SPORT INDUSTRY MAGAZINE 07 gennaio-marzo 2012

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l’informazione sull’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere

www.sportindustry.com SPORT & FITNESS

trimestrale - anno 3 - n. 7 - gennaio-marzo 2012

PISCINE

WELLNESS

COMPLEMENTI

I futuri sviluppi dello sport

News

Ravenna: una guida agli impianti sportivi Tutto lo sport ravennate in una guida, che raccoglie gli impianti sportivi del Comune.

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Rassegna

ForumPiscine/ForumClub Le ultimissime novità in mostra a Fiera Bologna: prodotti, attrezzature, tecnologie e sistemi per piscine e fitness/ wellness club.

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Primo piano

Rinnovabili e incentivi Il punto della situazione sugli incentivi erogati dal Governo e le soluzioni per risparmiare senza inquinare.

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In questo periodo, in cui si sente purtroppo e ancora tanto parlare di crisi, di tagli ai finanziamenti, di sacrifici, in Italia alcuni settori spiccano per la loro capacità di risentire meno di altri della difficile congiuntura economica. Uno di questi è il settore del fotovoltaico, trascinato dagli incentivi, per ora cospicui, erogati dal Governo, su cui facciamo il punto della situazione a pagina 22, analizzando anche solare termico e cogenerazione. Un altro settore perlomeno in grande fermento è quello degli stadi. Dopo lo Juventus Stadium, che abbiamo “scomposto” nello scorso numero di Sport Industry Magazine, sono tantissimi i nuovi progetti in cantiere nel nostro paese. Gli esempi sono molteplici e basterà “sfogliare” le news del canale Sport & Fitness di www. sportindustry.com per rendersene conto. Oppure, basterà rivolgere lo sguardo fiera-congresso dedicata alle piscine che agli articoli pubblicati su questo numero, in soli 4 anni si è moltiplicata e che, insieche mostrano esempi di investimenti ocu- me all’evento concomitante ForumClub, lati (come il Wembley Stadium a pagina richiama aziende e operatori dei setto18), di ristrutturazioni eccellenti (come lo ri piscina, fitness e wellness dall’Italia e stadio di Verona, tra l’altro fotovoltaico, a dall’estero. Sarà sufficiente andare a pagipagina 14) e infine di progettazione in- na 32 e vedere tutte le novità che le aziennovativa (come Stadium Plus, lo stadio de presenteranno all’evento per rendersi che non consumerà energia, ma anzi la conto del fermento in atto in questo setprodurrà, visibile a pagina 12). Ultimo tore, che rappresenta un’opportunità imsettore, anche se non per importanza, perdibile anche per gli impianti sportivi. che resiste alla crisi e anzi accenna de- E parlando di impianti sportivi, grandiscisi segnali di ripresa, è il mercato delle simo è il “fermento” che sta attraversando piscine. Il settore è infatti trascinato dal il nostro Portale che, in appena un anno fatto che ormai qualsiasi struttura ricettiva di vita, ha registrato una crescita sorprenFC_171x61_BoxCover_SportIndustry_gennaio2012.pdf 17/01/12 17.27 approfondiremo sul prossimo appare incompleta senza un’area d’acqua. dente,1 che Una dimostrazione? ForumPiscine, la numero del nostro Magazine.

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ISSN 2038-5781

Il magnifico Wembley

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Nelle parole del Managing Director, il leggendario stadio londinese che ospita coppe del mondo, giochi olimpici, concerti.

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13th Expo and International Congress for Fitness, Wellness & Aquatic Club 23-24-25 febbraio 2012 Fiera di Bologna

www.forumclub.it

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Avanti veloce

Il mercato, la formazione, le novità del fitness: è tutto al ForumClub.

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news dall’Italia

Tagli allo sport

Formazione a portata di mano

Resi noti dal CONI i preannunciati tagli dei finanziamenti, che passano dai 447,8 milioni di euro del 2011 ai 408,9 del 2012, ovvero una diminuzione di trentanove milioni di euro rispetto all’anno precedente. Tutto ciò va naturalmente a influire sulle singole federazioni di categoria, con un picco vertiginoso toccato dalla FIGC, che maggiormente risentirà dei tagli, passando da 78,570 milioni, cifra stabilita per il 2011, a 62,541. Nessun taglio, invece, per le federazioni sotto il milione di euro. Le riduzioni toccheranno anche il numero dei consiglieri delle singole federazioni (132 in meno) e dei revisori dei conti (90 in meno). Il presidente del Coni Giovanni Petrucci ha così commentato la notizia: “Attraverso la rimodulazione del budget 2011, si provvederà con contribuzioni straordinarie finalizzate alla preparazione olimpica, che tutte le federazioni potranno già utilizzare nel budget del 2012. Considerata la progressiva scarsità di finanziamenti, rinnovo l’invito, contenuto nel documento programmatico di autoriforma approvato, a porre sempre maggiore attenzione alla riduzione dei costi e all’ottimizzazione dei ricavi, per convogliare i risparmi sull’attività sportiva’’.

L’audiolibro è un potente strumento di comunicazione, che si sposa con il frenetico stile di vita del consumatore moderno. Utilizzabile in qualunque momento della giornata, unisce all’offerta di un valido strumento formativo la capacità di rendere fruttuosi anche i quotidiani “tempi morti” dell’ascoltatore. E se alle potenzialità implicite del supporto si abbinano temi d’interesse generale spendibili ad ampio raggio, la miscela può risultare davvero esplosiva. Gli ultimi quattro audiolibri proposti da Editrice Il Campo (www.ilcampo.it) si propongono di accompagnare le scelte che si compiono nella vita lavorativa e personale di ogni operatore, e non solo. I quattro temi “Customer Service”, “Assertività”, “Leadership” e “Cambiamento” – affidati all’esperienza e alla professionalità di Francesco Muzzarelli e di Roberto Tiby - si rivolgono infatti a un ampio bacino d’utenza, che va da chi si affaccia al mondo del lavoro all’imprenditore già affermato. In attesa della presentazione ufficiale di questi quattro nuovi audio-lavori, che si svolgerà ad opera degli stessi autori in occasione del prossimo ForumClub di Bologna (www.forumclub.it), abbiamo posto alcune domande a entrambi gli autori, in una doppia intervista consultabile tramite www.sportindustry.com. Per approfondire: canale Sport & Fitness

Una guida agli impianti sportivi Presentata “Ravenna sport per tutti”, la guida agli impianti e alle occasioni di pratica sportiva nel territorio del comune di Ravenna, realizzata dall’Unità Organizzativa Sport e Tempo Libero dell’area politiche di sostegno, giovani, sport e rapporti internazionali del Comune. Del volume è stata presentata una prima bozza, che l’anno prossimo sarà pubblicata sia in versione cartacea sia sul sito internet del Comune. La guida censisce 436 impianti sportivi all’interno del territorio comunale, dei quali oltre la metà sono di proprietà del Comune, mentre 114 appartengono a privati, gli altri ad altri enti pubblici. Censite inoltre le società sportive operanti nel territorio del comune (254, delle quali sono 186 quelle che si occupano di discipline riconosciute dal Coni) e le federazioni, 51. L’idea della guida, che si intende aggiornare con edizioni successive, è nata a partire dal fatto che il 2011 per lo sport a Ravenna “è stato un anno eccezionale”, come ha spiegato la capo area Noemi Piolanti illustrando i contenuti del volume.

Per approfondire: canale Sport & Fitness

Per approfondire: canale Sport & Fitness

Pechino e Bologna, insieme per lo sport Siglato un accordo tra la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Bologna e la Bejing Sport University che permetterà agli studenti e ai docenti di organizzare esperienze di studio e di scambio interfacoltà. Il campus universitario di Pechino si distingue per i suoi numerosi impianti sportivi a disposizione degli studenti: 2 piste di atletica coperte, 2 piscine di cui una olimpionica, 8 palestre polifunzionali, 4 palazzetti dello sport per basket, pallavolo, tennis e calcio, 2 alberghi per gli ospiti, mense e diversi studentati. Di assoluta avanguardia, il Centro Ricerche per lo Sport, che copre un’area di circa 2.000 mq. Gli studenti che volessero recarsi in Cina sono faci-

litati e seguiti nella trasferta e possono prendere parte gratuitamente ai corsi della Bejing Sport University. Un’esperienza formativa di alto livello anche dal punto di vista culturale e sociale fortemente consigliata, data la lontananza tra le due culture.

Per approfondire: canale Sport & Fitness

Società sportive: energia gratis Presentato ufficialmente a fine dicembre, il progetto “Un campo sul tuo tetto”, promosso dalla società Verdefuturo in accordo con Unicredit, che finanzia al 100% i costi di installazione, AscomFidi Piemonte, che garantisce il 60% dell’importo del finanziamento, e Aon, la compagnia assicurativa che assicura gli impianti. Scopo dell’iniziativa è favorire la diffusione delle energie alternative nel mondo dello sport, partendo appunto dalle società sportive che, in Piemonte, sono ben 1400, ponendosi come una delle regioni con il maggior numero di società sportive. Una volta attecchito in Piemonte, il progetto ha l’ambizione di estendersi a tutta Italia e poi anche in altri paesi europei, perché se è vero che Francia e Germania sono avanti rispetto a noi nell’impiego del fotovoltaico, è anche vero che non esiste un altro progetto simile per favorire lo sport. Un progetto che non poteva che nascere a Torino, città che si candida a diventare Smart City e capitale europea dello sport 2015. Per approfondire: canale Complementi

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news dall’italia

Focus Calcio 2.0: le squadre e il web Presentato di recente da Studio Ghiretti, societĂ di consulenza globale in ambito sportivo, il Focus “Calcio 2.0â€?, uno studio che presenta, nella sua prima parte, un’analisi di benchmark dei siti internet e dell’utilizzo del web 2.0 da parte dei principali Club di Calcio europei e, nella sua seconda parte, delle squadre di serie A. La ricerca ha preso in esame parametri che riguardano il valore commerciale dei portali ufficiali dei club calcistici, come la popolaritĂ , l’interazione con gli utenti, la reputazione, l’impatto sul web, il numero di link, i risultati dell’analisi semantica e la sincronia nelle attivitĂ di crossposting. Su queste basi si sono evidenziati i punti di forza e di debolezza dei singoli club ed è stato possibile delineare una “classificaâ€? delle societĂ che, in modo migliore e con piĂš consapevolezza, stanno investendo nella cultura del web 2.0. A comandare la classifica sono due team della Premier League inglese: il Manchester United, con un sito dal valore commerciale di 1.160.000 dollari, e l’Arsenal (1.070.000 dollari). Completa la ricerca, l’analisi di grandi club attinenti ad altri sport; emblematico l’esempio di NBA, la squadra di pallacanestro dei Los Angeles Lakers, con un sito dal valore commerciale di oltre 1.700.000 dollari.

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Tessera del Tifoso: ecco cosa cambia Risale alla fine dell’anno la sentenza del Consiglio di Stato che “boccia� la tessera del tifoso qualora questa diventi “una pratica commerciale scorretta ai sensi del Codice del consumo�. La sentenza deriva dal fatto che il rilascio della tessera e, di conseguenza, l’acquisto di abbonamenti e biglietti, non era inscindibile dall’acquisto di una carta di credito prepagata. In definitiva, i tifosi dovranno dunque continuare a presentare la tessera del tifoso, ma non saranno costretti ad acquistare insieme la carta di credito.

Scoprite la forza del tessile /(**(5(==$ ( 67$%,/,7 &(57,),&$=,21( 62$ 26 &/

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Basilicata: investimenti per lo sport Stanziati dal consiglio regionale della Basilicata 4.950.000 euro per lo sviluppo dello sport, da ripartire tra le Province, i Comuni, le Federazioni sportive riconosciute dal Coni, e ancora tante altre realtĂ quali societĂ dilettantistiche e leghe non professionali. Questi fondi saranno dedicati ad attuare interventi e promozioni per il sostegno e la diffusione della pratica sportiva in tutta la regione per i prossimi tre anni, come ad esempio nuove realizzazioni, completamenti, modernizzazioni e manutenzione di impianti e strutture sportive. Una fetta dello stanziamento sarĂ inoltre dedicata a sostegno della gestione di impianti pubblici in regime di concessione e per promuovere lo sport per persone affette da disabilitĂ fisiche. I fondi fanno parte del Programma Regionale Triennale per lo sviluppo dello sport, in base al quale saranno attuati interventi e promozioni per il sostegno e la diffusione della pratica sportiva in tutta la regione per i prossimi tre anni.

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news dall’italia

Il benessere firmato Simone Micheli Inaugurato di recente a Rivisondoli, in provincia de L’Aquila, il centro Terme Alte, una vera e propria oasi di benessere. Posizionato a 1.300 metri sul livello del mare e ispirato alla natura selvaggia del luogo, il Centro costituisce un esempio di raffinata ricerca estetica, ma anche di intelligenza progettuale. Il progetto d’interior design, firmato dall’architetto Simone Micheli, punta infatti ad arricchire il territorio con un’offerta di qualità che va oltre la semplice sostenibilità ecologica ed economica. Grazie alla presenza di sorgenti termali, la struttura può offrire sedute terapeutiche e trattamenti estetici “canonici”, che sfruttano le proprietà benefiche dell’acqua e del fango per la salute e il relax. I vetri acidati, decorati con una trama trasparente di spine e rami intrecciati, nascondono alla vista coloro che accedono al primo piano, dove si sviluppa

nella sua interezza la spa. Il design dell’area wellness è basato su effetti di luce, di colore e di trasparenze, in un’atmosfera in bilico tra l’onirico e il magico, creata da una perenne penombra blu illuminata solo da luci gialle o azzurre. Nell’ambiente principale è posizionata la vasca circolare di acqua sulfurea, elemento centrale attorno alla quale si distribuiscono gli altri elementi: le docce emozionali, il bagno turco e la sauna in hemlock, le cabine per i trattamenti, le docce termali, l’area relax. Ogni cabina è dotata di un lettino per il trattamento e due docce, una normale e una termale. Il bagno turco è caratterizzato da geometrie solide e rigorose, adorno di un grande oblò di vetro che si affaccia sull’ingresso della spa. La sauna, invece, si distingue per uno spazio riservato e discreto, ed è posta davanti a una serie di docce termali fredde e

calde. Un grosso macigno azzurro, appeso al soffitto, nasconde un macro-soffione emozionale che completa il percorso benessere, da cui si può godere di una vista panoramica sull’altopiano antistante rilassati su piccoli pouf. Per approfondire: canale Wellness

Buon compleanno Piscine Oggi

La rivista tecnica Piscine Oggi festeggia un importante anniversario: quarant’anni nel mondo della piscina, a contatto con un settore che, in questo lungo cammino, è profondamente mutato, ampliandosi, innanzitutto, ad una vasta gamma di acquirenti grazie ai tanti progressi tecnologici raggiunti. E da quarant’anni, Piscine Oggi si fa portavoce di questi cambiamenti, accompagnando il settore con professionalità e rigore sino a divenire lo strumento più autorevole del mercato della piscina in Italia. I contenuti della rivista hanno infatti contribuito all’informazione e alla formazione di un settore che oggi trova riconoscimento anche in un evento appositamente dedicato, nato proprio dalle competenze maturate negli ultimi quarant’anni: ForumPiscine, l’evento fieristico e congressuale che si offre come palcoscenico della piscina, punto di incontro e confronto tra professionisti che intendano mantenersi in costante aggiornamento. Per approfondire: www.piscineoggi.it

Perugia: impianto connesso Connesso alla rete venerdì 16 dicembre alle ore 9:00 l’impianto fotovoltaico realizzato sul Palaevangelisti di Perugia. Una storia iniziata nel 2005/2006 e ormai conclusa positivamente, che apre riflessioni importanti in merito al mercato del fotovoltaico. L’impianto, fortemente voluto da Massimo Nicolini, fondatore della Società Darvin, ha già prodotto un migliaio di KW. Per approfondire l’argomento, rimandiamo alla lettura dell’intervista a Massimo Nicolini pubblicata sul numero 6 di Sport Industry Magazine. Nella foto: posa dell’impianto fotovoltaico ad opera dell’azienda JUWI . Per approfondire: canale Complementi

Nasce Culligan Piscine Nasce Culligan Piscine, la nuova business - storica azienda che unit di Culligan opera nel settore del trattamento dell’acqua da oltre 50 anni - dedicata esclusivamente al settore piscina. Nata con l’obiettivo di promuovere il più autentico Italian Style a livello EMEA (Europa - Medio Oriente – Africa), Culligan Piscine sarà guidata da Giancarlo Brizzi, Amministratore delegato della Culligan Technoacque sin dal 1998, una società del gruppo che opera in Versilia con quote di mercato decisamente interessanti: 70-80% di copertura del mercato medio alto, 70 nuove piscine all’anno, 300 impianti in gestione annuale. Gli ottimi risultati conseguiti hanno permesso di riconoscere nella società Culligan Technoacque un modello da replicare

su larga scala; una decisione ampiamente sostenuta anche dal nuovo management del gruppo Culligan, il presidente Laurence Bower. Culligan Piscine potrà dunque contare su una rete già ampiamente strutturata che abbraccia a 360° il mondo dell’acqua e che si avvale, inoltre, di un Team Service di livello nazionale capace di prendersi cura del cliente in ogni fase di realizzazione, collaudo e gestione dell’impianto piscina.

Da palazzo del ghiaccio a centro benessere In fase di progettazione la riconversione dell’ex Palazzo del Ghiaccio di Ayas, in Valle d’Aosta, in un centro benessere. Il progetto, a cura dell’architetto Fabrizio Bianchetti, prevede infatti la trasformazione dell’edificio in un luogo dedicato al benessere e al fitness. La struttura complessiva è infatti organizzata in macro-aree dedicate a funzioni diverse, dall’area ristorazione all’area wellness fino a quella relax e trattamenti. In particolare, l’area benessere sarà dominata da una grande vasca per il nuoto, il movimento e la ginnastica in acqua, che si estende verso l’esterno, accessibile tramite un varco climatizzato accessoriato con lettini idromassaggio, lame d’acqua e sedute con massaggio lombare. Questa vasca sfrutta l’acqua calda termale che zampilla direttamente all’interno della piscina proprio come se fosse una fonte termale naturale. Sempre all’interno dell’edificio sono previste altre due piscine di dimensioni inferiore: una dedicata al massaggio, con lettini e sedute dotati di idrogetti, e una con acqua salata per la talassoterapia accessoriata con geyser, doccioni massaggianti, getti cervicali e lombari. Infine: sauna finlandese, sanarium, sauna a infrarossi, bagno turco, percorso Kneipp, docce emozionali, fontana di neve e vasca di reazione. Completa la “dotazione benessere” l’area relax e trattamenti (con cabine per i massaggi secchi o umidi, hammam e aree per la cosmetica) e una zona fitness con tanto di parete per l’arrampicata. Per approfondire: canale Wellness

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news dal mondo

Istanbul Capitale Europea dello Sport

Tenutasi a Bruxelles la consueta cerimonia, a cadenza annuale, per la premiazione delle Capitali e delle Città Europee per lo Sport 2012 da parte di ACES Europe. Nel contesto della sala del Parlamento Europeo dedicata ad Alcide De Gasperi, è stato riconosciuto il titolo di Capitale Europea dello Sport 2012 alla città

Matrix, 10 anni di successi

di Istanbul. Il premio consiste in un incentivo economico che le amministrazioni locali e i dipartimenti dello sport della città eletta si impegnano a investire per attuare politiche per lo sviluppo dello sport, costruire infrastrutture adeguate e favorire progetti che facilitano l’integrazione in ambiti sociali problematici o deboli: disabili, anziani, adolescenti in situazioni a rischio e immigrati. La cerimonia si è conclusa con la premiazione delle Città Sportive d’Europa per il 2012, dei Comuni Sportivi d’Europa 2012 e del titolo di European Community of Sport. Al termine sono state rese note le candidature per l’anno 2013. Foto da ACES Europe.

Ulteriore riconoscimento per Johnson Health Tech . L’azienda è stata inserita, per la terza volta consecutiva, nella prestigiosa lista delle prime 10 società taiwanesi riconosciute a livello mondiale, al fianco di aziende del calibro di Acer, Asus, HTC e Giant, valutate con gli standard fissati da Interbrand, le cui graduatorie di marchi interessano aziende come Coca-Cola, Google e Microsoft. Un grande onore, che va a inserirsi in una storia di grandi riconoscimenti che hanno costellato i 35 anni dell’azienda, messi in luce da premi internazionali al design, alla tecnologia, ai singoli prodotti, alle qualità aziendali e manageriali. Si distingue proprio per i premi ricevuti il marchio aziendale Matrix, che nei suoi appena compiuti 10 anni di vita si è distinto per innovazione tecnologica ed estetica. Solo per porre alcuni esempi: nel 2008 questo brand è divenuto membro onorario dell’IHRSA, nel 2009 Venditore dell’anno Gold’s Gym e per due anni consecutivi ha vinto il premio IDEA con il treadmill T7xe e la linea isotonica G7. Non stupisce dunque che, nonostante il difficile momento economico, Matrix abbia continuato a effettuare grandi investimenti nello sviluppo di nuove tecnologie e del design, dedicando grandi risorse all’innovazione, tanto che le ultime creazioni di prodotto hanno registrato, nel 2010, una crescita del 48%.

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NSPF: fondi per la ricerca Negli ultimi sette anni, il consiglio di amministrazione della National Swimming Pool Foundation® (NSPF®) ha donato oltre 4 milioni di dollari per finanziare la ricerca volta a dimostrare i benefici per la salute dell’acqua e per ridurre infortuni e malattie. Quest’anno, il National Swimming Pool Foundation ha assegnato quattro borse di studio per un totale di 180.995 $. In particolare, è stata assegnata una sovvenzione allo Utah State University per continuare gli studi sugli effetti benefici dell’acqua, mentre tre borse di studio sono state assegnate per lo studio della prevenzione degli infortuni, alla University of Arizona, alla Purdue University e all’Università

del Nord Carolina-Charlotte (UNCC). Queste borse servono per sostenere le ricerche già in corso, finanziate dal NSPF negli ultimi anni, e per intraprendere nuove ricerche. “Ci rifiutiamo di permettere all’economia di dissuaderci dalla promozione di questo genere di studi”, ha sottolineato Bill Kent, presidente uscente della NSPF Grant Review Committee. L’NSPF sta inoltre finanziando uno studio atto a mettere in luce la formazione di sottoprodotti del cloro nelle piscine coperte. Ernest Blatchley III, Ph.D della Purdue University, ha ricevuto una sovvenzione di 75.000 $ per intraprendere i primi passi di un programma triennale di ricerca sui metodi di disinfezione dell’acqua che combinano cloro e raggi UV. La ricerca esaminerà gli effetti del trattamento combinato sull’acqua e sull’aria nelle piscine coperte. L’obiettivo di questo lavoro è quello di dare al mercato, ai legislatori e ai gestori di impianti una migliore comprensione sui sottoprodotti della disinfezione chimica e delle opzioni tecnologiche deputate al loro controllo. A loro volta, queste informazioni saranno utili per ridurre l’esposizione ai sottoprodotti negli impianti ricreativi. I risultati delle ricerche saranno riportate durante l’annuale World Aquatic Health Conference, a Norfolk, Virginia, dal 10 al 12 ottobre 2012. I seminari delle conferenze precedenti sono disponibili online, su richiesta, dal sito della NSPF. Per approfondire: canale Piscine

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Nuovo stadio per l’Atletico Madrid L’Atletico Madrid ha presentato ufficialmente il progetto per la costruzione del nuovo stadio, che conterà 70 mila posti e sorgerà nella zona de La Pineita, su un’area di 85.000 mq. Gli spalti saranno interamente coperti e, nell’eventualità che i giochi olimpici del 2020 venissero assegnati alla capitale spagnola, verrà installata appositamente una pista di atletica. L’impianto dovrebbe essere pronto già per il 2014/2015, mentre non sono stati resi noti i dettagli sui costi. Il nuovo stadio sostituirà lo storico Vicente Calderon, costruito nel 1966 e ristrutturato in occasione dei mondiali di calcio del 1982. Per maggiori informazioni, guarda il video di presentazione del progetto su www.sportindustry.com.

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news dal mondo

Il wellness approda in Carinzia

Gli Expert Groups dello sport Consultabile online il resoconto della prima riunione dell’EU Expert Group on Sport Statistics, tenutasi a Bruxelles il 18 Ottobre 2011. Questo gruppo di esperti fa parte dei sei Expert Group istituiti dal Council’s Resolution on an EU Work Plan for Sport 2011-2014 per svolgere compiti precisi entro il 2014. In specifico, il compito del sopracitato Gruppo è di suggerire nuovi modi per la raccolta di dati volti a misurare i benefici economici dello sport a livello europeo. Nella sua prima riunione, il Gruppo ha concordato un programma di lavoro che comprende tre risultati concretizzabili: 1. analizzare il contributo dello sport alla crescita economica e occupazionale dell’Unione Europea, incentivando una politica di sviluppo.

A Villach, a pochi chilometri dal confine italiano di Tarvisio, sta prendendo forma il progetto edilizio più grandioso della Carinzia. Nella famosa località termale di Warmbad-Villach, a sette mesi dall’inaugurazione, destano già grande interesse le nuove Kärnten Therme. Un edificio risultato di un investimento di 40 milioni di euro, progettato con l’obiettivo di realizzare la struttura termale più moderna e attrezzata di tutta l’Austria, collegata direttamente all’Hotel Karawankenhof anch’esso attualmente in ristrutturazione. Piani sospesi, pareti inclinate, torri portanti oblique emergono in modo spettacolare, a rappresentare la bellezza del territorio che le circonda; l’architettura delle Kärnten Therme si ispira alle caratteristiche morfologiche della regione attorno alla località termale, con le sue numerose sorgenti d’acqua. Per la realizzazione delle nuove Kärnten Therme, ad oggi sono stati utilizzati 10.000 mc di cemento e 1,2 milioni di kg di acciaio, un capolavoro architettonico concepito per ospitare le formule FUN, FIT & SPA, per un volume totale d’acqua di 1.352 mc. Il secondo piano del centro termale ospiterà una piscina lunga 25 m in acciaio inossidabile, una vera e propria sfida alle leggi della fisica.

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2. Preparazione di un manuale per gli uffici statistici nazionali su come gestire gli “Sport Satellite Accounts”. 3. Raccomandazione di una strategia basata sullo studio di un possibile futuro incarico di monitoraggio dello sport nella Comunità Europea. Il report completo della prima riunione e le risoluzioni del Council’s Resolution sono consultabili e scaricabili da www.sportindustry.com.

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Passive Pool Una struttura che produce energia ed è in grado di contare su un risparmio energetico stimato intorno ai 193.000 euro l’anno. Questo lo standard previsto per Lippe Bad Lünen, un centro sportivo composto da tre piscine all’aperto, inaugurato a fine anno a Lünen, in Germania. Un centro realizzato secondo gli standard Passive House, con pareti, tetto e fondamenta perfettamente isolati, tripli-vetri che limitano al minimo la formazione di condensa e sistema per il recupero di calore che viene riutilizzato per riscaldare gli altri locali dell’edificio. L’energia è invece prodotta da un impianto di cogenerazione che prevede la possibilità di utilizzare biogas come fonte primaria, unitamente a un impianto fotovoltaico che produce, secondo le stime, 110 kW di potenza di picco. Il centro sarà in grado di ospitare circa 250.000 visitatori l’anno.

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news dal mondo

Verso Barcellona 2013

Il villaggio dello sci

Sarà Barcellona a ospitare i Mondiali di Nuoto nel 2013. La scelta della città questa volta ha seguito un iter lungo e spinoso: nel 2009 la vincitrice proclamata era Dubai, ma per sopraggiunti problemi economici, nel 2010 ha ritirato la candidatura rinunciando all’assegnazione. Così la Fina ha dovuto cercare un’altra città e Barcellona ha vinto la concorrenza fra Amburgo, Mosca, Seul e Sidney. È la seconda volta che la città catalana ospita i mondiali di nuoto; già nel 2003 era stata scelta per l’evento e, insieme a Roma e Perth, è la terza città a ottenere due volte questo privilegio. Le gare si disputeranno nelle eccellenti strutture cittadine: 4 piscine per le gare nuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e pallanuoto e il porto di Barcellona per le prove all’aperto.

Ski Village. Questo il nome del progetto con cui lo studio statunitense BIG (nelle persone di Hanna Johansson, Bjarke Ingels e Jakob Lange) intende trasformare l’esistente stazione sciistica di Levi, a Koutalaki, in Finlandia, in una destinazione turistica di livello internazionale. Ski Village sarà infatti un vero e proprio villaggio di 47000 mq dedicato primariamente allo sci, nato per attrarre

Per approfondire: canale Piscine

Turismo medico e del benessere Presentata dal Global Spa Summit 2011: “Wellness Tourism and Medical Tourism: Where Do Spas Fit?”, un’analisi del rapporto tra turismo medico e turismo del benessere, approfondendo le potenzialità di sviluppo per il settore termale. Le terme, specifica il report, offrono infatti servizi e prodotti che attraversano sia il turismo del benessere sia del turismo medico; un’integrazione che, in questi mercati, varia ampiamente a seconda dei paesi e delle regioni. La relazione si propone di sintetizzare le tendenze principali, gli sviluppi e le sfide emergenti con la crescita del turismo medico e del benessere, e di presentare una serie di considerazioni e raccomandazioni per il settore termale, così da poterne trarre pieno vantaggio. L’analisi e le raccomandazioni presentate si basano su tre elementi principali della ricerca, condotta nei mesi di febbraio-marzo 2011: 1) uno studio di ricerca su 12 paesi considerati leader o emergenti nel turismo medico e / o del benessere. 2) Un sondaggio on-line delle aziende leader del settore. 3) Le interviste ai più importanti studiosi di tutto il mondo. Il report si conclude con la presentazione di 14 iniziative, che potrebbero essere prese a esempio sia da associazioni di categoria sia da singole imprese. Il report è consultabile e scaricabile nella sua interezza da www.sportindustry.com. Per approfondire: canale Wellness

Per approfondire: canale Sport & Fitness

L’isola del divertimento

Un luogo di avventura, di divertimento… un luogo d’acqua. Questo, in sintesi, Aquaventure, il parco acquatico più grande e avveniristico di tutta Dubai. Aquaventure è infatti

Per approfondire: canale Sport & Fitness

parte integrante del colossale resort Atlantis The Palm, una vera e propria isola dedicata al benessere e al divertimento situata nel Golfo Arabico. Solo per dare un’idea dell’immensa mole di Aquaventure, si pensi che contiene la bellezza di 18 milioni di litri d’acqua e 2,3 km tra fiumi, piscine, rapide e scivoli che compongono il parco. Grazie alle ultime tecnologie, il Parco è capace di utilizzare 750.000 litri al minuto per generare sorgenti d’acqua e onde che possono raggiungere i due metri d’altezza. Ziggurat è il cuore di Aquaventure, realizzata nello stile dei templi della Mesopotamia, con torri di 30 metri di altezza dalla cui vetta partono sette scivoli d’acqua, tra i quali “The Leap of Faith” (nella foto), lo scivolo più veloce di tutto il Medio Oriente. Con i suoi 27,5 m di salto verticale in caduta libera, è composto da un tunnel in acrilico trasparente che approda in un’ampia laguna sottostante, in cui nuotano... squali!, e permette di scendere oltre 9 piani in pochi secondi. Per approfondire: canale Piscine

Un velodromo d’oro

Impianti sportivi: un premio Candidature aperte per gli StadiumBusiness Awards 2012, che premieranno l’eccellenza a livello internazionale nella direzione, nel funzionamento, nei tempi di consegna e nella gestione degli impianti sportivi. Proporre una struttura è semplicissimo: è sufficiente compilare il modulo di candidatura presente sul sito dell’evento Stadium Business Summit, che quest’anno si terrà a Torino dal 14 al 16 maggio 2012. I vincitori verranno annunciati il 15 maggio 2012 durante il Gala Award, all’interno dello Juventus Arena. Le modalità di partecipazione e i vincitori dello scorso anno sono consultabili su www.sportindustry.com.

sciatori di ogni livello, oltre a visitatori di ogni estrazione sociale ed età. Situato su un dolce pendio, l’attuale centro sciistico di Levi fornisce il quadro per il futuro Village Ski Koutalaki, concepito come estensione del paesaggio e del costruito esistente. BIG propone di creare una serie di edifici che si irradiano dalla piazza centrale, e le cui estremità toccano il suolo per creare quattro edifici indipendenti, ognuno fornito di accesso al tetto, così da consentire agli sciatori di scendere dalla sommità di questo avveniristico resort. Le curve morbide dei tetti ondulati dei quattro edifici creano una continuità visiva con il paesaggio naturale, donando al villaggio un aspetto nuovo e davvero unico. Ascensori posizionati nel cuore della struttura permettono di raggiungere direttamente il tetto, dove è collocato, oltre alle piste, un ristorante con vista a 360° sui dintorni.

Ulteriore riconoscimento per il Velodromo Olimpico realizzato dallo studio Hopkins

Architects per le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Londra 2012. La struttura ha permesso allo studio di architettura di aggiudicarsi il premio “Architetto dell’anno”, promosso da Building Design, che ogni anno premia i migliori progetti architettonici nell’ambito di 16 differenti categorie. Tra queste: la categoria “Sports”, che ha visto la vittoria dello studio londinese. La giuria ha valutato l’edificio in grado di “soddisfare con eleganza le richieste del mandato, utilizzando materiali semplici, di grande impatto ed efficienza”. Per approfondire: canale Sport & Fitness

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THE STADIUM BUSINESS SUMMIT 2012 14-16 MAGGIO TORINO, ITALIA TheStadiumBusiness Summit è il meeting finale nel settore dello stadium business. In occasione dell’edizione 2012 proprietari, operatori del settore e progettisti dei maggiori stadi, arene e principali centri sportivi a livello mondiale, si incontreranno a Torino, sede dello Nuovo Stadio della Juventus (conosciuto come “lo stadio che cambia il calcio”).

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TheStadiumBusiness Summit, organizzato in collaborazione con il grandioso Football Club Juventus e sponsorizzato dai principali finanziatori del settore, avrà luogo nel meraviglioso Museo dell’Automobile di Torino. Durante TheStadium Business Summit verranno analizzati gli aspetti critici che il settore degli stadi si trova a fronteggiare nel 2012 e negli anni a seguire.

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primo piano mercato

Gli impianti sportivi nelle Marche In attesa di un censimento complessivo degli impianti sportivi in Italia, iniziamo un “viaggio” nelle realtà regionali, mettendo in evidenza i dati (numero, attività rappresentate, collocazione, situazione) relativi agli impianti sportivi. La prima della lista? Le Marche.

a cura di Alice Spiga

Il censimento portato a termine di recente dal Coni Marche fotografa la presenza di 3100 impianti sportivi e 4369 spazi d’attività, dislocati su tutto il territorio regionale

Un censimento aggiornato degli impianti sportivi presenti su tutto il territorio nazionale, al momento attuale, non esiste. Il fatto che non esista, però, non significa che la situazione sia ferma, tutt’altro. Il Coni conferma che sono in corso i lavori per realizzarlo, ma che trattandosi di un lavoro lungo e complesso, è assai difficile fare previsioni e dare scadenze su quando sarà pronto. I segnali di “lavori in corso” sono sempre più evidenti, ed è sufficiente soffermarsi sulle singole realtà regionali per rendersene conto. La redazione di Sport Industry Magazine ha dunque deciso di intraprendere un “viaggio” attraverso i singoli censimenti regionali, pubblicando di volta in volta quelli completati. Il primo a cui ci avviciniamo è anche il più nuovo: quello svolto dall’Osservatorio Regionale del Coni Marche e presentato ufficialmente giovedì 24 novembre 2011 alla presenza dell’assessore regionale allo sport, Serenella Guarna Moroder, del presidente del Coni Marche, Fabio Sturani, e del segretario del Coni Marche, Mauro Zallocco, che hanno illustrato e commentato i dati raccolti. Un lavoro lungo e articolato, risultato della collaborazione a tutto campo dell’Osservatorio con enti, istituzioni, amministrazioni e cittadini. Il risultato è uno strumento di consultazione unico, capace di fotografare nel dettaglio lo stato dell’impiantistica di ogni Comune

marchigiano. La consultazione, liberamente fruibile da tutti gli utenti, permette infatti di cercare, e di trovare, qualsiasi struttura dislocata sul territorio regionale. Ma non solo. Il censimento è uno strumento importante, che permette di mettere in evidenza le carenze dal punto di vista impiantistico, con l’intento, manifestato dalla Regione in sede di conferenza stampa, di porvi rimedio investendo non tanto (o non solo) in nuove strutture, ma soprattutto ristrutturando e riqualificando il patrimonio esistente. Per ogni complesso sportivo viene riportata la collocazione geografica, compresa la sua posizione rispetto al centro della città, se inserito in complesso scolastico o alberghiero, se in costruzione o già completato, la presenza o meno di impianti al chiuso o all’aperto. Per ogni impianto sportivo presente, poi, è segnalato di quale si tratta (piscina, campo da calcio, da tennis, da golf, ecc…), quali attività vi si possono svolgere, se utilizzato anche per attività non sportive o se sono presenti esercizi di tipo commerciale. Salta all’occhio la mancanza, tra le informazioni riportate, di dati riguardanti lo stato delle strutture degli impianti sportivi (si riporta solo se l’impianto è agibile o meno, se è in costruzione o no); dati che invece potrebbero tornare molto utili all’utilizzatore finale.

Impianti sportivi in numeri Secondo il censimento marchigiano, che dal 2007 ad oggi ha coinvolto tutti i 239 Comuni delle Marche, sono 3100 gli impianti complessivi, 4369 gli spazi d’attività, con un aumento significativo del 33% rispetto alla rilevazione del 2007 e in stragrande maggioranza di proprietà pubblica (un 80% circa, secondo quanto riportato dal Coni Marche), mentre il resto è collocato in impianti alberghieri o complessi scolastici (rispettivamente un 8 e un 16%). Un censimento, infine, in costante aggiornamento: tramite password, ogni Comune può infatti modificare i contenuti di sua competenza in qualsiasi momento.

Collocazioni geografiche

Il censimento comprende tutti i complessi sportivi presenti nelle 5 Province e in tutti i comuni: piscine, palestre, palazzetti dello sport, complessi sportivi polifunzionali, campi sportivi, palestre scolastiche, impianti e campetti parrocchiali, stadi, distinguendo tra impianti all’aperto e al coperto. Il totale dei complessi sportivi vede sul podio la Provincia di Pesaro/Urbino con un totale di 863 impianti censiti, di cui 66 nel comune di Pesaro e 9 in quello di Urbino. A seguire: i 738 complessi sportivi della Provincia di Ancona, di cui 128 nel comune omonimo. Meno “popolose” le Province di Ascoli Piceno, 304 di cui 56 nel comune

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primo piano mercato

omonimo, e Fermo, con 249 complessivi e 43 nel Comune omonimo. A fare da spartiacque, i 560 impianti della Provincia di Macerata, di cui 67 nel Comune omonimo. In percentuale, Pesaro risulta essere la più ricca di impianti, con il 33% del totale regionale, che sta a significare uno spazio attività ogni 245 abitanti. A seguire, la provincia di Ancona (26%), Macerata ( 21%), Ascoli Piceno (11%) e Fermo (9%).

Qualche esempio di attività sportiva A titolo informativo, proponiamo infine un’analisi della presenza di impianti dedicati a singole attività sportive, analizzati provincia per provincia. Dovendo per forza restringere il campo di indagine, abbiamo scelto le attività più conosciute e generalmente più praticate: il calcetto (o calcio a 5), il calcio, la ginnastica, il nuoto (unitamente alle altre attività in acqua), la pallacanestro, la pallavolo e il tennis. Dall’analisi dei dati numerici riportati, si nota innanzitutto una disparità relativa al nuoto. In Provincia di Ancona sono infatti 22 le strutture dedicate al nuoto e ad altre attività acquatiche, mentre sono ben 102 in quella di Pesaro/Urbino. Quest’ultima, dall’altro lato, conta di appena 10 campi da calcio, mentre sono ben 137 in Ancona. Tra quelle prese in esame, un’altra attività in cui si riscontra una forte disparità è la ginnastica, mentre le Province di Ancona e di Macerata contano di 72 strutture, Fermo e Ascoli Piceno ne hanno solo 8. Interessante da notare il caso della pallavolo, che generalmente appare molto ben rappresentata: 161 Ancona, 52 Ascoli Piceno,53 Fermo, 110 Macerata e 201 Pesaro Urbino, così come il tennis, con i dati “record” di 112 impianti di Ancona/115 di Pesaro Urbino, seguiti da Macerata (95) e i 42 di Ascoli Piceno e Fermo. In primo piano, come si può facilmente immaginare, resta sempre il calcio. In provincia di Ancona, sono presenti 118 strutture per il calcetto e 137 per il calcio, Ascoli Piceno, 90 per il calcetto e 61 per il calcio, a Fermo, 82 per il calcetto e 78 per il calcio, a Macerata, 149 calcetto e 104 calcio, a Pesaro/Urbino 207 calcetto e 10 calcio. Infine, il “caso” pallacanestro, anch’esso molto rappresentato ad Ancona, Pesaro/Urbino e Macerata (rispettivamente 130, 218 e 80), meno presente invece ad Ascoli Piceno (31) e Fermo (28).

PER APPROFONDIRE:

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PER APPROFONDIRE:

www.sportindustry.com canale: sport & fitness sezione: news titolo: I numeri dello sport italiano

Si consiglia la lettura dell’articolo pubblicato sul numero 6 di Sport Industry Magazine sui dati della pratica sportiva in Emilia Romagna, che fotografa una regione ad alto tasso di sportività. La tabella mostra

impianti sportivi in numeri

il numero di strutture, dislocate

calcetto calcio ginnastica nuoto e altre attività pallacanestro

pallavolo

tennis

nelle 5 Province

Ancona

118 137 72

22

130

161

112

marchigiane,

Ascoli Piceno

90

25

31

52

42

dedicate ad alcune

Fermo

82 78 8

87

28

53

42

attività sportive

Macerata

149 104 72

26

80

110

95

102

218

201

115

Pesaro/Urbino pagina folletto

61

8

207 10 infinito.pdf 1 16/01/1237 10.15

C

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Alcune conclusioni

Dalla lettura dei dati riportati, si può dunque desumere uno stato dell’arte incoraggiante, con una presenza di impianti sportivi apparentemente calibrato sulle esigenze dei singoli comuni, anche se il censimento rimane solo il primo passo. I passi successivi saranno i più importanti, ovvero la riqualificazione degli impianti esistenti, che rappresenta il vero aim di ogni censimento. O almeno dovrebbe. Ricordiamo, infine, che la consultazione del censimento è aperta a tutti: il link diretto è presente nella news pubblicata nel canale Sport & Fitness del portale www.sportindustry.com. Senza titolo-3 1

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progetti sport & fitness

Quando lo stadio diventa “eco” Uno stadio ecosostenibile, che non consuma energia, anzi la produce. Questo il principio fondamentale su cui si fonda il progetto Stadium Plus, che presentiamo grazie alle appassionate parole del suo ideatore.

Stadium Plus è un progetto made in Italy, pensato per la realizzazione ex novo o la riqualificazione di stadi secondo i più moderni criteri di bio-edilizia, bio-architettura e bioclimatica

Una nuova idea di stadio. Stadio concepito non solo come spazio multifunzionale, centro dinamico, commerciale e catalizzatore per la città, ben armonizzato nel suo contesto, ma sopra ogni cosa come una struttura eco-sostenibile e produttrice di energia. Si chiama Stadium Plus, ed è un progetto made in Italy pensato per la realizzazione ex novo o la riqualificazione di stadi secondo i più moderni criteri di bio-edilizia, bio-architettura e bio-climatica. Uno stadio pensato per produrre energia invece di consumarla, del tutto eco-sostenibile e a basso impatto ambientale, realizzato con materiali naturali ed eco-compatibili. Alla base del concept progettuale c’è la sinergia tra la standardizzazione del processo costruttivo industrializzato (BioScience Building System) e la possibilità di personalizzare la struttura, creando un numero incredibile di variabili, realizzando stadi di piccole e medie dimensioni (dalle 5 mila alle

25-30 mila persone) fino alle strutture più grandi con capienza di 100 mila persone. Il risultato? Tempi di costruzione ridotti (un anno e mezzo in meno rispetto allo standard di 4 anni) e una conseguente riduzione dei costi di costruzione del 2530%. Senza contare che, grazie alle tecnologie impiegate, lo stadio non è solo in grado di produrre autonomamente gran parte dell’energia necessaria da fonti pulite e rinnovabili, ma anche di produrne in surplus, così da reimmetterla sul mercato con conseguenti guadagni. Per approfondire le caratteristiche di questo innovativo progetto, abbiamo intervistato il suo ideatore: Loris Clocchiatti, Presidente del Gruppo Polo Le Ville Plus, che ha investito passione, tempo e denaro in questo progetto. Innanzitutto: un po’ di “storia”. Quando è nato il progetto Stadium Plus? Da quali premesse/esigenze è scaturito?

a cura di Alice Spiga

“La data ufficiale della nascita del progetto è il 2006, anche se, personalmente, mi occupo di bioedilizia dal 1985, quando ancora il termine stesso nemmeno esisteva. Ho iniziato con la costruzione di case biologiche, poi palazzine, edifici polifunzionali, fino ad arrivare a maturare l’idea che fosse giunto il momento di allargare il mio orizzonte, e insieme al mio anche quello della bioedilizia, abbracciando un settore del tutto nuovo: quello degli stadi. Perché proprio gli stadi? Innanzitutto perché sono un appassionato di calcio, e la passione ha sempre guidato la mia esistenza non solo dal punto di vista personale, ma anche professionale, e poi perché sono un fervente sostenitore dell’Udinese calcio, che all’epoca aveva decisamente bisogno di uno stadio nuovo. Il progetto nasce da qui: dalla volontà di creare una nuova tipologia di stadio che sia ecocompatibile al 100%, con un costo vicino allo zero. Diciamo che, se

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progetti sport & fitness

ora una struttura costa 100, con Stadium Plus potrebbe arrivare a costare 40, con risparmi dal punto di vista della gestione come della manutenzione.” Può riassumere le principali caratteristiche su cui si fonda Stadium Plus? “Il progetto è fondato principalmente sulla volontà di industrializzazione dello stadio. Stadium Plus viene costruito in base al BioScience Building System. In pratica, la struttura è composta da un modulo edilizio prefabbricato e componibile, che può essere personalizzato e modellato sulle esigenze di integrazione dell’area in cui sorgerà. Questo tipo di prefabbricazione, ampiamente sperimentato per le abitazioni civili, permette di limitare l’impatto ambientale sin dalla costruzione; potenzialmente potremmo tenere lo stadio, ovviamente smontato, dentro un magazzino! La seconda caratteristica che contraddistingue Stadium Plus è l’utilizzo di materiali a minore assorbimento energetico, abbinati a tecnologie che sfruttano energie rinnovabili e a basso consumo energetico, come LED, impianti fotovoltaici, centraline per la produzione elettrica a pompa di calore alimentate da combustibili naturali, il riutilizzo di acqua calda per il teleriscaldamento delle aree limitrofe e l’applicazione di soluzioni di riscaldamento/ raffrescamento calibrate sulle esigenze termiche dell’area in cui viene inserito lo stadio. Senza contare l’automazione degli impianti, grazie a un sistema domotico che gestisce autonomamente ventilazione, riscaldamento e illuminazione in base alle condizioni climatiche, con un risparmio energetico complessivo del 30-

40%. In definitiva: uno stadio che rappresenta la “summa” delle possibilità offerte dalla tecnologia in campo di risparmio e recupero energetico. Un’ultima notazione riguarda l’accessibilità dello stadio, volta ad agevolare la fruizione ai diversamente abili. Ma non solo. È stato infatti studiato un sistema di rampe per agevolare l’accesso a tutte le aree dello stadio, utilizzabili anche come uscite di sicurezza, in modo da svuotare lo stadio in pochi minuti.” Dalle sue parole, mi pare di capire che si tratti per ora “solo” di un progetto, oppure ci sono in vista possibilità di realizzare o riqualificare uno stadio tramite il sistema Stadium Plus? “In Italia, il progetto è attualmente in una situazione di stallo, e questo per due motivazioni principali. Da un lato, è legato a doppio filo alla Legge sugli Stadi, ancora in fase di incubazione. La privatizzazione degli stadi avrebbe infatti dato un notevole impulso alla riqualificazione degli stadi italiani. Al momento attuale, se si esclude il caso dello Juventus Stadium, gli stadi sono di proprietà pubblica, con le società calcistiche che ne pagano l’affitto. Una situazione che non porta di certo a investire in nuovi progetti. Un esempio è fornito dal citato stadio dell’Udinese. Quattro anni fa, eravamo in contatto con l’Udinese calcio per presentare un progetto per la riqualificazione dello stadio. Portammo ovviamente un modello con le caratteristiche di Stadium Plus. Il progetto piacque, ma non andò comunque in porto, e venne approvato un progetto di uno stadio più, diciamo, “ridotto”. E qui veniamo alla seconda motivazione

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della battuta di arresto del progetto: il suo anno di nascita. Stadium Plus è nato troppo presto, quando ancora il settore e il mercato non erano pronti ad accoglierlo. Ora, qualcosa si sta muovendo, sta crescendo la sensibilità al tema ecosostenibilità anche nel settore degli impianti sportivi. Solo per fare un esempio: quando abbiamo presentato il progetto al CONI, il Presidente Petrucci ci ha dato massimo appoggio ad andare avanti, indicando Stadium Plus come un modello da seguire; ci ha invitato a tenerci pronti, perché il nostro momento sarebbe arrivato.” Ha detto che qualcosa sta cambiando. Può specificare meglio? “Come già accennato, molte cose sono cambiate dalla nascita del progetto ad oggi. In Italia i tempi non sono ancora maturi, ma all’estero abbiamo già diversi contatti, tra i quali possiamo citare i Paesi Arabi, che si stanno preparando ai prossimi Campionati di calcio e sono molto più sensibili di noi al tema dell’ecosostenibilità, e questo nonostante producano petrolio. Un altro paese su cui stiamo investendo è la Cina, dove sono almeno 200 gli stadi da realizzare. La nostra volontà è dunque innanzitutto internazionalizzare il progetto, e portare la nostra esperienza fuori confine. In Italia, per il momento ci stiamo muovendo per creare un pool di aziende specializzate (per la domotica, per la costruzione, per le tecnologie ecosostenibili, ecc.), così da offrire al cliente finale uno stadio “chiavi in mano”. Continuando ovviamente ad appoggiarci all’Università di Trento per la ricerca scientifica in materia”.

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primo piano politiche comunali

Investire nello sport? Si può Nella progressiva riduzione degli stanziamenti pubblici per lo sport, fanno notizia le testimonianze delle Amministrazioni che investono in questo ambito. Un esempio: il comune di Verona. L’assessore allo sport della città scaligera illustra strategie, costi e benefici di una politica volta alla promozione sportiva e all’adeguamento di Lucia Dallavalle degli impianti, che ha mutato l’offerta di sport della città.

Tra i Comuni che, nel corso degli ultimi anni, hanno saputo guardare al fenomeno sportivo come a una straordinaria opportunità, Verona è uno degli esempi più significativi.

Nonostante pratica sportiva e attività fisica siano, per diverse ragioni, anche di tipo sanitario, temi centrali della politica pubblica, l’attuale crisi finanziaria ha accelerato un processo di progressiva riduzione dell’investimento dello Stato a favore dello sport e della sua promozione. Quindi, anche l’obiettivo di rinnovamento e ammodernamento del patrimonio impiantistico esistente, in grandissima parte di proprietà dei Comuni (circa il 97%), deve fare i conti con risorse statali sempre più limitate. Lo stesso dimagrimento forzato ha riguardato gli Enti Locali: le Regioni, prima di tutto, e i Comuni (la spesa delle Province in questo ambito è sempre stata generalmente marginale), che fino a qualche anno fa stanziavano annualmente circa 1,9 miliardi di euro per sostenere lo sport in varie forme, adeguando per esempio gli impianti, supportando l’attività di base e l’associazionismo sportivo, e organizzando eventi (fonte: Rapporto

Sport & Società, Coni-Censis 2008. Il dato è riferito al 2007). Riguardo agli stanziamenti dei Comuni, l’ultimo dato cumulativo disponibile (sempre reperibile dal citato Rapporto Sport & Società) riguarda un tempo “pre-crsi” ormai lontano, il 2005, e anche allora la spesa “sportiva” era già in calo, attestandosi intorno all’1,85% (circa 1,57 miliardi) del totale della spesa delle amministrazioni comunali. In una situazione caratterizzata da penuria di risorse, e talvolta di lungimiranza, il settore dello sport – e non è l’unico – rischia di essere trascurato per favorire il perseguimento di altri, in apparenza più importanti, obiettivi. Eppure, qualcuno non ci sta a sacrificare questa fondamentale dimensione della società.

Verona, arena per lo sport

Tra i Comuni che, nel corso degli ultimi anni, hanno saputo guardare al fenomeno

sportivo come a una straordinaria opportunità, Verona è uno degli esempi più significativi. Creatività e dinamismo hanno, infatti, contrassegnato le decisioni della giunta comunale degli ultimi cinque anni in fatto di sport, settore guidato dall’avvocato Federico Sboarina, che riunisce in un unico assessorato anche gli incarichi per Tempo Libero, Edilizia Pubblica e Sportiva, Ecologia e Ambiente, con evidenti vantaggi per una gestione efficiente delle risorse disponibili. Ma anche il capoluogo scaligero, nell’affrontare le questioni economiche connesse alla promozione delle attività sportive poco avrebbe potuto concludere senza i cospicui finanziamenti assegnati dalla regione Veneto, tra le più attente alle dinamiche positive innescate da una adeguata promozione della pratica sportiva e dell’attività fisica e tra le più generose nel supportare in questo ambito l’attività dei Comuni. Nel 2007, in uno studio realizzato dal Censis

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primo piano politiche comunali

per conto del Coni sui bilanci regionali, il Veneto è risultata la Regione che ha stanziato la somma più ingente per lo sport: 28.702.739,00 euro, di cui la maggior parte per l’impiantistica. In un periodo che era già di contenimento della spesa pubblica, le risorse per lo sport in quella regione sono rimaste costanti, rispetto agli anni precedenti, per quanto riguarda la promozione della pratica, e in deciso incremento per l’impiantistica. L’entità dell’investimento è rimasta pressoché invariata negli anni successivi (nel 2010, pari a 28.469.084,08 euro).

Strategie per una città in forma

strutturazione dello stadio, di cui altrimenti avrebbe dovuto occuparsi il Comune, senza averne la disponibilità economica. È la stessa operazione che abbiamo avviato con la Federazione Italiana Nuoto, per la ristrutturazione del centro federale dove si allena la nazionale e dove, fino a qualche tempo fa, si allenava Federica Pellegrini.” A parte i casi eccellenti che ha citato, come vi regolate per gli altri impianti? “Ci muoviamo nello stesso modo nelle gare per la concessione delle piscine e di altri impianti sportivi. Viene predisposto un programma degli interventi da attuare che la società concessionaria deve rispet-

tare. Negli ultimi anni, viste le ristrettezze delle casse comunali, questo è diventato l’unico strumento che ci permette di intervenire. In realtà, è il privato che interviene direttamente, in cambio della concessione dell’impianto.” Avete valorizzato lo sport agonistico e d’eccellenza, con interventi impiantistici come la copertura della vasca olimpica del Centro Federale, inaugurata qualche settimana fa, e la ristrutturazione dello stadio Bentegodi. Quale significato hanno queste opere per la città di Verona? “Hanno un impatto notevole. Prendiamo ancora l’esempio del Centro Federale. In questo caso, dobbiamo considerare,

15 VISTO DA VICINO

Federico Sboarina, avvocato. Assessore allo Sport, Tempo Libero, Edilizia Pubblica e Sportiva, Ecologia e Ambiente del Comune di Verona

Con il sostegno della giunta regionale, e con una politica a tutto tondo di coinvolgimento di partner privati e di grandi organizzazioni, il comune di Verona ha messo a segno una serie di interventi che hanno mutato radicalmente l’offerta sportiva della città in diverse discipline – dal nuoto alla pallavolo, dal rugby al baseball – contribuendo a incentivare la pratica giovanile. Con l’assessore Federico Sboarina ripercorriamo le tappe più significative di un percorso iniziato quasi cinque anni fa. Assessore Sboarina, il Comune di Verona è una delle poche realtà ad avere investito molto nello sport, nel corso degli ultimi anni. Quante e quali risorse vi hanno permesso di sostenere questa politica? “In questi ultimi anni abbiamo investito qualche milione di euro. Devo dire che siamo stati sempre supportati molto positivamente e significativamente dalla Regione Veneto – nello specifico dall’assessorato che era seguito da Massimo Giorgetti – con contributi che il più delle volte hanno coperto il 50 % degli investimenti sostenuti. Non ho i dati specifici sotto mano, ma credo che, tra le risorse proprie dell’amministrazione comunale e i contributi della Regione, la somma superi i 15 milioni di euro.” Sono state avviate collaborazioni anche con altri enti o privati? “Mentre per le manifestazioni sportive collaboriamo molto con i privati, tramite sponsorizzazioni, per l’impiantistica, invece, il 100 % delle somme investite dal Comune proviene da risorse proprie e contributi regionali. Su questo fronte, soprattutto per la ristrutturazione degli impianti sportivi, abbiamo però, adottato un’altra politica: porre a carico dei concessionari gli investimenti da sostenere per gli impianti, a scomputo dei canoni di concessione. Prendo l’esempio del Bentegodi, il nostro impianto sportivo più grande e conosciuto, che ha richiesto dei costi importanti di manutenzione straordinaria. Nella concessione rinnovata alle due società professionistiche che lo utilizzano, il Chievo e il Verona, sono state date due possibilità: pagare il canone concessionario (la somma dei due è intorno ai 400.000 euro annui), che però sarebbe finito nel “calderone” del bilancio comunale, oppure sostenere, per la medesima cifra, e di concerto con l’Amministrazione, alcuni interventi di manutenzione e riSenza titolo-1 1

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primo piano politiche comunali

Quando la sera si accendono i lampioni dei circa 1000 km di strade comunali, l’energia utilizzata è quella del Bentegodi e della centrale idroeletrica del Chievo” Federico Sboarina (foto di Roberto Mettifogo)

Poi, abbiamo previsto l’”obbligo” per gli atleti della nazionale di andare nelle scuole, seguendo i programmi impostati dall’Amministrazione per promuovere tra i giovani i valori dello sport. Questo crea una osmosi tra la città, la scuola, il mondo dei giovani e le eccellenze del nuoto che abbiamo la fortuna di ospitare nelle nostre piscine. Inoltre, sempre in questa convenzione, abbiamo stabilito che, una volta all’anno, nel centro federale venga organizzato un meeting internazionale in memoria del ct Castagnetti, per portare a Verona i migliori atleti di nuoto. Questo ci permette di dare visibilità alla città.”

Dettaglio della copertura fotovoltaica realizzata sullo stadio Bentegodi (foto di Roberto Mettifogo)

Può fare qualche altro esempio, in discipline diverse dal nuoto? “Per ospitare i campionati del mondo di pallavolo 2010 ci siamo impegnati con la Federazione di Pallavolo a costruire, accanto al palazzetto dello sport, una tensostruttura, praticamente un nuovo palazzetto, da utilizzare per il riscaldamento delle nazionali. Anche questo intervento è stato sostenuto da Regione Veneto e Comune.”

tra l’altro, l’impegno che mi ero preso – a nome personale e di tutta l’amministrazione – alla morte di Alberto Castagnetti, di raccogliere la sua eredità. Abbiamo incominciato un percorso, intitolando il centro a Castagnetti, poi siglando l’accordo con la FIN per ristrutturare e mettere a nuovo il centro di Alta Specializzazione. Nella convenzione – e arrivo alla sua domanda – sono stati inseriti degli aspetti per me fondamentali. È stato stabilito, punto primo, che i ragazzi delle nostre scuole possano andare ogni settimana a vedere gli atle-

ti della nazionale mentre si allenano. Non è un caso che la pratica del nuoto tra i giovani veronesi si sia decuplicata in questi ultimi anni: andare a nuotare nella piscina dove, nella corsia vicina, si allenano Federica Pellegrini o Emiliano Brambilla o altri campioni che i ragazzi normalmente vedono in televisione, non è una cosa che capita a tutti. Questa primavera, poi, quando ospiteremo gli stage e i collegiali preolimpici, potranno vedere anche altleti di altre nazioni che verranno qui ad allenarsi per l’appuntamento con Londra.

Costi e benefici di questa operazione? “L’operazione ci ha permesso, in un colpo solo, e investendo 300-400.000 euro non di più, di avere i campionati del mondo di pallavolo, di fare una promozione della città che sarebbe costata milioni e milioni di euro (la partita Brasile-Cuba, con la presentazione della citta di Verona, è andata in onda in più di 140 paesi e, solo in Brasile, è stata seguita da 14 milioni di persone), e infine di ereditare e mantenere nella nostra città un nuovo palazzetto, che è pieno dalle due del pomeriggio a mezzanotte, tutti i giorni. Le grandi manifestazioni hanno una serie di aspetti positivi. Prima di tutto, quello del marketing territoriale, cioè quello di promuovere la città. Il secondo risultato importante è quello di avvicinare soprattutto i giovani

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PER APPROFONDIRE: www.sportindustry.com canale: sport & fitness sezione: news titolo: Quando i comuni investono nello sport, a colloquio con Federico Sboarina

PER APPROFONDIRE: www.sportindustry.com canale: complementi sezione: news titolo: Bentegodi: quando lo stadio diventa fotovoltaico

allo sport e a discipline diverse dal calcio. Un altro esempio. Trentamila persone hanno visto la nazionale di rugby italiana contro l’Argentina al Bentegodi (novembre 2010). Avere la nazionale in città è stato un volano incredibile per il mondo del rugby. Però, non si può andare in una sola direzione. Quindi, se da una parte si lavora sulle manifestazioni sportive, sul marketing territoriale e sull’avvicinamento dei giovani, dall’altra tutto questo deve essere ovviamente anticipato – o seguito di poco – dall’impiantistica sportiva. Bisogna lavorare su vari fronti”. Occorre, quindi, adeguare l’offerta. Vi siete attrezzati anche per il rugby? “A Verona avevamo soltanto un campo, ma tre mesi fa abbiamo inaugurato il nuovo centro del rugby: due nuovi campi e l’anno prossimo faremo il terzo, in riva all’Adige, sotto le colline. Un’operazione realizzata da privati, su un intervento urbanistico importante nella zona ovest della città, dalla parte opposta rispetto al preesistente stadio del rugby. Questo ha dato un volano ulteriore al movimento giovanile del rugby, che ormai ammonta a centinaia e centinaia di bambini.” Tante dunque le opere già realizzate. E per il futuro? “Oggettivamente quello che abbiamo realizzato in questi cinque anni, è veramente tanto. Potrei fare molti altri esempi. In questo momento, però, devo dire che le amministrazioni locali sono veramente con il cappio al collo. Abbiamo in progetto due interventi importanti, che però fanno parte di quelli già programmati. Il primo è un nuovo palazzetto nella zona est della città, una delle aree completamente scoperte da impianti sportivi di un certo rilievo: abbbiamo investito un milione e trecentomila euro e i lavori dovrebbero cominciare tra la fine di questo mese e l’inizio di febbraio. Il secondo intervento importante, che si concluderà in primavera ma è iniziato un anno fa, è sul centro Coni Consolini alle porte della città, uno storico centro sportivo veronese. Anche in questo caso si tratta di un intervento Regione-Comune. La cosa che mi fa più piacere sottolineare è che tali interventi li abbiamo inziati e conclusi in questi quattro anni e mezzo: sono stati programmati, messi a bilancio, progettati, messi a gara e costruiti nel giro di questi anni. Alcuni, poi, sono interventi di assoluta eccelenza, come il tetto fo-

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PER APPROFONDIRE: www.sportindustry.com canale: complementi sezione: scelti per voi titolo: Centro Federale Alberto Castagnetti: una piscina ecologica

tovoltaico del Bentegodi, che nasce da un’idea di metà marzo e viene inugurato a novembre dello stesso anno (2009). Un intervento da 4 milioni e mezzo di euro!” Il rifacimento del tetto del Bentegodi è un esempio di ristrutturazione intelligente ed ecologica, oltreché di efficienza del pubblico. Ci può parlare di questa esperienza? “L’idea mi venne perché alla fine del 2009 scadeva il collaudo ventennale della copetura del Bentegodi. A quell’epoca, il tetto faceva realmente acqua da tutte le parti. C’era quindi sia un problema strutturale, sia di agibilità, perché con il tetto in quelle condizioni l’impianto non poteva superare il collaudo. Per rimettere a posto la copertura serviva un milione e mezzo di euro che l’Amministrazione non aveva da investire. Alla fine, visto che ho anche la delega all’ambiente, d’accordo con la nostra azienda partecipata AGSM siamo partiti con il progetto dei pannelli fotovoltaici, che ha permesso di rifare il tetto nel giro di poche settimane, superando quindi il problema della scadenza del collaudo. L’energia elettrica prodotta dai 13.300 pannelli solari viene messa in rete, quindi venduta, e con il ricavato – il piano è ventennale – abbiamo potuto coprire anche la spesa del rifacimento della copertura. Mi sembra che il piano economico finanziario preveda – nell’arco dei vent’anni – un ulteriore piccolo utile di 200-300 mila euro. Tra l’altro l’intervento ha reso il Bentegodi l’impianto sportivo con fotovoltaico più grande d’Italia e uno tra i più grandi d’Europa. Questa operazione non si deve valutare solo sotto il profilo economico, perché ovviamente dal punto di vista dell’energia pulita ha un valore incredibile: circa 550 tonnellate in meno di CO2 immesse nell’atmosfera e l’impianto serve l’equivalente di circa 450 famiglie.” Un intervento, dunque, che ha avuto un valore sportivo, economico e ambientale. “Basti pensare che con l’energia prodotta dal tetto dello stadio Bentegodi più quella prodotta dalla nuova turbina della centrale idroelettrica del Chievo, realizzata nello stesso periodo, alla fine del 2009 – energia pulita, quindi, che proviene dal sole e dall’acqua dell’Adige – copriamo il fabbisogno dell’illuminazione pubblica della città. Quando, alla sera, si accendono i lampioni dei circa 1000 km di strade comunali, l’energia utilizzata è quella del Bentegodi e della turbina”.

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primo piano impianti

Il magnifico Wembley Il leggendario stadio londinese sta vivendo una seconda giovinezza; dopo la demolizione della vecchia struttura nel 2003, il nuovo impianto ha riaperto i battenti nel 2007 con l’obiettivo di fissare nuovi standard qualitativi nell’impiantistica sportiva. Ne parliamo con il Managing Director: Roger Maslin.

Inaugurato nel 2007, l’impianto conta ben 90mila posti a sedere (foto di Clive Rose Getty Images)

Nato negli anni Venti del secolo scorso, lo stadio di Wembley fu inizialmente noto come Empire Stadium, un nome che richiamava i fasti di un impero britannico ormai in declino dopo la Grande Guerra. Anche se fu ufficialmente inaugurato da Re Giorgio V nel 1924, l’impianto aveva già ospitato l’anno precedente la finale di coppa della Football Association – un evento nel corso del quale 200mila tifosi avevano assistito alla sconfitta per 2 a 0 del West Ham United da parte dei Bolton Wanderers. Da allora sino al 2003 (anno della sua demolizione) questo stadio ha rappresentato il cuore del calcio inglese, e nel corso del tempo si è conquistato una fama internazionale per la quantità e la qualità degli eventi ospitati. Basti pensare alle Olimpiadi di Londra del 1948, ai Mondiali del 1966 e agli Europei del 1996. Il nuovo Wembley, progettato per il pub-

blico del ventunesimo secolo secondo le tecnologie più avanzate, si propone di eguagliare e superare i fasti del glorioso predecessore. Inaugurato nel 2007, l’impianto conta ben 90mila posti a sedere e ospita moltissimi eventi sportivi e musicali di livello nazionale e internazionale. Un interessante dettaglio tecnico è rappresentato dal campo, notevolmente migliorato grazie a una tecnologia che combina erba sintetica e naturale: il risultato è una superficie ad alta resistenza che permette di ospitare anche incontri di rugby e football americano. In occasione dei grandi concerti il campo viene coperto con speciali pannelli protettivi, ed è in grado di accogliere fino a 25mila spettatori. La gestione dello stadio di Wembley è stata affidata nel 2008 a un manager di grande esperienza: Roger Maslin, già diret-

di Andrea Muzzarelli

IL WEMBLEY IN NUMERI 760 milioni di sterline investite oltre 180mila mq di superficie 1 chilometro di circonferenza 90mila posti a sedere 47 punti vendita 34 bar 8 ristoranti 98 cucine www.wembleystadium.com

tore finanziario del precedente impianto. Nell’intervista concessa a Sport Industry Magazine, Maslin ci svela i segreti del successo di questo leggendario stadio, che ha l’ambizione di continuare a essere un punto di riferimento mondiale per l’impiantistica sportiva.

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primo piano impianti

Lo stadio di Wembley è uno degli impianti più famosi e tecnologicamente avanzati del mondo. Quali sono le principali caratteristiche che lo rendono così speciale? “Direi che si tratti di una particolare combinazione di storia, design, funzionalità, struttura, alto profilo degli eventi ospitati e qualità del servizio. Il nome “Wembley” è conosciuto un po’ ovunque, e ciò è dovuto al fatto che a partire dal 1923 lo stadio ha ospitato eventi straordinari: coppe del mondo, giochi olimpici, concerti…. Una tradizione che è continuata anche dopo la realizzazione del nuovo stadio con più di 140 eventi – dalle finali di Champions League a un record di otto concerti dei Take That. Per quanto riguarda il design, occorre considerare che le torri gemelle del vecchio impianto rappresentavano un segno distintivo del paesaggio urbano londinese. Quando lo stadio è stato ricostruito, era pertanto necessario trovare una soluzione altrettanto efficace, e il nuovo arco, alto 133 metri e lungo 315, il più grande al mondo di questo tipo, è già diventato un elemento caratteristico dello skyline di Londra. L’impianto in sé, poi, è stupendo: si sviluppa su una superficie di oltre 180mila metri quadri, offrendo standard molto elevati anche a coloro che non si possono permettere le soluzioni più costose. In merito agli eventi, vorrei sottolinearne l’importanza chiave; per quanto bello e funzionale, infatti, uno stadio deve assolutamente offrire contenuti importanti. Il nostro business plan è costruito su accordi ventennali che ci garantiscono una ventina di eventi all’anno, incluse la Football Association Cup, la Football League Cup e la Rugby Challenge League Cup. In conclusione, il nostro obiettivo è offrire il miglior intrattenimento a livello mondiale combinando la migliore offerta con il miglior servizio. Soltanto così possiamo fidelizzare fan e spettatori: rendendo speciale una qualsiasi giornata da loro trascorsa in questo stadio.” Quali sono i criteri gestionali e architettonici che hanno ispirato la ricostruzione dello stadio? “Tre sono i principi ai quali ci si è ispirati. In primo luogo, occorreva creare qualcosa che potesse essere all’altezza del precedente impianto, amato in Gran Bretagna e apprezzato in tutto il mondo. In secondo luogo, era necessario che la nuova struttura fosse multifunzionale così da poter continuare a ospitare la grande varietà di eventi per la quale il vecchio Wembley era diventato famoso. E infine, era indispensabile che l’impianto offrisse un business plan sostenibile non solo per ripagare nei tempi prestabiliti i debiti contratti per la sua costruzione, ma anche per poter dare un significativo contributo alla crescita del calcio nel Regno Unito.” Come è stato finanziato il progetto? “I fondi necessari (parliamo di circa 760 milioni di sterline) sono stati raccolti soprattutto attraverso le banche (430 mln), ma un importante contributo è stato dato anche dalla Football Association (130 mln) e dal governo (160 mln).” Qual è la “filosofia” che guida la gestione

e le strategie di business dell’impianto? Come ho spiegato, la nostra vision è quella di offrire il miglior intrattenimento che uno stadio possa proporre a livello mondiale. Ciò si traduce, in concreto, nel fare del nostro meglio affinché ogni evento sia migliore del precedente.

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Wembley – che dà il diritto di possedere per ben dieci anni il proprio posto allo stadio. Club Wembley raccoglie circa cinquemila soci, che posseggono 17mila posti (inclusi 163 box) situati nelle file centrali di tribune e gradinate e suddivisi in cinque diverse categorie a seconda della “Il nuovo arco, alto 133 metri e lungo 315, è il più grande al mondo di questo tipo, ed è già diventato un elemento caratteristico dello skyline di Londra” Roger Maslin

“Il nome Wembley è conosciuto ovunque, e ciò è dovuto al fatto che a partire dal 1923 lo stadio ha ospitato eventi straordinari: coppe del mondo, giochi olimpici, concerti…” Roger Maslin (foto di Jan Kruger - Getty Images)

VISTO DA VICINO

Pensa che in futuro il modello di stadio multifunzionale possa diventare predominante? “Non necessariamente. Dipende dal core business e dalla funzione specifica per cui è stato progettato lo stadio. Una struttura pensata per ospitare le partite di premier league, ad esempio, si basa per il 90% sul calcio e non può ospitare qualsiasi evento che si sovrapponga al calendario degli incontri. Alla fine, è il core business a dettare le priorità.”

posizione, delle tariffe e delle preferenze relative ai servizi di ristorazione. Questa soluzione ci garantisce un fatturato annuo di circa 50 milioni di sterline, e gioca un ruolo fondamentale per la sostenibilità finanziaria della struttura.”

Parliamo di ospitalità. Quanto è strategico questo fattore nel determinare il successo dell’impianto? “Il nostro business plan, come già specificato, si basa su un programma di eventi a lungo termine. Grazie a questo programma abbiamo potuto mettere a punto una soluzione premium – denominata Club

Nuovi progetti per il futuro? “Il mondo degli eventi è molto competitivo, e abbiamo intenzione di puntare sull’impiego delle tecnologie più avanzate per rendere ancor più coinvolgente l’esperienza degli spettatori. L’obiettivo ultimo rimane sempre lo stesso: offrire il meglio. Ma non è mai abbastanza”.

E per quanto riguarda le prossime Olimpiadi? Quale ruolo svolgerà la vostra struttura? “Per Londra 2012, ospiteremo nove partite di football, incluse le finali.”

Roger Maslin Manager di grande esperienza a livello internazionale, Roger Maslin ha cominciato a lavorare per lo stadio di Wembley nel 1999 in qualità di direttore finanziario. Durante la fase di transizione dal vecchio al nuovo impianto ha ricoperto diversi incarichi, assumendosi la responsabilità di numerose aree operative, per poi esserne nominato Managing Director nel luglio 2009.

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primo piano iaks

Progetti da premio Si sono meritati la medaglia d’oro per le loro caratteristiche innovative. E si impongono nel panorama internazionale come esempi di eccellenza. Ecco a voi i cinque vincitori del prestigioso IAKS Award. a cura della redazione

PER APPROFONDIRE: www.sportindustry.com canale: sport & fitness sezione: news titolo: I AKS: progetti da premio

Lo stadio di Cape Town in Sud Africa.

Sono stati giudicati da una giuria di professionisti riconosciuti a livello internazionale, che li ha considerati meritevoli di premio per le loro caratteristiche eccellenti. Ci riferiamo alle 5 strutture che hanno vinto la medaglia d’oro al prestigioso IAKS, IOC and IPC Award, concorso internazionale di architettura che ogni due anni premia i migliori im-

pianti sportivi a livello mondiale, che si pongono nel panorama sportivo come esempi di eccellenza per il design avveniristico, per l’innovazione progettuale e per l’accessibilità. Oltre ai cinque progetti premiati con la medaglia d’oro, nove hanno vinto quella d’argento, cinque quella di bronzo, mentre tre si sono meritati il premio speciale. In questo ar-

CAPE TOWN STADIUM, SUD AFRICA

ticolo, proponiamo i cinque vincitori della medaglia d’oro, mettendo in evidenza le loro caratteristiche principali, affinché possano offrire validi spunti per una progettazione e una realizzazione esemplare. Ogni singolo impianto è inoltre presentato in maniera più approfondita su www.sportindustry.com, con articoli contenenti maggiori foto e informazioni. foto di Bruce Sutherland per GMP Architects

Scelto dalla giuria per la sua struttura semplice, solida e compatta e allo stesso tempo pulita e leggera, grazie alla sua forma ovale e al tetto quasi piatto, lo stadio di Cape Town è riuscito nella sua sfida principale, quella di armonizzarsi con l’ambiente circostante. La struttura dell’impianto è semplice pur nella sua multifunzionalità: può ospitare circa 55.000 persone, che diventano 68.000 se si aggiungono le due file di sedute temporanee – utilizzate, ad esempio, durante i Mondiali 2010, per i quali è stato costruito. A causa del terreno roccioso su cui poggia lo stadio, non si è potuto scavare più di tanto nel sottosuolo. Così, lo studio di architettura tedesco GMP, che ha realizzato il progetto, è ricorso a un accorgimento per ridurre la mole davvero sovrastante dell’edificio, costruendo intorno allo stadio una piattaforma, che funge da orizzonte artificiale, mediando tra i dintorni di Cape Town e lo stadio. Anche la realizzazione del tetto ha richiesto una soluzione strutturale innovativa, che si pone come una sintesi tra un tetto ricurvo, sospeso a forma di sella, e un sistema di travi a reticolato, ricoperto con vetro per evitare il risucchio del vento. La facciata è rivestita con una speciale fibra di vetro semi-trasparente, che rende il suo aspetto plastico e mutevole a seconda delle condizioni atmosferiche e della luce.

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primo piano iaks

HOLMENKOLLEN SKI JUMP, NORVEGIA foto di Felix Loung per JDS Architects

Il nuovo trampolino per il salto con gli sci di Holmenkollen si trova a pochi kilometri da Oslo, in Norvegia. La giuria si è dichiarata entusiasta del suo design classico, atto a raccogliere in un’unica forma tutte le sue funzioni, inserendosi al meglio nel paesaggio naturale. Quello di Holmenkollen è un im-

pianto di lunga data, ristrutturato e riadattato in più circostanze. Questa volta la ricostruzione, affidata allo studio d’architettura danese JDS, è stata spinta dall’opportunità di ospitare il Campionato Mondiale di Sci Nordico. Due sono gli aspetti che hanno guidato la progettazione del nuovo trampolino: da una parte, il legame simbiotico tra architettura ed esperienza, realizzato grazie a un design che punta a unificare tutti gli elementi presenti nell’impianto in un’unica figura. D’altra parte, si è cercato un dialogo iconografico tra impianto e città, perché la pista diventasse non solo la nuova icona nel mondo dello sci ma al contempo uno spazio pubblico privilegiato, da cui poter godere, tra l’altro, di un panorama mozzafiato sulla capitale e sui dintorni.

RICHMOND OLYMPIC OVAL, CANADA foto di Cannon Design Architecture

ROWING CENTRE, SLOVENIA

21 foto di Multiplan

Il lago di Bled, che prende il nome dall’attigua cittadina ed è collocato nel cuore di un incantevole paesaggio naturale, è considerato la culla del canottaggio sportivo in Slovenia. In occasione della Coppa del Mondo di Canottaggio a settembre 2011, si è manifestata la necessità di avere uno spazio adeguato per ospitare gli spettatori, uno spazio che tenesse conto della qualità e della peculiarità del paesaggio naturale. Il progetto è stato pensato dallo studio d’architettura sloveno Multiplan, che ha disegnato, sulla linea ripida della spiaggia, un impianto costituito da tre parti principali: quella inferiore, una piattaforma panoramica aperta con sedili, quella superiore, un’area uniforme chiusa per i commentatori e i vip, e il tetto, una terrazza dalla quale si gode di una vista incantevole. La struttura è completata da uno spazio scavato sotto le tribune, con bagni e deposito. La scelta dei materiali utilizzati – vetro, cemento, legno, acciaio – è motivata dal richiamo topografico con il contesto naturalistico. Caratteristiche che sono valse a questo progetto l’assegnazione della medaglia d’oro IAKS, accanto alla linearità, alla semplicità, all’uso intelligente dello spazio e ai volumi essenziali e morbidi.

FOSHAN PEARL GYMNASIUM, CINA La città di Foshan, con una popolazione di circa 5,6 milioni di persone, ha un clima subtropicale molto caldo e piovoso. Per questo, il progetto del Foshan Pearl Gymnasium, studiato dal Mitsuru Senda – Environment Design Institute, ha posto l’accento sulle soluzioni

Unico progetto vincitore di due riconoscimenti, la medaglia d’oro del premio IAKS e la IPC/ IAKS Distinction, il Richmond Olympic Oval è un grande impianto sportivo versatile e multifunzionale collocato sulle rive del fiume Fraser, in Canada. Particolarmente apprezzato dalla giuria perché costruito per essere polo sportivo regionale e nazionale, venendo incontro alle necessità sportive della comunità locale, ma anche impianto per competizioni olimpiche. Progettato dallo studio d’architettura canadese Cannon Design Architecture, la struttura offre infatti massima flessibilità, essendo utilizzabile per qualsiasi attività sportiva o ricreativa, anche simultaneamente. Il piano principale è caratterizzato da tre zone d’attività: il campo, attrezzato per ospitare 8 campetti da basket o pallavolo o tennis, la pista di atletica lunga 200 m e due piste olimpioniche da pattinaggio di velocità e per tutti gli sport su ghiaccio; qualsiasi superficie è infatti intercambiabile e trasformabile. Il Richmond Olympic Oval è tutto questo e anche di più. Al suo interno trovano spazio anche numerosi spazi a vocazione differente, come un centro fitness aperto al pubblico, una mensa, un laboratorio anti-doping, spazi riservati ai media e alle squadre. Il Richmond Olympic Oval si pone infine come modello di architettura sostenibile all’avanguardia, grazie alla perfetta integrazione nel territorio e alla garanzia di un notevole risparmio sui costi operativi nell’intero ciclo di vita dell’edificio.

di ventilazione e temperatura, ponendosi come una “architettura per l’ambiente”. La superficie totale prevista inizialmente era di 50.000 mq, poi allargata a 80.000 mq con l’aggiunta di un parcheggio. Finito di costruire nel 2006, è costato complessivamente 72.600.000 euro. L’impianto è formato da tre spazi: Main Arena, Sub Arena e People’s Arena, con un’arena principale che ospita circa 10.000 posti a sedere. La particolarità di questa struttura, che ha motivato il conferimento della medaglia d’oro da parte della giuria, è la sua forma sinuosa e curvilinea a tre cupole, a cui corrispondono tre arene organicamente e funzionalmente collegate e integrate nella stessa figura, che racchiudono al centro un chiostro a cielo aperto di 500 mq. Queste tre arene mantengono un’indipendenza dal punto di vista della fruizione, potendo ospitare contemporaneamente diverse attività. Un accenno merita la costruzione delle cupole stesse, formate da quindici strati di anelli sovrapposti, unificati grazie a un interessante espediente costruttivo: i primi tre anelli di ogni cupola seguono infatti il perimetro totale della struttura. (foto fornita da Iaks Cologne)

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Il punto su rinnovabili e incentivi Lasciamo la parola a tre associazioni di riferimento nel settore delle rinnovabili in Italia, per cercare di fare il punto della situazione sulle detrazioni e sugli incentivi erogati dal Governo, entrando nel merito di fotovoltaico, solare termico e cogenerazione.

a cura di Alice Spiga

“L’obiettivo è quello di accompagnare il fotovoltaico verso una maturità di mercato che consenta un suo sviluppo senza incentivi” Assosolare (doc. Robert Bosch)

In un periodo in cui si fa un gran parlare di impianti da energia rinnovabile, di incentivi e detrazioni fiscali, è venuto il momento di fare un po’ di chiarezza, distinguendo tra le varie forme di promozione disponibili al momento attuale nel nostro paese ed entrando nel merito delle opportunità di risparmio offerte agli impianti sportivi. Per approfondire l’argomento, abbiamo scelto di intervistare tre esperti in materia, appartenenti alle tre associazioni di riferimento per il settore delle rinnovabili: l’Assolterm, Associazione Italiana Solare Termico, l’Assosolare, Associazione Nazionale dell’Industria Solare Fotovoltaica e la FIRE, Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia.

Le varie forme di incentivazione A colloquio con Daniele Forni, di FIRE Quali sono, al momento attuale, le forme di incentivazione erogate per l’incentivazione delle energie rinnovabili? “Al momento attuale, gli incentivi di interesse per un impianto sportivo si possono dividere in tre macro-aree principali. 1) Quelli per la produzione termica da fonte rinnovabile e l’efficienza energetica, ovvero la detrazione fiscale del 55% sull’imponibile suddivisa in 10 anni, che si applica al solare termico (anche per il riscaldamento di piscine), alla coibentazione delle pareti, ai doppi vetri ecc., e i titoli di efficienza

energetica, cumulabili con la detrazione del 55%, che premiano gli interventi di efficienza energetica e le rinnovabili non altrimenti incentivate. 2) Quelli per la produzione elettrica da fonte solare, ovvero il Conto Energia sul fotovoltaico, con un contributo erogato fisso per 20 anni calibrato sull’utenza. In pratica, il contributo viene erogato sulla base della “taglia” dell’impianto, con scaglioni di incentivo decrescente. Il massimo vantaggio si ha installando un impianto perfettamente calibrato sulle proprie necessità elettriche, che non produca in eccesso”. Un momento, non capisco, se produce troppo poco, ovviamente, si ha la necessità di produrre con altri mezzi l’energia necessaria e dunque potrei fare di più; ma se produce troppo? Non si può rivendere una parte dell’energia? “La vendita dell’energia non conviene. Prendiamo l’esempio dell’utente domestico, l’energia elettrica la paga in bolletta quasi 20 c€/kWh, ma il prezzo della sola energia elettrica, ovvero quanto gli viene riconosciuto in caso di vendita, è poco più della metà. Inoltre, grazie allo scambio sul posto è possibile, per impianti a fonti rinnovabile e cogenerativi ad alto rendimento fino a 200 kW, utilizzare la rete come accumulo quando la produzione è maggiore del consumo. Lo scambio non è sull’energia ma tiene conto del valore dell’energia al momento dell’immissione in rete e del prelievo; immettendo di giorno, posso prelevare di

notte più energia”. Capisco. Tornando alle varie tipologie di incentivi. Cosa manca all’appello? “Manca la Cogenerazione, ovvero la generazione simultanea, in un unico processo, di energia elettrica e termica. Gli impianti cogenerativi vengono dimensionati non sulla potenza di picco generata, ma su quella di base, che è di solito circa 1/3 della potenza termica installata. Gli incentivi sono due: i certificati bianchi, erogati in 10 anni dal GSE alla cogenerazione ad alto rendimento alimentata da fonti non rinnovabili, e la Tariffa Fissa Omnicomprensiva, che viene erogata per la cogenerazione alimentata da fonti rinnovabili, come biomasse liquide (le più utilizzate), solide o biogas fino a 1 MW; l’incentivo è riconosciuto alla sola energia elettrica immessa in rete ed è calibrato sulla tipologia di biomassa e sulla sua provenienza”.

Il fotovoltaico e il Conto Energia A colloquio con Gianni Chianetta, Presidente di Assosolare Innanzitutto, può riassumere i principali cambiamenti introdotti dal IV Conto Energia? “Il IV Conto energia, attivo dal 1 giugno 2011, ha apportato modifiche sostanziali rispetto al III Conto energia che è stato chiuso dopo soli 5 mesi di vita. In primo luogo, esso prevede l’introduzione di un registro grandi impianti e severe limitazioni relativamente agli impianti

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installati a terra. Gli effetti retroattivi del nuovo quadro normativo e la sospensione anticipate del III Conto energia hanno causato danni ingenti al settore e a coloro che avevano investito facendo affidamento sulla normativa esistente. Questi cambiamenti hanno imposto un drastico cambio di rotta del mercato del fotovoltaico (FV) in Italia, che ora si sta orientando sul segmento degli impianti su edificio”. E per il futuro? Cosa succederà in materia di incentivi? “Gli incentivi hanno subito, come previsto dalle direttive e dalle norme nazionali, una progressiva riduzione parallelamente alla maturazione della tecnologia e alla conseguente diminuzione dei costi dei componenti. L’obiettivo è dunque, chiaramente, quello di accompagnare il FV verso una maturità di mercato che consenta un suo sviluppo senza incentivi. Detto questo, le tempistiche non sono ancora mature per azzerare la componente incentivante a sostegno del FV, quindi si proseguirà riducendo gli incentivi in modo graduale. Nell’ipotesi di un taglio netto dell’incentivazione, si butterebbero alle ortiche anni di sviluppo e di investimenti e il Paese uscirebbe da un settore strategico e fondamentale sia dal punto di vista economico e della creazione di posti di lavoro, che da quello della sostenibilità ambientale legata alla produzione di energia elettrica da rinnovabili”. Un futuro che, ovviamente, nessuno si auspica, soprattutto visti i passi da gigante compiuti in questi 4 anni di incentivazione. E proprio a tal proposito, ha notato un cambiamento di sensibilità e di consapevolezza, da parte dei gestori/proprietari, sui vantaggi e sui risparmi (energetici come gestionali) apportati dall’installazione di impianti fotovoltaici? “La conoscenza di questa tecnologia e dei vantaggi anche economici che offre grazie al Conto energia è certamente cresciuta nel corso degli anni, così come il suo utilizzo. Ma non come ci si potrebbe aspettare da un investimento che non solo si ripaga da solo, ma che produce un guadagno non trascurabile. Inoltre, per chi non fosse in grado di investire per un impianto FV, vi sono convenzioni che molte banche offrono che permettono l’installazione a costo zero o ridottissimo a fronte di una cessione degli incentivi per un certo numero di anni alla banca stessa (di solito 15). Si avrebbe da subito un risparmio in bolletta e si percepirebbero gli incentivi per gli ultimi 5 anni (il conto energia incentiva per 20 anni)”.

PER APPROFONDIRE: www.sportindustry.com canale: Complementi sezione: news titolo: Rinnovabili e incentivi: a colloquio con FIRE, Assosolare e Assolterm

Il solare termico e le detrazioni

A colloquio con Valeria Verga, segretario generale di Assolterm Parliamo innanzitutto di detrazione fiscale, il famoso 55% che è stato rinnovato anche per il 2012. E dopo? Cosa accadrà? “Al momento attuale, il 55% è previsto dalla Manovra Monti, il quale ha precisato che, dal 2013, sarà sostituito dal 36%, già diventato strutturale. Al posto del 55%, il Governo ha proposto l’introduzione di un Conto Energia Termico, di cui si parla già nel Decreto 28 pubblicato nel 2010. Dovevano uscire decreti attuativi già a settembre, in modo da entrare in Gazzetta Ufficiale da gennaio; ma per ora è ancora una bozza, che tra l’altro prevede tariffe talmente basse da risultare quasi inutile. Il vantaggio maggiore di un Conto Energia per le rinnovabili termiche sarebbe la possibilità di poter essere richiesto anche da enti pubblici territoriali: ad esempio le Regioni e i Comuni che, non pagando imposta, non possono usufruire della detrazione del 55%, che si applica (come recita il decreto) ad enti privati e pubblici che non svolgono attività commerciali”. Gli incentivi rinnovati di anno in anno, l’attenzione spostata in maniera preponderante sul fotovoltaico, la crisi economica… in sintesi: quale è la situazione del mercato del solare termico in Italia? “Fino al 2010, erano circa 500mila gli impianti installati, corrispondenti a circa 350 Megawatt termici, con una diminuzione delle installazioni man mano che dal nord ci si spinge verso il sud; abbastanza paradossale se si considera che al sud godono di un’insolazione almeno doppia rispetto al nord, ma il problema non è la maggiore o minore insolazione, ci sono problematiche legate alla cultura, alle politiche, agli investimenti, e infatti la regione più avanti dal punto di vista del solare termico è una regione del nord: la Lombardia. Dopo il 2010, c’è stato un calo, dovuto sicuramente anche all’instabilità economica e a quella che grava sulle detrazioni, che è arrivato a circa un 10% in meno nelle vendite. Per quanto riguarda invece

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PER APPROFONDIRE: www.sportindustry.com canale: Complementi sezione: Rassegne prodotti titolo: Idee rinnovabili

il rapporto tra fotovoltaico e solare termico, non dovrebbe esserci concorrenza. Sono due tecnologie diverse e producono cose diverse; invece, gli incentivi erogati per il fotovoltaico hanno portato a un paradosso. Il fotovoltaico è una tecnologia molto più complessa e costosa del solare termico, con tempi di rientro che, senza incentivo, sarebbero decisamente più lunghi. Il mercato e gli incentivi hanno invece spinto il fotovoltaico a tal punto da farlo diventare molto più conveniente del solare termico che, non avendo potuto contare sul medesimo trattamento, ne è stato penalizzato. Gli incentivi per il fotovoltaico sono giusti, è il trattamento del solare termico che non è adeg u a t o ”. Eppure, s o n o moltissimi i vantaggi apportati dall’installazione di sistemi solari termici, soprattutto quando si parla di piscine. “Si, è vero, strutture energivore come le piscine potrebbero trarre grande vantaggio dall’installazione di pannelli solari termici, per abbattere i costi del riscaldamento dell’acqua non solo di piscina, ma anche delle docce. Senza contare che l’integrazione con il riscaldamento risulta essere sempre molto conveniente e i pannelli utilizzati per il riscaldamento delle piscine (quelli scoperti) sono anche i meno costosi, con tempi di ritorno davvero minimi. Eppure, per quanto riguarda gli impianti dedicati alla ricettività, alle piscine, agli impianti sportivi…, il settore si sta muovendo nella direzione delle rinnovabili termiche in modo ancora molto lento, e siamo dunque molto lontani da un traguardo anche solo accettabile”.

“Quasi paradossalmente, le installazioni di solare termico diminuiscono man mano che dal nord ci si spinge verso il sud Italia, dove invece aumenta notevolmente l’insolazione” Assolterm

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rassegna rinnovabili

IDEE RINNOVABILI

Quando si parla di sistemi di produzione da energia rinnovabile, le soluzioni proposte dal mercato sono veramente innumerevoli: pannelli solari termici, pannelli solari fotovoltaici, impianti microcogenerativi, cogenerativi e trigenerativi. Lungi dal voler essere esaustiva, questa rassegna propone una selezione delle soluzioni che possono rivelarsi più adeguate alle esigenze termiche di centri polisportivi con piscina, prodotte o distribuite in esclusiva da aziende con esperienza pregressa in questo tipo di installazioni. La rassegna è inoltre pubblicata, con il medesimo titolo, nel canale Complementi di www.sportindustry.com, con informazioni più estese e approfondite. Per contattare le aziende, è sufficiente utilizzare la barra di ricerca del nostro sito, inserendo il nome dell’azienda, identificato dalla nostra lente, e compilando l’apposito form di contatto.

Soluzioni ecoGEN Astrim , azienda che opera nel settore della cogenerazione da fine anni ’80, presenta i cogeneratori ecoGEN, in grado di produrre contemporaneamente, a seconda del modello prescelto, da 35 a 2000 kW di energia elettrica, recuperando da 65 a 2218 kW di energia termica. Ogni cogeneratore è fornito in apposito box insonorizzato corredato di setti “trappola rumore” in corrispondenza delle aperture di ventilazione, che consentono alla macchina di rimanere entro i livelli di rumorosità imposti dalla normativa vigente. Molteplici le applicazioni del prodotto in ambito sportivo e termale, tra le quali citiamo l’installazione e gestione di 2 gruppi di cogenerazione termoelettrica da 60 kW di potenza elettrica e 120 kW di potenza termica per la Canottieri Olona (nella foto).

canale Complementi

microSpark: energia distribuita Si chiama microSpark ed è la soluzione firmata Spark Energy volta a soddisfare la sempre maggiore richiesta di energia distribuita. La dimensione ridotta delle macchine, l’ampia gamma, la bassa rumorosità e l’efficienza del sistema consentono infatti di inserire la macchina in ogni contesto, soddisfacendo le esigenze di realtà a consumo energetico medio, come centri sportivi e piscine. La macchina viene fornita con tutti gli accessori necessari al suo funzionamento, pronta per essere connessa agli impianti. La linea di prodotti microSpark comprende macchine con una potenza da 10 a 65KW alimentate a GPL, con intervalli di manutenzione che arrivano a 10.000 ore.

canale Complementi

Co- e trigenerazione IBT presenta i sistemi energetici con microturbine a gas a tecnologia “oil-free” prodotte dalla Capstone Turbine Corporation, di cui è partner esclusivo in Italia. Sistemi che consentono di ottenere impianti di cogenerazione ad alto rendimento per la produzione combinata di energia elettrica e termica. Bassa manutenzione, emissioni contenute, riduzione dei consumi e soprattutto la possibilità di modulare il carico dallo 0 al 100% rendono la tecnologia Capstone adatta a realtà quali piscine e centri benessere. L’azienda è anche partner europeo della Century Corporation, specializzata nella produzione di frigoriferi ad assorbimento per la climatizzazione che, abbinate alle microturbine Capstone, consentono di ottenere impianti trigenerativi. L’azienda e i suoi prodotti saranno presenti a ForumPiscine/ForumClub. canale Complementi

Ad alta efficienza M.EN, Minus ENergie , importatore in esclusiva per l’Italia dei sistemi trattamento aria ad alto recupero energetico della Seven-Air, presenta ECOPOOL, aggiornata con un nuovo sistema di regolazione e controllo che permette una migliore gestione della macchina e di conseguenza un maggior risparmio e recupero energetico. La serie è dedicata al trattamento dell’aria (recupero del calore, riscaldamento, deumidificazione e rinnovo) degli ambienti piscina, wellness e SPA, sia pubblici sia privati, garantendo il massimo recupero energetico possibile. L’unità trattamento aria gestirà in totale autonomia l’ambiente senza la continua supervisione di personale tecnico. L’azienda e i suoi prodotti saranno presenti a ForumPiscine/ForumClub. canale Complementi

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rassegna rinnovabili

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Dedicato alla climatizzazione Creare un ambiente confortevole in piscina tramite l’utilizzo di sistemi ecosostenibili. Questa la volontà con cui propone ThermoCond mod. 29, un’Unità Trattamento Aria (UTA) ideale per la climatizzazione di Menerga ambienti piscina, in grado di assicurare un elevato risparmio energetico. Caratterizzata da un doppio recuperatore di calore in polipropilene e da una pompa di calore integrata, ThermoCond 29 consente di deumidificare l’ambiente piscina con consumi energetici ridotti del 30% rispetto ai sistemi tradizionali. Un prodotto ampiamente sperimentato con successo all’interno di centri benessere, piscine e strutture destinate al tempo libero, che permettono all’azienda di offrire un’esperienza comprovata da referenze di prim’ordine. L’azienda e i suoi prodotti saranno presenti a ForumPiscine/ForumClub. canale Complementi

Al servizio dei cittadini Progettato e costruito dalla società Cofely in occasione dei Giochi Olimpici Invernali 2006 della città di Torino, oggi è una centrale che fornisce riscaldamento e acqua calda sanitaria a più di 900 alloggi, oltre a un hotel e ad alcune attività commerciali in zona. Il cogeneratore soddisfa tutto il fabbisogno elettrico degli utenti (1 MW) e riesce a scaldare una parte dell’acqua messa in circolo nella rete di teleriscaldamento (1.3 MW), mentre la restante viene portata a temperatura da una caldaia a gas da 4 MW. Il consumo complessivo è di 2.800.000 Mc di gas metano a fronte di 15.000 MW termici e 6.000 MW elettrici prodotti. L’impianto sta conseguendo la certificazione E.M.A.S. riservata alle imprese che controllano il loro impatto ambientale. canale Complementi

Un Circolo Canottieri fotovoltaico Impianto fotovoltaico progettato e realizzato da EDF ENR Solare sul Circolo Canottieri Padus, di Torino. L’impianto, appena inaugurato, è composto da 94 moduli fotovoltaici su una superficie totale di 125 mq, in grado di produrre in media quasi 20mila kWh annui e di sviluppare una potenza di picco di 17 kWp. L’energia generata dal sole farà risparmiare all’ambiente 7 tonnellate di CO2 l’anno. L’impianto, completamente integrato nel tetto, sarà in grado sia di generare l’energia destinata all’autoconsumo, sia di produrre un surplus che sarà venduto al gestore della rete elettrica, diminuendo i costi di gestione che ammontavano, nel caso del Canottieri Padus, per le sole forniture energetiche, a un terzo del budget. canale Complementi

Sotto questo Solar Sunerg Solar , azienda specializzata nella produzione e distribuzione di impianti solari termici e fotovoltaici, con alle spalle un’esperienza applicativa nel settore piscina, presenta il modulo monocristallino prodotto interamente in Italia XM 72/156 Serie I PLUS, con celle a 3 BusBar saldate con la nuova tecnologia a induzione, per garantire un’efficienza altissima, fino a 15,85%. Il prodotto è disponibile con differenti potenze di picco: da 295 a 310 Watt. Il modulo è parte integrante di un’ampia gamma di prodotti mono e poli cristallino ed è costruito secondo le più severe norme elettriche e direttive europee CE, con una tolleranza positiva 0/+5Wp che ne attesta la qualità e l’affidabilità nel tempo. canale Complementi

Esempi virtuosi Un esempio virtuoso di connubio tra fotovoltaico e piscina quello presentato da Enerpoint . Un impianto fotovoltaico installato su una piscina coperta che alimenta l’impianto di aerazione, il sistema di depurazione dell’acqua e l’illuminazione, tutte voci che influiscono in modo sensibile sui costi di gestione. L’installazione dell’impianto, eseguita dalla Electric Center di Esine, ha previsto 28 moduli fotovoltaici Sanyo da 210 Watt abbinati a un inverter Power One, che permetteranno di evitare l’emissione in atmosfera di circa 3,43 tonnellate di CO2 all’anno. Grazie agli attuali incentivi previsti dal Conto Energia, il proprietario potrà percepire una tariffa fissa per 20 anni e vedersi così alleggeriti i consumi elettrici. canale Complementi

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rassegna rinnovabili

Pacchetti fotovoltaici Forte dell’esperienza di oltre 40 anni nel settore delle caldaie a gas e dell’affermazione relativa agli impianti solari propone 6 nuovi pacchetti solari fotovoltaici con moduli in silicio monocristallino che termici, Immergas si rivolgono principalmente ad utenze di tipo residenziale (fino ad un massimo di 5,76 kWp) e 4 nuovi pacchetti solari fotovoltaici con moduli in silicio policristallino che si rivolgono a impianti di media potenza in trifase (potenza massima di 19,92 kWp). Come per le soluzioni solari termiche, i nuovi pacchetti permettono all’installatore di acquistare tutti i componenti per la realizzazione dell’impianto. Proposti anche i singoli componenti per realizzare e installare soluzioni su misura. canale Complementi

Uno stadio ecologico Realizzato dalla collaborazione tra Juwi Energie Rinnovabili e Iscom, il tetto dello Stadio Bentegodi di Verona si presenta come il tetto fotovoltaico più grande d’Italia, tra i primi in Europa. Una creazione permessa grazie a un sistema fotovoltaico da 999.1 kWp integrato nel tetto in grado di coprire il fabbisogno annuo di energia di circa 350 famiglie. Un vero e proprio tetto fotovoltaico, dunque, installato grazie al sistema brevettato Riverclack®, che consiste in lastre in lega di alluminio a tenuta stagna provviste di drenaggio e che ha permesso, grazie a un sistema di innesto a scatto, una posa in tempi rapidi e senza forare la lamiera.

canale Complementi

Una tecnologia ibrida Ottima espressione di tecnologia ibrida, Solecho presenta Hybrid Blu Power che, grazie a uno speciale scambiatore galleggiante indipendente dal pannello fotovoltaico, “cattura” il calore in eccesso e lo trasferisce a uno scambiatore di calore attraverso un circuito dove circola un liquido solare. Attraverso questo processo, il pannello garantisce innumerevoli vantaggi quali: aumento della produzione di energia elettrica fino a +30%, produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento piscine, integrazione impianti di riscaldamento a bassa temperatura e pompe di calore, costi inferiori rispetto a un impianto doppio (fotovoltaico e termico), migliore funzionamento dell’inverter e dunque maggiore durata e resa. canale Complementi

A doppia energia La tecnologia Fototherm è basata sulla produzione fotovoltaica abbinata al recupero di calore dalle celle fotovoltaiche di un pannello cristallino, permettendo un incremento della produzione elettrica (15-20% su base annua) e la generazione simultanea di energia termica. L’energia termica generata dagli impianti Fototherm può essere utilizzata per soddisfare molteplici esigenze, tra le quali un’integrazione parziale o totale del riscaldamento di piscine. In particolare, negli impianti con piscina, durante il giorno la circolazione dell’acqua permette il raffreddamento dei moduli allo scopo di mantenere una temperatura ottimale; mentre l’energia termica assorbita viene sfruttata per il riscaldamento della piscina. L’azienda e i suoi prodotti saranno presenti a ForumPiscine/ForumClub.

canale Complementi

Impianti Super Solar Nuovi impianti Super Solar , che combinano i vantaggi di solare termico e fotovoltaico. Gli impianti Super Solar si basano sia sul principio della circolazione naturale, più indicato per l’edilizia residenziale, sia sul principio della circolazione forzata, adatta soprattutto per gli impianti su grande scala impiegati su grandi edifici quali piscine, palestre, campi sportivi. Gli impianti di questo tipo, solitamente di grandi dimensioni, sono dotati di un serbatoio di accumulo in grado di coprire il 50-80% circa del fabbisogno termico per l’acqua calda sanitaria. Inoltre, da oggi è possibile combinare il solare termico con la nuova tecnologia fotovoltaica e sfruttare in questo modo anche le opportunità offerte dal nuovo Conto Energia. canale Complementi

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Ineguagliabile flessibilità Una formidabile e ineguagliata flessibilità di impiego distingue il pannello solare Sunnyday, prodotto da Janus in polipropilene estruso. Disponibile in leggerissime strisce lunghe sino a 12 m è rapidissimo da montare Energy in batterie sino a 50 mq ciascuna, con costi in opera estremamente contenuti. Resiste all’acqua clorata delle piscine, alla pressione di acquedotto e al gelo, ed è in grado di riscaldare la vasca natatoria e l’acqua delle docce senza necessità di serbatoi di accumulo, mentre in impianti più sofisticati, abbinato a pompe di calore, fornisce anche il riscaldamento d’ambiente. In corso di sperimentazione: l’utilizzo di Sunnyday quale sonda geotermica installata in superficie. L’azienda e i suoi prodotti saranno presenti a ForumPiscine/ForumClub.

canale Complementi

Per una nuova efficienza Prodotto affidabile, versatile, altamente efficiente (circa 800 kWh/mq/anno) ed esteticamente accattivante per la produzione di acqua calda sanitaria mediante lo sfruttamento della fonte gratuita del sole. New Efficient offre la possibilità di ridurre le superfici occupate e i materiali utilizzati a parità di produzione energetica, cui si aggiunge la garanzia di una perfetta integrazione architettonica in qualsiasi contesto strutturale grazie al boiler occultato. Il prodotto non necessita di manutenzione sul circuito primario e riduce dunque il quantitativo di rifiuti e i costi generati nelle fasi di manutenzione. Qualità che fanno di New Efficient la punta tecnologica dei sistemi solari a circolazione naturale prodotti dalla ditta CMG Solari . Nella foto: pannelli solari installati ad uso di un impianto sportivo. canale Complementi

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GRAMAGLIA

GRAMAGLIA srl Via Ancona, 67 - Osimo (An) Tel. 071.7108700 • info@gramaglia.it www.bluepoolpiscine.it • www.gramaglia.it

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Full immersion Il mercato, le novità, i materiali, è tutto al ForumPiscine.

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Quello che si sta muovendo nell'acqua, scoprilo al ForumPiscine. Anche nel 2012 alla Fiera di Bologna ti aspetta la più grande vetrina italiana dedicata ai professionisti del settore. Tutto quello che c'è da vedere e da sapere è qui. Nella sezione espositiva c'è spazio per gli impianti, le tecnologie, le soluzioni architettoniche e di design. Nella parte congressuale, esperti italiani e stranieri affrontano i temi d'attualità con seminari e workshop. In contemporanea, negli stessi padiglioni, si tiene ForumClub, il grande evento dedicato al mondo del fitness, delle palestre e delle spa. Due eventi per conoscere due mondi sempre più vicini.

4th Pool & Spa Expo and International Congress 23-24-25 febbraio 2012 Fiera di Bologna www.forumpiscine.it Segreteria organizzativa: ABSOLUT eventi&comunicazione - tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508 Segreteria scientifica e vendita stand: EDITRICE IL CAMPO srl - tel. +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - forum@ilcampo.it

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primo piano eventi

ForumClub/ForumPiscine l’evento da non perdere Sempre più vicino l’appuntamento con ForumClub/ForumPiscine, l’unico evento in Italia, congressuale ed espositivo, dove entrare in contatto con il settore della piscina, del fitness e del benessere. Quando? Dal 23 al 25 febbraio 2012 in fiera a Bologna. a cura della redazione

VISTO DA VICINO

ForumClub/ ForumPiscine 23-24-25 febbraio 2012 Fiera di Bologna, padiglioni 21 e 22 www.forumclub.it www.forumpiscine.it

Gennaio e febbraio sono diventati, da 4 anni a questa parte, due mesi pervasi da un senso di frenetica attesa, che attraversa tutto il mondo del leisure. I settori della piscina, del fitness e del benessere stanno infatti “trattenendo il fiato” in attesa del 23 febbraio 2012, giorno in cui si apriranno le danze di ForumClub/ ForumPiscine, l’unico evento in Italia Congressuale ed Espositivo a loro dedicato. Perché da 4 anni? Perché 4 anni fa, ForumPiscine ha fatto la sua prima comparsa accanto a ForumClub, permettendo di creare un unico evento diventato ormai punto di riferimento non solo per il mondo del fitness, come è da 13 anni grazie a ForumClub, ma per tutti e tre i settori, allargando i propri orizzonti e quelli di tutto il mercato. Accorparli sotto lo stesso “tetto”, ha infatti permesso di creare un’occasione imperdibile di aggiornamento per le aziende, gli operatori, le associazioni, i relatori e i congressisti che compogono il variegato e sempre più numeroso pubblico della “tre giorni”. Un pubblico richiamato dall’unicità di questo evento, che da sempre si prefigge di rappresentare il palcoscenico d’eccezione

di tutte le novità, le innovazioni e le ultime tecnologie dei settori rappresentati, aiutando a mettere anno dopo anno un mattone in più per la formazione di una solida cultura di settore. Ma non finisce qui. Da quest’anno occupano uno spazio sempre più importante le occasioni di formazione dedicate al settore degli impianti sportivi, a cominciare dal Convegno, aperto a tutti, sugli aspetti finanziari del paternariato pubblico-privato nella realizzazione e gestione degli impianti sportivi. Ma, andiamo con ordine.

Impianti sportivi: gestione e realizzazione Gestire un impianto sportivo polivalente richiede competenze che vanno al di là della manutenzione ordinaria. Significa cercare di far funzionare spazi completamente diversi in maniera ottimale, risparmiando sui costi e assicurando la sicurezza non solo degli utenti/frequentatori, ma anche dei propri dipendenti. In questo senso, il settore degli impianti sportivi risulta ormai legato a doppio filo al mondo delle piscine, del fitness e del benessere, e non solo perché sono sem-

pre più numerose le strutture polivalenti che annoverano al loro interno spazi a vocazione differente, ma proprio perché le competenze richieste nella realizzazione e gestione di impianti sportivi sono sempre più specialistiche. E diventa dunque vitale tenersi informati in materia. A questa necessità risponde prontamente ForumClub/ForumPiscine che per l’edizione 2012 propone una serie di interventi mirati ad accendere i riflettori sul mondo dell’impiatistica sportiva. L’avvocato Guido Martinelli, ad esempio, proporrà una sessione dedicata alle modalità di assegnazione della gestione di impianti sportivi pubblici a soggetti privati, alla luce delle normative nazionali e regionali in materia. Inoltre, verrà organizzato un Convegno su “L’intervento finanziario del privato nella realizzazione degli impianti sportivi e nella successiva gestione” che affronterà il tema della Private Pubblic Partnership. In particolare, si presenteranno gli strumenti di partenariato (project financing e leasing di opera pubblica) e la loro evoluzione, le possibilità di finanziamento pubblico e le peculiarità/criticità dell’impiantistica

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primo piano eventi

sportiva. Al Convegno interverranno consulenti, esperti in materia fiscale, tributaria e per la sostenibilità economica e finanziaria degli enti pubblici, coordinati da Rossana Prola, esperta in impiantistica sportiva. Interventi dunque da non perdere: soprattutto per imprenditori, gestori e responsabili amministrativi (il primo) ed esponenti della pubblica amministrazione (il secondo). Maggiori informazioni sugli eventi in programma e sui relatori sono disponibili sul sito www.forumclub.it.

Percorsi formativi Come accennato, molteplici sono le competenze tecnico/pratiche necessarie alla realizzazione e gestione dei moderni centri sportivi. Il Congresso Internazionale di ForumClub/ForumPiscine risponde in pieno a tale necessità, proponendo percorsi ad hoc pensati per rispondere alle esigenze degli operatori del settore. Un Congresso Internazionale di alto profilo, in cui una cinquantina di relatori, italiani e stranieri, affronteranno le più attuali tematiche legate alla gestione di piscine e di fitness/wellness club. Il programma è molto vasto e articolato (nella sua interezza è disponibile sui siti www.forumclub. it e www.forumpiscine.it), per cui abbiamo scelto di mettere in evidenza alcune aree tematiche (si veda il box pubblicato in questa pagina), che possono avere maggiore attinenza con il settore degli impianti sportivi, e che possono offrire spunti e suggerimenti utili alla gestione di tutto il sistema sportivo.

Percorsi tecnici

Ma ForumClub/ForumPiscine non è solo Congresso. I prodotti e le tecnologie più innovative saranno infatti illustrati in aree workshop ad accesso libero, curate dalle aziende e dalle associazioni di settore. In queste aree, tutti i visitatori dell’evento (progettisti, architetti, gestori, proprietari, operatori, professionisti ecc…) potranno entrare in contatto con i temi più importanti per il settore piscina, fitness e benessere, affrontati con un taglio tecnico/pratico molto apprezzato nelle passate edizioni del duplice evento bolognese. Tra i temi, citiamo quelli che maggiormente possono essere d’interesse per il settore sportivo, ovvero: le ultime evoluzioni della scuola nuoto, le nuove frontiere per la sicurezza in piscina, nuove tencologie e sistemi per il riscaldamento e la climatizzazione volte a risparmiare sui costi, le innovazioni tecnologiche avvenute nella realizzazione di parchi acquatici, evoluzioni, prospettive e nuovi modelli di gestione, informazioni e indicazioni su come muoversi nell’industria delle piscine e del benessere, e tanti tantissimi prodotti e tecnologie risultato dell’esperienza e del know how acquisito dalle aziende del comparto. Il calendario completo degli eventi open è disponibile su www.forumpiscine.it e www.forumclub.it.

Prodotti e innovazioni L’evento assume infine anche un valore strategico fondamentale non solo per tutti coloro che operano nei tre settori rappresentati, ma che per chi vi si affaccia

ARGOMENTI SCELTI PER VOI

31 TOP SPONSOR FORUM CLUB

Area Diritto e Sport L e ultime novità in tema di normative e leggi, tra cui gli aspetti fiscali e previdenziali nella gestione di fitness club e impianti sportivi e le caratteristiche/problematicità delle convenzioni per le gestioni di impianti sportivi ad uso pubblico.

Area SPA I n quest’area, suggerimenti pratici per rendere produttivo uno spazio sempre più presente all’interno di centri sportivi e che diventa sempre più importante imparare a gestire in maniera ottimale: l’area SPA.

Area Aquatic Management n percorso interamente dedicato alla gestione del sistema piscina: dalle energie rinnovabili negli impianti U natatori, con indicazioni pratiche per una piscina sostenibile, alla gestione delle acque e dei rifiuti speciali, alle criticità e sostenibilità economica nella costruzione di una piscina ecologica, fino alla presentazione della normativa tecnica e sanitaria in piscina, attualmente in fase revisione.

TOP SPONSOR FORUM PISCINE

Area Marketing Le ultime tendenze in atto in tema di marketing, con tutti i consigli e le specifiche su come sfruttarle a proprio vantaggio, soprattutto per quanto riguarda le nuove opportunità offerte dal social web.

Area Comunicazione Spunti e suggerimenti su come scegliere la strategia di comunicazione migliore e più efficace per club e centri sportivi, in modo da ottenere un posizionamento corretto e sopratutto coerente con le proprie politiche di marketing.

Area WEB Internet consente oggi a proprietari e gestori di impianti sportivi di entrare in contatto con un numero infinitamente superiore di potenziali collaboratori rispetto a un tempo. In quest’area, sarà possibile scoprire come utilizzare i mezzi dell’era del web 2.0 per la selezione del personale, ed entrare contatto con i migliori professionisti che il mercato del lavoro mette a disposizione.

per la prima volta. L’Expo di ForumClub/ ForumPiscine offre infatti una vastissima merceologia che idealmente abbraccia l’intera industria. Solo per citarne alcuni (quelli di maggiore interesse per gli impianti sportivi): attrezzature e accessori professionali per l’allenamento, attività di gruppo pre-coreografate, soluzioni informatiche gestionali e tecniche, abbigliamento e merchandising, arredi e complementi per lo spogliatoio, tecnologie e componenti per piscine e spa, vasche idromassaggio, prodotti e sistemi per il risparmio energetico, innovazioni e tecnologie per la costruzione, manutenzione e gestione di piscine pubbliche e private, accanto a prodotti e sistemi per la filtrazione, la disinfezione e il trattamento dell’acqua, sistemi di dosaggio, di controllo e di analisi dei parametri dell’acqua, coperture, accessori per la manutenzione, elementi per bordo vasca, solarium e molto altro ancora… In aggiunta, rispetto all’edizione 2011, l’Expo ha inoltre riscosso nuovi consensi dall’estero, registrando numerose domande di partecipazione di aziende straniere, in particolare dall’area del Mediterraneo, che renderanno l’evento ulteriormente internazionale e che, insieme alle aziende italiane, garantiscono al pubblico un’offerta merceologica sempre più ricca e diversificata. Per rendersi conto della varietà delle aziende espositrici e delle categorie merceologiche rappresentate, è sufficiente consultare l’elenco espositori (in aggiornamento continuo) pubblicato su www.forumpiscine.it e su www.forumclub.it. Mentre per quanto riguarda i prodotti, basterà leggere la rassegna pubblicata di seguito a questo articolo, che rappresenta solo una piccola parte (una selezione dei prodotti più nuovi e di maggiore interesse per il settore dello sport) di tutti quelli che le aziende presenteranno in fiera.

Novità in mostra

Non solo Expo. Non solo Congresso. ForumClub/ForumPiscine è molto più di una fiera, è molto più di un Congresso. È anche e soprattutto l’occasione per entrare in contatto con le eccellenze dei settori rappresentati: la piscina, il fitness, il benessere. Qualche esempio? Da un lato, i due premi: Italian Pool Award, che ogni anno premia l’eccellenza nella progettazione e costruzione di piscine da parte di progettisti, architetti e aziende italiane, e Club Award, che da 5 anni premia l’eccellenza nella gestione di centri sportivi e fitness club. Accanto a questi due riconoscimenti, le cui cerimonie di premiazione si svolgeranno in contemporanea venerdì 23 febbraio 2012 nel padiglione 22 di Fiera Bologna, la Fiera Congresso Internazionale ForumClub/ForumPiscine fornirà anche l’occasione, imperdibile per l’aggiornamento professionale degli operatori, di entrare in contatto con le ultime novità editoriali firmate Editrice Il Campo (www.ilcampo.it). In tema di piscine: il nuovo libro dell’architteto paesaggista Anja Werner, “Progetti di piscine biologiche”, che ripercorre tutti i progetti più importanti realizzati nella sua lunga carriera, e la seconda attesa edizione di Italian Pool Design, che mette in mostra le piscine italiane che meglio identificano il saper fare italiano. In tema di wellness, invece, il nuovo volume dell’architetto Alberto Apostoli, “Architettura delle spa” che condivide con gli operatori segreti e consigli, frutto della sua decennale esperienza, su come rendere produttiva una spa. E infine, in tema di formazione, quattro nuovi praticissimi audiolibri (che approfondiamo a pagina 2) realizzati da due “vecchie conoscenze” del settore fitness: Roberto Tiby e Francesco Muzzarelli. Tante tante novità, dunque, da non lasciarsi scappare.

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rassegna forum expo

ForumPiscine/ForumClub: le novità dell’Expo

In questa rassegna, presentiamo i prodotti che le aziende espositrici metteranno in mostra al duplice evento, Congressuale e Fieristico, ForumPiscine/ForumClub (per il quale rimandiamo alla lettura dell’articolo a pagina 30). Per esigenze di spazio, abbiamo selezionato i prodotti più nuovi, mai presentati nelle pagine del nostro Magazine. La rassegna completa, aggiornata giorno per giorno, è consultabile nell’area espositori dei siti www.forumpiscine.it e www.forumclub.it. Ulteriori approfondimenti possono essere inoltre cercati nel nostro Portale www.sportindustry.it, sia inserendo il nome dell’azienda o del prodotto nella barra di ricerca del sito, sia consultando il canale di riferimento; tutto sempre segnalato dalla nostra ormai indispensabile lente. Ricordiamo che ogni singola azienda è contattabile tramite il sito, grazie apposito form.

Acquascivoli: le ultime novità Acquascivolo in RTM , una tecnica di stampaggio della vetroresina che presenta molti vantaggi rispetto a quella tradizionale, rendendo lo scivolo più lucido, quindi più bello esteticamente, più robusto, più pulito, più confortevole per gli utenti. Ormai, tutta la gamma di modelli della divisione Sport e Tempo Libero di A&T Europe Piscine Castiglione è prodotta con questa tecnologia, con referenze illustri come lo scivolo “StrizzaCool” di Aquafan o “Intrigo” di Acquavillage. Lo scivolo esposto a ForumPiscine presenterà una colorazione particolarissima e nuovi effetti visivi, per dare un’idea al pubblico della scelta di gamme cromatiche e di effetti che possono avere questi acquascivoli. canale Piscine

Un attrezzo di design Moltissime le qualità del nuovissimo Star Treadmill , proposto da Aqquatix in collaborazione con EAA. Un treadmill acquatico dal design originale, impreziosito da una scocca portante in polietilene e frutto di un’accurata ricerca. L’attrezzo dispone di un nastro scorrevole ben collaudato, che permette massima scorrevolezza, grazie a tre rulli che facilitano lo spostamento del nastro. La base/asse del treadmill dispone, lateralmente, di spazi comodi e generosi per l’appoggio del piede, che facilitano il movimento in acqua. Caratteristiche che si uniscono a praticità d’uso e di spostamento, semplicità di chiusura e minimo impatto estetico, nonché una sicurezza d’impiego grazie a materiali anti-infortunio. canale Piscine

La piscina è illuminata Aqua presenta i nuovissimi fari subacquei PAR 56 , con lampada a LED e corpo in ABS di forte spessore. La praticità e la robustezza dei materiali garantiscono la massima affidabilità, mentre la struttura brevettata, con pressacavo in ottone (esempio unico nel settore), rende il prodotto completamente immune a ogni infiltrazione. Il controllo avviene tramite funzione easymode, oppure tramite radiocomando. Tutti gli articoli sono controllati e con certificazione, con la garazia di un prodotto integralmente realizzato in Italia, con processi produttivi industrializzati all’avanguardia che assicurano elevata qualità e durevolezza nel tempo.

canale Piscine

Rivestimenti in vetro Operante a livello nazionale, Asper Studio collabora da oltre 20 anni con l’azienda spagnola Reviglass, della in vetro sinterizzato. Una collezione prodotta dall’uquale distribuisce in esclusiva la linea di mosaici Reviglass tilizzo di vetro riciclato, che permette di rivestire le piscine sia internamente sia esternamente. La vasta gamma dei colori e decori permette di creare greche, disegni, miscele e sfumature su misura, garantendo massima personalizzazione. Le tessere, dai bordi arrotondati garanzia di sicurezza ed eleganza, vengono posate su supporti in cordone di poliuretano, unici nel loro genere. La superficie, morbida al tatto e di facile pulizia, si rivela del tutto antiscivolo, per una sicurezza assoluta anche a bordo piscina e nelle aree umide. canale Piscine

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L’eccellenza in una gamma AstralPool presenta, all’interno dello spazio Astral Infinite Space (nella Galleria tra i padiglioni 21 e 22) una nuovissima gamma di prodotti dal design minimalista e contemporaneo, realizzata con materiali di elevata qualità che assicurano un’eccellente funzionalità e un’eleganza unica. Parte integrante di questa nuovissima gamma: una nuova linea di cloratori a sale, docce, pulitori e sistemi di pulizia per la piscina, fari e faretti per l’illuminazione, pre-filtri, pompe di calore ecologiche e una nuova bellissima minipiscina idromassaggio. Quest’ultima, il modello ritratto nella foto, è la spa ideale per dare un tocco di distinzione a qualsiasi area benessere, grazie alla Tokyo sue grandi dimensioni e a finiture estetiche di alta qualità. canale Piscine

La doccia è solare Integralmente prodotta in Italia da ATI , la doccia solare SOL-M . Una doccia dotata di serbatoio di accumulo molto capiente, realizzato in acciaio vetroporcellanato e rivestito da un tubo in metacrilato che, grazie alla sua trasparenza, massimizza la captazione di raggi solari. Il design della doccia è studiato al fine di consentire il posizionamento in ogni direzione, assicurando l’assorbimento dei raggi solari a 360°. Ma non solo. Il design minimale la rende inoltre estremamente pratica da installare, mentre il serbatoio da 120 litri può erogare in una giornata di sole fino a 230-250 litri di acqua calda miscelata. La doccia è accessoriata di soffione regolabile, miscelatore, base d’appoggio in acciaio zincato e valvola di sicurezza. canale Complementi

Per una disinfezione sicura Nuovo sistema di diluizione per biocidi granulari (Dicloro e Calcio Ipoclorito) DDS.G , di Barchemicals Group , che garantisce massima sicurezza per gli operatori e le persone a loro vicine, lavorando esclusivamente a pressione atmosferica ed essendo dotato di coperchio con sensore integrato che, alla sua apertura, blocca ogni organo in movimento. Il sistema è sinonimo di affidabilità, grazie alla completa diluizione dell’agente biocida, e minima manutenzione; DDS.G provvede infatti a pulirsi in autonomia tramite il sistema di ricircolo dell’acqua. Una centralina automatica gestisce la diluizione dei biocidi e il loro dosaggio, rendendo il sistema semplicissimo da utilizzare. canale Piscine

La forza dell’asciugatura Nuovo modello firmato Elchim : 3800 Hotel , un innovativo apparecchio asciugacapelli specifico per l’utilizzo intensivo, ideale ad esempio in centri sportivi, fitness/wellness club e piscine. Ricavato dagli apparecchi professionali dei parrucchieri a 2000 watt, ma in più dotato di tasto di sicurezza a rilascio, questo asciugacapelli si rivela infatti perfetto per un uso eccezionalmente intenso. L’efficienza é garantita dall’esperienza maturata dall’azienda nella produzione di apparecchi specifici per ambienti quali piscine e palestre, appositamente studiati per rimanere efficienti a lungo nel tempo, anche se sottoposti a un utilizzo intenso e prolungato, come i tradizionali modelli della serie Hot 2000 (nelle versioni Allegro e Leggero). canale Complementi

In piscina tutto l’anno Copertura telescopica marchio Estensia , senza guide a terra, con doppio impacchettamento, integralmente prodotta in Italia da Steel Serramenti. In estate, gli otto moduli si raccolgono 4 su un lato e 4 sull’altro, in modo da semplificare apertura e chiusura. Le pareti laterali sono in vetro di sicurezza, per avere una maggiore trasparenza ed evitare fenomeni di usura e degrado in cui possono insorgere, ad esempio, i pannelli in materiale plastico. Come si può notare dall’immagine, particolare attenzione è stata posta nella scelta del colore dei profili, fondamentale per ottenere un buon impatto estetico.

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L’innovazione è nel telo Teli a schiuma multistrato modello Corex 6 Special , recentemente installati da Favaretti Group per coprire le piscine del Centro di Preparazione Olimpica del Coni “G. Onesti”, a Roma. Il prodotto si distingue per bordi laterali stagni con banda in PE flammata avvolgente, che rende i lati della copertura molto resistenti agli sfregamenti con il bordo vasca o con le corsie. Gli apparati d’avvolgimento constano, per entrambe le vasche, di un sistema motorizzato applicato a parete composto ciascuno da due rulli indipendenti motorizzati con motori tubolari a 24Vcc, forniti di manovra di soccorso manuale per il funzionamento in mancanza di energia elettrica, che permette a un solo operatore di avvolgere la copertura in pochi minuti. canale Piscine

Porte a prova di utilizzo Le pareti sanitarie Ges Group sono realizzate in laminato plastico stratificato (HPL), spessore di 14 mm, bordi smussati e angoli arrotondati. Le porte, realizzate nel medesimo materiale, sono dotate di profili di battuta ammortizzanti in coestruso di PVC rigido (lato battuta) e morbido anti-infortunio (lato cerniere), che consentono un’assoluta complanarità frontale. Il sistema di apertura è dotato di serratura in nylon stampato con blocco di segnalatore libero/occupato, munito di blocca porta di sicurezza e apertura d’emergenza dall’esterno. I laminati utilizzati dall’azienda sono certificati e garantiscono la totale assenza di emissioni gassose e la assoluta HPL innocuità nei confronti dell’ambiente. canale Complementi

Il piacere in una sauna Eurotrias presenta Sauna Premium Helo Cupreme, una sauna che si distingue per il design ricercato e i materiali esclusivi. La pregiata realizzazione dell’arredo interno in pioppo tremulo è completata dalla raffinata stufa per sauna Rocher, integrata armoniosamente nella struttura. I 100 chili di pietra della stufa fanno in modo che l’ineguagliabile clima all’interno della sauna assicuri una rilassante esperienza di benessere. Grazie al sistema è facilmente adattabile a qualsiasi tipologia di ambiente per centri benessere modulare della cabina, Cupreme di grande classe. Lusso e tecnologia firmate Helo.

canale Wellness

Per una Super pulizia Nuova gamma di pulitori automatici interamente costruita in Italia da International Caratti : YOYO Entry Le(nella foto), vel, per piscine fino a 15x7 m, POOLBOY e IPPO, per piscine fino a 20x10 m e infine: IPPO SUPER progettato per la pulizia di piscine pubbliche fino a 25 x 12,5 m, con cavo flottante da 30 m e partenza posticipata. Grazie alle nuove tecnologie impiegate e a motori di trazione più potenti, tutti i pulitori appaiono più performanti, con aspirazione potenziata fino a 18 mc/h, e sono dotati di funzioni di autoapprendimento, beach sensor, antibloccaggio, antislittamento di sicurezza, riconoscimento delle pareti verticali e trazione indipendente.

canale Piscine

Un allenamento total body Matrix presenta la sua ultima creazione: Matrix Ascent Trainer , un attrezzo in grado di simulare fedelmente l’esperienza della corsa in salita (o sui gradoni di uno stadio), di compiere un movimento dal raggio più ampio, di incrementare l’inclinazione e la lunghezza del passo. Nato effettuando studi approfonditi, ascoltando tecnici, osservando gli allenamenti degli utenti finali nel club, prestando la massima attenzione ai dettagli, il prodotto consente un coinvolgimento di tutto il corpo. Il risultato è un allenamento stimolante ed efficace, che non consente all’utente di sbagliare movimento o assumere una “postura operativa” scorretta. La console assicura un’interazione facile e intuitiva con la macchina. canale Sport & Fitness

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È ora di Spinning Mad Dogg Athletics srl , che rappresenta il marchio Spinning in Italia, presenta le nuove Spinner Bike Star Trac , disponibili nei modelli Pro, NXT e Blade, uniche dal punto di vista strutturale, del comfort e del “fattore Q” (la misura della distanza tra i piani di rotazione delle pedivelle). Le soluzioni progettuali adottate consentono di compiere un gesto naturale armonico e fluido, un valore aggiunto importante che massimizza il piacere e l’efficacia dell’allenamento. L’azienda presenterà inoltre FISPIN Academy ASD, realtà dedicata alla formazione Spinning riconosciuta dal C.O.N.I., che si rivolge sia a chi desidera avere informazioni specifiche su questa attività, sia a chi intende diventare istruttore o aggiornarsi. canale Sport & Fitness

Soluzioni per un Action Park

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Nord Piscine presenta i moduli Action Park , ideali per comporre una grande varietà di strutture ludiche, caratterizzate da scivoli, docce, spruzzi d’acqua, percorsi bagnati, secchi ribaltabili, dedicati al divertimento dei più piccoli e per rivitalizzare aree d’acqua a bassa profondità. Ma i modelli più spettacolari nascono dalla tematizzazione: moltissime le coreografie realizzate, prendendo spunto da paesaggi marittimi, da ambienti minerari, dalla storia, da favole e leggende… il tutto creato dalla fantasia senza limiti dei creativi di Action Park. Tantissimi gli esempi realizzati, tra i quali quello ritratto nell’immagine. In Italia, Action Park è partner di Nord Piscine: entrambi saranno presenti a ForumExpo. canale Piscine

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UN CLASSICO DELL’ACQUA

in copertina:

un tuffo nel verde con Techno Pool

primo piano

dieci piscine per il benessere piscine private di design in rassegna

Ogni numero è unico e prezioso, abbonandoti ora sarai sicuro di ricevere, comodamente a casa tua, tutti i numeri della rivista ed i tre numeri speciali annuali La Piscina Privata, Piscina Facile e Progetto Wellness. Piscine Oggi è la rivista che, da 40 anni, propone ai suoi lettori le migliori realizzazioni di piscine private e pubbliche, parchi acquatici, centri termali, Spa, ed ogni altra struttura architettonica che abbia nell’acqua il suo elemento caratterizzante. In ogni numero sono presentati gli impianti più innovativi sia nel design che nella tecnologia, gli accessori, i sistemi per il trattamento dell’acqua, le normative di riferimento, i prezzi e le ricerche di mercato.

le novità in mostra a Forum Piscine

Abbonati sul sito www.ilcampo.it

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www.piscineoggi.it

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Uno step acquatico Tecnologie, materiali e forme appositamente studiate per il lavoro in acqua permettono ad Okeo di offrire una gamma completa di prodotti di elevata qualità, in grado di soddisfare ogni esigenza della piscina e dei suoi clienti. Per il 2012, l’azienda presenta il nuovo step acquatico Okeo : pratico e maneggevole, prodotto in speciale materiale autoaffondante che, non producendo spinta verso l’alto, permette una maggiore stabilità durante l’utilizzo. L’attenzione posta verso la migliore adesione al fondo della piscina si evidenzia anche dall’utilizzo di 6 ventose ad alta aderenza. Un eccellente grip del piede durante gli esercizi è reso inoltre possibile dalla caratteristica lavorazione della sua superficie. canale Piscine

Un allenamento ottogonale Il CrossFit, il Mixed Martial Arts e l’allenamento funzionale sono diventati di gran moda negli ultimi periodi. Per presenta nell’edizione 2012 di ForumExpo un prodotto pensato e adeguarsi a queste tendenze, Olympian’s progettato su questa specifica tendenza: il Cross Fire Conquest Ottagonale . Si tratta di una stazione polivalente che può ospitare fino a 8 o 10 utenti contemporaneamente. Vari sono gli ambiti di utilizzo: dall’esercitazione di gruppo, all’allenamento con Personal Trainer, dai centri di addestramento per polizia e pompieri, alle strutture di atletica. Caratterizzato da un’estrema flessibilità, permette di ospitare principianti o atleti professionisti, e di svolgere oltre 100 differenti esercizi di allenamento funzionale. canale Sport & Fitness

Per una pulizia biologica Si chiama Bio S ed è la nuovissima soluzione Dolphin, distribuita da Polimpianti , per la pulizia di piscine biologiche e naturali di lunghezza fino a 15 m. Il pulitore spazzola fondo, pareti e linea battente acqua, rimuovendo efficacemente foglie e altri detriti mediante il filtro (interno) o il tubo di aspirazione (esterno), con un sistema esclusivo a tripla spazzola costituito da due “spazzole Bio” e da una spazzola aggiuntiva rotante a doppia velocità. Il tutto senza danneggiare la flora e la fauna della piscina. Il giroscopio incorporato e i sensori intelligenti, che identificano le pareti vicine e permettono al robot di evitare la zona di rigenerazione, assicurano una copertura totale della piscina in tempi minimi e senza interruzioni. canale Piscine

La piscina diventa Diary PoolDiary è l’applicazione creata da Prominent che permette di trasformare l’iPad in un giornale operativo elettronico. Tramite connessione WLAN wireless o internet, questo strumento permette di registrare e documentare ininterrottamente i parametri e i dati tecnico-operativi, in conformità alle linee guida per il trattamento dell’acqua di piscina. Non solo i dati rilevanti per il funzionamento, memorizzati elettronicamente e stampabili in qualsiasi momento, ma anche tutte le attività gestionali, impostabili come obiettivi quotidiani, settimanali o individuali per ogni piscina, e l’App ricorda all’utente di inserire i dati richiesti.

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For a Pool illumination Efficiente, intercambiabile, pratico: Pool è un incasso per sommersione che Simes propone per l’installazione di sistemi di illuminazione in piscina. Disponibile in 3 dimensioni, è equipaggiato con sorgenti LED monocromatico e LED RGB. Pool permette di migliorare notevolmente le prestazioni illuminotecniche: pur riducendo il numero dei LED presenti nell’apparecchio, la quantità di luce prodotta è assai più elevata a parità di potenza assorbita. Particolarmente versatile nel fissaggio, Pool rappresenta la soluzione ottimale per la sostituzione di apparecchi installati obsoleti o poco performanti. Disponibile anche in versione proiettore.

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Una lampada formato Mini Teclumen presenta Mini TK , la nuova lampada cambiacolore a LED con sistema RGB dalle dimensioni ridotte. Con una potenza totale di 44W, e un diametro di soli 24 cm compreso il faro subacqueo, è adatta a sostituire le lampade tradizionali a incandescenza da 100W. La gamma comprende la versione cambiacolore, tramite telecomando a radio frequenza o con centralina DMX, e quella a colore fisso bianco o blu. Ulteriore novità: Minisub TK, con corpo in ottone nichelato, che rende la struttura del faro immune a qualsiasi tipo di corrosione. Tutti i prodotti Teclumen sono costruiti completamente in Italia e sono coperti da 36 mesi di garanzia.

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In ricerca di rivenditori ForumExpo offrirà l’opportunità di entrare in contatto con la nota azienda austriaca Thermarium, da poco presente anche in Italia con una propria sede. L’azienda presenterà al mercato italiano Tech-Line , una linea di prodotti e moduli per l’allestimento di piccoli-medi centri benessere, completamente prefabbricati, appartenenti a una fascia economica molto interessante pur mantenendo la qualità risultato di 30 anni di esperienza nel settore benessere. valuterà l’interesse da parte di rivenditori di tutto il territorio nazionale di Ma non solo, Thermarium Italia aderire a un programma di formazione e aggiudicarsi il titolo di rivenditore certificato.

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Novità gestionali Inforyou Gruppo TeamSystem presenta le ultime novità di Gymnasium System , il software di gestione e controllo accessi dall’interfaccia semplice e intuitiva, con una ricca dotazione di serie. Dal singolo centro alla catena di impianti, è semplice gestire esigenze commerciali, di analisi e statistiche, di interfacciamento con contabilità e presenze, di marketing e CRM, di fidelizzazione e loyalty, di comunicazione (SMS, e-mail, Web, mobile) e di organizzazione delle diverse aree. Tornelli robusti e di design, un’ampia scelta di bracciali esclusivi, tessere e portachiavi, aggiornamenti continui completano il profilo di questa soluzione, punto di riferimento nel mercato italiano.

canale Complementi

Nel regno dell’Hammam AWT Alpha Industries è un’azienda belga a conduzione familiare che offre una vasta gamma di attrezzature dedicate al benessere per uso pubblico come domestico. Il ForumExpo sarà l’occasione per conoscerne i prodotti, che uniscono un ottimo rapporto qualità/prezzo a una progettazione accurata e accattivante. Tra questi, l’azienda metterà in primo piano il nuovo modello di bagno turco Hammam de Luxe, che unisce agli effetti benefici della terapia con il vapore, la magica atmosfera creata dal cielo stellato, dalla cromoterapia, con faretti inseriti sotto le panche, e dalle pietre naturali pregiate che ne rivestono le pareti.

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It’s Zumba Fitness time! Zumba Fitness presenterà agli operatori italiani l’unico programma di danza e fitness che, impiegando ritmi latini e internazionali, prevede l’esecuzione di movimenti energici facili da compiere. La combinazione ideale per dar vita a un allenamento efficace e divertente che, non a caso, ha ottenuto in breve tempo un successo a livello mondiale. Attualmente sono più di 12 milioni gli appassionati che partecipano alle lezioni di Zumba in 125 paesi, mentre la divisione dedicata alla formazione ha sino ad oggi accreditato decine di migliaia di istruttori che lavorano in oltre 110.000 club in tutto il mondo. Una coinvolgente attività di gruppo che coniuga tonificazione, elevato dispendio calorico e divertimento. canale Sport & Fitness

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primo piano normative

Nasce il nuovo redditometro: e ora? Nasce il nuovo redditometro, lo strumento di supporto per l’accertamento che, tra le spese considerate per la stima del reddito delle persone fisiche, inserisce anche quelle effettuate per la pratica di attività sportive, ricreative e di cura della persona.

VISTO DA VICINO

Guido Martinelli, avvocato e docente a contratto presso l’Università di Bologna e Ferrara. Consulente di diverse Federazioni affiliate al Coni, autore di numerose pubblicazioni. Socio fondatore dello Studio Martinelli e Rogolino.

È stata recentemente presentata alla stampa e agli ordini professionali l’ultima versione del redditometro, strumento di supporto per l’accertamento, ripensato soprattutto come mezzo di “orientamento” per i contribuenti: si punta alla “coerenza” del reddito dichiarato rispetto alla capacità di spesa, e solo un elevato scostamento tra i due fattori farà scattare la fase del controllo. Importante, quindi, il cambio di prospettiva rispetto al precedente meccanismo, basato sul rapporto fra la disponibilità di determinati beni e quanto dichiarato. Il nuovo redditometro punta, invece, sul concetto di spesa effettiva e, tra le spese considerate per la stima del reddito delle persone fisiche (ovvero professionisti, commercianti, artigiani, imprenditori individuali, dipendenti e pensionati), sono state inserite anche quelle effettuate per la pratica di attività sportive, ricreative e di cura della persona. Il redditometro, nelle intenzioni dell’Agenzia delle Entrate, sarà elaborato in due versioni: la prima, in analisi, prende a base la famiglia ed è utilizzabile unicamente come strumento di selezione e verifica del grado di coerenza tra il dichiarato e l’effettivamente speso; la seconda invece, ancora in fase di studio, potrà essere usata come strumento di accertamento nei confronti del singolo contribuente. Questo primo nuovo strumento, quindi, non arriva a identificare

e accertare un reddito ad personam, ma misura semplicemente il grado di coerenza tra le entrate del nucleo familiare in termini di reddito dichiarato e lo stile di vita del medesimo, attraverso il riscontro tra più di 100 voci di spesa divise in sette categorie: abitazione, mezzi di trasporto, contributi e assicurazioni, istruzione, attività sportive e ricreative e cura della persona (sport, iscrizioni a circoli, possesso di cavalli, centri benessere, abbonamenti pay-tv, ecc…), altre spese significative, investimenti immobiliari e mobiliari.

Metodologie e accertamenti

La metodologia di stima si riferisce a gruppi omogenei di famiglie, differenziate per aree geografiche. Sono stati infatti individuati 11 gruppi rappresentativi della compagine sociale (coppie o single differenziati in base all’età, alla presenza o meno di figli, al numero di figli, ecc.), ai quali sono stati poi applicati criteri di appartenenza geografica (nord ovest, nord est, centro, sud e isole). Per ciascun gruppo si seleziona, attraverso criteri statistici, un campione rappresentativo di famiglie assai ampio, che deve esprimere “realtà normali”; la capacità di spesa rilevata, cioè, deve essere in linea con le entrate dichiarate. Se le spese effettive sono superiori al reddito della “famiglia normale”, emerge una situazione di “non coeren-

Di Guido Martinelli

za” che, a seconda dello scostamento, può generare un rischio di evasione basso, medio o alto. Saranno, allora, tre le differenti ipotesi che si potranno a creare: Rischio alto. In considerazione di scostamenti molto elevati, l’Agenzia delle Entrate attiva controlli mirati e fa scattare un accertamento vero e proprio. Rischio medio. In ipotesi di scostamenti di lieve entità tra il dichiarato e il risultato dato dal programma, si potrà essere selezionati per accertamenti induttivi. Rischio basso. Per scostamenti di lieve entità non si verrà selezionati per alcun accertamento. In fase di contraddittorio, secondo quanto prevede il comma 4 dell’art.38 del DPR n.600/73, il contribuente può fornire la prova che il finanziamento delle spese è avvenuto con redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo d’imposta o con redditi esenti o soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione della base imponibile.

Redditometro e spesometro

Il nuovo redditometro, attualmente in fase di sperimentazione fino alla fine di febbraio 2012, sarà successivamente messo a disposizione di tutti i contribuenti per consentire di valutare la propria posizione di rischio, e potrà produrre effetti sugli accertamenti relativi ai redditi per i quali il termine di dichiarazione non è ancora scaduto al 31 maggio 2010. È infine importante differenziare lo strumento accertativo chiamato redditometro rispetto al c.d. spesometro. Mentre il primo, relativo al reddito delle sole persone fisiche, mette in relazione spese sostenute e reddito anche attraverso calcoli statistici; con il termine spesometro si indica, invece, il meccanismo di comunicazione telematica obbligatoria da parte di tutti i soggetti passiva Iva, del codice fiscale o del numero di partita Iva all’Agenzia delle Entrate in caso di operazioni rilevanti ai fini Iva superiori a 3.000 euro, se soggette a fatturazione e 3.600 se non soggette. Lo spesometro è già operativo e rappresenta uno degli strumenti di monitoraggio delle spese che alimentano il redditometro.

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www.sportindustry.com chi cerca, trova Un unico “luogo” dove trovare aziende, prodotti, notizie, corsi, fiere, concorsi, interviste, video-interviste, approfondimenti... tutto in relazione ai settori fitness, sport, piscina e benessere. È www.sportindustry.com. Un luogo virtuale dove chi cerca, trova! a cura della redazione

La prima impressione che un “visitatore” potrebbe avere nell’accedere a www.sportindustry.com potrebbe essere quella di trovarsi di fronte a uno tra i tanti portali di informazione di cui il web non è di certo sprovvisto. Potrebbe apprezzarne la grafica, la quantità, la qualità, la pertinenza dei contenuti proposti. Potrebbe rimanere piacevolmente colpito dal fatto di poter trovare, in un unico “luogo”, notizie, prodotti, corsi di formazione, appuntamenti fieristici, bandi di concorso appartenenti a ben quattro differenti settori: lo sport, il fitness, la piscina, il benessere. Nella speranza di trovare quello che sta cercando. Eppure, questa è solo la “superficie”, la prima pelle del Portale www.sportindustry. com. A un occhio più attento, non sfuggirebbero alcuni importanti dettagli che fanno la differenza, se tutto il “mondo” citato prima non fosse sufficiente. Perché Sport Industry è anche e soprattutto una Directory, l’unico Database comprendente le aziende dei settori (li abbiamo già citati, ma repetita iuvant) sport, fitness, piscina e benessere. Un database che comprende ad oggi (5 gennaio 2012) 3182 aziende e 360 prodotti (a cui vanno sommati tutti quelli pubblicati negli “scelti per voi” e nelle “rassegne prodotti” nei quattro canali del Portale), numeri in continuo aumento. Cosa significa questo? Scopriamolo insieme.

Un esempio pratico

Poniamo che io sia il gestore di una piscina pubblica e abbia deciso di voler risparmiare sui costi di gestione installando un sistema di produzione di energia da

fonti rinnovabili. Il mio problema è che non conosco molto la materia e visitando le fiere di settore, o cercando tramite un qualsiasi motore di ricerca, mi sono accorto che si tratta di un settore immenso, in cui è facile perdersi. E quindi? Lungi da noi pensare di poter risolvere con la bacchetta magica la situazione, però se il nostro gestore avesse aperto www.sportindustry.com, si sarebbe accorto della rassegna prodotti dedicata proprio alle tecnologie rinnovabili applicabili a centri sportivi e piscine, avrebbe potuto contattare direttamente le aziende produttrici presenti nella rassegna, che hanno esperienza pregressa in questo campo, avrebbe potuto contattarle anche tutte insieme e chiedere preventivi (in questo caso, previa registrazione al sito). E se i nomi nella rassegna non fossero stati sufficienti, avrebbe potuto avviare una ricerca avanzata, cercando altre aziende, ad esempio appartenenti alla sua zona geografica. E se volesse coprire la piscina, così da poterla utilizzare tutto l’anno? E magari realizzare anche un piccolo cento benessere, con sauna, bagno turco,

percorso Kneipp, e perché accontentarsi? Potrebbe inserire anche un campo da tennis, o da golf… le soluzioni sarebbero tutte a portata di mouse. Tutte in un unico Portale: www. sportindustry.com. Basta provare!

Abbiamo bisogno anche di voi

E siccome non si diventa i migliori in un giorno, abbiamo bisogno anche di voi: voi progettisti, voi architetti, voi aziende, voi gestori, voi manager, voi assessori, voi… se non trovate un’azienda o un’informazione per voi essenziale, segnalatecelo! Potete fare richiesta di “nuovo inserimento” se non avete trovato la vostra azienda nel database, oppure potete contattarci tramite apposito form di contatto se non avete trovato quello che stavate cercando. Saremo più che lieti di porre rimedio ed esservi di aiuto.

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scelti per voi novità dal mercato

UNA PANORAMICA SULLE NOVITÁ

In queste pagine: una selezione delle novità del mercato relative ai settori sport, fitness, piscina e benessere. Come consuetudine, le informazioni possono essere approfondite sul sito www.sportindustry.com tramite “Scelti per voi” più approfonditi pubblicati all’interno del canale segnalato dalla lente: Sport & Fitness, Piscine, Wellness, Complementi. Per entrare in contatto con le aziende, invece, è sufficiente avvalersi della barra di ricerca del nostro portale, inserendo il nome dell’azienda (che mettiamo in evidenza tramite la nostra ormai immancabile lente) e contattarla direttamente tramite apposito form.

BENTORNATA DESSO! Una grande azienda storica, specializzata nella produzione di pavimentazioni civili e sportive, con applicazioni anche nel settore aeronautico, navale e officies. Ci riferiamo a Desso Sports Systems, una delle prime aziende ad avere attivato una produzione di sistemi e prodotti per l’hockey, il tennis, il rugby, il calcio, con sistemi di controllo e qualità interni tra i più severi, che ne hanno contraddistinto

sempre la produzione, comprovata dall’apprezzamento dei maggiori club sportivi per l’ottima “giocabilità” e risparmio economico. Sin dal 1988, ben 23 anni fa, l’azienda si è prefissata, con l’ausilio di considerevoli fondi di bilancio stanziati a favore della ricerca, di sviluppare un sistema gioco-calcio in linea con tutte le esigenze e le richieste dei calciatori. A conclusione di un periodo di ricerca di 4 anni,

è stato infine lanciato il progetto Desso Grass Master, il primo campo in erba naturale ibrido, che garantisce una maggiore e migliore giocabilità in qualsiasi condizione meteo. Un prodotto che ha già trovato “casa” in oltre 450 campi, tra centri allenamento e stadi di prima categoria, tra cui Arsenal e Wembley. E oggi, l’azienda torna in Italia con una “vecchia conoscenza”: il dr Gianni Idda, che fu diretdal tore di Desso Sports Systems Italia 1997 al 2003. La scelta è stata dettata dal fatto che Desso, tenendo ai rapporti con i clienti, ha cercato di ricreare quel clima di rapporti e di conoscenza tecnico/aziendale che solo una persona di provata esperienza poteva garantire. Il ritorno dell’azienda in Italia è coinciso inoltre con lo sviluppo di due nuove tecnologie per il settore hockey e golf, che l’azienda comunicherà nei mesi a venire. Per approfondire: canale Sport & Fitness

PROTEINE DI ULTIMA GENERAZIONE

SOLUZIONI MULTISPORT Cavazzoni presenta Multisport, piastre di polipropilene riciclabile rigido ideali per pavimentazioni a carattere sportivo, stabile ai raggi UV, di spessore totale 13,7 mm, di cui 4,1 mm di strato di usura e 10 mm di nervatura di sostegno. Le piastrelle nel formato 303,3 x 303,3 mm si distinguono per una superficie liscia, traforata sui quattro lati con un sistema di 16 punti di aggancio a pressione. Il prodotto si distingue per un’elevata resistenza allo scivolamento, con capacità di drenaggio, resistenza al fuoco e alla flessione. Resistenza ai carichi a + 19° C in camera termica di 170 kg su un’area di testata da 1 cmq, 550 kg su un’area di 4 cmq, 5000 kg su 1 dmq e 500 tonnellate su 1 mq. Coefficiente di dilatazione pari a 0,0075 % per ogni grado C di temperatura. Per approfondire: canale Sport & Fitness

Nuova linea di integratori Nutrisystem , pensata per venire incontro alle esigenze degli atleti in fase di potenziamento muscolare. La linea è realizzata con le proteine e le materie prime migliori tra quelle disponibili in America e in Europa, prodotte all’interno di stabilimenti moderni e affidabili. Tutto questo per offrire ai consumatori un prodotto di elevata qualità a un prezzo conveniente. Fanno parte della linea: Isotech, composto al 100% da proteine isolate del siero di latte, che facilitano la digestione e assicurano un assorbimento rapido per favorire, oltre al potenziamento muscolare, un recupero veloce. Pro 90 Active è invece una miscela appositamente bilanciata di quattro fonti proteiche: proteine del siero del latte (sia concentrate sia isolate), caseinato di calcio e albume d’uovo. Deluxe Whey, infine, è un composto di proteine del siero di latte concentrate e proteine del siero di latte isolate mediante scambio ionico. Ha un elevato valore biologico e proteico, e un profilo aminoacido ottimale, oltre ad essere priva di aspartame. Per saperne di più sulla nuova linea di proteine Nutrisystem, è possibile inquadrare il “tag” pubblicato in questa pagina direttamente sul proprio smartphone. Per approfondire: canale Sport & Fitness

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scelti per voi novità dal mercato

L’ELEGANZA è DOCCIA

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IL GOLF A PORTATA DI MANO Dall’applicazione della tecnologia satellitare nasce Approach G6, il nuovo GPS portatile pensato per il mondo del golf. Raffinato, elegante e compatto, il prodotto è facile da usare anche con i guanti e, nonostante il suo peso piuma di poco superiore a 85 grammi, è robusto e resistente agli urti. Sul nuovo GPS, prodotto da Garmin , sono disponibili le mappe di ben 25.000 campi a livello mondiale, sempre aggiornate e in modo totalmente gratuito, con la possibilità di continuare la sfida per ore sul green grazie alla batteria interna ricaricabile e un’autonomia di circa 15 ore. Una volta scelto il teatro di gara, con un semplice tocco sul display è possibile fornire allo strumento la posizione in cui ci si trova e ottenere in tempo reale tutte le informazioni necessarie per iniziare a giocare su un campo mai frequentato prima: informazioni quali distanze, ostacoli, bunker, tipologia del colpo, quale ferro utilizzare. Grafiche chiare e intuitive, e un layout di facile lettura, permetteranno ai giocatori di acquisire velocemente le varie informazioni, ottenendo anche una panoramica della zona di atterraggio della pallina attraverso un ingrandimento dell’area.

Gruppo P&G-Fit Interiors presenta la nuova linea di box doccia che, coerentemente con gli elevati standard qualitativi dei prodotti dell’azienda, impiega materiali di pregio e finiture curate nei dettagli. Le pareti e le ante sono state realizzate in cristallo temperato acidato di spessore pari a 10 mm, mentre i montanti e le traverse superiori sono in alluminio anodizzato tondo, con cerniere e serrature ad altissima resistenza allo sforzo e all’umidità. Particolare attenzione è stata posta all’estetica. A richiesta, sulle porte possono essere infatti stampati loghi e/o disegni di qualunque tipo, dal nome del centro a qualsiasi fantasia fotografica, grafica o artistica. La stampa, eseguita in alta definizione, viene inserita in un “sandwich” composto da due cristalli, che prevengono eventuali danneggiamenti derivanti dalla presenza di sostanze acide nei detersivi. Un modo originale per impreziosire lo spogliatoio, a volte trascurato. Per approfondire: canale Complementi

Per approfondire: canale Sport & Fitness

LA RIVOLUZIONE NELLO SPOGLIATOIO Nuovo sistema Phoenix Lockerbags, progettato e realizzato da Zuccheti-Itaca , che sostituisce i classici armadietti degli spogliatoi grazie all’impiego di uno o più nastri trasportatori, a cui sono appesi speciali sacchi in tela rinforzata con cerniera centrale e chiudibili con un lucchetto. Questi speciali contenitori per gli effetti personali, disponibili in forme e dimensioni diverse, risultano ideali per l’utilizzo in fitness/wellness club e centri sportivi. Il software che controlla il sistema – già utilizzato con successo in ambito internazionale, anche in realtà frequentate da migliaia di utenti – può essere facilmente interfacciato con il software di gestione e controllo accessi installato nel centro. Il sistema si avvale di un lettore di TAG a radiofrequenza e di una porta automatica impiegabile per prelevare e ricollocare i sacchi. Questa soluzione ha due vantaggi: minimizza l’utilizzo della macchina da parte del cliente – che se ne serve solo due volte, una per collocare il proprio sacco e una per riprenderlo – e risulta più igienica in quanto ogni cliente dispone di un contenitore personale, appositamente studiato per risultare comodamente trasportabile (sostituendo la classica borsa) e al tempo stesso collocabile all’interno di Phoenix. Per approfondire: canale Complementi

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focus dall’industria

Nell’era delle pavimentazioni Un’azienda che ha vissuto un’evoluzione continua, trascinata dalla determinazione del suo titolare, Romano Maria Cacciani, che in questa intervista ci regala una visione unica sul mondo degli impianti sportivi.

Pista realizzata a Senigallia, in provincia di Ancona, per i Campionati Italiani 2011

Una voce piena di passione e orgoglio, quella di Romano Maria Cacciani, fondatore e titolare di Vesmaco , mentre condivide con noi i primati, i riconoscimenti e le evoluzioni vissute dalla sua azienda in 45 anni di attività. È la voce di un uomo, quella che emerge, prima che del titolare, una voce disincantata nei confronti degli attestati, delle certificazioni che, alla fine, “assumono valore concreto – ci dice - solo se supportati da un impegno costante nella ricerca e nell’innovazione, altrimenti sono solo pezzi di carta”. E non parla senza cognizione di causa, visto che il ciclo/sistema durflex® 101 sp roller professional è omologato FIRS (Fédération Internationale de RollerSports), CERS (Confédération Européenne de Roller Skating) e FIHP (Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio). “Non voglio essere frainteso - specifica Cacciani - le omologazioni e le certificazioni sono traguardi importanti per un’azienda, qua-

lificano chi li ha ottenuti, danno valore a un prodotto, a un sistema o tecnologia, per l’utilizzatore sono sinonimo di sicurezza e attendibilità; in linea di massima, un prodotto certificato è anche un prodotto su cui si può fare affidamento”. Allo stesso tempo, però, i riconoscimenti non vanno presi come realtà assolute. “Sono tanti i fattori da considerare quando si parla di omologazioni, è scorretto pensare che ciò che è certificato è OK, mentre ciò che non lo è non ha valore. È un’equivalenza pericolosa. Personalmente, in alcuni casi ho persino rinunciato a richiedere certificazioni, anche se avevo tutte le carte in regola per ottenerle. A volte, non mi sono trovato d’accordo con i criteri utilizzati per il rilascio, oppure sono entrato in contatto con realtà, prodotti o aziende, che avevano ottenuto quella certificazione e non la meritavano, e vi assicuro che in quasi 50 anni ne ho viste tante...”. Come si percepisce da queste

a cura di Alice Spiga

parole, alla fine quello che conta davvero sono la ricerca e lo sviluppo costante in tema di prodotti e di tecnologie, e l’indispensabile riguardo verso l’utenza, che ricambia con una grande fiducia verso le soluzioni proposte dall’azienda. “I nostri materiali - continua Cacciani - vengono scelti per l’elevato grado di affidabilità ed esperienza della nostra azienda, qualità che ci hanno permesso di realizzare superfici sintetiche sportive e civili in ogni parte del mondo. La realizzazione di maggiore rilievo in materia di pavimentazioni sportive è stata quella costruita per i Campionati Mondiali di Pattinaggio Corsa dell’Aquila, nel 2004. Ricordo che fummo convocati per rifare la pista in cemento. Risposi che, se davvero volevano il solito cemento, si erano rivolti alla persona sbagliata. Se invece desideravano una pavimentazione innovativa, che assicurasse tenuta del pattino, scorrevolezza, aderenza e sicurezza per gli atleti in qual-

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focus dall’industria

siasi condizione ambientale, allora dovevano fidarsi di me. Gli ho presentato il sistema durflex® 101 sp roller professional, si sono presi il tempo necessario per decidere e alla fine si sono fidati. E, non per modestia, ma hanno preso la decisione giusta, visto che gli atleti si sono rivelati entusiasti della pista; si sono rivelati sicuri, stabili e veloci, senza timore di cadere, ed è questo che conta”. E prima e dopo l’anno di svolta del 2004? “Tante cose sono avvenute, tante sono cambiate”, continua a rievocare il titolare di Vesmaco. “Dai Campionati Mondiali del 2004, il nostro ciclo/sistema ha riscosso un tale successo tra gli atleti, i club e le società delle oltre 40 nazioni presenti all’evento, tanto da innescare una forte domanda di piste come quella de L’Aquila. L’idea innovativa resine su asfalto ha rivoluzionato il mondo del pattinaggio, dimostrando la sua efficacia sul campo, offrendo ottimi risultati da un punto di vista tecnico e sportivo con il miglioramento dei tempi singolarmente stabiliti nonché l’abbattimento continuo di record mondiali, tanto che le Vesmaco Tracks si stanno diffondendo in tutto il mondo per la realizzazione di impianti ad elevato livello agonistico”.

pianti sportivi per oltre 15 anni, cercando di donare a ogni singola realizzazione un effetto tecnico-estetico unico, senza mai smettere di produrre pavimentazioni, diventando anche posatori, con nostri operai specializzati, perché la differenza nelle pavimentazioni sintetiche non è solo nei materiali, ma anche nella posa, che rappresenta la fase più delicata e specialistica”. È giusto dire, quindi, che il vostro presente e il vostro futuro sono le pavimentazioni? A questa domanda, Romano Maria Cacciani risponde senza dubbi. “In Italia e forse anche in Europa siamo stati i primi a produrre pavimentazioni sintetiche in resina per il tennis. L’unica pavimentazione del genere prima dell’invenzione e diffusione del nostro sistema

durflex® 200 sp (ancora oggi disponibile nella versione originale 30 years) proveniva dall’America”. E anche per il futuro, l’azienda sta pensando di tornare, dopo un breve periodo di abbandono, a rivolgersi al settore tennis, con l’intento manifesto di ammodernare le pavimentazioni come, a suo tempo, fece per il pattinaggio. “Di recente - conclude il titolare di Vesmaco - la FIT (Federazione Italiana Tennis) sta promuovendo la diffusione del cosiddetto campo veloce. Quando sono andato a vedere le caratteristiche mi è venuto da sorridere, perché altro non è che un campo in resina, come noi facciamo da oltre 30 anni. Una parte di me si stupisce ancora di quanto le nostre pavimentazioni siano innovative”.

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Pista realizzata a Geisingen, in Germania, in occasione dei WIC edizione 2010

Non solo “pavimento”

Ma la Vesmaco non è stata solo pavimentazioni. “Nella nostra lunga esperienza nel mondo dello sport - tiene a precisare Cacciani - non ci siamo occupati solo di pavimentazioni, civili e sportive, ma anche della costruzione dell’intero impianto sportivo. L’esperienza non ci mancava, la voglia di metterci in gioco nemmeno, e di esperienza ne avevamo accumulata tanta. Abbiamo costruito im-

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46 appuntamenti AD APRILE TORNA FIBO

THESTADIUM BUSINESS ARRIVA IN ITALIA

Rinnovato per il 2012 l’attesissimo appuntamento con Fibo, uno dei maggiori saloni a livello mondiale nell’ambito del fitness, del wellness e della salute. Dal 19 al 22 aprile 2012, gli operatori del settore potranno trovare, nella sede fieristica di Essen, in Germania, oltre 600 espositori provenienti da 35 paesi, che potranno presentare al mercato internazionale le loro ultime novità e innovazioni. Tra queste, figurano attrezzature per l’allenamento di ultima generazione e le ultimissime soluzioni per la gestione della salute, accanto a seminari, workshop e coinvolgenti eventi live. Quella che si prospetta dunque è un’edizione da non perdere, che richiamerà, secondo le stime degli organizzatori, oltre 60mila visitatori provenienti da oltre 100 paesi, con l’intenzione di superare i numeri ottenuti nel 2011. Numeri importanti, che ricordiamo: lo scorso anno il numero di visitatori (circa 58mila) è cresciuto del 9,2% rispetto all’edizione precedente, quello degli espositori (581) del 3,7%, occupando un’area espositiva di 75mila mq, stabilendo un record assoluto nella lunga storia della manifestazione. Dati decisamente confortanti per tutto il settore, che dimostrano il valore dell’appuntamento e una sempre crescente consapevolezza nei confronti di uno stile di vita improntato sulla salute. Un Primo Piano approfondito sarà disponbile da marzo nel canale Sport & Fitness di www.sportindustry.com. Per approfondire: sezione Appuntamenti

Dopo il successo dei suoi più recenti summit a Dublino (2010) e Barcellona (2011), Xperiology è lieta di annunciare che l’edizione 2012 di TheStadiumBusiness, la Conferenza Internazionale sugli stadi, si terrà a Torino dal 14 al 16 Maggio 2012. Con il sostegno del Club Internazionale Juventus FC e un grande numero di finanziatori locali della città e delle autorità regionali, la conferenza principale si terrà al nuovo Juventus Arena il 15-16 maggio, mentre una serie di eventi speciali di networking e ricevimenti si terranno sia prima che dopo la Conferenza in alcuni luoghi suggestivi della città. Il momento più rilevante della Conferenza sarà costituito dalla presentazione di TheStadiumBusiness Awards (che approfondiamo a pagina 8 di questo numero) durante la serata di gala del 15 maggio 2012. “I nostri clienti e colleghi hanno dichiarato che abbiamo innalzato il livello delle conferenze d’affari attraverso l’evento che si è tenuto a Barcellona. Ritengo che la stessa cosa possa ripetersi nuovamente a Torino,” dice Ian Nuttall, fondatore del TheStadiumBusiness Summit. “Siamo in attesa di incontrare tutti in Italia il prossimo anno – momento in cui riuniremo il settore degli stadi e arene internazionali con i professionisti e operatori del settore delle sedi dello sport Italiano. Vi anticipiamo che il nuovo Stadio Juventus Arena darà vita alla rinascita, a lungo attesa, degli Stadi e delle arene italiane”. L’intervista completa a Ian Nuttall sarà presto disponibile nel canale Sport & Fitness del nostro Portale www.sportindustry.com.

Per approfondire: sezione Appuntamenti

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23-25 febbraio 2012

09-11

FORUMCLUB

Solarexpo & Greenbuilding

13th Expo and International Congress for Fitness, Wellness and Aquatic Clubs BolognaFiere (IT) Editrice Il Campo tel: +39.051.25.55.44 forum@ilcampo.it www.forumclub.it

Mostra e convegno internazionale su energie rinnovabili Fiera di Verona (IT) Tel. 0439.84.98.55 www.solarexpo.com

23-25 febbraio 2012

FORUMPISCINE

Pool & Spa Expo and International Congress BolognaFiere (IT) Editrice Il Campo tel: +39.051.25.55.44 forum@ilcampo.it www.forumpiscine.it

aprile 18-20

10-13 RiminiWellness Esposizione su Fitness, Wellness e Sport Rimini Fiera (IT) Tel. 0541.74.41.11 centralino@riminifiera.it www.rimini-wellness.it

14-16 TheStadiumBusiness Summit 2012 Conferenza internazionale sugli stadi Torino (IT) angelina@thestadiumbusiness.com www.stadiumbusinesssummit.com/it/

15-18

Prowinter & Alpitec

Aqua-Therm Kiev

Fiera specializzata per i professionisti degli sport invernali Fiera Bolzano (IT) Tel. 0471.51.60.00 info@fierabolzano.it www.prowinter.it

Salone della termoidraulica e delle piscine Kiev (UA) info@fin-mark.com www.aquatherm-kiev.com

19-22

FIBO

Fiera internazionale del fitness e del wellness Essen (DE) Tel. 02.33.40.21.31 italia@fibo.de www.fibo.de

22-25 Piscine Middle East Fiera internazionale su piscine e spa in Medio Oriente Abu Dhabi National Exhibition Centre, Abu Dhabi (AE) noemi.petit@gl-events.com www.piscine-middleeast.com

27-29 Australian Fitness Expo Esposizione dedicata al Fitness in Australia Sydney Convention & Exhibition Centre (AU) shows@divexhibitions.com.au www.fitnessexpo.com.au

maggio 02-05 Pool Expo Istanbul Esposizione su piscine, spa, sauna e benessere Istanbul Exhibition Center (TR) info@hmsf.com www.hmsf.com/hss/eng/index.asp

16-19 Exposanità Mostra internazionale su sanità e salute Bologna Fiere (IT) Tel. 051.32.55.11 info@senaf.bo.it www.senaf.it

18-20 Fit Expo, Fitness & Sport Park Manifestazione dedicata a sport, fitness, salute e benessere International Fair, Pozna (PL) info@mtp.pl www.fitness.mtp.pl/en

20-25 SportAccord Convention internazionale dedicata allo sport e al fitness Convention Center, Quebec City (CA) sportaccord@sportaccord.com www.sportaccordconvention.com

giugno 19-20 Spa&Resort Expo & Conference Esposizione e conferenza su piscine e spa Jacob K. Javits Convention Center, New York (US) jvanderbeek@reedexpo.com www.spaandresortexpo.com

trimestrale, anno 3, n. 7 gennaio-marzo 2012 Direttore responsabile: Federico Maestrami Coordinamento: Alice Spiga Redazione: Chiara La Piana, Davide Venturi, Sara Lisa di Mario (info@sportindustry.com) Hanno collaborato: Guido Martinelli, Lucia Dallavalle, Andrea Muzzarelli Progetto grafico: Alice Rameschi, Claudia Gamberini, Sergio Melani Videoimpaginazione: Alice Rameschi Prestampa: Massimo Piani Tipografia: GRAFICA VENETA di Trebaseleghe, Padova Spedizione in posta target PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA © Copyright Editrice Il Campo srl Via Amendola 11, 40121 Bologna Tel. 051.25.55.44, Fax 051.25.53.60 fondata da Franco Maestrami Direzione editoriale: Federico Maestrami, Roberto Maestrami Domini internet: www.sportindustry.com www.sportindustry.net www.sportindustry.org www.sportindustry.info www.sportindustry.tv www.sportindustry.it www.sportindustry.eu L’Editore declina ogni responsabilità per eventuali errori e/o omissioni sui dati pervenuti e pubblicati. È vietata la traduzione, la memorizzazione elettronica, la riproduzione e l’adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, i cd rom, le fotocopie e i siti Internet), non autorizzati. Periodico iscritto al ROC, con numero 6228 ISSN 2038-5781, e all’ANES. Associata al sistema Confindustria

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BELIEVE IN

BETTER

In Matrix, noi crediamo nel miglioramento. Crediamo nella soluzione dei problemi reali del mercato: ovvero i vostri. Crediamo nell’innovazione e in un design approcciabile. Questo è lo spirito che ci spinge a risolvere problemi che altri ignorano. Il nostro obiettivo non è creare un un’altra ellittica - ma è offrirvi la migliore esperienza fitness possibile. Abbiamo ascoltato voi e i vostri tecnici. Abbiamo osservato gli allenamenti dei vostri clienti. Con particolare cura dei dettagli, abbiamo realizzato una macchina che, semplicemente, eclissa tutto il resto.

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Expo and International Congress

for Fitness, Wellness & Aquatic Clubs Fiera di Bologna 23-24-25 febbraio 2012

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