Il mio pianeta - Api

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Indice Le api al lavoro Poesie sulle api…4 Scopri che cosa fanno gli apicoltori con il miele a p. 32

Benvenute, api!…6

Danza come le api a p. 23

Api di tutti i tipi…8 Il corpo dell’ape…10 La vita dell’ape…12 Cibo da gustare…14 Diventa un impollinatore…16

I sensi delle api Apri il tuo bar del nettare…18 Occhio d’ape…20 Fiori a mosaico…21 Alla ricerca del dolce nettare…22 Danza come le api…23 Bevi come le api…24

Api di tutti i tipi Api dal mondo…26 Le api domestiche…28 Diventa una regina….29 Nell’alveare…30 Gli apicoltori…32 Come nasce il miele?...34 Il miele è tutto uguale?...35 Quando le api e gli elefanti erano amici…36

A p. 18 costruisci un bar del nettare


Coltiva fiori di campo per attirare le api a p. 52 Vai a p. 42 e costruisci il tuo bombo peloso

I bombi…38 Ronza come un bombo…39 B&B per bombi…40 Un bombo peloso tutto per te…42 Una tana sotterranea per l’Andrena fulva…44 Un hotel sospeso per api solitarie…46 Stai attento!…48

Api da salvare Difendiamo le api!…50 Costruisci una bomba di semi…52 Le api bevono?...54 Raccogli l’acqua per le api…55 Il miele amico degli elefanti…56 Biscotti al miele…58

Prepara una riserva d’acqua per le api a p. 55

Sagome…60 Glossario…62 Indice analitico...64

Punture e allergie • Se un’ape ti punge, chiedi subito aiuto a un adulto ed eventualmente rivolgiti al medico. • Chiama subito un medico se una persona punta da un’ape si sente male, ha le vertigini, sviene: potrebbe essere allergica al veleno delle api! • Chi è allergico al veleno delle api dovrebbe tenere sempre con sé il kit di pronto soccorso prescritto dal medico.


OSSERVA

Poesie sulle api Immagina di vivere una giornata da ape.

Inno all’apetta operosa L’apetta operosa sfrutta ogni ora di luce per cogliere senza posa il nettare che ogni fiore produce. Così abile a fare celle è precisa a spalmar cera, tutta assidua vuol serbare il dolce miele di cui è fiera. ISAAC WATTS (1674–1748)

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Dolce nettare Tutta felice ronzo sotto il sole svolazzando di fiore in fiore sempre cerco il nettare migliore e lavoro ogni giorno per ore e ore.

Dedicaci anche tu una poesia!

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OSSERVA

Benvenute, api! Circa duecento milioni di anni fa non c’erano né fiori né api. Sulla Terra vivevano insetti, anfibi e rettili antenati dei dinosauri. Un po’ alla volta le cose cambiarono: tra 142 e 65 milioni di anni fa le piante iniziarono a produrre fiori piccoli e pallidi.

Alcuni insetti iniziarono a posarsi sui fiori per mangiare i deliziosi granuli di polline e succhiare il loro dolce nettare.

Le prime api comparvero sulla Terra al tempo dei dinosauri, circa 70 milioni di anni fa. Un’ipotesi sulla loro origine è che si siano evolute da alcune vespe che, attirate dai fiori, smisero di mangiare insetti per nutrirsi solo di polline e nettare! 6


Le api hanno una peluria sul corpo con cui trasportano il polline da una pianta all’altra.

Portando il polline da un fiore all’altro (v. pp. 14-15), le api favorirono la diffusione di molte piante. Queste a loro volta iniziarono a sviluppare fiori profumati e grandi petali colorati proprio per attirare gli insetti e gli altri animali impollinatori.

Lo sapevi? Il più antico fossile di ape mai scoperto ha quasi 100 milioni di anni. Il fossile più vecchio ritrovato in Italia, invece, ha 40 milioni di anni ed è perfettamente conservato: ha ancora tracce di polline sulle zampe!

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OSSERVA

Api di tutti i tipi Oggi nel mondo esistono molte specie di api: le api domestiche, le api solitarie e le api melipone. Anche i bombi hanno molto in comune con le api perchĂŠ come loro appartengono alla famiglia degli Apidi. Ape nana

Ape domestica

Ape gigante dell’India

Le api domestiche Vivono in grandi colonie e producono il miele. I fuchi e le operaie lavorano per l’ape regina. Esistono solo sette specie di api domestiche e spesso vengono allevate dagli apicoltori.

Andrena fulva

Megachile rotundata

Le api solitarie

Anthophora plumipes 8

Gran parte delle api solitarie vivono da sole o in piccoli gruppi con nidi individuali. Ne esistono circa 19 200 specie, tra cui Andrena fulva, Megachile rotundata e Anthophora plumipes. Le api solitarie sono impollinatrici eccezionali e ogni specie preferisce un determinato tipo di fiore selvatico.


Ricordati di non avvicinarti troppo: alcune di noi pungono e preferiscono non essere disturbate!

Osservami con attenzione: riesci a capire che tipo di ape sono? Prova a disegnarmi!

Bombus pascuorum

Bombus pensylvanicus Bombus lapidarius

I bombi I bombi sono grossi, rotondi e pelosi. Vivono in piccole colonie di circa 50-300 individui. Nei loro nidi producono limitate quantità di miele acquoso, sufficienti a nutrire la regina e le sue larve. Esistono circa 250 specie di bombi.

Tetragonula carbonaria

Melipona beecheii

Tetragonisca angustula

Le api melipone Vivono soprattutto in Sud America e nelle regioni tropicali dell’Asia e dell’Australia. Producono miele e vivono in colonie. Per difendersi mordono, ma non pungono perché non hanno il pungiglione. Ne esistono circa 500 specie (v. p. 49). 9


Servono per masticare il polline, lavorare il miele e la propoli, e modellare la cera per la costruzione dell’alveare. Alcune api solitarie, invece, le usano per masticare foglie e pezzetti di legno con cui costruiscono il nido.

Mandibole

Sono organi di tatto, olfatto e udito che grazie a sensori molto precisi permettono di orientarsi anche al buio.

Antenne

I grandi occhi posti sui due lati della testa sono formati da tante piccole lenti e permettono una visuale più ampia (v. pp. 20-21).

Occhi composti

Questi tre piccoli occhi posti sopra la testa servono per vedere da vicino e al buio.

Ocelli

È una specie di lingua che serve a succhiare il nettare e l’acqua.

Ligula

Come tutti gli insetti, le api non hanno ossa ma un guscio rigido esterno chiamato esoscheletro; hanno sei zampe e il corpo diviso in tre parti (testa, torace e addome). L’illustrazione mostra un’ape domestica, ma le parti sono comuni a tutte le specie.

Il corpo dell’ape

OSSERVA


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Solo le femmine hanno il pungiglione: è collegato a una ghiandola che produce veleno e viene usato per difendere il miele o la colonia.

Pungiglione

A differenza dell’uomo, gli insetti non respirano con i polmoni ma con dei fori, chiamati stigmi, posti lungo ogni lato del corpo. Le api domestiche ne hanno dieci.

Stigmi

Come le antenne, le zampe servono per sentire, annusare e toccare.

Zampe

Sono peli rigidi che servono a raccogliere e trasportare il polline e sono posti sulle zampe posteriori di api domestiche e bombi. Le api solitarie, invece, si servono dei lunghi peli posti sotto il loro addome.

Cestelli del polline

L’ala posteriore e quella anteriore sono agganciate insieme e sovrapposte. Oltre a volare, le ali servono a tener fresco l’alveare.

Ali


CREA

La vita dell’ape

MATE R IALE

Ci sono 4 stadi nella vita di un’ape: uovo, larva, pupa e adulto. La trasformazione completa avviene in circa tre settimane. Gioca e scopri che cosa succede!

• Un dado • Pedine di carta e penne o matite colorate • Alcuni amici

PARTENZA La regina depone un uovo. Sei nato: avanza di due celle! Oh no! È rimasto poco cibo e tu hai fame. Salta un turno.

Le api operaie chiudono la tua cella con la cera, così puoi crescere.

Inizi a tessere un bozzolo e diventi pupa.

Il tuo uovo si schiude: ora sei una larva. Muoviti come una larva.

Le api nutrici ti alimentano con la pappa reale. Avanza di tre celle.

Che cosa fare 1 Ritaglia alcuni cerchietti di carta per ricavare le pedine e colorali in modo diverso per ogni giocatore. 2 A turno lanciate il dado e fate avanzare la pedina del numero di caselle corrispondente. Seguite il percorso giallo e leggete le istruzioni presenti in ogni cella. 3 Vince chi diventa per primo un’ape adulta. 12

Inizi a sviluppare gli occhi, le zampe e il corpo. Avanza di una casella.


Lo sapevi? Le api solitarie depongono le uova in un luogo sicuro e le lasciano da sole con cibo a sufficienza per crescere. Guarda come rendono sicuri i loro nidi a pp. 46-47.

Evviva! Sono diventata grande!

ARRIVO Hai superato la cera e ti sei liberata del bozzolo. Ora sei un’ape adulta!

I tuoi occhi si sviluppano velocemente. Avanza di una casella. Oh no! Nella tua cella ci sono gli acari Varroa. Retrocedi di una casella.

Le ali diventano grandi. Avanza di una casella.

Ti crescono piccole ali. Vola in avanti di una casella.

Con le mandibole ti scavi un varco per uscire. Avanza di una casella. Aspetta che il tuo guscio rigido si rafforzi. Salta un turno.

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