Il Fatto n. 051

Page 1

w w w .i l f a tto.n et Molfetta

Quindicinale gratuito di informazione.

venerdì 8 gennaio 2010

n° 51

Primo Piano

Cronaca

Attualità

Sport

Con l’avvento del nuovo anno scatta il consueto adeguamento fiscale.

Un anno di lavoro per la Guardia di Finanza. Reso noto il bilancio 2009.

Bollenti Spiriti: curiosità sul progetto della Regione di cui tanto si parla.

Un anno in compagnia degli atleti della Free Runners.

pagina 4

pagina 7

pagina 12

pagina 21

Accade a Molfetta! Asm: vita nuova e nuovi progetti

Due tragedie macchiano le feste

Con il presidente Pasquale Mancini il punto della situazione dopo 100 giorni dall’inizio del suo mandato. Quali le cose migliorate, quali i progetti pronti a partire. Ma anche lo stop all’operazione “Tabula Rasa” e gli investimenti per la raccolta differenziata.

Un anziano muore il 25 dicembre nel suo appartamento di via San Nicola. Un 24enne perde la vita in sella al suo scooter il 2 gennaio. Due morti che hanno segnato le festività di fine anno e che hanno sconvolto l’intera comunità molfettese.

pag. 6

pag. 11


V.W. POLO 1.4 BENZ. ANNO 1999, OPT:C/ C+V/E+S/S+2A/B+A/ C+FENDINEBBIA+RADIO CD Euro 3500,00

MERCEDES 200 SLK CAT KOMPRESSOR ANNO1999, FULL OPTIONAL+INTERNI IN PELLE Euro 9900,00

MINI COOPER 1.6 BENZ. ANNO 2002, FULL OPT

SMART PULSE 600 BENZ ANNO 01

FIAT 600 SX. BENZ. ANNO 2001

PEUGEOT 206 CC 1.6 BENZ. ANNO 2001, FULL OPTIONAL

a partire da Euro 3900,00

a partire da Euro 2500,00

Euro 5900,00

FORD FOCUS 1.6 BENZ.-1.8 TDCi BERLINA/SW ANNO 00-01-02

FIAT PUNTO 1.2 SX-ELX BENZ ANNO 00-03

CITROEN XSARA PICASSO 1.6 HDI ANNO 2004, FULL OPTIONAL

a partire da Euro 2900,00

Euro 3500,00

Euro 8900,00

CITROEN C3 PLURIEL 1.6 BENZ. ANNO 2004, FULL OPTIONAL+C.A.

FIAT MULTIPLA 1.9 JTD ANNO 2005, OPT: C/C+V/E+S/ S+4A/B+ABS+A/C+RADIO

FORD FIESTA 1.2 GHIA BENZ. ANNO 2003

Euro 6900,00

Euro 7500,00

a partire da Euro 5000,00

PEUGEOT 206 1.4 HDI-1.1 XT BENZ. ANNO 00-01-05

FORD TRANSIT FRIGO COIBENTATO CON ATP ANNO 2005, OPT: C/ C+V/E+S/S+A/C+RADIO CD, POCHISSIMI KM 50000 Euro 10900,00 + IVA

FORD TRANSIT JUMBO ANNO 2007., OPT: C/C+V/E+S/ S+A/C+A/B+ABS+6 MARCE

a partire da Euro 3300,00

Euro 8900,00

Euro 15000,00 + IVA


Corsivo

venerdì 8 gennaio 2010

3

Un “grazie” speciale Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1660

A tutte quelle persone che, per professione ma anche per missione, hanno lavorato nella notte del 31 dicembre. Gente “speciale” che lavora affinché tutto possa essere “normale”. so con i volontari del 118 che lo spumante, per ovvi motivi, lo avrebbero stappato solo a fine turno. Ed ancora, abbiamo pensato ai tanti marittimi molfettesi che quella mezzanotte l’avevano già salutata qualche ora prima (o l’avrebbero fatto qualche ora dopo) in chissà quale punto sperduto di quale oceano del mondo. E poi, gli straordinari operatori dell’Azienda Servizi Municipalizzati che armati di scope e idranti hanno fatto sì che già alle prime ore della mattina del primo gennaio tutto fosse a posto: strade pulite, cassonetti danneggiati sostituiti, piazze agibili. E prima di loro i Vigili del Fuoco, i pompieri che mentre gli scoppi dei petardi si susseguivano per la città, correvano a sirene spiegate per spegnere l’incendio appiccato dal cretino di turno. E poi, abbiamo scoperto cosa significa lavorare per missione prima che per professione.

Quando inizia un nuovo anno tutti si augurano l’arrivo di una ventata di positività, tutti si aspettano cambiamenti in meglio. Tutti sperano che i propri sogni si trasformino in realtà. E tutto questo solo perché, nel pieno della notte, si getta via un vecchio calendario e se ne incomincia uno nuovo. Nulla di più che un semplice e scontato conteggio. Un conteggio che, a voler guardare tutto con più realismo, difficilmente potrà cambiare il corso della vita di una persona. E tutto si riduce alla solita lista di auguri, sms (spesso idioti che più idioti non si può), regali da acquistare e doni da ricevere. Un copione già scritto, condito da cotechino e lenticchie e dai bagordi di una notte, quella tra il 31 dicembre e il 1 gennaio che sembra non voler mai finire ed in cui tutti si divertono. Tutti o quasi. Ed è a quel “quasi” che vogliamo dedicare il pri-

mo “corsivo” del 2010. A tutte quelle persone che, mentre “tutti” si divertono, continuano a lavorare per far sì che tutto cambi ma anche che tutto sia come prima. Ed allora il nostro grazie e il nostro pensiero va a quelle centinaia, migliaia, milioni di persone che gli auguri se li son fatti (e forse se li faranno anche alla fine di questo 2010) immersi nel loro lavoro. Nella notte del divertimento, ecco che ci siamo accorti (o forse semplicemente ricordati) di quanti prima del piacere mettono sempre il dovere. Abbiamo visto gli agenti della Polizia Municipale presidiare piazza Paradiso mentre nelle loro case i familiari giocavano a tombola in attesa del conto alla rovescia. Abbiamo salutato e stretto la mano ai Carabinieri che in caserma tenevano caldi i motori delle loro “gazzelle” pronti a muoversi in caso di necessità. Abbiamo sorri-

Ed a farcelo scoprire è stato, per puro caso, scherzo del destino, un professionista molfettese prestato alla politica. Lo abbiamo incontrato, nel suo camice bianco da dottore, nel reparto di pediatria dell’Ospedale di Barletta. Lavorava e teneva sotto controllo i “suoi” bambini. Accanto a lui delle persone straordinarie: infermiere ed ausiliarie. Per i piccoli ospiti e i familiari (accolti nella struttura nonostante l’ora tarda… ma in certe occasioni si può anche fare uno strappo alla regola) una fetta di pandoro e un sorriso a fare da medicina. Tutti a farsi gli auguri attorno ad un letto d’ospedale. Auguri speciali. Diversi dal solito. Auguri umani. Gli auguri di chi ha lavorato per la serenità degli altri e a cui va il nostro grazie. Il nostro semplice ma sentito grazie. Buon 2010! Corrado Germinario


4

Primo Piano

venerdì 8 gennaio 2010

Anno nuovo e tasse nuove... o quasi Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1661

Pressoché invariata la pressione fiscale sui cittadini molfettesi. Con l’avvento del nuovo anno scatta il consueto adeguamento fiscale sia a livello nazionale sia a livello comunale. Fortunatamente per il 2010 nel Comune di Molfetta non sono stati previsti sostanziali aumenti e la pressione fiscale continuerà a mantenersi sulla falsa riga del 2009. Nell’ultima riunione del Consiglio Comunale, infatti, è stato deliberato che le addizionali Irpef e ICI e i valori venali per le aree fabbricabili non saranno soggetti ad aumenti per il nuovo anno. Vediamo allora a quanto ammontano queste aliquote. Ecco allora le aliquote ICI per l’anno d’imposta 2010. Aliquota ridotta: 4,5% da applicare sul valore dell’abitazione principale accatastata come villa, edificio storico o signorile. Aliquota ordinaria: 7% da applicare sul valore dei terreni agricoli, delle aree fabbricabili e degli immobili. È possibile registrare in questa fascia una sola unità immobiliare accatastata con categoria “A” (abitazioni e uffici) posseduta da un soggetto avente residenza anagrafica in un altro comune e da questi tenuta a disposizione; una sola unità immobiliare

accatastata con cat. “A” ubicata fuori dal centro urbano; le unità immobiliari date in uso gratuito a un proprio familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado), a condizione che lo stesso vi dimori abitualmente e ciò risulti dall’iscrizione anagrafica; le unità immobiliari accatastate con categoria “A” locate con contratto di locazione pluriennale regolarmente registrato. Aliquota ordinaria dell’8% per le unità immobiliari accatastate con categoria “A” destinate ad abitazione che non rientrano

nella casistica di cui ai punti precedenti (abitazioni sfitte). Aliquota agevolata dell’1% per le unità immobiliari di interesse artistico o architettonico, ubicate nel centro storico o nei piani di recupero quartiere “Catacombe – S. Angelo”, per le quali il proprietario esegue interventi finalizzati al recupero, per un periodo massimo di anni tre. Aliquota agevolata del 2% per le unità immobiliari adibite ad abitazione e loro pertinenze concesse dai proprietari in locazione a terzi, a titolo di abitazione principale, alle condi-

zioni definite dall’art. 2, comma 3, della legge n. 431 09/12/1998. (Canone convenzionato). Aliquota agevolata del 5% per gli immobili contigui all’abitazione principale, accatastati distintamente con cat. “A”, destinati anch’essi ad abitazione principale, dal medesimo contribuente. Sono esenti da imposta l’abitazione principale posseduta da un individuo avente residenza anagrafica nel Comune di Molfetta, gli alloggi assegnati dagli I.A.C.P. e l’abitazione principale concessa gratuitamente a parenti sino al primo grado. Per le ulteriori forme di esenzione ICI è possibile collegarsi al portale del Comune di Molfetta (www.comune. molfetta.ba.it). Anche l’addizionale Irpef non subirà cambiamenti e rimarrà stabile allo 0.5%. Nessun aumento nemmeno per la T.A.R.S.U. (Tassa rifiuti solidi urbani) che continuerà a mantenere le tariffe deliberate il 9 marzo del 2007. Quindi per le abitazioni private sarà applicata ancora per tutto il 2010 la somma di 1,94 euro per mq. Francesco Tempesta


L’opinione

venerdì 8 gennaio 2010

5

Sogni e desideri per il nuovo anno Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1662

Cosa fare per una città migliore. Magari iniziando dal nostro impegno. Il proposito di salvare il mondo potrebbe porselo solo Superman, se esistesse, anche solo salvare Molfetta si rivela impresa fuori dalla nostra portata, ma qualcosa, gesti semplici, per migliorare la vita in questo 2010 appena iniziato possiamo proporcelo. A chiedere in giro quali potrebbero essere le azioni salvifiche, si ripropone un copione già sperimentato, tutte sono competenza di altri, soprattutto del “Comune”, ipostatizzato, come se gli amministratori non ce li fossimo capati nel mazzo, come se Comune non fossimo sempre e comunque noi cittadini, con diritti e doveri. Assai gettonata come “piccola azione che possa migliorare Molfetta nel 2010” la richiesta di piste ciclabili. La giriamo al signor sindaco e senatore, capace di drenare risorse quando gli conviene, che ne trovi pure per queste. Per noi cittadini c’è sempre la scelta d’usare la macchina il meno possibile, migliorando così anche il traffico. Si può fare, andare a piedi,

se non proprio a fare la spesa che pesa, almeno a prendere il gelato o il caffo o il giornale; a piedi o in bici, più ce ne saranno in giro, più le piste ciclabili non saranno considerate richiesta di eccentrici. E volete mettere quanto staremmo tutti meglio, se proprio dobbiamo circolare in auto, se non parcheggiassimo in doppia fila né sui marciapiedi né davanti ai cassonetti? Quasi unanimità sulla richiesta di strade più pulite, la giriamo a chi di dovere, che ci siano più investimenti e migliore gestione per l’Asm, ma noi cittadini prendiamo ugualmente l’impegno di contribuire a tenerla pulita questa città, facciamo anche una cosa sola, ma facciamola, tipo, per chi fuma, non lasciamo i mozziconi di sigaretta sulla spiaggia, la stessa poi su cui il giorno dopo stenderemo l’asciugamano Si passa ad altro capitolo, da molti viene la richiesta, proveniente ahimé dallo scorso millennio, di rendere più decenti le coste e, qualcuno aggiunge, anche il

Lungomare: perché non ci si può fare il bagno, fare jogging, sedersi, andarci in bicicletta, insomma, viverlo? Con la postilla: perché Molfetta in questo non vale neppure quanto Giovinazzo e Bisceglie? Domanda a cui gli amministratori potrebbero degnarsi di rispondere, intanto per il 2010 ci potrebbe essere l’impegno di chi ci porta i cani a ripulire i loro bisogni e di chi ama la birra a non utilizzare il parapetto del Lungomare come espositore di bottiglie o gli scogli sottostanti come bersagli. Facciamo la nostra parte, piccola, ma facciamola. Continuiamo a chiamare i vigili per i fruttivendoli che occupano strade, piazze e marciapiedi, ma rivolgiamoci per i nostri acquisti a venditori in regola. Vale anche per un’altra buona azione richiesta, quella di “riappropriarci” dei parchi, manifestiamo perché siano aperti e andiamoci, a correre, a portare i bambini, a leggere, sarebbe bello poterlo fare sulle panchine fronte mare di via San Girolamo, mai utilizza-

te se non da qualche gatto, ma poi non sporchiamo e non facciamo danni. Impegniamoci, prima di tutto con noi stessi, a cambiare il mondo, cambiando i nostri modi di fare, piccole azioni, che per le grandi ci vuole una stoffa esaurita nei magazzini. Le commesse, ad esempio, potrebbero incrementare la loro gentilezza e i clienti ridurre la loro petulanza; il secondo nella fila al semaforo contare fino a dieci prima di suonare il clacson allo scattare del verde; chiedere lo scontrino o la fattura, quando non vengono rilasciati e dall’altra parte rilasciarli senza farseli chiedere; tener più basso il volume dell’autoradio, soprattutto se si ascolta Gigi d’Alessio; non sgommare o rombare, in particolare a cavalcioni di un motorino truccato. Non dovrebbe essere tanto difficile, e sorridere, al nuovo anno, al prossimo, a se stessi, che non ci è andata poi così male a nascere a Molfetta, sia pure periferia dell’impero. Lella Salvemini


6

Politica

venerdì 8 gennaio 2010

Mancini: “Ecco i miei primi 100 giorni” Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1663

Parla il presidente dell’Azienda Servizi Municipalizzati. Nuovi progetti già partiti altri pronti al via.

Oltre 300 chiamate al numero verde e al numero aziendale dell’Asm negli ultimi tre mesi. È questo il primo dato da cui è partito Pasquale Mancini, presidente della municipalizzata che si occupa di igiene urbana, per tracciare il bilancio dei suoi primi 100 giorni alla guida dell’Azienda. A cominciare proprio da quelle 300 chiamate di cui solo tre sono state per lamentele e molte per apprezzare il lavoro svolto dagli operatori dell’azienda in città. Un risultato, secondo Mancini, che spinge sicuramente a fare meglio e a garantire il massimo dei servizi a tutti i cittadini. Per farlo alcuni dei punti programmatici del presidente sono già stati raggiunti, altri lo saranno a breve. Mancini aveva promesso l’istituzione di un nuovo albo dei fornitori

dell’Azienda per far sì che tutto passasse attraverso regolari gare d’appalto. Il nuovo albo esiste e oltre 300 aziende provenienti da tutta Italia hanno iscritto il loro nome. Pochissime, nemmeno dieci, le aziende molfettesi: “Una cosa che ci dispiace – ha detto Mancini – poiché sappiamo che a Molfetta esistono artigiani e operatori capacissimi e vorremmo che anche loro entrino a far parte della nostra squadra”. È partita la sperimentazione delle isole ecologiche nei quartieri di nuova espansione: nei giorni dispari la raccolta avverrà in viale Giovanni Paolo II, nei giorni pari nei pressi dell’Insomnia Cafè nella zona di via Ruvo: “È un modo per garantire una raccolta differenziata efficiente anche nei nuovi quartieri della città. E le prime risposte che abbiamo in tal senso sono più che incoraggianti”. Tra le cose fatte anche la sospensione dell’operazione “Tabula Rasa”, che fu tanto cara all’ex presidente Francesco Nappi e che invece è ora messa in un cassetto “per consentire il risparmio di ingenti risorse economiche che venivano impiegate per il pagamento degli straordinari”. È realtà anche il servizio di spazzamento serale lungo corso Umberto mentre nuovi progetti sono pronti per partire. Si comincia con la raccolta carta negli uffici pubblici e professionali: la sperimentazione per il momento interesserà il quadrilatero del centro. Mentre per i condomini esperimenti riguarderanno la zona di viale Gramsci e la 167. L’Asm fornirà dei contenitori

all’interno dei quali gli utenti dovranno raccogliere la carta che poi verrà prelevata dagli operatori dell’azienda: “Siamo convinti – ha spiegato Mancini – che sia assolutamente importante puntare sulla raccolta differenziata. È l’unico modo per avere rispetto della natura e per abbattere sensibilmente i costi di smaltimento dei rifiuti in discarica ricavando anche degli utili”. E sempre per abbattere i costi derivanti dallo spazzamento Mancini è pronto a chiedere e se necessario a proporre al sindaco un’ordinanza, che le cassettine condominiali per la raccolta dei volantini vengano posizionate all’interno dei portoni e non all’esterno: “Attualmente sono fonte di sporcizia: spesso c’è gente che passa e pensa bene di seminare i volantini in giro per la strada creando degrado e costringendoci ad un aumento dei costi per la pulizia. Invece con le cassettine all’interno ognuno potrà ricevere la sua pubblicità e magari, posizionando un contenitore per la raccolta carta, decidere cosa eliminare avendo rispetto per l’ambiente e per il portafogli”. Sempre in tema di raccolta differenziata pronto a partire un progetto per la selezione del vetro all’origine: dieci bar verranno dotati di una speciale macchina trituratrice, fornita gratuitamente da un’azienda partner, che consentirà di recuperare vetro bianco e colorato senza che questo passi prima da un impianto di selezione. In ultimo si tornerà a lavorare sui rifiuti organici: da una parte con un progetto di rac-

colta dei residui di potatura che così potranno finire direttamente in un impianto di compostaggio, dall’altra con la riattivazione del servizio destinato ai cittadini grazie ad un finanziamento dell’Ato che consentirà di acquistare quattro nuovi mezzi per la raccolta oltre che seimila contenitori ed un milione di sacchi biodegradabili. Senza dimenticare il prelievo degli olii usati dalle attività che fanno servizio di ristorazione. Al via anche l’operazione di bonifica delle campagne dall’amianto: per due mesi una “squadra speciale” guidata da un tecnico batterà a tappeto l’agro molfettese. Per finire poi via ai servizi di pulizia speciale per centro storico e centro antico con una macchina spazzatrice di ultima generazione appena acquistata e in prospettiva l’acquisto anche di una moto speciale per la pulizia dei marciapiede dalle feci canine. Gli altri progetti sono tra realtà e futuribilità: la realtà è quella della esternalizzazione dei servizi. L’Asm infatti è oggi pronta per fornire la sua opera ad altri comuni o privati e nel contempo sta lavorando con i comuni di Terlizzi, Ruvo e Corato per costituire un ARO (Ambito Raccolta Ottimale) che consenta di unire le forze per fornire migliori servizi. In via di definizione poi il contenzioso con la discarica di Trani e la riacquisizione al patrimonio comunale e poi aziendale dell’impianto di compostaggio ex Mazzitelli. Mancini è fiducioso: anche queste cose presto diventeranno realtà. Staremo a vedere.

Ristorante Enoteca Desserteria Pizzeria



8

Cronaca

venerdì 8 gennaio 2010

Guardia di Finanza: il bilancio del 2009 Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1664

I dati dell’attività operativa diffusi dal sottotenente Leonardo Rossi nel corso di una conferenza stampa. Sono stati forniti nel corso di una conferenza stampa i dati relativi all’attività operativa svolta nel 2009 dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta, comandata dal sottotenente Leonardo Rossi. L’attività nel campo fiscale ha registrato l’esecuzione di 60 verifiche fiscali e di oltre 100 altri controlli fiscali dedicati, che hanno consentito di proporre il recupero a tassazione di una base imponibile di circa 10 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta; in materia di imposizione indiretta sono stati constatati oltre 1.400.000 euro di IVA evasa. In materia di controlli sul corretto adempimento dell’obbligo di emissione di scontrini e ricevute fiscali ben più di 1.000 sono stati gli interventi eseguiti. Merita particolare attenzione anche l’attività di ricerca degli “evasori totali” e “paratotali” (che hanno occultato ricavi per oltre il 50% del dichiarato), condotta con criteri di sistematicità e con tecniche investigative, anche innovative. L’attività svolta ha permesso di individuare ben 14 evasori totali e

di proporre il recupero a tassazione di circa 7 milioni di euro ai fini dell’imposizione diretta ed oltre 700.000 euro ai fini dell’imposizione indiretta (IVA); 6 sono state le persone denun-

ciate per reati fiscali. Nell’ambito del contrasto all’economia sommersa e al lavoro nero o irregolare sono stati individuati 54 lavoratori irregolari. Quattro sono stati i sequestri e le

chiusure di insediamenti produttivi o opifici perché non in regola sotto il profilo della sicurezza degli ambienti di lavoro e con impiego di manodopera a nero o irregolare. Importante è stato l’apporto degli uomini della Tenenza di Molfetta nell’individuare gli indici di capacità contributiva o manifestazioni di ricchezza dei soggetti controllati nel corso dell’attività operativa. Nel settore dedicato alla repressione dei traffici illeciti, pur nell’evidenza di un’anemizzazione del fenomeno, intensa e proficua è stata l’azione preventiva e repressiva condotta a contrasto del contrabbando dei tabacchi lavorati esteri. Nel settore del contrasto del traffico di sostanze stupefacenti sono stati condotti circa 20 interventi che hanno consentito il sequestro di quantitativi di sostanze stupefacenti e di trarre in arresto una persona e accertato la responsabilità di 14 persone segnalate come assuntori e consumatori abituali di droga, anche con l’ausilio di unità cinofile. continua a pag. 9


Cronaca

venerdì 8 gennaio 2010

segue da pag. 8 Nell’ambito delle funzioni esclusive di polizia economica e finanziaria, merita attenzione l’azione a tutela del bilancio nazionale e comunitario. La Guardia di Finanza di Molfetta è stata fortemente impegnata in controlli sulle operazioni di finanziamento e ispezionato, con lo strumento della verifica fiscale, diversi soggetti destinatari di aiuti comunitari. Inquadrabile nello stesso segmento operativo, ovvero quello della tutela del bilancio degli enti pubblici, merita particolare risalto l’operazione condotta nei confronti di una struttura sanitaria convenzionata con la Regione Puglia, al termine della quale è stata accertata una truffa aggravata al Servizio Sanitario Nazionale pari ad 800.000 euro e portato alla denuncia a piede libero di 5 responsabili. Nel settore delle indagini di polizia giudiziaria d’iniziativa e delegate degne di particolare menzione risultano quelle contro l’assenteismo condotta nei confronti del personale del Centro per l’Impiego di Molfetta conclusasi con la denuncia di 17 persone per truffa aggravata e falso; nei confronti del titolare di una nota concessionaria Dinauto conclusasi con la denuncia per truffa aggravata ai danni di privati; nell’esecuzione di altri servizi istituzionali notevoli

sono stati i risultati conseguiti dalle fiamme gialle nell’attività di contrasto ai fenomeni criminosi della contraffazione dei marchi e della pirateria audiovisiva e informatica; sono stati eseguiti 13 interventi che hanno consentito il sequestro di oltre 20.000 prodotti recanti marchi contraffatti o illecitamente riprodotti nonché 13 le persone denunciate; alle violazioni

in materia di oli minerali; sono stati operati numerosi interventi, che hanno consentito la scoperta di gasolio per autotrazione di provenienza illecita sottratto al pagamento dell’accisa e quindi consumato in frode di oltre 1000 litri di prodotti petroliferi agevolati. Costante è stato l’impegno dei finanzieri in attività in materia di giochi. In tale ambito sono state segnala-

9

ti all’amministrazione dei Monopoli di Stato e controllati 6 gestori di pubblici esercizi (bar e circoli ricreativi) che detenevano 10 apparecchiature elettroniche da “gioco”, in violazione delle leggi di pubblica sicurezza in quanto non conformi e prive dei “nulla osta” di distribuzione e messa in esercizio. Comminate in tale ambito sanzioni amministrative per oltre 20.000 euro con la chiusura di 7 esercizi pubblici. Compiute anche attività a tutela dell’ambiente con specifico riferimento allo smaltimento illegale dei rifiuti solidi urbani, speciali e tossici, all’abusivismo edilizio e demaniale. Nell’ultimo ciclo operativo gli interventi condotti hanno consentito di sottoporre a sequestro 10 aree destinate a discariche abusive per un totale di oltre 40.000 metri quadrati di superficie; 40 persone sono state denunciate. Oltre 1000 sono stati gli interventi operati anche in punto di controlli sulle merci viaggianti su strada; sono stati 4 gli automezzi sottoposti a sequestro amministrativo poiché privi di copertura assicurativa. Anche presso il porto sono stati intensificati i controlli a contrasto del contrabbando e dei traffici illeciti con oltre 100 controlli istituzionali effettuati nei confronti di altrettante motonavi giunte presso lo scalo marittimo.


10

Cronaca

venerdì 8 gennaio 2010

La città non ha fatto il “botto”

Sequestri e dissequestri di un appartamento

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1665

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1666

A parte qualche danno marginale la notte di San Silvestro è passata senza problemi.

La storia, non ancora conclusa, di un immobile situato nel centro storico.

Il pericolo, quello vero, è passato: la città ha superato praticamente indenne la mezzanotte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. A parte alcuni atti vandalici e qualche cassonetto dei rifiuti andato distrutto, si può dire che i “festeggiamenti dei deficenti” quest’anno si siano svolti in tono minore. I danni più consistenti, comunque, si registrano nel quartiere Madonna dei Martiri. È a quella zona della città che si riferisce la foto inviataci da una nostra lettrice e che vi proponiamo. Come avvenuto nel corso degli altri anni, anche questa volta cassonetti dati alle fiamme, altri

distrutti da violente esplosioni, altri ancora ribaltati per creare delle vere e proprie barricate lungo viale dei Crociati. Ed ancora, pali della segnaletica stradale divelti e chili di rifiuti sparsi anche per le stradine interne del quartiere. E pensare che, quasi certamente, a provocare tutto ciò sono persone che lì risiedono stabilmente: praticamente si danneggiano da soli. Danni ad alcuni cassonetti anche nei pressi di piazza Paradiso e nella zona 167. Fortunatamente nessun ferito è stato trasportato presso il pronto soccorso e, rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno, non si sono registrati incendi di automobili. Infine una nota di merito va a quanti hanno lavorato nel corso della notte di San Silvestro: agenti della Polizia Municipale che hanno operato fino alle 22 del 31, Carabinieri in stato di allerta per tutta la nottata, Vigili del Fuoco pronti ad intervenire e personale dell’Asm che sin dalle prime luci dell’alba ha “assaltato” la città per ripulirla dai rifiuti e sostituire nel minor tempo possibile i cassonetti andati distrutti.

Il Tribunale del Riesame di Trani ha disposto con ordinanza dello scorso 30 novembre “l’annullamento del decreto di convalida del sequestro probatorio emesso dal pubblico ministero in data 12 novembre 2009” dell’appartamento di proprietà dell’avvocato Annalisa Nanna situato nel centro storico di Molfetta nello stabile adiacente a Palazzo Dogana. Il provvedimento di annullamento è stato emesso poichè secondo i giudici del Riesame il “decreto di convalida del sequestro probatorio emesso dal pubblico ministero... appare del tutto carente di motivazione in ordine sia alle norme penali che si assumono violate sia alle finalità specifiche del sequestro; finalità che non appaiono neppure evidenziate nel verbale di sequestro operato in via d’urgenza dalla Guardia di Finanza, senza neppur il minimo riferimento alle opere che sarebbero state realizzate in violazione di legge”. Insomma, la vicenda cominciata nell’ottobre 2008 con una serie di denuncie da parte del proprietario di un immobile confinante e che con il tempo

aveva portato prima ad una richiesta di sequestro preventivo non accolta, poi al sequestro probatorio, prosegue con un nuovo dissequestro dello stabile in cui sono in corso lavori di ristrutturazione che, a detta della proprietaria, sono assolutamente conformi a quanto stabilito dalla Soprintendenza. Un vero e proprio braccio di ferro quindi tra magistratura inquirente e proprietaria dell’immobile in cui sinora a farla da arbitro è stato il Tribunale del Riesame che ha disposto la fine dei primi due round. Eh si, poichè il primo dicembre, l’appartamento veniva nuovamente posto sotto sequestro preventivo salvo poi essere nuovamente dissequestrato il giorno 21 dato che, secondo i giudici del Riesame, “non appare chiaro quali siano esattamente le difformità dell’immobile rispetto al permesso e perché i reati contestati non appaiono nemmeno astrattamente ipotizzabili”. Bisognerà ora capire chi vincerà “l’incontro” e stando alle prime indicazioni emerse ad essere in vantaggio “ai punti” sembra essere proprio l’avvocato Annalisa Nanna.


Cronaca

venerdì 8 gennaio 2010

11

Lacrime bagnano le festività Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1667

Un incendio e un incidente stroncano la vita ad un 84enne e ad un 24enne. Fine del 2009 e inizio del 2010 drammatici per Molfetta. Due tragedie hanno sconvolto la città nel giorno di Natale e nel corso del ponte del 1 gennaio. Due vittime che si aggiungono alla lunga lista che ciclicamente fa “piangere” la città. Il primo dramma si è consumato in un appartamento di via San Nicola, a pochi passi da via Sergio Pansini, una delle arterie principali della città. Nel giorno di Natale, Pietro Spagnoletti di 84 anni ha trovato la morte per una tragica quanto assurda fatalità. L’anziano uomo, molto conosciuto in città perchè per anni alle dipendenze della Tipografia Mezzina, era solito raccogliersi in preghiera di fronte ad un altarino costruito dentro casa e addobbato con ceri e candele. Forse a causa di un malore l’uomo sarebbe caduto al suolo trascinando con se le candele accese. In poco tempo un incendio ha interessato l’abitazione e per l’anziano non c’è stato più nulla da fare. Così come nulla hanno potuto i soccorritori che sabato 2 gennaio sono inter-

venuti per tentare di salvare la vita ad un’altra persona, un 24enne molfettese coinvolto in un incidente stradale. A perdere la vita Mauro de Gennaro che viaggiava in sella al suo scooter Piaggio Zip quando ha urtato frontalmente una Daewoo Matiz guidata da un altro giovane molfettese. L’impatto è avvenuto sulla statale 16 Adriatica in

direzione Bisceglie, all’altezza dell’incrocio che immette sulla bretella stradale che conduce alla Zona Artigianale, un luogo teatro di incidenti pressoché quotidianamente. Il ragazzo in sella allo scooter procedeva da Bisceglie in direzione Molfetta mentre la Matiz, proveniente da Molfetta e condotta da un ragazzo che la sorte ha voluto fosse

amico e vicino di casa del conducente dello scooter, stava svoltando a sinistra in direzione della Zona Artigianale. L’impatto è stato tanto violento che lo scooter, dopo l’impatto con la Matiz, ha fatto un volo di alcuni metri finendo contro una Renault Twingo ferma allo stop. Il conducente dello scooter invece è finito nella campagna circostante, oltre il muretto che delimita la strada. A nulla sono serviti i soccorsi prestati dagli automobilisti di passaggio e dal personale del 118 intervenuto sul posto con due ambulanze. Al lavoro anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Molfetta oltre che gli agenti della Polizia Municipale che hanno effettuato i rilievi del caso mentre la viabilità, che ha subito pesanti rallentamenti, è stata regolata anche grazie all’ausilio dei Carabinieri della compagnia di Molfetta. Resta ancora da accertare se il conducente dello scooter al momento dell’impatto indossasse il casco. Dell’accaduto è stato informato il magistrato di turno della Procura di Trani, dottor Ettore Cardinali.


12

Attualità

venerdì 8 gennaio 2010

Bollenti Spiriti: ciò che le cifre (non) dicono Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1668

Tutti ne parlano ma in pochi conoscono di cosa si tratta.

Non sempre le cifre ed i numeri svelano e rivelano come dovrebbero i fenomeni sociali; a volte li oscurano, spesso li occultano, il più delle volte si limitano a tracciarli. Occorrono chiavi diverse di lettura, tempo e tempi, capacità di analisi, conoscenza del settore e dei principi statistici, spesso anche fantasia, per poter intuire, immaginare, dedurre ciò che i numeri non raccontano e non sono, in fondo, capaci di spiegare. Prendiamo, ad esempio, alcuni dati relativi a “Principi Attivi”, l’iniziativa che nel 2006 la Regione Puglia, attraverso l’Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, mise in campo insieme con altre azioni ad alto impatto come “Laboratori Urbani”, “Creative Camp” e “Contratto Etico” (oggi “Ritorno al Futuro”) nell’ambito del programma regionale per le politiche giovanili “Bollenti Spiriti” al fine di promuovere la progettualità e la creatività dei giovani, finanziandone le idee, la preparazione post-universitaria, gli incontri ed eventi culturali e formativi. Il bando di “Principi Attivi”, pubblicato a maggio del 2008 e scaduto il 31 luglio dello stesso anno (nel febbraio 2008 fu firmato anche un Accordo di Programma Quadro tra Regione e Governo Italiano per accedere alle risorse del Fondo Nazionale Politiche Giovanili, ndr), aveva lo scopo di finanziare, con contributi a fondo perduto (fino a 25.000 euro) le idee progettuali di

giovani tra i 18 ed i 32 anni residenti in Puglia e riuniti in gruppi informali di minimo due persone che operassero in precisi ambiti d’intervento (tutela e valorizzazione del territorio, economia della conoscenza e innovazione, inclusione sociale e cittadinanza attiva): questo per attivarli, responsabilizzarli, offrire loro occasioni di apprendimento ma anche per energizzare e innovare il sistema sociale ed economico pugliese. 4158 sono stati i giovani che hanno partecipato; 2,5 i mesi che sono serviti per la valutazione dei progetti; 1563 i progetti candidati; 305 i progetti vincitori (di questi ultimi ben 7 si svolgeranno a Terlizzi, alcuni si avvalgono del partenariato del Comune, ndr). La provincia di Lecce, con i suoi 97 comuni e 800 mila abitanti, ha visto la più bassa percentuale dei progetti approvati: qui solo 38 comuni su 97 beneficeranno dei fondi rispetto ai 34 comuni su 48 della provincia di Bari dove è anche diverso il rapporto tra progetti approvati e quelli presentati (19 su 25 contro 11 su 25 della provincia di Lecce). A rifletterci, pare che a vincere siano stati più certi Comuni che i giovani, in questo caso i Comuni dell’hinterland barese che assorbiranno il 35% delle risorse. Ma non basta. Colpisce anche l’assenza di finanziamenti di progetti nel basso Salento, da Casarano in giù, dove andrebbero rivisti il criterio di territorialità e il

concetto di periferia, quest’ultimo legato non solo ad una visione architettonica o geografica del luogo ma alla possibilità di accesso a certi strumenti di inclusione sociale e a determinati circuiti culturali. Qui occorrerebbe anche ripensare la distribuzione dei fondi in favore dei giovani pugliesi, in particolare quelli lontani dai centri economici e culturali, in assenza di organizzazioni giovanili consolidate e stabili. In molti casi è mancato il reale coinvolgimento delle associazioni presenti nel territorio; in altri non è stato possibile coinvolgerle, forse perché non esistevano;in altri ancora l’enorme disarticolazione sociale non ha agevolato la costituzione di gruppi più o meno organizzati che potessero concorrere alla selezione: forse è proprio a questi ultimi che andava offerta un’opportunità, la possibilità di creare percorsi sociali e culturali che tracciassero direzioni precise e attente: del resto non era questo l’obiettivo che si poneva il bando? Parecchi, secondo coloro che li hanno valutati, i progetti raffazzonati, improbabili, redatti e pensati in pochissimo tempo che sono stati approvati, a differenza di altri che non hanno ottenuto parere positivo per motivazioni non chiare. Dietro l’angolo il solito rischio di truffe, più o meno prevedibili, a danno dei meno furbi, di cui alcune prontamente sventate e denunciate.

Di certo costituisce un interessante spaccato della creatività giovanile pugliese l’insieme dei progetti candidati a Principi Attivi in cui vari ed importanti sono i “fili rossi”, cioè gli aspetti ricorrenti: la mancanza di scopo di lucro, l’etica e la creatività sovrapposti ai temi del territorio, arte, cultura, ambiente, rigenerazione urbana; la componente solidale che interseca ambiti a tradizione profit nelle proposte sul territorio, commercio, nuove tecnologie, sfruttamento delle risorse, produzione sostenibile ed ecocompatibile; scoperta e valorizzazione della propria terra (parchi, coste, gravine, centri storici, artigianato, musica, prodotti tipici), attenzione locale per agire a livello globale. Forte anche il tema della storia e della memoria per creare un ponte tra generazioni e l’orientamento alla cooperazione (i progetti vincitori coinvolgono 224 partner tra enti pubblici e privati e promuovono la messa in rete delle iniziative). Lo scorso 3 marzo hanno preso ufficialmente il via i primi progetti finanziati con il bando “Principi Attivi”. I quattro gruppi informali che hanno firmato l’atto d’impegno diventando, a tutti gli effetti, soggetti giuridici sono: MINIBECA di Bari, Abulia Benessere di Foggia, Centro Studi Mu.Vi.T di Villa Castelli e Gea di Corsano (Le). Beatrice De Gennaro


venerdì 8 gennaio 2010

attualità

13

Un compleanno per due Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1669

Il secondo anno de “il Fatto” celebrato anche a “Polis”, trasmissione in onda su Videoitalia Puglia. Dopo aver partecipato a due delle puntate della scorsa stagione, “il Fatto” lunedì 14 dicembre in perfetta diretta, è tornato con il suo direttore Corrado Germinario a sedersi nello studio televisivo di “Polis” la trasmissione in onda per la terza stagione consecutiva su Videoitalia Puglia e condotta da Carlo Sacco. È stata l’occasione, ancora una volta, per ribadire e parlare dei successi della prima testata free press di Molfetta che, soltanto qualche settimana fa, ha compiuto due anni. E appunto due anni fatti di successi, tanti risultati raggiunti e tanti progetti ancora nel cassetto. Videoitalia Puglia e “il Fatto” due prodotti, se così si possono definire, quasi coetanei. Nati entrambi nel dicembre del 2007, nel corso di questi due anni hanno raggiunto importanti traguardi. Basti pensare che la trasmissione “Polis”, condotta da Carlo Sacco, proprio lunedì 14 dicembre Un risultato davvero eccellente per temente argomenti di cronaca, poliospitando Corrado Germinario ha una trasmissione di approfondimen- tica, attualità e cultura delle città del tagliato il nastro delle 250 puntate. to locale in grado di trattare costan- nord barese. Tra queste naturalmente

c’è anche Molfetta, della quale Videoitalia Puglia si sta occupando con maggiore attenzione da quest’anno. A partire da ottobre più volte la trasmissione di Carlo Sacco ha affrontato argomenti di rilievo riguardanti Molfetta. In questo primo scorcio di stagione televisiva tra gli ospiti di “Polis” possiamo menzionare l’assessore Mauro Magarelli e il consigliere Pino Amato, il vicepresidente dell’Associazione Nazionale Antiracket Renato de Scisciolo; e ancora Lucrezia d’Ambrosio, corrispondente de “La Gazzetta del Mezzogiorno” e l’avvocato Francesco Armenio per parlare della vicenda del motopeschereccio “Francesco Padre”. Tante le chiamate ricevute in studio nel corso della diretta a testimonianza di quanto la trasmissione sia seguita anche a Molfetta, città orfana di una propria tv. “il Fatto” e “Polis” due modi differenti di fare giornalismo le cui strade si sono incrociate già più volte e più volte torneranno ad incrociarsi.



in Città

venerdì 8 gennaio 2010

15

Palazzo Dogana: arrivano i locatari Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1670

Sottoscritto l’atto di cessione tra l’Agenzia del Demanio e la Dogana Vecchia Srl.

Lo storico palazzo dell’”Ex Dogana Vecchia” sarà recuperato per diventare l’emblema del rilancio turisticoculturale di Molfetta. Dopo essere stato per decenni in disuso, il settecentesco

immobile di proprietà dell’Agenzia del Demanio, situato nel cuore del centro storico della città, è stato affidato in concessione al raggruppamento di società “Dogana Vecchia SRL”, che provvederà al recupero statico e funzionale dell’immobile. La sottoscrizione del relativo atto di concessione e valorizzazione è avvenuta nella sede comunale di Palazzo Giovene tra la dottoressa Giuliana Dionisio, direttore dell’Agenzia del Demanio (filiale di Puglia e Basilicata), Michele Incarnato amministratore unico della società Dogana Vecchia Srl aggiudicatrice dell’appalto (quest’ultima raggruppa le quattro ditte Magna Grecia Srl, Marina di Lecce, Hotel Pineta Srl e Excursus Srl) e l’ufficiale rogante Pietro Zito. Presenti, inoltre, i dirigenti Aldo Patruno, Sebastiano Parisi e Marco Morelli in

rappresentanza della direzione centrale dell’Agenzia del Demanio (Roma), l’ingegner Nicola Ferrante dell’agenzia del Demanio Filiale Puglia e Basilicata, e il sindaco di Molfetta Antonio Azzolllini. Il progetto di riqualificazione della “Ex Dogana Vecchia” sarà finalizzato alla realizzazione di attività turisticoricettive e inserito in un contesto di valorizzazione dell’intero centro storico. L’”Ex Dogana Vecchia”, situata nel cuore del centro antico, con vista panoramica sul porto, si sviluppa su cinque piani (di cui uno seminterrato) per una superficie complessiva di oltre 3.300 metri quadri. Le strutture portanti dell’edificio sono in muratura tradizionale con paramenti interni in conci di pietra calcarea. Tutti i piani dell’edificio sono coperti da volte a padiglione in muratura di pietra. “Realizzeremo

una struttura ricettiva di grande pregio con 32 suite, ristorante, roof garden, solarium, spa interrata e sala convegni” ha anticipato Incarnato. Voluto fortemente dal sindaco Azzollini, il progetto di recupero è inserito nell’ambito di “Valore Paese”, il programma avviato dall’Agenzia del Demanio per la valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato. Esso è stato preceduto da un protocollo d’intesa cui hanno aderito Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Molfetta; il protocollo prevede lo spostamento degli uffici dell’Agenzia delle Dogane e della Capitaneria di Porto (che fino a qualche tempo fa occupavano in parte gli spazi della “Ex Dogana Vecchia”), in altri due edifici messi a disposizione dal Comune di Molfetta.

Una serata tra “radici ed ali”

Tanti auguri nonna Ottavia

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1671

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1672

Nella sala Turtur il recital natalizio del centro per minori della città vecchia.

L’arzilla vecchietta ha compiuto 104 anni nella notte di San Silvestro.

Si è tenuta presso la sala Turtur la manifestazione natalizia “Il Natale nella tradizione” eseguita dai bambini e ragazzi del Centro Aperto Polivalente per minori “Le Radici e le Ali”, un servizio comunale situato nel cuore del centro storico e gestito dalla cooperativa sociale Koinos da 13 anni, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali. I protagonisti della serata sono stati proprio loro, i minori che frequentano tutti i giorni il Centro, che grazie al loro impegno, guidati dagli educatori e con l’aiuto di esperti in danze popolari, sono riusciti ad incantare e interessare il pubblico con una serie di esibizioni legate alla tradizione. La rappresentazione è stata anche l’occasione per fare una riflessione sulla vita del Centro stesso all’interno del centro storico, nel cuore della città. Il Centro “Le Radici e le Ali” si identifica come luogo educativo che risponde in maniera significa-

tiva alle esigenze del bambino e della famiglia, e contribuisce alla crescita personale di ogni minore. Tutte le attività che si svolgono nel Centro sono programmate e abbracciano vari livelli di interesse e di impegno, vanno infatti dal sostegno scolastico, ai laboratori e ai giochi. Chi frequenta il Centro sa che il Centro stesso va incontro alle esigenze della “persona” grande o piccina che sia, ascolta i problemi della famiglia e cerca di affiancarla nel difficile ruolo educativo. Alla rappresentazione con grande interesse hanno preso parte l’Assessore ai Servizi Sociali Luigi Roselli e il Dirigente ai Servizi Sociali Giuseppe de Bari. La loro presenza conferma l’attenzione continua che l’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Molfetta ha sempre dimostrato nei confronti del Centro Le Radici e le Ali.

Anche quest’anno, nella notte di San Silvestro, la famiglia Piumelli si è raccolta intorno a nonna Ottavia per festeggiare il suo 104° compleanno. Questo per lei è stato un anno davvero particolare poiché, ai 7 figli (all’inizio erano 10, ma ne ha già visti morire 3), 25 nipoti e 28 pronipoti, si sono aggiunti nel 2009 altri 3 pronipoti, di cui 2 gemelle. Questo è stato il primo caso di parto gemellare in famiglia dopo che lei stessa aveva concepito due gemelle. Rimasta vedova all’età di 50 anni (suo marito Pasquale lavorava presso il Laterificio Ardito), ha continuato a crescere i suoi figli con grande umiltà, senza arrendersi di fronte alle quotidiane difficoltà della vita, aiutata da una fede che non l’ha mai abbandonata. Nonostante la sua famiglia fosse numerosa, ha sempre continuato ad aiutare il prossimo dividendo quel poco che aveva e affermando che “a do’ n’ meng’n dau(e), n’ Lucia de Pinto meng’n trè” (dove ne mangiano due,

ne mangiano tre). È proprio questa la qualità che ancora oggi, nonostante gli acciacchi dovuti all’età, continua a contraddistinguerla. Nonna Ottavia continua ad essere ancora oggi un saldo punto di riferimento per tutta la famiglia; il suo elisir di lunga vita è proprio l’amore famigliare che continua ad avvolgerla ogni giorno. Infatti i suoi 7 figli, turnandosi, continuano ad assisterla amorevolmente, senza mai lasciarla sola. Sono proprio loro che, ringraziandola per tutto ciò che ha fatto e continua a fare, le augurano un buon compleanno.


16

In città

venerdì 8 gennaio 2010

Un catamarano pronto, varato e dimenticato Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1673

L’unità navale fatta realizzare dal Comune di Molfetta non è ancora operativa: non si sa a chi affidarne l’utilizzo.

Le condizioni dello specchio di mare del porto di Molfetta stanno lentamente migliorando, grazie all’Azienda dei Servizi Municipalizzati che ha situato lungo le banchine di ormeggio vari cassonetti destinati alla raccolta dei rifiuti specifici dell’ambiente portuale: filtri svuotati di olio, cavi d’ormeggio, cime, reti, barattoli di vernici, grassi diluenti, spezzoni di cavi d’acciaio, materiali metallici... Normalmente le norme vengo-

no rispettate, purtroppo c’è sempre chi trasgredisce e continua a versare rifiuti, anche in minima parte, in mare: questo avviene specialmente di sera, con il buio. A testimonianza delle trasgressioni passeggiando sul porto si avverte un profumo caratteristico, si intravedono cassettine vuote di polistirolo, bottiglie e buste di plastica, mentre spezzoni di cime o pezzi di cavi d’acciaio i pescatori se li ritrovano sulle ancore quando si salpa. Qualche chiazza di olio o nafta si scorge ovunque nel porto, dalla banchina San Domenico sino ad arrivare oltre il Faro, al Molo Pennello. Il pericolo dell’inquinamento marino è una minaccia sia per le specie di pesci, uccelli e tartarughe, che per la salute umana. Queste sostanze, infatti, attraverso la catena alimentare, possono arrivare anche sulle nostre tavole. La nostra amministrazione comunale, sensibile al rispetto dell’ambiente marino, proprio per completare il pieno controllo e fare in modo che il porto non diventi “pattumiera portuale”, ha pensato di utilizzare

i fondi europei per la Puglia, Programmi Operativi Regionali, adoperabili tra l’altro per la sicurezza, anche sanitaria, dei porti e approdi, nelle diverse operazioni di carico, scarico e movimentazione dei prodotti pescati, per l’ammodernamento e il potenziamento delle attrezzature portuali esistenti. Pertanto il 15 novembre 2009 è stata varata la nuovissima unità navale del Comune di Molfetta specializzata nell’assistenza ai pescherecci e nei servizi portuali in genere. Si tratta del catamarano “Vito Donato Pansini”, realizzato in tempi record nel cantiere navale “DP De Gioia Paolo SRL”. Completamente in acciaio, lunga 16 metri e larga 6, dotata di diverse strumentazioni, l’imbarcazione è addetta al recupero di ancore, catene e corpi morti presenti sui fondali; al soccorso antincendio; al servizio antinquinamento; al recupero di rifiuti solidi galleggianti; ad altri servizi di emergenza. Un braccio meccanico ed una benna grigliata, situate sul ponte di comando del catamarano, permettono

infatti la sistematica pulizia del bacino portuale rimuovendo tutti i rifiuti che si depositano a seguito delle mareggiate. “Finalmente non vedremo più né rifiuti né chiazze d’olio nelle acque del nostro porto: è un vero gioiellino tecnologico”, ha affermato soddisfatto il sindaco Antonio Azzollini il giorno della cerimonia al momento della messa in mare dell’imbarcazione. Purtroppo però il mezzo antinquinamento “Vito Donato Pansini” attualmente non è ancora operativo. Si trova tirato a secco presso il cantiere Nautico “Le Difese”. Il motivo ufficiale di una tale decisione non si conosce, ma voci di corridoio fanno sapere che dopo il varo del natante al Comune non sappiano ancora a chi darne l’affidamento e, soprattutto, quale ente dovrà iscriverlo alle liste del Compartimento Marittimo. Insomma, come avere acquistato una Ferrari e non avere la patente per guidarla. Non ci si poteva pensare prima? Pantaleo De Trizio


Cultura & Spettacoli

venerdì 8 gennaio 2010

17

L’orchestra Suzuki di Molfetta: giovani protagonisti, grande orchestra Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1674

La musica “dei giovanissimi” ha già raggiunto risultati brillanti e in futuro ci saranno nuovi successi. Per facilitare l’avvicinamento dei bambini all’espressione musicale e alla comprensione del linguaggio della musica, la metodologia didattica utilizzata nell’insegnamento è molto importante. Se la metodologia utilizzata è calibrata sulle esigenze del bambino, sui suoi ritmi di sviluppo individuali, sui suoi bisogni e sui suoi interessi, essa può permettere un approccio alla musica giocoso, spontaneo e creativo. Il metodo Suzuki rappresenta un approccio didattico alla musica che spicca per le originali caratteristiche e per l’alto valore educativo. Questo metodo, che prende il nome dal suo ideatore, Shinichi Suzuki, è uno strumento educativo completo, perché sviluppa competenze sociali, come la capacità di relazionarsi con gli altri, e competenze cognitive come la capacità di memorizzazione e

concentrazione. L’originalità di tale metodo risiede nel fatto che può essere rivolto a bambini molto piccoli, a partire dai due anni, e che permette di coinvolgere in un progetto di apprendimento i genitori, attraverso la partecipazione alle lezioni. I genitori come partecipanti attivi all’iniziativa educativa hanno la possibilità di far ripetere e far assimilare anche a casa ai propri bambini i contenuti appresi insieme, nei momenti che ritengono più idonei. Il metodo Suzuki ha il vantaggio di permettere anche a bambini piccolissimi di fare l’esperienza dell’orchestra, perché prevede che accanto al repertorio studiato individualmente ci sia la possibilità di suonare in un gruppo esteso come l’orchestra. Suonare in una piccola orchestra è un’occasione formativa unica, perché fornisce delle ricadute educative

sia nell’ambito delle capacità musicali – perché si impara a rispettare il ritmo e a seguire il direttore –, sia nell’ambito emotivo e psicologico, perché si affronta il pubblico, si controlla l’emozione e si rispettano gli altri. A Molfetta, il Liceo Musicale Wagner offre percorsi educativi che utilizzano questa metodologia, articolati in lezioni settimanali, tenute da personale specializzato nel metodo Suzuki: le professoresse Annalisa Andriani per il violino, Anna Cecilia Spagnoletti per il pianoforte e Rosaria Carrieri per la ritmica strumentale. Nel mese di dicembre l’orchestra Suzuki ha svolto un’attività particolarmente intensa: si è esibita il 10 dicembre per l’Università Popolare e lo Sporting Club di Molfetta, il 19 per il Rotary Club di Molfetta, il 20 per il Rotary Club di Bitonto Bari, il 26 per l’intera

cittadinanza e i fedeli presso la Basilica della Madonna dei Martiri a Molfetta. L’orchestra, composta esclusivamente da bambini, affianca molte manifestazioni di sostegno all’infanzia e per la tutela dei diritti dei minori, ha già al suo attivo la vincita del Primo Premio assoluto per il concorso di musica nazionale “Strawinsky” e ha dimostrato così di essere un esempio di sensibilità, solidarietà, impegno e bravura. Il metodo Suzuki, adatto per l’apprendimento della musica da parte dei bambini, confluisce, in seguito, nel cosiddetto metodo “tradizionale”, segue i programmi ministeriali dei Conservatori e accompagna i bambini nella loro crescita, fornendo per ogni età l’approccio più idoneo all’apprendimento. Katia la Forgia

Ancora un premio per Bisceglie

All’Arci una stagione tutta nuova

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1675

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1676

L’artista molfettese insignito a Lecce di due prestigiosi riconoscimenti.

Ricco il programma predisposto dal circolo “Il Cavallo di Troia”. Aperto il tesseramento.

Ancora un prestigioso riconoscimento per il poliedrico artista molfettese Francesco Bisceglie che, alla lunga serie di premi già vinti, aggiunge ancora due “medaglie”. Si tratta del premio “Leonardo da Vinci 2009”, valido per la decima edizione del premio “Salente Porta d’Oriente”, organizzato in occasione degli studi internazionali che dibattono sul vero volto di Leonardo da Vinci e della seconda edizione del Premio Speciale per i Diritti dell’Uomo “Martin Luther King 2009”, in occasione dei sessanta anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Entrambi i premi sono stati consegnati lo scorso 12 dicembre in occasione di un gran galà organizzato a Lecce presso l’Hotel President. “I riconoscimenti – hanno dichiarato gli organizzatori della manifestazione – rappresentano una lode per l’impegno culturale di Bisceglie, che assicura un importante contributo alla scrittura

di un’altra pagina della storia dell’arte contemporanea”. Un titolo morale, dunque, che eleva ancora di più il curriculum artistico e professionale di Bisceglie che nel corso degli anni si è distinto per le doti di pittore e scrittore di qualità incontrando spesso il favore della critica specializzata ed essendo protagonista di numerosi incontri culturali.

Mesi di lavori e spirito di gruppo hanno fatto si che il Circolo Arci “Il cavallo di Troia” di Molfetta riaprisse le porte in grande stile ad un pubblico più numeroso con un ventaglio di programmazione tutto da scoprire con grande fervore. “La sede si pone in veste più accogliente e stimolante per la città –ci ha detto il presidente Marco di Stefano – abbiamo inserito perfino l’angolo bar, per far in modo che questo luogo venga inteso come spazio sociale che possa aggregare musica, cultura e nel contempo divertimento intelligente. Noi, membri dell’associazione, vogliamo porci in maniera più diretta verso i giovani, cercando di intercettare gli stimoli dei nostri coetanei dando loro la possibilità di esprimersi attraverso ogni forma d’arte quali la musica, la pittura, la scultura, rassegne, cinema e tante altre; vogliamo dare l’opportunità di operare in ufficio stampa a favore del circolo, mettendo sempre in primo piano la vita in associazione e le attività che si svolgono, far presentare libri

e addirittura i propri lavori artistici; inerente ai nostri obiettivi, quest’anno abbiamo cercato di dare il meglio di noi stessi stilando un programma ricco di eventi che abbraccerà fatti che hanno segnato la storia del mondo ad esempio la caduta del muro di Berlino, avvenimento ricordato in questo periodo”. Per nuovi e vecchi soci, il tesseramento 2010 è già aperto: è possibile tesserarsi presso la sede di via Giovene, 25 ottenendo la possibilità di fruire degli eventi che i numerosi circoli presenti sul territorio nazionale organizzano. A grande richiesta, il prossimo settembre ritornerà “Aritmia Mediterranea” e “anche in quella occasione – conclude il presidente – cercheremo di segnare una crescita e ci impegneremo per far diventare anch’essa un contenitore di idee e ideali dei giovani”. Il nuovo cammino del circolo Arci di Molfetta è solo all’inizio e molto altro verrà nel nuovo anno. C’è da scommetterci. Marilena Farinola


18

Spazio Giovani

venerdì 8 gennaio 2010

Anno nuovo, vita nuova Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1677

Dubbi e perplessità assalgono i giovani con l’arrivo del 2010. Università, lavoro e famiglia al centro dei pensieri.

“Che sarà della mia vita chi lo sa” un verso della celeberrima canzone del gruppo “Ricchi e Poveri” può senza ombra di dubbio accompagnare questi primi giorni del 2010. Molte domande e come al solito poche risposte. Molti, anzi troppi i dubbi che in questo periodo attanagliano la popolazione molfettese sia i più giovani sia i più senescenti: Cosa ci riserva il 2010? La risposta per alcuni è pressoché inesistente e negativa. Per altri, soprattutto per i giovani aperti alle innovazioni e dotati di una grande voglia

di vivere, una risposta c’è ma è vaga e indefinita, come vaga e instabile rimane la società che li circonda. Quotidianamente sempre più spesso si sentono voci di giovani amici che perdono il lavoro, altri che, pur avendo conseguito una laurea, rimangono senza un impiego o altri ancora che vorrebbero sposarsi, metter su famiglia ma non possono perché il loro stipendio da precari a ventisette anni non glielo permette, perciò si rimane sempre più tempo a casa con i genitori facendo ancora affidamento sulle finanze di papà. E tutto questo non fa altro che diminuire l’entusiasmo di vivere dei giovani, aumentando tra di loro la sfiducia nel futuro. Allora ci si accorge che tutti quei bei progetti maturati durante l’adolescenza, le aspettative e i sogni vengono meno e non appena si termina la scuola superiore ci si accorge di vivere in un mondo che è una tana di tigri, pertanto se non si hanno conoscenze o capitali da investire è meglio

ritirarsi nelle università, almeno si riuscirà a ritardare l’incontro con le belve. Si può immaginare, quindi, al sopraggiungere del nuovo anno quale sia lo stato d’animo dei giovani molfettesi presi da continui ripensamenti e dubbi come ad esempio scegliere di fare una università anziché un’altra, rimanere in città o trasferirsi al Nord o magari all’estero perché a Molfetta ormai non si può far altro se non il commesso al centro commerciale seppure con notevoli difficoltà. La maggior parte di quelli che frequentano l’università per il 2010 si augura di poter progredire negli studi e alcuni anche di riuscire ad andare all’estero per conseguire qualche master specifico, il resto dei giovani, invece, si auspica di riuscire a conservare il proprio lavoro perché, come dice Maria, una nostra concittadina di ventotto anni, “con la precarietà che c’è di questi tempi non si sa mai quello che può succedere”. E infine c’è una piccolissima parte di giovani

che sedotti dai modelli proposti dalla televisione credono di poter diventare come loro e di poter percepire uno stipendio invidiabile da dei semplici operai, mostrandosi di tanto in tanto in discoteche per serate varie o sfilando per chissà quale griffe. Angelica, una ragazza di diciannove anni, terminato il liceo deve scegliere a quale facoltà iscriversi, oppure il dubbio di Fabio se l’ impresa per cui lavora fallirà o meno nell’anno nuovo. Insomma tutto rimane molto nel vago e soprattutto i giovani sono costretti a rimanere con una costante, come si suol dire, spada di Damocle rivolta verso di sé che non consente loro di poter vivere tanto liberamente come vorrebbero. Però ciò che sembra essere la cosa più certa in assoluto è che niente resterà come prima non solo per i giovani ma anche per i più grandi. Del resto come si dice: “Anno nuovo, vita nuova”. Gianfranco Inglese


Recensione

venerdì 8 gennaio 2010

19

Il SegnaLibro. Invisibile. Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1678

“Gwyn ti prende la mano, intrecciando le dita nelle tue. Hai paura? Ti chiede. Ti rendi conto che tutto deve procedere piano, si deve costruire per incrementi minimi, che a lungo sarà solo una danza titubante, incerta di sì e di no, e così preferisci, perché se uno di voi ci ripensasse ci sarà tempo per fare retromarcia e interrompere tutto. […] Quindi saggiate le acque con cautela, un passettino dopo l’altro, sfiorandovi le labbra, e anche se vi siete avvinti in un abbraccio stretto, le mani non si muovono. Passa più di mezz’ora, e nessuno dei due mostra la minima intenzione di smettere. È qui che tua sorella apre la bocca. È qui che apri la tua, e insieme cadete a capofitto nella notte”. Paul Auster, Invisibile, traduzione italiana di Massimo Bocchiola, Einaudi, 2009, pp. 225.

Invisibile è un aggettivo che si ripete più volte nell’ultimo romanzo di Paul Auster e che funziona bene come metafora per descrivere il multiforme, articolato, eppure vago e fugace spazio in cui personaggi e storie tengono

imbrigliato il lettore, costringendolo ad un gioco di rimandi, intrecci, finzione. Labirinti metanarrativi dove le parole raccontano ciò che è stato, desiderato, trasformato fino a divenire invisibile, appunto. Protagonista del romanzo, Adam Walker, promettente studente della Columbia University e aspirante poeta. Adam viene coinvolto in una spirale perversa con l’ambiguo e enigmatico Rudolf Born, professore universitario, e la sua a fidanzata Margot. Un triangolo di attrazione intellettuale e repulsione con Born e di trasporto e passione con l’affascinante Margot. Sullo sfondo New York e Parigi e un anno, il 1967, le sue tre stagioni – primavera, estate, autunno – vissute e raccontate attraverso l’involucro epistolare di un romanzo in divenire, dove la lucida ed empatica ricostruzione di avvenimenti trascorsi si opacizza quando la lente d’ingrandimento seziona il reale, lo smonta, ne

decostruisce la forma e tre voci diverse, in prima, seconda e terza persona, stemperano sensazioni e desideri. Invisibile per il mondo è anche il legame profondo che unisce Adam a sua sorella Gwyn, ma le pagine libere e senza pudore di un manoscritto postumo ne svelano un’intimità incestuosa, fraterna, tenera e passionale, affidando alla scrittura il potere di assolvere i peccati libidinosi dell’eros. I protagonisti variano al variare delle voci del racconto, inseguite dal lettore che avidamente gira le pagine per scontrarsi con percezioni e versioni differenti della stessa storia e degli eventi storici e culturali che echeggiano in sottofondo: la guerra in Vietnam, la rabbia giovanile e la passione politica radicale, l’amore per la poesia e il parlar d’arte. È ardito e riuscitissimo l’esperimento narrativo di Auster: se pur costretto a dribblare tra le trappole narrative dell’autore, il lettore scivola negli eventi perché

la scrittura è leggera e disinibita e la lettura veloce, elegante. Dalle parole di Clancy Martin su The New York Times, la scrittura di Auster “dà quella illusione di facilità che viene solo da una ferrea disciplina”. Paul Auster è nato a Newark, in New Jersey nel 1947. Tra le opere che hanno segnato la sua fama di scrittore americano di culto L’invenzione della solitudine, Trilogia di New York, composta da Città di vetro, Fantasmi e La Stanza Chiusa, Leviatano e Follie di Brooklyn. La sua vicenda artistica abbraccia anche il cinema. Smoke e Blue in the face sono i due film rivelazione di Wayne Wang scritti e sceneggiati da Auster che, nel 1998, dirige come regista Lulu on the Bridge. Nel 2009 ha scritto la sceneggiatura del film La vita interiore di Martin Frost, da lui stesso diretto. a cura di Angela Teatino

Bookcrossing a Molfetta. Nasce la prima Zona Ufficiale di Scambio. Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1679

Il progetto presentato a fine dicembre nel corso di una conferenza. Lunedì 28 dicembre presso il Marhaba Wine Bar & Coffee-shop, sito di via Cairoli, lettrici e lettori hanno iniziato a liberare libri e storie, dando vita alla prima Zona Ufficiale di Scambio (Official BookCrossing Zone), presto in rete con le altre OBCZ di provincia e regione. Nel corso della conferenza stampa, i lettori hanno potuto registrare il proprio account nel circuito bookcrossing.com, primo step per la costruzione di una biblioteca libera e mobile. Effettuata la registrazione e

inseriti i dati del libro da liberare, il sistema ha assegnato ad ogni libro un codice univoco d’identità (il BCID, BookCrossing ID ), riportato su un’apposita etichetta adesiva da attaccare su ciascun libro. Basandosi su questo numero chi ritrova il libro lasciato in libertà può registrarne il ritrovamento e seguirne il percorso. Tra i titoli liberati, e presto catturati, segnaliamo “C’era una volta l’amore ma ho dovuto ammazzarlo” di Efraim Medina Reyes, “Resetto” di Valentina Pansini,

“Altai” di Wu Ming, “Fragola e cioccolato” di Senel Paz, “Oggetti smarriti e altre apparizioni” di Beppe Sebaste, “Il dio delle piccole cose” di Arundhati Roy, “Palazzo Yacoubian” di ‘Ala AlAswani, “La morte non mi ha voluta” di Yolande Mukagasana e “Il regno del drago d’oro” di Isabel Allende. All’interno del Marhaba è stato predisposto un angolo BookCrossing dove poter leggere, liberare e scambiare nuovi libri ed essere informati sulle prossime iniziative. Domenica

17 gennaio dalle 17.30 alle 19, presso il Marhaba, Bookcrossing Molfetta vi invita a partecipare all’iniziativa “LiberaPagina”: ciascun lettore potrà condividere la lettura di una pagina di un libro con altri lettori. Sarà altresì possibile effettuare le registrazioni a bookcrossing.com e immettere nel circuito altri libri. I docenti interessati a promuovere l’iniziativa nelle scuole possono contattare i promotori del progetto inviando una mail a redazione@ilfatto.net.


20

Sport

venerdì 8 gennaio 2010

Tutto lo sport che vuoi! Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1680

Le squadre molfettesi dopo la pausa per le festività hanno ripreso a rincorrere i loro obiettivi. Chi certamente in questo mese di gennaio avrà un calendario al cardiopalma è la Liberty che in trenta giorni deve disputare ben sette gare tra campionato e Coppa Italia. I primi due appuntamenti sono già andati in archivio: dopo il pareggio per 1 a 1 che ha chiuso il 2009 infatti, capitan Suarez e compagni sono scesi in campo il 3 gennaio affrontando in casa il Massafra e imponendosi con un rotondo 2 a 0. Da segnalare nell’occasione la prestazione di qualità dell’altro nuovo arrivato, Beppe Ingrosso, che ha dato prova di essere giocatore di categoria superiore. Ed a proposito di nuovi c’è da segnalare anche il tesseramento dell’italo-agentino De Porras proveniente dal Manfredonia, squadra impegnata nel campionato di Seconda Divisione. La Liberty è poi tornata in campo il 6 gennaio nel derby esterno contro il Tra-

ni, poi sarà nuovamente impegnata il 10 in casa con il Sogliano, il 17 a Manduria e il 21 ancora in casa contro il Tricase. Ad intervallare il tutto la doppia sfida di coppa contro il Corato. Per restare nel mondo del “pallone”, anche il Real ha avuto un ultimo periodo abbastanza intenso. Il 2009 si è chiuso con la vittoria del 19 nel derby esterno contro il Giovinazzo superato per 9 a 3. Poi, il 29, l’incredibile sconfitta per 10 a 2 rimediata a Loreto. Il 2010 è iniziato il giorno dell’Epifania con la sfida casalinga contro la capolista Pescara poi il 9 derby a Modugno ed il 16 nuova sfida casalinga contro il Team Matera. Passiamo ora alle sorti della Virtus Basket. I biancoazzurri passati sotto la guida di coach Roberto Russo non sembrano proprio essersi ripresi dal catastrofico stato soporifero in cui si trovano da inizio stagione.

L’esordio di panca del nuovo allenatore è stato “battezzato” da una ennesima sconfitta: il 20 dicembre ad imporsi per 86 a 79 sul parquet del “PalaPoli” è stato il Siena. Virtussini ancora in campo durante le feste per un’amichevole contro il Brindisi con i messapici impostisi con 50 punti di scarto. Il campionato è tornato il 6 gennaio con la sfida interna al Matera dell’ex Longobardi poi di nuovo in campo il 9 nell’anticipo di Perugia e il 17 nel derby casalingo contro l’Ostuni. Buone notizie giungono dal mondo del volley. La Pallavolo Molfetta ha raggiunto l’obiettivo della Final Four di Coppa Italia eliminando l’Atripalda in una doppia sfida avvincente e spettacolare: le due gare conclusesi con l’identico risultato di 3 a 1 hanno avuto bisogno di un “set di spareggio” in cui ad avere la meglio sono stati i molfettesi. Molfettesi che

hanno chiuso il 2009 con la vittoria a Casoria per 3 a 0 e che torneranno in campo il 10 ospitando in casa la Heraclea Gela; poi il 17 arriverà il turno di riposo e il 23 si andrà nuovamente in campo ricevendo il Chieti. Va bene anche l’Azzurra che mette in cassaforte il “Trofeo Gentile” dopo aver battuto in campionato il 19 dicembre il Taranto per 3 a 0. In campo si torna il 10 sfidando lontano da casa la Volley Altamura e poi il 17 ancora in trasferta a Battipaglia. Chiudiamo la nostra carrellata sulle principali società sportive molfettesi parlando di hockey su pista. I pattinatori allenati dall’argentino Vianna stanno ritrovando la forma e dopo lo stop per le festività sono tornati in pista il 5 gennaio ospitando il Sarzana. Nuovo incontro in programma il 9 gennaio a Breganze poi, ancora in trasferta, il 16 a Viareggio.

Una storia ancora da scrivere

Da 20 anni è Inter Club

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1681

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1682

Successo per i festeggiamenti della Sezione “Paolo Poli”.

Importante traguardo per l’associazione nerazzurra.

Un prestigioso appuntamento per la Sezione “Paolo Poli” di Molfetta che lo scorso 21 dicembre ha tagliato ufficialmente il traguardo dei 75 anni di vita. Una tappa importante per una sezione che da sempre fornisce al calcio italiano arbitri, assistenti, osservatori e dirigenti capaci di prestare la loro opera in tutti i tornei e campionati disputati in Italia e non solo. Nel Teatro Odeon di Molfetta si è svolta la cerimonia ufficiale per celebrare la ricorrenza. A fare gli onori di casa il presidente della Sezione, Antonio de Leo, che, accompagnato da tutti i membri del consiglio direttivo e dagli associati della “Paolo Poli”, ha accolto gli innumerevoli ospiti invitati tra i quali anche il presidente nazionale Marcello Nicchi. “Un momento in cui, ancora una volta se mai ce ne fosse stato bisogno – ha detto nel suo intervento Marcello Nicchi – dimostriamo quanto sia meravigliosa la famiglia dell’Aia e quanto i nostri uomini e le nostre donne siano

importanti non solo per il movimento calcistico italiano ma anche e soprattutto per l’intera società civile”. Parole di apprezzamento sono giunte da tutti coloro che si sono alternati al microfono e che hanno letteralmente calamitato i presenti in oltre due ore di aneddoti, ricordi, incitamenti a fare sempre meglio. Spazio ovviamente anche per le premiazioni di quanti si sono distinti per impegno e vicinanza all’associazione. Tra i tanti riconoscimenti rcordiamo quelli assegnati a coloro che hanno superato i 60 anni di militanza nell’Aia: Martino Boffoli (alla memoria), Angelantonio de Palma, Antonio Giancaspro, Michele Giannelli, Arcangelo Lapendola e Mauro Zaza. Premi anche per coloro che hanno raggiunto i 50 anni di anzianità: Elvio Secchi e Mauro Minervini. Insomma, glorie ed onori per tutti in attesa di potersi nuovamente incontrare per festeggiare il prossimo e atteso traguardo degli 80 anni di “Paolo Poli”.

Sono trascorsi vent’anni dalla nascita a Molfetta di un club costituito dai fan della “Beneamata”, i sostenitori dell’Inter che si sono distinti con orgoglio sportivo per un tifo sano e puro con trasferte in Italia e all’estero, sempre improntate al rispetto delle tifoserie avversarie. L’associazione molfettese, iscritta all’albo delle associazioni sportive del Comune di Molfetta e al Coordinamento Nazionale Inter Club di Milano, vanta nel 1992 il primato di club più numeroso della Puglia con 430 iscritti, mentre nell’anno in corso i soci sono 160. L’Inter Club partecipa ininterrottamente con

le sue squadre dal 1989 ai campionati FIGC Settore Giovanile e Scolastico nei tornei riservati ai giovani calciatori con età dagli 8 ai 16 anni. Il consiglio direttivo è presieduto da Agostino Pisani. Vittorio E. Mazzone è il vicepresidente con delega di tesoriere; Giovanni Andriani vicepresidente, Onofrio Samarelli segretario, Vito Spadavecchia addetto alla sede, Pasquale Giancola, Girolamo de Felice, Corrado Belgiovine, Vincenzo Povia, Raffaele Caputo, Leonardo del Vescovo, Tommaso Fanelli, Lorenzo la Martire, Enzo Binetti sono i dirigenti; Raffaele Tatulli è il responsabile delle relazioni esterne, Liborio Valente e Lorenzo de Gennaro si occupano del Settore Giovanile e Scolastico. La sede dell’Inter Club si trova a Molfetta presso il PalaPoli nella zona 167 ed è aperta tutti i giorni dalle 18.30 alle 20.30. Informazioni possono essere richieste scrivendo all’indirizzo interago@libero.it oppure telefonando al numero 347/9113160.


Sport

venerdì 8 gennaio 2010

Tempo di bilanci per la Free Runners Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1683

Ed intanto già si pensa ai prossimi impegni. L’associazione sportiva Free Runners ha recentemente concluso la lunga stagione agonistica che ha visto i suoi atleti partecipare senza soste, quasi ogni domenica, a tutte le gare del “Corripuglia 2009” (campionato unico indetto dalla FIDAL PUGLIA Settore Amatori e Master nelle categorie Maschile e Femminile) sulla distanza dei 10 chilometri, conseguendo prestigiosi piazzamenti e attestandosi sempre tra le prime quindici società arrivate. Numerose anche le partecipazioni alle gare più impegnative, che richiedono un lungo periodo di preparazione atletica, ovvero del Campionato Italiano di Mezza Maratona svoltosi a Pavia lo scorso 11 ottobre, con la conquista del secondo posto assoluto di categoria dell’atleta Silvana Iania e delle mitiche maratone all’estero a Barcellona e in Italia di Roma e Firenze, segnalando qui l’arrivo di tutti e otto i partecipanti con l’ottima prestazione di Corrado De Candia (MM45) che ha concluso i mitici 42 k e 195 m. con il tempo di 3 h e 22’. L’evento dell’anno è stato il 28 giugno con l’organizzazione della gara podistica “4° Corrimolfetta”, svoltasi in una cornice di pubblico di tutto rispetto, che ha visto il primato di partecipazione con oltre 1300 atleti provenienti dalla Puglia e da fuori regione. A conclusione dell’anno agonistico sono state ufficializzate dalla FIDAL Puglia Amatori e Master, tutte le classifiche, dove la società molfettese si è posizionata 29° su 160 società maschili e nel settore femminile al 9° posto su 92 società, risultati che la vedono attestarsi al 27° posto nella classifica combinata, risalendo di ben 6 posizioni rispetto all’annata precedente. Proprio dal settore femminile ci sono stati risultati degni di nota: l’atleta Silvana Iania, giunta sempre

prima o seconda nella sua categoria TF, si è classificata 2° su 76 atlete mentre e l’atleta Ottavia Eugenia de Ceglia nella categoria F45 si è classificata 5° su 65 atlete. Ottime le prestazioni personali conseguite in campo maschile dal presidente Sergio E. Gervasio giunto 11° nella sua categoria M50, da Giuseppe de Gioia giunto 12° nella categoria M55 e dai dieci neo runners che alle prime gare hanno già conseguito prestigiosi piazzamenti, facendo ben sperare nella prossima stagione. Questi risultati di rilievo conseguiti nel corso dell’anno 2009 hanno consentito al sodalizio molfettese di ottenere dalla FIDAL Puglia due grossi riconoscimenti per il 2010, ovvero sarà Molfetta ad ospitare sabato 23 gennaio, presso la Fabbrica di San Domenico, la premiazione di tutte le società, atleti e atlete vincitori del Trofeo Corripuglia 2009 coinvolgendo oltre 200 presenze tra atleti tecnici e autorità. Ed è stata ufficializzata sul calendario nazionale la data del 30 maggio, lo svolgimento della 5° prova del Campionato Corripuglia, in concomitanza della 5° edizione della Corrimolfetta 2010 sulla distanza dei 10 chilometri che si svolgerà sempre sul circuito cittadino con previsione di oltre 1500 presenze. Tutto questo è stato possibile grazie all’aiuto degli sponsor e all’impegno dei dirigenti ed atleti iscritti alla A.S.D. Free Runners Molfetta, che intende conseguire migliori traguardi nel nuovo anno 2010 invitando tutti gli appassionati della corsa ad iscriversi e far parte del gruppo amatoriale. Informazioni possono essere date presso la sede sociale sita in via Ten. Bufi n. 12 il sabato dalle 16 alle 18 o telefonando al numero 346/0184987 o inviando una mail per essere contattati a info@freerunners.it.

Avviso ai lettori Per ragioni tecniche legate ai tempi di realizzazione e stampa de “il Fatto”, gli articoli inerenti lo sport e le classifiche sono aggiornate al week end del 19 e 20 dicembre. Gli

aggiornamenti riguardo le gare disputate tra il 4 e il 6 gennaio sono disponibili sul sito internet www. ilfatto.net. Ci scusiamo con i lettori per il disagio.

21

HOCKEY

BASKET

Serie A1

Serie A dilettanti

Valdagno Follonica Bassano 54 Viareggio Lodi Giovinazzo Breganze Sarzana Forte dei Marmi Seregno MOLFETTA R. Bassano Correggio Trissino

30 22 21 19 19 19 18 17 15 13 12 10 5 4

Barcellona Ferentino Ostuni Palestrina Trapani Siena Perugia San Severo Sant’Antimo Agrigento Matera Ruvo MOLFETTA Potenza

22 18 18 16 16 14 14 14 12 10 10 10 4 4

PALLAVOLO Serie B1 Maschile E. Gela Atripalda MOLFETTA Brolo Turi Reggio Calabria Ortona H. Gela Chieti Potenza Galatina Casoria Blue College Catania Alberobello

Serie B2 Femminile 31 30 28 25 25 18 18 18 17 16 12 11 6 0 rit.

Sarno Napoli MOLFETTA San Pietro V. Arzano A. Benevento Battipaglia L. Potenza L. Altamura A. Potenza Taranto V. Benevento Oria V. Altamura Acquaviva Salerno

CALCIO A5

CALCIO

Serie B Pescara MOLFETTA Bisceglie Loreto T. Matera Modugno D. Matera Ortona Barletta Giovinazzo Venafro Altamura Manfredonia

36 33 31 30 27 26 26 21 19 18 18 18 17 8 8 0

32 26 25 23 21 20 20 18 13 11 10 10 6

Nardò MOLFETTA Trani Copertino Terlizzi Lucera Manduria Bisceglie Castellana Corato Sogliano Cerignola Massafra Taurisano Tricase Maglie Locorotondo Altamura

Eccellenza 41 39 37 36 34 31 30 29 29 26 25 18 16 16 14 12 12 11


22

Benessere e Salute

venerdì 8 gennaio 2010

L’alimentazione educata Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1684

La corretta alimentazione influisce in maniera decisiva sulla qualità della vita e sullo stato di salute di ciascuna persona; la salute, infatti, si tutela soprattutto a tavola imparando le regole fondamentali del mangiare sano. I principali errori alimentari sono dovuti ad un’assunzione eccessiva di cibi di origine animale, di grassi, di zuccheri, di alcolici, di alimenti contenenti conservanti e alla carenza di alimenti integrali, ricchi di fibre, di vitamine e di minerali. Se, agli errori alimentari, si aggiungono la vita sedentaria e i ritmi

frenetici, si può comprendere l’origine dei più comuni disturbi fisici legati alla nostra società: sovrappeso, obesità, ipertensione, colesterolo alto, diabete, stipsi e malattie cardiovascolari. Ogni individuo in base all’età, al sesso e alle condizioni fisiche, ha esigenze diverse, determinate dal tipo di lavoro e da particolari stati fisiologici (gravidanza, adolescenza, invecchiamento, ecc.); per questo la scelta degli alimenti non può essere casuale, ma occorre valutare attentamente la qualità e la quantità dei cibi, seguendo delle indi-

cazioni personalizzate. È importante fare in modo che l’energia “introdotta” con gli alimenti sia corrispondente alla quantità di energia “consumata” durante il giorno, per cui è bene che siano presenti sia i cibi che forniscono i carboidrati (pane, pasta, riso, patate), sia quelli che procurano le proteine (carne, pesce, uova, legumi) e i grassi (formaggi, salumi, condimenti), sia quelli ricchi di sali minerali, vitamine e fibre (verdura e frutta), ma non è obbligatorio che siano presenti tutti insieme. Infatti, il tradizionale pasto

composto da primo, secondo, frutta e dolce può risultare piuttosto pesante da digerire per un organismo già impegnato nel lavoro o nello studio. Un’alimentazione sana, associata ad una moderata attività fisica, permette di mantenere nel tempo il proprio peso corporeo ideale senza rinunciare al gusto e al sapore della vita. Per maggiori informazioni: NATURHOUSE, Corso Margherita di Savoia,63 – Molfetta (Ba). Tel.: 0803971860-0803504326, dott.ssa Floriana Camporeale.


oltre la realtà

venerdì 8 gennaio 2010

23

Gli oggetti impossibili Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1685

Foto 1

Il termine “OOPARTS”, coniato dal biologo americano Ivan Sanderson, sta ad indicare quei reperti al di fuori di ogni logica convenzionale e collocazione storica. Reperti impossibili, come gli addetti ai lavori sono abituati a chiamarli dato che essi mettono in discussione continuamente le basi delle nostre conoscenze attuali. Sono molteplici i ritrovamenti di questi oggetti distribuiti in ogni parte del pianeta ognuno dei quali risulta fuori posto e fuori tempo. Con la loro forma e con la loro possibile interpretazione essi sollevano diverse perplessità. Ma è la loro datazione, fatta ogni volta con estrema precisione, che lascia di stucco chiunque dato che li fa risalire alcune volte anche a parecchi milioni di anni fa. Quale mistero avvolge questi strani reperti? Qual è il loro reale significato? Alcuni esperti sono concordi nell’affermare che questi oggetti non sarebbero altro che ciò che resta di antichissime civiltà vissute milioni di anni fa e poi estintesi dopo aver raggiunto un notevole grado di evoluzione. Altri invece sono convinti che si tratti di reperti arrivati sulla Terra Foto 4

Foto 2

grazie a sconosciute civiltà extraterrestri. Naturalmente vi è anche la categoria degli scettici convinti che tali ritrovamenti siano soltanto opera di bontemponi che si divertono a prendere in giro la scienza. Per il momento non esistono prove che attestino definitivamente l’attendibilità di questa o quell’altra teoria anche se loro autenticità emerge prepotentemente. Vediamo alcuni di questi oggetti. Nel 1898 in una tomba presso Sakkara, in Egitto, venne alla luce un oggetto che a prima vista fu classificato come una statuina raffigurante un uccello (foto 1). Ma in realtà il reperto tale non era data la sua somiglianza con un aliante. Quindi la statuina non era altro che uno dei primi prototipi di oggetti volanti e confermerebbe le teorie di alcuni archeologi convinti che gli Egizi conoscevano già allora alcune tecniche di volo. Ad attestare ciò vi è anche un antichissimo geroglifico (foto 2) la cui interpretazione è letteralmente “Io voglio volare”. Nel 1924 il ricercatore inglese Frederick Mitchell scoprì nell’America Centrale i resti di un’antichissima città pre-Maya.

Dopo qualche anno sua figlia notò in una fessura, fra le rovine di un palazzo della stessa città, qualcosa di luccicante. Venne così alla luce un teschio di cristallo (foto 3). Il cranio, creato da un unico blocco di cristallo di roccia, detto anche quarzo ialino, era alto 13 cm, profondo 18 cm e pesava circa 5 kg. Attualmente il materiale di cui è composto non può essere ricreato dall’uomo dato che si trova solo in natura. Data la sua durezza può essere modellato soltanto attraverso moderni strumenti come il diamante. Furono numerose le ricerche effettuate su tale oggetto e molti furono concordi nell’affermare che si trattasse di un oggetto utilizzato a scopo rituale dai Maya. Rimane comunque l’interrogativo su chi creò il teschio e su come fu possibile effettuare una simile operazione. Con quali strumenti hanno potuto i Maya creare un tale oggetto date le loro conoscenze? Altri teschi furono rinvenuti in altri parti del mondo e attualmente se ne contano 13. Inquietante fu il rinvenimento di un’impronta fossile di scarpa con tanto di tacco (foto 4). Particolare importantissimo era Foto 5

Foto 3

ciò che questo tacco aveva pestato: un trilobite, un piccolo crostaceo vissuto fra i 300 e i 600 milioni di anni fa. Allora chi portava le calzature prima della comparsa dei dinosauri? In Texas vu rinvenuto invece un martello (foto 5) incastonato in un blocco di arenaria risalente a 140 milioni di anni fa. Nei pressi di Boston, nel 1852, fu rinvenuto il vaso di Dorchester (foto 6) durante lo sbancamento di una collina. La roccia circostante risaliva al Carbonifero Superiore, 320 milioni di anni fa. Il vaso ha dell’incredibile dato che sulla sua superficie erano impressi disegni raffiguranti piante estintesi proprio nel Carbonifero e di cui, cosa davvero shoccante, all’epoca del ritrovamento non se ne conosceva ancora l’esistenza. Questi elencati sono solo alcuni degli “OOPARTS” ritrovati sinora. Oggetti che continuano a minare seriamente le attuali conoscenze scientifiche acquisite e che la scienza continua ad avversare e a nascondere in tutti i modi. Francesco Tempesta paranormale@ilfatto.net Foto 6


24

Lavoro in chiaro

venerdì 8 gennaio 2010

600 tirocinanti alla Commissione Europea Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1686

Nuova opportunità per i giovani laureati desiderosi di svolgere un’esperienza di tirocinio presso la Commissione Europea. Questa occasione offre la possibilità a 600 candidati, quindi, di intraprendere uno dei due tipi di tirocinio (stage) della durata di 5 mesi, non prorogabili, che avranno inizio il 1° ottobre 2010. Le tipologie dei tirocini sono due: tirocini amministrativi e di traduzione. Dei 600 posti a disposizione 550 sono riservati a tirocini amministrativi (administrative traineeships) e collocati a Bruxelles mentre gli altri 50 sono per interpreti e traduttori (translation traineeship), dislocati nella sede del Lussemburgo. Sarà possibile candidarsi ai tirocini fino al 15 febbraio 2010. Per ogni tirocinante è previsto un rimborso spese di circa 1050 euro al mese, altri vantaggi saranno messi a disposizione come la possibilità di

usufruire del servizio mensa a prezzo ridotto e un rimborso spese per il viaggio, incluse anche quelle per il biglietto di ritorno. Inoltre, terminato il tirocinio, verrà rilasciato un attestato di frequenza dalla Commissione Europea. Di seguito eccovi i dettagli relativi alle due differenti tipologie di tirocinio. Tirocini amministrativi: rappresentano una vera e propria esperienza di lavoro da svolgere presso uno dei servizi della Commissione (Direzioni Generali). Di solito i tirocinanti vengono impegnati nello svolgimento degli incarichi affidati normalmente ai giovani funzionari di livello dirigenziale: redazione di verbali di riunioni, ricerca su particolari soggetti, valutazione di progetti e programmi di cooperazione economica, finanziaria e tecnica, analisi di aiuto di stato o di casi di violazione della normativa, ecc. Requisiti principali: diploma di laurea (è sufficiente anche la laurea breve); limite di età: stabilito a 30 anni il limite ultimo per la presentazione delle candidature; buona conoscenza di una delle lingue comunitarie nonché di un’altra tra le seguenti lingue: inglese, francese o il tedesco (la conoscenza di altre lingue rappresenta un requisito preferenziale). Tirocini per traduttori: questi sono da realizzarsi presso la Direzione generale della traduzione della Commissione Europea. Dopo aver effettuato

le selezioni, i soggetti selezionati sono collocati presso un’unità di traduzione in cui operano traduttori della loro medesima lingua. I tirocinanti affidati alla direzione generale della traduzione svolgeranno un impiego simile a quello dei colleghi funzionari: traduzioni nella propria lingua dei testi scritti in almeno altre due lingue della comunità europea. Le traduzioni realizzate dai tirocinanti sono riviste e corrette successivamente da traduttori esperti. Requisiti principali: diploma di laurea (anche la laurea breve); idoneità nello svolgere traduzioni nella propria lingua a partire da almeno due lingue ufficiali dell’Unione europea, di cui una deve essere obbligatoriamente l’inglese, il francese o il tedesco; non aver svolto in precedenza altri stage di durata superiore a 4 settimane presso istituzioni o organi comunitari; non sono più previsti limiti di età. Il termine ultimo per la presentazione delle candidature è: 15 febbraio 2010. Non è possibile candidarsi nella stessa sessione per gli stage amministrativi e per quelli di interpretariato: bisogna scegliere uno dei due. Nelle precedenti edizioni, la maggior parte dei vincitori, risultava essere laureato in giurisprudenza o economia, ma il bando è aperto a tutti i tipi di laurea. Gli stage avranno inizio ad ottobre 2010. I requisiti principali relativi ai due bandi

costituiscono indicazioni presentate sistematicamente in ogni successivo bando, annualmente. Tali requisiti sono tuttavia suscettibili di eventuali modifiche. A tal proposito consigliamo vivamente di visionare con attenzione gli ultimi bandi ufficiali contenenti le relative procedure di candidatura. Visitare quindi il sito www.europarl.europa. eu, scegliere successivamente la lingua desiderata, cliccare sul pulsante interattivo presente nella stringa superiore “il parlamento”, cliccare infine nel menù di sinistra al link “tirocini”. Marco Roberto Spadavecchia È normale e ammissibile che l’autore di un beneficio dimentichi la sua buona azione. Ciò che è condannabile e inqualificabile è che il beneficiario della buona azione la dimentichi. Amadou Hampatè Bà

Il fatto.net ha selezionato per voi dai motori di ricerca alcuni annunci di lavoro. Alcuni annunci saranno ripetuti ma vale sempre la pena consultarli tutti. Negli annunci diretti troverete gli annunci fatti direttamente alla nostra redazione. Il servizio di annunci è totalmente gratuito e la radazione non si assume alcuna responsabilità circa la bontà delle inserzioni. Per maggiori informazioni e aggiornamenti consultate il sito www.ilfatto.net nell’area OFFRO LAVORO.

Manfredi Retail srl cerca commesso/a full time per negozio Levi’s presso C.C. Gran Shopping Mongolfiera a Molfetta (Ba). Inviare il cv alla e-mail hr@manfredigroup.com oppure al fax: 055/2268160. Sul sito www.manfredigroup.com della manfredi Retail s.r.l è reperibile l’informativa ex d.lgs. 196/2003, che dovrà obbligatoriamente essere inviata, controfirmata, unitamente al cv. Fonte: http://www.kijiji.it

lettronica e microsistemi (IMM), Unità di Lecce, c/o Campus universitario, Strada provinciale per Monteroni - 73100 Lecce, entro il 28 gennaio 2010. Copia integrale del bando è affissa all’albo ufficiale dell’Istituto per la microelettronica e microsistemi (IMM), Unita’ di Lecce ed è altresì disponibile sul sito internet all’indirizzo www.urp.cnr.it link formazione e lavoro. Fonte: Cnr

L’Istituto per la microelettronica e microsistemi (IMM) del CNR delle ricerche ha indetto una pubblica selezione, per titoli e colloquio, di otto unita’ di personale con profilo professionale di ricercatore livello III, presso l’Unità di Lecce dell’Istituto medesimo. Il contratto avrà durata di ventiquattro mesi. Le domande di partecipazione alla suddetta selezione, redatte in carta semplice, devono essere inoltrate all’Istituto per la microe-

Sono disponibili presso il Comune di Martina Franca n.10 posti di Accompagnatore/trice Scuolabus, categoria A, con contratto a tempo indeterminato pieno. Requisiti richiesti: età compresa fra i 18 e 40 anni; obbligo scolastico assolto; esperienza lavorativa di almeno tre mesi nella qualifica professionale o attestato di qualifica conforme alla qualifica professionale da ricoprire, conseguito al termine di corso di formazio-

ne professionale, secondo quanto previsto dall’art. 14 della legge 21/12/1978, n. 845 e rilasciato da istituti legalmente riconosciuti. Gli interessati alla selezione dovranno produrre apposita istanza presso il Centro per l’Impiego di Martina Franca nei giorni giovedì 4 febbraio 2010 dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 15,15 alle ore 16,45 e venerdì 5 febbraio 2010 dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Il bando completo e la modulistica per la partecipazione al seguente link: http://www.provincia.taranto.it/avvisi_digara/view. php?id=1222&numero_elemento=0 Fonte: Provincia di Taranto DAMBRA RAPP.ZE & C. sas Cercasi collaboratore giovane con età non superiore a 30 anni da inserie nella ns. organizzazione di vendita di rappresentanza settore arredamento. Si richiede massima serietà e professionalità. Per info contattare il seguente n. telefonico 348/0163470.

EDITORE ACTIVA srl - IL FATTO La Casa Editrice ACTIVA S.R,L, produttrice de “il fatto” cerca grafico freelance da affiancare alla struttura interna e ai progetti in corso. Si richiede fantasia creativa, capacità d’uso degli strumenti di editing grafici moderni, e voglia di entrare in un gruppo dinamico come quello giornalistico indipendente. Si richiede curriculum vitae con foto contenete esperienze creative e possibilmente demo. Vorremmo con noi gente che sappia: disegnare a mano libera, scattare e elaborare fotografie, usare Adobe Illustrator, Adobe Flash, creare pagine WEB HTML/PHP , usare Blender, amante del mondo open source, programmare in C++. Se avete compreso che ci accontentiamo di poco inviate pure il vostro materiale a giulio.cosentino@gmail.com (Astenersi raccomandati e perditempo sarà premiata solo la creatività individuale)

Per inserire un’offerta di lavoro basta inviare il testo con l’inserzione alla nostra e-mail: editore@ilfatto.net


venerdì 8 gennaio 2010

rubriche

25

www.i lfa t t o .net

IL FATTO è disponibile in questi esercizi ogni 15 giorni,puntuale come sempre il giovedì. Bar Arcobaleno - Banchina San Domenico Bar Astoria - Corso Umberto I, 16 Bar Caffetteria Paninoteca Grease - Via Molfettesi d’Argentina, 75 Bar Camera Cafè - Via XX Settembre, 43 Bar Cin Cin - Corso Dante Alighieri, 30 Bar degli Artisti - Via Gesmundo, 4 Bar Del Ponte - Via Ruvo, 18 Bar Fantasy - Via Pio La Torre, 33 Bar Fausta - Corso Umberto I, 150 Bar Football - Via Ugo La Malfa, 11 Bar Haiti - Via San Domenico, 42 Bar Ideal - Via Terlizzi Bar Kennedy - Via Edoardo Germano, 49 Bar La Caffetteria - Via A. Salvucci, 46 Bar London - Via Terlizzi, 6 Bar Mary - Corso Umberto I, 122 Bar Mezzina - Via Luigi Einaudi, 6 Bar Miramare - Via San Domenico, 9 Bar Mirror - Via Capitano Manfredi Azzarita, 124 Bar Mixer Cafè - 6^ strada ovest Lama Martina Bar Mongelli - Via Baccarini, 35 Bar Peter Pan - Via Vincenza Alma Monda, 48 Bar Rio - Via Bari, 92 Bar Settebello - Via A. Salvucci, 28 Bar Seven - Via Edoardo Germano, 33 Bar Seventy - Via Tenente Michele Silvestri Bar Sottocoperta - Piazza Giuseppe Garibaldi Bar Stazione - Piazza Aldo Moro Bar Sweet - Piazza Giuseppe Garibaldi, 32 Bar Universo - Corso Umberto I Betty Paige - Largo Municipio, 6 Biglietteria regionale FS - Piazza Aldo Moro Blues Cafè - Corso Dante Alighieri, 49 Buffetti - Piazza G. Garibaldi, 60 Caffe Al Duomo - Banchina Seminario, 10/12 Caffè Colorado - Via Guglielmo Marconi Caffè Metropolis - Via Cap. G. De Gennaro, 16 Caffè Silver - Via Framantle 19/i Caffetteria Gonzaga - Via Piazza, 23/25/30 Caffetteria Manhattan - Viale dei Crociati

Caffetteria Roma 2 - Banchina San Domenico Caffetteria Venere - Via Martiri di Via Fani, 6 Calì Caffè - Via Giacomo Puccini, 7 Coffee Room - Viale Pio XI, 9 Comune Di Molfetta - Piazza Vittorio Emanuele, 9 De Pinto - Via Edoardo Germano, 39 Edicola - Viale Pio XI Edicola - Via Tenente Michele Silvestri Edicola - Piazza Giuseppe Garibaldi Edicola - Corso Dante Alighieri Edicola delle Rose - Via Gen. C. A. Dalla Chiesa Edicola Gigotti - Via Bari, 74 Edicola Grosso - Via Don Pietro Pappagallo Edicola L’Altra Edicola - Via Terlizzi Edicola Sciancalepore - Via Madonna dei Martiri Edicola Sciancalepore - Piazza Cappuccini Euro Caffè - Via San Francesco d’Assisi Farmacia Centrale - Via Annunziata, 91 Farmacia Cervellera - Via Tenente Damiano Ragno Farmacia Clemente - Via Guglielmo Marconi, 1 Farmacia De Pinto - Via Baccarini, 14 Farmacia De Trizio - Via Terlizzi, 2 Farmacia Dott.Ssa Viola - Via Roma, 135 Farmacia Dr. Caputo - Via Baccarini, 89 Farmacia Dr. Lovero - Piazza Garibaldi, 38 Farmacia Dr. Mastrorilli - Piazza Immacolata, 56 Farmacia Dr. Minervini - Corso Umberto I, 54 Farmacia Egidi - Via Giuseppe Di Vittorio Farmacia Fiore - Viale Papa Giovanni XXIII, 8 Farmacia Grillo - Via S. Angelo, 37 Farmacia Pesca - Via Papa Montini, 20/22 Farmacia Poli - Via Nino Bixo, 89 Farmacia Tatulli - Via Sergio Pansini, 14 Flory’s Caffè - Via Poli Generale Eugenio, 3 Giotto Cafè - Corso Margherita di Savoia, 91 Green Bar - Via Baccarini, 111 Gruppo FAMM Immobiliare - Via De Luca, 15 Guardia di Finanza - Madonna dei Martiri Istituto Professionale Alberghiero Di Stato Corso Fornari Istituto Professionale Di Stato Per Le Attivita

Marinare - Via Giovinazzo Istituto Professionale per i Servizi Turistici “A. Bello” - Viale XXV Aprile Istituto Tecnico Industriale Di Stato “G. Ferraris” Via Palmiro Togliatti Le Chic J’Adore - Via Tenente Michele Silvestri, 69 Le Mimose - Viale Pio XI Liceo Ginnasio Di Stato “L. Da Vinci” - Corso Umberto I Liceo Scientifico Di Stato - Via Palmiro Togliatti Liceo Sociopsicopedagogico “V. Fornari” - Via Generale Luigi Amato Marilù Cafè - Via Tommaso Fiore, 38/40 Mattia’s Cafè - Corso Dante Alighieri Mondocasa - Piazza Effrem, 12 Note & Book - Via Tommaso Fiore, 24 Off Street - Piazza Giuseppe Garibaldi, 15 Panificio Annese - Via Cappellini, 28 Panificio Biancaneve - Via Molfettesi del Venezuela, 41 Panificio Biancaneve - Via De Luca, 59 Panificio Cangelli - Via Cap. T. De Candia, 49 Panificio Centrale - Via Respa, 40 Panificio D’Oro - Via Madonna dei Martiri, 51 Panificio de Gennaro - Via Cap. T. De Candia, 155 Panificio Don Bosco - Corso Fornari, 67 Panificio Don Bosco - Via Raffaele Cormio, 36 Panificio Europa - Via Rattazzi, 41 Panificio Il Cugino - Via Massimo D’Azeglio, 91 Panificio Il Cugino - Via Alessandro Manzoni, 91 Panificio Il Forno - Via Fremantle, 42 Panificio Jolly - Viale Pio XI, 9 Panificio La Sfornata - Via Enrico Fermi, 19 Panificio Mulino Bianco - Via C. Giaquinto, 46 Panificio Non Solo Pane - Via Paniscotti, 44 Panificio Non Solo Pane - Via Gen. Poli, 13 Panificio Petruzzella - Via Bovio, 18 Panificio Posta - Via Ricasoli, 29 Panificio Rinascente - Via Nino Bixo, 25 Panificio Sant’Achille - Via Martiri di Via Fani, 15 Panificio Trionfo - Via Ten. Fiorino, 71

Parrocchia Della Cattedrale - Corso Dante Alighieri Parrocchia Di San Corrado - Largo Chiesa Vecchia Parrocchia Immacolata - Piazza Immacolata, 62 Parrocchia Madonna Della Pace - Viale Xxv Aprile Parrocchia Madonna della Rosa - Via Gen. C. A. Dalla Chiesa Parrocchia S. Achille - Via A. Salvucci Parrocchia S. Bernardino - Via Tattoli Parrocchia S. Gennaro - Via Sergio Pansini Parrocchia S. Giuseppe - Via Aurelio Saffi, 1/d Parrocchia Sacro Cuore Di Gesù - Via Sella Quintino Parrocchia San Domenico - Via San Domenico, 1 Parrocchia San Pio X - Viale Antonio Gramsci, 1 Parrocchia Santa Famiglia - Via Papa Innocenzo VIII Parrocchia Santa Teresa - Piazza V. Emanuele, 3 Place Blanc Cafè - Piazza Margherita di Savoia, 4 Qbo Interior Design - Via Federico Campanella, 24 Stazione di rifornimento AGIP - Via Terlizzi Stazione di rifornimento AGIP - Via Giovinazzo Stazione di rifornimento API - Zona Industriale Stazione di rifornimento Madogas - Strada Provinciale Molfetta-Terlizzi, Km. 2.050 Stazione di rifornimento Q8 - Via dei Lavoratori – Zona ASI Swing Pub - Viale Pio XI, 21 Tabaccheria - Viale Pio XI, 55 Tabaccheria - Corso Dante Alighieri Tabaccheria - Via Madonna dei Martiri, 2 Tabaccheria - Via Baccarini, 67 Tabaccheria – Piazza G. Garibaldi Tabaccheria Edicola - Via Raffaele Cormio Tabaccheria Pansini - Via Roma 32 Tabaccheria Spaccavento - Via Bari, 68 Tabaccheria Veneziano - Via L. Azzarita, 65 Tabaccheria Veneziano - Via Madonna dei Martiri, 67


26

Rubriche

venerdì 8 gennaio 2010

Consigli per una sana alimentazione FACILE

DIFFICILE

SOLUZIONI

Sudoku (giapponese: su-doku, nome completo: Su-ji wa dokushin ni kagiru) è un gioco di logica nel quale al giocatore o solutore viene proposta una griglia di 9×9 celle, ciascuna delle quali può contenere un numero da 1 a 9, oppure essere vuota; la griglia è suddivisa in 9 righe orizzontali, nove colonne verticali e, da bordi in neretto, in 9 “sottogriglie”, chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Le griglie proposte al giocatore hanno da 20 a 35 celle contenenti un numero. Scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che in ogni riga, colonna e regione siano presenti tutte le cifre da 1 a 9 e, pertanto, senza ripetizioni. Fonte:(it.wikipedia.org)

La dieta mediterranea

Invia un sms sull’articolo al 3471136778 inserendo il codice 1687

La dieta mediterranea è candidata a diventare “patrimonio culturale immateriale dell’umanità” dell’Unesco. Ma perché questo tipo di alimentazione, tipico dei paesi del bacino Mediterraneo, è un bene così prezioso? Iniziamo col dire che il primo a coniare questo termine è stato un famoso scienziato e nutrizionista americano (Ancel Keys) che ha vissuto 40 anni in Italia nella zona del Cilento. Fece uno studio in cui confrontò i regimi alimentari di sette Paesi di tre continenti e notò, cosa che è stata poi confermata da altri ricercatori, che tra le popolazioni del bacino Mediterraneo che si alimentavano prevalentemente con pasta, pesce, prodotti ortofrutticoli e utilizzavano quasi esclusivamente olio di oliva come condimento, l’incidenza di malattie cardiovascolari era molto più bassa rispetto a quelli in cui il regime alimentare quotidiano includeva molti grassi saturi (burro, strutto, latte, carne rossa...). Da questo

studio e da altri seguiti poi si è visto che l’aumento delle cosiddette patologie del benessere (arteriosclerosi, ipertensione, diabete, ecc.) è strettamente correlato al tipo di alimentazione tanto che è stato anche dimostrato che la dieta mediterranea riduca l’incidenza di Parkinson e Alzheimer, di cancro e allunghi la vita media. Dieta mediterranea vuol dire consumo prevalente di frutta e verdura, olio d’oliva come principale fonte di grassi, consumo importante di legumi, pane, pasta, pesce, uova, prodotti caseari e frutta secca, consumo moderato di carne e vino. Eppure sempre più spesso sono proprio i paesi del Mediterraneo, tra cui noi, ad allontanarsi da questo modello alimentare. Leggete le etichette di molti prodotti da forno: in quanti trovate scritto olio di oliva (non grassi o oli vegetali, state ben attenti è diverso)? Quanta carne mangiate nella settimana? Contate anche gli insaccati. Riuscite a non superare le tre volte? Le verdure ci sono a pranzo e a cena? Non è solo la pasta a fare la corretta dieta mediterranea. Pensateci. dott.ssa Annalisa Mira Biologa Nutrizionista


Rubriche

venerdì 8 gennaio 2010

27

Risotto con favetta secca, funghi cardoncelli delle murge e ortaggi croccanti Ingredienti per 10 persone: • • • • • •

320 gr di riso violone nano 100 gr di funghi cardoncelli 200 gr di fave secche 1 patata Cipolle q.b. Brodo di verdure q.b.

• • • •

Prezzemolo q.b. Aglio q.b. 100 gr di burro Olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento Mettere a bagno le fave per almeno due ore. Cuocere in acqua a fuoco basso la favetta, con la patata e la cipolla, fino a farla diventare una purea. Pulire e trifolare i funghi cardoncelli e metterli da parte. Aggiungere a cottura quasi ultimata la purea di fave e mantecare con poco olio extra vergine. Servire guarnendo il risotto con le lamelle di funghi e gli ortaggi fritti. Chef Ignazio Catalano

I CONS IGL I DELLO ZODIAC O ARIETE Potreste considerare le cose più importanti della vostra vita, poiché i primi giorni dell’anno incitano a prendere sul serio le questioni che più vi stanno a cuore. Andate spediti per la vostra strada e non preoccupatevi di quello che potrebbero dire gli altri.

LEONE Cercate di mettervi a disposizione delle persone che vi chiederanno una mano, soprattutto se è una richiesta disinteressata, che non comporti eccessivi sforzi, ma solo un impegno morale. Alla fine ne guadagnerete anche voi.

SAGITTARIO Le vostre difficoltà finanziarie potrebbero essere più complicate del solito, poiché avete l’istinto di comprare numerose cose materiali. Ci sarebbero delle soluzioni più economiche, ma non fanno parte di voi.

www.i lf at t o.n et IL FATTO Quindicinale gratuito di informazione

EDITORE Activa S.r.l. con unico socio

PRESIDENTE Giulio Cosentino e-mail: editore@ilfatto.net

TORO Le vostre abilità potrebbero dimostrarsi più convincenti del solito, soprattutto nei confronti delle persone che vi vogliono più bene e che non prendono mai in considerazione le vostre proposte, poiché non le ritengono opportune o abbastanza interessanti.

VERGINE Avrete molte questioni da risolvere, soprattutto in relazione alla vostra professione. Non è simpatico pensare a queste cose subito dopo le feste, ma del resto non potete di certo restare con le mani in mano, senza fare nulla per poter rimediare.

CAPRICORNO Vi sentirete particolarmente soddisfatti della vostra posizione sociale e soprattutto di tutta la vostra vita. Tutto quello che avete aggiunto in questo anno appena passato, vi ha portato ad essere quello che siete adesso, quindi siete sicuramente orgogliosi.

DIRETTORE RESPONSABILE Corrado Germinario

Collaboratori Angela Teatino, Pantaleo de Trizio, Isabel Romano, Lella Salvemini, Marco Roberto Spadavecchia, Marilena Farinola, Francesco Tempesta, Annalisa Mira, Giordano Germinario, Beatrice De Gennaro, Gianfranco Inglese. Registrato presso il Tribunale di Trani · aut. del 19 ottobre 2007 n. 17/07

GEMELLI Aspettatevi grandi cose, poiché le persone che vi frequentano vi hanno promesso qualcosa che al momento non avete ancora ottenuto. Se cercherete di investigare, probabilmente non caverete un ragno dal buco, ma comunque potreste tentare di sapere in anticipo ciò che vi spetta.

BILANCIA Potreste essere un pochino irritabili, poiché ci sono dei piani che non avete rispettato e scaricate le vostre colpe sugli altri, senza considerare le vostre. La vostra influenza sulle persone è alta, quindi se le accusate di qualcosa probabilmente vi prenderanno sul serio.

ACQUARIO Vi potreste sentire un pochino frustrati, poiché le persone che vi sono intorno non accennano a voler sentire le vostre ragioni e non vogliono darvi retta. Cercate di non prendervela eccessivamente.

REDAZIONE Via degli Antichi Pastifici, Zona Artigianale A/8 · Molfetta redazione@ilfatto.net

PROGETTO GRAFICO Vincenzo de Pinto

IMPAGINAZIONE Marcello Brattoli

STAMPA

CANCRO Alcuni ostacoli potrebbero sembrarvi insormontabili, ma in realtà non è così, è solo il vostro pessimismo che vi fa parlare, Vedrete che se inizierete a ragionare più opportunamente, troverete il modo di risolvere tutto senza eccessivi sacrifici.

SCORPIONE I vostri cambiamenti potrebbero essere impercettibili, poiché le persone che vi sono vicino non hanno alcuna cognizione dei vostri movimenti, in quanto non li avete mai resi partecipi di nulla. La vostra risolutezza, comunque, incute timore e quindi non dovreste approfittarne.

PESCI Ci saranno delle circostanze che potrebbero darvi delle noie a causa di una serie di combinazioni. Avete bisogno di un autocontrollo maggiore, poiché le persone che vi sono intorno potrebbero iniziare ad avere dei dubbi in proposito.

MASTER PRINTING S.R.L. VIA DELLE MARGHERITE 20/22 MODUGNO BA

CONCES. DELLA PUBBLICITA’ Ufficio Commerciale · tel. 080.3382096


E

esclusiva

E

20”

esclusiva

399,00 €

N

novità

TASSO 18,5”


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.