Valentini

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VALENTINI

valentini

Mario Botta Aldebaran, 2005-2015 fusione in bronzo lucido e patinato 119x90x90 cm

Galleria Marini

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Mario Botta

edizioni Galleria Marini




Mario Botta

VALENTINI

Galleria Marini

edizioni Galleria Marini Via Andrea Appiani, 12 - 20121 Milano - www.galleriamarini.it - galleriamarini@galleriamarini.it Tel. +39 0236751871 Mobile +39 3427624299


Mario Botta nello studio di Walter Valentini, Milano, 8 novembre 2015.


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Per Walter Valentini La misura del cielo Nel gran correre della vita di ogni giorno capita d’essere chiamati a confronti sorprendenti. Pochi giorni prima della mia visita alla casa studio di Walter Valentini a Milano, ho partecipato a Berna alla presentazione di un nuovo progetto per un osservatorio astronomico da realizzare in un contesto limitrofo alla città. In questa occasione sono stato colpito e affascinato da un’immagine fotografica presentata dagli astronomi nella quale appariva l’insieme cosmico di una “stella morente”. L’infinita galassia dei corpi celesti si presentava in una prospettiva concentrica di rara bellezza, che costruiva un’apparente fantastica costellazione geometrica. Era dai tempi della mia adolescenza che non vivevo una così intensa emozione: una condizione di spazio e di tempo impensabile entrava di colpo nel mio immaginario: esistono figure sorprendenti in grado di risvegliare interrogativi e misteri assopiti dentro i silenzi del nostro vivere. Come architetto mi sono note le forti analogie che intercorrono fra il linguaggio emanato dagli spazi e le poetiche degli artisti. La casa-atelier di Valentini presenta un ambiente chiaro e razionale, immagine di una cultura post Bauhaus che ha superato la tormentata crescita della cultura “globale” della seconda metà del XX secolo. Nell’illustrare la molteplicità dei suoi lavori l’artista, schivo e riservato, ha evitato con pudore riferimenti diretti alla grande confusione che ha connotato la vita dell’intera sua generazione; una condizione esistenziale obbligata, dentro la quale pochi operatori sono sfuggiti alle lusinghe del consumo sfrenato sollecitato dalle mode artistiche.

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Mi sembra che Valentini debba essere annoverato in questa sparuta compagine. La dedizione al proprio lavoro lo ha costantemente sorretto e aiutato - quasi fosse un umile artigiano – con il rigore proprio della disciplina, costantemente declinata dall’artista come esigenza di un nuovo ordine morale. Vi è qualcosa di insistentemente rinascimentale nel lavoro semplice e colto di Valentini, con una dimensione feriale e uno stretto rapporto dell’operare tra casa e bottega. Mi sembra che dal lavoro emergano resistenze ancestrali, ancora presenti ma infinitamente lontane dalla spregiudicata divisione del lavoro imposta dalla cultura moderna. Nel suo processo artistico si riconosce una stretta osmosi tra il fare e il pensare che attraverso un percorso finito si apre alla ricerca dell’infinito. È questo un processo lento e silenzioso dove il confronto fra le astratte tracce geometriche in rilievo sulla superficie dipinta o scolpita e l’infinità del cosmo, diviene un confronto impari, un impegno al di sopra delle possibilità umane, una sfida inafferrabile come quella di Alberto Giacometti nel suo rincorrere l’impossibile mistero di un volto. Per Valentini questa ricerca è stata un’ossessione sfociata nei tracciati di costellazioni geometriche in contrapposizione alle stesure dei fondi con la carta impastata, il gesso, la materia con i rilievi; un atteggiamento che richiama la terra madre e la contraddittorietà del vivere ma che, nel contempo, aspira all’immensità del cielo. La tensione continua tra la virtualità dei tracciati e la concretezza dei fondi diviene metafora del vivere e del morire sulla terra, una possibile chiave di interpretazione del suo registro espressivo dove il segno geometrico si configura come strumento di misura del cielo. Contrariamente al brusio che inquina la quotidianità, le opere di Valentini esigono il silenzio, necessitano di una riflessione intima che può – in taluni momenti di grazia – aprire lampi di lucidità e avvicinare l’osservatore ai misteri di uno spazio inenarrabile.

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Il rigore dell’artista ci viene in aiuto con l’essenzialità degli strumenti del suo mestiere, come quando usa la carta tirata a mano a mo’ di rilievo o le essenziali tracce geometriche o ancora la semplicità dei colori (bianco, nero, blu, oro e argento): strumenti raffinati che convivono nei dipinti e narrano della quotidianità del vivere. È un continuo alternarsi fra terra e cielo, fra finito e infinito, fra possibile e impossibile. Fragilissime sono le frontiere del linguaggio di Valentini, esistenti o anche del tutto inesistenti in funzione di noi stessi, della nostra sensibilità, del nostro saperci porre sul limite del possibile, sospinti verso una condizione di spiritualità. Una condizione che, come ammoniva Le Corbusier, diviene: “l’ora di lasciare riaffiorare un’intuizione memore di esperienze acquisite, assimilate, forse dimenticate e riemerse in forma incosciente. Lo spazio è dentro di noi, l’opera può evocarlo ed esso può rivelarsi a coloro che lo meritano, a chi entra in sintonia con il mondo creato dell’opera, un vero altro mondo. Si spalanca allora un’immensa profondità che cancella i muri, scaccia le presenze contingenti, compie il miracolo dello spazio indicibile”. Queste riflessioni illuminanti di Le Corbusier per una possibile lettura fornita all’osservatore, coinvolgono con forza anche le opere plastiche di Valentini. Le composizioni in bronzo con elementi geometrici si configurano come volumi ai margini di figure virtuali, talvolta complesse, con parti ruotanti su se stesse che modellano inattesi strumenti di osservazione. Anche nei lavori plastici, protagonista delle immagini resta sempre lo spazio tra le parti dei volumi appena accennati: l’armonia delle sculture rinvia a una interpretazione etica, oltre che estetica. Mario Botta Novembre 2015

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OPERE



1. Aldebaran 7, 2015 tecnica mista su tavola 45x25 cm



2. Aldebaran 5, 2015 tecnica mista su tavola 45x25 cm



3. Aldebaran 1, 2015 tecnica mista su tavola 45x25 cm



4. Aldebaran 6, 2015 tecnica mista su tavola 45x25 cm



5. Aldebaran 2, 2015 tecnica mista su tavola 45x25 cm



6. Aldebaran 4, 2015 tecnica mista su tavola 45x25 cm



7. Aldebaran 3, 2015 tecnica mista su tavola 45x25 cm



8. Aldebaran 8, 2015 tecnica mista su tavola 45x25 cm



9. Aldebaran 9, 2015 tecnica mista su tavola 60x60 cm



10. Aldebaran 10, 2015 tecnica mista su tavola 60x60 cm



11. Tracce 3, 2008-2015 terracotta 65x44 cm



12. Di-segni, 2011-2015 terracotta 65x47 cm



13. Di-segni, 2011-2015 terracotta 65x47 cm


Scultura in movimento

14. Aldebaran, 2005-2015 fusione in bronzo lucido e patinato 119x90x90 cm








Nauta celeste Tra fiamme e malacque e sismi e neri pozzi muore la sola nostra comune casa

A Walter Valentini

del nostro spazio mentale e salgono a un giorno futuro e mai precipitano…

oh sangue della terra e suo grido abbattuto!

ecco, a fronte del male, la tua città ideale è una fortezza nel cosmo

Più solitarie e strette per vie disseste andiamo che infine in noi riportano

la mappa del tuo infinito offre allo sguardo recluso la grazia di un segno puro

e lì sostiamo con piccoli giusti atti…

nessun muro si salta nessuna eternità si sfiora senza un seme di luce!

ma più non c’è statuto di pace neanche in sogno! Tu, invece, hai alzato al cielo lo sguardo e lì scrutato le sue trame segrete… il tuo nitore geometrico le ha portate alla vista con naturale armonia… ora sono carte e misure per una navigazione celeste linee che vincono lo scuro

L’opera di vero nutrita mai si perde in chi va oltre la porta del tempo passando per le miserie della mortale dimora entrando nel solco fedele della tua scienza-preghiera Eugenio De Signoribus agosto 2010 – maggio 2014


15. Vega II, 2009 fusione in bronzo lucido e patinato 40x22x26 cm A destra: 16. Arca, 2006 fusione in bronzo lucido e patinato 50x106x30 cm




17. Astrale, 2009 fusione in bronzo lucido e patinato cm 59x23x31


18. Colloquio spaziale, 2005 fusione in bronzo lucido e patinato, 32x26 cm A destra: 19. Le misure, il cielo, 2002 fusione in bronzo lucido e patinato, base in marmo bianco, 95x78x45 cm



20. Mizar 2, 2015 tecnica mista su tavola 37x22,5 cm


21. Il cielo, la sfera e l’astrolabio da Li Zhizao 1629, 2001 tecnica mista su tavola 140x100 cm


22. Frammento di cielo, 2015 tecnica mista su tavola 40x24,7 cm


23. Misura aurea, 2011 tecnica mista su tavola 100x140 cm


24. Costellazione, 2015 tecnica mista su tavola 40x25 cm


25. Misura aurea VIII, 2000 tecnica mista su tavola 66x100 cm


26. La danza delle stelle II, 2014 omaggio a Osvaldo Licini, tecnica mista su tavola 50,5x72,8 cm


27. Costellazione 2, 2015 tecnica mista su tavola 40x25 cm


28. Verso il cielo, 2015 tecnica mista su tavola 70x100 cm


29. Pegasus, 2005 tecnica mista su tavola 60x88 cm


30. Mizar 3, 2015 tecnica mista su tavola 37x22,5 cm


31. Costellazione 3, 2015 tecnica mista su tavola 40x25 cm


32. Andromeda, 2015 tecnica mista su tavola 40x25 cm


33. La forma della luce, 2015 tecnica mista su tavola 40x25 cm



Biografia

Walter Valentini (Pergola, 1928) si forma tra Roma (1947-1948) allievo di Consagra, Turcato e Cagli, Milano (1949) dove ha come maestri tre grandi protagonisti del Razionalismo astratto: Luigi Veronesi, Max Huber e Albe Steiner, ed Urbino, dove frequenta la Scuola del Libro dell’Istituto di Belle Arti e si specializza in litografia con Carlo Ceci. Proprio ad Urbino nascono l’interesse e la passione di Valentini per l’incisione, e viene in contatto con la cultura rinascimentale di cui la città marchigiana conserva fondamentali testimonianze che lasceranno tracce profonde nella sua futura attività. Terminati gli studi nel 1955 torna a Milano, dove da allora risiede. A Milano, la prima grande mostra si tiene nel 1974 alla Galleria Vinciana, presentata in catalogo da Guido Ballo. Particolare rilievo hanno le mostre dedicate alla grafica: l’esordio a Venezia nel 1955 (I° Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea), la partecipazione alla Biennale Internazionale di Ibiza e di Listowel nel 1982 (ottiene il Primo Premio), alla Biennale Internazionale di Cracovia nel 1984 (gli viene assegnato il Grand Prix) e alla Biennale Internazionale di Grafica di Lubiana nel 1984 e nel 1989 con sale personali, l’antologica dell’opera grafica a Rimini, Palazzo dell’Arengo, nel 1989. Ha svolto anche un’intensa attività didattica, insegnando arte dell’incisione alla Nuova Accademia di belle Arti di Milano dal 1983 al 1985 di cui è stato anche direttore. Vanno ricordate le grandi opere e installazioni a lui direttamente commissionate: nel 1988, La città del sole, collocata nell’ingresso della sede ristrutturata della Camera del Lavoro di Reggio Emilia (nell’occasione la Provincia di Reggio Emilia organizza una sua mostra nei Musei Civici); nello stesso anno il suggestivo intervento nella grande sala dei monaci dell’Abbazia di Santa Maria in Castagnola di Chiaravalle (Ancona); nel 1990 due grandi opere per l’edificio della Ashford Pro-

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perties di Greenwich, Conneticut (USA) e l’installazione per il museo di Siegburg (Germania); nel 1991, l’installazione Space & Time per la Harris Concert Hall di Aspen, Colorado (USA) e la Città ideale per il Palazzo Montani-Antaldi di Pesaro; nel 1992, l’installazione Il labirinto della memoria alla FreArte di Milano. Nel 1997 è invitato alla XLVII edizione della Biennale di Venezia nella sezione “Unimplosive Art, verso la nuova classicità” e nel 1999 alla Quadriennale di Roma. Nel 1998 avviene la posa della prima pietra del Santuario del Sacro Cuore a Ca’ Staccolo di Urbino un cantiere durato 10 anni e portato avanti insieme all’architetto giapponese Yasuo Watanabe, dove Valentini ha realizzato il monumentale ingresso in bronzo e vetri colorati de “La Porta del Cielo” e per il campanile, la scultura “Verso il cielo” che racconta l’universalità della Croce. Nel 2001 una vasta mostra antologica, “Walter Valentini. Sulle tracce dell’infinito” è allestita a Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Nel 2002 il Comune di Sassoferrato nell’ambito della Rassegna Internazionale d’Arte “G.B.Salvi”, organizza la mostra antologica “Il cielo di Walter Valentini” a cura di Armando Ginesi e allestita nel Palazzo ex Pretura. Nel 2003 si inaugura a Loano, nell’ambito dell’iniziativa patrocinata dal Comune “Loano Fontane d’Arte”, l’opera “Le misure, il cielo”, fontana con scultura in bronzo. Nel 2005, ancora a Loano, è allestita a Palazzo Doria la mostra “La voce silenziosa delle stelle”. Sempre nel 2005 vince il 56° Premio Michetti a Francavilla al Mare (Chieti). Nell’aprile 2006 si inaugura la mostra “Verso Aldebaran”, curata da Marisa Vescovo, alla Galleria d’Arte 2000 & Novecento di Reggio Emilia. Il 26 aprile 2006 viene inaugurata in Piazza S. Ambrogio a Milano la scultura “Memoria” realizzata in bronzo patinato in ricordo dei caduti della Divisione Vicenza durante la campagna di Russia. Ancora nel 2006, al Padiglione d’Arte Contemporanea (PAC) di Milano viene presentato il libro d’arte Mario Luzi e Walter Valentini “Vetrinetta Accidentale”.

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Nel 2008, gli Assessorati alla Cultura della Regione Marche e del Comune di Ancona organizzano negli spazi della Mole Vanvitelliana la mostra antologica “È una notte stellata. Ecco il progetto”, nell’occasione viene installata all’interno del tempietto del Vanvitelli situato al centro dell’ampio cortile, la scultura in bronzo patinato Arco del cielo e realizzato un catalogo (Skira) che illustra cinquanta anni del suo percorso artistico. È del 2013 l’assegnazione del XXVIII° Premio Internazionale di Grafica “Do Forni” nella prestigiosa Ca’ Pesaro, sede della galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia. Nel 2014, alla Casa Museo di Osvaldo Licini di Monte Vidon Corrado, viene ospitata la retrospettiva Siderea mensura a cura di Daniela Simoni, storica dell’arte e direttrice del Centro Studi Osvaldo Licini. Sempre a luglio, nell’incantevole Borgo di Novilara, viene inaugurata l’esposizione di grandi opere grafiche La grande misura. Inoltre, il nuovo spazio Ca’ Pesaro, a Pesaro, inaugura la sua attività con la mostra Promenade opere dal 1972 a oggi, a cura di Roberto Budassi, storico dell’arte e professore dell’Istituto d’Arte di Urbino. Nel giorno del suo compleanno, giovedì 22 ottobre 2015, Walter Valentini termina il ciclo “Aldebaran”, sculture, terrecotte e opere su tavola che saranno esposte nella Galleria Marini di Milano. Federica Facchini

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Urbino, 1955 - Walter Valentini alla Scuola del Libro A destra: Urbino, 1950 - Walter Valentini scopre il Palazzo Ducale



Urbino, 1974 - Stamperia La Posterula A destra: Milano, 1986 - Walter Valentini nel suo studio



Milano, Galleria del Milione, 1982 - Mostra “La stanza del tempo” A destra: “Città del sole I” nello studio dell’artista tecnica mista su tavola 200x300 cm



Locarno, 1974 “… Potrebbero essere equazioni tra accadimenti stellari in cui perfino il caso indossa un abito da cerimonia” Hans Richter, dalla poesia “Sì” dedicata a Walter Valentini A destra: San Benedetto del Tronto, 2001 Mario Luzi e Walter Valentini alla presentazione del libro d’arte “Api”



Pesaro, 1975 - Paolo Volponi e Walter Valentini. Foto con dedica. “A Walter Valentini, nel segno della precisione (secondo la comune esperienza urbinate) con la sincera amicizia e tutti gli auguri dal suo Paolo Volponi�


Milano, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, 2006 Presentazione del libro di Mario Luzi e Walter Valentini “Vetrinetta Accidentale”


Testimonianza di Mario Luzi su Walter Valentini: “L’amico, l’uomo civile e discreto che cova un così vivo fuoco dentro di se ricorre spesso nel mio pensiero... Il rigore e la grazia si associano nelle sue tavole, nelle sue carte, in misura esatta” A destra: Milano, Paolo Tirelli, Presidente de “I cento amici del Libro” - alla presentazione al PAC del volume “Vetrinetta accidentale” - di Mario Luzi e Walter Valentini



A destra: Saul Bass e Walter Valentini all’inaugurazione dell’opera “Space & Time” installata all’Harris Concert Hall, Aspen, Colorado. Dedica di Saul: “Dear Walter, I am deeply moved by these archeological remnants that evoke a mysterious ancient civilization that predates those we know, with a lost technology that may have profoundly outstripped ours”



Rimini, Palazzo dell’Arengario e Palazzo del Podestà, 1989 “Opere dal 1972 al 1989” A destra: Walter Valentini con alcuni amici nel giorno dell’inaugurazione. Pagina seguente: Chiaravalle (Ancona), 1988 - “Reperto come progetto”, installazione Abbazia di S. Maria in Castagnola







Biennale di Venezia, 1997 Manifesto della sezione “Unimplosive Art, verso la nuova classicità” della XLVII Biennale di Venezia Pagina precedente: Milano, 2008 - Rita e Walter Valentini nello studio durante la realizzazione dell’opera “La casa del cielo” 200x500 cm



Aspen, Colorado, 1991 - Installazione dell’opera “Space & Time” 300x800 cm all’Harris Concert Hall, Aspen Colorado Pagina precedente: Roma, Palazzo delle Esposizioni, Quadriennale, 1999 installazione dell’opera “Le misure, il cielo”, 1989-2002



Siegburg, Stadt Museum, 1990 - Intervento sulla parete museale A destra: Installazione dell’opera “Le misure, il cielo”, 1989-2002 tecnica mista su tavola 355x414 cm



Bergamo, Studio di Architettura Pagnoncelli, 2002 “Percorso celeste”, seminato veneziano, realizzato in collaborazione con il maestro d’arte Lino Reduzzi Pagina successiva: Ancona, Mole Vanvitelliana, 2008 “È una notte stellata, ecco il progetto”





Milano, Piazza S. Ambrogio, 2004 “Memoria�, scultura in bronzo patinato e base in granito 350x82x142 cm



La matrice di gesso é incisa con il bulino poi, su una formella di creta pressata sopra la matrice, le linee in rilievo risulteranno con tutto il loro spessore. La successiva fase della cottura darà alla formella il classico colore caldo della terracotta. La formella sarà poi utilizzata insieme ad altre per realizzare la colonna, illustrata nella pagina accanto A destra: Milano, abitazione privata, 2002 “Cielo”, colonna in terracotta e interventi in oro 300x41x41 cm



Grumello del Monte (Bergamo), 2002 Particolare della sommità del campanile realizzata dal fabbro costruttore Giovanni Poma (a destra nella foto) A destra: Urbino, 2002-2008 Chiesa di Ca’ Staccolo, Campanile “Verso il cielo” in collaborazione con Yasuo Watanabe



Urbino, 2002-2008 Chiesa di Ca’ Staccolo “La porta del cielo” (parte interna) in fase di installazione A destra: Grumello del Monte (Bergamo), 2006-2007 “La porta del cielo” mentre si assemblano le parti in bronzo, 591x351 cm



Monte Vidon Corrado, 2014, Daniela Simoni (Presidente della Fondazione Osvaldo Licini) e Walter Valentini Inaugurazione della mostra “Siderea mensura”, Centro Studi e Casa Museo Osvaldo Licini. Dal Catalogo: “… La perizia tecnica propria dell’artista rinascimentale … capace di cimentarsi con l’affresco e la miniatura, con l’incisione e con la scultura, si coniuga in Valentini con la progettualità, la sperimentazione, l’irrefrenabile proiezione nel futuro” Daniela Simoni A destra: “La stanza del tempo”, 1984, tecnica mista su tavola, 200x540 cm Nelle quattro pagine successive: Monte Vidon Corrado, mostra “Siderea mensura”









Venezia, Ca’ Pesaro, 2013 Assegnazione del Premio Internazionale di Grafica “Do Forni” Nelle due pagine precedenti: Ancona, Mole Vanvitelliana, 2008 “È una notte stellata, ecco il progetto”



ELENCO DELLE OPERE

Aldebaran 7, 2015, tecnica mista su tavola, 45x25 cm Aldebaran 5, 2015, tecnica mista su tavola, 45x25 cm Aldebaran 1, 2015, tecnica mista su tavola, 45x25 cm Aldebaran 6, 2015, tecnica mista su tavola, 45x25 cm Aldebaran 2, 2015, tecnica mista su tavola, 45x25 cm Aldebaran 4, 2015, tecnica mista su tavola, 45x25 cm Aldebaran 3, 2015, tecnica mista su tavola, 45x25 cm Aldebaran 8, 2015, tecnica mista su tavola, 45x25 cm Aldebaran 9, 2015, tecnica mista su tavola, 60x60 cm Aldebaran 10, 2015, tecnica mista su tavola, 60x60 cm Tracce 3, 2006-07, terracotta, 65x44 cm Di-segni, 2011, terracotta, 65x47 cm Di-segni, 2011, terracotta, 65x47 cm Aldebaran, fusione in bronzo lucido e patinato, 119x90x90 cm Vega II, 2009, fusione in bronzo lucido e patinato, 40x22x26 cm Arca, 2006, fusione in bronzo lucido e patinato, 50x106x30 cm Astrale, 2009, fusione in bronzo lucido e patinato, 59x23x31cm Colloquio spaziale, 2005, fusione in bronzo lucido e patinato, 32x26 cm Le misure, il cielo, 2002, fusione in bronzo lucido e patinato, base in marmo bianco, 95x78x45 cm 20. Mizar 2, 2015, tecnica mista su tavola, 37x22,5 cm 21. Il cielo, la sfera e l’astrolabio da Li Zhizao 1629, 2001, tecnica mista su tavola, 140x100 cm 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19.

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22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33.

Frammento di cielo, 2015, tecnica mista su tavola, 40x24,7 cm Misura aurea, 2011, tecnica mista su tavola, 100x140 cm Costellazione, 2015, tecnica mista su tavola, 40x25 cm Misura aurea VIII, 2000, tecnica mista su tavola, 66x100 cm La danza delle stelle II, 2014, omaggio a Osvaldo Licini, Tecnica mista su tavola, 50,5x72,8 cm Costellazione 2, 2015, tecnica mista su tavola, 40x25 cm Verso il cielo, 2015, tecnica mista su tavola, 70x100 cm Pegasus, 2005, tecnica mista su tavola, 60x88 cm Mizar 3, 2015, tecnica mista su tavola, 37x22,5 cm Costellazione 3, 2015, tecnica mista su tavola, 40x25 cm Andromeda, 2015, tecnica mista su tavola, 40x25 cm La forma della luce, 2015, tecnica mista su tavola, 40x25 cm

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PRINCIPALI MOSTRE PERSONALI 1973

Messina, Il Fondaco.

1974

Milano, Galleria Vinciana.

1975 Genova, Galleria Cesarea. Padova, Galleria La Chiocciola. Udine, Galleria Plurima 1. Trieste, Galleria Tommaseo. Urbino, “Mostra antologica”, Aula Magna ex Collegio Raffaello. Brescia, Galleria San Michele. 1976

La Spezia, Galleria Il Gabbiano. Bologna, “Arte Fiera, ’76”. Milano, Galleria Vinciana. Ferrara, “Antologica”, Palazzo dei Diamanti. Roma, Galleria International Art.

1977

Udine, “La grafica di Walter Valentini”, Galleria Plurima 1. Falconara, Galleria Il Falconiere. Milano, “Immagini grigie”, Galleria Vinciana. Pescara, Galleria La Cooperativa Associazione Esperienze Culturali.

1978

Udine, “Progetto ed Ipotesi”, Galleria Plurima 1. Padova, “Quando si disegna, si incide, si dipinge”, Galleria La Chiocciola. Milano, “Tracciare”, Studio R.P.D’Ars. Vienna, Galleria Kapfer. Roma, Banca Popolare di Milano. Napoli, “Diptycha (dall’uno al due)”, Galleria Numerosette. Macerata, “L’umano di-segnare (antologica)”, Pinacoteca Comunale.

1979

Bologna, “Walter Valentini in-azione”, Galleria Il Cortile. Milano, “Progetti come reperti 1977-79”, Studio Ennesse. Trieste, Galleria Tommaseo. Valenza, “Il Bianco - Il Nero”, Centro Comunale di Cultura.

1980 Omegna, Galleria Spriano. Alessandria, “Progetti”, Galleria Nuova 13. Bologna, “Il Canto del segno”, Galleria Due Torri. Udine, Galleria Plurima 1.

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1981 Rimini, TxT Studio d’Arte Contemporanea. Como, “Hieros o dei riti”, Pantha Arte. Alassio, Galleria Galliata Arte Contemporanea. 1982 Milano, “La Stanza del tempo”, Galleria del Milione. Milano, “La Stanza del tempo”, Studio Ennesse. Lissone, Galleria Radice. Bolzano, “La Stanza del tempo”, Galleria Spatia. 1983

Padova, “La Stanza del tempo”, La Chiocciola Arte Contemporanea. Como, “Opere recenti”, Pantha Arte.

1984

Bari, “Expo Arte”, Galleria Galliata Arte Contemporanea, Alassio. Bologna, “Opere recenti”, Spazio Studio d’Arte. Bra, Peira, Spazio d’Arte. Mantova, “Dell’altezza e della superficie”, Il Chiodo Arte Contemporanea. Porto Sant’Elpidio, “La Stanza del tempo”, Vesprinis’ Meetings, Sala Vesprini.

1985

Milano, “Opere recenti”, Galleria del Milione. Ancona, Galleria del Falconiere. Mestre, “Verifica 8+1”, Centro Ricerche Artistiche Contemporanee. Bolzano, “Opere recenti”, Spatia. Cagliari, Arte Duchamp. Milano, Banco di Santo Spirito. Terni, Galleria Forzani.

1986

La Spezia, “Opere recenti”, Il Gabbiano, Circolo Culturale. Verona, “Opere recenti”, Ponte Pietra Arte Contemporanea. Bologna, “Arte Fiera ’86”, Galleria del Milione, Milano. Cracovia, “Grand Prix Prizewinner of International Print Biennale in Cracow, 1984 Print Exhibition”, Galeria Krzysztofory. Roma, “Costruttività della memoria”, Galleria L’Isola. Torun, “Grafika Valentini Wlochy”, Galleria Biura Wistaw Artstycnych. Roma, “Walter Valentini, acqueforti, puntesecche, disegni”, Galleria Il Segno. Torun (Polonia) Galleria Biura Wistaw Artstycnych, “Grafika Walter Valentini Wlochy”.

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1987

Milano, “La città del sole, opere recenti”, Centro Culturale d’Arte Bellora. Stoccolma, “La città del sole”, Gummesons Konstgallery. Pesaro, “Walter Valentini, opere recenti”, Galleria Della Pergola. Milano, “Carte”, Studio Steffanoni. Varese, “Grafica”, Galleria Ghiggini. Milano, “Opere di Walter Valentini”, Il Mercante di Stampe. Bra, “La città del sole”, Peira Arte Contemporanea.

1988

Reggio Emilia, “Walter Valentini”, Civici Musei. Bolzano, “Opere recenti”, Spatia. Lecco, Galleria Ariete Arte Contemporanea. Lussemburgo, Carré Estampes. Chiaravalle, “Reperto come progetto”, installazione, Abbazia di Chiaravalle. Senigallia, “Bianco/Nero. Opere recenti”, Galleria Portfolio. Pordenone, “Walter Valentini”, Galleria d’Arte La Roggia.

1989

Stoccolma, “Walter Valentini dipinti, incisioni”, Gummesons Konstgallery. Milano, “Le misure, il cielo”, Centro Culturale d’Arte Bellora. Rimini, “Mostra antologica di pittura, 1972-1989”, Palazzo dell’Arengo. Rimini, “Mostra antologica dell’opera grafica 1972-1989”, Palazzo del Podestà. Lubiana, “Retrospettiva”, Centro Internazionale d’Arte grafica, Castello di Tivoli. Bra, “Opere grafiche di Walter Valentini”, Peira Arte Contemporanea. Amburgo, “Forum”, Galleria G. Apicella, Colonia. Roma, “Carte e Muri”, Galleria Eralov-Modern Art. Pescara, “Walter Valentini. Acqueforti, acquetinte”, Studio Calcografico, Urbino. Colonia, “SpazioTempo”, Installazione, Galleria G. Apicella. Torino, “Walter Valentini”, Centro Italiano Documentazione Azione Studi.

1990

Bologna, “Arte Fiera ’90”, Galleria Peira, Bra e Centro Steccata, Parma. Milano, “I cieli di Greenwich di Walter Valentini”, Galleria Spaziotemporaneo. Klagenfurt, Galerie Schnitzer. Alassio, “Walter Valentini”, Galleria Galliata Arte Contemporanea. San Polo d’Enza, “I bianchi, i neri”, Galleria La Scaletta. New York, “La misura, il tempo”, Panicali Fine Art. Siegburg, “Installazioni e Opere recenti”, Stadtmuseum.

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1991

Amburgo, “Walter Valentini Sinnliche Abstraktionen”, Bilder-ColagenInstallationen, Galerie Meissner. Milano, “Internazionale d’arte contemporanea”, Galleria Spaziotemporaneo. Bolzano, “Walter Valentini”, “Dante Anarca”, Galleria Spatia. Lussemburgo, “Walter Valentini”, Galerie de Luxembourg. Verona, “Walter Valentini. Un progetto”, Galleria Cinquetti. Aspen (USA), “Space & Time, installazione”, Aspen Institute for Humanistic Studies. Basilea, “Edition ’91” Basel, Grafica Internazionale, Torino. Asiago, “Walter Valentini”, Galleria d’Arte Nino Sindoni. Pesaro, “Walter Valentini. Opere scelte”, Galleria della Pergola.

1992

Bologna, “Arte Fiera ’92”, Galleria Cinquetti, Verona; Grafica Internazionale, Torino; Proposte d’Arte Colophon, Belluno; Galleria della Pergola, Pesaro. Bra, “Walter Valentini”, Centro Polifunzionale “Giovanni Arpino”. Venezia, “Salone di settembre”, Galleria Spaziotemporaneo, Milano. Tokyo, “Walter Valentini”, R&F International, Asakura Museum. Gent, “Lineart ’92”, Galleria Spaziotemporaneo, Milano. Milano, “Il labirinto della memoria”, installazione, FreArte. Milano, “Il labirinto della memoria”, Galleria Spaziotemporaneo.

1993 Monaco, “Walter Valentini ‘acqueforti’”, Istituto Italiano di Cultura. Brescia, “La partitura del quadro”, Manuela Allegrini Arte Contemporanea. Regensburg, “Walter Valentini ‘acqueforti’”, Diözesanmuseum Obermünster. Genova, “I giorni, la pittura”, Università degli Studi, Facoltà di Magistero. Sarnano, “E poi fu l’Armonia”, Palazzo del Popolo. Firenze, “Spazio-tempo”, Cripta del Museo Marino Marini. Aspen (USA), “Space & Time”, Aspen Art Museum. Pergola, “Mostra antologica”, Santa Maria in Piazza, Sala dell’Abbondanza, Loggetta di San Francesco. Milano, “Diptyca 1978-80 (Dall’uno al due)”, Caffè Lord Byron. Gent, “Lineart ’93”, Galleria Spazio Temporaneo, Milano.

115


1994

Parigi, “Saga”, Galleria Spazio Temporaneo, Milano e Proposte d’Arte Colophon, Belluno. Martina Franca, “Walter Valentini”, Mastrovito Arte. Aspen (USA), “Walter Valentini Exhibition”, Gallery 616. Grottamare, “Le misure, il cielo”, Stamperia dell’Arancio. Pontremoli, “Walter Valentini ‘nei libri’”, Convento della Nunziata. Anversa, “Vertigo II”, Modern Art Gallery. Reggio Emilia, “Carte di memoria e di progetto”, Saletta Galaverni. Colonia, Art Colonie Internationaler, Spaziotemporaneo, Milano.

1995

Trieste, “Abitare il tempo, Poduie Galleria d’Arte Moderna. Parigi, “L’espace, le temps”, Galerie Dionne. Piacenza, “Le carte del cielo”, Galleria Galliata Arte Contemporanea. Bolzano, “Travasare il miele”, Galleria Spatia.

1996 Milano, “Travasare il miele”, Il Mercante di Stampe. Instanbul, “Mostra di incisioni”, Istituto Italiano di Cultura e Yildiz Teknik Universitesi. Ankara, “Walter Valentini, Architetto”, Galleria dell’Antica Stazione FerroviaGAR. Barolo, “L’opera incisa”, Castello Comunale “Falletti”. 1997

Milano, “Ritmo e misteri della geometria: la linea italiana di Walter Valentini, 1974-1996”, Studio Reggiani. Belluno, “Infiniti cieli”, Palazzo Crepadona. Roma, “Ædificare”, Palazzo Corrodi. Porto San Giorgio, “Walter Valentini. Acqueforti, puntesecche e libri d’artista”, Hotel Garden. Ferrara, “Walter Valentini, opere grafiche e libri e libri d’artista”, ex Chiesa di San Romano. Crevalcore, “Alchita luce /spazio”, Donati Galleria Libreria. Fara Gera d’Adda, “Walter Valentini”, Spazio Arte. Pordenone, “Walter Valentini”, Galleria Teardo. Sassuolo, “Walter Valentini”, il Segno Spazio d’Arte Contemporanea. Bergamo, “La carta, il segno”, Masserini Arte Contemporanea. Torino, “Lo spazio, il tempo”, Carlina Galleria d’Arte. Penne, “Walter Valentini nei canti di Giacomo Leopardi”, Palazzo del Comune.

116


1998

Strasburgo, “Giacomo Leopardi et Walter Valentini, illustrations des Canti”, Bibliothèque Nationale et Universitaire de Strasbourg. Roma, “Walter Valentini e i ‘Canti’ di G. Leopardi”, Sala del Cenacolo, Palazzo di Vicolo Valdina. Modena, “Valentini, incisioni”, Laboratorio d’Arte Grafica di Modena. Piacenza, “Alya”, Galleria Galliata Arte Contemporanea. Palazzolo sull’Oglio, “Walter Valentini”, Galleria La Roggia. Padova, “Walter Valentini e i ‘Canti’ di G. Leopardi”, Oratorio di S. Rocco; Napoli, Sala Scarlatti, Conservatorio di Musica San Pietro a Majella; Osimo, Circolo Culturale San Silvestro; Comacchio, Palazzo Bellini. Udine, “Tracce”, Stamperia d’Arte Albicocco.

1999

Bolzano, “Walter Valentini, “Nella volta celeste ora appare una gran mano dispiegata’” (di Giacomo Oreglia), Galleria Spatia. Cupra Montana, “A Walter Valentini (Omaggio a Luigi Bartolini)”, Palazzo Leoni. Mantova, “Walter Valentini nei ‘Canti’ di Giacomo Leopardi e L’arte della stampa a caratteri mobili”, Palazzo Te. Venezia, “‘Sui muri del cielo’”, Galleria d’Arte Traghetto. Washington, “Walter Valentini nei ‘Canti’ di G. Leopardi”, Istituto Italiano di Cultura. Padova, “Walter Valentini”, Galleria l’Ariete.

2000

Chicago, “Walter Valentini nei ‘Canti’ di G. Leopardi”, Istituto Italiano di Cultura; Ancona, Mole Vanvitelliana. Vancouver, “Walter Valentini. A tribute to Giacomo Leopardi”, Istituto Italiano di Cultura. Pergola, “Segno e poesia in viaggio per il mondo”, Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola.

2001

Seoul, “Walter Valentini”, Keumsan Gallery. Reggio Emilia, “Walter Valentini. Opere recenti”, Saletta Galaverni. Milano, “Carte preziose”, Cavenaghi Arte. Reggio Emilia, “Sulle tracce dell’infinito”, Palazzo Magnani. Reggio Emilia, “Pagine d’infinito (libri d’artista)”. Biblioteca Panizzi. Cingoli, “Walter Valentini”, Hotel Tetto delle Marche. Milano, “Sulle tracce dell’infinito, opere su carta”. Libreria Bocca.

117


2002

2003

Bergamo, “Carte di cielo e di terra”, OLIM. Castel San Pietro Terme, “Walter Valentini”, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea. Palazzolo sull’Oglio, “Infiniti cieli”, Galleria La Roggia. Milano, “MiArt 2002”, Galleria Giovanni Di Summa, Roma. Sassoferrato, “Il cielo di Walter Valentini”, Palazzo ex Pretura. Milano, “Carta assorbente. Gli acquerelli di Walter Valentini”, Cavenaghi Arte. Milano, “MiArt 2003”, Galleria Di Summa, Roma. Milano, “Antiquaria”, Fiera di Milano, Cavenaghi Arte. Bologna, “Walter Valentini. Nella volta celeste ora appare”, GrafiqueArtGallery.

2004

Suzzara, “Walter Valentini”. Pont-Aven, Associazione Culturale Arte Contemporanea.

2005

Loano, “La voce silenziosa delle stelle”, Palazzo Doria. Bologna, “Walter Valentini. La città ideale”, Stamparte Galleria. Milano, “MiArt 2005 X”, Cavenaghi Arte. Albissola Marina, “Astraendo e figurando”, Bar Testa. Staffolo, Premio Città di Staffolo 2005, “Walter Valentini. La poesia del cielo”, Collegiata di San Francesco. Piacenza, “Le geometrie dell’anima”, Solaria Arte. Milano, “Valentini sulla carta”, Palazzo Jacini, Neo Geo Arte.

2006

Reggio Emilia, “Verso Aldebaran”, Galleria 2000 & Novecento. Suzzara, “Verso Aldebaran”, 2E Arte Contemporanea Associazione Culturale. Milano, “Vetrinetta accidentale”, Presentazione libro d’Arte, matrici e stampe, PAC Padiglione d’Arte Contemporanea. Firenze, “Vetrinetta accidentale”, lastre calcografiche e fogli stampati, Libreria Antiquaria Gonnelli, Biblioteca Marucelliana.

2007

Milano, “MiArt 2007. Sculture e opere su tavola”, Cavenaghi Arte. Rivanazzano, “Scultura e opere su tavola”, AeroVillaggio La Piramide celeste. Portogruaro, “Walter Valentini”, Studio Delise. Castions di Zoppola, “Opere di Walter Valentini”, Galleria Civica d’Arte.

118


2008

Parigi, “‘La voix silencieuse des etoiles’. Œuvres sur papier”, Galerie La Hune Brenner. Ancona, “E’ una notte stellata. Ecco il progetto.” Mole Vanvitelliana. Lugano, “Walter Valentini omaggio a un creatore di libri d’artista” Biblioteca Salita dei Frati.

2009

Svizzera, San Bernardino, “Walter Valentini ad alta quota”, Spazio 28.

2010

Parma, “Le misure, il cielo 1977-2010”, Galleria Centro Steccata. Milano, “Le misure, il cielo 1978-2010”, Galleria Il Castello. Milano, “Acqueforti, Puntesecche, Opere su carta, Libri d’artista, Sculture, Galleria l’Originale, Milano.

2011

Urbino (PU), Pittura, scultura, carte e terrecotte, Pinxit Gallery. Ancona, “Omaggio a Walter Valentini”, Museo Omero.

2012

Roma, “Segnidisegni” sculture, tecniche miste, incisioni dal 1973 al 2012, Galleria 20ArtSpace.

2013

Milano, “Il cielo, il tempo”, opere 1972-2013, Galleria Marini.

2014

Monte Vidon Corrado, “Siderea Mensura”, Centro Studi - Casa Museo Osvaldo Licini. Fermo, Biblioteca Civica Romolo Speziali, “Libri d’artista di Walter Valentini e tavole incise”. Pesaro, “Promenade”, opere dal 1972 al 2014 Ca’ Pesaro 2. Novilara (Pesaro), “Walter Valentini - La grande misura”, La casa delle Arti/MuseoPiceno.

2015

Nel giorno del suo compleanno, giovedì 22 ottobre, Walter termina il ciclo “Aldebaran”, sculture, terrecotte e opere su tavola che saranno esposte nella Galleria Marini di Milano.

119


OPERE IN MUSEI E SPAZI PUBBLICI Kyoto Municipal Museum of Art, Kyoto (Giappone). Museo de Arte Contemporaneo de Ibiza, Ibiza (Spagna). Museo d’ Arte Contemporanea di San Martino di Lupari. Alvar Aalto Museum, Jyväskylä (Finlandia). Pinacoteca Civica, Monza. Pinacoteca Comunale, Macerata. Museo Puškin, Mosca (Russia). Auburn Arts Association Collection, Alabama (Usa). Museum of Modern Art, San Francisco (Usa). Harbor Art Gallery, University of Massachusettes, Boston (Usa). Muzeum Sztuki, Lodz (Polonia). Muzeum Narodowe, Cracovia (Polonia). Museum of Contemporary Graphic Art, Fredrikstad (Norvegia). Musée du Petit Format, Cul-des-Arts, Couvin (Belgio). Collezione della Biennale Internationale de la Gravure, Cracovia (Polonia) Museo Nazionale, Varsavia (Polonia). The New York Public Library, New York (Usa). Palazzo del Comune, Portovenere. Istituto Tecnico, Merate. Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Marsala. Museo all’aperto Maglione Canavese. Stadmuseum, Siegburg (Germania) Casa Museo “Remo Brindisi”, Lido di Spina. Bibliothèque Nationale du Luxembourg, Lussemburgo. Greenwich Plaza, Greenwich, Connecticut (Usa). Palazzo Montani Antaldi, Pesaro.

120


Harris Concert Hall, Aspen, Colorado (Usa). Banca Commerciale Italiana, Milano. Museo d’Arte “G. Bargellini”, Pieve di Cento. Galleria Civica, Palazzo Municipale, San Felice sul Panaro. Museo Omero, Ancona. International Asakura Museum, Tokio. Museum in Motion (Mim), Castello di San Pietro in Cerro. Museo d’Arte dello Splendore, Collezione Permanente, Giulianova. Palazzo Montecitorio, Camera dei Deputati, Roma. Lungomare G. Garassini Garbarino, Loano. Museo dei Bronzi Dorati, Sala dell’Abbondanza, Pergola. Pinacoteca d’Arte Moderna, Avezzano. Museo Michetti, Palazzo San Domenico, Francavilla al Mare. Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze. Biblioteca Marucelliana, Firenze. Palazzo della Regione Marche, Ancona Palazzo Viviani, Montegridolfo. Asakura Museum, Tokyo (Giappone). Piazza Sant’Ambrogio, Milano. Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei”, Urbino. Bibliothèque Nationale de France, Département des Estampes et de la Photographie, Parigi (Francia). Galleria Civica d’Arte, Castions di Zoppola. Museo Internazionale delle Ceramiche, Faenza. Centro Studi e Casa Museo Osvaldo Licini, Monte Vidon Corrado (FE).

121


Mario Botta, Lino Reduzzi e Walter Valentini mentre osservano il libro a tiratura limitata “Galileo Galilei� (stampato con caratteri mobili su carta a mano con 4 acqueforti/ acquetinte) di Walter Valentini. Milano, 8 novembre 2015.

122


PREMI 1956

1° premio - “Premio G.B. Salvi”, Sassoferrato.

1965

“Premio Suzzara”, Premio per il bianco e nero, Suzzara.

1981

“Premio Lario”, XIII Edizione, Villa Olmo, Como.

1982

1° premio - “Premio X Biennale Ibizagrafic ’82”, Ibiza.

1982

1° premio - “Premio III Biennale International Graphic Listowel”, Irlanda.

1983 “World Print Four”, Special Edition Purchase Award 1983, San Francisco (CA), USA. 1984 Grand Prix, X Biennale Internationale de la Gravure”, Cracovia. 1985

“Premio G.B. Salvi Trofeo Università di Urbino”, Sassoferrato.

1990

Mention d’Honneur, “Première Biennale Européenne de l’Estampe

Contemporaine”, Diekirch, Luxembourg.

1990

“Premio La ginestra d’oro”, Portonovo, Ancona.

1996

Prix Gabriel Ollivier, “XXX Prix International d’Art Contemporain de Montecarlo”, Principato di Monaco.

2005

“Premio Città di Staffolo”, Staffolo.

2005

1° premio - “56° Premio Michetti”, Francavilla al Mare.

2007

“Premio Circolo della Stampa”, Pesaro.

2008

“Premio Carnevalotto”, Viareggio

2011

“Premio Raffaello”, Alexander Museum, Pesaro

2013

“Premio Internazionale di Grafica Do Forni”, Ca’ Pesaro, Venezia.

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Il presente volume è stato edito in occasione dell’esposizione di opere di Walter Valentini tenuta presso la Galleria Marini di Milano dal 10 dicembre 2015 al 26 febbraio 2016 Sono state stampate 600 copie numerate. Catalogo a cura di Patrizia Marini Tutte le fotografie sono di Andrea Valentini. Contributi fotografici: pagg. 65, 66, 67, 78, 79 - Massimo Perrucci pag. 74 Sandro Guerriero pagg. 76, 77 - Fabrizio Garghetti pagg. 84, 85 - W. Steiner pag. 89 - Ezio Manciucca Realizzazione grafica Ediprima art&printproject srl - Piacenza Stampa Ediprima art&printproject srl - Piacenza Finito di stampare nel mese di novembre 2015 Copia n°


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