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Prova a fermarmi Auto da sogno a Villa Erba 30 Riva del Garda: eff etto wow! 32 ColleMassari: nel cuore della Toscana 34
DOSSIER EVENTI AUTOMOTIVE
Prova a fermarmi
Nelle pagine a seguire l’annuale panoramica sul mondo degli eventi automotive il cui impatto, in termini di ricadute sui territori coinvolti e di importanza nelle sponsorizzazioni, è di grande rilievo. Scopriamo come e perché
di ANTONELLA ANDRETTA Lanci di nuovi modelli, fi ere, raduni, sponsorizzazioni, competizioni, saloni dell’auto: il settore dei motori, nonostante le crisi pandemiche e dei chip, cui si sono aggiunte complicate dinamiche internazionali legate alla guerra in Ucraina e lo “spettro” del termine delle vendite di auto nuove a benzina e diesel in Europa a partire dal 2035, non si ferma mai. Anche quest’anno cerchiamo quindi di osservare questo mondo complesso – in grado di spostare intere economie nazionali e continentali – dal nostro punto di vista di operatori del comparto turistico e del Mice.
EVENTI AUTOMOTIVE E RICADUTE SUL TERRITORIO
Sono decine gli appuntamenti automotive che si susseguono annualmente in Italia e all’estero, ognuno dei quali destinato a un pubblico che può essere più o meno vasto, più o meno competente, più o meno “spen-
der” ma che in ogni caso occuperà camere, consumerà pasti, usufruirà di servizi. Sbagliato però pensare che solo i grandi eventi siano in grado di generare circuiti virtuosi, come dimostra la case history che stiamo per raccontare. Ce ne parla Nicola Molino, fondatore e Ceo di Rider4Passion, manager di 5 Terre Outback e ideatore di Quad Jamboree, tra i raduni amatoriali di quad più importanti d’Italia: «Quad Jamboree è un appuntamento unico nel suo genere. Quest’anno compie vent’anni: era il 2000 infatti quando mi sono “inventato” questa iniziativa in un settore dell’automotive che prima del 1996 neppure esisteva. I primi 15 raduni di quad li ho organizzati in Valle Scrivia, in provincia di Genova, un territorio con grande vocazione turistica ma non sempre valorizzato adeguatamente. All’epoca erano stati coinvolti solo sette comuni e io mi ero fatto carico di ogni aspetto organizzativo, dalla richiesta delle varie autorizzazioni ai solleciti per la manutenzione dei percorsi fuori strada: il quad permette infatti di percorrere itinerari poco battuti, senza creare particolare impatto ambientale e anzi incentivando la riscoperta di tratturi spesso dimenticati. Assicuravo tutti che i tour sarebbero sempre stati guidati, con limiti precisi di velocità e di itinerario, con il divieto assoluto di uscire dalle piste precedentemente concordate. Le amministrazioni comunali che avrebbero accettato di darmi supporto e assistenza alla sicurezza, avrebbero ricevuto in cambio la visita di un buon numero di per-
NICOLA MOLINO fondatore e Ceo di Rider4Passion, manager di 5 Terre Outback e ideatore di Quad Jamboree
«Di anno in anno, il Quad Jamboree è diventato un evento di richiamo per tutti gli appassionati e un’occasione di destagionalizzazione per il turismo dei comuni coinvolti che, man mano, sono aumentati proprio in virtù dell’impatto positivo su aree di solito un po’ trascurate dal turismo di massa».
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© Walter Lupetti sone che avrebbero usufruito di beni e servizi del territorio. E così, di anno in anno, il Quad Jamboree è diventato un evento di richiamo per tutti gli appassionati e un’occasione di destagionalizzazione per il turismo dei comuni coinvolti che, man mano, sono aumentati proprio in virtù dell’impatto positivo su aree di solito un po’ trascurate dal turismo di massa. Per un paio di edizioni, ci siamo concentrati poi sulla Val Fontanabuona, a nord del Golfo Paradiso, del promontorio di Portofi no, e del Golfo del Tigullio e da ormai diversi anni eravamo approdati nella provincia di La Spezia, nella Val di Vara». Ma quest’anno l’imprevisto: il Quad Jamboree 2022 era già stato fi ssato da tempo a luglio in Val di Varenna, sull’Appenino ligure in provincia di Genova, ma è stato rinviato a causa delle ordinanze limitanti la circolazione in aree ad alto rischio incendio come quelle in cui si sarebbe svolto gran parte dell’itinerario. Tutto perduto, dunque? Tutt’altro! In aiuto è arrivato il Carrara 4x4 Fest che, data l’amicizia con il Sarzana Fuoristrada Club 4x4 – direttamente coinvolto nell’organizzazione – e gli ottimi rapporti, ormai decennali, con Rider4Passion, ha lanciato l’idea di abbinare il Quad Jamboree alla la fi era, in un bell’esempio di collaborazione, richiamando, questa volta in Toscana, tutti i possessori di quad e di side by side a due o quattro ruote motrici destinati a percorrere passaggi e strade sterrate inedite. «Aggiungo un piccolo aneddoto – conclude Molino –: il nome viene da un raduno statunitense di fuoristrada: iniziato in sordina in Sierra Nevada nel 1953 per iniziativa di alcuni proprietari di Jeep, abituati a ritrovarsi su una strada sterrata diretta verso un albergo abbandonato chiamato Jamboree, nel corso del tempo è diventato un appuntamento celeberrimo e di grandissimo richiamo!». Un nome, una garanzia insomma.
TRA MARMI, STERRATI E SPIAGGE
Doveroso a questo punto parlare del Carrara 4x4 Fest, il Salone nazionale dell’auto a trazione integrale organizzato da Imm CarraraFiere, in calendario da venerdì 14 a domenica 16 ottobre 2022 negli oltre 95mila metri quadrati di spazi espositivi. L’evento gode, anche quest’anno, dell’importante patrocinio del Comune di Carrara e della Regione Toscana. L’ambito territoriale e turistico della fi era di Carrara non può infatti essere in alcun modo distaccato dal suo contesto: questo è l’unico evento che al visitatore propone infatti una serie di zone uniche, ricchissime dal punto di vista culturale, paesaggistico, artistico ma anche ludico, valorizzandone le peculiarità. Il Carrara 4x4 Fest riveste un’importanza strategica per gli enti locali, che in tre giorni accoglieranno un pubblico proveniente non solo da tutta Italia ma anche da tutta Europa (data la presenza di un buon numero di espositori stranieri). I visitatori potranno scoprire molti luoghi straordinari, a cominciare proprio da Massa e da Lucca, proseguendo poi in Lunigiana dove sorgono alcuni dei borghi me-
IL FUTURO È ELETTRICO E DAL 2030SENZA AUTO DI PROPRIETÀ
Che nel mondo dell’auto stiano avvenendo importanti mutamenti è chiaro a tutti. In primis la storica decisione dell’Europarlamento che, la scorsa primavera, ha avallato la proposta della Commissione Europea di terminare le vendite di auto e furgoni nuovi a benzina e diesel nel 2035 (anche se le auto a biocarburante avranno altri giorni da vivere grazie a un emendamento che lascia spazio alla coesistenza tra gli ecocarburanti e l’elettrico per una transizione più sostenibile sotto il piano tecnologico e sociale nei tempi che verranno). Approvato anche l’emendamento “salva Motor italiani, che prolunga la deroga alle regole Ue sugli standard di emissione di CO2 (e di cui già oggi le auto di lusso di marchi storici come Ferrari potranno insomma essere ancora vendute con i classici motori termici. C’è chi comunque parla di politica ipocrita, data in primis l’impossibilità di portare a zero le emissioni di CO2 solo con le auto elettriche, cui segue la perdita di tanti posti di lavoro (non tutte le fabbriche, e soprattutto l’indotto, sopravviveranno all’elettrico) e soprattutto l’impossibilità di warming se a fare la sua parte sarà solo l’Europa. C’è chi invece saluta con favore questa novità, vista come una delle strade principali per diminuire l’inquinamento e per liberare le città dalla pressione dei motori termici. Per come la si voglia vedere è comunque una rivoluzione non solo nell’automotive ma più in generale nella mobilità. Oltre all’elettrico altri mutamenti dall’automazione alla digitalizzazione, vendita di servizi al posto della vendita di auto. Possedere un veicolo, soprattutto per chi abita in città, sta diventando sempre più illogico e il calo delle vendite testimonia questa tendenza. I maggiori produttori si stanno quindi concentrando su un nuovo concetto di mobilità, fatto soprattutto di servizi come il car sharing di nuova concezione e soluzioni integrate per la mobilità delle persone e c’è chi già ipotizza che a partire dal 2030 a proprietà di un’auto a servizi di mobilità di vario genere. E non sono solo Amazon e Google a premere in questa direzione, ma anche le grandi case automobilistiche tradizionali cui si sono aggiunte nuove aziende, come Mobilize (del gruppo Renault), nata proprio per vendere servizi che si concentrano sull’uso e non sulla proprietà e che passano attraverso e un nuovo layout per le vetture, che dovranno essere sempre più facili da tener pulite e da riparare, per esempio. L’auto del futuro è già qua, e non è più di proprietà.
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SANDRA BIANCHI amministratore unico di Imm CarraraFiere
«Il Salone è un unicum per il settore anche le novità proposte dalle varie case su asfalto e su sabbia grazie alla pista in spiaggia – l’arenile è davanti al complesso dalle cave di marmo di Carrara». dievali più belli d’Italia, oppure verso il mare della Versilia con Forte dei Marmi e Viareggio o della Liguria tra Lerici e le Cinque Terre. Un appuntamento di grande successo che funge proprio da richiamo per il territorio come aff erma Sandra Bianchi, amministratore unico di Imm CarraraFiere, società che organizza la manifestazione: «L’ultima edizione, nel 2019, ha chiuso con trentamila visitatori e duecento marchi, nazionali ed esteri. Al di là del successo dell’evento siamo lieti che 4x4Fest, grazie al forte affl usso di visitatori che richiama, sia anche un volano economico. Fra le attività di maggior richiamo ricordo i test drive – ben 3.700 quelli svolti in fi era nell’ultima edizione – e naturalmente i raduni, aperti sia ai club sia ai privati. Il Salone è un unicum per il settore anche in Europa: qui si possono testare le novità proposte dalle varie case su asfalto e anche su sabbia grazie alla pista in spiaggia – l’arenile è davanti al complesso fi eristico – e “arrampicandosi” in fuoristrada all’interno degli incredibili scenari off erti dalle cave di marmo di Carrara».
TERRITORI E MOTORI
Questa case history, che parte dagli eventi per arrivare al territorio, apre un orizzonte interessante e di valore sotto vari punti di vista. Gioco forza è ora capire come funziona al contrario e cioè come i territori si propongano al mercato degli eventi automotive. Va infatti ricordato che esistono territori che già da anni hanno fatto del segmento automotive il tratto distintivo della loro off erta. È questo il caso della Motor Valley, distretto industriale e culturale situato in Emilia Romagna, noto per essere il luogo dove sono nate e hanno tuttora sede alcune delle industrie automobilistiche e motociclistiche più importanti del mondo, da Ferrari a Maserati, da Lamborghini a Ducati, Pagani, Dallara, ma anche fornitori, quattro autodromi, scuderie e 188 team sportivi, sei centri formazione, 13 musei e 18 collezioni private per un totale di circa sedicimila imprese e settantamila lavoratori che compongono la grande fabbrica dello spettacolo automobilistico emiliano-romagnolo. Innumerevoli le iniziative promosse dalla Motor Valley: tra le più recenti il World Ducati Week 2022, andato in scena dal 22 al 24 luglio al Misano World Circuit Marco Simoncelli e realizzato in sinergia dalla celebre casa motoristica insieme ai comuni, alle istituzioni e agli enti coinvolti nell’evento. Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica e la Repubblica di San Marino hanno partecipato infatti tutti attivamente ospitando gli eventi serali o la cena dei presidenti dei Ducati Offi cial Club (Doc) provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un evento diff uso in grado di convogliare migliaia di ducatisti in Riviera, un altro buon esempio di come si possa fare marketing di un territorio attraverso la promozione dei veicoli a motore. Rimini inoltre è stata scelta per ospitare, il prossimo anno, l’Assemblea generale della Federazione internazionale motociclistica: la scelta è avvenuta tra cinque città internazionali che nei mesi scorsi avevano avanzato la richiesta di ospitare il più importante evento congressistico mondiale legato al motociclismo. L’evento porterà dunque al Palacongressi di Rimini e in città per una settimana t– ra novembre e dicembre 2022 –, 115 federazioni nazionali di motociclismo e ottocento delegati. Un risultato prestigioso in termini di posizionamento per Rimini e l’Emilia-Romagna ma anche un valore aggiunto in termini turistici, frutto di un importante lavoro di squadra (coordinato dall’agenzia Moab che ha creato e realizzato il progetto di candidatura) che ha visto sedere allo stesso tavolo Apt Servizi Emilia-Romagna, Motor Valley, Visit Romagna, Convention Bureau della Riviera di Rimini, Visit Rimini, Misano World Circuit Marco Simoncelli e non ultima la Federazione Motociclistica Italiana: quando “fare squadra” non è solo un modo di dire. Un altro esempio interessante di link tra auto e promozione del territorio è il caso di Bergamo e Brescia e della Mille Miglia: la celebre corsa tra auto d’epoca quest’anno ha fatto tappa a Bergamo per celebrare, con il suo passaggio, la Capitale italiana della cultura 2023, l’evento
QUANDO LA LOCATION È DIFFUSA
Se è vero che gli eventi automotive hanno bisogno di contesti e di spazi componenti, dall’accommodation ai test drive, dai momenti conviviali all’esposizioni dei modelli, è anche vero che poter contare su un interlocutore unico è un importante valore aggiunto. Proprio in quest’ottica, tra le novità che degli eventi per le due e quattro ruote, non si può non citare ColleMassari, un vero e proprio “ecosistema” nel vero unicum, composto da quattro particolarissime strutture ricettive adagiate su colline ricamate da vigneti e oliveti, un ristorante e un auditorium – spiega Alessandro Coppola, direttore di ColleMassari Hospitality –. del Monte Amiata e della Val d’Orcia, tra Siena, Montalcino e il mare sono perfette per le prove di guida, mentre il Forum Bertarelli, una concert hall dagli ampi spazi, con i suoi trecento posti, la tecnologia di ultima generazione e il grande montacarichi collegato al piano strada, è l’ideale per ospitare eventi legati all’automotive».
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a cui le due città parteciperanno congiunte. Ad accogliere i partecipanti alla manifestazione i due sindaci, Emilio Del Bono e Giorgio Gori, che hanno percorso un tratto di strada a bordo di una vettura promuovendo così il progetto che impegnerà entrambe le città lombarde per tutto l’anno a venire.
PASSIONE SENZA CONFINI
Ma non è certo solo l’Italia che si pone come destinazione per eventi automotive: un esempio tra tanti di marketing a livello internazionale ce lo off re la Catalogna, una regione dove l’industria automobilistica rappresenta oltre il dieci per cento del Pil, dove ha sede la Seat, dove si trova il Circuito di Catalogna dei gran premi di Formula 1 e delle gare del Motomondiale, cui si uniscono numerosi centri di ricerca e sviluppo, circa diecimila aziende di comparto e fi ere di settore. In questo contesto, le attività del Catalan Tourist Board e dei numerosi convention bureau territoriali sostengono e incentivano gli organizzatori di eventi, che a loro disposizione possono trovare numerosi circuiti sparsi in tutto il territorio (composto, ricordiamo, oltre che da Barcellona, dalle città di Girona, Lleida e Tarragona con le rispettive province), sedi per eventi di ogni genere, strutture alberghiere di varia tipologia e una serie di percorsi per test drive o raduni già predisposti e testati. In tutti questi casi ciò che appare più interessante è proprio la sinergia tra i diversi componenti della fi liera organizzativa, dal pubblico al privato, dal piccolo al grande operatore, con l’intento di portare eventi sul proprio territorio.
IL RUOLO DELLE SPONSORSHIP NEGLI EVENTI
Ma non è tutto perché, oltre agli eventi in cui sono coinvolti direttamente gli automezzi (come fi ere, raduni, test drive, presentazioni…), c’è tutta la pletora di occasioni in cui la presenza delle case automobilistiche è mediata dalla sponsorship, il che signifi ca che anche buona parte degli eventi di altri settori godono dell’iniezione, più o meno massiccia, di capitali provenienti dal settore automotive. A partire da appuntamenti di grande rilievo come il Festival di Sanremo del 2022, che ha avuto come sponsor unico Suzuki: la Casa nipponica ha infatti utilizzato gli spazi del festival per promuovere la sua gamma 100% ibrida e la nuova S-Cross Hybrid. Non è dato sapere con precisione quali siano stati gli accordi commerciali tra Suzuki e la concessionaria di pubblicità del servizio pubblico radiotelevisivo (ma si sa che nel 2021 la Tim, che era il secondo sponsor di quell’anno, insieme a Suzuki, aveva stipulato un accordo per 8,5 milioni di euro, una cifra che rende l’idea dell’importanza dell’investimento). Più vicino al nostro mondo è poi l’esempio dell’Rds Summer Festival, l’evento itinerante che ha visto la celebre radio approdare in cinque località estive italiane con il suo show ludico e musicale. Lo sponsor della manifestazione è stato Honda, presente con alcune autovetture e con una lounge dedicata, in cui è stata esposta la nuova Civic e:Hev Full Hybrid. E per rimanere in tema, è Subaru, con la nuova Solterra, il main sponsor del Jova Beach Party di quest’anno, mentre Fiat ha supportato l’Eurovision Song Contest andato in scena dal 10 al 14 maggio a Torino. E non è solo il mondo dello spettacolo a benefi ciare delle sponsorship automotive: tanto per fare un esempio Hyundai è stato il main sponsor del Fuorisalone Milano del 2022, svoltosi dal 6 al 12 giugno, che tradizionalmente funge da cornice al Salone Internazionale del Mobile di Milano e alla Design Week. E non è nemmeno un caso isolato, ma una vera e propria tendenza, visto che numerosi altri marchi hanno scelto la città come vetrina per le loro novità (come le rivoluzionarie concept di Audi) o di installazioni futuristiche (come quelle di Lexus e Porsche). Il settore degli eventi è dunque fortemente connesso a quello dell’automotive in una molteplicità di legami che solo a osservarli con più attenzione rivelano tutta la loro valenza. È chiaro che tanto i territori quanto le strutture hanno ogni interesse a far sì che le case automobilistiche li scelgano come sedi dei propri eventi così come appare altrettanto evidente la necessità di coinvolgere sponsor big spender per realizzare grandi eventi.
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Auto da sogno a Villa Erba di ANTONELLA ANDRETTA
Villa Erba, a Cernobbio sul Lago di Como, è sicuramente una delle location per eventi più versatili e suggestive, palcoscenico perfetto anche per presentazioni, show e appuntamenti legati al favoloso mondo dei motori
Ben nota al mondo degli eventi, non ha quasi bisogno di presentazioni: negli anni ha ospitato appuntamenti di ogni genere, da grandi convention a forum internazionali, da set cinematografi ci a fi ere e saloni espositivi, eventi culturali di spicco e molto altro ancora. «La location, di per sé spettacolare per la sua posizione sul Lago di Como, è costituita da un mix di spazi diversi e complementari tra loro: la Villa antica con le sue sale aff rescate, il Centro Congressi moderno di diecimila metri quadrati da cui si possono ricavare cinquecento stand e con un padiglione centrale di circa 1.500 metri quadrati, dotato di vetrate laterali apribili che consentono esposizioni di veicoli anche di grandi dimensioni; il grande parco, aff acciato direttamente sull’acqua. Questo insieme unico di fascino e ampie superfi ci, cui si uniscono servizi di ottimo livello, la rendono ideale anche per l’automotive»: così esordisce Piero Bonasegale, general manager della struttura. Che poi prosegue: «Non è un caso che di anno in anno veniamo scelti dalle più importanti case automobilistiche come Porche, Bmw (Concorso d’Eleganza), Hyundai, Renault, ma anche di moto come Ducati e di veicoli industriali come Scania. Nel 2016, tanto per fare un esempio, abbiamo accolto oltre settecento invitati all’evento di presentazione in anteprima mondiale della Ferrari Gtc4Lusso, accompagnata dall’allora presidente di Ferrari, il compianto Sergio Marchionne, e dai piloti di F1 che all’epoca facevano parte della scuderia del Cavallino Rampante, Sebastian Vettel e Kimi Räikkönen. L’evento fu un grande successo e ancora adesso mi fa piacere ricordarlo».
TEST DRIVE SCENOGRAFICI
Più di recente Villa Erba ha ospitato il “Quattroruote Fleet & Business Day”, appuntamento giunto quest’anno alla quinta edizione e dedicato ai fl eet manager che si occupano di fl otte aziendali, che si è concluso con un test drive di dieci nuovi modelli sulle strade del lungolago: Audi Q4 e-tron, Kia Sportage Phev Koelliker Maxus eDeliver 3, Koelliker Mitsubishi Eclipse Cross Phev, Lexus Nx Plug in, Mazda Cx-60, Nissan Ariya, Skoda Enyaq iV 80x Full Electric, Volkswagen Id.5 Pro Performance e Volvo Xc40 Recharge. «Le strade che costeggiano il lago sono ideali per i test drive: anche questo è un plus che va ad aggiungersi a quanto off riamo come location, in un connubio ideale di bellezza, fascino e off erta di alto livello sempre più nell’impronta della sostenibilità, coniugando tradizione e innovazione».
indirizzi a fi ne rivista
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Riva del Garda: WOW!
congressi ed eventi: Riva del Garda Fierecongressi mette in un contesto in grado di sedurre chiunque
di ANTONELLA ANDRETTA Un panorama iconico, quintessenza dei paesaggi italiani tra acqua, montagne scoscese, fi ori e limoni che si rincorrono sul lungolago di Riva del Garda, perfetto mix di ambiente mediterraneo e alpino, con scorci mozzafi ato che hanno conquistato anche l’agente speciale 007: alcune sequenze del fi lm “Quantum of solace”, sono state girate proprio sulla Gardesana orientale e occidentale nei pressi della cittadina. Ma tante altre sono le strade che attraversano suggestivi borghi medievali, vigneti, oliveti, castelli (presso cui è possibile eff ettuare tappe enogastronomiche), perfette per test drive diretti anche verso le Dolomiti tramite itinerari costellati di tornanti e salite che rendono tutto il Trentino una delle destinazioni classiche di auto e moto raduni. Basterebbe già questo per rendere appealing un evento automotive organizzato a Riva del Garda. Ma non è tutto perché a completare il quadro la cittadina ospita il rinomato polo espositivo e congressuale costituito da una serie di strutture super fl essibili.
FLESSIBILI E OSPITALI
Riva del Garda Fierecongressi, non a caso, ha spesso ospitato brand del mondo dei motori, dal raduno del 20th Ghost Club Rolls Royce (il più antico motor club di Rolls Royce del mondo) del 2013 fino all’After Sales Meeting di Porsche di qualche mese fa, che ha accolto una cinquantina di partecipanti per un giorno e mezzo presso la sala Garda, allestita con tre zone dedicate: il palco reso spettacolare da un grande ledwall e soluzioni grafiche di forte impatto gestite da una regia dedicata; l’area centrale dedicata alle auto, trasportate in sala tramite la rampa di accesso e valorizzate da luci ad hoc; un corner a fondo sala con il merchandising. Sala Garda è infatti uno degli spazi più richiesti per queste manifestazioni: una superficie di 750 metri quadrati con capienza di ottocento posti, riducibile e divisibile, con sedute rimovibili, illuminata da luce naturale e affacciata sul lago, è dotata di un videoproiettore da trentamila ansi lumen per permettere alta risoluzio-
ne e visibilità mantenendo le tende della sala aperte (e una vista spettacolare). Sala Garda fa parte del centro congressi, che dispone di una superficie totale di 3.400 metri quadrati modulabili a seconda delle necessità. Situato nel centro della cittadina e circondato da un parco secolare, è facilmente raggiungibile a piedi da tutti i principali alberghi come l’Hotel Lido Palace, l’Hotel Liberty e l’Hotel Du Lac et Du Parc. La hall di accredito inoltre è direttamente collegata all’area polivalente, innovativa e flessibile, chiamata PalaVela, unica location per grandi eventi affacciata direttamente sulle sponde del lago coi suoi duemila metri quadrati di superficie: ecofriedly, inaugurata a giugno 2017 è completamente personalizzabile e adatta a meeting, catering, spettacoli e concerti ed esposizioni di auto. Ma non è tutto perché la struttura, certificata Iso20121, sistema di gestione sostenibile degli eventi, pone grande attenzione all’ambiente, in perfetto link col settore automotive delle auto elettriche. Da ricordare inoltre il quartiere fieristico con i suoi 49.100 metri quadri di superficie espositiva lorda interamente coperta, suddivisa in quattro blocchi da 11 padiglioni che si trova a pochi chilometri dal centro di Riva del Garda in una posizione strategica e facilmente raggiungibile.
UNA SPIAGGIA DAVVERO SPECIALE
Ultima ma non ultima, la spettacolare Spiaggia Olivi, uno spazio per eventi dove la storia si combina alla modernità: il lido è un gioiello Art Decò, progettato da Giancarlo Maroni, lo stesso architetto del Vittoriale degli Italiani, e inaugurato da Gabriele D’Annunzio nel 1934. Completamente ristrutturato nel 2003, a marzo 2020 è stato affidato a Riva del Garda Fierecongressi e rilanciato come sede per eventi dallo straordinario “effetto wow” per posizione, fascino, storia. I dehor e l’ampia terrazza sul lago consentono di accogliere fino a seicento invitati all’aperto. La sala Ovale, caratterizzata da grandi vetrate che offrono dall’interno una vista privilegiata, può ospitare cene di gala fino a 120 persone e buffet fino a duecento persone: anche in questo caso le automobili possono essere esposte nel meraviglioso spazio esterno in una cornice di indubbio fascino.
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Nel cuore della Toscana
Là dove il paesaggio ancora oggi non è dissimile da quello immortalato dai grandi pittori rinascimentali, sorge ColleMassari, un insieme di strutture immerse tra vigneti e olivi, nel verde tutto da scoprire di ANTONELLA ANDRETTA
Cos’è, innanzitutto, ColleMassari? L’abbiamo chiesto ad Alessandro Coppola, direttore di ColleMassari Hospitality: «ColleMassari è un intero “ecosistema” a disposizione del Mice nel cuore della Maremma, costituito da quattro strutture ricettive, un ristorante e un auditorium. Nel loro insieme sono in grado di assicurare agli ospiti un’esperienza unica in un contesto di natura, sostenibilità e tecnologia. Il tutto a pochi chilometri dal Monte Amiata e dalla Val d’Orcia, tra Siena, Montalcino e il mare: strade che sono praticamente il massimo per i test drive». Ma andiamo con ordine partendo dall’hospitality. Tenuta di Montecucco per iniziare: immersa in un parco di olivi, e nucleo centrale di tutto il complesso, nasce dalla ristrutturazione di un borgo in pietra risalente al 1300: ne sono state ricavate 22 unità tra appartamenti e camere, con palestra Technogym e piscina con una vista mozzafi ato. Non lontano poi, Case Nuove, villa esclusiva con ambienti comuni – tra cui una veranda, un ampio salone e piscina in marmo –, che offre due suite, due camere matrimoniali, due camere doppie e due appartamenti, oltre a una sala per meeting di massima privacy (è possibile prenotare in modo esclusivo tutta la struttura). Pecora Vecchia, a seguire, è un’antica ex fattoria con piscina esterna che scende a cascata sulla corte sottostante: otto le camere e due gli appartamenti. Completano l’off erta ricettiva altre otto camere del bed & breakfast Le Scuole, ubicato nel piccolo borgo di Poggi del Sasso.
LOCATION PER TUTTI I GUSTI
E infi ne il Forum Bertarelli, una location polivalente con una capienza di trecento posti, impianto audio Bose e grande montacarichi collegato al piano strada, perfetto per ospitare eventi legati all’automotive. L’ampio foyer, ideale per buff et e stand, è impreziosito da suggestive vetrate e da un patio esterno. «Per eventi, attività e team building non c’è che l’imbarazzo della scelta – conclude Coppola –; tra le proposte, corsi di cucina, degustazioni dei vini della tenuta ColleMassari, possibilità di trekking e percorsi in bicicletta. Tutto è customizzabile e non manca la presenza di un ottimo ristorante, I Granai, situato all’interno della Tenuta di Montecucco e a diposizione di tutte le strutture, con i migliori piatti della tradizione, verdure dell’orto biologico, olio extravergine d’oliva e vini di nostra produzione. Splendido, concludo, l’aperitivo a contatto con i fi lari e la cena di gala sapientemente organizzata all’aperto sotto gli ulivi».
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Hotel Schloss Pontresina
“Ospitalità diffusa” fra quattro e due ruote
di ANTONELLA ANDRETTA
Hotel Schloss Pontresina
Hotel Schloss Pontresina Portabandiera del gruppo Piazza Hotels & Residences è l’Hotel Savoia di Rimini, una città che non smette di pulsare quando cala il sipario sulla stagione estiva ma che anzi resta per tutto l’anno punto di riferimento del Mice. L’Hotel Savoia, completamente rinnovato in tutti i suoi spazi, lo scorso anno, mette a disposizione servizi e competenze di primo livello, tra cui 110 camere, novanta delle quali con vista mare. Da aggiungere un Centro Congressi con una luminosa sala da 350 posti aff acciata anch’essa sul mare, situata al primo piano insieme a un ampio foyer, dove ospitare stand degli sponsor o esposizioni di ogni genere, a un’area bar e al ristorante Ostro dedicato alla banchettistica degli eventi. Gli ampi spazi esterni, molto spesso utilizzati come area espositiva ideale per automobili e moto, sono supportati da un ampio garage interno, utilissimo per le dimostrazioni pratiche sui nuovi prototipi (senza dimenticare che a pochi chilometri si trova l’autodromo Misano World Circuit Marco Simoncelli). Anche il post congress può essere gestito con semplicità a partire dalla possibilità di usufruire della spa di cinquecento metri quadrati con piscina esterna riscaldata aff acciata sul celebre lungomare. A proposito di quest’ultimo: un cenno alla sua recente sistemazione che, procedendo per step, sta eliminando le auto per dar spazio al verde, alle aree attrezzate per lo sport, alle piste ciclabili e pedonabili, alla vegetazione. Un vero e proprio luogo di attrazione, benessere e salute, spina dorsale del progetto Parco del Mare che nel suo assetto fi nale vedrà coinvolta anche la spiaggia con la riqualifi cazione degli stabilimenti balneari.
VERSO NORD
Passiamo ora all’Hotel Green Park Bologna, un quattro stelle da 154 camere, prossimo a diventare Hilton Garden Inn a partire da gennaio 2023 quando si presenterà al pubblico con una veste completamente rinnovata: camere nuove, aree meeting rinnovate, ampi spazi comuni per esposizioni. L’albergo è dotato infatti di ampio giardino esterno dove mettere in mostra auto e moto, ottimo dunque per i ritrovi di club di appassionati e collezionisti (data anche la posizione di Bologna rispetto alla Motor Valley). Proseguendo verso nord si trova poi l’Unahotel Varese, quattro stelle urban chic caratterizzato da una hall molto scenografi ca, con ampie vetrate, eff etto open air, che paiono sfondare pareti e soffi tto (riaperto dopo due anni di chiusura). Le camere sono 220 e 12 sono le sale meeting: ampi anche in questo caso gli spazi esterni tra cui un parco per esposizioni, pratiche work-out o pic nic break. Grazie a una rampa i veicoli possono essere portati anche negli spazi interni, tanto nel foyer quanto in sala plenaria cosi come varie
Hotel Savoia di Rimini
Hotel Savoia di Rimini Unahotel Varese
Unahotel Varese
aree di passaggio che conducono alle sale. Non mancano un ristorante da quattrocento posti al piano terra con ampia apertura sul parcheggio esterno che consente la possibilità esposizione auto all’interno del ristorante stesso (c’è anche un garage privato con circa duecento posti). Per il relax: palestra attrezzata aperta h24, piscina con terrazza e servizio bar. In zona inoltre non mancano percorsi per test drive con caratteristiche tipiche dei tratti di montagna dove abilità di manovra, attenzione e agilità della vettura vengono messi a dura prova. Da Varese alla Svizzera, infi ne, il passo è breve: uno degli ultimi acquisti del gruppo è l’hotel Schloss Pontresina. Si tratta di un elegante castello risalente a fi ne Ottocento situato in alta Engadina, a pochi km da St. Moritz, una valle incantata ai piedi del Monte Bernina. L’albergo è una struttura aff ascinante nel classico stile degli hotel deluxe di montagna: 140 ampie camere dalle fi nestre enormi che inquadrano, come fossero cornici, panorami mozzafi ato, con un eff etto terra-cielo che non può lasciare indiff erenti. L’hotel dispone di un garage privato in grado di ospitare circa 120 auto. Di fronte all’entrata principale si trova inoltre un’area che pare fatta apposta proprio per l’esposizione di auto: questi spazi hanno infatti già ospitato, a febbraio 2022, la Maserati che partecipava all’evento Ice di Saint Moritz. La location è poi perfetta per i test drive (e non a caso viene spesso scelta anche da Porsche e Ferrari) per via dei laghi ghiacciati che d’inverno vengono utilizzati per mostrare le caratteristiche tecniche di tenuta di strada. E per concludere in bellezza la giornata, una spa con cabine per trattamenti, sauna, bagno turco, piscina idromassaggio e ampia piscina interna per rilassarsi con una nuotata. In estate molto apprezzato è il centro sportivo esterno con campi da tennis, parete per arrampicata e noleggio e-bike.
indirizzi a fi ne rivista Hotel Schloss Pontresina
Unahotel Varese Hotel Savoia di Rimini
Hotel Green Park Bologna Hotel Savoia di Rimini
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Tra Roma e Firenze
Quattro diverse location e due versatili centri congressi: queste le proposte di FH55 Hotels Group, perfette sia per la clientela leisure sia per quella Mice, che qui trova soluzioni ideali per eventi di ogni tipo, inclusi quelli automotive
di ANDREA MATTEUCCI Charme, esperienze e servizi nelle città culla della storia. Potrebbe essere il claim di FH55 Hotels Group per quattro location di alto livello tra Roma, Firenze e Fiesole. Nella capitale il Grand Hotel Palatino, a Firenze il Grand Hotel Mediterraneo e l’Hotel Calzaiuoli, nella vicina Fiesole l’Hotel Villa Fiesole oltre – a Firenze come nell’Urbe –, l’attrezzatissimo e versatile Globo Centro Congressi. Un’off erta importante, di pratica eleganza unita a un ventaglio di benefi t, posizione e opportunità ideali sia per la clientela leisure sia per chi, scendendo in una delle quattro stelle degli hotel, vi si ferma per lavoro. Le camere, di diversa tipologia, presentano caratteristiche diff erenti ma sono accomunate da cura e ricercatezza degli arredi unite a comfort di livello superiore per un fi l rouge che abbraccia tutti gli ambienti delle singole strutture, ubicate in posizione strategica e di forte impatto estetico.
PER IL MICE PIÙ ESIGENTE
È un concetto di alto valore di tradizione e ospitalità, che si declina anche nelle off erte ristorative di qualità, che propongono i sapori e i profumi della cucina tradizionale esaltati dalla creatività dei singoli chef, senza dimenticare i grandi piatti della gastronomia italiana. Location raffi nate per soggiorni caratterizzati dal segno più anche per chi le sceglie per esigenze professionali: al segmento Mice FH55 Hotels Group riserva Globo Centro Congressi, rispettivamente all’interno del Grand Hotel Palatino a Roma e del Grand Hotel Mediterraneo e Firenze. Quello situato nel cuore della Capitale, vicino al Colosseo, ai Fori Imperiali e a piazza Venezia dispone di sei sale, con la plenaria da duecento posti, utilizzata anche per esposizioni e show room. Quello ubicato invece a pochi minuti dal centro storico del capoluogo toscano e dai principali monumenti del Rinascimento dispone di 15 sale riunioni, recentemente ristrutturante e dotate di tecnologie all’ avanguardia, perfette per organizzare piccoli e grandi eventi corporate, convegni, show-room per lanci di prodotto, ed eventi automotive di sicuro eff etto e riuscita. E a proposito di automotive, anche l’Hotel Villa Fiesole si presta per svariate tipologie di manifestazioni dedicate alle due e quattro ruote, alle quali off re location indoor e spazi outdoor. Non è un caso che, negli anni, le strutture di FH55 Hotels Group siano state scelte da grandi brand come Bmw e Fiat.
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DOSSIER EVENTI AUTOMOTIVE
Sardi si nasce
La catena Delphina hotels & resorts rappresenta ormai da molti anni un punto di riferimento dell’ospitalità nel nord della Sardegna e un valido supporto per eventi automotive che abbiano come sfondo gli splendidi scenari della zona
di ANTONELLA ANDRETTA Strade che si prestano a essere percorse a velocità costanti o con cambi di marcia repentini: la Sardegna, in particolare il nord dell’isola, è un paradiso per test drive e per guidare. A tali opportunità off erte dal territorio si aggiunge l’ospitalità di Delphina hotels & resorts le cui strutture vengono spesso scelte, e non a caso, dalle case automobilistiche e dagli organizzatori di raduni. Le otto strutture della catena sono tutte dislocate in posizioni strategiche vicino agli aeroporti di Olbia e di Alghero: tra i punti di forza, oltre a servizi di alto livello, quello di disporre di ampi spazi espositivi immersi in un paesaggio in grado di far risaltare qualsiasi modello di auto o moto e la capacità dello staff di elaborare percorsi, programmi e di defi nire non solo le aree espositive interne agli hotel ma anche quelle esterne, il tutto grazie a una reale e profonda conoscenza della Gallura. Il Resort & Spa Le Dune, che si aff accia sul litorale di Badesi Marina e sulla spiaggia di Li Junchi (Bandiera Blu lunga otto chilometri di sabbia e dune aff acciata sul Golfo dell’Asinara), è immerso in un’oasi naturale di 280mila metri quadrati. Tra i più attrezzati della regione, con cinque hotel quattro stelle e quattro stelle superior, 496 camere, dieci ristoranti, sei bar, sei piscine e un’elegante spa, ha vinto per due volte consecutive il premio come Italy’s Leading Beach Resort ai World Travel Awards. Qui, la Piazzetta dei Fichi è una vetrina ideale dove esporre le automobili in un ambiente informale ed energico dove è facile incuriosire gli appassionati. Spettacolare è poi il Resort Valle dell’Erica Thalasso & Spa, con una vista sul Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e sulla Corsica, immerso in un parco di 28 ettari circondato da 1.400 metri di spiagge e calette. Composto da due hotel cinqua stelle, La Licciola (123 camere) e l’Hotel Erica (150 camere), sette ristoranti con ampie terrazze all’aperto e un centro Thalasso & Spa, oltre a essere stato riconfermato per tre volte consecutive miglior green resort d’Europa ai World Travel Awards, ha appena inaugurato nuove camere mozzafi ato, tra cui l’Arcipelago Penthouse suite con oltre trecento metri quadrati di superfi cie con salotti esterni, solarium e un ampio giardino a uso esclusivo degli ospiti. Il top per eventi top, in sintesi.
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DOSSIER EVENTI AUTOMOTIVE
Catalogna ruggente
di ANTONELLA ANDRETTA
Una regione dove l’industria automobilistica rappresenta oltre il dieci per cento del Pil è, per vocazione, sede privilegiata di eventi che hanno a che fare con le due e le quattro ruote
Che la Catalogna sia terra di motori non è un mistero: la Seat ha la sua sede centrale a Martorell mentre, non lontano da Barcellona, si trova il Circuito di Catalogna dove si corrono i gran premi di Formula 1 e le gare del Motomondiale. A questi due highlight vanno poi aggiunti i numerosi centri di ricerca e sviluppo, circa diecimila aziende di comparto e fi ere di settore. Non ultima, la presenza di circa tremila colonnine di ricarica per veicoli elettrici, dal momento che la regione è un vero e proprio punto di riferimento per la nuova mobilità: Barcellona ospita infatti l’headquarter dello European Institute of Innovation and Technology in Urban Mobility.
DOVE, COME E PERCHÉ
Ma siamo sicuri, innanzitutto, di conoscere la Catalogna? Chiunque è in grado di menzionare Barcellona, certamente la città più importante nonché capoluogo, celeberrima per l’architettura, i musei, i ristoranti stellati, i grandi alberghi, la vita notturna. Ma non è certo l’unica: ci sono anche Girona, Lleida e Tarragona con le rispettive province, ricche di luoghi interessanti, attrattive e location di ogni genere. La Catalogna, inoltre, oltre a essere molto varia dal punto di vista paesaggistico (mare, montagne, campagne, borghi antichi), gode di un clima favorevole praticamente tutto l’anno, ed è ben collegata grazie alla presenza di cinque aeroporti, tre porti e stazioni di treni ad alta velocità. Fatta questa rapida premessa, iniziamo proprio dai luoghi per eccellenza: gli autodromi. Al Circuito di Catalogna, che si trova a Montmelò, circa trenta chilometri da Barcellona, abbiamo già accennato: molti sono i servizi che mette a disposizione di privati e aziende, dai più semplici tour guidati tra la pista e i paddock, ai Gt Driving Experience con auto da corsa (Ferrari, Porsche, Lamborghini…). Tra gli altri circuiti, tutti validi per test drive o attività di team building, ricordiamo quello di Applus+ Idiada (azienda multinazionale che si occupa di test e certifi cazioni nel settore automobilistico) non lontano da Sitges, quello storico di Calafat, a ovest di Tarragona, attrezzato anche per karting e rally, e quelli di Alcarràs, Mora d’Ebro, Terramar, Les Comes, Parcmotor.
CENTRI CONGRESSI, DIMORE STORICHE E MOLTO ALTRO ANCORA
Davvero impossibile sarebbe fare un elenco di tutte le location per eventi, ci limiteremo a citarne alcune: il Palazzo dei Congressi di Barcellona, con il suo auditorium da più di duemila posti e gli ampi spazi espositivi, così come Casa Batlló e La Pedrera, location d’eccellenza e Patrimoni Unesco. A queste vanno aggiunte venue più particolari che spaziano dall’Hospital De La Santa Creu I Sant Pau, un capolavoro modernista edificato nel 1902 che dispone di sale per eventi e aree all’aperto, fino al Palazzo dei Congressi di Tarragona e alla Tarraco Arena di Tarragona, uno spazio multifunzionale che può ospitare fino a diecimila persone. Ma la Catalogna è molto altro ancora: dai celebri vini, tra i migliori di Spagna, alla gastronomia, dalla ricchezza delle sue tradizioni all’arte, tutti elementi che ben si prestano per arricchire ogni genere di evento, fino a strade spettacolari su cui organizzare test drive. Cinque in particolare i percorsi che sono stati individuati: “Pure Essence Of The Sea”, che percorre le coste della Costa Brava; “A bendy paradise”, per scoprire le bellezze della Costa Daurada, tra vigneti e testimonianze medievali, lungo il quale si trovano tanto il circuito Applus+ Idiada, quanto il Bonmont Golf Club e Le Méridien Ra Beach Hotel & Spa – uno tra i tanti hotel di alto livello presenti nella regione –; e poi “In the heart of Catalonia”, che si snoda tra pianure e montagne; “A Stone’s Thrown From Bercelona”, un itinerario da Barcellona a Penedés, passando per Sitges; e infine “Between Dizzying Peaks”, che affronta le salite e i tornanti dei Pirenei dagli scorci mozzafiato. Impossibile enumerare in poche righe l’offerta di una regione così variegata, ma non possiamo non ricordare la presenza di numerosi convention bureau territoriali in grado di fornire sostegno a Pco, agenzie e aziende che vogliano organizzare presentazioni di nuovi modelli, road show, raduni, competizioni. A essi si affiancano le attività promozionali del Catalan Tourist Board che, oltre a supportare il leisure, svolge un ruolo promozionale e di consulenza anche per il settore Mice.
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