Testi: Mariapia De Conto Illustrazioni: Silvia Mauri Progetto grafico e impaginazione: Studio Link La collana “I libri dell’Orto” è realizzata da Editoriale Scienza in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova Per l’Università degli studi di Padova (1222-2022) Direzione: Annalisa Oboe e Telmo Pievani Coordinamento: Area Comunicazione e marketing - Settore progetto Bo2022 Supervisione storico-scientifica: Università di Padova www.editorialescienza.it www.giunti.it © 2020 Editoriale Scienza srl via Bolognese, 165 - 50139 Firenze - Italia via Beccaria, 6 - 34133 Trieste - Italia Prima edizione: aprile 2020
Stampato presso Lito Terrazzi srl Stabilimento di Iolo
Mariapia De Conto
Amicizie nell’orto Per coltivare in armonia con l’ambiente Illustrazioni di Silvia Mauri
Io sono Giuditta e lui è Tiziano e siamo amici, ma proprio amici amici. Abitiamo in due case vicine, frequentiamo la stessa scuola, siamo nella stessa classe e abbiamo un sacco di passioni in comune, ma soprattutto una. Siete curiosi? Un po’ di pazienza e lo scoprirete se ci seguirete. Dove? A vedere il lavoro che abbiamo fatto quest’anno a scuola! È un progetto che ci ha impegnato molto, ma che ci è piaciuto tantissimo. Abbiamo lavorato in tanti, insegnanti e alunni, ma anche genitori e nonni. Insomma un lavoro che ha coinvolto tutta la scuola e che ci ha permesso di studiare nei libri e all’aria aperta, di confrontarci e di sperimentare. Ne siamo così orgogliosi che non solo ve lo raccontiamo, ma ve lo mostriamo proprio. Eccolo qui. Lo vedete? È il nostro orto. Anzi è l’orto delle amicizie! Non è una meraviglia?
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Che cos’è l’orto delle amicizie? Se è proprio quello che vi state chiedendo, ve lo spieghiamo subito. Vedete le verdure che abbiamo messo nel cesto? Ci sono i pomodori, un po’ di basilico, qualche carota e una testina di aglio. Ora fate finta che il cesto sia il nostro orto: abbiamo messo vicini pomodori, carote, basilico e aglio perché sono piante amiche. Proprio così: ortaggi che amano stare vicini. Se quando li coltivate nel vostro orto, li piantate vicini, crescono meglio. Si aiutano, come gli amici, appunto.
Lo abbiamo chiamato “Orto delle Amicizie” perché abbiamo visto che le piante crescono più sane e più belle se stanno vicine a piante con cui vanno d’accordo. Vi state chiedendo se per caso ci sono anche piante che non vanno d’accordo? Certo! Ognuno si sceglie gli amici con cui sta meglio. Noi abbiamo scoperto, per esempio, che è meglio non piantare vicini i pomodori e i cetrioli perché non si aiutano per niente nella crescita. Strano, vero? Pensare che a casa mia, in estate mangiamo sempre i pomodori e i cetrioli, conditi insieme nella stessa terrina, e sono buonissimi.
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Abbiamo anche scoperto che:
i pomodori hanno un buon profumo se messi vicini al basilico
i cetrioli amano crescere vicini ai fiori di calendula.
le fragole, pensate un po’, stanno bene vicine alle cipolle!
Insomma, nell’orto delle amicizie le piante crescono bene con le giuste CONSOCIAZIONI. 9
Cosa sono le consociazioni?
Troverete questa definizione:
Perché crescono meglio? Provate a dire quali sono le risposte giuste:
«CONSOCIAZIONE: unione di più persone, in una stessa società»
A. Perché l’orto è più vario e in un orto vario le verdure stanno meglio; B. perché quando c’è troppo sole, le piante più alte fanno ombra alle più basse; C. perché non hanno mai bisogno di essere bagnate; D. perché si aiutano tenendo lontano gli insetti nocivi; E. perché crescono in modo naturale senza bisogno dell’aiuto dell’uomo.
Questo però è solo il primo significato. Il secondo riguarda proprio l’orto: «In agricoltura, la consociazione è la coltivazione contemporanea di due o più specie di piante che vengono piantate vicine nello stesso terreno» Ma per quale motivo è utile la consociazione tra le piante? La prima risposta, come avete già capito, è che con una buona consociazione le piante crescono meglio.
Se avete dubbi su quale sia la risposta giusta, controllate qui a fianco le risposte. Di una cosa potete essere certi: le consociazioni sono utili per tanti motivi. E lo possiamo imparare proprio cominciando a osservare la natura intorno a noi. 10
RISPOSTE: A) vera; B) vera; C) falsa (le piante hanno comunque bisogno d’acqua); D) vera; E) falsa (nell’orto le piante crescono bene anche grazie all’aiuto di chi le coltiva).
Forse lo sapete già, ma se non ne avete mai sentito parlare, provate a cercare la parola nel vocabolario.
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Impariamo dalla natura Avete mai osservato i prati? Non quelli davanti alle villette, belli ordinati, con l’erba tutta uguale e bassa bassa. Parliamo dei prati naturali, quelli che troviamo quando andiamo in aperta campagna o in montagna.
Il prato naturale è quello dove le erbe crescono anche senza bisogno dell’intervento dell’uomo e rappresenta un microcosmo di piante spontanee. Nel prato spontaneo vivono insieme diversi tipi di erbe e di fiori, che attirano differenti specie di animali e in particolare di insetti: in questo modo viene favorita la biodiversità, cioè la varietà di diversi organismi viventi. Sono molti gli aspetti importanti perché le piante crescano bene. La loro crescita dipende dal tipo di terreno, dal clima, dall’esposizione al sole, dall’umidità, insomma da tutti quegli aspetti che caratterizzano un habitat naturale.
Le aiuta il terreno dove le radici trovano il nutrimento.
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Per stare bene insieme, bisogna aiutarsi ed è proprio quello che succede in un habitat naturale alle erbe e ai fiori per crescere.
Le aiutano gli insetti che volano.
Le aiutano gli animali, che sottoterra ci vivono.
Le aiutano i funghi e i batteri del terreno.
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Le erbe spontanee Ecco qui alcune delle erbe spontanee che potete trovare nei prati. Il TARASSACO cresce sia in pianura che in montagna e si riconosce facilmente per i suoi fiori gialli che sbocciano in marzo. Quando sfioriscono lasciano il posto ai soffioni, piccole sfere piumose, perfette per disseminare le piante grazie al vento.
La PIANTAGGINE cresce comunissima nei luoghi erbosi, incolti e lungo le strade. Vive bene sia nei terreni asciutti che in quelli umidi. Le sue foglie vengono mangiate volentieri dagli animali al pascolo e i suoi frutti piacciono molto agli uccelli.
Il TRIFOGLIO cresce nei prati ed è resistente anche alla siccità. È un’erba molto importante per l’equilibrio ambientale perché attira gli insetti impollinatori, cioè quelli che trasportano il polline da un fiore all’altro, come le api. 14
L’ORTICA cresce nei campi non coltivati, ma anche vicino alle abitazioni abbandonate e vicino ai corsi d’acqua. Insomma potete trovarla quasi dappertutto e la riconoscete facilmente perché… punge! Le sue foglie e lo stelo, infatti, sono ricoperti di una peluria urticante. Ma anche se pizzica è una pianta ricca di qualità preziose, utile in cucina, per il terreno e per gli animali.
La MALVA cresce nei luoghi erbosi, vicino ai ruderi delle case, ma anche lungo le strade e nei campi abbandonati. Per le sue proprietà era conosciuta e utilizzata anche nell’antichità. I suoi fiori sono di colore rosato e danno il nome al color malva. Spuntano già in maggio e piacciono molto alle api.
La PORTULACA cresce volentieri nei terreni fertili. Le piace crescere anche nell’orto, strisciando in mezzo agli ortaggi. La potete riconoscere per le foglie carnose e lucide. Fiorisce in autunno con numerosi fiorellini gialli.
Queste sono solo alcune delle erbe che si possono trovare nei prati, ma ce ne sono tante altre. Come scoprirle? Beh, con qualche bella camminata dove ci sono degli spazi naturali, meglio se lontano dalle città. Scattate delle fotografie e poi confrontatele cercando nei libri, o su internet o chiedendo agli esperti. 15