood di Lux Entertainment Spa nella categoria BtoC allestito al Giardino delle Cascate, lungo le sponde del Laghetto dell’Eur, in una cornice suggestiva resa magica dall’imponete show che ha animato quarantamila metri quadrati di parco di proprietà di Eur Spa. E poi Run Rome The Marathon del Corriere dello Sport, Infront Italy e Italia Marathon Club, allestita nello storico Palazzo dei Congressi
dell’Eur e ancora nella categoria Celebrazione/Ricorrenza, l’Avvio delle Celebrazioni per il 250esimo Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, che ha visto il Roma Convention Center La Nuvola protagonista.
NOVITÀ IN VISTA Ma l’Hub congressuale tra i più importanti della Capitale, aggiungerà presto un ulteriore tassello, grazie alla gestione diretta del Palazzo dello Sport di Nervi e Piacentini, principale arena indoor della città, che accoglie ogni anno concerti ed eventi sportivi con una capienza fino a ottomila persone al giorno, portando in dote uno spazio che rafforzerà l’offerta del Polo congressuale e per eventi dell’Eur. Per quanto riguarda invece le manifestazioni alla Nuvola e a Palazzo dei Congressi, il 2024 ha chiuso con 53 eventi ed un dato previsionale di trecentomila presenze: ottantamila a Palazzo dei Congressi e 220mila alla Nuvola, con l’apporto significativo delle due fiere Roma
Arte in Nuvola, fiera internazionale di arte moderna e contemporanea che con 140 gallerie nei quattro giorni di apertura fino al 24 novembre ha segnato il record di 38.000 presenze tra collezionisti e appassionati, e Più Libri più Liberi, fiera della piccola e media editoria, dalla quale dal 4 all’8 dicembre si attendono oltre 110mila visitatori. Tra questi, quindici sono stati i congressi associativi, e tra quelli di maggior peso, gli internazionali Eec2024 – 15th European Epilepsy Congress, Eacmfs - 27th Congress of the European Association for Cranio Maxillo Facial Surgery, Esgct - 31st Annual Meeting of the European Society of Gene & Cell Therapy. Per quanto riguarda gli eventi corporate i segmenti
più rappresentati sono stati quello pharma, finance/assicurazioni, automotive, ma anche brand internazionali come Amazon Web Service e clienti fidelizzati come Poste Italiane, Cybertech, Banca Generali e Accenture. Significative anche le convention politico-istituzionali. L’ultima in ordine di tempo è stata la presentazione di Nova a Palazzo dei Congressi, che ha accolto anche i cento anni di Rai e i settant’anni delle Fiamme Oro con tantissime medaglie olimpiche e paralimpiche sul palco.
NON SOLO CONGRESSI
Sul versante fiere, certamente un’attività non core come quella dei congressi ma fortemente complementare, va detto che il polo dell’Eur ha saputo accogliere e fidelizzare quegli eventi caratterizzati da dimensioni contenute e necessità di coniugare un forte impatto estetico-emozionale alla funzionalità, come Roma Arte in Nuvola, Più Libri Più Liberi, Roma Bar Show, Expo Village, oggi importanti strumenti di marketing per lo sviluppo del territorio. E proprio lo sviluppo del territorio, a pochi giorni dall’inizio del Giubileo, pone un tema cruciale che riguarda l’importanza di riuscire a fare sistema tra le principali venue di Roma. Recentemente sul tema “Ruolo, potenzialità e prospettive dei grandi eventi e del turismo congressuale a Roma” si sono confrontati l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato,
l’amministratore delegato di Fondazione Musica per Roma Raffaele Ranucci, l’amministratore Unico di Fiera di Roma Fabio Casasoli e l’amministratore delegato di Eur SpA Claudio Carserà, che ha dichiarato: «Credo fortemente nella collaborazione e nelle sinergie che potremmo attivare e sviluppare in tempi brevi tra il Polo Congressuale e dei grandi eventi indoor dell’Eur, l’Auditorium Parco della Musica e la Fiera di Roma, senza escludere altri operatori del settore potenzialmente interessati. Potremmo essere in grado di attrarre nuovi mercati, oltre che ospitare e realizzare eventi che, per dimensioni e complessità, oggi ci sono preclusi. Roma non ha ancora sviluppato tutte le sue potenzialità. Da parte nostra continueremo nell’impegno di dare il nostro contributo perché questo accada, prima e nel miglior modo possibile».
4L Collection Hotels
Spazi sfaccettati e modulari, offerta gastronomica d’eccellenza ed esperienze a 360 gradi: negli hotel del gruppo il soggiorno diventa un’occasione per vivere Roma in modo esclusivo e autentico
Restituire un’idea di ospitalità come esperienza autentica. Questo è l’obiettivo di 4L Collection Hotels, bouquet di strutture ricettive situate in posizioni strategiche a Roma.
«La nostra filosofia si basa sulla personalizzazione e sulla valorizzazione del “genius loci”: ogni hotel rappresenta una finestra attraverso cui scoprire Roma da prospettive uniche. Ci impegniamo a garantire che ogni evento sia un’occasione speciale, creando atmosfere su misura, che riflettano il contesto storico della città. Un valore aggiunto è la nostra offerta gastronomica, che privilegia genuinità ed eccellenze italiane, oltre alla grande flessibilità degli spazi meeting, dotati di tecnologie all’avanguardia e servizi dedicati per ogni esigenza», racconta Stefania Catozzi, direttore commerciale.
La qualità dell’esperienza si può esprimere anche in attività “altre” sia all’interno della struttura sia per fruire al meglio della destinazione Roma: qual è la vostra offerta? «Cerchiamo di creare esperienze a 360 gradi, anche in partnership con artigiani e galleristi del centro storico. Inoltre organizziamo eventi che raccolgono talenti creativi, oltre a ospitare mostre e talk. Offriamo ai nostri ospiti l’opportunità di immergersi nella cultura di Roma attraverso attività personalizzate, come tour guidati, esperienze enogastronomiche e visite ai luoghi più nascosti e suggestivi. L’obiettivo è rendere ogni soggiorno un’occasione per vivere Roma in modo esclusivo e autentico, resti-
tuendone un’immagine contemporanea.
Sono diverse le strutture ideali per il Mice. L’Hotel Cristoforo Colombo, all’Eur, è dotato del centro congressi Symposium, con sale modulari fino a 550 persone, tecnologie avanzate e un ledwall nativo di ultima generazione di nove metri. L’Hotel American Palace, sempre all’Eur, offre spazi per 160 persone, con possibilità di allestimenti flessibili e catering su misura. L’Hotel degli Aranci ha una sala dotata di strumentazione audio-video per riunioni fino a 35 persone e una grande terrazza. Infine l’Hotel Orazio Palace, a Prati, offre un rooftop panoramico ideale per eventi esclusivi e piccoli meeting. Stiamo anche lavorando a nuove soluzioni tecnologiche e format innovativi per rispondere alle tendenze emergenti del settore».
L’anno prossimo Roma ospiterà il Giubileo: come vi state preparando?
«Il Giubileo rappresenta una sfida per il comparto dell’ospitalità, ma è anche un’opportunità straordinaria per la nostra città e ci stiamo preparando per accogliere l’afflusso di visitatori. Le nostre strutture, come l’Hotel della Conciliazione vicino a San Pietro, saranno pronte a offrire un soggiorno confortevole e sicuro, grazie a procedure avanzate di accoglienza e igiene. Ci aspettiamo un aumento significativo delle richieste sia per soggiorni leisure sia per eventi collegati al Giubileo, e stiamo già pianificando offerte speciali e servizi personalizzati. Roma sarà al centro dell’attenzione mondiale e vogliamo che i nostri ospiti vivano quest’esperienza con il massimo del comfort e dell’ospitalità».
Quando l’evento è sostenibile: “meet-in-green” è il format che offre un’esperienza congressuale a basso impatto ambientale, oltre a colonnine elettriche, fotovoltaico e consapevolezza a tavola
La sostenibilità è sempre più richiesta nel mondo degli eventi, ed è fondamentale incontrare i partner giusti, per i quali rappresenti uno stile di ospitalità che vuole coinvolgere gli ospiti e renderli partecipi di questo contributo all’ambiente.
Alle porte dell’Eur il punto di riferimento è Sheraton Rome
Parco de’ Medici, immerso in un’oasi di natura dove il verde non è solo una gradevole cornice che rende piacevoli anche i soggiorni di lavoro. L’esperienza di lusso sostenibile conta su 782 camere e include un campo da golf a 27 buche.
CINQUANTA SALE MEETING AMICHE DELL’AMBIENTE
Molto ampia è la proposta congressuale, con cinquanta sale meeting, e un approccio unico che pone al centro l’attenzione all’ambiente con il programma “meet-in-green”. Il format offre un’esperienza a basso impatto ambientale,
grazie all’uso di materiali riciclati e di allestimenti in cartone, prodotti in carta piantabile e scelte consapevoli nelle fonti energetiche – dal fotovoltaico al co-generatore che permettono di abbattere le emissioni di CO2 – così come a tavola. Tra i materiali viene privilegiato il cartone proveniente da cartiere italiane e certificato Fsc, derivante da carta e cartone riciclati. A basso impatto ambientale, leggero e solido, non contiene sostanze chimiche e si declina in innumerevoli utilizzi, dai tavoli alle sedie, al desk di accoglienza. Progettate per concedere il massimo comfort e ridurre al minimo l’impatto ambientale, le cinquanta sale meeting – illuminate da luce naturale – offrono dotazioni all’avanguardia per stimolare la produttività, la collaborazione e il networking.
La scelta di investire nel green coinvolge anche il food and beverage, elemento crucia-
le di ogni evento: gli ospiti troveranno prodotti a chilometro zero e menu con etichette a illustrare l’impatto ambientale di ogni piatto in termini di chilo di CO2 emessi, agevolandoli nelle scelte più consapevoli.
La mobilità sostenibile viene incoraggiata grazie alle otto colonnine di ricarica – anche Tesla – con numerose supercharger per i veicoli elettrici.
L’approccio sostenibile è abbracciato dal “green team”.
E non si ferma: è in cantiere un dry garden, per la coltivazione di piante sempreverdi che necessitino di pochissima acqua. E verranno recuperati dalle bevande i tappi di sughero per evitare lo spreco. Chi sceglierà lo Sheraton Rome Parco de’ Medici sarà sicuro di fare una scelta che non solo garantisce servizi di alta qualità e ambienti confortevoli, ma significa anche contribuire alla salvaguardia dell’ambiente con azioni virtuose.
Architettura monumentale, storia e avanguardia si armonizzano nel cuore dell’Eur a Roma. Un ambiente elegante e di grande suggestione, che oggi si arricchisce di un’altra location unica: il Salone delle Colonne
Siamo in piazza Guglielmo Marconi: le radici di Spazio Novecento affondano nel grande progetto architettonico di questo quartiere moderno, concepito – con le sue scenografie razionaliste –, per ospitare l’Esposizione Universale di Roma prevista nel 1942. Qui, raccolti intorno all’obelisco che celebra il padre delle telecomunicazioni, ci sono i palazzi iconici di stile razionalista, tra cui spiccano le forme e l’elegante colonnato dell’ex Palazzo dell’Arte Antica, oggi Spazio Novecento. Sono ben 1.300 i metri quadrati di ambienti che armonizzano l’indoor con l’esterno, dove domina la grande terrazza con le sue maestose 26 colonne in marmo. Una location all’avanguardia che fonde storia e contemporaneità, offrendo ampi spazi scenografici, ideali per eventi straordinari. Congressi, meeting, fiere, cene di gala, cerimonie private, sfilate di moda: la
strumentazione altamente tecnologica di impianti audiovideo-luci garantisce ottime prestazioni acustiche e visive, nonché giochi di luci affascinanti. Un team di esperti è a disposizione per guidare ogni fase dell’organizzazione, offrendo servizi personalizzati per garantire che ogni dettaglio venga curato con la massima attenzione.
Salone delle Colonne
di MARIANGELA TRAFICANTE
LA NOVITÀ DEL 2024: IL SALONE DELLE COLONNE Spazio Novecento si arricchisce di un’altra straordinaria location eventi: il Salone delle Colonne Immersive Experien-
ce Hub, dove è possibile realizzare eventi straordinari con l’ausilio di tecnologie interattive e multisensoriali, il tutto all’insegna dell’immersività. Il Salone delle Colonne, tra storicità e avanguardia immersiva, è un altro grande spazio all’interno del Palazzo dell’Arte Antica, che oggi trova nuova vocazione a ospitare eventi ad alto tasso di suggestione. In sinergia con Spazio Novecento, offre alla meeting industry una combinazione senza pari e una location unica nel moderno cuore di Roma, rappresentato dall’Eur.
E non è solo la storicità del luogo a parlare: di forma circolare e con sedici colonne in prezioso marmo di Carrara, la monumentalità dell’architettura razionalista si armonizza con le più avanzate tecnologie. Il Salone delle Colonne si presenta oggi come un immersive experience hub unico nel suo genere.
Con i suoi 475 metri quadrati, si conferma tra le sale immersive più grandi d’Italia, nonché tra le pochissime di forma circolare – per un coinvolgimento totale – e una delle più ampie d’Europa. L’esperien-
za fisica di chi partecipa a un evento viene arricchita grazie all’integrazione con elementi audio-visivi e olfattivi. Per chi cerca venue uniche nella Capitale, Spazio Novecento e il Salone delle Colonne rappresentano la soluzione ideale, combinando perfettamente il fascino storico con l’avanguardia tecnologica e offrendo così una versatilità senza pari.
Ultimo elemento da non sottovalutare, è la loro posizione, di facile accessibilità dal centro e ben collegata al Gra e all’aeroporto di Fiumicino.
Lazio, rigenerarsi storia e
Esperienze open air, immersioni nell’arte e nell’archeologia, borghi e palazzi e un’offerta diffusa di ricettività e location: un’intera regione a misura di Mice
Sopra, il Circeo lambito dal mare
Nella pagina a fianco, il parco di Villa d'Este a Tivoli
Con la sua grande varietà di paesaggi, tra colline e mare, insediamenti storici, borghi e castelli, attrattive naturali ideali per attività outdoor e tradizione enogastronomica, il Lazio soddisfa le più svariate esigenze senza doversi allontanare troppo dalla Capitale.
Seguendo varie direttrici è possibile combinare la vivacità che animerà Roma con il desiderio di rallentare il passo in connessione con la natura, con pause rigeneratrici e soluzioni che permettano maggior tranquillità e riservatezza, comunque agevolmente raggiungibili dalla città.
CIRCEO: QUANDO L’EMOZIONE SI FA “MITICA”
Natura e storia si intrecciano ovunque, lambendo anche il mito. Il Parco nazionale del Circeo, che abbraccia l’omonimo promontorio,
evoca la leggenda della maga Circe raccontata nell’Odissea: a circa settanta chilometri a sud di Roma, spazia dal mare Tirreno alle zone umide ai boschi, perfetto per un’attività sportiva o un’esperienza open air rilassante.
Meta gettonata in estate, nel resto dell’anno il litorale sa svelare il suo lato più autentico offrendosi a svariate opportunità di incentive, team building, esperienze post congress. Le dune permettono un incontro ravvicinato con la flora e la fauna affacciati sul mare, mentre la foresta, riserva protetta conosciuta anche come Selva di Circe, è ideale per cimentarsi in passeggiate, trekking e pedalate grazie alla rete di sentieri e percorsi ciclabili.
I laghi costieri, poi, insieme al loro ecosistema di acque salmastre e dolci, si prestano a emozionanti sessioni di birdwatching, essendo luogo di sosta di numerose tipologie di volatili e “casa” di circa 260 specie di uccelli acquatici.
tra natura, autenticità
MARE E ARCHEOLOGIA
LUNGO LA RIVIERA DI ULISSE
Storia, natura e mito continuano a intrecciarsi anche verso sud: è la Riviera di Ulisse, tra spiagge e insenature, riserva marina protetta del parco regionale e delle vestigia antiche. Conquistò anche Tiberio che nel I secolo d.C. si fece costruire a circa due chilometri da Sperlonga la Villa che porta il suo nome e che oggi si può visitare come sito archeologico che comprende anche una grotta e la struttura termale. Il racconto tra antichità e contemporaneità può proseguire negli altri centri urbani della zona come Formia, Terracina e la stessa Gaeta.
TIVOLI TRA PATRIMONIO UNESCO, TERME E LETTERATURA
Bastano una trentina di chilometri da Roma per raggiungere Tivoli, che accoglie e conquista con i suoi tesori. Insieme al Santuario di Ercole Vincitore, luogo sacro del II secolo a.C., e alle Terme di acque Albule, ecco i fiori all’occhiello: Villa d’Este e Villa Adriana, entrambe patrimonio Unesco, e Villa Gregoriana che è un bene del Fai, Fondo Ambiente Italiano. Fu l’imperatore Adriano a voler realizzare Villa Adriana, costruita tra il 118 e il 138 d.C. e immersa nel verde. Il viaggio nel tempo fa un balzo in avanti con la rinascimentale Villa d’Este e il suo giardino italiano ricco di fontane, giochi d’acqua, grotte. Fu voluta dal cardinale Ippolito II d'Este, governatore di Tivoli e figlio di Lucrezia Borgia.
Oltre a essere meravigliose scenografie e cornici per visite guidate e tour, gli spazi delle due ville possono essere concessi in uso temporaneo per l’organizzazione di eventi con determinate condizioni d’uso.
La natura trionfa poi a Villa Gregoriana, dimora di papa Gregorio XVI e realizzata intorno al 1834, oggi rigoglioso parco da percorrere attraverso diversi sentieri per scovare angoli come la Grande Cascata e le Grotte di Nettuno. Sono luoghi, questi, che non potevano non affascinare i viaggiatori letterati del passato. Tra Villa Adriana e Villa d’Este è nato il Parco
Letterario dedicato a tre personaggi che li frequentarono: Marguerite Yourcenar, Ludovico Ariosto e Ignazio di Loyola.
CASTELLI
ROMANI,
ENOGASTRONOMIA E AUTENTICITÀ
Borghi caratteristici, siti archeologici, laghi e colline, dimore storiche ed enogastronomia: chi cerca una destinazione che includa queste diverse anime ha un’ampia possibilità di scelta nella regione, compresi i Castelli Romani. Così si definiscono i 17 borghi a sud-est di Roma intorno ai Colli Albani, noti per essere stati nei secoli rifugio e dimora di nobili, papi e imperatori, di cui oggi si possono seguire le tracce esplorando palazzi e residenze. Sono tanti i modi per scoprirli e le declinazioni che un’esperienza ai Castelli Romani può assumere, avendo a disposizione un tessuto diffuso di località e ricettività con soluzioni di vario tipo, in un bouquet di tipicità, eventi folcloristici e attrazioni che sanno di autenticità. Castelgandolfo è conosciuta per essere la residenza estiva dei papi; Frascati porta alla mente il suo vino ma va scoperta anche per la Villa Aldobrandini
Alla ricerca della panchina gigante
Rappresentano una curiosità divertente e regalano panorami inattesi: sono le Big Bench, nate dal Big Bench Community Project del designer americano Chris Bangle per sostenere le comunità locali e gli artigiani. Sono diventate di tendenza nel mondo e il Lazio ne conta ben dodici. Un’idea originale da inserire in un un’esperienza sul territorio, per regalare un momento divertente e ad alto tasso di “instagrammabilità”. E raggiungerle può diventare il pretesto per salutari trekking e condivisioni open air, per lasciarsi conquistare dal paesaggio, rilassarsi e fare il pieno di benessere osservando panorami mozzafiato. Si segnalano quella di Soriano nel Cimino, nel cuore della Tuscia Viterbese, la big bench di Sperlonga, che abbraccia con lo sguardo la Riviera di Ulisse, oppure a Fiuggi, sul Monte Cesino, con vista fino al lago di Canterno.
di MARIANGELA TRAFICANTE
Come i pellegrini
Lo spirito del pellegrino pervaderà anche il Lazio, che può vantare numerosi cammini, dalla via di San Benedetto alla via Francigena e al Cammino di San Francesco. Senza dimenticare che l’Unesco ha finalmente riconosciuto il valore della via Appia Antica iscrivendola nella Lista del Patrimonio dell’Umanità. La “regina viarum”, con i suoi 2.300 anni di storia, ideata inizialmente dal censore Appio Claudio Cieco tra Roma e Capua e poi estesa fino a Brindisi, rappresenta non solo una straordinaria testimonianza storica, ma anche l’occasione per scoprirne il tragitto a passo lento.
e i suoi giardini; la Sagra dell’uva di Marino e l’Infiorata del Corpus Domini a Genzano rappresentano due ottimi esempi di come si possa vivere la vivacità di un evento di folclore, combinato a immersioni nella natura come può essere l’escursione al lago di Nemi, ma anche percorrere a piedi o in bicicletta i tanti itinerari che punteggiano il territorio, senza dimenticare la possibilità di sessioni wellness immersi nei boschi, le esperienze di wine e oil tasting e la visita alle storiche Ville Tuscolane.
FIUGGI: QUI IL BENESSERE È DIFFUSO
Benessere, natura, cultura, sport, spiritualità si intrecciano nel territorio di Fiuggi, perla in provincia di Frosinone nota per le sue terme e il potere curativo delle sue acque. Fiore all’occhiello, questo, di un’offerta che in realtà è molto più ampia in un lembo di Lazio dalle altissime potenzialità per conquistare il mondo del Mice. Fiuggi è la destinazione da scoprire per eventi e congressi internazionali, ma anche per
incentive e viaggi post congress che facciano stare bene, scoprire un territorio ancora poco inflazionato in connessione con la natura, dove sfruttare al meglio il tempo libero, Una sorta di location diffusa, dove le terme rappresentano un tassello di un ecosistema più ampio.
A poco più di un’ora da Roma si lascia alle spalle il ritmo cittadino per concentrarsi su un’esperienza che ispira benessere a cominciare dagli hotel, che hanno investito negli anni per arricchire proposte e servizi e hanno sviluppato attività per esplorare il territorio, sposando la filosofia del bleisure. Nel cuore della città si trova l’Ambasciatori Palace, quattro stelle che offre 86 camere, centro benessere, otto sale meeting modulabili e una plenaria che arriva a 450 posti. È circondato da un parco di tigli e castagni Silva Splendid, hotel con grandi spazi sia indoor sia esterni. Il suo centro congressi di cinquecento metri quadrati può ospitare fino a 180 partecipanti e la vocazione benessere è garantita dalla spa di oltre 3.500 metri quadrati con piscine riscaldate e aree trattamenti. Tra gli indirizzi eleganti, Palazzo Fiuggi ha trasformato un edificio storico in stile Liberty in un Wellness Medical Retreat, mentre l’Hotel Touring, costruito tra fine Ottocento e inizi Novecento, alla classicità unisce una nuova Wellness & Beauty Spa.
Tuttavia, Fiuggi e il suo territorio offrono multiformi opportunità: si possono vivere esperienze autentiche a contatto con la natura, immersi in un territorio di facile percorribilità al suo interno, a cominciare dalle escursioni sui monti Ernici e Sinbruini e la riserva naturale del lago di Canterno. Il trekking si può anche abbinare alla spiritualità, con la visita alle abbazie che si snodano lungo il cammino di San Benedetto, mentre una venue che unisce sport e glamour è il Golf Club Fiuggi 1928, un campo a 18 buche dove poi rilassarsi nella club house.
Last but not least, non si può non citare il Palafiuggi, con una capacità che a regime arriverà a 1.800 posti su una superficie di 2.200 metri quadrati coperti, con spazi per eventi, servizi, food and beverage. La venue va ad affiancare così la celebre e storica Fonte Bonifacio VIII, immersa in un bosco di castagni, dal maestoso ingresso Liberty.
«Con una forte connotazione storica e un’ampia offerta in continua evoluzione, Fiuggi si propone in tutti i segmenti di turismo, capace di affermarsi anche come nuova meta di riferimento per il Mice e per eventi di alta gamma – ha affermato di recente Onorio Rebecchini, presidente del Convention Bureau Roma e Lazio, proprio in occasione di un’iniziativa che ha condotto sul campo aziende e operatori Mice –. In un contesto come quello attuale, dove i flussi turistici sono concentrati principalmente su alcune città regionali, è fondamentale per gli operatori scoprire e valorizzare nuove destinazioni del territorio».
Il pittoresco centro di Fiuggi
Villa Aldobrandini a Frascati
Grand Hotel Duca D’Este
Il quattro stelle di Tivoli combina sale meeting versatili e luminose, camere eleganti e funzionali, la spa per una pausa rigenerante e una posizione ideale per scoprire le ville Patrimonio Unesco
Ai piedi della storica Tivoli, Patrimonio Unesco, a pochi minuti da Roma, sorge il Grand Hotel Duca D’Este, quattro stelle elegante e raffinato, la scelta ideale per chi desidera concedersi un soggiorno all’insegna del comfort, del benessere e della bellezza paesaggistica. Il Grand Hotel Duca D’Este dispone di 184 camere, tra cui 12 eleganti suite e un piano executive recentemente ristrutturato. Ogni camera è progettata con cura, combinando eleganza e funzionalità, tra materiali pregiati, colori caldi e arredi di design che creano un’atmosfera accogliente e rilassante. Per le aziende e i professionisti che necessitano di spazi dedicati, l’hotel offre due sale congressi e sei salette riunioni, tutte equipaggiate con la più moderna attrezzatura tecnica.
Sono spazi versatili e luminosi ideali per conferenze, seminari e incontri di lavoro. L’organizzazione impeccabile è garantita dalla professionalità del personale, unita alla disponibilità di servizi di catering. La proposta gastronomica conta su quattro ristoranti capaci di accogliere fino a cinquecento persone e ciascuno interpreta nel suo stile la cucina italiana e internazionale, preparata con ingredienti freschi e di alta qualità. A tavola si potranno gustare piatti ricercati accompagnati da una selezione di vini pregiati. Non solo luogo di soggiorno e lavoro: l’oasi di relax è la spa di oltre 1.200 metri quadrati, dove lasciarsi coccolare da trattamenti rigeneranti e rilassanti. La piscina esterna, immersa in un parco tropicale, è il posto ideale per trascorrere momenti di tran-
quillità, mentre il solarium e la sauna esterna offrono ulteriori opportunità per depurare corpo e mente.
TESORI
A PORTATA DI MANO
Il Grand Hotel Duca D’Este, grazie alla sua ottima posizione, consente inoltre di esplorare agevolmente alcune delle meraviglie culturali e storiche della zona. Le Terme di Roma, famose per le loro acque termali benefiche, distano appena cinquecento metri, ed è imprescindibile l’escursione alle celebri Villa d’Este, Villa Adriana e Villa Gregoriana, tutte Patrimonio dell’umanità Unesco. Situato nei pressi delle principali autostrade, l’hotel si raggiunge facilmente sia da Roma sia da altre città limitrofe e dispone inoltre di un ampio parcheggio gratuito.
Il quattro stelle è immerso nel Parco nazionale del Circeo e offre ambienti indoor ed esterni ideali per eventi all’insegna di una rilassata esclusività e per scoprire il territorio, tra natura e storia
Hotel Maga Circe Via Ammiraglio Bergamini, 7 04017 San Felice Circeo (Lt) Tel. 0773 547824
info@hotelmagacirce.it www.hotelmagacirce.it
Un territorio che invita a rallentare, a immergersi nel verde dei boschi e nell’azzurro del mare, a godere della natura e magari anche ad allungare la propria permanenza nel nome del bleisure: benvenuti nel Parco Nazionale del Circeo, tutto da vivere tra natura e mito all’Hotel Maga Circe. Il quattro stelle affacciato sulla costa tirrenica racconta una storia di famiglia, dove l’avventura nell’ospitalità inizia nel lontano 1935 per passare nel corso dei decenni di generazione in generazione, mantenendo sempre la missione di accogliere gli ospiti in un ambiente tranquillo ed elegante ma informale.
Siamo a un centinaio di chilometri da Roma, che con il Giubileo sta per vivere uno dei suoi momenti più intensi. Per chi desidera ritagliarsi un’esperienza più tranquilla e immersa nella natura, ecco che il Circeo rappresenta la soluzione giusta, con la possibilità di godersi una desti-
di MARIANGELA TRAFICANTE
nazione pronta a concedere il suo lato più autentico in una stagionalità mite e lunga. Vista panoramica o comfort di ambienti indoor: se si tratta di decidere come organizzare il proprio evento la scelta è ampia, dal salone di 260 metri quadrati all’ampia terrazza, dalla veranda alla sala con caminetto.
CURA E ATTENZIONE IN ESCLUSIVA
La nuova essenza di un evento tutto da vivere sta nel particolare, nel nascosto, nella chicca, in un ambiente stimolante e fuori dai sentieri più battuti. Il valore aggiunto della struttura è quello di poter dedicare la massima attenzione e professionalità e gli spazi, ideali ai piccoli gruppi, agli eventi e incontri di lavoro tra le venti e le trenta persone, che permettono anche di sfruttare nella maniera più ottimale i vari ambienti. La struttura, con le sue cinquanta camere, si può anche prenotare in esclusiva, per offrire ai parte-
cipanti un’esperienza ancora più coinvolgente e creare la giusta atmosfera.
TRA STORIA E SENTIERI, IL CIRCEO DA SCOPRIRE Il Parco Nazionale del Monte Circeo offre ogni genere di esperienza outdoor e mille modi di vivere la destinazione tra natura, archeologia, storia. in primis i sentieri escursionistici che attraversando fitti boschi conducono a terrazze naturali con vista sul mare. Il trekking si può declinare in vari modi, seguendo il grado di allenamento e l’intensità che si vuole dare all’attività. Dalla passeggiata naturalistica ci si può spingere, ma solo per i più sportivi, fino al sentiero che dalla Torre Paola conduce fino al Picco di Circe, dove sorgono anche le rovine di un tempio dedicato a Venere. Nei dintorni, oltre che il paese di San Felice Circeo, si possono visitare borghi come Sperlonga con le sue case imbiancate a calce e le rovine della villa di Tiberio.
Mille e una Tuscia
Vivere la cultura dei misteriosi Etruschi, visitare le sale affrescate di dimore nobiliari, percorrere i set celebrati dal grande schermo: un territorio da scoprire durante un post congress fuori dalle rotte più battute di MARIANGELA TRAFICANTE
L’eco del Giubileo raggiunge anche la Tuscia: il grande evento del 2025 che avvolgerà Roma, infatti, non si esaurisce nei confini della Capitale, anzi sarà l’occasione speciale per scoprire e valorizzare rotte meno battute per chi cerca non solo momenti di spiritualità ma anche esperienze di conoscenza interiore, pace e tranquillità. Tra paesaggi verdi, cammini, borghi dove ritrovare se stessi, ma anche straordinarie vestigia del passato, la Tuscia diventa la destinazione ideale dove poter costruire un’esperienza o un itinerario su misura, spaziando tra molteplici attrazioni autentiche e motivi di visita, e potendo contare su un’ospitalità diffusa e location dal grande fascino. Se l’ispirazione arriva dal grande evento religioso che richiamerà a Roma pellegrini e visitatori, per esempio, si può proporre, come post congress, un cammino lungo il tratto della via Francigena che attraversa la provincia.
L'agglomerato di Marta sul lago di Bolsena
L'alba a Civita di Bagnoregio
Qui sopra, una monumentale tomba etrusca affrescata
In alto, Villa Lante a Bagnaia, vicino a Viterbo
Partendo da Proceno, quasi al confine con la Toscana, si raggiunge Viterbo attraversando un territorio costellato di paesi caratteristici e tradizioni, fiumi, colline e vallate e siti etruschi. E una volta giunti a Viterbo, si viene accolti dal quartiere medievale di San Pellegrino e dal Palazzo dei Papi, a testimonianza di un tempo in cui la città fu sede pontificia.
FASCINO MULTIFORME
Bastano già questi pochi cenni a capire come la Tuscia sia davvero un territorio dal fascino senza tempo, dove natura, archeologia, storia e tradizioni si intrecciano tra il mare e il confine con l’Umbria.
Si raggiunge facilmente, in un'ora da Roma e dall'aeroporto di Fiumicino, ed è anche accessibile da Civitavecchia, dalla dorsale ferroviaria tirrenica, e dall'autostrada A1 con la Orte/Viterbo. Dalla costa della Maremma laziale alla perla
di Bolsena con il suo lago di origini vulcaniche, dai panorami dei Monti Cimini al lago di Vico, la sua forza sta proprio nell’attrattività diffusa, che permette di trovare la chiave giusta di un evento o di un itinerario per tutte le esigenze.
LA NATURA PER RITROVARE SE STESSI
La natura regna sovrana e offre contesti variegati al Mice, da esplorare attraverso attività in connessione con il lato wild del territorio, ma anche con se stessi. Cammini, trekking, percorsi panoramici, passeggiate a cavallo, esperienze outdoor anche adrenaliniche come il free climbing trovano a disposizione nella Tuscia undici gioielli tra parchi naturali regionali e riserve protette, dal mare ai 1.050 metri di altitudine. Per fare qualche esempio: Pian Sant’Angelo ospita un’Oasi Wwf, il parco naturale valle del Treja unisce l’osservazione di flora e fauna lungo il fiume a insediamenti archeologici, la riserva del lago di Vico svela un tesoro di orchidee spontanee. Si possono organizzare visite guidate combinate con la scoperta di località come Tuscania, Monte Casoli di Bomarzo, Valle dell'Arcionello, Monte Rufeno, Saline di Tarquinia.
ESPERIENZA ETRUSCA
E se la storia pervade questi luoghi, il protagonista è un popolo misterioso e affascinante, gli Etruschi. Andare sulle loro tracce significa non solo visitare imperdibili siti archeologici, ma anche organizzare eventi che diventano immersioni nella loro cultura, veri viaggi nel tempo lontani dalla quotidianità.
Si conoscono così luoghi come Sutri, Nepi, e la Necropoli di Tarquinia, non a caso patrimonio Unesco, la più celebre tra quelle custodite nella Tuscia, e in città valgono la visita siti come le tombe delle Leonesse, dei Leopardi, della Caccia e Pesca, dei Giocolieri.
Gli Etruschi fondarono, 2.500 anni fa, anche Ci-
vita di Bagnoregio, altro gioiello della Tuscia, definito il borgo che muore a causa della lenta erosione della collina di tufo su cui poggia e dell’abbandono demografico. Si trova a circa trenta chilometri da Viterbo ed è senza dubbio un’esperienza di grande impatto ed emozione organizzare un’attività che porti ad attraversare il suo ponte pedonale per immergersi in un universo fatto di case in pietra, torri e stradine.
INVITO A PALAZZO
Si cambia scenario, come delle quinte teatrali che si riaprono su un’altra epoca, se si sceglie invece di far vivere ai propri ospiti un’esperienza di lusso di altri tempi, portandoli a conoscere le ville e i palazzi eredità delle grandi famiglie nobili che hanno dimorato da queste parti. Il Palazzo Farnese a Caprarola, risalente al XVI secolo, fu voluto dal cardinale Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e custodisce nelle sue sale arazzi, affreschi, la Galleria delle Carte Geografiche e una collezione di opere d’arte. Risale al Seicento invece Villa Lante a Bagnaia, da visitare tra saloni affrescati e giardino all’italiana con fontane, cascate e grotte. E anche il noto Parco dei Mostri di Bomarzo è in realtà un curioso tesoro lasciatoci in eredità dal Cinquecento dal principe Pier Francesco Orsini: qui ci si può addentrare tra labirinti, cascate, fontane e sculture dalle forme grottesche capaci di condurre in un’atmosfera quasi onirica.
LE VIE DEL CINEMA
La Tuscia può essere considerata un vero e proprio set naturale diffuso, che nel corso degli anni ha conquistato registi che qui hanno lasciato il segno, da Roberto Rossellini a Orson Welles, da Luigi Comencini a Federico Fellini, e poi Franco Zeffirelli, Pier Paolo Pasolini, Mario Monicelli, Roberto Benigni.
Dalla fine degli anni Venti fino ai giorni nostri la Tuscia è tra i territori geografici italiani più definibili in termini di offerta di location cinematografiche. Si possono organizzare vari tipi di attività, anche seguendo gli itinerari di celebri pellicole del cinema italiano. L’Associazione Tuscia Terra di cinema, che si occupa tra le altre cose anche dell’Italian Film Festival a Berlino e del Tuscia Film Fest, ha infatti creato otto cinemappe legate sia alle figure dei registi sia alle località e ai temi: Bagnoregio e Civita, Viterbo, Pier Paolo Pasolini, I Vitelloni, i set lacustri e le location storiche sono alcuni esempi. E sono stati realizzato anche dei pannelli che punteggiano la via del cinema della Tuscia.
E così i tour legati ai luoghi del cinema diventano un’idea inedita per un post congress o un incentive alla scoperta del territorio, richiamando anche alla mente aneddoti e ricordi suscitati da pellicole entrate nell’immaginario collettivo. Tra le location più suggestive amate dal gran-
de schermo c'è Villa Lante di Bagnaia che tra le palazzine e i giardini ha ospitato le riprese di numerosi film e serie tv, tra cui Habemus Papam (2011) di Nanni Moretti e The Young Pope (2016) di Paolo Sorrentino. Civita di Bagnoregio è stata set di Federico Fellini per La strada, mentre un altro grande classico, I vitelloni, è stato ampiamente ambientato nel centro storico di Viterbo. E rocche, campi e borghi della Tuscia sono stati lo scenario prediletto da Mario Monicelli per L’armata Brancaleone, in cui si possono riconoscere i laghi di Vico e Bolsena ma anche Nepi e la stessa Viterbo.
In alto, la balconata del Palazzo dei Papi di Viterbo con una fontana quattrocentesca al centro della loggia
La destination management organization Borghi Etruschi, nata per valorizzare e promuovere l’offerta turistica su 44 borghi di origine etrusca nel Lazio, presenta “Terra etrusca” e “Rievocazione storica”, le due esperienze esclusive nel cuore della Tuscia viterbese che faranno immergere in modo speciale i gruppi nel mondo dell’antica civiltà
di MARIANGELA TRAFICANTE
Calarsi nei panni degli antichi Etruschi e viaggiare nel tempo scoprendo in prima persona tutti i segreti di questa affascinante civiltà proprio nei luoghi in cui è fiorita: si può fare nella Tuscia viterbese, grazie a Borghi Etruschi, Dmo specializzata nel Lazio, una regione ricca di archeologia, storia e cultura. Borghi Etruschi ha messo a punto due particolari esperienze ideali per il Mice: “Terra etrusca” e “Rievocazione storica” perché costituiscono servizi esclusivi pensati per un pubblico attento ed esigente che desidera calarsi nell’atmosfera antica della civiltà etrusca, che rappresenta le nostre origini. Il lavoro è stato realizzato grazie al contributo della Regione Lazio.
UN TOUR UNICO TRA ARCHEOLOGIA E NATURA
Terra etrusca è un’esperienza unica e innovativa in cui, abbandonando i propri impegni, gli ospiti dimenticheranno di vivere nel XXI secolo. Itinerario storico-culturale e trekking si uniscono in un’attività studiata e preparata con cura,
che prevede il soggiorno in agriturismo quattro stelle e in una residenza di lusso. La bellezza dei luoghi e la varietà dei siti archeologici sarà narrata dalle guide turistiche di Borghi Etruschi. Si partirà da Tarquinia, dove si visiterà il museo e, dopo un trekking di sei chilometri, si raggiungerà l’altura sacra dell’Ara della Regina ammirando il tramonto sul mare. Si proseguirà poi scoprendo altre località: Vulci, il laghetto del Pellicone e la sua cascata, la valle del fiume Fiora, dove ammirare il Ponte etrusco-romano-medievale. Si visiteranno anche le locali necropoli rupestri, concedendosi una tappa per degustare l’ottimo olio extravergine d’oliva prodotto sulle colline etrusche. Gli ospiti varcheranno la soglia di un giardino all’inglese di un’antica dimora rinascimentale, affacciata sul mare. Naturalmente, non mancherà la visita alla necropoli etrusca più grande e imponente, quella della Banditaccia di Cerveteri, nota nel mondo grazie al racconto dello scrittore inglese D.H. Lawrence.
UN IMMERSIVO
VIAGGIO NEL TEMPO
Gli etruschi, una civiltà unica che ci ha lasciato importanti testimonianze, popolo di commercianti e navigatori, e tanto altro.
Borghi Etruschi ha pensato anche a chi desidera stupire con un’esperienza ancora più esclusiva, con un “Vip event”: una vera e propria rievocazione storica in costume, fedelmente riprodotti dai disegni lasciati nella necropoli dei Monterozzi di Tarquinia, che immergerà il pubblico in una narrazione per scoprire come vivevano, si vestivano, commerciavano gli antichi.
A partire dalla visita agli scavi del parco di Vulci, del loro rapporto con gli antenati che sfociava in un vero e proprio culto, della musica, delle arti per la lavorazione del metallo e della ceramica, con la narrazione dell’invenzione del bucchero, per concludere con uno spettacolo allietato da danzatrici in abiti etruschi, in un’esperienza che regalerà emozioni autentiche e originali.
Hotel Antico Borgo di Sutri
Immerso nel paesaggio della Tuscia, tra borghi antichi e natura rigogliosa, l’hotel combina comfort e spazi congressuali, ampie possibilità di attività outdoor e facile accessibilità anche dalla Capitale
Una location esclusiva e di fascino nel cuore della Tuscia, territorio ricco di natura e storia: l’Hotel Antico Borgo di Sutri combina la sua vocazione all’ospitalità elegante e riservata con un ventaglio di spazi e servizi pensati per soddisfare ogni tipologia di evento aziendale. Immerso nel verde e al tempo stesso di facile accessibilità, l’hotel conta al momento ventidue camere – alle quali se ne aggiungeranno altre previste in costruzione nel 2025-26 – di diverse tipologie, dalle classic alle suite e deluxe. Le sale congressuali sono due, sala delle Feste e sala delle Colonne, e possono ospitare rispettivamente trecento e sessanta persone. Che sia un meeting o un ricevimento, professionalità e cura degli allestimenti sono garantiti, insieme all’eccellenza a tavola rappresentata dal bistrot o dal fine dining del ristorante N’Uovo Vino e Cucina, sempre all’interno del borgo ed entrato nella prestigiosa guida Michelin 2025.
IL VALORE DEL TERRITORIO
L’hotel è immerso nel paesaggio della Tuscia, eppure rimane agevolmente raggiungibile sia da Viterbo sia da Roma, distando appena trenta minuti d’auto da entrambe le città. E il territorio che lo circonda fa parte esso stesso del suo valore aggiunto. La Tuscia è tutta da scoprire nei suoi numerosi borghi: oltre alla stessa Sutri, un’escursione o un post congress tour possono condurre a Ronciglione, a Caprarola con il suo Palazzo Farnese, a Calcata, all’affascinante Civita di Bagnoregio o a Nepi, giusto per fare qualche esempio.
Non sono da meno le attrattive naturali: l’hotel si trova al centro di tre importanti laghi, Vico, Bracciano e Bolsena, facilmente raggiungibili.
Inoltre, una parte del parco confina quasi con l’antica Via Francigena, lungo la quale per gli ospiti vengono organizzati trekking e passeggiate a cavallo. Ma anche la tavola è regina, e si declina
Hotel Antico Borgo di Sutri
S.S. Cassia, Km 46/700
01015 Sutri (Vt)
Tel. 0761 586988
Cell. 389 8785828
info@anticoborgodisutri.it
www.anticoborgodisutri.it
in degustazioni di olii e vini, ed esperienze per assaporare formaggi e salumi locali, fino a comprendere attività insolite come la Pizza Gourmet Challenge o il Blind Wine Tasting di vini del Lazio e del resto d’Italia.
Spazi interni flessibili e funzionali si armonizzano con gli ampi ambienti open-air. Infatti, negli oltre sette ettari di parco che circonda la struttura, le aziende troveranno lo scenario ideale per una vasta gamma di attività outdoor, grazie anche alla collaborazione con agenzie esterne: dall’orienteering alla caccia al tesoro, fino a proposte originali come le camminate sui carboni ardenti o la simulazione di riprese cinematografiche. Circondato da una cornice naturale di alberi secolari tra noccioleti e uliveti, ecco il luogo perfetto per vivere in modalità rilassata anche un evento di lavoro e, per chi desidera staccare la spina e stabilire un contatto diretto con la natura, immersi nel completo relax.
di Mariangela Traficante
Castello di San Michele in Teverina
Circondati da atmosfere senza tempo in un borgo rinascimentale, gli eventi assumono una dimensione di gran fascino in una dimora storica che oggi ospita spazi congressuali eleganti ed esperienze open-air per vivere la Tuscia
Castello di San Michele in Teverina Piazza Castello, 1 01020 San Michele in Teverina (Vt) Tel. 324 9966134
Eleganza, fasti storici, atmosfere uniche si intrecciano quando la location è un vero castello. Tra sale affrescate e arredi d’epoca nel cuore di un borgo rinascimentale, il Castello di San Michele in Teverina conquisterà chi ricerca ambienti di pregio e fuori dal tempo. Circondato dal verde della Tuscia, lontano dalla frenetica vita cittadina, il Castello del Borgo di San Michele in Teverina in provincia di Viterbo è una dimora del XVI secolo oggi trasformata nella location perfetta per ogni tipo di evento. Nel cuore del borgo rinascimentale gli ospiti verranno avvolti dalle ambientazioni più suggestive, con la possibilità di organizzare gli ambienti in maniera personalizzata.
LA MAESTOSITÀ
DELLA SALA DEL TRONO
Maestoso è il contesto della sala del Trono al piano nobile: può ospitare fino a 65 persone, è arredata con eleganza e arricchita da mobilio d’epoca, candelabri, tappeti, lampadari, arazzi, tendaggi, dipinti, e
spiccano il trono papale con lo stendardo dei principi di Montholon. Dalla sala si accede all’ampia veranda, dove la terrazza panoramica sarà l’ideale cornice di un momento conviviale – dall’aperitivo alla cena -– con vista sui suggestivi calanchi. L’ambientazione fastosa e senza tempo pervade ogni ambiente, comprese le numerose suite e le sale a piano terra, con ambienti comunicanti che possono modularsi per adattarsi alle diverse esigenze, dagli incontri di lavoro ai momenti di socialità, per esempio nella sala da biliardo, che conduce anche all’esterno verso uno degli angoli più spettacolari: la piscina a sfioro circondata dagli alberi secolari del giardino con vista panoramica.
CORTE E SCUDERIE, FASCINO STORICO E FUNZIONALITÀ
La fascinazione prosegue negli spazi esterni. Di fronte al grande piazzale, la Corte è la perfetta cornice per allestimenti placé nei mesi estivi,
circondata dagli edifici che un tempo fungevano da scuderie e oggi rivisitati in nuovi appartamenti confortevoli e funzionali, soluzione ideale ad accogliere gruppi business e incentive.
Le stesse scuderie, testimoni di tradizione e storia, sono state riconvertite in spazi con capienza fino a 120 persone, dove allestire meeting, cene, cooking class private o divertenti after dinner a base di sigari e rum.
E il borgo di San Michele in Teverina è il cuore di un territorio da scoprire. Il team è a disposizione per organizzare esperienze personalizzate come la caccia al tartufo, jogging nella natura e trekking con guida dedicata, team building nel vicino lago di Bolsena, sessioni di yoga o wine tasting. Le possibilità sono numerose e coinvolgeranno i partecipanti in attività di arricchimento e benessere personale e aziendale, ricaricando le energie e potenziando mente e concentrazione per prepararsi al meglio alle sfide future.