Il Fatto n. 014

Page 1

Molfetta

Quindicinale gratuito di informazione, Tiratura copie 20.000.

Politica

Al via l’avventura del nuovo Consiglio Comunale di Molfetta.

Primo Piano

Niente fondi: stop ad un nuovo macchinario per l’ospedale.

da pagina 3

pagina 7

mercoledì 25 giugno 2008

Cultura

Il giovane ballerino molfettese Vito Pansini talento della “Scala”.

n° 14

Sport

Al capolinea l’avventura della Molfetta Calcio: venduto il titolo.

pagina 22

pagina 25

Inchiesta

Estate… a Molfetta!

I nostri primi sei mesi

Fondazione Valente: parla il Presidente

“Il Fatto” festeggia i suoi primi sei mesi di vita. Sinora quindici i numeri pubblicati, trecentomila le copie distribuite. Un successo che cresce giorno dopo giorno anche su www.ilfatto.net e grazie alla innovativa web tv cittadina. E da questo numero si passa a 32 pagine.

La cultura torna in primo piano nell’estate molfettese. Grazie alla Fondazione “Valente” quattro grandi appuntamenti con Gino Paoli, il musical “Carmen”, Dionne Warwick e Fiorella Mannoia. Intanto Pietro Centrone annuncia il suo disimpegno.

pagina 12

pagina 21



Politica

mercoledì 25 giugno 2008

20 giugno 2008: giorno primo dell’Azzollini “bis”. O meglio del nuovo consiglio comunale chiamato dai molfettesi a sostenere per il secondo mandato consecutivo il senatore Antonio Azzollini. Ci è voluto forse qualche giorno, meglio qualche settimana in più rispetto al previsto (il senatore nel bel mezzo della festa per l’elezione aveva dichiarato a “Il Fatto” –il video è disponibile su www.ilfatto.net- che la sua squadra sarebbe stata pronta in poche ore n.d.a.) ma alla fine la macchina è stata avviata. Non senza qualche difficoltà e qualche scricchiolio di troppo che il “meccanico” Antonio ha già provato a superare con la sua “leggendaria” capacità di muovere i pezzi sulla scacchiera. E così i consiglieri di maggioranza, bravi e diligenti, hanno acclamato il loro sindaco ed i loro assessori, mettendo da parte almeno davanti alle telecamere le divergenze degli ultimi giorni. Quelle filtrate dalle stanze della politica ma mai confermate dalle fonti ufficiali. La minoranza invece ha rumoreggiato e protestato ma di fronte alla dura legge dei numeri ben poco ha potuto. E se il buon giorno si vede dal mattino… Eletto come copione prevedeva il presidente dell’assemblea: Nicola Camporeale continuerà a sedere sullo scranno più alto della sala “Giovanni Carnicella” ed al suo fianco, come regolamento impone, avrà due vice. Quello indicato dalla maggioranza sarà il giovane Pietro Mastropasqua, per la

Ai vostri posti… via!

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 456

Si è riunito per la prima volta il nuovo consiglio comunale. Le “lame” sono già affilate e si preannunciano scontri intensi. Sempre corretti, speriamo. È giunto il tempo del lavoro.

minoranza Pino Amato che nel passato aveva già ricoperto la carica di presidente. Rapida e subito coronata da un rapido ed intenso applauso la formula del giuramento del sindaco: Azzollini, fronte dritta e voce sicura, ha indossato la fascia tricolore e si è “ripreso” la poltrona più importante. L’ultimo passaggio formale previsto dal protocollo: l’ennesimo colpo, forse, all’orgoglio di chi quella fascia l’ha agognata ma non è riuscito a farsela consegnare dai

cittadini. Sarà per la prossima volta. Anche le “censure preliminari” dell’opposizione superate a piè pari: nessuna donna in giunta, lo prevede lo Statuto Comunale, “ma –ricorda Azzollini- non vi è alcun obbligo: la giunta è costruita tenendo conto di un mix tra il risultato elettorale (il numero dei voti n.d.a.) e le capacità personali, e poi di donne ce ne sono già quattro in consiglio comunale” e per quanto riguarda la norma

3

che vieta di fare l’assessore a chi ha ricoperto la carica per due mandati consecutivi ecco le interpretazioni più varie. Dalla sinistra dell’emiciclo chiedono di sollevare dai rispettivi incarichi Pietro Uva, Enzo Spadavecchia e Mauro Magarelli, il primo cittadino se la ride ed invita i suoi interlocutori a rileggersi le leggi. “Norme superate”, “mancato aggiornamento dello statuto” e conteggi molto relativi le tesi difensive: risultato previsto e prevedibile. Nessuno tocca quei tre. E nemmeno gli altri per dirla tutta. Azzollini è sicuro come sempre. La battuta è pronta e l’animo disposto a replicare alle note mosse dai suoi avversari. La lingua è però biforcuta quando lo scontro è acceso ma, ai punti, vince sempre lui. Il “ko” è difficile che arrivi. Per i contendenti di entrambi gli schieramenti. Le linee programmatiche poi sono un replay del 2006: anzi, a dirlo è lo stesso Azzollini, sono praticamente le stesse con qualche accorgimento in più e maggiore attenzione al tema della sicurezza e della pulizia (a proposito certo il ritorno di Nappi alla guida dell’ASM). Ed ancora famiglia, rispetto verso i cittadini, attenzione al bilancio, rafforzamento dei servizi sociali. Senza dimenticare il “suo” porto, il problema casa e le zone produttive. Infine, rivolto all’amico-rivale Antonello Zaza, anche il romanticismo: “vieni con me in aereo, guarderemo insieme dall’alto lo splendore della nostra città”. Ed è solo l’inizio. Parola di Azzollini.

Il PdL a quota 21: un record?

Azzollini resta “uno e trino”

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 457

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 458

Lʼultimo dei “premiati” è Benito Cimillo chiamato a sostituire la rinunciataria Eleonora Caputi. Se non è record poco ci manca. Con l’avvio dei lavori del nuovo consiglio comunale, il partito del Popolo della Libertà riesce a “far scendere in campo” ben ventuno dei trenta candidati della lista presentata alle elezioni amministrative. Tra incarichi assessorili, nomine di sottogoverno ed incarichi dirigenziali, in consiglio comunale per il PdL siedono ben pochi degli uomini eletti dal popolo. Nella maggioranza dei casi si tratta di “ripescati”. Gli ultimi tre nominati (anche se non sono esclusi ulteriori

Nessun problema “incompatibilità” per il senatore e primo cittadino. Ma lʼopposizione continua a sollevare il caso.

ingressi) sono stati Leonardo Scardigno (nella foto), Annamaria Brattoli e Benito Cimillo chiamato a sostituire il dimissionario Mario Amato dopo la rinuncia di Eleonora Caputi.

Incompatibilità del doppio incarico? Ma nemmeno a parlarne. Anzi, come ha detto Antonio Azzollini, “si tratta di cose dette per ridere”. Si è sgonfiato come una bolla di sapone il “caso” sollevato dal quotidiano Libero che aveva riportato le parole del presidente del Senato Schifani. Antonio Azzollini non dovrà scegliere quale degli incarichi attualmente ricoperti dovrà mantenere, anche se la giunta per le elezioni del Senato ancora non si è riunita, ma il sindaco, senatore e presidente di

commissione non se ne preoccupa affatto. “Posso fare benissimo questo ed altro” ha chiosato Azzollini che ha ribadito quanto già detto in passato anche difronte al consiglio comunale ed ai consiglieri di minoranza che si sono astenuti dal votare la presa d’atto della elezioni di Azzollini. “Non votiamo su una nomina ancora sub judice” hanno detto. Decisione che non ha certo lasciato l’amaro in bocca ad Azzollini. Qualche sorriso in più, invece, si.


4

Politica

mercoledì 25 giugno 2008

Trovati gli uomini e fatte le deleghe Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 459

Eccoli tutti e dieci. Belli ed incravattati. Allineati e coperti dietro il loro comandante. Adesso ci sono tutti. Anche il decimo perché sembra che la crisi politica sia stata bella e superata. Per il momento, pensano, i cittadini non capiranno, ma arriverà il tempo giusto per scrivere i bilanci e tirare le somme. Antonio Azzollini ha chiamato a raccolta i suoi uomini, li ha scelti tra i partiti che lo hanno sostenuto alle elezioni (o forse tra le anime varie dell’unico partito in cui è destinato a confluire tutto il centrodestra molfettese), ha premiato coloro che hanno ricevuto il consenso del popolo. Lo ha detto a chiare lettere il sindaco: “il voto del popolo è sovrano”, e come si fa a dargli torto. Nonostante qualche perplessità e qualche dubbio ancora da chiarire. I nomi della squadra erano noti. Almeno i primi nove. Il decimo, l’assessore “in pectore”, era Mauro Magarelli ed anche lui sorrideva dal banco riservato alla giunta. Le deleghe, le tanto agognate deleghe, sono arrivate. Sono state annunciate: per spiegarle nel dettaglio ci sarà tempo.

Pietro Uva, da subito promosso vice sindaco sul campo, continuerà da dove aveva lasciato occupandosi di urbanistica. Ai lavori pubblici una delle new entry della squadra: Mariano Caputo. A proposito è ancora dura vederlo fianco a fianco con Antonio Azzollini: e pensare che pochissimo tempo fa lo attaccava dai banchi della minoranza. Miracoli della politica. Il più suffragato dei candidati del Popolo della Libertà, Saverio Tammacco, ha “scippato” l’incarico a Giulio la Grasta, e si dedicherà alle attività produttive mentre la Grasta è stato “dirottato” sul bilancio. Certo è, con tutto il rispetto per la persona, che sarà dura per il buon Giulio mettersi al lavoro con tasse, imposte, numeri e bilanci. Praticamente come dire ad un chirurgo di occuparsi di progettazione d’interni. Confidiamo nella buona volontà e nell’ala protettrice del dirigente del settore finanziario che, per chi ancora non lo abbia saputo, non è più quel Luigi Panunzio, marito dell’ex vicesindaco ed oggi consigliere di opposizione Carmela Minuto, ma il fedelissimo di Azzollini, consigliere

Finalmente sciolto il nodo sui compiti degli assessori. Mauro Magarelli è il decimo. È scomparso lʼassessorato al centro storico. Anche questa volta nessuna delega alla cultura.

dimesso, Giusi de Bari (in barba a chi continua a “rigettarlo” a causa di qualche “infortunio” del passato). Un altro pezzo da 90 del PdL, Giacomo Spadavecchia ha ricevuto in dote un assessorato creato apposta per lui: marketing territoriale, cui dovrà aggiungere anche una parte dei lavori pubblici. Di quale parte si tratta staremo a vedere. Come previsto l’assessorato alla socialità è nelle mani del medico pediatra Luigi Roselli mentre di sport, turismo ed impianti sportivi si prenderà cura il riconfermato Vincenzo Spadavecchia. Il fedelissimo Leo Petruzzella sarà ancora

impegnato sul fronte affari generali e fondi europei e regionali inoltre dovrà occuparsi di agricoltura e pesca. Mauro Magarelli, già all’ambiente, farà anche il “controllore” delle partecipate e del patrimonio, mentre, e siamo giunti alla fine, Domenico Corrieri, più volte additato dal sindaco come uno dei principali artefici del risanamento del bilancio comunale è stato “militarizzato”. Sarà l’assessore alla sicurezza: per lui polizia municipale, commercio, annona ed anche personale. Scomparso l’assessorato al centro storico. La cultura poi… è un’altra cosa. Quindi niente assessore.

Addio professore Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 460

Molfetta perde un altro grande uomo E’ andato via con un volo senza ritorno. Ora, di certo, è in un’altra dimensione a dialogare con filosofi e pensatori pronto a confutare tutto ciò che non gli garba. Lucido come sempre. Pungente come solo lui ha saputo essere. Non è morto. Pietro Pistone, il professore, una delle pagine più belle della storia del giornalismo locale, studioso di grande intelligenza, educatore di spessore, scrittore, si è preso un periodo di riposo. E’ uscito di scena per restare nei ricordi di quanti, e non è retorica, hanno avuto modo di conoscerlo. Una volta, molti anni fa, seduto dietro la cattedra, le gambe accavallate e la stanghetta degli occhiali appoggiata al labbro inferiore, nel corso di una delle sue indimenticabili lezioni di filosofia, rileggendo il pensiero di un grande filosofo, spiegò agli studenti che aveva di fronte, un gruppo di ragazzi di una terza liceale, che una persona muore soltanto quando scompare dai ricordi dei suoi cari e delle persone che lo

hanno conosciuto. Una persona muore solo quando tutti si dimenticano di lui. Sarà difficile rimuovere dalla mente il professor Pistone, l’uomo che sapeva leggere dentro l’anima delle persone; che sapeva guardare oltre la corteccia, che riusciva sempre a tirare fuori il meglio o il peggio di chi aveva di fronte. Intere generazioni si sono “cibate” dei suoi insegnamenti. Molti hanno imparato a conoscerlo dalle pagine dello storico mensile “l’altra Molfetta” che lui, con un gruppo di amici, e un altro grande recentemente scomparso, Ninnì Morgese, aveva messo in piedi. Per tutti resterà il professore più originale degli ultimi decenni, quello a cui potevi dire: “professore ho studiato tutto il capitolo su Kant ma credo di non aver capito niente” beccandoti una risposta che mai pensavi di poter meritare. “Bene, allora credo tu abbia davvero capito ogni cosa. Vieni, spiegami cos’è che non hai compreso e ti accorgerai di saperne più di me”.


Politica

mercoledì 25 giugno 2008

5

Una squadra con troppi attaccanti Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 461

La conferma è arrivata: in consiglio comunale tante “opposizioni” quanti sono stati in campagna elettorale i partiti anti-Azzollini. Necessaria una riflessione per evitare un nuovo grande bluff. Lo avevamo ampiamente annunciato ed ora ne abbiamo avuto la testimonianza: altro che “opposizione”, in consiglio comunale, stando così le cose, i cittadini molfettesi dovranno abituarsi a parlare di “opposizioni”. Praticamente tante quanti sono stati i partiti anti-Azzollini nel corso dell’ultima tornata elettorale. Dopo la “finta” unione propinata in campagna elettorale, con il sorriso sulle labbra, ognuno per la sua strada e con le sue idee. E se, almeno in parte, c’era da aspettarselo da parte di Antonello Zaza, già candidato sindaco della sola Sinistra l’Arcobaleno, da parte di tutti gli altri si preannuncia l’inizio di un nuovo grande bluff. Il modo giusto per rendere la vita ancora più facile, se mai ce ne fosse bisogno, a colui che è stato definito “padre-padrone” della città. Il debutto degli “oppositori” in consiglio comunale ha vissuto di alti e bassi, di proposte e proteste. Ma anche di accuse grondanti rabbia ed una campagna elettorale che per alcuni sembra ancora non essersi conclusa. Così se il consigliere dei socialisti Nicola Piergiovanni, tuffandosi

in una dichiarazione fiume stoppata solo dall’intervento del presidente Camporeale, ha con calma, sorriso sulle labbra e tanta carne messa sul fuoco, elencato bisogni ed aspettative della città, aperto la strada del dialogo con tutte le altre forze politiche, indicato priorità non più rimandabili, come il necessario riordino della gestione del personale, il controllo delle spese nei vari settori o il biasimo per la gestione passata e futura dell’ASM, invocando anche un incontro con il ministro Brunetta (“da cosa nasce cosa” ha detto il sindaco Azzollini n.d.a.), a molti è parso decisamente fuori luogo l’intervento dell’ex candidato sindaco Mino Salvemini. Nervoso e un po’ troppo

fuori dalle riga, ha puntato il dito contro tempi e modi della campagna elettorale di Antonio Azzollini, rimandando al mittente le accuse ricevute e chiedendo il rispetto dei ruoli. Pochi riferimenti al lavoro per il futuro ma tanta grinta messa in campo con poca strategia. Molto meglio l’intervento del collega di partito Giovanni Abbattista, al suo esordio in consiglio comunale, ma già pronto a tirare la carretta. Antonello Zaza dal canto suo ha riproposto i temi della sua campagna elettorale, spesso e necessariamente sovrapponendo il doppio ruolo di assessore provinciale e consigliere comunale di opposizione: un ruolo che, paradossalmente, potrebbe

essere di sostegno all’amministrazione. Non già nelle scelte politiche ma certamente in quelle gestionali della città. Ed Antonello è sin troppo sveglio, ed innamorato della sua Molfetta, per non comprenderlo. Sempre che “l’ascia di guerra” rispolverata a causa di mancate comprensioni tra comune e provincia, venga sotterrata. Un doppio incarico da “sfruttare” anche se per poco: già annunciata la sua uscita di scena tra qualche mese a favore dell’amico Giovanni Porta, primo nella lista della Sinistra l’Arcobaleno. Come sempre, buono l’esordio di Pino Amato: con strategica esperienza ha fatto sentire la sua voce. La condanna maggiore ai numerosissimi candidati eletti nel PdL e poi approdati verso altri lidi. Tendente a “destra” l’intervento di Adele Claudio: imbarazzante il ruolo di moderata di centro destra in una opposizione di centro-centro-sinistra. Infine continua la battaglia di Lillino Di Gioia, alias Mauro de Robertis: il porto di Molfetta vada alla Regione Puglia. Te lo scordi, gli ha detto Tonino.


6

Primo Piano

mercoledì 25 giugno 2008

Crisi della pesca: le speranze legate allʼUnione Europea Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 462

I pescatori hanno ripreso il lavoro in attesa che gli “inviti” del documento di Venezia si trasformino presto in provvedimenti concreti a sostegno del settore. Dopo oltre due settimane di fermo totale del settore, le marinerie italiane hanno deciso di riaccendere i motori dei pescherecci e di tornare in mare per le operazioni di pesca. Una tregua "a tempo" e vigile in attesa che quanto promesso dal governo nazionale e dalla Unione Europea trovi immediato e concreto riscontro. Anche i pescatori molfettesi, dopo aver presidiato ininterrottamente i mercati del pesce e dopo aver organizzato un corteo cui hanno aderito anche le autorità politiche cittadine, provinciali e regionali, hanno ricominciato a lavorare. "Una scelta non del tutto condivisa -ci hanno detto- ma dettata da quanto avvenuto in altre località dell'Adriatico dove i pescatori hanno ricominciato l'attività. Noi a quel punto non potevamo continuare a reggere da soli la protesta. Ma questo non significa che abbassiamo la guardia". Nel frattempo, il 17 giugno, si è tenuto a venezia il vertice tra i sette ministri di Francia, Italia, Portogallo, Grecia, Slovenia, Spagna e Malta. Dai rappresentanti istituzionali dei sette paesi è stato sottoscritto un documento in sette punti da presentato al commissario Joe Borg, in occasione del Consiglio dei ministri agricoli dell'Unione. L'incontro di Venezia, organizzato dal ministro italiano della Pesca e dell'Agricoltura, Luca Zaia, si è posto l'obiettivo di avviare nuove relazioni

tra i Paesi membri dell'Unione che condividono problemi comuni. "Dobbiamo far sentire la nostra voce in maniera costruttiva ma determinata a Bruxelles, perché le risorse siamo spese al meglio" ha detto Zaia. "Ora affrontiamo l'emergenza, ma l'obiettivo è riuscire ad avviare nuove relazioni tra i Paesi membri, in modo da condividere i problemi comuni per portarli all'attenzione degli altri membri del Consiglio dei Ministri e per raccogliere il consenso necessario in seno all'Unione europea", ha aggiunto. Nel documento predisposto a Venezia si ricorda che, secondo i dati elaborati dai servizi della Commissione europea, il prezzo del gasolio acquistato dai pescatori è aumentato nell'Unione del 240% dal 2004 ad oggi. Per questo motivo i rappresentanti istituzionali hanno chiesto all'Unione Europea un aumento della dotazione finanziaria del Fondo europeo per la pesca (Fep) da ridistribuire agli Stati membri, dal momento che le risorse disponibili risultano inadeguate rispetto alla gravità della crisi in atto. Inoltre, la partecipazione finanziaria del Fep alle misure di urgenza a carattere sociale varate negli Stati membri e destinate al personale imbarcato e agli armatori ed un significativo aumento della percentuale dei fondi del Fep da destinare agli arresti temporanei della pesca, dal momento che la percentuale in vigore

(6%) risulta inadeguata rispetto alle compensazioni da assicurare agli equipaggi e agli armatori. Ma non è tutto. Anche tenendo conto di quanto segnalato dalle organizzazioni di categoria, è stata chiesta la revisione della politica di ristrutturazione della flotta comunitaria al fine di favorire, particolarmente, la riduzione dei consumi energetici, l'autorizzazione al varo negli Stati membri di strumenti in grado di stabilizzare il prezzo del gasolio acquistato dai pescatori, in considerazione degli ulteriori aumenti attesi nel breve termine e l'aumento dei massimali fissati per la concessione degli aiuti di Stato "de minimis", anche nel quadro della politica di ristrutturazione della flotta comunitaria, senza escludere la possibilità di un cofinanziamento delle erogazioni a livello nazionale. Infine l'inserimento nel Fep di misure ad hoc per migliorare la commercializzazione dei prodotti, con particolare riferimento all'incidenza del settore della pesca nel processo di formazione dei prezzi. L'auspicio e che le procedura per la modifica della normativa in vigore si possano concludere rapidamente, affinché le nuove disposizioni possano essere applicate negli Stati membri sin dall'inizio del 2009. Quanto deciso a Venezia è stato accolto con moderata soddisfazione dalla

marineria molfettese che ha invece apprezzato quanto comunicato direttamente dal senatore Antonio Azzollini. Di ritorno da Roma, il presidente della Commissione Bilancio del Senato, ha confermato la disponibilità del governo nazionale ad avviare primi ed immediati interventi di sostegno alla marineria già nelle prossime settimane. Duro invece Azzollini in relazione al comportamento dei vertici regionali pugliesi: "La regione ha enormi competenze in materia di pesca ma si è limitata solo a fumose parole: nessun fatto concreto e nessun sostegno è arrivato. Ancora una volta un esempio di mancata collaborazione tra istituzioni". Nel frattempo il pesce, che era sparito dai banchi del mercato, è tornato sulle tavole dei molfettesi: chissà che l'astinenza dal pregiato prodotto non abbia contribuito a far comprendere a tutti la situazione di estrema crisi in cui versa il settore della marineria, destinato a scomparire del tutto a meno di interventi concreti ed urgenti su più fronti. La crisi del "caro gasolio", evidentemente, è stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso e portare alla luce problemi atavici che solo con studi approfonditi e misure di intervento ben orchestrate possono essere superati. Per garantire il futuro di uno dei settori più importanti dell'economia italiana, di quella molfettese in particolare.


mercoledì 25 giugno 2008

Con la fine dell’era “Fitto” nella stanza del comando della Regione Puglia, ai cittadini molfettesi era stato promesso un rilancio del servizio ospedaliero locale e la correzione delle storture provocate dall’ex governatore salentino. Nichi Vendola, attuale governatore della Regione, non ci aveva messo molto a toccare le coscienze dei molfettesi quando aveva parlato di nuovi servizi nell’ospedale, nuovi ambienti, macchinari all’avanguardia. Insomma sembrava fosse giunta la nuova era del nosocomio di via Terlizzi. Ed effettivamente qualcosa di positivo è stato fatto ma, con tutta sincerità, ben poco rispetto ai servizi promessi e mai arrivati ed agli ultimi due “regali” firmati e sottoscritti dal direttore generale della ASL Bari, Lea Cosentino. Prima, nel silenzio dei rappresentanti molfettesi alla Regione ed alla Provincia ed anche dell’amministrazione comunale, il trasferimento a Giovinazzo del Servizio per le Tossicodipendenze poi, notizia degli ultimi giorni, l’annullamento della gara con cui era stato deciso l’acquisto di un nuovissimo macchinario di ultima generazione da installare nell’ospedale cittadino. Se, per quanto riguarda il SerT il trasferimento può essere inteso nell’ottica di un miglioramento dei servizi in considerazione degli ampi spazi ottenuti all’interno dell’Istituto Vittorio Emanuele, ben poche sono le giustificazioni che hanno portato alla

7

Bilancio della ASL disastrato: niente macchinari a Molfetta Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 463

Il nuovo strumento diagnostico non sarà più installato nell’ospedale civile: mancano i quasi tre milioni di euro necessari al suo acquisto.

mancata acquisizione del macchinario. Nello specifico l’ospedale di Molfetta avrebbe dovuto essere dotato di un “tomografo a risonanza magnetica aperto” del costo di quasi tre milioni di euro. Alla gara per l’appalto aveva partecipato una sola ditta la Philps Medical System di Monza risultata vincitrice. Pochi giorni fa la comunicazione di annullamento della gara stessa poiché “l’Azienda (ASL Bari) –come si legge in una nota inviata alla ditta vincitrice dell’appalto- è attualmente vessata da

Per il momento addio Risonanza Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 464

I vertici ospedalieri si sono accorti, adesso, che avrebbero pagato l’apparecchiatura molto di più del prezzo di mercato A sentire gli esperti il rischio di un contenzioso tra la Asl e la ditta che, sia pure in via provvisoria, si è aggiudicata la gara per la Risonanza magnetica, è quanto mai reale. Quella gara è stata espletata in modo regolare, bandita due volte in tre anni, ora sembra un po’ tardivo sostenere che non c’è copertura finanziaria per investire due milioni e ottocentomila euro per una apparecchiatura che è importante per un ospedale che ha voglia di recuperare gli anni perduti. Sta di fatto che l’aggiudicazione della gara è stata sospesa e, per il momento, addio Risonanza Magnetica. Secondo persone bene informate ci si è resi conto, ora, a gara espletata e aggiudicata, del fatto che quella somma prevista per l’acquisto dell’apparecchiatura è decisamente spropositata se rapportata agli attuali prezzi di mercato. Insomma, tre anni fa la Risonanza costava poco meno di tre milioni di euro, ora costa meno di un milione di euro. E con le tasche in rosso l’azienda preferisce, in questo momento storico, investire due milioni di euro per attrezzare tutte le nuove sale operatorie e

Primo Piano

allestire, per rendere operativo, l’Utic, l’unità di terapia intensiva coronarica che sarà ospitata a partire dai prossimi mesi nei locali, annessi all’ospedale, ora occupati dal Servizio Tossicologico della Asl, nel frattempo trasferito nell’Istituto Vittorio Emanuele di Giovinazzo. La Risonanza sarà acquistata in un secondo momento. Nel frattempo ci si prepara ad andare incontro ad una negoziazione con la ditta che si aggiudicata in via provvisoria la gara per pagare il meno possibile una distrazione grossolana. Sempre secondo i bene informati l’aggiudicazione provvisoria sarebbe avvenuta a dicembre del 2007, sei mesi fa circa. Forse qualcuno poteva farsi i conti in tasca con qualche mese di anticipo congelando la gara ed evitando costose negoziazioni, parcelle legali e dintorni.

una situazione di grave deficit finanziario, evincibile dall’analisi del bilancio aziendale, dal quale si rileva come, allo stato, le passività siano di gran lunga superiori alle assegnazioni”. Insomma, per dirla senza “burocratese”, la ASL Bari non ha più un soldo da spendere e quindi niente macchinario per l’ospedale di Molfetta. È anche vero che, lo afferma sempre la ASL, il mancato acquisto del macchinario non crea gravi mancanze nella assistenza e cura dei pazienti ma, certamente, manca di potenziare gli standard dei servizi offerti. Il tomografo a risonanza magnetica

aperto, infatti, è attualmente in funzione in un solo altro ospedale della provincia e la sua installazione a Molfetta avrebbe agevolato e non di poco il lavoro dei sanitari oltre che le cure verso i pazienti. Insomma, Molfetta, viene privata di un importante presidio sanitario ancor prima di poterlo vedere entrare in funzione. E se per i cittadini, in fondo, non cambierà poi tanto, il problema reale sarà quello che dovrà affrontare la ASL Bari con la prevedibile azione giudiziaria che avvierà la ditta vincitrice dell’appalto. Un’altra tegola sulla testa della già disastrata sanità pugliese.


8

Cronaca

mercoledì 25 giugno 2008

Automobilista condannato a risarcire il Comune Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 465

Il Comune chiede i danni ad un automobilista distratto, oggi sessantenne, e alla sua assicurazione auto. Trascina entrambi in tribunale e vince. Morale: la collettività non deve sobbarcarsi di spese per “riparare” i guasti di un singolo cittadino. Le casse del Comune riceveranno ora circa ventimila euro. A tanto ammontano i danni causati dall’automobilista che, nonostante l’asfalto reso viscido dalla pioggia, non si preoccupò di rallentare la corsa del furgone Fiat Ducato, sul quale era alla guida, e, dopo aver perso il controllo dell’automezzo, all’incrocio tra la statale 16 Adriatica, via caduti di Nassirya e Viale XXV aprile, andò a schiantarsi, danneggiandolo, contro il muro di cinta dello stadio comunale “Paolo Poli” piegando anche un palo dell’illuminazione dello stadio. I fatti contestati risalgono al 12 novembre del 2004. Nel contenzioso il Comune si è fatto rappresentare dall’avvocato Giacomo Ragno. La storia si è trascinata per quasi quattro anni. L’Ente alla fine è riuscito ad ottenere giustizia. Le responsabilità dell’autista del furgone furono accer-

Nel 2004, con il suo furgone, andò a sbattere contro il muro di cinta dello stadio comunale danneggiando anche il palo dell’illuminazione

tate già nelle ore immediatamente successive all’incidente. Ogni cosa era stata ripresa da una delle telecamere del sistema di videosorveglianza Hot Spot di cui all’epoca Molfetta era dotata. La dinamica dell’incidente fu anche ricostruita dagli agenti di polizia municipale. Per fortuna nell’incidente, avvenuto proprio di fronte alla caserma dei carabinieri, non rimasero coinvolte altre vetture né persone. In qualche modo la vicenda costituisce un precedente o comunque un fatto insolito. Sempre più spesso è il Comune a dover risarcire i privati e gli automobilisti che, per colpa di strade dissestate e di marciapiedi sconnessi, si procurano danni. A ragion del vero il Comune aveva chiesto un risarcimento pari a trentamila euro. In ogni caso l’accordo raggiunto tra le parti non può comunque considerarsi svantaggioso per nessuno dei soggetti coinvolti. Su tutto resta il fatto che, parafrasando le parole di un vecchio adagio, chi rompe page e i cocci non possono essere che suoi. Anche se dall’altra parte non c’è un singolo ma un ente.


Cronaca

mercoledì 25 giugno 2008

9

Il sogno di una casa e lʼincubo del razzismo Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 466

Fidanzati, con tanta voglia di lavorare e di avere una casa. Ma hanno un “problema”: sono cinesi.

Dopo un lungo girovagare per l’Italia, Lisa e Wu, coppia di fidanzati cinesi, con tanta buona volontà sono giunti a Molfetta. Conoscono poco l’italiano ma, si capisce subito che i loro sogni sono gli stessi di due fidanzati italiani: un buon lavoro, una famiglia e una casa. Linda lavora da poco presso un negozio di abbigliamento a Molfetta gestito da suoi connazionali, mentre Wu, il suo compagno, ha l’intenzione di mettersi in proprio e presto aprirà un esercizio commerciale. Ospiti di amici, i due avevano tutta l’intenzione di cercare casa ed è per questo che è iniziato il lungo peregrinare tra le agenzie immobiliari di Molfetta, alla ricerca di un appartamento da prendere in fitto. Ecco spuntare per loro un appartamento in pieno centro, non molto grande e ad un prezzo abbastanza ragionevole. Accompagnata dall’agente immobiliare, la coppia non ci mette poi tanto ad “innamorarsi” di quella casa e decide senza alcun indugio di investire i propri

Processi e politica Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 467

Ultime battute del processo a carico di Spadavecchia e Brattoli Nell’ultima udienza sono stati ascoltati i testimoni. Ora il processo, a carico di Vincenzo Spadavecchia, assessore allo sport, si avvia alle conclusioni. Martedì 8 luglio il giudice unico del tribunale di Trani, sezione Distaccata di Molfetta, dottor Lorenzo Gadaleta, ha fissato l’udienza per la discussione della causa. Spadavecchia, difeso dagli avvocati Giacomo Ragno e Michele Salvemini, è accusato di voto di scambio per fatti che risalgono alla campagna elettorale per le comunali

del 2005. Sempre l’8 luglio si discuterà il procedimento a carico di Cristoforo Brattoli, rappresentato dall’avvocato Tiziano Tedeschi, responsabile di una aggressione verbale a Lillino Di Gioia, candidato sindaco del centro sinistra nello stessa competizione elettorale. I procedimenti furono accorpati dal sostituto procuratore della Repubblica, titolare dell’inchiesta, il dottor Giuseppe Maralfa.

risparmi. Contattato il proprietario viene stipulato in pochissimo tempo il contratto di locazione e come consuetudine i due cinesi versano senza alcun problema la caparra prestabilita. Soddisfatti anche per la celerità con cui l’accordo è stato raggiunto, proprietario e affittuari si lasciano in un clima di assoluta pacatezza e fiducia reciproca. Senza aver però immaginato cosa sarebbe di li a poco accaduto. All’interno del condominio si diffonde la notizia che presto un appartamento sarà occupato da cinesi. “Se quei cinesi si stabiliscono nel nostro palazzo voi e loro farete una brutta fine, siete avvertiti”. Questo, raccontano i bene informati, il messaggio che sarebbe arrivato a proprietario dell’appartamento ed agente immobiliare. Senza mai aver visto Lisa e Wu, la sentenza “razzista” del condominio era stata già emessa. Una sentenza che ha portato all’annullamento del contratto: gli inviti hanno colto nel segno. “Siamo qui in Italia da 3 anni – ci hanno detto Lisa e Wu – siamo stati a Reggio Emilia e a Milano, certo sapevamo che stabilirsi in Italia non sarebbe stato facile, ma non pensavamo potesse succederci tutto cià. Sappiamo bene – hanno continuato – che gli italiani e i molfettesi non sono cattivi, anzi, nonostante tutto con loro abbiamo un buon rapporto. Molfetta ci piace molto, il mare e il sole sono unici: anche per questo abbiamo deciso di stabilirci qui”. Nonostante tutto i due ragazzi non hanno perso la fiducia e soprattutto la stima per italiani e molfettesi, ma il disagio che ora sono costretti ad affrontare è tanto. “Sicuri di avere una casa avevamo acquistato dei mobili da Napoli e portandoli a Molfetta. Ora però non sappiamo cosa fare, siamo davvero disperati, ma continuiamo ad essere fiduciosi”. Con la speranza che Molfetta ed i molfettesi sappiano farsi perdonare e che chi ha agito con la mente offuscata da ignobili istinti razziali sappia comprendere di aver sbagliato e magari riparare all’errore commesso.

Nominati i nuovi vertici Fai Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 468

Per altri quattro anni resterà ai vertici della Federazione delle associazioni antiracket Prestigioso riconoscimento per Renato De carica per altri quattro anni. La riconferma Scisciolo, da anni uno dei simboli della dell’incarico è, nei fatti, il più alto riconolotta al racket e alla usura. Nei giorni scorsi scimento per il lavoro svolto in questi anni sono stati eletti i nuovi vertici della FAI e per l’impegno profuso. (Federazione delle Associazioni Antira- De Scisciolo e il suo gruppo di lavoro sono cket e Antiusura Italiane) rappresentata da da sempre in prima linea accanto alle Tano Grasso. In un incontro romano, alla vittime del racket e dell’usura. presenza del sottosegretario agli Interni, L’associazione provinciale antiracket, onorevole Alfredo Mantovano, del unica in Terra di Bari a rappresentare la commissario straordinario antiracket, Fai, opera sul territorio da oltre dieci anni. Giosuè Marino, e del ministro Maroni, Numerosi sono i “casi” che ha trattato con Pippo Scandurra è stato riconfermato alla successo. Come è noto l’associazione guida della Federazione, come presidente garantisce tutela legale; predispone direttinazionale. Vice presidente nazionale per il ve di intervento e strategie di ripresa sud resta Renato De Scisciolo, che è anche economica; informa le vittime del racket e presidente dell’associazione provinciale dell’usura sulle modalità di accesso ai antiracket (con sede proprio a Molfetta in fondi di solidarietà che offrono sostegno locali dell’ex Pretura messi a disposizione economico alle vittime che hanno deciso dal Comune). De Scisciolo resterà in di denunciare.


10

Attualitaʼ

mercoledì 25 giugno 2008

La città invasa dai “monumenti” alla frutta Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 469

Spuntano come funghi in tutta la città rivendite di frutta e verdura. La “colpa” di un piano del commercio quantomeno opinabile.

“Forse non tutti se ne sono accorti o non ci hanno fatto caso ma, a Molfetta stanno sorgendo come funghi nelle strade i monumenti alla frutta”. Così, con un filo di sottile e cruda ironia, comincia la lettera inviataci (redazione@ilfatto.net) da un cittadino molfettese. Facile capire che i monumenti alla frutta altro non sono che gli oramai innumerevoli punti della città trasformati da spazi pubblici in aree private adibite alla vendita di frutta e verdura. Ce ne sono per tutti i gusti, di tutte le dimensioni ed in ogni quartiere: dalla centralissima via Bari ai più periferici rioni 167 ed Arbusto. Le baracche (tutte prive dei servizi che l’autorità impone a chi decida di aprire un negozio del settore alimentari) sorgono oramai dappertutto: marcia-

piedi, piazzette, sedi stradali. Dovunque vi sia la possibilità di esporre frutta e verdura ecco che vengono piazzati tendoni ed ombrelloni e l’attività commerciale è bella e pronta. Una situazione che a Molfetta era scomparsa alcuni anni fa ma che da un po’ di tempo si ripropone ed è oramai prossima a trasformarsi in emergenza. Ed il problema non è solo dei cittadini che risiedono in prossimità delle rivendite, degli automobilisti privati di parcheggio o cui viene impedita la regolare circolazione, dei pedoni costretti a camminare per strada ma, paradossalmente, anche degli stessi commercianti che avrebbero diritto a posti più consoni alla vendita. Il lettore che ci scriveva non mancava di imputare colpe all’amministrazione

comunale per la mancanza di interventi. Ed effettivamente ha ragione. Ma solo in parte. Infatti, il lettore come molti altri cittadini arrabbiati, forse non sa che nella quasi totalità dei casi quegli ambulanti diventati “a posto fisso” godono di regolare autorizzazione comunale e pagano regolarmente la concessione per l’occupazione di suolo pubblico (anche se spesso “sconfinano” e solo raramente vengono “puniti” per questo). Una situazione regolamentata da un piano del commercio redatto in maniera quantomeno opinabile dall’ex dirigente del settore commercio che in un colpo solo ed in più situazioni ha praticamente trasformato norme del codice della strada e sanitarie in carta straccia facendo si che interi tratti di strada pubblica diventassero supermercati all’aria aperta. Una volta esistevano i mercati pubblici

pronti ad accogliere i commercianti ma, chiuse le varie piazza principe di Napoli, Mentana e Paradiso e praticamente snobbate piazza Gramsci e l’ex Mattatoio ecco l’aggressione alle pubbliche vie. E la cosa più grave è che appositi luoghi per consentire la vendita non sono stati “pensati” nemmeno nelle nuove aree di espansione: niente mercati, piazze dotate di appositi servizi o aree adibite al commercio. Il risultato è che si prospetta un ampliamento del fenomeno favorito anche dalla pigrizia dei cittadini che, sempre pronti a lamentarsi, non rinunciano alla spesa fatta a poche decine di metri da casa. Dimenticando che “casa” sono anche le strade, le piazze ed i marciapiede. Case e non supermercati! Ma il neo sindaco Azzollini in campagna elettorale aveva promesso di intervenire anche per risolvere questo problema. Promesse da marinaio? Staremo proprio a vedere.

Presto un ricovero per animali? Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 470

Al via i lavori di bonifica del fondo sequestrato, da Wwf e Polizia municipale, perché adibito a discarica Su quel terreno, un fondo di circa seimila metri quadrati, in contrada San Leonardo, sequestrato, due volte in tre anni, per la presenza di materiali inerti e rifiuti di ogni specie, presto, le intenzioni sono queste, sorgerà un ricovero per animali. Quali? Bisognerà stabilirlo in seguito. E’ probabile che un’area venga attrezzata con voliere per accogliere gheppi, gabbiani e tutti i volatili che, vittime di incidenti, prima di tornare in libertà, hanno bisogno di un periodo di convalescenza. Per il resto si vedrà anche se, al momento non si può escludere che parte del fondo possa accogliere animali domestici abbandonati o possa diventare ricovero temporaneo per quanti decidono di andare in vacanza e non sanno dove lasciare i loro amici a quattro zampe. Per il momento su quel terreno sono cominciati i lavori di bonifica. Via le sterpaglie, via i rifiuti. Per quelli speciali (amianto ed elettrodomestici) sono state

incaricate ditte autorizzate. Intanto i volontari del Wwf, nominati custodi giudiziali, dopo l’ultimo sequestro, quello dell’11 giugno scorso, operato proprio dal Wwf e dalla Polizia municipale, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica, dottor Luigi Scimè, ripuliscono ogni cosa. Quel terreno, in base a controlli effettuati dagli agenti della polizia municipale, fu acquistato, agli inizi degli anni ’90 da quattro zingari che, ad oggi, ne risultano proprietari anche se irrintracciabili e per nulla in regola con il versamento delle imposte. I quattro rispondono di concorso nella gestione di una discarica abusiva non autorizzata in violazione all’articolo 251 della legge 152 del 2006. Al momento sono in corso ulteriori accertamenti per individuare la forma giuridica più idonea per procedere all’esproprio e alla successiva nuova destinazione d’uso del terreno.


Attualitaʼ

mercoledì 25 giugno 2008

Proteggere l’ambiente e guadagnare. A molti potrebbe sembrare impossibile ma, da oggi si può. E per farlo non è certo necessario rivolgersi a scienziati della Nasa. Basta affidarsi all’esperienza di consulenti capaci di studiare il “caso” e garantire la massima riuscita dell’iniziativa. Con un investimento iniziale non poi così elevato, tutti possono diventare produttori di “energia”. È questa la parola magica di quello che può essere considerato a tutti gli effetti uno dei principali business del futuro. Le chiavi di accesso stanno tutte nella realizzazione di un “impianto fotovoltaico” ad uso privato e nella possibilità di “rivendere” l’energia prodotta al gestore della rete oppure nell’utilizzarla per gli scopi privati con un evidente sgravio sui costi della bolletta. Ma andiamo con ordine. In un territorio come il nostro dove il sole brilla sulle nostre teste per quasi tutto l’anno, sfruttare l’energia solare per trarne vantaggi è certamente una mossa da non sottovalutare. Basta avere un lastrico solare non coperto da coni d’ombra e la capacità di guardare al futuro sapendo che l’investimento iniziale, una volta coperto nei primi anni di attività dell’impianto, può trasformarsi in una comoda fonte di reddito o comunque di risparmio per l’intera famiglia. Dotarsi di un impianto fotovoltaico non è difficile e, specie se posto a servizio di un intero condomino, può risultare assai

Proteggere lʼambiente guadagnando: oggi è possibile Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 471

vantaggioso. Per iniziare bisogna rivolgersi a degli esperti del settore (ed a Molfetta ve ne sono di “garantiti”) che dopo un sopralluogo sono in grado di comprendere le esigenze dell’utente e di consigliare la scelta giusta. Una volta decisa l’istallazione dell’impianto e dopo aver presentato le opportune comunicazioni agli uffici comunali preposti, si può procedere con la messa in opera della struttura e, successivamente al collaudo e dopo l’autorizzazione da parte del Gestore

dell’Energia, con l’allaccio alla normale linea elettrica. Per fare un esempio, la realizzazione di un impianto di buona qualità su di un condominio, comporta l’istallazione di circa 25 pannelli solari su di una superficie di 80 metri quadrati così da assicurare una produzione di 5kwh di energia. Con tale impianto è possibile ottenere 7500 kwh anno di energia che, rivenduti al Gestore dell’Energia, comportano un guadagno di quasi 3500 euro all’anno. Il costo “chiavi in mano” di un impianto come quello

11

descritto nel nostro esempio si aggira attorno ai 30mila euro. Considerando che il funzionamento ottimale degli impianti è garantito per trent’anni, dopo i primi otto anni dall’investimento iniziale possono essere coperte le spese e tutto il ricavato si trasforma in denaro contate da mettere nelle tasche dei proprietari. L’altra opportunità è quella di utilizzare l’energia prodotta per i propri bisogni facendo così ridurre notevolmente l’energia acquistata dal Gestore. In poche parole il risparmio si andrebbe a riversare tutto nelle bollette il cui costo avrebbe un abbassamento notevole. E per chi non ha la possibilità o la voglia di affrontare un investimento iniziale come quello descritto, ecco che le banche vengono incontro ai cittadini con quelli che sono chiamati “mutui solari”: la possibilità, cioè, di chiedere un mutuo per l’acquisto dell’impianto. Logico dire che il cittadino in questo modo non tira fuori nemmeno un centesimo di tasca sua e ripaga il debito contratto con la banca con i guadagni derivanti dai primi anni di esercizio dell’impianto. Insomma, se prima qualcuno non ci credeva, ecco la dimostrazione di come sia effettivamente possibile guadagnare proteggendo l’ambiente. Ma non è tutto. Altri modi vantaggiosi per migliorare la vita di ogni giorno e per proteggere i portafogli sono alla portata di tutti. Ve li racconteremo nella prossima puntata…


PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

12

Attualitaʼ

mercoledì 25 giugno 2008

PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

Tutti pazzi per Il Fatto Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 472

Il quindicinale free press “compie” sei mesi e rilancia. Da questo numero più pagine, più contenuti La rivoluzione dell’informazione locale è cominciata poco più di sei mesi fa. Il 5 dicembre del 2007 è nato “Il Fatto”, quindicinale free press. In pratica da sei mesi per avere contenuti e accedere all’informazione locale non è più necessario pagare oppure connettersi necessariamente ad internet. Il Fatto arriva direttamente a casa. E’ disponibile, sempre gratuitamente, nei bar di tendenza e nei locali pubblici in genere. Ha consolidato il tandem con il sito web, www.ilfatto.net, (che fa registrare migliaia di contatti), arricchito anche da video servizi e speciali di approfondimento, nei fatti si è rivelato, così come preannunciato nelle premesse iniziali, al momento della nascita, parte di un progetto più ampio di network sociale. In questi mesi proprio con la collaborazione de Il Fatto è stato organizzato un corso gratuito per conoscere il sistema operativo Linux, è stata realizzata la rete Urban Hot Spot. Il Fatto è stato partner in un progetto della Croce Rossa, ha sostenuto l’iniziativa “Sicilia Libera” promossa da Addiopizzo e associazione Antiracket (a cui ha aderito con un contributo video anche Caparezza), in occasione delle comunali e delle politiche di aprile 2008 ha realizzato, con la collaborazione di PrimaRadio, dirette no stop, con ospiti in studio, per aggiornare tutti in tempo

reale sull’andamento delle operazioni di spoglio e aggiornamenti sul sito. Come è stato sottolineato in passato i free press nascono con lo scopo di raggiungere anche la fascia dei non-lettori dei quotidiani e dei non-navigatori del web, con uno stile diretto e accattivante, con una grafica giovane, con pezzi brevi. In questo senso il primo obiettivo è stato raggiunto. Oggi, con trecentomila copie già distribuite, è il momento di tracciare un primo bilancio e di pensare al futuro tenendo conto delle indicazioni che, in questi primi mesi di attività, sono giunti dai lettori. Innanzitutto, a partire da questo numero Il Fatto aumenta il numero delle pagine, non più ventiquattro ma trentadue per ciascuna uscita, poi si prepara a consolidare una serie di collaborazioni che sicuramente contribuiranno a completare il ventaglio di informazioni gratuite contenute sul free paper. Sono poi allo studio nuovi progetti che, con ogni probabilità, saranno avviati a partire dal prossimo anno. Insomma, diciotto anni dopo la sua nascita (il primo free paper è nato nel 1995), e sei mesi dopo la nascita de Il Fatto la nuova formula editoriale ha conquistato il territorio comunale grazie anche al sostegno di quanti hanno creduto da subito nell’iniziativa salutata da molti con scetticismo.


PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

mercoledì 25 giugno 2008

Attualitaʼ

13

PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

Internet: tra parole ed immagini

La web tv si “apre” ai cittadini

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 473

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 474

Straordinario successo del nostro quotidiano on line: fiore all’occhiello la web tv. In sei mesi realizzati oltre 100 servizi.

Sei mesi possono sembrare tanti oppure pochi. Dipende dai punti di vista. Per la nuova esperienza giornalistica di www.ilfatto.net e della web tv lanciata da Activa Srl, società editrice de “Il Fatto” sono la base di quello che speriamo possa diventare un fenomeno durativo e di successo. Nei primi sei mesi di vita del nostro quotidiano on line i cittadini molfettesi e non solo si sono abituati a far visita al portale migliaia di volte al giorno, a seguire gli avvenimenti della città minuto dopo minuto a scoprire come, anche in mancanza di una emittente televisiva locale, si possano raccontare i fatti della città attraverso servizi video ben montati e realizzati quotidianamente. Dalla politica alla cronaca nera, dalla cultura allo sport, ilfatto.net ha cercato di essere sempre presente, immediato e puntuale offrendo una informazione gratuita ed aperta a tutti. Abbiamo ricevuto consensi e critiche, abbiamo imparato dai nostri errori e continueremo a farlo, soprattutto abbiamo apprezzato i suggerimenti arrivati dai lettori e da tanti colleghi

della stampa locale e regionale. Insomma, ci stiamo facendo le ossa. Sicuramente uno dei punti di forza di www.ilfatto.net è la web tv. Da dicembre e sino ad oggi abbiamo realizzato oltre cento servizi video, intervistando numerose autorità non solo locali (da Romano Prodi a Nichi Vendola, da Claudio Scajola a Massimo d’Alema, ed ancora Tano Grasso, Alfredo Mantovano e tanti altri ancora), producendo speciali video seguitissimi sul web (il “ciclo” legato a Giulio Cozzoli, la manifestazione nazionale per le vittime del lavoro), offrendo la cronaca video in tempo reale (straordinaria la “maratona” a seguito della tragedia della Truck Center) e riproponendo i consigli comunali in versione integrale come avveniva tanti anni fa grazie al lavoro dei colleghi delle ormai scomparse emittenti televisive locali. Da qualche giorno abbiamo modificato il sistema di trasmissione dei video: oggi tutti possono vederli e scaricarli velocemente e semplicemente. Un ulteriore sforzo per far nascere la “tv dei molfettesi”.

Da oggi è possibile proporsi a “Il Fatto” per collaborare al progetto di video informazione.

Essere protagonisti della vita sociale e culturale della città. È questo il “primo comandamento” che gli ideatori ed i realizzatori de “Il Fatto” seguono dal giorno in cui è nata la più giovane delle testate giornalistiche locali. L’idea è sempre stata quella dell’informazione “libera”, aperta a tutti ed al servizio della comunità. Di chiunque avesse voluto dire la sua, metterci la faccia, raccontare il suo quotidiano. A sua disposizione un editore pronto ad investire nel futuro dell’informazione locale ed una redazione giornalistica presente sul territorio. Dopo i primi sei mesi di rodaggio “Il Fatto” ha deciso di aprire ancor di più le sue porte, avviando una vera e propria campagna di reclutamento, rivolta a chiunque voglia cimentarsi con telecame-

ra e microfono, sfruttando le straordinarie potenzialità di internet. L’idea è quella di “regalare” alla città una web tv ancora più completa e presente, con un palinsesto quotidiano che offra informazione di ogni tipo sfruttando suoni ed immagini. Gli strumenti operativi saranno messi a disposizione della Activa Srl: studenti universitari che vogliano provare l’avventura del giornalismo, che abbiano la passione per raccontare il quotidiano che, magari, vogliano misurarsi con un sogno tenuto nel cassetto dei desideri, avranno la possibilità di “battersi” sul campo. Ma anche professionisti disposti a mettersi al servizio della comunità con speciali video ed appuntamenti di “settore”, oppure associazioni che vogliano “autopromuoversi”. Insomma, tante idee per provare a fare qualcosa in più per sé stessi e per gli altri. Per iniziare basta poco: una e-mail all’indirizzo redazione@ilfatto.net. Il resto poi, verrà da sé.



mercoledì 25 giugno 2008

Inchiesta

15

Una estate tutta da vivere. In città. Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 475

Tra spiagge, ristoranti, bar e piazze i molfettesi alla ricerca del posto giusto per trascorrere i mesi estivi. Torna il caldo e torna la voglia di divertirsi, di dimenticare anche solo per qualche ora le fatiche quotidiane e negatività e frenesie della vita moderna. In tutta Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia gli italiani sono tutti in cerca del posto giusto in cui trascorrere qualche serata piacevole, una giornata di sano relax o più semplicemente lo scenario ideale per una sana mangiata in compagnia. Sempre senza dimenticare il peso che hanno i divertimenti sul portafogli. A Molfetta la caccia all’oasi ideale è già partita e specie chi non potrà permettersi lussuose vacanze alle Maldive o in qualche selvaggia località della Costa Azzurra ha già deciso quale sarà il “rifugio” estivo per dar riposo alle stanche membra o per provare i piaceri della buona tavola. Dai ristoranti ai pub, dalle caffetterie alla moda ai lidi balneari Molfetta cerca di non essere da meno rispetto alle località del circondario. Ed anche se da parte dell’amministrazione comunale sino a questo momento non è arrivato alcun programma di eventi per allietare l’estate dei molfettesi, i privati si danno da fare per non farsi beccare impreparati. A farla da padrone, specie tra i più giovani, sono i luoghi di ritrovo affollati nelle ore serali e dove tra un aperitivo ed uno stuzzichino si può far tardi stando in compagnia e senza doversi allontanare dalla città. Gli adulti non si faranno certo mancare qualche serata in compagnia attorno a qualche tavola imbandita e con pietanze studiate e preparate dai migliori chef della regione: la scelta è ampia e garantita. Dalle pizzerie ai ristoranti degni delle migliori guide gastronomiche l’offerta è ampia e ce n’è per soddisfare tutte le esigenze. Durante il giorno poi crogiolarsi al sole sarà lo sport preferito di molti: tra creme ed unguenti il popolo delle spiagge si dividerà tra le poche (e non certo tanto accoglienti) spiagge pubbliche e le sempre più confortevoli spiagge private, aperte però solo a chi qualche euro se lo è lasciato da parte nel portafogli.

Certo non mancheranno coloro che, approfittando delle meritate ferie si dedicheranno ad uno sport molto femminile ma che non manca certo di raccogliere sempre più aficionados tra i maschietti: via quindi allo shopping dividendosi tra le accoglienti e familiari boutique del centro cittadino e le super moderne gallerie dei centri commerciali sorti in piena Zona ASI e capaci di calamitare anche nei giorni e negli orari più impensabili migliaia di visitatori provenienti da tutta la provincia ed oltre. A chi al divertimento fine a se stesso preferisce la cura dell’anima e dello spirito non resta poi che addentrarsi, magari nelle prime ore del pomeriggio, nelle fresche e silenziose stradine del centro storico. Il modo giusto per riscoprire la nostra Molfetta. Anche per questa estate resta il neo del Pulo: chi aveva immaginato di potersi tuffare indietro nella storia resterà deluso. Nonostante gli ennesimi roboanti e festanti annunci il catenaccio non verrà certo tolto dal cancello che impedisce di visitare la dolina carsica. Anche questa è Molfetta. Purtroppo.


16

Inchiesta

Arriva la “Carta della Qualità” Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice

476

I professionisti del gusto che aderiscono all’Associazione Cuochi Baresi, se ne sono inventata un’altra. L’obiettivo è tutelare la categoria e al tempo stesso gli amanti della buona cucina. Anche in provincia di Bari, in linea con quanto previsto dalla Federazione italiana cuochi e già attuato in altre province dello Stivale, è arrivata la targa “Qui lavora un professionista”. La targa viene esposta nei locali, per il momento hanno aderito all’iniziativa ristoranti, pizzerie, pasticcerie, resta di proprietà dell’associazione ma viene attribuita allo chef, a colui che, in cucina, comanda, non al proprietario o al gestore del locale. Gli chef che hanno ricevuto la targa (il video della cerimonia di consegna è disponibile su www.ilfatto.net) si sono impegnati a rispettare la “Carta della Qualità” un vero e proprio “patto” con gli utenti, uno strumento di informazione e garanzia nei confronti dei propri clienti. La carta della qualità del circuito “Qui lavora un professionista” è elaborata, verificata e approvata dall’Associazione Cuochi Baresi, di anno in anno, in base a quanto emerso dal processo di valutazione delle strutture ristorative che ne fanno parte. Il controllo del rispetto degli impegni legati alla “Carta della Qualità” è affidato al Consiglio Direttivo dell’Associazione Cuochi Baresi che potrà agire di propria iniziativa o su segnalazione della clientela. L’adozione della Carta della qualità si inserisce in una serie di iniziative volte a promuovere una più ampia valorizzazione della professionalità degli Chef e Maestri facenti parte del circuito con l’impegno di valorizzare e promuovere la cultura gastronomica del proprio territorio. C’è di più. I clienti insoddisfatti potranno segnalare sul sito dell’associazione (www.assocuochibaresi.it) gli eventuali disservizi. Di seguito le città, i nomi, le strutture che hanno aderito al circuito: Bari, Giuseppe Girone “Cantina di Cianna’ Cianne”; Barletta, Salvatore Torturo “Circolo tennis”; Bitetto, Rocco Violante “Ccaffe’ ‘900”; Bisceglie, Pietro Antonino “L’osteria del Seminario”, Luigi Mari “Sarni ristorante”; Cerignola, Vito Losciale vito “Villa Torre Quarto”; Corato, Caldo Tarantini, “Corte Bracco dei Germani”; Molfetta, Sergio Cantatore “Palazzo de Luca”; Nicola Modugno “Ristorante Bistrot”, Martino Cascione “Oltre l’arco”, Giusppe Petruzzella “Il vecchio gazebo”, Domenico Tavella, “Dentro le mura”, Raffaele de Pinto “Nettuno”, Francesco Lanza, “Al Duomo”; Polignano, Pasquale L’Abbate “il Monticello”; Trani Loreno Leuzzi “Da Miana”, Paolo Palese “la Cisterna”, Domenico De Gioia “Villa Marta”.

mercoledì 25 giugno 2008

E per finire tutti Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 477

Le regole d’oro per evitare di passare le notti insonni a causa di una indigestione

E’ un dato di fatto: le sere d’estate, dopo una giornata trascorsa al mare, gli interrogativi sono sempre gli stessi. Si fa gruppo e poi ci si chiede in quale locale andare, quali sono i posti in cui si paga il giusto, soprattutto a quali regole bisogna attenersi per scongiurare il pericolo di passare la notte lontano dal proprio letto. In linea di massima i locali, (ristoranti, pizzerie, pub, bar) più gettonati, specie in estate, sono quelli in riva al mare. Nella maggior parte dei casi c’è l’omologazione pressoché totale dell’offerta. Più o meno dappertutto c’è il dj, ci sono i balli di gruppo, le bibite fresche, i superalcolici. A fare la differenza è la qualità delle portate servite a tavola. Per non commettere errori conviene sempre affidarsi ai consigli dello chef. Tutti i locali hanno un menu con portate dai nomi intriganti. Per questo diventa sempre più difficile scegliere il piatto giusto. Spesso ci si lascia travolgere dalla curiosità, dal desiderio di provare un piatto nuovo. Nulla di più sbagliato. Per essere certi di mangiare prodotti freschi bisogna fidarsi delle portate “consigliate” lasciandosi guidare nelle scelte. E’ ovvio in cucina (a meno che non si tratti di un locale di quarta categoria) lo chef è in grado di preparare, in tempi relativamente brevi, tutte le portate indicate sul menu. Ma, in alcuni casi, dovrà ricorrere ad espedienti per velocizzare le preparazioni. Magari dovrà cucinare apposta per voi quel tipo particolare di pesce che, se è in freezer, sarà costretto a scongelare. Sui piatti consigliati non c’è dubbio. Il prodotto è fresco, viene lavorato fresco, arriva in tavola presto e non ci sono dubbi sul tipo di “espediente” impiegato in cucina per assecondare la richiesta del cliente. Altro consiglio utile: mai ordinare piatti che prevedono l’impiego di verdure, ortaggi, in genere ingredienti, fuori stagione. Potreste pagare di più senza avere certezze sulla qualità dei prodotti. In ogni caso, a prescindere dal locale scelto in base a propri gusti, le proprie attitudini e le proprie tasche, dopo aver seguito le indicazioni dello chef quando si arriva al dessert, specie in estate, è consigliabile preferire una porzione di frutta fresca ad un dessert a base di creme varie. Tutt’al più ci si può avventurare optando per un gelato alla frutta.

Lido Balneare

info tel

te

Nettuno

080.338.45.69

20

Scoglio d'Inghilterra

349.61.02.114

14

Bahia

331.58.74.191

22

Belvedere

080.334.50.99

17

Marina Piccola

-

13

Algamarina

-

24

Cala Arena

347.41.43.002

12

Nautilus

080.394.69.55

24

Lafayette

080.394.70.41

22

N.B. I prezzi segnalati sono solo indica

Lʼopzione fai da te Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice

478

Per chi non ama l’etichetta e preferisce stare in libertà la scelta è quasi d’obbligo: una sera con gli amici in campagna per dar vita a grigliate e socializzare a prezzi decisamente ridotti e soprattutto senza limite di orario. Questo tipo di serate consente anche di esagerare un po’ a tavola senza mettere in imbarazzo nessuno. Assolutamente vietate, conviene ricordarlo, le grigliate in riva al mare. Ci sono sanzioni pesantissime per chi banchetta a due passi dalla battigia. D’altra parte le spiagge libere lungo il litorale di Molfetta consentono al massimo un pic nic a base di panini, insalate e cibi già pronti. Ma anche in questo caso bisogna rispettare le regole e prima di andare via, è necessario ripulire tutto. Rimuovere cioè i rifiuti prodotti depositandoli negli appositi contenitori oppure, laddove non dovessero essere cestini per i rifiuti, portandoli via per depositarlo nel primo cassonetto utile.


17

i a cena, si ma dove?

essera stagionale

tessera mensile

15 ingressi

12 ingressi

10 ingressi

7 giorni

week end

orario 13-16

ingresso singolo

00€ (6-18 anni 130€)

-

130 €

-

80 €

-

140 €

-

10€ (festivo 12€)

40€ (5-12 anni 70€)

-

-

70 €

-

-

-

-

6€

20€ (5-11 anni 110€)

140 €

120 €

-

-

-

140 €

110 €

10 €

70€ (6-12 anni 85€; universitari 25% sconto)

140 €

120 €

-

-

50 €

-

-

15 €

35€ (6-8 anni 70€, 9-16 anni 80€)

-

-

-

-

-

90 €

-

7€

40 € (5-10 anni 120€, 10-18 anni 150€)

150 €

110 €

-

110 €

85 €

150 €

-

13 €

20€ (4-9 anni 90€)

90 €

50 €

-

-

-

-

65 €

8€

40€ (4-10 anni 120€)

120 €

-

-

-

-

-

-

10€ (festivi 15€)

20€ (3-6 anni 80€, 6-12 anni 170€)

200 €

-

-

-

-

-

-

10 €

ativi. Per maggiori informazioni rivolgersi direttamente alle strutture balneari.

Il lido giusto per un divertimento assicurato “Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia e stesso mare”… se poi la spiaggia è quella comoda e “full optional” di uno tra i nove lidi balneari presenti sulla costa tra Bisceglie e Giovinazzo e meta preferita di numerose famiglie molfettesi, allora tutti sono più felici. Dalle strutture storiche a quelle più recenti, i gestori di quelli che una volta venivano chiamati “stabilimenti” fanno a gara per conservare la clientela storica e magari per aggiungerne di nuova. Si moltiplicano così i servizi offerti ai bagnanti, aumentano le offerte ed il confort ed il relax sono assicurati. Ce n’è per tutti i gusti: dalla piscina al bar capace di offrire il cocktail giusto al momento giusto; dagli sport acquatici all’animazione; da ristorante al sempre più presente e graditissimo “mini o baby club” per i bambini. A farla da padrone sono ovviamente i lidi “storici”: il Nettuno sulla litoranea verso nord ed Algamarina, Nautilus e Lafayette verso sud. Non da meno certamente il familiare ed accogliente lido Belvedere e gli ultimi arrivati: dal Bahia costruito a misura dei “vip” di casa nostra, ai più familiari “Scoglio d’Inghilterra”, “Marina Piccola” e “Cala Arena”. Come si può vedere nella tabella che proponiamo (con prezzi indicativi) per una stagione intera da trascorrere sulla costa molfettese (non proprio simile alle spiagge del Salento!!!) ogni bagnante può spendere da un massimo di 240 euro (Nettuno o Nautilus) ad un minimo di 120 (Cala Arena). Nei costi sono poi compresi, a seconda delle varie offerte, cabine, ombrelloni, lettini e tanti altri tipi di servizio. Insomma, a ciascuno il suo per costruirsi una estate a misura di divertimento e di portafoglio. Così chi ama il relax da vivere con la famiglia, magari con bambini molto piccoli, punta verso il Belvedere, chi invece non vuole perdersi assolutamente il divertimento

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 479

Sono nove le strutture lungo il litorale molfettese: ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. La parola d’ordine è comunque divertirsi. di uno staff di animatori di prim’ordine non può proprio fare a meno del Nettuno. A commercianti, professionisti e commesse non sarà poi sfuggita l’offerta del lido Bahia che propone una tessera per l’ingresso tra le 13 e le 16 per sfruttare il sole cocente delle ore di pausa da lavoro. Il Nautilus continua ad essere luogo dai due volti: la mattina il lido delle “generazioni” come ama ripetere il suo anfitrione Mario “Bob” Cantatore che ha visto crescere e diventare adulti decine e decine di affezionati clienti, la sera spazio al divertimento con spettacoli musicali e nel fine settimana discoteca capace di attirare visitatori da mezza Puglia. All’Algamarina poi non mancano, tra i tanti punti di forza, i tornei sportivi che anche quest’anno si preannunciano avvincenti: in programma il campionato estivo di volley che avrà tra i partecipanti numerose “stelle” della disciplina. La buona tavola viene incontro ai clienti del Lafayette che oltre a mettere a disposizione il suo rinomato ristorante ha pensato di offrire a chi la spiaggia non se la vuole perdere nemmeno per un secondo, un comodo ristorante self service: per rimettersi a crogiolare a tempo di record. Infine per chi ama i posti piccoli e meno “artificiali” ecco il rinato Marina Piccola e poi ancora Scoglio d’Inghilterra e Cala Arena.


18

Inchiesta

mercoledì 25 giugno 2008

Anche a Molfetta la notte può essere giovane Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 480

Alla scoperta dei locali che fanno tendenza, dove divertirsi, incontrarsi e vivere la città dopo il tramonto del sole. Quando il buio incalza e non c’è più tempo per rubare al sole un po’ di abbronzatura ecco che è arrivato il momento di pensare al divertimento notturno. In molti, dismessa la divisa del bagnante, si ritrovano ancora sulla spiaggia per una salutare grigliata o per le classiche feste danzanti organizzate nei vari lidi. Tanti invece si riversano nei locali “in” della città per sorseggiare l’aperitivo giusto, per ascoltare buona musica e per vivere in compagnia le ultime ore della giornata. In una città troppo spesso abbandonata dai suoi giovani che preferiscono riversarsi nelle località vicine, resistono alcune “roccaforti della molfettesità”: sempre affollate e piene di vita devono però rinunciare alle magiche notti del “sabato” che restano a favore di Trani, Bisceglie o, per spingersi più lontano, Monopoli e Polignano. L’appuntamento di rito è quindi tra i tavolini dello Swing o in alternativa del Off Street in piazza Garibaldi o del Beatles sul lungomare. Per chi invece preferisce godere della stupenda vista del porto di Molfetta (magari un giorno senza doversi sorbire il parcheggio selvaggio) non può mancare

una serata al Caffè Duomo che tra le altre cose sta riproponendo le “serate a tema” per rinverdire i fasti di alcuni anni fa quando dai Farinato si poteva trovare gente in arrivo da tutta la regione. Sempre tra lungomare e porto ecco il “nuovo ma oramai storico” Bettie Page dove si può scegliere tra il salottino di piazza Municipio o un romantico balconcino aperto sul mare, oppure il nuovissimo Place Blanc La Nuit aperto da pochissimo sul lungomare, versione estiva del Place Blanc di piazza Maargherita di Savoia. Le notti dei giovani molfettesi non possono prescindere poi da posti meno da cartolina ma certamente tradizionali: dal caffè dell’Arcobaleno sulla banchina del porto ai caldi cornetti del laboratorio dolciario il Dolcetto nei pressi di via Roma. E se poi si vuol essere fuori dalla massa ecco che i ragazzi iniziano a scoprire i “caffè di periferia”: numerosi, moderni, accoglienti e frizzanti stanno sorgendo nei nuovi quartieri della città o nelle strade del centro riuscendo ad animare anche zone di Molfetta sinora rimaste ai margini della movida locale.


mercoledì 25 giugno 2008

In Cittaʼ

19

Servizio Civile alla Pro Loco

Torna il Value Investing Seminar

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 481

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 482

La presentazione delle domande entro il 7 luglio. Possono partecipare i giovani dai 18 ai 28 anni. L’Associazione Turistica Pro Loco di Molfetta anche quest’anno ospita i volontari del servizio civile. Per il 2008 è stato stilato il progetto “Recuperiamo il tessuto urbano e sociale della città”. Teatro delle attività di volontariato saranno quartieri storici della nostra Molfetta, troppo spesso trascurati sia dal punto di vista urbanistico sia dal punto di vista sociale: Centro Antico, Quartiere Catacombe, Rione Cavalletti e quartiere Madonna dei Martiri. Ciascuna area presenta problematiche distinte e al tempo stesso legate dal medesimo filo rosso del disagio sociale: devianza minorile, dispersione scolastica, sfruttamento dei minori, isolamento e solitudine, soprattutto per gli anziani e le numerose famiglie di immigrati (in massima parte provenienti dal Nord Africa e dall’Est europeo). Il settore e l’area d’intervento si prefiggono di realizzare centri di aggregazione riferiti espressamente ai bambini, ai giovani, agli anziani ed agli immigrati,

con l’obiettivo di favorire le occasioni di incontro e le amicizie tra gli extracomunitari ed i residenti dei quartieri, di fornire informazioni sulle opportunità offerte dal territorio in termini di servizi, strutture, interventi, di impegnarsi in un’opera complementare di recupero delle carenze formative scolastiche, in collaborazione con gli istituti scolastici di provenienza, di individuare anziani in condizioni di disagio, al fine di migliorare la loro situazione, interessando i servizi sociali e gli enti preposti per l’assistenza. Possono inoltrare domanda per la selezione coloro che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto 18 anni e non superato i 28. Le domande devono pervenire, come indicato nel bando pubblicato sul sito www.prolocomolfetta.it, entro le ore 14 di lunedì 7 luglio 2008, e devono essere presentati su apposita modulistica scaricabile dai siti web: www.regione.puglia.it e www.serviziocivile.it.

Torna nel mese di luglio il prestigioso appuntamento con il "Fifth Annual Value Investing Seminar", un meeting che di anno in anno, ha lo scopo di porsi come momento di incontro fra i value investors di tutto il mondo. Il meeting è organizzato dalla Cattolica Partecipazioni S.p.A. e da Cattolica Popolare Soc. Coop. società fiore all'occhiello dell'economia molfettese. Il seminario si svolgerà nella vicina Bisceglie nei giorni 15 e 16 luglio 2008,

Le quote di iscrizione al meeting saranno devolute all’Associazione More Love Molfetta. presso la sala congressi del Salsello Hotel. Interverranno numerosi esperti in materia a cominciare dal molfettese Ciccio Azzollini (Cattolica Partecipazioni, nella foto). Relazioneranno anche Whitney Tilson (T2 Partners LLC New York), Victor Fasciani (Sellers Capital Chicago), Glenn Tongue (T2 Partners LLC New York), Fernando Bernard (Bestinver, Spagna) Roberto Russo (Duemme SGR, Italia) Lowe Atticus, Helfert Lance (West Coast Management, USA) Spier Guy (Acquamarine Fund, USA), Gabriele D’Agosta (Morgan Stanley, Italia). La quota di iscrizione che i partecipanti al seminario verseranno sarà direttamente devoluta alla Associazione More Love Molfetta per finanziare i progetti Madness Against Malaria, Thorn Tree Project e More Love Molfetta. Le donazioni raccolte nella scorsa edizione hanno raggiunto 8040 persone, in maggioranza bambini salvando, statisticamente, 201 vite.

È partita lʼoperazione “Mare Sicuro”

Da oggi il passaporto si fa in Posta

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 483

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 484

La Guardia Costiera sarà impegnata fino al 30 settembre. La Capitaneria di Porto di Molfetta, al comando del capitano Antonio Cuocci (nella foto), dal 12 giugno e sino al 30 settembre, sarà impegnata nell’operazione "Mare Sicuro 2008", un'opera di sensibilizzazione verso l’osservanza delle leggi sulla sicurezza e sul rispetto dell’ambiente, impiegando in mare tre motovedette e tre battelli litoranei. Durante la fase preliminare dell’operazione verranno sensibilizzate le amministrazioni comunali affinchè venga assicurato il regolare funzionamento dei servizi di competenza lungo la costa, specie la raccolta dei rifiuti. Mentre, i circoli nautici e gli stabilimenti balneari verranno invitati alla puntuale

applicazione di quanto previsto dall’ordinanza balneare. Successivamente, a luglio ed agosto, via alla “fase operativa” con un’intensificazione dell’attività di vigilanza e controllo a tutela di tutti i fruitori del mare.

Un nuovo servizio grazie ad una convenzione con il Ministero dell’Interno. Disponibile presso l’ufficio di via Rosa Picca. Un nuovo servizio per venire in contro sportello con due fotografie formato alle esigenze dei cittadini. Da qualche tessera, la fotocopia del documento di giorno, grazie a una convenzione stipula- riconoscimento e un contrassegno ta tra Poste Italiane e Ministero telematico reperibile presso le tabaccherie dell’Interno, presso l’ufficio postale autorizzate. abilitato Molfetta 2 di via Rosa Picca Si può inoltre decidere se ricevere il (recentemente rimodernato e dotato di passaporto direttamente a domicilio, tutti i confort necessari per accogliere tramite Posta Assicurata, o ritirarlo l’utenza) è possibile richiedere o rinnova- direttamente nell'ufficio postale. Oltre al re il passaporto in maniera semplice e rilascio e al rinnovo del passaporto è veloce senza doversi recare in Questura. possibile anche richiedere l'iscrizione dei Nell’ufficio sono disponibili appositi kit figli minori di 16 anni, il duplicato del contenenti il modulo per la richiesta, il passaporto e la proroga. bollettino postale per il pagamento del Chiamando il numero gratuito 803.160 si libretto del passaporto e la busta per il possono avere indicazioni sulle modalità e i costi del servizio e verificare lo stato di recapito del documento. Occorre semplicemente presentarsi allo avanzamento della domanda.


PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

20

In Cittaʼ

mercoledì 25 giugno 2008

PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

Mary de Gennaro: anche questʼanno… Miss Mondo! Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 485

La molfettese protagonista sugli schermi di Telenorba 7 e Telenorba 8 con uno speciale sulla manifestazione svoltasi a Gallipoli. Oltre all’appuntamento settimanale, con CO.MO’, anche quest’anno, per la terza edizione consecutiva, Mary de Gennaro, la bella e brava showgirl molfettese è tornata a condurre, domenica 22 giugno su Telenorba7 e su Telenorba8 “Aspettando Miss Mondo”, uno speciale, che ha sintetizzato il dietro le quinte del concorso nazionale. Grazie a Mary i telespettatori hanno potuto ossevare ciò che non è permesso vedere, cercando di cogliere le emozioni delle miss prima della grande finale, le prove estenuanti a cui si sottopongono e i pochi momenti di svago concessi. "Si è confermata, anche quest’anno, una bellissima esperienza" ha detto Mary. "Seguire da vicino tante ragazze che hanno un sogno difficile da realizzare è stato interessante ed avvincente. Ho potuto rendermi conto che la vita da miss non è affatto semplice e forse un concorso come questo è la palestra più giusta per far capire a questa nuova generazione in arrivo, che il successo si conquista con tanto sacrificio, tante rinunce e alle volte

anche dopo varie sconfitte". D'altronde su 120 ragazze una sola è stata la vincitrice, ma non è detto che anche per le altre non ci saranno belle opportunità in futuro. Mary de Gennaro, ormai da sei anni alla corte della più grande emittente privata d’Italia e da quattro alla conduzione della rubrica di costume e moda, Co.Mò ideata da Giancarlo Montingelli, concluderà la nona edizione del programma, per questa stagione televisiva, a fine luglio. Per la trasmissione griffata da Mary un successo confermato anche quest’anno: infatti, Co.Mò resta uno dei programmi più seguiti di Telenorba, una rubrica che, tra il serio ed il faceto, cerca sempre di comunicare qualcosa di interessante al pubblico a casa, non rinunciando al concetto dell’eleganza, che contraddistingue il format. "Dopo diverse esperienze, Co.Mò resta il programma a cui ho dedicato anima e corpo ed al quale devo la mia crescita professionale". Certamente non la tappa di arrivo di una carriera oramai pronta per palcoscenici ancor più prestigiosi.


PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

mercoledì 25 giugno 2008

Cultura & Spettacoli

21

PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

“A Molfetta Paoli, Warwick e Mannoia. Poi lascio.” Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 486

In esclusiva, Pietro Centrone, presidente della Fondazione “Valente” racconta a “Il Fatto” cosa accadrà a settembre. Ma prima anticipa il cartellone per l’estate. Intervistare Pietro Centrone, presidente della Fondazione “Valente” non è mai cosa facile. Specie negli ultimi tempi ha scelto di mantenere un profilo defilato, spesso ha risposto che le interviste vanno fatte ai politici, questi sì desiderosi di apparire sempre e comunque, “ai tecnici -dicevala pubblicità non serve. Il loro lavoro si commenta nei fatti”. Poi, di fronte alle nostre insistenze, ha ceduto ed è nato un colloquio che non manca di offrire tante inedite notizie aprendo alle valutazioni della intera città. Presidente, la Fondazione Valente in questi anni si è resa protagonista dell’organizzazione di eventi capaci di dare lustro alla Città di Molfetta. Qual è la filosofia e i criteri della Fondazione stessa nell’organizzazione dei grandi concerti? La Fondazione Valente, giuridicamente riconosciuta dalla Regione Puglia con D.P.G.R n. 103 del 19/2/2001, come ente di promozione della cultura musicale si propone per statuto di indire e gestire concerti e stagioni di alto profilo artistico, oltre che convegni, conferenze e produzioni di carattere formativo in campo musicale. Trattandosi di Onlus senza fini di lucro, per ogni evento nulla può introitare ma devolvere in favore di organismi locali e nazionali socialmente impegnati come LILT, ANT, FAI ecc... Vive di propri fondi e organizza concerti che vedono di volta in volta il contributo parziale -dico parziale- del Comune o di altri enti pubblici e privati che coprono le spese artistiche (cachet e viaggi) ed organizzative dell’evento. La Fondazione sostiene, per statuto, la collegata Scuola popolare “A. Dvorak” da sempre impegnata con corsi, concerti e convegni, nella promozione della scolastica musicale e nell’incoraggiamento di giovani talenti. Nell’assumere la presidenza della Fondazione, nel 2002, ho ritenuto che andasse rilanciata l’istituzione e la città attraverso grandi concerti di musica classica e lirica, vedi Uto Ughi, Katia Ricciarelli, Coro della Scala, Giovanni Allevi e appuntamenti di jazzisti e cantautori di altissima valenza artistica come Brecker, Daniels, Vecchioni, Dalla, Arbore, senza tralasciare i cicli aventi una propria logica vedi “Piano e solo” con artisti come Stefano Bollani, Danilo Rea, Ludovico Einaudi, in grado di rappresentare il meglio della contemporaneità pianistica in ambito internazionale. Da un punto di vista culturale con

l’estate Molfetta dovrebbe vivere momenti interessanti. Attualmente, a parte il concerto di Gino Paoli già fissato, quali sono i progetti della Fondazione Valente per il cartellone estivo? La Fondazione sostiene da sempre con impegno e competenza il Comune di Molfetta, anche nel periodo estivo attraverso prestigiose partnership, riconducibili ai rapporti e al lavoro che svolgo. A parte “Notte in jazz”, il 22 luglio, che vede un vecchio leone come Gino Paoli in rilettura singolare dei propri brani accanto a fior di jazzisti come Rea, Bonaccorso, Boltro e Gatto, evento che costituisce una ghiotta anteprima del Festival barese “Notti di Stelle” in collaborazione con la gloriosa Camerata Musicale Barese, posso anticipare che, su nostra proposta, la città ospiterà il 13 luglio, all’Anfiteatro di Ponente, il bellissimo musical cubano “Carmen” per la regia di Fulvio Crivelli e il 26 luglio, sulla banchina S. Domenico, un mito del pop mondiale come Dionne Warwick, che da Molfetta inizierà il suo tour italiano ed europeo. E non è poco. Tra le indiscrezioni che in questi giorni circolano in città si sta parlando di un grande artista di fama internazionale e addirittura di Fiorella Mannoia per settembre. Tutto questo corrisponde a verità oppure sono solo voci di popolo? Le indiscrezioni trapelate corrispondono al vero. A parte la Warwick, il nostro tradizionale “Concerto per la Vita”, dichiarato evento nazionale dalla Lega Italiana Lotta ai Tumori, vedrà protagonista a Molfetta, il 13 settembre, Fiorella Mannoia. Il concerto godrà del patrocinio del Presidente della Repubblica. Dallo scorso anno Molfetta è tornata allo splendore per quanto concerne gli eventi estivi culturali: Conte e Baglioni ne sono un esempio. Quali sono le principali difficoltà nel richiamare artisti di grande calibro? Ritengo sia riduttivo affermare che la città sia tornata agli splendori con i due concerti che lei citati. Certo sono stati eventi unici, esclusivi, irripetibili. Ma come dimenticare

negli ultimi mesi Allevi in Cattedrale o Einaudi all’Odeon o Concato con la Sinfonica di Bari all’anfiteatro? In genere tali appuntamenti richiedono un lavoro preparatorio di molti mesi e tanta autorevolezza da “spendere”. Credo che oggi, fra gli operatori di segmento, ci riconoscono una credibilità che è carta di credito preziosa. Non va però sottaciuta la lentezza dei rapporti burocratici che non si allinea mai alla rapidità degli interventi nel finanziamento agli eventi e ciò crea alla Fondazione molte difficoltà. Nonostante tutto a Molfetta i cittadini continuano a lamentarsi per il fatto che la città non è in grado di organizzare grandi eventi gratuitamente e soprattutto in modo costante. Che cosa rimpiange della cartellonistica delle città vicine come Bisceglie e Trani alle quali tutti sembrano far continuamente riferimento? Al contrario, invece, di che cosa in particolare Molfetta e la Fondazione Valente può dirsi fiera? I ritmi dei nostri appuntamenti credo costituiscano una “novità” nell’intera regione per frequenza e continuità. Si vedano i quattro Concerti di Primavera e la ritualità dei Concerti per la Vita, occasione fissa del settembre molfettese. Ma vanno sfatati alcuni luoghi comuni. Intanto i concerti sono sempre prestazioni di servizio culturale a domanda individuale. Sono “tutti” gli artisti invitati che chiedono un biglietto prefissato perché assicurano ordine ed attenzione nello svolgimento dello spettacolo. Questi artisti richiedono nel contratto la prefigurazione, l’individuazione ed il gradimento del sito. Alcuni fissano addirittura il prezzo del biglietto. Diverso è il comportamento di “cantanti” popolari che, pagati secondo le proprie richieste accettano di esibirsi gratuitamente. Ma in questi casi l’Amministrazione Comunale copre i costi interi dell’evento e lo offre alla popolazione. Ma sono casi rari e di livello discutibile. E normalmente a Trani come a Barletta e -con grandi nomi- a Bisceglie il biglietto è d’uso. Molfetta credo non abbia nulla da

invidiare alle programmazioni comunali di Bisceglie e Trani. Quest’anno, per esempio, esiste un solo valido cartellone ed è realizzato a Barletta nel fossato del castello dove saranno impegnati Jovanotti, Venditti e Nannini, direttamente operati da una agenzia che vi rischia in proprio, con un biglietto correlato ai costi e confidando nell’alto numero di posti disponibili. Ma questa è un’altra storia. Per il resto credo che la Fondazione abbia fatto miracoli e la città possa dirsene fiera. A fine settembre faremo un consuntivo preciso ma credo di poter anticipare che dopo chiederò un cambio, un turnover, al vertice della Fondazione. Dopo sei anni di estenuante impegno credo che si possa passare la mano, orgogliosi del tanto lavoro svolto e poco gratificati per la trascuratezza di qualche vertice. Presidente, lei così sta anticipando che intende tirare i remi in barca. Dopo tanti successi che ha impalmato, cosa succederà ora nella Fondazione e nei rapporti con il Comune? Guardi nessuno è indispensabile o necessario. Si cimenteranno nuove energie, idee diverse. D’altro canto i rapporti con il Comune sono corretti e buoni ma sempre in estenuante salita. E il cervello si logora, la gratificazione rischia di trasformarsi in frustrazione ed immolarsi è da suicida. Ma il dott. Centrone è stato anche consulente artistico o meglio, il fautore e curatore delle stagioni teatrali all’Odeon, il “recuperatore” del Comune nel Consorzio Teatro Pubblico Pugliese e colui che ha consentito il debutto a Molfetta di decine e decine di attori di caratura nazionale. E ora? Come teatro quest’anno abbiamo registrato il record di abbonati in provincia di Bari e l’esaurito quasi sempre, dimezzando l’intervento a carico del Comune. Artisti come Tirabassi, Barra, Clery, Braschi ecc… sono stati seguitissimi ed applauditi, con enorme soddisfazione mia e degli amministratori. L’operazione per salvare l’Odeon costituendo una società ad hoc e convenzionando il Comune, rimane, lo dico con personale compiacimento, da manuale. Spero che chi mi succederà nel gravoso lavoro di coordinamento si sappia orientare nel senso giusto. Non ho rimpianti. Le stagioni, come i capitoli, si aprono e si chiudono in fretta, senza grandi problemi. Soprattutto in questa città che rimane culturalmente singolare e che pare avere sempre memoria corta.


PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

22

Cultura & Spettacoli

Vito Pansini, il ragazzo di Molfetta Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 487

Dopo otto anni di duro lavoro il ballerino molfettese si è diplomato alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano.

Sabato, 31 maggio. L’esame finale sta quasi per iniziare. Un’esibizione che non si può perdere per tutto l’oro del mondo. Gli allievi dell’ultimo anno si guadagneranno il diploma ballando davanti ad una commissione di insegnanti e di maestri della danza, tra cui la famosa etoile Luciana Savignano, il direttore del corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo Luciano Cannito e il direttore del dipartimento Danza della Scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano Frèdèric Olivieri. Nel mezzo

della scena, davanti alla commissione riunita, c’è un ragazzo solo. Un ragazzo di Molfetta. Immobile. Poi la musica parte. E non c’è più tempo per il passato. Il presente è adesso. Il ragazzo alza la testa e guarda fisso nel vuoto, davanti a sé. Ad un tratto inizia a muoversi lento. Il suo corpo sembra risplendere di luce propria. Il suo sguardo convinto e spavaldo. Con la animosità e la fierezza che contraddistingue un veterano, il ragazzo si muove felino sulla scena, spaziandone per tutta la dimen-

mercoledì 25 giugno 2008

PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

sione. Cattura il tempo con le sue mani e con le sue gambe rimanendo sospeso per interminabili istanti. Il ragazzo emette fiato senza respirare, rendendo facile quello che non lo è, rendendo possibile quello che ai più è precluso. Rendendo sogno realtà. Ad un certo punto il ragazzo si ferma al centro della scena. Anche la musica si ferma e pare chiedergli il permesso di continuare. Il suo petto si muove velocemente in controluce. Allo stesso modo una goccia di sudore gli attraversa rapida la tempia, come per non disturbare. A quel punto il ragazzo allarga le braccia e inizia a piroettare. Sembra non finisca più. Ogni giro un battito di cuore degli spettatori. Un battito di cuore sempre più forte. Un battito di cuore che allarga la bocca di tutti i presenti. Un sorriso ed un’emozione che sono mille sorrisi e mille emozioni dei suoi genitori, dei suoi fratelli, dei suoi nonni e della sua prima insegnante di danza che sono lì presenti a sostenerlo nel giorno del suo diploma. Il ragazzo si ferma. La musica con lui. Sul volto tirato del ragazzo si scioglie un timido sorriso. Partono gli applausi. Applausi che si ripetono quasi infiniti. Su molti visi scendono lacrime di gioia mista alla consapevolezza dei sacrifici di tanti anni. Un momento irripetibile che sicuramente rimarrà segnato nei ricordi dei protagonisti. Il ragazzo riceve il voto più alto del suo corso ed ottiene il diploma della scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano dopo otto anni di duro lavoro ed abnegazione. Lo stesso giorno il ragazzo è il primo del suo corso a ricevere un contratto come ballerino solista con la compagnia “il Balletto Teatro di Torino” di Loredana Furno con la quale parteciperà al festival di Lione. A giugno sarà anche ospite solista al Festival di Verdura al teatro Politeama di Palermo e poco dopo parteciperà sempre come solista al festival della danza di Ravello, nella splendida cornice della costiera amalfitana. Quel ragazzo si chiama Vito. Vito Pansini: il ragazzo di Molfetta.


PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

mercoledì 25 giugno 2008

Cultura & Spettacoli

23

PER LA PUBBLICITA’ SU QUESTO GIORNALE CONTATTA L’UFFICIO COMMERCIALE

3475725019

Le tre perle di Natale Addamiano Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 488

In mostra dal 5 al 31 luglio le opere del noto artista molfettese. A fare da scenario al Chiesetta della Morte, il Torrione Passari e la Sala dei Templari. Tre esposizioni personali di Natale Addamiano si aprono al pubblico il 5 Luglio, con inaugurazione alle ore 19, presso la Sala dei Templari. Le mostre patrocinate dalla Provincia di Bari, dalla Regione Puglia e dal Comune di Molfetta sono state progettate dall’associazione culturale Grado Zero di Molfetta mentre il catalogo è stato realizzato a cura della Dep Art di Milano. È indiscutibilmente vero che il paesaggio è sempre stato il reale protagonista dei quadri di Natale Addamiano, anche quando i moti dell’anima erano più intensi e apparentemente insuperabili, come indiscussa è la sua mano, la sua cifra stilistica che tende a creare un filo rosso con la memoria, con quella parte di essa che fa del ricordo una velata sensazione, un profumo che rimanda a quello della sua terra; a quelli che si sprigionano nell’aria in una notte calda d’estate; a quello del grano appena falciato; a quello dei frutti faticosamente raccolti; a quello della potatura; a quello della terra arida, bruciata dal sole,

avara con il proprio figlio, inospitale e desolata ma ricca di un fascino che esula la semplice osservazione artefatta. Questa è la Gravina pugliese per lo più dipinta con i toni delle terre, degli ocra e dei marroni, con quelle tinte che non hanno ancora il sostegno dei tratti riflessi del tono del cielo che con la sua luce invade la scena macchiandola di una sfumatura serale. Le tre mostre avranno come scenario altrettanti luoghi, per certi versi magici, della città antica. Nella Chiesetta della Morte saranno esposte le

opere del 1970-1971 con tema “diari notturni”. Un ciclo di dipinti straordinariamente compiuti, che si muovono sul terreno lirico-esistenziale con suggestioni visive e misteriosamente affascinanti, abitato da figure, spesso apparizioni serali. Nel Torrione Passari in mostra le opere dal 1979 al 2008 sul tema “La Gravina”. È un punto di riferimento poetico e formale del nostro artista: melodia segreta con la quale l’autore ha costruito il mondo visibile, il suo mondo, la sua gravina. A questo spettacolo della natura Addamiano ci ha abituato da anni, forse perché doveva acquietare una sua malinconia, fatta di affetti famigliari e di luoghi da lui vissuti e cari. Infine, nella Sala dei Templari, “Notturni” mostra di opere dal 1998 al 2008. L’universo rappresentato dall’artista trova riferimenti nel paesaggio pugliese, la gravina e le murge, temi molto cari all’autore. Il paesaggio notturno, qui presentato, è fatto di luce e colore, l’osservatore profon-

damente toccato e coinvolto dall’energia dei colori e dalle scene serali, dove con grande maestria della tecnica del pastello o dell’olio, accompagnano l’universo rappresentato dall’autore, uno dei più interessanti artisti italiani della sua generazione. Il paesaggio pugliese è il paesaggio dell’anima di Addamiano. Come ha scritto Piero Boccuzzi, curatore della mostra e del catalogo sulle gravine, “…Addamiano ha messo le mani su una pittura interiore del dipingere assai rara…”.

Il chi, quando, come e dove dellʼartista Il 12 maggio 1943 Natale Addamiano (www.addamiano.com) nasce a Bitetto (Bari). Trasferitosi a Milano nel 1968, si iscrive all’Accademia di Brera con il suo amico Michele Zaza e frequenta i corsi di pittura tenuti da Domenico Cantatore fino al diploma conseguito nel 1972; conosce Giuseppe Banchieri, Giovanni Cappelli, Attilio Forgioli ed Enrico Della Torre. La prima mostra importante è organizzata dalla Galleria L’Agrifoglio di Milano; nel 1971 inaugura la Galleria Solferino con trenta dipinti eseguiti sul tema dei Diari Notturni ed un catalogo curato da Giorgio Seveso; Dino Buzzati recensisce sul “Corriere della Sera” la mostra, diventandone amico e collezionista, insieme a Mario Perazzi. A ottobre viene chiamato da De Robertis a insegnare presso la sua cattedra all’Accademia di Bari. Nel 1973 espone a La Bussola di Bari alcuni dipinti di grande formato con la presentazione in catalogo di Pietro Marino; il 30 agosto sposa Gemma Valeriano. Domenico Cantatore nel 1976 lo invita a insegnare presso la sua cattedra di pittura a Brera, lo stesso anno espone alla Galleria Orvi di Tradate e nell’occasione conosce Ennio Morlotti e Karl Plattner. Inizia la sua ricca attività di opere eseguite in litografie con la stamperia La Spirale di Milano, conosce Giuseppe Ajmone e Franco Rognoni. Nel 1978 è invitato ad esporre da Roberto Sanesi al Palazzo Ducale di Urbino; lo stesso critico cura il catalogo della mostra tenutasi negli spazi della Galleria Cocorocchia; nell’occasione BoschiDe Stefano acquista due dipinti per la sua collezione. Nel 1980 Tiziana Croff organizza una mostra alla Mood Gallery di Milano, in catalogo un testo di Gianfranco Bruno. Nel 1983 è disposta una personale di incisioni al Palazzo Sormani di Milano e nel 1988 esibisce numerose opere su carta alla Galleria Il Cenacolo di Piacenza. Lo stesso anno il Comune di Polcenigo commissiona ad

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 489

Note biografiche ed appuntamenti che ne hanno segnato la carriera. Addamiano, Cazzaniga e Gianquinto un ciclo di opere riguardanti il proprio territorio. In occasione della mostra Diario, organizzata dalla Galleria Grigoletti di Pordenone, Osvaldo Patani gli dedica una sua poesia. Nel 1990 inaugura una personale alla Spirale di Milano e conosce Kayoko Shimada, suo riferimento per il Giappone. E’ invitato sia alla VI Triennale dell’incisione a Palazzo della Permanente di Milano che alla rassegna “Un punto per Piero” a New York. Nel 1993 è organizzata la prima grande antologica a Villa Cattaneo presso S. Quirino; il testo in catalogo è di Angelo Bertani; è invitato alla XXXII Biennale di Milano Palazzo Permanente. Nel 2002 tiene una personale alla Galleria Li.Art curata da Francesco Gallo. A Molfetta, la sua città, Studio4 Art Gallery espone un ciclo dedicato al Borgo Antico, il catalogo è curato da Lorenzo Palumbo. Lo stesso anno nasce l’Archivio generale

presso la Dep Art di Milano. Nell’ottobre del 2003 si reca in Giappone dove inaugura cinque personali: Tokyo, Kyoto, Kobe, Osaka, Niigata. Nel 2004 viene invitato a Cracovia dall’Istituto Italiano di Cultura, esporrà 30 opere scelte da Flaminio Guardoni che cura anche la pubblicazione. La città di San Vito al Tagliamento gli organizza un’ampia mostra antologica di opere all’Ex Ospedale dei Battuti, con catalogo edito dalla Dep Art di Milano a cura di Andrea Del Guercio. Arianna Sartori di Mantova presenta l’opera incisa 1972/2002, il catalogo è a cura di Maria Gabriella Savoia. L’Ass. Eleatica Onlus di Salerno organizza un’antologica al Museo Archeologico Nazionale di Paestum, all’inaugurazione il critico Luca Beatrice presenta l’autore e il relativo catalogo edito da Charta: il volume documenta l’intero iter creativo dagli esordi (1970) alle opere più recenti, che rappresentano tutto il mondo pittorico ai vertici del suo linguaggio espressivo. Nell’occasione viene presentato anche il volume “Addamiano 1970/2005” (Dep Art ediz.) con presentazione di L. Beatrice. Nel 2006 la Galleria Rosso41 gli organizza una personale con dipinti eseguiti nel 1970-1973, con testo critico di Piero Boccuzzi. Nel 2008 L’Eldec di Roma organizza un’ampia mostra, settanta dipinti sul tema “Notturno Italiano”; l’esposizione si è tenuta in gennaio-febbraio presso la Casa del Pane a Milano. E’ presente con la Galleria Dep Art di Milano alle seguenti fiere: Verona, Parma, Bergamo, Milano. Intensa è la sua produzione grafica (incisione, litografia e serigrafia) che esprime un periodo fecondo e intenso di creatività sottolineando a pieno la maturità del pittore, testimone di una vivissima e fervida fantasia, mettendo in evidenza un singolare percorso iniziato a pieni anni settanta e tutt’ora in continua evoluzione.


24

Offro Lavoro

mercoledì 25 giugno 2008

OFFRO LAVORO Il fatto.net ha selezionato per voi dai motori di ricreca alcuni annunci di lavoro. Alcuni annunci saranno ripetuti ma vale sempre la pena consultarli tutti. Negli annunci diretti troverete gli annunci fatti direttamente alla nostra redazione. Il servizio di annunci è totalmente gratuito e la radazione non si assume alcuna responsabilità circa la bontà delle inserzioni. Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultate il sito www.ilfatto.net nell’area OFFRO LAVORO.

ANNUNCI DIRETTI SWING PUB Cerca cuoco disponibilità partime - full-time - info 080/3353553 CIBO DEGLI DEI CERCA CAMERIERE CON ESPERIENZA - INFO 080/3354779 ALBA consuleza immobiliare, seleziona segretarie massino 40 anni per lavoro part-time. Per informazione chiamare al numero 080/3351288. FASTWEB AGENZIA SPECIALIZZATA DI MOLFETTA CERCA OPERATRICI TELEFONICHE PARTIME ANCHE PRIMA ESPERIENZA. PER COLLOQUI: VIALE PIO XI N∞ 48/8 - RESIDENCE LE MIMOSE - MOLFETTA DALLE 10:30 ALLE 12:30 E DALLE 17:00 ALLE 19:00 ACTIVA SRL Cerca grafico pubblicitario con esperienza minima di 1 anno nel settore. si richiede creativitaʼ e conoscenza di Photoshop e Illustrator o Freehand per la realizzazione di pubblicitaʻ. contatti 3341758150 LIDO ALGAMARINA Cerca personale in possesso di brevetto per assistente bagnanti, per impiego stagionale par-time o full-time. Info rivolgersi presso il Lido Algamarina, strada statale 16 Molfetta-Giovinazzo tel. 080/3341305 RE DELLA SCOGLIERA Cerca personale con esperienza per la nuova stagione. pizzaiolo, cuoco, aiuto cuoco, cameriere. chiamare al 0803341505 s.s. 16 Molfetta - Giovinazzo LA ELIANTO SRL ricerca per il proprio call center in Molfetta, OPERATORI / TRICI TELEFONICHE, per la vendita dei propri prodotti.

Si offre Contratto a Progetto, formazione professionale, ambiente giovane e dinamico e possibilità di assunzione a tempo indeterminato. Possibilità di part-time. Inviare curriculum a: Mail: info@olioelianto.it - Fax: 080 3343113 Telefono: 080 - 3351242 - Posta: Via Don Minzoni, 3/31 - Molfetta (BA) - Web: www.olioelianto.it. In vista della prossima stagione estiva il gruppo Jubilee ricerca personale per l'impiego nelle ore notturne nella discoteca Jubileebeach e nelle ore diurne nel Lido Villaggio Nettuno. Diverse le figure ricercate JUBILEE BEACH Barlady (ragazze 20-27 anche prima esperienza, all'inizio della stagione sarà fornito corso gratuito di introduzione) , Cassiere (ragazze di belle presenza 23-27, esperienze precedenti di contabilità saranno valutate),Camerieri champagnerie (ambosessi 20-27, espererienze precedenti saranno valutate), Comies e raccolta bicchieri (ragazzi 20-25 anche prima esperienza), Ingresso privè (ambosessi di bella presenza 23-27) LIDO VILLAGGIO NETTUNO Bagnini (brevettati), Animatori mini club (anche prima esperienza), Animatori adulti (Esperienze precedenti saranno valutate), Banconisti bar (ambosessi, esperienze precedenti saranno valutate), Addetti ai servizi igienici (anche prima esperienza) Per info inviare una mail all'indirizzo job@jubileegroup.it allegando foto e se necessario breve curriculum CAFFÈ AL DUOMO per la stagione estiva 2008 ricerca personale qualificato con mansione di barman e cameriere. Si richiede grande predisposizione al lavoro di gruppo. Per informazioni contattare Josef al numero 080.397.77.80 AGENZIA GENERALE DI MOLFETTA SELEZIONIAMO ASPIRANTI CONSULENTI ASSICURATIVI E FINANZIARI DI ETAʼ COMPRESA TRA I 25 ED I 45 ANNI. LʼATTIVITAʼ SARAʼ PRECEDUTA DA UN CORSO GRATUITO DI FORMAZIONE E AFFIANCAMENTO DI UN TUTOR. LA RETRIBUZIONE Eʼ COMPOSTA DA UN GARANTITO, PROVVIGIONI DʼACQUISIZIONE E INCENTIVI DI PRODUZIONE.

CHIAMARE IL 3383508605 OPPURE IL 3483838459 PER APPUNTAMENTO. SWING PUB CERCA aiuto banconista anche prima esperienza, disponibilitaʼ partime full-time - info 080/3353553 TIPOGRAFIA Stiamo cercando uno Stampatore Offset su Speed Master. Trattamento economico come da CCNL. Inviare curriculum. sede Molfetta 080-3382216 PLAYA DEL SOL ricerca personale con esperienza per la nuova stagione. pizzaiolo, cuoco, aiuto cuoco, cameriere. chiamare al 0803389506 s.s. 16 Molfetta - Giovinazzo ORMANT SRL PER PROSSIMA APERTURA FILIALE DIRETTA IN GERMANIA CERCA RESPONSABILE VENDITE CON ESPERIENZA E OTTIMA CONOSCENZA DELLA LINGUA TEDESCA. - PER PROSSIMA APERTURA FILIALE DIRETTA IN GERMANIA CERCA RESPONSABILE MAGAZZINO CON ESPERIENZA E OTTIMA CONOSCENZA DELLA LINGUA TEDESCA. INVIARE CURRICULUM AL FAX 080/3385807 O E-MAIL: m.caffarella@ormant.it ACTIVA SRL CERCA PROGRAMMATORE ESPERTO IN LINGUAGGIO PHP5 C - INVIARE CURRICULUM AL FAX 1782271359 O EMAIL info@giuliocosentino.it AIDA SERVIZI cerca operatori telefonici - requisiti - diploma e buona conoscenza del pc- per informazioni Aida service via stoccolma, 7 z.i. uscita sud s.s. 16 bis 70052 bisceglie (ba) tel 080/3996111 fax 080/3996240 email: info@aidaservizi.it ALTER RICERCA MEDICI E INFERMIERI per la stagione estiva 2008: COLLEGE ALLʼESTERO Inghilterra – Irlanda – Gaslles – Scozia

- Malta. CENTRI ESTIVI IN ITALIA Abruzzo – Campania – Puglia – Lombardia. Il periodo di lavoro è compreso tra i mesi di giugno e di agosto.Si richiede una disponibilità minima di 15 giorni. Retribuzione Vitto e alloggio sono a carico dellʼAzienda. Per i soggiorni allʼestero il viaggio aereo è a carico dellʼazienda. I medici e gli infermieri interessati potranno richiedere ad Alter una job description relativa alla propria mansione e tutti i chiarimenti di cui necessitano, contattando la nostra nuova sede al numero 080-3387576 ore 9.00 alle 13.00 oppure alter.gf@gmail.com ALTER RICERCA PER LAVORO IN COLLEGE ALLʼESTERO 100 ANIMATORI SPORTIVI: (età minima 23 anni – diploma ISEF o laurea in Scienze Motorie –conoscenza dellʼinglese – disponibilità minima 30gg.); 100 ANIMATORI RICREATIVO-CULTURALI: (età minima 23 anni – diploma di maturità – attestati relativi a corsi di teatro o altro – conoscenza dellʼinglese – disponibilità minima 30 gg.); 300 ACCOMPAGNATORI GROUP LEADER: (età minima 23 anni – diploma di maturità – conoscenza dellʼinglese – disponibilità minima 15 gg.); 100 ASSISTENTI PER DIVERSAMENTE ABILI: (età minima 23 anni – diploma di maturità –specializzazione e attestati per lavoro con svantaggiati – conoscenza dellʼinglese – disponib. minima 15 gg); 50 ADDETTI ALLA LAVANDERIA: (età minima 23 anni – diploma di maturità – conoscenza dellʼinglese – disponibilità minima 30 gg.); PER LAVORO PRESSO SOGGIORNI ESTIVI IN ITALIA 100 ANIMATORI SPORTIVO: (età minima 21 anni – diploma ISEF o laurea in Scienze Motorie – disponibilità minima 30gg.); 100 ANIMATORI RICREATIVO-CULTURALI: (età minima 21 anni – diploma di maturità – attestati relativi a corsi di teatro o altro – disponibilità minima 30 gg.); 200 ASSISTENTI : (età minima 19 anni – diploma di maturità –– disponibilità minima 15 gg.); 100 ASSISTENTI PER DIVERSAMENTE ABILI: (età minima 21 anni – diploma di maturità –specializzazione e attestati per lavoro con svantaggiati – disponib. minima 15 gg); Il periodo di lavoro è compreso tra i mesi di giugno e di agosto. Inviare c.v. a alter.molfetta@gmail.com entro il 20/03/2008 Alter Agenzia per il Lavoro sul territorio Via Rosa Picca, 107 -70056 Molfetta (BA) Tel. 080-3387576

Per inserire un'offerta di lavoro basta inviare il testo con l'inserzione nella nostra email: editore@ilfatto.net


Sport

mercoledì 25 giugno 2008

Tutti speravano che con la salvezza raggiunta all’ultimo secondo nel campionato di Eccellenza Pugliese, per la Molfetta Calcio del duo presidenziale Spezzacatena-De Nicolò si potessero aprire nuovi e rosei scenari per il futuro. Un riordino societario ed ambizioni da primato che a Molfetta mancano oramai dai fiorenti anni della serie C. Ed invece dopo un susseguirsi di voci, più o meno reali, è giunto il triste epilogo per la maggiore delle società calcistiche cittadine. Vendita del titolo sportivo e mondo pallonaro molfettese destinato a “godere” dello spettacolo offerto dai campionati di Seconda e Terza Categoria. Una fine assurda, che ricalca di pari passo quella della Molfetta Sportiva ed anche questa volta arrivata nel silenzio pressoché totale del mondo istituzionale ed imprenditoriale cittadino. Tutti pronti a godere dei successi del momento ed altrettanto a voltare le spalle nel momento del bisogno. E pensare che un tempo essere proprietari, dirigenti o sostenitori di una squadra di calcio era motivo d’orgoglio. Oggi tutti, nessuno escluso, fuggono e sono pronti a “vendere una passione” al migliore offerente. Scelte non del tutto condivisibili dell’attuale proprietà, mancanza di ogni tipo di sostegno istituzionale ed assenza del “ricco” mondo imprenditoriale molfettese alla base di una fine ingloriosa e che sembra aver turbato solo le

Una passione svenduta

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 490

Finisce dopo oltre novant’anni il sogno del calcio a Molfetta. I vecchi proprietari lasciano. Imprenditori ed istituzioni molfettesi voltano le spalle allo sport più bello del mondo. emozioni dei tifosi più affezionati. La società biancorossa chiude i battenti perché i vecchi proprietari hanno deciso di dire basta, di frenare l’emorragia di denaro dalle casse delle loro società, di continuare a lottare da soli. Certo è che senza un serio piano di gestione, senza la benché minima programmazione, senza l’attenzione e la cura anche verso i dettagli, sarebbe comunque stato difficile andare avanti e convincere

altre persone ad avvicinarsi. Ma si è proferito fare i re nel piccolo feudo di famiglia senza rendersi conto che fare sport “a certi livelli” non può più essere un hobby della domenica. Anche quando si è trattato di passare la mano lo si è fatto solo in cambio di soldi. Pochi o tanti che siano non importa: comunque non sono certo serviti a rifondere i vecchi proprietari di quanto speso negli ultimi quattro anni. E se da

25

Molfetta, a detta dello stesso ex proprietario Giuseppe De Nicolò, pare sia arrivata una sola richiesta per rilevare la squadra a costo zero facendola rimanere a calcare l’erba del “Paolo Poli”, i trenta denari offerti da altri lidi hanno ottenuto altri effetti dando il via al trasloco. In tutta questa vicenda nessuno ha però parlato di quanto ha fruttato in questi anni la scuola calcio oppure il contributo annuale, erogato dal comune alla società sportiva, per manutenzionare il manto erboso dello stadio. Un contributo che, siamo pronti a rettificare se dovessero pervenire documenti che attestano il contrario, probabilmente non è stato tutto speso per le opere di giardinaggio dato lo stato pessimo in cui il terreno di gioco si è sempre presentato. E poi ci sono le istituzioni: nessun interessamento, nemmeno per fare da “mediatore”, da parte dell’amministrazione comunale. Tanto meno da parte dell’assessore regionale allo sport che pure tanto ha fatto in città per parrocchie ed altre società. Insomma pare proprio che la morte della società calcistica non abbia lasciato segni e che le domeniche pomeriggio dei molfettesi non saranno più il palcoscenico per undici uomini vestiti in biancorosso e chiamati ad inseguire un sogno. Un sogno trasformato ora in un ricordo dei tempi che furono.

De Leo alla guida degli arbitri

Da Molfetta a Zurigo per tifare Italia

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 491

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 492

Sarà Antonio de Leo l’uomo che per i prossimi quattro anni avrà il difficile compito di guidare le circa 200 “giacchette nere” della seziona arbitrale “Paolo Poli” di Molfetta. A deciderlo è stata l’assemblea degli associati che ha eletto ad altissima maggioranza di consensi l’unico

Terzo mandato consecutivo per il “benemerito” molfettese.

Domenico, Fabio ed Antonio hanno sventolato con orgoglio il loro tricolore.

candidato presentatosi al voto. Un'unica candidatura segno della compattezza della forza arbitrale molfettese: è questa la chiave di lettura venuta fuori dall’assemblea elettiva. De Leo, funzionario presso la Corte dei Conti, aveva già ricoperto l’incarico in due precedenti mandati. Arbitro “benemerito” da alcuni anni è attualmente osservatore arbitrale “in congedo” a disposizione della commissione di Serie C dopo aver calcato i campi nazionali per molti anni come assistente arbitrale.

Certamente il risultato finale non è stato quello auspicato ma la gara tra Italia e Romania, disputata a Zurigo e valida per i Campionati Europei, rimarrà nella mente dei tre “valorosi” molfettesi sbarcati in terra svizzera per seguire le gesta dei “boys azzurri”. Una trasferta entusiasmante quella vissuta da Domenico, Fabio ed Antonio che nello stadio della città al di là delle Alpi non hanno certamente esitato di sventolare con orgoglio il tricolore con tanto di scritta “Molfetta” in bella evidenza. Tanto entusiasmo non poteva non colpire la

signora Seredova Alena in Buffon che non si è certo sottratta alla foto di rito. E così nonostante il pareggio in campo, i tre molfettesi il loro trofeo (e che trofeo!) l’hanno conquistato!


26

Sport

mercoledì 25 giugno 2008

Orgoglio biancorosso: i “veterani” si laureano campioni

Alla fine ce l'hanno fatta. E così, finalmente, dopo diversi tentativi e tre finali perse, l'Associazione Sportiva Dilettantistica Veterani dello Sport di Molfetta è riuscita ad imporsi nel Torneo Internazionale di calcio “Alberto Copponi”, manifestazione riservata alle formazioni over 40 che da oltre venti anni si svolge a Gabicce Mare e vede la partecipazione di squadre provenienti da tutta Europa. I nostri “ragazzi” schierati in campo dal sempreverde mister Angelo de Gennaro con un aggressivo modulo 4-3-1-2, dopo aver eliminato i cechi dell’Hodonin, la Roma, gli slovacchi dello Zilina ed i bielorussi della Dinamo Minsk hanno battuto in finale i padroni di casa del Pesaro in una combattuta finale decisa ai calci di rigore. I calci di rigore, gli italiani lo sanno bene, sono una lotteria, ma la porta biancorossa era in buone mani, quelle di Leo Roca, indimenticato portiere della Molfetta Sportiva che negli anni '90 navigava in Serie C2 con il vento in poppa. Il portierone biancorosso, parando tre dei cinque rigori calciati dagli avversari, ha portato i "vecchietti" molfettesi alla vittoria. L'Associazione Sportiva Veterani dello Sport Molfetta, come sottolineano i suoi numerosissimi aderenti, è una associazio-

Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 493

A Gabicce Mare la formazione molfettese centra il gradino più alto del podio nel torneo internazionale “Alberto Copponi”. ne prima di tutto di amici con la passione per lo sport ed il calcio in particolare, e poi di "praticanti". Nata circa 15 anni fa, grazie alla disponibilità e alla pazienza di Angelo De Gennaro, Lillino Guarino e Dino Azzollini, da anni partecipa a diversi tornei di calcio e calciotto per amatori coniugando oltre alla passione per il calcio il piacere di stare insieme. Il presidente dell'associazione è il dottor

Vincenzo Genchi che nonostante tutti i suoi impegni è sempre vicino alla squadra e partecipa attivamente alle manifestazioni sportive. A Gabicce Mare, ancora una volta, la comitiva partita da Molfetta è stata la più numerosa con oltre settanta partecipanti tra atleti, mogli, figli e supporters al seguito che, sugli spalti del comunale romagnolo, non hanno fatto mancare un tifo degno dei migliori "ultras".

Nell'ultima edizione del torneo, a bordo campo mister de Gennaro ha rispolverato la grinta degli anni passati per guidare alla tanto attesa vittoria un gruppo che ha fatto dell'affiatamento e della collaborazione, oltre che della simpatia tutta meridionale, il suo asso nella manica. Qualità apprezzate da organizzatori ed avversari che non hanno potuto che ricambiare con tanta cordialità ed altrettanta disponibilità animando anche la cerimonia di premiazione, condotta dal notissimo "Sghillo" impegnato in trasferta per l'occasione. La squadra molfettese quest'anno laureatasi campione era composta da Roca, Renda, Salvemini, Filicaia, de Candia, Tempesta, Gissi, Guadagno, Guarino, Carlucci, Binetti, Azzollini D., Vercellino, Piergiovanni, Terracenere, Buccheri, Azzollini A., Lopraino, Brattoli, Todisco, Scardigno, de Trizio e Palmiotti. Evidente che l’esperienza di giocatori del calibro del già citato Leo Roca, del “mastino” Angelo Terracenere e di “bomber” Rodolfo Brattoli ha aperto la strada per un successo che i molfettesi aspettavano da tempo ma che hanno già messo nel cassetto dei ricordi: il pensiero, infatti, è già rivolto all’edizione 2009. L’obiettivo dichiarato è, naturalmente, quello di riconfermarsi campioni.


Sport

mercoledì 25 giugno 2008

Ancora un successo. E non poteva certo essere altrimenti. Il Grand Prix Nazionale di Marcia su Strada organizzato dall’associazione sportiva Olimpia Club ha ancora una volta confermato Molfetta piazza di primo piano nel panorama nazionale dell’atletica. L’ennesimo sforzo organizzativo da parte dell’inesauribile Luigi de Lillo, storico presidente del sodalizio molfettese, e di tutto il suo staff. Scegliendo le ore serali ed un percorso sempre affascinante tra via Dante ed il lungomare Colonna, è andata nuovamente in scena una delle competizioni più attese dagli atleti di tutta Italia. Specie nella zona dell’arrivo, numerosa la presenza di pubblico: appassionati e semplici curiosi che hanno potuto ammirare ed applaudire tanti atleti in erba, sicuri protagonisti nei prossimi anni della grande atletica, e numerosi volti noti della marcia internazionale giunti a Molfetta per prepararsi all’importante appuntamento con le Olimpiadi di Pechino. La gara riservata agli atleti più esperti ha avuto il suo prologo con la quarta prova del Trofeo Puglia, riservato alle categorie cadetti, ragazzi ed esordienti, maschile e femminile. Nella categoria esordienti vittorie di Anna Nuzzi dell’Athletic Team Barletta e Nicolas Fanelli della Amatori Cisternino.

Braccia alzate per Elisa Rigaudo e Marco Giungi Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 494

Molfetta si conferma piazza privilegiata per i grandi appuntamenti con l’atletica. Per i ragazzi gradino più alto del podio a Carla Cannone della Bel Vedere Andria e Giacomo Gagliardi della Fiamma Olimpia Palo. Nei cadetti successi di Anna Clemente e di Leonardo Serra, entrambi della Atletica don Milani. Nella 10 chilometri, valida come seconda prova del Grand Prix Nazionale ed aperta alle categorie seniores, promesse, juniores ed allievi la vittoria, come da pronostico, è andata per le donne ad Elisa Rigaudo delle Fiamme Gialle, che ha coperto la distanza nel tempo di 44 minuti ed 8 secondi; tra gli uomini primo Marco Giungi, anche lui del gruppo sportivo Fiamme Gialle, che ha fatto segnare un tempo di 41 minuti e 39 secondi. Soddisfatto per l’esito della manifestazione Luigi de Lillo che non ha mancato di sottolineare la necessaria vicinanza delle istituzioni per poter continuare ad organizzare anche nei prossimi anni manifestazioni di caratura nazionale capaci di portare Molfetta agli onori delle cronache sportive.

Polisportiva Libertas Campione dʼItalia Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 495

Importante traguardo per la società di lotta presieduta dall’avvocato Oronzo Amato. Un serie di successi senza fine quelli della Polisportiva Libertas Molfetta che a Pescara, lo scorso 31 maggio, si è laureata campione italiana a squadre di società, un risultato ottenuto grazie ad un collettivo di prim’ordine e ad individualità oramai di primo piano in ambito nazionale. A cominciare da Francesco Pansini, diventato Campione Italiano di lotta stile libero nella categoria 60 Kg, capace di trascinare la squadra al successo. Pansini ha sconfitto nettamente tutti i suoi avversari in qualificazione trovando in finale il bravo Costa di Termini Imerese che nulla ha potuto contro il molfettese. Ha invece sfiorato il titolo Daminano Pinto, secondo classificato nella categoria 84 Kg, che ha perso in finale con il rumeno-italiano Tudor Zuz del Lotta Club Seggiano. Ma la spedizione molfettese a Pescara ha conquistato anche tre medaglie di bronzo con Nicolò Sigrisi nella categoria 96 Kg, e Luca Amato e Gaetano Gadaleta nella categoria 120 Kg. Ottimo anche il comportamento degli altri atleti Mirko Sigrisi, Vito Pignatelli, Domenico Gigante, Paolo Vista, Francesco De Ceglia, Natale Barone,

27

Giuseppe Catacchio, Luigi Murolo e Cosimo Andriani, che con i loro piazzamenti hanno contribuito a portare al primo posto nella classifica società molfettese. Il successo della Polisportiva Libertas è stato oltremodo significativo perché al Campionato Italiano hanno partecipato circa 150 atleti in rappresentanza di ben 53 società sportive provenienti da tutta Italia. Nella classifica finale la Polisportiva Libertas ha preceduto la Fortitudo Reggio Calabria, l’Accademia Scuderi Palermo, il Club Atletico Rovereto. Il lavoro degli allenatori Giuliano Palomba, Mauro Sciancalepore e Tommaso Cilardi ha portato al successo la squadra facendo felice il presidente della società, Oronzo Amato, che ha ritirato il premio di Società Campione d’Italia.


28

Rubrica

mercoledì 25 giugno 2008

N. DELIBERA

La nuova giunta muove i primi passi DELIBERE DI GIUNTA Invia un sms sull'articolo al 3471136778 inserendo il codice 496

DATA

OGGETTO

69

26-05-2008

Insediamento nuova Giunta Comunale

70

26-05-2008

71

USCITE

ENTRATE

in euro

0

0

Assegnazione contributo straordinario alle vittime della tragedia della Truck Center.

100.000

0

26-05-2008

Costituzione di parte civile nel procedimento n.7964/2004 RGn.3772/2005 RG GIP

0

0

72

30-05-2008

Presa d'atto del verbale di Coordinamento Istituzionale sottoscritto in data 25,05,2008 concernente l'approvazione delle schede di rendicontazione e di riprogrammazione finanziaria e sociale.

0

0

73

09-06-2008

0

0

74

09-06-2008

Patrocinio morale al Centro Studi e Documentazione "Leonardo Azzarita" per la Cultura e la storia locale di Molfetta e per la realizzazione della V edizione del premio "L. Azzarita" Patrocinio morale al "CSAIN SPORT Vita e Solidarietà".

0

0

75

09-06-2008

0

0

76

16-06-2008

Patrocinio morale all'Associazione Federazione Pugliese Donatori di Sangue per manifestazione "13° Criterium Automobilistico del donatore di sangue" . Atto di indirizzo per l'affidamento manutenzione manto erboso del campo sportivo P.Poli alla A.S. Molfetta Calcio e servizio di sorveglianza e pulizia campo sportivo alla Società Minori A.S. Bari Sport per il periodo gennaio-giugno 2008

0

0

77

16-06-2008

Rateizzazione pagamento canoni di locazione su richiesta dell'Associazione di volontariato "Sermolfetta".

mancante mancante

78

16-06-2008

mancante mancante

79

16-06-2008

Giudizio dinanzi al Giudice del Lavoro introdotto dal dipendente Sig. Amato Saverio per pagamento quota di incentivazione progetto finalizzato. Ipotesi transattiva. Alienazione patrimonio abitativo C.LE: esecuzione della deliberazione consiliare n.14/2000.

80

16-06-2008

81

16-06-2008

0

0

Art. 96 del D.LVO n.9672000. Individuazione degli organi collegiali di nomina giuntale con funzioni amministrative ritenute indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali.

0

0

Interreg. III a Trasfrontaliero Adriatico. Nuovo Programma di prossimità. Progetto turistico commerciale Neptune. Approvazione Workshop e relativo preventivo di spesa.

12.950

0

Dopo una breve gestione commissariale durante la quale la dottoressa Bellomo aveva provveduto principalmente a deliberazioni strettamente necessarie (affrontando suo malgrado la tragedia della Truck Center), il 26 maggio scorso si è insediata ufficialmente la nuova Giunta Azzollini. Composta da dieci assessori, rimasti ufficialmente senza delega fino al 20 giugno, la nuova Amministrazione Comunale ha iniziato a muovere i suoi primi passi. Tra i provvedimenti adottati dalla nuova Giunta spicca senz’altro l’assegnazione di un contributo straordinario alle vittime della tragedia della Truck Center. Il Comune infatti ha stanziato

20.000 euro per ognuna delle cinque famiglie colpite dal lutto per un totale di 100.000 euro. Tra gli altri provvedimenti adottati dalla Giunta spicca la costituzione del Comune come parte civile nel processo contro Pino Amato. Per il resto le successive deliberazioni sono soltanto ordinaria amministrazione, come i patrocini morali per alcune manifestazioni sportive e culturali e come l’individuazione degli organi collegiali di nomina giuntale con funzioni amministrative. Da sottolineare infine l’adesione del Comune al progetto turistico-commerciale “Neptune”, atto principalmente alla valorizzazione della risorsa mare.


Rubrica

mercoledì 25 giugno 2008

29

DETERMINE DEL SETTORE AFFARI GENERALI DATA

OGGETTO

USCITE

ENTRATE

in euro

N. DETERMINA

N. DETERMINA

FATTI E NUMERI DAL PALAZZO DETERMINE DIRIGENZIALI SETTORE DEMOGRAFICO-APPALTI-CONTRATTI DATA

OGGETTO

USCITE

ENTRATE

in euro

48

11-03-2008

Liquidazione contributo alla locale Associaizone "Pala Poli" per la realizzaizone del Veglioncino dei Bambini nell'ambito della 49° edizione del Carnevale Molfettese.

7.000

0

46

16-04-2008

Gara ufficiosa per affidamento trasporto elettori portatori di handicap ai seggi elettorali in occasione delle consultazioni politiche ed amministrative del 13 e 14 aprile compreso eventuale turno di ballottaggio. Aggiudicazione definitiva alla ditta "GRIECO AUTOSERVIZI " da Molfetta.

985,05

0

49

11-03-2008

500

0

47

17-04-2008

mancante

19-03-2008

1.327,12

0

48

29-04-2008

Cottimo fiduciario per lavori di allestimento impianti elettrici seggi elettorali . Aggiudicazione definitiva in favore della ditta EUROSISTEMI S.R.L. da Molfetta. Liquidazione in favore del dott. Michele Camero, segretario comunale, per rogito per l'anno 2007.

mancante

50

Liquidazione contributo finanziario per la realizzazione dell'evento artistico "IN MEDIAM TURBAM" organizzato dal CENTRO D'ARTE 89 di Bari (Palese). Servizio di Vigilanza a rotazione mensile. Affidamento del servizio all'Istituto "Faro srl" da Bari. Periodo 25/03/2008- 18/04/2008.

1.709,43

0

51

19-03-2008

Partecipazione del Dirigente Settore AA.GG. Dotto. Enzo Tangari a 2 seminari organizzati nei giorni 21 e 22 aprile 2008 presso il Comune di Sammichele di Bari

250

0

49

29-04-2008

Appalti a misura lavori di risanamento igienico-sanitario aree e strade pibbliche comprese nel piano comunale per il commercio. Detrminazione a contrarre.

mancante

mancante

52

19-03-2008

1.587,50

0

50

30-04-2008

Appalto lavori costruzione e fabbricati al prolungamento di via Aldo Fontana, autorizzazione al subappalto alla ditta TECNOSISTEM SAS.

mancante

mancante

53

21-03-2008

600

0

52

08-05-2008

0

26-03-2008

0

10.500

53

13-05-2008

Cottimo fiduciario per lavori di istallazione plance elettorali per le elezioni politiche ed amministrative del 13 e 14 aprile 2008 ed eventuale ballottaggio. Aggiudicazione definitiva alla ditta "AZZOLLINI CORRADO" da Molfetta. Accertamento e riparto diritti di segreteria - mese di febbraio 2008.

34.800

57

Approvazione spesa per pubblicazione avviso di aggiudicazione gara per individuazione partner privato con cui stipulare un accordo quadro per attuzione linee di azione attinenti al settore I.C..T. Rettifica impegno di spesa. Liquidazione fattura alla tipografia "La Nuova Mezzina srl" di Molfetta per stampa manifesti relativi alle rappresentazioni teatrali predisposte dal Teatro Pubblico Pugliese. Riscossione assegni della Fondazione CARIPUGLIA quale contributo alle manifestazioni : "4° Concerto per la Vota" e "Telethon 2007"

1.431,62

0

59

31-03-2008

Liquidazione indennità di risultato alle posizioni organizzative esercizio anno 2006.

mancante

mancante

54

15-05-2008

Elezioni politiche ed amministratve del 13 e 14 aprile 2008. Liquidazioni compensi per lavoro straordinario personale ufficio elettorale, ufficio messi comunali e personale di supporto mese di aprile 2008 (1° turno 13,14,15 aprile 2008)

mancante

mancante

60

31-03-2008

Proroga fino al 30/06/2008 alla Società Multiservizi S.p.a. del servizio di gestione dei parcheggi pubblici delle zone A e B.

88.864,37

0

55

15-05-2008

mancante

mancante

61

04-04-2008

750

0

56

20-05-2008

mancante

mancante

63

08-04-2008

Liquidazione contributo finanziario al Movimento Adulti Scouts Cattolici Italiani (MASCI) per la realizzazione iniziativa "Luce della Pace a Betlemme" 3° concorso "Un Pensiero di Pace". Liquidazione spese per le celebrazioni in onore di San Sebastiano - Patrono dei Vigili Urbani.

mancante

mancante

57

22-05-2008

Elezioni amministrative del 13 e 14 aprile 2008. Liquidazione compensi per lavoro straordinario personale ufficio elettorale, ufficio messi comunali e personale di supporto mese di aprile 2007 (turno di ballottaggio 27 e 28 aprile 2008). Presa d'atto estensione autorizzazione al subappalto lavori di ampliamento porto commerciale marittimo di Molfetta alla ditta D e D TRASPORTI da Molfetta. Accertamento riparto diritti di segreteria - mese di marzo 2008.

1.579,84

0

64

08-04-2008

Liquidazione contribiuto al Coordinamento delle Associaizoni Amnesty International - Gruppo 236 di Molfetta, Arci "Il cavallo di Troia" e "Casa dei Popoli" nell'ambito delle iniziative organizzate per "Il Giorno della Memoria".

1.500

0

58

26-05-2008

Procedura di gara servizio di ristorazione di interesse del Comune . Pagamento fattura RCS pubblicità n. 2008030726 del 31.03.08.

612

0

65

10-04-2008

1.622,40

0

59

29-05-2008

mancante

10-04-2008

mancante

mancante

60

05-06-2008

Modifica D.D. N.4/2008 del settore Demografia-Appalti-Contratti avente ad oggetto : "Fornitura di un'unità navale per miglioramento attrezzature porto da pesca. Presa d'atto verbale di gara. Dichiarazione di esclusione unica impresa partecipante". Nuovo albo comunale imprese e fornitori di fiducia del Comune . Revisione annuale 2008.

mancante

66

Impegni e liquidazione fatture n.187 e n. 370 alla ditta CROMOGRAFICA DOTOLI S.n.c. da San Severo per materiale tipografico. Liquidazione compensi per lavoro straordianrio prestato nei mesi di gennaio e febbraio 2008.

mancante

mancante


30

Rubriche

SUDOKU FACILE

DIFFICILE

SOLUZIONI n° 13

Sudoku (giapponese: su-doku, nome completo: Su-ji wa dokushin ni kagiru) è un gioco di logica nel quale al giocatore o solutore viene proposta una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in 9 righe orizzontali, nove colonne verticali e, da bordi in neretto, in 9 "sottogriglie", chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 e, pertanto, senza ripetizioni. Fonte:(it.wikipedia.org)

mercoledì 25 giugno 2008


mercoledì 25 giugno 2008

Rubrica

31

In questo numero il barman Giuseppe Calò, per tutti Josef, vi presenta un fresco cocktail per l’estate. Poco alcolico ed ideale da sorseggiare in compagnia degli amici nelle calde serate estive.

ISABEL Ingredienti per una coppa 4cl purea di ananas (frullare lʼananas con aggiunta di succo di limone) 1cl sciroppo di papaja 2,5cl Aperol 1,5cl succo di passoa 6cl champagne Munitevi di un apposito dosatore e, dopo aver verificato le giuste quantità degli ingredienti, versate nello schaker la purea di ananas, lo sciroppo di papaja, l’Aperol ed il succo di passoa (o “frutto dell’amore”) il tutto con ghiaccio. Shakerate bene ottenendo un composto omogeneo. Successivamente versate quanto ottenuto in una coppa cocktail ed aggiungetevi lo champagne. Guarnite con decorazioni ottenute con frutta di stagione e servite.

sms

I TUOI COMMENTI? BASTA UN SMS!

Commentare in maniera semplice ed immediata gli articoli pubblicati da “Il Fatto” oggi è ancora più semplice. Oltre al tradizionale sistema delle e-mail attraverso l’indirizzo redazione@ilfatto.net è ora possibile utilizzare il comodo e veloce sistema degli sms. A partire dal numero 13 de “Il Fatto” in alto ad ogni articolo pubblicato, trovate indicato il numero di telefono 347.11.36.778 accanto ad un codice scritto in rosso. Se volete inviare un commento vi basterà inviare un sms a quel numero indicando il codice dell’articolo e poi scrivendo il vostro commento. La redazione de “Il Fatto” prenderà nota dei commenti utilizzandoli per eventuali altri articoli, approfondimenti o nuove rubriche. Costruisci “Il Fatto” insieme a noi: da oggi ti basta un sms!

Dedicate qualche ora in più alla vostra famiglia e ai vostri cari in genere. Negli ultimi tempi siete stati più distratti del solito e non vi siete accorti che qualcosa è cambiato. Aguzzate la vista e godetevi fino in fondo le novità. Faranno bene anche a voi.

Grande intesa con il partner. Emozioni forti per chi è alla ricerca dell’anima gemella. Insomma per le questioni di cuore tutto è ok. Non è così sul lavoro. Troppi i malintesi e i sotterfugi che hanno contribuito ad avvelenare i rapporti. Siate voi gli artefici della tregua.

Nelle ultime settimane avete stretto nuove amicizie ma attenti a non fidarvi troppo. Ci sono insidie all’orizzonte. Per questo siate cauti e non apritevi completamente con il primo venuto. Al lavoro quel problema che vi toglie il sonno si rivelerà un guscio vuoto.

IL FATTO Quindicinale gratuito di informazione EDITORE Activa Srl con unico socio PRESIDENTE Giulio Cosentino

Non è ancora detta l’ultima parola e, facendo leva sul vostro intuito e sulle vostre capacità, potrete trasformare una situazione a voi sfavorevole in una occasione di riscatto. Qualche problema nella vita di coppia. Ma siete davvero sicuri che sia tutta colpa del partner.

La vostra relazione si trascina ormai da anni. forse è arrivato il momento di mettere le carte in tavola prima di compiere gesti che potrebbero ferire la persona con cui avete condiviso un pezzo di strada. Meglio soffrire per una verità amara che soffrire per una atroce bugia.

Non fate di ogni cosa una questione di principio. Tenete a bada la vostra insofferenza e agite con buon senso e discrezione. Fate attenzione ai ritorni di fiamma. Vi siete già scottati una volta. Vi attendono piacevoli serate in compagnia di amici.

A volte conviene tacere. Tenete per voi le vostre opinioni e parlate solo se interpellati, potreste essere fraintesi. Capita a volte che chi solleva il problema finisce per essere assimilato con il problema stesso. Abbiate pazienza. Presto arriverà il vostro momento.

Non vi affannate oltre il dovuto. Se non riuscite ad entrate in sintonia con persone che sono distanti da voi anni luce, lasciate perdere. E’ un dispendio di energie inutile. Concentratevi piuttosto sulle novità che vi attendono durante e dopo l’estate appena cominciata.

Imparate a procedere a piccoli passi. Si fatica meno e si arriva riposati alla meta. Nel frattempo godetevi questo inizio d’estate. Presto arriveranno giorni molto intensi sia sul lavoro che nella vita privata. Riguardatevi un po’ di più a tavola.

E’ arrivato il momento di pensare alle ferie. Se non avete prenotato e non avete in scaletta mete esotiche non disperate. Per rigenerarsi non è necessario macinare centinaia di chilometri. E’ sufficiente staccare la spina e dedicarvi un po’ a voi. La soluzione è dietro l’angolo.

Assolutamente vietate le nuove iniziative. Avete già troppi impegni e avete bisogni di rigenerarvi dopo mesi di intenso lavoro che vi hanno portato grandi soddisfazioni ma hanno prosciugato le vostre energie. Allora, zaino in spalla, ciabattine e via, in riva al mare.

Non lasciatevi sopraffare dagli eventi. Guardate al futuro con maggiore serenità. Quello che è fatto è fatto. Ora bisogna andare avanti. Bene i rapporti con le persone care e con gli amici. Non sottovalutate quel leggero disturbo che vi accompagna da qualche giorno.

DIRETTORE RESPONSABILE Corrado Germinario Registrato presso il Tribunale di Trani aut. del 19 ottobre 2007 n. 17/07 REDAZIONE Via degli Antichi Pastifici, Zona Artigianale A/8 Molfetta redazione@ilfatto.net PROGETTO GRAFICO & IMPAG. Vincenzo de Pinto STAMPA Tipografia Sedit Srl Servizi Editoriali Via delle Orchidee 1 Modugno CONCES. DELLA PUBBLICITA’ epassaparola.it di Nicolò Lucivero tel. 349.608.27.52



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.