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English English abstract abstract inside inside
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Il Il "Rocky "Rocky Marciano" Marciano" di di San San Bartolomeo Bartolomeo in in Galdo, Galdo, un'erba un'erba da da serie serie AA
periodico specializzato sulle pavimentazioni sportive, ricreative e di arredo in erba artificiale e non tutterba.it
S E T T E M B R E
Materiali nuovi e manto "ibrido": cosĂŹ si rinnova il Mapei Stadium
anche on-line
L U G L I O
anno IX - luglio/agosto/setembre 2014 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Bergamo - Euro 8,00
ISSN 1828-4124
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magazine
T U T T E R B A
n.32
“maestri”dei tappeti erbosi
Erminio Sinigaglia
Alessandro Bertolini
Fulvio Bani
Laboratorio analisi
by Tsport mktg & adv
La profonda conoscenza della biologia dell'erba e le competenze tecniche specialistiche acquisite in molti anni di esperienza e molteplici realtà, sono il fondamento del lavoro di AG.EC. I nostri agronomi specialisti interpretano idee e necessità dei clienti fornendo soluzioni personalizzate sia progettuali che di gestione, finalizzate al massimo risultato per assicurare gli interessi dei proprietari e gestori di impianti calcistici e percorsi golfistici, nel rispetto delle caratteristiche estetico funzionali dei tappeti erbosi. AG.EC. si occupa nello specifico di studio di fattibilità, realizzazione del progetto grafico e descrittivo, direzione lavori garantendo la massima redditività e risparmio, consulenza agronomica e attenzione per l'ambiente, mirate al mantenimento del tappeto erboso.
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n.32
luglio-agosto-settembre 2014 july-august-september
SOMMARIO contents di P.Kia
I giochi sono fatti! Solo in parte di Bruno Grillini
Quel legame tra Sassuolo e Reggio, attraverso il Mapei Stadium
Ties between Sassuolo and Reggio, through the Mapei Stadium
di Maria Carbone
L'Arzilla torna a giocare in casa… sul sintetico, naturalmente
Arzilla returns to play on home ground… on a synthetic surface, of course
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di Carlotta Bui In copertina, il Mapei Stadium di Reggio Emilia e il comunale di Pesaro.
Una superficie da serie A per il campo di calcio nel nome di Rocky Marciano
A Serie A surface for the soccer field named after Rocky Marciano
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di Erminio Sinigaglia
Erba naturale su matrice sintetica: la nuova era del Centro "Giacinto Facchetti"
Natural grass on a synthetic matrix: new era at "Centro Giacinto Facchetti"
di Pietro Chianchiano
Corropoli, il campo comunale passa al sintetico
Corropoli, the municipal field opts for artificial turf
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rubriche Tutterbanaturale a cura di Erminio Sinigaglia
Sempre più prodotti eco compatibili La bacheca (notizie, prodotti, curiosità e quant’altro) a cura della Redazione
Editoriale Tsport srl via Antonio da Saluzzo 16 20162 Milano tel. 026438282 fax 02 23369039 www.tutterba.it e-mail: info@tutterba.it
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I giochi sono fatti! Solo in parte Ci siamo lasciati prima del Mondiale di calcio brasiliano, con tanta carne al fuoco. Giancarlo Abete che non si sarebbe ricandidato per il terzo mandato di presidenza della Figc, Demetrio Albertini allora vice presidente della Federazione dimissionario, date fissate per l'assemblea federale e aria di successione. E ancora, la speranza di fare bene in Brasile, i diversi progetti di varie società per la realizzazione del proprio stadio, la spinosa questione, purtroppo nel nostro paese sempre di attualità, sulla sicurezza negli stadi. Della carne sul fuoco qualche pezzo si è bruciato, altri sono in corso di cottura e altri ancora, raggiunta la giusta cottura sono stati consumati. Nell'ordine, i pezzi bruciati sono stati sicuramente tre: l'esito non buono del Mondiale di calcio, le conseguenti dimissioni del commissario tecnico Prandelli e quelle del presidente Abete. I pezzi in cottura almeno due, la problematica sulla realizzazione dei nuovi stadi di proprietà delle società e la legge sulla sicurezza negli stadi. Infine quelli ormai cotti e quindi consumati, l'elezione del nuovo Presidente della Figc nella figura di Carlo Tavecchio e la nomina del nuovo Ct della nazionale nella persona di Antonio Conte. L'attualità è che, la squadra Nazionale pare, dall'esito dei primi incontri validi per la qualificazione dei prossimi Europei di Francia, essere partita col piede giusto, anche se c'è da fare molta strada. Il nuovo presidente Tavecchio ha preso in mano le redini della Federazione. Ancora in iter invece i tanti progetti di nuovi stadi, da quello della Roma a quello della Fiorentina, del Palermo, della Sampdoria etc.,e il Decreto Legge stadi che dovrebbe concretizzarsi a breve. Nell'attesa ci godiamo il calcio giocato che, come quasi sempre, nella massima serie non manca di polemiche, mentre, nelle serie minori porta più soddisfazioni sia ai tifosi che agli atleti. Con l'apertura della nuova stagione infatti molte compagini hanno avuto nuovi terreni di gioco, sia naturale che sintetico che ibrido, sui quali far esprimere i loro giovani talenti, promesse del nuovo calcio italiano.
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P. Kia
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Tutterbanaturale In queste pagine, ospitiamo i suggerimenti di Erminio Sinigaglia(*) utili alla manutenzione e alla cura del manto erboso naturale. Se avete domande particolari, potete sottoporle al nostro esperto in scienza dell'erba, scrivendo a info@tutterba.it oppure inviando un fax allo 0223369039.
Sempre più Sempre più prodotti prodotti eco compatibili compatibili eco
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Finora, per rendere più verde un manto erboso, si potevano utilizzare coloranti o vernici sintetiche che, dipingendo la superficie delle lamine fogliari dall'esterno, donavano un risultato esteticamente artificiale e di breve durata temporale, in quanto estremamente sensibili alla luce solare, alle bagnature e alle lavorazioni. Oggi, chi si occupa di greenkeeping, ha un'arma in più per promuovere il rinverdimento delle superfici erbose durante i periodi invernali ed estivi o durante particolari periodi di stress, causati da fattori sia chimico-fisici che patogeni. È una novità sul mercato l'introduzione di prodotti a base di pigmenti coloranti, ad azione biostimolante. Questi prodotti consistono in un gruppo di pigmenti del tutto simili al pigmento naturale più comune nei vegetali: la clorofilla. È noto come questa sia la molecola che possiede il ruolo chiave all'interno del fenomeno fotosintetico e ciò è sufficiente a capire quanti e quali benefici apporti l'impiego di questi nuovi prodotti. Il vantaggio della nuova tecnologia basata sui
pigmenti, risiede nella loro natura intrinseca: sono naturali. Il pigmento viene assorbito all'interno degli apparati fotosintetici delle cellule fogliari e lì risiede per un lungo periodo di tempo. Questo tipo di pigmenti, contrariamente a quelli di sintesi, permette il passaggio della luce visibile utile (lunghezza d'onda compresa tra 380 nm e 700 nm), in questo modo l'efficienza della fotosintesi viene incrementata, favorendo il recupero di tappeti erbosi che si trovano in condizioni di stress e donando colore con effetto naturale, del tutto simile a quello prodotto fisiologicamente. In secondo luogo la presenza dei pigmenti all'interno delle cellule fogliari offre una funzione simile a quella di uno scudo contro i dannosi raggi UV e infrarossi, causa della denaturazione dei composti antiossidanti, garanti della condizione di buona salute e della resistenza ai patogeni. È risaputo che un eccesso di queste radiazioni causa degli scompensi energetici a cui la
( ) * p.a. dello studio di consulenza agronomica AG.EC. srl
9 per contrastare l'effetto cromatico dovuto agli stress invernali, è opportuno trattare anche nel periodo estivo per camuffare macchie e bruciature causate dal caldo stagionale o da agenti patogeni. In ogni caso per ottenere il massimo effetto è consigliabile distribuire i prodotti quando il metabolismo delle essenze è ancora in attività per favorirne l'assorbimento. In un mondo che sta prendendo consapevolezza e si sta sensibilizzando sulla questione ambientale, è utile considerare come la filosofia di questi prodotti vada in questa direzione: essendo prodotti naturali completamente biodegradabili, non generano inquinamenti su terreni e falde acquifere. A questo proposito, sono pensati per essere affiancati anche a prodotti di origine chimica, per supportarne il lavoro e favorirne l'efficacia, fino a soppiantarne una porzione. In questo modo è possibile ridurre l'utilizzo di sostanze di natura chimica a favore di un aumento dell'impiego di
sostanze eco-compatibili, con un conseguente risparmio in termini ecologici. Così facendo, potremmo veramente affermare di aver conseguito un ottimo risultato professionale, sia in termini agronomici che estetici e,
soprattutto, potremmo affermare di aver fatto la nostra parte per la salvaguardia dei nostri sempre più delicati e preziosi ecosistemi.
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pianta è costretta a far fronte riparando con la produzione di composti antiossidanti (enzimatici e carotenoidi). Se la pianta è in condizioni di buona salute è in grado di rispondere in maniera immediata, ma, al contrario, se si trova in condizioni di stress, non è in grado di rispondere in maniera adeguata. Le proprietà riflettenti, consentono ai pigmenti di permanere dalle 4 alle 6 settimane all'interno del tappeto erboso. Questi prodotti trovano il loro massimo impiego durante il periodo recessivo stagionale di macroterme e microterme: la dormienza invernale per le prime e gli stress estivi per le seconde. Nel dettaglio, per quanto riguarda le essenze macroterme, quali gramigne, zoysia, paspalum e altre, si può ritardare l'effetto di entrata in dormienza trattando preventivamente ad essa e, d'altra parte, si può favorire il rinverdimento primaverile anticipandone il trattamento. Per le microterme, quali loietti, poe, festuche e Poa annua, oltre ad effettuare degli interventi
Emilia-Romagna
di Bruno Grillini
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Quel legame tra Sassuolo e Reggio, attraverso il Mapei Stadium È dalla scorsa stagione che il Sassuolo calcio gioca in casa nello Stadio Città del Tricolore che, acquisito dal patròn del Club neroverde, ha assunto oggi il nome dell'azienda proprietaria. L'aria di rinnovamento, oltre a rinforzare il legame con la città di Reggio Emilia, ha portato quest'estate al rifacimento del campo, con tecniche e materiali totalmente innovativi.
Il "Mapei Stadium - Città del Tricolore" è l'impianto che, a partire dalla stagione 2013/14, ospita le partite casalinghe del Sassuolo Calcio. Sorto nell'area nord di Reggio Emilia nel 1994, l'impianto fu completato l'anno successivo. Alla sua
inaugurazione, si trattava di uno stadio all'avanguardia nel panorama calcistico italiano. Infatti, oltre a essere stato il primo impianto in Italia di proprietà di un Club, fu realizzato ricalcando il modello inglese di stadio per garantire al pubblico un'ottima visibilità da tut-
ti i settori. L'impianto si trova ora al centro di un'area attiva dal punto di vista commerciale e ben collegata con la città grazie al servizio di trasporto pubblico. Da dicembre 2013, la Mapei è diventata proprietaria dello stadio, con l'obiettivo di dargli
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Lo stadio
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In apertura ed in queste pagine, il Mapei Stadium con il nuovo manto ibrido durante l’incontro di campionato Sassuolo-Napoli.
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nuova vita e trasformarlo in un punto di riferimento per l'intero territorio. La nuova proprietà ha avviato così un vasto progetto di ammodernamento, con diversi interventi inerenti il campo di gioco (tra cui, inizialmente, la posa del manto in erba sintetica a bordo campo, l'allungamento delle panchine e l'aggiunta di led pubblicitari) e la riqualificazione della struttura dello stadio stesso. La prima fase ha riguardato il posizionamento del naming "Mapei Stadium" e l'inserimento del logo Mapei in qualità di sponsor. Sono state quindi tinteggiate varie parti dello stadio, dalla facciata alle tribune, così come gli spazi delle zone dedicate all'ospitalità in cui sono stati sostituiti anche gli arredi. Inoltre, per soddisfare tutte le esigenze sia della squadra ospite sia della squadra di casa, gli spogliatoi sono stati completamente ristrutturati e arredati. Oltre all'obiettivo di rappresentare l'accogliente e funzionale casa dei tifosi del Sassuolo e della Reggiana, il Mapei Stadium vuole tornare a essere, come si è detto, anche un punto di riferimento di tutto il movimento calcistico del territorio, un luogo vitale anche oltre gli eventi partita, che sappia dialogare con le altre strutture dell'area: una coerente evoluzione di quel modello di stadio polifunzionale, primo esempio assoluto in Italia, con cui fu concepito fin dalle sue origini.
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Storia Il Sassuolo Calcio da Sassuolo a Reggio Emilia
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La storia del Sassuolo Calcio inizia il 17 Luglio 1920 con l'affiliazione alla F.I.G.C.. La squadra partecipa per diversi anni ai tornei dilettantistici emiliani. Le tappe che costituiscono delle vere svolte nella storia del club sono ben identificabili nel calendario. il 10 giugno del 1966 è il giorno della fusione delle due realtà sportive esistenti in città, la Sassuolo Sportiva e il Sassuolo Football Club. Le due squadre danno vita alla Sassuolo Sportiva Football Club. La svolta arriva nella stagione 1983/84: la squadra vola in C2 e si affaccia per la prima volta al calcio professionistico. Negli anni 2000 si apre una nuova era. Giorgio Squinzi, patron della Mapei, entra nella società neroverde come sponsor ufficiale nel 2002, per poi diventarne proprietario nel 2003: è l'inizio di un corso societario di grande concretezza in cui si pongono le fondamenta per la scalata verso l'élite del calcio italiano. Fino al 2008 - quando il Sassuolo Calcio è stato promosso in serie B, restandovi poi per cinque anni - la sede degli incontri casalinghi è stato lo stadio Enzo Ricci di Sassuolo, posto al centro della città. Con la promozione fra i cadetti i neroverdi trasferiscono la sede delle proprie gare casalinghe allo Stadio Braglia di Modena, causa l'inadeguatezza del Ricci per gli standard della Serie B. Il successo prosegue fino al memorabile 18 maggio 2013 con la vittoria per 1 a 0 sul Livorno all'ultimo minuto di recupero nell'ultima giornata, che sancisce il primo posto assoluto nel campionato. Al Braglia si celebra il più grande trionfo della storia del club: Sassuolo è la città più piccola (40.000 abitanti) che raggiunge la Serie A dal dopoguerra ad oggi. Nel dicembre di quell'anno, la Mapei diventa proprietaria dello Stadio Tricolore di Reggio Emilia, e le partite casalinghe del Sassuolo da allora si giocano al Mapei Stadium. Il Ricci viene nel contempo ristrutturato ed è ora destinato agli allenamenti della prima squadra e alle partite del settore giovanile.
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Ties between Sassuolo and Reggio, through the Mapei Stadium Since the last season, the Sassuolo football club has been able to play in their hometown, in the Stadio CittĂ del Tricolore, which was acquired by the owner of the black and green club and now has taken the name of the owner's company. Besides strengthening the ties with the city of Reggio Emilia, the fresh wind of change prompted a total remodelling of the soccer field, which was done by making use of highly advanced techniques and materials, so as to meet the quality standards specified for Serie A competition matches. A layer of Mapesoil 50 - a fibre-reinforced stabilising agent was applied to the bottom of the excavation in order to stabilise the ground and make it impermeable, thereby obtaining a surface where rain water will run off. Over the surface treated with Mapesoil 50, an 8 cm high, highly permeable draining screed made with Mapesoil VD was applied. Thanks to its high permeability and hydraulic conductivity, Mapesoil VD only requires an 8 cm layer to create an efficient, pipeless draining system for the field. The other significant innovation was the choice of natural grass combined with synthetic materials. Clods pre-cultivated in a nursery and delivered in big rolls were made to grow directly on a synthetic matrix, a mesh that will serve as a reinforcing layer to withstand the intensive wear sports fields are exposed to. The remodelling works got underway in late June and were completed according to schedule in about a month, making it possible to inaugurate the new surface with the Tim Trophy matches.
La riqualificazione del campo
Come ultima fase del rinnovamento, il campo di gioco è stato sottoposto quest'estate a un radicale intervento di riqualificazione strutturale, al fine di raggiungere gli standard qualitativi richiesti per le competizioni di serie A. Il campo è stato sbancato per una profondità di 40 cm, quindi il fondo dello scavo è stato livellato e sagomato con pendenza a due falde. In questa fase è stato applicato uno strato di Mapesoil 50 - un
agente stabilizzante fibrorinforzato - allo scopo di stabilizzare il terreno e renderlo impermeabile, così che sarà questa la superficie di scorrimento delle acque provenienti dal manto. Sulla superficie trattata con Mapesoil 50 è stato steso uno strato di 8 cm di massetto drenante ad elevata permeabilità e ad alto scorrimento nel piano, realizzato con Mapesoil VD, Chronos VF202 e Ghiaietto VaGa da 6-10 mm. Questa è la principale differenza tra la tecnologia Mapei Ma-
pesoil ed i sistemi con cui tradizionalmente vengono realizzati i campi in erba naturale o mista. Il cosiddetto piatto drenante del campo viene generalmente realizzato mettendo in profondità spessori importanti (fino a 40-50 cm) di inerti selezionati e drenanti in combinazione con un sistema di tubi distribuiti sul campo che convogliano l'acqua fuori dalla superficie di gioco. Il massetto Mapesoil VD invece, grazie all'elevata permeabilità e trasmissività idraulica, richiede uno spessore di soli 8 cm, senza tubazioni sul
Nella foto grande, una veduta del nuovo Mapei Stadium; nelle altre immagini momenti della partita Sassuolo-Napoli.
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In sequenza, le fasi di realizzazione del nuovo terreno di gioco: scotico e sbancamento; Mapesoil 50 spandimento; umidificazione e miscelazione; livellamento e compattazione; Mapesoil VD stesa con protezione TNT; posa impianto riscaldamento; substrato sabbioso per la zolla; posa della zolla ibrida; il campo finito.
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scheda riassuntiva Riqualificazione del terreno di gioco del Mapei Stadium, Reggio Emilia Committente: Mapei Stadium srl Direzione lavori stadio: Studio Tecnico Beltrami ing. S. Beltrami e arch. C. Zovetti Direzione lavori intervento terreno di gioco: dott. G. Castelli, Studio Tecnico Castelli Assistenza tecnica Mapei: A. Nobili, E. Portigliatti, M. Cattuzzo Inizio lavori: 20 giugno 2014 Fine lavori: 18 Agosto 2014 Scavi, fornitura e posa del manto ibrido, posa impianto riscaldamento: Mixto srl Realizzazione sottofondo: Sama srl, Trentola Ducenta (Ce) Fornitura prodotti per sottofondo: Mapei spa, Milano Fornitura inerti per sub-strato del manto: Va.Ga. srl - Mapei Group Fornitura impianto di riscaldamento: Rehau Gmbh
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Fornitura e posa manto sintetico perimetrale: Limonta Sport spa
campo ma con la sola presenza del collettore perimetrale. Mapesoil VD, inoltre, sul Mapei Stadium dà la possibilità di recuperare l'acqua utilizzata per l'irrigazione del campo che viene nuovamente convogliata e raccolta all'interno del fossato perimetrale. Sul massetto drenante è posato lo strato separatore e filtrante di tessuto non tessuto, e quindi il sistema di tubazioni radianti dell'impianto di riscaldamento ad acqua.
In superficie, infine, è steso lo strato sabbioso per la posa della zolla erbosa, composto da 25 cm di sabbia a diversa granulometria. L'altra vera novità sul campo è proprio la scelta di un manto naturale ma "ibridato" con il sintetico. È stata infatti utilizzata una zolla precoltivata in vivaio e consegnata in big roll, fatta crescere direttamente su una matrice reticolare sintetica che costituirà il rinforzo del manto in vista dell'elevata usura del campo sportivo. I lavori, iniziati a fine giugno, sono terminati per tempo in poco più di un mese, così da poter inaugurare il nuovo manto con le partite del Trofeo Tim, giocate il 23 agosto. Il Mapei Stadium diventa così uno degli impianti più all'avanguardia nel panorama nazionale, contribuendo a rinforzare ancora di più il legame tra Mapei e la città di Reggio Emilia e al comprensorio.
Marche
di Maria Carbone
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L'Arzilla torna a giocare in casa… sul sintetico, naturalmente
Un campo inutilizzato perché non adeguato all'attività agonistica, un'Ammini strazione volenterosa di investire, ed ecco che anche la frazione collinare di Santa Maria dell'Arzilla, nell'entroterra di Pesaro, ha oggi un impianto sportivo omologato per la serie A; superficie, in erba sintetica di
La frazione pesarese di Santa Maria dell'Arzilla, a 7 km dal mare, prende il nome dal Santuario, risalente ad epoca tardomedievale, punto strategico della viabilità antica, un transito obbligato per tutti coloro che dalla media valle del Metauro si recavano a Pesaro e viceversa. Ma l'attenzione dell'Amministrazione Comunale per i sobborghi collinari si manifesta con i costanti investimenti nell'impiantistica sportiva, che
non si limitano al campo illustrato in queste pagine. Per intanto, ecco rinascere l'impianto del borgo dell'Arzilla, fino a oggi praticamente inutilizzato in quanto non aveva i requisiti per l'attività agonistica; la società sportiva - l'Adsp Arzilla- era infatti costretta a spostarsi sul campo sportivo di Candelara. Si è dato pertanto vita alla realizzazione di un campo regolamentare di m. 60 x100, com-
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ul tima generazione.
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Arzilla returns to play on home ground… on a synthetic surface, of course Santa Maria dell'Arzilla, a small town 20 km from Pesaro and 7 km from the seashore, takes its name from the Sanctuary built in the late Middle Ages, a strategic landmark in the ancient road network, that everybody necessarily went by on their way from the Metauro valley to Pesaro. A field left unused because not fit for competitive matches and a city administration ready to make an investment: this is why the village now has a regulation soccer field that can host Serie A matches, with a surface made from latest generation artificial turf. The artificial turf is made of green bicoloured monofilament fibres closely resembling natural grass, not twisted, but jacketed with double intertwined strands for improved weaving and better appearance of the finished surface. The natural infill consists of organic granules, made of natural, eco-compatible elements: it is both non-fouling and frostproof, environmentally friendly, non toxic, absolutely non abrasive for skin and non irritant for the eyes, harmless if inhaled or in contact with the airways, posing no hazard in the event of accidental ingestion, made from vegetable fibres, composite minerals and natural particles selected so as to maintain a constant humidity level and ensure perfect drainage.
pleto di spogliatoi in prefabbricato, il tutto a norma C.O.N.I. e L.N.D., con un investimento complessivo di circa 900.000 euro. Il progetto è partito nel 2008, ma i lavori sono stati appaltati nel 2013: conclusi in 138 giorni, dei quali 90 sono stati intralciati dalla pioggia, con grande impegno delle ditte. Inaugurato in settembre con l'amichevole Vis Pesaro - Cesena, il campo è dotato di un manto in sintetico di ultima generazione, omologato per la serie A, oltre che di illuminazione, tribune in legno per 200 posti, parcheggi, e campo collaterale in erba naturale per gli allenamenti. Incastonato nel paesaggio dei colli pesaresi, il centro sportivo risulta anche correttamente in-
serito nell'ambiente. La polisportiva dell'Arzilla ha 150 ragazzi, la prima squadra è in terza categoria; inoltre è in sviluppo il vivaio femminile, dal quale sono uscite Raffaella Manieri, talento del Bayern Monaco, e Francesca Barbaresi, al San Zaccaria in serie A. Come è fatto il campo
Innanzitutto è stato realizzato un drenaggio per uno spessore di circa 40 cm, quindi lo spianamento del fondo con le adeguate pendenze, la realizzazione di 10 canali di drenaggio trasversali al campo di diametro 90 mm, la posa di tessuto non tessuto, la posa in opera di massicciata drenante con ghiaia 40/70 per cm 15, pietrisco per spessore di 7 cm e gra-
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A pagina 19, il nuovo campo in erba artificiale. In questa pagina, a sinistra, panoramica del centro sportivo; nelle altre immagini, alcune fasi della gara inaugurale.
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niglia per spessore di 4 cm e 3 cm di sabbia, per un pacchetto complessivo di 29 cm. Il manto in erba sintetica è costituito da fibre monofilo da 62 mm verde bicolore per una maggiore somiglianza all'erba naturale, non ritorto ma incamiciato con doppio filo intrecciato per una migliore tessitura e una maggiore resa estetica del tappeto finito, composto da fibre speciali HRS (higt resilient system) ad "alta memoria elastica" prodotte per estrusione con polimeri al 100% in polietilene lubrificato extra morbido, completamente antiabrasivo, resistente ai raggi U.V. e al gelo, conforme a quanto richiesto dal regolamento L.N.D., di ottima resistenza e curabilità, auto drenante, spalmato sul dorso con mescole di poliuretano e lattici di gomma immarcescibile, compresa la tessitura a margine dei rotoli delle linee bianche. L'intaso di stabilizzazione è in sabbia silicea selezionata, lavata sferoidale. L'intaso prestazionale è invece al 100% vegetale, in granuli organici, composto da elementi naturali biologici ed eco-compatibili, antivegetativo e antigelivo, atossico, asso-
lutamente non abrasivo, non irritante e innocuo per inalazione o contatto con le vie respiratorie, non pericoloso per ingestione accidentale. Consente di mantenere costante l'umidità e permette un perfetto drenaggio. Ha il caratteristico odore di terriccio, è elastico e confortevole per i giocatori. Irrigazione e rete fognaria
Il campo è completato con la realizzazione di un impianto di irrigazione a comando elettrico e programmazione automatico in modo da poter irrigare il campo nelle ore previste, senza la necessaria presenza del personale addetto. Questo sistema comprende 8 irrigatori posti tre per ogni lato lungo del campo e collegati tra loro da tubi in polietilene che vanno ad allacciarsi alla centralina elettrica collegata a sua volta alla stazione di sollevamento e pompaggio, in grado di
23 A sinistra, alcune fasi dei lavori per la realizzazione del nuovo manto sintetico. Sotto, il campo e alcune istantanee di gioco della partita inaugurale.
fornire la portata e pressione acqua adeguati al funzionamento dell'impianto idrico. La rete fognaria per lo smaltimento dell'acqua piovana, invece, è costituita da un sistema drenante posto perimetralmente al campo con tubazioni di diametro 20 cm, che raccolgono le acque dei canali di drenaggio trasversali e si riallaccia alla fognatura esistente tramite un pozzetto di raccordo e da
20 pozzetti posizionati lungo il collettore fognario perimetrale nei punti di intercettazione con i drenaggi trasversali del campo di calcio. Inoltre lo smaltimento delle acque in superficie è assicurato da un canale grigliato posto lungo i due lati maggiori a 2 m dall'area di gioco e a 2,50 m dalle testate, formato da una griglia in acciaio zincata a pioli collegata alla rete fognaria.
scheda riassuntiva Campo in erba artificiale Santa Maria dell'Arzilla, Pesaro Committente: comune di Pesaro Progettista: geom. Aroldo Pozzolesi, comune di Pesaro Appalto: Olimpia Costruzioni srl, Forlì in associazione con CMC Prefabbricati srl Caratteristiche del manto e dell'intaso prestazionale Produttore manto e intaso prestazionale: Italgreen spa, Villa D'Adda (Bg) Nome commerciale del manto: 62 XTender for Geofill V Composizione: 100% polietilene Tipologia: monofilo a S Altezza del filo: 62 mm Colore: verde a due tonalità Intaso prestazionale Geofill V, granulo organico, fibra e torba di cocco Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea
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Il sindaco di Pesaro, Ma tteo Ricci, taglia il nastro inaugurale, circondato varie autorità politiche dalle e sportive.
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Una superficie da serie A per il campo di calcio nel nome di Rocky Marciano
Rocky,uno dei nomi che hanno fatto la storia della boxe, nato in America ma originario di San Bartolomeo in Galdo (Benevento), ha avuto, nel Paese dove nacque sua mamma, il riconoscimento di una via e da quest'anno l'intitolazione del centro sportivo comunale . Quest'ultimo, si aggiorna oggi con un manto in
Il campo di calcio comunale
Mentre è in fase di avvio l'appalto per la ristrutturazione, ammodernamento e adeguamento alle norme di sicurezza del campo sportivo, è terminato prima dell'autunno il rifacimento del terreno di gioco con la realizzazione di un nuovo manto in erba artificiale. Per il rinnovo della superficie, si è provveduto ad eseguire diverse operazioni. Partendo dal fatto che il terreno si presentava con una superficie in terra stabilizzata compattata, si è partiti con il dissodamento dell'area dell'in-
tervento, verifica e successiva correzione del piano a preparazione del piano di cassonetto della superficie secondo pendenze prestabilite. La precisione nell'impostazione delle pendenze a quattro falde fin dal piano di cassonetto è indispensabile sia per un corretto scorrimento dell'acqua drenata che per una giusta superficie per la posa dei successivi strati di inerti. Il sistema a 4 falde conferisce all'intero piano la stessa percentuale di pendenza in ogni punto del campo, quindi stessa velocità di scorrimento delle acque meteoriche e inoltre per-
mette di mantenere la stessa quota altimetrica sull'intero perimetro del rettangolo di gioco. Il sistema di realizzazione del sottofondo propedeutico al manto erboso artificiale assume particolare importanza per il raggiungimento della funzionalità dell'impianto e dei requisiti tecnici di omologazione riguardanti: capacità drenante, planarità, stabilità. Nel rispetto del regolamento tecnico della L.N.D. è stato realizzato un sottofondo a drenaggio verticale da cm. 21 con formazione di canaletta lungo il perimetro del campo di gioco per la
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erba sintetica degno della serie A.
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A Serie A surface for the soccer field named after Rocky Marciano Rocky Marciano, one of the names that have made the history of boxing, was born in the U.S. to parents originally from Italy. His mother's hometown, San Bartolomeo in Galdo (Benevento), named a street after Rocky and this year dedicated to him the municipal sports centre which is currently being remodelled with an artificial grass surface fit for major league matches. The new surface is characterised by highly resilient fibres in green bi-colour monoextruded monofilaments, 60 mm high, having a specially designed diamond-shape cross-section, with a central rib, that ensures excellent resistance to wear and durability, even in the most demanding utilisation conditions. It is infilled with rounded silica sand granules for stabilisation purposes. The performance infill consists of high-quality vulcanised rubber, encapsulated in film made from special pollutant-free polyurethane resin. On this surface, running is comfortable and playing conditions are ideal thanks to a cushioning effect that absorbs the peaks of energy transmitted to the ground, combined with a controlled deformation effect that ensures firm support to the foot and optimal ball rolling and bouncing.
raccolta delle acque meteoriche superficiali; l'acqua raccolta viene scaricata all'interno dei pozzetti e va a convogliarsi al pozzetto diaframmato sifonato. I pozzetti d'ispezione consentono anche il recupero del granulo in gomma che l'acqua trascina e deposita sul fondo degli stessi. È stato quindi creato il drenaggio profondo costituito da rete di tubi trasversali e longitudinali. A questo punto è stato posato un geotessile che serve a garantire una migliore staticità strutturale e conseguente planarità del campo di gioco e delle zone esterne allo stesso. Quindi è avvenuta la formazione del sottofondo dinamico, del campo di calcio e delle zone esterne allo stesso, eseguito con inerti puliti di cava stesi in strati di spessore uniforme a granulometria decrescente, partendo dallo strato
inferiore. La stabilità e regolarità nel tempo di tale struttura è garantita dalla precisione nella stesura di spessori uniformi e costanti di ciascun strato in ogni punto del campo. Lo strato finale del sottofondo dinamico, costituente il piano di posa per il manto erboso, è formato da sabbione di cava. L'impianto di irrigazione automatico a scomparsa è realizzato con tubazione in polietilene interrata perimetralmente al campo di gioco con montaggio di 6 irrigatori posizionati ai quattro angoli e al centro del campo al di fuori della zona di destinazione e comunque lontano dalla linea di gioco. La superficie in sintetico
Per la superficie in erba sinteti-
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A pprofondimento Rocky Marciano Rocky Marciano, il cui vero nome era Rocco Marchegiano, nacque a Brockton, in Massachusetts, l'1 settembre del 1923, da genitori italiani. Il padre, Querino Marchegiano, era abruzzese di Ripa Teatina, la mamma, Pasqualina Picciuto, sannita, nacque a San Bartolomeo in Galdo nel 1902. La coppia emigrò negli Stati Uniti nel 1916. A mamma Pasqualina non piaceva la boxe, è forse anche per questo che al suo primo incontro da professionista contro Lee Epperson, Rocco Marchegiano cambiò il suo nome in Rocky Mack, e in seguito in Marciano. Aggressivo e resistente ai colpi degli avversari, diventò il pugile-guerriero, l'imbattibile. Morirà il 31 Agosto del 1969, in un incidente con un piccolo aereo privato, nell'Iowa. La tenacia, la grinta e lo spirito di sacrifico sono sicuramente doti ereditate da papà Querino e mamma Pasqualina. San Bartolomeo solo nel 2008 ha reso omaggio al suo campione con un libro e una mostra sul pugile , in collaborazione con il Comune di Ripa Teatina. Da allora sul nome del campione il comune di San Bartolomeo in Galdo ha cominciato ad investire, dapprima gemellandosi - nel 2010 - con Ripa Teatina e successivamente istituendo il "Premio Rocky Marciano all'emigrante fortorino". All'imbattuto campione di boxe l'amministrazione ha voluto intitolare una strada, e nel febbraio di quest'anno anche il centro sportivo comunale.
Nelle immagini, il campo comunale finito e durante i lavori.
in lattice per aumentare la forza di strappo del ciuffo. La segnaletica è eseguita con strisce intarsiate del medesimo prodotto di colore bianco. La pavimentazione in erba sintetica è costituita da teli di colore verde, della larghezza di cm 400, e lunghezza variabile stesi per la lunghezza del campo. La posa in opera prevede la stesura dei teli sul piano predisposto, la giunzione degli stessi con apposita bandella di giuntura spalmata di adesivo poliuretanico bicomponente secondo un'unica soluzione di continuità per tutta la superficie del campo. Le linee di gioco, realizzate con erba sintetica avente le stesse caratteristiche ma di colore bianco, sono intarsiate nella pavimentazione con il
medesimo sistema di incollaggio utilizzato per le giunture. Il manto viene intasato con sabbia silicea a spigoli arrotondati per la stabilizzazione; per l'intaso prestazionale invece viene utilizzata gomma vulcanizzata nobilitata, incapsulata con film di speciale resina poliuretanica esente da inquinanti. Con tale tipo di sistema di pavimentazione sportiva, la corsa diventa estremamente confortevole ed il gioco più fluido grazie ad un assorbimento dei picchi di forza trasmessi al suolo unito ad deformazione controllata che garantiscono sempre un solido appoggio del piede ed una scorrevolezza e rimbalzo della palla ottimali, assicurando una rapidità di movimento tipica del gioco più moderno.
scheda riassuntiva Campo sportivo comunale di San Bartolomeo in Galdo (Bn) Committente: comune di San Bartolomeo in Galdo (Bn) Impresa esecutrice: Tennis Tecnica srl, Bari Caratteristiche del manto Composizione: 100% polietilene Struttura: monofilo Altezza del filo: 60 mm Colore: verde bicolore Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia quarzifera Intaso prestazionale Composizione: granuli di SBR nobilitato
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ca il sistema di pavimentazione utilizzato è analogo a quello in uso sul terreno di gioco dello Stadio "Dino Manuzzi" di Cesena in Serie A. Caratteristiche di questo manto la fibra in monofilamento monoestruso ad alta resilienza, di colore verde in due tonalità, altezza 60 mm, fibra anti-abrasiva ed estremamente resistente all'usura e con speciale trattamento anti-UV, prodotta con una sezione dalla particolare geometria a forma di diamante, con rinforzo centrale, studiato appositamente per ottenere dalla filiera di estrusione una particolare struttura dalla notevole resilienza, ottima resistenza all'usura e durata nel tempo anche nelle condizioni di esercizio più gravose. Il tutto tessuto per inserzione su supporto drenante su rovescio
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Lombardia
di Erminio Sinigaglia
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E r b a n a t u r a l e s u m a t r i c e sintetica: la nuova era del Centro "Giacinto Facchetti" Dopo il rifacimento del campo principale (pubblicato su Tutterba 21), il centro sportivo milanese dedicato al campione nerazzurro prosegue la fase di rinnovo adottando, per i campi accessori, l'erba naturale rinforzata
La F.C. Internazionale Milano è la storica utilizzatrice del Centro Sportivo "G. Facchetti" sito in Affori di Milano, dove viene svolta l'attività sportiva delle squadre giovanili. Negli ultimi anni la società ha manifestato la necessità di avere a disposizione campi di calcio sempre praticabili sia per le fasi di allenamento che per le partite di campionato. In tale ottica già nel 2011 è stato ricostruito il campo
"Tribuna", in erba naturale e nel 2013 sono stati rivisti i due campi di allenamento con la sostituzione del manto artificiale con l'intaso in naturale. Ora è il momento dei campi "Lombardina 1 e 2". Queste superfici sono continuamente utilizzate dalle squadre sia per allenamento che per le partite, ed essendo costruiti con tecniche obsolete manifestavano problemi di deflusso delle acque me-
teoriche nei momenti critici - in particolare forti precipitazioni dovuti ad un insieme di concause quali la composizione del topsoil carente nelle proprie caratteristiche qualitative e l'inefficienza del sistema drenante per lo smaltimento delle acque profonde e superficiali. In fase di studio sono state valutate delle soluzioni che permettessero di avere superfici utilizzabili in ogni situazione e limitassero al
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con il sintetico.
30 minimo l'impraticabilità dei campi di calcio. La scelta societaria è ricaduta su un tappeto erboso costituito da una base di materiale sintetico, intasato con sabbia silicea e seminato con essenze atte al gioco del calcio, sistema già impiegato da altre società sia all'interno di stadi che di centri sportivi. Tecnicamente, per quanto riguarda il rifacimento dei due campi di calcio "Lombardina 1 e 2", si è proceduto con la solita operazione di pulizia della superficie con un diserbo totale delle essenze presenti, comprese le infestanti, con successiva eliminazione dei primi centimetri del cotico erboso tramite l'intervento di una livella trainata a controllo laser. Successivamente si sono realizzate le nuove linee di pendenza. Il sistema drenante del campo è stato realizzato con un collettore per ogni lato corto dei campi per la raccolta delle acque in eccesso tramite tubi in pvc da 160 mm di diametro e pozzetti corredati di caditoie, in cui confluiscono le linee drenanti longitudinali, realizzate ad interasse medio di 7 metri. I dreni longitudinali sono stati realizzati con attrezzature specifiche: dapprima si è scavato il dreno, si è posato il tubo dreno fessurato e infine riempito la se-
zione con ghiaino fine. Durante gli scavi per la formazione del sistema drenante, si è proceduto anche alla posa di un impianto d'irrigazione automatico con caratteristiche tecniche innovative. L'adacquamento dell'intera superficie è così garantito al meglio da 10 irrigatori posizionati lungo il perimetro del campo e da 6 all'interno della superficie, dotati di una torretta di piccole dimensioni per limitare eventuali problemi durante il gioco. Questo sistema irriguo dotato di 16 irrigatori permette un'aspersione omogenea dell'acqua, derivante da una corta gittata che risente in maniera minore l'effetto del vento e permette nel contempo un risparmio idrico. Grazie alle citate caratteristiche, associate alla presenza di un programmatore elettronico multifunzione, si possono utilizzare le tecniche per il raffreddamento del manto erboso indispensabile nei mesi di stress termico estivo assicurando qualità negli apporti stessi.
abstract
Natural grass on a synthetic matrix: new era at "Centro Giacinto Facchetti" At the sports centre named after the Inter Milan champion, after the remodelling of the main field used by the youth team (see Tutterba 21), renovation works proceeded on the two secondary fields with the adoption of new surfaces made from natural grass reinforced with synthetic fibre. Being used incessantly by the teams for training sessions and matches, and having been built with obsolete techniques, the two fields had rain water discharge problems in critical moments, especially in case of heavy rainfall. Different solutions were analysed with the aim to reduce field impracticability to the minimum. The choice fell on a natural grass surface resting on a base made from synthetic material, infilled with silica sand and sown with grass species suitable for soccer fields - a system already used by other sports clubs, both in stadiums and in sports centres. This setup enables the seeds to grow roots in the sublayer underneath through the breakdown of the cotton included as an organic component in the warp that supports the synthetic material. In this manner, the roots find one of the best possible sublayers in terms of drainage, oxygenation, bacterial and enzymatic activities. At the same time, after a few months, the synthetic material serves as a support by forming a "mesh" where the roots are anchored firmly, resulting in a surface that provides for more dynamic, higher level athletic performance, while retaining the appearance and functional features of a surface made solely from natural grass.
31 mq. La matrice sintetica è intasata con sabbia silicea identica a quella dello strato sottostante e miscelata con dell'ammendante organico per il trattenimento dell'umidità, visto il momento stagionale critico. Il peso totale del tappeto erboso artificiale intasato di sabbia silicea è di circa 1100 g/mq. Il letto di semina o intaso è stato preparato tramite distribuzione di sabbia silicea e, in questo caso, ammendante organico con passaggi ripetuti di spargisabbia seguiti da spazzolature e pettinature con denti a molle per far penetrare la sabbia e sollevare i filamenti monofilo. Concluse le operazioni d'intaso, si procede alla semina utilizzando una seminatrice a spaglio dotata di un rullo portante dei coni per l'interramento del seme. Le essenze utilizzate sono il Lolium perenne e la Poa pratensis in varietà, scelte in funzione dell'utilizzo, della situazione ambientale e manutentiva. Il rapporto tra le due specie è 70% della prima e 30% della seconda, usando una quantità di circa 40 g/mq di miscuglio. La natura dei campi di calcio così realizzati non discosta da quelli esclusivamente in erba naturale e comporta la necessità di seguire la gestione agronomica e di
Nelle immagini, il Lombardina 1 durante la partita Giovanissimi Nazionali Inter - Feralpi Salò.
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È stato poi apportato uno strato di 12 cm di sabbia silicea con granulometria compresa tra 0 e 2 mm, certificata USGA, per la formazione del top soil, miscelando ammendanti, correttivi e fertilizzanti nei giusti dosaggi con erpice rotante. Si sono effettuate livellature con livella a controllo laser, durante e dopo l'apporto dei materiali, per il mantenimento delle planarità e delle pendenza definitive secondo le norme specifiche. La realizzazione del tappeto erboso è stata effettuata posando una matrice sintetica che consente lo sviluppo radicale sotto il primario, con esclusiva funzione protettiva e di supporto meccanico alle essenze seminate successivamente sull'intaso in sabbia silicea. Nello specifico si tratta di stendere, sopra lo strato di sabbia silicea, un tessuto intrecciato formato da un supporto composto dal 45% di polietilene ad alta densità e dal 55% di cotone dal peso medio di 270 g/mq, su cui sono legati dei filamenti monofilo in polietilene dritto di colore verde, di altezza 45 mm, con una densità di circa 70.000 filamenti a
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Sotto, particolari del nuovo tappeto erboso.
elaborare un programma specialistico di cura e gestione, indispensabile per garantire la riuscita dell'opera. Tenendo conto del periodo di semina a ridosso dell'estate, fine giugno, si è posta particolare attenzione a tutte quelle pratiche mirate alla stimolazione della crescita per uno sviluppo vegetativo ottimale. Da subito, dopo l'emergenza delle plantule, oltre alle normali attività manutentive, si è intervenuti con trattamenti a base di prodotti naturali contenenti attivatori biologici, radicanti, agenti umettanti, aminoacidi e umati, fungistatici e fertilizzanti organo-minerali a basso titolo di azoto. In funzione dell'andamento climatico caratterizzato da temperature ed umidità incostanti, è stato necessario effet-
tuare dei trattamenti fungicidi di prevenzione per la salvaguardia del tappeto erboso. Per quanto riguarda la manutenzione generale del tappeto erboso andrà eseguita come un normale campo di calcio in erba naturale, ad esclusione degli interventi di arieggiatura di media profondità, quali carotatura, di profondità, quale slicing o sciabolatura. Ovviamente questi interventi sono da evitare in quanto andrebbero a danneggiare l'orditura e la trama del supporto del materiale sintetico, compromettendo le caratteristiche del sistema. Particolare attenzione va posta al contenimento del feltro con interventi meccanici di verticutting e utilizzando regolarmente attivatori biologici ed enzimatici per il suo degrado. Gli apporti di sabbia sono sconsigliati perché un aumento dello spessore dell'intaso, come la presenza eccessiva di feltro, ridur-
rebbe l'altezza dei filamenti in polietilene con conseguente perdita della loro funzione di supporto. Questo tipo di realizzazione permette alle essenze introdotte con la semina di radicare ed approfondire le radici nello strato sottostante, grazie alla disgregazione del cotone quale componente organica dell'ordito di supporto del materiale sintetico. In questo modo le radici trovano uno dei migliori substrati per drenaggio, ossigenazione, attività batterica ed enzimatica. Allo stesso tempo il materiale sintetico, dopo alcuni mesi, funge da supporto formando "una rete" a cui si ancorano le radici stesse e permette un'attività agonistica e sportiva più incisiva, mantenendo le caratteristiche estetico-funzionali di un tappeto erboso realizzato solamente in erba naturale. Al Centro Sportivo "G. Facchetti" ci saranno più campi di calcio in erba naturale.
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Abruzzo
di Pietro Chianchiano
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Corropoli, il campo comunale passa al sintetico
Quando il campo in erba naturale non sopporta più l'uso intensivo da parte dei numerosissimi piccoli e grandi atleti della val Vibrata, non c'è che una scelta: adottare un manto in erba sintetica di ultima generazione; e via con allenamenti e partite sette giorni su sette, col
L'Amministrazione Comunale di Corropoli ha completato, quest'estate, il rifacimento del campo sportivo Comunale già in erba naturale, sostituendo il manto con una superficie in erba sintetica. L'intervento si è posto la duplice finalità di migliorare la qualità incrementando l'utilizzo dell'impianto sportivo esistente e di ottimizzare i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Tale iniziativa è scaturita dalla carenza di impianti sportivi all'interno del territorio comunale, congiuntamente alla sempre maggior richiesta di ore di allenamento, da parte delle numerose società sportive, tanto da intensificare l'utilizzo del campo di calcio per gli allenamenti dal lunedì al venerdì e, nel fine settimana, per lo svolgimento degli incontri dei vari campionati. Questa circostanza ha com-
portato un uso eccessivo del campo di calcio, anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli (giornate piovose), che impediscono spesso la normale sistemazione di quello che rimane del terreno di gioco in erba naturale. La scelta di procedere alla realizzazione di terreno di gioco in erba sintetica di ultima generazione consentirà dunque di fruire di un campo di calcio effi-
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sole e con la pioggia.
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Nella pagina di apertura, vista del nuovo Nino Ricci. In queste pagine, gli atleti locali in azione sul nuovo manto sintetico e vedute del campo. A lato, alla presenza del sindaco Umberto D’Annuntiis, il momento di intitolazione del campo al professor Ricci. abstract
Corropoli, the municipal field opts for artificial turf When a natural grass field was no longer fit to withstand intensive use by the big and small athletes of Val Vibrata, there was no choice but to adopt a latest generation artificial turf surface, and give the green light to daily training and matches, come rain or come shine. Last summer, the municipal administration of Corropoli completed the remodelling of the municipal playing field, replacing the natural grass surface with artificial turf. The aim was to improve the quality and increase the usability of the existing sports facility, as well as optimise regular and extraordinary maintenance costs. The latest generation turf employed had already been tested in major league soccer stadiums. It is characterised by high-resilience blades, i.e., fibres that are able to resume their configuration upon being crushed, thanks to their shape, which is a double "S" reinforced along its central part. Both the shape of the grass and the use of special polymers make for greatly enhanced wear resistance, longer service life and better performance. The infill used for stabilisation purposes is sand with rounded corners, and the performance infill consists of a natural product made from coco fibres, sugar and selected granules.
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L'intervento
Per il nuovo campo sportivo il comune ha disposto un investimento di 535mila euro. L'impianto preesistente era costituito da un campo di calcio in erba naturale (da 97x50 m) con orientamento est-ovest, oltre a una tribuna scoperta, al di sotto della quale sono ubicati spoglia-
ti, servizi igienici e locali tecnici. Il sottofondo a drenaggio verticale, le tubazioni di raccolta e drenaggio delle acque meteoriche, le canalette longitudinali ed i pozzetti di ispezione esistenti, sono stati integralmente sostituiti ex novo. La scelta progettuale tiene conto delle dimensioni del terreno di gioco e del relativo campo per destinazione e ha comportato la sostituzione del manto in erba naturale con un nuovo manto in erba artificiale ed opere impiantistiche connesse (impianto di irrigazione e smaltimento superficiale delle acque meteoriche) . Le dimensioni del terreno di gioco e del campo per destinazione sono state portate a 96 x 48 m per il terreno di gioco, con l'aggiunta delle fasce del campo per destinazione con una profondità di m 2,50 sui lati lunghi e m 3,50 in corrispondenza dei lati corti. Si è dovuto optare per l'uso della tolleranza prevista del 4% sia sul lato lungo che sul lato corto, poiché si tratta del rifacimento di un campo esistente e la presenza di strade comunali sui quattro lati, così come la morfologia del terreno, non hanno permesso la realizzazione delle dimensioni minime previste per campi fino alla Prima Categoria. Per quanto riguarda il nuovo sistema di drenaggio, conformemente a quanto stabilito nel Regolamento "LND Standard", si è previsto un sottofondo a drenaggio verticale sotto il manto, tale per cui l'acqua viene trasportata in modo orizzontale sotto il manto evitando di com-
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ciente per tutto l'arco della stagione agonistica e non. Basti dire che l'Amatori Usac Corropoli, società militante nel campionato di Seconda Categoria, riparte quest'anno dall'ottimo quinto posto della passata stagione, avendo dalla sua il vlaore aggiunto del nuovo impianto in manto sintetico, dopo che nella passata stagione era stata costretta ad emigrare per le partite casalinghe nella vicina Controguerra. Ma in primo piano vanno messi anche i 150 piccoli della scuola calcio, che hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione. Come ha dichiarato il Sindaco Umberto D'Annuntiis in questa occasione, con questo intervento di rinnovamento integrale si completa, al servizio dei cittadini di tutte le fasce di età e dei ragazzi frequentanti le scuole, una vasta area sportiva che comprende, oltre al campo di calcio, una palestra con campo di volley e basket, un capo polivalente calcetto-tennis e un moderno bocciodromo. Il campo è stato intitolato al professor Francesco Nino Ricci, il "mister" che ha dedicato la sua vita ad insegnare ai giovani l'amore per lo sport e il "vero" gioco di squadra.
36 scheda riassuntiva Campo sportivo comunale "Francesco Nino Ricci", Corropoli (Te) Committente: comune di Corropoli (Te) Progettista: UTC geom. Angelantonio Cretone Appalto lavori: Delfino Sport srl, Mosciano Sant'Angelo (Te) Caratteristiche del manto erboso Composizione: 100% polietilene Struttura: monofilo sezione a doppia S Altezza del filo: 60 mm Colore: verde a due tonalità Intaso prestazionale Composizione: naturale di origine vegetale, basato su fibre di cocco, sughero e granuli selezionati Intaso di stabilizzazione Composizione: sabbia silicea selezionata a granulo sferoidale
promettere i requisiti prestazionali dell'installazione con l'asportazione di granuli di gomma o della sabbia di stabilizzazione. L'erba
L'erba adoperata è di ultima generazione e già sperimentata anche in campi di serie A. Si tratta di un manto artificiale con fili ad alta resilienza, ossia con
una grande capacità di riprendere la forma dopo lo schiacciamento grazie alla forma del monofilamento, concepita come una doppia S rinforzata nella parte centrale. Sia la forma che l'utilizzo di polimeri speciali aumentano notevolmente la resistenza all'usura, favorendo oltre alla performance, anche la durata del manto, avendo cura
che sia assoggettato ad un adeguato programma di manutenzione. Per la stabilizzazione il manto è stato intasato con sabbia a spigolo arrotondato, mentre per l'intaso prestazionale si è provveduto con un prodotto naturale di origine vegetale, basato su fibre di cocco, sughero e granuli selezionati.
La Bacheca
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notizie, prodotti, curiosità e quant’altro
Campo da calcio in sintetico al centro sportivo dell'Atalanta "Achille e Cesare Bortolotti" di Zingonia Partnership tra Atalanta Bergamasca Calcio ed Ecopneus Shock pad (sottotappeto elastico drenante) e granulo prestazionale in PFU: Pentaplast srl, Albignano D'Adda (Mi) Erba sintetica: SafitexTurf, Gandino (Bg) Foto: Atalanta Bergamasca Calcio
Barbara Degani che ha rimarcato l'importanza dell'intervento per l'ambiente: "E' sempre bello vedere società lungimiranti come l'Atalanta che investe anche nell'ambiente e nell'ecologia. Non a caso è una società che investe molto anche nel Settore Giovanile e noi come Ministero ci sentiamo sempre mol-
to coinvolti da iniziative di questo tipo". Nel tecnico, il granulo impiegato come intaso tra i fili d'erba sintetica ha una funzione prestazionale ai fini dell'assorbimento dello shock dell'atleta, oltre a prevenire la deformazione verticale della superficie mantenendo così alti standard qualitativi per il roto-
lamento ed il rimbalzo del pallone. Il sottotappeto elastico invece utilizzato sotto la superficie sintetica, favorisce il livellamento del sottofondo, ha ottime prestazioni drenanti, rende più elastico il terreno di gioco aumentando l'assorbimento dello shock e favorendo la restituzione dell'energia all'atleta.
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Campo in sintetico, con intaso in gomma riciclata, al centro sportivo dell'Atalanta Lo scorso 8 ottobre è stato inaugurato il nuovo campo in erba sintetica al centro sportivo dell'Atalanta "Achille e Cesare Bortolotti" di Zingonia. Il campo destinato ad essere utilizzato dal Settore Giovanile è realizzato con intaso e sottotappeto elastico prodotti in gomma riciclata da PFU (pneumatici fuori uso). La cerimonia inaugurale è stata preceduta dalla presentazione della partneship tra Atalanta Bergamasca Calcio ed Ecopneus, la società senza scopo di lucro principale responsabile della gestione dei PFU in Italia. Fra le molte presenze da sottolineare quella del Sottosegretario di Stato all'Ambiente Barbara Degani, del DG dell'Atalanta Pier Paolo Marino e del DG di Ecopneus Giovanni Corbetta. La presentazione è stata introdotta da Pierpaolo Marino che ha così esordito: "Si tratta di una giornata felice per noi perché, secondo la linea ispirata dalla famiglia Percassi che volge a una continua ricerca di nuove tecnologie per essere sempre all'avanguardia, siamo lieti di inaugurare un campo sintetico che dà l'impressione di essere in erba naturale per l'ottima qualità del prodotto. Con Ecopneus si è creato subito un feeling assoluto e il risultato è questo campo innovativo che oltre a garantirci un prodotto di altissima qualità, è stato realizzato rispettando l'ambiente". Soddisfazione espressa anche da Giovanni Corbetta che ha detto: "Voglio ringraziare l'Atalanta, a cui siamo uniti da principi comuni, non solo nell'utilizzare bene i materiali, ma anche nel rispettare l'ambiente e nel proiettarsi al futuro. Noi ricicliamo i pneumatici e cerchiamo di utilizzare i materiali nel modo migliore e più efficace, mentre l'Atalanta ha interesse ad avere i migliori campi. L'Atalanta con questo campo ha fatto un prodotto innovativo in Italia". Infine l'intervento del Sottosegretario
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La Bacheca
notizie, prodotti, curiosità e quant’altro
A Lugano, Italgreen firma l'impianto dell'FC Paradiso Il campo realizzato per il Centro Sportivo Pian Scaiorolo nel Comune di Lugano, utilizzato dalla Federazione Calcistica Paradiso, è un nuovo progetto messo a punto da Italgreen Spa, che coinvolge anche squadre dell'hinterland dando spazio 280 giovani calciatori divisi in 13 squadre. L'esigenza progettuale è stata quella di realizzare un manto che fosse resistente ad un utilizzo continuativo e ripetuto per partite ed allenamenti di diverse squadre. Italgreen ha realizzato in tempi da record una nuova superficie di gioco che garantirà un importante incremento delle ore di carico sopportabili, fino a 70 ore settimanali, quadruplicando in pratica quanto possibile sui campi in erba naturale. I 62 mm di altezza del manto, realizzato con fili d'erba in tre tonalità di verde che rendono ancora più realistico il manto, sono completati con l'intaso prestazionale in granuli organici composto da mix di elementi naturali ed ecocompatibili.
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Nelle immagini, il campo dell’FC Paradiso.
L'impianto realizzato da Italgreen possiede ora un valore aggiunto sia per quanto riguarda l'innovazione tecnologica che permetterà di soddisfare le esigenze di sportivi professionisti, sia per utilità sociale e valore civico in quanto accoglierà le nuove leve del calcio del territorio.
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ISSN 1828-4124
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n.32