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AA Borgosesia Borgosesia un un manto manto che che pare pare velluto velluto
periodico specializzato sulle pavimentazioni sportive, ricreative e di arredo in erba artificiale e non anche on-line
Inaugurato Inaugurato ilil CFF CFF Sa Sa Rodia Rodia di di Oristano Oristano
magazine
anno IX - gennaio/febbraio/marzo 2014 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Bergamo - Euro 8,00
ISSN 1828-4124
Lo “stadio giardino� di Castel Rigone
n.30
“maestri”dei tappeti erbosi
Erminio Sinigaglia
Alessandro Bertolini
Fulvio Bani
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n.30
gennaio-febbraio-marzo 2014 january-february-march
SOMMARIO contents di Pietro Chianchiano
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Io penso positivo perchè son vivo... di Maria Carbone
Un campo dall'aspetto di "velluto"
A field that looks "velvety"
di Bruno Grillini
Castel Rigone e il suo "Giardino per il calcio"
Castel Rigone and its "Football Garden"
di Carlotta Bui In copertina, lo “stadio-giardino” di Castel Rigone e il nuovo manto artificiale del Borgosesia Calcio.
Al Sa Rodia una "cinquina" di campi in erba artificiale
At the Sa Rodia Centre, a "quintet" of synthetic grass fields
di Bea Rispoli
Il Berenghi è rinato...con un nuovissimo e tecnologico look
The Berenghi is back... with a high-tech brand-new look
di Pietro Chianchiano
Anche il Gaetano Scirea di Bitritto si converte all'erba artificiale
The Gaetano Scirea Stadium in Bitritto converts to synthetic turf
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rubriche Tutterbanaturale a cura di Erminio Sinigaglia
L'importanza di una corretta fertilizzazione La bacheca (notizie, prodotti, curiosità e quant’altro) a cura della Redazione
Editoriale Tsport srl via Antonio da Saluzzo 16 20162 Milano tel. 026438282 fax 02 23369039 www.tutterba.it e-mail: info@tutterba.it
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Io penso positivo perchè son vivo... Il 2013 è finalmente finito. Anno horribilis? Pensiamo proprio che lo sia stato, sotto tutti i punti di vista, tanto da supporre che il peggio sia ormai passato. Questo dato che peggio di ciò che è stato pare quasi impossibile. Vediamo quindi di cominciare a vedere il bicchiere mezzo pieno e ripartire tutti per condurre in porto questo nostro Paese. Certamente non manca l'impegno di noi piccoli imprenditori che più di tutti stiamo tenendo duro, una volta si diceva con le unghie e con i denti ma, oggi, potremmo aggiungere qualche altro attributo al detto. Serve però anche la collaborazione delle altre parti, Politica, Stato, Banche, Europa. L'inizio del 2014 ha portato delle novità, un nuovo Presidente del Consiglio, un "nuovo" Governo, tante vecchie promesse che però questa volta, vogliono convincerci saranno mantenute. L'unica cosa certa che i dati confermano per ora è che il Paese ha smesso di essere in fase recessiva, seppure per vedere i risultati ci vorrà qualche mese, ed il famoso spread è al minimo. E' già un risultato! Aspettando che tutti gli altri attori facciano la loro parte, noi possiamo solo essere fiduciosi, fare al meglio quello che ci compete e guardare avanti. Quest'anno è anche l'anno del mondiale di calcio sud-americano: dal 12 giugno al 13 luglio 2014 infatti si svolgerà il grande evento in un paese che da sempre è la culla del calcio, il Brasile. E' quasi tutto pronto per il grande giorno. Diciamo quasi perchè i lavori, che purtroppo hanno visto alcuni incidenti anche mortali, sono un poco in ritardo rispetto alla tabella di marcia, ma tutti sperano si arrivi in tempo. La nostra Nazionale di calcio nel frattempo si prepara, svolge gare amichevoli di allenamento ed ha già presentato la nuova e tecnologica divisa. Speriamo che prima della prossima estate, il nostro Paese possa aver compiuto quei passi che gli servono per avviare una vera ripresa e che quindi, tutti noi, possiamo preparaci alla visione del grande spettacolo del calcio con la serenità d'animo che ci vuole per potersi godere le gesta della nostra squadra Nazionale. Un grande in bocca al lupo al nostro Paese e alla nostra Squadra.
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Pietro Chianchiano
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Tutterbanaturale In queste pagine, ospitiamo i suggerimenti di Erminio Sinigaglia(*) utili alla manutenzione e alla cura del manto erboso naturale. Se avete domande particolari, potete sottoporle al nostro esperto in scienza dell'erba, scrivendo a info@tutterba.it oppure inviando un fax allo 0223369039.
( ) * p.a. dello studio di consulenza agronomica AG.EC. srl
L'importanza di L'importanza di una una corretta fertilizzazione fertilizzazione corretta
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In epoca di elaborazione di piani di manutenzione per tappeti erbosi, vorremmo attirare l'attenzione su quello che, a ragione, viene riconosciuto universalmente quale uno degli aspetti fondamentali da valutare, ma finisce per essere troppo spesso sottostimato dal lato pratico: l'apporto di elementi fertilizzanti. Pur avendo riflessi assoluti e rilevanti sull'equilibrio della composizione floristica prescelta, sulle condizioni sanitarie e sulla funzionalitàfruibilità del manto erboso e quindi, per estensione, sul bilancio economico finale dell'impianto sportivo, del percorso golfistico, del parco pubblico, ecc., pressioni commerciali difficilmente arginabili e, a volte, impreparazione del cliente finale, sia esso il custode, il greenkeeper, il responsabile dell'ufficio tecnico, concorrono a fare della concimazione l'anello probabilmente più sensibile dell'intera catena manutentiva. Se a ciò sommiamo il naturale affiorare, in quest'ultimi, di ricordi e convinzioni personali che attingono da mondi effettivamente contigui, ma
non per questo perfettamente sovrapponibili, il quadro si complica per ingerenze e distribuzioni incontrollate di materiale effettuate su iniziativa personale. A questo punto, la raccomandazione iniziale non può che riferirsi alla necessità di eseguire specifiche analisi fisico-chimico-organiche del terreno interessato presso laboratori dedicati, nell'intento di ottenere dati analitici di base su cui calcolare programmi fertilizzanti "personalizzati". Lo scopo è reintegrare con i giusti quantitativi e senza sprechi gli eventuali discostamenti dall'optimum. In qualità di consulenti non ci stancheremo mai di porre questa pratica quale base di partenza per ogni valutazione, avvalendoci del laboratorio chimico interno alla nostra struttura: le corrette quantità di elementi nutritivi possono essere così pianificate e garantite al grammo per metro quadro. La spesa per un'analisi chimico-fisico-organica specifica per tappeti erbosi equivale a quella di qualche quintale di concime ternario.
Operazioni di fertilizzazione.
9 stesso, danneggiando la foglia e posticipando il periodo di penetrazione nel terreno. Naturalmente la variabile "essenza erbacea" gioca a sua volta un ruolo fondamentale, anche nel titolo in elementi: coperture in agrostide, loietto o gramigna ibrida non hanno uguali fabbisogni e, di conseguenza, non utilizzano uguali fertilizzanti. Sembra ridicolo parlarne, ma un controllo sull'effettiva rispondenza a queste piccole regole potrebbe dare in molti casi grandi sorprese, a quanti volessero accertare il livello manutentivo in corso… Anche le finalità del tappeto erboso interessato condizionano la "filosofia" fertilizzante. I famosi "ternari a lenta cessione", coprendo il fabbisogno fino a tre mesi con una sola distribuzione, possono essere giustificati nel caso il manutentore volesse contenere al massimo il numero di operazioni da effettuare. A nostro parere, per contro, impianti sportivi utilizzati a livello agonistico debbono poter essere costantemente supportati da più interventi con prodotti rapidi o mediamente rapidi, tendenti a gestire al meglio l'apporto degli elementi anche e soprattutto in funzione della richiesta biologica della pianta, del momento climatico, di situazioni di stress venutesi a creare in seguito all'utilizzo, di rigenerazioni impreviste, ecc.. Ciò comporta evidentemente un maggior lavoro in termini manutentivi, ma crediamo sia superfluo ribadire concetti già espressi su differenza di valore e importanza tra aree verdi generiche e impianti sportivi. Una più ampia ripartizione e cadenza negli apporti
fertilizzanti, inoltre, permette di limitare la perdita di elementi nutritivi per lisciviazione, di contenere efficacemente il proliferare d'infestanti, mirando a privilegiare i momenti e le condizioni utili alle sole essenze erbacee prescelte e concorre a gestire l'eventuale presenza di Poa annua nell'intera gamma delle sue manifestazioni fenologiche; alle nostre latitudini, una situazione comune a tutti i manti erbosi
"di una certa età". Le fertilizzazioni fogliari giocano a questo scopo un grande ruolo, rivelandosi un indispensabile complemento soprattutto in determinate epoche stagionali di rallentamento delle funzioni radicali (stress estivo su microterme). Speriamo, con questo nostro intervento, di aver stimolato l'interesse di quanti fossero coinvolti nella gestione, anche economica, del problema.
Dall’alto: superficie a verde in carenza nutritiva; effetti di una corretta fertilizzazione; certificato d'analisi. A lato, campione per analisi pedologica.
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La domanda che il gestore dovrebbe porsi è la seguente: quanti quintali vengono normalmente distribuiti in un anno, poniamo, sui settemila metri quadri di un campo di calcio? Quanti di questi potrebbero essere tranquillamente risparmiati? Ma soprattutto: quanti di questi potrebbero essere risultati, ad oggi, addirittura dannosi per la salute del manto erboso, a mia insaputa? Perché il vero problema agronomico risiede, ancor più che nei quantitativi, nell'effettiva assimilabilità degli elementi nutritivi che andiamo a riscontrare e, in seguito, ad immettere; e questo non riguarda la loro sola formulazione o aspetto merceologico, ma soprattutto il complicato processo d'interazione esistente tra questi (micro, meso e macroelementi), le proprietà chimiche del terreno stesso (presenza di calcare attivo, conducibilità elettrica, ecc.), la sostanza organica, la percentuale in limo, argilla e sabbia e così via. Esistono, quindi, non solo precisi parametri entro i quali il terreno deve rientrare (diciamo quantitativi e assoluti), ma soprattutto valori di "rapporto" (da intendere nel senso matematico del termine, perciò di frazione) da rispettare. Si prenda ad esempio il rapporto magnesio/potassio: una presenza o una carenza eccessiva di uno dei due, che portasse il valore ad uscire da precisi limiti, determinerebbe difficoltà da parte dell'erba ad assimilare entrambi gli elementi (e non il solo "in difetto", come si sarebbe portati a pensare). E' però possibile riflettere su indirizzi di massima o generali che, nonostante abbiano una logicità evidente, vengono ancora spesso disattesi. I prodotti solidi fertilizzanti per tappeti erbosi debbono possedere precise caratteristiche di dimensione, forma e rilascio che permettano la più alta copertura e omogeneità di distribuzione dell'elemento nutritivo, pena la classica formazione di reazioni vegetative "a macchia di leopardo" o il persistere "galleggiando" sul manto
Piemonte
di Maria Carbone
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Un campo dall'aspetto di
"velluto"
L'era del sintetico è arrivata anche a Borgosesia. Il campo di via Marconi è stato infatti dotato di un nuovo manto in erba artificiale di ultima generazio ne e ospiterà, sia partite di campionato che allenamenti delle compagini della locale società di calcio. za sia per la prima squadra (che milita in serie D) sia per il settore giovanile. L'inaugurazione del nuovo manto erboso è avvenuta con un'amichevole tra la squadra di casa ed il Torino Primavera. La gara, terminata con la vittoria dei padroni di casa, è stata anche un'occasione di incontro fra molti cittadini che non hanno voluto mancare ad un appuntamento che possiamo
definire "memorabile" per la città. Il nuovo terreno artificiale
Il manto in erba sintetica è di tipo monofilo altezza 62 mm, costituito da fibre prodotte per estrusione con l'utilizzo di una speciale filiera dall'esclusiva forma ad "S" che consente di ottenere una sezione del filo che, attraverso le nervature
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Lo scorso ottobre anche a Borgosesia, comune della provincia di Vercelli, è arrivata l'erba sintetica sul campo di calcio. La riqualificazione dello stadio è stata resa possibile grazie alla convenzione stipulata tra l'amministrazione comunale e il Borgosesia Calcio ed al mutuo che quest'ultima ha ottenuto dal Credito Sportivo. Gestore della nuova struttura il Borgosesia Calcio che la utiliz-
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Storia Il Borgosesia Calcio Il Borgosesia Calcio è una società calcistica piemontese del comune di Borgosesia (VC) e attualmente milita in Serie D. Il club nacque nel 1925 come risultato della fusione tra il Borgosesia Football Club e la Trattoria Vallana, squadra del rione di Santa Maria; primo presidente fu eletto Angelo Donati, con vicepresidente Franco Negri. La prima maglia, di colore bianco, divenne successivamente verde. In contemporanea la società, dal campo vicino alla stazione ferroviaria, si trasferì in viale Vittorio Veneto. Nel 1932 cambiò ragione sociale, divenendo Associazione sportiva Borgosesia. Nel 1945, dopo la seconda guerra mondiale, l'ingegner Bozzola, con l'aiuto di alcuni dirigenti ricostituì la società con la denominazione Associazione Calcio Borgosesia. In quell'anno vennero scelti scelti i colori sociali; al granata, colore principale, fu abbinato anche il verde degli esordi. Nel 1952 il Borgosesia ottenne la promozione in IV Serie, l'attuale Serie D. Allenatore della squadra è Federico Munerati. Nel 1954 la squadra venne invitata ad un allenamento della Nazionale italiana, allora allenata da Silvio Piola; nei giorni successivi arrivò un elogio da parte della Federazione, per la società valsesiana. Nel 1968, dopo un'agguerrita lotta con il Suno, il Borgosesia aprì una serie di otto campionati in Serie D: i tecnici di questa striscia positiva furono Tarabbia, Giancarlo Amadeo, Donna e Sturaro. Il ciclo si chiuse nel 1976 con la retrocessione. Nel 1990 inizia una nuova era per la squadra sesiana, presieduta da Mario Majolo e guidata dal giovane tecnico Gianmario Arrondini, conquistò il passaggio dalla Prima Categoria alla Promozione; grazie alle riforme federali del 1991 e alla creazione di una nuova categoria, il Borgosesia ottenne poi il ripescaggio in Eccellenza. Nel 1993, con allenatore Paolo Rosa, il sodalizio piemontese conquistò la promozione nel Campionato Nazionale Dilettanti. Fu vincendo questo campionato che, al termine della stagione 1997-98, il Borgosesia raggiunse l'apice della sua storia, con la prima promozione tra i professionisti. L'esperienza in Serie C2 durò però solo un anno; al termine del campionato 1998-99 i verdegranata retrocessero dopo i play-out con la Pro Patria.Nella stagione 2010/2011 nel girone B del campionato di Serie D è arrivato nono.
abstract
A field that looks "velvety" The synthetic grass era has reached Borgosesia. The via Marconi field has been fitted out with a new latest-generation artificial turf cover, and will host both championship matches and the training sessions of the local soccer club. The remodelling of the stadium was made possible by the agreement entered into by the city administration and the Borgosesia Calcio soccer club, and the loan obtained by the latter from the Istituto per il Credito Sportivo. Manager of the new facility is the Borgosesia Calcio, which will use it for both its primary team (that plays in the D League) and its youth teams. The inauguration of the new surface took place with a friendly match between the home team and Torino Primavera. The 62 mm high monofilament grass leaves are made of fibres extruded by means of a special S shaped machine so that, thanks to the ribbing created by the double curves, the fibres are able to resume their vertical position at once upon being stepped on. The turf is UV ray and frost resistant, it is completely anti-abrasive and very long-lasting. It is characterised by high filament density and its three different tones of green achieve an extraordinary resemblance to natural grass. The stabilisation infill consists of selected, washed, rounded silica sand. The performance infill uses high-quality elastomeric rubber granules coated with polyurethane resin and non-toxic eco-friendly pigments.
Approfondimento I calciatori famosi Tra i calciatori passati dal Borgosesia Calcio e che hanno raggiunti i massimi livelli, si segnala in particolare il portiere Christian Abbiati, attualmente in forza al Milan. Christian difese la porta granata nella stagione 1995-96, e si guadagnò la convocazione nella Nazionale Dilettanti. Degno di menzione è anche Domenico Penzo, attaccante, che vestì la maglia del Borgosesia nella stagione 1972-73, collezionando 33 presenze e 8 reti. In seguito avrà una carriera di tutto rispetto, che lo porterà a vestire, tra le altre, le maglie di Roma, Verona, Juventus, Napoli. Nella stagione 1982-83 realizzò 15 reti con la maglia del Verona, piazzandosi secondo nella classifica marcatori di Serie A, alle spalle di Michel Platini. Attualmente in attività si possono annoverare i calciatori Manuel Iori in forza al Torino in serie B con passati al Chievo Verona in Serie A, e Francesco "Ciccio" Evola in Lega Pro con la Triestina. (a cura del Borgosesia Calcio)
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Intervista Abbiamo parlato con il team del Borgosesia Calcio per capire meglio la storia di questo progetto. TUTTERBA: come e perché nasce l'idea del sintetico. BORGOSESIA CALCIO: L'idea è nata perchè avendo il Borgosesia Calcio 10 squadre (Piccoli Amici, Pulcini 3, Esordienti 2, Giovanissimi, Allievi, Juniores, Prima squadra) dovevamo affittare la bellezza di 7/8 campi per far allenare e giocare circa 230 tesserati, con relative spese di affitto. Inoltre il terreno dello stadio non era dei migliori. TE: come è nato il progetto e da chi, con quali fondi siete riusciti a realizzarlo, quali le difficoltà nel realizzarlo. B.C.: Il progetto è nato dai consiglieri della società e portato avanti con entusiasmo e determinazione dai signori Michele Pizzi e Stefano Mariani. I fondi? La maggior parte saranno sborsati dalla società grazie alla collaborazione con il Credito Sportivo, che comunque ha voluto determinate garanzie. Inoltre un gruppo di dirigenti e di collaboratori si è adoperato sotto il profilo economico. Difficoltà? Direi molte, derivanti soprattutto dalla burocrazia: c'è stato un momento che volevamo mollare tutto, poi la determinazione di alcuni membri della società ha fatto sì che si andasse avanti. Ma le dico tante, tante difficoltà. E proprio vero che quando qualcuno vuole fare c'è chi gli impedisce di raggiungere l'obiettivo, ma bando alle critiche ora siamo contenti. TE: quali i risultati e le prospettive derivanti dall'utilizzo del sintetico (meglio o peggio di prima? a livello di gioco, a livello estetico, ecc). B.C.: Risultati, dopo pochi mesi, direi ottimi: tutte le squadre si allenano sul nuovo terreno; soprattutto essendo in una zona molto piovosa i nostri campi erano sempre un pantano, ora invece ci si può allenare in un modo fantastico. Direi semplicemente fantastico.
Nelle immagini del servizio, diversi momenti di gara del Borgosesia sul nuovo manto sintetico di casa.
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TE: quali sono gli obiettivi attuali e futuri del Borgosesia calcio. B.C.: Gli obiettivi sono di incentivare soprattutto i giovani. I risultati cominciano ad arrivare. Infatti molti ragazzi ci hanno già chiesto di venire a giocare a Borgosesia nella prossima stagione. Noi siamo una società che guarda soprattutto a fare il passo secondo la gamba. Non spese folli, non giocatori per la prima squadra con rimborsi esagerati, non giocatori mercenari. Noi con la nostra politica dei giovani, sono due anni che, grazie ad un allenatore della Prima squadra, Vincenzo Manzo, che ha sposato il nostro obiettivo, stiamo scalando sempre più la classifica del campionato di serie D; l'anno scorso abbiamo raggiunto i play off, quest'anno al momento siamo terzi in classifica, pur lanciando molti giovani, di cui uno a gennaio è stato prelevato dal Palermo. Abbiamo dietro in classifica società che nello scorso luglio hanno acquistato fior fiori di giocatori, spendendo molti euro. Ecco questo è il Borgosesia Calcio, una piccola società che pur con grandi sacrifici riesce ad andare avanti con serietà e correttezza.
14 scheda riassuntiva Campo di calcio in erba sintetica a Borgosegia (Vc) Proprietà: comune di Borgosesia Committente e gestore: Borgosesia Calcio Impresa esecutrice: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Caratteristiche del manto erboso Produttore: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Nome commerciale del sistema: 62 Swing GC RCT Composizione filo: 100% polietilene Tipologia: monofilo a S Altezza del filo: 62 mm Colore: verde a tre tonalità Sistema di incollaggio Produttore: Mapei spa, Milano Nome commerciale: Ultrabond Turf PU 2K descrizione: adesivo poliuretanico a due componenti, esente da acqua e solventi Intaso di stabilizzazione composizione: sabbia silicea lavata a spigolo arrotondato Intaso prestazionale Produttore: Promix srl, Bonate Sotto (Bg) Nome commerciale: Progom / SV Tipologia: granulo SBR nobilitato Alcune foto del servizio sono state gentilmente concesse da: Notiza Oggi.
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create dalle "doppie curve" permette l'immediato ritorno delle fibre in posizione verticale durante e dopo il calpestio. Il manto è resistente ai raggi UV, al gelo, è completamente antiabrasivo e di ottima durabilità. Ad alta densità di filamenti, è realizzato con tre tonalità di verde per ottenere una straordinaria somiglianza all'erba naturale. Il supporto primario, provvisto di fori di drenaggio è spalmato sul dorso con mescole di lattici di
gomma immarcescibile. I teli d'erba vengono stesi e uniti con bande di giunzione incollate con adesivo poliuretanico a due componenti, esente da acqua e solventi. Per l'intaso di stabilizzazione è utilizzata sabbia silicea selezionata, lavata, sferoidale. L'intaso prestazionale è invece realizzato con granulo elastomerico di gomma nobilitata, rivestito con resine poliuretaniche e pigmenti ecologici ed atossici.
Umbria
di Bruno Grillini
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Castel Rigone e il suo "Giardino per il calcio"
Una squadra locale per un borgo di 400 abitanti, un imprenditore dalla filosofia "green", ed ecco che sbarca in Lega Pro il primo stadio senza
Dalle sponde del lago Trasimeno, nel cuore della verde Umbria, bisogna risalire per alcuni chilometri una modesta strada provinciale, immersa tra gli ulivi e le viti, prima di trovare, dopo alcuni tornanti, le poche case di Castel Rigone: qualche villa recente, e il piccolo centro storico. Poco sotto, a mezza costa, il campo di calcio. La nascita del borgo risalente
alle gesta di tal Rigone, luogotenente del re Totila nel VI secolo d.C; il castello del 1200; la chiesa di fine '400; i boschi e l'aria già frizzante dei suoi 650 metri sul livello del mare: un posto apparentemente lontano da tutto, e abitato da appena 400 anime. Chi penserebbe di trovarvi una vivace società sportiva e soprattutto una squadra di calcio "vincente", tanto da raggiunge-
re d'un balzo, nella stagione 2012/2013, la Promozione? Castel Rigone è oggi il paese più piccolo che può vantare una squadra professionistica. Il Castel Rigone Calcio è nato nel 1998, quando un gruppo di amici, spinti dalla grande passione per lo sport, decise di dare vita ad una realtà "basata sulla dignità e sul rispetto dell'uomo e delle regole sportive nella convinzione che sia pro-
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barriere, anzi con le barriere… vegetali.
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Nel riquadro arancione, tre immagini scattate in occasione del “Derby dell’amicizia e della legalità”, giocata lo scorso dicembre. Nella prima, si riconosce Angelino Alfano, all’epoca Ministro dell’Interno; nella seconda, da sinistra, il tecnico Luca Fusi, il presidente Brunello Cucinelli e, ultimo, il direttore sportivo Luca Quarta; nella terza foto, un’azione della partita.
abstract
Castel Rigone and its "Football Garden" Bring together a football team, a town of 400 inhabitants and an entrepreneur driven by a green philosophy, and what we get is a Lega Pro (Division Four) team playing in a ground where, for the first time, there are no fences - or rather with plants as fences… A short climb from lake Trasimeno - in the green heart of Umbria and you will come across the tiny town of Castel Rigone: a smattering of houses, a few newly-constructed villas and the tiny historical centre - 400 souls in all. Just below the town - half-way down the slope - there is the football ground. And who could have imagined that this is home to a gritty little club whose winning ways has allowed it to win promotion to the professional league at the end of the 2012/2013 season? Castel Rigone is the smallest town in Italy fielding a professional football team. Castel Rigone Calcio was established in 1998 when a group of friends decided to set a club "based on the dignity and respect of man and sporting values, fully aware that it is the full compliance to agreed rules that fosters the respect for human beings." One of the founders, and current club chairman, is Brunello Cucinelli, a native of Castel Rigone and a world-renowned Italian cashmere producer. Promotion to the Pro League while not affecting the team and club's original spirit has brought about significant changes to the stadium, once again thanks to the chairman's original ideas. The San Bartolomeo Ground has emerged as a symbol, becoming a forerunner in the concept of "garden stadium." In fact, one of the first things that was done on achieving promotion was the elimination of the fencing that separated spectators from the playing field, replaced by the cypress and laurel shrubs that have been planted all around the pitch and guide fans all the way to the road. It is a mark of civility besides being a tangible sign of togetherness for club and supporters.
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In queste pagine, vedute del campo e istantanee di gioco.
nunciare al gioco maschio, tipico del calcio inglese e sinonimo di un sano, leale confronto fra atleti". La conquista della promozione non ha alterato lo spirito originario della squadra e della società; ne ha beneficiato invece l'impianto sportivo, che è diventato uno stadio-simbolo grazie, ancora una volta, alle idee innovative del patròn. Il San Bartolomeo - questa la sua intitolazione - è diventato così il primo "stadio-giardino". Infatti, la prima operazione realizzata per l'ingresso in Lega Pro, è consistita nell'eliminazione delle recinzioni e delle barriere che dividevano gli spettatori dal
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prio il rispetto di regole condivise a fondare e rinsaldare il rispetto della persona". Non fa meraviglia ricordare che uno dei fondatori, e attuale Presidente, è Brunello Cucinelli, nativo proprio di Castel Rigone, imprenditore del cashmere italiano, noto in tutto il mondo per la sua filosofia improntata a un'etica che mette l'uomo e la bellezza al centro di ogni scelta aziendale. Il suo obiettivo è stato fin dall'inizio quello di creare un ambiente piacevole, dove si potesse giocare a calcio, nel puro spirito dilettantistico, "con grande attenzione al fair play sano e autentico, senza però ri-
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Intervista Abbiamo parlato con Luca Quarta, direttore generale e direttore sportivo del Castel Rigone Calcio per raccogliere impressioni e punti di vista sull'innovativo progetto dello stadio-giardino, o stadio senza barriere, che è stato realizzato da pochi mesi a Castel Rigone, piccolo borgo in provincia di Perugia. L'impressione generale è molto positiva: l'impatto visivo notevole e lo stesso si può dire per quello emotivo, sia di chi gioca sul campo sia di chi assiste alle partite, o allena. Tutterba: Da chi e come nasce l'idea di uno stadio senza barriere? Castel Rigone: L'idea di realizzare uno stadio "green", senza barriere, è venuta al presidente, Brunello Cucinelli, ma si può ragionevolmente dire che è stata una conseguenza naturale del progetto iniziale: fare calcio per pura passione, mantenendo i veri principi dello sport in qualunque categoria, e soprattutto mantenersi legati alle origini del territorio. "Cementare" tutto a discapito della bellezza naturale sarebbe stato andare contro il suo pensiero, ma anche contro quello di tutti noi. TE: Quali sono state le criticità (se ci sono state), anche tecniche, nella progettazione e realizzazione di uno stadio senza barriere, diverso quindi dallo standard? CS: Non abbiamo avuto, per fortuna, criticità o difficoltà nel realizzare questo progetto. Al contrario, la Lega Calcio ha accolto favorevolmente sin da subito la nostra proposta e il progetto complessivo. TE: La vostra filosofia è abbastanza insolita nell'ambiente sportivo e in particolare in quello calcistico. Far convivere etica ed estetica, fare sport per passione, rifuggere l'ossessione della vittoria, della promozione, delle performance…Come riuscite a veicolare questi valori nella vostra attività, tra le persone che lavorano con voi, e all'interno delle squadre, tra gli sportivi? CS: Sembra complicato ma non lo è….Ci riusciamo molto semplicemente rispettando tutti - a partire dal Presidente, fino a noi tecnici e col-
laboratori che siamo più vicini a chi gioca - le regole che ci siamo dati. TE: Il vostro presidente ha addirittura ricevuto un premio grazie a questa filosofia, "Le ali della Vittoria": ce ne parlerebbe brevemente? CS: Si tratta di un bel riconoscimento che la LND (Lega Nazionale Dilettanti) ha istituito per premiare chi negli anni si distingue per aver fatto qualcosa di particolare in favore della comunità. Nel nostro piccolo, è quello che facciamo con il nostro lavoro ed è ciò che è riuscito a creare il nostro presidente, nel nostro piccolo borgo. TE: Alla luce dei vostri valori e delle vostre iniziative, quali sono gli obiettivi del presente e del futuro? CS: I nostri obiettivi sono sempre immutati, ovvero il rispetto delle nostre regole e dei nostri valori. Sono obiettivi che non cambiamo in base al risultato, quindi noi faremo sempre di tutto per vincere sportivamente sul campo! TE: Il derby dell'amicizia e della legalità si è disputato per la prima volta nel dicembre 2013: come nasce l'idea di questo evento? CS: La Lega Pro ha ritenuto opportuno evidenziare questa loro iniziativa facendo disputare questo incontro nel primo stadio senza barriere realizzato in Italia. È stato un evento interessante e stimolante, una partita tra la squadra della Lega Pro e quella del Dipartimento di pubblica sicurezza. Erano presenti numerose autorità come Alfano Sgalla Pansa e campioni dello sport (e non solo) quali Gattuso, Zambrotta, Bertotto, Mogol, Perrotta, Tommasi. La partita è stata un confronto sul campo che voleva dare soprattutto un messaggio di positività, per un calcio "normale", senza gli eccessi che di solito caratterizzano questo sport. a cura di Sabina Orrico
Vari scorci dello “stadio giardino”.
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campo; al loro posto, siepi di cipresso e di alloro che circondano ora il rettangolo verde, e che guidano gli spettatori fin dalla strada di accesso. Un segno di civiltà e di integrazione fra la squadra e i suoi tifosi. Sono quindi state adattate le tribune a una capienza di 800 posti (300 per i locali e 500 per gli ospiti), e ampliati gli spogliatoi oltre ad aggiornare tutte le dotazioni e attrezzature necessarie. Il tutto, in tempo per l'inizio della preparazione al campionato 2013-14; in queste stesse pagine, l'intervista che ha rilasciato a Tutterba il direttore generale e direttore sportivo Luca Quarta.
Sardegna
di Carlotta Bui
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Al Sa Rodia una "cinquina" di campi in erba artificiale Ad Oristano, nel cuore della Sardegna, inaugurato il Centro di Formazione Federale Sa Rodia, realizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti. Sono ben cinque i campi in erba artificiale: tre per il calcio a 11 e due per il calcio a cinque. Un impianto che rappresenta un fiore all'occhiello per l'isola. Sa Rodia di Oristano, un centro imponente con 5 campi da calcio (tre di calcio a 11 e due di calcio a 5) tutti in erba artificiale di ultima generazione e con impianto di illuminazione; due gruppi spogliatoi, un gazebo per attività didattiche e cerimonie, uno stabile da destinare a sede federale, tre tribune per un totale di quasi 1400 posti a sedere.
Il centro è inserito nella cittadella sportiva di Sa Rodia dove sorgono la piscina comunale, il palazzetto dello sport, il campo pratica di golf, l'impianto di equitazione della Soe, l'ostello della gioventù e dove a breve partiranno i lavori per il nuovo palasport. L'impianto, che punta a diventare un centro polifunzionale, sorge sui terreni che il comune
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Si è appena spenta l'eco dell'inaugurazione del centro federale di Firenze e siamo già alla inaugurazione del nuovo Centro Federale in Sardegna. Il programma della Lnd, che già abbiamo ampiamente spiegato nel numero 29 di Tutterba, di dotare ogni regione di un centro federale procede spedito. Il 15 gennaio scorso è stato tagliato il nastro del nuovo CFF
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In apertura una vista del centro sportivo. In questa pagina e nelle successive, istantanee della giornata inaugurale.
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di Oristano ha concesso al Comitato Regionale della Lega Nazionale Dilettanti della Figc, che lo gestirà per 30 anni e che ha provveduto a realizzarlo con un investimento di circa 3 milioni di euro. La Federazione si è impegnata a fornire, a rotazione, a ogni istituto della scuole primarie e secondarie di primo grado del comune di Oristano, in uso gratuito per due ore la settimana, un campo in sintetico a 11 e un campo in sintetico a 5, nonchè a sottoscrivere convenzioni con i gruppi sportivi della città e a cedere gli impianti a uso gratuito per due tornei all'anno, organizzati direttamente o con il patrocinio del Comune di Oristano. A pieno regime, il centro oltre alla normale attività federale, diverrà un polo dove attrarre iniziative di vario genere, in primis offrendo alle squadre del territorio un'opportunità per giocare, in particolare in una terra dove la carenza degli impianti concia ad essere un problema sentito, e che nel contempo sia una sede adeguata e qualificata per lo svolgimento dei corsi per la formazione dei dirigenti sportivi, dei tecnici e dei calciatori. Una testimonianza concreta di come la Lnd, a livello nazionale, ed il Comitato Regionale, a livello territoriale, si prendano cura del calcio, soprattutto in quelle zone ancora più colpite dalla crisi economica ed ultimamente anche dalle calamità naturali. E non è un caso che sia stata scelta proprio la cerimonia di inaugurazione del CFF di Oristano, quale momento della
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A pprofondimento Le dichiarazioni all'inaugurazione
Il taglio del nastro: il presidente LND Carlo Tavecchio e il sindaco di Oristano Guido Tendas.
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Il primo intervento alla conferenza stampa per l'inaugurazione del Centro è stato del presidente del CR Sardegna Andrea Delpin, visibilmente emozionato: "Abbiamo trasformato in soli due anni i campi in terra polverosa e poco sicuri per i nostri giovani in terreni di gioco ideali, gioielli fatti in erba artificiale di ultima generazione. Un piccolo miracolo sportivo realizzato grazie alla sinergia tra Lnd, trascinata dalla visione strategica di Carlo Tavecchio, istituzioni regionali e comunali. In questi momenti difficili investiamo sui giovani, sono il nostro futuro, fare calcio in strutture adeguate è sintomo di civiltà. Per il calcio sardo è una giornata di festa perché il calcio nasce e si alimenta sul territorio ed un impianto oggi viene restituito alla collettività più bello e funzionale". Entusiata il sindaco di Oristano Guido Tendas, accompagnato dall'assessore allo sport Peppino Marras, anch'esso in prima linea per la concretizzazione di questo progetto: "L'amministrazione comunale crede nel valore sociale dello sport e del calcio, crede nei giovani e punta ad investire per valorizzare le eccellenze di un territorio e una città dalle mille risorse. Qui formeremo non solo i calciatori ma anche e soprattutto gli uomini di domani". Dello stesso tenore le parole dell'assessore regionale allo sport Sergio Milia: "Il CFF Sa Rodia sarà il polo di eccellenza del calcio regionale. La Sardegna investe sui giovani per esaltare la cultura sportiva in una terra che ha sempre espresso grandi atlete e atleti, attraverso lo sport si creano opportunità di cui beneficerà l'intero territorio". Dopo l'intervento dell'assessore allo sport della Provincia Serafino Corrias, ha chiuso la conferenza il presidente della Lega Nazionale Dilettanti e vice presidente vicario della FIGC Carlo Tavecchio pronunciando parole importanti anche a nome della Federazione, della quale ha portato il saluto del suo numero uno Giancarlo Abete: "Vorrei che l'eccezionalità di questo Centro di Formazione Federale in Sardegna diventi la normalità per tutto il paese. Abbiamo bisogno di esempi virtuosi come questo per dare un contributo fattivo alla vita dei nostri ragazzi, far capire loro che sono al centro dei nostri pensieri; nessuno deve rimanere indietro. Il progetto nazionale continua, questo è solo l'inizio di un percorso che ci porterà a realizzare un centro sportivo in ogni regione grazie all'investimento in questo settore di una parte cospicua della mutualità riveniente dai diritti del calcio di Serie A".
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abstract
At the Sa Rodia Centre, a "quintet" of synthetic grass fields In Oristano, in the heart of Sardinia, the National Amateurs League inaugurated the Sa Rodia Federal Training Centre. The complex is comprised of five fields covered with synthetic grass: three for 11-a-side and two for 5-a-side soccer matches. Designed to serve as a multifunctional sporting facility, the centre rises on a plot of land made available by the city administration to the Regional Committee of the National Amateurs League of FIGC (the Italian Soccer Federation); the Committee, that invested ca 3 million Euros in the construction of the centre, will manage it for 30 years. When on-stream, in addition to normal federal activities, the centre will provide a venue for a variety of initiatives: first of all, it will be a place where the local teams have an opportunity to play, and at the same time it will provide an appropriate and qualified setting where to hold training courses for sports managers and technicians and soccer players. The material used to make the three bigger fields is a new generation artificial turf with highly resilient filaments, i.e., with a great capacity to resume their original position upon being crushed. The grass surface was infilled with round granules of sand, and the performance infill was obtained with a product of vegetal origin, made from coconut fibres, sugar and selected granules. The 5-a-side fields, instead, use a synthetic grass for multisport areas, specially designed for smaller-sized fields subject to intensive use.
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scheda riassuntiva Centro di Formazione Federale Sa Rodia, Oristano
I tappeti erbosi artificiali
L'erba adoperata per la realizzazione dei tre campi a 11 è di ultima generazione e già speri-
mentata anche in campi di serie A. Si tratta di un manto artificiale con fili ad alta resilienza, ossia con una grande capacità di riprendere la forma dopo lo schiacciamento. La forma del monofilamento è concepita come una doppia S rinforzata nella parte centrale, caratteristica riscontrabile nella maggior parte degli elementi vegetali usati per i campi in erba naturale. Sia la forma che l'utilizzo di polimeri speciali aumentano notevolmente la resistenza all'usura, favorendo oltre che la performance anche la durata del manto, purchè assoggettato ad un adeguato programma di manuten-
zione. Per la stabilizzazione il manto è stato intasato con sabbia a spigolo arrotondato, mentre per l'intaso prestazionale si è provveduto con un prodotto naturale di origine vegetale, basato su fibre di cocco, sughero e granuli selezionati. Per i due campi a cinque si è invece utilizzata un'erba sintetica per aree multisport concepita per campi di dimensioni ridotte ma molto utilizzati. E' un prodotto che garantisce una superficie omogenea quindi una maggiore stabilità di appoggio, sicurezza per gli atleti e un buon impatto visivo.
Proprietà: comune di Oristano Concessionario: Comitato Regionale Sardegna Lega Nazionale Dilettanti della Figc Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale campi a 11 Composizione: 100% polietilene Struttura: monofilo sezione a doppia S Altezza del filo: 60 mm Colore: verde a due tonalità Intaso prestazionale Composizione: naturale di origine vegetale, basato su fibre di cocco, sughero e granuli selezionati Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a spigolo arrotondato
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consegna simbolica da parte della Figc e Lega Dilettanti del contributo di 200 mila euro stanziato nell'imminenza dell'alluvione che ha colpito l'isola meno di due mesi fa. Dopo il taglio del nastro, di fronte ad oltre 500 persone, si è svolta la gara amichevole tra la Rappresentativa Serie D, ultima sfida prima del debutto nella Viareggio Cup, ed il Cagliari Primavera.
Lazio
di Bea Rispoli
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Il Berenghi è rinato...
con un nuovissimo e tecnologico look Una grande festa per tutti i cittadini, organizzata dall'Amministrazione Comunale di Vicovaro che, finalmente, ha raggiunto l'obiettivo di do tare il suo territo rio di un moderno e tanto atteso campo di calcio
Il tempo non era l'ideale, una copiosa pioggia ha messo a rischio la giornata tanto attesa da tutta la cittadinanza vicovarese, ma la voglia di esserci ha prevalso. Dopo quasi dieci anni di attesa era infatti impensabile mancare. E cosĂŹ nonostante le condizioni avverse del tempo, un'ampia rappresentanza di cittadini ha partecipa-
to, lo scorso novembre, alla cerimonia inaugurale del nuovo campo di calcio intitolato a Tancredi Berenghi. Dopo il rituale della benedizione, il sindaco ha tagliato il nastro inaugurale. Alla cerimonia hanno preso parte anche numerose autoriĂ civili e re-
Due scorci del
nuovo campo
ale.
in erba artifici
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in erba sintetica di ultima generazione.
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Prima...
...e dopo
Il campo prima e dopo i lavori. A destra, gli atleti della compagine di casa in azione sul nuovo terreno. Sotto, un particolare dell’impianto.
abstract
The Berenghi is back... with a high-ttech brand-n new look A great party was organised for all the inhabitants of Vicovaro by the city administration, which has finally accomplished its goal of providing the city with a modern and much-awaited soccer field covered with latest-generation synthetic turf. The weather was far from ideal and a heavy rainfall endangered the inaugural day. On the new field and its top quality surface, obtained by making use of the latest generation of synthetic grass, the young athletes moved about cheerfully, while the "Old Glories" and the "New Glories" of Vicovaro boldly engaged in a hot soccer match under the heavy rain. The newest generation synthetic turf is made of special, lubricated, 100% polyethylene monofilaments, that are extra soft and anti-abrasive, two-tone green for a closer resemblance to natural grass, highly resistant to UV rays and the atmospheric agents. With their elastic memory, the 60mm high blades of artificial grass are able to resume their vertical position instantaneously when stepped on. The lines are drawn by applying white strips with the inlay technique. The surface is stabilised with washed silica sand with rounded corners, put in place in the required amounts. The performance infill, instead, uses high quality, green SBR granules.
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ligiose oltre alle varie associazioni sportive locali. Sul nuovo manto erboso in erba artificiale la banda e i discorsi delle varie personalità. Sottolineata con particolare attenzione la fondamentale funzione sociale dello sport e quindi l'importanza di un impianto rinnovato che, atteso da molti anni da tutta la comunità, ridarà finalmente agli appassionati delle diverse realtà sportive l'idonea struttura dove svolgere in sicurezza le loro discipline. Sul nuovo campo, del quale vi è da segnalare l'elevata qualità del manto erboso trattandosi di un sintetico di ultima generazione, gli atleti più piccoli hanno sgambettato mentre tra le Vecchie Glorie e le Nuove Glorie del Vicovaro è stata disputata coraggiosamente una sfida calcistica sotto una copiosissima pioggia. Ciò, possiamo dire, è anche servito come collaudo e dimostrazione pratica della tenuta del campo in condizioni avverse del meteo. La giornata di festa ben riuscita si è conclusa con un rinfresco offerto dall'Amministrazione Comunale.
28 Nelle immagini, alcune fasi di partite dell’Associazione Sportiva Valle Ustica sul terreno di casa. In basso, un momento della giornata inaugurale e uno scorcio della tribuna.
Storia Brevissime sull'Asd Valle Ustica - Vicovaro L'Associazione Sportiva Valle Ustica nasce nel 2003 dal 2010 è anche Vicovaro Calcio L'ASD Valle Ustica - Vicovaro è un'associazione sportiva dilettantistica senza scopo di lucro che nasce nel 2003 e svolge l'attività sportiva richiamandosi direttamente all'omonima Unione dei Comuni al fine di valorizzare la pratica e i valori dello sport. Nel 2010 ha aderito alla Fondazione "Alessandro Bini" per la sicurezza nello sport ed ha adottato come obbligo per i propri tesserati un Codice Etico e un Regolamento interno. Nel 2011-2012 alle attività agonistiche e di base sono iscritti oltre 160 atleti, bambini e ragazzi, uomini e donne, residenti nei 5 comuni dell'Unione e anche in altri comuni, in particolare Anticoli Corrado, Tivoli, Castelmadama e Subiaco. L'ASD partecipa a diversi campionati regionali dilettanti di calcio a 11 e di calcio a 5, con l'unica scuola calcio del territorio e un campionato di pallavolo della CSI. Presso il centro sportivo di Mandela si svolgono i campionati di calcio della Lega Nazionale Dilettanti, la 2a Categoria, gli Juniores Regionali primavera, i Giovanissimi Provinciali, la serie D di calcio a 5 maschile e femminile, gli esordienti, i pulcini e i piccoli amici. Presso la palestra di Vicovaro si svolgerà il campionato regionale CSI di pallavolo. I bambini e i ragazzi della scuola calcio versano una quota di iscrizione annua di 250 euro, quelli del settore giovanile 150 euro, interamente utilizzate per la loro attività e formazione attraverso educatori e allenatori con patentino F.I.G.C.- S.G.S. I ragazzi e le ragazze dell'agonistica non pagano quote di iscrizione, la società fornisce i Kit, le maglie da gioco e tutte le spese connesse all'attività e alla manutenzione dell'impianto di Mandela attraverso i contributi degli sponsor a cui va la nostra gratitudine. E' aperta anche una campagna di tesseramento di soci sostenitori per contribuire e partecipare all'attività dell'Associazione sportiva.
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I lavori e l'erba artificiale
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L'impianto sportivo comunale è ubicato fuori dal centro storico e comprende uno stadio di calcio, con una serie di parcheggi che lo circondano sui lati Sud ed Est, mentre a Nord è prevista la realizzazione di una piscina comunale scoperta con vasca da 25metri. Oggetto dei lavori il ripristino del terreno di gioco che ha visto la corretta realizzazione del sottofondo secondo quando indicato dal regolamento Lnd Standard, con drenaggio profondo, e la posa del nuovo manto erboso artificiale. Il campo viene dotato anche di impianto di irrigazione e di cisterna di accumulo.
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scheda riassuntiva Campo comunale Tancredi Bereghi, Vicovaro (Rm) Committente: Comune di Vicovaro (Roma) Progetto: geom. Antonino Puglisi U.T.C. D.L. e Sicurezza: arch. Flavio Vasoli Tempi di esecuzione: 180 giorni Importo dei Lavori: Euro 345.000,00 Caratteristiche del manto Composizione: 100% polietilene Altezza del filo: 60 mm Colore: verde a due tonalità Intaso prestazionale Produttore: Pentaplast srl, Albignano D'Adda (Mi) Nome commerciale: Fun Rubber Colore: verde Composizione: granulo SBR nobilitato Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea a granulo arrotondato
Il manto in erba artificiale di ultima generazione, è costituito da speciali fibre monofilo in polietilene 100% lubrificate, extra morbide, antiabrasive, di colore verde a due tonalità per una migliore somiglianza all'erba naturale, altamente resistenti ai raggi UV ed agli agenti atmosferici . I filamenti ad alta memoria elastica, di altezza 60 mm, consentono un facile ritorno alla posizione eretta dell'erba dopo il calpestio. La posa del manto avviene con la stesura dei teli d'erba; succes-
sivamente si procede all'incollaggio delle giunzioni con apposite bande spalmate di speciale colla poliuretanica bicomponente ad alta resistenza meccanica. La segnaletica è eseguita con la tecnica dell'intarsio, con strisce di colore bianco. Per la stabilizzazione si provvedete con sabbia silicea, lavata a spigolo arrotondato, nella quantità richiesta. Per l'intaso prestazionale invece è stato utilizzato granulo di gomma SBR nobilitato di colore verde.
Sopra, istantanea di un’azione di gioco; sotto, panoramica dell’impianto.
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Puglia
di Pietro Chianchiano
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Anche il Gaetano Scirea di Bitritto
si converte all'erba artificiale
Da pochi mesi l'impianto sportivo comunale ha un nuovo look. Nello specificio un verdissimo e perfetto manto erboso in erba artificiale sul quale, i calciatori della Virtus, possono finalmente
La trasformazione del terreno di gioco del comunale Gaetano Scirea di Bitritto, va certamente nella direzione del risparmio economico e non solo. Infatti con il manto in erba sintetica i costi di manutenzione sono meno onerosi rispetto al terreno naturale, ma altri importanti vantaggi sono la disponibilità in ore di utilizzo e la praticabilità anche con condi-
zioni meteorologiche non buone. Con il nuovo campo anche la vita della società locale Virtus Bitritto subisce un bel cambiamento. Può finalmente giocare in casa. Negli ultimi due anni la squadra che milita in Promozione, ha giocato le sue partite nel vicino comune di Bitetto con disagio sia per gli atleti sia per i sostenitori. Cosa diversa è
disputare il campionato in corso sul proprio campo e con il calore dei propri sostenitori. Un campo con questa qualità però non risolve solo i problemi ma può dare anche delle soddisfazioni. Non ultima poter ospitare la squadra del capoluogo. L'AS Bari infatti ha utilizzato già un paio di volte lo Scirea per sedute di allenamento. L'ultima volta, ha disputato una
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esprimere in "casa" i loro virtuosismi.
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The Gaetano Scirea Stadium in Bitritto converts to synthetic turf A few months ago, the municipal sporting centre acquired a new look. In particular, it now has a flawless, vivid green artificial grass surface for the soccer field, where the players of the local team, the Virtus Club, may finally express their virtuosity on their own turf. Saving money was not the only consideration that prompted the transformation of the playing field of the Gaetano Scirea municipal stadium in Bitritto: with the new synthetic surface, in fact, maintenance works will be less costly, but other major benefits have also been achieved, including more hours of availability for use and the possibility of playing in any weather condition. The artificial turf employed is a newest-generation product featuring green grass blades 60 mm long. It is made of high-strength pre-cut, fibrillated, lubricated and anti-abrasive polyolefin monofilament fibres that are extremely wearresistant. The fibres undergo a special anti-UV treatment and are woven onto a draining polypropylene support coated with non-rotting rubber latex. The stabilisation infill uses rounded granules of silica sand. The performance infill consists of environmentally-friendly, non-toxic, encapsulated, coloured and homologated granules, put in place in the appropriate amounts so as to ensure the necessary performance and biomechanical properties specified for sports flooring.
vera e propria partita di allenamento contro la Virtus Bitritto. I lavori
Il nuovo terreno di gioco del campo di calcio comunale è stato trasformato da terre stabilizzate ad erba artificiale di ultima generazione. I lavori hanno visto la realizzazione di un sottofondo a drenaggio verticale, conforme a quanto previsto dal regolamento Figc - Lnd. A differenza di quanto previsto per i sottofondi a drenaggio orizzontale, questo tipo di sottofondo prevede la realizzazione di una
stratigrafia di inerti puliti di cava a granulometria decrescente in grado di assicurare staticità e drenabilità del terreno di gioco negli anni, e ben oltre la durata del "ciclo di vita" dell'erba artificiale. Il sottofondo realizzato con pendenze a 4 falde conferisce all'intero piano la stessa percentuale di pendenza in ogni punto del campo, caratteristica che si traduce nella stessa velocità di scorrimento della acque meteoriche e permette di mantenere la stessa quota altimetrica sull'intero perimetro del rettangolo di gioco (in corrispon-
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Storia "La società Virtus Bitritto nasce nel 2003,disputando il campionato di Terza Categoria. Il suo presidente Vito Viesti è sicuramente uno dei più giovani d'Italia. La squadra vince diversi campionati scalando le categorie calcistiche, ed a meno di dieci anni dalla nascita raggiunge il campionato regionale di Promozione, precisamente nel 2011. Per il terzo anno consecutivo la Virtus Bitritto è in Promozione, con lusinghieri risultati. Nel calcio moderno i terreni di gioco sintetici trovano sempre più diffusione, grazie alla loro facile e più economica manutenzione, ed anche alla maggiore comodità per i calciatori. I terreni di gioco in erba naturale stanno via via scomparendo,
a causa degli elevati costi di manutenzione ed alle carenti risorse economiche dei Comuni italiani. A Bitritto nel 2013 sono stati finalmente ultimati i lavori presso il campo sportivo comunale "Gaetano Scirea", i quali hanno permesso la trasformazione del manto erboso dalla terra battuta ad un modernissimo sintetico di ultima generazione. Per la terza annata consecutiva in Promozione, la Virtus Bitritto, così come per le precedenti stagioni, è alla ricerca della salvezza. L'obiettivo stagionale della squadra è il raggiungimento di una tranquilla salvezza, attraverso la valorizzazione dei tanti giovani calciatori presenti in rosa ed il consolidamento della società nel panorama calcistico regionale". (a cura della società)
In apertura e in queste pagine, vedute del nuovo terreno artificiale.
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La Virtus Bitritto in breve
36 scheda riassuntiva Campo comunale Gaetano Scirea, Bitritto (Bari) Committente: comune di Bitritto Impresa esecutrice: Tennis Tecnica srl, Bari Erba artificiale: Altezza fibra: 60 mm Intaso di stabilizzazione: sabbia silicea a spigoli arrotondati Intaso prestazionale: granuli di intaso organico
A lato, foto di gruppo con atleti e tecnici della locale società sportiva. Sotto, due momenti di gara sul nuovo campo in sintetico.
denza delle linee di gioco laterali e di fondo). Il drenaggio verticale è costituito dalla canaletta gettata in opera lungo il perimetro del campo di gioco per la raccolta delle acque meteoriche superficiali, completa di griglia antinfortunistica. L'acqua raccolta dalla canalina perimetrale posta al di fuori del campo di destinazione, verrà scaricata all'interno dei pozzetti e andrà a convogliarsi al pozzetto diaframmato sifonato posto al recapito finale. I pozzetti d'ispezione consentiranno anche il recupero del granulo in gomma che l'acqua trascinerà e depositerà sul fondo degli stessi. Il drenaggio profondo è costitui-
to da rete di tubi trasversali e longitudinali posti in opera a profondità costante seguendo la pendenza precostituita del cassonetto. La stesura di un geotessile serve a garantire una migliore staticità strutturale e conseguente planarità del campo di gioco e delle zone esterne allo stesso. Il manto erboso artificiale utilizzato è un 60 mm di ultima generazione. Di colore verde è costituito da fibra poliolefinica ad alta tenacità monofilamento monoestruso, lubrificata antiabrasiva ovvero fibrillata pretagliata, estremamente resistente all'usura e con speciale trattamento anti-UV, tessuta su supporto drenante in polipropile-
ne rivestito in lattice di gomma imputrescibile. L'intaso di stabilizzazione è in sabbia silicea di granulometria a spigoli arrotondati, lavata ed essiccata. La perfetta ed omogenea posa dell'intaso stabilizzante nella medesima quantità per ciascun metro quadro è indispensabile al fine di garantire la perfetta planarità della superficie di gioco precedentemente alla posa dell'intaso prestazionale. Quest'ultimo è realizzato con speciale granulo ecologico, atossico, incapsulato omologato colorato, nelle quantità idonee, al fine di assicurare i requisiti prestazionali e biomeccanici alla pavimentazione sportiva.
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La Bacheca
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notizie, prodotti, curiosità e quant’altro
Lega Serie B per il territorio "B-Italia", la piattaforma ideata dalla Lega Serie B per la valoriz-
zazione Territoriale presentata nei giorni scorsi presso la sede romana dell'ANCI nel corso di un incontro tra i presidenti delle società sportive e i sindaci dei 22 Comuni che partecipano al campionato, ha per obiettivo il calcio come veicolo per la promozione del territorio. Lo ha spiegato il presidente del-
la Lega di Serie B Andrea Abodi, auspicando il coinvolgimento nel progetto delle altre leghe. Il presidente della FIGC Giancarlo Abete ha definito la Serie b come "un laboratorio di idee moderne, un progetto organico che ha una dimensione strategica che tende a rafforzare il rapporto fra il soggetto sportivo,
ovvero la squadra di calcio, e la dimensione del territorio''. La Lega di Serie B e i 22 club, con il patrocinio di Aic, Aiac e ANCI, da febbraio a maggio dedicheranno un giorno al mese per testimoniare attraverso i propri tesserati la loro vicinanza alla comunità di appartenenza. A febbraio partirà anche ''Regolia-
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L'inaugurazione del Centro sportivo di Mirandola A quasi due anni di distanza dal terremoto che sconvolse l'Emilia, il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete e il direttore generale Antonello Valentini saranno l'undici marzo a Mirandola per l'inaugurazione del Centro Sportivo Parrocchiale Posta, uno dei due interventi concreti con cui la Figc ha voluto dimostrare la sua vicinanza alla popolazione emiliana colpita dal sisma. Dopo la posa lo scorso maggio della prima pietra della nuova palestra scolastica di San Possidonio (Mo), una struttura che sarà inaugurata ad inizio aprile e che è stata costruita anche grazie ai fondi messi a disposizione dalla Federazione, dal Ct Prandelli e dai calciatori della Nazionale, che hanno contribuito con i premi relativi agli Europei 2012, l'11 marzo sarà quindi inaugurato il Centro Sportivo Posta, completamente ristrutturato dopo i danni causati dal terremoto. Si tratta di un'area con 3 campi di calcio, 2 tensostrutture polivalenti e altri spazi sportivi che ospitano quotidianamente circa 1000 bambini, oltre ad una sala polifunzionale per attività ricreative e culturali a disposizione degli anziani. La Nazionale, che era stata testimone diretta a Parma del terremoto del 29 maggio 2012, quando era in programma l'amichevole con il Lussemburgo poi rinviata, è tornata in Emilia due volte: nel settembre 2012 per affrontare Malta a Modena e due mesi più tardi per la sfida con la Francia a Parma. In occasione della gara con Malta gli Azzurri si allenarono a Medolla, uno dei Comuni dove era stato registrato l'epicentro del terremoto, ricevendo gli applausi di circa 2000 spettatori, tra i quali 500 bambini delle scuole calcio locale.
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La Bacheca
notizie, prodotti, curiosità e quant’altro
moci', un progetto che grazie alla collaborazione dell'Associazione italiana Arbitri porterà nelle scuole la conoscenza delle regole e dei valori del gioco del calcio. Iniziative collaterali metteranno in mostra i tesori d'arte, la cultura e la cucina tipica dei territori con lo scopo di promuovere anche l'offerta turistica del nostro Paese.Titolo Poltroncine per obesi ai Mondiali in Brasile Per la prima volta nelle competizioni dei Mondiali di calcio, quest'estate in Brasile ci sarà un certo numero di posti a sedere riservati alle persone obese, come vuole la normativa locale sulle persone con disabilità. Tutti i 12 nuovi stadi sono stati dotati di sedute dalla dimensione di 78 cm di larghezza, contro i 44 cm della seduta "standard". Su prescrizione della FIFA, sono state appositamente realizzate oltre 1500 di queste sedute, per il cui utilizzo gli spettatori interessati dovranno certificare di possedere un indice di massa corporea superiore a 30.
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Geofill di Italgreen ottiene il brevetto USA Le autorità americane riconoscono l'unicità del prodotto e lo tutelano dalle imitazioni. Italgreen ha da poco ottenuto un importante riconoscimento in ambito internazionale: il brevetto USA per il prodotto Geofill. L'azienda bergamasca da anni investe risorse nell'ambito della ricerca, per realizzare tappeti di erba sintetica che siano sempre più performanti e, al contempo, green. Il fiore all'occhiello di questa costante attività è sicuramente Geofill, un rivoluzionario riempitivo naturale che è stato rigorosamente testato dai principali laboratori a livello mondiale ed è entrato anche ufficialmente nel calcio professionistico italiano con ottimi feedback da parte di giocatori, allenatori e fisioterapisti.Tra le case history di maggior prestigio, ci
sono lo Stadio Silvio Piola (Novara Calcio), lo Stadio Alberto Picco (Spezia Calcio), Estadio do Bessa (FC Boavista Portogallo). Geofill, insieme ad altri prodotti Italgreen, rappresenta inoltre una vera rivoluzione nella realizzazione di campi da gioco improntati al rispetto dell'ambiente; esso è infatti costituito da granuli organici composti in prevalenza da fibre vegetali e minerali resistenti all'invecchiamento e all'esposizione climatica, che non permettono la germinazione di vegetali infestanti e non producono fango. Geofill riduce al minimo l'abrasività, garantisce massima stabilità nelle corse e nessun movimento dell'intaso durante il rimbalzo dei palloni, non rilascia cattivi odori e mantiene la superficie di gioco fresca anche a temperature climatiche elevate. Italgreen, la cui fama è ben nota anche all'estero, ha di recente chiesto alle autorità americane il brevetto per poter tutelare il prodotto Geofill e l'ha ottenuto, in virtù della "useful Invention" rappresentata dal prodotto. Ha dichiarato Daniele Gilardi, il direttore marketing: "Sono incredibilmente soddisfatto per la certificazione appena ricevuta, che si aggiunge al brevetto europeo di Geofill ottenuto lo scorso anno ed alle altre certificazioni internazionali di tutti i nostri prodotti. Il brevetto americano è la dimostrazione dell'unicità dei nostri prodotti che, in virtù della loro qualità, trovano apprezzamento sui mercati internazionali".
Le nuove maglie della Nazionale A per il prossimo mondiale Fifa 2014 Saranno indossate per la prima volta mercoledì a Madrid in occasione dell'amichevole che vedrà la Nazionale impegnata con la Spagna le nuove maglie Puma per la Coppa del Mondo FIFA 2014. I nuovi kit sono stati presentati dal vicepresidente della Figc Demetrio Albertini, dal Ct Cesare Prandelli, dal capitano della Nazionale Gianluigi Buffon, dall'Amministratore delegato Puma Europa Volfango Bondi, dall'Amministratore delegato Puma Italia Andrea Rogg e da Stefano Caroti, Chief commercial Officier e membro del Board Puma. Ispirate alla tradizione artigianale italiana, le maglie hanno un look sartoriale, con una vestibilità slim, il colletto e l'abbottonatura 'su misura'. Sono inoltre dotate della nuova tecnologia Puma Pwr Actv, che contribuisce a massimizzare la potenza muscolare grazie alla fusione dei vantaggi legati alla tecnologia di compressione con quelli relativi al Taping; il risultato è un miglioramento delle prestazioni. Le maglie Home e Away hanno lo speciale tape Actv strategicamente collocato all'interno del capo per fornire un micromassaggio sulla pelle; lavorando in sinergia con il corpo, forniscono ai giocatori un più veloce approvvigionamento energetico per consentire un recupero più efficace ai muscoli. "Le nuove maglie dell'Italia mi sono piaciute molto - ha dichiarato Buffon - il design ha un forte 'tocco italiano'. La nuova tecnologia del tape PUMA PWR ACTV supporterà le nostre prestazioni in campo. E' davvero entusiasmante sapere che le maglie saranno protagoniste di un tour per tutta Italia grazie al quale i fan ci daranno il sostegno di cui abbiamo bisogno. Quando il tour finirà saremo carichi della passione dei nostri tifosi e pronti per il Brasile". Sulla stessa lunghezza d'onda Mario Balotelli, che ha avuto
modo di testare la maglia nei giorni scorsi: "Con la squadra ci stiamo preparando per rappresentare l'Italia al meglio e rendere orgogliosi i nostri tifosi nel mondo. Il tour delle maglie che indosseremo in Brasile è un'idea grandiosa e mi auguro che tutti i nostri tifosi vorranno dimostrarci il loro affetto celebrando le nostre maglie. Ne avremo bisogno per partire carichi e determinati a fare bene al Mondiale". "Abbiamo lavorato allo sviluppo dei nuovi kit per la Coppa del Mondo in stretta collaborazione con Figc - ha sottolineato lo Chief Commercial Officer di Puma Stefano Caroti con l'obiettivo principale di soddisfare le esigenze della Squadra, sia in termini di design che di prestazioni, e siamo molto soddisfatti del risultato finale. La nuova tecnologia PUMA PWR ACTV, che è stata integrata nelle maglie, è la nostra ultima innovazione in termini di performance. A partire da mercoledì contro la Spagna, supporterà la potenza naturale dei giocatori per ottimizzare le loro prestazioni in campo.Tiferemo per gli Azzurri e ci auguriamo di poter gioire con loro il più a lungo possibile durante la Coppa del Mondo". Figc e Puma promuoveranno, attraverso il sito di fundraising CharityStars, un'asta delle maglie firmate dai giocatori e dalle celebrities durante il Tour, il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza. Per l'occasione, oltre alle maglie Replica, Puma ha realizzato, per tutti gli appassionati, un'edizione speciale della maglia Azzurra con la nuova tecnologia Puma Pwr Actv venduta in un esclusivo packaging creato per l'occasione.
Foto: Claudio Villa/Getty Images.
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