Tutterba n°25

Page 1

2 0 1 2

Erba Erba artificiale artificiale da da serie serie AA al al comunale comunale di di Cupello Cupello

English English abstract abstract inside inside

tutterba

Manti Manti erbosi erbosi naturali: naturali: dall’estate... dall’estate... all’inverno all’inverno

periodico specializzato sulle pavimentazioni sportive, ricreative e di arredo in erba artificiale e non tutterba.it

D I C E M B R E

Il centro rugbystico del Cus Verona nel parco dell’Adige

anche on-line

O T T O B R E

anno VII - ottobre/novembre/dicembre 2012 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Bergamo - Euro 8,00

ISSN 1828-4124

25

magazine

T U T T E R B A

n.25

periodico di informazione tecnico socio-culturale, specializzato sulle pavimentazioni sportive, ricreative e di arredo in erba artificiale e non. Direttore responsabile Pietro Chianchiano Condirettore Maria Carbone Coordinamento tecnico Bruno Grillini Grafica e impaginazione Studio TS - Fabio Passoni Hanno collaborato Carlotta Bui - Maria Carbone - Pietro Chianchiano Riccardo Consoli - Bea Rispoli - Erminio Sinigaglia Fotografie Archivio Tutterba - archivio Tsport Sergio Foroni - Bruno Grillini Redazione via Antonio da Saluzzo 16 - 20162 Milano tel. 026438282 - fax 0264749554 - info@tutterba.it Amministrazione Editoriale Tsport srl - via Antonio da Saluzzo 16 20162 Milano - tel 026438282 - fax 0264749554 Pubblicità Pietro Chianchiano, Federico Sibille - tel. 026438282 Editore Editoriale Tsport srl via A. da Saluzzo 16 20162 Milano www.tutterba.it e-mail: info@tutterba.it Abbonamenti abbonamenti@tsport.it 4 numeri Euro 28,00 1 numero Euro 8,00 copie arretrate cad. Euro 11,00 Registrazione n. 932/02.12.2005 presso il Tribunale di Milano Stampa: Grafica Sette srl - Bagnolo Mella (Bs)

Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti; le opinioni espresse negli articoli rispecchiano unicamente il pensiero dei rispettivi autori. ©Tutterba copyright 2005-2012 Tutti i diritti riservati Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta o trasmessa in alcun modo o forma, elettronica o meccanica, incluso fotocopie registrazione o archiviazione con qualsiasi altro sistema, senza l’autorizzazione scritta dell’editore. Norme sulla privacy Ai sensi dell’art. 10 del D.lgs 196/03 art. 13 le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico consistono nell’assicurare l’aggiornamento dell’informazione tecnica a soggetti identificati per la loro attività professionale mediante l’invio della presente rivista o di altre dello stesso editore. L’editore garantisce il rispetto dei diritti dei soggetti interessati di cui all’art. 13 della suddetta legge.


CEDOLA DI COMMISSIONE Desidero abbonarmi a: Tutterba annuale (4 numeri) Tsport annuale (6 numeri)

Euro 28,00 Euro 64,00 Altre pubblicazioni

titolo

listino

abbonati

Mappa dei Fornitori Schede tecniche Tsport, solo CD (iva 21% inclusa) Fascicolo “Sistemi di copertura” (pagine 84) Fascicolo Listino prezzi a corpo per impianti sportivi outdoor Fascicolo “Palestre scolastiche”(pagine 200) Fascicolo “Le piscine per l’idroterapia”(pagine 128) Spese di spedizione (escluso abbonamento)

Euro 11,88 Euro 125,00 Euro 35,00 Euro 18,00 Euro 48,00 Euro 40,00 Euro 15,00 _____________

Totale

Euro ______________________

inclusa abbonamento

Euro 106,50 Euro 30,00 Euro 15,50 Euro 41,00 Euro 34,00 Euro 15,00 ____________

info@agecservice.it

Cognome ____________________________ nome ______________________________ professione ___________________________________________________________________ indirizzo ________________________________________________________ n. ___________ località ________________________________________________________________________ cap ____________________________________________________________ prov. ________ telefono _______________________________ fax __________________________________ E-mail _________________________________ www. ________________________________

biffi@biffisport.it

info@campiverdi.com

offices@cavatorta.it

info@ceisimpiantisportivi.it

Scelgo la seguente modalità di pagamento: bollettino postale c/c n. 21026232 intestato a Editoriale Tsport srl allego assegno non trasferibile intestato a Editoriale Tsport srl addebitate l’importo dovuto sulla mia carta di credito: Visa Carta Sì Mastercard carta n. ________________________________________ scadenza _____________________

La informiamo ai sensi del D.lgs 196/03 art. 13, che i suoi dati sono oggetto di trattamento prevalentemente informatico, ai soli fini della corretta gestione del suo abbonamento e di tutti gli obblighi che ne conseguono. I suoi dati anagrafici potranno essere utilizzati inoltre per finalità di promozione commerciale dalla nostra azienda e da quelle ad essa collegate. A lei competono tutti i diritti previsti dall’art. 13 della legge sopra citata.

info@europlast-srl.com

info@italgreen.it

info@italgreen.it

mapei@mapei.it

orlando@marioorlando.it

info@olimpiacostruzioni.it

LE NOSTRE PUBBLICAZIONI

Tutterba

Sistemi di copertura

Mappa dei Fornitori

Palestre scolastiche

Le schede tecniche di Tsport

Tsport

info@omsi.it

info@pmtexarch.com

info@inverplast.it

info@promixsrl.com

info@rasorsportline.com

ufficiocomunicazione@sibelco.com

info@tennistecnica.com

info@telonipoletti.it

tipiesse@tipiesse.it

vaneton@tin.it

Le piscine per l’idroterapia

Listino prezzi

www.tsport.it

data ______________________________ firma _____________________________________



2 0 1 2

Erba Erba artificiale artificiale da da serie serie AA al al comunale comunale di di Cupello Cupello

English English abstract abstract inside inside

tutterba

Manti Manti erbosi erbosi naturali: naturali: dall’estate... dall’estate... all’inverno all’inverno

periodico specializzato sulle pavimentazioni sportive, ricreative e di arredo in erba artificiale e non tutterba.it

D I C E M B R E

Il centro rugbystico del Cus Verona nel parco dell’Adige

anche on-line

O T T O B R E

anno VII - ottobre/novembre/dicembre 2012 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Bergamo - Euro 8,00

ISSN 1828-4124

25

magazine

T U T T E R B A

n.25

periodico di informazione tecnico socio-culturale, specializzato sulle pavimentazioni sportive, ricreative e di arredo in erba artificiale e non. Direttore responsabile Pietro Chianchiano Condirettore Maria Carbone Coordinamento tecnico Bruno Grillini Grafica e impaginazione Studio TS - Fabio Passoni Hanno collaborato Carlotta Bui - Maria Carbone - Pietro Chianchiano Riccardo Consoli - Bea Rispoli - Erminio Sinigaglia Fotografie Archivio Tutterba - archivio Tsport Sergio Foroni - Bruno Grillini Redazione via Antonio da Saluzzo 16 - 20162 Milano tel. 026438282 - fax 0264749554 - info@tutterba.it Amministrazione Editoriale Tsport srl - via Antonio da Saluzzo 16 20162 Milano - tel 026438282 - fax 0264749554 Pubblicità Pietro Chianchiano, Federico Sibille - tel. 026438282 Editore Editoriale Tsport srl via A. da Saluzzo 16 20162 Milano www.tutterba.it e-mail: info@tutterba.it Abbonamenti abbonamenti@tsport.it 4 numeri Euro 28,00 1 numero Euro 8,00 copie arretrate cad. Euro 11,00 Registrazione n. 932/02.12.2005 presso il Tribunale di Milano Stampa: Grafica Sette srl - Bagnolo Mella (Bs)

Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non vengono restituiti; le opinioni espresse negli articoli rispecchiano unicamente il pensiero dei rispettivi autori. ©Tutterba copyright 2005-2012 Tutti i diritti riservati Nessuna parte di questo volume può essere riprodotta o trasmessa in alcun modo o forma, elettronica o meccanica, incluso fotocopie registrazione o archiviazione con qualsiasi altro sistema, senza l’autorizzazione scritta dell’editore. Norme sulla privacy Ai sensi dell’art. 10 del D.lgs 196/03 art. 13 le finalità del trattamento dei dati relativi ai destinatari del presente periodico consistono nell’assicurare l’aggiornamento dell’informazione tecnica a soggetti identificati per la loro attività professionale mediante l’invio della presente rivista o di altre dello stesso editore. L’editore garantisce il rispetto dei diritti dei soggetti interessati di cui all’art. 13 della suddetta legge.



Azienda certificata ISO 9001:2000

029583222-793 www.inverplast.it info@inverplast.it

TO

AT

L.N.D.

T

Gruppo

ODOT

ES TA

www.psadvertise.com

Pagina 1

O

17:46

T

2-10-2006

PR

PAG 220X305 09-06




tutterba magazine

n.25

ottobre-novembre-dicembre 2012 october-november-december

SOMMARIO contents di Pietro Chianchiano

7

...L'anno che verrĂ ! di Bea Rispoli

Tutti al nuovo Paudice, anche per ricordare Massimo

Full attendance at the Paudice stadium, also in memory of Massimo

di Maria Carbone

Al comunale di Cupello, erba artificiale da serie A

At the municipal stadium of Cupello, A league grade artificial grass

di Pietro Chianchiano In copertina, atleti del Cus Verona Rugby e della Virtus Cupello.

A Cairo il primo campo hockey in erba artificiale

In Cairo the first hockey field covered with artificial grass

di Riccardo Consoli

Un completo centro per il rugby a costo zero per i cittadini

New rugby sports complex at no cost for the city

di Carlotta Bui

Erba sintetica sul piano di Velluto

Synthetic turf for the tennis court in Viale di Velluto

11

17

24

31 37

rubriche Tutterbanaturale a cura di Erminio Sinigaglia

Dall'estate... all'inverno per approfondire le competenze La bacheca (notizie, prodotti, curiosità e quant’altro) a cura della Redazione

Editoriale Tsport srl via Antonio da Saluzzo 16 20162 Milano tel. 026438282 fax 0264749554 www.tutterba.it e-mail: info@tutterba.it

8 41



7

...L'anno che verrà! Ministri (dipartimento per gli affari regionali il turismo e lo sport) e il Comitato Italiano Paralimpico in materia di "Promozione dell'attività fisica e sportiva tra le persone con disabilità"; ma anche il "Piano nazionale per la promozione dell'attività sportiva" predisposto dal Tangos (Tavolo Nazionale per la Governance nello Sport) e approvato in settembre. Beh, meglio che niente. Fra pochissimo arriva il 2013 e quindi. Per cominciare non è un anno bisesto, ma il 13 che nella teoria dei numeri è definito "numero stellato" ha diversi significati. In astronomia è abbinato all'asteroide Egeria così chiamato in onore della dea protettrice delle nascite e delle sorgenti, e nella smorfia corrisponde a Sant'Antonio, e fino a qui tutto positivo. Il numero 13 però è associato anche alla sommossa di Lucifero (il 13° angelo) e ciò è decisamente meno positivo. Vediamo però il bicchiere dalla parte del mezzo pieno: siamo due a uno per le positività e poi avremo un nuovissimo "speriamo" governo politico. Aspettiamo quindi fiduciosi la fine dei giochi che, se nulla cambia, dovrebbe avvenire nella seconda metà di febbraio. A tutti in bocca al lupo e uno stellare 2013! Pietro Chianchiano

tutterba

Avevamo iniziato l'anno con un filo di ottimismo visto l'arrivo del nuovo Governo, e forse un pochino tutti avevamo sperato in un briciolo di concretezza. Non ci aspettavamo la luna, tutti sappiamo che nessuno può fare i miracoli, almeno in questo mondo, ma le prime battute dello stesso ministro dello sport Gnudi, ci avevano fatto sperare, proprio perchè aveva parlato di fare piccole cose ma utili a tutti. Le sue parole erano state: "I problemi sono tanti, il mio tempo è breve, ma il mio impegno sarà massimo. Ad esempio, penso di riuscire a trovare i fondi per finanziare la proposta di legge per la costruzione dei piccoli impianti sportivi perchè in Italia abbiamo un deficit di piccoli impianti. Il tempo è breve, ma voglio fare poche cose rivolte ad aumentare il numero dei giovani che fanno sport rispetto all'attuale 38%, percentuale insufficiente". Siamo invece arrivati alla fine del 2012 (anno bisestile) con un Governo dimissionario ed elezioni alle porte. Il suo tempo è stato più breve del già breve previsto. Niente niente che il famoso detto "anno bisesto anno funesto" sia vero? Ma no sono tutte dicerie. Infatti, fra le cose portate a termine quest'anno possiamo annoverare la firma avvenuta in ottobre del protocollo di intesa tra la Presidenza del Consiglio dei


8

Tutterbanaturale In queste pagine, ospitiamo i suggerimenti di Erminio Sinigaglia(*) utili alla manutenzione e alla cura del manto erboso naturale. Se avete domande particolari, potete sottoporle al nostro esperto in scienza dell'erba, scrivendo a info@tutterba.it oppure inviando un fax allo 0264749554.

( ) * p.a. dello studio di consulenza agronomica AG.EC. srl

Dall'estate… all'inverno

per approfondire le competenze

2

tutterba

3

Nella gestione dei campi da calcio in erba naturale, quello che stiamo attraversando può essere considerato periodo di somme e analisi che può fungere da guida per le strategie prossime e future. Mai come quest'anno la capacità professionale e 1 le programmazioni dettate da tecnici competenti hanno fatto la differenza tra impianti sportivi che, pur partendo da condizioni similari, hanno risposto in forma diametralmente opposta agli agenti climatici e patogeni occorsi. Si prendano ad esempio le conseguenze date dal prolungarsi della stagione estiva, con massime molte elevate in molte zone del Paese, che hanno caratterizzato l'indebolimento di tutti i manti erbosi infestati da poacee, che inevitabilmente per loro fisiologia hanno perso vigore e vitalità provocando dei forti diradamenti. Normalmente in queste situazioni di decadimento s'instaura una serie di crittogamie che devastano ulteriormente l'erba. Quest'anno il persistere di condizioni ambientali

estreme ha contenuto lo sviluppo dei patogeni estivi, con la conseguenza di una diminuzione importante dei trattamenti anticrittogamici a favore di un maggior rispetto per l'ambiente. L'inizio dell'autunno, specialmente al nord, è stato caratterizzato da medie termiche superiori alla norma, con elevata piovosità e chi ha sottovalutato le condizioni ambientali avverse, ha finito per essere vittima di diradamenti, malattie e indebolimenti fisiologici del proprio manto erboso, compromettendo la situazione anche in vista dell'approssimarsi del più rigido periodo invernale in cui i campi da calcio sono più soggetti allo stress da gioco. Gli aspetti tipici riscontrati negli ultimi anni sono rappresentati da forti precipitazioni concentrate in brevi periodi che quasi sempre causano gravi problemi di ristagno idrico. Ovviamente non aver costruito o progettato sistemi drenanti efficienti, l'incapacità d'intravedere il momento opportuno per eseguire interventi utili a ripristinare percolazione e deflusso, il non aver garantito manti erbosi sani e folti, in situazioni limite


9

4

Nelle foto: 1) Stress idrico estivo per errata irrigazione; 2) Stress termico e conseguente perdita di tessuto erboso; 3) Conseguenza estrema di stress idrico e termico; 4) Danni da ristagno idrico; 5) Copertura con teli in caso di abbondanti piogge; 6) Fase di ripristino di un drenaggio in un campo di calcio esistente; 7) Evidenti segni di crittogamie autunnali (Rhizoctonia cerealis); 8) Crittogamia invernale (Microdochium patch); 9) Trattamenti mirati per il contenimento delle crittogamie.

5 circondate da un alone giallo chiaro, solitamente si sviluppa con temperature inferiori ai 10 °C. La malattia può interessare tutte le essenze che compongono i manti erbosi sportivi fra le quali, la Poa pratensis, il Lolium perenne e la Poa annua spp. (quest'ultima risulta particolarmente sensibile). Nell'eventualità in cui il patogeno sia presente in modo esteso sarà necessario eseguire dei trattamenti anticrittogamici con prodotti mirati e registrati all'uso dal M.d.S.. Un'altra patologia importante prevedibile per il prossimo inverno, viste l'attuale alto tasso di umidità e le temperature in calo, è il Microdochium patch, che trova il suo ambiente ideale con temperature comprese tra 0 e 10 °C e umidità relativa elevata. Si presenta con chiazze piccole e medie (circa 10cm), di colore marrone grigiastro tipicamente marcescenti che, se non curate, a fine inverno possono portare alla perdita totale del manto erboso. Pertanto fermarne la crescita con alcuni interventi a base di formulati specifici e fertilizzante fogliare potassico, risulta fondamentale, soprattutto in prospettiva futura. In definitiva, questo periodo non deve essere ritenuto un'eccezione, ma un anno esemplare. Esemplare per le motivazioni che ci ha fornito come bagaglio di esperienza, affinché la gestione del manto erboso sportivo o di pregio possa essere coordinata da professionisti che mettono a disposizione il loro know how.

6

7

8

9

tutterba

come queste, aumenta di molto il rischio di lunghi periodi "d'impraticabilità di campo". In caso di forti precipitazioni, anche quando i campi hanno un buon sistema drenante, un importante ausilio è rappresentato dai teli in materiale plastico (EVA), dotati di resistenza meccanica e alla tensione, flessibilità e trasparenza ai raggi solari. Il loro scopo principale è quello di proteggere le superfici da eccessive precipitazioni, che in questo periodo possono essere rappresentate anche da copiose nevicate. In quest'incredibile alternanza di caldo-umido, diviene di fondamentale importanza un corretto programma di fertilizzazione, da attuarsi, in base ai risultati di un'indagine pedologica del terreno di gioco, con i prodotti più idonei a garantire il giusto e pronto apporto di elementi nutritivi, senza sprechi e in forma mirata affinché le essenze possano trarne giovamento. Anche quest'anno ha visto vincente, da questo punto di vista, chi avesse saputo sfruttare tecniche di fertilizzazione fogliare e solida nella giusta proporzione, pena il proliferare di erbe infestanti (giavoni, gramigna, dicotiledoni "foglia larga"…) e l'incapacità di ripresa dallo stress termico estivo delle poacee. Sul fronte puramente patologico, interessante notare in questo momento, il proliferare di Rhizoctonia cerealis, detta anche yellow patch, che si presenta con chiazze di forma tondeggiante, aventi diametro variabile da 30 a 100cm e



Campania

di Bea Rispoli

11

Tutti al nuovo Paudice, anche per ricordare Massimo

Restituito finalmente alle associazioni sportive, ai bambini, ai ragazzi ed agli amatori un impianto moderno, dove giocare al calcio è diventato più agevole, grazie al nuovo manto in erba artificiale che ha sostituito il campo in terra b a t tuta. L'inaugurazione nel giorno dell'anniversario della nascita del grande

La proposta era stata presentata dall'Associazione Sportiva Italiana Attori per la Solidarietà, l'Amministrazione Comunale l'ha accolta dimostrando la forte volontà di legare il ricordo di Massimo Troisi ad un evento di solidarietà e beneficienza che potesse, inoltre, aggregare i giovani del territorio attorno ai valori dello sport. E così il 19 febbraio dello scorso anno si è svolta una triplice festa

nella cittadina campana. San Giorgio a Cremano ha infatti ricordato, nel giorno dell'anniversario della sua nascita, la figura di Massimo Troisi, forse il più illustre e conosciuto figlio di questa terra. Attore e regista amato dagli italiani tutti e non solo. I suoi amici e colleghi della rappresentativa ItalianAttori (associazione sportiva italiana attori per la solidarietà, di cui Troisi era socio e con la cui squadra era solito gio-

care in partite di beneficienza) erano in città per giocare una partita contro una squadra composta da amministratori, dipendenti comunali e vecchie glorie calcistiche. Il match era anche la festa di inaugurazione per il campo sportivo "Raffaele Paudice" di via Sandriana, dotato di un manto in erba sintetica di ultima generazione e di idoneo impianto di illuminazione. Il sindaco Mimmo Giorgiano, in-

tutterba

Massimo Troisi, figlio illustre di San Giorgio a Cremano.


12

tutterba


13 ristrutturato: l'intervento di rifacimento della struttura sportiva, è costato circa 500mila euro. Grazie anche al nuovissimo impianto di illuminazione l'Amministrazione Comunale ha sfatato il tabù che da diversi anni impediva di organizzare al Paudice qualsiasi iniziativa serale. L'ingresso al match era a titolo gratuito, in quanto l'intento è stato quello di regalare una serata di calcio e spettacolo, coinvolgendo la cittadinanza, le scolaresche e le scuole calcio della zona. Per l'occasione, l'Amministrazione Comunale ha donato cinquemila euro all'Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo. Nell'occasione le parole del sindaco Giorgiano: "Massimo era uno sportivo ed io ricordo ancora con piacere e nostalgia le infinite partitelle a pallone con lui e

con tanti altri amici sui campetti cittadini. Noi vogliamo ricordarlo con una partita di beneficenza a favore di bambini affetti da malattie cardiopatiche, le stesse patologie che hanno stroncato il figlio più illustre della nostra città, e con la restituzione del campo alla cittadinanza e a tutti gli sportivi che da decenni aspettavano questo momento". Anche l’assessore alle opere pubbliche Giorgio Zinno ha sottolineato l'importanza dell'evento ed ha così dichiarato: "Un importante tassello è stato posto nel nostro programma di lavori pubblici per la città: il rifacimento del campo Paudice era una priorità e siamo riusciti a portare a termine i lavori in pochi mesi. Con orgoglio restituiamo alle associazioni sportive della nostra città, a centinaia di bambini, ragazzi ed amatori una

Nella pagina di apertura, il nuovo campo. A lato, sedute di allenamento del San Giorgio. Sotto, immagini della giornata inaugurale: da sinistra, la squadra degli ItaliAttori con Enzo De Caro capitano; il sindaco di San Giorgio, dott. Mimmo Giorgiano con la squadra delle “vecchie glorie”; azione della partita inaugurale fra ItaliAttori e “vecchie glorie” del San Giorgio.

tutterba

sieme agli altri rappresentanti delle istituzioni cittadine, si è recato al cimitero per deporre un mazzo di fiori presso il monumento funebre dedicato a Troisi. Dal cenotafio un fascio di luce colpì la volta celeste, a simboleggiare il rapporto tra la terra ed il cielo, tra San Giorgio e Massimo. Alle 17,30 al Paudice, il primo cittadino ha dato il calcio d'inizio alla partita tra la "San Giorgio All Stars" e la ItalianAttori, rappresentativa formata da tanti volti noti del mondo del cinema e della televisione. La squadra era capitanata da uno storico amico di Troisi, Enzo Decaro, ed era composta da personaggi famosi fra i quali, Francesco Salvi, Ninetto Davoli, Ray Lovelock, Matteo Branciamore, Matteo Garrone. I giocatori si sono esibiti su un terreno di gioco completamente


14

Storia Il S. Giorgio calcio Nasce nel lontano 1926, fondato da appassionati locali e partecipa a campionati dilettantistici a livello provinciale e regionale, a seconda della importanza della categoria di appartenenza. Il campo di gioco era l'attuale campo Baracca inaugurato negli anni '30, con relativa tribunetta d'onore per i gerarchi fascisti, per sommo gaudio del ns Leone, e tribuna in legno lato attuale copertura alveo Sansoni, con ingresso da un viale alberato posizionato ove attualmente è ubicata una centrale tecnica nei pressi del centro anziani di via Sandriana.

Full attendance at the Paudice Stadium in San Giorgio a Cremano, also in memory of Massimo Finally returned to the sports clubs, the children, the young people and amateur players, the Paudice stadium has been remodelled into a modern facility, where playing soccer is fun and easy, thanks to the new artificial grass cover that has replaced the original compacted earth surface of the field. The inauguration took place on the anniversary of the birth of a celebrated son of San Giorgio a Cremano, the great Massimo Troisi. The new grass surface uses 55m long monofilaments consisting of soft green fibres which closely resemble natural grass blades and are very hard-wearing, having been produced by extrusion from lubricated, non-abrasive polyethylene polymers treated for long-term resistance to the sun's UV rays. The primary supporting layer has drainage holes and its upper surface is coated with a polyurethane and rot-proof rubber latex mix.

Nel dopoguerra, la società sportiva (denominata Sangiorgese) ha partecipato a campionati dell'allora 3° e 2° categoria con alterna fortuna. Negli anni '70, al fine di evitare una deleteria rivalità calcistica con la più giovane società calcistica locale Pro Vesuvio di pari categoria (Eccellenza), nasce la Pro S.Giorgio, fusione della Sangiorgese e Pro Vesuvio, dando luogo ad una società forte e competitiva che abbracciava tutta la tifoseria sangiorgese. All'inizio degli anni novanta tale società scompariva, in quanto tale titolo sportivo fu ceduto al Sorrento. Dopo un periodo di assenza di una compa-


15

scheda riassuntiva Nuovo manto in erba sintetica campo Raffaele Paudice di San Giorgio a Cremano (Na) Committente: Comune di San Giorgio a Cremano Progettista e D.L.: ing. Nicola Aroldo, UTC Responsabile del procedimento: dott. Raffaele Peluso Caratteristiche del manto Composizione: 100% polietilene Tipologia: monofilo Altezza filo: 55 mm Colore: verde Intaso di stabilizzazione Sabbia quarzifera a spigolo arrotondato Intaso prestazionale granulo sbr nobilitato

gine sportiva di categoria a S.Giorgio a Cremano, alla fine degli anni '90, a seguito della fusione di due società di calcio giovanile (Parco delle Palme e AC Vetrani S.Giorgio) nasce il San Giorgio calcio 1926, con l'acquisizione del titolo sportivo di 1° categoria da una società della limitrofa Portici (Juve Gifra). La nuova San Giorgio calcio 1926, la cui dirigenza e staff tecnico è costituito da ex calciatori e dirigenti della vecchia Pro S.Giorgio, crea un forte coinvolgimento dell'intera cittadinanza , che comporta il raggiungimento di prestigiosi traguardi sportivi sia a livello giovanile che a livello agonistico con la entusiasmante vittoria consecutiva di due

campionati ed il collocamento definitivo nella elite dei campionati dilettantistici regionali. In tale periodo l'Amministrazione Comunale provvede alla ristrutturazione dell'attuale campo sportivo, mediante la realizzazione di tribune, ed intitolando il complesso a Raffaele Paudice, arbitro emerito di serie A, ex giocatore della Sangiorgese degli anni 30 ed ex allenatore della stessa negli anni '50. Tale società, negli anni cambia varie volte la propria compagine dirigenziale, e continua con alterna fortuna a partecipare ai campionati dilettantistici di eccellenza o promozione.

Il campo è omologato Lnd

a cura della società sportiva

struttura moderna dove sarà più agevole giocare grazie al nuovo manto erboso che ha sostituito il campo in terra battuta." Il nuovo terreno di gioco

Come prima operazione, si è poi proceduto alla corretta preparazione del sottofondo, al livellamento del suolo per creare le pendenze previste da una corretta esecuzione dell'opera. Il

drenaggio è stato realizzato mediante stesura di materassino drenante, geodreno. E' stato quindi posato il manto erboso artificiale. Un monofilo da 55 mm realizzato con filato costituito da morbide fibre di colore verde, per una maggiore somiglianza dei filamenti all'erba naturale e composto da fibre altamente resistenti all'usura, prodotte per estrusione, con polimeri in polietilene lubrificato, antiabrasivo, con speciale prote-

zioni ai raggi u.v. e al sole. Il supporto primario è provvisto di fori di drenaggio e spalmato sul dorso con mescole di poliuretano e lattici di gomma immarcescibile. Per l'intaso di stabilizzazione è stata usata sabbia silicea lavata, a spigolo arrotondato. Per l'intaso prestazionale si è invece provveduto con granulo elastomerico in gomma nobilitata, completamente esente da polvere tela e parti estranee, ricoperto e incapsulato con resina

poliuretanica vergine, verniciato e nobilitato con pigmenti inodore, ecologici e atossici. E' stato realizzato anche un impianto di irrigazione. Il tutto risponde a quanto prescritto dal regolamento Lnd. A completamento del campo è stato realizzato l'impianto di illuminazione con l'installazione di quattro torri faro da 20 mt. di altezza posizionate ai lati del campo. Ogni torre è dotata di 6 fari da 2000W.

tutterba

Nella foto grande, il San Giorgio in allenamento. A lato, vista da un corner del nuovo campo. Qui sopra, il prof. Giacomo Di Sarno, vice presidente vicario e presidente onorario del San Giorgio, premia il capitano dei giovanissimi del Napoli. Nella pagina a fianco, due immagini di gare di campionato del San Giorgio.



Abruzzo

di Maria Carbone

17

Al comunale di Cupello, erba artificiale da serie A

Colmare le carenze strutturali e incentivare l'attività sportiva locale. Queste in modo particolare le ragioni che hanno spinto l'Amministrazione di Cupello a ristrutturare il campo di calcio comunale, passando dalla terra battuta ad un

tutterba

La progettualità per i lavori a questo impianto sportivo risalgono al 2007, e finalmente alla fine dello scorso anno sono stati realizzati. Infatti il campo di calcio comunale di Cupello è stato finalmente dotato di un manto in erba sintetica di ulti-

ma generazione. L'impianto diventa così uno dei migliori d'Abruzzo in campo calcistico. Il sistema di erba sintetica installato è infatti lo stesso applicato allo stadio "Silvio Piola" di Novara, campo sul quale la compagine novarese attualmente in

serie B, ha disputato lo scorso campionato di serie A. I lavori sono stati fortemente voluti dall'Amministrazione comunale proprio per sopperire alle carenze strutturali e per consentire di promuovere ed incentivare l'attività sportiva lo-

tutterba

manto in erba artificiale del tipo utilizzato dal Novara Calcio.


18

19

Sotto, panoramica del nuovo terreno del comunale di Cupello. Nelle altre foto gli atleti dell’A.S.D. Virtus Cupello impegnati sul terreno di casa contro il Pianella.

cale. Nel Comune sono infatti presenti tre squadre di categoria oltre ai vari settori giovanili, amatoriali e alle scuole calcio. Il campo in terra battuta di cui il comune era dotato non era quindi sufficiente a tale mole di attività sportiva, vuoi per le difficoltà di performance tecniche alle quali costringeva gli atleti, vuoi per un terreno che mal reggeva le condizioni atmosferiche. Ma nella seconda metà di dicembre dello scorso anno il problema è stato risolto, e gli sportivi praticanti e tutta la cittadinanza hanno partecipato alla inaugurazione del nuovo

20

campo di calcio in sintetico. Alla festosa cerimonia, oltre al primo cittadino Angelo Pollutri e al parroco, sono intervenuti i sindaci dei paesi del comprensorio, rappresentanti del mondo dello sport e rappresentanti delle forze dell'ordine. Il sindaco Pollutri nel suo intervento ha detto: "Ci sembrava giusto dotare la città e i tanti sportivi di un luogo sano e attraente. Con questo impianto diventeremo un punto di riferimento per il territorio". Il Presidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti ha invece così sottolineato l'importanza del nuovo campo: "Questa struttura pone la città tra le migliori

Storia

tutterba

La società sportiva ASD Virtus Cupello 1962 milita attualmente nel campionato di promozione, girone B, dopo essere salita in Eccellenza nella stagione 20092010. La società comprende una scuola calcio e le sezioni giovanili, allievi regionali, juniores e prima squadra: gli allievi regionali militano in fascia B, girone A e girone B; la società è inoltre attiva nel campionato regionale di calcio a 5, in serie C2, girone B e in promozione con la prima squadra. Con la salita della società in eccellenza nel 2009 è nata l'idea - e l'esigenza - di realizzare il campo in sintetico, trasformando il vecchio campo di calcio cittadino in una struttura migliore dal punto di vista qualitativo sia per gli allenamenti che per le competizioni ufficiali. La scelta si è rivelata un successo: il nuovo campo sintetico permette di giocare tutto l'anno e in qualunque condizione atmosferica, e consente nel contempo un gioco più veloce e costante. Il settore giovanile è quello su cui la dirigenza punta maggiormente, sono circa 150 giovani che vengono allenati al gioco di squadra con competenza e passione da ormai 50 anni. Altro obiettivo societario è, naturalmente, la crescita della prima squadra e il suo ritorno in eccellenza. Il campionato 2012 fin ora ha accumulato solo successi, grazie a una prima squadra ben assortita e ambiziosa che ha raggiunto la piena zona play off. Nel 2012 è stato celebrato il cinquantenario della società, festeggiato in un gran galà a dicembre, alla presenza del sindaco di Cupello, Angelo Pollutri, del presidente onorario della Virtus, Francesco Michele Cifolilli, presidente Peschetola e dell'attuale presidente Michele Cifolilli. della ASD Virtus Cupello.

In queste immagini, alcune fasi dei lavori per la costruzione del nuovo manto artificiale e istantanee della cerimonia inaugurale.

tutterba

ASD Virtus Cupello


18

19

Sotto, panoramica del nuovo terreno del comunale di Cupello. Nelle altre foto gli atleti dell’A.S.D. Virtus Cupello impegnati sul terreno di casa contro il Pianella.

cale. Nel Comune sono infatti presenti tre squadre di categoria oltre ai vari settori giovanili, amatoriali e alle scuole calcio. Il campo in terra battuta di cui il comune era dotato non era quindi sufficiente a tale mole di attività sportiva, vuoi per le difficoltà di performance tecniche alle quali costringeva gli atleti, vuoi per un terreno che mal reggeva le condizioni atmosferiche. Ma nella seconda metà di dicembre dello scorso anno il problema è stato risolto, e gli sportivi praticanti e tutta la cittadinanza hanno partecipato alla inaugurazione del nuovo

20

campo di calcio in sintetico. Alla festosa cerimonia, oltre al primo cittadino Angelo Pollutri e al parroco, sono intervenuti i sindaci dei paesi del comprensorio, rappresentanti del mondo dello sport e rappresentanti delle forze dell'ordine. Il sindaco Pollutri nel suo intervento ha detto: "Ci sembrava giusto dotare la città e i tanti sportivi di un luogo sano e attraente. Con questo impianto diventeremo un punto di riferimento per il territorio". Il Presidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti ha invece così sottolineato l'importanza del nuovo campo: "Questa struttura pone la città tra le migliori

Storia

tutterba

La società sportiva ASD Virtus Cupello 1962 milita attualmente nel campionato di promozione, girone B, dopo essere salita in Eccellenza nella stagione 20092010. La società comprende una scuola calcio e le sezioni giovanili, allievi regionali, juniores e prima squadra: gli allievi regionali militano in fascia B, girone A e girone B; la società è inoltre attiva nel campionato regionale di calcio a 5, in serie C2, girone B e in promozione con la prima squadra. Con la salita della società in eccellenza nel 2009 è nata l'idea - e l'esigenza - di realizzare il campo in sintetico, trasformando il vecchio campo di calcio cittadino in una struttura migliore dal punto di vista qualitativo sia per gli allenamenti che per le competizioni ufficiali. La scelta si è rivelata un successo: il nuovo campo sintetico permette di giocare tutto l'anno e in qualunque condizione atmosferica, e consente nel contempo un gioco più veloce e costante. Il settore giovanile è quello su cui la dirigenza punta maggiormente, sono circa 150 giovani che vengono allenati al gioco di squadra con competenza e passione da ormai 50 anni. Altro obiettivo societario è, naturalmente, la crescita della prima squadra e il suo ritorno in eccellenza. Il campionato 2012 fin ora ha accumulato solo successi, grazie a una prima squadra ben assortita e ambiziosa che ha raggiunto la piena zona play off. Nel 2012 è stato celebrato il cinquantenario della società, festeggiato in un gran galà a dicembre, alla presenza del sindaco di Cupello, Angelo Pollutri, del presidente onorario della Virtus, Francesco Michele Cifolilli, presidente Peschetola e dell'attuale presidente Michele Cifolilli. della ASD Virtus Cupello.

In queste immagini, alcune fasi dei lavori per la costruzione del nuovo manto artificiale e istantanee della cerimonia inaugurale.

tutterba

ASD Virtus Cupello


21

22

I lavori e il manto in erba sintetica

Il progetto ed i relativi lavori, per garantire il corretto utilizzo della struttura, sono stati eseguiti nel rispetto delle prescrizioni del regolamento Lnd per i campi in erba artificiale. Il campo misura mt. 100 x 60 ol-

abstract

At the municipal stadium of Cupello, A league grade artificial grass Remedying structural deficiencies and promoting sporting activities at local level: these were the main considerations that persuaded the city administration of Cupello to restructure the municipal soccer field and change its surface from clay to artificial grass, of the type used by Novara Calcio. The artificial turf installed, in fact, is the same as was used to pave the "Silvio Piola" stadium in Novara, a field where the Novara soccer team, currently playing in the Italian B league, competed in A league matches during the previous year. The works were performed in compliance with the LND (National Amateur League) regulations on artificial grass surfaces. The field extends over an area of 100 x 60m, plus the buffer zones. Draining is by means of a geo-drain system. For the turf, the choice fell on a new generation product, consisting of "S" shaped, single-yarn anti-abrasion polyethylene fibres ensuring an instantaneous return to the vertical position after being stepped on. The UV ray resistant surface can withstand freezing, features excellent strength and is easy to maintain. It is rested on a draining layer which forms a gap, ca 1 cm high, where the water runs off, preventing stagnant water from remaining on the surface. The lines are made with a white version of the same product. The stability fill material employed consists of silica sand, and the performance fill consists of organic granules with vegetal fibres, using biological and eco-compatible elements; this frost-proof and antifouling material is non-toxic and definitely non-abrasive when it comes in contact with the skin. Its composition makes it possible to have a constant humidity level and ensure perfect drainage.

tre alle aree di rispetto (laterali 2,50 mt, lato porte 3,50 mt). La superficie del campo esistente è stata livellata e rullata. Si è quindi proceduto alla posa del materiale stabilizzato di idonea pezzatura. Il sistema drenante è stato realizzato con struttura in monofilamento di poliprolipene a canali longitudinali con geotessile filtrante termosaldato superiormente e inferiormente alla struttura. Formazione del collettore perimetrale per la captazione delle acqua meteoriche. Stesura dello strato di sabbia idonea per la formazione del piano di posa e stesura della guaina impermeabile. Per la superficie in erba artificiale si è scelto un prodotto di

ultima generazione, costituito da fibre monofilo in polietilene antiabrasivo, sagomate ad "esse". In pratica, per mezzo di un'apposita filiera si ottiene un filo sagomato il quale, grazie alle nervature prodotte dalle doppie curve della esse, consente l'istantaneo ritorno delle fibre in posizione verticale dopo il calpestio. Il colore è di tre tonalità di verde per ottenere una straordinaria somiglianza all'erba naturale. Il manto resistente ai raggi U.V., al gelo e di ottima resistenza e curabilità, poggia su un tappeto drenante che costituisce un'intercapedine di circa un centimetro, entro la quale l'acqua scorre evitando ogni ristagno a livello superficiale. La formazione della segnaletica è realizzata con intarsi dello stesso prodotto di colore bianco. Per l'intaso di stabilizzazione è stata utilizzata sabbia silicea, con granulometria idonea e a spigoli arrotondati per favorire la durabilità delle fibre del manto erboso artificiale. L'intaso prestazionale è invece costituito da granulo organico con fibre vegetali, composto da elementi naturali biologici ed ecocompatibili, antivegetativo e antigelivo, atossico e assolutamente non abrasivo a contatto con la pelle. La sua composizione consente di mantenere costante l'umidità e permette un perfetto drenaggio.

scheda riassuntiva

scheda riassuntiva

Nuovo manto in erba sintetica campo comunale di Cupello (Ch)

Nuovo manto in erba sintetica campo comunale di Cupello (Ch)

Committente: comune di Cupello (Ch) Progetto: Area Tecnica Italgreen spa, ing. Davide Bommartini

Committente: comune di Cupello (Ch) Progetto: Area Tecnica Italgreen spa, ing. Davide Bommartini

Coordinamento, realizzazione e posa del sistema in erba sintetica: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Fornitore geocomposito per il drenaggio: Italdreni spa, San Polo d'Enza (Re) Fornitore del telo impermeabilizzante: Italgreen spa, Villa d’Adda (Bg)

Coordinamento, realizzazione e posa del sistema in erba sintetica: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Fornitore geocomposito per il drenaggio: Italdreni spa, San Polo d'Enza (Re) Fornitore del telo impermeabilizzante: Italgreen spa, Villa d’Adda (Bg)

Tempi di realizzazione: 45 giorni lavorativi Costo: Euro 421.000,00 + iva

Tempi di realizzazione: 45 giorni lavorativi Costo: Euro 421.000,00 + iva

Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale Produttore manto e intaso prestazionale: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Filato del manto: Lesmo Nome commerciale del sistema: 62 Swing Geofill N Leonardo Composizione filato: 100% polietilene Struttura: monofilo, sezione a "esse" Altezza del filo: 60 mm Colore: verde tre tonalità Sottotappeto, materassino elastico drenante: Leonardo D 10

Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale Produttore manto e intaso prestazionale: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Filato del manto: Lesmo Nome commerciale del sistema: 62 Swing Geofill N Leonardo Composizione filato: 100% polietilene Struttura: monofilo, sezione a "esse" Altezza del filo: 60 mm Colore: verde tre tonalità Sottotappeto, materassino elastico drenante: Leonardo D 10

Intaso prestazionale: Geofill N, materiale a base vegetale in granuli organici

Intaso prestazionale: Geofill N, materiale a base vegetale in granuli organici

Intaso di stabilizzazione Produttore: Sabbie Industriali srl, Montegalda (Vi) Nome commerciale: Football Sand Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

Intaso di stabilizzazione Produttore: Sabbie Industriali srl, Montegalda (Vi) Nome commerciale: Football Sand Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

Il campo è omologato Lnd

Il campo è omologato Lnd

In queste pagine, i ragazzi delle compagini delle diverse categorie della Virtus Cupello.

tutterba

d'Abruzzo per gli impianti calcistici. Sicuramente qui verranno disputati tornei di livello". Oltre al manto in erba sintetica l'impianto è stato oggetto di lavori di ristrutturazione completa degli spogliatoi, di nuovo impianto fotovoltaico installato sul tetto delle tribune, e del potenziamento dell'impianto di illuminazione.

31


21

22

I lavori e il manto in erba sintetica

Il progetto ed i relativi lavori, per garantire il corretto utilizzo della struttura, sono stati eseguiti nel rispetto delle prescrizioni del regolamento Lnd per i campi in erba artificiale. Il campo misura mt. 100 x 60 ol-

abstract

At the municipal stadium of Cupello, A league grade artificial grass Remedying structural deficiencies and promoting sporting activities at local level: these were the main considerations that persuaded the city administration of Cupello to restructure the municipal soccer field and change its surface from clay to artificial grass, of the type used by Novara Calcio. The artificial turf installed, in fact, is the same as was used to pave the "Silvio Piola" stadium in Novara, a field where the Novara soccer team, currently playing in the Italian B league, competed in A league matches during the previous year. The works were performed in compliance with the LND (National Amateur League) regulations on artificial grass surfaces. The field extends over an area of 100 x 60m, plus the buffer zones. Draining is by means of a geo-drain system. For the turf, the choice fell on a new generation product, consisting of "S" shaped, single-yarn anti-abrasion polyethylene fibres ensuring an instantaneous return to the vertical position after being stepped on. The UV ray resistant surface can withstand freezing, features excellent strength and is easy to maintain. It is rested on a draining layer which forms a gap, ca 1 cm high, where the water runs off, preventing stagnant water from remaining on the surface. The lines are made with a white version of the same product. The stability fill material employed consists of silica sand, and the performance fill consists of organic granules with vegetal fibres, using biological and eco-compatible elements; this frost-proof and antifouling material is non-toxic and definitely non-abrasive when it comes in contact with the skin. Its composition makes it possible to have a constant humidity level and ensure perfect drainage.

tre alle aree di rispetto (laterali 2,50 mt, lato porte 3,50 mt). La superficie del campo esistente è stata livellata e rullata. Si è quindi proceduto alla posa del materiale stabilizzato di idonea pezzatura. Il sistema drenante è stato realizzato con struttura in monofilamento di poliprolipene a canali longitudinali con geotessile filtrante termosaldato superiormente e inferiormente alla struttura. Formazione del collettore perimetrale per la captazione delle acqua meteoriche. Stesura dello strato di sabbia idonea per la formazione del piano di posa e stesura della guaina impermeabile. Per la superficie in erba artificiale si è scelto un prodotto di

ultima generazione, costituito da fibre monofilo in polietilene antiabrasivo, sagomate ad "esse". In pratica, per mezzo di un'apposita filiera si ottiene un filo sagomato il quale, grazie alle nervature prodotte dalle doppie curve della esse, consente l'istantaneo ritorno delle fibre in posizione verticale dopo il calpestio. Il colore è di tre tonalità di verde per ottenere una straordinaria somiglianza all'erba naturale. Il manto resistente ai raggi U.V., al gelo e di ottima resistenza e curabilità, poggia su un tappeto drenante che costituisce un'intercapedine di circa un centimetro, entro la quale l'acqua scorre evitando ogni ristagno a livello superficiale. La formazione della segnaletica è realizzata con intarsi dello stesso prodotto di colore bianco. Per l'intaso di stabilizzazione è stata utilizzata sabbia silicea, con granulometria idonea e a spigoli arrotondati per favorire la durabilità delle fibre del manto erboso artificiale. L'intaso prestazionale è invece costituito da granulo organico con fibre vegetali, composto da elementi naturali biologici ed ecocompatibili, antivegetativo e antigelivo, atossico e assolutamente non abrasivo a contatto con la pelle. La sua composizione consente di mantenere costante l'umidità e permette un perfetto drenaggio.

scheda riassuntiva

scheda riassuntiva

Nuovo manto in erba sintetica campo comunale di Cupello (Ch)

Nuovo manto in erba sintetica campo comunale di Cupello (Ch)

Committente: comune di Cupello (Ch) Progetto: Area Tecnica Italgreen spa, ing. Davide Bommartini

Committente: comune di Cupello (Ch) Progetto: Area Tecnica Italgreen spa, ing. Davide Bommartini

Coordinamento, realizzazione e posa del sistema in erba sintetica: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Fornitore geocomposito per il drenaggio: Italdreni spa, San Polo d'Enza (Re) Fornitore del telo impermeabilizzante: Italgreen spa, Villa d’Adda (Bg)

Coordinamento, realizzazione e posa del sistema in erba sintetica: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Fornitore geocomposito per il drenaggio: Italdreni spa, San Polo d'Enza (Re) Fornitore del telo impermeabilizzante: Italgreen spa, Villa d’Adda (Bg)

Tempi di realizzazione: 45 giorni lavorativi Costo: Euro 421.000,00 + iva

Tempi di realizzazione: 45 giorni lavorativi Costo: Euro 421.000,00 + iva

Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale Produttore manto e intaso prestazionale: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Filato del manto: Lesmo Nome commerciale del sistema: 62 Swing Geofill N Leonardo Composizione filato: 100% polietilene Struttura: monofilo, sezione a "esse" Altezza del filo: 60 mm Colore: verde tre tonalità Sottotappeto, materassino elastico drenante: Leonardo D 10

Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale Produttore manto e intaso prestazionale: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Filato del manto: Lesmo Nome commerciale del sistema: 62 Swing Geofill N Leonardo Composizione filato: 100% polietilene Struttura: monofilo, sezione a "esse" Altezza del filo: 60 mm Colore: verde tre tonalità Sottotappeto, materassino elastico drenante: Leonardo D 10

Intaso prestazionale: Geofill N, materiale a base vegetale in granuli organici

Intaso prestazionale: Geofill N, materiale a base vegetale in granuli organici

Intaso di stabilizzazione Produttore: Sabbie Industriali srl, Montegalda (Vi) Nome commerciale: Football Sand Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

Intaso di stabilizzazione Produttore: Sabbie Industriali srl, Montegalda (Vi) Nome commerciale: Football Sand Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

Il campo è omologato Lnd

Il campo è omologato Lnd

In queste pagine, i ragazzi delle compagini delle diverse categorie della Virtus Cupello.

tutterba

d'Abruzzo per gli impianti calcistici. Sicuramente qui verranno disputati tornei di livello". Oltre al manto in erba sintetica l'impianto è stato oggetto di lavori di ristrutturazione completa degli spogliatoi, di nuovo impianto fotovoltaico installato sul tetto delle tribune, e del potenziamento dell'impianto di illuminazione.

31




24

di Pietro Chianchiano

Liguria

A Cairo il primo campo hockey in erba artificiale Nel quartiere Buglio di Cairo Montenotte, comune del savonese, è attiva da poco tempo una moderna area polifunzionale che dispone anche di un campo da hockey a sette in erba sintetica di ultima generazione... e unico in provincia.

In Liguria l'hockey su prato vanta una delle maggiori tradizioni. Solo a Savona vi sono tre societĂ di cui una in serie B. Da anni si sta tentando di realizzare un campo regolamentare in erba sintetica, peraltro con il contributo della federazione, ma ancora

resta un miraggio. Le cose sono diventare invece concrete a Cairo Montenotte, cittadina in provincia di Savona che vanta il secondo maggiore territorio comunale della provincia ed è il quarto comune per numero di abitanti.

tutterba


25

Nelle immagini i giovani dell’A.S.D. Pippo Vagabondo sul nuovo manto erboso. Sotto, una panoramica del campo.

E' il principale centro della val Bormida e il più popolato della regione fra i comuni senza sbocco al mare. Situato a circa 340m s.l.m. Cairo ha certamente origini molto antiche. Prova di ciò sono reperti archeologici di vari manufatti che proverebbero la presenza dell'uomo primitivo in questo territorio già in epoca neolitica. Il territorio comunale è composto da diverse frazioni, per l'esattezza tredici oltre al capoluogo, ed è amministrato da una giunta guidata dal primo cittadino Fulvio Briano al secondo mandato. Nell'aprile di quest'anno Cairo ha visto la nascita di un nuovo centro polifunzionale in regione Buglio, realizzato con contributi

regionali. La nuova struttura è composta da un campo da hockey a sette in erba sintetica dotato di spogliatoi, un parco giochi per bambini, un campo da bocce, parcheggio. All'inaugurazione hanno preso parte fra gli altri, il Presidente della regione Liguria Claudio Burlando e il presidente della federazionale nazionale hockey su prato Luca di Mauro. Il sindaco Briano da detto: "Un intervento importante in un quartiere popolare, dove già due anni fa abbiamo inaugurato il nuovo centro per ragazzi. Si amplia l'offerta sportiva e si porta a compimento un restyling atteso da molti cairesi". L'assessore allo sport Stefano Valsetti ha aggiunto: "Un nuovo


26 spazio per la città e per il quartiere che in nquesti anni ha visto un importante restyling, c'era bisogno di questa struttura, qui avremo l'hockey su prato in un campo sintetico, uno dei pochissimi in Liguria, a Cairo c'è una società che sta avendo anche buoni risultati. E' il completamento di una offerta sportiva per la cittadina". E infine la dichiarazione del presidente della federazione che ha sottolineato come: "In questo momento di difficoltà economica è importante che una mministrazione comunale abbia trovato le risorse per realizzare questo impianto, davvero un segnale e una riposta importante". La cerimonia di inaugurazione si è conclusa con una esibizione di hockey della società cairese

tutterba


27

L'opera

L'intervento ha previsto la sistemazione e l'arredo di un'area strategica per il quartiere del Buglio, per il miglioramento della dotazione di spazi pubblici indispensabili in un quartiere molto popolato, ma con carenze strutturali di servizi primari ed essenziali. I criteri utilizzati per le scelte progettuali hanno riguardato

principalmente il tentativo di risolvere alcuni pressanti problemi del quartiere riguardanti il tempo libero e la sicurezza della mobilità pedonale. La via Buglio sorta a seguito di un consistente sviluppo edilizio degli ultimi anni, oggi strada veicolare utilizzata a doppio senso, rappresenta una arteria importante al servizio del quartiere. L'Amministrazione comunale nello scegliere di riordinare la

scheda riassuntiva Campo da hockey nell'area polifunzionale di Buglio, Cairo Montenotte (Sv) Committente: comune di Cairo Montenotte (Sv) Progetto: ing. Luigi Giamello Caratteristiche del manto Composizione: 100% polietilene Struttura: fibra riccia fibrillata Altezza del filo: 20 mm Colore: verde

Sopra, giovani atleti dell’A.S.D. Pippo Vagabono in allenamento e in gara. A lato, la giornata inaugurale dell’area polifunzionale e del nuovo campo hockey.

tutterba

A.S.D. Pippo Vagabondo. La nuova struttura è concepita per la pratica dell'hockey a sette e potrà ospitare i campionati under 14 maschile e femminile, under 16 femminile e aprirà le porte a società come il Savona HC, Liguria HC e all'ASD Pippo Vagabondo.


28

Storia L'ASD Pippo Vagabondo L'Associazione sportiva dilettantistica "Pippo Vagabondo" nasce, dalla profonda convinzione, che qualsiasi attività sportiva sia l'elemento fondamentale per una corretta crescita umana. Già Giovenale nel 127 d.C., nella sua X Satira ricordava all'opulento mondo romano la vanità dei valori e dei beni che gli uomini cercano con ogni mezzo (ricchezza, gloria, onore, potere…) e che solo il saggio si rende conto che tutto ciò è effimero e può diventare dannoso, l'uomo deve aspirare a due beni soltanto: la salute dell'anima e la salute del corpo e concludeva con la sua classica espressione "mens sana in corpore sano". Spinti da queste convinzioni, abbiamo cercato di avvicinare i ragazzi attraverso la scoperta, la conoscenza e la pratica sportiva di una disciplina che in questa città era praticamente sconosciuta: l'hockey su prato. La nostra azione si è principalmente rivolta ad una preziosa collaborazione con le scuole nei Giochi sportivi studenteschi e col Centro Ragazzi. Motivo di orgoglio per la nostra città è di aver organizzato col Comitato Ligure FIH per due anni consecutivi, la manifestazione "Coppa Liguria giovanile indoor" e la rassegna inter-regionale "Libertas", all'interno del nostro Palasport Comunale ma, ancora di più, lo è il nuovo campo da hockey in sintetico, unico in provincia. Dalla sua fondazione avvenuta nel 2008, l'asd Pippo Vagabondo conta una cinquantina di associati, di cui sei dirigenti, tre assistenti tecnici e una ventina di atleti praticanti. Alcuni dei nostri atleti, assieme ai loro tecnici, stanno partecipando al progetto federale "Giovani azzurri, atleti e tecnici". Il risultato sportivo più importante, lo hanno ottenuto due dei nostri atleti più giovani, Alessandro Nari e Ludovica Migliardi, che nel 2010, al Festival di Lignano Sabbiadoro hanno conseguito il titolo italiano U12. Uno tra nostri più affezionati tifosi è il pittore romagnolo Romano Buratti, che durante una delle sue mostre allestite nella nostra città, ci ha regalato il nostro logo che assieme all'urlo "leali nello sport, campioni nella vita", caratterizzano tutte le nostre competizioni. (tratto dalla presentazione di Nadia Mussina, Presidente dell'asd Pippo Vagabondo)

Allenamento sul campo in sintetico.

abstract

In Cairo the first hockey field covered with artificial grass In the Buglio district of Cairo Montenotte, a municipality in the province of Savona, a recently inaugurated, modern, multifunctional sports complex includes a seven-aside hockey field that features a surface consisting of new generation synthetic turf … and is the only one in this province. In Liguria field hockey boasts long-standing traditions. Savona alone has three clubs, one of which plays in the B League; they have been hoping for years to be able to build a full-size artificial grass field with the contribution of the Federation, but the new field remains a mirage. Things took a concrete turn instead in Cairo Montenotte, a small city in the province of Savona, where, last April, a new multifunctional sports centre was inaugurated in the Buglio district. The new structure includes a seven-a-side hockey field covered with artificial grass and fitted with locker rooms, a playground, a bocce court, a parking lot. A new generation product was selected for the surface of the hockey field. Laid on a suitable sublayer, the artificial grass cover is made of green, 100% polypropylene, curled fibrillated fibres, 22 cm high, and an infill consisting of suitable quantities of quartz sand.

via e la zona del Buglio ha dato priorità ad un quartiere posto nella prima periferia del Comune e pesantemente insediato. Il progetto si è posto come obiettivo la riorganizzazione di alcuni spazi di proprietà comunale, oggi scarsamente utilizzati. Nel dettaglio i lavori hanno riguardato la realizzazione del fondo in sintetico di un campo a sette per l'hockey, la sistemazione di un ampio spazio attrezzato per altre attività sportive e per il gioco bimbi, la sistemazione di un'area a parcheggio pubblico. Il superamento delle barriere architettoniche è ottenuto rispettando i vincoli imposti dalle

normative in vigore e quindi lo spazio oggetto di intervento è completamente accessibile anche ai disabili. Le fonti di finanziamento sono state in parte risorse dell'Amministrazione Comunale per duecentodiecimila euro e parte da finanziamenti regionali per quattrocentosettataquattromila euro. Per la superficie del campo da hockey si è preferito un prodotto di ultima generazione. Posato sopra idoneo sottofondo, il manto in erba sintetica è costituito da fibra riccia e fibrillata in polipropilene 100% di colore verde, altezza totale 22, intasato con sabbia quarzifera in quantità idonea.




Veneto

due... di calcio

di Riccardo Consoli

31

Un completo centro per il rugby

a costo zero per i cittadini

Da poco più di un anno il rugby veronese usufruisce di un nuovo impianto dotato di due campi e relative attrezzature. L'opera, a costo zero per i veronesi, oltre a riqualificare una zona del parco dell'Agide, rientra nel progetto dell'Amministrazione

tutterba

Il ricordo della giornata inaugurale del nuovo centro sportivo è certamente ben presente nella memoria degli appassionati di rugby veronesi, e lo è in modo particolare in quelle del presidente Danilo Zantedeschi e di tutti i componenti del Cus Verona, ente al quale la struttura è

stata affidata in gestione dall'Amministrazione Comunale. Al taglio del nastro compiuto dal sindaco Tosi erano presenti anche il vicesindaco, l'assessore allo sport, il presidente di circoscrizione ed i presidenti Zantedeschi del Cus Verona e Giorgio Sandroni del Cus Verona Rugby.

tutterba

comunale di far crescere tutte le discipline sportive.


32

33 Nell'occasione Danilo Zandonai ha rivolto il suo grazie all'Amministrazione comunale con queste semplici ma eloquenti parole: "Sono orgoglioso e felice di essere qui e vedere la bellezza di questo centro rugbystico, ringraziamo tutta l'Amministrazione comunale per quanto ha fatto per noi e per tutta la comunità sportiva veronese. Promettiamo di mantenere e curare al meglio quella che presto sarà la nostra nuova casa. Sarà un onere e un onore". Il sindaco Flavio Tosi ha invece dichiarato: "Sono soddisfatto di questo intervento,

in Giunta ne abbiamo parlato tanto, volevamo realizzare questo progetto, si tratta di un'area bellissima. Ringrazio il Cus che la curerà per tutti, quest'area sarà un beneficio per tutti i cittadini, sarà fruibile per la collettività". Il progetto è stato portato avanti nell'ambito dell'Accordo di programma per la ristrutturazione urbanistica dell'area delle ex caserme Santa Marta e Passalacqua, e la realizzazione è stata possibile con parte del contributo delle opere di urbanizzazione, scomputate dall'ammon-

tare totale per la realizzazione del suindicato programma. Il centro rugby

L'intervento ha visto la ricollocazione di due campi da rugby uno regolamentare e uno di allenamento - con annessi nuovi spogliatoi e area parcheggio per atleti interna al lotto con percorsi pedonali di collegamento. Il terreno di gioco del primo campo è un rettangolo della lunghezza di m 130 e della larghezza di m 70, realizzato in erba naturale e idoneo sistema di drenaggio per lo smaltimento

delle acque; lungo il perimetro di gioco una fascia (5 m di larghezza sui lati e 6 m sui lati lunghi) complanare con il terreno stesso, priva di asperità o di ostacoli al camminamento. Il secondo campo, orientato in direzione NO-SE, di lunghezza m 125 e larghezza m 70, è realizzato secondo gli stessi principi con fasce più strette (2,35 m lungo i lati corti e 2,50 m lungo i lati lunghi). I campi sono segnati, come da regolamento FIR, da linee continue (linee del pallone morto, di touch di meta, di meta, dei

34 22m, di metà campo, di touch) e linee tratteggiate (sei tratti di linea, ciascuno lungo 1 metro, a 5 metri da ciascuna linea di meta e paralleli ad essa, posizionati a 5 metri ed a 15 metri da ciascuna linea di touch e davanti ad ogni palo della porta; due tratti di linea, ciascuno lungo 5 metri, a 15 metri da ciascuna linea di touch, che iniziano sulla linea di meta e terminano sul tratto di linea dei 5 metri; un tratto di linea lungo 0,5 metri che interseca il centro della linea di metà campo).

Per la pavimentazione del campo da gioco sono state utilizzate terre stabilizzate compattate e perfettamente livellate. Ogni campo è dotato di due porte costituite ognuna da due pali, di altezza totale minima 3,4 m, posti ad una distanza di 5,6 m, una barra trasversale disposta tra i due pali della porta in modo che il suo bordo superiore sia a 3 m dal terreno. E' inoltre prevista l'installazione di 14 paletti con bandierine, ciascuno avente un'altezza minima di 1,2 m dal terreno, co-

me da regolamento. Il centro è dotato di un impianto di irrigazione automatizzato per entrambi i campi da gioco con irrigatori a scomparsa e un impianto di irrigazione goccia a goccia per le piantumazioni limitrofe al blocco dei servizi. L'impianto di irrigazione è alimentato dall'acquedotto e dalle acque meteoriche recuperate dalla copertura degli spogliatoi. Il drenaggio del terreno è ottenuto mediante la realizzazione di una idonea baulatura e un sistema di trincee drenanti di

In apertura, panoramica dell’impianto. In questa pagina, sotto, la giornata di presentazione dei campi con la presenza del sindaco Flavio Tosi. Nelle pagine a lato, vista del campo e azioni di gioco del Cus Verona Rugby.

Storia Il Cus Verona Rugby

sogno della promozione in serie B. Nella stagione 2000-2001, bersaglio ancora sfiorato. Nella stagione 2001-2002 finalmente la squadra consegue la meritatissima promozione in serie B. E con la stagione 2004-2005 arriva la prima storica promozione in SERIE A. La prima stagione di serie A (2005-2006), si conclude con un decimo posto. Il secondo campionato di serie A si presenta sotto auspici rassicuranti: l'arrivo di un nuovo e prestigioso main sponsor, Franklin & Marshall, con l'entusiasmo di patron Beppe Albarelli, crea le premesse per un'annata positiva. E le prime partite disputate dimostrano che l'assetto costruito da funziona. La squadra è tecnicamente ben costruita e il mantenimento della serie A sembra pertanto ampiamente alla portata. Purtroppo la situazione assume una piega diversa a causa di un'improvvisa malattia del coach che deve assentarsi per un lungo periodo e per il ritorno in Argentina, per motivi familiari, del regista della squadra. Questo crea un disorientamento tecnico molto negativo per il rendimento della squadra, che comincia a

perdere, anche se di poco, una partita dopo l'altra. Partite anche ampiamente dominate, ma perse sul filo di lana. E la stagione 2006-2007 si conclude con un'amara quanto imprevista retrocessione in serie B. E arriviamo alla stagione 2007-2008. E' nei momenti difficili che si mette alla prova la solidità di una società: rimboccarsi le maniche dopo un'annata deludente non è agevole. Eppure la spinta fondamentale è data da una parte proprio dai giocatori che avvertono dentro di sé una forte voglia di riscatto, dall'altra dallo sponsor che decide di rimanere proponendo, anzi, obiettivi più ambiziosi per il rugby veronese. Il campionato è giocato sempre ai vertici: le prospettive per accedere ai play-off per la serie A si fanno via via più concrete. Tuttavia un'ingenuità di carattere burocratico durante un match vinto - una di quelle che oggi si perdonano senza imbarazzi - produce una penalizzazione pesante che avrebbe potuto spezzare il sogno dell'obbiettivo meritato dei play-off. I ragazzi reagiscono alla grande, agguantando con prestazioni tanto eccellenti quanto dispendiose il secondo posto, utile all'accesso ai play-off. Il mancato conseguimento del primo posto nella regular season impone ai verdeblù uno spareggio quasi proibitivo con la seconda squadra del Viadana, campione d'Italia. I giocatori veronesi arrivano stanchi e,

pur non demeritando, perdono entrambe le gare. La promozione, riconquistata meritatamente, dopo un anno di purgatorio, arriva però con la Stagione 2008-2009. La stagione 2009-2010 in serie A, proprio per il raggiungimento della promozione, impone ancora di più rispetto all'inizio di ogni anno sportivo la costruzione di una chiara programmazione alla luce di obiettivi realistici e condivisi. La filosofia della società deve essere ribadita, ma anche rimodellata: mantenere unito il gruppo inserendo i giovani promettenti del vivaio verdeblù sempre più cospicuo; rendere l'organizzazione complessiva della società più solida anche con la cooptazione di nuovi elementi; attivare un'incisiva moral suasion nei confronti del Comune per l'ottenimento di nuove strutture logistiche; creare attorno al main sponsor Franklin & Marshall di Beppe Albarelli una rete di realtà imprenditoriali veronesi sensibili e attente al valore sociale che il nostro sport incarna. La stagione si conclude con un quarto posto. Mentre la stagione 2010-2011 una delle più belle del Cus Verona Rugby si conclude al sesto posto. Nell'estate 2011 la società verdeblù decide di puntare ancora di più sui giovani. Lasciati partire alcuni giocatori di grande esperienza e militanza nel Cus Verona Rugby, l'età media della squadra si abbassa per costruire un progetto che cresca di anno in anno. Il campionato in corso 2012-2013, vede la compagine posizionata a metà classifica.

tutterba

tutterba

Il 1962 è il primo anno della storia del Cus Verona Rugby, che comincia la sua avventura sportiva partecipando al campionato di serie C. Nel 1963, il sodalizio entra a far parte del C.U.S. dell'epoca, denominato Circolo Universitario Sportivo. Sempre alla metà degli anni sessanta, arriva la prima promozione in serie B. All'inizio degli anni settanta, dopo una flessione in C, il Rugby Verona si stacca dal C.U.S. e inizia una nuova epoca sotto la sponsorizzazione OREL. Il nuovo sodalizio recupera presto la serie cadetta. Nel frattempo, lasciati alle spalle i tempi eroici delle lotte per un dignitoso rettangolo di gioco il rugby veronese può finalmente disporre di un impianto nuovo ed efficiente: il campo comunale "Mario Gavagnin" in Borgo Venezia, ancora attuale campo di gioco del club. Dalla fine degli anni settanta e sino al 1986, sotto la presidenza di Renzo Benedetti, si sviluppa un periodo fatto di grandi soddisfazioni e di momenti di flessione; la squadra nell'83 rientra nella famiglia del C.U.S. Verona, divenuto ormai Centro Universitario Sportivo. La retrocessione in serie C1 nella stagione 1986/87 apre una fase discendente del club verdeblù che si consuma tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta. Nella stagione 1999-2000 sfuma, nello spareggio dei play-off il


32

33 Nell'occasione Danilo Zandonai ha rivolto il suo grazie all'Amministrazione comunale con queste semplici ma eloquenti parole: "Sono orgoglioso e felice di essere qui e vedere la bellezza di questo centro rugbystico, ringraziamo tutta l'Amministrazione comunale per quanto ha fatto per noi e per tutta la comunità sportiva veronese. Promettiamo di mantenere e curare al meglio quella che presto sarà la nostra nuova casa. Sarà un onere e un onore". Il sindaco Flavio Tosi ha invece dichiarato: "Sono soddisfatto di questo intervento,

in Giunta ne abbiamo parlato tanto, volevamo realizzare questo progetto, si tratta di un'area bellissima. Ringrazio il Cus che la curerà per tutti, quest'area sarà un beneficio per tutti i cittadini, sarà fruibile per la collettività". Il progetto è stato portato avanti nell'ambito dell'Accordo di programma per la ristrutturazione urbanistica dell'area delle ex caserme Santa Marta e Passalacqua, e la realizzazione è stata possibile con parte del contributo delle opere di urbanizzazione, scomputate dall'ammon-

tare totale per la realizzazione del suindicato programma. Il centro rugby

L'intervento ha visto la ricollocazione di due campi da rugby uno regolamentare e uno di allenamento - con annessi nuovi spogliatoi e area parcheggio per atleti interna al lotto con percorsi pedonali di collegamento. Il terreno di gioco del primo campo è un rettangolo della lunghezza di m 130 e della larghezza di m 70, realizzato in erba naturale e idoneo sistema di drenaggio per lo smaltimento

delle acque; lungo il perimetro di gioco una fascia (5 m di larghezza sui lati e 6 m sui lati lunghi) complanare con il terreno stesso, priva di asperità o di ostacoli al camminamento. Il secondo campo, orientato in direzione NO-SE, di lunghezza m 125 e larghezza m 70, è realizzato secondo gli stessi principi con fasce più strette (2,35 m lungo i lati corti e 2,50 m lungo i lati lunghi). I campi sono segnati, come da regolamento FIR, da linee continue (linee del pallone morto, di touch di meta, di meta, dei

34 22m, di metà campo, di touch) e linee tratteggiate (sei tratti di linea, ciascuno lungo 1 metro, a 5 metri da ciascuna linea di meta e paralleli ad essa, posizionati a 5 metri ed a 15 metri da ciascuna linea di touch e davanti ad ogni palo della porta; due tratti di linea, ciascuno lungo 5 metri, a 15 metri da ciascuna linea di touch, che iniziano sulla linea di meta e terminano sul tratto di linea dei 5 metri; un tratto di linea lungo 0,5 metri che interseca il centro della linea di metà campo).

Per la pavimentazione del campo da gioco sono state utilizzate terre stabilizzate compattate e perfettamente livellate. Ogni campo è dotato di due porte costituite ognuna da due pali, di altezza totale minima 3,4 m, posti ad una distanza di 5,6 m, una barra trasversale disposta tra i due pali della porta in modo che il suo bordo superiore sia a 3 m dal terreno. E' inoltre prevista l'installazione di 14 paletti con bandierine, ciascuno avente un'altezza minima di 1,2 m dal terreno, co-

me da regolamento. Il centro è dotato di un impianto di irrigazione automatizzato per entrambi i campi da gioco con irrigatori a scomparsa e un impianto di irrigazione goccia a goccia per le piantumazioni limitrofe al blocco dei servizi. L'impianto di irrigazione è alimentato dall'acquedotto e dalle acque meteoriche recuperate dalla copertura degli spogliatoi. Il drenaggio del terreno è ottenuto mediante la realizzazione di una idonea baulatura e un sistema di trincee drenanti di

In apertura, panoramica dell’impianto. In questa pagina, sotto, la giornata di presentazione dei campi con la presenza del sindaco Flavio Tosi. Nelle pagine a lato, vista del campo e azioni di gioco del Cus Verona Rugby.

Storia Il Cus Verona Rugby

sogno della promozione in serie B. Nella stagione 2000-2001, bersaglio ancora sfiorato. Nella stagione 2001-2002 finalmente la squadra consegue la meritatissima promozione in serie B. E con la stagione 2004-2005 arriva la prima storica promozione in SERIE A. La prima stagione di serie A (2005-2006), si conclude con un decimo posto. Il secondo campionato di serie A si presenta sotto auspici rassicuranti: l'arrivo di un nuovo e prestigioso main sponsor, Franklin & Marshall, con l'entusiasmo di patron Beppe Albarelli, crea le premesse per un'annata positiva. E le prime partite disputate dimostrano che l'assetto costruito da funziona. La squadra è tecnicamente ben costruita e il mantenimento della serie A sembra pertanto ampiamente alla portata. Purtroppo la situazione assume una piega diversa a causa di un'improvvisa malattia del coach che deve assentarsi per un lungo periodo e per il ritorno in Argentina, per motivi familiari, del regista della squadra. Questo crea un disorientamento tecnico molto negativo per il rendimento della squadra, che comincia a

perdere, anche se di poco, una partita dopo l'altra. Partite anche ampiamente dominate, ma perse sul filo di lana. E la stagione 2006-2007 si conclude con un'amara quanto imprevista retrocessione in serie B. E arriviamo alla stagione 2007-2008. E' nei momenti difficili che si mette alla prova la solidità di una società: rimboccarsi le maniche dopo un'annata deludente non è agevole. Eppure la spinta fondamentale è data da una parte proprio dai giocatori che avvertono dentro di sé una forte voglia di riscatto, dall'altra dallo sponsor che decide di rimanere proponendo, anzi, obiettivi più ambiziosi per il rugby veronese. Il campionato è giocato sempre ai vertici: le prospettive per accedere ai play-off per la serie A si fanno via via più concrete. Tuttavia un'ingenuità di carattere burocratico durante un match vinto - una di quelle che oggi si perdonano senza imbarazzi - produce una penalizzazione pesante che avrebbe potuto spezzare il sogno dell'obbiettivo meritato dei play-off. I ragazzi reagiscono alla grande, agguantando con prestazioni tanto eccellenti quanto dispendiose il secondo posto, utile all'accesso ai play-off. Il mancato conseguimento del primo posto nella regular season impone ai verdeblù uno spareggio quasi proibitivo con la seconda squadra del Viadana, campione d'Italia. I giocatori veronesi arrivano stanchi e,

pur non demeritando, perdono entrambe le gare. La promozione, riconquistata meritatamente, dopo un anno di purgatorio, arriva però con la Stagione 2008-2009. La stagione 2009-2010 in serie A, proprio per il raggiungimento della promozione, impone ancora di più rispetto all'inizio di ogni anno sportivo la costruzione di una chiara programmazione alla luce di obiettivi realistici e condivisi. La filosofia della società deve essere ribadita, ma anche rimodellata: mantenere unito il gruppo inserendo i giovani promettenti del vivaio verdeblù sempre più cospicuo; rendere l'organizzazione complessiva della società più solida anche con la cooptazione di nuovi elementi; attivare un'incisiva moral suasion nei confronti del Comune per l'ottenimento di nuove strutture logistiche; creare attorno al main sponsor Franklin & Marshall di Beppe Albarelli una rete di realtà imprenditoriali veronesi sensibili e attente al valore sociale che il nostro sport incarna. La stagione si conclude con un quarto posto. Mentre la stagione 2010-2011 una delle più belle del Cus Verona Rugby si conclude al sesto posto. Nell'estate 2011 la società verdeblù decide di puntare ancora di più sui giovani. Lasciati partire alcuni giocatori di grande esperienza e militanza nel Cus Verona Rugby, l'età media della squadra si abbassa per costruire un progetto che cresca di anno in anno. Il campionato in corso 2012-2013, vede la compagine posizionata a metà classifica.

tutterba

tutterba

Il 1962 è il primo anno della storia del Cus Verona Rugby, che comincia la sua avventura sportiva partecipando al campionato di serie C. Nel 1963, il sodalizio entra a far parte del C.U.S. dell'epoca, denominato Circolo Universitario Sportivo. Sempre alla metà degli anni sessanta, arriva la prima promozione in serie B. All'inizio degli anni settanta, dopo una flessione in C, il Rugby Verona si stacca dal C.U.S. e inizia una nuova epoca sotto la sponsorizzazione OREL. Il nuovo sodalizio recupera presto la serie cadetta. Nel frattempo, lasciati alle spalle i tempi eroici delle lotte per un dignitoso rettangolo di gioco il rugby veronese può finalmente disporre di un impianto nuovo ed efficiente: il campo comunale "Mario Gavagnin" in Borgo Venezia, ancora attuale campo di gioco del club. Dalla fine degli anni settanta e sino al 1986, sotto la presidenza di Renzo Benedetti, si sviluppa un periodo fatto di grandi soddisfazioni e di momenti di flessione; la squadra nell'83 rientra nella famiglia del C.U.S. Verona, divenuto ormai Centro Universitario Sportivo. La retrocessione in serie C1 nella stagione 1986/87 apre una fase discendente del club verdeblù che si consuma tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta. Nella stagione 1999-2000 sfuma, nello spareggio dei play-off il


35

36

New rugby sports complex at no cost for the city Gli atleti del Cus Verona in azione.

For just over a year, the inhabitants of Verona have profited from a new rugby sports complex comprised of two playing fields and the relative equipment. Built at no cost to the citizens, the complex refurbishes an area within the Parco dell'Agide and furthers the goal of the city administration to promote the growth of all sport disciplines. The project was implemented within the framework of the Program Agreement for the rehabilitation of a city area which in the past hosted a military base: the barracks of Santa Marta and Passalacqua. The construction of the complex was possible thanks to a contribution corresponding to the cost of the urban development works, which was subtracted from the total cost incurred for the realisation of the aforementioned program. The cutting of the ribbon by mayor Tosi was attended by distinguished representatives from the political and sports worlds. The intervention included the remodelling of two rugby fields in natural grass - a regulation size field and a practice field - with annexed new locker rooms for the players, referees and umpires; a technical plant and storage facility; a car park for the players, located within the complex grounds, with connecting pathways to the playing fields. The flat roof of the locker room building houses solar panels dimensioned to ensure the production of warm water for use in the facilities. The lighting system has been obtained by relocating the columns used in a rugby field located in the former Passalacqua barracks, and new floodlights have been added to improve the illumination of the playing fields.

scheda riassuntiva Campi da rugby a Verona Proprietà: Comune di Verona Committente: ATI "Recupero Passalacqua" Progettista: arch. Giovanni Policante (M.P.&T. Engineering srl) Direttore dei Lavori: arch. Cristian Scardoni (M.P.&T. Engineering srl) Realizzazione: marzo-settembre 2011 Costi (compresa sicurezza): euro 1.132.311 Servizio fotografico: FotoMauri

La compagine del Cus Verona, in formazione e in gioco. Sotto, panoramica dell’impianto.

tutterba

abstract

larghezza 50 cm ed interasse di circa 16 m posizionate sotto il pacchetto di finitura a verde per garantire un efficace allontanamento delle acque meteoriche. L'illuminazione dei campi da gioco è realizzata mediante il ricollocamento dei pali attualmente in uso ai campi da rugby nella ex caserma Passalacqua con l'integrazione di corpi illuminanti per aumentare l'illuminamento sul piano di gioco. Il blocco spogliatoi è adiacente il lato sud-est del campo da gioco regolamentare ed è costituita da elementi prefabbricati modulari con quattro spogliatoi atleti, due spogliatoi arbitri e giudici di gara, un blocco adibito a locale tecnico e uno a deposito. Tutti gli spogliatoi hanno accesso indipendente esterno. Sul tetto piano sono collocati i pannelli solari dimensionati per garantire la produzione di acqua calda necessaria all'uso della struttura. Il parcheggio di servizio ai campi si sviluppa lungo il lato nord-ovest del lotto.

23


35

36

New rugby sports complex at no cost for the city Gli atleti del Cus Verona in azione.

For just over a year, the inhabitants of Verona have profited from a new rugby sports complex comprised of two playing fields and the relative equipment. Built at no cost to the citizens, the complex refurbishes an area within the Parco dell'Agide and furthers the goal of the city administration to promote the growth of all sport disciplines. The project was implemented within the framework of the Program Agreement for the rehabilitation of a city area which in the past hosted a military base: the barracks of Santa Marta and Passalacqua. The construction of the complex was possible thanks to a contribution corresponding to the cost of the urban development works, which was subtracted from the total cost incurred for the realisation of the aforementioned program. The cutting of the ribbon by mayor Tosi was attended by distinguished representatives from the political and sports worlds. The intervention included the remodelling of two rugby fields in natural grass - a regulation size field and a practice field - with annexed new locker rooms for the players, referees and umpires; a technical plant and storage facility; a car park for the players, located within the complex grounds, with connecting pathways to the playing fields. The flat roof of the locker room building houses solar panels dimensioned to ensure the production of warm water for use in the facilities. The lighting system has been obtained by relocating the columns used in a rugby field located in the former Passalacqua barracks, and new floodlights have been added to improve the illumination of the playing fields.

scheda riassuntiva Campi da rugby a Verona Proprietà: Comune di Verona Committente: ATI "Recupero Passalacqua" Progettista: arch. Giovanni Policante (M.P.&T. Engineering srl) Direttore dei Lavori: arch. Cristian Scardoni (M.P.&T. Engineering srl) Realizzazione: marzo-settembre 2011 Costi (compresa sicurezza): euro 1.132.311 Servizio fotografico: FotoMauri

La compagine del Cus Verona, in formazione e in gioco. Sotto, panoramica dell’impianto.

tutterba

abstract

larghezza 50 cm ed interasse di circa 16 m posizionate sotto il pacchetto di finitura a verde per garantire un efficace allontanamento delle acque meteoriche. L'illuminazione dei campi da gioco è realizzata mediante il ricollocamento dei pali attualmente in uso ai campi da rugby nella ex caserma Passalacqua con l'integrazione di corpi illuminanti per aumentare l'illuminamento sul piano di gioco. Il blocco spogliatoi è adiacente il lato sud-est del campo da gioco regolamentare ed è costituita da elementi prefabbricati modulari con quattro spogliatoi atleti, due spogliatoi arbitri e giudici di gara, un blocco adibito a locale tecnico e uno a deposito. Tutti gli spogliatoi hanno accesso indipendente esterno. Sul tetto piano sono collocati i pannelli solari dimensionati per garantire la produzione di acqua calda necessaria all'uso della struttura. Il parcheggio di servizio ai campi si sviluppa lungo il lato nord-ovest del lotto.

23



Marche

di Carlotta Bui

37

Erba sintetica sul piano di Velluto p E' stato realizzato quest'anno il nuovo manto del campo tennis comunale di Apecchio, e si è scelta l'erba artificiale. L'impianto, situato a viale di Velluto, dalla sua inaugurazione, oltre alla normale attività sportiva, ha già ospitato di versi tornei.

tutterba

Apecchio, comune marchigiano in provincia di Pesaro e Urbino, è ancora uno di quei bellissimi ambienti ricchi di natura. Sul suo territorio troviamo infatti verdi pascoli e cime innevate, sorgenti di acque oligominerali e sulfuree ma anche caprioli, cinghiali, lupi e l'aquila reale, regina dei cieli. Tale ricchezza di generi è dovuta alla posizione geografica che spazia dai 475 m s.l.m. del capoluogo ai 1526 s.l.m. di alcune frazioni fra le quali Colombara, più conosciuta in quanto ospita il Mappamondo della Pace. Un globo di dieci metri di diametro, tre piani, interamente rivestito in legno, in grado di contenere fino a 600 persone e capace di imitare la rotazione terrestre. Opera realizzata da Orfeo


38

Nella pagina di apertura e qui a lato, viste del nuovo campo da tennis. Qui sotto, il Mappamondo della Pace, vista del viale di Velluto e scorcio del nuovo tennis. In basso, a sinistra, il campo prima dei lavori di ripristino e a destra, il nuovo manto in erba sintetica. Nella pagina a lato, giovanissimi a lezione di tennis e tre momenti della giornata inaugurale del nuovo campo.

tutterba


39 scheda riassuntiva Campo da tennis in erba sintetica ad Apecchio (PU) Committente: comune di Apecchio (PU) Progettista: geom. Massimo Pazzaglia UTC Caratteristiche del manto Composizione filato: 100% polietilene Struttura: fibrillato Altezza del filo: 20 mm Colore: verde

A pprofondimento Luglio 2007: da un paio di estati ci riuniamo per svariati pomeriggi al campo da tennis comunale, ormai quasi abbandonato, e ci divertiamo a sfidarci l'uno contro l'altro sotto il caldo sole apecchiese. Una sera di quelle un'idea attraversa le nostre menti: una volta in questo paese il tennis era uno degli sport piu' praticati dai nostri compaesani.. perche' non provare ad organizzare un torneo? Magari qualcuno decide di tornare a prendere la racchetta in mano! In 20 aderirono alla nostra iniziativa quell'anno e il torneo, per essere agli albori, si dimostro' un successo! 20 agosto 2007: nasce ufficialmente l'ATAD! In tanti ci fanno i complimenti per l'organizzazione del torneo e tanti ci chiedono di non fermarci, di proseguire e di far rinascere in Apecchio uno degli sport la cui passione ci accomuna: il tennis! E' in questa data che, per far in modo che non siano solo promesse che non verranno poi mantenute, che decidiamo di dare un fondamento ai nostri impegni e fondiamo l'associazione che ormai tutti oggi conosciamo: l'Associazione Tennis Apecchio Dilettanti! Eravamo in 4 al tempo: Boccali Stefano, Cancellieri Matteo, Granci Federico e Remedia Marcello! Gennaio 2012 l'A.T.A.D. entra a far parte del comitato umbro della grande famiglia AICS. Questa e' la storia di come siamo nati! Ora non si riesce a trovare un'ora per giocare in quel campo in cui una volta passavamo interi pomeriggi! Ma noi siamo contenti.. lo sport che amiamo ha ripreso vigore nel paese e non possiamo che esserne estremamente orgogliosi. In parte possiamo dire che e' anche merito nostro! Dal 2007 di iniziative ne abbiamo intraprese tante:?- Torneo di Tennis Citta' di Apecchio, Torneo di Ping Pong Citta' di Apecchio: pallina e racchette! Un altro sport ha le stesse fondamenta, il ping pong! Con questa idea nel 2010, in agosto, abbiamo deciso di dare vita anche al torneo di tennis tavolo e da subito e'

stato un successo! L'ultima edizione abbiamo contato 49 iscritti in singolo, senza contare il doppio, il family tournament, il torneo all'americana, il torneo femminile e chi piu' ne ha piu' ne metta!?- Master di Tennis Citta' di Apecchio: abbiamo anche una classifica ATAD! E allora perche' non organizzare un torneo con subito partite di altissimo livello? Cosi' abbiamo deciso nell'agosto 2011 di dare inizio al primo master di tennis con i primi 8 giocatori della classifica ATAD a sfidarsi in due gironi da 4!?- Locandando a WINEbledon: da tantissimi anni ormai ad Apecchio il primo weekend di ottobre e' sinonimo di Festa del Tartufo e Apertura delle Cantine! Il nostro impegno si e' voluto rivolgere anche in quel senso e quindi abbiamo fondato la cantina Locandando a WINEbledon, che quest'anno riapre i battenti per la seconda volta!?- Winebledon Party: all'estate apecchiese mancava ancora qualcosa! Serate da passare all'insegna del divertimento ce n'erano poche.. ecco che allora il weekend dopo Ferragosto arriva il Winebledon Party: due serate da non perdere! Il 2011 si e' svolta per la prima volta, ma dal successo che ha avuto siamo gia' sicuri che si ripetera' con cadenza annuale! Insomma‌ di iniziative ne abbiamo intraprese molte, tanto che il nostro direttivo si e' allargato e nel corso degli anni ha accolto all'interno Michele Fabbri, Alessio De Colle, Giacomo Barzotti, Eros Pruscini, Daniel Torcolacci e Stefano Pisciolini (in ordine di ingresso).?Ma noi come direttivo non possiamo che ringraziare tutti coloro che da sempre ci danno una mano, anzi tutte e due e se potessero anche di piu'! Non finiremo mai di ringraziarli e non vogliamo mettere nomi solo perche' ce ne dimenticheremmo qualcuno (perche' siete davvero tanti)! Chi ci aiuta lo sa.. e vi diremo sempre GRAZIE!! (a cura dell'ATAD)

tutterba

Il tennis ad Apecchio


40

Istantanee di gare sul nuovo campo in erba artificiale.

Synthetic turf for the tennis court in Viale di Velluto The municipal tennis court in Apecchio was remodelled this year and was provided with a new carpet made from artificial turf. Since its inauguration, besides the regular sporting activities, the facility situated in Viale di Velluto has hosted various tournaments. The restructuring was funded with a loan from the Cassa Depositi e Prestiti and a contribution by the Marche Region. The works carried out on the complex included the supply and installation of the 20x40m synthetic grass carpet on the preexisting quartz slab; marking the court; providing the umpire chair, the posts and the net, and aluminium grandstand seats. The artificial grass is made of anti-abrasion, green, fibrillated polyolefin fibres, highly resistant to wear and UV rays, woven onto a draining backing coated with non-putrescible rubber latex. The lines were made with strips consisting of a white version of the same product. Silica sand was used as fill material.

Burattini (1924-2011) geniale personaggio che in sei anni la portò a termine e che gli valse l'iscrizione del primato nel libro dei record. Fino al 1994 il Mappamondo della Pace è stato il globo più grande al mondo. Questa, molto sommariamente, la descrizione dello stupendo territorio di cui certamente gli apecchiesi vanno fieri. Cime, valli, fiumi ma anche antichi palazzi, musei, chiese e maestosi viali come quello dei Tigli, o il Viale di Velluto, una rilassante passeggiata su un tappeto erboso immerso nel verde che termina ad una fonte di acqua solfurea ma è anche il luogo dove sorge il campo comunale da tennis ristrutturato e dotato di erba artificiale. Il tennis è uno sporto molto praticato ad Apecchio e già diversi anni l'Amministrazione comunale aveva in programma la realizzazione di un manto in erba sintetica presso il campo da tennis comunale del Capoluogo, opera fortemente voluta dall'assessore allo sport Maurizio Caselli. Finalmente il 17 giugno scorso l'inaugurazione dell'impianto completamente ristrutturato. Presenti alla cerimonia il sindaco Orazio Ioni, l'assessore Caselli, Stefano Boccali presidente dell'Atad gestore del campo, il tecnico nazionale dell'Aics di Perugia Marco Coletti. Il taglio del nastro è avvenuto con la benedizione del parroco e con la banda musicale cittadina diretta dal maestro Alessandro Conti che ha suonato l'inno nazionale. L'iter ed i lavori

Questo intervento ed altre opere di urbanizzazione risultano finanziate grazie all'assunzione di un apposito mutuo con la Cassa

depositi e Prestiti. Inoltre, grazie alla domanda presentata il 26 ottobre 2011, ai sensi del bando di accesso ai contributi sugli interventi finalizzati al riconoscimento del diritto al gioco e per la promozione dello sport di cittadinanza, di cui alla Legge Regionale n. 10/2009 approvato con Decreto del Dirigente della posizione di funzione commercio, fiere, tutela dei consumatori, politiche giovanili e sport n. 402/CTC del 06.09.2012, il Comune ha ottenuto una compartecipazione economica dalla Regione Marche. I lavori eseguiti per la ristrutturazione dell'impianto hanno riguardato la fornitura e la posa in opera del manto in erba sintetica, ml. 20x40 su platea in quarzo esistente; segnatura campo da gioco; seggiola arbitro; pali e rete tennis; sedute in alluminio a tre doghe per la tribuna; si è inoltre provveduto alla realizzazione di una platea in cemento quale basamento per l'istallazione di una piccola casetta in legno acquistata dalla locale associazione ATAD e alla potatura della vegetazione posta ai margini della recinzione del campo. Infine la tinteggiatura delle tribune eseguita da alcuni membri dell'Associazione medesima che gestisce il campo. Il manto erba artificiale utilizzato è composto da fibre poliolefiniche fibrillate, anti abrasive molto resistenti all'usura e agli UV, di colore verde, tessute su supporto drenante rivestito in lattice di gomma imputrescibile. La segnaletica è stata eseguita con strisce intarsiate del medesimo prodotto di colore bianco. Il manto e' stato intasato con sabbia silicea.


La Bacheca

41

notizie, prodotti, curiosità e quant’altro

A Locate, un campo coperto in erba sintetica per tennis e calcetto E' stato inaugurato il nuovo campo coperto in erba sintetica del centro sportivo comunale di Locate, in provincia di Bergamo, operazione resasi necessaria nel quadro del rilancio del tennis e del calcetto presso i cittadini e gli sportivi non solo di questo Comune ma anche della vicina Ponte San pietro. L'impianto in precedenza era dotato di una superficie in cemento, ormai usurata, che è stato sostituito con l'erba sintetica, utilizzabile sia per il tennis sia per il calcio a cinque. Nella primavera del 2013 sarà ripavimentato anche il campo da tennis all'aperto, che sarà ripristina-

to comunque con la classica superficie in terra rossa. Con un apposito bando, redatto con lo scopo di rilanciare l'impianto comunale, la gestione dle centro sportivo è stata affidata, dalla scorsa estate, alla società sportiva Tennis Club La Quarenga; la convenzione prevede che una parte della spesa

rientrerà nel piano d'investimenti proposto dal gestore. Mapello, in frazione Prezzate il nuovo campo di calcio Il nuovo campo di calcio, realizzato dalla società Simas per un importo di circa 200 mila euro, in cambio di opere di urbaniz-

zazione spettanti al comune per l'accordo sottoscritto contestualmente all'approvazione del progetto S.U.A.P., è stato fortemente voluto dall'amministrazione comunale. Il campo, dotato di manto in erba sintetica è stato inaugurato in occasione del torneo di calcio dedicato alla memoria dei giovani

tutterba

A Pianello un nuovo calcetto in erba sintetica Tradizionale taglio del nastro, triangolare tra le squadre di ieri, oggi e domani, tanti spettatori e alla fine della serata una bella e gustosa cena. Questa la festa per l'inaugurazione del nuovo campo di calcetto in erba artificiale realizzato a Pianello, dall'Amministrazione comunale di Ostra. L'opera completata durante l'estate, era una promessa dell'amministrazione ai ragazzi di Pianello che ora possono avere una struttura a loro interamente dedicata. L'opera rappresenta inoltre un tassello nel percorso di sistemazione dell'area verde aggregativa posta al centro di Pianello. Il sindaco Massimo Olivetti ha concluso con queste parole: "Il merito di questo risultato va certamente condiviso tra l'Amministrazione Comunale e le numerose attive associazioni della frazione coordinate dal presidente del Gruppo Sportivo Pianello, nella persona di Marco Raffaeli che ha saputo trovare una sintesi tra le varie istanze dei giovani di Pianello. Era un dovere per noi riuscire ad esaudire una esigenza per troppo tempo rimasta una chimera per questi ragazzi".


42

La Bacheca

notizie, prodotti, curiosità e quant’altro

William e Andrea prematuramente mancati. Il campo è stato realizzato su idoneo sottofondo, è dotato di impianto di drenaggio orizzontale a geodreno e di erba sintetica di ultima generazione. L'impianto è stato inoltre dotato di recinzione, gradone di seduta per gli spettatori, nuovo impianto di illuminazione, pozzo perdente atto a ricevere lo scarico dalle canaline di raccolta del rettangolo di gioco. Bronzo per l'Italia ai Mondiali di calcio a 5 Nel mondiale svoltosi in Thailandia la Nazionale Italiana di futsal conquista il bronzo, confermandosi, in assoluto, terza forza mondiale. Il tre è un numero a cui la nostra nazionale è affezionata infatti arrivò terza anche quattro anni fa al mon-

tutterba

La Nazionale italiana di calcio a 5, medaglia di bronzo ai Mondiali in Thailandia.

diale di Rio de Janeiro e conquistò il bronzo all'ultimo Europeo in Croazia. All'Indoor Stadium Huamark di Bangkok si è giocata, sotto gli occhi del presidente Fifa Joseph Blatter, la finalina contro la Colombia, conclusa con un rotondo risultato, tre a zero per l'Italia e quindi grande bronzo! Ma bisogna già pensare al futuro. Il prossimo traguardo è l'Uefa Futsal Euro 2014 in Belgio. Burlando all'inaugurazione del campo di Mignanego Il nuovo campo in erba sintetica di Fumeri, frazione di Mignanego, è stato inaugurato alla presenza del Presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando. L'impianto, costato circa 90 mila euro, è destinato alla neonata squadra di calcio e all'intero comprensorio ligure. Il governatore, nel ricordare che l'opera farà felici tanti ragazzi, ha scherzosamente dichiarato di essere invidioso di chi gioca al calcio oggi, su una superficie moderna e confortevole,rispetto a quando i campi per i dilettanti erano tutti in terra battuta. Anche Calalzo di Cadore ha il suo sintetico per il calcio Inaugurato lo scorso ottobre il nuovo campo da calcio in erba sintetica di Calalzo, realizzato con un contributo regionale di 85.000 euro, e per i restanti 17.000 con un avanzo di bilancio comunale. Il tutto senza contrarre ulteriori mutui, ma garantendo al paese un servizio inedito nei comuni contermini ma che servirà come centro di aggregazione per i giovani e per il paese, come ha dichiarato il Sindaco Luca De Carlo. Con un'apposita convenzione, il campo è affidato alla SS Cadore 1919, che garantirà in appositi orari l'apertura gratuita dell'impianto per tutti. Nel resto della giornata, la SS Cadore 1919 potrà concederlo a privati o gruppi sportivi a pa-

Calalzo di Cadore, l’inaugurazione del nuovo campo in erba sintetica.

Vaiano, Giancarlo Antognoni, capitano storico della Fiorentica, intervistato durante l’inaugurazione dei nuovi campi di calcetto in erba artificiale.

della cerimonia, le tre vecchie glorie hanno partecipato ad una cena benefica presso la villa del Mulinaccio.

gamento, per garantire la gestione delle proprie attività. L'inaugurazione ha visto per l'occasione lo svolgimento di un quadrangolare tra una selezione di amministratori cadorini, la squadra storica della SS Cadore 1919, le "All Stars Cadore" e i Football Friends. Torna Antognoni per i nuovi campi allo stadio comunale di Vaiano Alla presenza del sindaco di Vaiano Annalisa Marchi, del rappresentante della Federazione Italiana Gioco Calcio Mario Lotti, del consigliere provinciale Massimo Taiti e dei massimi dirigenti della Vaianese Impavida, sono stati inaugurati i nuovi campi di calcetto in erba sintetica realizzati allo stadio comunale di Vaiano (Prato). La nuova struttura ha lo scopo di rilanciare il settore giovanile della Vaianese Impavida. Ospiti d'onore per l'occasione tre vecchie glorie della Fiorentina, a cominciare dallo storico capitano viola Giancarlo Antognoni; presenti anche i viola Luciano Chiarugi e l'ex bomber Claudio Desolati: al termine

Capo d'orlando Presso le scuole elementari della frazione Piscittina a Capo d'Orlando, è stato realizzato un campo di calcetto in erba sintetica: una struttura a disposizione della intera collettività e non solamente dei bambini che frequentano l'istituto scolastico. All'inaugurazione erano presenti il Sindaco Enzo Sindoni, il vice Sindaco Aldo Sergio Leggio, il dirigente dell'Istituto Comprensivo 2 Nunzio Scarpuzza ed il consigliere comunale Emiliano Amadore che si è detto particolarmente soddisfatto del risultato che valorizza l'intera contrada. La consegna da parte dell'Amministrazione è stata una vera e propria festa per i bambini della scuola ed i genitori che sono intervenuti in massa.

Capo d’Orlando, istantanee dell’inaugurazione del campo di calcetto.


Š Tsport mktg & adv

pubblicitĂ adv in pagina

Ag.ec. Biffi Ceta

Edil 2013 Editoriale Tsport Europlast Italdreni Italgreen

44 II cop. 10

30 III cop. 23

3 16

25

pagina

Mapei Olimpia Pentaplast PM Engineering Sibelco Tennis Tecnica Tipiesse Vaneton

1 43 2 4 41 IV cop. 29 6



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.