n° 323
logisticamanagement.it
manufacturing distribution supply chain
Editrice TeMi Srl LOGISTICA MANAGEMENT - Anno 31 n. 322 Aprile 2022 - €7.5 PT MAGAZINE In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
APRILE 2022 ISSN 1120-3587
SPECIALE: MANUTENZIONE 4.0
Il manufacturing digitale del futuro
DOSSIER TECNOLOGIE: MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO
Logistica green per l’agroalimentare
Intelligenza Artificiale. Sicuri del risultato!
I nostri sistemi con AI per l’ottimizzazione dei processi e per la tutela degli operatori. AGV - Automated guided vehicle Tramite sistemi di guida laser, tra i più avanzati sistemi dell’industria 4.0, la macchina si muove seguendo percorsi prestabiliti, senza l’utilizzo di dispositivi a terra o di operatori.
Yale vision.app La gestione della flotta e l’efficienza degli operatori sono ora a portata di dito!
Rilevamento pedoni Sistema avanzato di telecamere di rilevamento basato sulla tecnologia AI
Per maggiori informazioni scrivici a solutions@unicar-yale.it o scopri di più sul sito www.unicar-yale.it Per gli approfondimenti sull’Intelligenza Artificiale visita il nostro BLOG
I webinar di Editrice TeMi Calendario 2022 07/07/2022
LA SUPPLY CHAIN DEL FOOD
Tecnologie e soluzioni per una supply chain come processo che genera valore
22/09/2022
LE SFIDE DEL MAGAZZINO OMNICHANNEL
Tecnologie e soluzioni per organizzare un magazzino efficiente in funzione della nuova customer experience
20/10/2022
CYBERSECURITY E LOGISTICA
Soluzioni per garantire la gestione del rischio nella logistica 4.0
PER INFO: Editrice TeMi tel 039.2302398 marketing@editricetemi.com editricetemi.com
EVENTI CHE CREANO VALORE
Te M i E D I T R I C E
Avete bisogno di più spazio per la vostra attività? SPAZIO DISPONIBILE ca. 25.000 m²
SPAZIO DISPONIBILE ca. 50.000 m²
VGP Italy s.r.l. Via Cassanese 4 20054 Segrate (MI) / Italy www.vgpparks.eu
+ 39 02 841 773 69 valentina.slavazzi@vgpparks.eu giancarlo.porcu@vgpparks.eu
Speciale
sommario
LM n. 323 Aprile 022
6 EDITORIALE
L’ECONOMIA DELLA RICOSTRUZIONE di Enzo Baglieri
4.0
Manutenzione 16 IL MODELLO DATA DRIVEN GUIDA LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI
8 COVER
INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LE FLOTTE UNICAR
10 SCENARI
AGROCHIMICA IN AFFANNO M. Colombini
MANAGEMENT 72 UN PROGETTO DI LOGISTICA SOSTENIBILE PER L’AGROALIMENTARE di A. Payaro
76
IL MANUFACTURING DIGITALE DEL FUTURO: SOSTENIBILE, SNELLO E AFFIDABILE di S. Terzi
59
a cura di Michela Del Pizzo
26 30 34 42 52 56
MARCHESINI GROUP ORGANIZZA L’ASSISTENZA REMOTA CON LA REALTÀ AUMENTATA I VANTAGGI DEL DIGITALE NELLA MANUTENZIONE 4.0 INDUSTRIA 4.0 E LO SVILUPPO DELLA MANUTENZIONE PREDITTIVA di M. Colombini BUSINESS FOCUSED MAINTENANCE di S. Dalla Via LE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE AI TEMPI DELL’AUGMENTED REALITY di E. Convertini, F. Adrodegari
DOSSIER TECNOLOGIE MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO
rubriche 83 MERCI PERICOLSE 86 0RGANIZER
COME DIGITALIZZARE LE PROCEDURE DI MANUTENZIONE: IL CASO DATWYLER di D. Reitano, M. Ardolino, F. Adrodegari In copertina: UNICAR www.unicar-yale.it
I migliori fornitori per la LOGISTICA? sono sull’ANNUARIO di Logistica Management! OPERATORI
MOVIMENTAZIONE
INFORMATION
CONSULENZA
LOGISTICI
E STOCCAGGIO
TECHNOLOGY
E FORMAZIONE
L’ANNUARIO
di LOGISTICA Management, suddiviso in quattro categorie, è una selezione dei migliori fornitori per la logistica, pensato per essere uno strumento professionale di consultazione per i Supply Chain, Operation e Logistic manager delle aziende italiane che operano nel settore.
OPERATORI LOGISTICI A VALORE AGGIUNTO aziende di logistica/trasporti e servizi
MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO
Produttori e distributori di mezzi per la movimentazione e lo stoccaggio della merce, mezzi di sollevamento, aziende fornitrici di soluzioni per l’automazione di magazzino e sistemi di robotica
INFORMATION TECHNOLOGY
Hardware e software per la logistica e il magazzino
CONSULENZA e FORMAZIONE
Società di consulenza e formazione specializzate nel settore supply chain
SEI UN FORNITORE per la logistica? VUOI ESSERE PRESENTE sulla prossima edizione? sulla RIVISTA e sul WEB!
Chiama EDITRICE TeMi: 0392302398 marketing@editricetemi.com
logisticamanagement.it
LM n.323 Aprile
COMITATO SCIENTIFICO
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Federico Adrodegari, Marco Ardolino, Marco Colombini, Elisa Convertini, Antonio Curri, Stefano Dalla Via, Silvia Movio, Paolo Oppini, Andrea Payaro, Domenico Reitano, Sergio Terzi DIRETTORE RESPONSABILE Ernesto Salvioli
Luigi Battezzati (Università LIUC Castellanza) Mauro Caputo (Università di Salerno) Antonio Carlin (Politecnico di Torino)
DIRETTORE EDITORIALE Enzo Baglieri
Sergio Cavalieri (Università di Bergamo)
REDAZIONE Cecilia Biondi (Caporedattrice) Michela Del Pizzo
Alberto De Toni (Università di Udine)
DIREZIONE MARKETING Anna Dall’Osso anna.dallosso@editricetemi.com IMPAGINAZIONE Paola Cuzzolin REDAZIONE E UFFICIO TRAFFICO Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 www.logisticamanagement.it www.editricetemi.com press@editricetemi.com PUBBLICITÀ Fabrizio Marioli fabrizio.marioli@editricetemi.com LOGISTICA MANAGEMENT è una rivista mensile e viene distribuita in abbonamento Copyright© 1994. Testi e disegni: riproduzione vietata. ABBONAMENTO € 75, versabili sul c.c.p. 37982204 Editrice TeMi S.r.l. - Milano La ricevuta del bollettino di conto/corrente è liberatoria ad ogni effetto e può essere inserita nella contabilità come operazione non soggetta ad IVA. Non sussiste l’obbligo di emettere fatture ai sensi dell’art. 72 D.P.R. n. 633/72 e del D.M. del 29-12-89. PUBBLICITÀ Inferiore al 50% REGISTRAZIONE presso il Tribunale di Milano. N° 943 del 22/12/1989 ISCRIZIONE presso il R.O.C. Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 4204 STAMPA Aziende Grafiche Printing Srl Via Milano 3/5 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)
Barbara Gaudenzi (Università di Verona) Giulio Di Gravio (Sapienza Università di Roma) Marco Falagario (Politecnico di Bari)
Alessandro Perego (Politecnico di Milano)
COMITATO TECNICO
Marco Perona (Università di Brescia)
Andrea Antognazza
Roberto Pinto (Università di Bergamo)
(VALEOin - Propeller Club) Marco Lauro Bonomi
Carlo Rafele (Politecnico di Torino)
(Chain Accent)
Renato Redondi (Università di Brescia)
Luigi D’Alonzo (Accenture)
Antonio Rizzi (Università di Parma)
Claudio Ferrozzi
Pietro Romano (Università di Udine)
(GEA)
Remigio Ruggeri (Politecnico di Milano)
(Knapp)
Stefano Novaresi
Ivan Russo (Università di Verona)
Paolo Oppini (Studio Ing. Oppini)
Damiano Frosi (Politecnico di Milano)
Nicola Saccani (Università di Brescia)
Paolo Gaiardelli (Università di Bergamo)
Raffaele Secchi (LIUC Business School)
(Policlinico Gemelli)
Andrea Sianesi (Politecnico di Milano)
(P & P Consulting & Services)
Francesco Gallmann (SDA Bocconi) Domenico Gattuso (Università Mediterranea di R. Calabria) Alberto Grando (SDA Bocconi) Roberto Panizzolo (Università di Padova)
Marcello Pani Andrea Payaro Gianluca Sperone
Giuseppe Stabilini (SDA Bocconi)
(Zoppas Industries)
Elena Tappia (Politecnico di Milano)
Paolo Volta
Massimo Tronci (Sapienza Università di Roma)
Trasporti)
Andrea Vinelli (Università di Padova)
(Pagiro Economia dei Tito Zavanella (GEA)
INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Editrice TeMi Srl con sede legale in Monza (MB) e sede operativa in Monza (MB) Corso Milano, 19 CF e Partita IVA 11489470150 (in seguito “Titolare”), in qualità di Titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 30/06/2003 n.196 (in seguito “Codice Privacy”) e dell’art. 13 Regolamento UE n. 2016/679 (in seguito “GDPR”) garantisce la massima riservatezza dei dati da lei forniti. Con il conferimento dei suoi dati, esprime il suo specifico consenso al loro trattamento per gli scopi legati al servizio richiesto (Servizio) che Editrice TeMi Srl fornisce. Responsabile del trattamento è il legale rappresentante di Editrice TeMi Srl, Corso Milano, 19 20900 Monza (MB). I dati personali forniti per l’erogazione del servizio sono trattati con modalità elettroniche e cartacee, esclusivamente per l’attivazione e la gestione del servizio e per le operazioni contabili e di fatturazione. Per tale finalità, il conferimento dei dati è obbligatorio: in loro assenza non è possibile fornire il servizio. Al suddetto responsabile è possibile rivolgersi per esercitare i diritti che la normativa sulla privacy in vigore riconosce (accesso, rettifica, integrazione, cancellazione dei dati, opposizione al trattamento, ecc.) nonché per conoscere l’elenco aggiornato degli ulteriori responsabili del trattamento e le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza. Con il conferimento dei dati, Editrice TeMi Srl potrà utilizzare i dati forniti anche per finalità promozionali proprie e di terzi mediante sistemi cartacei e/o automatizzati (quali per esempio fax, email, sms, ecc.). Le segnaliamo che se siete già nostri clienti e/o lettori e/o avete partecipato a nostri eventi, potremo inviarle comunicazioni commerciali relative a servizi e prodotti del Titolare analoghi a quelli di cui ha già usufruito, salvo Suo dissenso (art. 130 c. 4 Codice Privacy). Attraverso il conferimento dei suoi dati personali conferma anche di aver letto l’informativa GDPR sul trattamento dei dati, pubblicata sul nostro sito www.logisticamanagement.it. Potrà chiedere ogni informazione scrivendo a amministrazione@editricetemi.com
Impresa Sanità
Editrice TeMi srl
4 LM APRILE 2022
Fausto Benzi
Giorgio Pizzamiglio (Politecnico di Milano)
I PORTALI Sede legale: Via Vittorio Emanuele II, 36 20900 Monza - (MB) Direzione, redazione, amministrazione, pubblicità: Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 press@editricetemi.com Presidente Ernesto Salvioli Amm. delegato Pietro Salvioli
(Key Project)
GLI EVENTI
I SOCIAL
CONVEGNI
WORKSHOP
CONVEGNO
L'EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI MILANO | live streaming
10
novembre 2022
I TEMI PRINCIPALI della XIII EDIZIONE:
1
2
3
4
ORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA E LOGISTICA INTERNA
L’OSPEDALE A CASA DEL PAZIENTE
DIGITAL HEALTH
LOGISTICA DEL FARMACO
L’APPUNTAMENTO STRATEGICO PER I MANAGER IN SANITÀ E NEL SETTORE FARMACEUTICO
Diventa PARTNER! INIZIATIVA DI
Impresa Sanità
IN COLLABORAZIONE CON
CONSORZIO DAFNE
Per Info: Editrice Temi 039 2302398 - marketing@editricetemi.com
logfarma.it
l'Editoriale
L’economia della ricostruzione
Enzo Baglieri
Associate Dean, SDA Bocconi School of Management enzo.baglieri@sdabocconi.it
S
ento l’esigenza di NON parlare su questa rivista di
ormai quasi dimenticati, come l’inflazione, ma non credo ci
guerra, perché provo disgusto, per le oscenità che la
possano essere molte altre opzioni. Sembra anche abbastanza
morte e la distruzione portano con sé, e per decenza.
chiaro che tutto questo fa gioco a chi da un mondo almeno
Perché trovo indecente che uno o una qualunque di noi, seduto o
parzialmente florido e in pace non trovava beneficio alcuno.
seduta nel comfort della propria postazione di lavoro, consapevole
Anche le alleanze strategiche consolidate ne sono risultate
che a sera troverà un tetto e un pasto a casa e degli affetti ad
indebolite. L’Europa è in questa psicosi geopolitica il Continente
attenderlo o attenderla, possa permettersi di discettare di
più esposto e quindi inevitabilmente ciascuna Nazione tornerà a
strategie militari e di bambini in dittatura, tanto per dare sfogo al
cercare di costruire reti di relazioni proprie e a creare o rafforzare
proprio narcisismo patologico.
reti di protezione trasversali e inusuali. La Francia, ad esempio, in
Quello da cui non posso esimermi è invece provare a immaginare
ragione dell’esito della tornata presidenziale, potrebbe
cosa ci aspetta nei prossimi mesi e anni. Perché dobbiamo
rappresentare un potente alleato della Russia e quindi della Cina,
pianificare lo sviluppo delle nostre aziende, gli investimenti per il
sotto il cui protettorato sostanzialmente si collocherà la
futuro, i mercati da servire, la ripresa della nostra economia. E
Federazione Russa. Queste connessioni, se avessero luogo,
aiutare chi ha bisogno a ricostruire.
minerebbero le fondamenta dell’Unione Europea, aumentando
Come spesso procedo in questi miei contributi alle vostre
l’instabilità macroeconomica. L’Italia, cronicamente dipendente
riflessioni, lasciatemi procedere per cerchi concentrici.
per le materie prime, in particolare energetiche, in primo luogo
In primo luogo, non c’è dubbio che a livello macroeconomico, il
deve tornare a guardare con attenzione ad altre fonti di
Covid prima e la guerra dopo inducono la balcanizzazione
approvvigionamento e ad esempio alle relazioni con il Nord Africa.
dell’economia, esattamente all’opposto della precedente
Forse, visti i trascorsi storici, impegnarsi più seriamente per la
globalizzazione. La frammentazione del mondo e il disordine
stabilità della Libia e l’accesso alle sue risorse.
sistemico saranno causa di grande incertezza e di fenomeni
A livello di economia nazionale, in secondo luogo, eravamo tutti
6 LM APRILE 2022
fiduciosi nell’apporto benefico delle risorse del PNRR nel nostro
quasi-monopoli. Continuo a pensare che con la situazione
sistema economico, ma adesso le condizioni sono cambiate.
economica disastrata del nostro Meridione, solo degli
Prima ancora della transizione energetica, dobbiamo preoccuparci
irresponsabili possono andare a cercare la fornitura a migliaia di
dell’efficienza nei consumi e del controllo dei costi delle risorse.
km di distanza, senza sviluppare invece competenze e capacità
Le due cose sono certamente connesse, ma prima il tema era
nel proprio stesso territorio per produrre a basso costo. Se questo
gestire un passaggio, adesso la priorità è superare l’empasse
non è accaduto sinora, ci saranno delle ragioni. Mancano le
energetico. L’inflazione inoltre minaccia la ripresa economica a
infrastrutture e le competenze tecnico-ingegneristiche di alto
partire dalla frenata che induce nei consumi e nel breve influenza
livello; i servizi e le amministrazioni locali sono spesso inadeguati;
la disponibilità di spesa per tutte quelle famiglie che si trovano
il controllo del territorio è in larga parte del Sud del nostro Paese
con un mutuo da pagare e gli interessi crescenti sul loro debito.
in mano a organizzazioni dedite all’illecito che non rendono
Lo scenario di instabilità internazionale induce peraltro a ripensare
semplice l’agire economico dei privati; il costo del lavoro al Sud è
le destinazioni della spesa pubblica e così, mentre ci aspettavamo
appesantito dagli stessi balzelli del Nord. Possiamo certamente
un ritorno di attenzione alla scuola e alla sanità pubblica, adesso i
dare la colpa alla mala politica, non avremmo torto nel farlo, ma
venti di guerra spirano a favore di incrementi delle spese militari e
non possiamo dimenticare che la mala politica la votiamo
per la cyber-sicurezza. Anche l’occupazione rischia molto in un
comunque noi. Potremmo quindi cominciare a fare qualcosa:
contesto di breve appesantito dall’inflazione. Il calo dei consumi
ossia investire autonomamente o mettere a fattore comune le
induce le aziende a comprimere l’esposizione sugli occupati e
risorse per avviare progetti di supplier development, ossia di
poiché nel nostro Paese ci sono oltre tre milioni di dipendenti a
sviluppo di reti e filiere di fornitura, come già alcune importanti
termine, non possiamo escludere nei prossimi mesi l’aumento
aziende italiane stanno facendo nella navalmeccanica che,
della disoccupazione, che significa ulteriore pressione sulle
attraverso la formazione e il sostegno alle operazioni di
misure di ammortizzazione e conflitto tra le parti sociali.
collaborazione e anche consolidamento del business, consentano
In breve, ci aspetta una frenata della crescita che ci auspicavamo
alle imprese italiane micro e piccole soprattutto, non solo nel
e un cambiamento di scenario, che ci costringerà a trasferire in
Centro Sud, di crescere managerialmente e industrialmente.
avanti di almeno un altro anno il recupero dell’impatto della
Qualcuno ha parlato di economia di guerra. Io preferisco pensare
pandemia sulla nostra economia.
alla ricostruzione dopo la guerra e noi abbiamo bisogno di
Infine, c’è il sistema industriale. Ho più volte, su queste pagine,
ricostruire, dopo la pandemia e dopo questo terribile momento
argomentato sull’esigenza di ridurre la dipendenza dalle catene
della Storia del nostro Continente.
della fornitura globale, specie quando queste diventano
Ci aspetta una frenata della crescita che ci auspicavamo e un cambiamento di scenario, che ci costringerà a trasferire in avanti di almeno un altro anno il recupero dell’impatto della pandemia sulla nostra economia
APRILE 2022 LM 7
Cover
Intelligenza artificiale per le FLOTTE UNICAR
N
ei settori produttivi più avanzati il termine Industria 4.0 indica la sempre più crescente integrazione tra automazione industriale e tecnologie produttive. Il dialogo tra macchina e macchina e tra macchina e stabilimento, in questo modello organizzativo, promuove l’efficienza dei
processi produttivi, assicura un sostanziale risparmio economico e migliora le condizioni di lavoro e di sicurezza. Unicar, attraverso la sua divisione Unicar Solutions, offre ai suoi clienti la soluzione più adatta per assicurare il pieno utilizzo della flotta e per garantire prestazioni efficienti, il risparmio sui costi operativi e la tutela dell’incolumità degli operatori.
Attraverso la sua divisione Unicar Solutions, Unicar offre ai suoi clienti la soluzione più adatta per assicurare il pieno utilizzo della flotta e per garantire prestazioni efficienti, il risparmio sui costi operativi e la tutela dell’incolumità degli operatori
8 LM APRILE 2022
Il punto di forza di questa innovazione è costituito dagli AGV che, attraverso un sistema di guida laser, sono in grado di muoversi seguendo percorsi prestabiliti, senza necessità dell’operatore. Questi mezzi, possono rilevare la presenza o l’avvicinamento di ostacoli, in modo da permettere la sosta o l’arresto in tempo utile e garantire maggiore sicurezza.
I veicoli AGV sono inoltre in grado di riconoscere lo stato di carica
sivi di movimentazione dei materiali e gestire la flotta massimizzan-
della propria batteria e di raggiungere autonomamente la postazio-
do il ritorno sull’investimento.
ne di ricarica quando necessario. Per permettere di valutare concretamente l’efficacia di questa soluzione Unicar ha appositamente
Un’ulteriore novità tecnologica introdotta da Unicar riguarda il siste-
allestito un AGV System Showroom a Nibionno (LC), a cui è possi-
ma avanzato di telecamere ad alta risoluzione per il rilevamento dei
bile accedere direttamente, prenotando la visita presso i rivenditori
pedoni, basato sulla tecnologia AI, che è in grado di distinguere in
più vicini o telefonando in sede centrale.
tempo reale tra una persona e una barriera architettonica e di segna-
Un’altra fondamentale innovazione introdotta da Yale riguarda la ri-
larlo con un allarme. In questo modo il conducente del carrello rice-
cerca di nuove opportunità di ottimizzazione dei processi produtti-
ve l’avviso con un suono e un messaggio visivo, riducendo sensibil-
vi e la riduzione dei costi complessivi di movimentazione dei ma-
mente il rischio di incidenti nei luoghi di lavoro.
teriali. Si tratta di un aspetto che può migliorare decisamente la produttività solo se viene eseguita prendendo in considerazione il
Le innovazioni di Unicar-Yale non finiscono qui: sono stati introdotti
quadro completo del magazzino. Per soddisfare questa esigenza
anche i sistemi di anticollisione attraverso la segnalazione acustica
Unicar utilizza Yale Vision, il sistema di gestione flotte wireless, che
e visiva, specificamente progettati per aumentare la sicurezza nell’am-
permette di accentrare in un unico sistema tutti i dati relativi a ope-
biente di lavoro, come i dispositivi Blu Spot e Red Light, che proiet-
razioni, processi e costi complessivi di esercizio ed è utilizzabile
tano a terra fasci luminosi per segnalare la prossimità del carrello
anche su flotte miste e su carrelli elevatori non di marca Yale. Il
elevatore in movimento. Si tratta di dispositivi fondamentali per la
tutto nella semplicità di una gestione personalizzata, eseguibile da
prevenzione dei rischi: oltre a rientrare negli obblighi di legge, la
desktop, portatile o tablet attraverso la Yale vision.app. Un sistema
tutela della sicurezza per chi opera nella movimentazione permette
avanzato che consente di curare aspetti quali il completamento
a tutti di lavorare con maggiore serenità, portando benefici sia alle
delle voci della lista di controllo da parte dell’operatore, il check
aziende, sia ai loro addetti.
sull’utilizzo dei singoli carrelli per verificare l’adeguatezza delle dimensioni della flotta, il controllo in ogni momento del costo totale di esercizio (TCO) attraverso un reporting comprensivo e il monitoraggio da remoto delle condizioni della batteria, effettuato con il Battery Management. Yale Vision permette dunque di ottimizzare la forza lavoro, di anticipare i guasti con azioni di manutenzione preventiva e di fornire maggiore attenzione a eventuali danni e usura. La macchina “parla” direttamente con il proprietario e la diagnostica può avvenire da remoto, diminuendo sensibilmente i tempi di intervento. Un sistema molto efficiente per ottimizzare i processi, mantenere alta la competitività, ridurre i costi comples-
APRILE 2022 LM 9
Scenari di MARCO COLOMBINI, analista economico
Agrochimica IN AFFANNO La Russia non esporta solo petrolio e gas naturale. Il paese euroasiatico è anche un esportare di fertilizzanti e di materie prime per produrli, come l’ammoniaca. Il conflitto russo-ucraino e le sanzioni stanno mettendo in difficoltà tutto il settore chimico legato all’agricoltura e i futuri raccolti
I
l 24 febbraio 2022 l’esercito russo ha dato inizio all’invasione dell’Ucraina. Da quel giorno i mercati mondiali delle materie prime, in primis petrolio e gas, hanno registrato un aumento drammatico dei prezzi, sia spot sia a termine. Tuttavia, la Russia è uno dei maggiori produttori mondiali di commodities,
infatti, oltre agli idrocarburi, esporta in grande quantità metalli non ferrosi come il Nickel e il Palladio e fertilizzanti. Il conflitto influenzerà sicuramente il mercato di questi prodotti, ma non si sa in che misura. In aggiunta, le sanzioni imposte alla Russia e alla Bielorussia, da Stati Uniti d’America e Unione Europea aggraveranno la situazione di scarsità delle commodities. Parallelamente il Cremlino ha introdotto una serie di misure atte a colpire i paesi che applicano le sanzioni nei suoi confronti. Il paese, è un importante esportatore a basso costo di ogni tipo di nutriente per le colture. Gli sforzi della Russia per fermare le esportazioni di fertilizzanti da parte dei produttori nazionali minaccia uno shock del mercato e spingerà i prezzi dei nutrienti per le colture a nuovi record, esacerbando l’inflazione alimentare in tutto il mondo. Il Ministero dell’Industria e del Commercio ha esortato i produttori russi di fertilizzanti a tagliare le esportazioni. Perdere la Russia e i suoi grandi volumi di esportazione sarebbe un grave shock dal lato dell’offerta per il mercato, poiché è uno dei principali produttori di fertilizzanti contenenti potassio, fosfato e azoto, le principali sostanze nutritive per le colture e il suolo. Produce più di 50 milioni di tonnellate all’anno di fertilizzanti, il 13% del totale su scala globale.
10 LM APRILE 2022
La mossa della Russia aggiunge incertezza a tutto il mercato dell’agribusiness.
FERTILIZER GIANTS Canada, Russia wew the top potash producers in 2021 Metric tons
MAGGIORE VOLATILITÀ E INCERTEZZA NEI FERTILIZZANTI
Canada
14.0 M 9.0 M
Russia Belarus
8.0 M
China Ci sono voluti meno di 60 giorni nel nuovo anno perché il mercato globale dei fertilizzanti vedesse un altro evento mondiale dramma-
Germany
2.3 M
Israel
2.3 M
Jordan Chile
tico che potrebbe influenzare le forniture di nutrienti e quindi i prezzi. Questo arriva sulla scia delle ben documentate sfide di approvvigionamento del 2021. I prezzi record dei fertilizzanti, le controversie commerciali con conseguenti tariffe, le interruzioni delle forniture per vari motivi e i costi di produzione più elevati, si sono uniti per
6.0 M
1.6 M 900.0 K
U.S.
480.0 K
Spain
400.0 K
Laos
300.0 K
Brazil 210.0 K
Source: USGS 2022 Mineral Commodity
Figura 1.
spingere i prezzi dei nutrienti significativamente verso l’alto nel 2021.
urea e il numero due per il potassio. L’interruzione delle esportazioni
La speranza di acque relativamente calme nel mercato dei fertiliz-
dalla Russia significherebbe costi più elevati per gli agricoltori di
zanti nel 2022 è svanita, come molti analisti auspicavano. Il conflitto
tutto il mondo, aumentando potenzialmente i costi alimentari se i
tra Russia e Ucraina ha già provocato un effetto rilevante sui merca-
prezzi continueranno a crescere a livelli record. Basti pensare che
ti globali dei fertilizzanti.
l’indice dei prezzi alimentari delle Nazioni Unite è aumentato di qua-
Il Green Markets North American Fertilizer Price Index è salito del
si il 4%, raggiungendo il massimo storico a febbraio.
10% venerdì 4 marzo al suo livello più alto da dicembre 2021. I prez-
Il mercato globale dell’urea era sceso bruscamente nelle ultime
zi per l’urea sono saliti di un altro 5% a New Orleans dopo il salto
settimane prima che si palesasse il conflitto, l’urea FOB (free on
record del 29% per la settimana terminata il 25 febbraio. I prezzi dei
board) quotata su NOLA (New Orleans, Louisiana) ha chiuso il 2021
fertilizzanti erano già alle stelle a causa della crisi del gas naturale
a 765 dollari per short ton. Mentre a metà gennaio, il prezzo era di
in Europa che ha costretto alcuni produttori a ridurre la produzione
soli 578 dollari per short ton. Quindi, sarà interessante osservare
o, in alcuni casi, a chiudere. Il gas naturale è un ingrediente chiave
l’andamento dei prezzi, il prezzo futures Urea (Granular) FOB US Gulf
nella produzione di fertilizzanti a base di azoto. Ratei di trasporto
(che è un indicatore dei prezzi futuri) è 910 dollari su aprile 2022, per
elevati, tariffe, condizioni meteorologiche estreme e sanzioni alla
scendere sotto i 700 dollari solo su febbraio 2023. All’inizio di marzo
Bielorussia, che rappresenta circa un quinto della fornitura globale
nel mercato spot, circa 16.500 short ton di urea per la spedizione
di potassio, si aggiungono all’aumento dei prezzi. Sostituire i loro
nella seconda metà di marzo sono stati scambiati a $673-675/st fob
volumi richiederebbe quasi cinque anni nel migliore dei casi e, in al-
NOLA, in aumento rispetto al commercio di tutto marzo a $652/st
cune situazioni risulterebbe quasi impossibile, dato che la Russia è
fob NOLA in precedenza. L’aumento dei valori di marzo segue i valo-
una grande fonte di depositi minerari che si trovano in poche altre
ri più alti per i carichi di aprile, che sono saliti fino a 4 punti percen-
località sulla terra. La Russia è il più grande esportatore mondiale di
tuali, infatti, le barge sono state scambiate a 670-677 $/st fob NOLA
APRILE 2022 LM 11
Scenari
zione tra gli operatori del settore, in quanto i produttori, i commer-
1,250
cianti e gli acquirenti si trovano ad affrontare è senza precedenti, USD/tonne
1,000
dato che l’attività a pronti quasi bloccata, mentre gli operatori cerca-
750
no di valutare rapidamente le posizioni e le condizioni. La questione principale è come, e se, il mercato può gestire la perdita di più di
500 250 Mar ‘21
200.000 tonnellate/mese di volume dai porti del Mar Nero. Gli acquiMay ‘21
Jul ‘21
Set ‘21
Nov ‘21
Jan ‘22 Mar ‘22
renti del Nord Africa, della Turchia, della Bulgaria e dell’India fanno
Ammonia - Fertilizer FOB Yuzhny Assessment Spot 0-8 Weeks Full Market Range Weekly (Mid)
molto affidamento sul materiale russo e fonti di approvvigionamen-
Urea - Fertilizer Granular FOB Egypt Assessment Bulk Spot 0-8 Week Close weighted Range Weekly (Mid)
to alternative potrebbero essere difficili da trovare, in particolare con breve preavviso. Inoltre, le sanzioni sui volumi russi nel Baltico cree-
Figura 2.
rebbero una stretta di fornitura ancora maggiore, così come forti
per la spedizione di aprile. L’incremento nei valori di marzo e aprile
aumenti dei costi di produzione europei dovuti all’impennata dei
arriva sulla scia dell’impennata dei valori dell’urea egiziana, fino a
prezzi del gas naturale.
827 $/t fob per la spedizione di marzo. I prezzi egiziani sono aumen-
Ci sono preoccupazioni che qualsiasi sanzione influenzerà le espor-
tati di più di $200/t da quando l’invasione russa dell’Ucraina è inizia-
tazioni di fosfati, soprattutto in un momento in cui la domanda glo-
ta il 24 febbraio. La maggior parte dei produttori di urea ha ora ritira-
bale è in ripresa. Gli acquirenti di sono all’angolo a causa della scar-
to le offerte in attesa di maggiore chiarezza sulla situazione.
sa disponibilità sul mercato, poiché le esportazioni dalla Cina sono state ritardate. Secondo la maggior parte delle stime, la produzione
La pipeline Togliatti-Azot, la più lunga conduttura per il trasporto di
cinese di fosforo si aggira tra i 90 e 95 milioni di tonnellate all’anno,
ammoniaca del mondo che si estende per 2.471 km dall’impianto
mentre le esportazioni di solito fluttuano intorno a 5 milioni di ton-
TogliattiAzot, nella regione russa di Samara al porto ucraino di Yuzhny
nellate all’anno. Inoltre, la Cina non esporterà fosforo, così come
sul Mar Nero, potrebbe essere coinvolta nelle operazioni belliche. Le
l’urea, fino a giugno del 2022. Con la Cina fuori dal mercato, questa
forniture russe di ammoniaca rappresentano circa il 20% del merca-
situazione crea più concorrenza per il fosforo esistente sul mercato
to globale dell’ammoniaca trasportata via mare ogni mese. Circa due
mondiale, facendo lievitare i prezzi. Ci si aspetta un aumento dei
terzi di questi volumi sono esportati attraverso il porto di Yuzhny,
prezzi dei fosfati nelle Americhe, dato che le sanzioni contro la Rus-
mentre il resto raggiunge i mercati europei e mondiali attraverso i
sia e la mancanza di prodotti cinesi hanno creato un vuoto di forni-
porti baltici. Gli operatori del mercato dell’ammoniaca stanno cer-
tura nel mercato. Così, il fosfato di ammonio (DAP) quotato a New
cando di coprire le posizioni e di valutare le opzioni dopo che l’inva-
Orleans (NOLA) è scambiato ai massimi da 14 anni, il Brasile compra
sione russa dell’Ucraina ha visto i carichi al centro di esportazione
fosfato monoammonico (MAP) a livelli di prezzi sempre più alti. Le
chiave di Yuzhny fermarsi con effetto immediato. Inoltre, la Togliat-
offerte di DAP cinesi sono in aumento, ma ovviamente non riescono
tiAzot ha anche confermato la chiusura di quattro delle sue sette
a sopperire alla mancanza di prodotto nel mercato. Gli operatori a
unità di produzione dell’ammoniaca, con gli altri tre impianti che
tutti i livelli dell’industria globale dei fertilizzanti a base di cloruro di
operano a tassi di produzione ridotti. Tutto ciò ha creato preoccupa-
potassio (MOP) si trovano ad affrontare un futuro incerto, mentre la
12 LM APRILE 2022
guerra in Ucraina continua, le rotte commerciali consolidate si dissolvono e una minaccia molto reale alla sicurezza alimentare globale si intensifica. Nessuna nuova attività è stata confermata nel mercato interno europeo del MOP, nonostante le crescenti preoccupazioni per la stabilità delle forniture a seguito dell’imposizione di sanzioni sulle esportazioni di MOP della Bielorussia. La Bielorussia è responsabile del 20% e la Russia del 19% delle vendite globali di cloruro di potassio, il più importante tipo di fertilizzante a base di potassio. Infine, il sentiment degli operatori che si occupano dello zolfo è rialzista, ma in gran parte incerto, poiché gli operatori di
RUSSIAN FERTILIZER EXPORTS AND MARKET SHARE IN 2021 PRODUCT
TONNAGE
EXPORT MARKET SHARE
EXPORT MARKET RANK
MOP
11.832,717
27%
3rd
Ammonium nitrate
4.313,229
49%
1st
Urea
6.999,814
18%
1st
NPKs
5.928,142
38%
1st
Ammonia
4.424,342
30%
1st
DAP/MAP
4.048,081
14%
4th
Tabella 1.
mercato hanno concentrato la loro attenzione sul conflitto Ucrai-
zione dai produttori dell’area Asia Pacifico. Il mercato sta anche
na-Russia. Gli ultimi sviluppi non hanno avuto alcun impatto imme-
osservando da vicino l’impatto sui prodotti correlati.
diato sul prezzo dello zolfo, ma l’incertezza incombe man mano che
Infine, anche il mercato internazionale del nitrato d’ammonio appare
la crisi si sviluppa. Qualsiasi impatto futuro dovrebbe essere visto
molto incerto. La Russia è uno dei principali esportatori in America
prima da paesi come il Brasile, che potrebbe poi portare all’importa-
Latina e in alcune parti d’Europa. Il nitrato di ammonio è il nutriente
APRILE 2022 LM 13
Scenari
L’EFFETTO DELLE SANZIONI
Qualsiasi sanzione finanziaria o bancaria alla Russia colpirebbe le esportazioni e aumenterebbe i prezzi dei fertilizzanti a livello globale, anche se c’è incertezza sul tipo di sanzioni che potrebbero essere ulteriormente emesse. La Russia è un soggetto economico importante nell’industria dei fertilizzanti, le sue azioni belliche influenzeranno il mercato. Il paese è il secondo produttore di ammoniaca, urea e potassio e il quinto produttore di fosfati lavorati; rappresenta il 23% del mercato globale delle esportazioni di ammoniaca, il 14% dell’urea, Figura 3.
il 21% del potassio e il 10% dei fosfati lavorati. Questo apre l’Europa
preferito dagli agricoltori russi, e le esportazioni sono tipicamente
a possibili carenze di fertilizzanti e picchi di prezzo durante e dopo
limitate durante l’inverno perché i produttori sono obbligati a servi-
il conflitto. L’ammoniaca e il potassio sono i due fertilizzanti più a
re il mercato interno piuttosto che ottenere migliori profitti dalla
rischio. L’urea, poiché è un prodotto secco, ha una buona flessibilità
vendita all’estero. Secondo l’International Fertilizer Association
di spedizione rispetto a un prodotto come l’ammoniaca, che presen-
(IFA), la Russia ha prodotto 4.392 milioni di tonnellate di nitrato
ta una struttura logistica molto rigida per il trasporto.
d’ammonio nel 2020.
Per avere un riferimento a ciò che potrebbe accadere all’industria
14 LM APRILE 2022
russa dei fertilizzanti sotto le sanzioni, possiamo esaminare ciò che
mi con l’offerta di fertilizzanti a livello globale. I prezzi più alti del
è successo ad un altro importante produttore di fertilizzanti della
gas naturale, una minore fornitura dalla Cina e i problemi meteoro-
regione del Mar Nero, la Bielorussia. Quest’ultima è una dei principa-
logici che limitano la produzione statunitense si sono uniti nel 2021
li produttori di potassio, a cui nel giugno 2021, l’Unione Europea ha
per ridurre l’offerta, aumentando così i prezzi mondiali. La guerra in
imposto sanzioni a causa di una disputa di confine tra UE e Bielorus-
Ucraina ha peggiorato questa situazione, secondo gli analisti del
sia. Gli Stati Uniti hanno emesso le loro sanzioni nel dicembre del
settore. Le banche occidentali hanno smesso di elaborare lettere di
2021. Le sanzioni dell’UE sono state imposte su diverse industrie, tra
credito e garanzie per le aziende russe. La produzione degli impian-
cui petrolio, tabacco e potassio. La Bielorussia è il terzo produttore
ti europei di urea e azoto potrebbe essere in seria difficoltà, a causa
di potassio al mondo, con poco meno di 12 milioni di tonnellate
degli alti prezzi del gas. La maggior parte dei fertilizzanti continua-
metriche prodotte nel 2019, rappresentando il 18% della produzio-
no ad avere un prezzo considerevolmente più alto di un anno prima.
ne mondiale, inoltre, il paese è stato il secondo più grande espor-
Il MAP è ora il 39% più costoso, il DAP il 44% più alto, il polifosfato
tatore di potassio nel 2019, consegnando 10,3 milioni di tonnellate
di ammonio il 50% più costoso, il prezzo dell’urea l’87% più alto, il
metriche al mercato d’oltremare. Circa il 21% del commercio glo-
potassio il 96% più costoso, l’UAN32 il 131% più alto, l’UAN28 il 137%
bale. Il governo della Lituania ha rescisso il contratto di trasporto
più costoso e l’anidro il 166% più alto rispetto allo stesso periodo
con il produttore bielorusso di potassio Belaruskali, a partire dal 1°
dello scorso anno. Il fertilizzante costituisce una quota significativa
febbraio. Questo lascia l’azienda senza un vettore di trasporto per
nella crescita dei prodotti agricoli e delle colture in tutto il mondo, e
spostare i volumi al suo più grande terminale di esportazione al
anche una quota sostanziale dei costi di input.
porto di Klaipėda, si stima che il porto lituano abbia gestito circa il
Come per il mercato dei cereali e dei semi oleosi, l’effettiva interru-
92% delle esportazioni della società nel 2020, equivalente a 10,8
zione dell’attività di esportazione deve ancora avvenire. Ma le
mmt. Yara interromperà i suoi acquisti dalla Bielorussia a causa
ampie sanzioni che i paesi occidentali hanno imposto a Mosca,
delle sanzioni imposte alla nazione, questo dovrebbe avvenire entro
compreso l’accordo per escludere alcune banche russe da alcuni
il 1° aprile. Tuttavia, gli operatori economici coinvolti non si aspet-
sistemi di pagamento globali come SWIFT, potrebbero influenzare
tano la cessazione delle esportazioni dalla Bielorussia; che dovreb-
negativamente le attività commerciali della Russia. Questa pertur-
be essere in grado di continuare a muovere il prodotto attraverso
bazione potrebbe spingere i prezzi dei fertilizzanti ancora più in
altri porti. Ma queste sanzioni ostacoleranno gravemente la forni-
alto del picco registrato negli ultimi 18 mesi. Allo stato attuale, il
tura di potassio. La catena di approvvigionamento dovrebbe adat-
costo dei fattori di produzione come i fertilizzanti non è di buon
tarsi in qualche modo e, altri produttori dovrebbero essere in grado
auspicio per la realizzazione di una migliore produttività agricola.
di riempire il vuoto. Il Canada, grande produttore di potassio, po-
Questa è una sfida per tutti gli agricoltori e, sfortunatamente, la
trebbe fornirne in quantità maggiore al mercato mondiale, se la
resa finale delle colture che gli agricoltori raccolgono dipende
Bielorussia e i produttori russi saranno ostacolati dalle sanzioni.
dall’uso dei fertilizzanti. Una riduzione del loro uso, e il conseguente impatto negativo sulle rese, ha implicazioni per i consumatori di
CONCLUSIONI
tutto il mondo, in particolare nei paesi poveri dove l’agricoltura co-
Anche prima del conflitto russo - ucraino, c’erano numerosi proble-
stituisce una quota significativa dell’economia.
APRILE 2022 LM 15
Speciale Manutenzione 4.0
Il modello
DATA DRIVEN
guida la manutenzione degli impianti industriali a cura di MICHELA DEL PIZZO
16 LM APRILE 2022
COME ORMAI BUONA PARTE DEI PROCESSI DI BUSINESS PIÙ INNOVATIVI, ANCHE LA MANUTENZIONE È DIVENTATA UN’ATTIVITÀ FORTEMENTE DATA DRIVEN: LE INFORMAZIONI RACCOLTE DURANTE IL FUNZIONAMENTO DELLE MACCHINE CONSENTONO DI INDIVIDUARE NON SOLTANTO EVENTUALI DIFETTI E ANOMALIE, MA ANCHE DI PREVENIRE POSSIBILI MALFUNZIONAMENTI O DISSERVIZI. RICORRERE ALLA MANUTENZIONE PREDITTIVA SIGNIFICA IMPLEMENTARE UNA STRATEGIA IN CUI LA RACCOLTA DATI CONTRIBUISCE A MIGLIORARE LE PERFORMANCE DELLE PROCEDURE MANUTENTIVE, CONTENERE I COSTI RELATIVI A QUESTE ULTIME, OTTIMIZZARE L’IMPIEGO DELLE RISORSE E GARANTIRE LA CONTINUITÀ OPERATIVA
APRILE 2022 LM 17
Speciale MANUTENZIONE 4.0
Manutenzione predittiva: un passo oltre quella preventiva
U
Come funziona una rete IoT applicata agli impianti industriali? In pratica, gli impianti sono dotati di speciali sensori che permettono di monitorare in modo continuato e in tempo reale determinate variabili di funzionamento. Analizzando i dati ricevuti dai sensori, gli algoritmi predittivi possono segnalare ai tecnici della manutenzione, tramite una piattaforma software per la gestione automatizzata degli asset aziendali (CMMS: Computerized Maintenance Management System), quando i macchinari sono giunti al termine della loro vita utile o se stanno calando le loro prestazioni, rispetto ai parametri ottimali di funzionamento.
na delle principali differenze tra manutenzione preven-
In sostanza, la manutenzione preventiva e predittiva si distinguono per le diverse moda-
tiva e predittiva è che la prima
lità operative: ispezionare e controllare gli impian-
si basa essenzialmente sulle ispe-
zioni dei macchinari. In sostanza, parliamo di manutenzio-
ti a intervalli regolari nel primo caso, predire il tempo re-
ne programmata, che può assumere forme piuttosto complesse e
siduo prima di un guasto nel secondo. Tra i tanti possibili esempi
di notevole precisione grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate;
di manutenzione predittiva basata sul monitoraggio e l’elabora-
pensiamo alle ispezioni eseguite a distanza con i droni, particolar-
zione dei dati, possiamo citare la misura delle vibrazioni anomale,
mente utili per controllare lo stato degli impianti di grandi dimen-
la termografia, le analisi chimiche sui lubrificanti e sulla combu-
sioni in spazi esterni.
stione dei fumi, l’uso della tecnica degli ultrasuoni per rilevare
Un’altra differenza tra manutenzione preventiva e predittiva è che
dispersioni elettriche/magnetiche e anomalie di funzionamento
la prima si svolge con una serie di controlli a scadenze prefissate,
meccanico (attriti, grippaggi eccetera), e l’allineamento laser degli
secondo un calendario di manutenzioni e interventi, che tengono
alberi rotanti.
anche conto delle indicazioni fornite dai produttori dei diversi mac-
Così tra manutenzione preventiva e predittiva c’è un altro vantaggio
chinari, allo scopo di prevenire possibili guasti. Al contrario, la
da attribuire alla seconda: la possibilità di eseguire le manutenzio-
manutenzione predittiva non si limita alla prevenzione, ma punta a
ni solamente quando è indispensabile, riducendo tempi-costi dei
predire la probabilità futura di un guasto grazie all’impiego di tec-
singoli interventi ed evitando il rischio di compiere delle riparazioni/
nologie 4.0, in particolare alla sensoristica attiva dei sistemi IoT
sostituzioni non necessarie.
(Internet of Things), che permettono di trasmettere e ricevere dati, informazioni, comandi. E quando gli “oggetti” connessi sono mac-
Cefla, insieme a MIPU, ha recentemente sviluppato due nuove
chinari e impianti produttivi aziendali si entra nel campo della
piattaforme di manutenzione predittiva, C-cogenS e C-Platform,
manutenzione predittiva.
dedicate rispettivamente agli impianti di produzione di energia e
18 LM APRILE 2022
agli impianti tecnologici in plant industriali. Tramite l’IoT (Internet
re i dati di tutti gli impianti in un unico cloud, mostrandoli su dash-
of Things), attraverso la rete internet (e non tramite lan del cliente),
board avanzate e comunica con il CMMS proprio o del cliente per
potenzialmente ogni oggetto del plant industriale ha una sua iden-
l’integrazione dei piani di manutenzione programmati».
tità nel mondo digitale e può dare informazione di funzionamento al servizio di manutenzione. «C-cogenS, sviluppata su software
Tutta la progettazione e l’ingegnerizzazione dei processi passa così
MIPU, è un dettagliato sistema di monitoraggio real-time che Cefla
attraverso sensori digitali, intelligenti e interconnessi, che con
propone ai propri clienti per tenere sotto controllo l’efficienza globa-
protocolli lan free trasmettono dati ad una piattaforma cloud che
le di impianto ed ogni suo singolo componente. - racconta Laura
dialoga con i sistemi Cefla e del cliente (nel caso venga richiesta
Cenni, Business Process Manager di Cefla Engineering - Tramite
l’interfaccia). «Il progetto che abbiamo in mente prevede di certo un
questa piattaforma è dunque possibile garantire la manutenzione
lavoro a quattro mani, che ci permetterà di consolidare le nostre
predittiva sugli impianti, come già accade nel caso della centrale di
competenze e identificare così le reali necessità dei nostri clienti, in
teleriscaldamento di Tor di Valle, a Roma, per la multitutility Acea.
tutti gli ambiti in cui operiamo, che si tratti quindi di impianti produt-
Mediante una fonte di dati aggiornati in tempo reale, tramite tecno-
tivi con la nostra Cefla Tech, ambito nel quale stiamo investendo
logie IoT e dashboard consultabili, è possibile tenere monitorati gli
molto, o di impianti tecnologici o ancora di impianti di gestione
asset, garantendo così efficientamento energetico e riduzione dei
energetica. Un settore, quello dell’energia, in cui la nostra esperienza
costi di intervento. Inoltre il sistema è “Custumer Oriented”, comple-
si è profondamente consolidata in questi anni - con proposte sempre
tamente modulabile a seconda delle esigenze del cliente. Sulla base
più specializzate nella progettazione e realizzazione di centrali elet-
di questa esperienza Cefla e MIPU hanno poi sviluppato C-Platform,
triche di cogenerazione, centrali a biomassa e servizi di ingegneria
per gestire il building industriale a tutto tondo, che raccoglie dati in
impiantistica», spiega Massimo Milani, Managing Director della
campo, si integra con sistemi BMS esistenti, è in grado di storicizza-
Business Unit Engineering di Cefla.
APRILE 2022 LM 19
Speciale MANUTENZIONE 4.0
MANUTENZIONE DA REMOTO DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI OGGI POTREBBE NON ESSERE PIÙ NECESSARIO AVERE DEI TECNICI MANUTENTORI ESPERTI DA MANDARE IN SITO, POICHÉ CON I SISTEMI ATTUALI DI MICRO-VISUALIZZAZIONE UN QUALSIASI TECNICO COLLEGATO DA REMOTO PUÒ “DIRIGERE” L’INTERVENTO DI MANUTENZIONE E/O DI RIPARAZIONE, LASCIANDO LO SPOSTAMENTO FISICO SOLO NEL CASO DI SOSTITUZIONI DI ATTIVITÀ E/O RICAMBI CRITICI A cura di Antonio Curri, consulente di ally Consulting
N
ella corsa alla digitalizzazione
elemento costitutivo di un impianto,
creare relazioni tra questi dati ed
e all’Internet delle cose
la manutenzione oggi è sempre più
eventi caratteristici del funzionamento
(IoT), anche le attività
semplice da effettuarsi. La semplicità è
dell’impianto stesso. Tali relazioni
che coinvolgono la manutenzione
dovuta alla possibilità di analizzare ogni
descrivono lo “stato” di ogni singolo
degli impianti sta subendo una
singolo dato sia di ciascun componente
pezzo dell’impianto (valvole, reostati,
trasformazione epocale. Infatti, se
dell’impianto, sia delle condizioni di
attuatori, trasduttori, ecc.) fornendo
la disponibilità di connessioni ed
esercizio dello stesso.
informazioni analitiche e relazioni tra
integrazioni sempre più massicce e
eventi (sia di funzionamento, sia di
a larga banda da un lato, e dall’altro
Ormai vi sono applicazioni che sono
anomalie e/o guasti).
di applicazioni software sempre più
in grado di archiviare i dati e metterli
Tali informazioni sono preziose
in grado di controllare ogni singolo
a disposizione di applicazioni per
per coloro che si occupano sia della
20 LM APRILE 2022
progettazione dell’impianto, sia
che limitano il funzionamento di quel
La disponibilità di questi “nuovi
per coloro che si occupano della
componente, in termini di efficienza
strumenti digitali” sta spostando
manutenzione preventiva. Infatti,
e dell’impatto che funzionamenti
il focus da interventi a posteriori a
le correlazioni esistenti tra gli stati
fuori dalla norma possono indurre
interventi a priori, minimizzando sia
degli elementi dell’impianto e la sua
sull’efficienza totale dell’impianto.
le probabilità di fermo impianti, sia
efficienza e i suoi “guasti” permettono
l’impatto di questi. In questo caso, è
di comprendere meglio i comportamenti
Un altro capitolo importante, sempre
evidente l’aumento di efficienza che
che precedono un guasto o che hanno
legato alla manutenzione, è quello
tale tipo di manutenzione è in grado di
una certa rilevanza statistica tale da far
che riguarda l’effettuazione del suo
dare, sia al produttore del componente/
presumere la possibilità di tale evento.
intervento. Oggi potrebbe non essere
impianto, sia al gestore dell’impianto
più necessario avere dei tecnici
stesso. Infatti, i tempi di risposta
In questo caso si può parlare addirittura
manutentori esperti di quell’impianto
decrescono in maniera esponenziale,
di manutenzione predittiva, nel
da mandare in sito, poiché con i sistemi
soprattutto quelli per il fermo impianto
senso che si è in grado di costruire un
attuali di micro-visualizzazione
e i costi delle attività si riducono,
modello analitico di comportamento del
(occhiali 3D, occhiali con fotocamera
eliminando almeno quelli relativi alle
componente in osservazione che sfrutta
e display incorporati) un qualsiasi
trasferte dei tecnici. Ma soprattutto
alcuni modelli probabilistici come:
tecnico collegato da remoto a questi
“liberano tempo” alle attività preventive
• Modello di Weibull, distribuzione che si
strumenti, magari in possesso al gestore
di manutenzione: potendo fare
può applicare a tutte le fasi del ciclo di
dell’impianto, può “dirigere” l’intervento
manutenzione predittiva e preventiva
vita utile dell’impianto;
di manutenzione e/o di riparazione
(ispezioni, lubrificazione, riparazioni,
usando anche delle apposite check list
aggiornamenti software, ...) nei tempi
dettagliate, fino a dei veri e propri piani
corretti, anche gli interventi straordinari
manutentivi, lasciando lo spostamento
si riducono, con benefici economici per
fisico solo nel caso di sostituzioni di
tutti. Quindi tali strumenti permettono
attività e/o ricambi critici. In alcune
oggi di differenziare quelle aziende che
Ciò permette di attivare tutte quelle
circostanze si può addirittura creare
usano componenti ed impianti connessi
azioni che, se effettuate prima del
dei sistemi di allerta che al verificarsi
perché in grado di avere performance
verificarsi del guasto, ne attenuano
di determinate condizioni o al
ed efficienze migliori e quindi costi più
la portata o addirittura lo evitano.
superamento di certe soglie di valori,
bassi e produttività più alte, ma anche i
Queste informazioni possono
avvertono l’addetto a quella parte
produttori di componenti e impianti che
essere analizzate anche a livello di
dell’impianto di effettuare specifiche
fornendo prodotti già in grado di essere
progettazione dell’impianto in modo da
attività di manutenzione per evitare
“internetizzati”, possono offrire un
poter considerare al meglio gli eventi
guasti e/o imprevisti.
servizio di assistenza best of breed.
• Modello di Gauss, che può tener conto dei fenomeni di usura; • Modello di Poisson, che può aiutare nell’analisi dei guasti accidentali.
APRILE 2022 LM 21
Speciale MANUTENZIONE 4.0
RIMETTERE IN MOTO UN IMPIANTO DOPO
infatti, il giorno successivo all’accaduto i tecnici LCS si sono recati
UN’ALLUVIONE
in azienda per una valutazione approfondita e in tale occasione l’intero impianto è stato smontato. Nello specifico, ogni motore elettri-
Nata nel 1979 l’azienda Bulloneria del Toce è specializzata nella
co è stato aperto, sono state scablate le scatole di giunzione, verifi-
produzione di bulloneria, viteria e prodotti per il fissaggio metallico
cati i cavi elettrici, controllata l’ossidazione e l’arrugginimento delle
in genere. L’intera produzione aziendale si concentra nello stabilimen-
parti metalliche e il deterioramento delle parti magnetiche. Tutto
to di Baveno (VB), dove nel mese di ottobre 2020 si sono verificate
questo per cinquanta elementi del peso di circa 60 kg ciascuno che,
precipitazioni di elevata intensità, tali da causare l’esondazione del
insieme ai motori dei trasloelevatori (300 kg l’uno) sono stati inviati
fiume Toce. Gli allagamenti hanno interessato diverse zone tra cui
ad un’officina specializzata per il ripristino e successivamente rimon-
l’area industriale di Baveno. L’azienda si è quindi ritrovata con lo
tatati e riavviati.
stabilimento e in particolare il magazzino automatico, sommerso da un metro di fango, acqua e detriti.
Un’attenzione particolare è stata dedicata alle componenti elettriche,
Acqua e fango avevano compromesso la maggior parte dei punti
sono state controllate le guaine che avvolgono i cavi metallici e pu-
sensibili dell’impianto: i motori dei 50 trasportatori portapallet che
lite i sezionatori in ogni centralina in modo che venisse garantita la
compongono il sistema di movimentazione (collocati a 40 cm. da
sicurezza della rimessa in attività dell’impianto.
terra e quindi completamente sommersi), il motore dei due trasloe-
Un lavoro lungo e impegnativo quello intrapreso, anche a causa
levatori presenti in azienda, la blindosbarra dove passa l’alimentazio-
delle modalità lavorative condizionate dalle procedure anti-Covid ma
ne a 400 volt che alimenta le macchine, tutti i cavi elettrici con rela-
che ha permesso di accorciare i tempi di fermo impianto, in modo
tive centraline, così come le ruote di ghisa, ingranaggi e i sistemi di
che il cliente potesse riprendere velocemente la propria attività.
lubrificazione… Come prima cosa è stata fatta la conta dei danni;
Il 23 ottobre sono iniziati primi collaudi, prima in manuale e poi in
22 LM APRILE 2022
automatico e cinque giorni dopo, l’impianto di Bulloneria del Toce è tornato completamente in funzione. La rapidità del service e le competenze di LCS in ambito elettromeccanico e in automazione hanno permesso il rientro dell’emergenza in tempi brevi e con la minor perdita a livello economico per l’azienda. Ma la prontezza di intervento è solo uno dei risultati centrati dal service LCS, l’altro, molto importante per il cliente, riguarda l’impatto economico dell’intervento di ripristino, nettamente inferiore rispetto ad una totale sostituzione degli elementi danneggiati. Una vincente ottica win-to-win che ha visto come protagoniste non solo la collaborazione reciproca tra LCS e Bulloneria del Toce, che
che utilizza strumenti di immagazzinaggio è responsabile della sicu-
negli anni hanno saputo costruire una partnership proficua, ma anche
rezza del personale che lavora nei pressi dell’attrezzatura e delle
la collaborazione tra tutti i partner privati che hanno permesso il
condizioni d’esercizio in sicurezza della stessa in uso. Pertanto,
celere ritorno all’operatività aziendale, consentendo a Bulloneria del
deve eseguire ispezioni su tutte le sue scaffalature metalliche ad
Toce di riprendere le attività contendendo i danni da un evento che
intervalli non superiori di 12 mesi. L’ispezione di una scaffalatura
avrebbe potuto portare a conseguenze peggiori.
metallica avviene mediante un sopralluogo condotto in conformità alla norma UNI EN 15635 da parte di una Persona Responsabile
REVISIONE DELLE SCAFFALATURE INDUSTRIALI
della Sicurezza della Scaffalature (PRSES) o da un Esperto Validatore. La Persona Responsabile della Sicurezza della Scaffalature è
Un servizio di manutenzione delle scaffalature industriali ha l’obiet-
nominata dalla direzione (datore di lavoro) ed ha la responsabilità di
tivo di valutare lo stato di conservazione ed efficienza delle strutture
mantenere in sicurezza il funzionamento del sistema di stoccaggio
e individuare eventuali esigenze di ripristino.
del magazzino. La persona con qualifica PRES deve avere compe-
La revisione delle scaffalature è regolamentata dalle norme UNI EN
tenze adeguate a svolgere tale compito. Un Esperto Validatore è una
15629 e 15635. Lo scopo di queste norme è quello di ridurre i rischi
persona, tipicamente un consulente esterno, che possiede le cono-
al minimo e di ottenere un funzionamento più sicuro del magazzino,
scenze, abilità e competenze necessarie per eseguire le validazioni
evitando danni alla struttura delle scaffalature, a tutela della sicurez-
previste dalle norme sulle scaffalature metalliche industriali.
za del personale e del valore economico dei beni stoccati. La legge quindi impone alle aziende di organizzare un servizio di Le scaffalature metalliche sono da considerarsi a tutti gli effetti at-
ispezione periodico delle scaffalature industriali, di individuare even-
trezzature di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08. Pertanto, il Datore di
tuali esigenze di ripristino e di affidare l’incarico a professionisti di
Lavoro è tenuto a rispettare gli obblighi generici in merito alle attrez-
sicure e accertate capacità. Sono escluse da tali verifiche tutte le
zature di lavoro, mettendo a disposizione dei suoi collaboratori at-
scaffalature con altezza inferiore a 240 cm e quelle non utilizzate per
trezzature conformi alle normative vigenti in materia. Ogni azienda
lo stoccaggio di pallet, casse, fasci di materiale, ecc. (carichi leggeri).
APRILE 2022 LM 23
Speciale MANUTENZIONE 4.0
LOGISTICA 4.0: PAROLE CHIAVE INNOVAZIONE E AUTOMAZIONE IN UN MOMENTO COMPLICATO COME QUELLO ATTUALE, I SETTORI LOGISTICA E TRASPORTI RAPPRESENTANO UN’ECCEZIONE E OFFRONO UNA SERIE DI OPPORTUNITÀ PER PROFESSIONISTI PREPARATI E COMPETENTI di Silvia Movio, director di Hunters Group
Q
uando parliamo di Logistica 4.0 dobbiamo pensare a tutte quelle pratiche necessarie per
automatizzare e integrare i processi
A livello occupazionale, il settore
manifatturiero ai plant farmaceutici,
per migliore l’efficienza, aumentare la
si conferma molto dinamico e ricco
fino agli impianti fotovoltaici - quasi
velocità di stoccaggio e spedizione dei
di opportunità.Crescono, infatti,
indistintamente.
processi e ridurre l’impatto ambientale.
del 10% le richieste di profili con
Ottimizzare i cicli produttivi significa
solide competenze tecniche e
Ci sono ottime opportunità, in
aumentare notevolmente anche la
capaci di adattarsi a un mondo in
particolare, per:
produttività.
costante evoluzione. Anche il settore
• RESPONSABILI MANUTENZIONE
manutenzione e automazione impianti
(Retribuzione Annua Lorda indicativa:
Grazie all’automazione, infatti, è
è in costante fermento: sono cresciute,
50.000 euro). Si assicura la continuità
possibile ottimizzare tutti i processi,
infatti, del 18% le richieste da parte
e la regolarità del lavoro delle unità
aumentando contestualmente
delle aziende. L’increase ha riguardato
produttive e il conseguimento degli
competitività e produttività. A fronte
tutti i segmenti industriali - dal
obiettivi prefissati, nel rispetto dei
di ciò stiamo assistendo ad un sempre più spinto investimento da parte delle
RUOLO
JUNIOR
MIDDLE
SENIOR
aziende nell’adottare e/o sperimentare
Responsabili Manutenzione
40.000
45.000
50.000
tecnologie e processi sempre più
Manintenance Engineer
37.000
40.000
42.000
Manutentori Elettrici
28.000
33.000
35.000
Manutentori Elettromeccanici
27.000
30.000
33.000
all’avanguardia come sistemi automatici per i camion, carrelli elevatori robotici o droni.
24 LM APRILE 2022
modo da assolvere ai suoi compiti di
le capacita di coniugare i sistemi
progettazione, pianificazione, controllo
elettronici, i sistemi informatici e quelli
tecnico-economico e miglioramento.
meccanici affinché comunichino tra loro per fare funzionare una macchina
• MANUTENTORI ELETTRICI
in modalità totalmente indipendente.
(Retribuzione Annua Lorda indicativa: 35.000euro). Eseguono interventi di
In un momento complicato come quello
manutenzione elettrica, a carattere
attuale, dunque, i settori logistica e
preventivo o su chiamata per guasto ed
trasporti rappresentano un’eccezione
effettuano attività di assistenza, al fine
e offrono una serie di opportunità per
di assicurare il corretto funzionamento
professionisti preparati e competenti.
dei macchinari/impianti destinati alla
L’automazione e la digitalizzazione
produzione e consentire il normale
sono (e saranno) indispensabili per
svolgimento delle lavorazioni. Le
consolidare il business e per affrontare
principi e delle norme di sicurezza. Si
aree di attività fondamentali sono la
un futuro che, almeno in questa fase
occupa, inoltre, di supportare le attività
diagnostica elettrica, l’effettuazione
post pandemia, è ancora incerto.
di sviluppo e di miglioramento continuo
delle riparazioni e la prevenzione di
Chi opera in questi ambiti dovrà
ai fini dell’eccellenza qualitativa e
guasti e anomalie.
necessariamente diventare parte di
della riduzione dei costi aziendali.
una rete di processi logistici complessi
Il Responsabile della Manutenzione
• MANUTENTORI ELETTROMECCANICI
ed essere in grado di trovare soluzioni
riporta al responsabile di stabilimento
(Retribuzione Annua Lorda indicativa:
immediate a problemi spesso complessi
(direttore), mentre a lui riportano
40.000 euro). Hanno il compito e
per garantire elevati standard di qualità.
gerarchicamente i manutentori, il magazziniere e il referente delle attività 2022
di preventiva e predittiva.
2021
• MAINTENANCE ENGINEER (Retribuzione Annua Lorda indicativa: 40.000 euro). Il compito dell’ingegneria di manutenzione è quello di favorire e sviluppare l’integrazione in ottica di Total Production Maintenance (TPM),
Responsabili Manutenzione
Maintenance Engineer
Manutentori Elettrici
Manutentori Elettrodomestici
impostando le attività manutentive in
APRILE 2022 LM 25
Speciale MANUTENZIONE 4.0
Marchesini Group organizza l’assistenza remota con la realtà aumentata Per le aziende diventa sempre più necessario investire sulla digitalizzazione per garantire ai clienti un’assistenza continua ed efficiente: Marchesini Group ha potenziato le tecnologie virtuali puntando sulla realtà aumentata, una scelta che si è rivelata vincente e ha fatto la differenza già a partire dal primo lockdown
26 LM APRILE 2022
M
archesini Group progetta e produce una vasta gamma di macchine e linee di confezionamento per rispondere a qualsiasi tipo di richiesta, standard o straordinaria, dell’industria farma-
ceutica e della cosmetica. Così ciascuno di essi è diverso da ogni altro per layout operativo, dimensione dei prodotti da manipolare, fasi di lavorazione, ecc. Ogni impianto è quindi un unicum progettato e costruito ad hoc che va montato, provato e collaudato in fabbrica qui in Italia prima di essere smontato, imballato e spedito al cliente, che spesso è all’estero. Perciò è necessario che il tecnico della filiale Marchesini di riferimento venga nella sede italiana per assistere e partecipare alle operazioni di assemblaggio e funzionamento, in
funzione l’impianto». Con conseguenze facili da immaginare: costi e
modo da poterle replicare nello stabilimento del cliente. È quindi
tempi elevati, oltre alla difficoltà di avere un sufficiente numero di
fondamentale che i tecnici responsabili del montaggio e dell’assi-
tecnici senior da inviare laddove è necessario, in paesi sparsi ovunque
stenza alle linee abbiano una elevata competenza non solo su tutte
nel mondo.
le tipologie di impianto e sulle più comuni problematiche, ma anche sugli specifici impianti che si troveranno poi a gestire. Perciò duran-
L’ASSISTENZA REMOTA “DAL VIVO”
te il loro percorso professionale ricevono più volte un’adeguata formazione, sia presso la sede locale sia in Italia. Un’altra soluzione è
La ricerca di una soluzione a questa problematica ha portato l’azien-
far lavorare stabilmente i tecnici italiani nelle filiali estere in modo
da a prendere in considerazione gli strumenti che utilizzano la realtà
che possano formare “da vicino” i dipendenti locali e trasferire loro
aumentata, come smartphone e tablet, che però hanno il limite di
il know-how e le competenze necessarie.
non permetterne un utilizzo a mani libere, indispensabile per il lavoro di assistenza di apparecchiature come quelle prodotte da Marchesi-
Nonostante tutto questo, però, accade che ci siano situazioni che il
ni Group. Tramite Icona, il partner che ha fornito il software Acty per
personale locale non riesca a risolvere ed è quindi indispensabile
l’utilizzo degli smartglass, l’azienda si è orientata verso i Moverio di
richiedere l’intervento di un tecnico senior che risiede in Italia. «Fino
Epson. L’utilizzo della realtà aumentata ha consentito di lavorare
a qualche tempo fa – racconta Mirko Ballo, Customer Care Director
costantemente, garantendo fermi macchina limitatissimi e risolti in
di Marchesini Group – questo significava lunghe telefonate, scambio
tempi davvero brevi. Una scelta che si è rivelata fondamentale e
di immagini e video, spiegazioni rese difficoltose dalla differenza di
ancor più vincente durante il lungo periodo di lockdown dovuto alla
lingua e dalla specificità della terminologia e delle operazioni da svol-
pandemia da Coronavirus. «In questo periodo di piena emergenza
gere (controlli, regolazioni) che in molti casi non portavano alla solu-
sanitaria – conferma Mirko Ballo – dove non era possibile uscire per
zione del problema, con conseguente necessità di mandare un tecni-
fornire assistenza sul posto, gli smartglass sono stati di fondamenta-
co senior direttamente sul campo per trovare la causa e rimettere in
le aiuto perché ci hanno permesso di continuare a dare supporto dal
APRILE 2022 LM 27
Speciale MANUTENZIONE 4.0
vivo a chi lavora da lontano, nostri tecnici o clienti, rivelandosi un
“pacchetto Acty-Moverio” è offerto a contratto a tutti i clienti e garan-
servizio ancora più necessario e a valore aggiunto».
tisce la teleassistenza attraverso due modalità: da una parte con la
I vantaggi dei Moverio sono oggi ben conosciuti in Marchesini Group:
risoluzione di eventuali malfunzionamenti, dall’altra con l’intervento
dalla netta riduzione del tempo impiegato per risolvere un problema
sul software da parte del tecnico in sede.
rispetto a quello richiesto per essere fisicamente sul posto, al con-
Gli smartglass Espon usati da Marchesini sono i Moverio BT-350, un
seguente minor fermo macchina e maggiore produttività. Non solo:
modello che fin da subito si è rivelato ergonomico e facile da usare.
con il lockdown, gli smartglass hanno permesso ai tecnici di andare
«A differenza dei sistemi di realtà virtuale – racconta Mirko Ballo – che
ben oltre il tradizionale servizio di troubleshooting, consentendo
spesso causano senso di claustrofobia o di nausea, con le loro lenti
anche attività di montaggio.
trasparenti i Moverio permettono di continuare a vedere e mantenere
«Durante questi mesi – continua Mirko Ballo – abbiamo effettuato
il pieno contatto con il mondo reale. Non abbiamo avuto difficoltà:
più di 60 interventi da remoto, garantendo alle aziende clienti una
tutti ne hanno apprezzato funzionalità, comodità e prestazioni».
produttività ininterrotta. Tutto questo non sarebbe stato possibile in
L’innovativa tecnologia di proiezione dei Moverio permette infatti la
tempi di normale operatività perché è ancora molto radicata la men-
perfetta sovrapposizione dei contenuti in realtà aumentata alle
talità di preferire il tecnico sul posto piuttosto che la tele assistenza.
immagini del mondo reale, consentendo una visione stereoscopica.
Il Coronavirus dunque ha obbligato in toto l’uso di questa soluzione,
Il risultato è un campo visivo dettagliato a schermo pieno.
che si è rivelata un servizio ancora più utile e performante perché ha
Inoltre, a livello di comfort questo modello può essere portato
permesso di gestire la situazione in modo trasparente, ma anche
senza problemi anche sopra gli occhiali da vista, mentre i naselli
perché ha dimostrato a colleghi e clienti la validità della realtà aumen-
assicurano una vestibilità perfetta e le aste regolabili garantiscono
tata e l’economicità del suo utilizzo». Tanto è vero che oggi questo
la massima comodità.
28 LM APRILE 2022
JUNGHEINRICH ITALIANA
FOCUS
Call4Service: l’assistenza a portata di click Jungheinrich ha lanciato su tutto il territorio nazionale l’app gratuita per gestire il servizio assistenza: Call4Service
Q
uesta app consente l’allineamento
olio o al servizio batterie. Inoltre è possibile
alle richieste del mercato, per-
inserire un testo per integrare la richiesta con
mettendo al gruppo tedesco di
note e dettagli, o indicare una data preferita
essere competitivo non solo
per l’appuntamento. E’ possibile anche allegare
grazie al consolidato servizio assistenza, che
fotografie. Non appena inviata la richiesta, l’app
è da sempre ai massimi livelli di eccellenza, ma
invia una conferma tramite e-mail e l’utente sarà
anche grazie alla rapidità e all’autonomia della
costantemente informato, sempre via e-mail,
richiesta d’intervento. Con pochi e semplici
sullo stato della stessa, dalla data presunta di
gesti la flotta tornerà operativa in tempi brevi.
intervento fino all’arrivo del tecnico.
Il carrello elevatore è lo strumento di lavoro
L’uso intuitivo permette di risparmiare tempo,
più importante in un magazzino. Per questo,
evitare lunghe telefonate e fornire al costruttore
in caso di guasto, serve una soluzione rapida
tutte le informazioni necessarie per erogare al
per evitare lunghi tempi di fermo. La nuova app
meglio il servizio. L’app Call4Service fa parte di
di assistenza Jungheinrich consente, tramite
un progetto di ampio respiro che coinvolge più
smartphone o web, di contattare direttamente
smartphone, è possibile identificare in modo
sistemi digitali e risponde all’evoluzione tecno-
il servizio clienti 24/7 e richiedere assistenza
semplice il carrello che necessita di assistenza.
logica sempre più incalzante anche nell’ambito
per tutti i carrelli del parco macchine.
La richiesta può fare riferimento alla riparazio-
dell’after sales. La forza di Jungheinrich è cre-
Con una semplice scansione del QR code da
ne, alla manutenzione, all’ispezione, al servizio
dere nelle soluzioni.
JUNGHEINRICH ITALIANA SRL Via Amburgo 1 – 20088 Rosate MI Telefono 800 368485 info@jungheinrich.it - www.jungheinrich.it
APRILE 2022 LM 29
Speciale MANUTENZIONE 4.0
I vantaggi del digitale nella manutenzione 4.0 L’evoluzione delle tecnologie digitali per l’industria può fare tantissimo anche per l’ambito della manutenzione. Non solo per migliorare l’obiettivo della manutenzione in sé, dunque la messa in sicurezza di macchinari e tecnologie, ma anche per avere un processo sempre più integrato nella supply chain dell’azienda, che risulterà più efficiente anche in termini di gestione dei materiali
P
A colloquio con MAURIZIO GALARDO, Chief Technologist XR e 3D Visualisation, AVEVA
rima di entrare nello specifico di che cosa effettiva-
che coinvolge le interfacce “touch”, sempre più diffuse, e la realtà
mente le tecnologie digitali possano fare per la manu-
aumentata: per fare un esempio la possibilità di migliorare le proprie
tenzione, vediamo brevemente qual è lo spettro delle
prestazioni sul lavoro utilizzando strumenti come i Google Glass.
soluzioni IT che oggi sono a disposizione delle industrie.
Si parla infatti principalmente di quattro direttrici di sviluppo, con il
Infine, c’è tutto il settore che si occupa del passaggio dal digitale al
maggior impatto sulle realtà industriali. La prima riguarda l’utilizzo
“reale”, e che comprende la manifattura additiva, la stampa 3D, la
dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, e si declina in big
robotica, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le
data, open data, Internet of things, machine-to-machine e cloud
nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo
computing per la centralizzazione delle informazioni e la loro con-
mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni. In defi-
servazione. La seconda è quella degli analytics: una volta raccolti i
nitiva la quarta rivoluzione industriale porterà alla produzione indu-
dati, bisogna ricavarne valore. Oggi solo l’1% dei dati raccolti viene
striale del tutto automatizzata e interconnessa. Come far incontrare
utilizzato dalle imprese, che potrebbero invece ottenere vantaggi a
questo percorso con le esigenze della manutenzione? Ne abbiamo
partire dal “machine learning”, dalle macchine cioè che perfezionano
parlato con Maurizio Galardo, Chief Technologist XR e 3D Visualisa-
la loro resa “imparando” dai dati via via raccolti e analizzati.
tion di Aveva, realtà che opera nel mondo del software industriale e
La terza direttrice di sviluppo è l’interazione tra uomo e macchina,
della trasformazione digitale per le aziende.
30 LM APRILE 2022
Logistica Management: Potete darci la vostra definizione di manu-
ancora. Le varie normative UNI, inoltre, negli ultimi tempi hanno ag-
tenzione?
giornato i propri principi per far spazio ad elementi che son propri
Maurizio Galardo: Il concetto di “manutenzione” ha subito importanti
della cosiddetta Manutenzione 4.0 (vedasi la norma relativa alla
mutamenti negli ultimi decenni, evolvendo da una posizione tradizio-
manutenzione preventiva e predittiva del 2018 o quella in cui si defi-
nale (“riparazione quando si verifica un guasto”) ad un’attività molto
niscono gli indicatori – KPI – relativi alle prestazioni della manuten-
più complessa, che prevede interventi anche in un’ottica preventiva e/o
zione del 2019).
periodica e che impone un’alta considerazione alla formazione. LM: Quali sono le soluzioni tecnologiche disponibili per innovare i LM: Qual è il ruolo della manutenzione in una industria chimica?
sistemi di manutenzione nelle aziende industriali e dei servizi?
MG: Nell’industria chimica il ruolo della manutenzione è estremamen-
MG: A prescindere dalla strategia aziendale adottata, qualsiasi atti-
te importante per evitare failure di sistemi: questi possono portare non
vità manutentiva prevede, in definitiva, una fase esecutiva per la
solo danni a persone, a perdite economiche certe dovute ai lunghi
sostituzione delle componenti usurate. Eppure, quella che sembra
tempi di riallineamento dell’impianto ma anche, e soprattutto, a perdi-
una semplice fase può nascondere notevoli complessità anche per
te che possono determinare un grosso impatto sull’ambiente.
un manutentore esperto a causa dei seguenti aspetti: - smontaggio e rimontaggio complesso di parti dell’impianto, da
LM: Con l’avvento della digitalizzazione si parla di Manutenzione
eseguirsi, possibilmente, con strumentazione ad hoc e seguendo
4.0. Come si inseriscono ed integrano processi, strutture e servizi
precise sequenze operative che tengono conto delle normative di
della manutenzione in questo contesto?
sicurezza vigenti;
MG: Per come l’abbiamo definita, la manutenzione è quell’insieme
- attività non frequenti: tale aspetto è da ricercare in quel personale
di attività tese a preservare nel tempo l’impianto, mantenendo alti
interno con skill trasversali (ad esempio un manutentore che inter-
livelli di sicurezza per l’operatore nonché della qualità, affidabilità ed
viene su numerose parti di impianto e che si trova a dover interagire
efficienza della macchina. Tale definizione, però, si sta via via modi-
con tante tecnologie diverse) o quando si interviene su componenti
ficando e, sempre più spesso, la manutenzione viene considerata
dal ciclo di vita lungo;
una “scienza”, non più limitata alla sostituzione di componenti usu-
- attività frequenti: magari sostenute da operatori esperti che, in al-
rati, ma vista come parte integrante della strategia produttiva e
cuni casi, hanno peccato di over confidence relativamente alla se-
dell’ecosistema aziendale, supportata da imponenti modelli mate-
quenza operativa da seguire ed alle specifiche di sicurezza da met-
matici e statistici che supportano l’attività del manutentore nell’ado-
tere in atto per ottemperare alla richiesta manutentiva.
zione di un nuovo punto di vista basato sui dati. Si parla infatti di
Le cosiddette Smart Factory iniziano ad integrare negli spazi opera-
“Data driven maintenance”.
tivi una serie di tecnologie atte a supportare gli operatori nell’esecuzione delle proprie attività di manutenzione:
LM: Quali sono le normative a supporto del manutentore?
- tecnologie indossabili (wearable);
MG: È un ambito molto delicato e, come tale, si appoggia a moltepli-
- accesso real time a dati macchina e a dati gestionali;
ci normative atte a coprire aspetti tecnici, contrattuali, e molto altro
- sensoristica macchina e ambientale.
APRILE 2022 LM 31
Speciale MANUTENZIONE 4.0
LM: Quali sono e saranno le nuove competenze richieste allo
curezza e qualità, che sono da sempre imprescindibili e spesso
specialista di manutenzione?
differenzianti nel mercato. Attraverso l’analisi di indicatori di per-
MG: La popolazione relativa agli specialisti della manutenzione sta
formance - l’OEE (Overall Equipment Effectiveness) e il TEEP (Total
vivendo, negli ultimi dieci anni ormai, un grande cambio generazio-
Effective Equipment Performance) – si può misurare la saturazione
nale. Un passaggio, di per sé fisiologico, che in questa fase evolu-
degli impianti e, nello stesso tempo, supportare i manager nell’ope-
tiva è intrinsecamente un fattore abilitante: le nuove generazioni
ra di definire dei turni del personale più efficienti, contribuendo
sono native digitali e riescono ad “integrarsi” più naturalmente con
all’abbattimento dei costi di fabbrica. Grazie alla connettività pre-
i processi e i sistemi che le nuove pratiche/tecnologie stanno por-
sente negli impianti, alla possibilità di raccogliere ed elaborare
tando nei contesti industriali. Le competenze richieste sono legate,
dati in tempo reale, all’alta scalabilità data dal cloud, oggi la manu-
dunque, ai sistemi per certificarsi sui quali lo stesso sistema di
tenzione non rappresenta più il “costo necessario” di una volta, ma
formazione è, a sua volta, gestito digitalmente: sistemi VR immer-
un’opportunità di miglioramento ed efficientamento dei processi
sivi e ausili alla manutenzione locale, abilitati da tecnologie come
produttivi e degli impianti.
la realtà aumentata e la mixed reality, sono i tools che un nuovo assunto si trova davanti; non molto distanti, in effetti, da quanto
LM: Qual è la situazione in Italia e cosa vede all’orizzonte?
nella loro giovane vita hanno già avuto modo di sperimentare in
MG: L’adoption in Italia è stata molto lenta, nonostante i vari fatto-
altri ambiti e che chi era prima di loro, magari, avrebbe visto per la
ri abilitanti che le recenti politiche, negli ultimi dieci anni, hanno
prima volta con il naturale e fisiologico blocco iniziale e pregiudizio
messo a disposizione della piccola e media impresa. La sfida è
successivo verso il “nuovo sistema” che si impone sul “vecchio”.
tutta lì: i grossi gruppi industriali hanno avuto accesso in early adoption a certe tecnologie e già da tempo hanno iniziato a testare
LM: Quale sarà l’impatto sulla manutenzione derivante da una
con vari proof of concept quei benefici che i nuovi processi porta-
digitalizzazione e automazione spinta, così come evocata dal
vano con sé. Ad oggi abbiamo raggiunto una certa maturità nel
modello Industria 4.0?
settore, quanto meno una certa consapevolezza che l’ondata digi-
MG: Oltre agli aspetti prettamente operativi, uno dei grandi benefi-
tale, ulteriormente rafforzata dall’adozione massiva del cloud im-
ci ottenibili dall’adozione di una politica di manutenzione innovati-
posta dal blocco di produzione del Covid, sia “davvero utile” a mi-
va è indubbiamente quello legato alla riduzione dei costi end to end.
gliorare e rendere più virtuosi processi che avevano bisogno di
Spostando la manutenzione da una logica non pianificata ad una
innovarsi. Ciò nonostante, dal punto di vista prettamente tecnolo-
pianificata, si guadagna il vantaggio di non dover più lavorare in
gico, siamo solo all’inizio: grandi cambiamenti si profilano all’oriz-
emergenza ma, al contrario, si può beneficiare dell’opportunità di
zonte, nuove piattaforme si stanno avvicinando a grandi passi
pianificare attività diverse su uno stesso impianto/macchina o di
verso il mondo industriale e un grande cambio di paradigma farà
eseguire quella stessa attività su più impianti gemelli. La fusione
da abilitatore per la prossima ondata. Speriamo che l’Italia si ponga
di una corretta politica di manutenzione con l’adozione di strumen-
come leader della nuova ondata e sappia coglierne e anticiparne i
ti digitali innovativi rappresenta un’importante leva per migliorare
benefici, evitando così di dover rincorrere i trend come, purtroppo,
gli indicatori economici e l’efficientamento, senza rinunciare a si-
gli ultimi anni hanno testimoniato.
32 LM APRILE 2022
UBIQUICOM
FOCUS
Magazzini a “prova di futuro” con IoT, RTLS e AI Con l’utilizzo di tecnologie RTLS e IoT, algoritmi di Intelligenza Artificiale, le aziende possono creare magazzini più efficienti che evolvono insieme al business
I
ndividuare e analizzare le ineffi-
cienza e sicurezza nei processi di produzione,
Dagli use case di SYNCHRO è nato SYMPHO, il
cienze nei processi di magazzino,
supply chain e facility. Gli ambiti applicativi
sistema di efficientamento dei processi logisti-
o tracciare e localizzare asset e
spaziano dalla logistica al manufacturing, dai
ci e di magazzino pensato per gli integratori di
persone per automatizzare le pro-
trasporti all’healthcare.
sistemi. Con gli stessi vantaggi di SYNCHRO,
cedure e garantire la sicurezza del personale,
è però progettato per PMI industriali con lo-
sono le sfide che ogni giorno le soluzioni di
Tra i prodotti di punta vi è SYNCHRO, soluzione
gistiche evolute e organizzazioni logistiche di
positioning e localizzazione di Ubiquicom, ba-
di IoT RTLS che funge da booster per i WMS
medie dimensioni, che non utilizzano un gran
sate su tecnologia RTLS (Real-Time
numero di carrelli per le movimen-
Locating Systems), affrontano per
tazioni di magazzino.
aiutare le aziende a migliorare la
Ubiquicom pensa anche alla safety
produttività.
con PROXIMITY, il più avanzato
Ubiquicom è specializzata nello
sistema anticollisione sul mercato.
sviluppo di prodotti e soluzioni
Si basa sulla tecnologia UWB (Ultra
avanzati per la localizzazione e
WideBand), che consente di misu-
il tracking in tempo reale, indoor e outdoor, di
delle grandi logistiche intensive: integra loca-
rare le distanze e attivare alert e meccanismi
persone, veicoli e asset in contesti non conven-
lizzazione e algoritmi di Intelligenza Artificiale
correttivi per prevenire incidenti. La misurazione
zionali. Fornisce ad aziende, software house e
per orchestrare le missioni di carico/scarico
della distanza ad alta precisione (±20 cm),
integratori di sistemi le più avanzate soluzioni
in modo ottimale e ottenere risparmi in doppia
alta frequenza e ampio raggio (25 m) avviene
basate su tecnologie RTLS per portare effi-
cifra % sui costi operativi dei carrelli.
tramite antenne, radar e tag.
UBIQUICOM Viale Cassala 57 – 20143 Milano Telefono 02 89919433 laura.cerrone@ubiquicom.com - www.ubiquicom.com
APRILE 2022 LM 33
Speciale MANUTENZIONE 4.0 di MARCO COLOMBINI, analista economico
Industria 4.0 e lo sviluppo della manutenzione predittiva La performance operativa di un impianto chimico dipende fortemente dalle condizioni degli asset e dalle pratiche di manutenzione. La digitalizzazione delle operazioni e di altri processi ha abilitato nuove funzioni, come la manutenzione predittiva, che richiede anche nuove competenze, partnership e l’adesione a standard in evoluzione
L’
industria chimica contribuisce alla produzione di
industriale è la spina dorsale di molte industrie del mercato finale,
quasi tutti i prodotti fabbricati, convertendo il petrolio
come quella agricola, automobilistica, edile e farmaceutica. Per tale
e il gas naturale in materiali intermedi che, a loro
motivo i cambiamenti nell’industria chimica hanno un effetto a ca-
volta, vengono convertiti in prodotti che usiamo quo-
tena su molte altre industrie. L’ascesa della quarta rivoluzione indu-
tidianamente. Con più di 20 milioni di persone impiegate e un fattu-
striale, o Industria 4.0, influenzerà in modo significativo il comparto
rato annuo globale di circa 5 trilioni di dollari, questo comparto
chimico e tutti quelli ad esso collegati. La cosiddetta Industria 4.0, riunisce una serie di tecnologie avanzate digitali e fisiche per formare una maggiore connessione fisico-digitale-fisico e, potenzialmente può trasformare l’industria chimica promuovendo la crescita strategica e ottimizzando le operazioni. I tempi sono maturi per questa trasformazione, le tecnologie avanzate rilevanti, come l’Internet delle cose (IoT), i materiali avanzati, la produzione additiva, l’analisi avanzata, l’intelligenza artificiale e la robotica, hanno raggiunto un livello di costi e prestazioni tali da consentire applicazioni diffuse. Ancora più importante, queste tecnologie sono ora abbastanza avanzate da potersi integrare con i processi di conversione e marketing fondamentali delle aziende chimiche per trasformare digitalmente le operazioni e consentire catene di fornitura e fabbriche “intelligenti”, nonché nuovi modelli di business.
34 LM APRILE 2022
Poiché i dati giocano un ruolo chiave e fungono da anello di congiun-
applicazioni richiedono tempo per essere sviluppate. Il miglioramen-
zione tra la tecnologia dell’informazione (IT) e la tecnologia delle
to delle operazioni aziendali si manifesta in due modi, migliorando
operazioni (OT), un’architettura a livello di soluzioni per la gestione e
la produttività e riduzione del rischio. La produttività degli impianti
l’uso dei dati può aiutare i dirigenti a pianificare e implementare
chimici può essere migliorata da varie tecniche di produzione intel-
tecnologie avanzate e ad affrontare le sfide relative alle applicazioni
ligente come la gestione predittiva delle risorse, il controllo dei pro-
dell’Industria 4.0. Dei due imperativi, business e crescita, le organiz-
cessi e simulazioni di produzione. La riduzione del rischio comporta
zazioni focalizzate sul primo possono usare le nuove tecnologie
la gestione delle catene di fornitura e delle operazioni interne, per
dell’Industria 4.0 principalmente per migliorare la produttività e ridur-
rispondere alle mutevoli esigenze dei clienti e per migliorare la sicu-
re il rischio, mentre quelle focalizzate sulla crescita possono appli-
rezza e la qualità. La produzione intelligente (conosciuta anche come
carle per costruire entrate incrementali o generare flussi di reddito
fabbrica intelligente o smart factory) combina l’IT, come l’IoT, l’intel-
completamente nuovi. Questi obiettivi strategici possono essere
ligenza artificiale e l’analisi avanzata, con l’OT, come la produzione
perseguiti in diverse fasi della catena del valore dei prodotti chimici,
additiva, i materiali avanzati e la robotica. Questo processo può
anche in combinazione tra loro.
giovare alle aziende chimiche in diversi modi come la gestione predittiva delle risorse e il controllo dei processi.
PRODUTTIVITÀ E RISCHIO
L’industria chimica è caratterizzata da un’alta intensità di risorse. Come tale, le tecnologie avanzate IT/OT possono aiutare le aziende
L’impulso di Industria 4.0 nella chimica è principalmente il potenzia-
a ottimizzare le spese di manutenzione e a migliorare l’efficienza
le a lungo termine per le applicazioni di crescita aziendale, che pro-
degli asset attraverso la manutenzione predittiva o digitale. Utilizzan-
mette di essere altrettanto, se non più, trasformativo, ma queste
do il flusso continuo di dati raccolti da sensori posizionati su attrez-
Presentation and Automation Creating report for remaining useful life or when maintenance required.
MAINTENANCE PROCESS BY DATA SCIENTIST
Modelling data Constructing Models using Machine learning to predict machine failure. Exploratory data analysis Finding significant patterns and trends using statistical methods. Data Preparation Cleaning data to formats that machine understands. Data Retrieval Gathering raw data from relevant sources.
Tabella 1. Approcci previsionali usati nell’industria.
APRILE 2022 LM 35
Speciale MANUTENZIONE 4.0
zature critiche come turbine, compressori ed estrusori; gli strumenti
Come la gestione predittiva delle risorse, la gestione dei processi
di analisi possono identificare i modelli per prevedere e diagnostica-
comporta la raccolta di dati strutturati e non strutturati tramite sen-
re possibili guasti. In questo modo, le attrezzature intelligenti posso-
sori provenienti da varie fonti, come il laboratorio, gli allarmi e le at-
no inviare messaggi agli operatori dell’impianto su qualsiasi manu-
trezzature di processo. I modelli analitici aiutano a identificare mo-
tenzione necessaria, potenziali guasti e programmi di ordinazione e
delli e deviazioni nei processi chimici prima che si verifichino,
consegna delle parti. Questo può permettere ai produttori di evolve-
riducendo così i rischi di produzione.
re dalle riparazioni programmate o reattive alla manutenzione predittiva. Inoltre, i dati di attrezzature simili installate in siti diversi
LA SUPPLY CHAIN 4.0
possono essere raccolti, confrontati e utilizzati per la manutenzione predittiva, l’ottimizzazione delle prestazioni e la progettazione di
Per quanto riguarda la pianificazione della catena di approvvigiona-
nuovi impianti. La trasmissione simultanea di informazioni sulle
mento, è necessario prevedere i cambiamenti per ridurre il rischio
prestazioni della macchina sia all’azienda chimica che al produttore
operativo. La tecnologia 4.0 aiuta le aziende chimiche a pianificare
dell’attrezzatura può anche migliorare le prestazioni dell’aftermarket.
le loro catene di fornitura in due modi; in primo luogo, i sensori e i
Alcuni contratti prevedono che l’attrezzatura che funziona secondo
sistemi connessi possono aiutare a migliorare la visibilità della ca-
il contratto di prestazione avrà il pagamento concordato, mentre il
tena di fornitura, riducendo i rischi. In secondo luogo, gli strumenti
pagamento per l’attrezzatura con guasti o rotture all’inizio del ciclo
di analisi avanzata possono aiutare le imprese a prevedere i model-
di vita promesso è inferiore. Tali accordi sono particolarmente
li di domanda e ad allineare di conseguenza la loro supply chain e le
critici per l’industria chimica, dove le attrezzature sono sofisticate
operazioni di produzione.
e costose.
Le aziende chimiche operano in gran parte su un modello busi-
In passato, le sale di controllo delle aziende petrolchimiche avevano
ness-to-business, vendendo prodotti che vengono utilizzati dai loro
controller analogici lungo le pareti; gli operatori camminavano nella
clienti per creare un’altra serie di prodotti. In alcuni casi, i clienti
stanza, controllando manualmente le letture per accertare le opera-
possono richiedere che i prodotti siano consegnati entro un interval-
zioni e le condizioni dell’impianto. Nelle moderne sale di controllo, i
lo specifico di temperatura o pressione in modo che siano adatti ai
dati vengono raccolti attraverso sistemi collegati e presentati agli
successivi processi di produzione. Per monitorare i prodotti chimici
operatori in modo digitale, ovviando alla necessità di revisioni ma-
durante il trasporto, un momento delicato per il controllo delle con-
nuali e risparmiando tempo e fatica. La digitalizzazione è solo il
dizioni, molte aziende della catena del valore a monte e a valle usano
primo passo. Le tecnologie 4.0, come l’analisi in tempo reale e le
strumenti collegati come i dispositivi di monitoraggio satellitare sui
azioni di controllo automatizzate, riuniscono il regno digitale e quel-
vagoni ferroviari. Il dispositivo è dotato di un GPS per tracciare la
lo fisico, supportando previsioni, avvisi e risposte prescrittive. Questo,
posizione, mentre diversi sensori misurano le proprietà fisiche dei
a sua volta, permette un maggiore controllo sulla consistenza e la
prodotti chimici e le condizioni del vagone o container attraverso
qualità dei lotti. La variabilità del processo deriva da una varietà di
dati. Questi ultimi sono raccolti attraverso satelliti a orbita terrestre
fattori, a partire dalla qualità delle materie prime fino alle variazioni
bassa che assicurano una connettività continua. Il sistema genera
nei processi interni.
avvisi quando il carico è vicino alla sede del cliente o è coinvolta in
36 LM APRILE 2022
KNOWLEDGE-BASED
Sulla base dell’esperienza, è classificato in tre tipi: approccio basato su regole, approccio basato su casi e approccio basato sulla conoscenza fuzzy. Le regole basate sulla conoscenza sono nel formato “If-then” e la conoscenza ottenuta dall’esperienza precedente o da situazioni problematiche concrete. Gli svantaggi sono la difficoltà di ottenere una conoscenza accurata dall’esperienza e l’accesso limitato agli esperti con conoscenza. Pertanto, si traduce in una bassa accuratezza di predizione. Attualmente si usano tecniche di data mining per estrarre la conoscenza richiesta dai database.
DATA-DRIVEN
Utilizza la potenza di calcolo e una grande quantità di dati. L’elaborazione dei dati e le analisi dei grandi dati industriali, possono essere estratti il degrado dei componenti, la vita utile rimanente e la manutenzione. Questo modello è classificato in tre tipi: modelli statistici, modelli stocastici e modelli di apprendimento automatico.
PHYSICAL-MODEL
Basato su leggi fisiche e matematiche per valutare il degrado dei componenti. Senza una grande raccolta di dati, questo modello può rivelare la logica difettosa del sistema. Poiché la maggior parte delle apparecchiature sono sistemi meccanici ed elettrici complessi, stabilire modelli di degrado è difficile a causa dell’ignoranza del deterioramento.
DIGITAL TWIN
Il gemello digitale integra la multidisciplinarietà, la probabilità di eventi multipli e la modellizzazione multiscala usando il modello fisico, i sensori e i dati in tempo reale. Combina dati e modelli, creando un ponte tra il mondo fisico e quello digitale.
Tabella 1. Approcci previsionali usati nell’industria.
dustrie clienti a livello nazionale e regionale, i cambiamenti normativi e i fattori interni come le strategie (espansione, fusioni e acquisizioni, disinvestimenti e altre transazioni). Utilizzando modelli previsi e di classificazione, l’impresa può pianificare e adattare i suoi impianti in base ai cambiamenti della domanda verso l’acquisto e la ristrutturazione dei suoi impegni di spesa nella supply chain. I dati raccolti possono essere classificati secondo una serie di criteri come siti, aree geografiche e demografiche
un impatto o in una collisione, o quando le proprietà fisiche dei pro-
per comprendere i diversi comportamenti di acquisto. Per convali-
dotti chimici trasportati superano gli intervalli stabiliti, innescando
dare i segnali della domanda, le informazioni raccolte dai social
così un’azione automatica o un intervento manuale. La visibilità
media possono essere confrontate con quelle provenienti da altre
fornita dalla previsione diretta e continua della domanda è relativa-
fonti, come gli annunci residenziali, i comportamenti di ricerca e i
mente più facile per le aziende della catena del valore dei prodotti
dati effettivi del passato provenienti dal censimento e da terzi.
chimici a valle, data la loro vicinanza ai clienti finali. La previsione
Questi sforzi di previsione possono aiutare le aziende chimiche a
della domanda può essere estesa oltre il punto vendita alle fasi
identificare gli indicatori della domanda, e ad espandere o contrar-
precedenti della catena del valore. Lavorare sull’interazione tra l’im-
re, di conseguenza, la loro capacità di produzione.
presa di trasporto e quella di prodotti chimici può consentire una migliore pianificazione della catena di fornitura, aiutando a garantire
MANUTENZIONE PREDITTIVA
un trasporto sicuro di prodotti chimici pericolosi. L’importanza della gestione della manutenzione è cresciuta nel cor-
PROGRAMMAZIONE REATTIVA
so degli anni. A parte il costo dell’energia, la spesa per la manutenzione può essere la parte più significativa dei bilanci operativi nell’in-
Le aziende chimiche possono ottenere l’ottimizzazione della propria
dustria chimica e nelle raffinerie. Molte industrie chimiche di
capacità produttiva attraverso la previsione della domanda e la
processo preferiscono sostituire le attrezzature malfunzionanti con
programmazione reattiva. Un approccio di analisi predittiva combi-
l’ultima tecnologia, invece di eseguire una valutazione critica dei
na i dati storici dell’azienda con quelli economici, consentendo di
piani di manutenzione. La sostituzione dell’attrezzatura ha solo be-
prevedere la domanda. Il modello di previsione considera fattori
nefici marginali a condizione che i programmi di manutenzione siano
esterni come gli effetti stagionali, i dati macroeconomici per le in-
inefficaci, cioè il rapporto costi-benefici a lungo termine della manu-
APRILE 2022 LM 37
Speciale MANUTENZIONE 4.0
SOLUTIONS LAYER ARCHITECTURE AND ITS KEY DIMENSIONS FOR INDUSTRY 4.0
Graphic: Deloitte University Press DUPress.com
BUSINESS IMPERATIVES Strategizing where to play, which operations to improve, which propositions to deliver, and how to reconfigure the operating model for value delivery. DIGITAL INTERFACE Communicating the insights at the point of use agile and focused on the customer models ADVANCED ANALYTICS Data mining, modeling, simulation, and optimization; service delivery models. DATA MANGEMENT Data integration and validation, big data infrastructure, governance TECHNOLOGY INTEGRATION IoT platform integration, involving technology, data architecture, and scalability
tenzione devono essere minori di quelli della sostituzione, a causa
MACHINE LEARNING PER LA MANUTENZIONE
dell’alto tasso di fallimento dell’attrezzatura. L’obiettivo di un efficace programma di manutenzione e affidabilità è quello di fornire
Nel nostro mondo sempre più digitalizzato, dove praticamente tutte
la giusta manutenzione sugli asset giusti al momento giusto. Le
le attività lasciano una traccia digitale, c’è stata una crescita espo-
azioni di manutenzione sono fatte per ridurre i guasti per prolunga-
nenziale di quanti dati possono essere utilizzati per la manutenzione
re il tempo di attività della produzione e ridurre la perdita di produ-
predittiva. Le serie di dati possono essere ottenuti da fonti interne
zione. La manutenzione predittiva può essere definita come una
ed esterne. Consideriamo gli ampi insiemi di dati dei sensori che
tecnica per prevedere il futuro punto di rottura di un componente
possono essere raccolti da intere fabbriche, flotte di trasporto o reti
di una macchina o un impianto prima che si guasti.
di infrastrutture, e poi distribuiti tramite la tecnologia Internet of
L’interesse sulla manutenzione predittiva deriva dalle nuove oppor-
Things. I dati esterni possono includere dati ambientali su tempera-
tunità di capitalizzare la rivoluzione digitale, più specificamente, dai
tura, umidità e velocità del vento, o profili di operatori o specifiche
progressi negli strumenti di supporto decisionale alimentati dai big
dei materiali in lavorazione al momento del guasto. L’insieme dei
data analitici. In questo caso, vale la pena notare che il termine “big
dati utilizzati per la manutenzione predittiva possono essere struttu-
data” non si riferisce realmente al volume di dati disponibili per le
rati, come fogli di calcolo o database relazionali, ma possono anche
analisi ma indica il fatto di usare dati da fonti precedentemente non
essere non strutturati, come i registri di manutenzione o le immagini
sfruttate, introducendo così nuove informazioni per migliorare le
termiche, che possono essere usate rispettivamente, da software di
previsioni.
text mining e pattern recognition. Grazie ai progressi nelle tecniche
38 LM APRILE 2022
di intelligenza artificiale è possibile estrarre informazioni significati-
ridurre il carico di lavoro durante l’analisi. L’idea principale è quella di
ve da tutti questi dati. In quest’ottica, gli algoritmi di apprendimento
scoprire possibili tendenze, usare test statistici appropriati e sinte-
automatico sono particolarmente cruciali. Questa tipologia di algo-
tizzare i dati graficamente e numericamente. Con questo metodo di
ritmi sono sviluppati non come un insieme predefinito di regole,
analisi, possiamo ottenere quattro aspetti chiave: tendenza centrale,
come nella programmazione tradizionale del software, ma deducono
diffusione, forma della distribuzione, rilevamento dei valori anomali.
le regole eseguendo una serie di prove su una serie di dati di allena-
Questi ultimi sono valori di dati errati che devono essere rimossi
mento e quindi costruiscono il loro modello del mondo (auto-appren-
poiché influenzano pesantemente i dati e li distorcono. L’analisi
dimento). Ogni serie aggiuntiva di dati può poi essere usata per raf-
esplorativa viene eseguita utilizzando vari software di programma-
finare questo modello e migliorare il suo potere predittivo. Possiamo
zione e visualizzazione come python, R, Matlab, Microsoft Excel,
identificare quattro fasi per implementare un sistema di machine
Microsoft Power BI, per citarne alcuni tra i più conosciuti. Questo
learning per la manutenzione predittiva. Raccolta dei dati grezzi,
approccio analitico serve a riassumere i dati permettendo di indivi-
preparazione dei dati, analisi dei dati esplorativa, creazione del mo-
duare outlier o altre anomalie, controllare i dati mancanti e ottenere
dello, inserimento dell’algoritmo nel processo produttivo.
la massima comprensione dal set di dati, ridurre la dimensionalità e preparare i dati per il miglior algoritmo di apprendimento automatico
La raccolta dei dati avviene dalle fonti citate in precedenza, ovvero
da applicare. Dopo aver eseguito l’analisi esplorativa e aver familia-
la storia della manutenzione, l’uso di un asset, le condizioni di un
rizzato con i dati, si applica un modello per prevedere la vita utile ri-
asset, i dati sulle condizioni e la storia della manutenzione di altri
manente o il tempo in cui la macchina si guasterà. La maggior parte
asset all’interno dell’azienda, i dati ambientali. I dati raccolti devono
dei modelli trovati per la manutenzione predittiva sono basati sulla
essere preparati, è essenziale convertire i dati in modo strutturato
statistica sull’intelligenza artificiale. L’apprendimento automatico è
per un’ulteriore analisi. I dati sono in tre forme: dati strutturati, dati
un sottoinsieme dell’intelligenza artificiale; mentre le tecniche stati-
non strutturati e semi-strutturati. I dati strutturati, sono ordinatamen-
stiche possono anche essere viste come un sottoinsieme dell’ap-
te formattati e altamente organizzati. Poiché sono formattati in un
prendimento automatico. Gli algoritmi di apprendimento automatico
formato tabellare è facile accedere, memorizzare ed elaborali. Esem-
migliorano automaticamente attraverso l’esperienza usando dati
pi di dati strutturati sono generati da macchine come dati di sensori,
campione, conosciuti come “dati di addestramento” per trovare
dati di weblog e fogli di calcolo. I dati non strutturati sono in forma
modelli o fare inferenze dai dati. Gli algoritmi sono classificati se-
assolutamente grezza e non organizzati in nessun formato predefi-
condo il loro tipo di apprendimento, possiamo identificarne tre tipi
nito. Le irregolarità e la disorganizzazione li rendono difficili da ela-
fondamentali: ad apprendimento supervisionato, ad apprendimento
borare. Esempi di dati non strutturati sono quelli provenienti dei
non supervisionato, ad apprendimento con rinforzo. Quindi, l’esecu-
sensori IoT, immagini, audio e video. I dati semi-strutturati sono un
zione dell’apprendimento automatico include la creazione di un
ibrido di dati strutturati e non strutturati. I dati grezzi sono convertiti
modello, la preparazione alcuni dati di allenamento e la gestione di
in una forma strutturata applicando funzioni di trasposizione, pivot,
informazioni extra per fare previsioni. Dopo aver ottenuto i risultati
join o conversione di altro tipo. Dopo aver raccolto e pulito i dati,
dai modelli, le tecniche data-driven sono combinate con tecniche
l’analisi esplorativa dei dati aiuta a familiarizzare con tutti i dati e a
knowledge-based per prendere decisioni e definire le migliori strate-
APRILE 2022 LM 39
Speciale MANUTENZIONE 4.0
gie manutentive. Esperti, con esperienza nel settore, esaminano i
l’interoperabilità (cioè l’integrazione e le interfacce aperte) è un
modelli e i risultati, portando a miglioramenti nelle procedure opera-
aspetto importante da considerare quando si selezionano i fornitori
tive, di manutenzione, monitoraggio, test e controllo per garantire
per le funzionalità mancanti.
azioni più sicure ed efficaci.
MANUTENZIONE BASATA SUL RISCHIO INFRASTRUTTURE IOT L’ispezione periodica e la manutenzione delle attrezzature senza L’infrastruttura IoT gioca un ruolo chiave nel processo di implemen-
alcuna base non è certamente la strategia di manutenzione ottimale.
tazione della manutenzione predittiva e nell’eccellenza operativa in
Poiché le attrezzature di processo chimico spesso funzionano in
generale. È chiaro che la maggior parte delle tecnologie di base che
condizioni difficili, sono suscettibili di erosione, usura e altri rischi,
rendono possibile la manutenzione predittiva hanno avuto origine
che si traducono in grandi perdite finanziarie. Come tale, le strategie
dal mondo dell’IT, come i big data, l’analitica avanzata e il cloud
di Risk-Based Maintenance (RBM) hanno ricevuto una crescente
computing. D’altra parte, complicazioni inutili potrebbero essere in-
attenzione i e sono state sviluppate per tenere conto dei rischi im-
nescate dalla proliferazione di soluzioni simili e concorrenti, dalla
prevedibili. La parte principale della RBM è quella di migliorare l’affi-
presenza di software esistenti e dalla necessità di connettersi con il
dabilità dell’impianto raggiungendo una significativa riduzione della
mondo intrinsecamente eterogeneo dell’IT (vari sensori, LoRa, Wifi,
probabilità di guasto e della gravità/conseguenze del rischio. Com-
sistemi di controllo distribuiti (DCS) e controllori logici programma-
binando i metodi di valutazione del rischio con lo strumento decisio-
bili (PLC). Altre complicazioni includono i dati in formato proprietario
nale basato sul rischio, è possibile migliorare e ottimizzare la gestio-
e l’uso di diversi protocolli di comunicazione. Questo può facilmente
ne della manutenzione degli asset. Una RBM richiede innanzitutto la
portare a uno sforamento dei costi e alla fine a false partenze e de-
valutazione del rischio di un’unità industriale. La valutazione del rischio
lusioni. È necessario adottare una governance significativa e proget-
è un approccio sistematico per comprendere, esprimere e valutare
tare una corretta architettura IoT se si vuole che la manutenzione
il rischio nelle industrie chimiche utilizzando le conoscenze disponi-
predittiva 4.0 abbia successo. Questo permetterà all’IT di diventare
bili. È definito formalmente come una tripletta di domande, vale a
un potente alleato in questo affascinante viaggio della connettività.
dire: Cosa può andare storto? Quanto è probabile? Quali sono le
L’approccio più appropriato per una progettazione architettonica
conseguenze? Se il rischio calcolato è al di sopra della soglia di ac-
prevede la disposizione logica delle varie capacità in un modello a
cettabilità, è necessario intraprendere adeguate azioni di mitigazione
strati, con quelle riguardanti il mondo fisico (DCS, PLC, ecc.) in basso
per ridurre il rischio complessivo. Le strategie di ispezione e manu-
e quelle riguardanti gli utenti finali in alto. Modularità e interoperabi-
tenzione sono prioritarie in base ai valori di rischio quantificati per
lità sono aspetti generali dell’architettura, alcune delle funzionalità
ogni attrezzatura. La valutazione del rischio è classificata in quattro
menzionate possono essere già presenti nell’azienda (possibilmen-
gruppi principali: qualitativa, semi-qualitativa, quantitativa e ibrida. I
te in altre funzioni aziendali) e il loro riutilizzo potrebbe aiutare a ri-
modelli di rischio popolari utilizzati sono Hazard and Operational
durre i costi complessivi. È importante non duplicare le soluzioni IT,
Study (HAZOP), Failure Mode EffectAnalysis (FMEA), Fault Tree
evitando così la trappola di un’architettura inutilmente complessa,
Analysis (FTA). Lavori più recenti integrano i modelli con approcci di
40 LM APRILE 2022
11% Cost reduction 8% Reduction of safety, health, environment & quality risks 7% Lifetime extension of aging asset
Primary goal for adoption of PdM 4.0
1% New revenue stream
12% Higher customer satisfaction 1% Better product design 1% Energy savings 1% Dealing with employee turnover from an aging workforce 7% Other Source: PwC
51%
Uptime improvement
rete come AHP e ANP per determinare l’interazione tra gli eventi.
strategia di manutenzione predittiva alternativa, poiché forniscono
Seguendo l’evoluzione della tecnologia, la tendenza è concentrarsi
dettagli fisici sui beni e sui sistemi di misurazione. Imparare dai dati
sull’approccio quantitativo, compresa l’analisi probabilistica e dina-
di incidenti o quasi incidenti passati potrebbe portare anche a un mi-
mica del rischio, integrando il rilevamento dei guasti per aiutare il
gliore processo decisionale di manutenzione, informato sul rischio e
processo decisionale.
sulle condizioni. Tuttavia, anche se sono disponibili molti dati, è ancora necessaria un’attenta selezione del quadro analitico basato sulle
CONCLUSIONI
informazioni disponibili per riflettere le reali condizioni degli asset.
L’analisi dei big data giocherà un ruolo sempre più importante nella manutenzione predittiva. I dati sulle condizioni, i dati logistici e il testo scritto o parlato possono essere inseriti in modelli di pianificazione della manutenzione utilizzando approcci di Intelligenza Artificiale. In termini di gestione della manutenzione, si raccomanda anche un sistema di manutenzione basato sull’ontologia, combinando le basi di conoscenza dei dati operativi e di condizione generati dalle attrezzature. Il cloud computing fornisce una potenziale piattaforma per l’addestramento dei modelli con un carico massiccio di dati. I digital twins, con un sistema di monitoraggio virtuale online possono essere una
SFIDE FUTURE
L’industria chimica affronta sfide formidabili come risultato dell’ambiente competitivo globale in cui opera. In questo momento, il business della produzione chimica sta subendo una grande trasformazione. La questione non è più se implementare o meno la connettività dell’Industria 4.0 e le tecnologie di produzione “intelligenti”, ma quando e dove iniziare. Per competere entro i prossimi cinque anni, sarà necessaria un’implementazione avanzata di Industria 4.0. È anche probabile che gli investitori la vedranno come un requisito per il finanziamento. Di conseguenza, le aziende che non si sono tenute al passo lotteranno per mantenere la quota di mercato e dovranno affrontare costi di finanziamento del capitale più elevati.
APRILE 2022 LM 41
Speciale MANUTENZIONE 4.0
BUSINESS FOCUSED maintenance
di STEFANO DALLA VIA, partner BW CONSULTING SRL
42 LM APRILE 2022
CBM PHM
agli scopi per cui è stato costruito, provvedendo alla sua con-
BDM
servazione e al buono stato d’uso anche attraverso, se necessario, le opportune riparazioni e sostituzioni di parti”.
Aerei e Centrali Nucleari
TBM
Impianti Impiantidi diprocesso processo
oggetto) per tenerlo nella dovuta efficienza, in corrispondenza
Macchine industriali industriali Macchine
“l’insieme delle operazioni che vanno effettuate (su un dato
IMPEGNO
l Dizionario Enciclopedico Treccani definisce Manutenzione
Automobili
I
100% Elettrodomestici
MANUTENZIONE E SUE DECLINAZIONI
AM
CRITICITÀ
Figura 1.
Da tali indicazioni si evincono le diverse forme che la Manutenzione può prendere, ovvero:
tentiva: a riguardo è sufficiente ricordare che bastò il difetto di un
• gli interventi su guasto (Break Down Maintenance: BDM) che
o-ring a causare il disastro dello Space Shuttle Challenger nel 1986.
spesso rappresentano la cultura dominante secondo il detto anglosassone “When in doubt do nought”;
MECCANISMO DI GUASTO
• il minuto mantenimento affidato ai Conduttori Impianto (Autono-
Un limite nell’affrontare i temi della Manutenzione sta nel conside-
mous Maintenance: AM), misura igienica per la difesa da negli-
rare i guasti quali eventi istantanei, come se, fino ad un attimo
genza e uso improprio di beni aziendali;
prima, l’impianto fosse perfettamente operativo e, un attimo dopo,
• la manutenzione preventiva (Time Based Maintenance: TBM) che
non fosse più utilizzabile. Questo abito mentale, oltre ad essere
mira, a scadenza fissa o in base all’utilizzo, a controllare (o ad
contrario al buon senso (Natura non facit saltus), ostacola l’approc-
avvicendare) componenti soggetti ad usura;
cio per processi con cui va esaminato ogni fenomeno complesso.
• l’azione opportunistica (Condition Based Maintenance: CBM) dove, su segnalazioni del Conduttore o su ispezioni del Manuten-
È opportuno, invece, analizzare tutti i possibili stati anomali secondo tre prospettive (Fig. 2):
tore, si previene il guasto riparando (Short Repair Action) o sostiFAILURE EFFECT
tuendo parti dell’impianto (Planned Component Replacement); Performance
• la manutenzione predittiva (Prognostic & Health Monitoring: PHM) in cui, tramite strumenti di misura (strain gauge, smart sensor ecc.) e modelli di Machine Learning (reti neurali, intelligenza artificiale ecc.), si può prevedere la vita residua di un componente.
Inception
FAILURE MODE
FAILURE CAUSE
Failure
Time
Nessuno di questi metodi rappresenta la one best way perché il risultato ottimale proviene da un mix che dipende, caso per caso, dalla criticità che un apparato o un suo sottoassieme hanno nel contesto in cui si trovano (Fig. 1).
Figura 2.
• causa di guasto (Failure Cause) che introduce una vista al passato, con l’esame delle condizioni in cui il componente si trovava e di varianze intervenute nella sua operatività;
Si noti che, al di fuori dell’interazione con il suo ambiente, non è
• modo di guasto (Failure Mode) che considera lo stato presente
possibile stabilire quale debba essere l’oggetto dell’attività manu-
come il risultato di un degrado, avviato da un innesco (Inception) e
APRILE 2022 LM 43
Speciale MANUTENZIONE 4.0
concluso da un evento (Failure), con cui si manifesta la progressi-
macchina, che già è entrata in una fase di degrado meccanico (DF),
va mancanza di funzionalità;
può evitare la cessazione completa delle sue funzionalità (Fig. 3).
• effetto del guasto (Failure Effect) che va a sua volta distinto in: • Unintended Function (UF): la macchina non risente ancora dell’as-
Per gli organi meccanici, il deterioramento dovuto ad usura, che è
senza di funzionalità di un suo componente nonostante questo
a tutti gli effetti un’avaria in corso, è un fattore essenziale nell’azio-
sia compromesso, con effetti evidenti solo al mutare della condi-
ne di contrasto riconducibile alla manutenzione autonoma (AM).
zione operativa (es.: finché non innesto la retromarcia al buio, non
Confrontando, infatti (Fig. 4) la vita utile (TTF Time To Failure) di
mi accorgerò che la lampadina del faro posteriore è fulminata1);
campioni di componenti non riparabili (come, ad esempio, cinghie
• Degraded Function (DF): in realtà, più che di effetti, si tratta di
limitate, risultano ancora sostanzialmente garantite (es.: il moto-
Expected Life Probability Density Function (A senza AM vs. B con AM)
modi di guasto a lunga deriva dove le funzioni di base, ancorché
re elettrico che riscalda ma continua a generare una coppia suf-
A
ficiente, benché inferiore al valore di targa);
B
• Intermitted Function (IF): la macchina evidenzia un malfunzionamento in modo casuale (es.: il contatto instabile all’interno di un
MTTFA
Figura 4.
quadro elettrico);
MTTFB TEMPO
• No Function (NF): condizione estrema in cui la macchina cessa
o cuscinetti), soggetti (curva B) o meno (curva A) a stretti regimi di
di operare e l’intero impianto va fermato (es.: grippaggio di un
semplice mantenimento (PILS: Pulizia, Ispezione, Lubrificazione,
pistone all’interno del cilindro di un motore a scoppio).
Serraggio bulloni), si osserverebbe una decisa traslazione delle
Tornando al modo di guasto è importante osservare che, anche
distribuzioni di frequenza con effetti importanti sul valore medio
qualora non fosse possibile intercettare prima l’anomalia agendo
(MTTF Mean Time To Failure). Lo stesso fenomeno si può rappre-
sulla causa che porterà poi alla rottura di un organo meccanico (es.:
sentare come degrado accelerato, con riduzione della vita utile
sovraccarico sul mozzo destinato a deformare le sfere dei cuscinet-
all’aumentare della severità nell’interazione con l’ambiente o al
ti), la presenza di una progressiva flessione nelle prestazioni della
calare dell’intensità con cui i Conduttori si prendono cura dell’im-
Presenza di limatura da ferrografia
pianto (Fig. 5). Valore di targa Misura del degrado
Performance
PERFORMANCE TO FAILURE
Surriscaldamento rilevato agli infrarossi Vibrazione eccessiva e rumorosità percepibile
Macchina in blocco
Limite di resistenza
Intensità AM Aggressività dell’ambiente
Figura 3.
44 LM APRILE 2022
Tempo
Figura 5.
Vita utile
SETTE STEP PER UNA MAINTENANCE STRATEGY
Per distribuire in modo efficace ed efficiente le proprie energie tra le diverse modalità manutentive, una volta scelta la Model Area (es.: una macchina su cui fare esperienza) e istituito un Gruppo di Lavoro (Preliminary Undestanding), un possibile percorso potrebbe toccare sette fondamentali tappe che elenchiamo di seguito:
Step 1: MACHINE BREAKDOWN STRUCTURE Sulla Model Area occor-
COFFEE BREAK & MAINTENANCE MEETING
Box 1.
U
n approccio efficientista porterebbe a considerare le pause caffè dei Manutentori come puro spreco di tempo. In realtà, non sempre in questi momenti, gli argomenti di socializzazione sono sportivi, politici o extra lavorativi. Spesso le persone si confrontano su un terreno comune che è il loro lavoro e i problemi che vi incontrano. Un approccio votato all’efficacia e allo sviluppo del know how, quindi, dovrebbe al contrario incentivare questi momenti, dirigerli e finalizzarli. Purtroppo è raro trovare dei Responsabili della Manutenzione che aprano la giornata con un Breakfast Meeting dove, offrendo una tazza di caffè ed una brioche, condividere con i propri Collaboratori le criticità, le scoperte e le intuizioni raccolte il giorno precedente.
re condividere una topo-
namento fisico ma anche i controlli da condurre e le competenze di
COMPONENTE (es.: Mandrino)
nomastica e un linguag-
chi esegue l’ispezione. Queste scelte sono frutto di esperienza,
ASSIEME (es.: Barra porta rulli)
gio comune. Si è, quindi,
analisi e ragionamento deduttivo, elementi che hanno senso solo se
SEZIONE (es.: Avvolgitore)
ancora di fronte ad una
condivisi socialmente (Box 1).
MACCHINA (es.: Taglierina)
fase propedeutica in cui
IMPIANTO (es.: Linea di Taglio)
si prepara il terreno per
Step 2: FUNCTIONAL DECOMPOSITION
REPARTO (es.: Taglio)
condurre l’analisi. Un me-
A questo livello occorre esplicitare, per ogni foglia del Machine Bre-
todo (Hierarchical De-
akdown Structure (componente), le funzioni che assolve sull’impian-
composition Methodology) consiste nel definire delle classi (es.:
to. Un criterio è quello di indicarle usando la forma Verbo e Sostan-
impianto, macchina, sezione, gruppo, assieme, ecc.) con cui localiz-
tivo, come avviene nel caso di un motore da associare alla finalità di
zare i componenti all’interno dello stabilimento secondo un approc-
“Generare Coppia”. Dalla funzione assolta, specificando se primaria
cio Top Down (Fig. 6).
(ovvero legata al livello superiore) o secondaria (quindi possibile
Figura 6.
oggetto di un’indagine ECRS2), è immediato risalire al motivo per cui Con ciò, tuttavia, non si può concludere l’esercizio che deve preve-
quella singola parte esiste, condizione necessaria per definire i
dere anche un percorso reverse, dal componente all’impianto, per
modi, le cause e gli effetti di guasto. A fronte della consolidata co-
non trascurare nessun elemento potenzialmente causa di disservizio.
noscenza degli impianti e in presenza di un solido know how dei
L’obiettivo, in questa fase, non è tanto la certezza di non omettere
Manutentori, questa analisi funzionale potrebbe sembrare eccessiva.
nulla quanto la possibilità di creare le condizioni per lo sviluppo di
Anche in questi casi, tuttavia, è consigliabile eseguirla per identifica-
una consapevolezza condivisa. Si pensi ad esempio ad un rullo
re le parti del componente che, di fatto, possono assumere la digni-
motorizzato che trascina una bobina trattenuta da un mandrino.
tà di foglie nel Machine Breakdown Structure soppiantando, se rite-
Decidere se il componente oggetto di controllo debba essere il rullo,
nuto opportuno, l’elemento padre. Ulteriore motivo per prestare
il mandrino pneumatico o il tassello che forza sulla bobina è una
attenzione a questo esercizio sta nella piena comprensione del
scelta non banale che condiziona non solo l’oggetto e il suo posizio-
modo di guasto oggetto di indagine. Le norme UNI, un tempo, defi-
APRILE 2022 LM 45
Speciale MANUTENZIONE 4.0
#
# DESCRIZIONE DESCRIZIONEFUNZIONE
0
0 Cuscinetto a sfere
1
FUNZIONE
Ridurre attrito
Cuscinetto a sfere
Anello di tenuta 1 superiore Anello di tenuta
Ridurre attrito
Contenere lubrificante Contenere Evitare inquinamenti superiore
PP SS
(Failure Mode and Effect Analysis), si considerano potenziali eventi
•
che possono risultare causa di anomalia e, in una logica Forward
l
lubrificante Evitare inquinamenti
•• •
l l
Looking (da causa a effetto), si risponde alla domanda “Che cosa
2 Semigabbia superiore
Distanziare sfere
3
3 Sfere
Ridurre attrito
4
4 Semigabbia inferiore
5
5 Anello Anello esterno
esternoGuidare sfere
Guidare sfere
l
6
Anello 6 Anello interno
internoGuidare sfere
Guidare sfere
l
Team nei meccanismi di guasto della Model Area, risponde alla
l l
domanda “Come è potuto accadere che…?” (Box 2). Al di là di quale
2
Semigabbia superiore Sfere
l
Distanziare sfere Ridurre attrito
•
potrebbe andare storto?”. Nel secondo caso, come avviene per l a
l
Distanziare sfere Semigabbia inferiore Distanziare sfere
Anello di tenuta Contenere lubrificante Contenere lubrificante 7 7 Anello inferiore di tenuta inferiore Evitare inquinamenti Evitare inquinamenti
• • • ••
l
Figura 7.
FTA (Fault Tree Analysis), l’esame si dipana dagli eventi di guasto e, in una logica Backward Looking che fa leva sull’esperienza del
sia la metodologia preferita, occorre sottolineare che entrambe giungono allo stesso scopo: condividere i punti di debolezza del
nivano guasto “la cessazione dell’attitudine di un’entità a fornire una
caso in esame ed elencarli minuziosamente.
prestazione richiesta” (UNI 9910/1991). Se, per esempio, si considera un cuscinetto (Fig. 7) esploso nelle sue parti elementari, si noterà
Step 4: RISK EVALUATION
che solo le sfere agiscono con la stessa funzione del complessivo:
La finalità dell’esame dei modi di guasto è indicare, per ognuno, un
“Ridurre l’attrito”. Ciò significa che i soli danni funzionali per il cusci-
indice di rischio che compendi la probabilità (P) di accadimento con
netto deriveranno da anomalie sulle sfere, mentre perdite dal parao-
la gravità (G) delle sue conseguenze e con la rilevabilità (R) delle sue
li o addirittura una rottura della gabbia, nell’immediato, non ne pre-
cause o della sua evoluzione. Tale indice è attribuito in base ad una
giudicano il funzionamento. A parte la rumorosità, infatti, finché le
valutazione qualitativa sorretta da scale semantiche definite, in
sfere continueranno a ruotare senza strisciare, ovvero non si defor-
modo empirico, sulle peculiarità del contesto in cui la macchina
meranno a causa di urti e vibrazioni e/o finché si manterrà un sottile
opera. Per semplicità è opportuno scomporre ciascuno dei tre fatto-
strato d’olio sulle piste, l’attrito continuerà ad essere limitato. Ogni
ri indicati (Gravità/G, Probabilità/P, Rilevabilità/R) su quattro livelli
evento che intervenga su parti diverse dalle sfere non costituirà, di
attribuendo (Fig. 8) diverse sfumature a due gradi di alta (punteggi
per se, l’avvio del guasto (Inception) ma, semmai, un segnale premo-
3 e 4) e bassa rilevanza (punteggi 1 e 2).
nitore di quanto, non intervenendo, potrà accadere
Gravità/G
Probabilità/P
Rilevabilità/R
4 Effetti gravi/impatti rilevanti (fermo impianto di più di 4h)
4 Evento sistematico/probabilità molto alta (frequenza mensile)
4 Bassa (evidenza solo a seguito degli effetti del guasto)
3 Effetti medi/impatti significativi (fermo impianto tra 3 e 4h)
3 Evento frequente/probabilità alta (frequenza più volte anno no mensile)
3 Media (innesco evidente ma intervento infattibile)
2 Effetti modesti/impatti moderati (fermo impianto tra 2 e 3h
2 Evento occasionale/probabilità media (frequenza oltre l’anno ma inferiore a 3 anni)
2 Alta (innesco evidente e intervento non differibile)
legge universale, o deduttivo, giungendo ad una
1 Effetti irrilevanti/impatti poco significativi (fermo impianto di meno di 2h)
1 Evento raro/probabilità bassa (frequenza oltre 3 anni)
1 Completa (innesco evidente e intervento differibile)
certa conclusione da premesse più generiche. Nel
NOTA: relativamente alla Gravità si sono omessi i casi con forte impatto sulla sicurezza delle persone e/o dell’ambiente casi in cui questi effetti, da soli, giustificano la priorità d’intervento
primo caso, utilizzato da strumenti come la FMEA
Figura 8.
(Failure Mode).
Step 3: FAILURE MODE ANALYSIS L’analisi dei modi di guasto può essere condotta utilizzando un procedimento induttivo, ovvero partendo da singoli casi particolari per stabilire una
46 LM APRILE 2022
Box 2.
FMEA VS. FTA
Disallineamenti
P
er individuare, tramite FMEA, i possibili modi di guasto, ovvero le modalità con cui questo si manifesta, a loro volta potenziali cause ad un livello d’indagine ulteriore, si suggerisce di partire da un loro elenco applicando ciascuna sua voce ad ogni foglia del Machine Breakdown Structure (componente): Ostruzioni - Allentamenti - Corrosioni - Vibrazioni - Erosioni - Squilibrature - Sovratensioni - Mancati azionamenti - Perdite lubrificante - Sovrappressioni - Set point irregolari Surriscaldamenti - Giochi eccessivi - Slittamenti/Distacchi - Disallineamenti - Infiltrazioni - Contatti incerti - Mancati ritorni - Rigonfiamenti - Incrostazioni - Deformazioni Ammaccature - Grippaggi - Ossidazioni - Intasamenti - Fuori taratura - Avaria sensori - Inquinamenti
Perdite Contatti
Vibrazioni
Incrostazioni
Per arrivare invece, dai modi di guasto (noti) alle sue cause (FTA), è possibile individuare queste ultime rispondendo a più livelli alla domanda OR Condizione sufficiente “Come mai…?”, rappresentando le risposte in forma grafica e distinguenFigura A OR do tra condizioni necessarie e condizioni sufficienti (Fig. A). Ad esempio si voglia studiare la propagazione di un incendio in una sala macchine. In prima battuta si può affermare che l’evento sia dovuto ad Valvola Attuatore in No acqua un guasto all’impianto antincendio, ma tale risposta non è sufficiente: otturata avaria da pompe occorre aggiungere che non ha funzionato l’allarme di rilevazione fumi. OR È evidente come questi due requisiti siano necessari, bisogna cioè che contemporaneamente (AND) si verifichino entrambi per ottenere l’evento No acqua Pompe in in serbatoio avaria indesiderato. Dovendo scendere di un livello e spiegare l’assenza del getto d’acqua si può supporre il blocco di una valvola o il mancato flusso in AND mandata (OR). Prendendo quest’ultima condizione si può ipotizzare che il serbatoio di raccolta fosse vuoto o che ci sia stato un malfunzionamenPompa 1 Pompa 2 to meccanico (OR). Quest’ultimo caso va però ricondotto al guasto di enin avaria in avaria trambe (AND) le motopompe che alimentano in ridondanza il circuito (Fig. Figura C Figura B B). In definitiva otterremo un diagramma reticolare sul quale (attraverso l’algebra booleana, il calcolo delle probabilità e la loro attribuzione a ciascun evento elementare) valutare la frequenza con cui attendersi la propagazione di un incendio (Fig. C). AND Condizione necessaria
Manca acqua
Ad ogni modo di guasto sarà quindi possibile associare un Risk
• Failure Effect: rappresentando le conseguenze del guasto ovvero
Priority Number (RPN) dato dal prodotto dei tre fattori (RPN=GxPxR).
“la cessazione dell’attitudine di un’entità a fornire una prestazione
Al termine di questo esercizio si possono eliminare eventi con pun-
richiesta”, ne considera le evidenze in termini di Disponibilità, Per-
teggi molto bassi (es.: RPN=1) o, in prima battuta, evitare a priori le
formance o Qualità.
analisi quando G=1. Va però ripreso un aspetto relativo a Probabilità,
Va sottolineata, infine, l’opportunità di verbalizzare i motivi che sot-
Rilevabilità e Gravità. Questi tre fattori sono infatti legati alle tre fasi
tostanno a ciascun giudizio. Ciò è particolarmente utile per la Rile-
in cui si articola il meccanismo di guasto (Fig. 9 ): • Failure Cause: è l’ambito della Probabilità che, se in termini mate-
Probabilità
Rilevabilità
Gravità
matici si può esprimere col concetto di frequenza, risente della
FAILURE EFFECT Performance
possibilità di anticipare l’innesco (Predictability) aumentando la capacità di bloccare l’accesso ai passi successivi; • Failure Mode: è dove ha senso parlare di Rilevabilità in quanto si è avviato il processo irreversibile che obbligherà ad intervenire ma che, in molti casi, si potrebbe ancora interrompere se venisse intercettato per tempo (Detectability);
FAILURE CAUSE
Inception
FAILURE MODE Failure
Time
Figura 9.
APRILE 2022 LM 47
Speciale MANUTENZIONE 4.0
CARTA
CALANDRA
CINGHIA DI TRASMISSIONE
elencare quanto realizzabile da subito e raccogliere idee per affinarlo in futuro, consentendo così di ragionare prima secondo efficacia e poi secondo efficienza, senza trascurare le buone idee ma rimandandone l’analisi a ulteriori approfondimenti (Step 7). Nella raccolta
1. La calandra è andata in blocco 2. La cinghia s’è spezzata 3. La cinghia non era integra 4. Gli spigoli dei denti si sono smussati 5. Gli spigoli si usurano quando si strappa la carta
La rilevabilità è bassa perché, anche quando si fosse in grado di contare le rotture della carta, non sapremmo correlarle al danneggiamento delle cinghie Figura 10.
dell’As Is si crea un file, il Maintenance Master Plan (MMP), che contiene, oltre ai parametri finora discussi (nome e posizione del componente all’interno della struttura della macchina, riferimenti ai ricambi e/o ai lubrificanti consigliati, Risk Priority Number e suoi fattori), le attività manutentive di Risk Reduction (da subito fattibili o già in uso), complete del loro contenuto di lavoro (con macchina ferma vs. in marcia), della frequenza con cui vanno condotte e dello specifico know how che è necessario possedere per eseguirle in sicurezza. Per quanto riguarda, invece, gli aspetti di riduzione costi,
vabilità che si presta, se non argomentata, a valutazioni soggettive
in un secondo tempo, oltre ad un fine tuning sul numero e profondi-
e aleatorie ma che, al contrario, se ricostruita razionalmente, ad
tà degli interventi, si potrà pensare a piccoli buffer nel processo a
esempio con lo strumento dei 5 Perché, può dare una rappresenta-
tutela della macchina critica (nella logica del Drum Buffer & Rope
zione del meccanismo di guasto utile per contenerlo se non per eli-
della Teoria dei Vincoli), a modifiche alle pannellature per rendere
minarlo (Fig. 10).
più rapido l’accesso alle parti interne (con l’utilizzo, ad esempio, di quarter turn al posto delle viti, come consigliano le tecniche Single
Step 5: RISK REDUCTION
Minute Exchange of Die) o (Box3) a idee e intuizioni per ripensare
Nel nuovo spirito della Manutenzione, che non premia gli atti eroici
alla struttura dei componenti e ridurne il costo (come suggerisce il
con cui si reagisce agli eventi ma un impegno proattivo a garanzia
Design For Serviceability).
della disponibilità e della conservazione degli impianti, il nucleo centrale di un orientamento alla prevenzione sta nel mitigare le minacce contenendone il rischio di accadimento. Ciò porta a definire interventi di controllo e/o di sostituzione anticipata di parti soggette ad usura secondo due prospettive: • Current State: alle condizioni attuali, cosa si può fare per intercettare il guasto prima che si inneschi o, quanto meno, nelle fasi iniziali del Failure Mode; • Future State: quali azioni intraprendere per ridurre i tempi di intervento, il contenuto di lavoro o il costo dei ricambi utilizzati. La divisione tra Current e Future State è utile perché permette di
48 LM APRILE 2022
DESIGN FOR SERVICEABILITY
Box 3.
Un esempio di ridisegno di un componente per ridurne il costo del ricambio è quanto realizzato su una macchina di pressofusione. Un organo molto sollecitato in questa tecnologia è il pistone che spinge la lega fusa nello stampo. In particolare, il punto critico è rappresentato dall’anello che fa da battuta e che, originariamente, era otte- Maintenance Prevention Sheet Reparto Risorsa Emittente nuto di pezzo sul forgiato. PRIMA DOPO L’introduzione di un anello rimuovibile concordata con il costruttore, ha consentito di contenere l’intervento alla sua sostituzione con un effetto non Time Impatto trascurabile sui suoi costi. Sheet Data della Data di Data di proposta approvazione esecuzione
Benefici su Costi ❏ Sicurezza ❏ Qualità 5,8
❏ Efficienza ♦ Dispon.tà
♦ Immobilizzi ❏ Ambiente
Step 6: GENSOKU3, DATA COLLECTION & PROCESS
personale specializzato che non ha bisogno di essere istruito su
STANDARDIZATION
“come vadano tenute in mano le posate” e che, per propria natura,
Già in fase di progettazione del Business Focused Maintenance si
è portato a rifiutare i formalismi e a reagire ai problemi.
può percepire il suo principale punto di debolezza. Non si tratta,
Per quanto possa essere sfuggevole e vago, l’unico utile suggeri-
infatti, di un plain sailing che, una volta avviato, procede motu pro-
mento è “fare ciò che serve” utilizzando le SMP come check list
prio, come un disco su un piano inclinato. Occorre, al contrario, che
(possibili ricambi, attrezzi necessari, DPI richiesti ecc.), un po’ dei
il Maintenance Manager lo guidi e lo sostenga verificando, nella
mnemoni4 al servizio di un padrone, il Manutentore, che deve con-
versione Current State dell’MMP, la puntuale esecuzione degli in-
centrarsi su ben altri più importanti aspetti o come riferimenti (i
terventi. Di fatto non basta emettere degli Ordini di Lavoro alle
tempi standard) alla ricerca delle varianze con cui evidenziare le
date fissate a calendario, ma occorre:
difficoltà insite nel lavoro.
• analizzare le serie storiche dei Maintenance KPI (Mean Time Between Failure, Mean Time to Repair, Mean Down Time ecc.)
Step 7: DEPLOYMENT OF MAINTENANCE STRATEGY
alla ricerca di possibili trend ed outlier;
La tappa finale del progetto è rappresentata da una valutazione
• studiare la Confusion Matrix (Box 4) della Model Area, allo scopo
economica su quale sia la modalità manutentiva adatta ad ogni
sia di rendere più assidui i controlli che non hanno impedito l’e-
incrocio tra componente e modo di guasto. Si tratta di confrontare
vento di guasto, sia per rilassare quelli che, al contrario, non pa-
costi e benefici delle risposte più evolute (TBM/PHM) assumendo
iono giustificarne l’intensità;
realistiche ipotesi sugli effetti che si potrebbero ottenere in termini
• motivare le persone, siano essi Manutentori o Conduttori Impian-
di maggiore disponibilità vs. maggiore impegno (ore uomo e ricam-
to, tramite brevi incontri periodici in cui, commentando i KPI, riba-
bi). Si pensi, ad esempio, alla decisione di sostituire o meno una
dire obiettivi, strumenti, metodi e responsa-
• condurre audit, secondo la buona regola per cui la delega deve basarsi sul controllo, ottenuto affiancando il personale operativo e verificandone i comportamenti. Proprio quest’ultimo punto solleva la vexata
nance Procedure (SMP) su cui da tempo ci si schiera, ideologicamente, contro o a favore. Si può sostenere, infatti, che le SMP siano
dare modo ai leader di verificarne l’opportuna applicazione. D’altro canto si è di fronte a
U
na buona norma nella gestione degli interventi di preventiva è confrontare il responso di un controllo con la realtà del processo. Se il risultato di un’ispezione fosse la sostituzione di un componente (o se questa fosse comandata a data fissa), da una valutazione dello stato del pezzo sostituito (FIA: Failed Item Analysis), si potrebbe evincere il raggiungimento o meno della sua vita utile. Per contro, se una precedente ispezione avesse rimandato uno short repair ma poi si fosse giunti alla rottura del componente, sarebbe utile chiedersi se la frequenza e le modalità di controllo siano da rivedere. In generale queste anomalie sono utili perché: “Se il risultato conferma le ipotesi hai appena fatto una misura. Se il risultato è contrario alle ipotesi, allora hai fatto una scoperta” (Enrico Fermi)
Predizione
MATCHING
FALSO POSITIVO Sorpresa
FALSO NEGATIVO
MATCHING
Sorpresa
Intervenire
Integrità
necessarie per omogeneizzare i metodi e
Box 4.
Usura avanzata
quaestio dell’utilità delle Standard Mainte-
CONFUSION MATRIX
Realtà
bilità (Box 1);
Non intervenire
APRILE 2022 LM 49
Speciale MANUTENZIONE 4.0
cinghia del valore di 20€ a data fissa o aspettare l’evento di guasto.
tegy serve a indirizzare i progetti di Improvement Maintenance, da
Ipotizziamo che la macchina su cui la cinghia è montata, impegni
condurre sia sfruttando le intuizioni di chi opera sugli impianti,
tre Operatori, che la sua vita media sia di 600h con una deviazione
sviluppando dei Maintenance Prevention Sheet, sia lanciando inter-
standard di 200h (Fig. 11), che la macchina sia utilizzata mediamen-
venti mirati alla riduzione dei costi dei ricambi o all’aumento della
te per 2.400h/anno e che il costo orario della manodopera (Manu-
disponibilità.
tentori o Conduttori Impianto) sia di 30€. Consideriamo l’opportunità di un cambio della cinghia ad ogni 400h, in modo da assicurare,
COMMENTI
con un livello di confidenza dell’84,1%, di intervenire prima della rottura. Mantenendo l’impegno di manodopera per l’intervento su
Da esperienze maturate nella trasformazione di attività manutentive,
guasto (30min a 30€/h) pari a quello programmato (in realtà non sarà
si possono trarre alcuni spunti di riflessione:
mai così visto che il Manutentore può non essere disponibile, la
• Omeostasi organizzativa: nella vita lavorativa, anche se questo
diagnosi del guasto può non essere immediata o il ricambio può non
attributo pare superfluo, le persone sono spesso arroccate su as-
essere a scorta), i costi delle due strategie risulteranno:
siomi rassicuranti, convinzioni che sono pronte a difendere anche
• BDM: 2.400/600 = 4 fermi all’anno valorizzati ciascuno a 80€ per
con l’autoinganno. Ripetendo ciò che ha sempre funzionato ci si
un totale di 320€
costringe a limare gli asintoti di un presunto “continuo miglioramen-
• 0,5h x 30€/h x 3pp = 45€ per inattività del personale di produzione;
to”, pensando così di essere razionali e di dare certezza e perennità
• 0,5h x 30€/h = 15€ per il cambio della cinghia;
ad un passato di successo. Il fenomeno, noto in biologia come
• 20€ del costo del ricambio
omeostasi (attitudine a conservare le proprie caratteristiche al va-
• TBM: 2.400/400 = 6 fermi all’anno valorizzati ciascuno a 47,8€ per
riare delle condizioni ambientali), può avere risvolti positivi ma, più
un totale di 286,5€
spesso, risulta contrario ai propri obiettivi. La resilienza, se da un
• 30€ x 0,5h x (1+15,9%) = 17,4€ di mano d’opera (Manutentore);
lato può assicurare la sopravvivenza dell’individuo (es.: lo sviluppo
• 3pp x 30€/h x 0,5h x 15,9% = 7,15€ per inattività del personale di
di anticorpi a contrastare la malattia), dall’altro può nascondere
produzione;
un’ottusa cocciutaggine (es.: Mr. Land, fondatore della Polaroid, che
• 20€ x (1+15,9%€) = 23,2€ del costo del ricambio.
studia la macchina da presa con auto sviluppo della pellicola, proprio
Oltre a queste analisi, la fase di Deployment of Maintenance Stra-
quando compaiono le prime videocamere a nastro magnetico). Per
Probability Density Function
opporsi all’omeostasi va vinta l’assuefazione al dejà vu e alla difesa
Figura 11.
50 LM APRILE 2022
ad oltranza della propria posizione (“Ma perché intervenire se la σ = 200h
macchina funziona …”), creando piccoli laboratori (la Model Area) = 84,13%
su cui fare esperienza ed apprendimento.
• Time Based Maintenance vs. Break Down Maintenance: gli studi 400h
600h
Tempo
condotti sui criteri decisionali in condizioni di incertezza, mostrano tendenze marcate nella scelta di diversi percorsi d’azione
aventi lo stesso risultato. Esaminiamo i due seguenti scenari:
tentore. Se non conta il Mean Time To Repair, semplicemente
• Ipotesi X: perdere 100€ fermando la macchina per un controllo;
perché la macchina non deve fermarsi, non è più valorizzata l’abili-
• Ipotesi Y: produrre ininterrottamente a fronte di una probabilità
tà nel riparare un guasto, dote che proveniva da esperienza e cono-
del 10% di doversi fermare per un guasto improvviso da 1.000€,
scenza tacita del singolo individuo. Conta, invece, la capacità di
accusando così una perdita, di nuovo, di 100€ (1.000€x10%=100€).
interpretare e prevenire i meccanismi che causano quel guasto,
Sottoponendo questa alternativa ad un campione di Decisori, sa-
elementi ignoti ai non specialisti. In questa ottica il senso d’identi-
rebbe ragionevole attendersi un’equa distribuzione delle preferenze
tà delle persone, dono sociale esplicitato nell’affermazione del
vista la loro indifferenza dal punto di vista economico. In realtà più
proprio valore, mancando l’evidenza della macchina riavviata, va
dell’80% degli intervistati rinuncia alla fermata preventiva e prefe-
confermato in altro modo. Come nello sport è importante sentirsi
risce l’ipotesi Y all’ipotesi X. Ciò significa che proporre una manu-
elogiare da chi è ritenuto un campione, così in azienda è sul rico-
tenzione preventiva deve avere un ritorno significativo per imporsi
noscimento del capo che si rafforza la propria identità. D’altro
all’attendismo dell’intervento su guasto. In altri termini è inutile
canto, e ben lo insegna la vita militare, il capo non è il Generale di
tentare di convertire strategie BDM in TBM se il loro payoff non è
Corpo d’Armata che (forse) s’è intravisto in qualche parata, ma il
in un rapporto almeno di 7 a 10 (Fig. 12).
proprio tenente, che va all’attacco uscendo con te dalla trincea e che ti firma la licenza quando chiedi un permesso. Da ciò, quindi,
• Da Disponibilità ad Affidabilità: laddove non siano presenti rischi
si evince la centralità del Maintenance Manager nel promuovere e
per le persone (es.: trasporto aereo) o catastrofici effetti sull’am-
rinnovare coinvolgimento e motivazione nei Manutentori, interpre-
biente (es.: centrali nucleari), la misura principe con cui si valuta
tando la nuova filosofia in modo positivo come una possibile cre-
l’efficacia della Manutenzione non è l’Affidabilità ma la Disponibi-
scita professionale verso l’ingegneria di processo, la tecnologia e
lità degli impianti. Un approccio preventivo (quando non proattivo)
lo sviluppo di soluzioni e metodi di produzione.
in sostituzione ad uno reattivo, al contrario, riporta in primo piano l’Affidabilità e crea un forte cambiamento nel percepito del Manu-
Per quanto queste riflessioni possano sembrare astratte se non esoteriche, pure l’esperienza porta a considerare prioritario l’osta-
Percepito
PAYOFF TBM
colo di una mutazione antropocentrica, per il resto, citando George Santayana, “non c’è nulla di nuovo sotto questo cielo se non il dimenticato”.
B’ Reale
A A’
B PAYOFF BDM Figura 12.
quando A’O = AO allora A’ B’ = 0,7AB
NOTE 1 I casi più subdoli riguardano gli Hidden Protection Device ovvero quelle segnalazioni prodotte dalla macchina per evidenziare condizioni di lavoro anomale (es.: le lampadine del quadro che si accendono solo quando i parametri di funzionamento siano fuori norma). 2 ECRS Eliminate, Combine, Rearrange, Simplify: metodo per ridurre la complessità di un prodotto e/o di un processo. 3 Nel linguaggio giapponese Gensoku significa controllare l’applicazione di quanto stabilito direttamente nel processo per cui l’azione è stata pensata, allo scopo di correggere chi opera o l’istruzione che gli è stata data. 4 Il mnemone era un servo che, nell’antica Roma, accompagnava il padrone nei suoi affari per ricordargli i nomi delle persone che incontrava, le commissioni che doveva sbrigare, i sospesi con clienti e fornitori, insomma, un’agenda elettronica ante litteram.
APRILE 2022 LM 51
Speciale MANUTENZIONE 4.0 DI ELISA CONVERTINI, Senior Consultant presso PARTNER4INNOVATION FEDERICO ADRODEGARI, Ricercatore Laboratorio RISE UNIVERSITÀ DI BRESCIA, Coordinatore di ASAP SMF
Le attività di manutenzione ai tempi dell’Augmented Reality Lo scopo dell’AR in ambito manutentivo si è trasformato in formazione e in supporto operativo, fornendo informazioni aggiuntive e indicazioni visive agli operatori e ai manutentori direttamente nell’ambiente reale dove e quando avviene il processo industriale
52 LM APRILE 2022
G
li effetti della digitalizzazione sulla manutenzione
all’interno del quale una persona si ritrova immersa. In questo arti-
includono qualcosa di più del semplice monitoraggio
colo ci concentreremo sulla prima di queste tecnologie. A prescin-
delle performance, ma prevedono anche l’emergere
dere dall’hardware che si decide di utilizzare, che sia un paio di smart
di ampie opportunità per le attività di Maintenance
glasses, o un’applicazione su tablet o smartphone, le opportunità che
Management e miglioramenti concreti nell’esecuzione diretta delle
queste tecnologie stanno portando sul mercato sono sempre più
attività fisiche. Le macchine sono in grado di svolgere compiti
evidenti. Due delle caratteristiche principali di queste tecnologie
sempre più complessi e, di conseguenza, anche la loro manuten-
sono la semplicità di utilizzo e la diretta percezione dei vantaggi che
zione sta diventando più complessa. Questo aumento di comples-
ne derivano. Infatti, proprio questi aspetti sono quelli che stanno
sità potrebbe richiedere nuovi strumenti a supporto degli interven-
spingendo molte realtà ad avvicinarsi velocemente a questo mondo
ti di manutenzione e richiede anche nuove metodologie da
aumentato e/o virtuale in termini di applicazioni e sviluppi in ambiti
implementare per la formazione dei tecnici, al fine di svolgere un
anche diversi da quello industriale.
lavoro più efficiente mirato a minimizzare i costi di ogni intervento di manutenzione. Diverse tecnologie digitali sono oggigiorno in
Per un’azienda che oggi decide di provare ad avviare progetti di Re-
grado di abilitare soluzioni di efficienza e di efficacia, valorizzando
altà Aumentata e Virtuale, è disponibile una vasta gamma di tecno-
la conoscenza aziendale e i dati digitali. Tra queste tecnologie
logie (hardware e software) con caratteristiche tecniche specifiche;
abilitanti, vi sono anche la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale.
molte sono le realtà industriali che ad oggi hanno deciso di introdur-
Nate tempo addietro, stanno recentemente riscontrando sempre
re queste soluzioni digitali, ma molte sono ancora le sfide e gli
più interesse tra le aziende, grazie alla crescita delle applicazioni e
ostacoli che le stesse si trovano ad affrontare: trovare la corretta
alla continua evoluzione delle piattaforme, sia hardware che softwa-
soluzione per le proprie esigenze, giustificare gli investimenti e quan-
re. Tecnologie immersive come Virtual e Augmented Reality in
tificare i benefici ottenibili, sviluppare o acquistare competenze di
particolare possono fornire un ambiente di apprendimento utile,
simulazione, identificare i corretti partner di progetto, solo per citare
sicuro e simulato per i nuovi manutentori, nonché uno strumento
le principali. Tecnologie come la Realtà Aumentata costituiscono
per guidarli verso il completamento di procedure complesse, “au-
oggi un tema di vasta ricerca, e i loro domini applicativi sono molte-
mentandoli” con le giuste informazioni.
plici: le applicazioni passate e future coinvolgono browser interattivi, ambienti di comunicazione e collaborazione, assistenza remota,
L’AUGMENTED REALITY: DEFINIZIONE, SOLUZIONI
nuovo commercio, gioco e intrattenimento, salute e medicina, ap-
E AMBITI APPLICATIVI
prendimento e formazione, costruzione, progettazione del prodotto e simulazione del layout spaziale. La Realtà Aumentata è stata intro-
Con Realtà Aumentata si intende quella tecnologia che permette di
dotta nel settore industriale fin dagli anni ‘90.
integrare in real time informazioni provenienti dal mondo reale con
La pandemia ha sdoganato l’utilizzo delle tecnologie di digital colla-
contenuti digitali (es. video, suoni, immagini 3D) processati da un
boration. Un numero sempre maggiore di aziende sta sperimentando
computer. La Realtà Virtuale invece è un ambiente realizzato (o
quindi ambienti e piattaforme di virtual collaboration che supportano
meglio simulato) da un computer, interattivo, multidimensionale,
le potenzialità offerte da tecnologie di augmented and virtual reality.
APRILE 2022 LM 53
Speciale MANUTENZIONE 4.0
Non solo oggi utilizzate per facilitare lo sviluppo di connessioni tra
fatta tra HMD (Head Mounted Display) e HHD (Hand Held Display):
lavoratori remote ma anche per mettere in contatto chi opera in uno
potranno quindi essere scelti device Hand-held come smartphone o
specifico ambito ed ha specifiche esigenze/problemi, con chi pos-
tablet oppure device Hands-free come smart-glasses o smart-helmet.
siede specifiche conoscenze utili a risolverli. Questo è vero anche
Inoltre, tra i dispositivi Hands Free viene fatta una distinzione tra
con riferimento al mondo del service da sempre molto attento a
Smart Glass e Smart Helmet dato che alcuni ambienti di lavoro ne-
questo tema nella crescente ricerca di metodi e strumenti in grado
cessitano che l’utente indossi determinati DPI per svolgere determi-
di rendere più efficace ed efficiente il processo di erogazione del
nate operazioni. La scelta di andare verso una delle due soluzioni
servizio. È quindi oggi cruciale provare ad indagare più a fondo come
dipende dalle esigenze che ha l’operatore e dalle attività che svolge:
cambiano le esigenze di comunicazione e interazione tra i diversi
nel caso in cui le operazioni siano continuative nel tempo e soprat-
soggetti nel mondo service, in funzione delle attività da compiere (ad
tutto richiedono l’utilizzo costante di entrambe le mani, la soluzione
es. installazione, troubleshooting, manutenzione, …). Smart glasses
HMD è sicuramente quella più idonea. Allo stesso tempo le soluzio-
e applicazioni per tablet e smartphone per realtà aumentata posso-
ni HHD sono più user friendly e riescono ad essere introdotte più
no essere un concreto supporto durante le operazioni di manuten-
velocemente nei processi. Le diverse tipologie di hardware possono
zione: i tecnici possono contattare gli esperti a distanza per una
ulteriormente essere classificate in base alla modalità con cui l’uten-
guida sulla risoluzione dei problemi, o semplicemente consultare
te interagisce con la realtà: sul mercato si trovano tecnologie Video
documentazione “aumentata” durante lo svolgimento delle attività.
See Through (VST) che consentono all’utente di visualizzare la scena
Tra i principali benefici ritroviamo la riduzione degli errori e del tempo
attraverso uno schermo che può essere sovrapposto agli occhi op-
di training, velocità di svolgimento dei task, degli interventi e delle
pure tramite un tablet/smartphone, e tecnologie Optical See Through
comunicazioni.
(OST) dove le informazioni sono proiettate nell’ambiente creando
Le soluzioni di AR-VR possono essere distinte in funzione dell’har-
una sovrapposizione diretta su una superficie e le istruzioni vengono
dware che si decide di utilizzare. Infatti, una prima distinzione viene
visualizzate direttamente nello spazio nel mondo reale. Parlando di
54 LM APRILE 2022
esperienza che vuole essere fornita all’operatore, anche in questo
nefici e il funzionamento atteso. Da un punto di vista tecnico, la prima
caso è possibile decidere tra un’esperienza collaborativa in cui si ha
sfida parte dalla risoluzione e dal miglioramento di alcuni punti tec-
una vera e propria cooperazione tra tecnici che possono trovarsi
nologici, tra cui il tracciamento, il rilevamento delle risorse fisiche,
anche in posti diversi, oppure un’esperienza più individuale, in cui
l’interazione e la calibrazione del sistema AR. Un altro aspetto da
l’utente potrà usufruire della soluzione di AR in piena autonomia al
tenere sotto controllo, è il tema dell’integrazione delle soluzioni di AR
fine di consultare procedure operative, schede tecniche o fare for-
con gli altri sistemi aziendali (eg CMMS, ERP,..).
mazione.
Lo scopo dell’AR in ambito manutentivo si è trasformato in formazione e in supporto operativo, fornendo informazioni aggiuntive e
L’EVOLUZIONE DELLA MANUTENZIONE
indicazioni visive agli operatori e ai manutentori direttamente nell’ambiente reale dove e quando avviene il processo industriale. Queste
In un mondo industriale sempre più competitivo, il mantenimento di
soluzioni dovrebbero essere in grado di facilitare il lavoro dell’utente,
elevati livelli di produzione e la puntualità e qualità dei prodotti forni-
aumentando le prestazioni, migliorando la qualità o riducendo i
ti sono l’elemento che differenzia un business di successo da un
tempi e i costi di un processo industriale. Tutto questo presuppone
fallimento. I costi associati alla garanzia che le apparecchiature
quindi che queste soluzioni siano anche interattive: i tecnici possono
funzionino ad un livello di efficienza ottimale sono sempre di più
accedere a informazioni più approfondite su componenti e procedu-
considerati un valore aggiunto, piuttosto che la mera attività standard
re e compilare report attraverso un’interazione umana intuitiva. Tutto
che era una volta. La digitalizzazione dei processi industriali è il nome
ciò implica che, oltre allo sviluppo di tecniche hardware e software
della trasformazione in corso, una vera e propria evoluzione che le
per migliorare le prestazioni tecniche dei sistemi AR, il successo di
aziende stanno affrontando. Ora, in questo contesto di innovazione,
queste applicazioni nel contesto della manutenzione industriale
ci sono grandi possibilità soprattutto per il modo di pianificare, fare
passa attraverso il raggiungimento di una completa integrazione
ed erogare manutenzione.
all’interno dei sistemi di manutenzione delle organizzazioni. L’inte-
Quando parliamo di manutenzione in realtà stiamo includendo tutta
grazione con i sistemi informativi, CMMS, ERP, così come gli stru-
una serie di attività legate sia al supporto interno di cui le aziende
menti specialistici, come strumenti di manutenzione predittiva, sono
industriali possono avere bisogno, ma anche e soprattutto il servizio
essenziali per fornire ulteriore valore aggiunto e vantaggio produttivo.
di manutenzione che viene offerto ai propri clienti. Soprattutto negli ultimi anni in cui le aziende sempre di più cercano di estendere i
Possiamo quindi affermare che ci sono opportunità per l’introduzio-
propri mercati a livello worldwide ed è sempre più complesso assu-
ne di applicazioni di realtà aumentata nell’industria e nella manuten-
mere tecnici professionisti con competenze molto tecniche di ma-
zione, ma, per valorizzarlo, è necessario evitare di riprodurre sempli-
nutenzione, ecco che le tecnologie di AR diventano una valida solu-
cemente i processi e i metodi dell’organizzazione corrente in un
zione per fronteggiare queste sfide. La potenzialità espressa dalla
nuovo formato digitale. Le tecnologie digitali devono essere assunte
tecnologia è enorme ed affascina completamente tutto il mondo
e rese collaborative dalle aziende, modificando profondamente le
industriale, ma le applicazioni nell’ambito manutentivo devono af-
operations e ridisegnando i modelli di business per ottenere davvero
frontare ancora molte sfide e limitazioni prima di raggiungere i be-
nuovo valore aggiunto dall’innovazione.
APRILE 2022 LM 55
Speciale MANUTENZIONE 4.0 di DOMENICO REITANO, MARCO ARDOLINO e FEDERICO ADRODEGARI - LABORATORIO RISE, Università degli Studi di Brescia
Come digitalizzare le procedure di manutenzione: il caso Datwyler L’articolo illustra il progetto di tesi che ha visto coinvolta Datwyler Sealing Solutions Italy SpA nel passaggio dalla carta al digitale tramite un’automazione dei processi di gestione e registrazione degli interventi di manutenzione sui tre plant del sito produttivo di Viadanica (BG)
L
o scopo della manutenzione è quindi quello di andare
vendite in oltre 100 paesi e circa 7.000 dipendenti, Datwyler genera
a rallentare il decadimento delle attrezzature tenendo-
un fatturato annuo di oltre 1.000 milioni di CHF con una struttura
le sotto controllo ed eseguendo le opportune ripara-
suddivisa principalmente in Healthcare Solutions ed Industrial
zioni e revisioni. Sotto questo punto di vista risultano
Solutions, dove nell’Healthcare si trovano Pharma e Medical unit
essere numerose le aziende che ancora oggi fanno affidamento a
mentre dell’Industrial Solutions fanno parte Mobility, General indu-
processi di manutenzione basati per lo più sull’utilizzo della carta
stry e Food & Beverage.
piuttosto che tramite strumenti digitali, è questo il caso dello sta-
Questo caso è stato trattato all’interno di un progetto di tesi che ha
bilimento Datwyler Sealing Solutions Italy SpA. Il Gruppo Datwyler
avuto come ambito di lavoro il sito produttivo di Viadanica (BG),
è un fornitore globale di soluzioni di tenuta, chiusura e imballaggio
caratterizzato dalla presenza di tre plant contenenti presse ad
per l’industria del pharmaceutical, automotive e construction la cui
iniezione, presse a compressione, macchine di selezione automa-
storia risale al 1915. Ad oggi, con oltre venti società operative,
tica e forni.
56 LM APRILE 2022
Fase 1. Ridisegnare i processi
gio giornaliero effettuato per 3 settimane, focalizzando l’attenzione
L’obiettivo principale del progetto è andato a combaciare col pas-
sull’utilizzo e la compilazione dei Forms presenti nel Plant 1;
saggio dalla carta al digitale tramite un’automazione dei processi di gestione e registrazione degli interventi di manutenzione in
• Interviste ai manutentori volte all’individuazione delle principali criticità del processo;
modo tale da: semplificare il processo rendendo più agevole ad
• Analisi della registrazione degli interventi di manutenzione volta ad
operatori e manutentori aprire o chiudere interventi, facilitare l’orga-
analizzare il file nel quale venivano registrati manualmente gli in-
nizzazione del lavoro per i manutentori, rendere il processo più effi-
terventi e le analisi svolte.
cace ed efficiente, rendere tutti i dati tracciabili, migliorare l’affidabilità dei dati, rendere il processo più flessibile in ottica di futuri
Da quanto emerge dalle analisi, le criticità riscontrate tramite le in-
cambiamenti o aggiunte di macchinari o componenti, migliorare la
terviste corrispondevano ad una scarsa organizzazione del lavoro
sostenibilità ambientale diminuendo l’utilizzo della carta.
caratterizzata da assegnazioni che spesso non avvenivano tramite
Per raggiungere tale obiettivo la metodologia seguita ha visto una
il capo manutentore, ma in autonomia. Inoltre, sono stati riscontrati
iniziale analisi dell’organizzazione dei processi AS IS alla quale ha
componenti mancanti sui Forms nonché ripetizioni (ad esempio era
fatto seguito uno studio e definizione del nuovo processo, il ridisegno
richiesto di indicare prima il componente riparato/sostituito e poi
dei processi TO BE, un periodo di due settimane circa di test di fun-
indicare nuovamente il tutto nella sezione delle note). Da qui risulta
zionalità per poi giungere all’implementazione vera e propria del
quindi evidente come la semplificazione del processo sia la soluzio-
processo.
ne più ricercata dai manutentori stessi.
Come detto si è proceduto ad analizzare la situazione attuale tramite mappatura dei processi. Il processo di gestione e registrazione
Fase 2. Digitalizzazione dei processi
degli interventi di manutenzione avveniva attraverso la compilazione
Tramite il ridisegno dei processi TO BE si è quindi proceduti alla
di form cartacei ai quali i manutentori dovevano rifarsi per poter in-
creazione di: Forms online, Database per la registrazione automatiz-
dividuare dove intervenire e che prevedevano la compilazione di una
zata degli interventi, File per la visualizzazione degli interventi aperti
prima parte ad opera dell’operatore adibito alla segnalazione del
per i manutentori, File per analisi dei dati, App di visualizzazione.
guasto e, successivamente alla sua riparazione, la compilazione dei
Il nuovo processo prevede quindi che manutentori ed operatori si
campi restanti da parte del manutentore. Per tenere traccia di tutti
interfaccino attraverso un app di visualizzazione, creata tramite Power
questi interventi riportati su Forms cartacei veniva impiegata l’ASPP,
Apps, e che presenta quattro pulsanti per il reindirizzamento ai Forms
risorsa esterna alla manutenzione, col compito di inserire manual-
creati (apertura, presa in carico, chiusura ed eliminazione intervento),
mente in un file Excel apposito tutte le informazioni presenti sui
una vista semplificata degli interventi aperti ed un pulsante per ri-
Forms cartacei relativi agli interventi chiusi, andando innanzitutto a
chiedere assistenza. Attraverso questa app si procede alla compila-
recuperare in reparto tutti i Forms per poi eventualmente reperire le
zione del Form che, grazie ad un flusso PowerAutomate, registra le
informazioni mancanti in caso di mancata compilazione. Attraverso
risposte in un Database Excel appositamente creato il quale assegna
quindi una raccolta dati le analisi svolte sono state tre:
ad ogni intervento un numero identificativo progressivo da inserire
• Analisi della gestione degli interventi di manutenzione: monitorag-
poi nei Forms di presa in carico e chiusura per permettere la registra-
APRILE 2022 LM 57
Speciale MANUTENZIONE 4.0
• Tracciabilità ed affidabilità dei dati. Tramite l’implementazione di Forms online con domande a risposta obbligatoria collegate ad un database per la registrazione automatizzata legate da un flusso Power Automate è stato possibile rendere i dati tracciabili e migliorarne quindi anche l’affidabilità; • Semplificazione del processo e miglioramento dell’organizzazione del lavoro. L’utilizzo di Forms online unito al file per la visualizzazione degli interventi ha dato la possibilità di semplificare il processo per gli operatori ed i manutentori facilitandone l’organizzazione del lavoro; • Maggior flessibilità. La digitalizzazione del processo ed in particolare delle richieste tramite creazione di Forms online dà la possibilità di dare una flessibilità maggiore al processo e, in particolar modo, alle richieste di intervento. Risulterà infatti molzione delle informazioni nella stessa riga del Database.
to più semplice ed immediato aggiungere eventuali componenti
Per poter permettere una migliore organizzazione del lavoro è stato
mancanti, come lamentato più volte da parte dei manutentori,
creato un file per la visualizzazione degli interventi aperti per i ma-
piuttosto che organizzare diversamente o modificare le domande
nutentori, contenenti gli interventi suddivisi per Plant, Stato del mac-
presenti come fatto più volte in fase di test grazie ai suggerimen-
chinario, Tipo di fermo e Data di segnalazione. Nello stesso file ma
ti degli operatori stessi;
in un altro foglio sono invece presenti solo quegli interventi rilevati a
• Sostenibilità ambientale. In ottica ambientale un altro importan-
seguito delle pulizie che vengono effettuate il sabato e che portano
te traguardo raggiunto riguarda la netta diminuzione dell’utilizzo
spesso all’individuazione di perdite, interventi che rimangono spesso
della carta data dall’eliminazione di tutti i Forms cartacei;
aperti solitamente per lungo tempo. Infine, è presente un foglio per
• Processo più efficace ed efficiente. Ultimo, ma non meno im-
gli interventi chiusi. È stato anche creato un file per l’analisi dei dati
portante, è il miglioramento di efficacia ed efficienza del proces-
concentrandosi su MTTR ed MTBF, nonché su analisi minori come
so. In particolar modo questo aspetto può essere riscontrato at-
interventi per gruppo di guasto o per area di guasto piuttosto che
traverso l’analisi dei dati riguardanti l’MTTR il cui target aziendale
sulla somma delle ore di guasto per gruppo o per area.
mensile, nei due mesi immediatamente successivi all’implementazione del nuovo processo risulta rispettato.
Fase 3. Obiettivi raggiunti L’attività di riorganizzazione dei processi di gestione e registrazione
La mappatura dei processi AS IS ha quindi permesso l’individua-
delle richieste di intervento ha portato numerosi benefici rispettando
zione delle numerose criticità presenti nel processo e, attraverso
quelli che erano gli obiettivi fissati. In particolar modo i benefici ri-
un ridisegno dei processi, l’ottenimento di benefici qualitativi e
scontrati sono:
quantitativi come appena esposto.
58 LM APRILE 2022
NOVITÀ E PROPOSTE DAGLI ESPERTI DI SETTORE
DOSSIER 2022
TECNOLOGIE
MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO BD ROWA DEMATIC ICAM JUNGHEINRICH ITALIANA LCS TRASCAR
APRILE 2022 LM 59
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO BD RowaTM AUTOMAZIONE SCALABILE PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO
B
D Rowa™ offre soluzioni di automa-
cilità di integrazione nei sistemi già esistenti,
zione per l’ottimizzazione della ge-
Kintek S.r.l. (società italiana tra le principali in
stione del magazzino dei siti logisti-
Europa, operante da più di trent’anni nel settore
ci in diversi settori. Infatti, i
dei portautensili per macchine) ha efficientato
magazzini robotizzati BD Rowa™ sono caratte-
i processi lavorativi e ha raggiunto un notevole
rizzati per essere altamente scalabili e persona-
risparmio di tempo in fase di preparazione
lizzabili, ideali per soddisfare le esigenze di
dell’ordine.
piccole e grandi realtà. La tecnologia affidabile
BD Rowa Contatto aziendale: Daniele Tomasello Via E. Cialdini 16 20161 Milano Telefono +39 02 99990120 www.rowa.de/it/ rowa.italy@bd.com
60 LM APRILE 2022
e collaudata di BD Rowa™ trova applicazione
L’ESPERIENZA DI KINTEK S.R.L. CON I SISTEMI BD ROWA™
anche in ambiti industriali al di fuori dell’heal-
Kintek S.r.l. è un’azienda con due siti di produzio-
thcare, come nel caso di Kintek Srl.
ne, in Ungheria e in Italia, per un totale di 100
Grazie alla modularità delle soluzioni e alla fa-
persone. La sede logistica e commerciale si tro-
Grazie al magazzino di stoccaggio BD Rowa™, non solo è stato possibile ridurre del 20% il tempo necessario alla preparazione degli ordini, ma è stato compattato lo stock e sono stati eliminati quasi completamente gli errori di spedizione
va a Mappano (TO) e serve clienti in tutto il mon-
mento dei processi, anche una riduzione signifi-
do. L’eccellenza di Kintek S.r.l. da sempre è rap-
cativa dei reclami e un generale incremento
presentata dalla possibilità di offrire una gamma
della soddisfazione dei clienti.
completa di portautensili per frese e torni e dalla grande personalizzazione del prodotto, non
Inoltre, grazie al BD Rowa™ Crate e alla rulliera,
rinunciando all’attenzione per i dettagli e alla
i prodotti vengono organizzati, allestiti e tra-
qualità del servizio.
sportati in modo automatico per singolo ordine, dando la possibilità di integrare ai prodotti stoc-
Il magazzino di Mappano gestisce oltre 6.000
cati nel magazzino automatico anche quelli pre-
tipi di articoli diversi, con giacenza variabile in
levati direttamente dall’operatore.
base alla movimentazione. Il robot BD Rowa™
L’insieme delle soluzioni BD Rowa™ ha concesso
Vmax 160, installato nel 2018, gestisce tutti gli
di programmare in maniera efficiente la gestione
articoli di minuteria ad alta movimentazione,
della logistica di Kintek S.r.l. e allo stesso tempo
con una giacenza di oltre 20.000 pezzi. Prima
di poter affrontare in maniera concreta l’aumen-
della messa in funzione del magazzino robotiz-
to dei volumi di vendita.
zato, il prelievo di questi articoli comportava un grande dispendio di tempo a causa del conteggio
«La nostra esperienza con BD Rowa™ è stata ot-
e del prelievo stesso, che veniva fatto in più pun-
tima, sia nella fase di progettazione sia nella fase
ti del magazzino, oltre a un alto rischio di errore.
di realizzazione e assistenza. L’installazione delle
Grazie al magazzino di stoccaggio BD Rowa™,
soluzioni BD Rowa™ ci ha permesso di soddisfare
non solo è stato possibile ridurre del 20% il tem-
ancora di più le esigenze dei nostri clienti, grazie
po necessario alla preparazione degli ordini, ma
alla riduzione del tempo necessario per l’allesti-
è stato compattato lo stock e sono stati elimina-
mento degli ordini e a una riduzione quasi totale
ti quasi completamente gli errori di spedizione.
degli errori». Roberto Gamba, Direttore Commer-
Ciò ha permesso, oltre a un generale efficienta-
ciale Kintek S.r.l.
BD ROWA™: IL TUO PARTNER DI FIDUCIA I sistemi BD Rowa™ accelerano i processi, dai prodotti in ingresso e dalla serializzazione, passando per la gestione del magazzino e lo stoccaggio fino al prelievo e al monitoraggio degli ordini. Grazie alle soluzioni dal design scalabile, i sistemi sono altamente personalizzabili e si adattano alle esigenze presenti e future. La tecnologia affidabile e ben collaudata garantisce massime prestazioni nella supply chain anche negli orari di punta. Più di 11.000 soluzioni di stoccaggio automatico installate nel mondo (più di 1.100 solo in Italia) e oltre 25 anni di esperienza: BD Rowa™ è il tuo partner di fiducia per il prossimo passo verso il futuro del tuo magazzino. Se desideri saperne di più, contattaci al seguente link: https://rowa.de/it/contatti/
APRILE 2022 LM 61
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO DEMATIC
Dematic è il partner tecnologico ideale per le aziende che affrontano problematiche di automazione della propria supply chain
O
ggi le aziende sono alla continua ri-
tecnologico ideale per le aziende che affrontano
cerca di efficienza e flessibilità, cer-
problematiche di automazione della propria supply
cando di ottimizzare i processi intra-
chain, con copertura geografica mondiale, espe-
logistici. Il ruolo del magazzino si sta
rienza secolare con oltre 200 anni di storia ed un
trasformando sempre più in fattore critico di
portfolio prodotti senza ombra di dubbio fra i più
successo per mantenere ed incrementare la loro
ampi del settore dell’automazione rivolto all’intra-
Contatto aziendale: Melania d’Aniello
competitività, in particolar modo quando l’atten-
logistica. I vantaggi in termini di efficienza sono
zione è concentrata sulla produzione e le consegne
subito visibili grazie agli immediati benefici che
Via Firenze 11 20063 Cernusco sul Naviglio MI
just in time e l’orientamento alla customer sati-
un magazzino automatico è in grado di apportare:
sfaction.
• Aumento generale del livello di servizio
Con i magazzini automatici Dematic ottenere ri-
• Riduzione dei costi in virtù del minor spazio oc-
sultati eccellenti è possibile. Dematic è il partner
cupato, i magazzini automatici infatti si svilup-
DEMATIC SRL
Telefono 02 9290541 www.dematic.com/it-it melania.daniello@dematic.com
62 LM APRILE 2022
pano in altezza, mentre quelli tradizionali richiedono una maggiore occupazione superficiale • Riduzione degli errori nella movimentazione e gestione del materiale a seguito di un minor numero di personale impiegato in mansioni ripetitive e gravose • Consegne complete, veloci e puntuali grazie a prestazioni logistiche ottimizzate.
I SISTEMI DI MATERIAL HANDLING
manutenzione 24/7, garantendo massima colla-
variabile e grazie al suo design innovativo, permet-
DI DEMATIC
borazione tra cliente e provider di automazione,
te di ottenere produttività superiori in confronto
Dematic vanta la più vasta gamma prodotti tra le
spesso legate fortemente a logiche di territorio.
alle tecnologie miniload tradizionali, migliorando le performance globali del processo di formazione
aziende di material handling presenti sul mercato nel panorama delle applicazioni di intralogistica
AUTOMAZIONE DI MAGAZZINO ED
ordini e riducendo la superficie necessaria all’im-
tra cui: Trasloelevatori per pallet, Miniload per
INDUSTRIA 4.0 CON DEMATIC
pianto. Il sistema Multishuttle rappresenta inoltre
scatole e contenitori, Sistemi di stoccaggio e buf-
Uno dei punti di forza di Dematic nella realizzazio-
la soluzione vincente per una delle sfide che si
fering Multishuttle, Convogliatori per pallet/ Sca-
ne di sistemi automatizzati ad alte prestazioni è
trovano ad affrontare gli operatori, qualunque sia
tole/ Contenitori, Smistatrici lineari, Smistatrici ad
la tecnologia Multishuttle, che consente di stoc-
il settore di applicazione, che influenza in modo
anello per capo steso e appeso, Sistemi Put/ Pick
care scatole o contenitori e gestire flussi di ingres-
particolare l’efficienza del processo di formazione
to light, Sistemi di Pallettizzazione Automatica,
so/uscita dal magazzino impensabili con i tradi-
ordini: la necessità di consolidare gli ordini prove-
Automated Guided Vehicle (AGV), Autostore, AMR.
zionali sistemi a trasloelevatore. Il sistema è
nienti da diverse aree del magazzino su un unico
costituito da navette indipendenti in grado di
supporto di spedizione.
PREPARAZIONE DEGLI ORDINI
muoversi lungo i corridoi della scaffalatura, ese-
VELOCI E PRECISI CON LE
guendo, grazie ai dispositivi di presa telescopici
La tecnologia Multishuttle è, tra le altre applica-
SOLUZIONI DEMATIC
posti a bordo, le azioni di prelievo e di rilascio
zioni, alla base della nuova soluzione Microfullfil-
Partendo da un’attenta analisi delle necessità del
delle unità di carico gestite nell’impianto. Questa
ment che, in un contesto storico di continuo rin-
cliente, Dematic progetta e realizza magazzini
soluzione si presta in maniera perfetta alla gestio-
novamento, Dematic ha sviluppato per soddisfare
automatici funzionali ed efficienti gestendo in-
ne dei processi di preparazione ordini dove sia
le crescenti esigenze della vendita online. La so-
ternamente sia l’integrazione della componente
necessario eseguire un elevato sequenziamento
luzione Microfulfillment è basata su una confi-
meccanica che lo sviluppo della componente
degli ordini e dove si voglia spingere al massimo
gurazione di sistema compatta e ad alte presta-
software. Offre soluzioni personalizzate che si
l’efficienza dell’operatore nel processo di picking,
zioni, adatta a ridurre i costi operativi e ad
adattano alle più diverse esigenze progettuali.
implementando postazioni di lavoro del tipo mer-
aumentare la velocità di elaborazione degli ordi-
Con il Software Warehouse Control System di pro-
ce-all’uomo.
ni, perfetta nel settore della vendita al dettaglio. È un sistema Multishuttle di piccole dimensioni
prietà – Dematic iQ – Dematic è in grado di facilitare il processo di evasione degli ordini e la ge-
Il Multishuttle Dematic, giunto alla seconda gene-
collocato direttamente all’interno del punto vendi-
stione del ciclo di vita dello stabilimento, aiutando
razione, rispetto alla versione precedente presen-
ta, in grado di aumentare il numero di ordini online
gli utilizzatori finali a prendere delle decisioni
ta navette più leggere, più veloci, con il miglior
gestibili con ritiro presso il punto vendita o con
grazie a tutti gli strumenti di business intelligence
rapporto qualità-prezzo e con una funzionalità
consegna a domicilio, e di velocizzare la prepara-
(modulare, intelligente, affidabile, efficiente e ra-
potenziata. Può gestire colli di formati diversi
zione degli ordini, pronti in pochi minuti senza
pido). Permette di fruire di servizi di assistenza e
grazie ad un dispositivo di presa a dimensione
interferire con i clienti all’interno del negozio.
APRILE 2022 LM 63
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO ICAM Soluzioni intelligenti per l’intralogistica industriale e la logistica di prossimità
N ICAM SRL Contatto aziendale: Giuseppe Bianco S.P. 237 Delle Grotte 70017 Putignano BA Telefono 080 4911377 Fax 080 4911529 marketing@icamonline.eu www.icamonline.eu
64 LM APRILE 2022
ell’era dell’esplosione dell’eCom-
il design modulare consente lo stoccaggio ad alta
merce, ripensare l’intera catena di
densità e il picking efficiente di materiali diversi,
valore in chiave omnicanale è un
sfruttando lo spazio e in altezza e in pianta, indo-
passaggio obbligato per tutti gli
or o outdoor.
attori della Supply Chain. Che si tratti di produtto-
SILO² è il magazzino multi-colonna su misura,
ri che devono stoccare materie prime, allestire kit
con oltre un miliardo di configurazioni possibili, di
di produzione o attrezzare macchine utensili; di-
serie. Grazie alla vasta scelta dei vassoi, disponi-
stributori che devono consolidare spedizioni da
bili in due portate (250 e 400 kg) e diverse dimen-
evadere o corrieri che devono consegnare prodot-
sioni, anche molto ridotte (L 653 ÷ 1.953 mm; P
ti, la diffusione delle tecnologie 4.0 consente di
612 ÷ 1.288 mm), SILO² consente lo stoccaggio
ripensare strategicamente, in modo integrato e
efficiente anche di articoli dal peso specifico ele-
collaborativo, i propri processi di stoccaggio e
vato (a 99,42 kg/m² fino a 1.001 kg/m²) superan-
gestione dei materiali. Ed è questo l’obiettivo alla
do i limiti dei magazzini verticali tradizionali a
base della mission di ICAM, azienda specializzata
singola colonna di stoccaggio.
nella progettazione e produzione di innovativi si-
SILO Plus è il magazzino multi-colonna per il picking
stemi automatici per lo stoccaggio, la distribu-
veloce di carichi leggeri fino a 100 kg, ideale per
zione e la vendita di materiali e merci.
le applicazioni che necessitano di un throughput
SILO, LA GAMMA DEI MAGAZZINI AUTOMATICI VERTICALI MULTICOLONNA
elevato. I vassoi, disponibili in 4 diverse dimensioni, sono progettati per essere attrezzati con cassette Eurostandard.
Nel panorama delle soluzioni per l’intralogistica
Grazie alla combinazione unica di performance,
industriale, l’offerta di ICAM si distingue per gli
affidabilità e sicurezza, un solo magazzino SILO
innovativi magazzini verticali multi-colonna SILO:
può sostituire il lavoro di più magazzini mono-co-
lonna, garantendo la stessa capacità di stoccaggio, a parità di capacità volumetrica, con un minore ingombro a pavimento, un minore investimento iniziale e costi di manutenzione inferiori. La possibilità di configurare ciascun magazzino SILO con più baie affiancate, riduce drasticamente i tempi di prelievo e/o deposito: mentre l’addet-
Sistemi automatici 4.0 per custodire, distribuire e/o vendere le merci in modo efficiente, sostenibile e sicuro, interconnettendo gli attori della Supply Chain h 24/7
to effettua le operazioni presso una baia, il traslo-elevatore procede con il prelievo ed il rilascio
di gestione e distribuzione delle merci in ottica
SafeBox è in grado di abilitare nuove modalità di
del vassoio successivo nella seconda baia. L’inte-
collaborativa e di prossimità. Unendo la velocità
gestione dei materiali, come il “Consignment Stock”
grazione di IRIDE, l’innovativa Interactive Multime-
e la flessibilità delle tecnologie digitali con la ro-
o il “Vendor Managed Inventory”
dia Workstation, che guida gli operatori durante i
bustezza e la sicurezza dei magazzini automatici,
BuyBox, la soluzione per il Proximity Commerce
processi di prelievo e deposito, incrementa l’accu-
PhygiBox permette di allineare e sincronizzare lo
che consente a Retailer tradizionali, eTailer, azien-
ratezza delle attività di prelievo e deposito di oltre
scambio digitale delle informazioni con il flusso
de DtoC di rendere disponibile il proprio assorti-
il 99%. ICON, il software dei magazzini ICAM,
fisico delle merci per la massima collaborazione
mento esattamente dove il cliente lo cerca, h 24/7,
consente la gestione intelligente dell’inventario: il
tra tutti gli attori della filiera, h24/7. PhygiBox si
offrendo esperienze integrate che combinano la
monitoraggio in real-time dello stock previene il
declina in 3 soluzioni diverse, ognuna progettata
gratificazione di un acquisto immediato in store
rischio di rotture o sovragiacenze. Per incremen-
per rispondere a specifiche esigenze di mercato:
con l’assortimento di un portale e-commerce e la
tare ulteriormente le performance in termini di
flessibilità del servizio Click & Collect. BuyBox ri-
produttività e accuratezza in fase di picking, i
SafeBox, la soluzione che digitalizza e automa-
disegna la prossimità in chiave Phygital abilitando
magazzini SILO possono essere interfacciati a
tizza i processi di approvvigionamento, stoccag-
la creazione di innovativi format distributivi: Dark
cobot, per liberare gli operatori da attività ripetiti-
gio, distribuzione e riconsegna di materiali, stru-
store, Micro Fulfillment Center, Pick-up corner all’in-
ve e a volte faticose, a basso valore aggiunto.
menti di lavoro e DPI, ad alta rotazione o di alto
terno di punti di vendita, Collection Point, Phygital
valore. Grazie all’accesso selettivo al solo perso-
pop-up shop, Phygital Store, etc.
nale autorizzato, in modalità self-service, h24/7,
CityBox, la soluzione per la logistica urbana, che
PHYGIBOX, LA PIATTAFORMA COLLABORATIVA PER UNA LOGISTICA DI PROSSIMITÀ 24/7
abilita un nuovo modello distributivo sostenibile:
In un’epoca in cui la logistica gioca un ruolo chia-
concilia il bisogno delle PA di migliorare la vivibi-
ve per la Customer Satisfaction e per la competi-
lità dei centri urbani con l’esigenza di gestire il
tività aziendale, la collaborazione tra tutti gli atto-
crescente flusso urbano delle merci e delle perso-
ri della Supply Chain, a monte e a valle, diventa
ne, mediante la creazione di un vero e proprio hub
fondamentale per mantenere il proprio vantaggio
di servizi logistico-postali al servizio di corrieri e
competitivo. In questo contesto, ICAM presenta
operatori logistici, società di delivery, Pubbliche
PhygiBox, l’innovativa piattaforma tecnologica
Amministrazioni, società di Real Estate, cittadini
“Phygital” che consente di ridisegnare la strategia
e city user.
APRILE 2022 LM 65
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO JUNGHEINRICH ITALIANA
L’INNOVAZIONE NEI SISTEMI DI AUTOMAZIONE
J
ungheinrich propone oggi sul merca-
Per questo Jungheinrich ha da tempo scelto di
to tecnologie all’avanguardia nel
investire nella realizzazione di nuovi prodotti
settore dell’automazione, offrendo
come AGV (Automated Guided Vehicles), ma-
al contempo alle aziende una consu-
gazzini automatici verticali, trasloelevatori e
lenza su misura che consenta di trovare la miglior
miniload, che sono diventati strumenti essen-
soluzione possibile per ogni specifica realtà
ziali in molte attività logistiche.
produttiva.
Le tecnologie di automazione, oggi più facilmente accessibili anche per le piccole-medie aziende
JUNGHEINRICH ITALIANA SRL Marketing & Communications Via Amburgo 20088 Rosate MI Telefono 800 368485 www.jungheinrich.it info@jungheinrich.it
66 LM APRILE 2022
Il mercato logistico richiede oggi flussi di lavo-
grazie agli incentivi governativi, consentono un
ro più flessibili e veloci per rendere i processi
grande miglioramento delle prestazioni e dell’af-
produttivi più fluidi e dinamici, ma allo stesso
fidabilità dei processi. In questo ambito la paro-
tempo precisi, puntuali e sicuri. In questo con-
la chiave è “personalizzazione”: non esiste infat-
testo la risposta delle aziende non può che
ti un’automazione giusta per tutti, ma solo la
tradursi nell’adozione di soluzioni di automazio-
miglior automazione personalizzata che si inse-
ne che aiutino a migliorare le prestazioni di
risca in modo armonico nell’intero ecosistema
movimentazione e la loro affidabilità, con una
del magazzino. Per questo, Jungheinrich, oltre a
conseguente significativa riduzione dei costi.
proporre sul mercato tecnologie all’avanguardia
nel settore dell’automazione, offre oggi alle aziende una consulenza su misura che consenta di trovare la miglior soluzione possibile per ogni specifica realtà produttiva.
Tra le più recenti tecnologie AGV introdotte da Jungheinrich, il nuovo EKS 215a è la più innovativa soluzione per lo stoccaggio automatico a
EKS 215a: il nuovo carrello a guida automatica per lo stoccaggio automatizzato fino a 6 m di altezza
grandi altezze. Più compatto, più potente e più “user-friendly” rispetto a tutti i suoi predecesso-
suoi punti di forza e vantaggi specifici per poter
zione e la stabilità di un’azienda globale affida-
ri, EKS 215a può stoccare carichi di 700 kg fino
offrire ai clienti la massima personalizzazione dei
bile – e leader di lunga data nel mercato intralo-
a 6 m di altezza e permette di automatizzare
processi e la migliore efficienza produttiva. Ma il
gistico – permette ai clienti di introdurre
processi manuali finora eseguiti principalmente
percorso di Jungheinrich verso l’automazione non
facilmente e senza rischi tecnologie all’avanguar-
con carrelli a contrappeso e retrattili. EKS 215a
finisce qui. Solo pochi mesi fa, l’acquisizione di
dia per l’innovazione dei propri magazzini.
rappresenta la risposta di Jungheinrich alle nu-
arculus GmbH, di Monaco di Baviera, società
La soluzione introdotta grazie alla nuova colla-
merose richieste dei clienti in termini di spazio
attiva nel campo dei robot mobili autonomi (AMR),
borazione è l’AMR arculee, un piccolo e agile
e di impieghi differenziati: le sue dimensioni
ha segnato per Jungheinrich un nuovo passo
robot autonomo pronto all’uso per i trasporti
particolarmente contenute ne permettono infat-
verso l’ampliamento dell’offerta delle soluzioni
orizzontali, un aiutante versatile che aumenta le
ti l’integrazione nei layout di magazzini già esi-
di automazione.
capacità di movimentazione e si interfaccia con
stenti. Un’interfaccia completamente nuova
Con sedi a Monaco di Baviera, Ingolstadt, Stoc-
i componenti automatici del magazzino.
permette un utilizzo particolarmente intuitivo del
carda e Dresda e con il suo team di specialisti
carrello. In caso di guasti, il sistema fornisce una
software e hardware, arculus è una start up spe-
I robot mobili autonomi rientrano quindi oggi
descrizione del problema e indicazioni concrete
cializzata nei robot mobili autonomi (AMR), piat-
nella gamma delle soluzioni di automazione
su come agire, rendendo possibile risolvere un
taforme di produzione modulari e soluzioni softwa-
Jungheinrich, pensata per rispondere a qualsi-
malfunzionamento senza dover necessariamen-
re per l’automazione mobile. Tra i suoi clienti,
asi esigenza aziendale. È possibile, ad esempio,
te ricorrere all’assistenza.
noti produttori automobilistici e aziende industria-
scegliere AMR arculee in abbinamento ai carrelli
La nuova interfaccia permette inoltre di definire
li di vari settori. Con arculus, Jungheinrich com-
AGV per automatizzare contemporaneamente i
o avviare comandi di guida manuali che prima era
pleta l’attuale portafoglio di sistemi di automa-
piani orizzontali e quelli verticali, oppure in abbi-
possibile controllare solo centralmente. Il nuovo
zione integrando soluzioni software e hardware
namento a un trasloelevatore per potenziare l’at-
modello si inserisce perfettamente nella famiglia
altamente innovative nel segmento in rapida
tività di consegna merce al magazzino automatico
degli AGV Jungheinrich: ogni modello della serie
crescita dei robot mobili autonomi.
verticale. Le soluzioni sono molteplici e la consu-
- EREa, ERCa, EZSa ed EKSa e i carrelli a guida
La combinazione tra il dinamismo di una start-up
lenza Jungheinrich può aiutarvi a trovare quella
automatica per corsie strette - si distingue per i
leader nel campo della tecnologia dell’automa-
più adatta alle esigenze della vostra azienda.
APRILE 2022 LM 67
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO LCS
IL SOFTWARE LCS PER LA FABBRICA INTELLIGENTE
P LCS SPA Contatto aziendale: Federica Rovetto Via Bernini 30 20865 Usmate Velate MB Telefono +39 039 67 55 901 www.lcsgroup.it info@lcsgroup.it
68 LM APRILE 2022
recursore dell’Industria 4.0, con pro-
all’avanguardia dell’innovazione tecnologia.
poste indirizzate verso i processi di
Le realizzazione LCS spaziano dal comparto ali-
automazione intralogistica dal 1989,
mentare all’industria manifatturiera, dalla distri-
LCS SpA è altamente specializzata
buzione alla farmaceutica e trovano applicazione
nella progettazione e realizzazione chiavi in ma-
in ogni settore che necessiti di strutture logistiche
no di magazzini automatici e impianti di material
ad alta qualità, efficienza e automazione. LCS
handling. LCS gestisce l’intero ciclo di vita di un
SpA, capofila di LCS Group e specialista dell’in-
impianto: dalla progettazione, alla produzione e
tralogistica, viene affiancata da LCS Automation
allo sviluppo del software modulare di gestione,
per le attività di automazione industriale in am-
fino al service con manutenzione preventiva,
bito automotive e da 4Next Solutions, specializ-
assistenza 24/7 e rinnovamenti tecnologici. LCS
zata in software per l’industria. Le sedi operative
rimane sempre al fianco del cliente per restituir-
sono, rispettivamente, ad Usmate Velate (MB), a
gli il massimo valore, con soluzioni affidabili e
Rivalta di Torino (TO) e a Fino Mornasco (CO).
IL CLIENTE E LE NECESSITÀ Nel 1957 Giacomo Cimberio, fonda la Cav. Uff. Giacomo Cimberio SpA, oggi leader mondiale nella produzione di valvole e componentistica in ottone per i settori termoidraulico, climatizzazione, reti di distribuzione gas e acquedottistica.
(europallet), per un totale di quasi 14.400 ubica-
quanto riguarda l’area di magazzino, il nuovo
Forte di un fatturato di oltre 50 milioni di euro,
zioni. Vi è poi un impianto dedicato alla movi-
impianto automatico ha garantito:
l’azienda ha concentrato la propria produzione
mentazione della merce inbound e outbound nel
• Riduzione degli errori: il WMS ha azzerato il
negli stabilimenti di San Maurizio d’Opaglio (NO)
nuovo magazzino Cimberio, affidato a 5 carrelli
e Berzonno di Pogno (NO), che vedono impiega-
LGV a guida laser. L’area di ricevimento merci è
te 190 persone. Negli anni l’impresa però si è
dotata di tecnologia adeguata al controllo di di-
spinta oltre i confini nazionali; infatti, la loro
mensioni e peso dei contenitori della merce in
presenza internazionale vanta 6 filiali estere che
entrata per evitare successivi problemi nella
distribuiscono i prodotti in 77 paesi.
movimentazione.
rischio di errore umano nelle attività di stoccaggio e prelievo • Ergonomia: Il picking viene svolto secondo la modalità “merce all’uomo” e non più “uomo a merce”. Il cassone da cui effettuare il prelievo si presenta all’operatore in modo automatico, evi-
L’azienda si è affidata a LCS per incrementare la capacità di stoccaggio, digitalizzare e otti-
IL SOFTWARE
tandogli tragitti a piedi, e ad un’altezza che gli
mizzare i processi produttivi e di logistica inter-
Cuore pulsante dell’impianto è il software pro-
consente di effettuare un prelievo ergonomico.
na. Con riferimento all’area intralogistica (ma-
prietario LCS, customizzato per il magazzino
L’interconnessione tra le macchine di produzione,
gazzino), la priorità era l’ottimizzazione dello
Cimberio. Il gestionale WMS con un’ampia gam-
il magazzino automatico ed ERP ha consentito
spazio, al fine di recuperare superficie utile per
ma di funzioni consolidate, realizzato dal com-
nuove isole di produzione e nuovi uffici. Per quan-
inoltre di controllare da un’unica centrale tutta la
parto di sviluppo software di LCS, determina
to riguarda invece le aree produttive, gli obiettivi
l’intera operatività del magazzino e l’armonizza
da soddisfare erano i seguenti:
con il resto dell’azienda in perfetta logica 4.0.
• Tracciare i dati più significativi di ogni ordine
Di originale sviluppo LCS è anche il software MES
di lavoro
(Manufacturing Execution System) che armoniz-
• Effettuare dichiarazioni manuali degli operato-
za e coordina la gestione della produzione del
mento costante nelle scelte strategiche dell’a-
ri di produzione
sito di S. Maurizio e di Berzonno di Pogno. Tale
zienda.
• Monitorare lo stato dell’impianto, l’avanzamen-
software è in collegamento diretto con l’ERP
to degli OdL, gli operatori allocati sulle macchine
aziendale e opera con la logica di gestione dei
IN CONCLUSIONE
ed i tempi di produzione.
Big Data, fornendo in tempo reale le ricette di
Il progetto sviluppato per Cimberio può trovare
produzione alle isole produttive e restituendo
applicazione in ogni settore che necessiti di strut-
LA SOLUZIONE REALIZZATA
informazioni di monitoraggio e di avanzamento
L’analisi dei flussi produttivi e distributivi ha por-
degli ordini di produzione.
tato LCS alla progettazione e realizzazione di un
fabbrica, dall’arrivo della merce in magazzino alla spedizione. In questo modo tutti i processi sono tracciati e i dati storicizzati e riesaminati in maniera automatica, in ottica di un migliora-
ture logistiche innovative, ad alta qualità, efficienza e automazione. I moduli software proprietari LCS, cuore della soluzione 4.0, vengono
magazzino automatico da “green field”. L’impian-
BENEFICI E VANTAGGI OTTENUTI
to presenta una struttura autoportante alta 14
Il nuovo impianto 4.0 realizzato da LCS ha per-
metri con 6 corridoi, ognuno dei quali servito da
messo a Cimberio di gestire i processi produttivi
un trasloelevatore per il prelievo e deposito au-
e di intralogistica in maniera più efficiente, ridu-
più diverse realtà aziendali, garantendo l’inter-
tomatico delle UdC in doppia profondità (casso-
cendo il capitale impiegato nel ciclo produttivo
connessione e la tracciabilità dei processi di
ni metallici e mezzi-pallet) o singola profondità
ed il lead time nell’evasione degli ordini. Per
fabbrica a tutti i livelli.
personalizzati sulla base delle specificità del business del cliente e, pertanto, si adattano alle
APRILE 2022 LM 69
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO TRASCAR Magazzini automatici Trascar: eccellenza tecnologica Made in Italy
E
fficientamento delle operazioni, riduzione delle tempistiche e degli errori, ottimizzazione degli spazi disponibili: a questi tradizionali punti di forza i moder-
ni magazzini automatici aggiungono nuove funzionalità, rese possibili dalla digitalizzazione delle informazioni. Da semplici contenitori di merci si sono trasformati in fattori di successo a servizio del business aziendale, in piena conformità alle logiche dell’industria 4.0. I magazzini automatizzati stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nella logistica avanzata e nei flussi
IMPIANTI AD ALTA EFFICIENZA CHE
delle produzioni interconnesse ed efficienti, grazie
MIGLIORANO LE PERFORMANCE
agli indubbi vantaggi offerti da queste tipologie di
DELLE AZIENDE
impianti. L’automazione del magazzino garantisce
TRASCAR SPA Via per Modena 123 41030 Bomporto MO Telefono 059 909331 www.trascar.it trascar@trascar.it
70 LM APRILE 2022
una rotazione più efficiente ed ottimizzata delle
Da oltre quattro decenni l’azienda modenese
referenze, permettendo di stoccare – a parità di
Trascar opera nel campo dell’automazione e mo-
dimensioni – molta più merce rispetto ad un ma-
vimentazione industriale. Il know-how accumula-
gazzino tradizionale. Inoltre, l’automazione riduce
to in tanti anni di sfide impegnative (e di successi
drasticamente le possibilità di errore umano e
nei più vari settori merceologici) viene messo a
comprime i tempi di movimentazione.
disposizione del cliente, per trasformare una pos-
I moderni magazzini automatici grazie alle nuove
sibile criticità operativa in un’occasione di miglio-
funzionalità rese possibili dalla digitalizzazione
ramento della produttività e dell’efficienza azien-
delle informazioni (es.: interconnessione logisti-
dale. Facendo tesoro della propria consolidata
ca, analisi dei dati, telecontrollo) da grandi e
esperienza Trascar ha dato vita ad una specifica
‘stupidi’ contenitori di merci si sono trasformati
business unit dedicata ai magazzini automatici,
in ‘polmoni intelligenti’ al servizio del business
che grazie ad un team di specialisti altamente
aziendale, pienamente conformi alle logiche
competenti può offrire soluzioni avanzate di siste-
dell’industria 4.0.
mi automatici di stoccaggio, sempre realizzati in
base alle esigenze del committente. Dalla moda all’automotive, dal food all’e-commerce, dall’elettronica alla farmaceutica, dal tessile alla logistica integrata per il retail, Trascar ha sempre la soluzione idonea: per l’asservimento di linee automatiche di montaggio ecco i miniload molto veloci e performanti, con throughput altissimi; quando è necessario garantire la perfetta integrità dei colli movimentati la risposta giusta sono le isole di picking goods to man, così apprezzate dai settori fashion ed hardware/ electronics. L’azienda modenese è inoltre specia-
Uno dei valori aggiunti di Trascar è la capacità di gestire globalmente il progetto in ogni fase operativa: dalla progettazione al montaggio on site, dal collaudo all’assistenza post-vendita
lizzata nelle soluzioni ad alto contenuto tecnolo-
di unità di carico con dimensioni extra-large (fino
predispone soluzioni ad hoc, integrabili con la
gico per la movimentazione di pallet, mediante
a 5 x 2,5 metri) e pesi fino a 5 tonnellate.
dotazione informatica già presente, di facile uti-
l’impiego della robotica in magazzini a singola,
lizzo ed immediata intuizione che garantiscono
doppia o tripla profondità. Quando il magazzino
PROGETTAZIONE PERSONALIZZATA,
la perfetta gestione dei colli, dalla produzione
è a profondità multipla entrano in azione shuttle
SOLUZIONI INNOVATIVE,
alla movimentazione delle scorte, fino alla spe-
e trasloelevatori: per clienti dalle esigenze parti-
CONSULENZA GLOBALE ED
dizione, eliminando ogni possibile errore e man-
colarmente sfidanti l’azienda modenese ha rea-
ASSISTENZA POST-VENDITA
tenendo sempre aggiornato l’inventario di ma-
lizzato impianti in grado di movimentare carichi
gazzino.
fino a 2.000 kg ad altezze fino a 35 metri, anche
Uno dei valori aggiunti di Trascar è la capacità di
in ambiente frozen. Nell’esperienza accumulata
gestire globalmente il progetto in ogni fase ope-
Un ulteriore plusvalore è garantito dalla presenza,
da Trascar non mancano poi le soluzioni per
rativa: dalla progettazione al montaggio on site,
all’interno del gruppo aziendale, di un’unità ope-
carichi pesanti di grandi dimensioni, fornite a
dal collaudo all’assistenza post-vendita. Ogni
rativa che si occupa di edilizia e che permette a
clienti che operano nel mondo del legname e del
impianto viene predisposto su misura, seguendo
Trascar di fornire impianti turn key partendo dal
mobile, ma anche nella lavorazione di lamiere,
attentamente le esigenze del cliente. L’esperien-
green field. Accanto a queste attività ci sono poi
lastre di pietra, lastre di materie plastiche, coils
za acquisita in ambito meccanico ed elettronico,
i servizi di completamento che possono essere
e bobine: alcuni impianti realizzati disponevano
in sinergia con le altre business unit aziendali
forniti insieme all’impianto automatizzato: dai
(logistica interna, robotica, impianti bobine, phar-
sistemi antincendio alla fornitura di unità di ca-
ma e tessile) permette di fornire soluzioni com-
rico (vassoi, scatole, pallet), dai sistemi di refri-
plete ed integrate: un’attenzione globale che va
gerazione e trattamento aria all’illuminazione,
ben oltre la semplice fornitura.
alla sorveglianza ed ogni ulteriore prestazione. Progettazione personalizzata, soluzioni innova-
Trascar è da sempre attenta ad approfondire ogni
tive, assistenza e coordinamento nelle fasi di
possibile innovazione tecnologica utile all’otti-
montaggio e collaudo, supporto qualificato
mizzazione dei processi: per ogni impianto che
post-vendita: tutte queste caratteristiche costi-
lo necessiti è infatti in grado di fornire uno spe-
tuiscono la firma d’autore di Trascar, da oltre
cifico software WMS (Warehouse Management
quarant’anni azienda di riferimento per l’eccel-
System), personalizzato sulle esigenze e le ca-
lenza tecnologica dei magazzini automatici Ma-
ratteristiche del cliente. Il reparto IT studia e
de in Italy.
APRILE 2022 LM 71
Supply chain di ANDREA PAYARO
Un progetto di logistica sostenibile per l’agroalimentare 72 LM APRILE 2022
Premiato al Logistico dell’anno 2021 di Assologistica fra le menzioni speciali, il progetto realizzato dagli studenti del I anno del corso di formazione postdiploma per Agribusiness&marketing manager dell’ITS Academy Agroalimentare Veneto di Conegliano (Treviso) riguarda
fale, diviene chiaro che il comportamento di acquisto può essere influenzato da fattori interni all’ambiente di vendita stesso. Gli espositori e i display possono aumentare gli acquisti mettendo in evidenza sia prodotto che marchio. Nel mercato esistono molti modelli e dimensioni, da banco, da terra e in differenti materiali, dal legno, al metallo al cartone. Purtroppo vi sono delle criticità operative nella gestione dei display, in particolare vengono spesso trascurate tutte le attività che sono necessarie per portare l’espositore al punto di vendita. Si possono, infatti, identificare tre punti di debolezza relativi all’ambito logistico e in particolare:
una nuova cassetta destinata al beverage, che diventa anche display sul punto vendita. L’oggetto si caratterizza per essere sostenibile per l’ambiente, con
• Trasportabilità: il display potrebbe non rispettare le misure per essere posizionato su un EPAL e di conseguenza diventa complesso gestirlo nei Cedi dove tutto il materiale risulta pallettizzato in modo standard e posizionato su scaffalature portapallet. • Complessità di montaggio: dovendo viaggiare spesso disassem-
minimo impatto ambientale, riciclabile,
blato, il successivo montaggio deve essere realizzato nel punto
efficiente per la logistica e per il
vendita occupando del tempo agli operatori dello stesso punto
marketing; inoltre garantisce un elemento di Industria 4.0 grazie alla tracciabilità
vendita. Per il punto di vendita il montaggio diventa, quindi, un costo. • Smaltimento: una volta terminata la sua funzione espositiva, il prodotto viene spesso eliminato come rifiuto. La tipologia di ma-
G
teriale che lo costituisce può rendere difficoltoso lo smaltimento come nel caso di legno o di materiali accoppiati cartone-plastica.
li espositori posti nei punti di vendita (display) sono da sempre uno strumento molto importante in grado
Ad oggi una delle categorie poco presenti in display nei punti di
di incidere sulle vendite e di incentivare la promozio-
vendita è il beverage. Le ragioni di questo aspetto potrebbero ricon-
ne dei prodotti. Nel corso degli anni questo mercato
dursi al peso delle bottiglie, alla fragilità del vetro dell’imballo di
si è sempre più sviluppato ed evoluto anche grazie al sorgere di
primo livello e alla difficoltà di trasporto e posizionamento sulla
molti eventi dedicati esclusivamente agli espositori più innovativi
superficie commerciale. Proprio per questo, nell’ambito di un per-
ed attraenti da proporre nei vari canali di vendita. Sapendo che fino
corso formativo ITS (Istituto Tecnico Superiore), si è cercato di
al 70% degli acquisti al dettaglio non sono pianificati (ad es. POPAI
elaborare una soluzione in grado di eliminare parte delle criticità dei
Europe, 1998) e sono il frutto di decisioni prese di fronte allo scaf-
display.
APRILE 2022 LM 73
La so def di u
Supply chain
Il progetto nasce da un finanziamento erogato dal Ministero dell’I-
prese vitivinicole desti-
struzione destinato ai corsi ITS ed è stato sviluppato nell’ambito di
nata a facilitare la con-
un corso di formazione post-diploma per Agribusiness & marketing
quista dei mercati
manager di Conegliano (TV), presso l’ITS Academy Agroalimentare
esteri attraverso politi-
Veneto (https://itsagroalimentareveneto.it/).
che di distribuzione e
L’idea di partenza è prendere spunto dalle cassette a sponde ab-
marketing mirate.
Figura 1: Bozza della cassetta display.
battibili utilizzate per il settore ortofrutta e realizzare una cassetta che sia in grado di diventare espositore della merce nel punto di
OBIETTIVO DEL PROGETTO
vendita, richiedendo nel contempo un minimo lavoro da parte degli operatori dei magazzini di distribuzione o degli operatori del punto
L’obiettivo del progetto è stato quello di realizzare una cassetta
di vendita. Tale cassetta verrebbe utilizzata per il trasporto ed
destinata al beverage da usarsi come display sul punto di vendita.
esposizione di bottiglie di vino o beverage in generale, ma non si
Oltre a quanto già elencato per le cassette a sponde abbattibili, il
esclude l’applicabilità anche ad acqua minerale e bibite.
display da realizzare doveva avere le seguenti caratteristiche: • Efficacia per il marketing, permettendo una facile identificabilità
La cassetta a sponde abbattibili (conosciuta anche come RPC – Reusable Plastics Container) è una soluzione già in uso da molti anni nella grande distribuzione organizzata. Utilizzata principalmente per l’ortofrutta, la cassetta tra i suoi punti di forza possiede:
del prodotto nel punto di vendita. • Sicurezza per il prodotto durante il trasporto, durante lo stoccaggio e nel punto di vendita. • Tracciabilità.
• Eliminazione della generazione del rifiuto, come diversamente accade per le cassette a perdere.
Il progetto ha coinvolto gli studenti del I anno del corso di forma-
• Riutilizzo della cassetta.
zione che sono partiti dall’uso del design thinking per arrivare al
• Ottimizzazione della logistica diretta e inversa. Le cassette ottimiz-
mockup di un display. L’oggetto realizzato ha permesso di essere:
zano la superficie di un EPAL e sono tra di loro impilabili. Le spon-
• Sostenibile per l’ambiente: non genera rifiuti.
de abbattibili consentono di aumentare il numero di cassette tra-
• Riciclabile: viene recuperato e riutilizzato.
sportate quando queste sono vuote.
• Efficiente per la logistica: ottimizza il trasporto su Epal.
• Uso della cassetta nel punto di vendita in esposizione.
• Efficace per il marketing: permette al brand e ai prodotti di essere visibili e prelevabili.
Il progetto si è avvalso della collaborazione di alcune aziende che
• Sicuro per il prodotto.
hanno messo a disposizione i loro manager per definire le caratte-
• Tracciabile.
ristiche di un prodotto in linea con le esigenze del mercato. Sono state coinvolte Chep Italia, che opera nel settore degli imballi e
Il display viene a realizzarsi attraverso la sovrapposizione di cas-
della movimentazione delle merci, con esperienza maturata anche
sette. Ogni cassetta ha dimensioni pari a 30 cm per 40 cm di base.
nell’ambito delle cassette a sponde abbattibili, e Vinità, rete d’im-
Le dimensioni sono state definite sia per essere un sottomultiplo
74 LM APRILE 2022
realizzazione di un mockup è chiarament olo un primo passo verso un prossimo obiettivo finito nella realizzazione un prototipo
di un EPAL (1/8 di EPAL) sia per consentire una movimentazione
lari. La loro posizione può essere personalizzata sulla base della
manuale realizzata nel rispetto della sicurezza degli operatori.
dimensione della bottiglia. Il distanziatore avrà un’altezza stimata
Mediamente possono essere posizionate 12 bottiglie di vino, per
di 15 cm per non permettere alcun contatto tra le bottiglie durante
un peso totale che si aggira tra i 10 e i 12 Kg. L’altezza della casset-
il trasporto. In una prima fase sperimentale si potrebbe ricorrere
ta è pari a 45 cm, sufficiente per ospitare le più comuni bottiglie e
agli alveari in cartone, tutt’ora esistenti, per verificare che l’oscilla-
in grado di consentire un’estrazione semplice da parte del consu-
zione delle bottiglie durante il trasporto non rovini le etichette.
matore nel punto di vendita. Il materiale da usarsi per la sua costruzione è la plastica riciclata, così da contribuire a una minore im-
Per quanto riguarda la tracciabilità, la
pronta ecologica.
cassetta viene dotata di un barcode 2D serigrafato su etichetta in allumi-
Il display essere movimentato da transpallet. Per questo motivo il
nio. Il barcode codifica un serial num-
partner Chep suggerisce l’utilizzo del ¼ di pallet carbon neutral, che
ber che identifica univocamente la
garantisce stabilità, inforcabilità e protezione del prodotto. Solo una
cassetta. L’alluminio è stato scelto per
parte della cassetta (quella superiore) è abbattibile; la sponda ab-
resistere ad agenti ossidanti, come
battibile ha un’altezza di 17 cm.
acqua o sostanze detergenti utilizzate per la pulizia e sanificazione
Questa misura consente di riuscire ad avere un rapporto tra cas-
delle cassette. La lettura del barcode, realizzabile anche attraverso
setta aperta e a sponde abbattute pari a 1 a 2. In altre parole, per
uno smartphone dotato di un’applicazione, andrà ad aggiornare in
Figura 4: Esempio di barcode su etichetta in alluminio.
un database la posizione geografica. La cassetta display è ideale
La realizzazione di un mockup è chiaramente solo UN PRIMO PASSO VERSO UN PROSSIMO OBIETTIVO definito nella realizzazione di un prototipo
per essere utilizzata in occasione di promozioni, in modo particolare può essere pensata per essere posizionata nella testata di gondola. In ottica futura la politica di eliminazione delle bottiglie di plastica e sostituzione con il vetro può portare all’utilizzo del display
ogni due pallet trasportati al punto vendita, se ne deve recuperare
in vari comparti del beverage, come acqua minerale e bibite.
solo uno. Tre sponde si piegano verso l’interno come avviene per una cassetta RPC classica, mentre la sponda frontale può essere
Il progetto ha permesso agli studenti di sperimentare tutte le fasi
piegata sia verso l’interno (in fase di recupero) o verso l’esterno
di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. Il confronto con alcune azien-
quando la cassetta viene posta sul punto vendita. Le parti esterne
de si settore ha portano inoltre a considerare aspetti operativi che
della cassetta sono pensate per l’apposizione di cartoncini utili per
spesso non vengono approfonditi in fase formativa. La realizza-
la stampa di messaggi, immagini e icone al fine di migliorare l’iden-
zione di un mockup è chiaramente solo un primo passo verso un
tificabilità del prodotto nel punto di vendita. Sui tre lati si prevede
prossimo obiettivo definito nella realizzazione di un prototipo. La
l’inserimento di materiale promozionale tale da migliorare la visibi-
disponibilità di ulteriori finanziamenti consentirebbe al gruppo di
lità del prodotto nei corridoi del punto di vendita.
lavoro di realizzare soluzioni in grado di essere testate sia dalle
All’interno la cassetta viene dotata di separatori in plastica modu-
aziende di produzione che dalle insegne della distribuzione.
APRILE 2022 LM 75
Management di SERGIO TERZI, Direttore del Percorso Executive in Smart Manufacturing | MIP POLITECNICO DI MILANO
Il Manufacturing Digitale del Futuro: sostenibile, snello e affidabile Le nuove tecnologie digitali applicate al manifatturiero richiedono livelli formativi e culturali superiori, sull’adozione delle tecnologie in primis, ma anche sul conseguente utilizzo. Il Paese ha bisogno di persone che sappiano chiamare le cose con il nome giusto, oltre che di professionalità che sappiano governare l’evoluzione in atto, sapendo discernere rapidamente le opportunità dalle false promesse
76 LM APRILE 2022
LE TECNOLOGIE DELLA FABBRICA DEL FUTURO
cato, che hanno superato i confini della mera ricerca e che sono applicabili nelle imprese. Ciò è il risultato di un processo di evolu-
Nell’ultimo secolo il genere umano si è abituato ad una continua e
zione di alcuni decenni, che trova spesso le fondamenta nei model-
crescente evoluzione tecnologica, dai ritmi esponenzialmente ac-
li e negli archetipi prototipati negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso.
celerati. L’Homo Sapiens – già trasformatosi nel diciannovesimo
Non tutte le tecnologie sono a livello di semplice commodity (per
secolo in Homo Faber – è divenuto sempre più “Homo Tecnologicus”,
alcune i costi sono ancora ragguardevoli), ma sono di certo alla
attore e consumatore del progresso tecnologico. Tale progresso è
portata – anche economica – della maggioranza delle imprese
pervasivamente presente in più spazi inventivi del sapere, dai ma-
industriali.
teriali, alle tecnologie produttive, dai processi trasformativi, alle scienze biologiche. Tra le numerose sfaccettature dell’evoluzione
• Sono tecnologie in continua e normale evoluzione, da cui pos-
tecnologica, un ruolo chiaramente fondamentale è giocato dal
siamo aspettarci ancora molti sviluppi. L’evoluzione specifica
comparto genericamente definito delle Information Technologies,
delle singole tecnologie si muove lungo i più ampi parametri dell’e-
le tecnologie dell’informatica, dell’elettronica e dell’automazione, o
voluzione dell’informatica, quali una maggiore connettività, distri-
più comunemente dette “del digitale”. L’evoluzione digitale nel
buibilità e mobilità, oltre che una crescente interoperabilità. Va
mondo manifatturiero è oggigiorno talmente rilevante da identifi-
peraltro osservato che le capacità operative – ciò che è possibile
care un paradigma evolutivo (noto ai più come Industria 4.0), che
fare con la singola applicazione tecnologica – crescono al cresce-
è nell’ordine e nella magnitudo di un’intera rivoluzione industriale.
re della capacità computazionale che l’evoluzione dell’informatica
Gli ambiti più strettamente propri del “Manifatturiero Digitale” sono
mette a disposizione.
quelli delle operations, come la progettazione, l’industrializzazione, la produzione, la qualità, la logistica, la distribuzione, la manuten-
• Sono tecnologie capaci di fare efficienza e portare produttività.
zione e l’assistenza tecnica. Il digitale applicato al manifatturiero è
Spesso sono tecnologie che risolvono problemi operativi e/o che
un insieme di famiglie tecnologiche del macro-cosmo dell’informa-
forniscono modalità operative più veloci, purché risultino adegua-
tica e dell’automazione, che spaziano dalle nuove architetture in-
tamente inserite nei contesti aziendali. La maggior produttività è
formatiche (cloud, IoT), alle soluzioni virtuali (prototipazione virtua-
spesso realizzata dal legame tra mondo fisico (es. lo shop-floor) e
le, Realtà Virtuale, Digital Twin, ecc.). dalle nuove forme di
virtuale (es. modelli di simulazione) che le stesse consentono. Oltre
produzione (stampa 3D e tecnologie additive), alle nuove forme di
a una maggiore produttività, tali tecnologie offrono anche alcune
robotica.
interessanti opportunità a supporto della creazione di nuovi model-
Le diverse tecnologie del manifatturiero digitale (cloud, IoT, Virtual
li di business, ad esempio supportando una maggior servitizzazio-
& Augmented Reality, Data Analytics, Robotica Collaborativa, ecc.)
ne e/o abilitando metodi più sostenibili.
sono caratterizzate da una forte commistione ed intreccio, risultando spesso una la base o l’abilitante di un’altra. Tali tecnologie
• Sono tecnologie che richiedono competenze adeguate, che agli
hanno delle caratteristiche in comune, che è bene sottolineare:
occhi dei più risultano come nuove, che normalmente non fanno
• Sono tutte tecnologie oggigiorno “mature”, disponibili sul mer-
parte del bagaglio di competenze comunemente posseduto dagli
APRILE 2022 LM 77
Management
addetti ai lavori – operatori e/o responsabili – dei tipici contesti
La Fabbrica Sostenibile
manifatturieri. Per questo motivo, la loro applicazione al mondo
Il paradigma dello Sviluppo Sostenibile ha come obiettivo quello di
industriale richiede giocoforza qualche forma di mutazione e/o di
ridurre la generazione di scarti – permettendo nel caso più estremo
arricchimento delle conoscenze.
di raggiungere zero scarti lungo tutto il ciclo di vita del prodotto – ridurre la creazione di agenti inquinanti e l’utilizzo di risorse.
SCENARI PER LA FABBRICA DEL FUTURO
Questo obiettivo è già, oggi, reso possibile attraverso l’uso di tecniche e strategie volte al riutilizzo delle risorse, come energia
Le tecnologie dell’Industria 4.0 sono con noi ormai da alcuni anni,
e materiali. Nel prossimo futuro, possiamo aspettarci che le nuo-
spinte nella loro adozione anche dai diversi piani programmatici
ve tecnologie digitali potranno ulteriormente supportare l’utilizzo
dello Stato. Varie sperimentazioni sono ormai state fatte, in im-
e la gestione dei dati e delle informazioni riguardanti l’intero ciclo
prese di diversi settori e diverse dimensioni. Possiamo quindi, con
di vita dei beni e dei sistemi, a partire dall’ideazione e progetta-
un po’ di concretezza, formulare degli scenari plausibili di Fabbri-
zione, passando attraverso le fasi di ingegnerizzazione e produ-
ca del Futuro. Un ampio lavoro di previsione è già stato svolto da
zione, per concludere con la gestione del fine di vita in termini di servizio offerto e reintroduzione nel ciclo.
Nel prossimo futuro, possiamo aspettarci che LE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI POTRANNO ULTERIORMENTE SUPPORTARE L’UTILIZZO E LA GESTIONE DEI DATI e delle informazioni riguardanti l’intero ciclo di vita dei beni e dei sistemi
Ci aspettiamo che lo Sviluppo Sostenibile possa portare fino a dei nuovi modelli di business “rigenerativi”, in cui il ciclo di vita dei beni sia “chiuso” in maniera sistematica. Pensiamo che tutto ciò possa però accadere solo se adeguatamente pensato e progetta-
diversi analisti e i diversi contesti. Tra i diversi lavori, è importan-
to per “chiudere il cerchio” e permettere il massimo riutilizzo
te citare quelli della World Manufacturing Foundation (https://
delle risorse nel tempo. Ciò deve avvenire per i singoli prodotti,
worldmanufacturing.org/), tra cui il Report del 2018 (Recommen-
che devono essere progettati con una visione di lungo termine,
dations for the Future of Manufacturing) e il più recente Report
senza l’utilizzo di agenti inquinanti e considerando fin dall’inizio
del 2020 (Recommendations for the Future of Manufacturing),
gli scenari possibili di riciclo, rigenerazione e di riuso dei compo-
oltre che il Libro Bianco sul Futuro della Fabbrica, promosso da
nenti e dei materiali. Deve e può avvenire anche per gli interi si-
Assolombarda con il Politecnico di Milano (https://www.assolom-
stemi produttivi, che dovranno essere pensati in modo analogo
barda.it/servizi/manifattura-e-industria-40/il-futuro-della-fabbrica/
per essere riutilizzati e recuperati.
il-futuro-della-fabbrica-1).
Sarà parimenti necessario pensare a impianti ad hoc per il riuso e la rigenerazione dei componenti, in un’ottica che vada oltre il
Tra i diversi scenari immaginati in questi anni, tre ci paiono quel-
mero utilizzo di rifiuti industriali.
li ormai alla portata: (i) una Fabbrica Sostenibile, (ii) una Fabbrica
Questa Fabbrica del Futuro, circolare e sostenibile, andrà di pari
Snella e (iii) una Fabbrica Affidabile. Proviamo ad evidenziarne le
passo con l’evoluzione e la diffusione di modelli di business
plausibili caratteristiche.
orientati alla servitizzazione, in cui il numero di componenti e
78 LM APRILE 2022
prodotti da rigenerare e riutilizzare sarà molto plausibilmente più alto dello stretto numero di unità vendibili al mercato. Ciò sta già accadendo in comparti industriali caratterizzati da un approccio B2C, ma sempre più dobbiamo aspettarci un passaggio ai comparti più tradizionalmente B2B (come i produttori di beni durevoli, di macchine e di equipaggiamenti industriali). Ad esempio, la Fabbrica del Futuro produttrice di macchinari e impianti sarà plausibilmente un ambiente produttivo in cui co-esisterà la produzione di nuovi impianti, il revamping di impianti esistenti, oltre che modalità operative di noleggio/affitto/leasing di intere soluzioni impiantistiche. In questo scenario, alcune delle tecnologie dell’Industria 4.0 saranno fondamentali. Tra tutte, l’introduzione di soluzioni IoT per la sensorizzazione e il relativo monitoraggio di impianti noleggiati da clienti sarà una “conditio sine qua non” tramite cui abilitare questa operatività.
Una Fabbrica del Futuro costruita su un modello sostenibile sarà meno impattante, consumerà plausibilmente meno risorse e avrà più ridotti costi operativi. Prodotti – soprattutto impianti e beni durevoli – offerti con archetipi di servitizzazione garantiranno flussi finanziari costanti a chi saprà renderli commercialmente valevoli. Le quote di mercato tenderanno a polarizzarsi verso attori economici capaci di gestire l’intero ciclo di vita dei beni. La produttività delle risorse – se adeguatamente governata – non potrà che trarre giovamento da una ripartizione delle attività più livellata e meno soggetta ai picchi di domanda tipici di beni offerti a mero consumo.
La Fabbrica Snella Con Internet e i servizi digitali che pervadono ogni aspetto della vita, c’è un chiaro passaggio dalla standardizzazione alla produzione di massa, alla personalizzazione attraverso l’automazione e la produzione intelligente. Con le aziende che diventano sempre
APRILE 2022 LM 79
Management
più incentrate sul cliente, il cliente diventa il punto focale di come
ri-adattamento, secondo i principi della flessibilità e dell’agilità
devono essere progettate le operazioni di produzione. Il mercato
produttiva. Nell’affrontare le esigenze personalizzate dei clienti, le
chiede e chiederà sempre di più prodotti e soluzioni ad hoc per gli
aziende manifatturiere del futuro saranno in grado di sviluppare
individui e i clienti, secondo il principio di personalizzazione, singo-
prodotti personalizzati a prezzi accessibili, e contemporaneamen-
la e di massa. L’utilizzo delle tecnologie digitali offrirà un grande
te personalizzare prodotti per i mercati locali e globali.
supporto alla realizzazione di questo archetipo di mercato, permettendo la creazione di ambienti produttivi ad alta reattività e flessi-
La Fabbrica del Futuro sarà snella, senza scorte e con un ridotto
bilità, che riusciranno a produrre on demand prodotti anche com-
Work in Process (WIP), con un flusso commerciale e produttivo
plessi. Il lotto di produzione tenderà a diventare sempre più
direttamente tirato dal cliente, al quale sarà data la completa tra-
prossimo alla singola unità e i processi efficienti dell’”one-piece
sparenza sull’avanzamento delle fasi produttive e logistiche. La
flow” saranno la modalità produttiva di riferimento.
Fabbrica del Futuro sarà rapidamente reattiva, costruita su modelli operativi agili, flessibili e potenzialmente predittivi, che sarà in grado di mutare rapidamente e seguire i cambiamenti delle condizioni di mercato, anticipando le preferenze dei clienti e le esigenze
IL MERCATO CHIEDE E CHIEDERÀ SEMPRE DI PIÙ PRODOTTI E SOLUZIONI AD HOC per gli individui e i clienti, secondo il principio di personalizzazione, singola e di massa
sociali.
La Fabbrica Affidabile La Fabbrica del futuro sarà affidabile e resiliente, resistente ai rischi globali. Lo sarà tecnologicamente, costruita sull’archetipo di una
L’iper-personalizzazione della produzione sarà resa innanzitutto
rete connessa resiliente in cui le diverse risorse saranno connesse
possibile grazie ad una conoscenza specifica, approfondita e po-
e rapidamente ri-configurabili. Lo sarà gestionalmente e operativa-
tenzialmente predittiva delle esigenze dei clienti. I macchinari e le
mente, in grado di ripianificare la propria capacità produttiva per
risorse produttive potranno quindi ri-combinarsi lungo il flusso
riallinearsi alla domanda globale, senza subire l’impatto di eventua-
produttivo per creare le varianti di prodotto richieste e recuperare
li interruzioni dovute ad eventi esogeni. L’esperienza del COVID-19
le materie e i componenti necessari. Il sistema produttivo, con le
ha mostrato ampiamente come le imprese digitalizzate siano state
sue risorse produttive (macchinari) e logistiche (buffer di stoccag-
più reattive e resilienti delle imprese non digitalizzate, anche se non
gio), potrà essere modificato in real-time, in modo agile e flessibile,
sono mancati gli scivoloni informatici. Infatti, l’impresa dovrà es-
in moda da massimizzare la produttività e la flessibilità richiesta in
sere resiliente anche informaticamente, con l’enormità di dati ge-
quel momento dal mercato. La manifattura additiva permetterà di
nerati che dovrà essere difesa da qualsiasi rischio di attacco infor-
produrre direttamente dai modelli digitali i singoli componenti,
matico.
appena in tempo per essere utilizzati in linea di produzione e/o
Per raggiungere questa visione di resilienza, la Fabbrica del Futuro
montaggio. Gli avanzamenti dell’automazione e della robotica
dovrà tenere in stretta considerazione la propria sicurezza informa-
permetteranno di creare un sistema produttivo a facile e rapido
tica e informativa. Inoltre, con la connettività spinta dell’IoT che
80 LM APRILE 2022
renderà interoperabili risorse e persone da tutto il mondo, aumen-
ecc.) faranno parte della quotidianità dell’operatività di una fabbri-
teranno drasticamente le potenziali fonti di vulnerabilità.
ca resiliente e sicura. Le stesse tecnologie potranno essere adope-
Allo stesso modo, in un mondo globale ad alta competitività le
rate per certificare interi distretti e filiere produttive, rendendo il
minacce da attori esterni all’impresa non potranno che crescere.
“Made in Italy” un brand sicuro e inviolabile. Insieme all’uso combinato di tecnologie digitali, i distretti manifatturieri nazionali trove-
La Fabbrica del Futuro dovrà essere protetta da questi cyber-attac-
ranno nuovi meccanismi di governance, più resilienti alle tempeste
chi in un’ottica sistemica e non localistica; non sarà solo questione
della competizione globale e più adattivi. Un’impresa sarà contem-
di proteggere qualche calcolatore da un attacco virale, ma sarà
poraneamente coinvolta in più filiere commerciali, distribuite su
questione di difendere intere filiere industriali e interi comparti del
scala globale, e sarà in grado di modificare il proprio modo di ge-
Sistema Paese.
nerare valore a seconda seguendo il costante mutamento dei mercati. Anche grazie a questa flessibilità adattiva di filiera, le aziende
Per instaurare meccanismi di sicurezza e di tutela, le tecnologie
del futuro potranno anticipare le minacce di una competizione
automatiche di certificazione e protezione (criptografia, block-chain,
globale basata sul mero costo, consolidando le proprie capacità e
APRILE 2022 LM 81
Management
abilità produttive, mantenendo un fronte di competitività multi-o-
Come attori del mondo della formazione siamo convinti che il rigo-
biettivo (ad esempio coniugando costo, qualità, tempi, innovazione,
re metodologico che si applica nello sviluppo delle tecnologie deve
sostenibilità). Questi meccanismi di resilienza e flessibilità si tra-
andare di pari passo con la capacità di mettere a terra l’innovazio-
muteranno in primis in competitività diretta, che potrà quindi tra-
ne, per offrire valore concreto al mercato. Abbiamo bisogno di
mutarsi in un rafforzamento delle posizioni commerciali globali.
tecnici forti delle proprie competenze (che devono essere sempre più multidisciplinari), ma anche di manager che abbiano la capaci-
L’IMPORTANZA DEL FORMARSI AL FUTURO
tà di visione e di conduzione dell’azienda allineata al contesto di oggi. Oltre a ricevere la dovuta spinta politico-programmatica, la
La nuova rivoluzione industriale – trainata dalla drastica evoluzio-
formazione industriale dell’era 4.0 deve essa stessa evolvere, anche
ne delle tecnologie digitali – è ormai alle porte (e alla portata di
se non per forza passando attraverso rivoluzioni copernicane.
tasche) delle nostre imprese nazionali, dalle grandi alle piccole e medie. Lo scenario è intrinsecamente complesso e, anche se la
Tra le molteplici linee di evoluzione, tre ci paiono particolarmente
tecnologia informatica ci è divenuta famigliare, nessuno può dire
degne di commento: (i) il costante aggiornamento tecnologico, (ii) l’approccio esperienziale e multidisciplinare, (iii) la scala interna-
Le nuove tecnologie digitali applicate al manifatturiero RICHIEDONO LIVELLI FORMATIVI E CULTURALI SUPERIORI, SULL’ADOZIONE DELLE TECNOLOGIE IN PRIMIS, ma anche sul conseguente utilizzo
zionale. Il primo si spiega in termini pressoché tautologici: non si può formare discenti su fenomeni in sviluppo se non si è costantemente aggiornati sull’evoluzione in atto. La realtà empirica della formazione ci insegna che tale aggiornamento non arriva gratis, ma deve essere il risultato di una semina e di una raccolta continua,
di avere a che fare con cose semplici e scontate. Lasciando alle
che necessita di un’adeguata massa critica di formatori e ricerca-
spalle gli anni della crisi nera del manifatturiero e – speriamo –
tori. La seconda linea riguarda la possibilità di “toccare con mano”
anche della crisi pandemica, e considerando che la disponibilità di
ed “usare” gli strumenti dell’evoluzione in atto, anche mettendo
tecnologia digitale è distribuita ormai a livello globale, il vero fatto-
insieme più discipline. La tecnologia – non solo digitale – non può
re competitivo dell’Industria 4.0 non può che stare nelle persone, il
studiarsi solo sui libri e sui lucidi, ma deve passare dai laboratori e
Capitale Umano delle nostre imprese, che però si trova a fare i
dai centri di trasferimento, per essere fisicamente mostrata e con-
conti ancora con un persistente Digital Divide, generazionale e
divisa. Tutto questo deve avvenire ricordando costantemente la
sociale. Le nuove tecnologie digitali applicate al manifatturiero ri-
scala della competizione in cui siamo oggigiorni inseriti, che è
chiedono livelli formativi e culturali superiori, sull’adozione delle
quella globale. I miei mercati, i miei clienti, ma anche i miei fornito-
tecnologie in primis, ma anche sul conseguente utilizzo. Il Paese
ri ed ovviamente i miei concorrenti sono distribuiti in tutto il globo.
ha bisogno di persone che sappiano chiamare le cose con il nome
La trasformazione digitale in atto sta avvenendo in tutto il mondo
giusto, oltre che di professionalità che sappiano governare l’evolu-
e non si può sempre presumere di essere i primi a sperimentarla.
zione in atto, sapendo discernere rapidamente le opportunità dalle
La formazione e l’aggiornamento devono aiutare a mantenere (o a
false promesse.
creare) tale prospettiva.
82 LM APRILE 2022
Merci Pericolose
Le risposte dell’ Esperto
MEZZI DI SALVATAGGIO
di classe 1, soggetto all’ADR.
documentazione tecnica riguardante i pro-
AUTOGONFIABILI
Premettendo che la nostra
dotti in questione; ciò premesso, è possibi-
impresa è attrezzata per il
le osservare che, ai fini del trasporto su
Lavoro per un’impresa di
trasporto di merci pericolose con
strada, i mezzi di salvataggio individuali
autotrasporto. Un cliente ci
esclusione della classe 1 (materie
autogonfiabili sono attribuiti dall’ADR al
ha contattato per il trasporto,
e oggetti esplosivi) e della classe
numero ONU 2990, appartenente alla clas-
in ambito nazionale, di un
7 (materiale radioattivo), come è
se 9. Come stabilito nella disposizione spe-
lotto di mezzi di salvataggio
corretto classificare, ai fini ADR, i
ciale 296, per il numero ONU 2990 i mezzi
individuali autogonfiabili,
mezzi di salvataggi in questione?
di salvataggio possono incorporare cartuc-
P
ce e cartucce per piromeccanismi della
che contengono, tra gli altri dispositivi, un cosiddetto “attuatore piromeccanico”, che a quanto pare il produttore classifica come oggetto esplosivo
er poter rispondere in modo esau-
divisione 1.4, gruppo di compatibilità S,
stivo, con riferimento allo specifi-
purché la quantità totale di materia esplo-
co caso oggetto del quesito, risul-
siva non superi 3,2 g per dispositivo.
ta necessario poter esaminare la
Giova evidenziare che rientrano nella divi-
APRILE 2022 LM 83
Merci Pericolose
sione 1.4 le materie e gli oggetti che presen-
al numero ONU 2990, costituendo merce
al numero ONU 3291, devono essere asse-
tano un pericolo minore d’esplosione in
pericolosa di classe 9.
gnati a questa rubrica i rifiuti non specifica-
caso d’accensione o innesco durante il tra-
ti che risultano da un trattamento medico/
sporto. In tali casi, gli effetti sono essenzial-
veterinario applicato all’uomo (come pure,
mente limitati al collo e non danno luogo
RIFIUTI DA SALA MEDICA
eventualmente, da un trattamento veterina-
normalmente alla proiezione di frammenti
AZIENDALE
rio applicato agli animali), e che presentano
di dimensioni apprezzabili o a distanza no-
solo una scarsa probabilità di contenere
tevole; un incendio esterno non deve com-
La nostra azienda dispone di una
materia infettive della classe 6.2.
portare l’esplosione praticamente istantanea
sala medica realizzata nella sede
Per quanto riguarda le modalità di imbal-
della quasi totalità del contenuto del collo.
aziendale, utilizzata dal medico
laggio, in genere le merci pericolose in que-
competente e dagli incaricati al
stione, destinate al trasporto su strada,
Quanto al gruppo di compatibilità S, è attri-
servizio di primo soccorso per
vengono imballate in conformità all’istru-
buito alle materie e agli oggetti imballati o
occasionali medicazioni rivolte
zione di imballaggio P621, che stabilisce gli
progettati in modo da limitare all’interno del
al personale in servizio, in caso
imballaggi autorizzati distinguendo le se-
collo ogni effetto pericoloso dovuto a un
di infortuni o piccoli incidenti sul
guenti due casistiche alternative:
funzionamento accidentale salvo che il col-
lavoro.
• Presenza di una quantità sufficiente di
lo non sia stato deteriorato dal fuoco, nel
Da queste attività originano
materiale assorbente per assorbire la tota-
qual caso tutti gli effetti di spostamento
modeste quantità di rifiuti da
lità del liquido presente, con ricorso a im-
d’aria o di proiezione sono sufficientemen-
medicazione, che vengono
ballaggi adatti a contenere i liquidi;
te ridotti per non complicare in modo ap-
smaltiti una volta all’anno come
• Colli contenenti quantità rilevanti di liquido.
prezzabile o impedire l’intervento antincen-
rifiuti pericolosi, tramite ditta
In ogni caso, gli imballaggi destinati a con-
dio e l’applicazione di altre misure
esterna autorizzata. Dal punto
tenere oggetti taglienti o a punta, come
d’emergenza nell’immediata vicinanza del
di vista ADR, come è opportuno
frammenti di vetro e aghi, devono resistere
collo.Pertanto, nell’ipotesi che i piromecca-
classificare questi rifiuti?
alle perforazioni e trattenere i liquidi nelle
nismi utilizzati appartengano alla divisione 1.4, gruppo di compatibilità S, che la quantità totale di materia esplosiva contenuta in ciascun dispositivo non ecceda 3,2 g, e che siano al contempo rispettati tutti i rimanen-
I
condizioni di prova del capitolo 6.1, ADR.
n via generale, i rifiuti medicali di cui al quesito possono essere attribuiti al numero ONU 3291, trattandosi di rifiuti
medicali non altrimenti specificati, ricondu-
LIQUIDI INFIAMMABILI E PIANO DI SECURITY
ti requisiti stabiliti nella disposizione spe-
cibili alla classe 6.2 (materie infettanti) e
ciale 296 alla quale si rimanda, i mezzi di
derivanti da cure mediche somministrate
La nostra impresa opera nel
salvataggio autogonfiabili destinati al tra-
all’uomo.
settore logistico e gestisce una
sporto su strada possono essere attribuiti
Per effetto della disposizione 565 attribuita
serie di magazzini utilizzati per il
84 LM APRILE 2022
transito e lo stoccaggio di merci
fare riferimento alla tabella 1.10.3.1.2 dell’A-
di vario genere, incluse merci
DR, che elenca appunto tali merci, definen-
pericolose sottoposte all’ADR. Un
do, per le varie tipologie di trasporto (in
cliente che recentemente ci ha
cisterna, alla rinfusa, in colli), le relative
affidato il servizio di stoccaggio
quantità soglia.
di liquidi infiammabili in alcuni nostri magazzini ci richiede il
Venendo al caso specifico prospettato nel
piano di security previsto dalla
quesito, dall’esame della scheda dei dati di
normativa ADR, sostenendo che
sicurezza trasmessa risulta che i liquidi in-
siamo obbligati per legge alla
fiammabili in questione, rientranti nella
stesura di questo documento.
classe 3, presentano gruppo di imballaggio
Preciso che i liquidi infiammabili,
I, evidenziando quindi un’elevata infiamma-
rientranti nella classe 3 dell’ADR
bilità, attestata dal valore di punto iniziale
come da scheda di sicurezza
di ebollizione inferiore a 35 °C; tuttavia, pur
allegata, sono imballati in fusti
trattandosi di liquidi altamente infiammabi-
o taniche omologati ONU. Siamo
li, in considerazione del trasporto in colli non
effettivamente obbligati alla
si configurano merci pericolose ad alto ri-
stesura del piano di security,
schio, come chiarito dalla nota b riportata
come sostiene il cliente?
nella tabella 1.10.3.1.2 (“Le disposizioni del
DESIDERINO SOTTOPORRE
P
1.10.3 non sono applicabili, quale sia la
ALL’ING. PAOLO OPPINI
er effetto delle disposizioni del
quantità”).
UN QUESITO IN MATERIA DI
1.10.3.2, ADR, sono tenuti all’ado-
Di conseguenza, nel caso in esame, in as-
TRASPORTI DI MERCI PERICOLOSE
zione e all’attuazione di un piano
senza di merci pericolose ad alto rischio,
SONO PREGATI DI FORMULARLO
di security i trasportatori, gli speditori e
come definite nella tabella richiamata, non
IN MODO SINTETICO
tutti gli altri operatori contemplati dall’ADR
sussiste, in capo agli operatori coinvolti nel
(MASSIMO 800 CARATTERI
(destinatari, caricatori, imballatori, riempi-
trasporto, l’obbligo di redigere il piano di
tori, gestori di container-cisterna e cisterne
security di cui al 1.10.3.2, ADR, che si ricor-
DI SOTTOPORLO ALL’AUTORE
mobili, scaricatori) coinvolti nel trasporto
da essere finalizzato alla definizione delle
MEDIANTE POSTA ELETTRONICA
di merci pericolose ad alto rischio, come
misure e delle precauzioni intraprese per
(paolo.oppini@studio-oppini.it)
pure di materiale radioattivo ad alto rischio.
minimizzare i rischi di furto o utilizzazione
OPPURE TWITTER (@Paolo_Oppini),
Per l’individuazione delle merci pericolose
impropria delle merci pericolose suscettibi-
SPECIFICANDO LE PROPRIE
ad alto rischio nelle classi diverse dalla
li di mettere a repentaglio le persone, i beni
classe 7 (materiale radioattivo) occorre
o l’ambiente.
I LETTORI CHE
INCLUSI GLI SPAZI) E
GENERALITÀ E UN NUMERO TELEFONICO.
APRILE 2022 LM 85
Organizer
n. 323 Aprile 022
Corsi di formazione MAGGIO 03/05
LE FONTI DEL DIRITTO DOGANALE E GLI ACCORDI INTERNAZIONALI
ASSOLOGISTICA
26/05
WAREHOUSING II
AILOG
03/05
DEMAND AND INVENTORY PLANNING I
AILOG
27/05
ASSOLOGISTICA
05/05
VIDEOCORSO 'ACCISE E ALTRE IMPOSTE DI CONSUMO: QUALIFICAZIONE DEI SOGGETTI E NORME DI CIRCOLAZIONE'
ASSOLOGISTICA
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); REQUISITI E BENEFICI DELL’AUTORIZZAZIONE
05/05
CUSTOMER SERVICE
AILOG
31/05
VIDEOCORSO 'L’AUTORIZZAZIONE AEO (OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO): COME OTTENERLA? QUALI LE PROSPETTIVE AZIENDALI?'
ASSOLOGISTICA
05/05
GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA ED ORGANIZZATIVA DELLA LOGISTICA AZIENDALE MODULO 1 E 2
ASSOLOGISTICA
31/05
SOURCING I
AILOG
06/05
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OBBLIGAZIONE DOGANALE
ASSOLOGISTICA
06/05
VIDEOCORSO 'IL CAPITALE UMANO DELL’AZIENDA: GESTIONE E VALORIZZAZIONE'
ASSOLOGISTICA
01/06
SALES & OPERATIONS PLANNING
AILOG
10/05
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SISTEMA DELLE DECISIONI DOGANALI
ASSOLOGISTICA
01/06
GESTIONE DELL’INNOVAZIONE - MODULO 1 E 2
ASSOLOGISTICA
10/05
TRANSPORTATION I
AILOG
03/06
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); CONNESSIONI CON GLI ALTRI ISTITUTI DOGANALI
ASSOLOGISTICA
12/05
VIDEOCORSO 'DALLA LOGISTICA “CLASSICA” A QUELLA DELL’E-COMMERCE. LA NUOVA SFIDA DELL’OMNICANALITÀ'
ASSOLOGISTICA
7/06
ASSOLOGISTICA
12/05
CUSTOMER SERVICE
AILOG
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); SICUREZZA DEI LUOGHI E DELLE INFRASTRUTTURE (AEOS-F)
10/06
ASSOLOGISTICA
13/05
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ELEMENTI DI CONTABILITÀ
ASSOLOGISTICA
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); PROCEDURA DI AUDIT E ITER AUTORIZZATIVO
10/06
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GARANZIE
ASSOLOGISTICA
MASTER APICS CPIM - CERTIFIED IN PLANNING & INVENTORY MANAGEMENT
ADVANCE SCHOOL
17/05
10/06
MASTER APICS - CPIM PART 1
ADVANCE SCHOOL
17/05
TRANSPORTATION I
AILOG
14/06
18/05
VIDEOCORSO 'RUOLO, FUNZIONI E COMPITI DEL RESPONSABILE DELLA LOGISTICA'
ASSOLOGISTICA
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, OPERATORE ASSOLOGISTICA ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); MANTENIMENTO DEI REQUISITI DELL’AUTORIZZAZIONE
15/06
BUSINESS PLANNING - MODULO 1 E 2
ASSOLOGISTICA
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL MAGAZZINO - MODULO 1 E 2
ASSOLOGISTICA
18/05
17/06
LA NORMATIVA DOGANALE NAZIONALE
ASSOLOGISTICA
19/05
WAREHOUSING II
AILOG
24-25/06
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RAPPRESENTANZA DOGANALE
ASSOLOGISTICA
EXECUTIVE PROGRAM IN SUPPLY CHAIN MANAGEMENT – II MODULO
SDA BOCCONI
20/05
21/05
NUOVI MODELLI DI BUSINESS PER NUOVE GENERAZIONI DI CONSUMATORI
SDA BOCCONI
20-21/05
EXECUTIVE PROGRAM IN SUPPLY CHAIN MANAGEMENT – II MODULO
SDA BOCCONI
24/05
MASTER CSCP APICS - CERTIFIED SUPPLY CHAIN PROFESSIONAL
ADVANCE SCHOOL
24/05
IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); NORME E ORIENTAMENTI UNIONALI
ASSOLOGISTICA
24/05
SOURCING I
AILOG
24/05
Master APICS CSCP - Certified Supply Chain Professional - Interactive Live Webinar
ADVANCE SCHOOL
25/05
VIDEOCORSO 'DUAL USE E RISCHIO DI SANZIONI U.S. PER LE IMPRESE EU. GUIDA ALL’ INTERNAL COMPLIANCE PROGRAMME'
ASSOLOGISTICA
86 LM APRILE 2022
GIUGNO
CONVENZIONE
SDA BOCCONI-LOGISTICA MANAGEMENT
Grazie all’accordo stretto tra SDA Bocconi School of Management e Logistica Management, gli abbonati alla rivista potranno usufruire di un’agevolazione del 15% sui programmi di formazione manageriale su tematiche di Operations, Procurement e R&D. Nel caso di almeno 3 partecipanti da parte della stessa azienda iscritti allo stesso programma si garantisce uno sconto del 20%, per ciascuna quota di iscrizione. Per avvalersi dell’agevolazione sarà sufficiente inserire la dicitura “Logisticamanagement15” nella Nota 1 del modulo di adesione, disponibile alla pagina web di ciascun programma. L’abbonamento alla rivista dei partecipanti che lo dichiareranno sarà verificato.
NON SEI ABBONATO A LOGISTICA MANAGEMENT? ABBONATI ORA! logisticamanagement.it - sezione SHOP
Maggio Maggio
SUL PROSSIMO NUMERO SUL PROSSIMO SNUMERO PROSSIMO NUMERO U L P R OSUL SSIM O NUMER O DI
Speciale
LA LOGISTICA DEL FASHION & BEAUTY il ruolo della blockchain
Dossier CARRELLI ELEVATORI
gli eventi della logistica INTRALOGISTICA ITALIA
intralogistica-italia.com
03/05/22
06/05/22
Italia
Milano
TRANSPOTEC LOGITEC
transpotec.com
12/05/22
15/05/22
Italia
Milano
SPS SMART PRODUCTION SOLUTIONS
spsitalia.it
24/05/22
26/05/22
Italia
Milano
LOGIMAT
logimat-messe.de
31/05/22
02/06/22
Germania
Stoccarda
HOME DELIVERY WORLD GROUP
terrapin.com/conference/home-delivery-europe
22/06/22
23/06/22
Olanda
Amsterdam
GREEN LOGISTICS EXPO
greenlogisticsexpo.it
05/10/22
07/10/22
Italia
Padova
L’EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI 2022 – XIII EDIZIONE
logfarma.it
10/11/2022
10/11/2022
Italia
Milano + live streaming
si parla di... ALLY CONSULTING
gli inserzionisti 20-21
ASAP SMF
52-55
ASSOLOGISTICA
73-75
ITS ACADEMY AGROALIMENTARE VENETO LABORATORIO RISE LCS
73-75
BD ROWA
60-61
56-58
DEMATIC
62-63
22
ICAM JUNGHEINRICH
AVEVA
30-32
BW CONSULTING
42-51
CEFLA
18-19
DATWYLER SEALING SOLUTIONS ITALY
56-58
EPSON
26-28
UNICAR
8-9
UNICAR
HUNTERS GROUP
24-25
YALE
8-9
VGP ITALY
MARCHESINI GROUP
26-28
LCS
MIPU
18-19
MANHANDWORK
POLITECNICO DI MILANO
76-82
TRASCAR UBIQUICOM
64-65 29, 66-67 68-69 IV C. 70-71 33 I C. 1
APRILE 2022 LM 87
Da 30 anni Logistica Management percorre l’evoluzione della logistica e della supply chain informando puntualmente i suoi lettori. Un’informazione, quella della rivista, completa di approfondimenti, dati, inchieste, interviste, analisi di mercato, che accompagna le aziende italiane nel business quotidiano. Una fonte di aggiornamento indispensabile, affiancata da quella sul web.
ABBONAMENTO
ANNUALE
022 Abbonament i logisticamanagement.it
ABBONAMENTO
ANNUALE con LIBRO
EURO 90
Riceverai 10 numeri della rivista (dal primo numero utile per un anno) insieme ad un libro a scelta tra
- SIMPLICITY
EURO 75
Riceverai 10 numeri della rivista (dal primo numero utile per un anno)
di Fausto Benzi oppure
- 15 ANNI DI RINCORSA di Daniele Meldolesi
Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP
ABBONAMENTO
BIENNALE
con 2 LIBRI in OMAGGIO EURO 150
Riceverai 20 numeri della rivista (dal primo numero utile per un anno) insieme ad un libro a scelta tra
1) SIMPLICITY di Fausto Benzi
2) 15 ANNI DI RINCORSA di Daniele Meldolesi oppure
1) SISTEMI DI TRASPORTO INTERMODALE di Bruno Dalla Chiara
2) TRASPORTO MERCI E LOGISTICA ESTERNA di Bruno Dalla Chiara
Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP Guarda i dettagli su logisticamanagement.it/sezione SHOP
facile da acquistare! ONLINE (con CARTA DI CREDITO)
vai su logisticamanagement.it - SEZIONE SHOP
TRAMITE POSTA
BOLLETTINO DI C/C POSTALE intestato a: Editrice TeMi Srl n. 37982204
DECIDI DI ESSERE INFORMATO, abbonati a Logistica Management!
A tutti gli abbonati a Logitica Management, agevolazione del 15% sui corsi di formazione manageriale! Scopri di più: www.sdabocconi.it/it/logistica-management
TRAMITE BANCA
BONIFICO BANCARIO intestato a: Editrice TeMi Srl c/o DEUTSCHE BANK IBAN IT04 P031 0420 4000 0000 0820 652 Inviare per email i vostri riferimenti completi e copia del pagamento
subito
Per informazioni: 039 2302398 abbonamenti@editricetemi.com
2 INDUSTRIA CHIMICA, FARMACEUTICA E DELL’ENERGIA • TECNOLOGIE • METODI • SERVIZI
RIVISTA & WEB
una sinergia vincente per una comunicazione di valore
chimicamagazine.com Editrice TeMi Srl Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB), tel. 039-2302398, marketing@editricetemi.com
HEADQUARTERS Torino info@mhwsrl.it mhwsrl.it +39 011 235 94 51
Affidare la logistica in house a un fornitore terzo ti consente di concentrarti sul tuo core business, ma la scelta deve essere ponderata: ricerca trasparenza e competenze