Alfred Lothar Wegener “Il mio supercontinente è una fantasia? Quante volte la scienza ha dovuto ricredersi su quelle che in passato aveva considerato fantasie?â€?
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Alfred Lothar Wegener è il papà della Teoria della Deriva dei Continenti. Dalle sue idee ha preso forma quella che oggi è la “tettonica a placche”, che spiega l’origine delle montagne, degli oceani e la causa dei terremoti. In questo libro Alfred in persona ci racconta la sua vita avventurosa, tra viaggi in pallone e attraversamenti di ghiacciai polari. È una storia che ci mostra un pianeta Terra molto più complesso e vivo di quanto un tempo si immaginava… e come certe volte sia molto difficile difendere e far crescere una buona idea.
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Che cosa c’è in questo libro Ci sono io, Alfred Lothar Wegener.
C’è la mia infanzia e la mia adolescenza nella città di Berlino e tra i laghi di Rheinsberg.
Ci sono le mie ascensioni in pallone e le mie avventure tra i ghiacci della Groenlandia.
C’è Else, l’amore della mia vita, e la mia teoria sui crateri della Luna.
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C’è il mio lampo di genio… scoccato mentre sfogliavo un atlante. Eurasia
C’è Pangea, ovvero il supercontinente abitato dai primi dinosauri.
Nord America Sud America
Africa India Antartide ralia t Aus
Ci sono montagne che crescono, oceani che si allargano… e gli oppositori (tanti) alla mia idea. Infine c’è un bel dizionarietto per apprendisti scienziati della Terra.
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Quando Alfred nasce, nel 1880, a Berlino, nelle strade circolano carrozze e tram a cavalli. Nelle fabbriche tutti i motori sono a vapore, ma da poco è entrata in funzione la prima linea sopraelevata elettrica. In Europa molti bambini muoiono ancora per banali malattie, per denutrizione e povertà. Ma le cose stanno velocemente cambiando. Sono in molti a pensare “positivo”, convinti che la scienza e la tecnologia miglioreranno la vita di tutti. È in questo clima che Alfred crescerà e vivrà le sue prime avventure.
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1. Io, Alfred Ciao a tutti e benvenuti nella casa di mio padre, Richard Wegener. Mia madre Anna vi accoglierà con gentilezza, è abituata ad accogliere ragazzi di tutte le età. Infatti oltre ai miei fratelli Kurt e Willi e alle mie sorelle Kate e Tony con noi vive una ventina di altri bambini. È una grande incredibile famiglia dove io sono il più piccolo.
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