Il Fatto n. 071

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www.ilfatto.net mensile gratuito di informazione libera

dicembre 2010

primo piano

cronaca

L’ex Sindaco Tommaso Minervini racconta cosa potrebbe fare il Sindaco Azzollini in caso di caduta di Governo

Continuano a susseguirsi in città i furti di rame e molte zone della città rimangono al buio. pag. 4

n° 71

sport

cultura

pag. 15

Dacia Maraini ospite della libreria Il Ghigno in occasione della presentazione del libro “La ragazza di via Maqueda”

pag. 32

Vito de Bari, l’unico rappresentante della nostra città in un’associazione nazionale di scacchi

webtv

MOLFETTA Incidente stradale sulla strada prov. Molfetta-Terlizzi

MOLFETTA Sequestro di due nuove discariche abusive in zona ASI

MOLFETTA Presentazione del libro “Cuori Rossi” di Cristiano Armati:

3 anni “il fatto” non riceve alcun finanziamento pubblico

pag. 41


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dicembre 2010

MOLFETTA – Via Adele Cairoli

MOLFETTA - Via Cavour

MOLFETTA – Via San Domenico

MOLFETTA – Via Minervini

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corsivo

dicembre 2010

Tre anni di vita e tanta voglia di crescere

pillola web del 05/12/2010

Parte e porta con se la pompa di benzina

Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Giulio Cosentino direttore@ilfatto.net

Molto probabilmente pensava che la sosta dal benzinaio fosse finita quando, ieri sera una donna che era intenta a fare rifornimento presso il distributore sito in piazza Garibaldi è partita con l’erogatore ancora attaccato all’auto portando con se l’intera pompa di benzina, salvo accorgesene dopo qualche metro. Successivamente, a causa della fuoriuscita di carburante, si è reso necessario l’intervento dei Vigili Urbani e dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell’impianto.

pillola web del 03/12/2010

Qui si ricicla tutto. Notate niente di strano?

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Il 5 dicembre 2007 nasceva il free-press “il Fatto” di Molfetta. Mi sembra solo ieri quando, a notte fonda, finimmo di controllare il nostro nuovo giornale. La tensione era altissima e sapevamo di essere al centro dell’attenzione di tutti quei cittadini che, la mattina dopo, avrebbero trovato nelle casettine della posta una delle 20.000 copie del giornale. Dopo tre anni, l’emozione di vedere nascere il nuovo numero, la voglia di raccontare, di entrare nelle case delle gente, di parlare della nostra Molfetta è rimasta immutata come il primo giorno, come anche l’orario di chiusura del giornale che supera spesso la mezzanotte. Anche l’orgoglio di un’iniziativa nata per portare informazione libera a Molfetta è rimasto alto, anzi, è cresciuto e si è alimentato, in questi tre anni, grazie al vostro sostegno e fiducia. Lo staff preziosissimo, arrivato a più di venti collaboratori negli ultimi giorni, aumenta il battito cardiaco e regge la pressione da stress della chiusura e dell’ultimo momento. L’ultima lettura data dal creatore grafico Marcello Brattoli, dalle correttrici di bozze Marilena e Serena, da Francesco Tempesta e Isabel Romano e infine da me che faccio normalmente le ore piccole con Marcello per accertarci che

tutto sia perfetto e in ordine. Il giorno di distribuzione l’insostituibile Pasquale Sasanelli si assicura che le 10.000 copie arrivino nei 150 punti di distribuzione e trova, appena arrivato a Molfetta, la redazione impaziente di avere in mano il sudato giornale. Poi soddisfatti, ci beviamo un buon caffè e riprendiamo subito a cercare notizie sulla nostra amata città. Un direttore non potrebbe avere staff migliore

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che cresce giorno per giorno, e che giorno per giorno si appassiona sempre di più a questa difficile, ma quanto mai entusiasmante attività, che è quella del giornalismo. Ringrazio tutti per il proprio prezioso lavoro e lascio spazio ai tantissimi articoli che abbiamo preparato per voi ma non senza aver prima augurato un buon Natale e felice anno nuovo a tutti i nostri fedelissimi lettori.

L’orgoglio di far parte della stampa libera Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Giulio Cosentino

Siamo proprio un paese di ricicloni... Ringrazio la nostra lettrice Susanna per la preziosa segnalazione. Invitiamo chi di competenza ad attivarsi anche perchè domani in quella strada ci saranno tantissime persone per il mercatino di san Nicola. Alleghiamo la segnalazione: “Sono una cittadina di Molfetta e mentre passeggio mi piace molto osservare la mia città e ho notato da giorni che di fronte alla chiesa San Pio X, hanno sistemato una nuova cabina telefonica ,perchè la precedente distrutta da stupidi vandali,ho osservato anche che hanno collocato un “tabellone” dove viene mostrata la c...ittà di Molfetta con le sue vie.... fin qui tutto bene...ma mentre mi avvicinavo per curiosare le vie della mia città mi è venuto un groppo allo stomaco quando ho visto che erano affissi dei manifesti funebri...........ma è stato posizionato lì per affiggere manifesti o per illustrare le vie della nostra amata Molfetta???????” Chi ci risponde?

Ci sentiamo liberi di scrivere la verità come cittadini italiani e svincolati da qualsiasi condizionamento. Sentiamo la presenza accanto a noi dei cittadini che ci mandano tante segnalazioni che analizziamo e poniamo all’attenzione di tutti. Chi scrive per noi ha queste caratteristiche e sono convinto che a Molfetta ci saranno ancora numerose potenziali penne che vorrebbero collaborare con

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un giornale come il nostro. Non ci sono limiti di età o di altro genere ma solo volontà e fiducia nel fatto che la libertà di stampa può esistere al contrario di quanto più di un giornalista racconta. Il 2011 vedrà concluso per diversi dei nostri collaboratori i due anni di apprendistato e festeggeremo diverse iscrizioni all’Ordine dei Giornalisti. Se credi nella nostra missione e vuoi aiutarci nel percorso di libertà di informazione contattaci per email.

Scrivi anche tu su “Il Fatto”! Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Gateano de Virgilio Alzati e prendi in mano una penna ed un foglio. Bene, ora siediti, alza gli occhi, pensa e guarda il bel quarto di luna fuori dalla tua finestra. Lascia stare quel che ti circonda. Pensa solo al foglio bianco da dover riempire. Non ti distrarre, pensa a ciò che non va o per lo meno a cosa vorresti andasse meglio nella tua città come nella tua vita. Pensa e scrivi.

Nient’altro. Lascia che l’inchiostro sporchi il foglio bianco quasi inconsapevolmente. Hai la possibilità di scrivere ciò che ti pare. Ci si può sentire liberi anche con un foglio ed una penna in mano. “Il Fatto” ti permette di pubblicare quel foglio che è lì tra le tue mani. Hai la possibilità di farlo. Qualunque cosa tu pensi possa essere interessante per i giovani. Manda qui in redazione i tuoi articoli, i tuoi pensieri, la tua voglia di scrivere, di agire e

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di pensare. Lo spazio di informazione che ogni giornale dovrebbe dedicare ai giovani è fondamentale per la perfetta realizzazione del concetto di “giovane democrazia”. Lo spazio, la parola, la possibilità di informare e di essere informati non è un’opzione da lasciare in disparte a marcire. Forse non è ancora possibile, per ora, cambiare il mondo, ma lasciamo questa illusione a chi il mondo non è riuscito a cambiarlo.


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primo piano

dicembre 2010

Cosa potrebbe fare il Sindaco Azzollini in caso di caduta di Governo? Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Francesco Tempesta Nonostante la risicata fiducia ottenuta in Parlamento il Governo continua a reggere. Il rischio delle elezioni anticipate continua comunque ad essere uno spauracchio che potrebbe tornare prepotentemente all’inizio del 2011. In vista di una reale e possibile caduta del Governo attuale nelle prossime settimane cosa potrebbe fare tecnicamente il Sindaco Azzollini nel caso voglia ricandidarsi ad una poltrona in Parlamento? Lo abbiamo chiesto ad un ex Sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini “Rispondo come mi è stato richiesto “tecnicamente” ossia in punta di diritto omettendo considerazioni politiche, come se la Città ed i cittadini non esistessero. La disciplina legislativa che regola l’elezione dei Senatori (lo stesso vale per i Deputati) è contenuta nel Decreto Legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 e successive modificazioni. Il Testo unico delle leggi recanti norme per l’elezione del Senato della Repubblica all’articolo 5 recita: ”Sono eleggibili a senatori gli elettori che, al giorno delle elezioni, hanno compiuto il quarantesimo anno di età e non si trovano in alcuna delle condizioni d’ineleggibilità previste dagli articoli 7, 8, 9 e 10 del testo unico delle leggi recanti norme per l’elezione della Camera dei deputati, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361.”. Il Testo Unico delle Leggi Elettorali “Norme per l’elezione della Camera dei Deputati” D.P.R. 30 marzo 1957, n 361 con le modifiche

introdotte dalla Legge 21 dicembre 2005, n. 270, all’ art. 7 recita: “Non sono eleggibili: ….c) i sindaci dei Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti…”. Al comma 5 si legge: “…5. L’accettazione della candidatura comporta in ogni caso la decadenza

dalle cariche di cui alle predette lettere a), b) e c).” Al comma 7 si legge “… In caso di scioglimento della Camera dei deputati, che ne anticipi la scadenza di oltre centoventi giorni, le cause di ineleggibilità anzidette non han-

no effetto se le funzioni esercitate siano cessate entro i sette giorni successivi alla data di pubblicazione del decreto di scioglimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.”. Tale condizione di ineleggibilità è altresì rafforzata dall’art. 62 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “ Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali”, dal titolo “Decadenza dalla carica di sindaco e di presidente della provincia”, che così recita: “ Fermo restando quanto previsto dall’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361 e dall’articolo 5 del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, l’accettazione della candidatura a deputato o senatore comporta, in ogni caso, per i sindaci dei comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e per i presidenti delle province la decadenza dalle cariche elettive ricoperte“. Pertanto in caso di nuove elezioni anticipate se Antonio Azzollini, attuale Sindaco di Molfetta intendesse nuovamente presentarsi alle elezioni a Senatore, ma vale anche nel caso intendesse partecipare alle elezioni di Deputato, deve nuovamente dimettersi da Sindaco di Molfetta entro sette giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto di scioglimento delle Camere. Del come mai sia possibile, invece, la coesistenza della carica di Senatore e di Sindaco la cui nomina avvenga contestualmente, è tutta un’ altra storia bizzarra del nostro Ordinamento e della cultura politica di questo Parlamento”.

pillola web del 19/10/2010

Grave incidente stradale sulla strada prov. MolfettaTerlizzi

Un grave e spaventoso incidente stradale si è verificato nella prima mattinata di oggi lungo la strada provinciale che collega Molfetta a Terlizzi. Nell’impatto sono rimasti coinvolti un Iveco Dialy bianco, un Fiat Ducato giallo e un autocarro agricolo di color arancio. Quest’ultimo, come dimostrano le immagini, è stato il mezzo ad avere la peggio. Il motivo dell’impatto pare da attribuire ad una manovra di sorpasso oltre all’asfalto bagnato in seguito alle piogge di questa notte. Il bilancio è di tre morti e due feriti. Immediato l’intervento di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza oltre che dei mezzi di soccorso del 118.

Guarda il video... Leggi le istruzioni a pag. 46 http://www.ilfatto.net/url/0011.htm


dicembre 2010

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politica

dicembre 2010

Popolo delle Libertà vs Futuro e Libertà: è scontro anche a Molfetta Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Francesco Tempesta Dopo il voto di fiducia dello scorso 14 Dicembre in città non sono mancate le reazioni fra gli esponenti dei movimenti politici che più di tutti sono stati protagonisti in questi giorni convulsi. Popolo delle Libertà e Futuro e Libertà si sono affrontati in un combat-

timento all’ultimo voto. Pasquale Mancini (PdL) e Rino Lanza (Generazione Italia – Fli) hanno accettato di dire la loro su questa tanto discussa “resa dei conti” che sarà ricordata sia per i violenti scontri di Roma, sia per le accuse sulla presunta compravendita di voti. Pasquale Mancini: “Fini ha fatto perdere due mesi al Paese in un momento di grande difficoltà congiunturale. Il voto con cui il Parlamento ha confermato la fiducia al Presidente Berlusconi sia di monito a chi non rispetta la dignità degli Italiani. Approfittando della visibilità che gli derivava dall’essere Presidente della Camera (eletto con i voti del PdL) e potendo contare su un numero di parlamentari “amici” (eletti nella fila e con i voti del PdL), Fini ha tradito il mandato popolare per precisi obiettivi personali. La eccessiva animosità mostrata dall’ex cofondatore del PdL in tutte le sue dichiarazioni e i toni eccessivi del suo portavoce Bocchino hanno reso evidenti anche ai fedelissimi del FLi le vere ragioni dello strappo. Ragioni che molto poco hanno a che fare con la politica e nulla hanno a che vedere con l’interesse del Paese. Ci auguriamo che il Presidente Berlusconi riesca ad allargare la maggioranza di Governo quanto necessario alla realizzazione di riforme indispensabili al futuro degli italiani.” Rino Lanza: “E’ chiaro a tutti La fiducia è stata data al mercimonio più abbietto che la storia della Repubblica italiana abbia mai visto. Quando si parla di fiducia si deve per forza parlare di politica vera legata a

programmi, valori e attenzione ai problemi dell’Italia. Futuro e Libertà continuerà la sua ferma opposizione mantenendo ben salde tutte le prerogative per cui è nata, le stese prerogative che stanno mettendo le basi di una nuova fase di cambiamento della politica italiana.”

pillola web del 02/12/2010

Sequestro di due nuove discariche abusive in zona ASI Si sono svolti nella mattinata di oggi, ad opera degli uomini della Guardia di Finanza della Tenenza di Molfetta e dalle Guardie Ecologiche Volontarie del WWF, i sequestri di due nuove discariche abusive situate in zona ASI e di dimensioni 4000 m2 (clicca qui per localizzarla) e 10000 m2 (clicca qui per localizzarla). Come dimostra la foto, all’interno delle due aree erano depositati anche rifiuti pericolosi, tra cui traversine, guaine, eternet e rifiuti bituminosi provenienti da demolizioni stradali.

Guarda il video... Leggi le istruzioni a pag. 46 http://www.ilfatto.net/url/0012.htm


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arena stampa

dicembre 2010

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«La fiducia del 14 dicembre non ha sciolto i dubbi sulla tenuta del governo Berlusconi. E in città si guarda a un eventuale ritorno locale alle urne. Sarebbe il terzo in cinque anni, un piccolo record. I partiti eviterebbero volentieri una nuova tornata elettorale. Intanto lavorano alla ricerca di un candidato. La maggioranza cerca il successore di Azzollini, che dopo due mandati non sarà della disputa; il centrosinistra, un nome che unisca. E spunta anche a Molfetta il terzo polo.» Redazione Molfettalive.it «L’ipotesi di una tornata elettorale, sebbene più volte auspicata e altre volte temuta, appare ancora lontana ma nel caso si dovesse andare a votare nella prossima primavera lo scenario molfettese sembrerebbe allarmante. Le dimissioni del sindaco senatore Azzollini aprirebbero una piccola crisi nel centro-destra che da anni gode del carisma del primo cittadino e del suo potere a livello locale per incrementare li numeri dell’elettorato. Il centro-sinistra non se la passa meglio e anche se gli esponenti locali si prodigano per far credere alla cittadinanza che sia imminente una designazione, ad oggi l’orizzonte è ancora poco limpido. Che la coalizione allargata tra il PD e le forze di sinistra sia la soluzione migliore? Forse si, dal momento che il centro-destra locale potrebbe ancora intimorire l’attuale opposizione sebbene “orfana” di Azzollini. Siamo al mero astrattismo perché la via che porterà al voto è ancora molto irta.» Giuseppe de Robertis (Direttore L’Altra Molfetta)

Il terremoto che sta coinvolgendo la politica italiana potrebbe influenzare anche le scelte dei movimenti politici locali e spingere il Sindaco Antonio Azzollini a rassegnare le dimissioni. Se questa eventualità venisse confermata i cittadini molfettesi potrebbero tornare alle urne per eleggere il primo cittadino. Quali potrebbero essere gli eventuali schieramenti politici che si potrebbero venire a formare e chi i papabili candidati alla corsa per la poltrona di Sindaco? «In attesa di sapere cosa accadrà al governo Berlusconi, dopo l’uscita dei finiani, in casa nostra, ormai da un paio di mesi, si stanno affilando le armi per un eventuale ritorno anticipato alle urne a livello amministrativo. Sgombriamo il campo dalle false notizie: Azzollini non approderà in altra formazione, che non sia quella del Pdl, per ripresentarsi, forte e determinato, ancora una volta candidato al Parlamento. Vorrebbe tagliare il traguardo dei venti. Cosa che gli auguriamo. Non ha scelto comunque il suo successore a Palazzo Giovene; viceversa i partiti e i movimenti di centrosinistra sono sulle orme di un medico, al quale stanno pensando da tempo, per rimettersi in carreggiata.» Francesco Verdesca (direttore ilbiancorossonews.it) «Il nostro sindaco Azzollini ha dimostrato le sue capacità elettorali superando più volte la prova delle votazioni aiutato dalla sinistra che ripetutamente si presenta divisa. Il fatto che il governo non sia caduto in questo momento non va che a favore della sinistra dato che è in fase di riorganizzazione e quindi impreparata negli schieramenti. Se dovesse dimettersi Azzollini la scelta di partito potrebbe cadere sui fidati Pasquale Mancini o Ninnì Camporeale. Il gruppetto da diverse migliaia di potenziali voti UDC-FIL-MPA e Pensionati farà sentire la propria voce candidando Rino Lanza o Robert Amato. Infine la sinistra Molfettese potrebbe proporre Tommaso Minervini persona carismatica che può affrontare il fortissimo Senatore. Tre schieramenti forti alla partenza con gran finale tra Ninni Camporeale e Tommaso Minervini. Nei prossimi giorni vedremo tante evoluzioni.» Giulio Cosentino (Direttore “il Fatto”)


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arena politica

dicembre 2010

Sarà ultimato il nuovo Porto? Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Francesco Tempesta Il nuovo Porto di Molfetta dovrebbe dare una forte scossa in termini di sviluppo alla città.

L’Arena Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Francesco Tempesta

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Si tratta di una grandiosa opera progettata per non deludere le aspettative dei più ambiziosi. Un’opera che è stata da sempre oggetto di discussione in città, fortemente voluta da molti

e pesantemente contestata da altri. E’ chiaro però che il nuovo Porto continuerà a lungo a far parlare di se per via delle sue burrascose e chiacchierate vicende.

L’Arena è la nuova rubrica de “il Fatto” che si propone di discutere e approfondire le varie tematiche locali e nazionali, interpellando i diversi personaggi politici e le prestigiose testate giornalistiche della città.

Il dissenso per questa megaopera nasce dall’essere favorevoli, invece, a un programma di “piccole opere” che migliorerebbero la qualità della vita della stragrande maggioranza dei molfettesi (ad es. messa in sicurezza del territorio, riqualificazione ambientale di periferie, rinnovamento parco mezzi trasporto pubblico).Invece, un’unica megaopera come il nuovo porto commerciale, occasione di arricchimento solo per pochi e concepita dalla mente di un solo uomo, senza rispondere a effettive necessità di rilancio dell’economia molfettese, quasi “naturalmente” configura dei rischi legati all’indizione della gara e all’assegnazione dell’appalto (e dei subappalti nonché lungaggini per ricorsi e contenziosi), specie se tutto avviene ad es. senza un’adeguata analisi preventiva dei fondali e della presenza di ordigni bellici. Quest’opera iniziata male, finirà peggio (se finirà...) e sarà il simbolo del fallimento politicoamministrativo e culturale dell’Amministrazione Azzollini. Gianni Porta (P.R.C. - Federazione della Sinistra)

pillola web del 19/10/2010

“Lavoro Diritti e Solidarietà” presso la CGIL di Molfetta

«La costruzione del Porto di Molfetta è la più grande opera pubblica in corso nel basso Adriatico. Un intervento fortemente voluto dal Sen. Azzollini che si propone di garantire un futuro economicamente rilevante per la nostra città. Trovo fisiologico che un’opera di questa portata sia posta sotto la lente d’ingrandimento da parte della Magistratura. Abbiamo rinvenuto migliaia di ordigni bellici, incontrato l’opposizione quotidiana e strumentale della Regione: quelli erano ostacoli. La Magistratura fa il suo dovere, non è mai un “ostacolo”. So che ogni atto è stato ispirato alla massima trasparenza e correttezza: è una storia che finirà presto e bene.» Pasquale Mancini (PdL) «In questi mesi abbiamo assistito a frequenti perquisizione del Corpo Forestale e si dice che siano inerenti ad indagini riguardanti la costruzione del nuovo porto commerciale, così si dice. Nel qual caso noi di Generazione Italia - Futuro e Libertà , riponiamo nella Magistratura la massima fiducia, così come la riponiamo nei bravi professionisti che stanno seguendo questa grande opera pubblica e ci auguriamo che il tutto si risolva in maniera positiva e rapida. Purtroppo, tutto ciò che rallenta lo svolgimento dei lavori va a discapito della Città, Molfetta ha bisogno del nuovo porto commerciale, quest’opera, che bisogna dare atto al Sindaco Antonio Azzollini di averla fortemente voluta, stando ad analisi di vari economisti, rilancerebbe l’economia cittadina.» Rino Lanza (Generazione Italia – Fli)

La Procura di Trani ha aperto due inchieste su alcune presunte irregolarità compiute durante la costruzione del nuovo Porto di Molfetta. Le ormai abitudinali perquisizioni degli uomini del Corpo Forestale ne sono la prova. Secondo lei come finirà questa storia? Potrebbe essere un grosso ostacolo per l’ultimazione della più grossa opera mai compiuta in città? «La questione porto è un tema molto sentito e a cui l’ UDC Molfetta ha sempre prestato molta attenzione. Con senso di responsabilità, in Consiglio Comunale attraverso il nostro consigliere Pino amato, votammo favorevolmente il provvedimento sulla realizzazione del porto cosi come era stato inteso nel progetto iniziale. Credevamo e crediamo ancora che il porto a Molfetta sia una grandissima opportunità di rilancio economico e turistico per la nostra città e siamo profondamente rammaricati di ciò che sta accadendo ,dei ritardi che il progetto sta subendo, vuoi per problemi progettuali, vuoi per problemi giudiziari. L’ ennesima perquisizione ci lascia perplessi , certo, ma noi non siamo abituati, per nostra concezione, a commentare e soprattutto giudicare questioni giudiziarie prima che siano giunte a sentenza definitiva. Lasciamo questo compito ai noti giustizialisti” di questa città, noi ci limitiamo ad osservare ed ad attendere gli ulteriori sviluppi, saremo vigili e pronti a difendere la salvaguardia di un opera, che benchè frutto di un progetto di un amministrazione a cui noi facciamo opposizione, non può che portare benefici alla nostra città. L’ UDC Molfetta farà sempre politica per il bene della propria città,ed il porto è un bene da difendere.» Robert Amato (UdC) «Non conosco i dettagli delle indagini della Procura di Trani sulla vicenda dei lavori del porto, nè ho elementi per dire a cosa porteranno. Posso dire però che gli ostacoli alla ultimazione dei lavori non sono rappresentate dalle inchieste della magistratura penale, ma semmai dai numerosi colpevoli errori che questa Amministrazione ha commesso e che ora si stanno rivelando in tutta la loro drammatica consistenza. Alla scelta di strozzare la partecipazione alla gara d’appalto con prescrizioni irragionevoli, quali il possesso di una draga di dimensioni eccezionali che ad oggi nel porto di Molfetta non si è mai vista, è seguita la scelta scellerata ed irresponsabile di effettuare la consegna dei lavori alla vigilia della campagna elettorale per potersi presentare all’elettorato come protagonisti della “politica del fare”, pur con le operazioni di sminamento già in corso ed in assenza delle condizioni per avviare l’intero cantiere. E’ stato questo un errore gravissimo che i cittadini hanno già cominciato a pagare pesantemente con la liquidazione di circa otto milioni di euro di danni che questa amministrazione, sia ben chiaro, con una deliberazione di giunta, ha liquidato riconoscendo le proprie responsabilità. Un’ amministrazione con un minimo di senso di responsabilità si sarebbe dimessa. Il Sindaco ha giocato ancora una volta d’azzardo, ma con i soldi dei cittadini. Temo pertanto che gli ostacoli al completamento dei lavori del porto non verranno dalle indagini penali in corso che semmai potranno aggiungersi ad una vicenda da considerarsi ormai patologica, ma semmai dalla conclamata incapacità di questa amministrazione di portare avanti un appalto così importante.» Giovanni Abbattista (PD)

La camera del lavoro CGIL di Molfetta prosegue il suo cammino di potenziamento di servizi a favore del cittadino con l’avvio, all’interno della nuova sede di via Orsini 5, del Servizio di Orientamento al Lavoro -SOL- per aiutare chi cerca lavoro o chi sta entrando nel mercato del lavoro (disoccupato, inoccupato, o studente) tramite questo servizio realizzato dalla CGIL di Molfetta si possono acquisire informazioni e avere un sostegno nella ricerca attiva del lavoro. In modo particolare, si possono recuperare informazioni in merito alla legislazione per l’accesso al lavoro, alle caratteristiche del mercato del lavoro, all’obbligo scolastico e all’offerta formativa, all’inserimento lavorativo di portatori di handicap, all’inserimento socio-lavorativo dei cittadini stranieri, alle normative per per l’imprenditoria giovanile e femminile, all’orientamento scolastico, oltre che in generale al sistema delle tutele e dei diritti. Inoltre aiutiamo le persone in cerca di lavoro nell’analisi delle capacità professionali e delle competenze, nella definizione del progetto professionale e nella eventuale consultazione di banche dati pubbliche e private dell’offerta e della domanda di lavoro, nell’individuazione delle aziende e dei soggetti ai quali proporsi, nella scrittura di una lettera di auto candidatura e di un curriculum, nella preparazione di un colloquio di selezione o ai concorsi e alle selezioni pubbliche. Del SOL (serviziorientalavoro) il responsabile sarà il Compagno Mauro Amato che renderà operativo il servizio il Martedì e Giovedì pomeriggio dalle ore 17.30 alle 19,30. Sempre in tale ottica abbiamo attivato l’ufficio migranti, che svolge un’attività di relazione e contrattazione con tutte le istituzioni che hanno responsabilità su materie di immigrazione o che comunque hanno responsabilità che riguardano direttamente la vita degli immigrati : Questura, Comune, Provincia, Regione, Prefettura, Tribunale dei Minori, Direzione Scolastica Regionale, Università. L’ufficio offre assistenza e consulenza sulle pratiche relative a permessi di soggiorno, carta di soggiorno, ricongiungimenti familiari, e tutti gli adempimenti riguardanti la popolazione immigrata. Attivo tutti i venerdì dalle ore 17,00 alle 19,30.


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cronaca

dicembre 2010

Il Carnevale tutto l’anno: vita senza regole, violenza gratuita

pillola web del 19/10/2010

L’Associazione Provinciale Antiracket si congratula con la Magistratura Un’importante vittoria per la legalità, la fine di un incubo per piccoli imprenditori diventati ormai vittime. Si sono concluse, infatti, con l’arresto di un 69enne incensurato, ex bracciante agricolo di Terlizzi, le indagini dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Molfetta, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e contestuale decreto di sequestro preventivo di beni per 130mila euro, emessi dal GIP del Tribunale di Trani dott. Olivieri del Castillo su richiesta del pubblico Ministero Dott.ssa Carmela Bruna Manganelli. Le attività illecite dell’uomo, che dovrà rispondere dei reati di usura, estorsione ed altresì di violenza sessuale, sono state ricostruite nel corso di indagini della durata di un anno; tali indagini hanno potuto aver corso grazie alla denuncia di due della vittime di usura affidatesi all’Associazione Provinciale Antiracket di Molfetta. L’Associazione Provinciale Antiracket si congratula con la Magistratura e le Forze dell’Ordine per l’operazione svolta, per questo atto concreto volto a debellare tali forme di criminalità. Un episodio che pone per l’ennesima volta l’accento sull’importanza e validità dello strumento della denuncia, come conferma il presidente Renato De Scisciolo, che esprime la propria profonda soddisfazione per il significativo contributo fornito dall’Associazione, e nello specifico dall’indiscussa professionalità del team di avvocati, a favore delle indagini e soprattutto delle vittime, vere protagoniste di questi ed altri avvenimenti criminosi.

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di Gianfranco Inglese Quotidianamente c’è chi è sempre disposto a rispondere con toni alti alle provocazioni, chi litiga per una precedenza mancata e chi al semaforo inizia a strombazzare chi lo precede se allo scattare del verde non si dà una mossa a sgommare. Questo periodo è stato definito da alcuni sociologi come il “Carnevale perpetuo”, in altre parole un tempo in cui non ci sono più regole sociali e quasi tutto è lecito. Del resto, si sa bene che quando vengono meno le regole ed ognuno vive in maniera assolutamente egoistica, riaffiora l’impulso arcaico di vivere i rapporti sociali come una lotta di tutti contro tutti, in cui sembra lecito ricorrere alla violenza per risolvere i problemi di convivenza. Ecco il riemergere di quell’istinto innato negli uomini

di fare giustizia da sé perché forse le autorità competenti non riescono a rispondere in maniera consona alle esigenze della gente. Risulta lecito, dunque, a questo punto porsi il quesito: si può portare giustizia attraverso la violenza? È assurdo pensare ad un mondo giusto il cui strumento per l’attuazione è l’ingiusto, la violenza. Un sondaggio rivolto alla cittadinanza molfettese se sia giusto o no usare la violenza ha riportato un esito inaspettato: un gran numero di intervistati ha risposto che la violenza è giusta nella misura in cui risulta “conforme” alla legge, ovvero quando assume le sembianze di autodifesa. Quindi i molfettesi dicono di “sì” all’uso della violenza come risposta ad attacchi perpetrati nei confronti di familiari, beni immobili e come risposta a male gratuito. In questo caso chi si è macchiato di atti violenti

non gode di buona stima ma d’altra parte chi prima li avrà provocati col proprio comportamento e dopo subiti non dovrà essere ritenuto totalmente estraneo dai fatti e passare per la vittima della situazione. La risposta a tutto ciò potrebbe essere un progetto atto innanzitutto a rinvigorire la struttura giudiziaria e, poi, a costruire una cittadinanza attiva, in particolar modo per motivare i giovani a un maggiore protagonismo in positivo.

Truffatori postali in azone anche a Molfetta Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Pantaleo de Trizio Dopo le truffe agli sportelli Postamat, in seguito alle quali molti dei nostri concittadini si sono visti “ripulire” il conto corrente postale con carte clonate, è la volta delle truffe “informatiche’”: hacker esperti tentano di truffare i risparmiatori titolari di ogni forma di deposito postale o bancario. Ed è capitato anche nella nostra città. L’adescamento avviene adoperando la tecnica del phishing, consistente nel “pescare” i dati sensibili finanziari e password. Entrano nella casella di posta elettronica della vittima con una fraudolenta email: “Fra tutti i possessori di carta Postepay lei è stato estratto nell’ambito di un concorso a premi bandito dalle Poste Italiane: ha vinto

una fotocamera digitale!”. Per aver diritto alla vincita si devono comunicare i propri dati. Qualcuno ci è cascato. Questo tipo di reato è da tempo praticato dai criminali del web. Le Poste italiane fanno sapere che non mettono in palio concorsi a premi né mandano comunicazioni ai propri clienti su indirizzi di posta elettronica personale. Per bloccare la carta, in caso di furto o smarrimento, basta chiamare l’ufficio competente chiedendo contestualmente l’emissione del duplicato ed anche il rimborso del credito residuo. Intanto occorre denunciare immediatamente ai Carabinieri o alla Polizia Postale l’inganno e bloccare la carta, chiedendone il duplicato con un nuovo codice PIN. Alle Poste non si può attribuire nessun tipo di responsabilità.


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dicembre 2010


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la spesa pubblica

dicembre 2010

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La spesa pubblica Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

2373

di Giulio Cosentino direttore@ilfatto.net Sono mesi che lavoro a questo progetto di diffusione della spesa pubblica e finalmente sono riuscito a metterla su grazie al nuovo formato del giornale che mi permette di superare le ormai poche 32 pagine della vecchia versione. I dati che mettiamo sul giornale sono tutti pubblici e liberamente consultabili sul sito istituzionale del Comune di Molfetta www.comune.molfetta.ba.it. Sono rimasto piacevolmente stupito dalla completa trasparenza con cui sono stati messi online potendo dire che i dipendenti comunali incaricati hanno fatto un ottimo lavoro. Anche la forma dei

contenuti è scritta in maniera chiara e alla portata del cittadino comune che può leggerle comodamente da casa collegandosi a internet. Anche l’aggiornamento è regolare con su tutto il materiale fino a novembre 2010. Lo scopo di questa rubrica è quello di informare i cittadini molfettesi sulle spese che la pubblica amministrazione sostiene per le varie attività comunali. Questo primo numero parla di finanziamenti ad associazioni sportive, culturali e sociali di competenza del 2009 ma pubblicati nel 2010. Non c’è interpretazione da parte nostra ma il riferimento alla documentazione completa che può essere consultata presso l’URP o gli uffici comunali. Non nasce per criticare se è giusto dare dei soldi a una o ad altra

associazione ma per spingere i cittadini a farlo. Ritengo giusto far sapere quanti dei loro contributi finiscono per una attività o un’altra. Quanto spende il comune di spese legali, consulenze e se ci sono ingiustizie o meno. Il primo passo è chiaramente positivo data la trasparenza dimostrata e la disponibilità del presidente Ninni Camporeale quando ho anticipato la nuova rubrica. Massimo impegno a non giudicare ma altrettanto massima disponibilità a segnalazioni da parte dei cittadini. Sarebbe bello creare un team di lavoro e se ci sono volontari vale lo stesso invito a contattarci fatto per i collaboratori. Sul prossimo numero spese legali e consulenze varie. Giulio Cosentino direttore@ilfatto.net

Attività culturali N.Albo Gen.

N.

DENOMINAZIONE DELL'ENTE O ASSOCIAZIONE

COGNOME E NOME DEL FINALITA' DEL IMPORTO LEGALE BENEFICIO CONCESSO TOTALE RAPPRESENTANTE ASSEGNATO Euro Tour dei Cioccolatieri

21

1 Mark. Co & Co

22

2 Ass. "Argomenti 2000" Censes

23

3 Ass. Cult. Eredi della Storia

24

4 Ass. "Cuochi Baresi"

25

5 C.T.G. "Gruppo Respa"

26

6 Ass. "Opera"

27

7 Ass. "A.N.E.B."

28

8 Ass. F.I.D.A.P.A. "Uniti per Molfetta"

29

9 Scuola Media "C. Giaquinto"

30

10 Parrocchia San Pio X

31

11 Ordine Equestre Santo Sepolcro di Gerusalemme

32

12 Ass. Naz. Bersaglieri Sez. ".S.Ten. Cleto Berardi"

33

13 Soc. di Cultura "G.M Alberto Caracciolo"

34

14 Capitolo Cattedrale di Molfetta

35

15 Cooperativa "Mille Eventi"

36

16 Pax Christi

37

17 Ass. "Padre Luigi Aiello"

38

18 MNEME

39

19 Ass. "Luigi Capotorti" Soc. Caracciolo

40

20

41

21

42

22 Padre Tiziano Sofia

43

23 Ass. "Musica e Tradizioni"

44

24 I.P.S.S.A.R.

45

25 Ass. "Luigi Capotorti"

46

26 Ass. Maitres Italiani

47

27 Associazione F.I.D.A.P.A.

48

28 Fondazione "V.M.Valente"

49

29 Fondazione "V.M.Valente"

50

30 Ass. "Dvorak"

51

31 Associazione Nazionale Marinai d'Italia

52

32 Lions Club

53

33 Ass. "Molfettesi nel Mondo"

54

34 Il veliero

55

35 Artista

56

36 Comitato 10 Febbraio

57

37 Ass. Polifonica di Giovinazzo

58

38 Camerata Musicale Barese

59

39 Scuola Media Pascoli

Seminario Regionale Pugliese "Pio XI"

5.000,00

IMPORTO TOTALE EROGATO Euro

PROVV.TO AMM.VO deliberazione e/o

D.D.

5.000,00 Delibera G.C. n. 11 del 19/01/2009 D.D. n. 100 del 18/05/2009

Tommaso Amato

Convegno "Sollecitudo Rei Meridionalis"

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 32 del 02/03/2009 D.D. n. 71 del 30/03/2009

Michele Spadavecchia

Convegno "I Patti lateranensi, 80 anni dopo"

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 33 del 02/03/2009 D.D. n. 79 del 16/04/2009

"Saperi e sapori della Terra barese"

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 34 del 02/03/2009 D.D. n. 110 del 19/05/2009

Angelo de Pinto

Giò Madonnari 2009

2.000,00

2.000,00 Delibera G.C. n. 70 del 06/04/2009 D.D. n. 131 del 12/06/2009

Gaetano Armenio

Settimana Santa in Puglia

2.000,00

2.000,00 Delibera G.C. n. 71 del 06/04/2009 D.D. n.125 del 11/06/2009

Anna La Candia Minervini

Attività culturali 2008 - 2009

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 75 del 06/04/2009 D.D. n.111 del 19/05/2009

Francesca Caldarola Michele Losito

Manifestazioni di Pasqua

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 76 del 06/04/2009 D.D. n.194 del 18/09/2009

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 77 del 06/04/2009 D.D. n.19 del 25/01/2010

Giacomo Giancaspro

Rosalba Maria Carabellese Volume "Presa e Sacco della Città di Molfetta 1529"

don Pinuccio Magarelli

Marce Funebri Molfettesi

1.200,00

1.200,00 Delibera G.C. n. 80 del 06/04/2009 D.D. n.147 del 07/07/2009

Maurizio R. Scardigno

Concerto pro Terra Santa

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 81 del 06/04/2009 D.D. n.122 del 10/06/2009

Ferdinando Damiani

II° raduno Interregionale Bersaglieri

3.000,00

3.000,00 Delibera G.C. n. 82 del 06/04/2009 D.D. n.99 del 18/05/2009

Domenico Facchini

"Arte e Tradizione Settimana Santa"

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 83 del 06/04/2009 D.D. n.124 del 10/06/2009

Mons. Luigi de Palma

Pro Cattedrale

2.500,00

2.500,00 Delibera G.C. n. 84 del 06/04/2009 D.D. n.106 del 19/05/2009

Michele Sciancalepore

50° ed. "Carnevale Molfettese"

Maria de Rienzo

"Convivialità delle differenze"

Vito Giuseppe Poli

Mostra Storica

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 87 del 06/04/2009 D.D. n.149 del 15/07/2009

Giovanni Visaggio

DVD "Immago Passionis"

1.250,00

1.250,00 Delibera G.C. n. 88 del 06/04/2009

Vito Mastrorilli

Concerto M° Aldo Gigante

1.600,00

1.600,00 Delibera G.C. n. 90 del 06/04/2009 D.D. n. 104 del 15/09/2009

Domenico Facchini

"Molfetta Arte Donna 2009"

1.500,00

1.500,00 Delibera G.C. n. 91 del 06/04/2009 D.D. n. 152 del 16/07/2009

Rettore

Torneo Nazionale di calcio a cinque

3.000,00

Gianna Sallustio

Costruzione Casa Famiglia

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 103/2009 D.D. n. 113 del 19/05/2009

Antonio Sciancalepore

"Solo Musica Italiana"

600,00

600,00 Delibera G.C. n. 104 del 06/04/2009 D.D. n. 121 del 10/06/2009

Pellegrino de Pietro

Giornata dell'arte e della Creatività Studentesca

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 111 del 04/05/2009 D.D. n. 126 del 11/06/2009

Vito Mastrorilli

"Soundtrack Rota Morricone e dintorni"

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 113 del 04/05/2009 D.D. n. 123 del 10/06/2009

Giovannagelo Pappagallo

Gran Maestro della rist. "Franco Misino"

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 114 del 04/05/2009 D.D. n. 256 del 16/11/2009

Francesca Caldarola

"Maggio Molfettese 2009"

12.000,00

6000,00 (ant.) Delibera G.C. n. 115 del 04/05/2009 6000,00(sald) D.D. n. 218 del 13/10/2009

Pietro Centrone

Concerto Maria Sol Mexico

3.000,00

3.000,00 Delibera G.C. n. 116 del 04/05/2009 D.D. n. 172 del 30/07/2009

Pietro Centrone

Concerto di beneficenza cantautore RON

15.000,00

15.000,00 Delibera G.C. n. 117 del 04/05/2009 D.D. n. 116 del 04/06/2009

don Salvatore Pappagallo

"Dvorak Jazz Meeting"

2.000,00

2.000,00 Delibera G.C. n. 119 del 04/05/2009 D.D. n. 135/2009

Pietro Paolo Santoro

Raduno Naz. Ass. Marinai d'Italia

1000,00

1000,00 Delibera G.C. n. 120 del 04/05/2009

Carlo Lentini

"Pro terremotati d'Abruzzo"

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 153 del 22/05/2009 D.D. n. 143 del 06/07/2009

Francesco Pappagallo

Inaugurazione nuova sede

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 155 del 15/06/2009 D.D. n. 185 del 07/09/2009

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 156 del 15/06/2009 D.D. n. 239 del 29/10/2009

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 158 del 15/06/2009 D.D. n. 186 del 07/09/2009

Giovannangelo Pappagallo "Ulivi … Immagini d'Arte"

33.000,00

500,00

10.000,00 Delibera G.C. n. 13 del 19/01/2009 E 18.000,00 N. 85 del 06/04/2009 5.000,00 D.D. n.14 del 04/02/2009 D.D. n. 76 del 07/04/2009 D.D. n. 112 del 19/05/2009 500,00 Delibera G.C. n. 86 del 06/04/2009 D.D. n.148 del 14/07/2009

Delibera G.C. n. 102 del 06/04/2009

Prevenire è meglio che curare Un parametro emato-chimico da tenere particolarmente sotto controllo è il colesterolo e più in generale i grassi che comprendono, come tutti ben sanno, le frazioni del colesterolo totale (HDL ed LDL) ed i trigliceridi. Il colesterolo, però, non va sempre criminalizzato per i ben noti effetti aterogeni; formazione di trombi, restrizione del calibro dei vasi sanguigni fino alla completa occlusione con danni cerebro-vascolari e conseguenze a noi tutti note. Va detto che rappresenta un importante costituente delle membrane cellulari e ne conferisce la caratteristica fluidità. Tuttavia, spesso, le analisi di laboratorio ci presentano un quadro non sempre roseo; colesterolo totale al di sopra dei 200mg/ dl, una frazione HDL (“colesterolo buono” o “spazzino”) bassa e quella LDL superiore ai 130 mg/dl a volte con valori di trigliceridi normali. L’LDL-colesterolo va tenuto sotto stretto controllo perché è esso il responsabile degli effetti atorogenici; avendo un diametro tale da “incunearsi” nella trama del vaso sanguigno determina una reazione infiammatoria che porta alla formazione dell’ateroma (placca di grassi, proteine e tessuto fibroso)

D.D. n. 18 del 25/01/2010

Michelangelo de Virgilio

Mostra sculture personali

Giacomo Piepoli

"Le Foibe: ieri e oggi"

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 159 del 15/06/2009 D.D. n. 168 del 23/07/2009

Antonio Dangelico

"le melodie della Settimana Santa"

700,00

700,00 Delibera G.C. n. 162 del 15/06/2009 D.D. n. 151 del 16/07/2009

M° G. Antonioni

Goran Bregovich

Dirigente Scolastico

Mostra "G. Galilei"

27.600,00

27.600,00 Del ibera G.C. n. 165/2009 D.D. n. 81/2009

1.000,00

Delibera G.C. n. 166/2009

che ingrandendosi o staccandosi determina l’occlusione del vaso sanguigno. L’organismo umano è anche in grado di produrre da se il colesterolo però se la metabolizzazione di quello prodotto e quello assunto con il cibo non è ottimale, il ricorso a farmaci ipocolesterolemizzanti diventa inevitabile; quelli consigliati sono rappresentati dalle “statine”. Inibendo la formazione endogena di colesterolo e avendo cura di non assumerne un quantitativo elevato con il cibo l’obiettivo dovrebbe essere centrato! Dott. Balacco Paride Via E. Fermi, 49/a tel. 080/3385232

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12

la spesa pubblica

dicembre 2010

Attività culturali N.Albo Gen.

N.

DENOMINAZIONE DELL'ENTE O ASSOCIAZIONE

60 40 Ass. "Teatrermitage" 61 41 Edirespa 62 42 Pro Loco 63 43 Ass. Musiche Composte 64 44 Moduloesse 65 45 Ass. Molfettesi nel Mondo 66 46 F.I.D.A.P.A. 67 47 Movimento del Buon Governo 68 48 Ass. "Sigma Group" 69 49 Circolo Filatelico 70 50 Agorà 71 51 Gruppo Parrocchiale "Sacro Cuore" 72 52 Gruppo Red Bluesy's Mooon 73 53 Ass. "Molfetta Shopping" 74 54 Ass. "Nino Nappi" 75 55 Ass. Con don Tonino Bello per la Solidarietà" 76 56 Pro Loco 77 57 Telethon 78 58 Ass. Musica e Tradizione 79 59 Masci

COGNOME E NOME DEL FINALITA' DEL IMPORTO LEGALE BENEFICIO CONCESSO TOTALE RAPPRESENTANTE ASSEGNATO Euro

IMPORTO TOTALE EROGATO Euro

PROVV.TO AMM.VO deliberazione e/o

D.D.

Vito d'Ingeo

"Ti fiabo e ti racconto"

Tommaso Poli

"L'altro Premio"

Nicola Campo

"Duomo d'Argento"

5.000,00

5.000,00 Delibera G.C. n. 239 del 04/08/2009 D.D. n. 267 del 23/11/2009

Gaetano Magarelli

Riproduzione esecuzione "Inno al Sole"

5.000,00

2.500,00 Delibera G.C. n. 241 del 04/08/2009 anticipo D.D. n. 233 del 27/10/2009

Franco Martini

Rassegna nazionale "E..state in scena"

1.500,00

1.500,00 Delibera G.C. n. 247 del 31/08/2009 D.D. n. 231 del 27/10/2009

Francesco Pappagallo

XVIII Convegno "Molfettesi nel Mondo"

5.000,00

5.000,00 Delibera G.C. n. 248 del 31/08/2009 D.D. n. 252 del 27/10/2009

Francesca Caldarola

VI edizione "Balcone Fiorito"

3.200,00

3.200,00 Delibera G.C. n. 256 del 14/09/2009 D.D. n. 230 del 26/10/2009

Angela Amato

Pubblicazione Atti "Giornate Salveminiane"

1.000,00

Delibera G.C. n. 273 del 26/10/2009

Donato Macedonia

"Sicuramente Insieme"

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 274 del 23/10/2009 D.D. n. 10 del 18/01/2010

Onofrio Ragno

Mostra Filatelica

500,00

Delibera G.C. n. 311/2009

Gianbattista Gadaleta

Concerto d'Autunno

2.000,00

Delibera G.C. n. 323/2009

don Gianni Fiorentino

Musical "L'Atteso"

1.500,00

Delibera G.C. n. 330/200

Leonardo Sancilio

"Merry Christmas in rock"

Felice Visaggio

Luminarie

Vincenzo Balducci

Attività benefiche

Francesca Altamura

Mostra artigianale di beneficenza

Nicola Campo

15000,00 5000,00 (integ.)

1.000,00

20.000,00 Delibera G.C. n. 167 del 15/06/2009 D.D. n. 240 del 04/08/2009 D.D. n. 192 del 17/09/2009 Delibera G.C. n. 196/2009

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 331 del 04/12/2009 D.D. n. 11 del 18/01/2010

41.000,00

41.000,00 Delibera G.C. n. 334 del 04/12/2009 D.D. n. 09 del 26/01/2010

2.500,00

Delibera G.C. n. 346/2009

pillola web del 14/12/2010

138 indagati per frodi al Servizio Sanitario Nazionale

600,00

600,00 Delibera G.C. n. 357 del 31/12/2009 D.D. n. 47 del 16/02/2010

Festa di san Nicola

1.500,00

Delibera G.C. n. 358 del 31/12/2009

"

Luca di Montezemolo Sergio Chiamparino

Campagna Telethon

2.000,00

Delibera G.C. n. 359/2009

"

Antonio Siancalepore

Concerto "Pro Telethon"

600,00

Delibera G.C. n. 360/2009

"

Pasquale Farinola

Luce della Pace a Betlemme

Delibera G.C. n. 363 del 31/12/2009

"

1.000,00

I Militari della Compagnia di Trani e della Tenenza di Molfetta, nel quadro dell’attività svolta a contrasto delle frodi in danno del Servizio Sanitario Nazionale ed in corrispondenza dello specifico protocollo d’intesa sottoscritto tra il comando regionale della Guardia di Finanza e la Regione Puglia, hanno portato a termine una complessa indagine di polizia economico finanziaria, conclusasi con la denuncia all’autorità giudiziaria di 138 persone. Nel dettaglio, le Fiamme Gialle hanno accertato che i soggetti denunciati, al fine di sottrarsi al pagamento dei "ticket sanitari, hanno prodotto false autocertificazioni sui redditi consegui" ti, rendendosi responsabili dei reati di truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e falsità in atti. Tra" i denunciati, vi sono lavoratori dipendenti ed imprenditori, tutti titolari di redditi la cui reale entità non avrebbe loro " consentito l’esenzione dal ticket.


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la spesa pubblica pillola web del 05/12/2010

Don Tonino Bello: Biografia di un profeta

dicembre 2010

13

Socialità N.Alb N. o Gen.

1

DENOMINAZIONE DELL'ENTE O ASSOCIAZIONE

COGNOME E NOME DEL LEGALE RAPPRESENTANTE

FINALITA' DEL BENEFICIO CONCESSO

Triggiani Rosa Vanda

Ass. Malati terminali

IMPORTO TOTALE ASSEGNATO Euro

IMPORTO TOTALE EROGATO Euro

7.500,00

PROVV.TO AMM.VO deliberazione e/o D.D.

7.500,00 D.D. n. 121 del 03/09/2009

FONTE NORM LEGGE O REG STATUTO (L.2

Statuto

1 Ass. Nazionale Tumori

Turismo N.Albo N. DENOMINAZIONE DELL'ENTE O ASSOCIAZIONE COGNOME E NOME Gen. DEL LEGALE RAPPRESENTANTE Corrado Sancilio 20

Una terra solare e accogliente come il Salento. Un tempo di fermento come quello del Concilio. Don Tonino è stato spettatore privilegiato e interprete di quei tempi di rinnovamento e di grazia, ma ha guardato oltre: è stato soprattutto il profeta della “primavera della storia”. La domanda è: quanto possono una terra e un tempo influire sulla personalità di un uomo? Tanto. Anzi molto se la terra è il Salento e se il tempo è quello del Concilio. Conosciamo meglio don Tonino Bello a partire dalla sua esperienza di vescovo nella diocesi di Molfetta, dalla fine degli anni ’80. Ma c’è anche un prima. Gli anni della formazione che culmina a Bologna nella diocesi del Card. Lercaro. Gli anni in cui è educatore in seminario a Ugento e poi parroco a Tricase. Gli anni del Concilio, quelli in cui la Chiesa aprì porte e finestre allo Spirito per condividere le gioie e le speranze degli uomini e delle donne. Don Tonino vescovo viene da lì. Dal Salento e dal Concilio. Due esperienze forti di prossimità e di crocevia della storia. Tutto questo è racchiuso nel nuovo lavoro delle edizioni la meridiana, “Don Tonino Bello. Biografia di un profeta” (pp. 16 + dvd, Euro 15,00). Questo testimoniano le immagini e le interviste inedite raccolte da Alessandro Torsello nel documentario. Questo scrive Claudio Ragaini nell’opuscolo che accompagna il dvd: “Don Tonino e il suo tempo conciliare”.

FINALITA' DEL BENEFICIO CONCESSO Festa Mad. Dei Martiri

IMPORTO TOTALE ASSEGNATO Euro 30.600,00

1 Comitato feste Patronali

IMPORTO PROVV.TO AMM.VO deliberazione e/o D.D. TOTALE EROGATO Euro 30.600,00 Delibera di G.C. n. 238 del 04/08/2009 D.D. n. 188 del 27/08/2009 D.D. n. 226 del 21/10/2009

FONTE NOR O REG. C.LE (L.241/90 Statuto

Sport N.Albo N. Gen.

DENOMINAZIONE DELL'ENTE O ASSOCIAZIONE

2

1 Tennistavolo Respa

3

2 Hockey Club

4

3 Green Roller

5

4 C.S.A.In. Molfetta

6

5 Molfetta Nuoto

7

6 A.D.M.O. Sezione di Molfetta

8

7 ASD Free Runners

9

8 CRAL Comune di Molfetta

10

9 Moto Club Molfetta

11 10 Velo Club Molfetta 12 11 Olimpia Club 13 12 Nuova Virtus basket 14 13 Atletica Aden Exprivia 15 14 Real Molfetta 16 15 Atletica Aden Exprivia 17 16 Green Roller 18 17 Associazione Italiana Arbitri sez. di Molfetta 19 18 5° Circolo R. Scardigno

COGNOME E NOME DEL FINALITA' DEL IMPORTO LEGALE BENEFICIO TOTALE RAPPRESENTANTE CONCESSO ASSEGNAT O Euro Gattulli Elvira

De Palma Michele

Att. Sport. Ric. Tempo libero " "

600,00

IMPORTO PROVV.TO AMM.VO TOTALE EROGATO Euro

600,00 Delibera G.C. n. 07 del 19/01/2009

FONTE NORM REG. C.LE S Statuto

1.500,00

1.500,00 Delibera G.C. n. 93 del 06/04/2009

"

Calò Arianna

"

"

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 94 del 06/04/2009

"

De Candia Domenico

"

"

600,00

600,00 Delibera G.C. n. 95 del 06/04/2009

"

Binetti Luigi

"

"

1.500,00

1.500,00 Delibera G.C. n. 177 del 15/06/2009

"

Spagnoletta Giuseppe

"

"

500,00

500,00 Delibera G.C. n. 180 del 15/06/2009

"

Gervasio Serio E.

"

"

2.000,00

2.000,00 Delibera G.C. n. 181 del 15/06/2009

"

Annese Ignazio

"

"

2.000,00

2.000,00 Delibera G.C. n. 258 del 14/09/2009

"

Salvemini Corrado

"

"

300,00

300,00 Delibera G.C. n. 317 del 27/11/2009

"

De Bari Giacomo

"

"

450,00

450,00 Delibera G.C. n. 318 del 27/11/2009

"

De Lillo Luigi

"

"

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 319 del 27/11/2009

"

Bellifemine Andrea

"

"

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 320 del 27/11/2009

"

Altomare Domenico

"

"

1.000,00

1.000,00 Delibera G.C. n. 321 del 27/11/2009

"

Mele Leonardo

"

"

400,00

400,00 Delibera G.C. n. 322 del 27/11/2009

"

Altomare Domenico

"

"

1.500,00

1.500,00 Delibera G.C. n. 328 del 04/12/2009

"

Calò Arianna

"

"

400,00

400,00 Delibera G.C. n. 329 del 04/12/2009

"

Antonio de Leo

"

"

3.000,00

3.000,00 Delibera G.C. n. 368 del 31/12/2009

Paparella Nicoletta

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"

600,00

600,00 Delibera G.C. n. 372 del 31/12/2009

"


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dicembre 2010


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cronaca

acebook dicembre 2010

Crescono i furti di rame in città Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

2374

Continuano a susseguirsi in città i furti di rame. I principali obiettivi dei malviventi è nella maggior parte dei casi l’impianto di illuminazione pubblica. Parecchie zone di Molfetta sono infatti rimaste al buio perché ignoti, agendo indisturbati, hanno asportato i cavi elettrici dai chiusini. Non è bastato nemmeno l’intervento preventivo da parte del Comune di Molfetta, che ha dato ordine all’azienda Multiservizi di sigillare i tombini, a scongiurare tale pericolo. Secondo i tecnici comunali, i ladri agiscono all’alba momento in cui l’impianto di illuminazione risulta spento isolando i pali elettrici. L’opera d’arte viene poi completata durante le ore notturne quando i cavi di rame, ormai privi di energia elettrica, vengono strappati dalla loro sede. Le zone più colpite della città risultano principalmente quelle antistanti i ruderi del campo sportivo mai terminato, sito fra via Salvo d’Acquisto (Zona 167) e via Ruvo. Gli operai della Multiservizi sono già dovuti intervenire per ripristinare l’elettricità in via Cavalieri di Vittorio Veneto, contrada Trappeto della Cova (a ridosso della SS 16 Bis), via mons. Antonio

Bello e presso i sovrappassi di via Ruvo e di Levante (via Berlinguer). L’ammontare del danni arrecato si aggira intorno ai 10.000 Euro, denaro che verrà sottratto alla spesa pubblica. Intanto il Comune ha immediatamente sporto denuncia presso la locale compagnia Carabinieri e presso la Polizia Municipale. Sono stati immediatamente allertati della situazione le Guardie Campestri, la Securpol e il Sindaco Antonio Azzollini. Potrebbero risultare utili i filmati di alcuni impianti di videosorveglianza privati installati nelle zone interessate dai furti, dato che quelli pubblici risultano inspiegabilmente spenti. I furti di rame non sono nuovi in città. Alcuni mesi fa fu proprio “il Fatto” a segnalare all’ufficio Tecnico del Comune l’assenza su molti pali della pubblica illuminazione di cavi per la messa a terra, cosa che esponeva i cittadini al pericolosissimo rischio di folgorazione. È quindi evidente che per evitare futuri furti, oltre alle autorità preposte al controllo, quali Carabinieri, Polizia Municipale e Guardia di Finanza, anche i cittadini molfettesi dovrebbero fare la propria parte e segnalare eventuali azioni sospette.

ne parlavamo il 09/03/2010

Arriva la nuova videosorveglianza Sarà installata domani mattina, in piazza Vittorio Emanuele II, la prima delle dieci telecamere che fanno parte del nuovo sistema di telecontrollo e videosorveglianza del Comune di Molfetta. Dieci nuovi “occhi” elettronici che andranno a raddoppiare la rete già esistente di telecamere puntate su Molfetta, al fine di garantire maggiore sicurezza nelle principali aree del centro urbano, in periferia e nella zona industriale.

Le telecamere sono tutte collegate con una centrale operativa presso il comando della Polizia Municipale. A differenza del precedente sistema, le dieci nuove telecamere saranno collegate tra loro grazie alla tecnologia wireless a banda larga. Domani saranno installate tre di queste nuove apparecchiature elettroniche in altrettante aree nevralgiche per la sicurezza pubblica.

ne parlavamo il 06/01/2010

Chi si rivede! Le telecamere! L’amministrazione comunale ha fatto sapere che dieci nuovi “occhi” elettronici presto saranno puntati su Molfetta per garantire maggiore sicurezza nelle principale aree del centro urbano, in periferia e nella zona industriale. Infatti, dopo aver abbandonato per anni e senza motivo il sistema di videosorveglianza fatto installare dal sindaco Tommaso Minervini, l’amministrazione comunale targata Azzollini ha solo ora individuato le aree dove verranno posizionate le telecamere del nuovo sistema. Gli “occhi elettronici” saranno collegati in rete grazie alla tecnologia a banda larga wireless e installate in aree nevralgiche per la sicurezza dei cittadini, in quelle a forte impatto turistico, in corrispondenza dei parchi cittadini e nelle zone strategiche per la presenza di attività commerciali e imprenditoriali. Insomma niente di più di quello che era avvenuto per le 13 telecamere già posizionate in precedenza e

per mesi erano state spente senza motivazione. Il progetto relativo al finanziamento delle nuove telecamere è finanziato attraverso i programmi Sistema Digitale Nord Barese e Nord Barese Sicuro. “Il nuovo sistema si integrerà con le altre 13 telecamere già installate e funzionanti. Ampliamo così la rete di video sorveglianza già esistente” ha sottolineato l’assessore Leo Petruzzella. “La localizzazione delle telecamere tiene conto della grande espansione urbanistica e delle dinamiche commerciali che stanno caratterizzando il territorio e, ovviamente, della necessità di salvaguardare monumenti e parchi pubblici. D’altra parte, siamo consapevoli che le telecamere rappresentano solo un ingrediente della prevenzione e dissuasione di atti vandalici, bullismo e microcriminalità; allo stesso tempo siamo certi di poter offrire così un contributo importante al lavoro svolto dalle forze dell’ordine sul territorio”.

ne parlavamo il 31/10/2009

Le telecamere in campagna Una rete di telecamere nelle vie di campagna per fermare i furti di prodotti agricoli e il danneggiamento delle colture; ma anche per prevenire le discariche non autorizzate di rifiuti inerti o pericolosi, impedire aggressioni agli agricoltori e altri atti criminosi che avvengono tipicamente nelle zone rurali. Molfetta aderisce a “Campagne Sicure”, il progetto intercomunale di videosorveglianza nelle zone rurali, redatto dal Comune di Bitonto nell’ambito del PON “Sicurezza per lo Sviluppo”. L’intervento coinvolge i comuni che fanno parte della convenzione “Le Strade dell’Olio” (Molfetta, Bitonto, Terlizzi, Giovinazzo e Palo del Colle) e sarà candidato al FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Re-

gionale) per un finanziamento di 1.057.880 euro. La candidatura del progetto seguirà la firma di un protocollo d’intesa tra i comuni interessati. “Riteniamo il progetto estremamente importante in quanto introduce uno strumento di deterrenza contro le discariche abusive di rifiuti, fenomeno molto diffuso in tutto l’agro provinciale”, sottolinea l’assessore all’agricoltura Leo Petruzzella. “Inoltre, implementare una rete di telecontrollo nelle nostre campagne significa offrire maggiori tutele al lavoro di contadini e imprenditori agricoli. Un esempio su tutti: sarà possibile integrare un sistema gps tracker capace di allertare in tempo reale i soccorsi in caso di emergenza”.

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cronaca

dicembre 2010

La caccia a Molfetta diventa un pericolo Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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Il Wwf Molfetta è tornato a tuonare contro la caccia sia a livello nazionale che a livello locale. Lo ha fatto con il suo rappresentante Pasquale Salvemini. Egli ha confermato come ci sia la volontà da parte del ministro Brambilla di ridimensionare tutta l’attività venatoria. Il tutto dovrebbe avvenire tramite una proposta di legge che vieti l’accesso dei cacciatori nelle proprietà private (unici al mondo a godere di questo privilegio) sia attraverso un sondaggio, commissionato direttamente dal suo Ministero,

che conferma quanto gli ambientalisti sostengono da anni e cioè che la stragrande maggioranza degli italiani è contraria a questa forma di violenza gratuita. Per Salvemini le licenze di caccia in Italia vengono assegnate anche ai cardiopatici e a persone con problemi di vista. Il responsabile del Wwf lancia inoltre una domanda provocatoria: “Nell’Italia delle contraddizioni, ci si chiede come si possono aprire parchi nazionali, oasi e riserve quando a pochi metri di distanza ci sono pericoli per la pubblica incolumità a causa di raffiche di pallini di piombo?”. Ma il pericolo caccia non è solo un problema nazionale perché anche in città vengono avvistati sempre più spesso gruppi di cacciatori. La zona più interessata dall’attività venatoria è quella di Lama Cupa nel tratto compreso fra via Bitonto e il Villaggio Belgiovine. Nell’area, oltre ai tordi che sono legalmente cacciabili, sono presenti diverse specie protette di uccelli quali

pettirossi, storni e fringuelli. Sono diverse settimane che arrivano segnalazioni alle guardie del Wwf che denunciano la presenza di gruppi di cacciatori che si spingono sin sotto la cintura urbana mentre colpi di fucile sono stati avvertiti anche in prossimità delle sale ricevimento presenti sulla statale 16 in direzione Giovinazzo. Di recente centinaia di cittadini hanno chiesto al Comune di Molfetta, attraverso una petizione, di interdire la caccia in tutta la nuova zona di espansione proprio per i pericoli che tale attività potrebbe arrecare soprattutto in una area abitata ed in cui, alla presenza dei residenti, si affianca il costante transito di ciclisti e di amanti dello jogging. La petizione è stata indirizzata anche alla Regione Puglia, alla Provincia di Bari, alla Polizia Municipale ed al Wwf Molfetta. Quest’ultimo si farà inoltre carico di sostenere nelle sedi preposte tali richieste. Il Fatto è disponibile ad accogliere un’eventuale replica da parte dei cacciatori.

Firmato Protocollo d’Intesa tra L’Associazione Antiracket di Molfetta e la Provincia di Bari Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Isabel Romano L’Associazione Provinciale Antiracket Antimafia di Molfetta e la Provincia di Bari sono più vicine verso obiettivi comuni in nome della legalità. È quanto è stato sancito dal Protocollo d’Intesa firmato dalle due parti lo scorso 26 novembre. Attraverso il Protocollo, infatti, la Provincia di Bari e l’Associazione Provinciale Antiracket s’impegnano ad avviare un piano di cooperazione finalizzato alla valorizzazione e diffusione della legalità, nonché per lo sviluppo ed il potenziamento delle strategie di contrasto alla criminalità e lo sviluppo delle attività eco-

nomiche sul territorio. Di grande rilevanza anche il protocollo sottoscritto lo scorso 10 dicembre con la Cooperativa COFIDI Puglia (Consorzio Cooperativa Artigiani Fidi), in persona del presidente Vito Antonio Santamaria, che pone l’accento sull’importante valenza dello strumento della denuncia e pone le basi per ulteriori garanzie e forme assistenziali per le vittime che hanno la sfortuna di fronteggiare tali forme di bieca criminalità. Grande soddisfazione espressa dal presidente dell’Associazione Provinciale Antiracket, Renato De Scisciolo, che ha sottolineato come il

Protocollo con la Provincia sia in primo nel suo genere sottoscritto con un ente provinciale; il questo modo si conferma la necessità di ottimizzare le strutture ed il lavoro di quelle associazioni che da tempo ormai operano con conseguenti importanti risultati sul territorio, senza incrementare il numero di queste ultime. Altri sono gli appuntamenti in programma per l’Associazione Antiracket in questo nuovo ed intenso anno di attività, a partire dalla firma del Protocollo d’Intesa con il Consiglio Notarile e convegni che si svolgeranno in zone nevralgiche, particolarmente colpite da fenomeni estorsivi e di usura.

pillola web del 11/12/2010

Operazione della Guardia di Finanza: tre arresti e oltre 3000 pezzi sequestrati

I militari della Tenenza Guardia di Finanza di Molfetta, nell’ambito di specifici controlli in materia di contrasto all’immigrazione clandestina, alla contraffazione ed alla vendita di prodotti industriali con segni mendaci, in occasione della festa di San Nicola in Molfetta, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro numerosi accessori per abbigliamento (borse – portafogli - scarpe – pantaloni) recanti il marchio contraffatto di note griffe (Prada – D&G – Fendi – Louis Vuitton) e prodotti per la telefonia (cover – caricabatterie auricolari) privi del marchio “CE”, per un totale di oltre 3000 pezzi. Nel corso delle operazioni, tre dei quattro soggetti risultati clandestini sono stati tratti in arresto ed associati alla casa circondariale di Trani, uno denunciato a piede libero alla procura della repubblica presso il tribunale di Trani


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attualità

dicembre 2010

Si dissolverà la nebbia sul Francesco Padre?

pillola web del 03/12/2010

Tre garage della mala scovati dai carabinieri: due arresti

Avevano preso in locazione 3 garage dove avevano depositato 4 potenti auto di provenienza illecita, allestite ad hoc per il compimento di reati quali furti e rapine. Si tratta del 35enne molfettese Francesco Grosso e del 32enne barese Vincenzo Barbieri, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, arrestati a Molfetta dai Carabinieri della locale Compagnia con le accuse di ricettazione, interruzione di comunicazioni telematiche e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Il tutto si è concretizzato ieri sera a Molfetta, nel piano interrato di un condominio di via Del Gesù, quando i militari, al culmine di un’attività d’indagine, hanno deciso di fare irruzione in 3 box nella disponibilità del 35enne. Dopo essersi piazzati in zona, infatti, hanno notato sopraggiungere il 32enne, bloccandolo proprio mentre stava alzando la saracinesca di uno dei tre locali. All’interno degli stessi gli operanti hanno rinvenuto quattro potenti auto di grossa cilindrata: due “Audi” RS6 Station Wagon, risultate oggetto di furto avvenuto rispettivamente a Bisceglie, nel mese di gennaio, e a San Martino Valle Caudina (AV) a febbraio;

una “BMW” serie 1 provento di rapina avvenuta a Gallipoli (LE) a luglio e un’autovettura “Audi” RS4 Station Wagon, rubata nel maggio del 2007 in una concessionaria di Bari. Tutti i mezzi presentavano sui sedili posteriori grosse lastre di ferro (utili ad evitare ai malviventi di essere attinti da colpi di arma da fuoco durante la fuga) oltre a dispositivi elettronici inibitori di segnali radio, reti GSM, GPS, WI-FI e UMTS, set di chiavi e cacciaviti, tronchesi e fiamma ossidrica. I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che i garage erano stati presi in locazione proprio dal 35enne, residente in uno stabile a pochi metri dagli stessi, dove i Carabinieri hanno trovato 2 telecomandi di apertura dei box oltre ad alcuni capi di abbigliamento di dubbia provenienza, sottoposti a sequestro. Tratti in arresto, in esecuzione di un provvedimento di fermo di P.G., i due sono stati associati presso la casa circondariale di Trani. Sono in corso accertamenti finalizzati ad appurare in quali episodi delittuosi siano stati utilizzati i mezzi rinvenuti.

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di Francesco Tempesta Era il 4 Novembre del 1994 quando il motopeschereccio Francesco Padre veniva inghiottito misteriosamente dalle acque dell’Adriatico. Cinque uomini, Giovanni Pansini, Luigi De Giglio, Save­r io Gadaleta, Francesco Zaza e Mario De Nicolo venivano inspiegabilmente strappati alla vita lasciando i propri cari nel dolore e nello sconforto più assoluto. Un dolore avvolto dai dubbi più atroci che si sono trascinati pesantemente sino al 2010. Il Francesco Padre prima di inabissarsi esplose per cause ancora da accertare e per certi versi inquietanti. Un caso molto simile a quello accaduto nei pressi di Ustica. Inizialmente la prima perizia svolta aveva accertato che il peschereccio sarebbe affondato a causa di una esplosione interna, provocata da un carico di armi o di esplosivi trasportati in maniera illegale dall’equipaggio, probabilmente come tangente utile a ottenere il permesso di pescare nelle acque del Montenegro. Nel corso di questi lunghi 16 anni la prima ipotesi è stata smontata da perizie più accurate e dalle immagini subacquee che hanno evidenziato come parte della chiglia del peschereccio sia presumibilmente stata mitragliata. I parenti delle vittime sono sempre più convinti che quella notte l’imbarcazione sia esplosa a causa di un siluro sparato da un mezzo navale della Nato, in esercitazione in Adriatico, a causa della crisi nella ex Jugoslavia. Ma fu la stessa Nato all’epoca dei fatti ad escludere fin da subito ogni implicazione. Il fondale dell’Adriatico è comunque da sempre pieno di ordigni bellici inesplosi e non è da escludere che la rete del peschereccio possa aver pescato proprio uno di questi. L’alone scuro che avvolge la vicenda ha comunque le ore contate. Presto la verità potrebbe venire a galla assieme alla carcassa del Francesco Padre che potrebbe rivedere dopo quasi 15 anni la luce. Si tratta di una cosa dovuta sia ai marinai molfettesi scomparsi sia alle loro rispettive famiglie. La memoria di questi cinque lavoratori del mare non può e non deve essere assolutamente infangata da eventuali tentativi di insabbiamento della questione.

pillola web del 29/11/2010

300 mila euro dal Comune di Molfetta per iniziare le operazioni di recupero del “Francesco Padre” L’amministrazione comunale di Molfetta ha stanziato 300 mila euro per le operazioni di recupero del “Francesco Padre”, il motopesca molfettese affondato nel novembre del 1994 nel mare Adriatico, al largo dell’ex Jugoslavia. Il sindaco Antonio Azzollini lo conferma in una lettera ufficiale trasmessa al Procuratore della Repubblica di Trani, Carlo Maria Capristo, il quale ha recentemente riaperto le indagini. Il recupero del relitto è, infatti, un tassello decisivo per chiarire le circostanze di quella tragedia in cui morirono cinque marinai molfettesi (i resti di quattro di loro non furono mai recuperati e si trovano ancora all’interno del relitto). Lo stanziamento è stato deliberato dalla Giunta Comunale e approvato a maggioranza dal Consiglio comunale – in sede di approvazione dell’assestamento del Bilancio di previsione 2010 – con il voto contrario delle opposizioni. «La somma è immediatamente disponibile» fa sapere Azzollini aggiungendo che essa potrà essere erogata secondo modalità da concordare insieme con la Procura della Repubblica di Trani. Alle parole di solidarietà abbiamo fatto seguire fatti concreti perché questo è il volere di tutta la comunità e perché questo è il nostro

stile di fare solidarietà. L’auspicio è che anche le autorità regionali seguano il nostro esempio e alle parole altisonanti facciano seguire atti concreti.» La disponibilità di questa importante somma è l’ennesimo atto di solidarietà fattiva che ha sempre visto in prima fila il primo cittadino. Già nel 1999, infatti, appena eletto senatore della Repubblica, Azzollini si fece portavoce delle famiglie dei marinai del “Francesco Padre” e dell’intera marineria molfettese chiedendo formalmente alle autorità dell’epoca di autorizzare il recupero del relitto molfettese. Seguirono diverse interrogazioni parlamentari nel tentativo di chiarire le circostanze dell’evento. Anche a seguito della riapertura delle indagini da parte della magistratura, all’inizio del 2010, Azzollini aveva più volte assicurato la massima disponibilità del Comune a contribuire sul piano logistico o economico al recupero del relitto. Impegno ribadito anche il 7 novembre scorso, in occasione della cerimonia commemorativa per le cinque vittime del “Francesco Padre”, di fronte ai familiari di Giovanni Pansini, Luigi De Giglio, Francesco Zaza, Saverio Gadaleta, Mario De Nicolo.

pillola web del 02/12/2010

Pd, SeL e Rifondazione Comunista attaccano: “Vergognosa propaganda dell’amministrazione sul Francesco Padre” Per questo desta sconcerto e indignazione la nota stampa diffusa dall’Amministrazione comunale nella quale si legge che lo stanziamento di 300 mila euro per il recupero del motopesca “Francesco Padre”, inabissatosi nelle acque dell’Adriatico in circostanze mai chiarite nel novembre del 1994, è stato approvato, in sede di approvazione dell’assestamento del Bilancio di previsione 2010, “a maggioranza dal Consiglio Comunale con il voto contrario delle opposizioni”. È, questa, un’affermazione grave, gravissima, che non esitiamo a definire meschina perché distorce la realtà e la piega alla più inaccettabile propaganda pre-elettorale. Sarebbe proprio il caso che qualcuno spiegasse al Presidente della Commissione Bilancio del Senato, Antonio Azzollini, che l’assestamento è uno strumento giuridico e contabile previsto dal legislatore

per aggiornare il bilancio di previsione annuale alle nuove esigenze economico-contabili che possono essere insorte successivamente alla sua approvazione. E’, quindi, un atto eminentemente politico che contiene al suo interno le scelte discrezionali e strategiche che un’amministrazione compie, scelte già criticate in precedenti bilanci. È del tutto evidente, quindi, che l’opposizione non poteva che votare contro l’assestamento di bilancio nel suo complesso, avendo espresso il proprio parere sfavorevole al bilancio di previsione 2010, logico presupposto dell’atto approvato lo scorso 27 novembre. È, quindi, pretestuoso e scorretto cercare di diffondere in città la falsa convinzione che il centrosinistra possa essere contro il recupero del relitto del “Francesco Padre”. Da sempre reclamiamo verità e giustizia per quella tragedia, e non tolleriamo che

qualcuno, oggi, dopo anni di silenzio e di inerzia, confezioni uno spot elettorale a proprio uso e consumo, speculando ancora una volta, miserevolmente e al solo fine di racimolare qualche voto, sulla memoria di cinque concittadini morti in circostanze misteriose, ben sapendo (tra l’altro) che i 300.000 euro stanziati non basteranno certamente per recuperare il motopeschereccio affondato. Azzollini farebbe bene, piuttosto, a dare un senso alla sua presenza in Parlamento, chiedendo l’intervento sulla tragedia del “Francesco Padre” del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, perché solo lo Stato può farsi carico di quel recupero e solo il Presidente del Consiglio può rimuovere il “segreto di stato” laddove necessario per scoprire la verità. Chissà, magari tra un festino “selvaggio” e l’altro, il Cavaliere potrebbe anche dargli ascolto.


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dicembre 2010

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storie

dicembre 2010

Altro che immortalitá, i cadaveri non si decompongono più Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Maria Sancilio I conservanti contenuti nei cibi che ingeriamo quotidianamente permettano al nostro copro esamine di rimanere integro nel tempo. Ormai la notizia sembra aver invaso la rete internet grazie alla divulgazione da parte di alcuni siti web come Express-news.it, Biospazio.it, Agorà Magazine e molti altri. La notizia sarebbe stata poi confermata dal sito Psichesoma.com, riportando le testimonianze dei cimiteri dei piccoli comuni, nei quali è stata riscontrata la mancanza di spazio, poiché quando si va ad estrarre le salme per riporle nell’ossario, queste risultano intere e non decomposte. Le attenzioni si sono per lo più concentrate sul risvolto etico della questione e, dunque, sul considerevole abuso di prodotti alimentari poco sani nelle diete. Uno scenario sociale che ha aperto le porte al macabro e all’inquietante per ribadire una delle principali note dolenti del nuovo millennio.

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Si tratta, allora, di un elisir dell’immortalità? Non si abbia troppa fretta a dirlo. In antitesi, infatti, c’è chi fa notare determinati blog e siti che, pur riferendosi spesse volte a specialisti, non ne fanno mai il nome. Non da sottovalutare anche la mancata lotta all’allarmismo dei settori coinvolti; l’inspiegabile silenzio anche da parte della Outdoor Research Facility della Uviversity of Tennessee, dove sin dal 1981 si lavora alla decomposizione dei corpi dopo la morte. Inoltre un rinomato sito antibufala ha constatato una antica diceria risalente alla guerra del Vietman, la quale diffuse che i corpi degli americani si decomponevamo in più tempo rispetto a quelli dei vietnamiti. Verrà esposta più luce sull’argomento, nel frattempo ognuno scelga da che parte stare. Forse abbiamo l’immortalità in pugno come gli dèi. Dunque, per non rischiare di incappare in brutte figure, ricordatevi di passare dal parrucchiere a rifarvi la tinta.

www.cenereallacenere.it anche ai defunti un profilo sul web Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Maria Sancilio È ormai da tre anni che una coppia di molfettesi, che dell’informatica ha fatto il proprio mestiere, ha creato un sito internet alternativo come pochi hanno fatto fin ora in Italia. Fu nel 07/07/2007 che Enio Sancilio e Vito Antico ufficializzarono “Cenere alla Cenere”. Si tratta di un sito che come primo obiettivo si pone quello di dedicare uno spazio a coloro che non ci sono più: i familiari possono lasciare un messaggio di cordoglio, un pensiero, una dedica che potranno leggere tutti coloro che vi accedono. Il programma è suddiviso per regioni, ognuno, dunque, è facilitato nella ricerca. “Un argomento simile è poco trattato, pur se affine all’interesse comune, per questo abbiamo usufruito delle nostre conoscenze per costruirne uno”,commentano. Inizialmente era stata avanzata alle aziende funebri la proposta di creare un sito affinché potessero garantire alla clientela un servizio più completo, ma non ha raccolto sufficienti approvazioni: “È un settore che ha trovato un proprio equilibrio e molti non sono disposti a rischiare

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nella novità”. Ecco che il progetto ha coinvolto la gente in prima persona, rendendo ognuno promotore della propria vicenda. “ In tre anni di lavoro non sono mancati perfezionamenti ad alcuni servizi messi a disposizione” – aggiungono. È possibile inserire le notizie di Cenere alla Cenere anche sulla personale pagina Google; un servizio a pagamento che permette di ricevere mail o sms ogni giorno; l’opportunità di segnalare in caso di abuso; rendere la dedica pubblica o privata. Nonostante gli elevati costi per gestirlo, il progetto punta ad espandersi all’estero trattenendo la sua impronta di carattere sociale.

Apulian Faya: seconda puntata Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

Guarda il video... Leggi le istruzioni a pag. 46 http://www.ilfatto.net/url/0014.htm

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Continua la serie di appuntamenti con Apulian Faya e con l’hip hop e il reggae made in Puglia. Questa volta Puni ospiterà Chef e Cosmo alias 2C, duo coratino con all’attivo 3 album (“Dual Shok”, “Blackout” e l’omonimo “2C”) e molte collaborazioni, da Caparezza alla 7peccati. Numerose date live ed eventi black hanno fatto si che i 2C si facessero conoscere in tutta la regione e anche fuori, fino ad entrare in contatto con l’etichetta Saifam, con la quale stanno nuovamente collaborando per la produzione di un nuovo album. Non perdetevi questa puntata, avremo modo di conoscerli in maniera più approfondita e apprezzare il loro stile così fuori dai canoni. Inoltre potremo ammirare i videoclip e tanto altro materiale inedito. One love!

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attualità

dicembre 2010

Tutto cambia, anche la raccolta delle olive Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Pantaleo de Trizio La stagione della raccolta delle olive è quasi conclusa. È iniziata nel mese di ottobre con la maturazione della “oliva nostrana”. Una raccolta silenziosa. Non ci sono state manifestazioni di protesta come negli anni passati. Intorno alle ore 15 di un pomeriggio di qualche giorno fa abbiamo fatto un giro per le nostre campagne per fotografare l’evento e coglierne e assaporarne il clima. Girando a destra e a manca per le entiche ormai asfaltate non abbiamo scorto nessuna persona impegnata nella raccolta. I campi deserti, sebbene ci fossero ancora tanti ulivi di “coratine” mature, da cogliere. Poi l’incontro con un signore in motorino, un contadino. Lo abbiamo avvicinato. Ci ha spiegato che oggi non è la stessa cosa di qualche anno fa. Era questa l’ora in cui finiva la giornata. Le olive venivano messe nei sacchi – oggi si usano le ceste – per essere vendute o macinate nei frantoi localizzati nel centro

di Molfetta. Si sentiva nelle vie l’aroma della sansa, il profumo dell’olio appena macinato. Questo non avviene più, i frantoi con macchinari tecnicamente avanzati si sono spostati tutti nelle zone periferiche della città, anche più facili da raggiungere con i trattori e i rimorchi; non si devono fare i conti col traffico cittadino. Attualmente si inizia a lavorare di prima mattina per terminare verso l’una, massimo le due del pomeriggio – non si fa pausa – per andare a pranzare in famiglia. Si lavora al massimo 6 ore. Il prodotto è diminuito a causa della tanta terra espropriata per la realizzazione della zona industriale. La manodopera non manca, ci sono tanti disoccupati marittimi, extracomunitari e muratori che lavoravano al nord. Il prezzo di mercato va dai 35 ai 40 euro al quintale. Per i contadini che non devono pagare la manodopera si arriva al limite del guadagno accettabile. Chi invece non è del mestiere e deve pagare la potatura, il concime ed eventuali cure antiparassitarie, ci rimette. Rimane soltanto, per

fortuna, la soddisfazione e il gusto di condire e gustare le pietanze durante l’anno con l’olio prodotto della propria campagna.

Troppi striscioni e poche margherite Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Gaetano de Virgilio Generazioni interi di piccoli ometti hanno atteso pazienti e innamorati sotto le finestre di giovani ragazzine di cui si erano invaghiti, in attesa di una semplice risposta o di un segnale che potesse dare uno spiraglio di luce alla loro storia d’amore. Ora a far da cornice a due giovani innamorati sono grandi striscioni scritti da ragazzi che spudoratamente ammettono le proprie colpe, che senza mezzi termi-

ni vogliono tornare ancora una volta insieme dopo essersi lasciati o che magari annunciano per la prima volta la voglia di amare. La mattina allora, prima di affrontare 5 lunghe ore di lezione ci si trova davanti a enormi lenzuoli bianchi colmi di importanti e spudorate frasi d’amore come “Scusa ho sbagliato tutto. Ti amo ancora” oppure “Senza te non esisto. Ritorna da me amore” o ancora “Buongiorno principessa!”. Sia il cancello del liceo classico di Molfetta sia quello dell’Istituto Api-

cella nel mese di novembre è stato vittima di queste esternazioni che sembrano andare di moda. L’era dei nostri nonni che, rossissimi in volto porgevano teneramente fiori pieni di colore alle nostre nonne, che stupite e imbarazzate li prendevano in dono, è dunque finita. È tempo di cambiare, è tempo di striscioni che non hanno profumo e candore, ma solo inchiostro e paura. Bisogna che il tempo delle margherite ritorni. Ci vuol profumo nell’amore.

pillola web del 16/12/2010

Alla vista dei cc si sbarazzano di un ordigno esplosivo

Alla vista di una ”gazzella” dell’Arma si sono sbarazzati di un ordigno esplosivo tentando la fuga a bordo del loro scooter. Bloccati, sono finiti in manette. Si tratta di un 37enne già noto alle Forze dell’ordine, e di un 23enne incensurato, entrambi di Molfetta, arrestati martedì sera in quel centro dai Carabinieri della locale Compagnia con l’accusa di porto illegale di ordigno esplosivo. I militari, in servizio perlustrativo in via Falcone e Borsellino, hanno notato due soggetti, a bordo di uno scooter, aggirarsi con fare sospetto tra i villini lì presenti. Gli stessi, alla vista della “gazzella”, sono partiti a forte velocità tentando di dileguarsi. Durante la fuga, durata qualche chilometro, i due si sono sbarazzati di un barattolo metallico, poi recuperato dagli operanti, che riuscivano a bloccarli sulla strada provinciale per Terlizzi. I successivi accertamenti sull’oggetto recuperato, hanno permesso di appurare che si trattava di un rudimentale ordigno artigianale contenente 530 grammi di tritolo ad alto potenziale esplosivo, dotato di una capsula di innesco e di miccia a lenta combustione. Tratti in arresto, i due sono stati associati presso la casa circondariale di Trani, mentre l’ordigno è stato disinnescato da personale spacializzato del Nucleo Artificieri Antisabotaggio dei Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari.


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attualità pillola web del 27/11/2010

Il liceo “V. Fornari” presenta il progetto “Pronti a rientrare”

Il Liceo “V. Fornari” di Molfetta, sede del Corso serale per Adulti del Liceo delle Scienze sociali, ha ottenuto un finanziamento del Fondo Sociale Europeo «Competenze per lo sviluppo» per la realizzazione del progetto “Pronti a rientrare”. Percorso formativo rivolto a giovani e adulti per riprendere un percorso interrotto di istruzione, acquisire crediti formativi e conseguire un titolo di studio di livello superiore. Il percorso formativo si articola in due moduli: il primo dedicato alle competenze matematico-scientifiche mentre il secondo dedicato alle competenze storicosocio-economiche. Le lezioni saranno tenute da docenti esperti, selezionati con bando pubblico, affiancati da tutor interni all’Istituto. Le attività didattiche si svolgeranno in orario pomeridiano, da febbraio a giugno 2010, per una durata complessiva di 120 ore; la frequenza è gratuita. Per favorire la partecipazione dei corsisti è previsto un servizio, gratuito, di assistenza rivolta ai bambini in età prescolare e scolare, svolto da personale qualificato. Per informazioni ed iscrizioni gli interessati potranno rivolgersi tutti i giorni, anche in orario pomeridiano, presso la Segreteria dell’Istituto in Via Gen. Amato, 37 o telefonando al numero 080 3344902.

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Natale a Molfetta Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Isabel Romano Basta chiudere gli occhi e inspirare profondamente. L’inconfondibile sentore del Natale è già nell’aria e ad ogni giorno che passa si fa più forte mescolandosi alla neve, a qualche timido fiocco bianco che nelle ultime ore sta cadendo sulla città. Sarà questo un bianco Natale per davvero? In molti, con il naso all’insù mentre scrutano il cielo, lo sperano immaginando già battaglie di neve e omoni bianchi dalle forme alquanto insolite. Ma lo spirito del Natale è già tra noi, riversato anche nelle strade e nelle vetrine scintillanti dei negozi. In occasione di questo Natale 2010 il centro della città di Molfetta diventa vetrina e insieme protagonista grazie a “Natale a Molfetta”, un ricco programma di eventi e manifestazioni che dall’11 al 25 dicembre animeranno il centro cittadino ed in particolare Corso Umberto ed il Centro Storico. Un grande dono natalizio per la cittadinanza promosso da quattro associazioni di categoria, nello specifico Molfetta Shopping, Unimpresa, Confcommercio e Confesercenti, assieme all’Amministrazione Comunale, nelle persone del Sindaco Antonio Azzollini e dell’Assessore al Marketing Giacomo Spadavecchia. Già da alcuni giorni, le strade del centro cittadino hanno indossato una veste consona all’occasione, che quest’anno si caratterizza per la sua sobrietà e sicura eleganza: piccole cascate di luminarie azzurre incorniciano il passeggio dei molfettesi, mentre nel mezzo di Corso Umberto svettano ben sedici caratteristici alberi natalizi egualmente addobbati e alti ben sedici metri. Ma le sorprese non sono finite: sugli alberi, infatti, sono stati posizionati circa sei mila buoni omaggio da staccare ed utilizzare per gli acquisti presso gli esercizi commerciali aderenti a Molfetta Shopping; un’operazione di marketing senza precedenti, ma soprattutto un personale regalo da parte dei negozianti del centro che in questo modo

vogliono riportare l’attenzione dei cittadini sul vero cuore pulsante della città, su quelle vie storiche del passeggio molfettese prima della nascita dei grandi insediamenti commerciali. Da giovedì 16 dicembre sarà possibile assistere all’esecuzione dal vivo di canti e concerti natalizi e di operetta, che si intrecceranno con le iniziative promosse anche quest’anno a favore della grande maratona di Telethon, per un Natale colmo di solidarietà e buoni propositi. Ed ancora spettacoli sui pattini, artisti di strada, un’estemporanea di pittura, il tutto con la preziosa collaborazione di associazioni molfettesi. Un altro dei grandi regali, anche per le dimensioni, di questo Natale molfettese sarà il “Christmas Box”, una grande struttura dalla forma di pacco regalo, ideato e realiz-

zato dallo Studio360, che sarà posizionata su Corso Umberto all’altezza del Liceo Classico. All’interno del grande pacco, di sicuro impatto sui passanti, delle hostess si occuperanno di impacchettare i regali che la cittadinanza avrà acquistato presso gli esercizi aderenti all’iniziativa; un servizio gratuito, di sicura utilità per gli acquirenti e di notevole risparmio per gli esercenti. Si preannuncia, quindi, un Natale davvero coi fiocchi… forse di neve.

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cultura

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Premio “L’Ercole di Brindisi 2010” a Michelangelo de Virgilio Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Gaetano de Virgilio Il 13 Novembre 2010 nel Palazzo della Provincia di Brindisi a Michelangelo de Virgilio, ormai noto artista nel panorama artistico molfettese e nazionale, è stato assegnato il premio Internazionale “L’Ercole di Brindisi 2010” (evento artistico giunto alla quarta edizione), ed è stata a lui assegnata la conseguente nomina di “Ambasciatore dell’arte del Mediterraneo” dai Cavalieri Templari della Civetta attraverso la solenne investitura convenzionale. Il prestigioso evento ha accolto artisti affermati da ogni parte del mondo (Usa, Giappone, Francia, Spagna, Olanda) ospitando anche l’ambasciatore ed il console in Italia della Grecia. La scultura “Senza Titolo” dell’artista mira con innocente inconsapevolezza all’attualità delle cronache italiane. Gli scontri nelle città campane che si susseguono giorno dopo giorno sembrano vi-

Ruba profumi all’ipermercato: arrestata dai carabinieri

cinissimi a quest’opera che accoglie l’attualità, riuscendo a far capire che l’arte può essere vicina e distante dalla vera vita, non rimanendo soltanto illusione. L’arte che si crea nelle botteghe del mondo rivela il volto della bellezza e cede davanti alla banale arte che in un vortice finito comprende solo “maestro e allievo”. Non è facile prendere anima, scalpello e flessibile e riuscire ad inventare, ogni volta, qualcosa dal niente. L’artista molfettese ci riesce sempre. Ironico, attuale, freddo, attivo e incalzante de Virgilio riesce ad inventare. Quando ogni tipo di arte nasce inconsapevolmente dalle mani della passione significa che c’è la possibilità di cambiare e di inventare ogni volta un mondo nuovo e colorato. Ancora una volta dunque, un titolo ed un giusto riconoscimento all’artista molfettese che attraverso l’acciaio approfondisce, non banalizzandolo mai, il culto della bellezza di cui elogia il senso e l’armoniosità in ogni opera.

Aspettando la “seconda” spedizione dei Mille Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Gianfranco Inglese È passato quasi un mese dal giorno in cui la III B del Liceo Classico di Molfetta faceva ritorno in città con il primo premio del concorso “Giovani idee” promosso dalla Fondazione “Carlo Donat-Cattin” sul tema “Unità d’Italia, 150 anni insieme. Tra utopia e disincanto”. Gli alunni che hanno preso parte all’esperienza portano ancora con sé il ricordo vivido e l’emozione forte vissuta al momento della proclamazione del vincitore. “È stato bello parteciparviasseriscono in coro- perché è stata per noi una grande occasione di confronto e di crescita che a volte scarseggiano nell’ambito scolastico”.

Il lavoro di preparazione e messa in scena coordinato dalle docenti Salvemini e Troccoli e sotto la regia di Nicola Stanzione è stato molto impegnativo tanto da portare via l’intera estate ma il risultato risulta essere assolutamente appagante. L’esperienza ha fatto maturare nei ragazzi l’idea che, al di là dei preconcetti e delle ideologie politiche, l’Italia, e soprattutto i più giovani, riescono ancora a dare un senso allo sforzo di patrioti risorgimentali che si sono battuti allo stremo delle forze per realizzare una nazione libera. Ha ancora un senso celebrare l’Unità d’Italia. Se, infine, si chiede loro in che modo festeggeranno la ricorrenza rispondono con una valigia già pronta, un vou-

pillola web del 10/12/2010

cher, vinto come primo premio del concorso e tutto l’occorrente per ripercorrere la spedizione dei Mille, comprese le giubbe rosse.

Pensando di non essere vista, si è impossessata di 20 confezioni di profumi, riponendole in una borsa. Scoperta è finita in carcere. Si tratta della 26enne cinese Altan Dalai, arrestata ieri pomeriggio a Molfetta dai Carabinieri del locale Nucleo Radiomobile con l’accusa di furto aggravato. La donna, seguita a distanza dalla titolare di una profumeria all’interno di un noto centro commerciale del luogo, è stata notata prendere alcune confezioni di profumi e riporle in una borsa che portava a tracolla. A quel punto la responsabile richiedeva sul “112” l’intervento di una “gazzella” dell’Arma che interveniva prontamente bloccando la straniera all’uscita del negozio. Sottoposta a controllo, veniva trovata in possesso di 20 confezioni di profumi, delle più note marche, riposte nella sua borsa rivestita all’interno con dei fogli in alluminio utili ad eludere il sistema antitaccheggio. Tratta in arresto la 26enne è stata associata presso la casa circondariale di Trani mentre la refurtiva, per un valore di 1300 euro, è stata restituita all’avente diritto.


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cultura

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San Nicola: primo allarme per un Natale alle porte Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Maria Sancilio “Comportati bene – dice la mamma e mai come in questo caso vale la pena darle retta – altrimenti San Nicola non viene!”. Che sia una buona motivazione per tenere a bada i propri figli, o per mantener fede alla tradizione, questa frase terrorizza ogni anno i bambini alla quale la si raccomanda. “ Mamma mi dice di non alzarmi da letto per nessuna ragione la notte in cui San Nicola mi porta i doni, e, se devo andare in bagno, non devo fare rumore e devo tenere gli occhi chiusi”. Questa festività rientra nel bagaglio culturale di Molfetta che inizia ad assaporare l’armonia del Natale. I più piccoli aspettano con ansia questo evento, affrontando come prova del nove il “cenere e carbone”. Ma ormai non hanno più paura nemmeno di quello. “Una volta ho trovato un piatto di carbone, ma girovagando per casa ho scovato tutti i regali che mi aspettavo”,

racconta un bambino parlando della sua esperienza. “Quest’anno ho intenzione di lasciargli qualche biscotto e un bicchiere di latte così si potrà riposare e rifocillare prima di riprendere il suo percorso” . C’è tutto un rito, dunque, dietro questo giorno, dettato e tramandato dalle diverse famiglie che modellano la tradizione. Il camino deve rimanere aperto, i più premurosi e attenti lasciano un tappeto nel punto in cui il Santo dovrebbe precipitare per attutirgli la caduta, c’è chi riempie il tavolo di leccornie di benvenuto e c’è chi lascia una lettera contenente buoni propositi per il nuovo anno e mancanze da tener lontane. “Anche quest’anno non andrò a scuola il 6 dicembre, non ci sono mai andato sin dalla terza elementare, per me è un giorno che non si tocca, la tradizione è tradizione” – commenta un adolescente. Ai bambini affascina molto questa festività, se non altro perché è l’occasione di vedere realizzati i loro sogni e desideri tenuti

nascosti un intero anno, portando a esprimere le richieste più assurde e complicate che ci siano. Sarà anche una festa dispendiosa quel-

la del 6 dicembre, ma è una delle poche tradizioni rimaste in piedi e immutabili nella storia molfettese.

Un nuovo successo per Digressione Contemplattiva Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Gianfranco Inglese Ancora una volta Digressione Contemplattiva è riuscita ad attirare con il profumo della cultura e soprattutto col gusto della buona musica gli spettatori presso l’auditorium “San Domenico”. La scelta del luogo, come afferma don Gino Samarelli, non è per niente casuale bensì atta a creare un’ atmosfera ovattata in cui le Variazioni Goldberg di Bach possono risuonare dolcemente, facendo riecheggiare i motivi salienti del ca-

techismo luterano. Durante l’occasione della presentazione del disco di J. S. Bach, ricordato come le Variazioni Goldberg, il Maestro Onofrio Della Rosa ha ripercorso quasi come estasiato le magnifiche note dell’opera. La composizione può essere considerata come una sorta di summa della vita di Bach dedita al continuo studio e alla ricerca di un nuovo linguaggio personale ed inedito. Nel compositore tedesco la musica diventa un linguaggio universale che si appropria dell’antica ars oratoria corredata di tutte le sue figure

retoriche, costituendo un trait d’union tra passato e presente, vecchio e nuovo. Se si volesse inscrivere la musica di Bach in un diagramma cartesiano mettendo sull’asse delle ordinare i diversi gradi d’armonia e invece sull’asse delle ascisse il contrappunto, allora ne verrebbe fuori una splendida linea curva sinuosa ed elegante proprio come le Variazioni Goldberg, eseguite altrettanto appassionatamente da Onofrio Della Rosa, la cui bravura ha fatto riecheggiare di un lungo applauso l’antico Auditorium.


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cultura

dicembre 2010

“Il verbo si fece…arte” mostra collettiva d’arte contemporanea Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Gaetano de Virgilio

Il Museo Diocesano di Molfetta in occasione delle festività natalizie organizza la mostra “Il Verbo si fece…Arte!”. Dopo l’inaugurazione tenutasi il 5 dicembre la mostra sarà aperta al pubblico fino al 6 Gennaio 2011. L’esposizione vede coinvolti 31 artisti tra i maggiori maestri locali conosciuti sul panorama artistico nazionale. L’arte in ogni sua forma, riesce ad entusiasmare la voglia di affacciarsi ad un mondo – quello mistico – che, indipendentemente dalla fede, nasconde la necessità di godere della bellezza. Il tema della nascita di Gesù, divenuto negli anni baluardo ed emblema della fede, si

La Luce di Betlemme: un pensiero di pace

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rivede, in questa notevole esposizione di diverse forme d’arte, sotto un’ottica suggestiva e capace di donare giovani e reali emozioni. I 31 maestri coinvolti sono: Addamiano Maria Allegretta Cosmo - Angarano Giacomo - Bonaduce Maria - Bufi Antonia - Cappelluti Raffaele - Carabellese Marisa - Chiapparino Maria Teresa - Ciccolella Nico - Colonna Mario - Cotugno Vito - De Nicolo Massimiliano - De Nicolo Paolo - De Scisciolo Pietro - de Virgilio Michelangelo - Facchini Vittoria - Giancaspro Giulio - Lamorgese Angelo - Mezzina Mauro Antonio - Morgese Giovanni - Palmisano Isabella - Paloscia Michele - Riccardi Giuseppe - Scarongella Domenico - Sciancalepore Paolo - Sforza Domenico - Spadavecchia Pino - Squeo Anastasia - Tarascio Ines - Valente Vittorio - Zaza Vito.

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di C. Paola Leone Ormai è giunta alla sesta edizione la manifestazione promossa dal M.A.S.C.I (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) “La Luce di Betlemme un pensiero di pace” nata

Orari di apertura la pubblico: Sabato e Domenica: 10:00-13:00/17:30-20:30 Aperture straordinarie: dal 20 al 23 e dal 26 al 30 dicembre / dal 2 al 6 gennaio - 17:30 / 20:30 Museo Diocesano Molfetta Soc. Coop. FeArT a r.l. Via Entica della chiesa s.c.

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quasi per caso e trasformatasi in un evento che tiene in fermento 1253 alunni di quinta elementare di più di 22 scuole, oltre 15 circoli didattici di Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie , Ruvo di Puglia, Terlizzi, che con la loro partecipazione hanno contribuito a rendere straordinario un evento che ogni anno diventa sempre più sentito. Grazie alla collaborazione dell’Agesci- Molfetta1, della Parrocchia San Corrado e della Cattolica Popolare, con il patrocinio del Presidente della Repubblica e dell’Unicef, dei comuni di Molfetta, Giovinazzo, Bisceglie, Ruvo di Puglia e Terlizzi, delle sezioni molfettesi del Rotary Club e del Lions Club, con la collaborazione dell’Azienda Agricola Marchese De Luca, del gruppo Florovivaistico Ciccolella e di Network Contacts, 1253 pensieri di pace sono entrati in quasi duemila famiglie. Domenica 19 dicembre alle ore 19.30 presso la Parrocchia San Corrado di Molfetta (Duomo Vecchio) non perdetevi l’occasione di ascoltare l’innocenza dei bambini e riflettere sul significato della parola Pace.

Il giovane scrittore molfettese esordisce in libreria con “Ho visto uomini cadere” Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Gaetano de Virgilio Esce per i tipi della Sentieri Meridiani Edizioni “Ho visto uomini cadere”, una raccolta di poesie del giovane autore molfettese Michele de Virgilio ospitato nella collana “Le Diomedee” diretta e curata dal Prof. Daniele Maria Pegorari, docente di Letteratura Moderna e Contemporanea e Sociologia della Letteratura presso l’Università degli studi di Bari. Lo stesso Pegorari, impegnato insieme alla Sentieri Meridiani Edizioni nella scelta di nuovi poeti e narratori di qualità ha così giudicato

la raccolta poetica di de Virgilio: «La scrittura di Michele de Virgilio colpisce per la sua eleganza e insieme per la verità che promana dal suo aderire con forza e sincerità alla realtà quotidiana». L’autore molfettese attraverso meditazioni intense in cui il linguaggio si concentra con soluzioni originali riesce a calpestare il difficile suolo della modernità, inventando man mano la propria relazione col mondo circostante. Sebbene tale raccolta rappresenti uno zibaldone di temi, non è difficile scorgere un filo rosso che li lega, ovvero la ricerca di un ideale peren-

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nemente in lotta con la realtà, al cui materialismo egli oppone la sua meravigliosa illusione di generosità e di purezza. Il volume è attualmente disponibile presso ogni libreria molfettese. Solo dopo la presentazione che avverrà con ogni probabilità il 28 dicembre nella Sala “B. Finocchiaro”, sarà reperibile in tutte le librerie. Per ordinare “Ho visto uomini cadere” su internet è possibile visitare il sito www.sentierimeridiani.it oppure inviare una semplice richiesta a sentierimeridianiedizioni@yahoo.it


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cultura

dicembre 2010

L’Armadio della vergogna e le stragi naziste nella Seconda Guerra Mondiale Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

approfondimento

Un po’ di storia inedita...

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di Pantaleo de Trizio “La storia va riscritta, anzi va scritta - ha sottolineato la professoressa Ottavia Sgherza, presidente dell’Università Popolare Molfettese, - su tutte le stragi compiute contro le popolazioni civili dall’esercito tedesco durante l’ultima Guerra Mondiale”. “L’Armadio della vergogna e le stragi naziste nella Seconda Guerra Mondiale” è stato l’argomento esposto con dovizia di particolari dall’avv. Giovanni Maria Maralfa, presidente onorario della Corte Militare di Appello, martedì 16 novembre presso l’Università Popolare Molfettese. Il diritto d’accesso agli archivi per studiosi, le pressioni fatte da associazioni e singoli parenti delle vittime massacrate, l’indipendenza acquisita dai P.M. della giustizia militare, hanno creato i presupposti per le Procure militari affinché si potesse far luce sui responsabili di questi crimini. “Oggi si parla tanto di vergogna - ha spiegato l’avvocato Maralfa - sentimento che turba l’animo nel vedere persone e Istituzioni e che subiscono misfatti e offese senza che poi venga fatta giustizia, applicando semplicemente l’istituto della prescrizione giudiziale che permette l’estinzione del reato”. “Tanta vergogna si è provata dopo la scoperta di un armadio contenente documenti che testimoniavano i mali attuati contro cittadini inermi. Su di loro si è fatto uso di lanciafiamme, torture con arnesi infuocati e bottiglie spaccate, privazione di cibo e isolamento nel buio, violenze su donne in stato di gravidanza… Sono i capi di imputazione contestati agli ufficiali tede-

schi emersi dalle inchieste svolte dagli alleati americani e inglesi sui crimini di guerra. Nella strage di Marzabotto – ha proseguito il dott. Maralfa - furono sterminati con impiccagioni e fucilazioni circa 1886 persone, la maggior parte donne, anziani e bambini. Senza dimenticare l’eccidio delle Fosse Ardeatine, dove fu fucilato il terlizzese don Pietro Pappagallo. Il Tribunale internazionale militare di Norimberga ha condannato alcuni responsabili a morte, pena convertita successivamente in ergastolo, così come hanno fatto i Tribunali militari italiani. Molti sono stati assolti per aver obbedito ad un ordine superiore - ha concluso l’avv. Maralfa - intanto i Tribunali tedeschi li hanno prescritti”.

Ci si chiede perché durante la Seconda Guerra Mondiale l’esercito tedesco Wehrmacht, addestrato per combattere le armate nemiche, fu mandato a compiere atti di rappresaglia contro i civili con tanta crudeltà. Ci fu un ordine del Führer il quale, per contrastare le bande armate dei partigiani, obbligava a compiere ritorsioni contro i civili; per ogni soldato tedesco caduto dovevano essere condannati a morte 10 cittadini inermi. Questo perché si temeva che le stesse forze armate tedesche potessero divenire insufficienti a contrastare i gruppi partigiani. Affiancatiuindi gli stessi dalle truppe speciali paramilitari delle SS, famose per la loro ferocia, gli stessi soldati tedeschi della Wehrmacht avevano timore di essere ammazzati se si fossero rifiutati di obbedire ad un qualsiasi ordine. Si è potuto far luce sul periodo grazie alla scoperta, avvenuta nel 1994 durante i lavori di restauro presso la Procura Generale Militare di Roma, di 695 fascicoli di inchiesta conservati in un armadio chiuso, posto con le ante verso il muro, definito “armadio della vergogna”. Quest’armadio fu chiuso per una ragion di stato, poiché la Germania per la sua pozione geografica doveva fungere da “stato cuscinetto” tra la Russia e l’Occidente e per motivi di strategia militare doveva far parte della NATO. Tutti i processi sui crimini di guerra dovevano essere occultati, per non creare crisi diplomatiche pericolose tra gli Stati coinvolti.

Il “Dictionary of Maritime Terms English-Italian-English” Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Pantaleo de Trizio Il professor Pietro Del Rosso, docente presso l’I.P.S.I.A.M. “A. Vespucci” di Molfetta è l’autore del “Dictionary of Maritime Terms English- Italian-English”, edito dalla Witherby Seamanship International Edinburgh Scotland, UK. Professore, qual è stata la motivazione originaria della stesura del dizionario e quali gli obiettivi? Partiamo dalla motivazione. È stata quella di fornire ai marittimi un dizionario tascabile pratico, moderno, di facile interpretazione, strumento utile a svolgere la propria attività, necessario per adeguare e aggiornare i vari lemmi ed espressioni inerenti la sicurezza agli “Standard di addestramento e certificazione di guardia per marittimi” (SMCP) adottato poi dalla “Organizzazione Internazionale dei Marittimi” (IMO) con la Risoluzione A. 918.22 nel novembre 2001. Nel 2012 andrà in vigore un nuovo standard emendato dalla Conferenza di Manila. Tutte le scuole marittime internazionali si devono attenere. Non le sembra illusorio scrivere un volume che coinvolge il settore marittimo in un momento particolare di crisi occupazionale? Proprio per rendermi conto di quello che sta succedendo nel mondo del lavoro marittimo ho partecipato a mie spese alla “International Marittime English Conference 17” tenutasi a Marsiglia dal 4 al 7 ottobre 2005, dove con

grande sorpresa ho notato che a rappresentare l’Italia vi erano soltanto il sottoscritto e la professoressa Lina Cori, una pensionata della Spezia fra i tanti luminari accademici del settore marittimo provenienti da ogni parte del mondo. Da questo incontro è emerso che cinesi e indiani e filippini sono i più competenti. Per la pubblicazione perché si è rivolto a una casa editrice inglese? Ultimato il lavoro ho inviato la bozza in prima istanza ad alcuni editori locali e poi a quelli nazionali affinché lo pubblicassero. Spiacente, non commerciabile è stata la risposta. Deluso ho chiesto consiglio a un collega genovese il quale mi ha consigliato di contattare la casa editrice inglese Witherby Seamanship International, da cui ho avuto risposta positiva. Il testo è stato pubblicato e sta riscuotendo successo. Presto sarà pubblicata l’edizione aggiornata. Dove è possibile reperirlo? Per il momento è reperibile presso CAIM di Genova. Costa euro 18.00 + spese postali. Ma è scaricabile via internet sotto forma digitale cliccando sul sito Witherby Seamanship ebook. La globalizzazione del mercato del lavoro marittimo ha spianato la strada a una forte concorrenza extracomunitaria. Per coloro i quali stanno per intraprendere il mestiere di navigante cosa suggerisce? Voglio chiarire il concetto di extracomunitari. Se si parla di filippini e indiani la dice lunga il fatto che l’ultima conferenza internazionale

degli SMCP si è tenuta proprio a Manila, nelle Filippine, dove si è discusso sugli aggiornamenti dei sistemi multimediali e delle problematiche che riguardano la cooperazione e la convivenza a bordo. Per coloro che si affacciano per la prima volta nel campo marinaresco suggerisco di studiare per essere competitivi: significa conoscere l’arte marinaresca, saper comunicare in lingua inglese, rispettare le norme di sicurezza.


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cultura

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Cresce l’attività de Il Carro il dei Comici Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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Cresce e si arricchisce di nuovi spettacoli ed iniziative una grande realtà teatrale guidata da Francesco Tammacco e ormai nota a Molfetta, Il Carro dei Comici, che dalla sua nascita vanta professionisti del mestiere, dagli attori che dedicano tutto il loro tempo ad indossare abiti di scena che variano da interpretazione a

interpretazione, agli scenografi che con abilità realizzano sbalorditive ambientazioni. Questo l’ingrediente che alimenta il loro successo, la voglia inesauribile di sperimentazioni drammaturgiche molte delle quali autoprodotte. “Il Teatro” , ci racconta durante l’intervista Francesco Tammacco nella sede del Carro in via Giovene 23 “è il veicolo diretto con il pubblico, attraverso il palcoscenico comunichi emozioni e sentimenti”. Sono oltre 60 gli iscritti alla scuola che da più di 12 anni con questa filosofia porta avanti l’obbiettivo di divulgare un’arte che stimoli creatività e la capacità di misurarsi con se stessi e con gli altri. Grandi e piccoli sono i protagonisti coinvolti da loro in questa avventura, e proprio grazie all’impegno ed alla tenacia dei suoi addetti, con il teatro dei ragazzi in anteprima annunciamo con entusiasmo che l’associazione parteciperà alla Biennale di Venezia come rappresentante italiana con la straordinaria opera “Il Volo degli Uccelli”. Dunque assolutamente da non perdere la

Rassegna del teatro dei Ragazzi “Comete in scena”,già iniziata, riconosciuta da quattro anni dalla Regione Puglia che proseguirà domenica 19 dicembre con “Passamare” (Casa di Pulcinella), domenica 26 dicembre con “Pulcinella dalla Brace alla Padella” (Burattini al Chiaro di Luna), domenica 2 gennaio con “La Bella Addormentata” (Il Cantateatro), e per finire, giovedi 6 gennaio con “Il Volo degli Uccelli” (Il Carro dei Comici). Per quanto riguarda la rassegna serale invece, il Carro dei Comici insieme alla Centrale

dell’Arte di Bari, al Teatro del Carro, presenteranno la seconda edizione de ”Il Fuoco Centrale” che inizierà sabato 8 Gennaio con “Ragù” di e con Vito Signorile al Centro Polivalente di Cultura Gruppo Abeliano di Bari e proseguirà fino al il 12 aprile 2011. Per informazioni potete contattare ilcarrodeicomici@gmail.com o rivolgervi direttamente in sede in via Giovene 23, Molfetta...e non perdetevi il prossimo numero del Fatto con tutti gli aggiornamenti!

Il presepe: tra arte e religione Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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Fin da bambino Vincenzino Monaco ha mostrato la sua passione nell’allestire presepi per devozione e forma d’arte. Nel concorso “Piccoli presepi” organizzato nel 1995, nella Basilica Madonna dei Martiri di Molfetta, Vincenzino, vince il primo premio dando così inizio ad una tradizione, che si ripeterà poi ogni anno tra mostre e partecipazioni a concorsi dedicati. La sua passione diventa così un motivo di condivisione presso parrocchie che ne ospitavano le organizzazioni. Nel 2000, decide di allestire una mostra dove chiunque avrebbe avuto possibilità di visionare, oltre

che i suoi piccoli presepi e creazioni di centro tavola artigianali, anche un grande presepe. Da 15 anni a Molfetta la sua arte è stata ammirata da curiosi e passanti, che con la formula del “passaparola”, hanno diffuso limitatamente quello che potrebbe essere un motivo di vanto di questa città. È ammirevole che un ragazzo di soli 34 anni per sola passione e senza alcuna forma di lucro, condivide un’arte che fa parte della nostra tradizione religiosa fino ad oggi ignorata dalla stampa locale. Quest’anno a Bisceglie, nella parrocchia San Adoeno, dal 12 dicembre sono esposte alcune delle sue

realizzazioni, nella mostra dedicata ai piccoli presepi e come sempre nella sede di Molfetta sita in Via San Vincenzo 19/E (traversa di Corso Margherita in zona Posta centrale) ogni giorno fino al 6 gennaio 2011, sarà possibile visionare le sue realizzazioni dalle ore 17.30 alle ore 21.00 con ingresso libero. All’interno oltre che i piccoli presepi è possibile visionare un’intera stanza trasformata in un unico grande presepe, completo delle quattro fasi del giorno e personaggi animati. Un’opera suggestiva che ogni anno viene rinnovata e allestita per grandi e piccini.

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cultura pillola web del 01/12/2010

Conclusasi l’odissea dell’imbarcazione a vela “Nausikaa” È terminata alle ore 23:00 di ieri l’odissea di una imbarcazione a vela denominata “Nausikaa”, della lunghezza di 16 metri e con a bordo i due austriaci Peter e Karl rispettivamente di 44 e 50 anni, che è rimasta in mare alla deriva per ben quattro giorni in una zona di mare distante circa 40 miglia dal porto di Molfetta. La tragica avventura dell’unità inzia il 26 novembre 2010 quando alle ore 13:39 comunica di trovarsi a circa 22 miglia al traverso del porto di Molfetta e di avere un’avaria all’apparato motore, senza però richiedere alcun tipo di assistenza, in quanto intenta a ripristinare in autonomia il motore soltanto. Alle ore 18.10 dello stesso giorno dichiara di essere in difficoltà a causa della rottura anche delle vele e per le avverse condizioni meteo presenti in zona. Pertanto, dalla Capitaneria di Porto di Molfetta, viene disposto l’intervento della motovedetta CP 880 di Circomare Vieste e della motovedetta CP 2102, attualmente dislocata presso Circomare Barletta. La motovedetta CP 880 riesce a raggiungere l’unità da diporto alle ore 22:48 ma, a causa delle pessime condizioni meteorologiche, non riuscendo ad eseguire il rimorchio, invita gli occupanti dell’unità a trasbordare sull’unità militare per essere trasportati in salvo presso il porto più vicino. L’equipaggio dell’unita, però, rifiuta di abbandonare la propria imbarcazione, assicurando di non correre pericoli per la propria incolumità né per la sicurezza del mezzo, ribadendo di non avere bisogno di intervento di soccorso. Di conseguenza, i mezzi navali, anche per termine autonomia, fanno rientro. Ma la Capitaneria di Molfetta, allo scopo di fornire comunque assistenza all’unita da diporto alla deriva,

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Francesco Carlucci & LauraAnna contro la violenza sulle donne Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Brattoli Marcello In un periodo segnato da fatti come la triste storia di Sarah Scazzi, l’iniziativa del giovane fotografo molfettese Francesco Carlucci si pone come un importante grido d’allarme e di denuncia: dodici scatti in memoria di alcune tragedie del passato e del presente. Sono pezzi unici firmati, datati e numerati acquistabili dal sito www.francescocarlucci.com al prezzo di 200 € l’uno, somma che verrà completamente devoluto all’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa ONLUS che da anni è attivissima nel combattere questa battaglia. Ne abbiamo parlato direttamente con l’ideatore e realizzatore: Da dove nasce l’idea di una iniziativa come la tua e quali sono gli obiettivi che si prefigge? La mia iniziativa nasce come un modo per contribuire alla sensibilizzazione verso il problema della violenza sulle donne, in un momento

in cui la televisione ci racconta quotidianamente di tragedie del genere in tutte le parti del mondo. Ho scelto di farlo tramite un servizio fotografico, perché credo non ci sia nulla di più bello che volgere la propria professione verso scopi benevoli. Poi, sinceramente, non avrei saputo farlo in altro modo! Chi è la bella protagonista di questi scatti? È LauraAnna. Lei è il classico esempio di “self made model”. Una ragazza come tante, che ha cominciato la propria avventura quasi per gioco, e adesso vanta servizi fotografici e pubblicazioni per numerose testate italiane ed internazionali. Attualmente lavora tra Milano e Los Angeles, soprattutto posando per servizi fotografici di beauty e nudo glamour. Ho voluto lei come protagonista di questi scatti per due ragioni: la prima puramente estetica, il suo corpo presenta forme eleganti e delicate, perfette quindi per rappresentare una donna indifesa e vittima non solo della violenza, ma

spesso anche della cultura e della società in cui vive; la seconda perché è un progetto che sto portando avanti con il cuore, e mi piaceva farlo assieme ad una persona con la quale condivido una bella amicizia oltre che un rapporto professionale. A un mese dal lancio dell’iniziativa quali sono i risultati? Abbiamo raccolto tantissimi complimenti da gente vicina e lontana, ed abbiamo già venduto sei delle dodici stampe raccogliendo 1200€ che verserò all’Associazione Nazionale Telefono Rosa ONLUS entro fine anno. Ma guardando oltre questa singola iniziativa e addirittura oltre il problema della violenza sulle donne (che purtroppo rimane un nemico forte da combattere), vorrei che la gente e soprattutto i più giovani inizino a vedere la beneficenza come un modo per investire il proprio tempo e trarre delle soddisfazioni anche solo nel provare a fare qualcosa di buono per gli altri.


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cultura

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XVII Congresso Nazionale della Falcri-Confsal Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Felice Panunzio Dall’11 fino al 14 ottobre 2010 si è svolto il XVII Congresso Nazionale della Falcri-Confsal, secondo sindacato autonomo del settore bancario. Il tema del dibattito congressuale è stato improntato sulla centralità del lavoro: stabilità, identità e dignità professionale.I principali argomenti contenuti nella relazione della Segreteria Nazionale oggetto di discussione sono stati: la crisi economica e finanziaria, la situazione nei gruppi bancari, il rinnovo del Contratto Nazionale, le modifiche al Fondo di Solidarietà e fondo esuberi. A breve tra gli Istituti di Credito e i Sindacati, ci sarà un confronto che riguarderà il futuro di migliaia di Lavoratrici e Lavoratori: il rinnovo del Contratto Nazionale di lavoro e modifiche e regolamentazione del Fondo di solidarietà del personale del credito che secondo l’Associazione Bancaria (ABI) dovranno essere trattate prima del rinnovo del Contratto stesso. Nel mondo bancario i segnali e le premesse sono molto preoccupanti soprattutto per la trasformazione del Fondo Esuberi che se non gestita in maniera adeguata, potrebbe comportare interventi molto pesanti per le Lavoratrici e i Lavoratori, destinati ad una precarizzazione, con forti ripercussioni sulla categoria. E’ emersa con forza la riaffermazione dei valori che da sempre caratterizzano la Falcri. e che mettono al centro del suo operare il rispetto e

la valorizzazione della Persona; la necessità che le banche propongano politiche diversificate in base alle reali necessità del territorio; l’effettiva partecipazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori alla vita aziendale attraverso gli strumenti della “democrazia economica e sociale”.L’Assemblea ha riconfermato all’unanimità la Segreteria Nazionale uscente composta da : Aleardo Pelacchi – Segretario Generale (Unicredit), Maria Angela Comotti Vice Segreteario Generale (IntesaSanpaolo), Roberto Ferrari (CR Firenze – Gruppo Intesa Sanpaolo), JosephFremder(BNL), Claudio Gulinello (Intesa Sanpaolo), Innocenzo Parentela (UBI), Angelo Peretti(Unicredit). Infine possiamo segnalare la costituzione

negli ultimi tempi nel Monte Paschi di Siena nell’Area Sud Est del Comitato Territoriale Sud Est – Puglia Nord/Molise le Rappresentanze Sindacali Michele Zema e Michele Cecere (RSA Bari ), Felice Panunzio (RSA Molfetta) www.falcrigruppomps.it , di aver partecipato a livello congressuale e di aver condiviso tutte le situazioni e interventi progettuali riguardanti i lavoratori del credito e di aver lavorato, contribuendo come Organizzazione sindacale in maniera forte e chiara, specialmente a livello informativo con Comunicati Sindacali frequenti su tute le varie situazioni lavorative di ogni genere a livello aziendale, affrontando in maniera capillare tutte le problematiche delle Lavoratrici e dei Lavoratori presenti sul territorio pugliese.

Salute e Benessere in radio Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

pillola web del 01/12/2010

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Praticare sempre una moderata attività fisica (i famosi 10.000 passi tre volte la settimana), seguire un’alimentazione equilibrata, corretta e varia ( privilegiando frutta e verdura di stagione ), coltivare relazioni affettive e sociali, ridurre al minimo lo stress “ negativo” ( ossia quel tipo di tensioni quotidiane che potrebbero tradursi in disagi psicologici): sono questi alcuni fra i temi principali di cui si occupa “SALUTE E BENESSERE“ la trasmissione radiofonica che Prima Radio (101.90 MHz ) propone dal lunedì al venerdì ( dalle 17.00 alle 18.00 ) e il sabato dalle 11.00 alle 12.00. Il programma, condotto da Felice Abbattista con

la regia di Mimmo Scardigno e la collaborazione tecnica di Vito Valente, vede la partecipazione quotidiana di medici, psicologi, naturopati, agronomi, nutrizionisti, esperti in alimentazione biologica ecc… che illustrano come sia possibile, attraverso piccoli ma significanti suggerimenti, migliorare il proprio stato di salute psicofisica. Nelle prossime puntate sono previsti gli interventi del dott. Vito Annese, direttore di gastroenterologia all’ospedale “ Careggi di Firenze”, del dott. Natalino Petti, naturopata –iridologo, coordinatore territoriale dell’Università Europea di Naturopatia Jeam Mommet ( in Belgio

). Dei dottori Pino Fiore e Carmela Zelano, psicologi, del dott. Giambattista Mastropierro, presidente dell’oleificio cooperativa “ Goccia di Sole”, del dott. Giuseppe Costanza, medico sportivo, dello scrittore di fantascienza Donato Altomare, del noto enologo Girolamo Carlucci, del campione di tango argentino Vito Raffanelli, del dott. Mimmo Cives, dott. Antonio Tatagiancaspro presidente del Circolo Vela Molfetta. Salute e Benessere è un interessante appuntamento quotidiano che regala in modo semplice tanti utili consigli per tutti, insegna a tenere in forma corpo e mente, aiuta a stare bene. Perché vivere meglio…si può.

Tenta di rapinare un autoarticolato: arrestato 45enne In compagnia di un complice riuscito a dileguarsi, ha tentato di rapinare un autoarticolato, aggredendo l’autista. Bloccato dai Carabinieri è finito in manette. Si tratta del 45enne barlettano Giuseppe Ruggiero, già noto alle Forze dell’Ordine, arrestato ieri pomeriggio a Molfetta dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia con le accuse di tentata rapina e installazione di apparecchiature atte ad impedire comunicazioni telematiche. I militari, intervenuti a seguito di una segnalazione giunta sul “112” per una rapina in atto nella zona industriale del luogo, raggiungevano la piattaforma di scarico merci della “Lidl”, dove bloccavano definitivamente un 45enne che tentava di guadagnarsi la fuga strattonando due cittadini stranieri che lo trattenevano. Sottoposto a perquisizione lo stesso veniva trovato in possesso di un disturbatore di segnali elettronico, utile ad impedire la tracciabilità GPS e telefonica, e di un coltello a serramanico sottoposti a sequestro. Gli operanti constatavano che l’uomo, in compagnia di un complice, è stato notato dal conducente di un autoarticolato all’interno della cabina guida mentre stava portandosi via il mezzo. Vistisi scoperti, i malfattori, abbandonato il tir, fuggivano via a piedi venendo inseguiti dalla vittima, un polacco 31enne, e da un connazionale. Ne nasceva una colluttazione nel corso della quale lo straniero veniva colpito al capo con un bastone riuscendo comunque a trattenere uno dei malfattori che veniva definitivamente bloccato dai Carabinieri. I successivi accertamenti sul conto del camion permettevano di appurare la forzatura della portiera lato guida e la rottura del cilindretto di accensione. Tratto in arresto, il 45enne è stato associato presso la casa circondariale di Trani mentre sono in corso accertamenti finalizzati all’identificazione del complice.


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cultura

dicembre 2010

Dacia Maraini al Ghigno Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

pillola web del 10/12/2010

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di Isabel Romano Uno sguardo magnetico, inconfondibili occhi azzurri che osservano il mondo carpendone quasi l’essenza. Questa è Dacia Maraini, una delle scrittrici italiane più tradotte all’estero e che continua ad affascinare i lettori con le sue parole, con storie che sembrano uscire dalle pagine dei suoi libri e prendere forma e sostanza nella vita di tutti i giorni. L’autrice è stata recentemente ospite della libreria Il Ghigno di Molfetta in occasione della presentazione del suo ultimo lavoro, il libro dal titolo “La ragazza di via Maqueda”, edito da Rizzoli. Un appuntamento, quello svolto presso l’auditorium Regina Pacis, della Chiesa della Madonna della Pace, che si inserisce nel ricco calendario d’incontri promosso proprio dalla libreria Il Ghigno, in cui si vuole avvicinare e riavvi-

cinare le scolaresche molfettesi e non solo al piacere della lettura, dello sfogliare un buon libro assaporandolo frase dopo frase, parola dopo parola. E quale modo migliore di riuscire in questo intento se non quello di conoscere direttamente l’autore, colui dalla cui mente sono state partorite quelle storie? Una raccolta di racconti, attraverso cui Dacia Maraini sembra compiere un lungo viaggio attraverso il tempo, attraverso i luoghi più significativi della sua travagliata esistenza: la Sicilia e i luoghi della memoria e dell’anima; e poi Roma legata agli amici più cari, primo tra tutti Pier Paolo Pasolini a cui sono dedicate pagine piene di emozioni; ed infine l’Abruzzo ed i luoghi della maturità che concedono spazio alla creatività della scrittrice. Un dialogo con Anna Maria Minunno, giornalista e critico letterario di Antenna Sud, che ha significativamente coinvol-

to i giovani presenti, fornendo loro sfumature e angolazioni prospettiche differenti su temi sempre attuali e che ogni giorno invadono la nostra quotidianità, dalla prostituzione minorile all’inquinamento delle acque, dall’adolescenza molte volte negata alla semplicità derivata dalla terra. Dacia Maraini non delude il suo pubblico e continua a regalare emozioni trasformate in parole.

Guarda l’intervista... Leggi le istruzioni a pag. 46 http://www.ilfatto.net/url/0016.htm

L’arte di Vito Rocco Pastore Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di C. Paola Leone Molte sono le sorprese che il Centro Antico riserva ed una fra queste è lo studio di un grande artista. Il suo nome è Vito Rocco Pastore. Già in passato abbiamo avuto modo di intervistarlo ma lui non smette mai di impressionarci. Nato, cresciuto e vissuto in quella strada che porta il cognome di sua madre via San Girolamo, da oltre cinquant’ anni dedica il suo tempo a raccogliere e conservare materiale che per molti è spazzatura ma che nelle sue mani diventa Arte. Le opere, che lui definisce figlie, rinascono nel suo laboratorio e assumono nuove forme ideali, ispirate dalle circostanze che la vita crea...nel bene e nel male. Un occhio vigile che osserva e riporta a suo modo la visione del mondo, dall’Albero di Cristalli al

Taglio del Bilancio... mesi di lavoro che espone in libertà affinché tutti ne possano godere. A volte basta un elemento, anche insignificante, a scatenare la sua immaginazione, a riprendere in mano lavori sospesi che finalmente trovano la loro ubicazione. Pastore Vito Rocco, che adopera l’acronimo PVR , porta il bello nelle strade di Molfetta Vecchia lì sugli antichi palazzi infatti non è improbabile trovare pentole, biciclette o macchine da cucire sospese o sapientemente installate in una nuova versione. E che nessuno si permetta mai di stimare i suoi lavori perché non hanno prezzo se non quello emotivo a cui è legato indissolubilmente. Se la curiosità vi assilla vi invito a non perdere la video intervista su www.ilfatto.net dove in anteprima potrete visitare la mostra che sta preparando in via S.Girolamo n°70!

Guarda l’intervista... Leggi le istruzioni a pag. 46 http://www.ilfatto.net/url/0017.htm

La via della Cina a Molfetta Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Piero de Nicolo Pericolo ed opportunità: di queste due ideogrammi si compone la parola “crisi” in cinese; se ne è discusso a Molfetta, presso la Fabbrica di San Domenico, in occasione del nuovo libro di Giancarlo Elia Valori “La via della Cina”, organizzato dalla Cattolica Popolare; Il parterre era di assoluto rilievo: il prof. Giancarlo Elia Valori, Presidente di Centrale Finanziaria, il dott. Enrico Cucchiani, Presidente di Allianz spa, l’Ambasciatore Umberto Vattani, Presidente dell’Istituto del Commercio Estero ed i Senatori Antonio Azzollini e Nicola Latorre; Si parte dal confucianesimo per arrivare a nu-

meri impressionanti: economia, finanza, riserve valutarie, cultura; questa supremazia rende la Cina sensibile all’acquisto del debito pubblico di territori commercialmente appetibili, come il nostro Mediterraneo (ed il nostro porto!) che recita strategicamente il ruolo di transito fra Europa, Africa e Medio Oriente; Fra qualche anno l’Europa sarà un carrozzone, l’Agricultural Bank of China finanzierà il nostro credito al consumo, mentre Shanghai sarà la capitale finanziaria del globo, soppiantando le borse di Londra, Francoforte e New York, allontanando, di fatto, il baricentro finanziario; priva di alcun tipo di welfare e sicurezza sul lavoro, il “modello cinese” ha completamente stravolto il paradigma della gestione manageriale di una

azienda, la cui redditività dipende anche da conoscenze valutarie e dei mercati; ne deriva che anche la formazione post-universitaria europea è in affanno, riproponendo dottrine affascinanti, ma autoreferenziali, incapaci di reagire a repentini cambiamenti; la nuova formazione sarà costosissima, dovendosi svolgere a Shanghai (Fudan University) o a Pechino (Peking University) o negli Emirati Arabi; pertanto serviranno incentivi e borse di studio dai governi Regionali e Nazionali altrimenti il nostro macrocosmo di piccole e medie imprese non potrà che essere di semplice supporto al mostro cinese; Ci si complimenta con la Cattolica Popolare per l’organizzazione dell’evento e per i relativi spunti di riflessione;

Denunciano un estorsoreusuraio e i Carabinieri lo arrestano Prestava denaro a piccoli imprenditori costringendoli a fornire, a titolo di garanzia, titoli e assegni per importi ai quali applicava interessi fino al 170%. Alle scadenze pattuite minacciava le vittime dalle quali, in una circostanza, avrebbe preteso anche delle prestazioni sessuali. Si tratta di un 69enne bracciante agricolo di Terlizzi, incensurato, arrestato ieri mattina dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Molfetta in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e contestuale decreto di sequestro preventivo di beni per 130mila euro, emessi dal GIP del Tribunale di Trani dott. Olivieri del Castillo su richiesta del pubblico Ministero Dott.ssa Carmela Bruna Manganelli. L’uomo, associato presso la casa circondariale di Trani, dovrà rispondere dei reati di usura, estorsione, violenza sessuale oltre alla violazione dell’art. 132 d.lgs.385/93 (testo unico bancario, esercizio del credito senza iscrizione negli elenchi previsti dagli artt.106, 111 e 113 della stessa legge). Le indagini, durate circa un anno, hanno preso avvio dalla denuncia di due delle vittime dell’usura rivoltesi all’Associazione Provinciale Antiracket di Bari, con sede a Molfetta, che ha immediatamente interessato i Carabinieri del luogo, permettendo di ricostruire l’attività usuraria nei confronti di 8 persone, alle quali il 69enne, tra il 2003 ed il 2009, avrebbe prestato ingenti somme di danaro, costringendole a fornire quale garanzia assegni e titoli per un importo maggiore della somma erogata e con l’applicazione di tassi annui calcolati nella misura minima del 20% fino ad un massimo del 170%. Le vittime, che hanno attivamente collaborato dopo essere state individuate dagli inquirenti, sono per lo più piccoli imprenditori della zona in difficoltà, caduti nella morsa dell’usura per il bisogno di danaro. Chi non era più in grado di fronteggiare le richieste di pagamento alle scadenza pattuite veniva minacciato o costretto a subire violenza. In una circostanza, una casalinga di 50 anni, è stata più volte costretta a consumare atti sessuali con l’usuraio per evitare che venissero posti all’incasso i titoli concessi a garanzia di un piccolo prestito erogatole. Le indagini patrimoniali esperite hanno consentito di accertare che l’uomo, proprietario di numerosi terreni e fabbricati, conduceva un tenore di vita sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati negli ultimi anni. Nel corso della perquisizione domiciliare eseguita sono stati rinvenuti, inoltre, assegni e cambiali oltre a 20.000 euro in contanti che sono stati sottoposti a sequestro preventivo così come un conto titoli per un valore di circa 130.000,00 euro; questi beni sono suscettibili di confisca.


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recensioni

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I video più visti della nostra WEB-TV Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

Dopo tre anni di attività intensa con la nostra telecamera, cogliamo l’occassione dei festeggiamenti dei 3 anni de “Il Fatto” per passare

in rassegna la classifica dei 5 video più visti in assoluto della nostra web-tv. Una classifica che dimostra, con i suoi dati di visualizzazioni,

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il gran numero di molfettesi che ogni giorno ci segue anche on-line sul sito www.ilfatto.net.

MOLFETTA. Una rapina in diretta 13 marzo 2009 135626 visualizzazioni

MOLFETTA. Miragica: il sogno comincia 02 aprile 2009 33910 visualizzazioni

MOLFETTA. Rissa nel campo Rom 09 marzo 2009 26560 visualizzazioni

MOLFETTA. Vite diverse... 24 marzo 2009 18767 visualizzazioni

Le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza e fornite dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, della rapina compiuta in una salumeria di Molfetta nello scorso mese di gennaio. Grazie alle indagini dei Carabinieri di Molfetta i tre rapinatori sono stati assicurati alla giustizia.

Con una grande festa ed una giornata di divertimento ha aperto i battenti “Miragica, la Terra dei Giganti” il parco divertimenti costruito nella zona Asi di Molfetta. Da oggi l’apertura dei cancelli al pubblico del parco che promette di far diventire grandi e piccini.

Una rissa tra i due nuclei familiari Rom che vivono nel campo abusivo allestito all’interno dell’area che avrebbe dovuto ospitare il nuovo campo di calcio è scoppiata nel pomeriggio di lunedì. Necessario l’intervento dei Carabinieri.

Vite diverse, come quella di Francesco, per tutti a Molfetta “Ambra”. Una vita difficile, non semplice da comprendere. Spesso criticata, condannata, offesa dalla gente. I sogni, le emozioni, la rabbia di una persona che ha scelto di vivere in maniera differente dagli altri la sua “vita diversa”.

Buon Compleanno Maria! Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Isabel Romano

MOLFETTA. Trasporto eccezionale per il nuovo porto 20 novembre 2008 16493 visualizzazioni L’ora “x” è scattata alle 13 quando il maresciallo De Robertis della Polizia Municipale ha dato il via alle operazioni per il trasporto di una enorme gru dalla banchina merci del porto di Molfetta sino alla zona del cantiere del nuovo porto commerciale.

MOLFETTA. Il cimitero dei misteri 10 marzo 2009 13293 visualizzazioni Raffaele Petruzzella, un passato turbolento alle spalle, racconta fatti e circostanze inquietanti che si sarebbero verificati diversi anni fa nel cimitero di Molfetta. Menzogne o verità? Solo una inchiesta della magistratura potrebbe accertarlo.

Fermare il tempo, riavvolgerlo come con un nastro e tornare indietro, quale uomo non ha mai desiderato farlo? Ma è impossibile, nessun potere, nessuna macchina del tempo è stata ancora costruita. Si può solo assecondare il tempo, sentirlo scorrere mentre si vive, accumulando in pile ordinate anni, esperienze, rughe che solcano il viso. E di anni la signora Maria ne ha accumulati e vissuti davvero tanti, ben cento! Un secolo di vita sulle spalle minute della signora Maria, che conserva negli occhi quella fiamma sempre viva e la soddisfazione di un’esistenza piena. Qual è il suo segreto di lunga vita, le chiediamo; nessun segreto ci risponde. Nessuna prescrizione particolare da seguire, nessun filtro, solo la sua famiglia, nutrirsi del loro amore e della gioia di vedere crescere i suoi due figli e successivamente i suoi nipoti, vederli costruire un futuro in quella che si spera possa essere una società migliore. E ai suoi occhi è davvero tutto migliore. Lei che ha visto la guerra, che ha visto la miseria e la fame colpire le persone attorno, e che ringrazia il cielo di non aver mai patito grazie alle condizioni agiate di suo padre; lei che ha visto la sua città cambiare volto, trasformarsi e crescere a macchia d’olio, migliorando condizioni igieniche e qualità della vita. Si vive meglio ora, sentenzia lei, che ha

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davvero una visione d’insieme ampia e variegata. Impossibile non essere piacevolmente colpiti dalla sua positività, da uno spirito con un guizzo ancora giovanile, soprattutto quando, sfogliando l’album dei ricordi, ripensa alla sua fanciullezza, a quella zia che le insegnava poesie e filastrocche di cui ancora ricorda qualcuna, alle storie sentite e vissute nel suo mondo di bambina d’altri tempi. Non possiamo allora che porgere alla signora Maria i nostri più cari auguri ed altri cento di questi felici giorni.

Guarda l’intervista... Leggi le istruzioni a pag. 46 http://www.ilfatto.net/url/0024.htm


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www.ilfatto.net


Auguri

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a tutti i nostri lettori a tutti i nostri clienti a tutti i nostri fornitori

a tutti i Molfettesi!

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A Molfetta l’Agorà della cultura La cultura, a Molfetta, è gratis. Soprattutto è di tutti e per tutti con la Rassegna Agorà voluta da “la Città” Casa editrice. Il pubblico, senza sopportare alcuna spesa, accede alle iniziative e condivide un momento di crescita collettiva. Ad oggi, con la Rassegna Agorà, hanno fatto tappa a Molfetta il procuratore capo di Bari, Antonio Laudati; il filosofo Simone Regazzoni; il giornalista/scrittore Pino Aprile; e, il 17 dicembre, Elio Degradi, illusionista di fama internazionale, noto al pubblico italiano con il nome di Mago Alexander. Il prossimo mese di gennaio sarà la volta di Eugenio Benetazzo, economista indipendente, con “Era il mio Paese”, nuovo show finanziario incentrato totalmente sulla trasformazione sociale, industriale ed economica dell’Italia. Luci ed ombre su un’inchiesta economica fuori dal coro che dovrebbe essere visionato in tutte le scuole italiane per il significativo contributo alla formazione ed alla informazione indipendente; a febbraio approda a Molfetta, Claudio Trupiano con una conferenza di forte impatto “La connessione mente-corpo in medicina secondo le leggi biolo-

giche scoperte dal dottor Hamer”; a marzo sarà la volta di Ciro Troiano, responsabile e fondatore dell’Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV, che parlerà di “Zoomafia: criminalità e animali”, e poi grandi sorprese per i mesi a seguire. Alla Rassegna è abbinato il premio Agorà viene attribuito a Persone che si sono distinte nei diversi campi della conoscenza, contribuendo alla diffusione della cultura e del sapere che sono sempre alla base della libertà di un popolo. Il Premio è un riconoscimento, che “la Città” casa editrice, conferisce a “Uomini Normali” che si sono imposti per la loro extra ordinarietà. Ad eroi dei nostri tempi che alla legalità, alla ricerca, all’arte, alla scienza, dedicano la loro quotidianeità. Alla stessa Rassegna è abbianto l’Agorà award attribuito alle aziende che, partendo dal sud, hanno conquistato i mercati nazionali ed internazionali. L’organizzazione degli eventi contrassegnati dal Premio Agorà è del portale www.zonafrancanews.it con la collaborazione della Fondazione Valente e di Macrolibri. La Rassegna ha il patrocinio morale del Comune di Molfetta.

Sinapsi: ai confini della mente Venerdì grande magia con Elio Degrandi Venerdì 17 dicembre, alle 19.00, quarto appuntamento della Rassegna Agorà. Nel cineteatro Odeon, Elio Degrandi, noto al grande pubblico come Mago Alexander, presenta Sinapsi, spettacolo di illusionismo e magia. Usando e mescolando varie tecniche psicologiche come la suggestione subliminale,il lin-

guaggio del corpo la Programmazione Neurolinguistica, la mnemotecnica, il pubblico sarà coinvolto in una serie di esperimenti. Sarà possibile indovinare il pensiero degli altri, scavare nella memoria di uno sconosciuto, leggere nei libri chiusi, influenzare le scelte apparentemente libere di più spettatori. Sinapsi è una forma di spettacolo nuova e provocatoria, e gli spettatori saranno direttamente coinvolti. “Tutti i miei trucchi, tutte le mie tecniche – il commento di Degradi - sono psicologiche o mentali, usando il linguaggio, le parole, la musica. Gli spettatori non troveranno il doppio fondo nella scatola”. L’evento è organizzato dal portale www.zonafrancanews.it, testata web de “la Città” casa editrice, con la collaborazione della Fondazione Valente, di Macrolibri e il patrocinio del Comune di Molfetta. L’ingresso è libero. Maggiori info sul sito www.premioagora.org Al termine della spettacolo Elio Degradi riceverà il Premio Agorà, riconoscimento istituto da de “la Città” casa editrice.

Pornosofia: dal libro al premio

Un premio per il Procuratore Laudati

“Non è pensabile oggi una democrazia degna zogiorno”. In apertura dei lavori l’intervento di questo nome in cui non vi sia diritto alla di Giuseppe Filannino, coordinatore Cgil Molpornografia”. Così Simone Ragazzoni autore fetta. A Simone Regazzoni è stato conferito il di Pornosofia, il libro che, venerdì 15 ottobre Premio Agorà, riconoscimento che “la Città” prossimo, alle 18.30, è stato presentato nel ci- casa editrice, promotrice dell’evento, conferineteatro Odeon. sce a “Uomini Normali” che si sono imposti Regazzoni, docente universitario, filosofo, per la loro extra ordinarietà. scrittore, in Pornosofia analizza il fenomeno del mondo del porno. Proprio il contenuto del libro gli è valso la cacciata dall’Università Cattolica di Milano. Con lui sul palco ci sarà Stefano Bronzini, docente di letteratura inglese, delegato alla comunicazione per l’UniverLeggi le istruzioni a pag. 46 sità degli Studi di Bari. L’incontro è stato moderato da Michele Marolla, capo cronista de “La Gazzetta del Mezhttp://www.ilfatto.net/url/0025.htm

Venerdì 24 settembre prossimo, alle 18.30, alla ricerca, all’arte, alla scienza, dedicano la nel cineteatro Odeon, Antonio Laudati, Pro- loro quotidianeità. curatore Capo di Bari, è stato a Molfetta per L’appuntamento di venerdì 24 settembre è presentare “Mafia pulita”, libro che sta riscuo- organizzato con la collaborazione dell’Astendo notevole consenso. Sul palco, con lui, sociazione Provinciale Antiracket. Nel corso nell’occasione, Renzo Caponetti, presidente della serata al dottor Laudati saranno conferiti dell’associazione provinciale di Gela, e Mau- il premio Agorà, e il Premio Legalità, istituto rizio Altomare, dell’associazione provinciale dall’associazione provinciale Antiracket. Antiracket. L’evento ha aperto, di fatto, la rassegna Agorà, voluta da “la Città” casa editrice. Alla rassegna è abbinato il premio Agorà, un riconoscimento che “la Città” casa editrice, promotrice degli eventi, conferisce a “Uomini Normali” Leggi le istruzioni a pag. 46 che si sono imposti per la loro extra ordinahttp://www.ilfatto.net/url/0026.htm rietà. Ad eroi dei nostri tempi che alla legalità,

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eventi pillola web del 29/11/2010

Sequestrate 40 tonnellate di carburante agevolato

I militari della Guardia di Finanza di Molfetta, all’esito di specifici accertamenti, hanno sottoposto a sequestro un distributore di carburante all’interno del quale si trovavano 50 mila litri tra gasolio e benzina agricola. L’acquisto di carburante ad uso agricolo può avvenire esclusivamente dietro presentazione del libretto U.M.A. (utenti motori agricoli), che viene rilasciato in presenza dei presupposti previsti dalla legge; ciò in quanto si tratta di prodotti che beneficiano di un’aliquota fiscale agevolata. Nel dettaglio, le Fiamme Gialle, dopo diverse ore di appostamento all’esterno dell’impianto, individuavano alcuni clienti, sprovvisti di libretto di controllo, nei cui confronti, erano state vendute partite di carburante agevolato. Venivano, pertanto, sequestrati: 40 mila litri di gasolio agricolo; 10 mila litri di benzina agricola; 2 cisterne adibite a deposito gasolio della capacità di 50 mila litri cadauna; 1 cisterna adibita a deposito benzina dalla capacità di 30 mila litri oltre a 4 colonnine erogatrici. Al termine delle operazioni, sono stati denunziati all’autorità giudiziaria cinque soggetti, tra cui il gestore dell’impianto e quattro clienti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di destinazione per usi non consentiti di prodotti petroliferi soggetti ad aliquota agevolata.

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Re-Tour de il Fatto con Buena Vida Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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Ritorna a Molfetta, per i nostalgici e non, Il Fatto ReTour condotto dal collettivo Buena Vida ( costituito da Danilo Sancilio ed Enrico Giovine) che si arricchisce di nuovi appuntamenti serali, nuove location, nuove attrazioni. Molti i giovani che hanno incentivato l’organizzazione alla realizzazione di una nuova edizione del tour che ha animato i venerdì sera, anche

fuori città, dall’ottobre 2009 con il “divertimento sicuro”. Tra le tante novità e promozioni, da svelare pian piano, vi segnaliamo subito quella principale in quanto rappresenta il filo conduttore di tutte le tappe ovvero il nuovo concorso “ItinerArte”: uno spazio, di 15 – 20 minuti nel clou della serata, in cui giovani artisti o talenti o esperti possono esibirsi mostrando le loro abilità sperimentando una performance (musicisti, giocolieri, ballerini, disegnatori, pittori, writer …. solo per citarne alcuni) ed occasione oltre che per incontrarsi e conoscersi, scambiare esperienze ed idee o magari qualche forma di cittadinanza attiva; un luogo dove è possibile esprimere liberamente le proprie passioni in un contesto che sicuramente le saprà valorizzare ed apprezzare. Vi invitiamo a partecipare scrivendoci all’indirizzo buenavidamolf@libero.it o telefonate al 3492139769 – 3478835196. In console anche quest’anno ci sarà la musica

Natale tra amici Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Gaetano de Virgilio Non soltanto Babbo Natale è alla ricerca dei regali per i bimbi più buoni, visto che interi gruppi di amici sono impegnati a scambiarsi qualcosa in questo periodo. I ragazzi dai 15 ai 20 anni sono ormai legati da qualche anno alla convenzionalità del regalo di Natale da doversi per forza scambiare. Il “pensierino” di Natale è diventato il “regalo” di Natale e così interi pomeriggi i negozi di musica, le librerie, i grandi magazzini sono colmi di qual-

cuno che è in cerca del regalo per il miglior amico della palestra, degli scout, della scuola, dell’infanzia. L’uomo con la barba canuta, vestito di rosso e con sulle spalle un grosso sacco pieno di regali, non è l’unico che pensa al regalo da donare il 25 Dicembre dunque. Piccoli pacchetti colorati e adornati aspettano di essere consegnati nelle mani degli amici e delle persone a cui vogliamo bene, poiché c’è sempre qualcuno a cui voler bene, e poi nel periodo di Natale bisogna essere più buoni, o almeno così dicono.

selezionata dall’esperto Mastromauro dj ultimamente dedicatosi alla produzione musicale unito al sorriso delle animatrici, l’accoglienza di tutta la redazione, l’ospitalità dei titolari dei locali con i loro staff, le telecamere. Vi aspettiamo il 21 Gennaio 2011 a La Darsena per partire insieme con Il Fatto ReTour. Buena Vida a tutti.


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Buone Feste www.ormant.it

Zona Artigianale A/8 - 70056 Molfetta (Bari) - Tel. 080 3385805 - Fax 080 3385807


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cultura pillola web del 01/12/2010

“S. G. Bosco”: simulato il peggio Quest’anno, in prossimità dell’VIII Giornata Nazionale della Sicurezza promossa da Cittadinanzattiva e Protezione Civile, il 3° C.D., nell’articolazione del progetto “Scuola Sicura” ha organizzato una prova di esodo veloce. L’allarme è scattato alle ore 8,32 del 23 novembre. Evacuazione generale del plesso S. G. Bosco. Vigili del Fuoco e ambulanza sul posto a sirene spiegate per salvare un bambino infortunatosi durante l’abbandono dell’edificio. Venti minuti per salvargli la vita. Tanto stupore e un po’ di curiosità dato che si trattava di una “semplice” esercitazione. Le docenti coadiuvate dal R.S.P.P. e dagli A.S.P.P. hanno simulato un percorso che è iniziato con l’esodo veloce ed è terminato con una simulazione di primo soccorso. La particolarità è stata la chiamata ai VV. F. del Distaccamento di Molfetta e a un mezzo di soccorso dell’associazione Misericordia per il recupero di un alunno rimasto in aula in seguito ad una finta caduta. Prontamente i pubblici ufficiali del Distaccamento di Molfetta e i volontari della Misericordia sono giunti presso l’edificio scolastico e hanno recuperato il piccolo attore, nel tempo di venti minuti, mettendolo al sicuro e con adeguato primo soccorso in ambulanza. Gli alunni che in un primo momento hanno creduto l’accaduto reale, hanno poi applaudito con gioia a tutti i soccorritori. Il caposquadra Giampaolino con il suo team, sensibili e paterni nei confronti dei piccoli alunni, ha elargito sorrisi e strette di mano a tutti coloro che si sono avvicinati, nonché risposto alle mille curiosità. La simulazione è avvenuta, nello stesso giorno, alle ore 9,35 anche al plesso Zagami con il coinvolgimento dei piccoli della scuola dell’infanzia Madre Teresa di Calcutta. La sensazione di freddo inevitabilmente subita è stata calorosamente mitigata grazie ai sorrisi di coloro che si sono prodigati per la buona riuscita dell’evento, primi fra tutti i volontari dell’associazione Misericordia, coordinati dal sig. Rizzi.

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Pensieri e Parole Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Donato Brattoli Presi oggi dalle vicissitudini quotidiane rischiamo di non percepire più i profumi delle emozioni, le uniche capaci di riscaldarci il cuore e avvicinarci a sentimenti più genuini sfrondati dai condizionamenti mas-mediali. In ognuno di noi, come sosteneva il romanticismo, esiste una parte creativa e poetica che se risveglia dal suo letargo ci permette di esprimerla e manifestarla con lo scritto a patto che ci si scrolli di dosso la messaggistica cellulare. In questo angolo del giornale vorremo creare per tutti, a prescindere dal proprio livello culturale, uno spazio che sia platea dalla quale cimentarsi con la poesia o con lo scritto breve senza la pretesa di voler assurgere a livelli di testate culturali di elite. Chissà che tra di noi si scopri un nuovo talento letterario! A tal proposito ogni mese verranno pubblicati, nei limiti dello spazio a disposizione, poesie o scritti brevi e chi sia interessato può inviarli al seguente indirizzo e-mail: pensierieparole@ ilfatto.net.

Letterina a Gesù Bambino Caro Gesù Bambino , anche se un po’ avanti negli anni, anch’io quest’anno,per questa stupenda e calda festività, Ti scrivo una letterina. Non sono qui a chiederTi doni che potrebbero andare da una fiammante Ferrari o una vincita a uno di quei tanti Gratta e Vinci che in questo periodo imperversano o una azzeccata sestina al Superenalotto che mi farebbe andare fuori di testa. Ti chiedo , Gesù Bambino, di bussare ai neuroni di tutti Noi per invitarci a smetterla con il puntuale Buonismo che, come un virus, ci prende dai primi di Dicembre e che ce lo portiamo avanti fini ai primi di Gennaio dell’anno successivo. “TANTI MA TANTI SINCERI AUGURI A TE A AI TUOI FAMILIARI PER UN SERENO SANTO NATALE E PER UN NUOVO ANNO RICCO DI SUCCESSI QUALE TU MERITI!“ È questa la frase più gettonata in questi giorni. I nostri visi in questo periodo farebbero l’invidia di chirurghi plastici per come mostriamo al meglio i nostri muscoli facciali. Abbracci a iosa e talmente intensi da togliere il respiro. Pranzi, cene o aziendali o tra amici o nel caldo tepore delle nostre case si sprecano. La macchina mediatica

ogni anno che passa crea nuovi proseliti che vanno ad aggiungersi al già oceanico popolo del Partito Buonista (sarebbe maggioranza assoluta se si costituisse partito politico). Colleghi di lavoro,che nel corso dell’anno sempre pronti a screditare il/la collega di turno, sembrano angeli scesi dalla Tua capanna per donare un abbraccio sincero e dolce come miele di acacia. L’ipocrisia umana non ha limiti! Sia ben chiaro caro Gesù Bambino io non sono fuori dal coro; bussa anche ai miei neuroni. Però ,Ti prego, aiutami a tenermi fuori da questo teatro delle vacuità. Cerca di ridarmi il Natale della mia infanzia quando mi stupivo davanti ad un semplice presepe fatto con approssimative statuette di terracotta,con incarti di cioccolatini a formare laghetti o con muschio raccolto dai muretti a secco lungo i viottoli di campagna a preparare un prato; quando l’odore di cannella o il profumo intenso di scorze di mandarini riscaldava il cuore. Bambinello ridammi la semplicità e l’ingenuità di quel tempo incontaminato dal consumismo,dalla frenesia del regalo a tutti i costi, dal solo bisogno di apparire, dalla orgogliosa ostentazione di tavole imbandite di ogni ben di Tuo Padre. Fai cadere dai nostri occhi quel velo che ci impedisce di apprezzare il vero senso della Tua umile nascita Fa’ capire a tutti noi che Natale non và vissuto per un solo giorno ma per 365 giorni in un anno con occhi da bambino Amen..

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cultura

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Il cantastorie: le Storia del Natale Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Pietro Capurso La poesia religiosa di origine popolare ci ha lasciato diversi testi che raccontano la nascita del Bambino. Quello che racconto mi è stato raccontato da “zi menonne” o zia Angelina, la zia di mio padre che viveva con noi e alla quale debbo gran parte delle mie conoscenze di storie e cultura popolare molfettese. Nel periodo che precedeva il Natale “zi menonne” amava raccontare ai nipoti le storie di Gesù bambino seduta accanto al braciere e noi stavamo a sentirla perché ci piaceva e perché la cucina era l’unica stanza dove c’era un po’ di tepore. La storia di Natale inizia dall’Annunciazione e dalla sorpresa della Madonna all’arrivo dell’angelo che le impone la maternità. In maniera semplice la poesia ci rivela non solo le perplessità di Maria e Giuseppe, ma anche del parentado che non vede di buon occhio questa unione. Emblematica è la frase “Tu mègare si, mè stu vecchie cè veiene a fa?”. Il racconto si conclude con l’invocazione di Giuseppe al figlio perché lo protegga dopo la morte e il messaggio di pace per tutto il mondo.

la Storia del Natale U Patretèrne do cìele nu belle desègne volse fà volse mennè Marie ad ennenzià. Grabièle fò u archèngele ambasciatoere ca parlaie a Mèrìe che véiere coere: “Die te salve, o gran signora mia, a dà gènerà u Patretèrne Die”. Nu scechénde a chère paroele avì Mèrie e disse: “ Dimme ne picche, tu ci sie?” “Ie sò u éngele sènde e a dà respettà cusse coménde.” “Nen poete l’esse, éngele mie, vérgene sò néte e vérgene a da merì. Nen so’ fèmmene d’accasà, so’ fatte u voete de castetà“. “Tu vérgene si néte e vérgene a da meràie, mè u patrùne du munne a da parteràie.” U Patretèrne do ciele nu alte desègne volse fà, volse mennè Geseppe ad avvesà. “ Oh, Geseppe, tu a da stà all’ordene mie e, pe chèsse, m’ad’acchembègné Mèrie”. Da re vènne de Mèrie se ne sciaie Geseppe e le disse:” Oh vèrgene benedètte, u Patretèrne m’ha mennète pe chessa via e a da stà che tè in combagnìa”. Marie da Nazarèt volse partì che fridde, acque è nèieve pe la vìe.

Quènne a Betlemme Mèrie arrevaie né chémere o nu albèrghe nen acchiaie, alloere né chenzepràiene sciaie a salutà “Tu mègàre si, mè stù vecchie cè veiene a fa?” nu deloere ‘mbiette sendaie Mèrie, abbasciaie re d’occhiere ‘ndèrre e se ne scie. Dà, a Bètelémme, ‘nge stave sènda Dolètte ca u èngele già ngiù aveieve ditte: “Da do avà venie Mérìe e tu la da ‘nzegné la vie”. Da Merie se ne sciaie sènda Dolètte: “Pe tèieche do nen ge sté reggètte, inde a né grotte a da sciaie a sgravà e assoele nu liette de pagghie poute acchià.” A la vie de la grotte se ne scèrene e a la rescàuere totte l’acchièrene. Disse Gesèppe: “ Date ca m’acchie inde a chessa frettàuene, voeche ad acchià almèiene nu làueme”. Nu pastòere Gesèppe sciaie cerchènne e u acchiàie ca dremmèieve inde a né capènne: “ Die te salve oh buenòmene, a la rescàuere nen pòete stà la Médònne, dèmme almèieve né lusce ca inde a la grotte fasce lume”. U pastoere le dette né chénnèiele chiatte e tonne ca avèda fa lusce a la Médònne. Vedaie Gesèppe la grotta reschiaràte, nu èngele da ciele aveieve calàte, né voesce gendìle sendaie chiènge

e u coere se sendàie tutte strènge. Corse, e u figghie abbrazzàie forte: “Figghie, te racchemmènne la mia morte”. Tutte chéndèrene l’ave Mérìe, glorie e pasce in terra sie.

Il cantastorie era una figura molto popolare fino secondo dopoguerra. Andava in giro per le strade e, servendosi di un cartellone istoriato, raccontava delle storie che lui elaborava e, spesso, metteva in rima. Riproporre il cantastorie nell’epoca di internet e dei satelliti, vuole essere un modo per riallacciare i fili della storia e della tradizione locale molto spesso dimenticata.

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sport

dicembre 2010

hockey

basket

Serie A1 Isello Hockey Valdagno A.S.D. Bassano Hockey 54 Cgc Viareggio Hockey Breganze A.S.D.H. Amatori Sporting Lodi Goccia Di Sole Hc Molfetta Ingraph A.S.D. Seregno Hockey Alimac Forte Dei Marmi A.S.D. Hockey Sarzana Banca Etruria Follonica Mg Estra Hockey Prato 1954 Afp Giovinazzo Pordenonehockey2004 A.S.D. Roller Bassano

24 24 24 24 24 18 16 12 11 9 7 6 6 0

Serie A Dilettanti Adriatica I. Ruvo 22 Assi Basket Ostuni 18 Basket Trapani 16 FMC Ferentino 16 Ambrosia Bisceglie 14 Benaquista Latina 14 Bawer Matera 14 Romana Chimici Anagni 14 Ircop Rieti 14 Nuove F. Sant’Antimo 14 Centro Auto Molfetta 12 Cisa Massafra 12 Publisys Potenza 10 Ascom Patti 10 Itop Palestrina 4 Moncada Agrigento 4

pallavolo Serie B1 Maschile Pallavolo Molfetta Ba Sidigas Atripalda Av Ciesse Volley Brolo Me Medical Center Potenza Caffe’aiello Corigl.Cs Castellana Kerakoll Ct Mymamy Reggio Calabria Sorrento Msc Crocier.Na Mercato Dell’oro Matera Sieco Service Ortona Ch Galeno Pallavolo Chieti Club Italia Cia Giotto Casoria Na Solleone V.Gioia Ba

23 23 22 18 17 17 14 14 13 13 8 4 3 0

Serie B2 Femminile Rocco P.Torre Volley Ap 27 Asd Azzurra Molfetta Ba 20 Onsen Pagliare Ap 18 Monteschiavo Jesi An 17 Fonte Del Benessere Is 17 Gs Dannunziana Pescara 15 Marche Metalli C.Fid.An 14 Ciaocarb Arabona Man.Pe 13 Cosmetal Recanati Mc 13 V.2000 Portorecanati Mc 12 Edil Ceccacci Moie An 11 Piu Libero V.Ascoli 10 Clemente Dibenedetto Ba 2 Volley Altamura Ba 0

calcio

calcio a5 Serie B Me.Co. Potenza Real Molfetta Giovinazzo Sporting Peloro Messina Frascella Matera Erredi Virtus Monopoli Futsal Mola Sporting Modugno Aiace Conversano Libertas Scanzano Polignano Martina Calcio a 5 Fata Morgana Rogliano 1948

34 29 27 25 25 23 19 18 16 14 12 8 6 1

Atletico Corato Canosa Rinascita Rutiglianese San Severo Libertas Palese Torremaggiore Real Altamura Casamassima Noicattaro Calcio S.r.l. Atletico Mola Nuova Andria Ascoli Satriano Polimnia Calcio * Real Barletta Minervino Murge Santeramo Valenzano Japigia Soccer Atletico Molfetta

Promozione 31 30 30 28 25 25 24 24 22 21 21 18 14 14 11 10 5 0

La fortuna di trovare la fortuna Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Maria Sancilio Ecco come ha esordito Vito de Bari. È l’unico che rende onore alla nostra città in un’associazione nazionale di scacchi. Si tratta della A.S.I.G.C. che ha creato una comunità on-line di scacchisti i quali trovano modo di allenarsi per tornei futuri o di sfidarsi tra loro. “Quella degli scacchi è una passione che ho maturato col tempo e possiedo sin da piccolo quando noi ragazzini ci riunivamo al Circolo degli Amici per sfidare gli anziani veterani”. Uno dei tanti tornei organizzati viene nominato Champions League e si divide in quattro serie, così come avviene per il calcio; Vito de Bari ha fatto squadra ormai da anni con due toscani e un napoletano. Sono i “Blue Team” in memoria di un antico team omonimo che riscosse successo ed occupano vantaggiosi posti nella classifica di serie A. “ Non c’è una mossa vincente, c’è solo la fortuna di incontrare la fortuna”, spiega il giocatore che ha ormai raggiunto il titolo di maestro senior grazie all’accumulo di 2412 punti nei tornei individuali. Questi ultimi

vengono giocati con il computer, che pur non avendo la possibilità di immaginare e di pensare, riesce in un tempo molto breve ad escogitare la mossa ideale e ingannare la mente umana. I tornei disponibili possono essere live e quindi on-line con un’ora e trenta minuti a disposizione, oppure con cinquanta giorni di tempo per dieci mosse. Nonostante la macchina soffra di miopia immaginaria, spesse volte ha la meglio, lasciando all’uomo la possibilità di copiare le mosse e di tenere allenata la mente.

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Fulgor: PalaPoli inespugnabile Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

Terza vittoria di fila per la Fulgor, ancora una volta inarrestabile quando gioca in casa. Il PalaPoli rimane così un campo inespugnabile per le avversarie di serie D del Molfetta che nell’ultima gara disputata fa fuori l’ARX Bari con il punteggio di 95-55 al termine di una gara che ha visto sempre la Fulgor in vantaggio dall’inizio alla fine. Parte bene infatti la squadra molfettese che, nonostante alla lista degli assenti aggiunge anche Gesmundo Giuseppe, inizia con un mini parziale che la porta in vantaggio: dopo metà quarto il coach avversario chiama time out sul punteggio di 15-6. L’effetto si nota tanto che il Bari torna insistentemente sotto e arriva fino al -2 a inizio secondo quarto. A questo punto però la svolta: a seguito di un fallo subito da un suo giocatore ma non fischiato, coach Gesmundo protesta veementemente e si fa fischiare un tecnico alla panchina sacrosanto, ma inspiegabilmente l’arbitro non si accontenta, punendo con l’espulsione la protesta verace ma comunque nei limiti, del coach della Fulgor. Sembrerebbe una svolta negativa, ma paradossalmente la rabbia del coach quasi si trasforma in rabbia agonistica dei suoi ragazzi che da questo momento in poi annientano i baresi ritro-

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vando invece la via del canestro con ottime giocate in fase offensiva che valgono il +18 di metà gara (41-23). Nella ripresa l’inerzia della gara non cambia: la Fulgor aumenta il suo vantaggio pian piano con i più giovani in campo che non solo non fanno rimpiangere i senior, ma si rendono protagonisti di ottime giocate a canestro. Si arriva all’ultimo quarto con il +20 molfettese, ma è ora che inizia la giostra delle triple che porterà a raddoppiare il vantaggio: 7 bombe a distanza ravvicinata spezzano le gambe agli avversari comunque ormai domati e fanno registrare il parziale dell’ultimo quarto di 36-16 che chiude, se ancora non lo era, la gara. Questa vittoria porta i gialloblu a quota 16 punti e permette di raggiungere il 4° posto in classifica e raggiungere il Don Bosco Bari, sconfitto in trasferta ad Apricena. In testa alla classifica, ancora a punteggio pieno il Lucera, insieme al Terlizzi, entrambe a 20 punti. Seguono Apricena a 18. Il prossimo impegno vedrà la Fulgor sfidare proprio la capolista Lucera in trasferta, domenica 19 dicembre alle 18.00, per poi concludere l’anno solare 2010 ancora in trasferta, questa volta a Rutigliano il 22 dicembre alle 20.30.

Hockey Club Molfetta: tutto fila liscio come “l’olio” Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

di Candia Corrado Arriva dicembre ed è tempo di bilanci per l’Hockey Club “Goccia di sole” Molfetta. Un anno, il 2010, iniziato al meglio con la scalata alla zona salvezza, conquistata con vittorie più o meno esaltanti, e il raggiungimento di un agognato e sudato traguardo storico. Traguardo che, secondo i progetti dell’ambiziosa società capitanata dal presidente Massimo de Palma, andava consolidato e, possibilmente, migliorato. Ma l’andazzo, almeno inizialmente, non era certamente dei migliori: complici il cambio radicale del roster, con le conseguenti difficoltà di ambientamento dei nuovi innesti, e un calendario abbastanza difficile, dopo la quinta giornata i pattinatori biancorossi erano fermi a 3 punti, conquistati in casa contro il Sarzana, e vedevano quasi tutte le altre squadre dal basso, eccezion fatta per il Roller Bassano fermo ancora a 0 punti. A partire dalla sesta giornata, un vortice di ben 5 vittorie consecutive, contro Prato, Follonica, Pordenone, Seregno e Roller Bassano, hanno portato il team di mister Nino Caricato nelle zone alte della classifica, a ridosso delle squadre più blasonate del massimo campionato. Gli ingredienti di questa feno-

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menale scalata sono molteplici: in primis, un assetto tattico migliorato rispetto alla parte iniziale, soprattutto nella fase difensiva, ben orchestrato dal “maestro” barese Caricato. Inoltre il ritorno ai massimi livelli dei senatori, in particolare Cirilli, Puzzella e il “cinese” Spadavecchia, quest ultimo determinante nelle ultime partite casalinghe, accompagnato dall’esplosione del “TNT”, che non è il nome del famoso esplosivo, ma bensì l’acronimo con cui vengono definiti i tre sudamericani Matias “Tutti” Baieli, Exequiel Tamborindegui e Nicolas Fernandez, vero “bomber” della squadra con medie molto alte in fase realizzativa, hanno costituito fondamenta principale per la costruzione dell’attuale esaltante situazione di classifica. Una melodia suonata perfettamente anche dai comprimari Tommaso Belgiovine, Gigi Marzella e Maurizio Sinisi, che all’occorrenza hanno sempre risposto al meglio, dando sempre il proprio contributo. Le premesse per un nuovo anno da protagonisti, ci sono tutte: per cui siete tutti invitati ad essere contagiati dalla “febbre” più appassionante che ci sia. Quella che il sabato sera, è capace di rendere il Paladonsturzo teatro di forti ed indimenticabili emozioni a tinte biancorosse.


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oltre la realtà

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Il Mito di Babbo Natale Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Francesco Tempesta Il mito di babbo Natale si sviluppò probabilmente grazie alla nascita di San Nicola, a Patara in Turchia. Nicola nacque da una famiglia molto ricca ma seguì la sua forte religiosità diventando presto Vescovo di Myra, in Lycia. Quando morì le sue presunte spoglie vennero deposte a Myra fino al 1087. In quest’anno infatti vennero trafugate da un gruppo di cavalieri italiani travestiti da mercanti e portate a Bari dove sono tutt’ora conservate nella stupenda ed omonima basilica. Negli anni che seguirono la sua morte, si diffusero numerosissime leggende circa il mito del Santo di Myra. Una di queste, confermata da Dante nel Purgatorio (XX, 31-33), racconta le vicende di tre fanciulle poverissime destinate alla prostituzione. San Nicola, impietosito dal pianto del padre delle tre ragazze, disperato perché non non poteva sposare le sue tre figlie dato che era caduto in miseria, decise di intervenire. Per tre notti consecutive lanciò, attraverso una finestra sempre aperta dal vecchio castello, i tre sacchi di monete che costituivano la dote delle ragazze. Le cose andarono bene soltanto la prima e la seconda notte. La terza notte San Nicola trovò la finestra inspiegabilmente chiusa. Per mantenere comunque il suo proposito, il vecchio dalla lunga barba bianca si arrampicò così sui tetti e gettò il sacchetto di monete attraverso il camino, dov’erano appese le calze ad asciugare, facendo la felicità del nobiluomo e delle sue figlie.

Il mondo è un libro e chi non viaggia ne legge solo una pagina

La tradizione dei regali natalizi Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Francesco Tempesta La tradizione dei regali natalizi ha origini antichissime e risale al III e IV sec d.C. quando nell’antica Roma imperiale, amici e parenti si scambiarono le prime “stranae” per festeggiare il “dies natalis”. Presto gli auguri di buona salute, cominciarono ad essere accompagnati da ricchi cesti di frutta, dolciumi e regali in genere, come buon auspicio per il futuro in rispetto alla celebrazione della nascita di Cristo e della proclamazione del nuovo Imperatore.

La leggenda di Santa Claus Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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di Francesco tempesta Alcune leggende sono orientate all’esoterismo e riportano che questo Santo sarebbe entrato in possesso di un oggetto mitico, il Sacro Graal, che gli permetteva di produrre qualsiasi cosa in abbondanza da regalare. Questo per alcuni fu anche la causa del trafugamento delle sue spoglie per volere di papa GregorioVII. La fama del Santo crebbe giorno per giorno nella fantasia popolare divenendo il “portatore di doni”. Secondo la leggenda San Nicola, grazie ad un asinello, nella notte fra il 5 il 6 Dicem-

bre (S. Nicola, appunto) e in diverse zone del mondo nella notte fra l 24 e 25 Dicembre, recapitava doni e leccornie ai più mritevoli. In Olanda il Santo era chiamato Sinter Klass. Furono gli emigrati olandesi ad esportare il mito di San Nicola in America dove per tutti divenne Santa Claus, la cui traduzione in italiano è solitamente Babbo Natale. E’ stata la multinazionale Coca-Cola a inventare il caratteristico vestito rosso che contraddistingue Babbo natale mentre la sua collocazione geografica presso il Polo Nord risale al 1800.

Tornato il caos natalizio, quello delle mille luci colorate, quello delle vetrine addobbate a festa, quello dei dolci e delle abbuffate... ma anche quello delle corse per il regalo più originale, quello del..”ma cosa posso regalare al mio ragazzo/a?? ...ha già tutto”...quello delle scelte all’ultimo istante... pur di comprare qualcosa! Tutti e sono certa... Veramente tutti... Non direbbero mai di no ad un viaggio! Anche un piccolo weekend che faccia da respiro di sollievo alla frenesia quotidiana, agli impegni a cui è sempre impossibile sottrarsi. Come ogni anno, noi proponiamo un’idea differente dalle solite, un’idea inaspettata ma sicuramente la più gradita. Regalare un weekend non è solo quel regalo insolito che tutti vorrebbero, ma anche quel regalo economico dove ogni singolo euro risparmiato per acquistarlo... ne vale la pena (anche perchè tutti i weekend gift prevedono viaggi di coppia!!! Furba l’idea... Fare e farsi un regalo!!). E perchè il regalo sia gradito tutti i nostri weekend prevedono la possibilità di partire entro un anno dalla data d’acquisto scegliendo la meta, la data e l’hotel. I cofanetti regalo prevedono un soggiorno da 1 a 3 notti in Italia o nelle grandi città europee e delle esperienze che rendono il viaggio a dir poco indimenticabile. È possibile scegliere fra un weekend all’insegna dell’arte, del benessere, del buon cibo o del romanticismo. Gli alberghi proposti inoltre sono tra i migliori in città. Vi aspettiamo in agenzia per stupire con il regalo più gradito che possa esserci. Silvia De Robertis

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Le offerte di lavoro di Dicembre Invia un sms sull’articolo al 347/1136778 inserendo il codice

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WEB DESIGN Nome dell’azienda: MIT Consulting snc Numero di lavoratori: 2 Sede centrale a: Bari Città: Molfetta Titolo dell’offerta: Web Design Categorie: Arti grafiche, design - Web design Livello: Impiegato Numero di posti vacanti: 1 Descrizione dell’offerta: Esperto Web Design da inserire nell’organico per la realizzazione di siti internet ma anche la realizzazione di DEM, Loghi, Brochure e tutto ciò che riguarda la grafica multimediale. Requisiti Titolo di studio minimo: (Indicare livello) Esperienza minima: 1 anno Requisiti minimi: Esperto web design con conoscenze di Photoshop, Dreamweaver, Joomla, Flash, CSS. Essere propositivo in ambito grafico. Buona capacità di lavoro in team. Non sono ammesse candidature di neofiti o di coloro che hanno solo frequentato corsi di formazione in ambito grafico. L’età del candidato/a: tra i 23 e i 35 anni. Si consiglia la candidatura di residenti nell’arco di 30 km da Molfetta (non essendo previsti rimborsi o diarie per spese di vitto e alloggio). Contratto Tipo di contratto: A tempo determinato Durata: 6 mesi Giornata lavorativa: Part-time: Indifferente fonte: http://www.infojobs.it/molfetta/web-design/of-if45c176b994f64a7605d224dedc42f?ut m_source=careerjet&utm_medium=cpc&utm_ campaign=careerjet

OPERATORE CALL CENTER Nome dell’azienda: Gi Group S.p.A Numero di lavoratori: 1200 Sede centrale a: Milano Città: Molfetta Titolo dell’offerta: OPERATORE CALL CENTER Categorie: Vendite - Telemarketing Livello: Impiegato Numero di impiegati: 1 - 5 Numero di posti vacanti: 5 Descrizione dell’offerta: Gi Group SpA è autorizzata ad operare dal Ministero del Lavoro (Aut. Min. 26/11/2004 Prot. n° 1101 - SG ). I candidati, ambosessi (D.lgs 198/2006), sono invitati a leggere sul nostro sito www.gigroup. eu il facsimile di domanda comprensivo dell’informativa sulla privacy (D.lgs 196/2003) Ricerchiamo per Azienda cliente OPERATORI CALL CENTER IN BOUND Il/La candidata si occuperà della gestione di clienti; inserimento dati e compilazione reportistica. Requisiti richiesti: esperienza pregressa nel medesimo settore; capacità comunicative e di organizzazione; doti commerciali e flessibilità. Sede lavoro: MOLFETTA Orario: part time su turni Titolo di studio minimo: Diploma di Maturità Esperienza minima: 1 anno Giornata lavorativa: Part-time: Indifferente fonte: http://www.infojobs.it/molfetta/operatore-call-center/of-i4bdbf8f1d54db4b35ca f521b476380?utm_source=careerjet&utm_ medium=cpc&utm_campaign=careerjet COLLABORATRICE Impresa edile cerca collaboratrice dinamica per lavoro part-time per info 347 7432638t

VENDITORI PER IL REPARTO FALEGNAMERIA Nome dell’azienda: Bricocenter Italia S.r.l. Sede centrale a: Milano Città: Molfetta Titolo dell’offerta: Venditori per il reparto Falegnameria Categorie: Commercio al dettaglio, GDO, Retail - Commercio al dettaglio, GDO, retail Numero di posti vacanti: 1 Descrizione dell’offerta: Metti al lavoro la tua passione per il “fai da te” nel negozio Bricocenter a Molfetta! Stiamo cerchiamo Venditori specializzati per il reparto falegnameria.Seguirai un reparto di vendita assicurando la migliore assistenza ai clienti nei loro acquisti. Curerai il rifornimento dei prodotti e la loro esposizione a banco. Lavorerai a stretto contatto con colleghi altrettanto appassionati e competenti con i quali potrai confrontarti e condividere le tue conoscenze. Cerchiamo appassionati del “fai da te” con conoscenze ed esperienze di lavoro artigianali o di vendita di prodotti specifici. Titolo di studio minimo: Diploma di Maturità Esperienza minima: Non richiesta Requisiti minimi: Seguirai un reparto di vendita assicurando la migliore assistenza ai clienti nei loro acquisti. Curerai il rifornimento dei prodotti e la loro esposizione a banco. Lavorerai a stretto contatto con colleghi altrettanto appassionati e competenti con i quali potrai confrontarti e condividere le tue conoscenze. Requisiti desiderati: Cerchiamo appassionati del “fai da te” con conoscenze ed esperienze di lavoro artigianali o di vendita di prodotti specifici. Giornata lavorativa: Completa fonte: http://www.infojobs.it/molfetta/venditori-per-il-reparto-falegnameria/of-ic8 566aec794ccab592294c2a48a342?utm_ source=careerjet&utm_medium=cpc&utm_ campaign=careerjet

COMMESSO/A Client Cliente Manpower Azienda operante nella vendita al dettaglio di abbigliamento donna per cerimonia Settore Altro Luogo di lavoro Molfetta Codice Annuncio 202169949 Filiale BARI Amendola 2 Via Amendola, 170/B Bari 70126 (BA)Tel. 080/59.14.001 Il lavoro Per azienda operante nella vendita di abbigliamento donna cerchiamo 1 addetta alle vendite da inserire presso il P.V. centro commerciale La Mongolfiera di Molfetta per il mese di Dicembre Profilo Candidato La candidata ideale deve aver maturato esperienza nella vendita di abbigliamento deve essere diplomata. Si richiede disponibilità ad un contratto part time di 24 ore settimanali distribuite su turni dal lunedì alla domenica Competenze Addetto Vendita Esperto fonte: http://www.infojobs.it/molfetta/venditori-per-il-reparto-falegnameria/of-ic8 566aec794ccab592294c2a48a342?utm_ source=careerjet&utm_medium=cpc&utm_ campaign=careerjet

OPERATORE TELEFONICO Ricerca per il proprio call center in Molfetta OPERATORI/TRICI TELEFONICHE per la vendita dei propri prodotti. Si offre Contratto a Progetto, formazione professionale ambiente giovane e dinamico e possibilità di assunzione a tempo indeterminato. Inviare curriculum a: info@olioelianto.it, fax: 080 – 3343113, Via Don Minzioni, 3/31 - Molfetta (BA). Possibilità di Part-Time. Tel: 080 – 3351242. www.olioelianto.it.


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bar Bar Arcobaleno - Banchina San Domenico Euro Caffè - Via San Francesco d’Assisi Flory’s Caffè - Via Poli Generale Eugenio, 3 Green Bar - Via Baccarini, 111 Bar Astoria - Corso Umberto I, 16 Bar Belvedere - lungomare Marcantonio Colonna Bar Caffetteria Paninoteca Grease - Via Molfettesi d’Argentina, 75 Marilù Cafè - Via Tommaso Fiore, 38/40 Mattia’s Cafè - Corso Dante Alighieri Le Chic J’Adore - Via Tenente Michele Silvestri, 69 Bar Camera Cafè - Via XX Settembre, 43 Bar Cavour - Corso Fornari, 47 Bar Cin Cin - Corso Dante Alighieri, 30 Music Cafè - Via Ten. Silvestri, 11 Bar Degli Artisti - Via Gesmundo, 4 Off Street - Piazza Giuseppe Garibaldi, 15 L!ve 82 - via Maggialetti Swing Pub - Viale Pio XI, 21 Bar Del Ponte - Via Ruvo, 18 Bar Europa - Via F. Cavallotti, 33/35 Bar Fantasy - Via Pio La Torre, 33 Bar Fausta - Corso Umberto I, 150 Bar Football - Via Ugo La Malfa, 11 Place Blanc Cafè - Piazza Margherita di Savoia, 4 Bar Giotto - Corso Margherita di Savoia, 91 Bar Haiti - Via San Domenico, 42 Bar Ideal - Via Terlizzi Bar Kennedy - Via Edoardo Germano, 49 Bar La Caffetteria - Via A. Salvucci, 46 Bar La Favola Mia - Via Baccarini, 35 Bar La Fenice - Corso Umberto I Bar London - Via Terlizzi, 6 Bar Mary - Corso Umberto I, 122 Bar Mezzina - Via Luigi Einaudi, 6 Bar Miramare - Via San Domenico, 9 Bar Mirror - Via Capitano Manfredi Azzarita, 124 Bar Mixer Cafè - 6^ strada ovest Lama Martina Bar Mongelli - Via Baccarini, 35 Bar Peter Pan - Via Vincenza Alma Monda, 48 Bar Rio - Via Bari, 92 Bar S. Marco - Corso Umberto I Bar Settebello - Via A. Salvucci, 28 Bar Seven - Via Edoardo Germano, 33 Bar Seventy - Via Tenente Michele Silvestri Bar Sottocoperta - Piazza Giuseppe Garibaldi Bar Stazione - Piazza Aldo Moro Bar Sweet - Piazza Giuseppe Garibaldi, 32 Bar Sport - Corso Umberto I Bar Toto - Corso Fornari, 73 Bar Universo - Corso Umberto I Betty Paige - Largo Municipio, 6 Blues Cafè - Corso Dante Alighieri, 49 Caffe Al Duomo - Banchina Seminario, 10/12 Caffè Colorado - Via Guglielmo Marconi Caffè Metropolis - Via Cap. G. De Gennaro, 16 Caffè Silver - Via Framantle 19/i Caffetteria Gonzaga - Via Piazza, 23/25/30 Caffetteria Manhattan - Viale dei Crociati

Caffetteria Roma 2 - Banchina S. Domenico Caffetteria Venere - Via Martiri di Via Fani, 6 Calì Caffè - Via Giacomo Puccini, 7 Coffee Room - Viale Pio XI, 9

edicole Edicola - Viale Pio XI Edicola - Via Tenente Michele Silvestri Edicola - Via Palmiro Togliatti Edicola - Piazza Giuseppe Garibaldi Edicola - Corso Dante Alighieri Edicolandia - Via Principe Amedeo, 45 Edicola delle Rose - Via Gen. C. A. Dalla Chiesa Edicola Gigotti - Via Bari, 74 Edicola Grosso - Via Don Pietro Pappagallo Edicola L’Altra Edicola - Via Terlizzi Edicola Sciancalepore - Via Madonna dei Martiri Edicola Sciancalepore - Piazza Cappuccini

panifici Panificio Annese - Via Cappellini, 28 Panificio Biancaneve - Via Molfettesi del Venezuela, 41 Panificio Biancaneve - Via De Luca, 59 Panificio Cangelli - Via Cap. T. De Candia, 49 Panificio Centrale - Via Respa, 40 Panificio D’Oro - Via Madonna dei Martiri, 51 Panificio de Gennaro - Via Cap. T. De Candia, 155 Panificio Don Bosco - Corso Fornari, 67 Panificio Don Bosco - Via Raffaele Cormio, 36 Panificio Europa - Via Rattazzi, 41 Panificio Il Cugino - Via Massimo D’Azeglio, 91 Panificio Il Cugino - Via Alessandro Manzoni, 91 Panificio Il Forno - Via Fremantle, 42 Panificio Immacolata - Via Cappellini, 28 Panificio Jolly - Viale Pio XI, 9 Panificio La Sfornata - Via Enrico Fermi, 19 Panificio Mulino Bianco Via C. Giaquinto, 46 Panificio Non Solo Pane - Via Paniscotti, 44 Panificio Non Solo Pane - Via Gen. Poli, 13 Panificio Petruzzella - Via Bovio, 18 Panificio Posta - Via Ricasoli, 29 Panificio Rinascente - Via Nino Bixo, 25 Panificio Sant’Achille - Via Martiri di Via Fani, 15 Panificio Trionfo - Via Ten. Fiorino, 71

tabacchi Tabaccheria - Viale Pio XI, 55 Tabaccheria - Corso Dante Alighieri Tabaccheria - Via Madonna dei Martiri, 2

Tabaccheria - Via Baccarini, 67 Tabaccheria - Via Rossini, 12 Tabaccheria - Piazza G. Garibaldi Tabaccheria Edicola - Via Raffaele Cormio Tabaccheria Pansini - Via Roma 32 Tabaccheria Spaccavento - Via Bari, 68 Tabaccheria Veneziano - Via L. Azzarita, 65 Tabaccheria Veneziano - Via Madonna dei Martiri, 67 Totoricevitoria “Del Cuore” - Via Baccarini, 77

scuole e istituti pubblici Comune Di Molfetta - Piazza Vittorio Emanuele, 9 Guardia di Finanza - Madonna dei Martiri Istituto Professionale Alberghiero Di Stato - Corso Fornari Istituto Professionale Di Stato Per Le Attivita Marinare - Via Giovinazzo Istituto Professionale per i Servizi Turistici “A. Bello” - Viale XXV Aprile Istituto Tecnico Industriale Di Stato “G. Ferraris” - Via Palmiro Togliatti Liceo Ginnasio Di Stato “L. Da Vinci” - Corso Umberto I Liceo Scientifico Di Stato Via Palmiro Togliatti Liceo Sociopsicopedagogico “V. Fornari” - Via Generale Luigi Amato

stazioni di rifornimento Stazione di rifornimento AGIP - Via Terlizzi Stazione di rifornimento AGIP - Via Giovinazzo Stazione di rifornimento API - Zona Industriale Stazione di rifornimento Madogas - Strada Provinciale Molfetta-Terlizzi, Km. 2.050 Stazione di rifornimento Q8 - Via dei Lavoratori – Zona ASI

parrocchie Parrocchia Della Cattedrale Corso Dante Alighieri Parrocchia Di San Corrado Largo Chiesa Vecchia Parrocchia Immacolata Piazza Immacolata, 62 Parrocchia Madonna Della Pace - Viale Xxv Aprile Parrocchia Madonna della Rosa - Via Gen. C. A. Dalla Chiesa Parrocchia S. Achille - Via A. Salvucci Parrocchia S. Bernardino - Via Tattoli Parrocchia S. Gennaro - Via Sergio Pansini Parrocchia S. Giuseppe - Via Aurelio Saffi, 1/d

Parrocchia Sacro Cuore Di Gesù - Via Sella Quintino Parrocchia San Domenico Via San Domenico, 1 Parrocchia San Pio X - Viale Antonio Gramsci, 1 Parrocchia Santa Famiglia - Via Papa Innocenzo VIII Parrocchia Santa Teresa Piazza V. Emanuele, 3

altri Antica Salumeria del Centro - Via De Luca, 7 Biglietteria regionale FS - Piazza Aldo Moro Buffetti - Piazza G. Garibaldi, 60 Casa di riposo “Don Grittani” - Via Don Minzoni De Pinto - Via Edoardo Germano, 39 Farmacia Grillo - Via S. Angelo, 37 Gruppo FAMM Immobiliare - Via De Luca, 15 Greedy Ristorazione - Via F. Cifariello, 23 Le Mimose - Viale Pio XI Mondocasa - Piazza Effrem, 12 Note & Book - Via Tommaso Fiore, 24 Petito Cafe - S.S. 16 Molfetta-Giovinazzo Piscina Comunale - Via Longone della Spina Ristorante Pizzeria Mareluna S.S. 16 Molfetta-Giovinazzo Qbo Interior Design - Via Federico Campanella, 24

Il prossimo numero de il Fatto lo troverai gratuitamente in oltre 150 punti di distribuizione il...

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farmacie di turno dal 13/12/2010 Farmacia Minervini* al 19/12/2010 Corso Umberto, 56 - tel. 080/3971837 Farmacia Viola Via Roma, 135 - tel. 080/3348228

dal 20/12/2010 Farmacia Mastrodomenico* al 26/12/2010 Via Ten. Lusito, 39 - tel. 080/3345144 Farmacia Poli Via Nino Bixio, 89 - tel. 080/3348574

dal 27/12/2010 Farmacia Pesca* al 02/01/2011 Via Papa Montini, 20/22 - tel. 080/3381072 Farmacia De Candia Via Annunziata, 91 - tel. 080/3974123

numeri utili CARABINIERI GUARDIA DI FINANZA VIGILI DEL FUOCO Comune di Molfetta Anagrafe Comune Cimitero Biblioteca Ospedale Croce Rossa Ser Molfetta Misericordia Vigili urbani Vigili del fuoco

112 117 115 080/3359111 080/3359424 080/3381252 080/3388097 080/3357111 080/3341019 080/3385737 080/3389979 080/3971014 080/3382057

turni carburante 19/12/2010 Erg Piazza Baccarini Esso Via Bisceglie 25/12/2010 Erg Corso Fornari 26/12/2010 Erg Piazza Baccarini Esso Via Terlizzi

Orari turno festivo: 08:30-12:30 - 16:30-20:30. Per il servizio farmaceutico notturno rivolgersi alla VIGILANZA NOTTURNA sita in via Carlo Alberto, 46 (di fronte all’ingresso dell’edificio scolastico “Manzoni”) o telefonare al numero 336/823040. Il sabato mattina restano aperte 4 farmacie: due del turno in corso e due del turno precedente. *Effettua turno pomeridiano.


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le citazioni del mese

Dicembre 2010 1° dicembre: Le anime hanno un loro particolar modo d’intendersi, d’entrare in intimità, fino a darsi del tu, mentre le nostre persone sono tuttavia impacciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù delle esigenze sociali. (Luigi Pirandello) 2 dicembre: Sarei certo di cambiare la mia vita se potessi cominciare a dire noi. (Giorgio Gaber) 3 dicembre: Simile ad un amante maltrattato dalla sua bella, e dignitosamente risoluto di tenerle il broncio, lascio la politica ov’ella sta, e parlo d’altro. (Silvio Pellico) 4 dicembre: Gli italiani quando sono in due si confidano segreti, tre fanno considerazioni filosofiche, quattro giocano a scopa, cinque a poker, sei parlano di calcio, sette fondano un partito del quale aspirano tutti segretamente alla presidenza, otto formano un coro di montagna. (Paolo Villaggio) 5 dicembre: Amo questo tempo; Amo questo cielo d’acciaio; Amo la tranquillità della terra indurita dal gelo. (Charlotte Bronte) 6 dicembre: La bellezza è un bene fragile. (Publio Ovidio Nasone) 7 dicembre: L’uomo è condannato ad essere libero. (Jean-Paul Sartre) 8 dicembre: Madre è l’altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori di tutti i nostri figli. (Il corvo) 9 dicembre: Si china il giorno e colgo ombre dai cieli: che tristezza il mio cuore di carne! (Salvatore Quasimodo) 10 dicembre: La più grande ironia della vita è che tutto ciò che vogliamo, l’abbiamo già. (Neale Donald Walsch) 11 dicembre: Cogli felice i doni di questo momento. (Quinto Orazio Flacco) 12 dicembre: Voglio, o Diligenza, che ottegni questo nobil spacio nel cielo; perché sei quella che nutri con la fatica gli animi generosi […] Su, Diligenza, che fai? perché tanto ociamo e dormiamo vivi, se tanto tanto doviamo ociar e dormire in morte? (Giordano Bruno) 13 dicembre: La vecchiaia è il compimento della vita, l’ultimo atto della commedia. (Marco Tullio Cicerone) 14 dicembre: Ciò che è noto non è conosciuto. (Hegel) 15 dicembre: I fanciulli trovano il tutto nel nulla, gli uomini il nulla nel tutto. (Giacomo Leopardi) 16 dicembre: La tristezza è il nostro destino: Ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno. (Alessandro Baricco) 17 dicembre: Sia de me quello che lei più atalenta, | che’n loco ov’ha conoscenza e podere | non credo mai ch’om de servir si penta. (Guittone d’Arezzo) 18 dicembre: Nessuna delle cose che non sono in mio potere mi è tanto cara quanto stringere amicizia con uomini sinceramente amanti della verità. (Spinoza) 19 dicembre: Ama il prossimo come te stesso. — Il primo prossimo è sé medesimo. Benissimo. Cominciamo dunque con l’amar noi stessi. (Ardengo Soffici) 20 dicembre: C’è una sola grande moda. La giovinezza. (Leo Longanesi) 21 dicembre: Lo spirito della parzialità o dell’avversione troppo sovente guida la mano de gli storici. (Ludovico Antonio Muratori) 22 dicembre: Non siamo mai in un atto, ma sempre alla periferia, al punto di tangenza di due o più atti. (Emilio Cecchi) 23 dicembre: Gli uomini sono la città, non le mura né le navi vuote di uomini. (Tucidide) 24 dicembre: Quando piove, diluvia. (Settima variante di Zymurgy alla legge di Murphy) 25 dicembre: Natale non sarà Natale senza regali. (Louisa May Alcott) 26 dicembre: Per una mente ben organizzata, la morte non è che una nuova, grande avventura (Joanne Kathleen Rowling) 27 dicembre: Quando si rimanda il raccolto, i frutti marciscono; ma quando si rimandano i problemi, essi non cessano di crescere. (Paulo Coelho) 28 dicembre: La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell’ignoto. (Howard Phillips Lovecraft) 29 dicembre: Bisogna essere cauti nell’esprimere desideri, perché potrebbero avverarsi. (Joanne Kathleen Rowling) 30 dicembre: In ogni caso il giusto è sempre identico all’utile del più forte. (Trasimaco) 31 dicembre: L’inizio è là dove si arriva. (Hans Urs von Balthasar) Fonte: http://it.wikiquote.org/wiki/Wikiquote:Archivio_delle_citazioni_del_giorno

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consigli per una sana alimentazione

sudoku difficile

facile

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soluzioni

Sudoku (giapponese: su-doku, nome completo: Su-ji wa dokushin ni kagiru) è un gioco di logica nel quale al giocatore o solutore viene proposta una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in 9 righe orizzontali, nove colonne verticali e, da bordi in neretto, in 9 “sottogriglie”, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 e, pertanto, senza ripetizioni.

Fonte: (it.wikipedia.org)

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a cura della dott.ssa Annalisa Mira Biologa Nutrizionista Studio di Nutrizione e Alimentazione tel. 080.335.45.29 - 338.27.87.929 Un filosofo e gastronomo francese, Anthelme Brillant-Savarin, nel suo La fisiologia del gusto affermava già nell’800 che l’animale si nutre, l’uomo mangia e solo l’uomo intelligente sa mangiare. Questo significa che mentre gli animali cercano il cibo per il loro istinto guidato puramente dalle esigenze fisiologiche del loro organismo, noi uomini portiamo sulle nostre tavole un numero indefinito di cibi guidati in parte dai reali bisogni ma anche da condizionamenti sociali, relazionali, religiosi, psicologici. Il mangiare, che è un atto che compiamo anche con superficialità ogni giorno, può far capire chi siamo, da dove veniamo, se siamo allegri o tristi o addirittura se nascondiamo problemi psicologici più profondi: può mettere alla luce il nostro mondo interiore. Essere intelligenti vuol dire sapere, conoscere, capire e solo avendo una cultura alimentare a 360 gradi potremo continuare a mangiare in maniera corretta e sana garantendoci un benes-

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sere psico-fisico totale. Corretta alimentazione non vuol dire sacrificio, rinuncia, abolizione di panettoni o dolci natalizi, ma imparare a fare le giuste scelte a tavola nella quotidianità. La nostra dieta, quella mediterranea, che è diventata patrimonio immateriale dell’umanità ci aiuterebbe se non l’avessimo dimenticata: frutta e verdura in abbondanza, tutti i giorni; pane e pasta o cereali diversi tutti i giorni nelle giuste quantità; solo olio d’oliva come condimento (leggete le etichette per vedere quanto ‘’grasso’’ diverso mangiamo); carne (contate quanti insaccati consumate), pesce, formaggi e uova 2-3 volte a settimana alternandoli; legumi almeno due volte a settimana; poco sale e zuccheri aggiunti. Questo vale per tutti: adulti, bambini, anziani, donne in gravidanza. Nulla è vietato e nulla è obbligatorio ma almeno saper scegliere può fare la differenza. E ricordate che gli errori alimentari passano dall’adulto al bambino: siamo noi ad insegnargli, ad educarlo e a proteggerlo anche a tavola. Pensateci! Buon Natale e Buon Anno a tutti!

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dicembre 2010

la ricetta

Il Torrone

Ingredienti • • • • •

400 gr mandorle sgusciate 250 gr miele 200 gr nocciole sgusciate 150 gr zucchero di canna 2 uova

• ostie q.b.

Procedimento: Mettere nocciole e mandorle in acqua bollente per favorire la spellatura. Una volta spellate toglierle dall’acqua e passarle in forno caldo per asciugarle e tostarle. Sciogliere a bagnomaria il miele in un recipiente piuttosto capiente, mescolando accuratamente a fuoco basso. Quando il miele sarà ben sciolto montare gli albumi a neve e unirli poco alla volta al miele. Nel frattempo caramellare a parte lo zucchero in un pentolino e unirlo successivamente al miele. Continuare a mescolare finchè il composto non aquisterà una certa consistenza, dopodichè unire nocciole e mandorle ancora calde.

Mescolare finchè il composto non sarà abbastanza omogeneo e continuare a cuocere finchè non si leverà il caratteristico profumo di torrone. Mettere le ostie su una piastra antiaderente e versare sopra il torrone appena cotto. Con l’aiuto di una spatolina o un coltello formare un piano alto circa 2 cm. Ricoprire il torrone con le ostie anche nella parte superiore e premere leggermente. Lasciare raffreddare per circa un quarto d’ora e suddividere il torrone in pezzetti lunghi e stretti. Si consiglia poi di conservare il torrone in una scatola metallica affinchè si mantenga a lungo.

i consigli dello zodiaco ARIETE L’ultimo mese dell’anno inizia con una grande disponibilita’ ad incominciare nuovi percorsi. Ora ti senti pronto per costruire un progetto che da tempo desideri realizzare. Le relazioni sono al centro della tua attenzione e lentamente comprenderai l’importanza di creare insieme. Nel lavoro sentirai l’esigenza di agire in modo spontaneo ed in collaborazione con gli altri. Sara’ un periodo di bilanci e di grandi aspirazioni.

TORO Quello che hai seminato durante l’autunno iniziera’ a dare i frutti. Le Stelle ti invitano ad organizzare le tue risorse in modo preciso. Ci sono aspetti legati alle finanze ed ai rapporti che vanno chiariti. Hai bisogno di riprendere in mano le redini della tua vita e sviluppare quello che realmente ti appassiona. La chiarezza sulla meta da raggiungere ti riportera’ l’energia e la volonta’ che appartiene al tuo Segno.

GEMELLI Tre Pianeti nel tuo Segno opposto: il Sagittario, indicano una concentrazione di energia rivolta verso il mondo esterno. Se ogni cosa sembra ancora confusa e lontana dalle tue aspettative è perchè le Stele ti chiedono di uscire da una spirale di timore, lotta o staticita’. Ricordati della tua creativita’ ed abbi fiducia nell’intuizione. Abbandona tutto ciò in cui ti senti limitato ed osa fare un passo verso i tuoi sogni.

CANCRO Dicembre è un mese di esperienze che portano stabilita’. Negli ultimi tempi hai messo in discussione molte certezze ed hai cambiato punto di vista. Ti stai muovendo in punta di piedi ma con un consapevolezza profonda. Venere nello Scorpione ti aiutera’ a vedere con fiducia le situazioni. Il consiglio degli Astri è di guardare alla realta’ senza le ombre del passato. Saturno ti aiutera’ a distaccarti dall’identificazione emotiva.

LEONE Il Sole dal Sagittario con Marte e Mercurio ti regalano un tempo di serenita’. Durante il 2010 hai compreso moltissime cose osservando le persone e gli eventi. L’aspetto legato al protagonismo ed all’assunzione delle responsabilita’ è passato in secondo piano, permettendo alla gratitudine di emergere. L’umilta’ con la quale guardi alla vita è il dono dell’anno ed un grande punto di forza dal quale ripartire.

VERGINE Dicembre 2010 chiude un anno iniziato con un’energia fragile che man mano è diventata vitalita’, fiducia e voglia di vivere. Dopo un lungo periodo di disorientamento e di continua messa a fuoco, senti la necessita’ di tracciare dei punti di riferimento nella mappa della vita. Gli Astri ti suggeriscono di non escludere prima di aver sperimentato. La comprensione nasce dall’esperienza, uniscila alla comunicazione e fai fiorire la tua creativita’.

BILANCIA Durante il 2010 ti sei abituato alla severita’ di Saturno ed all’inquietudine profonda di Plutone. Essi stanno cambiando il rapporto con te stesso facendoti affrontare le paure più grandi. Ricordati che le Stelle portano sempre all’armonia. Ultimamente hai assunto la posizione della difesa. Non è necessario lottare, o vedere nemici ovunque. Scendi dalla testa al cuore e trasforma la paura con un grande abbraccio d’amore.

SCORPIONE Il mese inizia con Venere nel tuo Segno offrendoti facilita’ nel manifestare i sentimenti. E’ un tempo adatto a produrre idee, opere, definire accordi professionali o economici. Gli Astri scioglieranno la tua naturale timidezza donandoti una grande lucidita’ mentale. L’insegnamento dell’anno che sta concludendosi, è stato di dar forma alle esigenze del tuo spirito. Con molta fiducia hai incominciato a camminare con gli altri.

SAGITTARIO Oltre al Sole, nel tuo Segno sostano Mercurio e Marte a sottolineare le tante possibilita’ di sviluppo che hai a disposizione. Giove ed Urano in una posizione dinamica ti metteranno di fronte alla prova finale, spingendoti verso decisioni importanti che diventeranno stabili più avanti. Sara’ un mese dove sceglierai con naturalezza, fra molti progetti, quelli che vuoi realizzare, svincolandoti da troppe sollecitazioni e proposte.

CAPRICORNO Il 2010 è stato un anno di transizione. Hai navigato in mare aperto, lontano dal porto di partenza e da quello di arrivo. Conosci ciò che hai lasciato ed un poco temi quello che troverai. In realta’: collaborazioni, amicizie ed il rapporto con i figli sono in cambiamento e necessitano di un dialogo nuovo, meno accademico e più spontaneo. Le Stelle ti invitano a non dimenticare la dolcezza ed a concederla per prima di tutto a te stesso.

ACQUARIO Vi è una forte energia in movimento ed una difficolta’ nell’indirizzarla verso progetti concreti. Tu sei l’artefice dei grandi ideali ed a volte questo ruolo passa attraverso rallentamenti o solitudine. Hai bisogno di avere intorno a te persone che sappiano farti vedere la realta’ da vari punti di vista meno rigidi e più assertivi. Concludi quello che hai in sospeso e permetti alle situazioni di prendere forma. Il 2011 ti vedra’ ripartire con forza e saggezza.

PESCI L’invito degli Astri è di continuare l’azione con fiducia. Giove ed Urano, ancora nel tuo Segno, ti permettono sia di allontanarti da quello che non ti soddisfa, sia di raggiungere con successo un obiettivo. Il 2010 è stato un banco di prova. Hai toccato con mano la determinazione che possiedi quando scegli di dare alle persone ed agli eventi la tua impronta. Non credere che sia solo un caso ad averti portato dove sei.

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