Commercio Cartoleria & Cancelleria Novembre/Dicembre 2017

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COMMERCIO Cartoleria & Cancelleria - Novembre/Dicembre 2017 - Anno 37° - N. 2 - Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980 - Poste Italiane SpA

EVENTI & AVVENIMENTI FESTA DI COMPLEANNO PER LA MITICA SMEMORANDA

APPROFONDIMENTO COSA SUCCEDE AL PUNTO VENDITA?

L’INTERVISTA CARREFOUR, MAESTRI NEL CAMBIAMENTO

ALTO DI GAMMA F. PETTINAROLI, CARTOLERIA D’AUTORE DAL 1881

www.epieffe.com LA DIFFUSIONE DI QUESTO NUMERO È DI 11.000 COPIE




EDITORIALE

UN MONDO CHE CAMBIA mutamenti delle scelte d’acquisto dei consumatori e l’avvento del digitale nella vita di tutti i giorni stanno impattando sui canali distributivi e sull’Industria, che assumono ruoli nuovi e che esplorano opportunità inedite. Da tutto questo intenso processo di trasformazione non è esente il settore Stationery & Office, impegnato a trovare le giuste combinazioni per incentivare le performance. E in tale contesto Big Buyer mantiene un ruolo da protagonista: da ben 22, infatti, unendo esposizione, business, networking e know-how, è una vera e propria bussola del comparto. Per l’edizione 2017 la Fiera proporrà un ulteriore ampliamento del già ricco panorama merceologico e del target di Visitatori, consoliderà la sua identità internazionale, presenterà convegni orientati a esplorare le opportunità offerte dal digitale – organizzati da AIFU sul tema dell’E-Commerce e da Federcartolai sull’APP Filo Diretto – e ospiterà un workshop interattivo di AssoVisual che illustrerà delle soluzioni per incrementare il traffico nei punti vendita. Ancora una volta Big Buyer darà quindi risposte concrete e farà spazio alle new entry 2018. Sono tutte da leggere le pagine di COMMERCIO riservate al Retail e ai molteplici cambiamenti che sta vivendo: dall’omnicanalità, agli approcci strategici “orizzontali”, dall’influenza dei social network alla tendenza all’open innovation. Il terzetto Industria di Marca-Distribuzione-Shopper, invece, è al centro dell’11° Consumer & Retail Summit de Il Sole 24 ore. Sfogliando la rivista è utile soffermarsi anche sul servizio dedicato al “nuovo” marketing anti-spreco per la Produzione e per i Retailer, proposto da Philip Kotler, guru internazionale della disciplina. E, come sempre, non potevano mancare le rilevazioni dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy riguardanti lo stato dell’arte del comparto, e un approfondimento di Mariagrazia Santaniello, Presidente di UFC. Stimolanti anche gli articoli degli eventi del settore che si sono svolti negli ultimi mesi: dallo Zenith d’Oro 2017 di Balma, Capoduri & C., alla Convention Fornitori di Gruppo In Ufficio, alla presentazione della Smemoranda 2018. Tante anticipazioni, poi, sono contenute nelle interviste e nei servizi riguardanti Aziende di primo livello dell’Industria, delle Forniture Ufficio, dell’Ingrosso, della GDO e del Dettaglio, che faranno luce su approcci aziendali vincenti del nostro comparto. Un comparto che di recente ha dato l’ultimo saluto ad autentiche figure-guida: Giorgio Balma che, con tanta lungimiranza e dedizione, ha costruito i successi internazionali dei brand “Coccoina” e “Zenith”, e Paolo Prati, AD di Nykor Pilot Pen Italia, che, con intraprendenza e passione, ha condotto l’Azienda a grandi traguardi nel comparto della Scrittura. Senza dimenticare Giovanni Caselli, Titolare di Cartotecnica Piemontese, e Sandro Palazzi di A.B.C. GROUP Srl. Tutte figure di massimo spessore e dalle grandi doti umane e professionali, che resteranno nel ricordo di tutti noi e ad esempio per le future generazioni.

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IL NOSTRO SALUTO A GIORGIO BALMA o scorso agosto nel seicentesco Duomo di Voghera famigliari, dipendenti, amici e tante autorità si sono ritrovati per rendere omaggio all’Ingegner Giorgio Balma, uno dei pionieri dell’Industria Stationery & Office che ha sviluppato i brand “Coccoina” e “Zenith”, portabandiera del Made in Italy nel mondo. Incisivo, garbato e accorto, l’Ingegner Giorgio era un grande appassionato del lavoro e della sua Azienda – che sentiva come una seconda casa – ed era molto radicato nel territorio pavese in cui ha vissuto e in cui ha costruito i suoi successi professionali. E negli anni ha sempre dimostrato un’attenzione speciale verso i suoi dipendenti, considerati parte fondamentale della “grande famiglia” Balma, Capoduri & C. Per loro ha sviluppato e arricchito la manifestazione dello “Zenith d’Oro”: un momento celebrativo per ringraziarli della proficua collaborazione e dell’impegno costante profuso. L’Ingegner Giorgio Balma era nato nel 1924, nello stesso anno in cui il padre e il Socio Andrea Capoduri avevano aperto la Balma, Capoduri & C., che da allora continua a scrivere un capitolo importante del settore Cartoleria-Cancelleria-Ufficio. Il suo ingresso in ditta è datato 1950, subito dopo la Laurea in Ingegneria Meccanica, e nel 1957, in seguito alla scomparsa del padre, è toccato a lui prende il timone della Società, continuando i progetti avviati e studiando nuove attività. Ma all’Ingegner Balma è spettato anche il compito di condurre l’Azienda attraverso gli anni Sessanta, il periodo del boom economico, ma soprattutto il momento in cui la colla “Coccoina” al profumo di mandorla è diventata una presenza fissa sui banchi di scuola e in cui le cucitrici “Zenith” hanno conquistato un panel di consumatori sempre più internazionale. L’Azienda ha iniziato a viaggiare a velocità sostenuta, è partita alla conquista del mondo e si è trasferita nel moderno stabilimento di via Edison, fortemente voluto dallo stesso Ingegner Balma. Un uomo d’altri tempi, ma al passo con l’innovazione, se ne è andato e i risultati delle sue grandi intuizioni restano sotto i nostri occhi. E oggi è proprio il figlio Aldo a prendere il timone dell’Azienda, di cui è alla guida già da molti anni e a condurla verso nuovi orizzonti.

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Un grande industriale, un professionista lungimirante, una persona sempre cortese e disponibile. Questo era l’Ingegner Giorgio Balma, un uomo che ha lasciato un segno indelebile


EVENTI & AVVENIMENTI

EVENTI & AVVENIMENTI

6 ZENITH D’ORO 2017 E 90 ANNI DI “COCCOINA” 10 CONVENTION FORNITORI 2017 DEL GRUPPO IN UFFICIO 36 FESTA DI COMPLEANNO PER LA MITICA SMEMORANDA 40 BATTISTELLA, UNA SQUADRA VINCENTE DA 60 ANNI

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EVENTI & AVVENIMENTI

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PARLIAMO DI...

PROTAGONISTI

18 PILOT, 100 ANNI DI SCRITTURA 26 F.I.L.A. E IL SUO SOSTEGNO NELLE SCUOLE 58 LA CALLIGRAFIA “SOCIAL” DI KOH-I-NOOR 60 SCUOLA 2018, È SCATTATA L’ORA DI #BRICK

APPROFONDIMENTO

30 LE NUOVE LEVE DI BUSINESS 32 CAMBIO DI PASSO PER IL RETAIL

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50 UNIVERSO NON FOOD: I NUMERI

L’INTERVISTA

78 COSA SUCCEDE AL PUNTO VENDITA? 82 IL MONDO DEL RETAIL ORIZZONTALE 84 COME DIVENTARE I PIÙ AMATI… DAI PRODUTTORI L’INTERVISTA

14 CARTIERE PAOLO PIGNA, TRADIZIONE E FUTURO 22 STABILO, ENERGICA E VINCENTE PER VOCAZIONE

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64 LE PREZIOSE CHIAVI DEL SUCCESSO DI KARTOS

FOCUS

54 BIC INVENTA E SCRIVE IL FUTURO

68 ITALIANA RIPROGRAFIA, AVANTI TUTTA 74 CARREFOUR, MAESTRI NEL CAMBIAMENTO FOCUS

44 IL R-EVOLUTION MARKETING DI PHILIP KOTLER 46 LA FORZA DELL'OPEN INNOVATION

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UN GROSSISTA PER AMICO

92 PIERANTONI, DIDATTICO CONDIVISO PRENDE VELOCITÀ

FOCUS

96 GRUPPO CIAC 98 GRUPPO POOL OVER 100 TOP QUALITY

56 SEI, ANCORA PIÙ VICINA A RIVENDITORI E CONSUMATORI 62 BINNEY & SMITH, CREATIVITÀ E COLORE

APPROFONDIMENTO

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38 BLASETTI, UNA CRESCITA CHE DURA DA 100 ANNI

L’INTERVISTA

FILO DIRETTO

70 COMUNICA SOSTIENE LA SCELTA DI PRODOTTI CHE RISPETTINO L’AMBIENTE 72 L’ETICHETTA PERFETTA DI AVERY 110 SADOCH, NOVITÀ EVERYDAY 2018 ALTO DI GAMMA

88 L’ALTO DI GAMMA IN CARTOLERIA 104 F. PETTINAROLI, CARTOLERIA D’AUTORE DAL 1881

VETRINA

102 BACK TO SCHOOL SCELTI PER VOI

MONDO IN FESTA

108 PACCHETTI REGALO ORIGINALI E CREATIVI



EVENTI & AVVENIMENTI

a cura di Elisa Buzzi

ZENITH D’ORO 2017 E 90 ANNI DI “COCCOINA” Tanti applausi, molto entusiasmo e intense emozioni hanno accompagnato la 70a edizione dello Zenith d’Oro di Balma, Capoduri & C. Il brindisi speciale per il compleanno della celebre “Coccoina” ha visto la grande partecipazione dei numerosi Ospiti

Aldo Balma

al 1947 lo Zenith d’Oro è un evento cult del settore Stationary & Office, che premia la lealtà, la passione e la dedizione al lavoro e che fa incontrare management, dipendenti, collaboratori, clienti e amici di Balma Capoduri & C. SpA. La sempre attesa giornata è un momento di valorizzazione dell’autentica professionalità e di convivialità, che sa regalare a tutti gli Ospiti tanti illustri esempi da seguire e nuovi slanci per conquistare altri traguardi. Tutto questo in una location ricercatissima e molto gradevole: il Castello di San Gaudenzio a Cervesina, nel cuore dell’Oltrepò Pavese e nelle vicinanze di Voghera, dove sorge l’headquarter della Società. Il suggestivo resort offre il meglio dell’ospitalità italiana nella cornice di un edificio storico, un autentico castello del XIV secolo. Lo scorso 9 giugno sono stati oltre 250 gli Ospiti della serata di gala, accolti con la consueta cordialità dall’Ingegner Aldo Balma, Amministratore Delegato dell’Azienda, e dal Presidente e Avvocato Alberto Alberti. E quest’anno, a rendere l’evento ancora più unico è stata una ricorrenza speciale: i primi 90 anni di successi di “Coccoina”.

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Solide basi e grandi valori Edizione dopo edizione, lo Zenith d’Oro ha sempre mantenuto intatta la sua identità, cambiando sede e dimensioni. “Inizialmente si trattava di un evento più intimo, quasi familiare, limitato ai Soci, agli Agenti Italia ed estero e ai dipendenti dell’Azienda. Da qualche anno – ha spiegato Aldo Balma nel suo tradizionale discorso – è diventato, per nostra decisione ma forse principalmente per l’importante adesione, un momento in cui le varie componenti interne ed esterne dell’Azienda si incontrano. Quella che non è cambiata è l’atmosfera particolare che lo caratterizza, un’atmosfera che deriva dai princìpi ispiratori che richiamano il primato del lavoro e ne esaltano i suoi protagonisti”. L’alta professionalità, del resto, è da sempre una delle fondamenta di Balma, Capoduri & C. che dal 1924 ha sempre saputo tenere il passo con i tempi, talvolta persino anticipandoli, e mettendo a frutto il suo marcato spirito d’impresa volto al rinnovamento continuo. COMMERCIO C&C


COMPLEANNO SPECIALE PER LA COLLA DAL PROFUMO DI MANDORLA

Compagna di scuola di tante generazioni di alunni, “Coccoina”, proprio quest’anno, spegne le sue prime 90 candeline e durante la serata dello Zenith d’Oro è stata festeggiata con un’originalissima torta che riproduceva il barattolo che l’ha resa famosa nel mondo. Perché “Coccoina” è uno degli oggetti di uso quotidiano che sono entrati nella storia del design ed è un prodotto che è riuscito a penetrare nell’immaginario collettivo. Senza dimenticare il suo inebriante profumo di mandorla. Ma “Coccoina” non è solo nostalgia, negli anni si è rinnovata e ha ampliato la sua gamma. Si va dalle colle liquide agli stick, fino all’ultima nata, la colla vinilica “Coccoina Mia”. E il suo profumo non è solo prerogativa delle colle ma caratterizza anche le nuove linee cartotecniche. “Coccoina” è quindi sinonimo di ricerca e innovazione, ma sempre nel solco della tradizione.

Dipendenti dell’Azienda da alcuni decenni Ad aprire il momento delle premiazioni sono state due donne che sono colonne portanti di Balma, Capoduri & C. e che sono esempi da seguire anche per le giovani leve. Ha contribuito in prima persona a consolidare l’immagine dell’Azienda la signora Laura Quarleri che ha raggiunto i 50 anni di lavoro e che è Responsabile dell’Ufficio Risorse Umane. Estremamente precisa nei conteggi e nelle applicazioni delle normative, Laura è stata applaudita con calore da tutti i presenti e ha ricevuto un più che meritato riconoscimento speciale. Non solo una diligente addetta al confezionamento dei prodotti finiti. Si potrebbe invece riassumere in questo modo la qualità professionale di Gaetana Duro, che da 25 anni fa parte del team di Balma, Capoduri & C. Duttile, volenterosa, professionale e sempre disponibilissima a svolgere le mansioni più diverse e a collaborare con gli altri dipendenti, Gaetana ha ricevuto lo “Zenith d’Oro 2017”. Alberto Alberti

Insieme nel percorso di crescita Gli Ospiti della serata di gala hanno potuto ascoltare le tre intense storie di aziende e di persone che hanno condiviso un lungo percorso con Balma, Capoduri & C. e che hanno ricevuto le medaglie “Amici dello Zenith d’Oro”. I primi a salire sul palco sono stati i signori Santa Vendramini e Millo Paolin, Titolari di Centro Ufficio Srl di Pasiano (PN). Agli inizi degli anni Ottanta i coniugi hanno deciso di entrare nel canale delle Forniture Ufficio aprendo un punto vendita con spazi esigui: meno di 200 mq tra negozio e magazzino e un solo Agente a coprire il Friuli e parte del Veneto. Negli anni, l’Azienda ha ampliato la superficie dedicata alla vendita fino a quando si è spostata nell’attuale sede di Pasiano con un magazzino di 3.000 mq. Agli inizi del nuovo millennio è stato rilevato il negozio Sacilotto in centro a Pordenone, dove oggi opera la figlia maggiore. Proprio allora la Società è entrata anche nel Gruppo In Ufficio. Un altro passaggio importante è datato 2011, quando è stata acquisita la maggioranza di una tipografia e di una fabbrica di buste nella zona di Maniago, COMMERCIO C&C

TANTI RICONOSCIMENTI Anche quest’anno l’Avvocato Alberto Alberti ha salutato tutti gli Ospiti intervenuti allo Zenith d’Oro. Fino ad oggi sono stati conferiti 301 “Zenith d’Oro”, 55 “Zenith d’Oro con brillante” e 160 medaglie “Amici dello Zenith d’Oro”. Tanti altri riconoscimenti aspettano di essere consegnati. Nella pagina accanto immagini della cena di gala. Sopra: Maria Pia Lavezzari di Balma, Capoduri & C., con l’Avv. Marco Dell’Antonia, Presidente dell’Organismo di Vigilanza, e la moglie. Sotto: Mariella Pfeiffer, Direttore Editoriale di COMMERCIO, al tavolo con Delfo Chiozzini, Agente di Balma, Capoduri & C., e la moglie.

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I SORRIDEN TI PROTAGONISTI DEL PRESTIGIOSO ED ESCLUSIVO EVENTO

I premiati dello Zenith d’Oro 2017. Da sinistra: Laura Quarleri che lavora in Balma, Capoduri & C. da mezzo secolo; Ivan Conter, Titolare di Conter Forniture; Michele Albanese, Medico dell’Azienda.

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ZENITH SI TINGE DI ROSA La Signora Gaetana Duro insieme al Presidente Alberti e all’Ingegner Balma che le hanno consegnato lo “Zenith d’Oro” e la relativa medaglia. Nel corso del tempo sono state tante le donne che per i loro meriti lavorativi e per il loro spirito di collaborazione sono state ritenute meritevoli di ricevere l’ambìto riconoscimento, che vuole anche sottolineare quello spirito di gruppo, fattore determinante dei successi di Balma, Capoduri & C., portabandiera nel mondo dell’autentico Made in Italy. Ma la Società si impegna anche a garantire a tutti i dipendenti la qualità e la sicurezza nell’ambiente di lavoro.

di cui oggi si occupa il figlio minore. L’impostazione dell’Azienda è la stessa da 35 anni, ma con un’attenzione particolare ai cambiamenti del mercato presidiato e con l’adozione dei più moderni strumenti di marketing. La collaborazione con Balma, Capoduri & C. risale al 1983. A ritirare la seconda medaglia “Amici dello Zenith d’Oro” è stato Ivan Conter, Titolare di Conter Forniture Srl di Bolzano, fondata nel 1986 dal padre Luigino Conter, che aveva alle spalle una significativa esperienza presso un importante grossista e che decise di mettersi in proprio per servire la Clientela con la quale aveva maturato negli anni un rapporto di conoscenza e di stima. Il primo magazzino è stato il garage di casa, poi, nel 1989, l’attività si è ampliata con un negozio di 150 mq a Bolzano. L’ingresso di Ivan nell’Azienda risale al 1993. Dal 2014 la sede di Conter Forniture è stata completamente rinnovata: spazi più grandi e luminosi con moderne attrezzature e l’inizio dell’attività al dettaglio. Attualmente occupa 18 dipendenti di cui 4 sono Agenti di vendita. La ditta è socia del Gruppo In Ufficio e da 22 anni è Cliente di Balma, Capoduri & C. Una medaglia speciale è stata conferita anche al Dottor Michele Albanese, il medico competente dell’Azienda di Voghera che svolge questo ruolo con passione e competenza da 25 anni. Albanese, dopo essersi laureato all’Università di Pavia in Medicina del Lavoro nel 1991, l’anno seguente ha iniziato a collaborare con Balma, Capoduri & C. Durante il suo percorso ha conosciuto varie realtà aziendali e nuove figure professionali; significativa, anzi determinante, è stata la conoscenza di Ivano Poggi, un giovane e promettente tecnico della sicurezza che nel 1995 ha fondato la Società di Sicurezza del Lavoro Teco. Il Dottor Albanese ha iniziato a collaborare con questa impresa ed è diventato poi anche Socio della nascente Società Mete, ramo del Gruppo Teco specifico per la Medicina del Lavoro. A tutti i premiati e agli Ospiti dello Zenith d’Oro 2017 Aldo Balma ha dato un abbraccio figurato, ha augurato a loro e alle loro famiglie ogni bene e ha dato appuntamento all’edizione 2018 dell’evento. COMMERCIO C&C


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EVENTI & AVVENIMENTI

di Elisa Buzzi

CONVENTION FORNITORI 2017 DEL GRUPPO IN UFFICIO Promosse a pieni voti sia la location d’eccezione sia la formula sport e lavoro dell’evento organizzato da Gruppo In Ufficio per il terzo anno consecutivo, che ha saputo coinvolgere tutti i Fornitori di primo livello e i numerosi Distributori intervenuti

Anche quest’anno numerosi Rappresentanti delle Aziende Fornitrici del Gruppo In Ufficio sono saliti sul curatissimo putting green dell’elegante Golf Club Villa D’Este.

uasi 100 Professionisti del mondo Office si sono riuniti alla Convention Fornitori 2017 del dinamico Gruppo In Ufficio e hanno potuto vivere una giornata molto particolare che ha visto l’unione di momenti di divertimento in chiave sportiva, con attimi di relax e di occasioni di confronto. Durante l’evento – a cui hanno preso parte anche la Direzione e la Redazione di COMMERCIO – si respirava un clima vivace e la bellissima location scelta, ossia il Golf Club Villa D’Este, ha reso ancora più gradevole la giornata. Anche quest’anno a dare il caloroso benvenuto a tutti gli Ospiti sono stati Gino Berto e Adriano Alessio, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di In Ufficio. Presenti anche i Titolari delle 24 Aziende Associate del Gruppo, operative con successo in gran parte delle regioni italiane. E a rendere la 3a Convention Fornitori dello scorso 4 luglio fuori dal comune è stato il tocco di buonumore dato dagli attori della compagnia Teatribù specializzata nel teatro dell’improvvisazione che, con i loro simpatici sketch e le loro originali battute, hanno intrattenuto e fatto sorridere tutti gli Ospiti, interagendo con loro e raccogliendo moltissimi applausi.

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Appuntamento sul putting green Nel pomeriggio, moltissimi Ospiti si sono ritrovati sul prestigioso putting green di Villa D’Este per mettere alla prova le loro abilità di golfisti. I più esperti giocatori si sono sfidati in un appassionante torneo per aggiudicarsi il trofeo “Golf In Ufficio”. Per il terzo anno consecutivo e dopo un’avvincente gara, ad alzare la coppa è stato Ettore Brignoli, Presi-

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Alcune immagini scattate durante la frizzante Convention Fornitori 2017 del Gruppo In Ufficio. A sinistra: gli Ospiti si intrattengono sulla terrazza dell’elegante Villa D’Este, da cui è possibile godere di una vista di straordinaria bellezza. Sotto, da sinistra: una ripresa del momento dell’aperitivo, il Tavolo della Presidenza di In Ufficio e Giuseppe Giustacchini, di Ingros Carta Giustacchini, tra i Fondatori del Gruppo.

dente della Società “Il Cartolaio di Milano” e tra i Fondatori di In Ufficio. Piacevolissima anche la gara riservata ai principianti che, grazie al supporto di validi istruttori, hanno imparato qualche piccolo e grande segreto del golf. Il punto sulle Office Supplies Ad arricchire la Convention Fornitori è stata la raffinata cena di gala, che è stata l’occasione per aggiornare i partecipanti sui trend del Forniturismo e sulle performance di In Ufficio. “Il mercato della Office Supplies è altalenante e nei primi sei mesi dell’anno in corso ha mostrato segnali contrastanti. I dati hanno delineato a fine maggio 2017 un venduto aggregato dei nostri Soci in flessione del 2%, dopo un avvio del primo trimestre assolutamente incoraggiante con la maggior parte dei Soci in crescita. Ma la reazione non si è fatta attendere e già a giugno si sono avvertiti segnali di recupero”, ha spiegato Adriano Alessio. Un altro momento clou della giornata è stata l’assegnazione del premio “Miglior Fornitore dell’Anno”, basata su tre criteri di valutazione: marketing, logistica, amministrazione e finanza. A ritirare la targa è stato Davide Sassi, Direttore Vendite di Office Distribution. “Il premio ha riconosciuto a Office Distribution un’alta capacità di leggere, interpretare e rispondere con grande flessibilità alle crescenti esigenze del nostro Gruppo, alla continua ricerca di soluzioni e prospettive nuove”, ha spiegato Alessio. L’appuntamento è per la 4a Convention Fornitori 2018, nel frattempo... sempre avanti con Gruppo In Ufficio! COMMERCIO C&C

100 ANNI DI FELLOWES Durante la Convention, Paolo Leonardi (nella foto), AD di Fellowes Leonardi, ha condotto i presenti in un piacevole viaggio nei primi 100 anni di successi della multinazionale americana, nata a Chicago e diventata una dei leader mondiali nel settore degli Office Products. “Quest’anno festeggiamo i 20 anni di partnership con Fellowes. Ci accomunano la condivisone di valori quali l’integrità, la passione per il lavoro di squadra e lo spirito di iniziativa, oltre all’attenta gestione familiare”, ha precisato Leonardi. E a Big Buyer 2017, come è stato ricordato durante la cena, Fellowes Leonardi sarà protagonista di una festa d’eccezione.

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EVENTI & AVVENIMENTI


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PROTAGONISTI L’INTERVISTA

a cura di Elisa Buzzi

CARTIERE PAOLO PIGNA, TRADIZIONE E FUTURO

L’Azienda di Alzano volta pagina e si propone al mercato con una operatività rivista, un nuovo management molto motivato e la professionalità, la qualità e l’innovazione che da sempre l’hanno contraddistinta

anta tenacia, una vision chiara del mercato, una grande voglia di registrare utili importanti e di rafforzare ulteriormente le proprie quote e la costante capacità di saper valorizzare la celebre “aquila che vola” che caratterizza il logo aziendale stanno guidando il processo di ristrutturazione di Cartiere Paolo Pigna. Sotto la guida dell’Amministratore Delegato Alberto De Matthaeis, intervistato dalla Redazione COMMERCIO, la realtà imprenditoriale sta rivedendo i suoi processi interni ed è impegnata in una importante fase di revisione e di ampliamento dell’offerta. L’obiettivo finale è di proporre ai canali presidiati e all’end-user un ventaglio di proposte d’appeal ancora più ampio e customizzato. In questo modo Cartiere Paolo Pigna continuerà a essere sia un’Azienda trend setter nel settore Cartotecnico sia un laboratorio di idee pronto a stupire. È quindi iniziata una nuova pagina tutta da scrivere della lunga e gloriosa storia di Pigna, ma le premesse per continuare a fare bene nel settore sono già ottime.

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Cartiere Paolo Pigna sta vivendo un’importante fase di trasformazione. A che punto è arrivato il processo e su quali aspetti state lavorando? In questi ultimi mesi abbiamo lavorato molto intensamente per mettere sotto controllo e dare efficienza ai nostri processi organizzativi, per ottimizzare i cicli produttivi e per garantire la migliore esecuzione del piano industriale.

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Alberto De Matthaeis

La solida tradizione e la forza del marchio Pigna stanno guidando il vostro programma di riorganizzazione aziendale? Io e il board manageriale siamo qui per guidare la trasformazione di un’Azienda con quasi 170 anni di storia, che ha potenzialità di grande peso non ancora espresse. Vogliamo riorganizzare la nostra struttura con lo scopo di far arrivare Pigna e i suoi prodotti a tutti i consumatori potenziali. Quando il marchio Pigna si presenta davanti al consumatore, questo sceglie i nostri prodotti per la qualità, per l’immagine aziendale e per la lunga consuetudine con le nostre offerte. COMMERCIO C&C


DISTRIBUZIONE E SERVIZI A 360° Il Direttore Commerciale Giuliano Bombonato (nella foto a destra) spiega gli interessanti programmi messi a punto per Pigna. Quali sono i pilastri della politica commerciale di Cartiere Paolo Pigna? Pigna ha una posizione di leadership nel segmento quaderni, e non solo, sia nel canale Ingrosso sia nella Grande Distribuzione. Oggi siamo certi di offrire a questi due canali una proposta radicalmente rinnovata e migliorata nella grafica, nei contenuti e nell’articolazione. Ma non basta. Vogliamo coprire tutti i canali, introducendo novità per il canale Dettaglio con caratteristiche diverse e non sovrapponibili alle offerte Ingrosso e GDO. Abbiamo iniziato da qualche mese una positiva esperienza nell’ECommerce e vogliamo offrire alcune parti della nostra proposta a catene di Librerie, Cartolerie e Department Store. Crediamo che l’offerta 2018 possa quindi coprire tutti i canali in maniera articolata e intelligente. Avete pianificato attività specifiche per Monocromo, uno dei vostri brand di punta? I dati NPD di sell out dimostrano che Monocromo cresce negli ultimi anni. Di riflesso, aumenta quindi la nostra responsabilità nel rinnovare e allargare questa proposta. Su Monocromo presenteremo per il 2018 un’offerta molto più ampia e diversificata sia sui prodotti tradizionali (quaderni e affini) sia su molte altre categorie di prodotto. Cominciamo con la Scuola ma non ci fermeremo qui. E il 2018 è il 25° anniversario della nascita del marchio e quindi vogliamo celebrare questo evento con forti novità e proposte speciali dedicate a tutti coloro che hanno avuto Monocromo come compagno di studio, di scrittura e di memorie in questo lungo periodo. A livello distributivo, qual è il valore aggiunto di Cartiere Paolo Pigna? Anche negli ultimi due complessi anni alle nostre spalle, l’Azienda ha sempre garantito al Cliente finale efficienza e qualità nella distribuzione. A maggior ragione ora che è in corso un’operazione di forte rilancio cercheremo di migliorare ulteriormente le nostre già valide capacità distributive e di servizio al Cliente. Quali sono i traguardi prefissati per il 2018? Il nuovo anno ormai alle porte sarà il primo nel quale la “nuova” Pigna potrà dispiegare completamente le proprie forze. Abbiamo un obiettivo di crescita del fatturato a due cifre ma non solo: abbiamo l’impegno di articolare l’offerta sulle proposte tradizionali integrandole con nuove proposte aggiuntive al pacchetto Scuola e Ufficio. Ci siamo poi prefissati l’obiettivo già ricordato di coprire tutti i canali di vendita fisici e non. Un grande lavoro con risultati quantitativi e qualitativi che sarà sicuramente portato a termine grazie a tutti i nostri collaboratori interni ed esterni, ai nostri clienti tradizionali e nuovi, per offrire ai consumatori una rinnovata e moderna offerta firmata come sempre Cartiere Paolo Pigna.

È nel moderno headquarter di Alzano Lombardo (BG) che si stanno costruendo i successi futuri di Cartiere Paolo Pigna. L’Azienda lombarda è stata fondata nel lontano 1839 dal mercante di carta Paolo Pigna sulle rive del fiume Serio e fin dagli albori ha legato il proprio nome al contesto industriale della Valle Seriana. Ancora oggi nella sede fanno bella mostra di sé tanti macchinari e strumenti utilizzati per la produzione delle carte e dei prodotti finiti, oltre a mezzi di trasporto storici con cui venivano effettuate le consegne. Un vero e proprio museo che ripercorre le tappe dell’Azienda.

Come vi state muovendo sul fronte dell’innovazione? Siamo in una fase di ripartenza e quindi guardiamo con interesse e curiosità a tutte le opportunità di sviluppo della nostra attività. Crediamo che il mercato oggi abbia bisogno di aziende che, senza rinnegare la propria storia, siano pronte a estendere e innovare le proposte. La “nuova” Pigna vuole andare incontro a queste esigenze. Investirete nel licensing, un ambito che sembra essere strategico per le aziende cartotecniche? Cartiere Pigna torna a offrire al mercato proposte di licenze sia con characters tradizionali sia con nuovi item. Abbiamo già lanciato la vendita di due linee di co-branding fra Monocromo e il 90° di Topolino da una parte, e Star Wars dall’altra. Anche quest’anno esponete a Big Buyer. Quali sono le vostre aspettative? Quest’anno più che mai le nostre aspettative sono molto elevate, perché Pigna si ripresenta al mercato con una stabilità aziendale, una nuova gestione e con una prospettiva di forte rilancio. Proporremo un radicale rinnovamento dei nostri cataloghi tradizionali per il canale Ingrosso e per la GDO. Abbiamo lanciato anche un’offerta dedicata per il canale Dettaglio che ci sta già dando importanti soddisfazioni. La Fiera è l’occasione per presentare le novità 2018? Per il 2018 c’è un grande work in progress poiché siamo partiti in ritardo, a causa delle nostre vicende interne, ma stiamo

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UN’OFFERTA MODAIOLA E GRIFFATA Non solo Cartotecnica ma gamme prodotto estese, che annoverano anche accessori e cucito, ma caratterizzate da un unico comune denominatore: essere trendy per tutti i target di utenti finali a cui sono destinate. È molto marcato l’impegno profuso da Cartiere Paolo Pigna per rinnovare l’offerta e destagionalizzare le proprie produzioni: le nuove gamme sono talmente versatili che sono adatte non solo per la scuola ma anche per il tempo libero. Dolci e teneri angioletti, cromie vivaci e gli attualissimi Emoji caratterizzano alcune delle proposte per il 2018 messe a punto dall’Azienda (immagini in alto). E porteranno tanto colore sui banchi di scuola tutte le nuance Monocromo, tra cui ogni studente potrà scegliere la sua preferita (foto sotto).

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recuperando molto bene. Il focus delle novità per il prossimo anno che presentiamo a Big Buyer è sulla Scuola. Un leader del mercato ha la responsabilità di offrire una proposta dedicata a tutti i target. Proporremo gamme e prodotti diversificati per la fascia dei bambini che sarà popolata da linee scuola per tutti i canali, con l’aggiunta di prodotti scuola che Pigna non ha quasi più fatto in questi ultimi anni. Abbiamo poi linee dedicate ai teenager sia solo di carta sia complete di accessori. Disponiamo anche di gamme che coprono totalmente le classi di età: Monocromo, il nostro marchio più importante è sui banchi delle elementari così come su quelli delle università. Nel vostro stand i Visitatori trovano quindi un’ampia selezione delle collezioni per la Scuola e l’Ufficio? Sicuramente hanno modo di scoprire il rinnovato mondo di Monocromo, per il quale abbiamo studiato grandi innovazioni, estensioni e varianti. Abbiamo poi rilevato con soddisfazione un risultato molto positivo in termini di sell out della nostra proposta Quablock, sulla quale continueremo a puntare per il futuro. La nostra ampia offerta di soggetti sul segmento dei quaderni si rinnova radicalmente e questo porterà beneficio a tutti in termini di maggior gradimento e quindi vendibilità dei prodotti. Inoltre, abbiamo distribuito una proposta di taccuini Pigna Vintage dedicata agli adulti. Sulla Scuola un rinnovamento radicale con proposte a 360°: insomma siamo carichi di proposte nuove e rinnovamento di proposte esistenti. D’altra parte non poteva che essere così in un anno di passaggio e di restyling per la nostra Azienda.

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PROTAGONISTI

dicura a ElisadiBuzzi Luna Tacconi

PILOT, 100 ANNI DI SCRITTURA Compleanni speciali per Pilot, da sempre all’avanguardia per offrire diversi stili di scrittura a Scuola, a Casa e in Ufficio. A Big Buyer l’Azienda alza il sipario sulle new entry ideate per il 2018 e sulle limited edition firmate dal poliedrico e notissimo cantante Mika

e prime penne stilografiche con un geniale sistema di carica automatica nascono – con non pochi problemi e tanti tentativi di miglioramento – da coraggiosi inventori americani ed europei, tra la fine dell’800 e i primi del ’900 e sostituiscono definitivamente la penna a mano. È nel 1918, invece, che sorge a Tokyo l’impresa Namiki Manufacturing, dalle menti e dalla versatilità di due ingegneri, Ryosuhe Namiki e Masao Wada, che già il 1° ottobre 1919, dopo aver inventato e brevettato un efficiente congegno di carica automatica dell’inchiostro, inaugurano il primo stabilimento per la produzione di penne stilografiche. La produzione stessa della pioniera Namiki Manufacturing si è consolidata principalmente con la realizzazione di penne stilografiche in lacca, abbellite con oro, madreperla, ebanite e altri materiali preziosi, grazie alla rinomata tecnica giapponese denominata MAKI-E. La Società ha cambiato la sua ragione sociale nel 1938 per divenire Pilot Pen Co., e successivamente Pilot Co. Il nome Pilot rende omaggio all’amore per il mare che accomuna i due Fondatori e si ispira, con forte significato simbolico, alle piccole imbarcazioni che guidano le grandi navi in porto. Questo paragone risulta veramente appropriato: l’Azienda negli anni cresce con la nascita di nuovi stabilimenti, di pari passo con il raffinarsi dei prodotti per la scrittura che conquistano il mondo con nuovi e innovativi strumenti. Un passo avanti avviene con l’avvento di due prodotti straordinari: la penna a sfera, seguita poi dalla penna a punta sintetica, e a questo proposito non può essere dimenticato l’italianissimo polo industriale di Settimo Torinese, dove ancora oggi esiste un’importante realtà. “Ecco allora che anche Pilot entra sul mercato con due articoli che diventeranno le fondamenta della struttura aziendale e anche del lavoro svolto dalla Società stessa: la penna a sfera BPS, per la prima volta con l’uso di carburo di tungsteno per la formazione della sfera; seguito dal Fineliner, un articolo che, andando controcorrente, proponeva una scrittura particolarmente sottile nello stesso periodo in cui dai pennarelli si pretendeva un tratto grosso e di forte impatto visivo”, spiega il Direttore Commerciale di Nykor Pilot Pen Italia Sandro Contini. Era l’epoca in cui il mondo della Scrittura si arricchiva con la nascita della penna

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Sandro Contini

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In apertura e a destra: alcune delle originali novità di Pilot che assicurano qualità, design e una scrittura fluida, con tratti senza sbavature. Sotto: i loghi che identificano l’Azienda e i suoi importanti anniversari.

DA 100 ANNI NEL MONDO

DA 40 ANNI IN ITALIA

a sfera, grazie all’inventiva dell’ungherese László Biró, il cui brevetto venne poi acquistato dal valdostano naturalizzato francese Barone Marcel Bich che, dopo la seconda guerra mondiale, aveva modificato e diffuso la penna a sfera in tutto il mondo con il marchio BIC. Deve essere poi menzionato un altro interessante prodotto dovuto all’inventiva di Pilot, che continua a essere presente in grandi quantità sul mercato: il roller a inchiostro liquido della serie V5, una penna che ancora oggi è sinonimo di massimo risultato. “Poi la G-2, con inchiostro gel, anch’essa assolutamente rivoluzionaria, e via di seguito fino a giungere al massimo del risultato con Frixion, una penna dotata di inchiostro termosensibile in grado di poter essere cancellato con il solo calore prodotto dallo sfregamento sulla carta di un gommino inserito nel corpo della penna. Una penna – ha proseguito Contini – che offre la possibilità di riscrivere sullo stesso spazio del precedente tratto, senza che di ciò rimanga traccia sul foglio utilizzato. La penna, già premiata come miglior prodotto dell’anno 2007, sempre più amata e apprezzata dagli studenti, è oggi largamente diffusa, in tutte le sue molteplici versioni, anche nel mondo dell’Ufficio”. Ed è nel grande viaggio di sviluppo di Pilot Co. che nascono le diverse filiali in Asia, America ed Europa. Proprio in quest’ultimo continente viene aperta, nel 1978, Nykor quale prima e unica concessionaria per l’Italia. L’Azienda è poi divenuta Nykor Pilot Pen Italia nel 1989, con la partecipazione della Società mandante nel capitale sociale di essa. Quale, quindi, migliore occasione per festeggiare i primi 100 anni di Pilot Co., i 40 anni di successi di Nykor Pilot Pen Italia e poter condividere con estimatori e affezionati clienti un

duplice compleanno così prestigioso? “Proprio per il centenario di Pilot Corporation, a Big Buyer 2017 viene presentata una collezione a edizione limitata delle penne più famose del brand: la roller a inchiostro gel G-2, la roller a inchiostro liquido V5, oltre alle Frixion Ball e alle Frixion Clicker, con la speciale firma di un imprevedibile designer d’eccezione: Mika”, prosegue Sandro Contini. Il poliedrico artista e musicista, colto, raffinato e originale, appassionato cultore, fin da ragazzo, della roller Hi-Tecpoint V5, ha partecipato con entusiasmo al progetto, disegnando i soggetti per la collezione dei 100 anni, veramente unica e coloratissima, letteralmente tutta da ammirare. Altro prodotto, assolutamente innovativo, che viene lanciato durante le giornate di Fiera, è il PINTOR: nuovo pennarello dai 24 splendidi colori, brillanti, pastello, metallici tutti a inchiostro pigmentato a base d’acqua, denso e coprente per qualsiasi superficie. Resistente all’acqua e alla luce, PINTOR è dedicato a chi ama decorare qualsiasi oggetto: dalle scarpe al casco della moto, dallo skateboard allo zaino, dalla tazza del caffè alla sacca della palestra e tant’altro ancora. Nei tre giorni di Fiera, presso lo stand PILOT, il pubblico avrà a disposizione vari oggetti di materiali diversi e, con i campioni che saranno a disposizione di tutta la gamma colori, potrà testare dal vivo la versatilità del nuovo marker PINTOR. Sembra proprio che nessuna evoluzione tecnologica potrà mai sostituire il piacere di scrivere a mano, #HAPPYWRITING, così come non potrà mai essere sostituita l’originalità e l’eleganza di una penna realizzata artigianalmente, che tra l’altro è un’idea regalo che continuerà a essere apprezzata a tutte le età.

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L’INTERVISTA

di Luna Tacconi

Il “segreto” del successo di STABILO è nell’expertise produttiva, nel continuo ampliamento dell’offerta, nella massima cura riservata alla Distribuzione e nel sostegno di iniziative consumer che sanno colpire nel segno, coinvolgendo attivamente diversi target group

STABILO, ENERGICA E VINCENTE PER VOCAZIONE roseguono a gonfie vele le attività di STABILO Italia che fonde una solida cultura aziendale con uno sguardo aperto al futuro e mette sempre a punto novità d’impatto. In questa intervista doppia, il General Manager Alberto Mazza e la Marketing & Communication Manager Magda Borsani raccontano i più recenti traguardi raggiunti, spiegano i valori su cui si fonda la Società e illustrano i progetti in divenire.

P Alberto Mazza

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Magda Borsani

STABILO Italia che performance sta registrando? AM: La nostra Azienda è in crescita: il fatturato ha fatto segnare +16,4% nell’anno fiscale 2016/2017 rispetto al precedente e negli ultimi tre anni l’incremento complessivo è stato del 46,8%. Grazie a questi risultati, per il secondo anno consecutivo, lo scorso maggio abbiamo ricevuto il premio come migliore filiale europea della nostra casa madre STABILO International. L’innovazione costante, le operazioni di marketing e le nostre politiche commerciali continuano quindi a garantirci ottimi risultati. Serviamo capillarmente le cartolerie, la GDO, i Fornituristi Ufficio e i merchant online, che sono tutti partner di riferimento e le nostre punte di diamante. La comunicazione è fondamentale per lo sviluppo del vostro business? MB: Certamente. Lo scorso anno, in occasione del BtS, abbiamo cambiato il nostro target di comunicazione: non più i teenager ma le mamme con bambini dai 3 ai 12 anni. Per loro abbiamo ideato la campagna “Spazio alla Fantasia” che, oltre a essere promossa con un cliccatissimo video online, ha coinvolto direttamente la Distribuzione: negli speciali corner STABILO, allestiti nelle cartolerie e in GD, mamme e bambini potevano scattare una foto con un fondale a tema spaziale. Al termine dell’attività ogni mamma riceveva una cornice magnetica personalizzata e gadget dedicati. Con questa iniziativa siamo riusciti ad aumentare la nostra brand awareness tra le mamme e, visto il successo ottenuto, quest’anno abbiamo deciso di coinvolgere lo stesso target con la campagna “#SonoStataDisegnata”. COMMERCIO C&C


TANTE NOVITÀ A BIG BUYER 2017 BOSS ®, l’evidenziatore amato da generazioni di consumatori, è protagonista allo stand di STABILO a Big Buyer 2017, che raduna le referenze dell’Azienda e le new entry. “A ottobre, infatti, sono arrivati sul mercato nuovi item che si ispirano proprio a BOSS®. In Fiera raccoglieremo i primi segnali di come distributori e consumatori li stanno percependo”, afferma Mazza. Ma andiamo a scoprire nel dettaglio le nuove proposte di STABILO. “Sulla scia del successo di vendite di BOSS ® Pastel, abbiamo i BOSS ® MINI PASTELlove in sei colori, perfetti per un target femminile e non solo. Le grafiche che accompagnano il fusto degli item si rifanno alla tendenza del lettering e della scrittura a mano”, precisa Mazza. E per chi vuole portare un po’ di colore sulle scrivanie a casa e in ufficio, l’Azienda ha creato un set da tavolo di STABILO BOSS ® in edizione limitata, che contiene 15 evidenziatori: 9 BOSS® “classici” e 6 BOSS® Pastel.

Qual è il contest della nuova campagna e quali attività prevede? MB: Una delle ragioni del successo di “#SonoStataDisegnata” è il coinvolgimento di tutta la famiglia. Il concept della campagna prende spunto dalla realtà: spesso mamme e papà provano una sorta di senso di colpa perché temono di passare troppo poco tempo con i loro bambini, che invece li vedono sempre come dei veri e propri supereroi. Partendo da questo, abbiamo progettato una campagna che permettesse a mamme, papà e figli di divertirsi insieme e abbiamo lanciato una “sfida” ai genitori, invitandoli a farsi disegnare dai loro bambini, di mettere il risultato come immagine del profilo su Facebook e di promettere di diventare come loro li vedono. Il video reveal è stato un successo e ha registrato più di 300.000 visualizzazioni. E per disegnare al meglio i propri genitori, i piccoli artisti hanno solo l’imbarazzo della scelta tra le decine di proposte STABILO, come il nuovissimo pennarellone Trio® Jumbo – superlavabile, con punta maxi e impugnatura triangolare – che abbiamo lanciato sul mercato lo scorso gennaio e che sta registrando un buon sell out. STABILO è sinonimo di social network. Quali ritorni state avendo? MB: Per STABILO i social network sono strategici. “#SonoStataDisegnata” è stata l’occasione per aprire su Instagram il canale @stabiloitaliaofficial, il nostro profilo ufficiale che ci supporta nel dare forma e colore ai sogni dei consumatori. Siamo presenti da tempo anche su Facebook con cui raggiungiamo il target dei ragazzi dai 13 ai 25 anni. Oggi la pagina global conta oltre 3 milioni di follower, un numero in costante crescita. E proprio tramite Facebook abbiamo supportato “#NonCiFermaNessuno”, il tour motivazionale nelle principali università che dal 2014 parla ai ragazzi di tutta Italia. Quest’anno anche noi abbiamo partecipato alla “carovana dell’ottimismo” come la chiama Luca Abete, ideatore del tour e inviato di “Striscia la Notizia”. Il progetto è stato di grande interesse per noi, perché si rivolge agli studenti universitari, un target group per noi importante che negli ultimi anni ha decretato il successo di vendita di point 88®, il nostro intramontabile fineliner. COMMERCIO C&C

Come solo gli affermati stilisti sanno fare, STABILO ha lanciato una vera e propria moda. L’evidenziatore leader di mercato in versione BOSS ORIGINAL Pastel ha ottenuto un enorme successo sin dal primo giorno del suo lancio! Grazie alla capacità del brand tedesco di anticipare e cavalcare la moda dei colori delicati – che ha coinvolto non solo la Cancelleria, ma anche l’Abbigliamento, l’Arredamento e lo Styling – STABILO ha venduto più di 2,5 milioni di pezzi in un solo anno e ha ricevuto migliaia di commenti e richieste sui suoi canali social.

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PROTAGONISTI

dicura a ElisadiBuzzi Luna Tacconi

F.I.L.A. E IL SUO SOSTEGNO NELLE SCUOLE Continua l’impegno di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini verso gli studenti: un supporto che passa dalla qualità di prodotti sicuri e certificati, a tanti stimoli concreti per lo sviluppo creativo delle giovani generazioni

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Orietta Casazza

na strategia di successo quella di F.I.L.A., l’Azienda che ha fondato la sua storia sulla passione per l’espressione creativa, e che anche quest’anno fa parte del Parterre Espositivo di Big Buyer. Ormai da diverso tempo, infatti, F.I.L.A. ha deciso di entrare direttamente nelle scuole, proponendo concorsi in linea con i programmi scolastici e diversificati a seconda dell’ordine e del grado: partendo dalle scuole dell’infanzia e arrivando fino a licei e istituti superiori. “Si tratta di progetti creativi di qualità – sottolinea la Marketing Manager Orietta Casazza – caratterizzati da premi finali che contribuiscono a coltivare il talento”. Ecco di seguito un focus dettagliato sui concorsi firmati F.I.L.A. Si parte con il “Premio GIOTTO La matita delle Idee” (www.lamatitadelleidee.it) rivolto alle scuole primarie e dell’infanzia e unico nel suo genere, la cui parola chiave è condivisione, a partire dall’ideazione, progettazione ed elaborazione della tavola – che chiama a raccolta l’istituto nel suo insieme – fino al premio, un’aula creativa del valore di 25mila euro ricavata all’interno della scuola, un luogo d’incontro per mettere in campo la creatività e sviluppare le capacità artistiche dei giovani studenti. “La sesta edizione del ‘Premio GIOTTO La matita delle Idee’ (anno 2017-18) è stata realizzata per la prima volta insieme a Canson, il marchio della carta ad alto valore aggiunto per la Scuola e per le Belle Arti che fa parte della grande ‘famiglia’ F.I.L.A.”, prosegue Casazza. Dagli album da disegno alla carta colorata e fotografica, Canson offre una vasta gamma di carte di qualità professionale, conformi ai requisiti di conservazione richiesti dai musei e dalle gallerie d’arte. Oltre che per gli artisti, i prodotti Canson sono ideali per gli studenti, ai quali permettono di sperimentare differenti tecniche artistiche. Inoltre, come sempre, il “Premio GIOTTO La matita delle Idee” è sostenuto dal MUBA-Museo dei Bambini di Milano. Il titolo della nuova edizione è “Scuola in gioco”, ovvero imparare giocando, e la tematica è stata scelta per far emergere quanto l’elemento ludico-esperienziale sia incisivo nel percorso formativo dei bambini. Grazie a questo, infatti, si può apprendere in modo più rapido ed efficace. “L’invito che F.I.LA. rivolge alle anime degli istituti – docenti, educatori

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FAR CRESCERE IL TALENTO Inaugurato lo scorso anno, torna nelle scuole secondarie di secondo grado il “Premio LYRA-MAIMERI”. Nato per offrire direttamente ai ragazzi un’opportunità di crescita concreta, mette in palio cinque master estivi all-inclusive presso la prestigiosa scuola di Illustrazione Ars in Fabula di Macerata. In più, il pubblico decreterà un vincitore online, che riceverà una fornitura di materiale didattico da disegno per arte e tecnica firmato dai brand F.I.L.A. “Art on Movie” è il titolo della nuova edizione: per immergere gli studenti tra l’affascinante mondo del cinema e quello della Divina Commedia. I partecipanti sono invitati a spedire uno storyboard che rappresenti una o più scene animate, da cui dovranno inventare personaggi e scenografia.

DAS SMART... SEMPLICEMENTE FACILISSIMO Pensato per tutti gli appassionati del Do It Yourself, DAS Smart è l’ultimo nato in casa F.I.L.A. La pasta modellabile a base di PVC e termoindurente che si cuoce in forno ora è ancora più comoda da manipolare, con una struttura compatta e versatile, e permette di creare oggetti solidi, dai dettagli estremamente definiti. DAS Smart conta tantissime cromie studiate con color designer, in linea con le tendenze della moda e perfette per dare un tocco glamour a tutte le creazioni. Artigiani curiosi, talenti della forma e del colore, veri innovatori del mondo Arts & Craft, creativi evoluti che danno valore alla tecnica e sono alla costante ricerca di nuovi strumenti per applicarla, troveranno in DAS Smart un nuovo alleato per scolpire e modellare oggetti unici. Una nuova pasta perfetta anche per realizzare accessori moda da applicare sui tessuti che possono essere lavati in lavatrice senza alterare la bellezza originale. “DAS Smart nasce da una formula innovativa che garantisce un prodotto dalla plasticità eccellente (la sua composizione è uniforme e compatta, sempre perfetta da modellare), con la giusta morbidezza (facile da plasmare ma con il giusto livello di consistenza per dare il meglio nei lavori di maggior precisione), perfettamente mescolabile (per dar vita a nuove varianti cromatiche) e sempre pulito (la speciale formula non attira lo sporco e non macchia le mani durante l’uso)”, afferma Casazza. Ideato e prodotto in Italia in collaborazione con esperti del craft, Das Smart si presenta in uno speciale double pack da 57 grammi, che comprende due lastre da 28,5 grammi confezionate singolarmente. Studiato per permettere l’utilizzo di una lastra per volta, tenendo l’altra chiusa, protetta e pulita, lo speciale formato di DAS Smart è inoltre perfetto da lavorare nella macchina stendipasta. Per chi invece preferisce una maxi scorta, è disponibile la confezione da 350 grammi con pre-tagli sul panetto che facilitano la divisione della pasta in porzioni e il comodo sistema “apri e chiudi” per mantenere il prodotto sempre protetto. Dal banco di lavoro ai social, DAS Smart sta coinvolgendo alcuni importanti influencers del Do It Yourself per mostrare al pubblico di appassionati come realizzare oggetti unici e iconici, veri e propri accessori fashion per dare personalità a ogni stile. E sul nuovo mini sito www.dascreativelab.com, curiosità, tecniche, suggerimenti e segreti per ottenere il meglio da DAS Smart.All’interno anche tecniche, suggerimenti e segreti per ottenere il meglio dalla novità di casa F.I.L.A.

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MATITE COLORATE PER I MILLENIALS LYRA Graduate dai colori vivi e coprenti, e LYRA Graduate Aquarel, che conta matite altamente solubili e perfette per le sfumature, compongono una gamma vicina al linguaggio dei giovani dell’era digitale. La stessa immediatezza che traspare nel pay off “a world of living colours” , “cuore” del nuovo concept della linea che trae ispirazione dalla forza degli elementi della natura.

e bambini – è dunque quello di rappresentare su una tavola, un percorso ludico esperienziale, un gioco di loro invenzione volto all’apprendimento oppure uno già noto ma adattato e utilizzato in classe”, afferma Casazza. A decretare il vincitore finale dell’aula creativa (entro il 9 aprile 2018) sarà una giuria di qualità che assegnerà anche i premi speciali – una fornitura completa di prodotti F.I.L.A., Canson e sei minibiblioteche Fabbri – ai classificati dal 2° al 6° posto. E per tutti gli altri vi è la possibilità di essere votati dal pubblico online e vincere una fornitura completa di prodotti di qualità.

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I “segreti” del collage e tutti in Rete A sostenere la creatività dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado è il “Premio LYRA” (www.premiolyra.fila.it), oggi alla sua ottava edizione e, anche in questo caso, affiancato per la prima volta dal brand Canson. Con il titolo “Arte&Collage”, il percorso-laboratorio di quest’anno vuole accompagnare gli studenti alla scoperta delle origini che sottendono la tecnica del collage e dei grandi artisti che l’hanno resa una forma d’arte tra le più antiche del mondo, fino alla realizzazione manuale di un’opera suggerita dalla loro fantasia. In palio, per le prime due classi più votate, un viaggio in una città d’arte italiana o tre workshop condotti da un illustratore dell’Associazione Autori di Immagini (partner del progetto). A supportare i ragazzi – aiutandoli a scoprire l’origine e la dimensione artistica dell’arte di tagliare, comporre, incollare, dando forma e colore con carte, matite, colla e fantasia – una guida didattica completa di spunti, curiosità ed esempi. F.I.L.A., poi, continua ad

accompagnare i giovani creativi anche in Rete e sui principali social network. Ma in che modo lo fa? È presto detto. “Idee, spunti e dettagli su tutti i concorsi targati F.I.L.A. sono disponibili su www.diariocreativo.it, il blogzine di successo promosso dall’Azienda e nato per rispondere alle richieste di genitori e insegnanti interessati a trovare sempre nuovi stimoli per lo sviluppo creativo di figli e studenti, ma anche un prezioso punto d’incontro per tutti coloro che cercano idee per dare forma e colore alla fantasia”, ha precisato Casazza. Il blogzine è un vero e proprio contenitore editoriale unbranded ricco di articoli e interviste sul mondo dell’arte, video tutorial per alimentare la voglia di creare: un luogo che vuol stimolare il lettore a essere parte attiva dello storytelling generale. #DiarioCreativo comprende cinque sezioni principali: Premi Nazionali per le Scuole, Concorsi, Eventi, Educazione Creativa, Laboratori Creativi. Tutte le news presenti nel portale sono visibili sui canali social più diffusi. Da Instagram a Facebook, F.I.L.A. da settembre 2017 propone anche nuove iniziative volte a coinvolgere i giovani creativi con le loro personali proposte. Tutte le idee racchiuse nel #DiarioCreativo e nelle pagine social di F.I.L.A. sono dunque pronte a essere “sfogliate” per accendere la creatività. E la Rete accompagna anche la nuova gamma LYRA Graduate, coinvolgendo quattro artisti/influencer internazionali, accomunati dallo stile bianco e nero. Per la prima volta mostrano sul web un nuovo volto delle loro opere grazie ai vividi colori LYRA e invitano il pubblico a realizzare le proprie. In palio per i dieci lavori più apprezzati (tramite i Like sui social), l’intera linea LYRA Graduate.

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APPROFONDIMENTO

a cura di Luna Tacconi

LE NUOVE LEVE DI BUSINESS Integrare al meglio canale fisico e canale online, utilizzare la tecnologia e personalizzare l’offerta sono diventati i must per tutti gli attori del Retail

a rivoluzione digitale in cui siamo immersi sta modificando il processo d’acquisto dei consumatori e le strategie delle imprese, che cercano il contatto diretto e reciproco in negozio, al telefono, sul sito istituzionale e sui social network. Questo contesto richiede ai Retailer un nuovo sforzo di gestione dell’attività e un conseguente know-how che permetta di affrontare le sfide poste dallo shopper moderno. Ma quali sono le vie da seguire per intercettare la clientela? Molte risposte sono arrivate dal convegno “Il Cliente omnichannel”, organizzato da Soiel International (www.soiel.it), che nel 2018 si terrà il 14 marzo.

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DIGITAL, IT E CLOUD: UN CONCENTRATO DI OPPORTUNITÀ Fidelizzare il consumatore non è una passeggiata ma la tecnologia può contribuire a raggiungere questo obiettivo. Certo è che la tecnologia stessa, per essere efficace, deve prevedere l’implementazione da parte del Retailer di un unico CRM. “Riunire i dati di CRM, di profilazione e di navigazione permette di targettizzare i

Stefano Sacchi

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In queste pagine vi presentiamo le fotografie di alcuni Relatori intervenuti al convegno dedicato al nuovo Cliente connesso e iper informato con cui si relazionano i Retailer di oggi e di domani.

Gianluigi Marchetti COMMERCIO C&C

Edmondo Lucchi


clienti e dà una spinta per la corretta gestione della decision journey”, ha affermato Stefano Sacchi, Digital Innovation Manager Video e Digital Marketing di Noovle. È poi altrettanto importante per i Retailer integrare dei diversi strumenti che il digitale mette a disposizione. Un esempio su tutti è rappresentato da Google Cloud Platform, che è stata illustrata dal Sales Manager Gianluigi Marchetti. Lo strumento assicura molteplici vantaggi, tra cui il fatto di essere un servizio completamente scalabile e che non necessita di investimenti iniziali e di basarsi su hardware e software all’avanguardia. Ma la tecnologia, anche quella più avanzata, deve tenere presente “che oggi e in prospettiva il canale fisico manterrà la sua importanza nonostante il digitale sia destinato a crescere”, ha spiegato Edmondo Lucchi, Responsabile New Media di GfK CE. In questo contesto si conferma imprescindibile il fattore umano. Ecco perché, come ha detto Righel Anglois, AD di Inthera, Abbonamenti-Press-di, Direttore CRM di Gruppo Mondadori: “Si può aver paura di ciò che dice il Cliente ma bisogna sempre ascoltarlo per fare meglio”. E nella costruzione di una nuova cultura aziendale client oriented “le Risorse Umane giocano un ruolo decisivo, facilitando il processo di cambiamento richiesto dal mercato, semplificando i processi e seguendo attivamente gli shopper”, ha precisato Luisa Corvino, Human Resources Director di ePRICE. PIÙ VALORE ALLO SHOPPING Secondo le più recenti indagini circa il 70% dei consumatori è omnicanale: ha ormai l’abitudine di comprare online e di ritirare la merce in negozio, luogo in cui ritorna anche per cambiare il prodotto. Totem multimediali in store, tablet e smartphone consentono al Cliente di arricchire la sua esperienza d’acquisto, ma portano con sé anche tante piccole e grandi “rivoluzioni” sul fronte della distribuzione e della logistica. È convinto che lo smartphone sia uno dei touchpoint chiave per lo shopping Angelo Di Gregorio, Direttore CRIET – Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio: “La domanda è cambiata anche in base allo smartphone, che ha portato a dei mutamenti sociali per certi versi inaspettati”. Oggi siamo arrivati a consultare lo smartphone 150 volte al giorno, che corrisponde a circa 2 ore e 30’! “Viviamo in simbiosi con lo smartphone, lo usiamo nei momenti più diversi della nostra quotidianità e della nostra vita”, ha affermato Gian Musolino, Sales Manager Italia di Selligent. Di tutto questo i Retailer devono tenere conto e devono muoversi lungo una strada ben tracciata, che coinvolge il marketing. “Il motore è la personalizzazione – ha spiegato Massimo Fubini, Sales Manager Italia di ContactLab – che consente di intercettare la pluralità dei soggetti” e che è ovunque: si può attuare nei negozi e, facilmente, anche online. “Ma questa tendenza impatta sulla logistica, che deve essere ancora più semplice, veloce e sicura”, come ha spiegato Marco Adamo, Senior Product Manager Business Development di DHL Italy. Certo è che al Cliente non interessa come le aziende o i Retailer sono organizzati al proprio interno, vuole solamente trovare il prodotto che desidera, quando lo desidera e dove lo desidera. Questa è la regola base da cui le insegne devono partire, il resto è tutto work in progress.

Gian Musolino

Massimo Fubini COMMERCIO C&C

Righel Anglois

Luisa Corvino

Angelo Di Gregorio

Marco Adamo

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APPROFONDIMENTO

di Elisa Buzzi

Negozi che sanno suscitare emozioni e che fanno vivere allo shopper un’esperienza unica. Parte da qui la “rivoluzione” dei punti vendita

CAMBIO DI PASSO PER IL RETAIL

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rosegue il viaggio di COMMERCIO nel Modern Trade per mappare i driver da seguire per essere sempre competitivi in un mercato in evoluzione, che impone a tutti i settori industriali e distributivi un ripensamento delle logiche e dei modelli aziendali. Ecco quindi in queste pagine un report dettagliato del convegno internazionale “Retail Tomorrow: The evolution of Retail, innovation and disruption”, organizzato dall’associazione Retail Institute Italy, a cui ha preso parte anche la nostra Redazione e che ha individuato nella centralità che lo store fisico continua a mantenere nelle logiche d’acquisto del consumatore uno dei fil rouge degli autorevoli speech della giornata. A moderare l’incontro è stato chiamato Andrea Farinet, Professore Associato di Marketing Relazionale e CRM presso LIUC-Università Cattaneo e Presidente del Socialing Institute, che ha sottolineato ai presenti l’importanza per i gestori dei punti vendita di dare vita a esperienze appaganti, che nascano da un pensiero creativo differenziante e che spingano lo shopper a interagire con l’insegna stessa. Tutto questo, ovviamente, deve essere supportato dall’Informatio Technology, deve avere un ritorno diretto sul canale digitale – in modo da dare circolarità alle attività – e deve creare un legame tra la domanda e l’offerta difficile da spezzare.

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L’UNIONE FA LA FORZA La necessità di migliorare la shopping experience è stato il tema centrale dello stimolante intervento di Andy Austin – considerato un vero e proprio guru del Retail marketing – secondo il quale dare un tocco di unicità al proprio negozio paga e utilizzare la tecnologia per dare vita a connessioni emotive con i clienti paga ancora di più. Ma in che modo devono quindi agire i Retailer? Austin non ha dubbi: COMMERCIO C&C


LA “REGOLA” DELLE 5 C PER PIACERE ALLO SHOPPER Che nel processo d’acquisto il consumatore debba mantenere un ruolo centralissimo è una certezza ma come farlo al meglio è un film quasi del tutto inedito. Secondo lo statunitense Daniel Bobroff, Founder di Coded Futures, è possibile individuare cinque fattori chiave da non sottovalutare per migliorare l’engagement dello shopper, a cui i Retailer non dovrebbero proprio rinunciare. Si parte con la Cultura dell’innovazione che si basa sul coraggio, sul sapersi prendere qualche rischio per dare vita a ciò che il Cliente vuole veramente, e si prosegue con il Commitment, ossia l’impegno e la dedizione, unita all’autentico coinvolgimento attivo. In questo contesto le sempre più citate Analisi Predittive – che rappresentano un po’ i nuovi “volti” della tecnologia – sono tesori preziosi per incentivare la propria attività. Vi è poi la terza C d’oro, ossia la Creatività, e qui i confini non esistono veramente più. Interazione tramite mobile, nuove piattaforme voice che rispondono a (quasi) tutti i desiderata, realtà aumentata e immersiva sono solamente alcune delle nuove frontiere della creatività, che il Modern Trade è chiamato a tenere in considerazione. E nel mare magnum delle 5 C è protagonista la Community, un termine che oggi addirittura è quasi inflazionato e che, in un’ottica generale, sta a indicare come i consumatori moderni Daniel Bobroff (indipendentemente dall’età) siano la generazione più social e più connessa di tutti i tempi, che richiede ai brand di essere al suo completo servizio. Il rapporto puro consumatore-marca non esiste più ma si trasforma consumatore-marca-noi. Infine, la Collaborazione tra Cliente e Azienda, tra shopper e punto vendita, tra marchio e marchio dà quello slancio in più al business e crea un valore aggiunto di rilievo. In particolare, fare tesoro delle “dritte” del Cliente può contribuire a rafforzare il brand e a ideare sia collezioni sia negozi che piacciono e che esprimono con chiarezza i valori della marca e dell’impresa.

creando movimento e attrazione, estendendo il tempo di permanenza nel negozio, supportando una comunicazione attiva e bidirezionale con il Cliente. “Tramite la tecnologia è possibile incoraggiare l’esplorazione del consumatore, promuovendo la fiducia nelle fasi di acquisto e attivando un ecosistema vincente”, ha precisato Austin (Slide 1). A questo proposito il Relatore ha illustrato diverse Case History molto esplicative, come i due mall aperti da Amazon a San Francisco e Sacramento, che mixano fisico e digitale e dove gli shopper possono testare i nuovi device e i nuovi servizi dell’Azienda. Di successo anche il tour che il brand Lego Dimensions ha proposto negli scorsi mesi in Nord America con delle pareti digital in cui i piccoli clienti potevano giocare e collaudare i prodotti. Ha rimarcato il valore aggiunto dato dall’emozione che un’esperienza d’acquisto sa suscitare anche Christopher Brace, Founder e CEO di Syntegrate Consulting, punto di riferimento per la Retail business community newyorkese. “I Big Data, se abbinati a emozioni

Andrea Farinet

Andy Austin COMMERCIO C&C

LO STORYTELLING IN NEGOZIO FUNZIONA Usare una storia per pubblicizzare un punto vendita contribuisce a spingere il Cliente all’acquisto. Le storie piacciono, fanno riflettere e coinvolgono. Sta spingendo l’acceleratore proprio sullo storytelling anche l’azienda Bata che recentemente ha lanciato a Bologna il format Red, un punto d’incontro tra elementi della tradizione e contenuti tecnologici, suggellato dalla scelta del colore rosso. “Nello store è presente un’area shoemaker, studiata per valorizzare i contenuti di artigianalità e Made in Italy del prodotto maschile“, ha spiegato la Marketing Manager Linda Porrino.

Christopher Brace

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IL PERSONALE È IL VALORE AGGIUNTO

UNA RETE DI PERSONE

SÌ A INFLUENCERS E AMBASSADOR Con la diffusione su ampissima scala del digital anche l’advertising delle insegne e dei Retailer sta cambiando e sta esplorando nuovi orizzonti. La tendenza è di non proporre più solamente una campagna pubblicitaria ufficiale ma di veicolare i contenuti spontanei dei clienti, in primis sui social network. Largo anche a influencers, vloggers, instagrammers e youtuber che incontrano direttamente i clienti nei negozi e ai brand ambassador individuati tra la gente comune e non tra i personaggi già noti al grande pubblico.

LIVELLI DI ENGAGEMENT

creating a digital retail ecosystem Touch points at key stages of the customer journey provide opportunities to generate excitement, support customers in their search and ensure their exprerience is positive & memorable

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Migliorare il proprio know-how a 360° per indirizzare e guidare il Cliente nel punto vendita. È a questo obiettivo specifico che oggi deve tendere il personale di vendita degli store, che si trova di fronte uno shopper più informato, motivato e competente rispetto al passato. L’infocommerce via web, infatti, è ormai una prassi molto diffusa e riguarda gran parte dei beni di consumo. In questo contesto viene in soccorso del personale la formazione “smart, veloce ed efficace, che in pochi giorni porta i dipendenti di un’insegna o di uno negozio a parlare lo stesso linguaggio e a sapersi relazionare al meglio con il Cliente”, ha precisato Davide Cavalieri, CEO di Cavalieri Retailing. Ma anche i social network aziendali contribuiscono alla formazione del personale e permettono una comunicazione bidirezionale. Ha deciso di investire proprio su questo fronte, il Gruppo Miroglio, specializzato nel fashion, che conta quasi 1.200 punti vendita in Italia, 5 siti di E-Commerce e oltre 4.500 dipendenti. “Lanciato a metà del 2016, in poche settimane il nostro Workplace by Facebook ha registrato l’adesione da parte dei negozi e della sede. Attualmente conta decine di gruppi tematici, oltre 700 post a settimana e consente una comunicazione orizzontale e verticale” (Slide A), ha spiegato il CIO del Gruppo Francesco Cavarero.

autenticamente al top, possono aiutare i Retailer a costruire programmi di vendita adeguati. È il mix delle componenti a garantire vantaggi. Se ci pensiamo bene, infatti, l’esperienza di uno shopper in uno store o in un supermercato è l’espressione non solo dei suoi desiderata, ma anche dei suoi valori, che il marketer e il Retailer cercano di interpretare al meglio”. Capire i comportamenti, gli atteggiamenti (consapevoli e inconsapevoli), le credenze e i valori del Cliente significa fare centro. Far scattare la molla emozionale non basta, bisogna infatti tener conto dei comportamenti d’acquisto e dei vari ostacoli (Slide 2). Il neuromarketing può aiutare in questo percorso apparentemente tortuoso ma che sa dare buoni frutti. E il tracciamento oculare, insieme alla biometrica, sono due pilastri del neuromarketing che sempre più sono funzionali per i Retailer. È quindi il caso di dire che, per puntare a migliorare il sell out, i Retailer hanno già a disposizione tanti strumenti e tanti, probabilmente, sono in arrivo.

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CAPIRE IL CLIENTE IN TRE MOSSE

ATTRACT & SPARK INTEREST

MAINTAIN ENERGY

ENCOURAGE EXPLORATION

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EVENTI & AVVENIMENTI

di Elisa Buzzi

FESTA DI COMPLEANNO PER LA MITICA SMEMORANDA Il diario-libro festeggia i suoi primissimi 40 anni da protagonista e con Smemo 2018 Live! è pronta a raccontare nuove storie dedicate alle esperienze di vita. A Big Buyer lo speciale compleanno di certo non passerà inosservato

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a 40a edizione dell’intramontabile Smemoranda spiega in modo libero e spontaneo cosa significhi vivere davvero LIVE!: improvvisare, rischiare di sbagliare, ma sempre rigorosamente in diretta. LIVE! è tutte quelle volte che resta una traccia indelebile nella vita di ognuno, da ricordare e da vivere ancora, con il cuore e con la mente. Il tema scelto invita tutti gli studenti ad andare oltre il display, a scendere in strada a sentire gli odori, a toccare le cose, senza filtri né scanner. Tutte le caratteristiche della Smemo 2018, fatta dai giovani, per i giovani, sono state illustrate durante la spensierata conferenza stampa organizzata da GUT Distribution all’Ostello Bello di Milano, “una location che propone un turismo diverso e con un’atmosfera che richiama le origini della nostra Smemo: nata in sordina da accese discussioni che caratterizzavano il mondo studentesco della fine degli anni Settanta e che oggi vende oltre 750.000 copie ogni anno!”, ha raccontato il Direttore Nico Colonna che, insieme agli Autori e Co-Direttori Gino & Michele, è stato un perfetto padrone di casa della riuscitissima presentazione. “Smemo 2018 LIVE! è pronta a lasciare nuovamente il segno. Ripenso a tutte le volte che in questi ultimi 40 anni ho sentito dire che l’IT avrebbe scansato la carta e invece il nostro diario è ancora qui”, ha dichiarato Michele. “Sembra sempre che Smemoranda abbia una ‘data di scadenza’, ma non è così”, ha precisato Gino. E l’inossidabile Smemo, insieme alla variegata offerta di GUT, anche quest’anno è protagonista a Big Buyer e proprio in Fiera festeggerà con un brindisi d’eccezione il suo anniversario nella giornata del 23 novembre.

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Dalla carta al web Accanto alle firme storiche – come Bisio, Littizzetto, Jovanotti, Ligabue – anche nel 2018 non mancano i giovanissimi contributor: da “campioni prodigio” come Gagliardini e COMMERCIO C&C


La photogallery raccoglie alcune immagini scattate durante la presentazione della Smemoranda 2018. A sinistra: i comici Alessandro Betti e Cinzia Marseglia, insieme a Gino Vignali, Nico Colonna e Michele Mozzati. Sotto, da sinistra: Mariella Nasi Pfeiffer con Gino & Michele; la platea della conferenza stampa e la consegna allo staff di Smemo del premio europeo Diversity Media Awards 2017 per la campagna pubblicitaria “Liberi di amare“.

Donnarumma, ai rapper più seguiti – Clementino e Sfera Ebbasta – sino agli youtuber da milioni di click come iPantellas. Oltre alla versione Classic in 6 colori per 10 varianti di copertina e 3 formati, sono disponibili le Smemo Special Edition: ben 3 copertine speciali in doppio formato. La cover disco permette di scegliere ogni giorno di che umore ci si sente; la cover elastici trasforma il diario in un portatutto; la cover T-shirt consente di “vestire” e “svestire” la Smemo come si vuole e come piace. Dentro la Smemo LIVE! si trovano un mucchio di cose per liberare la mente, a partire dai risguardi. Perché, appena aperto, il diario regala subito una sorpresa: il “gratta e scopri” che dice di cosa sarà piena la propria vita quest’anno. Continuando a sfogliare si trovano l’oroscopo cinico e romantico di Giovanna Donini – alias Giodo – con disegni di Laurina Paperina e le strip dei disegnatori più amati, le citazioni, le migliori battute d’autore, il countdown per scandire i giorni che mancano alla fine della scuola. E poi i bigliettini a strappo, i giochi, gli adesivi e, ovviamente, tantissime pagine libere per appunti e pensieri. Smemo LIVE! continua in Rete: in tutti gli inserti c’è un Qr-code per accedere a tanti contenuti extra sui collaboratori Smemo. Video, curiosità e approfondimenti su www.smemoranda.it. Ogni contenuto è sharabile su Facebook e Twitter, dove la community di ragazzi che segue la Smemo cresce sempre di più. Tutta da vedere anche la web-serie firmata dal regista Domenico Vitale. Nel cast ragazzi dai 15 ai 18 anni, italiani che vengono da tutto il mondo, per raccontare da vicino, con ironia e leggerezza, le nuove generazioni, attraverso quei valori di cui Smemoranda è portatrice fin dalla prima ora. Nei panni dei loro “mentori” ecco i comici Cinzia Marseglia (la bidella), Alessandro Betti (il Prof) e Gianni Cinelli (il barista). E non finisce qui. Anche per il 2018 Smemoranda è a emissioni zero e prodotta al 100% in Italia. I 160.000 alberi, piantati e gestiti insieme a Eco Way per compensare le emissioni di CO2, sono ormai grandi. Smemo continua a curare e a far crescere i suoi boschi nell’Oltrepò Pavese, nei Comuni di Pavia, Mezzana Bigli, Bastida Pancara e Monticelli Pavesi. Creativa, social oriented ed eco-friendly: la Smemo è sempre attualissima e continua a stupire! COMMERCIO C&C

SMEMO STORY Dicono che le migliori imprese nascano dal cuore e dalla passione. E in effetti Smemoranda è venuta al mondo un po’ così, senza troppi calcoli, dal basso, da un’esigenza molto forte di un gruppo di giovani milanesi e, sin da subito, si è presentata a tutti come un diario decisamente fuori dai canoni tradizionali: lungo 16 mesi anziché 12, con le pagine a quadretti anziché a righe, con all’interno tante storie per pensare anziché solamente pagine da scrivere, e con una copertina blu notte, con una mela verde al centro, per sentirsi liberi. I ragazzi l’hanno inventata proprio come volevano: diversa per dire che siamo tutti uguali.

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FILO DIRETTO

a cura della Redazione

Con un secolo di storia alle spalle, Blasetti racconta oggi la sua grande ascesa nel settore

BLASETTI, UNA CRESCITA CHE DURA DA 100 ANNI orrevano gli anni del primo conflitto mondiale, “quando, nel 1917, in una piccola struttura artigianale del centro di Roma, nasceva la Fabbrica di Buste Amedeo Blasetti”, inizia così il racconto appassionato dell’Ingegner Amedeo Blasetti, nipote del Fondatore, oggi a capo dell’Azienda. “In quel frangente di tempo – continua l’Amministratore Unico – neanche l’intraprendente Titolare della neonata impresa immaginava quanto ricca di sviluppi sarebbe stata l’attività della sua piccola ‘creatura produttiva’, e a quanti eventi di storia avrebbe assistito: la seconda guerra mondiale e il miracolo economico, l’automobile per tutti e l’avvento della televisione, lo sbarco sulla luna, l’imperioso ingresso del computer e dell’informatica nella vita. Anche la nostra Azienda corre ed evolve nella sua attività. Investendo in tecnologia, si trasforma progressivamente da piccola fabbrica di buste a Industria Cartotecnica di livello europeo, assumendo una posizione di leadership che tuttora il mercato le riconosce”. Oggi è dunque la terza generazione della famiglia Blasetti a festeggiare i primi 100 anni di attività. Ma quali sono gli ingredienti del successo di Blasetti? “Sicuramente la lungimiranza, il coraggio e la grande passione per il lavoro”. Centralissima anche la qualità. “Da sempre abbiamo scelto questa strada, in unione con la minuziosa cura dei prodotti, e oggi vantiamo importanti certificazioni, tra cui quella di Federottica. Tutti i nostri quaderni sono infatti testati e approvati dalla Federazione Nazionale Ottici Optometristi, che certifica la qualità di stampa per una corretta visione che non affatica la vista di chi li utilizza”. La grande attenzione dell’Azienda per l’ambiente e le risorse

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sostenibili traspare poi dal marchio FSC, che certifica l’utilizzo di carta proveniente da foreste gestite in maniera corretta e responsabile. “Inoltre, utilizziamo energia ricavata da 3.500 pannelli fotovoltaici di ultima generazione per una produzione rispettosa dell’ambiente e attenta alle nuove tecnologie ecosostenibili”, ha proseguito Blasetti. Un’avvincente storia di innovazione In un secolo di attività sono stati veramente tanti i prodotti Blasetti arrivati sul mercato. “Come non ricordare la busta Strip che per prima, in Italia, era dotata dell’adesivo per la chiusura, o i quaderni I Sagomati. Brevettati nel 2014, hanno fatto tendenza tra i banchi di scuola diversificando per la prima volta il prodotto quaderno”, ha affermato l’Ingegnere. Dotati di angoli stondati, richiamano le grafiche di oggetti arrotondati e sono andati a ruba. “È impossibile stilare una graduatoria delle nostre innovazioni. Nell’ambito della Cartotecnica, abbiamo proposto sul mercato i Glassbook, i Videoquaderni, gli album da disegno con angoli realmente indistruttibili, i ricambi rinforzati doppi e… non è finita qui!”, ha concluso l’Ingegner Blasetti. Una promessa, questa, che l’Amministratore desidera mantenere e infatti l’Azienda, anche quest’anno, presenterà le ultime novità e gli item per il 2018 in occasione di Big Buyer: nel suo stand racconterà i 100 anni di storia ed esporrà tutti i prodotti che sono protagonisti del mercato. Blasetti, con “un secolo di carta” – come cita lo slogan sotto il nuovo logo elaborato per i 100 anni – mantiene la sua garanzia di qualità e innovazione in tutti i suoi prodotti.

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EVENTI & AVVENIMENTI

a cura di Raffaella Foini

Un’immagine dell’entusiasta team della Battistella al gran completo, in occasione dell’evento organizzato nella sede per i primi 60 anni di successi distributivi firmati dall’Azienda veneta.

BATTISTELLA, UNA SQUADRA VINCENTE DA 60 ANNI

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quattro affiatati e volenterosi Soci, i dinamici collaboratori, i clienti, i numerosi Fornitori e gli amici della Battistella si sono dati appuntamento lo scorso 24 giugno per brindare ai primi sei decenni di presenza sul mercato della Società, che è punto di riferimento nel Triveneto per l’Ingrosso di Carta e Cancelleria e per le Forniture Ufficio. Nella moderna sede di San Donà di Piave (VE) gli Ospiti hanno potuto vivere una giornata ricca di strette di mano e di momenti emozionanti. Poco dopo il loro arrivo è toccato a Francesco Pizzato, Socio e Legale Rappresentante dell’Azienda, dare il benvenuto con un discorso molto profondo che ha ripercorso i passaggi fondamentali della storia della Battistella, riconoscendo i meriti ai collaboratori e all’intero staff che, con grande impegno e dedizione, hanno permesso di raggiungere l’importante traguardo. Ma il suo intervento è stata anche l’occasione per evidenziare il significato autentico di essere Battistella. “La grave crisi di questi anni – ha detto Pizzato – è stata da noi superata grazie a decise scelte aziendali, ma soprattutto coinvolgendo in uno sforzo comune Soci e collaboratori, che ancora una volta si sono dimostrati persone veramente responsabili”. Oggi l’Impresa veneta è arrivata a contare un fatturato di circa 3,5 milioni di euro e circa 4.000 clienti movimentati che, oltre all’assortimento vasto e di qualità, apprezzano l’ampio portfolio di servizi garantiti, che vanno – giusto per citarne alcuni – dall’arredamento da ufficio con rendering gratuito, all’oggettistica regalo personalizzata, alla consegna a domicilio in tutta Italia.

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APPLAUSI E AUTORITÀ IN NEGOZIO La location scelta per l’evento aziendale è stato il negozio di 1.500 mq della Battistella e tutti i prodotti Office, Cancelleria, Igiene, Modulistica Fiscale e Information Technology di qualità e dei migliori brand commercializzati dalla Società. Le 300 persone intervenute hanno ricevuto i saluti anche delle autorità locali e regionali, tra cui Andrea Cereser, Sindaco di San Donà di Piave, e Massimo Zanon, Presidente di Confcommercio Veneto. E la giornata di sole, insieme all’ottima organizzazione messa a punto dallo staff aziendale, ha reso ancora più piacevole il party che si è concluso con un saporito buffet. Un gradevole sottofondo musicale ha accompagnato il momento conviviale in cui il board della Battistella ha avuto modo di salutare personalmente tutti i clienti e di scambiare proficui punti di vista.

Saper fare squadra per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi Sono le solide radici e lo sguardo sempre teso al futuro e all’innovazione autentica alcuni dei valori aggiunti della Battistella, come ha ricordato nel suo apprezzatissimo discorso Luigino Toffoletto, che proprio il giorno dell’evento festeggiava i suoi 50 anni di lavoro e di collaborazione con l’Azienda. “Il lavoro della Battistella si è sempre basato sulla correttezza e sul rispetto della persona, esaltando l’importanza di essere squadra e, riportando una profonda citazione dell’antropologo Simon Sinek, un team non è un gruppo di persone che lavorano insieme, ma un team è un gruppo di individui che credono l’uno dell’altro. Questo è stato da sempre il nostro principale obiettivo”, ha affermato Toffoletto. Entrato in Battistella come dipendente, Toffoletto, insieme a Pizzato, ne è diventato proprietario nel 1988, a seguito della cessione da parte del lungimirante Fondatore Francesco Battistella. In poco tempo i due Professionisti hanno dato nuovo slancio all’attività. Oggi Toffoletto è consulente esterno ma continua a mettere al servizio di tutto il team il suo know-how e le sue attitudini. E a rendere ancora più emozionante l’evento per le prime 60 candeline della Battistella è stato il passaggio di consegne da Toffoletto e Pizzato ai nuovi e intraprendenti Soci Mauro Alfier, Alessandro Zorzetto e Mirko Marian, che sono stati spronati a superare le eventuali difficoltà e a credere in se stessi, nelle proprie potenzialità e nel loro sogno lavorativo. Attualmente le giovani leve – che hanno alle spalle un’ottima esperienza nel campo distributivo Stationery & Office – coordinano i sei dipendenti e l’intera attività dell’Azienda che nel 2014 è anche entrata a far parte del Gruppo In Ufficio. La nuova era della Battistella è quindi già iniziata, i risultati positivi non mancano, così come la grande voglia di continuare a crescere… per almeno altri 60 anni! COMMERCIO C&C

Una ricorrenza importante deve essere sempre festeggiata al meglio e soprattutto in compagnia delle persone più care. È proprio con questo intento che Battistella ha organizzato un piacevolissimo party per il suo 60° anno di attività

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EVENTI & AVVENIMENTI


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FOCUS

di Elisa Buzzi

Le strategie del “nuovo” marketing, che è snello, intuitivo, sostenibile e rispettoso della riduzione degli sprechi aziendali interni, aiutano le imprese e i Retailer a vincere la competizione del mercato globale

IL R-EVOLUTION MARKETING DI PHILIP KOTLER PRATICHE VINCENTI PER L’IMPRESA Anche quest’anno è spettata alla Nexo Corporation – realtà aziendale affermata nel marketing – l’organizzazione del PKMF 2017, unica tappa europea del tour che ha come protagonista l’uomo che ha inventato e costruito la disciplina del marketing. “Il seguitissimo evento ha declinato i concetti e le intuizioni di Kotler all’interno di un circuito eterogeneo di aziende italiane, diverse in termini di dimensioni e settori di competenza. Questo ci ha permesso di portare le idee del più importante e visionario esperto del marketing all’interno di oltre 14 realtà, coinvolgendo più 2.000 persone in sei giorni”, ha spiegato Marco Raspati, CEO di Nexo Corporation e Owner del PKMF.

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Marco Raspati

Philip Kotler

n inedito approccio del lean marketing – che è rivoluzionario, smart e digital – orienta tutte le realtà imprenditoriali alla conquista di un business sostenibile sotto ogni punto di vista e si configura come una nuova direttrice strategica per il futuro dell’economia, promettendo l’incremento della redditività a fronte di un contenimento degli sprechi e della conversione di quest’ultimi in valore. Parola del Professor Philip Kotler, il guru del marketing mondiale, protagonista lo scorso ottobre del seguitissimo meeting allo IULMUniversità di Lingue e Scienze della Comunicazione di Milano, a cui era presente anche la Redazione di COMMERCIO. Dal Philip Kotler Marketing Forum (PKMF) è arrivato un messaggio chiaro sulla necessità di semplificare i processi strategici delle imprese e di puntare a un precision marketing mirato alle reali necessità del singolo. Ma il marketing va anche elevato, deve entrare più profondamente nella cultura generale e nell’educazione. “Deve utilizzare analisi e piani strategici per riuscire a creare, comunicare ed esprimere un valore superiore. La disciplina aiuta a scoprire opportunità alternative, a identificare nuovi mercati, a individuare cosa richiedono e vogliono i consumatori insoddisfatti”, ha puntualizzato Kotler nel suo atteso speech. In questo conte-

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LA VERA INNOVAZIONE

MAIN FEATURES OF THE NEW MARKETING

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sto, il digitale diventa una risorsa preziosa, da integrare con tutti gli altri strumenti della comunicazione e della pianificazione. “Oggi è complicato riuscire a catturare l’attenzione, ma il digitale garantisce alle imprese delle opportunità concrete per parlare e costruire un dialogo proficuo con il consumatore”, ha proseguito Kotler. Attraverso il marketing umanistico con i clienti si possono creare conversazioni e strategie omnichannel. E parlando di numeri, oggi, mediamente il 35% del budget per le attività di marketing sono destinate al digitale che sta anche influendo sulle tradizionali tappe del processo d’acquisto (aware, appeal, ask, act), arricchite dalla componente advocacy: perché le opinioni dei nostri amici e dei familiari influenzano profondamente le decisioni di shopping. Il “nuovo” marketing è centrato sul mobile, assembla dati relativi alla customer journey, coinvolge e costruisce brand community, utilizza i social media per la gestione dei messaggi, guida la veicolazione dei messaggi stessi, utilizza strumenti di automazione, è vincente se si affida a servizi di qualità e se costruisce una reputation di autentica impresa solidale (Slide 1). AREE DI INVESTIMENTO E UNA FIGURA AZIENDALE POLIVALENTE Nel suo intervento Kotler ha chiarito le aree su cui le aziende e i Retailer dovrebbero investire per migliorare le loro performance in chiave di marketing. Il primo step è rappresentato dalla corretta organizzazione delle attività del presente, con la riduzione di prodotti, gamme, aree geografiche

Manager e Professionisti dell’Industria e della Distribuzione hanno presentato best practices legate al marketing. La sessione conclusiva (nella foto) ha approfondito il tema dell’innovazione ed è stata moderata da Giuseppe Stigliano, General Manager di IULM Innovation LAB, che ha definito il concetto in questione come un esperimento il cui risultato è sconosciuto e sul quale le imprese spingono sempre. Per Matteo Stifanelli, Country Manager Italy di Airbnb, innovazione è applicare creatività e design. Selezione, servizio e prezzo sono invece i capisaldi dell’innovazione secondo Matteo Sarzana, General Manager Italy di Deliveroo. “L’innovazione ha sempre origine da un problema che si deve risolvere. Bisogna essere ambiziosi, disruptor, curiosi ed è necessario raccogliere dati che confermino il valore dell’innovazione stessa”, ha dichiarato Matteo Grossi, Facebook-Senior Manager di SMB Italy & Iberia. Singolare la vision di Andrea Febbraio, Co-Founder di Teads TV: “Innovare significa entrare in una macchina del tempo e andare nel futuro, portando qualcosa che ancora non c’è nel presente”. E l’innovazione è basilare anche per le imprese, come ha ricordato Andrea Colzani, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori di Milano, Lodi, Monza e Brianza.

e target di consumatori che portano pochi profitti. Da incrementare anche miglioramenti operativi di ampio raggio. Si prosegue poi con attività specifiche nell’area che riguarda il passato dell’azienda, lavorando su nuovi prodotti, valutando opportunità concrete e innovative, e sfruttando cambiamenti non lineari. La terza area strategica è stata definita da Kotler come la creazione del futuro, e prevede lo sviluppo di un nuovo intento strategico che deve avere una direzione precisa e che deve rappresentare concretamente un cambiamento. In tutto questo processo di riordino del marketing anche la figura del Chief Marketing Officer (CMO) è soggetta a una trasformazione, o meglio a un’evoluzione che abbraccia anche altre aree strategiche aziendali. Vediamo meglio di cosa si tratta. “Il CMO deve acquisire un ruolo di leadership nella gestione dei data analytics, nella customizzazione, nella personalizzazione e nell’ottimizzazione di campagne e attività digitali”, ha dichiarato Kotler. Ma il Responsabile Marketing deve essere anche di mostrare e giustificare il Marketing Return On Investment (MROI) ed essere in prima linea se non si raggiungono crescite delle vendite. Le relazioni più strette del CMO sono con il CEO e con i board delle aree Finanza, IT e Vendite. Molto interessanti anche i nomi alternativi del CMO proposti da Kotler: Vice Presidente di Marketing, Chief Customer Officer, Chief Revenue Officer, Chief Growth Officer, Chief Commercial Officer. E in un’epoca storica in cui tutto cambia a grandissima velocità, la visione kotleriana del marketing può corrispondere alle esigenze e agli sviluppi della realtà imprenditoriale italiana.

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FOCUS

di Elisa Buzzi

Cambiano i paradigmi dell’innovazione che è sempre più soggetta a contaminazioni. Le aziende attingono a nuovi e avanzati saperi, avviando collaborazioni con start up Da sinistra: Alvise Abù-Khalil di Ultroneo, Simonetta Pfeiffer e Fabrizio Valente.

LA FORZA DELL’OPEN INNOVATION er competere meglio sul mercato le imprese guardano con occhio attento all’open innovation, un modello di innovazione secondo il quale idee e risorse interne all’Azienda non sono più sufficienti per migliorare il business. È quindi necessario fare riferimento anche a realtà esterne – in primis start up, università, consulenti e istituti di ricerca – per migliorare il valore della propria attività. Il risultato è un proficuo intreccio di competenze che allargano le vision delle aziende e ne incentivano il business. Tutto questo ragionamento vale sia per il mondo della Produzione sia per il Retail, che è alla continua ricerca di spunti per essere “intelligente”, pratico, bello, attrattivo, fluido ed esperienziale. E proprio per il Retail il 26 ottobre si è tenuto un evento, unico nel panorama italiano, incentrato niente di meno che sul macro trend dell’open innovation: “Ki-Best 2017 e OpenInn Retail Award”, organizzato a Milano da Kiki Lab. E il website RETAIL PROJECT MAG (www.retailproject.com) targato Epieffe è stato Partner della giornata di lavori. “Oggi è importante rinnovarsi per stare al passo con i cambiamenti e grazie all’evento siamo riusciti a fare incontrare realtà imprenditoriali molto interessanti, che hanno ideato progetti specifici per il Retail, con i Retailer stessi, che hanno così avuto modo sia di scoprire delle autentiche novità da implementare in store sia di valutare delle partnership alternative”, ha affermato Fabrizio Valente, Founder e A.D. di Kiki Lab-Ebeltoft Italy. Sono state poi presentate case history di successo relative a punti vendita attivi nelle aree Retail visitate di recente dal team di Kiki Lab a New York, Dubai, Sydney, Londra, ecc. Ma i

P NASCE LA FIERA DEL RETAIL

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Mercoledì 6 e giovedì 7 febbraio 2019 a BolognaFiere si alzerà il sipario su RETAIL PROJECT EXHIBITION (www.retailprojectexhibition.it), la nuova Fiera B2B dedicata alle idee e alle soluzioni che migliorano la Shopping Experience e rafforzano l’Identity. La Manifestazione sarà organizzata da Epieffe e vuole essere il punto d’incontro per tutti i Professionisti dei settori Retail, Modern Trade, Hospitality, Entertainment, Design, Marketing, Merchandising e Progettazione che intendono scoprire i migliori prodotti sul mercato e le soluzioni per perfezionare la customer satisfaction e l’awareness. “Abbiamo raccolto l’esigenza di avere anche in Italia un appuntamento dedicato al Retail a 360° e altamente targetizzato, che unisca innovazione, consulenza, networking e know-how. RETAIL PROJECT EXHIBITION fa incontrare i mondi dell’Industria e dei Servizi con i Retailer e incentiva le cooperazioni, per ridurre i costi di gestione e incrementare le performance”, dichiara Simonetta Pfeiffer, Ideatrice della Manifestazione. Nella Fiera le dimensioni del Retail saranno suddivise in quattro aree tematiche: Shopfitting, Technology, In Store Communication e Strategy.

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STAPLES EASY BUTTON È stata realizzata da IBM l’innovativa soluzione Staples Easy Button che rende ancora più immediati e “interattivi” gli ordini di Cancelleria nei contesti di lavoro, facendoli rientrare in una vera e propria attività di routine. Il progetto sviluppa in modo efficiente il tool del “bottone” e coinvolge, in parallelo, la dimensione digitale e la dimensione fisica. Il Cliente finale, infatti, direttamente dalla sua scrivania può scegliere un prodotto, verificarne la disponibilità e confermare l’ordine di articoli Stationery & Office nel momento stesso in cui sorge la necessità disporre di uno o più referenze specifiche. Sfruttando le capacità del maschine learning della piattaforma IBM Watson, Staples trasforma Easy Button in un ecosistema che i consumatori possono attivare facilmente utilizzando la voce o l’e-mail. Le tecnologie alla base del sistema lavorano all’unisono per comprendere ed elaborare le parole pronunciate dai clienti, tradurre la voce in un testo, estrarre la natura delle loro richieste e utilizzare feedback vocali per fornire conferme d’ordine e le raccomandazioni sui prodotti. In futuro, Staples intende migliorare ulteriormente le performance del sistema incorporando il servizio IBM Watson Tone Analyzer – che comprende meglio i clienti, le loro emozioni, i tratti delle loro personalità – e il servizio IBM Watson Sentiment Analysis. L’API, ovvero interfaccia di programmazione dell’applicazione, aiuterà il customer service interno a Staples ad analizzare le opinioni e gli atteggiamenti dei consumatori.

momenti clou sono state le premiazioni dei migliori progetti di open innovation analizzati e scelti da una Giuria qualificata, di cui ha fatto parte anche Simonetta Pfeiffer, Direttore Generale di Epieffe e di RETAIL PROJECT MAG. Ad esprimere i loro pareri sono stati chiamati, tra gli altri, Mario Gasbarrino, AD di Supermercati Unes; Franco Manna, Presidente di Sebeto-Rossopomodoro; Benedetto Lavino, AD di Bottega Verde; Pierluigi Bernasconi, AD di Mondadori Retail, e Diego Toscani, Amministratore Unico di Promotica. FATTURAZIONE E “MAPPATURA” DEL CLIENTE Tra le soluzioni che si sono aggiudicate l’Open-Inn Retail Award 2017 spicca il sistema GetYourBill di Ultroneo – premiato da Simonetta Pfeiffer (foto in apertura) – che rende molto più efficiente la fatturazione nel punto vendita, semplificando e velocizzando l’emissione e lo smistamento delle fatture. I vantaggi sono quindi per l’esercente, per l’acquirente e per il commercialista. Interessanti anche i Premi Speciali assegnati dalla Giuria, per soluzioni che supportano i Retailer nelle decisioni di layout e display. Xensify ha presentato un sistema di tracking analisys che registra i flussi di informazioni sui clienti e ne analizza i comportamenti. L’appuntamento con le nuove soluzioni Retail oriented è per l’autunno 2018 con la seconda edizione di Open-Inn Retail Award, ma tanti spunti arriveranno anche dal prossimo convegno di Kiki Lab “Retail Innovations 13, Quando l’innovazione batte la ‘crisi’ – tendenze e casi internazionali”, Milano 13 marzo 2018. Per informazioni e iscrizioni: kiki@kikilab.it.

UN MODERNO BUSINESS TRADIZIONALE Oggi un mondo senza digitale è impensabile e nel canale delle Librerie le tecnologie stanno garantendo tutta una serie di opportunità per rendere ancora più attrattivo e smart un business “classico” come quello della vendita del libro. Si è già attivata in questo senso Mondadori Retail, che può vantare il network di Librerie più esteso in Italia con 623 punti vendita e tre impattanti format: megastore, bookstore e point. Ma parlare di Mondadori significa fare riferimento a un’offerta multisettoriale, con oltre 500.000 prodotti che, oltre ai libri, annoverano gamme dei settori Cartoleria, Cancelleria, Articoli Regalo, Video e Cd Audio. “Per noi la multicanalità costituisce una grande occasione, è una scelta strategica per essere competitivi. Mettiamo al centro il Cliente, i canali agiscono in maniera integrata, assicuriamo un’esperienza d’acquisto fluida e continua. Attraverso le integrazioni tra i canali vogliamo proporre ai nostri shopper servizi e nuove modalità d’acquisto”, ha affermato nel suo speech Pierluigi Bernasconi (nella foto), AD di Mondadori Retail. Ecco quindi che nascono attività alternative e complementari, che seguono le accelerazioni della tecnologia stessa, come il pick up point, che permette di comprare online e di ritirare in negozio senza costi aggiuntivi.

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EVENTI & AVVENIMENTI


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APPROFONDIMENTO FOCUS

a cura di Elisa Buzzi

Prosegue la ripresa delle vendite nel comparto Extra Alimentare, con il consumatore italiano che ha definitivamente cambiato modo di fare acquisti e ha rivisitato le sue priorità mettendo in atto nuovi processi

Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy, ripreso durante il suo interessante speech.

UNIVERSO NON FOOD: I NUMERI DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE Ad arricchire l’edizione 2017 dell’Osservatorio è stato lo speech di Alessandro Rosina, Professore Ordinario di Demografia e Statistica Sociale dell’Università Cattolica di Milano. “La generazione X – composta da tutti coloro che sono nati tra il 1960 e il 1980 – ha ‘incontrato’ il web e ne ha sancito la diffusione su larga scala; poi sono arrivati i Millenial – ossia i nati dal 1981 al 2000 – che sono la generazione di riferimento del digitale, iperconnessa e molto confident, che sta vivendo una fase storica con rischi e opportunità diverse dal passato”, ha affermato Rosina. E in questo quadro, le persone tra i 65 e i 74 anni dimostrano di essere attive e per nulla anziane, come succedeva in passato.

Alessandro Rosina 50

ppur si muove è la celebre frese attribuita a Galileo Galilei che è più che mai attualissima e che sintetizza alla perfezione il trend dello shopping italiano del Non Alimentare rilevato dalla 15a edizione dell’Osservatorio Non Food di GS1 Italy. L’evento è ormai un appuntamento fisso per tutti coloro che operano nel comparto e anche per i lettori di COMMERCIO. In questo servizio, infatti, vengono presentati gli highlights del convegno che ha evidenziato come nel 2016 i consumi degli italiani nei mercati monitorati dall’Osseravtorio Non Food sono cresciuti di un ulteriore 1,0% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 102,5 miliardi di euro. E i segnali positivi sono arrivati dalla quasi totalità dei segmenti che compongono l’universo Non Alimentare. Anche nel 2016 sono stati 13 i comparti analizzati, dalla Cancelleria al Bricolage, dai Mobili all’Elettronica di Consumo, dai Giocattoli all’Edutainment: un patrimonio informativo unico che rende l’Osservatorio una ricerca privilegiata per spiegare come sta cambiando l’Italia. Ancora una volta, Chairman del meeting è stato Luigi Rubinelli, Direttore del webmagazine RetailWatch, che ha sottolineato ai presenti come il Non Food sia sospeso tra il concetto di disruptive e parole da archiviare, tra cui “crisi”. Ed è stato molto esplicativo anche l’intervento di Marco Cuppini, Research and Communication Director di GS1 Italy, che ha sottolineato come nell’ultimo decennio tra i Retailer si sia dapprima affermato il modello multichannel, nato dalla necessità di coordinare i differenti canali di vendita, presto superato dall’omnichannel, che, integrando i canali fisici e digitali, ri-

E

COMMERCIO C&C


Tabella 1

CONSUMI NON FOOD (VALORI CORRENTI) E VARIAZIONI % (VALORI CORRENTI) VALORI CORRENTI (000.000)

2015

%

2016

% 1,0

Consumi non alimentari ISTAT

151.242

2,2

152.778

Servizi e categorie di prodotto non considerate

49.772

3,7

50.298

1,1

Mercati non alimentari Osservatorio Non Food GS1 Italy

101.470

1,4

102.480

1,0

Fonte: elaborazioni TradeLab per Osservatorio Non Food 2017 di GS1 Italy Il mondo del Non Food è un puzzle di settori molto diversi per logiche di produzione, dinamiche commerciali e stili di consumo. Su questi differenti segmenti l’andamento generale dell’economia degli ultimi anni ha influito in modo diverso, facendo registrare trend altalenanti. Uno scenario confermato anche nel 2016, un anno nel quale quasi tutti i segmenti del Non Alimentare hanno evidenziato una ripresa. Tra i settori top per crescita nel 2016 troviamo i Giocattoli (+4,7% sul 2015) e l’Edutainment (+4,3%). Bene anche la Cancelleria. (Tabella 2).

Tabella 2

MERCATI NON ALIMENTARI OSSERVATORIO NON FOOD 2017 VALORI CORRENTI (000.000)

2012

2013

2014

2015

2016

28.998

27.080

26.081

25.455

24.859

Elettronica di Consumo

19.223

18.688

18.593

19.495

20.166

Mobili e Arredamento

14.554

13.661

13.613

13.740

13.895 11.965

Abbigliamento e Calzature

Bricolage

12.104

11.830

11.770

11.860

Prodotti di Automedicazione

5.335

5.459

5.669

6.052

6.241

Articoli per lo Sport

5.774

5.823

5.643

5.672

5.779

Prodotti di Profumeria

5.238

5.227

5.188

5.374

5.471

Casalinghi

4.620

4.430

4.380

4.415

4.457

Edutainment

3.248

3.138

3.009

3.155

3.291

Prodotti di Ottica

2.369

2.331

2.324

2.420

2.470

Tessile

1.574

1.457

1.423

1.392

1.381

Cancelleria

1.402

1.330

1.315

1.313

1.325

Giocattoli Totale Non Food

1.091

1.053

1.063

1.127

1.180

105.530

101.507

100.071

101.470

102.480

Fonte: elaborazioni TradeLab per Osservatorio Non Food 2017 di GS1 Italy

calca l’atteggiamento “universale” del consumatore, aperto a ogni canale distributivo che consenta di vivere un’esperienza di acquisto soddisfacente. “Ma oggi tutto questo sembra essere stato superato e avanza l’ipotesi che sia già iniziata la no channel era: ormai si può comprare qualsiasi cosa, in ogni momento, su qualsiasi device”, ha precisato Cuppini. LENTE D’INGRANDIMENTO SUI TREND Il mondo dei consumi delle famiglie, così come calcolato dall’Istat e composto da Servizi, Grocery e Non Alimentare, vale oggi circa 1.024 miliardi di euro ed è aumentato nel 2016 del +1,4% sostenuto prevalentemente dalla crescita dei Servizi (+1,5%) (Tabella 1). I consumi Non Food nel 2016 sono arrivati a 152,8 miliardi di euro e sono cresciuti del +1,0%, in linea con la crescita dei consumi Grocery (+1,1%): grazie alla ripresa degli ultimi anni il peso percentuale dei beni Non Food sul totale dei consumi delle famiglie si è stabilizzato intorno al 15%, pur non arrivando ancora al 17% del 2007, anno in cui l’importanza del Non Alimentare era paragonabile a quella del Grocery (17,5%). “Il 2016 è stato un anno ancora di incremento per i consumi, che hanno chiuso con un segno positivo e con una ripresa in quasi tutti i settori, anche se a ritmo ridotto rispetto all’anno precedente”, ha precisato Cuppini.

L’IMPATTO DELLA DIGITALIZZAZIONE Il digitale sta avendo una forte influenza sulla società e sui consumi in termini sia di valore assoluto sia di canalizzazione delle vendite e ha innescato reazioni differenti nei singoli comparti del Non Food. Durante il convegno è spettato a Edmondo Lucchi, Responsabile New Media e Internet di GfK, proporre un’interessante lettura socio-antropologica del digitale definito come “una grande piattaforma del desiderio, perché l’individuo è esposto a sterminate opportunità di scelta. Oltretutto è gratis ed è aperto a tutti”. Si dischiudono quindi delle occasioni per chi è in grado di portare avanti un proprio discorso, sa proporre e sa guidare il consumatore con un progetto d’autore.

COSA ACCADE NEI CANALI DI VENDITA L’Osservatorio Non Food conferma la razionalizzazione in atto nella rete dei punti vendita Non Food presenti sul territorio italiano. Ma rivela anche che il trend è meno accentuato rispetCOMMERCIO C&C

Edmondo Lucchi 51


IL VALORE DELLA POLARITÀ COMMERCIALE Oggi le performance economiche di un’impresa della distribuzione Non Food non dipendono soltanto dalla capacità di attrazione commerciale dell’insegna, ma anche da quella complessiva del “contenitore”, ossia della polarità commerciale in cui è inserita. Il commercio urbano posizionato nei centri cittadini (Tabella 3) resta il luogo dove si riunisce gran parte della rete (46,6%) . Le polarità commerciali (centri commerciali, parchi commerciali, factory outlet e altri poli) assommano invece il 46,7% dei punti vendita della distribuzione moderna Non Alimentare. I centri commerciali in dieci anni sono aumentati dell’11,3%. “A differenza del commercio urbano gli shopping center hanno cercato di superare gli effetti della crisi, aggiungendo alla tradizionale offerta di PV anche ristorazione, intrattenimento e nuove esperienze per il tempo libero. Il riposizionamento dei principali centri commerciali sarà la sfida anche per i prossimi anni”, ha precisato Luca Zanderighi, Fondatore e Partner di TradeLab.

Luca Zanderighi

RIPARTIZIONE DEI PUNTI VENDITA DELLA DISTRIBUZIONE MODERNA NON ALIMENTARE

Tabella 3

POLARITA' COMMERCIALI

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

2015

2016

Commercio Urbano Centrale

54,9%

54,1%

53,0%

51,4%

50,6%

49,7%

48,3%

47,7%

47,6%

46,6%

Centro Commerciale

30,0%

31,2%

32,4%

34,0%

35,3%

35,2%

36,1%

36,6%

35,9%

36,8%

Commercio Urbano Periferico

11,4%

10,7%

10,0%

9,3%

9,0%

8,3%

8,1%

7,9%

7,0%

6,7%

Parco Commerciale

3,0%

3,1%

3,2%

3,5%

3,3%

4,4%

5,0%

5,3%

6,1%

6,2%

Factory Outlet

0,4%

0,5%

0,8%

1,1%

1,0%

1,3%

1,4%

1,5%

2,1%

2,3%

Altro polo

0,3%

0,4%

0,6%

0,7%

0,8%

1,0%

1,0%

1,1%

1,3%

1,4%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

100,0%

Totale Italia

Fonte: elaborazioni TradeLab su fonti varie per Osservatorio Non Food 2017 di GS1 Italy

ACCOMPAGNARE IL CONSUMATORE Le più recenti survey parlano di circa l’80% dei consumatori che tramite i propri smartphone, controllano i social network e i post in Rete relativi a un determinato prodotto, e in terza battuta si recano nel punto vendita per finalizzare l’acquisto. Il touchpoint dello smartphone è quindi centralissimo per la nuova shopping experience. Si sta concentrando proprio sulla raccolta di questo genere di dati DoveConviene, “che raccoglie volantini con offerte e sconti dai negozi e accompagna in 8 Paesi qualche decina di milioni di consumatori nell’ultimo miglio tra la preparazione dello shopping e i negozi intorno a loro”, ha spiegato il CEO e Co-Founder Stefano Portu.

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Stefano Portu

to al passato: nel 2016 hanno chiuso circa 4.600 store e il bilancio tra aperture e chiusure è stato del -1,0%. In alcuni casi la rete di vendita è rimasta stabile, come per i mondi Cosmetica, Profumerie ed Erboristerie, se non addirittura ha invertito la tendenza come nei settori legati all’Elettronica, all’Informatica e alla Telefonia (+2,2% di esercizi). La struttura distributiva Non Food si è evoluta e nel 2016 la rete dalle Grandi Superfici Specializzate ha raggiunto una numerica di circa 30 mila punti vendita, in crescita del 5,7% rispetto al 2007. Un dato frutto della dialettica tra la spinta alle nuove aperture del primo quinquennio e il processo di razionalizzazione della rete registrato tra il 2011 e il 2016. Tanto da dire anche per quanto riguarda il web, che si è ormai affermato nel mondo dello shopping. L’E-Commerce ha rivoluzionato soprattutto l’Edutainment, ma anche l’Elettronica di Consumo ha subito il fascino degli acquisti online: nel decennio si è passati dal 3,4% al 7,0%, con punte più rilevanti nella Fotografia (22,4%) e nei Piccoli Elettrodomestici (13,2%). Internet, però, non rappresenta solo un canale distributivo ma anche un fondamentale canale di comunicazione tra le aziende e i consumatori, come sottolinea l’analisi sui social network realizzata dall’Osservatorio Non Food. I dati sono emblematici: nel 2016 quasi il 90% delle aziende della distribuzione Non Food gestisce un profilo ufficiale in lingua italiana su Facebook e il 50% è presente su Twitter, a dimostrazione della necessità di confrontarsi quotidianamente con i propri follower e fan. Per maggiori informazioni visitare il sito dell’Osservatorio Non Food osservatori.gs1it.org

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L'INTERVISTA

di Raffaella Foini Elisa Buzzi

Certificato NF Environmet (NF 400) è il riconoscimento ambientale francese assegnato a prodotti con un ridotto impatto sull’ambiente a parità di performance.

Con i suoi prodotti funzionali e accessibili a tutti, ovunque nel mondo, BIC punta ad andare sempre più lontano

BIC INVENTA E SCRIVE IL FUTURO n casa BIC Italia si lavora a ritmo serrato per dare forma a item innovativi e rigorosamente di qualità, e per avviare campagne marketing mirate, che rafforzano ulteriormente la notorietà del marchio. Insieme a Michela Carchidio, Marketing Manager dell’Azienda, scopriamo in quali progetti sta investendo BIC che nei mondi Scrittura e Colore propone linee adatte ai target più diversi che ricercano sempre l’efficienza e un’eccellente tenuta. Il tutto mantenendo un’attenzione massima alle esigenze della clientela B2B e alle richieste del consumatore finale.

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Michela Carchidio

Con quali iniziative di marketing e advertising promuovete le vostre linee? Quest’anno abbiamo iniziato comunicando sul web in modo ironico sulla nostra penna BIC Cristal, rendendola protagonista di alcuni video tutorial in cui è stata in grado di fare cose inimmaginabili: dall’aprire noci di cocco al friggere uova… vedere per credere! Abbiamo continuato a settembre con il grande ritorno in Tv dello spot dedicato alla 4 Colori Shine, affiancato dalla campagna #BICTEMPTATIONS su Facebook e YouTube: 7 video creati da ragazzi per i ragazzi, in cui la 4 Colori è protagonista e tutti cercano di rubarla nei modi più strani, mentre i proprietari la proteggono con meccanismi ingegnosi. La 4 Colori Shine, inoltre, è stata ancora al centro sia della nostra partnership con Smemoranda sia dell’attività Pick Your BIC. Per la Smemoranda edizione 2018 abbiamo coinvolto nel progetto due youtuber: Fraffrog e Richard HTT che hanno personalizzato due pagine dell’agenda con le illustrazioni per cui sono diventati famosi fra i giovani. Pick Your Bic, sulla nostra pagina Facebook “La Mia Penna BIC”, anche quest’anno ha visto il successo social delle edizioni passate con la 4 Colori che ha combattuto vere e proprie battaglie a colpi di Like. Infine è appena terminata l’attività digital che ha visto protagonista il nostro marchio di correzione Tipp-ex. Un’iniziativa nata sui social, che ci ha permesso di coinvolgere tre dei più conosciuti artisti italiani: Michele Bravi, Fabio Rovazzi e Greta Menchi che ci hanno fatto da social ambassador invitando i loro fan a condividere le proprie gaffe usando l’hashtag #TIPPEXMISTAKEHAPPENS. COMMERCIO C&C


BIC è molto attiva nei concorsi a premi. Questi si confermano intramontabili strumenti di fidelizzazione? Sicuramente sono un mezzo molto importante per coinvolgere e mantenere attivo il rapporto con i nostri consumatori, promuovere la visibilità del nostro marchio, conoscere sempre meglio la nostra clientela e i suoi comportamenti di acquisto fidelizzandola al meglio. Ma aiutano molto anche nel far provare i nostri nuovi prodotti, come ad esempio è avvenuto con il concorso “BIC Cancella la Noia” che ci ha permesso di offrire a chi acquistava BIC Gelocity Illusion, la nuova cancellabile di BIC, ingressi omaggio o scontati in più di 1.700 strutture del circuito MondoParchi di tutta Italia: parchi divertimenti, acquari, skipass, vacanze studio e tanto ancora. Parlando di fidelizzazione si sono inoltre rivelati molto significativi i progetti didattici che ci hanno permesso negli ultimi anni di creare un legame sempre più stretto tra la nostra Azienda e le scuole, come dimostrano anche i risultati del nostro ultimo progetto con oltre 800 scuole iscritte e più di 4.000 elaborati raccolti. A livello di Ricerca e Sviluppo come vi state muovendo e in quali aree merceologiche state investendo? Sin dagli inizi, per BIC Ricerca e Sviluppo ha rappresentato un elemento importante per la crescita. Riuscire a essere sempre un passo avanti nella creazione di nuovi prodotti e nell’ottimizzazione dei processi produttivi, ricercando un continuo incremento della qualità ma con un occhio attento alla riduzione dei costi, è parte integrante della filosofia di BIC: voler rendere accessibile a tutti e sempre la migliore esperienza di scrittura. Negli ultimi tempi gli investimenti si sono maggiormente concentrati sullo sviluppo di inchiostri, al fine di renderli sempre più performanti, allargandone la gamma colori e le tipologie. Questo ci ha permesso di aggredire nuovi segmenti, come ad esempio quello della cancellabile lo scorso anno e dei fineliner quest’anno, settori in cui in passato non eravamo presenti. Come vi muovete nell’ambito della sostenibilità? Si è conclusa la 3a edizione (2014-16) di “Barometro di Sviluppo Sostenibile”, progetto ideato per monitorare il nostro impegno in questo campo attraverso 10 obiettivi prefissati da raggiungere entro il 2016. Possiamo dire che abbiamo ottenuto l’ottimo risultato di 9 obiettivi raggiunti su 10. BIC si sta impegnando attivamente su questo fronte ormai da più di 13 anni con grande determinazione nel cercare di offrire prodotti sempre più responsabili. Tutte le nostre referenze sono infatti realizzate con molta attenzione, eliminando tutto ciò che è superfluo. La nostra priorità, da questo punto di vista, continua a essere un utilizzo sempre più economico e innovativo delle materie prime, volto a ridurre a zero gli sprechi e massimizzarne la performance. In questo incide molto anche la fase di design del prodotto stesso e BIC, negli ultimi anni, ha posto sempre più attenzione a questa fase, facendo tutto il possibile per applicare i principi base dell’eco-design. Tutto ciò ci ha permesso di essere il primo produttore di strumenti di scrittura a ottenere il riconoscimento ambientale NF Environment Ecolabel (certificato NF400 che viene assegnato a prodotti di qualità che hanno un impatto ridotto sull’ambiente) esteso oggi a ben 22 prodotti a livello europeo. Ma il nostro approccio

ZERO SBAVATURE La penna cancellabile Gelocity Illusion e il nuovissimo fineliner Intensity assicurano un tratto perfetto. La prima è stata pensata per i bambini della scuola primaria che si devono cimentare nell'apprendimento della scrittura. Con Intensity, invece, scrivere, fare schizzi e disegnare è ancora più piacevole e pratico.

responsabile non finisce qui e ci porta anche a utilizzare ogni volta possibile materiali alternativi esistenti e, in contemporanea, cercare di svilupparne di nuovi. Un risultato tangibile di questa ricerca è Ecolutions, una gamma completa di scrittura prodotta con materiale riciclato. Può darci delle anticipazioni sulla vostra partecipazione a Big Buyer 2017? Che novità metterete in vetrina? La Fiera per noi rappresenta sempre un momento molto importante, un’occasione davvero unica per poter incontrare tutti i nostri clienti e dare loro l’opportunità di conoscere in anteprima le nostre novità dell’anno. A Big Buyer lanceremo i fineliner BIC Intensity, pennarelli con punta fine in metallo, per un tratto di scrittura da 0,4 mm, disponibili in 11 colori di inchiostro. BIC Intensity è ideale per scrivere, colorare e creare. Ma le nostre novità non finiscono qui! Ci sarà anche un nuovo lancio all’interno della famiglia Cristallo: BIC Cristal Up. Una penna a sfera dal design moderno e inconfondibile, disponibile in 8 colori d’inchiostro super scorrevole e con la punta da 1,2 mm. Come si caratterizza la vostra formula di vendita? La nostra formula commerciale è sempre la stessa, partiamo da una forte attività distributiva su tutti i canali, supportata da offerte dedicate e materiali di visibilità specifici. Solo dopo aver raggiunto una sufficiente distribuzione si passa a sviluppare operazioni di comunicazione e iniziative di promozione mirate per massimizzare il sell out.

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FILO DIRETTO

a cura della Redazione

Individuare su device mobile le caratteristiche degli articoli per Ufficio, Scuola, Casa e Studio di SEI è facile e veloce. Ma basta un semplice click, per trovare anche il Rivenditore più vicino, grazie a una comoda mappa digitale di Google.

SEI, ANCORA PIÙ VICINA A RIVENDITORI E CONSUMATORI SEI è un’Azienda tutta italiana che vanta come prima risorsa il valore delle idee, unita alla qualità e alla cura dell’estetica, e che utilizza la Rete come una risorsa per portare nuovi benefit alla clientela n coinvolgimento diretto dei Rivenditori e dei consumatori, una comunicazione trasversale e un rapporto ancora più stretto con le persone che scelgono SEI per realizzare la loro personale idea di ordine in Ufficio, a Casa e a Scuola: questo l’obiettivo per il 2018 dell’Azienda milanese. È una delle ultime novità del brand specializzato in articoli per l’Archiviazione, ben visibile su www.seirota.it. Si chiama “SEI LAB” ed è un’area che mette in primo piano gli articoli bestseller, quei prodotti di successo nati dalla creatività del marchio e realizzati con i migliori materiali a disposizione, considerati praticamente inimitabili. Descrizione dettagliata di ogni singolo articolo, utilizzi e materie prime impiegate: uno spazio interamente dedicato all’innovazione e alla creatività di prodotti e idee che rivoluzionano il concetto di ordine e che si presentano al Cliente e al Rivenditore. Una delle pagine web di “SEI LAB” è la sezione “Visual Merchandising”, uno strumento che completa l’offerta dedicata al business attraverso la proposta di consulenze professionali gratuite sull’allestimento del negozio e l’esposizione dei prodotti a scaffale, con l’obiettivo di valorizzare la presentazione

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e aumentare le vendite. Un servizio su misura, in linea con le specifiche di ogni diversa attività: spazi, tipologia di consumatore, posizione geografica. Un’attenzione in più che fa la differenza, anche sui dati di fatturato: nei negozi che hanno già usufruito di questo servizio, infatti, le rotazioni sono aumentate nel giro di pochissimo tempo, con percentuali che sono arrivate addirittura a un +76%. “SEI LAB” arriva dopo quella che è stata un’altra grande novità a livello di servizio, ovvero lo store-locator, uno strumento studiato per semplificare il lavoro agli Operatori del settore. Si tratta di una mappa interattiva per trovare con facilità il Rivenditore più vicino, una sorta di bussola che orienta gli utenti in cerca dei Rivenditori e che dà visibilità a tutti i negozi che scelgono la qualità italiana di SEI. La strada è quella delle idee che producono idee, di prodotti trasversali e innovativi che stimolano la personalizzazione degli ambienti di lavoro e privati, ma anche quella che porta a servizi sempre più specifici e performanti, studiati ad hoc per “avvicinare” le persone al brand. E il dialogo ha oggi un nuovo strumento: dopo la pagina Facebook che ha aggregato in poco tempo una grande community accumunata dallo spirito creativo, oggi anche il progetto Newsletter, volto a tenere costantemente aggiornati gli utenti con informazioni essenziali e mirate. I fratelli Andrea e Riccardo Rota (nella foto), Titolari di questa Azienda italiana specializzata in articoli per Ufficio e Scuola, la chiamano “una personale idea di ordine”: si parte da uno stimolo e si crea il proprio spazio unico dove raccogliere e trovare facilmente tutto ciò che abbiamo a cuore. A Big Buyer 2017 si può vedere veramente ciò che significa SEI.

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PROTAGONISTI

a cura di Luna Tacconi

La riscoperta della calligrafia è un fenomeno mondiale e vede persone di ogni provenienza frequentare corsi specifici per riappropriarsi del piacere del segno. E con i prodotti Tombow scrivere diventa ancora più entusiasmante L’autorevole vocabolario Treccani definisce la parola “calligrafia” come: “l’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare”.

LA CALLIGRAFIA “SOCIAL” DI KOH-I-NOOR arlare di calligrafia nell’era in cui il pollice scorre in modo frenetico sul touchscreen dell’ultimo modello di iPhone può sembrare anacronistico, tuttavia sono ormai numerosissimi gli studi scientifici che raccomandano di non perdere la manualità del disegno e della scrittura. In particolare, esperti di Psicologia Cognitiva, tra cui il noto psicologo francese Stanislas Dehaene, ritengono che la scrittura manuale in corsivo, nel momento in cui attiva la connessione mano-occhio-cervello, stimolerebbe le aree cerebrali deputate all’apprendimento favorendo quindi l’assimilazione e la memorizzazione di concetti molto più che scrivendo su una tastiera. Ma la calligrafia non si riferisce alla semplice scrittura a mano. Il termine, infatti, viene dal greco (kalos = bello) e (grafia = scrittura) e indica l’arte della scrittura elegante e decorativa. La calligrafia è una pratica fondamentale in alcune culture come ad esempio quella giapponese, il cui alfabeto si presta in modo particolare a essere tracciato con grande armonia del segno. “E proprio per questo motivo Tombow, azienda Made in Japan nata nel 1913, ha sviluppato una linea di prodotti dedicati alla calligrafia”, spiega Pierpaolo Poli Cappelli, Marketing Manager di Koh-I-Noor che distribuisce in esclusiva per l’Italia il marchio nipponico. I prodotti Tombow si riferiscono in particolare alla tecnica del Brush Pen. Il prodotto più famoso e più utilizzato è senza dubbio il marker ABT Dual Brush, disponibile in 96 tinte. La speciale punta a pennello del Dual Brush è stata pensata per riprodurre l’effetto di un vero pennello calligrafico, rendendo l’antichissima tecnica giapponese accessibile a tutti. L’inchiostro a base acqua e la vasta offerta di tinte disponibili permette di creare effetti speciali anche ai creativi più esigenti. Dual Brush Pen può essere utilizzato come un vero e proprio pennello, acquerellando il colore intingendo direttamente la punta nell’acqua. Il prodotto è disponibile come colore singolo o nei set da 6-12-18 o 96 colori.

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Il marker Fudenosuke è disponibile in tre versioni: punta hard inchiostro nero, punta soft inchiostro nero e doppia punta a pennello nero e grigio per riprodurre l’effetto ombra. Fudenosuke è molto apprezzato sia dagli esperti, in grado di sfruttarne tutte le potenzialità, sia dai principianti, perché è adatto ai primi esercizi calligrafici.

Kit per tutti e un Design Team molto creativo Per tutti quelli che si approcciano all’arte della calligrafia, Tombow ha predisposto due nuovi kit che contengono assortimenti di prodotti specifici. Il kit Beginners è stato ideato per chi ha appena iniziato ad apprendere l’arte della scrittura mentre, il kit Advanced è per gli appassionati che si cimentano con le lettere da qualche tempo. Ogni kit contiene un piccolo manuale con i primi rudimenti ed è inoltre possibile scaricare specifici tutorial dal sito www.tomboweurope.com/en/inspirations. “Ma non è tutto, da circa un anno – prosegue Poli Cappelli – stiamo lavorando per rendere sempre più accessibile questo mondo a tutti i consumatori italiani. Le pagine social KohinoorItaliaOfficial su Facebook, kohinoor.italia e tombow.italia su Instagram sono costantemente aggiornate con contenuti creativi provenienti dagli artisti del Design Team di Koh-I-Noor. Ogni settimana pubblichiamo lavori che hanno lo scopo di illustrare le tecniche dei prodotti. Nella maggior parte dei casi si tratta di video tutorial, perché sono lo strumento preferito dai nostri follower per carpire segreti e tecniche degli artisti che collaborano con noi”. Il Design Team è un gruppo che si aggiorna periodicamente e che viene selezionato anche sulla base dei gusti e degli interessi dei follower di Koh-I-Noor. “Per quanto concerne la calligrafia, durante il 2017 abbiamo collaborato con numerosi calligrafi, con ACI-Associazione Calligrafica Italiana e con l’associazione SMED-Scrivere a Mano nell’Era Digitale, per promuovere e diffondere la cultura della calligrafia. Per il prossimo anno – prosegue Poli Cappelli – abbiamo in programma una collaborazione con uno dei più importanti calligrafi italiani, notissimo anche a livello internazionale, Luca Barcellona. Ma di cosa si tratta potrete scoprirlo solo seguendoci”. In Viaggio con Alice Il Design Team di Koh-I-Noor non è solo calligrafia e a partire dal mese di luglio ha portato avanti una collaborazione con l’artista Alice Pasquini, le cui opere sono esposte sulle superfici urbane e sulle pareti dei palazzi, ma anche nelle gallerie e nei musei, di centinaia di città sparse in giro per il mondo. Alice viaggia in continuazione e le sue tele preferite sono i muri. L’artista romana – street artist e pittrice, ma anche illustratrice e scenografa – ha sviluppato nel tempo diversi filoni di ricerca, dalla narrazione della vitalità femminile alla fruizione tridimensionale delle opere, dai percorsi urbani alle installazioni con l’uso di materiali inconsueti, dalla piccola scultura alla parete integrale. “La sua passione per i viaggi – spiega Poli Cappelli – ci ha ispirato per il progetto ‘In Viaggio con Alice’. Durante questi mesi abbiamo pubblicato, sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram dei post contenenti gli scatti fotografici dei disegni del taccuino di Alice, contestualizzati nel luogo in cui sono stati prodotti, con una breve descrizione dell’occasione o dello stato d’animo che li hanno ispirati. Ovviamente tutti i disegni sono stati realizzati con i prodotti facenti parte del nostro assortimento”. Per scoprire tutte le altre idee creative del Design Team di Koh-I-Noor basta restare connessi. COMMERCIO C&C

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PROTAGONISTI

a cura di Raffaella Foini

Antezza ha fatto un altro grande passo ed è entrata nel mercato Stationery & Office con #Brick che è nel contempo un marchio, un coloratissimo mondo, un progetto innovativo, un modo originale di interpretare il settore Cartotecnico

SCUOLA 2018, È SCATTATA L’ORA DI #BRICK nnovazione, sostenibilità e cura della clientela sono la migliore sintesi del mood aziendale di Antezza, una realtà imprenditoriale polivalente e più che affermata, nata negli anni Ottanta a Matera, che quest’anno, per la prima volta, prenderà parte a Big Buyer e presenterà il suo nuovissimo marchio #Brick: non un semplice brand ma un autentico punto di svolta della Società che diventa quindi uno dei protagonisti del mercato Stationery & Office. A guidare la genesi e il rapido sviluppo di #Brick sono state le solide radici di Antezza, oltre alla grande voglia di diversificare e di distinguersi, mantenendo fermi i pillar della Società, primi fra tutti la massima cura dei dettagli e la qualità totale. Oltre alle certificazioni del sistema di qualità, la Company ha ottenuto quella ambien-

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tale e quelle di prodotto FSC e PEFC. Le carte utilizzate nei processi di stampa, nel rispetto dei criteri stabiliti dalle certificazioni, sono infatti prodotte con cellulosa proveniente da foreste gestite in maniera ecosostenibile e controllata. “In più, il management preparato, i collaboratori motivati e gli investimenti costanti nel nostro stabilimento ci permettono oggi di rispondere alle esigenze di produzione più ricercate. Siamo in grado di personalizzare il servizio, nei minimi particolari, grazie a un team che, partendo dall’analisi di specifici bisogni, ingegnerizza e implementa soluzioni specifiche. I nostri clienti non sono mai lasciati soli”, spiega Enzo Antezza. Da sempre anche la logistica è una delle chiavi di volta dell’Azienda che in questi anni, ha stipulato accordi con i più grandi vettori sul territorio nazionale e internazionale. Attualmente la Società è in grado di programmare in modo puntuale spedizioni e consegne. Dalla pianificazione, alla produzione, al deposito, fino ai servizi post-vendita, i clienti possono già ricevere risposte puntuali alle loro domande. Antezza infatti è un interlocutore presente e ricettivo. “Ma il miglioramento continuo è nel nostro DNA. Del resto, da quando siamo nati non ci siamo mai fermati e siamo sempre stati pronti a cambiare e a migliorarci in modo costante per anticipare i tempi”, precisa Antezza. Tutto questo, ha consentito all’Azienda di diventare affidabile e oggi di dare vita a #Brick. Essenziale e accattivante per natura La linea #Brick contraddistingue i diari scolastici, i notes e le agende, tutti con copertine coloratissime. “Abbiamo scelto

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MATTONE DOPO MATTONE Due elementi grafici caratterizzano tutti gli item firmati #Brick di Antezza siano essi un quaderno con la "classica" copertina di carta, un praticissimo notes, che non può mai mancare in borsa, o un'agenda con la speciale cover in silicone. Si tratta della riproduzione di un mattoncino che permette di costruire, assemblare oggetti, dare forma alle idee e il logo #Brick preceduto dall'hashtag, un tipo di etichetta figlia dei social network che è ormai entrata nella quotidianità.

questo nome, che è un marchio registrato in Europa, per indicare le continue trasformazioni della società moderna alle quali l’uomo si adegua continuamente. Ma #Brick è anche un nome che serve a ricordare a noi stessi che il futuro si costruisce pietra su pietra. Ed è proprio in questo modo che il nostro progetto sta andando avanti”, precisa Antezza. Ma vediamo di scoprire quali sono le caratteristiche di #Brick. Il design è essenziale ed elegante. Le referenze che compongono la gamma sono utili ma soprattutto uniche, riconoscibili grazie a speciali accorgimenti produttivi, come i quaderni punti metallici di sicurezza bimbo e gli angoli arrotondati. E sono 100% innovativi anche il materiale delle cover di numerosi item, ovvero il silicone certificato. “Ogni articolo è molto curato e non ha scadenza. I risultati che stiamo ottenendo confermano che stiamo percorrendo la strada giusta. #Brick è proiettato verso una forte crescita, è una ‘divisione creativa’ che conta una vasta rete di partner e collaboratori in Italia”, afferma Enzo Antezza. 2018: la storia continua Lo slancio è quello giusto e nel 2018 la corsa di #Brick proseguirà senza stop. È infatti previsto un importante aumento dell’offerta di gamma. Diari, quaderni, quadernoni, carta millimetrata, carta lucida, fogli disegno A4 e A3 e portapenne andranno ad affiancare le proposte attuali. Ma #Brick accompagnerà tutti i consumatori nei vari momenti della giornata, con le speciali mug, ideali per la colazione e i momenti di relax, e i pratici zaini, perfetti per la scuola e per il tempo libero. I consumatori più diversi per cultura ed età potranno quindi

scegliere il prodotto adatto alle proprie esigenze tra un ampio ventaglio di proposte. Le referenze #Brick hanno un’identità guadagnata tramite un’incessante analisi della clientela che ha fornito all’Azienda gli strumenti per attrarre e affascinare proprio tutti. E nell’era dell’Information Technology sembra strano che tanti tra i clienti di #Brick sono soprattutto nativi digitali che vogliono scollegarsi e recuperare un momento di intima riflessione. La nuova gamma dimostra che carta e Internet non sono un ossimoro, anzi, sono sempre più complementari. Sempre per il prossimo anno il marchio #Brick sarà presente in circa 7.000 punti vendita e sarà distribuito in almeno 78 provincie italiane. “La storia di #Brick è ancora tutta da scrivere ma il brand ha grandi potenzialità e la strategia per crescere prevede il rafforzamento e l’ampliamento delle reti di distribuzione nei mercati chiave. Il mercato italiano in primo luogo, ma anche i mercati europei fino a quelli più lontani. In questo quadro diventa importante la partecipazione a Big Buyer 2017, dove presenteremo tutta la nostra collezione agli Operatori che visiteranno il nostro coloratissimo stand”, dichiara Antezza. Intensa anche la campagna di marketing e comunicazione pianificata che prevede diversi media, in primis la carta stampata, e gli ormai immancabili canali digitali. Il portale Brickdiary.com avrà una zona dedicata alla sua comunità su YouTube e Vimeo, ed è in fase di progettazione my#Brick: una piattaforma web per i clienti e per tutti coloro che sono interessati ai prodotti del brand. Le idee sono quindi veramente tante, non resta quindi che stare a vedere come evolverà l’universo #Brick.

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BINNEY & SMITH, CREATIVITÀ E COLORE l 2017 è stato un anno di crescita e soddisfazione per Binney & Smith – tra gli Espositori di Big Buyer – che ha consolidato il trend positivo degli ultimi anni, riuscendo a ricavarsi una quota di mercato sempre più consistente all’interno del mondo del Giocattolo e del Ludico-Creativo, ottenendo un riconoscimento sempre maggiore del marchio Crayola da parte del consumatore stesso. L’obbiettivo del 2018 è quello di continuare sulla strada dell’innovazione, della creatività e degli investimenti, sia marketing sia commerciali. L’offerta Crayola garantirà tutto l’anno la presenza di prodotti sempre nuovi, colorati e creativi. Lo stesso varrà per le distribuite, al fine di garantire soluzioni sempre in linea con le richieste del mercato. Binney & Smith è infatti anche distributrice in esclusiva per altri importanti marchi come Ty, ben presente nelle Cartolerie, e poi anche Corolle e Nattou, più specifiche del canale Giocattolo. L’ultima arrivata è Laser Pegs, uno dei principali player nel settore delle Costruzioni Luminose. Il prossimo anno Binney & Smith sarà anche distributrice di un importante marchio già conosciuto nel mondo del Giocattolo e della Cancelleria, Fashion Angels, che andrà a differenziarsi con linee di prodotto nuove e complementari all’attuale offerta Crayola. Un’offerta il cui centro sarà la bambina modaiola e includerà le trendissime linee Magic Sequin, Fresh Vibes, il mondo Emoji declinato in soluzioni di acquisto di impulso, Set Creativi e tanto altro! Per Crayola si comincia subito a gennaio con il lancio della nuova Linea i Profumelli. Tante soluzioni fantasiose che combinano colori brillanti e i profumi più amati come l’americanissimo soda root beer, i dolcissimi zucchero filato e frullato di frutta oppure il gustoso popcorn al formaggio! Citiamo i Pennarelli punta media e punta maxi, i Pastelli a cera gira&colora e il ricchissimo Set Attività, che contiene ben 60 pezzi tra pennarelli, matite, pastelli a cera e simpatiche

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figurine da colorare. Il lancio sarà supportato da un’importante campagna Tv in primavera e successivamente per il Back to School sarà disponibile materiale POP. La gamma si arricchirà ulteriormente nel Back to School, per offrire le prestazioni più idonee al periodo scolastico. Si amplia anche la gamma della pasta creativa da modellare che già annoverava al suo interno diverse soluzioni: dai coloratissimi barattolini da 141 grammi richiudibili che ricordano la forma dell’ormai celebre pastello a cera Crayola, fino ai play set più creativi che comprendono tra gli altri il Mondo dei Pony, il Salone di bellezza per animali e i Capelli Pazzerelli. I nuovi e simpatici set saranno quattro e avranno come tema il mondo marino e la fattoria. Tante soluzioni creative adatte a tutte le tasche e in ogni momento dell’anno. Inoltre, ideale per il canale Cartoleria, sarà anche il mini dispenser da banco dei salsicciotti di pasta da modellare da 50 grammi, perfetti per l’acquisto di impulso. Continua anche il successo di Creations, la linea femminile di Crayola dedicata a tutte le ragazzine dai 7 anni che strizzano un occhio alla moda e che amano la manualità. Tanti prodotti ideali per dare vita alle loro fantasie in modo originale e per aiutarle a esprimere se stesse e la propria creattività. Come il Set Unghie Emoji, un simpatico set con tanti accessori per decorare le unghie in maniera facile e divertente; il Set Toppe e Lustrini che contiene tutto il necessario per decorare le toppe a forma di simpatici soggetti con glitter e paillettes; e il Set Capelli Glitter che contiene 4 pennarelli glitterati per colorare i capelli in modo non permanente in tutta sicurezza. Un doveroso cenno anche a Ty che si riconferma l’azienda leader del plush in tutto il mondo. Il mercato italiano non è stato da meno grazie all’intraprendenza e alla continua innovazione che caratterizza prodotti e idee che si rinnovano anno dopo anno. Tante altre sono le novità in arrivo per un anno all’insegna del colore e della creatività.

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L’INTERVISTA

A cura della Redazione

LE PREZIOSE CHIAVI DEL SUCCESSO DI KARTOS Con lo stile inconfondibile delle sue eleganti collezioni e la massima cura nella scelta dei soggetti, delle fantasie e delle cromie, TOSCANA CARTE PREGIATE riesce sempre a stupire, distinguendosi sul mercato e proponendo item figli della vera eccellenza produttiva toscana l “viaggio” di KARTOS è iniziato nelle terre toscane ed è proseguito in tutti i continenti del globo, raggiungendo traguardi sempre più importanti. L’attività si è trasferita dalla storica sede nella bella e famosa città di Montecatini alla vicina Chiesina Uzzanese. Artefice e fulcro del processo di sviluppo è stato Stefano Severi, Titolare di TOSCANA CARTE PREGIATE e protagonista dell’intervista pubblicata in queste pagine. La realtà aziendale, che può vantare una solida tradizione, oggi gestisce con ottimi risultati il marchio KARTOS, sinonimo di autentico e ricercatissimo Made in Italy. Qualità delle lavorazioni e delle materie prime utilizzate, grande cura di tutte le fasi dei processi produttivi, finiture di pregio e un ampio panel di servizi pre e post-vendita con un reale valore aggiunto sono i punti di forza di una realtà solida, ambiziosa e proiettata nel futuro.

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KARTOS è presente con successo sul mercato nazionale ed estero. Su quali valori si fonda la vostra attività e come la state sviluppando? TOSCANA CARTE PREGIATE è nata nel 2012 acquisendo il marchio KARTOS, per tutelare un patrimonio prima di tutto toscano e naturalmente anche italiano. L’intento dell’operazione era di riaffermare il successo dello storico brand su un mercato che per oltre 50 anni aveva conosciuto KARTOS come uno dei leader del settore Cartotecnico e del Packaging sia nel nostro Paese sia nel mondo. E sin dall’inizio della nostra rinascita abbiamo voluto riaffermare quei valori fondanti per cui KARTOS era conosciuto, ovvero qualità e unicità nella ricerca di stampe particolari. Grazie all’utilizzo dei processi calcografici e litografici con polvere d’oro, ha sempre creato collezioni che per decenni hanno fatto tendenza, affascinando generazioni di Compratori di tutto il mondo. Inoltre, ho voluto fortemente che TOSCANA CARTE PREGIATE mantenesse le proprie radici nel cuore della Toscana, recuperando maestranze e facendo leva su quei valori etici in cui la mia famiglia ha sempre creduto. I nostri prodotti, ancora oggi, rispettano le caratteristiche di alta artigianalità che hanno contraddistinto KARTOS, coniugando arte, tradizione e contemporaneità. COMMERCIO C&C

Stefano Severi UNA CHIARA VISION IMPRENDITORIALE Sono state le passioni per l’artigianalità, per il mondo della carta e per le produzioni esclusive a indurre Stefano Severi a rilevare KARTOS, che oggi può vantare una brand awareness in costante crescita. Le stesse passioni, unite a un solido know-how, a ottime attitudini professionali e a una propensione al lavoro di squadra guidano il team di TOSCANA CARTE PREGIATE.


GAMME STUZZICANTI E PREZIOSE Le collezioni KARTOS si ispirano sia alle mode del momento sia a motivi classici, ma sempre attualissimi, e sono ideate da un team creativo con una pluriennale esperienza. Di rilievo anche il contributo esterno apportato all’offerta da disegnatori e da grafici noti in tutto il mondo che mettono al servizio di TOSCANA CARTE PREGIATE le loro competenze.

Il pregiato “mondo” di KARTOS è molto ampio e variegato. Cosa significa oggi essere degli autentici specialisti della carta? Dai disegni delle serie GOLD con le preziose stampe decorate con polvere d’oro, a quelli ispirati alle più attuali correnti grafiche. Dai quaderni alle rubriche; dai blocchi ai piccoli accessori; dalle carte per rivestire, fasciare e decorare, alle carte regalo. Dalle scatole, alle classiche carte per scrittura; dalle pergamene ai biglietti augurali. Questo era ed è l’universo in cui TOSCANA CARTE PREGIATE opera costantemente con immutate professionalità e attenzione. Utilizziamo materiali che garantiscono il rispetto dell’ambiente; le nostre carte sono tutte di alta qualità, alcune delle quali formulate esclusivamente per i prodotti KARTOS e tutte provengono da aziende italiane certificate. La nostra realtà imprenditoriale garantisce al mercato una filiera davvero Made in Italy, un aspetto certamente da non sottovalutare. Cosa troveranno al vostro stand i Visitatori di Big Buyer 2017? La nostra presenza a Big Buyer serve a far conoscere le nostre novità di prodotto e la nostra storia aziendale. In particolare, stiamo ampliando e consolidando le nostre pregiate collezioni che nascono da creatività, passione, competenza, senso etico, evoluzione e attenzione alle nuove tendenze. E interessanti new entry ideate per il 2018 accoglieranno i Visitatori che entreranno nello stand di KARTOS. Come state operando sul fronte delle vendite e su quali canali distributivi state concentrando la vostra attenzione? Le nostre dinamiche commerciali sono funzionali, molto performanti e sfruttano al meglio una moderna infrastruttura informatica che, con l’utilizzo di una soluzione B2B all’avanguardia permette ai nostri clienti di poter formulare i propri ordini e di riceverli entro 48/72 ore. Siamo un’organizzazione snella e smart, attentissima alle esigenze dei clienti e che mette sempre al centro del proprio lavoro la qualità e la cura di tutti i prodotti commercializzati. COMMERCIO C&C

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L’INTERVISTA

di Elisa Buzzi

ITALIANA RIPROGRAFIA, AVANTI TUTTA Lo sviluppo di I.R. prosegue su due binari, Italia ed estero, e l’Azienda sta continuando a registrare dinamiche di crescita interessanti, riuscendo a garantire servizi di assistenza e logistica, certificazioni di prodotto, offerta e pricing veramente al top

L’ingresso dell’headquarter di Italiana Riprografia a Bosco di Scandiano, in provincia di Reggio-Emilia, dove vengono gestite le attività amministrative, commerciali, produttive e logistiche.

n questa intervista Matteo Bianchi, Marketing Manager di Italiana Riprografia, spiega i punti forti della sua Impresa, anticipa i progetti futuri che usciranno dai confini italiani e spiega come l’attenzione massima riservata alla clientela e la qualità dei prodotti a catalogo sostengano i piani aziendali e rafforzino l’expertise raggiunta in oltre 40 anni di presenza sul mercato.

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IL MERCATO DEI CONSUMABILI L’innalzamento della concorrenza sia per i prodotti originali che per i prodotti compatibili è uno dei macro-trend che ha caratterizzato il 2017 del mercato dei Consumabili. Questo comporta una erosione dei margini e di conseguenza una dura selezione lungo tutta la catena distributiva, sia per i distributori che per i Rivenditori. È fondamentale per le aziende della filiera distributiva strutturarsi in modo adeguato e crescere di dimensioni per poter essere protagonisti in un mercato più veloce ed esigente. E sul fronte della Produzione, la necessità di garantire prodotti che rispondano alle proprietà intellettuali e alla qualità totale è sempre più sentita.

L’internazionalizzazione rappresenta uno dei maggiori obiettivi di Italiana Riprografia? Sì, il nostro piano pluriennale di internazionalizzazione prosegue senza sosta e le performance delle nostre consociate estere ci incentivano ad andare avanti. Cresce il business in Spagna e Portogallo, dove abbiamo una logistica indipendente e che presidiamo con due società: DSO Office Supplies, specializzata nel sell out consumabili ai Rivenditori, e Office 24, che si occupa di vendere articoli di Cancelleria all’utente finale nella penisola Iberica. Con I.R. Deutschland, inoltre, serviamo con successo il mercato tedesco. Francia, Regno Unito, Est Europa e Africa Settentrionale sono i Paesi in cui stiamo accelerando e in cui siamo sicuri di poter cogliere tante nuove opportunità. E visti i risultati ottenuti fino a oggi, siamo certi di poter raggiungere gli obiettivi di fatturato che ci siamo prefissati. E a livello di distribuzione come state operando? Per quanto riguarda il mercato italiano, che vale circa l’80% del nostro business, continuiamo a rivolgerci esclusivamente ai Rivenditori di macchine da ufficio e ai Fornituristi, con cui abbiamo instaurato e manteniamo dei solidi rapporti di lealtà e collaborazione. E per agevolare le procedure commerciali i nostri clienti possono utilizzare da tempo il nostro sito aziendale www.itrip.it che raccoglie oltre il 93% degli ordini. Sempre tramite il portale, lo stesso Rivenditore può far tracciare l’ordine, ottenere file e database da caricare in modo automatico nel proprio gestionale e molto altro. COMMERCIO C&C


MAGAZZINO DI LIVELLO Efficienza e rapidità. Sono questi i solidi pilastri della logistica di Italiana Riprografia che ha una gestione ottimale e che è in grado di assicurare consegne dirette alla clientela in sole 24 ore. Nel moderno e ampio magazzino della sede italiana vengono preparate con la massima precisione le consegne per il parco clienti del nostro Paese e del resto dell’Europa, escluse Spagna e Portogallo dove le consociate di Italiana Riprografia hanno una logistica autonoma.

Che valore aggiunto riuscite a garantire ai vostri clienti? Il mix di logistica tempestiva, telemarketing, customer care e servizio tecnico è senza dubbio il nostro reale valore aggiunto. A questo si somma la massima vicinanza alla clientela e il rapporto ad personam che riusciamo a instaurare sia attraverso i nostri 10 validi Agenti attivi in tutta Italia sia grazie ai nostri dipendenti addetti al customer service che direttamente dalla sede seguono il Cliente passo dopo passo. Diciamo che Italiana Riprografia, grazie alla sua solida struttura commerciale, riesce a unire un servizio da grande distributore senza però trascurare i rapporti umani. E questo è indubbiamente molto apprezzato. In più, essendo oltre che distributori dei produttori, abbiamo un valido servizio tecnico che è in grado di risolvere tempestivamente qualsiasi problema dalla A alla Z. Nel prossimo futuro per la nostra Società, sorprese positive potrebbero arrivare dalla stampa 3D che stiamo seguendo con la massima attenzione e che ha spiragli interessanti. Le certificazioni di prodotto innalzano il livello di competitività di I.R.? Crediamo nelle certificazioni che oggi più che mai sono fondamentali, perché la qualità e l’autenticità del prodotto devono essere ben preservate. Noi controlliamo e verifichiamo costantemente le nostre referenze, sia quelle che distribuiamo sia quelle che produciamo. Da due anni, inoltre, stiamo lavorando con intensità sul REACH, il regolamento europeo adottato per migliorare la protezione dell’uomo e dell’ambiente dai rischi di sostanze chimiche. Il regolamento impone, tra le altre cose, che per determinati prodotti venduti sia fornito al tuo interlocutore commerciale la scheda di sicurezza SDS, che esplicita le sostanze contenute e l’eventuale pericolosità. Il nostro chimico interno sancisce la conformità dei prodotti a questa normativa. Abbiamo inoltre tre importanti certificazioni aziendali: ISO 9001:2008 e la 14001:2004 per la qualità e l’impatto ambientale, e la BS OHSAS 18000:2007 che garantisce la sicurezza dei luoghi di lavoro. Infine, la ISO 14021:2012 comprova l’utilizzo di cartucce esauste nei processi di fabbricazione. COMMERCIO C&C

IN VETRINA A BIG BUYER Anche quest’anno I.R. è tra i protagonisti di Big Buyer, dove presenta una carrellata completa della sua ampia offerta sia per i consumabili e ricambi originali sia per i prodotti a marchio Graphic-jet. “L’Azienda è pronta a incontrare tutti i Rivenditori alla ricerca di un partner specializzato, in grado di creare ad hoc programmi personalizzati. La Fiera è una grande occasione per incontrare i clienti faccia a faccia, per discutere con loro e per presentare le nostre iniziative”, ha precisato Bianchi. Ma al Salone I.R. porrà l’accento anche sull’hardware, un mercato approcciato da un paio d’anni e che sta dando interessanti risultati.

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FILO DIRETTO

a cura della Redazione

COMUNICA SOSTIENE LA SCELTA DI PRODOTTI CHE RISPETTINO L’AMBIENTE Sempre consapevole dell’importanza di tutelare il Pianeta, Comunica ha ottenuto negli anni le certificazioni FSC® e PEFC e ha per prima sostenuto i contenuti della certificazione Ecolabel el settore Cartario è fondamentale ricercare carte provenienti da foreste gestite in maniera legale, responsabile e garantita. In questo modo si può difendere l’integrità delle foreste, la cui funzione primaria è di assorbire l’anidride carbonica, svolgendo un ruolo di essenziale importanza per la salvaguardia della biodiversità, la conservazione delle acque e la difesa del territorio, per prevenire i cambiamenti climatici. Da sempre, Comunica – che espone a Big Buyer 2017 – è molto attenta alla selezione dei produttori da cui si approvvigiona, garantendo in questo modo che la totalità dei prodotti acquistati provenga da fonti certificate e/o garantite. Nell’ambito delle carte per ufficio e operando in quest’ottica, recentemente Comunica ha introdotto il nuovissimo prodotto Multicopy Zero della cartiera scandinava Stora Enso. Quest’assoluta novità nel settore delle carte naturali da ufficio, si propone come una carta con una specifica missione: quella di concorrere a salvare il nostro Pianeta, aiutando a ridurre l’impronta di carbonio. Multicopy Zero è infatti una carta carbon neutral; questo vuol dire che il carbonio generato dalla propria produzione e distribuzione è completamente azzerato. Tutto ciò coinvolge l’intero processo di produzione, a partire dal rifornimento dei materiali, lungo tutta la stessa catena produttiva, fino ad arrivare alla distribuzione dell’articolo. Ciò è possibile perché le emissioni di gas serra generate sono totalmente compensate attraverso il sostegno di tre progetti internazionali di riduzione di carbonio. Queste iniziative sono state selezionate anche per contribuire alla lotta contro la po-

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vertà nel mondo, operando principalmente nella risoluzione di problemi legati alla mancanza di elettricità e di acqua presso piccole comunità. Negli stati africani del Malawi, infatti, sono stati realizzati pozzi trivellati e con tubature in acciaio per fornire acqua potabile alle comunità rurali. Analogamente, in una delle regioni più povere della Cina, circa 100.000 famiglie hanno potuto sostituire i tradizionali fornelli a carbone con dei forni solari. Infine, in Vietnam, presso piccole comunità, sono stati installati numerosi impianti di biogas su scala ridotta: in questo modo le famiglie possono disporre di energia a basso costo con ridotte emissioni di carbonio. La stessa attenzione per la selezione di prodotti sostenibili operata nel settore delle carte per ufficio, per Comunica è fondamentale anche nelle nuove linee Tissue e Detergenza; e i produttori stessi, a loro volta, dimostrano realmente un serio impegno per fornire il proprio contributo in difesa dall’ambiente. Il Gruppo Sofidel, da cui Comunica si approvvigiona dei prodotti Tissue, promuove infatti la propria filosofia “less is more”. Questo significa che la cartiera lavora nell’ottica di eliminare ogni forma di spreco, grazie alla riduzione delle emissioni di carbonio e del consumo dell’acqua, e garantendo che le cellulose provengano da fonti certificate o controllate. Il produttore di detergenti Italchimica, a sua volta, ha una ricca gamma di prodotti certificati Ecolabel, chiamata Green Power, studiata appositamente per ridurre al minimo l’impatto sull’ambiente. La gamma, molto ampia e varia è in continua evoluzione di assortimento, con l’obiettivo di poter proporre una linea completa per la pulizia in ogni ambiente.

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FILO DIRETTO

a cura della Redazione

Scegliere Avery significa fare riferimento a un’Azienda che garantisce non solo prodotti di livello, personalizzabili e adatti alle proprie esigenze, ma anche appaganti iniziative consumer

L’ETICHETTA PERFETTA DI AVERY Tutti i progetti creati con Avery Crea e stampa possono essere salvati sul proprio pc oppure nel cloud personale per essere riaperti ovunque e in qualsiasi momento della giornata. Il software è disponibile online, in download per pc e Mac, o nella pratica App per tablet, con i sistemi Android e iOS.

pecializzata nel settore di etichette e prodotti per ufficio, Avery – che fa parte della multinazionale CCL Industries – offre item e tecnologie innovativi, studiati per facilitare le attività di lavoro e del tempo libero. Che ci si trovi alle prese con l’invio di grandi quantitativi di corrispondenza, con l’organizzazione di archivi, la creazione di badge e biglietti da visita o l’etichettatura dei prodotti, Avery ha sempre la soluzione più adatta. Ad esempio, con il software gratuito Avery Crea e stampa, da poco disponibile in una nuova versione online più fluida e intuitiva, si possono progettare e stampare in pochi minuti le etichette e gli altri prodotti stampabili di Avery, ottenendo risultati professionali senza porre limiti alla propria creatività. Il software consente infatti di scegliere il preferito tra tanti fantastici design, facilissimi da personalizzare aggiungendo immagini, testi e loghi, per creare l’etichetta più in linea con il proprio stile personale, aziendale o con le esigenze specifiche del proprio ufficio. La funzione di stampa unione permette di importare in pochi istanti i dati da un foglio elettronico e di avere subito pronte etichette per indirizzi, inventari e molto altro. Avery Crea e stampa integra un sistema di generazione di codici a barre e codici QR, e di inserimento numeri di serie, ideale per facilitare le attività di identificazione e spedizione dei prodotti. È anche possibile utilizzare un design creato per un’etichetta, applicandolo ad altri prodotti come badge, biglietti da visita, ecc., con un solo click, risparmiando tempo in caso di organizzazione eventi, meeting e riunioni. Ma i vantaggi del software non sono finiti.

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New look per il website e concorso 2018 I progetti di Avery continuano poi sul web. Di recente, infatti, l’Azienda ha rinnovato il proprio sito www.avery.it con una navigazione semplificata, adatta anche ai dispositivi mobili. Trovare il prodotto più in linea con le proprie esigenze adesso è molto più facile. La funzione di ricerca è stata migliorata e ampio spazio è stato dato alle immagini, con esempi di applicazioni dei prodotti. Per ciascuna referenza, inoltre, sono state inserite informazioni e descrizioni più dettagliate. In più, sul sito sono presenti una serie di video tutorial, che sono sempre molto apprezzati dall’utente finale. Rinnovata anche l’area “Suggerimenti e idee” per l’organizzazione sul lavoro e a casa ed è stata inserita un’area dedicata alla panoramica software per la scelta delle soluzioni disponibili per la stampa delle etichette. E per il nuovo anno ormai alle porte Avery ha in programma tante novità. In particolare, i riflettori sono puntati sul concorso “La valigia dei premi”, che partirà il 1° gennaio 2018. “Organizza la tua giornata e vinci” è lo slogan scelto per accompagnare il concorso che regalerà momenti da sogno. Basta poco infatti per semplificare la propria giornata con Avery e vincere i tanti premi in palio, che comprendono voucher per i viaggi, per la bellezza, per lo sport e per la tecnologia. Maggiori informazioni sono disponibili sia sul portale dell’Azienda sia sul sito www.averylavaligiadeipremi.it.

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L’INTERVISTA

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a cura di Elisa Buzzi

L’evoluzione è una costante del Gruppo Carrefour che implementa nuovi format e rafforza la fiducia dei suoi consumatori incentivando trasparenza, affidabilità, disponibilità e condivisione. E il comparto Stationery & Office si conferma una risorsa preziosa per il Retailer

CARREFOUR, MAESTRI NEL CAMBIAMENTO n casa Carrefour Italia soffia sempre un vento carico di novità perché oggi distinguersi è il must imprescindibile per avere successo nel mercato. Le prospettive di fidelizzazione cambiano, i clienti chiedono la giusta combinazione di offerta-qualità-convenienza-servizi, la shopping experience emozionale ha un peso sempre maggiore. Ecco quindi che il Retailer apre le porte a format alternativi, mette a punto programmi di relazione d’impatto, coinvolge i clienti e dà loro fiducia, ma mantiene comunque molti punti saldi, come il settore Stationery & Office, che è sempre una garanzia di performance convincenti. Insieme a Grégoire Kaufman, Commercial and Marketing Director di Carrefour Italia, partiamo alla scoperta delle rotte intraprese dal Gruppo e dei nuovi approdi.

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Un’area su cui vi state concentrando è la rivisitazione dei format? Noi continuiamo a operare con i nostri tre grandi concept fisici – convenience store, supermercato e ipermercato – che hanno lanciato nuove declinazioni. Di recente, il nostro format del cash & carry è stato oggetto di un restyling ed è stato rinnovato in Supecò – Il Tuo Super Economico, un formato rivolto sia al mondo HO.RE.CA sia al Cliente finale. Dopo il primo punto vendita test aperto a Novara, da luglio sono attivi anche gli store piemontesi di Trofarello e Borgomanero. Dal format Carrefour Express – utilizzato per il supermercato di quartiere – lo scorso luglio è nato 3 Minuti Express che permette alle persone di fare una spesa molto veloce, acquistando i beni più essenziali. Stiamo lavorando molto anche su Carrefour Market. Fino ad oggi sono stati sviluppati circa 30 punti d’attrazione con un’ampia gamma di servizi di primo livello, con addirittura un concierge dedicato ai clienti. Il concept dell’ipermercato invece si è sviluppato secondo due modelli – Carugate e Nichelino – in cui abbiamo rinnovato l’esperienza di spesa, per esempio aggiungendo un’area riservata alla ristorazione, che per Carrefour è una grande novità. Alla nostra rete fisica si somma l’E-Commerce, che presidiamo per la spesa Food e a cui a breve si aggiungerà anche il Non Food. COMMERCIO C&C

Grégoire Kaufman

Carrefour è riconosciuta come una delle principali insegne di riferimento per il mercato di prodotti Stationery non solo durante il periodo antecedente all’inizio delle scuole ma durante tutto l’anno. Il Cliente che acquista da noi è un Cliente fedele che riconosce i vantaggi che offriamo


Per quanto riguarda i vostri settori strategici, che ruolo riveste il mondo Stationery & Office? Come declinate l’offerta nei diversi concept? Il settore della Cancelleria, sia adulto sia bambino, è sempre stato un punto di forza della Grande Distribuzione, unica valida alternativa al Canale Tradizionale. Carrefour è riconosciuta come una delle principali insegne di riferimento per il mercato di prodotti Stationery non solo durante il periodo antecedente all’inizio delle scuole ma durante tutto l’anno. Il Cliente che acquista da noi è un Cliente fedele che riconosce la profondità di assortimento e i vantaggi che offriamo. Il Back to School rappresenta comunque per Carrefour il momento più importante in termini di vendite e di penetrazione sui clienti. È il momento in cui l’ipermercato diventa il punto di riferimento per l’acquisto della lista della scuola in abbinamento all’acquisto dei testi scolastici e di prodotti di altri settori, quali i grembiuli o le stampanti. È un settore strategico che ha ancora delle potenzialità da esprimere nel mondo “adulto” visto che ad oggi l’offerta è ancora molto concentrata su un target bambino/ adolescente. Il canale ipermercato propone un assortimento vasto in termini di prodotto sia di prezzi di acquisto, grazie all’ampia area dedicata a questo settore: i clienti trovano una vasta scelta di articoli di marca, a marchio Carrefour e prodotti con prezzi molto convenienti. Nel canale dei supermercati, la nostra proposta è focalizzata su tutte le referenze di consumo più idonee a superfici più piccole e a una spesa quotidiana. La campagna dedicata all’Ufficio che normalmente si sviluppa all’inizio dell’anno viene affiancata da un nuovo Back to School per seguire le necessità di riacquisto delle famiglie con la ripartenza della scuola dopo le vacanze natalizie. Carrefour Italia si identifica anche per il nuovo approccio alla comunicazione. Quali sono i capisaldi su cui state costruendo le attività? In questi ultimi anni, uno dei temi più interessanti che abbiamo sviluppato in Carrefour e che ha portato eccellenti risultati è la nuova politica di comunicazione, che ha sfruttato i social media, soprattutto Facebook – dove contiamo oltre 1milione e 100mila follower – YouTube e Twitter. Molto interessante è il livello di engagement che siamo riusciti a raggiungere, par-

I NUMERI DI CARREFOUR ITALIA L’avventura di Carrefour è iniziata nel 1959 nella cittadina francese di Annecy, nell’Alta Savoia. Il Gruppo è tra i più grandi del mondo ed è presente in oltre 30 Paesi. In Italia il primo punto vendita è stato aperto nel 1972 a Carugate, alle porte di Milano, e oggi la rete tocca quota 1.100 pv (di cui 478 diretti), distribuiti da Nord a Sud, in 18 Regioni. I franchising invece si attestano a circa 600. E sempre in termini di numeri, il fatturato complessivo di Carrefour è di 4,85 miliardi di euro. Ma il Retailer è anche sinonimo di servizi, come i distributori di carburante, Carrefour Banca, Carrefour Stampa e Foto, Carrefour Viaggi. Qualità, solidarietà, ambiente e sviluppo sostenibile sono invece gli impegni più che dichiarati dal Gruppo.

liamo quindi di Like, condivisioni e commenti che ogni post riesce a generare. In media, con un post raggiungiamo le 3.000 interaction, che è sicuramente un ottimo risultato. Tutti questi processi permettono di stabilire una comunicazione diretta con i nostri clienti, attraverso un linguaggio moderno e alternativo. In più, la nostra comunicazione non è più di tipo verticale o top-down ma orizzontale: Retailer e consumatori sono sullo stesso livello e questo rinnova totalmente il tipo di di messaggio che possiamo passare ai nostri shopper e che stiamo imparando ad ascoltare con la massima attenzione. E nei momenti centrali del sell out del comparto Cartoleria-Cancelleria-Ufficio, come gestite le varie iniziative di marketing consumer? Ad oggi le iniziative intraprese da Carrefour nel comparto della Cancelleria sono sempre state indirizzate a dare ai clienti vantaggi economici sulla spesa. La nostra priorità è di poter offrire prezzi vantaggiosi e meccaniche che possano agevolare gli acquisti. Recentemente abbiamo supportato la campagna Back to School con una comunicazione dedicata su canali social quali Facebook, con riscontri molto positivi in termini di contatti. Un’attività che è stata particolarmente apprezzata dai clienti e comunicata anche sul nostro Catalogo Scuola è stato un concorso con in palio zaini da vincere. Inoltre, ogni anno, sia nei nostri ipermercati sia nei supermercati di grandi dimensioni, si può acquistare un paniere di prodotti basici a un prezzo molto competitivo. Parliamo dei prodotti che non mancano mai nella lista della scuola.

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EVENTI & AVVENIMENTI


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APPROFONDIMENTO

di Elisa Buzzi

Sempre più un valido contenitore di novità, creatività, coinvolgimento e sempre meno un posto standardizzato. Ecco il “ritratto” del negozio del domani

COSA SUCCEDE AL PUNTO VENDITA? Mariangela Marseglia

LA VELOCITÀ PREMIA Anche nel Retail digitale, o meglio nel canale dell’E-Commerce, si stanno modificando i paradigmi, principalmente in un’ottica di miglioramento dei servizi offerti al consumatore. Una case history su tutte, destinata a lasciare il segno, è rappresentata da Amazon Prime Now, che fa parte della grande macchina planetaria di commercio digitale avviata da Jeff Bezos. “Il servizio – ha spiegato Mariangela Marseglia, Managing Director Europe and APAC di Amazon Prime Now – ci permette di consegnare il prodotto ordinato dal Cliente in 2 ore al massimo, efficientando il processo d’acquisto. In Italia siamo attivi a Milano e in altre 40 città dell’hinterland”. E questo... è solamente l’inizio. 78

l negozio fisico è al centro di un intenso programma di restyling che valorizzerà alcuni aspetti e vedrà l’ingresso di innovazioni ad ampio raggio che aumenteranno il suo potere di attrazione nei confronti del Cliente. Questo stato dell’arte che interessa lo store è stato ampiamente rimarcato nel corso dell’11° Consumer & Retail Summit organizzato da Il Sole 24 Ore, che si è confermato un evento in cui i Professionisti della Distribuzione e del Largo Consumo discutono sulle tendenze in atto e fanno il punto sul consumatore italiano, che mostra una propensione all’acquisto e un indice di fiducia più marcati rispetto al recente passato. La rinascita dello shopping è ormai un dato di fatto, anche se le performance registrate non sono ancora solidissime e variano notevolmente sia da comparto a comparto sia da canale a canale. Si è concentrata proprio su questo punto la tavola rotonda “I rapporti IDM-GDO nell’era del Retail 4.0” moderata da Lello Naso, Caporedattore di Impresa & Territori de Il Sole 24 Ore, che ha voluto rispondere alle domande: cosa compra il consumatore e dove compra? Sul palco, tra gli altri, hanno animato la discussione Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione, e Valerio Di Natale, Vicepresidente di Centromarca, che ha illustrato alcune evidenze dell’indagine congiunturale datata settembre 2017: il 58% delle imprese prevede consumi in crescita nelle categorie di prodotto in cui opera sia per l’anno in corso sia per il 2018 e 6 aziende su 10 affermano di volere incrementare le risorse destinate alle attività di comunicazione. “Inoltre, circa il 75% delle Imprese dell’Industria di Marca prevede crescite delle loro vendite aziendali sia per il 2017 sia per il prossimo anno”, ha affermato Di Natale. Ha invece parlato di una Grande Distribuzione Organizzata che sta vivendo una fase di riflessione Cobolli Gigli che ha comunque sottolineato come “gli acquisti nel Largo Consumo si siano ripresi ma si può fare meglio. Lo stesso sistema normativo dovrebbe agevolare di più l’operato della Grande Distribuzione, favorendo il commercio senza grandi vincoli di orari e di giorni d’apertura”.

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VANTAGGI FORMATO RETAILER

IL NUOVO RETAIL

Operations: il digitale e l’innovazione tecnologica portano cambiamenti radicali in tutti gli aspetti del fare retail

Network e sviluppo formati/concetti Profilazione di dettaglio della catchment area Personalizzazione della proposizione commerciale del layout di negozio

Category management

Supply chain

Sviluppo prodotti guidato Forecasting predittivo dal consumatore Integrazione virtuale Ottimizzazione degli con i fornitori assortimenti (smart localization) Automazione di magazzino e robot Elasticità di prezzo a livello di cliente Ottimizzazione dinamica delle tratte

Operations nel punto vendita Ottimizzazione del replenishment automatizzato Gestione in tempo reale delle scorte Pianificazione predittiva del lavoro Automazione processi di pagamento

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Slide 1

LO STORE CONTA E CONTERÀ Il negozio “classico” che non tramonta mai si deve evolvere e la tecnologia può supportare questa rivisitazione del canale fisico. A esporre tale concetto è stata Cristina Lazzati, Direttore Responsabile di Mark Up e GdoWeek, che ha così aperto la tavola rotonda “I negozi hanno un futuro?”. La risposta unanime che hanno dato i Relatori intervenuti è stata “sì”, anche se non sono mancate delle osservazioni soprattutto in merito all’attualissima questione del commercio online quale “alleato” o “nemico” della rete fisica. Marco Bordoli, AD di Crai, ha ribadito che il punto vendita di prossimità rappresenta il terreno su cui la sua Azienda continuerà a operare, mantenendo un posizionamento preciso. “Vogliamo dare alla clientela delle motivazioni forti per scegliere la nostra catena invece di un’al-

Giovanni Cobolli Gigli

Alessio Agostinelli

PIÙ VELOCITÀ ALLA CASSA

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Store check-out dei punti critici nel costumer jorney

73 % ...dei retailer crede che le lunghe 80 % attese scoraggino i consumatori ...dei retailer pensa che il massimo dal comprare in quel negozio tempo di attesa in coda accettabile 54 % per un cliente sia di 5 minuti ...dei retailer ha problemi quando c’è una grande e improvvisa affluenza di clienti

Indagine retailer

Indagine consumatori

70 % ...dei consumatori valuta lo stare in fila al supermercato come la sua più grande frustrazione, ancor prima di un servizio scortese o della scarsa qualità dei prodotti

64%

...dei consumatori preferirebbe uscire dal negozio piuttosto che fare la fila per pagare

56 % ...degli adulti in UK evita di fare shopping in posti noti per le lunghe attese

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Il mondo del Retail è in fermento e sul fronte delle operations il digitale e la tecnologia stanno “invadendo” molti aspetti: dal network al category management, dalla supply chain alle attività in store, come la gestione del replenishment automatizzato (Slide 1). “Per i Retailer è quindi sempre più importante sapere sfruttare gli acceleratori messi a disposizione dal digital, per trasformarsi e migliorarsi, in primis sul fronte dello store check-out, che continua a rappresentare uno dei nodi critici del processo di customer journey (Slide 2), con l’80% delle insegne che ritiene 5 minuti il massimo tempo di attesa per i clienti”, ha spiegato nel suo intervento Alessio Agostinelli, Partner e Managing Director di The Boston Consulting Group.

tra. E per questo abbiamo attivato un progetto di riqualificazione che si basa su tre asset: qualità, territorialità e identità. La quarta dimensione su cui ci stiamo concentrando è quella tecnologica, che si traduce in 250 negozi in cui prevediamo di inserire entro la fine dell’anno il servizio di click and collect”. E da giugno 2017 anche Rinascente ha aperto le porte al digitale con On Demand Sales che, tramite WhatsApp o e-mail, permette di fare richieste di prodotto con l’instant messaging. “Un Personal Shopper si occupa di trovare nello store di Rinascente di Milano il prodotto segnalato dal Cliente che, se è presente, può essere acquistato subito e consegnato in poco tempo a casa dello shopper o dove si preferisce”, ha spiegato l’AD Pierluigi Cocchini. Sempre quest’anno Rinascente ha deciso di investire anche sulla rete fisica, inaugurando nelle scorse

Valerio Di Natale COMMERCIO C&C

Marco Bordoli

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PERSONALE E FORMAZIONE La sessione del summit “Persone e personale” condotta da Cristina Lazzati è stata l’occasione per analizzare l’importanza di preparare, motivare e far partecipare alle dinamiche interne dell’azienda il personale dei Retailer. “Il dipendente si continua a identificare moltissimo con il brand e con l’insegna per cui lavora. È così anche per le oltre 23.000 persone di Esselunga, a cui cerchiamo di restare al fianco, traCristina Lazzati, Luca Lattuada e Francesco Pugliese smettendo in primis una solida cultura aziendale. Formazione e vicinanza sono le due leve che ci permettono di raggiungere questo obiettivo, che in realtà è una vera e propria sfida”, ha spiegato il Responsabile Risorse Umane Luca Lattuada. Mantenere una struttura organizzativa agile, incentivare la contaminazione all’interno dell’azienda stessa e individuare interessanti esempi professionali da seguire sono altri driver di Esselunga per quanto riguarda le attività legate al personale. Intervenendo nella discussione, Francesco Pugliese, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Conad, ha sottolineato come “oggi la vera difficoltà sia rappresentata dalla costruzione di nuovi e validi imprenditori nel Reetail. È quindi importante formare gli Operatori per il settore sin dal periodo in cui frequentano l’università, programmando corsi e master specifici, orientati al comparto e molto pratici”. La curiosità, unita al coraggio di osare, completa il profilo del Professionista del Retail ideale, che deve essere ben predisposto anche al lavoro di squadra, e al confronto continuo e costruttivo. In un’ottica futura, inoltre, è ormai opinione condivisa che nasceranno dei lavori e delle figure professionali nuovi, con skill che riguarderanno ambiti differenti: dall’economia, all’IT, dal marketing alla comunicazione. Le risorse umane dovranno quindi reinventarsi.

settimane un department store nella Capitale in via del Tritone, che ingloba una food hall d’autore con vista sulle bellezze della Città Eterna, un design supermarket e un “building nel building”, ossia un palazzo dei primi del Novecento che crea suggestioni architettoniche particolari. Una porzione restaurata dell’Acquedotto Vergine voluto da Agrippa, completa lo store capitolino. Durante il convegno ha invece posto l’accento sull’importanza strategica crescente per il Retailer di riuscire a emozionare il Cliente l’intervento di Edoardo Favro, AD di Gallerie Commerciali Italia. L’ascolto dello shopper e dei suoi bisogni autentici è il punto di partenza per proporre innovazione nell’ambito della Distribuzione, in accoppiata anche con l’online che contribuisce a creare esperienze distintive. “Anche le food court sono sempre più strategiche e arricchiscono

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Pierluigi Cocchini

il percorso d’acquisto dello shopper nel centro commerciale che ha un ruolo importante perché è l’unico ambiente che può offrire delle caratteristiche di vivibilità adeguate come parcheggi, aree attrezzate, servizi avanzati e WiFi free”. Durante la tavola rotonda “La fisionomia del Retail 4.0”, Gabriele Tubertini, Direttore IT e Organizzazione di Coop Italia, ha rimarcato come il digitale sia uno strumento per “rafforzare la relazione con il consumatore e per garantire servizi realmente alternativi”. Prova ne è Easy Coop, in vigore a Roma e Bologna, che garantisce la consegna a domicilio della spesa quotidiana e conta oltre 10.000 articoli disponibili. Nel Retail, quindi, le sfide non mancano e tanti sono i nuovi fattori competitivi su cui collaborare, sviluppando obiettivi condivisi e strategie comuni per la crescita del settore.

Edoardo Favro COMMERCIO C&C

Gabriele Tubertini


ADV

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APPROFONDIMENTO

a cura di Elisa Buzzi

IL MONDO DEL RETAIL ORIZZONTALE Sono 12 le chiavi di lettura che forniscono agli Operatori del Modern Trade una valida bussola di riferimento nei nuovi territori in cui sta entrando il settore. Si spostano quindi i pilastri della fiducia e le narrazioni autentiche sono in netta ascesa

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Fabrizio Valente

top alle gerarchie verticali dall’alto al basso e spazio a rapporti alla pari tra Cliente e Retailer, in cui si impongono dinamiche orizzontali. Per chi opera nel Modern Trade ascoltare e capire lo shopper è diventato un imperativo, così come è ormai inevitabile non chiedere a chi acquista la fiducia a “scatola chiusa” ma darla a prescindere, con l’obiettivo di consolidarla nel tempo. A far luce sui mutamenti in atto nella Distribuzione, sulle sfide del domani e sulle opportunità emergenti è stato lo stimolante convegno “Horizontal Retail” da Kiki Lab-Ebeltoft Italy, di cui COMMERCIO presenta un report commpleto in questo servizio. Il Retail si sta avventurando in un “nuovo mondo” in cui il Cliente può far sentire la propria voce, interagisce, è attore e contribuisce in prima persona alle decisioni dell’insegna. Tutto ciò ovviamente cambia gli schemi “classici” di fidelizzazione. Fabrizio Valente, Founder e A.D. di Kiki Lab-Ebeltoft Italy, nonché Chairman del convegno ha affermato: “Oggi la fiducia si costruisce con un approccio articolato: trasparenza (‘Sei onesto su quello che dichiari e prometti’), affidabilità (‘Mantieni le tue promesse’), disponibilità (‘Sei ben disposto nei miei confronti’) e condivisione (‘Mi faciliti il confronto e lo scambio con gli altri’) sono le leve per costruire rapporti bilanciati tra le persone e i Retailer”.

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LE DINAMICHE DI COINVOLGIMENTO DEI CLIENTI Durante l’incontro è stata presentata la prima edizione della ricerca di Kiki Lab-Ebeltoft Group che ha analizzato le 12 horizontal key del Retail, illustrate con 34 casi provenienti da 11 Paesi. Si parte dalla Co-progettazione, che individua negli spunti forniti dalla clientela delle risorse inesauribili per migliorare l’attività del Retailer, e si prosegue con la TraspaCOMMERCIO C&C


BRICOCENTER, A OGNI ADDETTO IL SUO SMARTPHONE LA COMUNICAZIONE PERTINENTE

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COSA RICHIEDONO I MILLENNIAL A chiudere il convegno è stato“Horizontal Retail Live”, un Focus Group con alcuni Millennial poco più che ventenni, che ha permesso di indagare i comportamenti di acquisto in diversi settori. È emerso che i nativi digitali si affidano più ai giudizi degli amici che delle recensioni sui social network e che l’infocommerce funziona molto bene: prima della visita in negozio l’abitudine dei giovani è infatti di leggere dettagliate informazioni online, per poi provare e testare dal vivo i prodotti, ed eventualmente acquistarli. Tra i Millennial, inoltre, sembra proprio che le APP dei Retailer sullo smartphone non siano molto diffuse, mentre i Brand vengono molto seguiti su Instagram.

Marco Mozzon

Soffia un vento carico di innovazione nel negozio di prossimità. Artefice del processo di cambiamento è Bricocenter, con i suoi punti vendita specializzati nel Fai da Te. Per facilitare le relazioni positive con la clientela e migliorare l’engagement (Slide 1) ha infatti dotato ogni addetto di uno smartphone aziendale multifunzione e dotato di un’APP specifica, con cui può facilmente chattare via WhatsApp, rispondere ai dubbi, alle richieste specifiche e alle domande degli acquirenti, verificare tempestivamente l’arrivo degli ordini e molto altro. “La conoscenza approfondita dei nostri clienti che entrano nei punti vendita ci permette di agire localmente con soluzioni prodotto e servizi omnicanale che migliorano la loro soddisfazione finale”, ha spiegato Marco Mozzon, Direttore Marketing della catena.

renza, che oggi è vista come un valore non negoziabile e che porta con sé l’importanza della clusterizzazione dell’informazione. Ma il “nuovo mondo” sta sviluppando anche il processo del Try before Buy: l’interazione fisica con i prodotti è ancora molto apprezzata dai consumatori. Per questo, oltre a display sempre più aperti, aumentano i concept in cui gli item sono a disposizione per test reali. In pieno sviluppo anche l’area Greentailing con gli shopper che si aspettano che le imprese siano sempre più propositive nell’adottare politiche rispettose dell’ambiente. La condivisione delle competenze aziendali e il fatto di guidare i consumatori all’uso dei prodotti, in un’ottica di Edutainment, è un altro driver in via di consolidamento. È poi necessario che i Retailer elevino gli standard di servizio di tutti i processi, garantiscano consegne veloci e pagamenti di ultima generazione, secondo le linee guida del Digital Fluid. Curiosa è la key “VIP” care: oggi anche i non VIP si aspettano di essere considerati importanti e desiderano lo stesso trattamento e la stessa assistenza dei VIP. Aumenta anche l’interesse per l’instaurazione di relazioni a distanza tra Cliente e addetti del punto vendita, incentivato dalla multicanalità, definita l’horizontal key degli Addetti multicanale. E oggi, nell’era della globalizzazione, sempre più spesso vengono rivalutati i territori e le comunità locali, che nel Retail si traducono nel concetto di Hyperlocal, con la valorizzazione dei prodotti di determinate aree geografiche. È poi fuori di dubbio che recensioni e informazioni diventino spesso la prima fonte d’informazione, orientando le decisioni d’acquisto. Tutto questo va sotto il nome di Valutazioni Peer-to-Peer. Ma il Retail è anche a tutta Personalizzazione che, da attività di nicchia, è diventata portatrice di grandi numeri, sia online, sia nel punto vendita, gratificando i clienti. L’espressione più completa del mondo orizzontale sono invece le Community, che sono alimentate da clienti esperti e appassionati, e chiamano i Retailer a essere complici e facilitatori. Il percorso che si trovano a intraprendere i Retailer non è quindi facile, ma oggi diventare “orizzontali” è un forte elemento differenziante e premiante sul mercato. COMMERCIO C&C

NOVA COOP AVVICINA I GIOVANI Si chiama Coop Academy ed è il progetto tutto “orizzontale” di Nova Coop, riservato alle nuove generazioni. Insieme alla cooperativa Proteina di Alessandria, il Player della GDO, a partire dal 2015, ha avviato l’interessante iniziativa che vuole attivare delle forme di progettazione partecipativa, promuovere una responsabilità culturale e sociale, stimolare la micro-imprenditoria giovanile. “Nova Coop da un lato fornisce ai giovani competenze valoriali, dall’altro esperienza a livello di business plan e project managing’’, ha spiegato Alessandro Messina, Responsabile Politiche Sociali, intervenendo al convegno.

Alessandro Messina

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APPROFONDIMENTO

di Mariagrazia Elisa Buzzi Santaniello

COME DIVENTARE I PIÙ AMATI… DAI PRODUTTORI

Mariagrazia Santaniello è Consulente Area Marketing e Comunicazione e Presidente di UFC-Unione Fornitori Cancelleria

Molte inefficienze sparse qua e là nel nostro settore si scaricano sui Produttori che sono per lo più i primi o i soli ad assorbirle. Una maggiore attenzione ai costi occulti che la Distribuzione genera, a volte inconsapevolmente, potrebbe liberare risorse a sostegno delle vendite: i Brand hanno bisogno di efficienza e i Distributori disponibili a lavorare in questa direzione avrebbero automaticamente delle opportunità da cogliere

Distributori più amati – in qualsiasi canale distributivo – sono coloro che interagiscono in modo efficiente con i Fornitori; l’efficienza di un settore, e la redditività di chi ci lavora, passano dall’efficienza dei singoli, cosicché ridurre gli sprechi di denaro generati ai danni dei propri partner commerciali permette di cogliere opportunità senza grandi interventi sulla struttura e senza particolari costi, ma con beneficio per tutti.

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La valutazione del Cliente In settori come quello della Cancelleria i Produttori hanno un numero limitato di clienti e li conoscono ad uno ad uno. Di conseguenza il Distributore, a prescindere da quale canale appartenga, è conosciuto non solo per i volumi che sviluppa rispetto al suo vero potenziale, non solo per la qualità del la-

voro che svolge (ovvero se è capace di veicolare verso l’utente finale i valori del marchio del Produttore), non solo per quanto “costa” in sconti, bonus, fondi diversi, ma anche per i costi occulti che produce, se abituato a “scaricare a monte” attività di cui dovrebbe invece farsi carico. Senza voler toccare quei casi-limite in cui alcuni Distributori oggi sembrano puntare a non assumersi i tipici rischi imprenditoriali di chi commercia, i margini di miglioramento sono in generale piuttosto ampi. A fine anno le spese sostenute dall’Industria per fare fronte, per esempio, alla mancanza di pianificazione (si pensi agli ordini “urgentissimi”, spesso tali solo perché emessi in ritardo, o ai cronici resi per overstock) sono molto alte e appesantiscono il conto economico del Produttore sottraendo risorse alle attività a sostegno della vendita.

E LE PICCOLE CARTOLERIE?

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Non avendo rapporti diretti con la Produzione, le piccole Cartolerie possono beneficiare solo indirettamente dei ritorni positivi dati da una maggiore efficienza e managerialità dei player “a monte” nella catena distributiva ma, appunto, possono! Di una maggiore efficienza dovrebbe beneficiare tutto il settore, incluso il Retail più piccolo. Non solo la loro conoscenza del territorio in cui operano, ma l’appoggio a Grossisti capaci e competenti può fare la differenza nella scelta degli assortimenti e nella pianificazione degli acquisti. Oggi più che mai, improvvisare nel business è altamente rischioso: sbagliare a ordinare, per esempio, compromette i risultati di imprese di qualsiasi dimensione e – nel caso delle Cartolerie – può essere disastroso; sarebbe auspicabile una presenza costante dei Grossisti in chiave consulenziale cosicché contribuiscano a far sì che il business dei loro clienti cartolai proceda in modo solido ed equilibrato.

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ALCUNI PUNTI DI INEFFICIENZA

Tabella 1

Quando gli ordini arrivano fuori tempo ragionevole viene stressata tutta la procedura e spesso si affrontano costi aggiuntivi per l’individuazione e l’adozione di soluzioni eccezionali: Pianificazione ordini • interferenze nei normali tempi di produzione (grandi clienti) • costi eccezionali di trasporto • costi eccezionali di importazione/consegna per i brand che hanno la produzione all’estero o semplicemente lontana dal Cliente Dimensione ordini Ordini di piccole quantità comportano per il Produttore maggiore incidenza dei costi sull’ordine. E se gli ordini del (piccoli e grandi Distributore sono per di più “sempre urgenti”, la causa sta nella organizzazione di quest’ultimo clienti) È spesso conseguenza della mancanza di pianificazione negli ordini cosicché costringe chi produce a sovradimensionare il Disordine nella magazzino e mette capo a giacenze di merce che è: gestione degli • difficile da ricondizionare ordini e dei resi • impossibile da rivendere • costosa da smaltire Gestione pallet I mancati resi ogni anno valgono da soli diverse decine di migliaia di euro per una media azienda di Produzione Il mancato rispetto dei termini di pagamento concordati genera: • maggiori costi per l’attività di sollecito e recupero Pagamenti tardivi • costi per interessi passivi o minor interessi attivi (è solo un fatto contingente l’attuale basso livello dei tassi) • penalizzazione del cash flow del Produttore • impoverimento per riduzione dei margini Fonte: interviste UFC a Produttori del settore della Cancelleria in Italia.

STESSO SETTORE, ALTRI PAESI PUR NON POTENDO SEMPRE INDIVIDUARE DENOMINATORI COMUNI FRA PAESI E PLAYER DIVERSI, IN UN CONFRONTO ITALIA-ESTERO LE CARENZE TIPICAMENTE ITALIANE APPAIONO RILEVANTI. INFATTI:

Aspetti logistici all’estero

Aspetti finanziari all’estero

Tabella 2

• tempi di consegna medi: dalle 24 alle 48 ore • forecast: è consuetudine dei clienti fornire previsioni mediamente affidabili • la prassi di programmazione degli acquisti è consolidata in particolare da parte della Grande Distribuzione, ma non solo • Back to School: gli ordini vengono emessi 3-4 mesi prima della consegna richiesta • overstock/invenduto: non esiste una prassi di reso, sono situazioni eccezionali che spesso comportano per il Cliente addebiti con deduzioni per costi logistici, di riconfezionamento etc. • pallet EUR: sono “a rendere” e vengono resi davvero • termini medi di pagamento: 30/45 giorni • insolvenza: la percentuale è molto ridotta rispetto a quella italiana • una pratica legale standard porta a un risultato in circa 90 giorni • il pagamento “lungo” come strumento di promozione commerciale è usato solo raramente (non usato affatto in Francia)

Fonte: interviste UFC a brand e Distributori del settore della Cancelleria in Francia, Germania, Olanda e Belgio

Tutto questo è stato ben evidenziato qualche tempo fa da una indagine svolta da UFC per i propri Associati che focalizzava alcuni costi di gestione nella Filiera della Cancelleria italiana e mostrava come le inefficienze pesino sui conti economici. Le inefficienze di cui si parlava erano appunto quelle che distraggono risorse dai budget di marketing; le risorse oggi sprecate verrebbero infatti facilmente investite, per esempio, in sconti, advertising, sviluppo prodotti. Un’indagine ad hoc L’indagine aveva raccolto dati sul campo in Italia e aveva inoltre svolto un confronto con ciò che accade nel nostro settore in alcuni Paesi del Nord Europa. I risultati avevano evidenziato un elenco di punti dove sarebbe indispensabile migliorare le attività, aveva quantificato benefici e margini di miglioramento: ogni Azienda Produttrice sa che gli importi e le incidenze percentuali dello spreco sono sempre considerevoli. La Tabella 1 riassume alcuni dei problemi emersi che maggiormente penalizzano il conto economico dei brand: un elenco che dovrebbe far riflettere molti se confrontato con le performance che si trovano in altri Paesi europei (Tabella 2). Il benchmark è infatti a nostro sfavore. A maggior ragione questa riflessione è necessaria se si pensa che i maggiori livelli di collaborazione che si trovano all’estero intervengono fra aziende che hanno entrambe una sede anche in Italia ma che in Italia si comportano diversamente. Perché accade questo? Inutile appellarsi ai soliti “difetti” del nostro Paese o all’inerzia della nostra economia; certamente più fruttuoso sarebbe scegliere di cambiare qualcosa senza aspettare oltre… e aspettare cosa, poi?

Si può fare… Cominciare a recuperare efficienza nella relazione di business non richiede una rivoluzione, ogni Azienda ha cultura e risorse propri, non tutti possono andare alla stessa velocità, né devono farlo: si può invece procedere per gradi cominciando da ciò su cui è più semplice intervenire. Basterebbe questa attitudine e un po’ di buona volontà da parte della singola Azienda Distributrice che voglia rivisitare il rapporto con i suoi Fornitori per dare il via a un cambiamento generale, positivo per tutti, i cui vantaggi si vedrebbero in breve tempo. Un affinamento dello scambio che tenga conto delle necessità di entrambi i partner è applicabile da subito su molti punti della collaborazione, basta parlarsi e decidere da cosa iniziare; occorrerà magari introdurre qualche semplice procedura che si sposi con quella che adotterà il partner, ma ciò è a vantaggio di entrambi: una ottimizzazione di processi e procedure è vincente quando si compenetra con quella dell’azienda con cui ci si relaziona. Basta scegliere da dove iniziare. Un esempio citato da tutti i Produttori intervistati riguardava i pallet: a carico di una media azienda di Produzione i mancati resi ogni anno possono infatti valere diverse decine di migliaia di euro. Il Distributore che non li restituisce non solo si illude di risparmiare tempo o denaro (e mostra carenze organizzative) ma perde risorse che potrebbe ottenere a sostegno della sua attività commerciale. Iniziare da piccoli interventi in accordo con il Fornitore sembra una scelta banale, ma è una scelta win-win da cui tutti trarrebbero vantaggio, anche il settore della Cancelleria, che crescerebbe in risorse e redditività .

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ALTO DI GAMMA

a cura di Raffaella Foini

La Kaligrafica propone articoli e set per la scrittura che uniscono arte e qualità: penne, piume, pennini, calamai e stilografiche sono un omaggio al gusto e alla ricercatezza, e un regalo sempre molto gradito per le occasioni più diverse.

Le referenze premium non possono fare a meno dell’armonia estetica e garantiscono comfort, efficienza e funzionalità. Sono sia i migliori compagni di lavoro che si possano desiderare sia i regali che riescono sempre a stupire ed emozionare

L’ALTO DI GAMMA IN CARTOLERIA TUTTO IN ORDINE CON MALDEN Malden è la gamma di organizer Filofax – brand distribuito in esclusiva in Italia da Caimi Luigi & Figlio – che si arricchisce quest’anno di due nuove colorazioni: fucsia e blu, disponibili nei formati pocket, personal e A5. Gli organizer sono realizzati nel Regno Unito secondo rigorose procedure artigianali e hanno copertine con vera e morbida pelle di bufalo “effetto vintage” con cucitura a vista. Tasca zippata, quattro comparti per carte di credito, tasca per documenti, tasca multifunzionale e portapenna completano l’organizer.

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l lusso contemporaneo è molto più accessibile rispetto a qualche tempo fa. Essendo fatto di qualità, creatività e originalità, è sinonimo di bellezza, distinzione, innovazione e design di alto livello. Ma le linee premium oggi sono sempre più anche “sartoriali”, flessibili, polivalenti e perfettamente tarate sui gusti del Cliente. I marchi di alta gamma sono degli status symbol irrinunciabili che danno molta soddisfazione a chi li acquista, ma che sono soggetti a emulazioni. Queste macrotendenze coinvolgono anche il settore Stationery & Office dove i prodotti di alta gamma acquisiscono un panel di consumatori sempre più ampio, cultori del “bello e del ben fatto”. Nelle pagine di questo speciale, COMMERCIO Cartoleria & Cancelleria mette in vetrina alcune interessanti proposte di importanti marchi del comparto per scoprire i mood di consumo più in voga e tutte le novità che sono prontissime a “conquistare” tanti nuovi shopper. Si tratta di referenze create da Aziende del settore, protagoniste del Parterre Espositivo di Big Buyer 2017: La Kaligrafica, Filofax-Caimi Luigi & Figlio, NWL Italy Services, Balma, Capoduri & C., Quo VadisExaclair Italia, Nykor Pilot Pen Italia, A.W. Faber-Castell Italia. Le agende e gli organizer premium sono bestseller intramontabili, con le loro finiture e le curatissime lavorazioni sono oggetti pregiati che non possono mancare nelle borse da lavoro o sulle scrivanie. Nell’era della digitalizzazione, segnare gli appuntamenti e i remind, e scrivere delle annotazioni è un’abitudine e, nel contempo, un modus operandi vera-

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Espressione classica di uno stile raffinato, il modello Sonnet è il simbolo stesso dell’eleganza Parker del Gruppo Newell Brands. Disponibile in un vasto assortimento di design, inclusa la classica lavorazione Ciselé, ogni complesso dettaglio di Sonnet è eseguito con grande maestria per conferire un tocco di raffinatezza per qualsiasi occasione di scrittura. Con eleganti finiture e con pratici pennini in acciaio inossidabile o placcato oro 18 carati, Sonnet si adatta con facilità a tutti gli stili di scrittura. Equilibrata nella sua forma, è studiata per ottimizzare il flusso dell’inchiostro e per garantire una buona tenuta della penna nel momento stesso della scrittura. Realizzata con 17 singoli componenti e con finiture “cesellate” per rendere la penna sempre più preziosae affidabile, Sonnet è ideale come regalo per le importanti occasioni e per le principali ricorrenze come la Festa del Papà, la Festa della Mamma, le Lauree e il Natale. Il brand Parker convoglia esperienza e know-how e nel 1962 ha ricevuto anche il prestigioso Royal Warrant da Sua Maestà la Regina Elisabetta II. L’ambita onorificenza conferita dalla Famiglia Reale Britannica mira a valorizzare l’impegno di Parker nella gestione dei più alti standard di qualità.

mente intramontabile. Lo sa bene Caimi Luigi & Figlio che propone al mercato gli organizer della gamma Malden di Filofax, che hanno un diario settimanale su due pagine, realizzato in carta cotton cream. I nuovi colori e i vari modelli permettono di organizzare ogni giorno con forte personalità e con un pizzico di allegria. Praticissime anche le referenze della linea Madera di QuoVadis, l’agenda planing® che garantisce “la settimana in un colpo d’occhio” ed è disponibile in diversi formati, tra cui quello tascabile e quello grande. Realizzate con materiali resistenti, le agende hanno colori di tendenza per uno stile retrò. E per dare maggiore lustro alla propria scrivania, Balma, Capoduri & C. ha ideato la cucitrice “ZENITH” 548 GOLD, rifinita in oro, che può cucire, con punto chiuso o aperto, utilizzando punti con gambine di 4 mm e 6 mm di lunghezza. La capacità di carica è di 100 punti e il caricamento è reso agevole da un pratico spingipunti estraibile. È dotata infine di un efficace sistema brevettato anti-inceppamento. Sono tanti gli articoli di pregio del settore Scrittura, simboli di perfezione tecnica, affidabilissimi e che mirano a diventare delle vere icone di stile. La carrellata proposta da COMMERCIO inizia con i set de La Kaligrafica, che sono un omaggio al gusto e alla ricercatezza soprattutto di chi crede che i gesti di una scrittura intimamente pensata debbano accompagnarsi a un oggetto che ne rispecchi il giusto valore. Per più di 128 anni, Parker di NWL Italy Services (Gruppo Newell Brands) ha offerto degli strumenti da scrittura innovativi: tradizione e artigianalità sono il cuore della sua identità. La linea Sonnet è sinonimo di raffinatezza, personalità e permette, a chi la utilizza, di fissare i propri pensieri senza sbavature. COMMERCIO C&C

ELEGANZA SENZA TEMPO PER UNA STILOGRAFICA CHE HA FATTO LA STORIA

PREZIOSE FINITURE DORATE La cucitrice “ZENITH” 548 Gold di Balma, Capoduri & C. ha un eccezionale livello di finiture: il corpo è verniciato in un brillante colore rosso-oro e gli altri componenti esterni (frontalino, coperchietto, matrice, maniglia e spingipunti) presentano un’accurata doratura. L’elegante confezione si presta all’esposizione in vetrina e offre agli amanti delle cose belle l’opportunità di un regalo aziendale o di un prezioso dono personale, gradito a tutti coloro che desiderano organizzare il proprio lavoro con un tocco di classe in più.

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AGENDE EVERGREEN Madera è la linea classica e vintage di Quo Vadis, che ha una solida expertise nella realizzazione di prodotti cartotecnici per gestire il tempo. La gamma si compone di agende con copertine di qualità, realizzate in similpelle di alta fattura, molto piacevoli e lisce al tatto. Le cuciture beige a contrasto donano un tocco di raffinatezza in più agli item e rendono le agende Madera un vero e proprio accessorio di alta pelletteria, per chi ama la vera eleganza, al di là di tutte le mode. Anche i colori disponibili sono tre e sono autenticamente evergreen: nero, blu bleuet e rosso bordeaux. Con le agende Madera appunti, note, scritti di ogni genere, schizzi e disegni possono essere riportati e ordinati al meglio e con grande facilità.

LA COMBINAZIONE TRA LUSSO E TECNOLOGIA Capless di Pilot è una stilografica veramente rivoluzionaria che assicura la massima precisione di scrittura. Per il 2017 è stata realizzata la Limited Edition d’autore Crimson Sunrise. Il colore rosso profondo sfumato in arancio riproduce le bellissime tonalità del tramonto, le finiture sono in rodio e il pennino in oro 18 carati placcato rodio, disponibile nei formati fine, medio e broad. La produzione della referenza si attesta a soli 2017 pezzi numerati. “Scrivi la vita, svela i tuoi sogni e fai volare la tua ispirazione con questa veramente unica Capless col suo pennino retrattile” è il motto che accompagna le Capless Pilot, confezionate in un elegante astuccio bianco candido contenente una cartuccia di colore nero, un copri cartuccia in metallo e un converter. Capless è una stilografica che ha letteralmente fatto la storia della Scrittura ed è stata presentata per la prima volta nel lontano 1964, per celebrare i Giochi Olimpici di Tokyo.

Ha letteralmente segnato un’epoca e continua a rimanere sulla cresta dell’onda Capless di Pilot, la prima penna stilografica al mondo a scatto. Il 2017 è l’anno dell’edizione limitata Crimson Sunrise. È invece realizzata secondo gli elevati standard produttivi della manifattura tedesca la Matita Perfetta formato magnum di Graf Von Faber-Castell, che assicura una presa salda grazie alla superficie scanalata. Inserito nel cappuccio, il temperamatite incorporato permette di avere la matita sempre impeccabilmente appuntita. La spessa mina 4B è molto morbida e assicura un tratto espressivo che è anche ideale per disegnare. Pronta a correggere qualsiasi errore, la gomma bianca della Matita Perfetta posta sotto il fondello è sempre a disposizione. L’accostamento del metallo ai toni caldi del legno è un ulteriore plus dell’item. Esteticamente accattivanti, le referenze premium propongono accostamenti insoliti e aspirano a diventare dei veri e propri “must have” per chi è alla ricerca della qualità superiore.

MASSIMO COMFORT

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Strumento di scrittura che abbina classe e funzionalità, la Matita Perfetta firmata dall’azienda Graf von Faber-Castell assume connotazioni ancora più esclusive. Proposta nell’inedito formato magnum, la classica matita di legno di cedro californiano esalta l’esperienza di scrittura con uno strumento unico che permette al contempo di scrivere, cancellare e temperare.

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UN GROSSISTA PER AMICO

a cura di Luna Tacconi

Il Presidente di Pierantoni SpA, Vincenzo Vitali (in apertura), illustra i plus del Progetto Didattico Condiviso ai presenti (foto sotto). A destra: uno scorcio del magazzino di Pierantoni riservato al Progetto.

PIERANTONI, DIDATTICO CONDIVISO PRENDE VELOCITÀ Pierantoni è sempre pronta a esplorare nuovi mercati, garantendo al trade servizi efficienti e un’offerta rimodulata, distintiva, unica. Nell’innovativo Progetto Didattico Condiviso convergono tutti questi asset premianti

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nche se le premesse erano molto buone e le opportunità di crescita più che stimolanti, l’interesse suscitato tra gli Operatori del settore e i risultati ottenuti fino a oggi hanno superato tutte le migliori aspettative. Il Progetto Didattico Condiviso messo a punto da Pierantoni SpA è molto stimolante, ha infatti raccolto moltissimi consensi e il suo sviluppo sta procedendo a passi spediti. L’iniziativa commerciale, che prevede anche una struttura aziendale ad hoc, è stata avviata quest’anno ed è interamente focalizzata sul settore della Didattica Educativa e Creativa, che garantisce sempre performance di rilievo e che ha delle evidenti opportunità di business ancora inespresse. Nelle domeniche del 15 e del 22 ottobre scorso è stato quindi presentato ufficialmente il catalogo studiato per accompagnare il Progetto stesso. I meeting si sono tenuti in una suggestiva e intima location vicino alla storica sede di Pierantoni a Granarolo dell’Emilia, in provincia di Bologna. Lo scopo di queste giornate è stato quello di informare, formare e motivare la Forza Vendita e i clienti che si sono dimostrati fortemente interessati al Progetto Didattico Condiviso realizzato dalla dirigenza della Società dall’Ingrosso di Carta, Cancelleria, Ufficio, Giocattoli e Articoli da Regalo, tra i leader del settore in Italia. “Ancora una volta la nostra azienda Pierantoni ha dato dimostrazione di grande intraprendenza, coraggio e innovazione. In una realtà sempre più competitiva e dispersiva – afferma il Presidente Vincenzo Vitali – viene data l’opportunità al canale della Cartolibreria di potersi distinguere ed elevarsi, proponendo articoli ricercati e di difficile reperibilità. Dopo analisi di mercato e di prodotto, selezione e condivisione con esperti del settore, mi sento di dire che è stato fatto un grande lavoro ma che è solo l’inizio di un percorso di cui, a breve, daremo seguito con altre importanti novità”.

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Tanti prodotti per bambini e adulti Uno degli elementi portanti dell’iniziativa di Pierantoni è rappresentato dall’ampia gamma di articoli didattici-formativi racchiusi in un catalogo dedicato. Parliamo di circa 5.000 referenze di qualità e ben targetizzate. E durante le domeniche speciali organizzate dall’Azienda emiliana sono stati veramente tanti gli input arrivati ai presenti per dare slancio alle proprie attività. Per COMMERCIO, all’incontro del 15 ottobre, era presente Simonetta Pfeiffer, che ha potuto osservare da vicino gli interessanti progressi di Didattico Condiviso (vedi anche la rivista di maggio/giugno 2017, pagg. 16-17-18). Il ricco e impattante catalogo prodotti è stato illustrato per capitoli e per sezioni, mettendo in risalto per ognuno di essi alcuni articoli rappresentativi e dandone formazione sul loro possibile impiego. Ed è stato particolarmente apprezzato dagli addetti ai lavori l’intervento della Life & Business Coach Roberta Bortolucci, che ha posto in evidenza come sia in atto una trasformazione di mercato tale da portare il consumatore sempre più alla ricerca di interlocutori competenti e preparati per poter effettuare i propri acquisti. Tutto questo consente al Cartolaio di potersi riappropriare di quella professionalità di consulenza e di quella specificità che l’ha contraddistinto prima dell’avvento della Grande Distribuzione e dell’E-Commerce. È stata inoltre presentata tutta quella parte del catalogo assolutamente innovativa chiamata Creativ.Età: si tratta di una sezione che raccoglie un’attenta selezione di articoli rivolti al mantenimento e all’allenamento cognitivo e motorio della terza età. Le gamme presenti in Creativ.Età rappresentano un ulteriore opportunità di affari per il Cartolaio, disposto a cambiare, a essere propositivo non solo nel mondo del bambino ma anche in quello dell’adulto. Al termine dei lavori i clienti hanno avuto modo di vedere, toccare e acquistare i prodotti illustrati, che sono stati posizionati all’interno dell’ampio magazzino di Pierantoni, in un’area dedicata. In questo modo la giornata di incontri e formazione in chiave di business è stata ancora più proficua. COMMERCIO C&C

OPPORTUNITÀ PER THINKREATIVE Con Didattico Condiviso Pierantoni conferma la sua abilità di essere sempre propositivo e di rimanere al fianco del Cartolaio e del suo network di punti vendita thinKreative. Durante i meeting di ottobre, è stato il Vicepresidente di Federcartolai Paolo Cairoli a portare i suoi saluti a tutti gli intervenuti, affiancato da Laura Guidi, Presidente dell’Associazione di Promozione Sociale Giovani nel Tempo, molto attenta alle esigenze degli anziani. E durante la giornata preziosi esperti hanno spiegato al meglio l’importanza del Progetto nell’ambito del canale distributivo della Cartoleria tradizionale.

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EVENTI & AVVENIMENTI


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UN GROSSISTA PER AMICO

a cura di Luna Tacconi

CIAC: I SOCI • Cannatà Vincenzo Srl - Taurianova (RC) • Cartolombarda Srl - Bergamo (BG) • Cartotecnica Piemontese SpA - Alessandria (AL) • Corsini Commercio Srl - Verona (VR) • Discount Office - Palermo (PA) • Eredi Mazzarella Snc - Napoli (NA) • Eurocarta Srl - Meda (CO) • IN.CA SpA - Gazzada (VA) • La Cartotecnica Siciliana Srl - Palermo (PA) • Lagicart Srl - Nola (NA) • Marcaccini Service Srl - Rimini (RN) • New Cannatà Srl - Rende (CS) • Orlando Castellani Srl - Foligno (PG) • Pisani Srl - Potenza (PZ) • Prosdocimi SpA - Padova (PD) • S.A.C.A.T. Srl - Torino (TO) • Stil Carta Srl - Cavallino (LE) • Trost SpA - Udine (UD)

GRUPPO CIAC Il solido Gruppo CIAC ha in cantiere tanti progetti per garantire ai Soci attivi nel canale Ingrosso e ai cartolai del network Cartoshop referenze, cataloghi, tanti programmi di marketing e strumenti competitivi che rendono il sell out quotidiano più performante

Le intramontabili raccolte punti, che mettono in palio ambiti premi finali, sono alcune delle iniziative consumer di maggior successo di CIAC, che verranno affiancate da nuove attività, anche in chiave digital, messe a punto dall’Ufficio Commerciale guidato da Luigi Vallero.

progressi costanti dell’attività del Gruppo CIAC è frutto di un lavoro ben strutturato nel creare, anno dopo anno, un mix di elementi vincenti da trasferire ai cartolai. In queste pagine il Coordinatore Generale Luigi Vallero fa il punto sullo stato dell’arte del Gruppo.

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Durante quest’anno quali progetti avete sviluppato? Nel 2017 abbiamo portato avanti programmi sui quali stavamo lavorando da qualche tempo, grazie alle iniziative rivolte al Cliente finale e soprattutto alle scuole abbiamo riscontrato grande partecipazione. L’operazione più importante è stata il concorso “Cartoshop Love School”, con il quale siamo riusciti a distribuire tantissimi buoni sconto alle scuole. La partnership siglata con il Fornitore BIC ci ha permesso di consegnare omaggi ai clienti che hanno fatto i loro acquisti nelle cartolerie Cartoshop. Può anticiparci le vostre iniziative per il nuovo anno? Abbiamo pianificato importanti progetti e in occasione di Big Buyer verranno svelate ai nostri Distributori alcune importanti novità. Durante l’Evento è prevista anche una riunione plenaria dei nostri Distributori, il tema all’orine del giorno sarà il progetto “Cartoshop 2.0”. Siamo sicuri che l’incontro porterà idee e nuova linfa vitale per affrontare i prossimi anni con la volontà e la determinazione che da sempre ha distinto il Gruppo CIAC. Indubbiamente Big Buyer è per noi il più importante evento dell’anno. Poter incontrare tutti i migliori Fornitori, vedere in anteprima le novità e confrontarsi con i colleghi in pochi giorni di lavoro è fondamentale per chi come noi è sempre di corsa e diversamente non esisterebbero occasioni simili.

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Luigi Vallero

Nel vostro assortimento quali sono le evoluzioni in atto? Durante gli ultimi due anni abbiamo presentato molte novità e arricchito con i prodotti di scrittura la linea Vernice Fresca, che ci sta dando molte soddisfazioni in termini di sell out. Ora stiamo lavorando per garantire ai cartolai affiliati nuoCOMMERCIO C&C


vi strumenti, con l’intenzione di creare sempre più traffico di clienti all’interno dei negozi. Oltre alle tradizionali campagne commerciali affiancheremo evoluti sistemi di promozione e di vendita sfruttando quanto più possibile le nuove tecnologie. Può fare il punto sul rapporto con i vostri Fornitori? Da sempre il nostro Gruppo cerca di mantenere il giusto equilibrio tra il marchio privato e i prodotti delle aziende fornitrici, in molti casi sono proprio gli stessi Fornitori che producono per noi garantendo ai nostri prodotti un elevato standard qualitativo. In questo modo riusciamo a preservare gli interessi di tutta la Filiera distributiva e del Cliente finale, oggi più che mai alla ricerca di prodotti di buona qualità al giusto prezzo. Operate sul mercato da più di 40 anni. Quali fattori vi hanno permesso di raggiungere questo traguardo? Sono molti gli elementi che hanno consentito a CIAC di ottenere questo risultato, tra cui proposte commerciali attraenti dedicate ai clienti finali, prodotti di qualità attentamente selezionati e disponibili con un vasto assortimento per tutto l’anno. Ma il Gruppo riserva grande attenzione alla comunicazione al Cliente finale: quest’anno per primi e per la prima volta abbiamo realizzato per tutti i cartolai affiliati una pubblicità personalizzata su Facebook, con l’obbiettivo di creare traffico all’interno delle cartolerie, andando a intercettare i clienti residenti nei dintorni dei negozi Cartoshop.

INGROSSO: TREND DI MERCATO In generale, l’Ingrosso sta attraversando un momento complesso e anche nell’immediato futuro “è necessario unire le forze e dialogare di più. Considerare il concorrente un collega e non un nemico, il Fornitore un partner con cui realizzare iniziative per il Cartolaio. Per reggere questa struttura bisogna avere basi solide, volontà e grande spirito di sacrificio”, ha precisato Luigi Vallero. In fatto di performance, invece, nel settore Stationery & Office il comparto Scuola tiene “e si registra anche un moderato ritorno all’acquisto di materiale home/office in Cartoleria. Questo ovviamente ci fa ben sperare”, ha proseguito Vallero. Da tenere sotto osservazione anche le nuove generazioni di clienti che sono molto più esigenti e attente di chi le ha precedute, del resto la velocità di comunicazione e l’aspetto virale dei social network rende tutto più rapido. “Penso che sotto questo punto di vista il nostro settore sia ancora un po’ a digiuno e in futuro si dovranno sfruttare sempre di più questi nuovi sistemi di comunicazione per arrivare in modo veloce e puntuale alla clientela”, ha dichiarato Vallero. E in questo contesto si inserisce anche la questione del digitale, con aziende che distribuiscono i prodotti Stationery & Office che stanno registrando sell out interessanti. “Per cercare di contrastare questa tendenza – ha precisato Vallero – cerchiamo di realizzare iniziative volte a creare traffico di clienti in Cartoleria, sfruttando proprio i nuovi sistemi che la Rete stessa mette a disposizione”.

Sopra: immagini scattate a Big Buyer 2014 durante i festeggiamenti per i 40 anni del Gruppo CIAC e i primi 20 anni di attività del circuito Cartoshop, un percorso fatto di strategie lungimiranti che hanno cambiato il modo di relazionarsi fra Produzione e Distribuzione. Dopo la Convention, a cui hanno preso parte la dirigenza al gran completo, tutti gli entusiasti Associati, i Fornitori partner e gli amici del Gruppo, si è tenuto un momento conviviale, con torta personalizzata e un brindisi d’auguri per il futuro del Gruppo CIAC.

CIAC: CARTA D’IDENTITÀ Anno di fondazione

1975

Sede

San Mauro Torinese (TO) - C.so Lombardia, 75

Presidente C.d.A.

Antonio Colombo

Coordinatore Generale

Luigi Vallero

Segretaria, Marketing

Eliana Mancin

Acquisti, Amministrazione

Oriana Bandiera

Aziende associate

18

Copertura territorio

Nazionale

Canali serviti

Cartoleria

Agenti

170

Fornitori convenzionati

35

Cataloghi

5 cataloghi all’anno (Pre-Scuola, Primavera, Scuola, Natale, Ufficio) e Catalogo Generale

Prodotti a marchio

500

Attività di marketing

Campagne promozionali, istituzionali, attività di comunicazione etc.

Alleanze internazionali

No

Alleanze nazionali

No

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UN GROSSISTA PER AMICO

di ElisadiBuzzi a cura Luna Tacconi

La storica e variegata linea TintaUnita by Pool Over è protagonista di azioni di marketing congiunte. Prosegue anche lo sviluppo degli zaini fashion Skin Over.

POOL OVER: I SOCI • Biemme Srl - Terranova Bracciolini (AR) • Cart Srl - Torino (TO) • Gross Cart Srl - Bassano del Grappa (VI) • Martincart Srl - Corato (BA) • Mele Domenico & Figli Srl San Marco Evangelista (CE) • Minerva 2000 Srl - Cesena (FC) • Papironia Srl - Roma (RM) • Pelizzon Luigi Srl - Mirano (VE) • Pini R. F.lli Srl - Cognento (MO) • Ugo Tesi Srl - Genova (GE) • Vanni Cancelleria Srl - Milano (MI)

GRUPPO POOL OVER Lavori in corso in Pool Over che ha adottato un nuovo approccio al marketing e continua a supportare gli Associati nel rafforzamento del presidio territoriale

innovare l’immagine, rivedere logiche gestionali, riorganizzare gran parte dell’attività del Gruppo, sviluppare prodotti private label e, nel contempo, incentivare il sell in dei prodotti a marchio industriale. Ecco su cosa si sta concentrando oggi Pool Over. È il Coordinatore e Marketing Manager Fabrizio Pandini a spiegare nel dettaglio le manovre in cui è impegnato il Gruppo.

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Nel mercato dell’Ingrosso come sta operando Pool Over? Stiamo seguendo due asset strategici principali, da un lato, infatti, vogliamo ottenere più marginalità, dall’altro stiamo operando per garantire al Cliente finale più qualità. Per fare questo abbiamo adottato la strategia del cambiamento e i risultati non stanno tardando ad arrivare. A Big Buyer 2017 i Visitatori avranno modo di vedere la nostra nuova identità, completamente diversa e ricca di contenuti, che non lascia nulla al caso e che è stata studiata nei minimi dettagli. Attualmente, poi, siamo molto concentrati sulle operazioni di co-marketing con alcuni dei nostri Fornitori di riferimento, per stringere sempre più contratti in esclusiva e per offrire al consumatore finale prodotti unici e dedicati espressamente al canale Cartoleria. Un esempio su tutti è rappresentato dall’agenda scolastica Tinta Unita + STABILO è in vendita nei migliori negozi e nel network Cartolaio Amico. Fabrizio Pandini

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Un team giovane, affiatato e ben motivato dal nuovo e intraprendente Coordinatore Fabrizio Pandini guida Pool Over nella nuova era. Passo dopo passo il Gruppo dell’Ingrosso sta imboccando diverse strade alternative, mantenendo l’equilibrio tra le idee veramente innovative e la valorizzazione del settore.

A livello di marketing, quali sono i vostri programmi per Cartolaio Amico? Abbiamo le idee ben chiare e siamo convinti che Cartolaio Amico rappresenti il futuro su cui investire. Il nostro rinnovato staff marketing sta quindi lavorando a nuove iniziative che ci permetteranno di supportare al massimo i 1.000 punti vendita del circuito. La grande “rivoluzione” è rappresentata dal fatto che Pool Over ha deciso di parlare direttamente al consumatore finale e per questo utilizziamo strumenti efficaci e innovativi, come social network, sms ed e-mail. Pollice alzato anche per i nostri nuovissimi concorsi a premi: con l’iniziativa terminata a marzo 2017 abbiamo regalato un bellissimo scooter e in occasione del Natale ormai alle porte verrà COMMERCIO C&C


POOL OVER: CARTA D’IDENTITÀ Anno di fondazione

1995

Sede

Milano, Via Bordighera 36

Presidente C.d.A.

Giovanni Storti

Coordinatore Generale

Fabrizio Pandini

Responsabili Acquisti e Amministrazione

Luca Vinti e Roberto Arbuti

Aziende associate

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Copertura territorio

Tutta Italia

Canali serviti

Cartoleria, Cartolibrerie e Articoli Regalo

Agenti

130

Fornitori convenzionati

Più di 300

Catalogo

Più di n° 25 cataloghi delle linee di prodotto a marchio proprio

Prodotti a marchio

Più di 1.000 referenze

Formazione

In autonomia a cura dei singoli Associati

Marketing

Attività per il Cartolaio Amico e prodotti a marchio

Alleanze internazionali

No

Alleanze nazionali

No

In alto a destra: due immagini che promuovono i prestigiosi premi messi in palio dai ricchi concorsi del Cartolaio Amico. In basso a destra: una foto scattata alla Convention per i 20 anni di Pool Over che si è tenuta nell’Auditorium dell’edizione 2015 di Big Buyer per celebrare l’intensa attività sul mercato dell’Ingrosso da parte del Gruppo e i traguardi raggiunti in tutti questi anni.

INGROSSO: TREND DI MERCATO Lo stato dell’arte dell’Ingrosso italiano dell’universo Cartoleria-Cancelleria-Ufficio è spesso oggetto di discussioni e di interrogativi. I numeri registrati fanno infatti nascere opinioni diverse e non sempre allineate. “Personalmente ritengo che sia molto buono: la competizione è sana, la qualità si sta alzando – ha spiegato Pandini – e resteranno sul mercato i Professionisti, per fortuna non c’è spazio per gli improvvisati. Il servizio e le strategie commerciali sempre contemporanei al periodo di vendita rappresentano i punti di forza del canale. La parte critica non dipende invece da noi ma dal consumatore finale, tutti ci auguriamo che abbia la possibilità di acquistare i prodotti più innovativi”. Attuare progetti moderni, prendere nuove direzioni, valutare iniziative originali, mostrare sempre un certo spirito d’iniziativa ed esplorare orizzonti interessanti rappresentano le strade giuste per essere competitivi nel mondo dell’Ingrosso. Due ambiti che richiedono di essere analizzati e seguiti con tanta attenzione sono il digital e l’E-Commerce che “rompono gli schemi ma ci fanno capire che il mondo sta cambiando. Pool Over questo argomento lo segue da vicino e osserva con attenzione l’intera evoluzione”, ha affermato Pandini. E per quanto riguarda le vendite registrate dalle diverse merceologie dell’Ingrosso, “al momento nessuna categoria sembra spiccare rispetto alle altre, l’omogeneità e le performance bilanciate di categoria in categoria sono un po’ il minimo comune denominatore. I picchi di fatturato non sono il meglio per una gestione molto accurata del business aziendale”, ha dichiarato Pandini.

estratta una Fiat 500. E possiamo già anticiparvi che durante la Campagna Scuola di settembre 2018, i clienti dei negozi Cartolaio Amico potranno aggiudicarsi 37 iPhone con la formula dell’instant win. Come sostenete i vostri Associati? Da ben 22 anni i nostri 11 Associati sono il pilastro del Gruppo e noi li supportiamo con continuità, per fare in modo che possano distinguersi al meglio sul mercato. Metaforicamente potremmo dire che Pool Over e i Soci sono come la luna e il sole: tutto gira intorno a loro. Le Imprese che fanno parte del nostro Gruppo sono molto esigenti e cercano da noi il massimo della efficienza e della disponibilità, per garantire il massimo servizio al consumatore finale. A loro il Gruppo Pool Over riesce a garantire senza dubbio la coesione e l’unità di intenti nel raggiungere obiettivi consortili comuni, nonché la possibilità di ottenere condizioni commerciali assai agevolate – grazie alla centralizzazione degli acquisti – e di accedere a linee di prodotto uniche e selezionate. In ambito commerciale cosa proponete di nuovo? Noi crediamo nella convivenza e nello sviluppo congiunto di brand e collezioni private label e offerta di qualità a marchio del Fornitore. Quotidianamente prestiamo attenzione all’ambito Ricerca e Sviluppo nel mondo della Cancelleria e non solo, per trovare sempre spunti interessanti. In particolare, i nostri marchi stanno diventando segno di qualità, prezzi competitivi e profondità di gamma.

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UN GROSSISTA PER AMICO

a cura di Luna Tacconi

TOP QUALITY: I SOCI • Alessandri Srl - Parma (PR) • Bocci Carta di Bocci Massimo - Cuneo (CN) • Cauduro Maurizio Srl - Treviso (TV) • Cavallaro Pino Srl - Rovigo (RO) • Di-Cart Snc - Agrigento (AG) • Eden Cart - Bari (BA) • Forato Cancelleria Srl - Trento (TN) • Fratelli Bazzocchi Srl - Forli-Cesena (FC) • Fratelli Clerici SpA - Como (CO) • German Cart Srl - Salerno (SA) • Maruelli G & C Sas - Torino (TO) • Medicart Srl - Messina (ME) • Sacar Sas - Livorno (LI) • Scipioni Srl - Roma (RM) • Scuolaufficio SpA - Bergamo (BG)

TOP QUALITY La serietà, l’affidabilità finanziaria, la solidità e la voglia di rincorrere obiettivi importanti guidano i piani di crescita di Top Quality, che il mercato italiano continua a premiare e che è impegnato in un processo di restyling a tutto campo

a coesione, l’amicizia e il rispetto sono i pilastri del Gruppo Top Quality, che si sta concentrando su operazioni di ammodernamento, sull’implementazione di sistemi informatici e gestionali centralizzati, sullo studio di operazioni di co-marketing e co-branding. Di tutto questo parla Beatrice Donella, Direttore Marketing e Sviluppo Prodotto.

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Siete soddisfatti dei traguardi raggiunti nel 2017? Il 2017, per noi, è stato per un anno di grandi cambiamenti, di investimenti, di rispetto della tradizione ma anche di rinnovamento dell’immagine del Gruppo e di ammodernamento dei processi interni ed esterni rivolti al Fornitore e al Cliente. Stiamo puntando sul futuro, destinando molte risorse alla comunicazione dei nostri nuovi progetti e alla ricerca della massima qualità di prodotto, soprattutto italiana. In tutto questo, l’ampliamento della base Soci resta una priorità, un obiettivo a cui guardiamo con interesse e apertura, mantenendo accortezza e cautela per il rispetto delle zone, delle esigenze delle singole aziende e dei mutui rapporti creatisi all’interno, la cui preservazione è un nostro obiettivo massimo.

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Beatrice Donella

Per il 2018 avete in cantiere delle novità sul fronte dei servizi? Pur non occupandosi direttamente di E-Commerce ma solo tramite i suoi Associati, Top Quality investirà sempre più nel digital, per raggiungere direttamente l’utente finale ma sempre nell’interesse di incentivare le attività di vendita dei propri clienti e cartolerie: code in-store e on-shelf, realtà aumentata, realtà virtuale e video immersivi, couponing digitale e drive to store, recensioni e raccomandazioni di prodotto, e per il futuro si concentrerà anche su e-label, strategie di show-rooming, radio, WiFi, APP mobili, altre promozione digitali in store e tecniche di gamification in store. Sono in cantiere nuove collezioni che andranno a coprire fasce di mercato di nicchia non ancora valorizzate a sufficienza. E novità riguarderanno i prodotti a marchio Colore Assortito, Quadra, Task e brand in fase di lancio. COMMERCIO C&C


TOP QUALITY: CARTA D’IDENTITÀ Anno di fondazione

1996

Sede

Salerno, via Wenner 22

Presidente C.d.A.

Pietro Clerici

Coordinatore Generale

Orlando Germano

Direzione Generale

Beatrice Donella

Responsabile Marketing

Manuela Branco

Responsabile Amministrazione

Tiziana Formisano

Aziende associate

15

Copertura territorio

Tutta Italia

Canali serviti

Cartoleria

Agenti

140

Fornitori convenzionati

Più di 24

Cataloghi

Prodotti a marchio, Scuola, Natale, Ufficio, ColoreAssortito, Maxi Quaderni

Formazione

In autonomia, a cura dei singoli Associati

Marketing

Attività per istituzionali e per prodotti a marchio

Alleanze internazionali

No

Alleanze nazionali

No

A sinistra: Orlando Germano ritira dalle mani di Pietro Clerici la targa celebrativa realizzata per i 20 anni di attività del Gruppo. La fotografia è stata scattata a Big Buyer 2016, durante il party per l’anniversario. Sopra, a sinistra e in apertura: le copertine di alcuni cataloghi Top Quality e una selezione di prodotti a marchio per Scuola e Ufficio.

Come vi state muovendo con la proposta commerciale? Stiamo creando importanti sinergie sul territorio, per rendere i rapporti con Fornitori e clienti sempre più consolidati. In tale direzione si collocano, ad esempio, i supporti e i materiali per il punto vendita gratuiti che forniremo a sostegno delle proposte e lo studio di progetti promozionali e di incentivazione B2B e B2C, volti a rendere meglio noti i brand a marchio o i progetti esclusivi conclusi con i Fornitori nazionali per i loro prodotti. Big Buyer è un appuntamento importante per voi? La Fiera è un’occasione irrinunciabile di presentarsi sul mercato con nuove idee e iniziative, e di confrontarsi con clienti e partner nell’ottica di un costante miglioramento della propria offerta e azione. Illustreremo nuove partnership italiane e internazionali e l’evoluzione di progetti ambiziosi già messi in cantiere dallo scorso anno. Colgo l’occasione, a nome di tutto il Gruppo, di ringraziare l’Organizzazione per averci dato ancora una volta l’opportunità di presenziare a questo appuntamento ormai imperdibile nel calendario degli eventi di interesse per il nostro settore. Qual è il bilancio della vostra attività? Siamo stati molto soddisfatti di quanto raccolto quest’anno, del supporto che ci hanno garantito i nostri partner, della rinnovata fiducia dei clienti storici e dell’entusiasmo suscitato nei nuovi. Sicuramente c’è ancora molta strada da percorrere ma abbiamo tutta la voglia di centrare i nostri obiettivi già nel 2018, con anticipo rispetto alle proiezioni originarie.

INGROSSO: TREND DI MERCATO I consumatori richiedono sempre più personalizzazione, originalità ed esclusività. “Sicuramente non si ricerca più solamente prodotto, prezzo, design e qualità – ha precisato Donella – ma anche che l’articolo che possa diventare unico, sia customizzabile e rispecchi la singola personalità. I prodotti della tradizione come quaderni, articoli e accessori scolastici continuano ad avere successo. Ottime soddisfazioni arrivano dalle nuove proposte del Disegno Tecnico e della Cancelleria. L’attenzione per referenze che si diversifichino per colori, finiture, dettagli, con look freschi e moderni è ancora decisiva nell’orientare le scelte dell’utente finale”. In termini di numeri, secondo i dati 2016 e 2017 e alla luce delle prospettive individuate, ci si sta avviando verso un periodo di tenuta dal punto di vista del commercio e il settore dell’Ingrosso dovrebbe beneficiare di questa spinta, raggiungendo interessanti livelli di sviluppo. Ma l’Ingrosso deve anche guardare al digitale che sta rivoluzionando il largo consumo, non solo in virtù dello sviluppo del commercio elettronico, ma anche grazie ai social media che oggi, per chi opera nell’ECommerce, rappresentano degli autentici ambienti di comunicazione con i consumatori. “Il futuro delle aziende passa anche attraverso le loro capacità di costruire strategie digital efficaci. Come Top Quality stiamo definendo delle strategie per promuovere i prodotti a catalogo, per ottimizzare gli aspetti di ‘discoverability’ del prodotto e per perfezionare l’uso degli spazi di comunicazione sul sito, sulle newsletter e sui social”, ha affermato Donella.

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VETRINA

dicura a ElisadiBuzzi Raffaella Foini

BACK TO SCHOOL

2018 SCELTI PER VOI I maxi quaderni della linea Be More Different di Arti Grafiche BM sono adatti a qualsiasi uso scolastico ed extrascolastico. La carta di altissima qualità assicura un prodotto idoneo a ogni tipo di scrittura e le coloratissime copertine offrono immagini uniche, associate a trattamenti particolari che rendono il prodotto molto più di un quaderno.

n kit scolastico di tutto rispetto deve essere funzionale, di qualità, in linea con la moda del momento e – perché no? – contenere anche qualche accessorio funzionale. Tra le tante proposte disponibili, COMMERCIO ne ha scelte alcune che permettono agli alunni di tutte le età di gestire al meglio la “vita” sui banchi di scuola. Si tratta di prodotti che individuano nella qualità il minimo comune denominatore e che sono realizzate da aziende che espongono a Big Buyer 2017: Arti Grafiche BM, Morocolor, Hartley & Marks, CARIOCA e Notabene by Baldo. Largo quindi ai quaderni per tutte le classi e tutte le esigenze. Le referenze della gamma Be More Different di BM Arti Grafiche hanno carta interna da 80 grammi, copertina pesante stampata in quadricromia con lavorazione plastica opaca soft touch e serigrafia lucida spessorata. È tutta rigorosamente #fattoinitalia la linea di quaderni e diari N-color di Notabene by Baldo, che rende più facile l’organizzazione

U COLORE PIENO Si chiamano Minabella e sono le nuove matite di Morocolor resistenti, di lunga durata e di ottima resa. Essendo molto pigmentate, promettono un colore pieno, morbido, vivace e brillante. Minabella hanno il fusto di forma esagonale e sono nelle confezioni di cartone da 12 o 24 e nella valigetta con 144 pezzi. Facilmente temperabili, sono dotate di una mina con diametro di 3,8 mm. 102

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ARTIGIANALITÀ, UNICITÀ E UN PIZZICO DI ELEGANZA Hartley & Marks presenta Flexi la nuova linea di taccuini, realizzati con estrema cura e firmati Paperblanks. Questi sofisticati item hanno copertine morbide, realizzate con materiali flessibili, sono estremamente leggeri e perfetti per un uso quotidiano, a scuola e non solo. Ogni copertina, inoltre, è esaltata da un’elegante e unica stampa decorativa sul taglio. Ma Flexi ha anche altre caratteristiche importanti. Il dorso, con cucitura a filo Smyth, permette un’apertura completa a 360°, che garantisce una superficie totalmente piatta e stabile in qualsiasi situazione. La praticità nel loro essere leggeri, duttili e resistenti, si sposa con la bellezza del design attraente, raffinato e unico che li caratterizza. Ma i taccuini Flexi soddisfano anche i consumatori e gli studenti più esigenti e precisi, che amano l’ordine e che vogliono portare negli zaini e nelle borse articoli d’eccellenza. Tutti i modelli, infatti, possiedono una tasca interna, sul retro della copertina posteriore, e un comodissimo nastro segnalibro in raso.

ITEM DEDICATI A PICCOLI E GRANDI ARTISTI

I pratici pennarelli Neon di CARIOCA hanno inchiostro dei compiti e delle attività scolastiche. Carta di eccellente qualità, che fluorescente perfetto per colorare ed evidenziare e una con il passare degli anni, non ingiallisce o si deteriora per gli utilissimi comoda punta conica per un doppio tratto di scrittura. Tita Erasable, invece, è la nuova linea di matite cancellabili taccuini Flexi a marchio Paperblanks di Hartley & Marks. in resina a ridotto impatto ambientale che aiuta a Tanti anche i prodotti innovativi e performanti che rendono ancora più salvaguardare il disboscamento. Colori brillanti, semplice e divertente colorare e disegnare, su qualsiasi tipo di carta e... a scrittura morbida e molto resistente alle cadute. Le tutte le età. Assicurano un’impugnatura ergonomica e un colore di lunga matite non si rompono se cadono e non si scheggiano se si rompono. Facili da temperare grazie alla durata i pastelli Minabella di Morocolor che permetto di ottenere morbimorbidezza del corpo. Modello esagonale con di effetti di chiaroscuri. I pennarelli Neon di CARIOCA, invece, sono super punta con diametro di 3 mm. La matita ha lavabili e accontentano anche le mamme più esigenti. E l’Azienda, con Tita incorporata una comodissima gomma, Erasable, ha pensato anche a chi vuole una matita molto resistente e morbida, che permette di cancellare il colore realizzata mediante un processo di estrusione di polimeri. Grazie a questo procese tornare a colorare sopra con facilità. so, la mina, il corpo e la vernice vengono prodotti in uno stesso passaggio. Con tutte

queste referenze tornare a scuola sarà molto più divertente!

QUADERNI E DIARI PER TUTTI N-color è la linea, con carta di qualità, espressamente pensata la scuola che fa parte della collezione Notabene #fattoinitalia e che si caratterizza per un’ampia scelta di colori pastello e di fantasie per i quaderni e per i diari, disponibili nei formati 12 e 16 mesi. Gli espositori per il punto vendita creati da Notabene by Baldo danno risalto alla vivacità e al carattere degli articoli stessi. 103

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ALTO DI GAMMA

a cura di Raffaella Foini

F. PETTINAROLI, CARTOLERIA D’AUTORE DAL 1881 Articoli da Regalo, Cartoleria, Tipografia, Mappe e Stampe Antiche. Nel negozio F. Pettinaroli, in pieno centro a Milano, convivono tutti questi settori e trovano casa alta qualità, pezzi unici di tradizione, artigianalità e innovazione

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n’impresa storica, con un’identità stabile nel tempo e sempre più forte, che è punto di riferimento per tutti gli appassionati e i collezionisti di tipografia di lusso e stampe d’epoca. Questo è F. Pettinaroli, un negozio che ha fatto la storia dell’operosa Milano e che da oltre un secolo conquista ogni giorno gli abitanti del capoluogo lombardo e gli immancabili turisti. Perché chi entra nello store d’autore sa che ha a disposizione un’offerta fuori dall’ordinario, ricercata, vasta e, soprattutto, di pregio. Infatti il Titolare Francesco Pettinaroli (foto in alto), che porta lo stesso nome del bisnonno che alzò per la prima volta la clear del negozio, nella scelta degli articoli da proporre al pubblico mette al primo posto la qualità e l’artigianalità. “Una costante e una priorità in tutti questi anni è sempre stata la ricerca, la produzione e la vendita di pregiati articoli esclusivamente ‘Made in Italy’ e la valorizzazione della tradizione artigiana, cosa di cui siamo particolarmente orgogliosi”, afferma Pettinaroli. Sulla superficie di 110 mq i clienti possono scegliere carte con lavorazioni accurate, oggetti di cartotecnica di gran classe, biglietti augurali, libri firma, quaderni, penne calligrafiche e stilografiche, calendari, agende e rubriche. Tantissimi anche gli oggetti regalo, ognuno dei quali è frutto di un’accurata selezione. Vengono appunto vagliati gli artigiani, scelti i materiali e seguita con cura tutta la loro produzione, in modo che ogni oggetto possa definirsi un “pezzo unico”. Mappamondi antichi e moderni di qualsiasi dimensione, album fotografici, libri a tema e oggetti in pelle e in cuoio sono i principali segmenti di regalistica presenti nello store. Senza dimenticare le carte geografiche di Italia, Europa e del mondo intero, vedute di città e la “perla” delle stampe originali di montagna che fa entrare in F. Pettinaroli tantissimi appassionati di questi oggetti. Una fotografia completa delle proposte è consultabile sul portale dedicato www.fpettinaroli.it.

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Gli arredi in legno e l’illuminazione ricercata caratterizzano il layout di F. Pettinaroli, che può fregiarsi del prestigioso riconoscimento di “Bottega Storica” rilasciato dal Comune di Milano a tutte le attività commerciali e artigiane operanti nel capoluogo lombardo da oltre 50 anni e con un forte radicamento urbano. Le due vetrine, che non passano certamente inosservate, sono allestite con la massima cura e hanno sempre un tocco di eleganza.

Del resto, le stampe sono una vera e propria passione per la famiglia Pettinaroli e la montagna è una delle grandi inclinazioni personali del Signor Francesco sin dall’infanzia. Negli anni, ha individuato e messo a disposizione della sua clientela degli item unici, che “raccontano” l’arco alpino in tutta la sua bellezza e nelle sue molteplici sfaccettature. L’arte della stampa Sin dalla sua apertura nel lontano 1881 la tipografia è stata il cuore pulsante di F. Pettinaroli: un servizio molto richiesto che lo staff del punto vendita – oggi composto da 6 dipendenti – ha sempre curato con la massima precisione. I macchinari utilizzati sono manuali o semiautomatici e gli addetti seguono continuamente la lavorazione di ogni singolo foglio o cartoncino. La manifattura ai livelli più alti è quindi garantita. Biglietti da visita e carte da lettera, annunci di nascita, partecipazioni di nozze, inviti per feste, cocktail e inaugurazioni sono tra i prodotti più richiesti. Nel locale laboratorio di tipografia vengono eseguite tutte le lavorazioni inerenti alla stampa, senza l’utilizzo del computer. Oggi come oggi questa scelta potrebbe sembrare anacronistica ma in realtà è una prassi che vuole assicurare ancora maggior pregio a ogni lavorazione. Parte integrante del laboratorio di tipografia è la legatoria, dove viene eseguito tutto ciò che può essere fatto con la carta e con materiali abbinabili, tipo tela e pelle. I risultati finali sono dei lavori ricercatissimi e unici, in cui le scelte delle carte a mano da lavorare e dei diversi materiali da accostare non sono mai casuali. Le stesse impressioni in oro completano gli oggetti. Sono quindi veramente tanti i buoni motivi per entrare da F. Pettinaroli e per fare un vero e proprio “viaggio” nell’eccellenza e... nel tempo. COMMERCIO C&C

DALLE GUGLIE DEL DUOMO AL CUORE ARTISTICO Il negozio F. Pettinaroli ha aperto in via San Raffaele a Milano spostandosi dopo due anni in via Santa Radegonda fino al 1959, quando si è trasferito nella vicina sede di piazza San Fedele, senza perdere di vista i simboli di Milano: il Duomo e la sua Madonnina. Il 2017 ha segnato un nuovo e rinnovato capitolo per F. Pettinaroli che è andato a collocarsi nel cuore artistico della città, nell’elegante via Brera, l’asse di un quartiere culturalmente vivace, dove Pinacoteca, Biblioteca Braidense e Accademia di Belle Arti sono mete privilegiate di artisti e intellettuali.

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EVENTI & AVVENIMENTI


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MONDO IN FESTA

dicura a ElisadiBuzzi Raffaella Foini

Anche per il prossimo Natale, la scelta delle carte e dei sacchetti proposti da Cromo N.B. è ampia e sicuramente i regali si faranno notare sotto l’albero.

PACCHETTI REGALO ORIGINALI E CREATIVI

nche l’occhio vuole la sua parte e il momento dell’apertura di un regalo porta con sé un carico di emozioni positive che i prodotti per l’incarto – insieme ai biglietti augurali – rendono ancora più unico. In questo contesto sono quindi le referenze di qualità a fare la differenza, a ispirare la realizzazione di pacchetti... da vero professionista. COMMERCIO propone quindi un singolare excursus tra item d’appeal, adatti a rendere singolare ogni confezione firmati Cromo N.B., Marpimar, Saemec, Bolis e Brizzolari, che partecipano a Big Buyer 2017. È facile lasciarsi conquistare dalle allegre grafiche studiate da Cromo N.B. per rendere indimenticabile l’atteso Natale. Ma proposte non mancando anche per l’everyday con la collezione Party Time, ad esempio, che presenta soluzioni per la confezione dei regali per compleanni, S. Valentino, nozze, nascite, Comunioni, Cresime, Lauree e molto altro. Per gli amanti dei pacchetti glamour Marpimar ha invece

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IL MITO DI MARILYN MONROE

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Non un prodotto commerciale, non una licenza mordi e fuggi, ma un meditato progetto ispirato alla finezza e alla bellezza di un’icona intramontabile, che rappresenti al meglio lo stile Marpimar. Seguendo questo principio è nata una gamma completa, con biglietti d’auguri, carta e shopper regalo, dedicata a Marilyn Monroe.

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TANTI AUGURI DA MAGGIE & BIANCA Una nuova linea di biglietti interattivi è entrata a far parte della già vasta famiglia Saemec. Si tratta della gamma su licenza “Maggie & Bianca Fashion Friends”, la nota serie televisiva in live action in onda su Rai Gulp e Netflix, ideata da Iginio Straffi e prodotta da Rainbow. L’Azienda ha realizzato quattro serie di tre soggetti ciascuna, per auguri di buon compleanno specialissimi, con le immagini delle protagoniste Maggie & Bianca. Inquadrando, con l’APP gratuita di Saemec, l’immagine all’interno dei biglietti è possibile vedere un video con clip di musiche apparse nelle serie televisive suonate dalla MoodBoards, band dei protagonisti del serial, con Maggie & Bianca che cantano. Il video termina con le due ragazze che fanno gli auguri di buon compleanno al destinatario del biglietto. I 12 biglietti sono disponibili in 4 pezzi per soggetto, nel dedicato espositore da banco dove anche il crowner è interattivo con l’APP.

creato la gamma ispirata a Marilyn Monroe. Sono state selezionate le immagini migliori, la carta più affidabile e inserite nella linea produttiva dell’Azienda una nuova macchina da stampa offset di ultima generazione. E per chi è affascinato dalla tecnologia la risposta giusta arriva da Saemec, che ha sviluppato la linea di biglietti della serie tv “Maggie & Bianca Fashion Friends” che, ad esempio, attraverso un’APP, consente di visionare tante informazioni sul serial con rinvii anche ai diversi siti web dedicati. Ma un vero e proprio pacchetto “d’autore” è tale solamente se è accompagnato da un nastro e da un fiocco. Come i nastri Woodly di Bolis, ispirati 100% alla natura e che si affiancano con successo alla ben nota linea Elegant, esempio di raffinatezza ed eleganza. Ampia scelta anche tra le referenze della gamma TUO di Brizzolari, personalizzabili al 100%. Le soluzioni sono quindi veramente tante, non resta che lasciarsi ispirare e... il pacchetto è fatto!

NASTRI ISPIRATI ALLA NATURA Il rustico raffinato e la natura in tutta la sua bellezza ispirano i nastri della linea Woodly di Bolis. Le referenze sono belle da vedere e da toccare per il loro aspetto ruvido e goffrato, che esalta e accentua l’aspetto naturale della terra. Molto bello anche l’effetto combinato tra nastri, carte e shopper, per dare letteralmente spazio alla fantasia. Con Woodly il packaging è d’impatto e assolutamente curato sin nei minimi dettagli. Anche fiori, piante, tavole country e occasioni green in genere avranno un tocco in più. I nastri Bolis sono ottimi sul piano estetico e funzionale, rispondono in pieno alle istanze del mercato e divengono dei “classici” in collezione. Woodly vanta una gamma di formati e colori in continuo sviluppo.

Dopo aver trovato il regalo giusto per una specifica occasione è bene valorizzarlo ancora di più con un’ottima presentazione. Dall’incarto ai biglietti d’auguri, scopriamo insieme alcune delle referenze protagoniste, per rendere speciale ogni cadeau

UN VENTAGLIO DI APPLICAZIONI E DISEGNI Nessun nome poteva essere più adatto all’innovativa linea di nastri TUO di Brizzolari. Le referenze, infatti, possono essere personalizzate a seconda delle necessità dei clienti, che hanno modo di richiedere all’Azienda grafiche specifiche, uniche e originali, per dare ancora più valore ai prodotti. Il nuovo nastro TUO è stampato in quadricromia con tecnica digitale all’avanguardia, su tre supporti differenti: Classico Doppio Raso, con materiale lucido e fitto, adatto per esaltare al meglio i piccoli dettagli; Traditional, con materiale semilucido, con trama leggibile, ideale per disegni dai colori più incisi e dall’effetto più sintetico perché waterproof; Simplicity, con materiale opaco, per un effetto più materico, al tatto simile al cotone, per effetti più naturali.

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FILO DIRETTO

a cura della Redazione

Ognuno ama festeggiare a proprio modo ricorrenze, eventi, anniversari, occasioni speciali e così anche i pacchetti devono rispecchiare lo stile personale. La carta e le borse regalo di Saul Sadoch sono ideali per dare valore aggiunto a ogni cadeau e si prestano ad essere ulteriormente arricchite e personalizzate con scritte, timbri e decorazioni originali.

SADOCH, NOVITÀ EVERYDAY 2018 Tantissime le novità proposte per il 2018 da Saul Sadoch che ha messo a punto una serie di nuove collezioni di carta, borse e scatole regalo, biglietti d’auguri e segnapacchi, che spaziano dal prodotto a licenza agli articoli con disegni e grafismi generici

nche per il prossimo anno saranno veramente tante le new entry ideate da Saul Sadoch, che fa parte del parterre espositivo di Big Buyer 2017. È in arrivo la nuovissima collezione di carta regalo, diversificata e caratterizzata con originali grafismi, colori, finiture e tematiche che seguono le tendenze più attuali del mondo del design. Tutto questo si combina con diversi supporti cartacei che vanno dalla “classica” carta patinata Raso, alla carta riciclata ecoCarta, alla carta millerighe kraft Natura avana, alla carta Hot Metal con i suoi eleganti giochi di luce. Anche la collezione borse si arricchisce con nuove proposte che rendono la gamma ancora più attuale e in linea con le nuove tendenze colore/disegni 2018. Particolarmente interessanti sono inoltre i nuovi coordinati Everyday. Carta regalo, borse e scatole realizzate con disegni e tonalità estremamente innovativi: • Ramage: le foglie sono uno dei temi dominanti delle tendenze design 2018 e sono le protagoniste di questa collezione raffinata e in linea con l’attualissimo stile naturale, dove materiali e tonalità si ispirano al mondo dei colori della natura stessa.

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• Fluo: strisce di colori brillanti e luminosi vestono di allegria il coordinato carta, borsa e scatole regalo per la primavera, destinato a un pubblico di tutte le età. La proposta ideale per conferire ai pacchi regalo un tono più allegro e sbarazzino. • ecoCarta Decò: piccoli disegni a tema geometrico danno vita a una texture originale e innovativa che conferisce eleganza e personalità a questa linea, arricchita da nuovi disegni e colori. La carta ecologica ecoCarta è prodotta con il 100% di carta riciclata, al tatto si presenta meno liscia della classica patinata, ma con una sensazione di maggiore consistenza e un effetto più “naturale”.

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In tema licenze, carta e borse regalo, biglietti d’auguri e segnapacchi firmati Disney, Marvel e Minions sono gli indiscussi protagonisti, ideali per rendere originali e presentare al meglio i regali e i giocattoli per bambini e ragazzi, grazie a un parco personaggi unico al mondo, con un livello di notorietà altissimo presso tutti i target di riferimento. COMMERCIO C&C



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COMMERCIO cartoleria & cancelleria è la Rivista Ufficiale di

L’Appuntamento annuale B2B per i Compratori italiani ed esteri del settore Cartoleria, Cancelleria, Ufficio, Scuola, Festa e Creatività

Novembre/Dicembre 2017 - Anno 37° - N. 2 Registrazione Tribunale di Milano N. 489 del 27/12/1980 Direttore Editoriale Mariella Nasi Pfeiffer Direttore Responsabile Mariella Nasi Pfeiffer Pubblicità Raffaella Foini Responsabile di Redazione Elisa Buzzi

Direzione, Amministrazione, Redazione, Pubblicità Epieffe S.r.l. Via Pordenone, 13 20132 Milano Tel. 02 21.580.21 Fax 02 21.409.61

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Segreteria di Redazione Elisa Rossi

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Copyright Epieffe S.r.l. - Milano. Tutti i diritti riservati. Manoscritti e foto inviati al giornale, anche se non pubblicati, non si restituiscono.




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