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Stadio Stadio San San Paolo: Paolo: ecco ecco ilil nuovo nuovo tappeto tappeto in in erba erba naturale naturale

English English abstract abstract inside inside

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Manti Manti erbosi erbosi naturali: naturali: le le macroterme macroterme

periodico specializzato sulle pavimentazioni sportive, ricreative e di arredo in erba artificiale e non tutterba.it

S E T T E M B R E

Vigorelli: erba artificiale per l’Europeo di football americano

anche on-line

L U G L I O

anno VIII - luglio/agosto/settembre 2013 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Bergamo - Euro 8,00

ISSN 1828-4124

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magazine

T U T T E R B A

n.28







tutterba magazine

n.28

luglio-agosto-settembre 2013 july-august-september

SOMMARIO contents di Pietro Chianchiano

Campionato nuovo, problemi vecchi di Bruno Grillini

Stadio San Paolo: è arrivata l'erba definitiva

Stadio San Paolo: the definitive grass surface has arrived

di Carlotta Bui

All'Olimpic Center sport e tecnologia all'avanguardia

Cutting-edge sport and technology at the "Olimpic Center" in Bari

di Pietro Chianchiano In copertina, il campo sintetico del Vigorelli a Milano (foto Giulio Busi) e il nuovo manto naturale al San Paolo di Napoli (foto Cuomo).

Dalla sabbia all'erba artificiale di ultima generazione

From sand to latest generation artificial turf

di Sandro Rubicondi

Un verde prato fra onde blu e fenicotteri rosa

A green lawn amid blue waves and pink flamingos

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rubriche Tutterbanaturale a cura di Erminio Sinigaglia

Le macroterme sono veramente d'aiuto! Ultim’ora / last minute - di Maria Carbone

Concluso a Milano l'Europeo di football americano 2013

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La bacheca (notizie, prodotti, curiosità e quant’altro) a cura della Redazione

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The 2013 European Tournament of American Football comes to a close in Milan

Editoriale Tsport srl via Antonio da Saluzzo 16 20162 Milano tel. 026438282 fax 02 23369039 www.tutterba.it e-mail: info@tutterba.it

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“maestri”dei tappeti erbosi

Erminio Sinigaglia

Alessandro Bertolini

Fulvio Bani

Laboratorio analisi

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La profonda conoscenza della biologia dell'erba e le competenze tecniche specialistiche acquisite in molti anni di esperienza e molteplici realtà, sono il fondamento del lavoro di AG.EC. I nostri agronomi specialisti interpretano idee e necessità dei clienti fornendo soluzioni personalizzate sia progettuali che di gestione, finalizzate al massimo risultato per assicurare gli interessi dei proprietari e gestori di impianti calcistici e percorsi golfistici, nel rispetto delle caratteristiche estetico funzionali dei tappeti erbosi. AG.EC. si occupa nello specifico di studio di fattibilità, realizzazione del progetto grafico e descrittivo, direzione lavori garantendo la massima redditività e risparmio, consulenza agronomica e attenzione per l'ambiente, mirate al mantenimento del tappeto erboso.

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Campionato nuovo, problemi vecchi E' partita la nuova stagione 2013/2014 del calcio italiano. Stagione che, per i calciatori della nazionale azzurra, e per tutti gli appassionati di questo sport, sarà più lunga del solito e si concluderà con il Mondiale in Brasile in programma dal 12 giugno al 13 luglio 2014. I problemi che però questo grande spettacolo sportivo si trascina non cambiano. La Lega serie A "divisa" al suo interno e che pare mancare di un progetto globale sul futuro del calcio; la serie B con un presidente molto impegnato a trovare soluzioni per far aumentare gli introiti; gli stadi, impianti vecchi e non di proprietà delle società. Nonostante il successo dello Juventus Stadium, solo l'Udinese si è lanciata nella realizzazione di una nuova struttura. Le altre società ne parlano, presentano progetti, ma restano in attesa di una legge che forse ormai non arriverà, e se arriverà è probabile che sia diversa da quella che sembrava quasi fatta circa 5 anni orsono. E poi ancora il problema dei settori giovanili, e quello che resta fra i più inquietanti: il razzismo. Per ultima la situazione dei bilanci societari che molto spesso non quadrano. Certamente cose risapute. Ci vorrebbe però anche una soluzione, e molti pensano che questa possa venire dalla legge sugli stadi e dalla possibilità che le società potranno avere di diventare "proprietari" dell'impianto sportivo. Da sperare che tutte le parti in causa possano collaborare per il raggiungimento dell' obiettivo. Rispetto a qualche mese fa sono cambiati alcuni attori: un nuovo Governo in carica da circa 3 mesi e dal febbraio 2013 un nuovo Presidente del Coni. Nel frattempo anche nel calcio si fa strada la globalizzazione. Dopo la Roma agli americani, voci sempre più attendibili riferiscono di investitori stranieri interessati alle nostre squadre più blasonate. Quella più insistente e accreditata riferisce che l'indonesiano Erick Thohir vorrebbe l'Inter di Moratti. Chissà!

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Pietro Chianchiano


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Tutterbanaturale In queste pagine, ospitiamo i suggerimenti di Erminio Sinigaglia(*) utili alla manutenzione e alla cura del manto erboso naturale. Se avete domande particolari, potete sottoporle al nostro esperto in scienza dell'erba, scrivendo a info@tutterba.it oppure inviando un fax allo 0264749554.

( ) * p.a. dello studio di consulenza agronomica AG.EC. srl

Le macroterme

sono veramente d'aiuto!

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Il continuo variare delle condizioni climatiche e la necessità di rispondere sempre più efficacemente alle crescenti esigenze in funzionalità ed estetica delle superfici in erba naturale dei campi di calcio, inducono il mondo dell'ingegneria genetica a cercare soluzioni agronomiche alternative. Sempre più spesso le società sportive manifestano la necessità di avere a disposizione durante il campionato delle superfici erbose efficienti per le attività d'allenamento e non. In molti casi il carico di gioco diviene pesante e le specie abitualmente utilizzate per la costruzione e manutenzione dei campi di calcio non reggono l'intensità del calpestio. Negli ultimi anni, la costante ricerca operata dalle ditte selezionatrici di essenze ha portato ad esaltare i pregi e, nei limiti del possibile,

contenere i difetti di specie fino a poco tempo fa completamente estranee al mondo del greenkeeping sportivo. Il risultato è stato possibile attraverso anni di incroci e selezioni, immettendo così sul mercato nuove essenze erbacee di grande interesse per l'argomento di cui trattiamo. In particolare il pensiero va al gruppo delle macroterme, in particolare al cynodon, utilissime proprio alla luce dei recenti cambiamenti climatici. Alle nostre latitudini è ormai una costante l'incremento della temperatura media durante il periodo estivo, così come la diminuzione delle precipitazioni. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con tappeti erbosi in stress alla ripresa dei campionati e conseguenti problemi nel ripristinare un livello qualitativo adeguato con il campionato in corso.

Nelle foto, campi da calcio costruiti mediante posa di zolle prevegetate di Cynodon dactilon.


Questo è dovuto essenzialmente al fatto che le essenze adoperate nel settore calcistico sono da sempre in prevalenza microterme, Poa pratensis e Lolium perenne, strutturate biologicamente per dare il meglio tra i 15 e i 24°C, ma che soffrono di stress fisiologico appena si superano i 30°C, con forte rallentamento delle funzioni vitali, fino alla formazione di aree più o meno estese in cui si ha la perdita del manto erboso. Temperature, queste, che negli ultimi anni perdurano anche nei mesi di settembre ed inizio ottobre. Le macroterme, ovvero "la soluzione agronomica" di cui parliamo, necessitano invece di calore per vegetare al meglio (>25°C) e non richiedono particolari apporti idrici, con un risparmio comparato nell'ordine del 40%, garantendo una densità invidiabile, eccellente resistenza ai patogeni, una naturale "tenuta allo strappo" tramite lo sviluppo della classica "maglia" di rizomi e stoloni, pensiamo alla grande famiglia della "gramigna", una classica esponente del gruppo. Unico grande difetto è il declino e la scomparsa delle foglie nel periodo autunno-invernale, "la dormienza". Se utilizzate in Italia centromeridionale, le macroterme potrebbero essere le sole a comporre il manto, se opportunamente curate, in quanto la dormienza di cui sopra potrebbe essere talmente limitata da non avere conseguenze effettive sulla qualità del tappeto erboso. Grazie alla selezione operata dalle aziende sementiere su cultivar specifiche il periodo di dormienza è stato ridotto nei tempi. Attualmente in Italia, le migliori varietà riescono a limitarlo ai 4-5 mesi nelle regioni del nord. Ecco dunque la nuova frontiera per le superfici calcistiche in erba naturale nella zona climatica centronord, una consociazione macroterma-microterme, allo scopo di assicurare la miglior superficie erbosa in ogni epoca e momento, naturalmente incline ad

assecondare le variazioni climatiche e che necessita di mirati, ma contenuti interventi manutentivi, a fronte di una funzionalità e bellezza a volte incomparabili. Pertanto il periodo di fine estate diviene fondamentale per la preparazione delle superfici da gioco in macroterme, affinché la composizione floristica del manto possa adeguarsi agli inevitabili stress termici invernali e d'usura agonistica, senza scadere in qualità e funzionalità. Si tratta di effettuare una trasemina con un blend di Lolium perenne e multiflorum al fine di mantenere e garantire le migliori caratteristiche estetico-funzionali anche nel caso di basse temperature. Ovviamente la presenza di essenze stolonifere impone particolare attenzione alle tecniche di rigenerazione. Si deve porre particolare impegno a non intervenire con arieggiature che possano danneggiare il cynodon e la trasemina deve necessariamente essere effettuata con attrezzatura a caduta e dotata di coni che permettono la formazione di fori nel terreno in cui depositare direttamente il seme, senza danneggiare gli stoloni. Si farà seguire un top dressing con sabbia silicea o terriccio mix specifico per una maggior garanzia della copertura del seme. Certo, la nascita di una consociazione tra gruppi così differenti non può essere gestita con pressapochismo, ma è strettamente legata a una perfetta conoscenza della fisiologia delle piante. Una volta consolidato, il manto erboso così strutturato, risulta essere tra i migliori disponibili. Laddove fosse possibile, il ricorso al riscaldamento sotterraneo e l'utilizzo eventuale di specifici proiettori illuminanti operanti nell'arco radiante utile a mantenere efficiente la fotosintesi clorofilliana, garantirebbero un tappeto erboso dalle caratteristiche insuperabili anche nel potenziale periodo di dormienza.

Dall’alto: operazione di interramento di stoloni di Cynodon dactilon (sprigg); attrezzatura usata per la trasemina di blend di Lolium su gramigna; superficie erbosa in Cynodon dactilon nel periodo di inverno-primavera; campo in Cynodon dactilon prima della trasemina con Lolium.

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Foto Gianni Dal Magro

Solide basi per grandi sfide.

Stadio San Siro, Milano

Mapesoil La soluzione sostenibile e durevole per la realizzazione di sottofondi di superfici sportive in erba artificiale, anche con riutilizzo del vecchio manto sintetico. Facile da applicare su un’ampia gamma di terreni ed ecosostenibile. Scopri il nostro mondo: www.mapei.it

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Ultim’ora

a cura di Maria Carbone

last minute

Concluso a Milano l’Europeo di football americano 2013 Stadio Maspes Vigorelli

Questa volta siamo arrivati vicinissimi al sogno, che purtroppo si è infranto proprio all'ultima partita. Il nostro Blue Team è arrivato a disputare la finale, ma ha incontrato la squadra che era, a detta dei più esperti, la favorita: la nazionale danese, che ha vinto il torneo, guadagnandosi la promozione al gruppo A in programma in Austria nel 2014. Anche se con un po' di delusione per il risultato dei nostri ragazzi, grande soddisfazione invece è venuta da come la manifestazione si è svolta. Brillante e puntuale l'organizzazione, accattivante lo spettacolo sportivo e coreografico, e soprattutto perfetto l'impianto che ha ospitato l'evento. Certo il "Vigorelli" non ha bisogno di presentazioni. Si tratta di una storica struttura,

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In uno stadio che è stato definito il migliore d'Europa per il football americano, e parliamo dello storico "Vigorelli" di Milano, si è appena concluso il campionato europeo gruppo B di questa disciplina sportiva. Per l'occasione l'impianto è stato dotato di un nuovissimo e italianissimo manto in erba artificiale.


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Nella pagina di apertura, il Vigorelli e un’azione di gioco della partita Italia-Danimarca. In queste pagine, le compagini di Italia e Danimarca impegnate nella gara finale e due viste dello Stadio che ha ospitato l’Europeo.

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realizzata nel 1935 per il ciclismo su pista, intitolata a Giuseppe Vigorelli, industriale e assessore allo sport del comune di Milano, che oltre ad essere un grande appassionato di ciclismo è stato uno dei maggiori artefici della costruzione. Dal 2000 la struttura è stata dedicata anche al famoso campione di ciclismo Antonio Maspes e quindi da allora l'impianto si chiama MaspesVigorelli. Non essendo più utilizzato per il ciclismo, da alcuni anni l'impianto è stato riadattato a stadio con un campo dotato di un manto in erba artificiale, ed è utilizzato principalmente per il football americano; vi disputano le gare casalinghe le compagini Seamen Milano e Rhinos Milano, entrambe in serie A. Nel 2011 fu assegnata alla Fidaf (federazione italiana di football americano) presieduta da Leoluca Orlando, l'organizzazione del campionato Europeo 2013. E da subito la macchina organizzativa si è messa in moto. Fra le cose da fare vi era anche la realizzazione di un nuovo manto in erba

artificiale. E quindi nel giungo di quest'anno, dopo la partita dei playoff disputata dai Seamen, sono iniziati i lavori per l'installazione di un fondo in erba sintetica di ultima generazione. Sul vecchio manto erboso, con la stesa di uno strato di sabbia si è provveduto a livellare il terreno in modo ottimale. Si è quindi posato il manto in erba artificiale. Si è scelto un prodotto di ultima generazione, costituito da fibre monofilo in polietilene antiabrasivo, sagomate ad "esse". In pratica, per mezzo di un'apposita filiera si ottiene un filo sagomato il quale, grazie alle nervature prodotte dalle doppie curve della esse, consente l'istantaneo ritorno delle fibre in posizione verticale dopo il calpestio. Il colore è di tre tonalità di verde per ottenere una straordinaria somiglianza all'erba naturale. Il manto è resistente ai raggi U.V., al gelo, ha un'ottima resistenza all'uso e una buona curabilità. La formazione della segnaletica è realizzata con intarsi dello stesso prodotto di colore bianco.

The 2013 European Tournament of American Football comes to a close in Milan In a stadium that has been rated as the best in Europe for American football - that is to say Milan's historic "Vigorelli" - the European B Group tournament for this sport discipline has just come to a close. For the occasion, the facility was equipped with a brand-new, 100% Italian made artificial grass surface. The latest generation surface is made of "S" shaped fibres in non-abrasive polyethylene. In actual practice, specially designed dies following a double curve give the yarn ribs that enable the grass to spring back instantaneously to its vertical position when stepped on. Three shades of green achieve an extraordinary resemblance to a natural lawn. The grass surface is UV radiation and frost resistant, hardwearing and easy to maintain. The stabilisation infill is made of silica sand with rounded corners, and the performance infill consists of highquality elastomeric rubber granules. The system obtained in this manner ensures excellent performance and durability. Though the end result caused a little disappointment - as our Blue Team lost the final match against the favourite Denmark team -, everything else was highly satisfactory: the event was organised in a brilliant and punctual manner, the matches were spectacular, the choreography was captivating, and, first and foremost, the venue was just perfect.


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Il presidente Fidaf Leoluca Orlando premia il capitano della nazionale danese vincitrice del torneo.

Nelle immagini vari momenti del campionato europeo giocato al Vigorelli di Milano. Sotto, due particolari del nuovo manto erboso artificiale.

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scheda riassuntiva Manto in erba artificiale al Maspes-Vigorelli di Milano Committente: Milanosport spa Impresa esecutrice: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Sistema di incollaggio: Mapei spa, Milano Consegna lavori: 24 giugno 2013 Fine lavori: 1 agosto 2013-09-16 Importo dei lavori: 148.606,95 Euro Caratteristiche del manto Produttore: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Nome commerciale: 42 Lesmo Composizione filato: 100% polietilene Struttura: monofilo sezione a "esse" Altezza filo: 40 mm Colore: verde a tre tonalità Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea lavata a spigolo arrotondato Intaso prestazionale Produttore: Promix srl, Bonate Sotto (Bg) Tipologia: granulo sbr nobilitato Colore: marrone e verde foto Giulio Busi e IMAGEFACTORY

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L'intaso di stabilizzazione è costituito da sabbia silicea con granulometria idonea, a spigoli arrotondati per favorire la durabilità delle fibre del manto in erba artificiale. Per l'intaso prestazionale si è invece provveduto con granulo elastomerico in gomma nobilitata. Il sistema così ottenuto garantisce alte performance. Su questo nuovo terreno, realizzato con tecnologia italiana, molto positive sono state le impressioni sia da parte dei tecnici che da parte dei giocatori. Lo stadio è stato definito dagli esperti il più bello d'Europa per il football americano. Mentre, a detta di molti giocatori, il nuovo manto permette di concentrarsi unicamente sull'azione di gioco, senza più preoccuparsi delle condizioni del campo. Non c'è che dire, grande soddisfazione per la società italiana che lo ha realizzato e per il nostro Paese che, nonostante tutto, continua ad avere delle eccellenze produttive e qualitative.



Campania

di Bruno Grillini

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Stadio San Paolo:

è è arrivata arrivata l'erba l'erba definitiva definitiva

Come programmato, sono stati completati nei tempi previsti i lavori allo stadio San Paolo di Napoli, e la sera del 29 luglio è stato inaugurato il

Avevamo presentato ai nostri lettori i lavori di rizollatura eseguiti lo scorso febbraio al manto erboso del San Paolo di Napoli, che la società aveva ritenuto di dover eseguire per consentire di portare a termine il campionato su un terreno in buone condizioni. Era però già da allora previsto che a fine del campionato si sarebbe intervenuti nuovamente per il completo rifacimento del campo, vale a dire: substrato, drenaggio e nuova erba naturale.

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nuovo man to erboso con l'amichevole contro il Galatasaray.


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A ciò si sono aggiunti i lavori richiesti dalla Uefa, indispensabili per poter disputare le manifestazioni europee, e come sappiamo il Napoli è impegnato quest'anno in Champion League. I lavori per il manto erboso hanno visto la rimozione e il trasporto a rifiuto di circa 10 cm del substrato esistente e il rifacimento del drenaggio adottando il sistema denominato Shuttle, operazione della quale sono illustrate in questo servizio le fasi di lavorazione. Una volta ultimati i drenaggi, è

Stadio San Paolo: the definitive grass surface has arrived As expected, Stadio San Paolo remodelling works were completed according to plan and, on the evening of 29 July, the new grass surface was inaugurated with a friendly match against Galatasaray. At the beginning of the year, we described for our readers the resodding process which the sports club had undertaken in February on the grass cover of Naples' San Paolo stadium to enable the championship to be completed on a ground surface in good conditions. However, it was already in the plan that upon the conclusion of the championship the playing field would be totally reconstructed, by remodelling the sub-layer and the drainage system and placing a new natural grass cover. Besides these, additional works required by UEFA had to be performed to adapt the field for European tournament matches, which was deemed essential, since, as you know, this year Napoli have qualified for the Champions League. Before laying down the natural grass cover, the draining system was renovated and a 10cm deep layer of sand was formed, entirely made from sand certified for sports uses. The new grass mantle uses a macrothermal species of Bermuda grass that comes in big rolls, specially selected as a function of the local climate and the intensive use envisaged.

stato riportato uno strato di 10 cm di sabbia certificata per l'uso sportivo. Il campo è stato infine rivegetato con la posa a dimora di un nuovo manto di erba macroterma in big roll, della tipologia Bermuda Grass, opportunamente scelta per il tipo di clima e l'uso intensivo previsto. Un provvidenziale acquazzone caduto su Napoli il 6 luglio è stato un ottimo test per riscontrare la perfetta efficienza del drenaggio: l'acqua piovana è defluita rapidamente dalla su-


19 scheda riassuntiva Rifacimento del manto e del drenaggio nello Stadio San Paolo di Napoli Committente: Società Sportiva Calcio Napoli spa Importo dei lavori: euro 350.000 circa Inizio lavori: maggio 2013 Fine lavori: luglio 2013 Posa in opera: Sa.Ma. srl, Aversa (Ce) Sistema di drenaggio Shuttle, in collaborazione con Galardini Sport, Chiazzano (Pt) Foto della serata inaugurale: Foto Cuomo e Napoli Magazine

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In apertura ed in queste pagine, immagini della serata inugurale del nuovo terreno del San Paolo, con la partita Napoli-Galatasaray valida per la conquista dell’“Acqua Lete Cup”. Nella pagina successiva, alcune fasi dei lavori eseguiti per la realizzazione del nuovo terreno di gioco.


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A pprofondimento I 54 anni del San Paolo Lo Stadio San Paolo di Napoli, nel quartiere di Fuorigrotta, è il terzo in Italia per capacità dopo il Meazza di Milano e l'Olimpico di Roma. Nato con il nome di Stadio del Sole, venne inaugurato il 6 dicembre 1959 con la partita Napoli-Juventus. La capienza iniziale era di 87.500 spettatori in piedi, su tribune in travertino. Lo stadio ha subìto parziali ammodernamenti in occasione dei campionati europei del 1980; per i mondiali del 1990, una più importante riqualificazione ha riguardato la costruzione della copertura e della nuova tribuna stampa, il rifacimento della pista di atletica e dell'impianto di illuminazione e l'adeguamento alle norme di sicurezza richieste dalla FIFA. Con la costruzione del terzo anello, collegato alla struttura di sostegno della copertura, la capienza dello stadio passava a 76.824 posti seduti; tuttavia, le vibrazioni provocate dai salti di gioia dei tifosi sembra che provocassero lesioni addirittura agli edifici circostanti: il terzo anello veniva così inibito al pubblico. La capienza omologata dello stadio è ridotta così a 60.240 posti.

Sono poi seguiti gli adeguamenti dovuti ai decreti Pisanu sulla sicurezza, talché attualmente il san paolo è valutato tre stelle UEFA ed è abilitato al gioco di partite a livello europeo. Nel 2010, la società e il comune di Napoli, hanno effettuato un'ulteriore opera di restyling, con il rifacimento del manto erboso (che non veniva cambiato dal 1987), del sistema di irrigazione, di drenaggio e di deflusso delle acque piovane e la riqualificazione di alcuni settori dello stadio. Il problema del manto è però rimasto fino a oggi irrisolto. Nel 2011, il San Paolo è stato adeguato alle norme richieste per la partecipazione alla UEFA Champions League, con la rimozione della rete di protezione del settore ospiti e il cablaggio della sala stampa e tribuna stampa per garantire massimo comfort ai giornalisti. Oggi, con il radicale rifacimento del tappeto erboso e la realizzazione dei lavori prescritti dalla Uefa, l'ultracinquantenne San Paolo torna ai migliori livelli tra gli stadi di caratura europea.

perficie senza formare pozzanghere o allagamenti. Parallelamente sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza e adeguamento, prescritti dalla Uefa: verifiche delle strutture, rinnovo dell'illuminazione, rifacimento dei servizi igienici, e altro. Il commissario Uefa ha effettuato una scrupolosa verifica dei lavori controllando che tutte le operazioni richieste fossero state eseguite e nel modo corretto, ed ha potuto constatare che tutti i punti, nessuno escluso, della lista che la Uefa aveva fornito sono stati realizzati. Il cantiere estivo del San Paolo è costato circa un

milione e mezzo di euro dei quali circa ottocentomila sono stati utilizzati per i lavori richiesti dalla Uefa, trecentocinquantamila per il rifacimento del terreno di gioco e circa centosettantamila per carotaggi e verifiche statiche. Il 15 luglio, finalmente, con l'emissione del certificato di agibilità il San Paolo, a 54 anni dalla sua costruzione, è tornato efficiente nelle strutture e soprattutto nel campo. Il 29 luglio la sua inaugurazione con la partita amichevole, valida per l'"Acqua Lete Cup", e la presentazione delle nuove maglie e dei nuovi acquisti del club azzurro.

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Puglia

di Carlotta Bui

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All'Olimpic Center sport e tecnologia all'avanguardia Anche a distanza di oltre trent'anni dalla sua fondazione, l'Olimpic Center, probabilmente il centro sportivo più grande di Bari, continua ad essere per

Il centro sportivo nacque nel 1980 da un'intuizione di Alessandro Atzeni, titolare di una società leader nel sud-Italia nella realizzazione di impianti sportivi. Egli infatti per primo a Bari capì le potenzialità dell'erba sintetica per la diffusione del gioco amatoriale del calcetto, e realizzò i primi quattro campi 5 vs 5. Fondò così il nucleo centrale dell'Olimpic Center, corrispondente con l'attuale "Olimpic 1".

L'idea si rivelò subito vincente, e il successo riscosso tra gli sportivi baresi indusse a continuare sulla strada intrapresa. Si realizzarono quindi i campi 7 vs 7 prima e quelli a 8 vs 8 poi, utilizzando le aree ora note come Olimpic 2 e Olimpic 3. Il centro è stato ampliato con nuovi campi 3 vs 3 e arricchito con la costruzione di una piscina, una palestra, un centro Pilates. In tutto quindi ben 16 campi

da gioco, che con le altre strutture porta l'Olimpic Center ad essere il centro sportivo più grande di Bari. In oltre trent'anni di attività, l'Olimpic Center, grazie alla partnership con la società Tennis Tecnica del signor Atzeni, ha mantenuto gli altissimi standard di qualità voluti dal suo fondatore. Infatti i campi sono stati nel tempo sempre mantenuti al top con pavimentazioni all'avan-

Nelle immagini, dall’alto, il campo oggetto dei lavori per la posa del nuovo tappeto erboso artificiale, e una panoramica che mostra il Centro in tutta la sua estensione.

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i baresi sinonimo di sport e tecnologia all'avanguardia.


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Storia La Asd Levante Azzurro e il suo Presidente Di grande importanza l'attività che viene svolta all'Olimpic Center dalla scuola calcio Levante Azzurro, per ragazzi di tutte le età: dalla categoria primi calci fino agli allievi. Presidente e fondatore è Raffaele Rubino, calciatore professionista ancora in forza al Novara calcio, attaccante maglia numero 9, 182 centimetri di altezza per 80 chili di peso. Nato a Bari nel 1978, fin da bambino segnare un gol era la cosa che gli riusciva meglio. La cosa per cui valeva la pena di rincorrere quel pallone. E il sogno lo ha raggiunto. A 10 anni arriva la prima squadra di calcio "i Nuovi Galletti" e l'anno successivo approda alla Juventus Club. dai 12 ai 17 anni con i giovani del Bari fino a disputare il campionato Primavera. In mezzo lo Scudetto Allievi Nazionali vinto in finale contro il Brescia di Pirlo e Baronio. A 17 anni l'esordio in C2 con il Bisceglie e dopo varie altre esperienze nella stagione 2001/02 arriva il Novara Calcio. La promozione in serie B, la cavalcata in serie A, il primo gol nel massimo campionato con la maglia azzurra contro il Parma nel suo stadio, sotto la sua curva. Da quel momento Raffaele Rubino è incastonato nella storia del calcio italiano. L'unico bomber ad aver realizzato gol in tutte le categorie pro con la

Cutting-eedge sport and technology at the "Olimpic Center" in Bari Over thirty years after its foundation, the "Olimpic Center" probably the biggest sports centre in Bari - continues to be synonymous with cutting-edge sport and technology. The centre was born in 1980 of a vision by Alessandro Atzeni, owner of a leading company specialising in the construction of sporting facilities in Southern Italy. Having realised the potential of artificial grass for the promotion of 5-a-side to 8-a-side amateur soccer, he built the first four 5 vs. 5 playing field, thereby creating the central core of the Olimpic Center, which now goes by the name of "Olimpic 1". The idea was a runaway success and led to the construction of 7 vs. 7 and 8 vs. 8 fields, in the areas known as "Olimpic 2" and "Olimpic 3." The centre also has 3 vs. 3 fields as well as a swimming pool, a gym and a Pilates facility. The soccer fields have always been maintained in top conditions by means of leading-edge materials. A short while ago, the surface of the first 8-a-side field was upgraded by making use of technologically advanced artificial grass. This innovative material is made of 60mm long, non-abrasive, lubricated monofilaments, the ideal choice in terms of performance, playability, playing comfort and biomechanical interaction in any whether condition. The special composition of the yarn ensures performance characteristics extremely close to those of natural turf.

stessa maglia. E' l'uomo del record. Nella serie Bwin 2012/13 Raffaele marca ancora 3 gol, raggiungendo quota 80 reti in azzurro. Terzo nella classifica generale dei cannonieri con la maglia del Novara dietro a Silvio Piola (86) e a Marco Romano (94). Uomo sempre impegnato nel sociale, ogni anno è protagonista con i colori del Novara calcio delle diverse attività benefiche rivolte ai bambini dell'Ospedale Maggiore di Novara, e si è attivato in prima persona in favore di Edoardo, il piccolo costretto in carrozzina dopo un incidente in piscina, portando avanti con la curva del Novara la campagna "Aiutiamo Edo". Tutto ciò non gli ha fatto dimenticare però la sua terra e la sua gente. Queste le sue parole pubblicate nella sua biografia: "Bari è la mia città, un amore che non abbandonerò mai. Ogni anno, al termine della stagione sportiva, torno a Bari per organizzare una festa con la mia scuola calcio. Il Levante azzurro è un'idea nata da mio cugino. Grazie a lui abbiamo portato avanti questa Società per avvicinare i bambini al calcio. Strutture, organizzazione e professionalità per ragazzini dai Pulcini fino agli Allievi. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall'affetto dei tifosi del Bari al mio rientro da avversario. Al San Nicola ho ricevuto solo applausi. Questo mi ha fatto capire quanto sia apprezzato a livello umano e sportivo nella mia terra. Ricordo sempre le mie radici e la gente apprezza questo, il mio modo di essere".


25 Nella pagina a lato, il campo con il nuovo manto erboso in erba sintetica e una compagine di sportivi locali. A lato, da sinistra, il presidente della scuola calcio Raffaele Rubino e un’istantanea di giovani atleti in campo.

scheda riassuntiva

guardia sia per l'utilizzo delle novità tecnologiche sia per le nuove generazioni di erba sintetica e intasi. Per tutto questo, ancora oggi il centro continua ad essere per i baresi sinonimo di sport e tecnologia all'avanguardia. Ma non finisce ancora e ci si prepara al rinnovo degli spogliatoi, alla realizzazione di tre nuovi campi da beach volley - beach tennis e alla ripavimentazione di alcuni campi. Fra questi è stata completata la ripavimentazione del primo campo 8 vs 8 per la

quale è stata utilizzata erba altamente tecnologica. Si tratta del primo campo di minicalcio a 8 in Bari realizzato con una pavimentazione sportiva in erba artificiale di ultima generazione con intaso prestazionale ecologico atossico omologato F.i.g.c. L.n.d. Il manto è realizzato con un monofilo lubrificato antiabrasivo da 60 mm, il top per assicurare le prestazioni massime in termini di performance, giocabilità, comfort di gioco e biomeccanica in

ogni condizione metereologica. La particolare composizione del filato assicura prestazioni di gioco del tutto simili all'erba naturale. In un centro così strutturato non poteva mancare un punto ristoro. L'Olimpic Bar, in corso di realizzazione al centro della struttura, offrirà ai clienti un punto di incontro e ristoro, in grado di soddisfare tutti i gusti degli sportivi: dalla pausa pranzo al caffè, dall'happy hour al consueto brindisi del dopo partita.

Rifacimento manto artificiale campo a 8 all'Olimpic Center, Bari Committente: Olimpic Center, Bari Progetto e posa in opera del manto: Tennis Tecnica srl, Bari Caratteristiche del manto Tipologia: monofilo Altezza del filo: 60 mm Colore: verde bicolore Intaso prestazionale: granulo ecologico Intaso di stabilizzazione: sabbia silicea

La scuola calcio come scuola di vita Per meglio comprendere i valori che questa scuola calcio ritiene fondamentali e vuole rappresentare, di seguito pubblichiamo la lettera titolata "L'Ultimo Samurai" con la quale il Presidente Raffaele Rubino li ha illustrati nella scorsa stagione sportiva. Ecco le sue riflessioni. Il film "L'ultimo Samurai" con la sua colonna sonora scritta da Hans Zimmer, mi permette di fare delle profonde riflessioni "filosofiche" in relazione ad una mia grandissima passione calcistica che coltivo da tempo insieme a quella per il calcio giocato: il settore giovanile ed in particolare la scuola-calcio. Per la tradizione e la cultura giapponese l'etimologia del termine samurai, indica "colui che serve ed accompagna... i valori della tradizione"; il samurai vive questa missione in modo nobile, perseguendo la ricchezza dei valori che la contraddistingue, senza correre il rischio di venire abbagliato dai richiami della ricchezza materiale e dalla ricerca del prestigio personale. Ecco io mi sento, in questi ultimi anni della mia vita di calciatore ed all'esordio della mia avventura di allenatore, come un vero samurai e mi piace pensare di essere, se non l'ultimo, uno degli ultimi, incarnando in modo romantico i valori del settore giovanile. Valori quali la formazione dei giovani, la cultura della formazione in tutti i suoi aspetti educativi e morali. I giovani con le loro debolezze ed il bisogno di essere formati, servono a farmi sentire vivo, a non far spegnere la fiammella di "ultimo samurai"!. Quando cominciai a giocare a calcio inseguivo, come tutti, l'ambizione personale, il prestigio, la visibilità, inseguendo il sogno dell'essere Narciso che vive in tutti noi... Pian piano i valori di Narciso è sono andati a sfumare nell'immenso mare dei valori romantici che circonda ogni essere umano, senza che spesso molti se ne accorgano. Io credo che ad un certo punto della vita di chiunque, emer-

gano i valori del vero samurai, in modo che ogni essere umano possa costruire il suo testamento biologico di autentico accompagnatore, servitore di questi valori. Ognuno di noi potrà scoprire questi valori nel mondo che lo circonda e nell'ambito che più gli compete ed aggrada. Io li ho scoperti nel mondo dello sport e del calcio in particolare, nel magico mondo del settore giovanile in cui esiste ancora purezza di valori, senza deleteri condizionamenti. Superata la soglia dei 30 anni, pur continuando ancora, per qualche anno, nella meravigliosa avventura del calcio giocato, ho deciso di intraprendere un nuovo percorso, che incarna al meglio i valori del vero Samurai... La scuola-calcio incarna in tutto e per tutto questi valori: voglio percorrere questa nuova strada fino in fondo, per tanti anni, e coltivare la gioia, giorno dopo giorno, anno dopo anno, di formare i giovani calciatori, vederli crescere e maturare e diventare prima degli adolescenti e poi degli uomini adulti. Il vero allenatore-samurai deve all'interno della scuola-calcio "servire ed accompagnare" i giovani calciatori, con cui entrerà in contatto, verso un'opportuna crescita tecnica, umana, professionale... contribuendo alla loro formazione, facendo in modo che la scuola-calcio diventi una vera e propria SCUOLA DI VITA oltre che di SPORT. Colui che vorrà entrare a far parte della scuola-calcio, dovrà incarnare questi valori; la scuola-calcio come vero e proprio punto di arrivo e non come punto di partenza verso lidi più prestigiosi! L'allenatore della scuola-calcio dovrà essere un vero e proprio SAMURAI, incarnando il ruolo di servitore ed accompagnatore di questi valori, divenendo la guida sicura, affidabile, dei giovani calciatori con cui negli anni entrerà in contatto, lungo il tortuoso percorso che conduce verso obiettivi finali, quali lo sviluppo di un'adeguata professionalità tecnica ed una crescita umana ricca e profonda. (tratta dal sito della Asd Levante Azzurro)

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A pprofondimento



Lombardia

di Pietro Chianchiano

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Dalla sabbia all’erba artificiale di ultima generazione

Bergamo si arricchisce di un altro impianto all'avanguardia per il calcio. Nel quartiere Redona, il campo in sabbia è stato trasformato di un manto in erba artificiale di ultima generazione. Grande la soddisfazione degli atleti e dei dirigenti della locale

Un bel salto di qualità per il campo di calcio del quartiere Redona nella città di Bergamo. Ma soprattutto grande l'entusiamo della Ares Redona, società sportiva locale che finalmente, dopo molti anni, dispone per tutta la sua popolazione sportiva, di un terreno idoneo per qualità e per possibilità di ore di utilizzo. Con questo

manto infatti, l'attività sportiva può essere svolta senza preoccuparsi delle condizioni metereologiche o dell'uso intensivo del terreno. La realizzazione si deve all'impegno dell'Amministrazione comunale che, nonostante i momenti non facili, è riuscita a portare a termine un'opera certamente utile alla comunità.

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so cietà sportiva.


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Storia L' A.r.e.s. Redona in breve

Edoardo Linello, presidente settore calcio.

abstract

From sand to latest generation artificial turf Bergamo has acquired yet another leading-edge soccer field. In the Redona district, a sand field has been resurfaced with latest generation artificial turf. A veritable quality leap, received with enthusiasm by Ares Redona, the local soccer club that uses the field. The upgrade was made possible by the commitment of the municipal administration and the new artificial grass surface complies in every respect with the "LND standards" established by the Italian National Amateur League. The surface uses 62mm long monofilaments made from fibres extruded by means of special "S" shaped dies: the double ribbing created in the cross-section of the yarn enables it to spring back into a vertical position, both during and after use; this non-abrasive, ultraviolet radiation and frost resistant synthetic grass is also highly durable. The new high filament density mantle features three different shades of green, which make it very similar to natural grass. The stabilisation infill consists of silica sand. The performance infill is made of organic granules obtained from natural elements, which make it eco-compatible, bacteria, mould and frost resistant, non-abrasive for the players' skin, non-irritant for the eyes and harmless when inhaled or in contact with the airways, as well as harmless in the event of accidental ingestion.

Il presidente del settore calcio, Edoardo Linello, ha molto gentilmente accettato di rispondere a tre brevi nostre domande. Lo scopo, presentare sinteticamente la società sportiva che opera fattivamente nel quartiere bergamasco, occupandosi anche di integrazione e problemi

sociali, e conoscere la loro impressione sul nuovo terreno di gioco. Tutterba: Quando nasce la società e come si evolve nei primi anni? Quali obiettivi, quali personaggi si avvicendano, quali risultati si ottengono? Edoardo Linello: "La società A.r.e.s. Redona associazione redonese educazione sportiva nasce nel 1995 su richiesta del nostro immenso parroco Don Sergio Colombo. Lo scopo era raggruppare tutte le varie discipline (calcio, pallavolo, basket) in un' unica società. Abbiamo creato lo statuto, basato sull'educazione e sulla possibilità di "giocare tutti", bravi e non, oltre che


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Il nuovo campo da calcio è stato realizzato tenendo conto delle disposizioni "Lnd-standard" in materia di campi in erba sintetica. Le dimensioni nette del rettangolo di gioco sono di m 98,00 x 58,40 con fasce laterali esterne del campo per destinazione di larghezza pari a 2,50 m sui lati lunghi e 3,50 m sui lati corti, ad

e abbiamo creato per ogni disciplina un Presidente Responsabile". T.: La società oggi: Quali sono gli obiettivi e i risultati, quali le difficoltà? Inoltre, riguardo al nuovo campo sintetico, quali cambiamenti avete notato, in peggio o in meglio rispetto al terreno precedente? E. L.: La società finalmente dopo anni, è riuscita a mettere il bilancio di fine anno alla pari tra entrate ed uscite, tenendo sempre dal 1995 la linea della trasparenza fiscale. Risultato ottenuto grazie all'aiuto delle persone che lavorano con noi, quasi tutti volontari (viene corrisposto solo un indennizzo per i signori che puliscono

eccezione di una zona marginale localizzata nell'angolo nord-est dove la larghezza del campo per destinazione misura 3,40 m e per la quale è stata concessa una deroga al vigente "regolamento" da parte della Figc-Lnd. Per la realizzazione del nuovo manto si è proceduto con lo spianamento superficiale del

Nella pagina di apertura, il nuovo campo. In queste pagine gli atleti dell’A.r.e.s. in azione sul terreno di casa.

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Angelo Zambetti, presidente A.r.e.s..

sull'accoglimento dei ragazzi extracomunitari del territorio. Da allora abbiamo cambiato 4 presidenti: il signor Bernini, il signor Pellicioli, il signor Stilliti e ora c'è il signor Zambetti. Poi ci sono i vari segretari, amministratori, consiglieri


30 scheda riassuntiva Nuovo manto in erba artificiale al campo di via Goisis, Bergamo Committente: comune di Bergamo Progettista: ing. Matteo Pezzotta Impresa esecutrice dei lavori: A.T.I. costituita da Tipiesse srl, Villa D'Adda (Bg) e Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Fine lavori: novembre 2012 Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale Produttore: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Nome commerciale: 62 Swing Geofill N Composizione filato: 100% polietilene Struttura: monofilo sezione a "esse" Altezza filo: 60 mm Colore: verde a tre tonalità Intaso prestazionale: Geofill, materiale naturale in granuli organici Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato Il sistema 62 Swing Geofill N è certificato Lnd.

In questa pagina, a lato, un momento di festa dall’A.r.e.s. Redona. Sotto, alcune fasi dei lavori per la realizzazione del nuovo manto erboso artificiale. Nella pagina seguente, l’A.r.e.s. Redona in formazione e uno scorcio del nuovo campo.

terreno di gioco mediante sterri e riporti e alla successiva livellazione e compattazione del fondo con pendenza 0,6% a due falde; quindi, stesura del sistema integrato di drenaggio formato da un materassino geocomposito per drenaggio planare, spessore cm. 1, ed uno strato inferiore con una membrana in LDPE di polietilene. La realizzazione dello strato di sottofondo sopra al geodreno con posa in opera di stabilizza-

to per uno spessore medio di 15 cm, e infine, preparazione del piano di posa del manto in erba sintetica mediante stesa, con macchinario a controllo laser, di uno strato di sabbia di frantoio spessore medio 2 cm ad alta capacità di drenaggio e resistenza ai carichi. Il manto in erba artificiale applicato è un monofilo altezza 62 mm, costituito da fibre prodotte per estrusione con l'utilizzo di una speciale filiera dall'esclu-

siva forma ad "S" per ottenere una sezione del filo che, attraverso le nervature create dalle doppie curve, consenta l'immediato ritorno delle fibre in posizione verticale durante e dopo l'uso, resistenti ai raggi UV, al gelo, antiabrasive e di ottima durabilità. Il manto è ad alta densità di filamenti ed è realizzato con tre tonalità diverse di verde che lo rendono somigliantissimo all'erba naturale.

Storia campi e palestre), e alla quota associativa che viene pagata da tutti gli atleti compresi quelli della seconda categoria (sottolineo seconda categoria perchè siamo l'unica società che lo fa). Naturalmente veniamo incontro alle famiglie che non possono permettersi la quota intera con la possibilità di pagare a rate o una quota ridotta o addirittura nessuna quota. Riguardo al campo posso accennare che negli anni Ottanta era in erba naturale, e utilizzato intensamente per molte partite: era difficile mantenerlo efficiente, il manto si era rovinato a tal punto che non si riusciva più a giocare; allora è intervenuto il Comune che ha realizzato un terreno in sabbia. Dopo diversi anni il comune è intervenuto nuova-

mente nel 2012 e sono iniziati i lavori per realizzare il manto sintetico sul quale ora giocano i nostri atleti. Forse sembrerò "un po' malato" nel senso buono perché di questo nuovo campo sono entusiasta. Mi piacerebbe che Tutterba potesse visitarlo così potrei aiutarvi a capire perché sono molto geloso di questo campo, e anche perchè la società mi abbia affidato il compito di tenerlo in ordine. L'impressione del nuovo terreno è ottima. Non ci sembra ancora vero di poter dare la possibilità ai bambini e ragazzi di giocare senza mangiare la polvere e senza sbucciarsi le gambe. Questo, da evidenziare, è un grande risultato, ottenuto grazie allo sforzo fatto dal comune di Bergamo

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31 La segnaletica del campo è eseguita mediante intaglio ed incollaggio delle linee bianche di materiale identico al manto artificiale. L'intaso di stabilizzazione è realizzato con sabbia silicea selezionata, lavata, sferoidale. Mentre per l'intaso prestazionale si è utilizzato un prodotto vegetale in granuli organici composto da elementi naturali biologici ed ecocompatibili, antivegetativo e antigelivo, atossi-

co, non abrasivo a contatto con la pelle, non irritante per gli occhi e innocuo per inalazione o contatto con le vie respiratorie, non pericoloso in caso di ingestione accidentale. Formato da fibre vegetali, minerali composti e particelle naturali selezionate consente di mantenere costante l'umidità e permette un perfetto drenaggio; è elastico e confortevole per i giocatori ed ha un caratteristico odore di terriccio.

che anche in tempi di crisi è riuscito a realizzare un bellissimo campo sintetico.

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T.: A questo punto, quali gli obiettivi futuri? E.L.: Gli obiettivi rimangono quelli della trasparenza fiscale (speriamo che ancora qualche persona come sta facendo adesso ci voglia BENE), dell'integrazione, dell'insegnamento di determinati valori: i bambini devono imparare prima di tutto a giocare divertendosi, poi devono conoscere e fare proprie le regole, l'educazione, il rispetto degli altri e le regole delle varie discipline, che si tratti di calcio, basket o pallavolo etc. etc....proprio come facevamo noi cinquantenni, parecchi anni fa.


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di Sandro Rubicondi

Sardegna

Un verde prato fra onde blu e fenicotteri rosa

Da qualche mese i giovani capoterresi hanno a disposizione un nuovo campo in erba sintetica di ultima generazione. Realizzato dall'Amministrazione Provinciale di Cagliari il nuovo campo intitolato a "Bruno Cardia" soddisfa le esigenze della locale popolazione sportiva.

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Ci sono voluti circa due anni, fra appalti, sospensioni lavori per necessarie varianti, e per attivazione di procedure amministrative relative all'omologazione, ma finalmente lo scorso dicembre, il nuovo manto in erba sintetica del campo di calcio "Bruno Cardia" di Capoterra ha visto la luce, con una bella cerimonia inaugurale alla quale hanno preso parte sia autorità istituzionali che autorità del

mondo sportivo locale. Dopo il taglio del nastro, il battesimo del nuovo manto con la disputa della "partita del cuore" che ha visto sfidarsi una rappresentativa della Provincia di Cagliari contro una selezione di dirigenti ed allenatori della locale società sportiva Gsd Vigor. Capoterra si trova a circa 17 km da Cagliari nella costa sud-occidentale del Campidano. Il suo territorio è una sorta di concen-

trato di bellezze naturali che spaziano tra mare, montagna e laguna. Si possono ammirare, senza troppa difficoltà, molte specie d'uccelli e tra questi gli eleganti fenicotteri rosa mentre la macchia mediterranea copre tutto il territorio; ma sulla montagna la vegetazione è ancora più varia. Il campo di calcio, in località Is Marginis, è ubicato in un'area compresa tra l'istituto Tecnico

Nelle immagini, il nuovo campo calcato dagli atleti della Vigor e due momenti della cerimonia inaugurale.


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Storia Commerciale "S. Atzeni" ed una strada di circonvallazione. L'Amministrazione Provinciale, ha voluto sistemare il campo esistente con un tappeto in erba sintetica e rendere la struttura nel suo complesso conforme alle normative vigenti al fine di poter omologare l'impianto in conformità alle disposizioni regolamentari della Lega Nazionale Dilettanti. Le spesa necessaria è stata coperta con l'utilizzazione di una somma stanziata dall'Amministrazione Provinciale di Cagliari nel 2007 proprio per i lavori di realizzazione di un campo sportivo in lotto adiacente all'Istituto Tecnico Commerciale "Atzeni" di Capoterra.

Cenni storici della Vigor Capoterra Il Gruppo Sportivo Vigor Capoterra è stato fondato nel 1985 con la denominazione di Gruppo Sportivo Forza Paris, poi variata nel 2000. E' nato senza fini di lucro, da un gruppo di genitori che intendevano far svolgere ai propri figli di età scolare dell'attività sportiva nel settore calcio, in quanto a Capoterra nel centro capoluogo non esistevano in quegli anni società sportive impegnate in tale attività giovanile. L'attività del Gruppo Sportivo si è svolta ininterrottamente fino ad oggi, investendo le proprie risorse esclusivamente nel settore giovanile e scolastico con atleti di età compresa tra sei e sedici anni. Nell'anno 2000 si è avuto in concessione dall'Amministrazione Provinciale di Cagliari un'area per la realizzazione di un campo di calcio, realizzato nel 2003 ed ora utilizzato dalle proprie squadre per l'attività sporti-

va e dagli studenti del limitrofo I.S.I. "Sergio Atzeni" di Capoterra per l'attività scolastica. Il Gruppo Sportivo è impegnato nella disciplina sportiva del Calcio. Le attività svolte negli ultimi anni riguardano la partecipazione ai campionati federali provinciali F.i.g.c. e U.i.s.p. per tutte le categorie giovanili, con la disputa nel 2000, per quest'ultima federazione, della finale regionale per la categoria giovanissimi. Inoltre per tutte le categorie vi è stata la partecipazione a diversi tornei Locali e Nazionali disputati in Sardegna e nel 1999 con le squadre della categoria giovanissimi ed esordienti al Torneo Internazionale di calcio giovanile di Torino. Nella stagione sportiva 2005/06 è stata iscritta per la prima volta anche una squadra nel campionato provinciale di 3^ categoria del settore dilettantistico della F.i.g.c. a cura della società sportiva

Il terreno di gioco, in terra battuta, appare in buone condizioni. È delimitato da una recinzione in rete metallica. Il blocco spogliatoi, adiacente al cortile della scuola, è composto da box prefabbricati in metallo. Nella struttura è presente un sistema di illuminazione compo-

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Lo stato di fatto


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A green lawn amid blue waves and pink flamingos A soccer field covered with latest generation synthetic turf is now available to the young people of Capoterra: completed a few months ago by the Provincial Administration of Cagliari, the new playing field named after "Bruno Cardia" meets the need of the local sport population. The new synthetic turf surface was inaugurated with a "match of the heart" that saw players from the Cagliari Province competing against a team composed of managers and coaches from local sports club Gsd Vigor. Constructed according to the standards laid down by the Italian Amateur League (LND), the new synthetic lawn uses NSF (Natural Slide Feeling) type polyolefin fibres, 45 mm in length, made from anti-abrasion and extremely hard wearing bi-colour monofilaments with central ribbing. The material used for the stabilisation infill is silica sand while the performance infill consists of rubber and polyolefin based granules, characterised by excellent sustainability and 100% recyclable, specially designed to ensure a highly homogenous playing surface, with a degree of compactness and properties that closely approximate the behaviour of natural grass.

sto da 6 torri-faro, dotate mediamente di 4 proiettori, comandate da un quadro generale ubicato in un apposito vano del blocco spogliatoi. Il nuovo manto erboso

Il campo è stato realizzato nel rispetto delle norme che consentono l'omologazione Lnd. Il rettangolo di gioco delle dimensioni di 50 x 100 m oltre alle relative fasce del campo di destinazione (m 2,50 sui lati lunghi e m 3,50 sui lati corti). Per la corretta realizzazione del sottofondo si è proceduto alla livellazione e sagomatura finale del terreno con le corrette pendenze; stabilizzazione del terreno mediante stesa del legante chimico con specifica attrezzatura, fresatura e miscelazione del terreno, correzione dell'umidità in sito e compattazione con passaggio di rullo vibrante a tamburo dentato e rullo gommato a carrelli pigiatori; strato di finitura in sabbia di frantoio di cava, debitamente rullato e compattato con mezzi meccani-

ci di peso adeguato. Quindi, posa di una membrana impermeabile stesa sul sottofondo calcificato e negli scavi delle tubazioni laterali di drenaggio. Il sistema di drenaggio è realizzato con materassino drenante prefabbricato composto da uno strato di tessuto non tessuto di protezione, una zona intermedia costituita da un composto di granuli in gomma completamente rivestiti con speciali polimeri, zona sovrastante costituita da un secondo strato di tessuto non tessuto più rigido tale da assicurare una ottimale deformazione del sistema. Il manto erboso artificiale è costituito da fibre poliolefiniche tipo NSF (Natural Slide Feeling) di altezza 45 mm, realizzate in monofilamento bicolore con nervatura centrale, anti abrasive ed estremamente resistenti all'usura. Per l'intaso di stabilizzazione è stata utilizzata sabbia silicea, mentre l'intaso prestazionale è stato realizzato con granuli a base di gomma e poliolefine, ad alta compatibilità ecologica e ri-


35 scheda riassuntiva Campo di calcio in erba artificiale "Bruno Cardia" Capoterra (Ca) Ente Appaltante: Amministrazione Provinciale di Cagliari Dirigente: ing. Gian Michele Camoglio R.u.p.: ing. Maria Grazia Surracco Progettista: ing. Santino Quarto Gestione: G.s.d. Vigor Capoterra Fine lavori: agosto 2012 Inaugurazione: dicembre 2012 Costo complessivo: Euro 550.000,00 Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale Composizione e tipologia: polietilene, monofilo bicolore con nervatura centrale Altezza filo: 45 mm Colore: verde bicolore Intaso prestazionale: granulo ad alta compatibilità ecologica riciclabile 100% Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato

metri fisici e biomeccanici capaci di governare l'assorbimento e la distribuzione delle forse sugli arti inferiori. Infine, negli spazi compresi tra la recinzione ed il "campo per destinazione", è stato posato su uno strato di calcestruzzo, un tappeto in erba artificiale composto da fibre poliolefiniche ti-

po NSF di lunghezza mm. 20 realizzate in monofilamento estruso, anti-abrasive ed estremamente resistenti all'usura e con speciale trattamento antiUV; l'ntaso di stabilizzazione è in sabbia silicea. Il campo è completo di impianto di irrigazione composto da turbine a scomparsa.

Sopra, vista panoramica del nuovo manto erboso e alcune fasi dei lavori di realizzazione. Sotto, gli atleti della Vigor impegnati sul terreno di casa.

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ciclabili al 100%, in grado di fornire un substrato di gioco molto omogeneo, con una compattezza ed un comportamento simile al terreno naturale. Inoltre il materiale non contiene sostanze potenzialmente inquinanti e non dà luogo a odori sgradevoli. Il sistema finito risultante consente quindi di mantenere para-


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Certificati medici per attività sportiva: il Ministero chiarisce Le nuove norme contenute nella legge 98 del 9 agosto 2013 in merito alla certificazione sportiva non agonistica e a quella per l'attività ludico amatoriale, avevano suscitato richiesta di chiarimenti da parte dei medici. Il Ministero della salute, con una nota a firma del capo dell'ufficio legislativo, indirizzata alla Federazione Italiana Medici di Famiglia, fornisce una risposta chiarificatrice. Di seguito il testo della nota avente come oggetto: criticità interpretative nell'applicazione delle norme sulla certificazione di attività sportiva. In riscontro alla nota di codesta Federazione, in data 26 agosto 2013, di pari oggetto alla presente, finalizzata ad acquisire le valutazioni dello scrivente Dicastero in ordine a difficoltà interpretative delle disposizioni introdotte dall'articolo 42-bis della legge n. 98 del 9 agosto 2013, di conversione del decreto-legge n. 69 del 2013, in materia di certificazione sanitaria per l'esercizio delle attività sportive, e così garantirne la corretta attuazione, acquisite le valutazioni della competente Direzione generale, si rappresenta quanto segue. Come è noto l'articolo 7, comma 11, del decreto-legge n. 158 del 2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 189 del 2012, recante disposizioni in materia di certificazione sanitaria per chi pratica attività sportiva, è stato modificato da un emendamento di iniziativa parlamentare presentato ed approvato al Senato, in occasione della conversione del decreto-legge n. 69 del 2013.Tale disposizione è entrata in vigore il 21 agosto 2013. Con la citata disposizione, al fine dichiarato di "salvaguardare la salute dei cittadini promuovendo la pratica sportiva, per non gravare cittadini e Servizio sanitario nazionale di ulteriori onerosi accertamenti e certificazioni" è stato soppresso l'obbligo della certificazione per l'attività ludico moto-

ria/amatoriale, che era stato introdotto dall'articolo 7, comma 11, del DL n. 158, sopra citato, nonchè le correlate disposizioni recate dal decreto attuativo del Ministero della salute 24 aprile 2013. La stessa disposizione ha confermato l'obbligo di certificazione presso il medico o il pediatra di base per l'attività sportiva non agonistica, rinviando alla discrezionalità tecnica del medico certificatore la necessità o meno di prescrivere ulteriori esami clinici, come l'elettrocardiogramma. Alla luce delle suddette innovazioni normative, e con specifico riferimento alle questioni sollevate da codesta Federazione, si osserva quanto segue: a) in ordine al primo quesito, con cui si chiede di conoscere se la soppressione dell'obbligo di certificazione per l'attività ludico-motoria, introdotta con la norma in esame, ha comportato anche la soppressione delle relative disposizioni recate dal decreto del Ministero della salute del 24 aprile 2013, non può che confermarsi quanto disposto dalla medesima norma che, nel sopprimere l'obbligo di certificazione previsto dall'art. 7, comma 11, del D.L. n. 158 del 2012, ha contestualmente esteso detta soppressione anche alle relative disposizioni di cui al citato decreto del 24 aprile 2013, contenute nell'articolo 2. b) In ordine al secondo quesito, con cui si chiedono chiarimenti in ordine alla certificazione per l'attività sportiva non agonistica e alla discrezionalità del medico certificatore circa gli ulteriori esami clinici da prescrivere, si osserva che la norma introdotta, nel confermare l'obbligo della medesima certificazione, ha nel contempo rinviato alla valutazione del medico prescrittore la necessità o meno di effettuare ulteriori esami clinici e indagini diagnostiche, come l'elettrocardiogramma. Ne consegue, pertanto, che l'articolo 3 del decreto ministeriale 24 aprile 2013, riferito a tale ultima specifica certificazione, sia da considerarsi vigente, ad eccezione del comma 3 dello stesso articolo, che aveva disposto l'obbligo del-

l'effettuazione dell'elettrocardiogramma. c) Da ultimo, per quanto attiene alla certificazione relativa alle attività di particolare ed elevato impegno cardiovascolare "gran fondo", nulla sembra essere stato modificato rispetto alla disciplina prevista dall'articolo 4 del decreto ministeriale del 24 aprile 2013. Uefa Euro 2016 ll logo e l'identità visiva di UEFA EURO 2016 sono stati presentati all'Espace Cambon Capucines di Parigi a poco meno di tre anni dal torneo, che si disputerà in Francia dal 10 giugno al 10 luglio 2016. La cerimonia, alla quale hanno partecipato il presidente UEFA Michel Platini, il presidente della Federcalcio francese Noël Le

Graët, il presidente di EURO 2016 SAS, Jacques Lambert e altri ospiti e funzionari, è iniziata con una presentazione multimediale ed è culminata con il lancio ufficiale del logo di EURO 2016. Il logo si ispira all'idea di "celebrare l'arte del calcio". Questo concetto esprime la bellezza del calcio e la creatività della cultura francese, oltre alle qualità che rendono il calcio unico e popolare in tutto il mondo:

Foto Uefa


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Papa Francesco e lo sport Il discorso che il Santo Padre ha rivolto in udienza lo scorso 13 agosto alle nazionali di calcio Italiana ed Argentina, oltre che ai dirigenti presenti, è stato inatteso ma molto carico di significato.Ancora una volta Papa Francesco ha sorpreso tutti con il suo dire. Ha infatti sottolineato agli uomini prima che agli atleti il vero significato sociale ed educativo del fare sport. Da parte di tutti i presenti è stata testimoniata l'emozione e l'entusiasmo per questo incontro. Parole ricche di significato che vogliamo proporre ai lettori e di seguito riportiamo il testo integrale del discorso del Santo Padre. Cari amici, vi ringrazio di questa visita, in occasione della partita amichevole tra le Squadre Nazionali di calcio di Italia e Argentina. Sarà un po' difficile per me fare il tifo, ma per fortuna è un'amichevole... e che sia veramente così, mi raccomando! Ringrazio i dirigenti della Federazione Italiana Giuoco Calcio e quelli della Federazione Argentina. Saluto gli atleti delle due Squadre Nazionali. Voi, cari giocatori, siete molto popolari: la gente vi segue molto, non solo quando siete in campo ma anche fuori. Questa è una responsabilità sociale! Mi spiego: nel gioco, quando siete in campo,

si trovano la bellezza, la gratuità e il cameratismo. Se a una partita manca questo perde forza, anche se la squadra vince. Non c'è posto per l'individualismo, ma tutto è coordinazione per la squadra. Forse queste tre cose: bellezza, gratuità, cameratismo si trovano riassunte in un termine sportivo che non si deve

mai abbandonare: "dilettante". E' vero che l'organizzazione nazionale e internazionale professionalizza lo sport, e dev'essere così, ma questa dimensione professionale non deve mai lasciare da parte la vocazione iniziale di uno sportivo o di una squadra: essere "dilettante". Uno sportivo, pur essendo professionista, quando col-

tiva questa dimensione di "dilettante", fa bene alla società, costruisce il bene comune a partire dai valori della gratuità, del cameratismo, della bellezza. E questo vi porta a pensare che, prima di essere campioni, siete uomini, persone umane, con i vostri pregi e i vostri difetti, con il vostro cuore e le vostre idee, le vo-

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l'imprevedibilità delle partite, la bellezza di un'azione, la passione dei giocatori e la grande intensità complessiva. UEFA EURO 2016 sarà un'occasione storica perché sarà il primo torneo che vedrà 24 squadre sfidarsi per il trono d'Europa. I tifosi non devono assolutamente mancare all'appuntamento del 2016. Nei giorni precedenti la cerimonia di presentazione, i parigini hanno anche potuto ammirare una replica gigante della Coppa Henri Delaunay allo Champ de Mars.


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stre aspirazioni e i vostri problemi. E allora, anche se siete dei personaggi, rimanete sempre uomini, nello sport e nella vita. Uomini, portatori di umanità. A voi dirigenti, vorrei dare un incoraggiamento per il vostro lavoro. Lo sport è importante, ma deve essere vero sport! Il calcio, come alcune altre discipline, è diventato un grande business! Lavorate per-

ché non perda il carattere sportivo. Anche voi promuovete questo atteggiamento di "dilettanti" che, d'altra parte, elimina definitivamente il pericolo della discriminazione. Quando le squadre vanno per questa strada, lo stadio si arricchisce umanamente, sparisce la violenza e tornano a vedersi le famiglie sugli spalti.

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L’impiantistica sportiva a Colonia per FSB 2013 L’appuntamento biennale dell’impiantistica e delle attrezzature sportive con la Fiera di Colonia offre quest’anno una giornata in più: si svolgerà infatti dal 22 al 25 ottobre, in parallelo con la gemella Aquanale, la fiera delle piscine pubbliche. attualita-fsbNonostante la difficile situazione economica che sta attraversando l’Europa, lo sforzo di rimanere sul mercato e di restare competitivi farà sì che espositori e visitatori non mancheranno anche in questa occasione di affollare i padiglioni della più importante fiera specializzata internazionale del settore.Anche gli espositori italiani, come ogni anno, saranno in larga parte presenti. Segnaliamo, fra le iniziative tese a razionalizzare l’offerta e stimolare l’interesse dei visitatori, la presenza di un’area “Made in Italy”, in cui saranno accorpati una serie di spazi standardizzati con le offerte di nostri espositori. Inoltre, un forum specifico sarà dedicato all’erba sintetica, con la partecipazione di ESTO (European Synthetic Turf Organisation) e della FIFA. Ricordiamo infine il 23mo Congresso internazionale dello IAKS (International Association for Sports and Leisure Facilities), con la consueta premiazione degli impianti meglio progettati e più funzionali selezionati in tutto il mondo nell’ultimo biennio.

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