La banda del bicarbonato

INDICE La Banda del Bicarbonato 7 Le 4 regole per cominciare

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1. Detersivi 17 FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA

N. N. N. N. N. N. N.

1 2 3 4 5 6 7

Detersivo in polvere per tutti i giorni Detersivo liquido per lana e delicati Additivo per detersivo in polvere Candeggina senza candeggina Smacchiatore Ammorbidente per lavatrice Appretto per stirare

20 22 23 25 26 27 28

2. In cucina (e non solo) 29 FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA

N. N. N. N. N. N.

8 9 10 11 12 13

Detersivo in polvere per lavastoviglie Brillantante per lavastoviglie Spruzzino universale all’aceto Spruzzino delicato al bicarbonato Pasta abrasiva Crema al bicarbonato

32 33 35 36 37 38

3. Rimedi naturali 39 FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA

N. N. N. N. N. N.

14 15 16 17 18 19

Spray antizanzare Spray contro il mal di gola Lozione contro il mal di testa Massaggio contro il mal di pancia Massaggio contro la tosse Spray contro gli acari

43 44 45 46 47 48

4. Casa magica 48 FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA

N. N. N. N. N. N.

20 Cubetti antitarme 21 Spruzzino per vetri 22 Antidoto per scarpe puzzolenti 23 Deodorambienti 24 Antiodori per lettiera 25 Disgorgante per lavandini

52 53 54 55 56 58

5. Fatti un bagno! 59 FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA

N. N. N. N.

26 27 28 29

Saponetta delicata Sapone liquido Shampoo solido Bombe frizzanti

61 62 63 64

6. Ti spunta un fiore in bocca 65 FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA

N. N. N. N.

30 31 32 33

Trattamento anticarie Collutorio alito fresco Sciacquo per gengive sensibili Rimedio contro le afte

69 70 71 72

7. Su di me 73 FORMULA FORMULA FORMULA FORMULA

N. N. N. N.

34 35 36 37

Crema mani superidratante e protettiva Crema da barba per il papĂ Deodorante spray Deodorante in stick

77 78 79 80

Oli essenziali 83 Le 5 regole degli oli essenziali

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INDICE ANALITICO 92

QUESTA È LORENA MENTRE CI DÀ UN PO’ DI DRITTE.

Venerdì 6 giugno ­­­­— Sapone di Marsiglia, bicarbonato, fecola di patate…

— Patate?— faccio io.

Stefi si gira di scatto e mi fulmina con un’occhiata. Lorena, che è più gentile, si limita a sorridere.

— Sì — mi dice. — Patate. Hai presente? Gialle, rotonde, si fanno al forno…

Stefi si mette a sghignazzare.

— Sì, sì, lo so — rispondo io. — Patate.

— Però Leo ha ragione — fa Lorena chinandosi verso Stefi. — Non è strano trovare le patate dentro un detersivo?

— E perché? — ribatte Stefi. — Le patate sono prodotti naturali.

Lorena sorride di nuovo e continua la sua lista. Io invece chiudo la bocca per evitare di fare altri commenti idioti.

Oggi era l’ultimo giorno di scuola. Da domani vacanza. L’ideale per cominciare la nostra prima autoproduzione. Usciamo dal negozio di Lorena con la lista in mano: la nostra prima lista per la nostra prima formula. Faremo un detersivo in polvere da usare in lavatrice, “una bomba” ­­­­– almeno così dice Lorena.

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La fecola di patate è una farina ottenuta dalle patate. È composta di amido e la useremo in diverse formule.

Oltre a ciò che ci serve, sulla lista Lorena ha scritto anche delle note su alcuni ingredienti poco conosciuti che useremo nelle nostre autoproduzioni: • il carbonato di sodio (Soda Solvay), un sale derivato dal sodio che ha il potere di “spaccare lo sporco”; • il sodio citrato, un “sequestrante”, cioè una sostanza che “sequestra” dall’acqua i residui minerali che possono depositarsi sugli abiti; • il percarbonato di sodio, un altro sale, come il bicarbonato, che ha potere sbiancante; • la fecola di patate, che serve per ridurre il calcare nell’acqua e facilita l’azione del detersivo; • l’amido di mais (detto anche maizena), che assorbe lo sporco; • gli oli essenziali, derivati da erbe, fiori e piante; ce ne sono tantissimi con proprietà diverse, antibiotiche, conservanti, antibatteriche, igienizzanti…

L’attrezzatura che ci serve la possiamo recuperare facilmente in cucina: ciotole, pentolini, una bilancia (di quelle elettroniche perché dovremo pesare con precisione). E poi, naturalmente, flaconi e spruzzini riciclati per i nostri prodotti. Dobbiamo comprare solo una mascherina usa e getta per quando maneggeremo le polveri, Lorena ci ha detto che bisogna evitare di respirarle.

L’amido di mais viene estratto dalla parte centrale del chicco, a differenza della farina di mais (con cui si fa la polenta) che è fatta macinando il chicco intero.

GRAZIE AGLI “SCARTI” DI MAMMA, NONNA E ZIA HO RECUPERATO I MIEI ATTREZZI… NON VEDO L’ORA DI INIZIARE!

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FORMULA N. 1

Detersivo in polvere per tutti i giorni Ecco dunque la nostra prima formula: è un ottimo detersivo per i capi bianchi e colorati (ma non per i delicati, per quelli c’è la formula N. 2). Si mette direttamente nel cestello della lavatrice in una pallina dosatrice, oppure nel tappo di un vecchio flacone di detersivo.

CHE COSA OCCORRE

per circa 1 chilo di detersivo: • 300 g di sapone di Marsiglia puro • 300 g di carbonato di sodio (Soda Solvay) • 250 g di bicarbonato • 100 g di percarbonato • 50 g di sodio citrato • 50 g di fecola di patate • 50 gocce di olio essenziale di lavanda • 1 grattugia

Attenzione a non confondere la Soda Solvay con la soda caustica, altamente corrosiva e dunque molto pericolosa.

COME SI FA

1. Indossare la mascherina (le polveri possono dare fastidio al naso e alla gola) e grattugiare il sapone in una ciotola capiente.

2. Sempre con la mascherina, unire al sapone le altre polveri.

3. Far cadere goccia a goccia l’olio essenziale di lavanda, spargendolo un po’ dovunque.

4. Mescolare bene e travasare in un contenitore con il coperchio perché non prenda umidità.

COME SI USA

Metterne una tazza in una pallina dosatrice nel cestello insieme alla biancheria e avviare il programma scelto.

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Bicarbonato e fecola di patate addolciscono l’acqua riducendo il calcare per far lavorare meglio il sapone.

Controllate che il sapone di Marsiglia sia naturale al 100%, e non contenga, ad esempio, profumi.

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