LOGISTICA MANAGEMENT - aprile 2022

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n° 323

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manufacturing distribution supply chain

Editrice TeMi Srl LOGISTICA MANAGEMENT - Anno 31 n. 322 Aprile 2022 - €7.5 PT MAGAZINE In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.

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22/09/2022

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Speciale

sommario

LM n. 323 Aprile 022

6 EDITORIALE

L’ECONOMIA DELLA RICOSTRUZIONE di Enzo Baglieri

4.0

Manutenzione 16 IL MODELLO DATA DRIVEN GUIDA LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI

8 COVER

INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER LE FLOTTE UNICAR

10 SCENARI

AGROCHIMICA IN AFFANNO M. Colombini

MANAGEMENT 72 UN PROGETTO DI LOGISTICA SOSTENIBILE PER L’AGROALIMENTARE di A. Payaro

76

IL MANUFACTURING DIGITALE DEL FUTURO: SOSTENIBILE, SNELLO E AFFIDABILE di S. Terzi

59

a cura di Michela Del Pizzo

26 30 34 42 52 56

MARCHESINI GROUP ORGANIZZA L’ASSISTENZA REMOTA CON LA REALTÀ AUMENTATA I VANTAGGI DEL DIGITALE NELLA MANUTENZIONE 4.0 INDUSTRIA 4.0 E LO SVILUPPO DELLA MANUTENZIONE PREDITTIVA di M. Colombini BUSINESS FOCUSED MAINTENANCE di S. Dalla Via LE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE AI TEMPI DELL’AUGMENTED REALITY di E. Convertini, F. Adrodegari

DOSSIER TECNOLOGIE MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO

rubriche 83 MERCI PERICOLSE 86 0RGANIZER

COME DIGITALIZZARE LE PROCEDURE DI MANUTENZIONE: IL CASO DATWYLER di D. Reitano, M. Ardolino, F. Adrodegari In copertina: UNICAR www.unicar-yale.it


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LM n.323 Aprile

COMITATO SCIENTIFICO

HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Federico Adrodegari, Marco Ardolino, Marco Colombini, Elisa Convertini, Antonio Curri, Stefano Dalla Via, Silvia Movio, Paolo Oppini, Andrea Payaro, Domenico Reitano, Sergio Terzi DIRETTORE RESPONSABILE Ernesto Salvioli

Luigi Battezzati (Università LIUC Castellanza) Mauro Caputo (Università di Salerno) Antonio Carlin (Politecnico di Torino)

DIRETTORE EDITORIALE Enzo Baglieri

Sergio Cavalieri (Università di Bergamo)

REDAZIONE Cecilia Biondi (Caporedattrice) Michela Del Pizzo

Alberto De Toni (Università di Udine)

DIREZIONE MARKETING Anna Dall’Osso anna.dallosso@editricetemi.com IMPAGINAZIONE Paola Cuzzolin REDAZIONE E UFFICIO TRAFFICO Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 www.logisticamanagement.it www.editricetemi.com press@editricetemi.com PUBBLICITÀ Fabrizio Marioli fabrizio.marioli@editricetemi.com LOGISTICA MANAGEMENT è una rivista mensile e viene distribuita in abbonamento Copyright© 1994. Testi e disegni: riproduzione vietata. ABBONAMENTO € 75, versabili sul c.c.p. 37982204 Editrice TeMi S.r.l. - Milano La ricevuta del bollettino di conto/corrente è liberatoria ad ogni effetto e può essere inserita nella contabilità come operazione non soggetta ad IVA. Non sussiste l’obbligo di emettere fatture ai sensi dell’art. 72 D.P.R. n. 633/72 e del D.M. del 29-12-89. PUBBLICITÀ Inferiore al 50% REGISTRAZIONE presso il Tribunale di Milano. N° 943 del 22/12/1989 ISCRIZIONE presso il R.O.C. Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 4204 STAMPA Aziende Grafiche Printing Srl Via Milano 3/5 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)

Barbara Gaudenzi (Università di Verona) Giulio Di Gravio (Sapienza Università di Roma) Marco Falagario (Politecnico di Bari)

Alessandro Perego (Politecnico di Milano)

COMITATO TECNICO

Marco Perona (Università di Brescia)

Andrea Antognazza

Roberto Pinto (Università di Bergamo)

(VALEOin - Propeller Club) Marco Lauro Bonomi

Carlo Rafele (Politecnico di Torino)

(Chain Accent)

Renato Redondi (Università di Brescia)

Luigi D’Alonzo (Accenture)

Antonio Rizzi (Università di Parma)

Claudio Ferrozzi

Pietro Romano (Università di Udine)

(GEA)

Remigio Ruggeri (Politecnico di Milano)

(Knapp)

Stefano Novaresi

Ivan Russo (Università di Verona)

Paolo Oppini (Studio Ing. Oppini)

Damiano Frosi (Politecnico di Milano)

Nicola Saccani (Università di Brescia)

Paolo Gaiardelli (Università di Bergamo)

Raffaele Secchi (LIUC Business School)

(Policlinico Gemelli)

Andrea Sianesi (Politecnico di Milano)

(P & P Consulting & Services)

Francesco Gallmann (SDA Bocconi) Domenico Gattuso (Università Mediterranea di R. Calabria) Alberto Grando (SDA Bocconi) Roberto Panizzolo (Università di Padova)

Marcello Pani Andrea Payaro Gianluca Sperone

Giuseppe Stabilini (SDA Bocconi)

(Zoppas Industries)

Elena Tappia (Politecnico di Milano)

Paolo Volta

Massimo Tronci (Sapienza Università di Roma)

Trasporti)

Andrea Vinelli (Università di Padova)

(Pagiro Economia dei Tito Zavanella (GEA)

INFORMATIVA PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Editrice TeMi Srl con sede legale in Monza (MB) e sede operativa in Monza (MB) Corso Milano, 19 CF e Partita IVA 11489470150 (in seguito “Titolare”), in qualità di Titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 13 D.Lgs 30/06/2003 n.196 (in seguito “Codice Privacy”) e dell’art. 13 Regolamento UE n. 2016/679 (in seguito “GDPR”) garantisce la massima riservatezza dei dati da lei forniti. Con il conferimento dei suoi dati, esprime il suo specifico consenso al loro trattamento per gli scopi legati al servizio richiesto (Servizio) che Editrice TeMi Srl fornisce. Responsabile del trattamento è il legale rappresentante di Editrice TeMi Srl, Corso Milano, 19 20900 Monza (MB). I dati personali forniti per l’erogazione del servizio sono trattati con modalità elettroniche e cartacee, esclusivamente per l’attivazione e la gestione del servizio e per le operazioni contabili e di fatturazione. Per tale finalità, il conferimento dei dati è obbligatorio: in loro assenza non è possibile fornire il servizio. Al suddetto responsabile è possibile rivolgersi per esercitare i diritti che la normativa sulla privacy in vigore riconosce (accesso, rettifica, integrazione, cancellazione dei dati, opposizione al trattamento, ecc.) nonché per conoscere l’elenco aggiornato degli ulteriori responsabili del trattamento e le categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza. Con il conferimento dei dati, Editrice TeMi Srl potrà utilizzare i dati forniti anche per finalità promozionali proprie e di terzi mediante sistemi cartacei e/o automatizzati (quali per esempio fax, email, sms, ecc.). Le segnaliamo che se siete già nostri clienti e/o lettori e/o avete partecipato a nostri eventi, potremo inviarle comunicazioni commerciali relative a servizi e prodotti del Titolare analoghi a quelli di cui ha già usufruito, salvo Suo dissenso (art. 130 c. 4 Codice Privacy). Attraverso il conferimento dei suoi dati personali conferma anche di aver letto l’informativa GDPR sul trattamento dei dati, pubblicata sul nostro sito www.logisticamanagement.it. Potrà chiedere ogni informazione scrivendo a amministrazione@editricetemi.com

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4 LM APRILE 2022

Fausto Benzi

Giorgio Pizzamiglio (Politecnico di Milano)

I PORTALI Sede legale: Via Vittorio Emanuele II, 36 20900 Monza - (MB) Direzione, redazione, amministrazione, pubblicità: Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 press@editricetemi.com Presidente Ernesto Salvioli Amm. delegato Pietro Salvioli

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10

novembre 2022

I TEMI PRINCIPALI della XIII EDIZIONE:

1

2

3

4

ORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA E LOGISTICA INTERNA

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l'Editoriale

L’economia della ricostruzione

Enzo Baglieri

Associate Dean, SDA Bocconi School of Management enzo.baglieri@sdabocconi.it

S

ento l’esigenza di NON parlare su questa rivista di

ormai quasi dimenticati, come l’inflazione, ma non credo ci

guerra, perché provo disgusto, per le oscenità che la

possano essere molte altre opzioni. Sembra anche abbastanza

morte e la distruzione portano con sé, e per decenza.

chiaro che tutto questo fa gioco a chi da un mondo almeno

Perché trovo indecente che uno o una qualunque di noi, seduto o

parzialmente florido e in pace non trovava beneficio alcuno.

seduta nel comfort della propria postazione di lavoro, consapevole

Anche le alleanze strategiche consolidate ne sono risultate

che a sera troverà un tetto e un pasto a casa e degli affetti ad

indebolite. L’Europa è in questa psicosi geopolitica il Continente

attenderlo o attenderla, possa permettersi di discettare di

più esposto e quindi inevitabilmente ciascuna Nazione tornerà a

strategie militari e di bambini in dittatura, tanto per dare sfogo al

cercare di costruire reti di relazioni proprie e a creare o rafforzare

proprio narcisismo patologico.

reti di protezione trasversali e inusuali. La Francia, ad esempio, in

Quello da cui non posso esimermi è invece provare a immaginare

ragione dell’esito della tornata presidenziale, potrebbe

cosa ci aspetta nei prossimi mesi e anni. Perché dobbiamo

rappresentare un potente alleato della Russia e quindi della Cina,

pianificare lo sviluppo delle nostre aziende, gli investimenti per il

sotto il cui protettorato sostanzialmente si collocherà la

futuro, i mercati da servire, la ripresa della nostra economia. E

Federazione Russa. Queste connessioni, se avessero luogo,

aiutare chi ha bisogno a ricostruire.

minerebbero le fondamenta dell’Unione Europea, aumentando

Come spesso procedo in questi miei contributi alle vostre

l’instabilità macroeconomica. L’Italia, cronicamente dipendente

riflessioni, lasciatemi procedere per cerchi concentrici.

per le materie prime, in particolare energetiche, in primo luogo

In primo luogo, non c’è dubbio che a livello macroeconomico, il

deve tornare a guardare con attenzione ad altre fonti di

Covid prima e la guerra dopo inducono la balcanizzazione

approvvigionamento e ad esempio alle relazioni con il Nord Africa.

dell’economia, esattamente all’opposto della precedente

Forse, visti i trascorsi storici, impegnarsi più seriamente per la

globalizzazione. La frammentazione del mondo e il disordine

stabilità della Libia e l’accesso alle sue risorse.

sistemico saranno causa di grande incertezza e di fenomeni

A livello di economia nazionale, in secondo luogo, eravamo tutti

6 LM APRILE 2022


fiduciosi nell’apporto benefico delle risorse del PNRR nel nostro

quasi-monopoli. Continuo a pensare che con la situazione

sistema economico, ma adesso le condizioni sono cambiate.

economica disastrata del nostro Meridione, solo degli

Prima ancora della transizione energetica, dobbiamo preoccuparci

irresponsabili possono andare a cercare la fornitura a migliaia di

dell’efficienza nei consumi e del controllo dei costi delle risorse.

km di distanza, senza sviluppare invece competenze e capacità

Le due cose sono certamente connesse, ma prima il tema era

nel proprio stesso territorio per produrre a basso costo. Se questo

gestire un passaggio, adesso la priorità è superare l’empasse

non è accaduto sinora, ci saranno delle ragioni. Mancano le

energetico. L’inflazione inoltre minaccia la ripresa economica a

infrastrutture e le competenze tecnico-ingegneristiche di alto

partire dalla frenata che induce nei consumi e nel breve influenza

livello; i servizi e le amministrazioni locali sono spesso inadeguati;

la disponibilità di spesa per tutte quelle famiglie che si trovano

il controllo del territorio è in larga parte del Sud del nostro Paese

con un mutuo da pagare e gli interessi crescenti sul loro debito.

in mano a organizzazioni dedite all’illecito che non rendono

Lo scenario di instabilità internazionale induce peraltro a ripensare

semplice l’agire economico dei privati; il costo del lavoro al Sud è

le destinazioni della spesa pubblica e così, mentre ci aspettavamo

appesantito dagli stessi balzelli del Nord. Possiamo certamente

un ritorno di attenzione alla scuola e alla sanità pubblica, adesso i

dare la colpa alla mala politica, non avremmo torto nel farlo, ma

venti di guerra spirano a favore di incrementi delle spese militari e

non possiamo dimenticare che la mala politica la votiamo

per la cyber-sicurezza. Anche l’occupazione rischia molto in un

comunque noi. Potremmo quindi cominciare a fare qualcosa:

contesto di breve appesantito dall’inflazione. Il calo dei consumi

ossia investire autonomamente o mettere a fattore comune le

induce le aziende a comprimere l’esposizione sugli occupati e

risorse per avviare progetti di supplier development, ossia di

poiché nel nostro Paese ci sono oltre tre milioni di dipendenti a

sviluppo di reti e filiere di fornitura, come già alcune importanti

termine, non possiamo escludere nei prossimi mesi l’aumento

aziende italiane stanno facendo nella navalmeccanica che,

della disoccupazione, che significa ulteriore pressione sulle

attraverso la formazione e il sostegno alle operazioni di

misure di ammortizzazione e conflitto tra le parti sociali.

collaborazione e anche consolidamento del business, consentano

In breve, ci aspetta una frenata della crescita che ci auspicavamo

alle imprese italiane micro e piccole soprattutto, non solo nel

e un cambiamento di scenario, che ci costringerà a trasferire in

Centro Sud, di crescere managerialmente e industrialmente.

avanti di almeno un altro anno il recupero dell’impatto della

Qualcuno ha parlato di economia di guerra. Io preferisco pensare

pandemia sulla nostra economia.

alla ricostruzione dopo la guerra e noi abbiamo bisogno di

Infine, c’è il sistema industriale. Ho più volte, su queste pagine,

ricostruire, dopo la pandemia e dopo questo terribile momento

argomentato sull’esigenza di ridurre la dipendenza dalle catene

della Storia del nostro Continente.

della fornitura globale, specie quando queste diventano

Ci aspetta una frenata della crescita che ci auspicavamo e un cambiamento di scenario, che ci costringerà a trasferire in avanti di almeno un altro anno il recupero dell’impatto della pandemia sulla nostra economia

APRILE 2022 LM 7


Cover

Intelligenza artificiale per le FLOTTE UNICAR

N

ei settori produttivi più avanzati il termine Industria 4.0 indica la sempre più crescente integrazione tra automazione industriale e tecnologie produttive. Il dialogo tra macchina e macchina e tra macchina e stabilimento, in questo modello organizzativo, promuove l’efficienza dei

processi produttivi, assicura un sostanziale risparmio economico e migliora le condizioni di lavoro e di sicurezza. Unicar, attraverso la sua divisione Unicar Solutions, offre ai suoi clienti la soluzione più adatta per assicurare il pieno utilizzo della flotta e per garantire prestazioni efficienti, il risparmio sui costi operativi e la tutela dell’incolumità degli operatori.

Attraverso la sua divisione Unicar Solutions, Unicar offre ai suoi clienti la soluzione più adatta per assicurare il pieno utilizzo della flotta e per garantire prestazioni efficienti, il risparmio sui costi operativi e la tutela dell’incolumità degli operatori

8 LM APRILE 2022

Il punto di forza di questa innovazione è costituito dagli AGV che, attraverso un sistema di guida laser, sono in grado di muoversi seguendo percorsi prestabiliti, senza necessità dell’operatore. Questi mezzi, possono rilevare la presenza o l’avvicinamento di ostacoli, in modo da permettere la sosta o l’arresto in tempo utile e garantire maggiore sicurezza.


I veicoli AGV sono inoltre in grado di riconoscere lo stato di carica

sivi di movimentazione dei materiali e gestire la flotta massimizzan-

della propria batteria e di raggiungere autonomamente la postazio-

do il ritorno sull’investimento.

ne di ricarica quando necessario. Per permettere di valutare concretamente l’efficacia di questa soluzione Unicar ha appositamente

Un’ulteriore novità tecnologica introdotta da Unicar riguarda il siste-

allestito un AGV System Showroom a Nibionno (LC), a cui è possi-

ma avanzato di telecamere ad alta risoluzione per il rilevamento dei

bile accedere direttamente, prenotando la visita presso i rivenditori

pedoni, basato sulla tecnologia AI, che è in grado di distinguere in

più vicini o telefonando in sede centrale.

tempo reale tra una persona e una barriera architettonica e di segna-

Un’altra fondamentale innovazione introdotta da Yale riguarda la ri-

larlo con un allarme. In questo modo il conducente del carrello rice-

cerca di nuove opportunità di ottimizzazione dei processi produtti-

ve l’avviso con un suono e un messaggio visivo, riducendo sensibil-

vi e la riduzione dei costi complessivi di movimentazione dei ma-

mente il rischio di incidenti nei luoghi di lavoro.

teriali. Si tratta di un aspetto che può migliorare decisamente la produttività solo se viene eseguita prendendo in considerazione il

Le innovazioni di Unicar-Yale non finiscono qui: sono stati introdotti

quadro completo del magazzino. Per soddisfare questa esigenza

anche i sistemi di anticollisione attraverso la segnalazione acustica

Unicar utilizza Yale Vision, il sistema di gestione flotte wireless, che

e visiva, specificamente progettati per aumentare la sicurezza nell’am-

permette di accentrare in un unico sistema tutti i dati relativi a ope-

biente di lavoro, come i dispositivi Blu Spot e Red Light, che proiet-

razioni, processi e costi complessivi di esercizio ed è utilizzabile

tano a terra fasci luminosi per segnalare la prossimità del carrello

anche su flotte miste e su carrelli elevatori non di marca Yale. Il

elevatore in movimento. Si tratta di dispositivi fondamentali per la

tutto nella semplicità di una gestione personalizzata, eseguibile da

prevenzione dei rischi: oltre a rientrare negli obblighi di legge, la

desktop, portatile o tablet attraverso la Yale vision.app. Un sistema

tutela della sicurezza per chi opera nella movimentazione permette

avanzato che consente di curare aspetti quali il completamento

a tutti di lavorare con maggiore serenità, portando benefici sia alle

delle voci della lista di controllo da parte dell’operatore, il check

aziende, sia ai loro addetti.

sull’utilizzo dei singoli carrelli per verificare l’adeguatezza delle dimensioni della flotta, il controllo in ogni momento del costo totale di esercizio (TCO) attraverso un reporting comprensivo e il monitoraggio da remoto delle condizioni della batteria, effettuato con il Battery Management. Yale Vision permette dunque di ottimizzare la forza lavoro, di anticipare i guasti con azioni di manutenzione preventiva e di fornire maggiore attenzione a eventuali danni e usura. La macchina “parla” direttamente con il proprietario e la diagnostica può avvenire da remoto, diminuendo sensibilmente i tempi di intervento. Un sistema molto efficiente per ottimizzare i processi, mantenere alta la competitività, ridurre i costi comples-

APRILE 2022 LM 9


Scenari di MARCO COLOMBINI, analista economico

Agrochimica IN AFFANNO La Russia non esporta solo petrolio e gas naturale. Il paese euroasiatico è anche un esportare di fertilizzanti e di materie prime per produrli, come l’ammoniaca. Il conflitto russo-ucraino e le sanzioni stanno mettendo in difficoltà tutto il settore chimico legato all’agricoltura e i futuri raccolti

I

l 24 febbraio 2022 l’esercito russo ha dato inizio all’invasione dell’Ucraina. Da quel giorno i mercati mondiali delle materie prime, in primis petrolio e gas, hanno registrato un aumento drammatico dei prezzi, sia spot sia a termine. Tuttavia, la Russia è uno dei maggiori produttori mondiali di commodities,

infatti, oltre agli idrocarburi, esporta in grande quantità metalli non ferrosi come il Nickel e il Palladio e fertilizzanti. Il conflitto influenzerà sicuramente il mercato di questi prodotti, ma non si sa in che misura. In aggiunta, le sanzioni imposte alla Russia e alla Bielorussia, da Stati Uniti d’America e Unione Europea aggraveranno la situazione di scarsità delle commodities. Parallelamente il Cremlino ha introdotto una serie di misure atte a colpire i paesi che applicano le sanzioni nei suoi confronti. Il paese, è un importante esportatore a basso costo di ogni tipo di nutriente per le colture. Gli sforzi della Russia per fermare le esportazioni di fertilizzanti da parte dei produttori nazionali minaccia uno shock del mercato e spingerà i prezzi dei nutrienti per le colture a nuovi record, esacerbando l’inflazione alimentare in tutto il mondo. Il Ministero dell’Industria e del Commercio ha esortato i produttori russi di fertilizzanti a tagliare le esportazioni. Perdere la Russia e i suoi grandi volumi di esportazione sarebbe un grave shock dal lato dell’offerta per il mercato, poiché è uno dei principali produttori di fertilizzanti contenenti potassio, fosfato e azoto, le principali sostanze nutritive per le colture e il suolo. Produce più di 50 milioni di tonnellate all’anno di fertilizzanti, il 13% del totale su scala globale.

10 LM APRILE 2022


La mossa della Russia aggiunge incertezza a tutto il mercato dell’agribusiness.

FERTILIZER GIANTS Canada, Russia wew the top potash producers in 2021 Metric tons

MAGGIORE VOLATILITÀ E INCERTEZZA NEI FERTILIZZANTI

Canada

14.0 M 9.0 M

Russia Belarus

8.0 M

China Ci sono voluti meno di 60 giorni nel nuovo anno perché il mercato globale dei fertilizzanti vedesse un altro evento mondiale dramma-

Germany

2.3 M

Israel

2.3 M

Jordan Chile

tico che potrebbe influenzare le forniture di nutrienti e quindi i prezzi. Questo arriva sulla scia delle ben documentate sfide di approvvigionamento del 2021. I prezzi record dei fertilizzanti, le controversie commerciali con conseguenti tariffe, le interruzioni delle forniture per vari motivi e i costi di produzione più elevati, si sono uniti per

6.0 M

1.6 M 900.0 K

U.S.

480.0 K

Spain

400.0 K

Laos

300.0 K

Brazil 210.0 K

Source: USGS 2022 Mineral Commodity

Figura 1.

spingere i prezzi dei nutrienti significativamente verso l’alto nel 2021.

urea e il numero due per il potassio. L’interruzione delle esportazioni

La speranza di acque relativamente calme nel mercato dei fertiliz-

dalla Russia significherebbe costi più elevati per gli agricoltori di

zanti nel 2022 è svanita, come molti analisti auspicavano. Il conflitto

tutto il mondo, aumentando potenzialmente i costi alimentari se i

tra Russia e Ucraina ha già provocato un effetto rilevante sui merca-

prezzi continueranno a crescere a livelli record. Basti pensare che

ti globali dei fertilizzanti.

l’indice dei prezzi alimentari delle Nazioni Unite è aumentato di qua-

Il Green Markets North American Fertilizer Price Index è salito del

si il 4%, raggiungendo il massimo storico a febbraio.

10% venerdì 4 marzo al suo livello più alto da dicembre 2021. I prez-

Il mercato globale dell’urea era sceso bruscamente nelle ultime

zi per l’urea sono saliti di un altro 5% a New Orleans dopo il salto

settimane prima che si palesasse il conflitto, l’urea FOB (free on

record del 29% per la settimana terminata il 25 febbraio. I prezzi dei

board) quotata su NOLA (New Orleans, Louisiana) ha chiuso il 2021

fertilizzanti erano già alle stelle a causa della crisi del gas naturale

a 765 dollari per short ton. Mentre a metà gennaio, il prezzo era di

in Europa che ha costretto alcuni produttori a ridurre la produzione

soli 578 dollari per short ton. Quindi, sarà interessante osservare

o, in alcuni casi, a chiudere. Il gas naturale è un ingrediente chiave

l’andamento dei prezzi, il prezzo futures Urea (Granular) FOB US Gulf

nella produzione di fertilizzanti a base di azoto. Ratei di trasporto

(che è un indicatore dei prezzi futuri) è 910 dollari su aprile 2022, per

elevati, tariffe, condizioni meteorologiche estreme e sanzioni alla

scendere sotto i 700 dollari solo su febbraio 2023. All’inizio di marzo

Bielorussia, che rappresenta circa un quinto della fornitura globale

nel mercato spot, circa 16.500 short ton di urea per la spedizione

di potassio, si aggiungono all’aumento dei prezzi. Sostituire i loro

nella seconda metà di marzo sono stati scambiati a $673-675/st fob

volumi richiederebbe quasi cinque anni nel migliore dei casi e, in al-

NOLA, in aumento rispetto al commercio di tutto marzo a $652/st

cune situazioni risulterebbe quasi impossibile, dato che la Russia è

fob NOLA in precedenza. L’aumento dei valori di marzo segue i valo-

una grande fonte di depositi minerari che si trovano in poche altre

ri più alti per i carichi di aprile, che sono saliti fino a 4 punti percen-

località sulla terra. La Russia è il più grande esportatore mondiale di

tuali, infatti, le barge sono state scambiate a 670-677 $/st fob NOLA

APRILE 2022 LM 11


Scenari

zione tra gli operatori del settore, in quanto i produttori, i commer-

1,250

cianti e gli acquirenti si trovano ad affrontare è senza precedenti, USD/tonne

1,000

dato che l’attività a pronti quasi bloccata, mentre gli operatori cerca-

750

no di valutare rapidamente le posizioni e le condizioni. La questione principale è come, e se, il mercato può gestire la perdita di più di

500 250 Mar ‘21

200.000 tonnellate/mese di volume dai porti del Mar Nero. Gli acquiMay ‘21

Jul ‘21

Set ‘21

Nov ‘21

Jan ‘22 Mar ‘22

renti del Nord Africa, della Turchia, della Bulgaria e dell’India fanno

Ammonia - Fertilizer FOB Yuzhny Assessment Spot 0-8 Weeks Full Market Range Weekly (Mid)

molto affidamento sul materiale russo e fonti di approvvigionamen-

Urea - Fertilizer Granular FOB Egypt Assessment Bulk Spot 0-8 Week Close weighted Range Weekly (Mid)

to alternative potrebbero essere difficili da trovare, in particolare con breve preavviso. Inoltre, le sanzioni sui volumi russi nel Baltico cree-

Figura 2.

rebbero una stretta di fornitura ancora maggiore, così come forti

per la spedizione di aprile. L’incremento nei valori di marzo e aprile

aumenti dei costi di produzione europei dovuti all’impennata dei

arriva sulla scia dell’impennata dei valori dell’urea egiziana, fino a

prezzi del gas naturale.

827 $/t fob per la spedizione di marzo. I prezzi egiziani sono aumen-

Ci sono preoccupazioni che qualsiasi sanzione influenzerà le espor-

tati di più di $200/t da quando l’invasione russa dell’Ucraina è inizia-

tazioni di fosfati, soprattutto in un momento in cui la domanda glo-

ta il 24 febbraio. La maggior parte dei produttori di urea ha ora ritira-

bale è in ripresa. Gli acquirenti di sono all’angolo a causa della scar-

to le offerte in attesa di maggiore chiarezza sulla situazione.

sa disponibilità sul mercato, poiché le esportazioni dalla Cina sono state ritardate. Secondo la maggior parte delle stime, la produzione

La pipeline Togliatti-Azot, la più lunga conduttura per il trasporto di

cinese di fosforo si aggira tra i 90 e 95 milioni di tonnellate all’anno,

ammoniaca del mondo che si estende per 2.471 km dall’impianto

mentre le esportazioni di solito fluttuano intorno a 5 milioni di ton-

TogliattiAzot, nella regione russa di Samara al porto ucraino di Yuzhny

nellate all’anno. Inoltre, la Cina non esporterà fosforo, così come

sul Mar Nero, potrebbe essere coinvolta nelle operazioni belliche. Le

l’urea, fino a giugno del 2022. Con la Cina fuori dal mercato, questa

forniture russe di ammoniaca rappresentano circa il 20% del merca-

situazione crea più concorrenza per il fosforo esistente sul mercato

to globale dell’ammoniaca trasportata via mare ogni mese. Circa due

mondiale, facendo lievitare i prezzi. Ci si aspetta un aumento dei

terzi di questi volumi sono esportati attraverso il porto di Yuzhny,

prezzi dei fosfati nelle Americhe, dato che le sanzioni contro la Rus-

mentre il resto raggiunge i mercati europei e mondiali attraverso i

sia e la mancanza di prodotti cinesi hanno creato un vuoto di forni-

porti baltici. Gli operatori del mercato dell’ammoniaca stanno cer-

tura nel mercato. Così, il fosfato di ammonio (DAP) quotato a New

cando di coprire le posizioni e di valutare le opzioni dopo che l’inva-

Orleans (NOLA) è scambiato ai massimi da 14 anni, il Brasile compra

sione russa dell’Ucraina ha visto i carichi al centro di esportazione

fosfato monoammonico (MAP) a livelli di prezzi sempre più alti. Le

chiave di Yuzhny fermarsi con effetto immediato. Inoltre, la Togliat-

offerte di DAP cinesi sono in aumento, ma ovviamente non riescono

tiAzot ha anche confermato la chiusura di quattro delle sue sette

a sopperire alla mancanza di prodotto nel mercato. Gli operatori a

unità di produzione dell’ammoniaca, con gli altri tre impianti che

tutti i livelli dell’industria globale dei fertilizzanti a base di cloruro di

operano a tassi di produzione ridotti. Tutto ciò ha creato preoccupa-

potassio (MOP) si trovano ad affrontare un futuro incerto, mentre la

12 LM APRILE 2022


guerra in Ucraina continua, le rotte commerciali consolidate si dissolvono e una minaccia molto reale alla sicurezza alimentare globale si intensifica. Nessuna nuova attività è stata confermata nel mercato interno europeo del MOP, nonostante le crescenti preoccupazioni per la stabilità delle forniture a seguito dell’imposizione di sanzioni sulle esportazioni di MOP della Bielorussia. La Bielorussia è responsabile del 20% e la Russia del 19% delle vendite globali di cloruro di potassio, il più importante tipo di fertilizzante a base di potassio. Infine, il sentiment degli operatori che si occupano dello zolfo è rialzista, ma in gran parte incerto, poiché gli operatori di

RUSSIAN FERTILIZER EXPORTS AND MARKET SHARE IN 2021 PRODUCT

TONNAGE

EXPORT MARKET SHARE

EXPORT MARKET RANK

MOP

11.832,717

27%

3rd

Ammonium nitrate

4.313,229

49%

1st

Urea

6.999,814

18%

1st

NPKs

5.928,142

38%

1st

Ammonia

4.424,342

30%

1st

DAP/MAP

4.048,081

14%

4th

Tabella 1.

mercato hanno concentrato la loro attenzione sul conflitto Ucrai-

zione dai produttori dell’area Asia Pacifico. Il mercato sta anche

na-Russia. Gli ultimi sviluppi non hanno avuto alcun impatto imme-

osservando da vicino l’impatto sui prodotti correlati.

diato sul prezzo dello zolfo, ma l’incertezza incombe man mano che

Infine, anche il mercato internazionale del nitrato d’ammonio appare

la crisi si sviluppa. Qualsiasi impatto futuro dovrebbe essere visto

molto incerto. La Russia è uno dei principali esportatori in America

prima da paesi come il Brasile, che potrebbe poi portare all’importa-

Latina e in alcune parti d’Europa. Il nitrato di ammonio è il nutriente

APRILE 2022 LM 13


Scenari

L’EFFETTO DELLE SANZIONI

Qualsiasi sanzione finanziaria o bancaria alla Russia colpirebbe le esportazioni e aumenterebbe i prezzi dei fertilizzanti a livello globale, anche se c’è incertezza sul tipo di sanzioni che potrebbero essere ulteriormente emesse. La Russia è un soggetto economico importante nell’industria dei fertilizzanti, le sue azioni belliche influenzeranno il mercato. Il paese è il secondo produttore di ammoniaca, urea e potassio e il quinto produttore di fosfati lavorati; rappresenta il 23% del mercato globale delle esportazioni di ammoniaca, il 14% dell’urea, Figura 3.

il 21% del potassio e il 10% dei fosfati lavorati. Questo apre l’Europa

preferito dagli agricoltori russi, e le esportazioni sono tipicamente

a possibili carenze di fertilizzanti e picchi di prezzo durante e dopo

limitate durante l’inverno perché i produttori sono obbligati a servi-

il conflitto. L’ammoniaca e il potassio sono i due fertilizzanti più a

re il mercato interno piuttosto che ottenere migliori profitti dalla

rischio. L’urea, poiché è un prodotto secco, ha una buona flessibilità

vendita all’estero. Secondo l’International Fertilizer Association

di spedizione rispetto a un prodotto come l’ammoniaca, che presen-

(IFA), la Russia ha prodotto 4.392 milioni di tonnellate di nitrato

ta una struttura logistica molto rigida per il trasporto.

d’ammonio nel 2020.

Per avere un riferimento a ciò che potrebbe accadere all’industria

14 LM APRILE 2022


russa dei fertilizzanti sotto le sanzioni, possiamo esaminare ciò che

mi con l’offerta di fertilizzanti a livello globale. I prezzi più alti del

è successo ad un altro importante produttore di fertilizzanti della

gas naturale, una minore fornitura dalla Cina e i problemi meteoro-

regione del Mar Nero, la Bielorussia. Quest’ultima è una dei principa-

logici che limitano la produzione statunitense si sono uniti nel 2021

li produttori di potassio, a cui nel giugno 2021, l’Unione Europea ha

per ridurre l’offerta, aumentando così i prezzi mondiali. La guerra in

imposto sanzioni a causa di una disputa di confine tra UE e Bielorus-

Ucraina ha peggiorato questa situazione, secondo gli analisti del

sia. Gli Stati Uniti hanno emesso le loro sanzioni nel dicembre del

settore. Le banche occidentali hanno smesso di elaborare lettere di

2021. Le sanzioni dell’UE sono state imposte su diverse industrie, tra

credito e garanzie per le aziende russe. La produzione degli impian-

cui petrolio, tabacco e potassio. La Bielorussia è il terzo produttore

ti europei di urea e azoto potrebbe essere in seria difficoltà, a causa

di potassio al mondo, con poco meno di 12 milioni di tonnellate

degli alti prezzi del gas. La maggior parte dei fertilizzanti continua-

metriche prodotte nel 2019, rappresentando il 18% della produzio-

no ad avere un prezzo considerevolmente più alto di un anno prima.

ne mondiale, inoltre, il paese è stato il secondo più grande espor-

Il MAP è ora il 39% più costoso, il DAP il 44% più alto, il polifosfato

tatore di potassio nel 2019, consegnando 10,3 milioni di tonnellate

di ammonio il 50% più costoso, il prezzo dell’urea l’87% più alto, il

metriche al mercato d’oltremare. Circa il 21% del commercio glo-

potassio il 96% più costoso, l’UAN32 il 131% più alto, l’UAN28 il 137%

bale. Il governo della Lituania ha rescisso il contratto di trasporto

più costoso e l’anidro il 166% più alto rispetto allo stesso periodo

con il produttore bielorusso di potassio Belaruskali, a partire dal 1°

dello scorso anno. Il fertilizzante costituisce una quota significativa

febbraio. Questo lascia l’azienda senza un vettore di trasporto per

nella crescita dei prodotti agricoli e delle colture in tutto il mondo, e

spostare i volumi al suo più grande terminale di esportazione al

anche una quota sostanziale dei costi di input.

porto di Klaipėda, si stima che il porto lituano abbia gestito circa il

Come per il mercato dei cereali e dei semi oleosi, l’effettiva interru-

92% delle esportazioni della società nel 2020, equivalente a 10,8

zione dell’attività di esportazione deve ancora avvenire. Ma le

mmt. Yara interromperà i suoi acquisti dalla Bielorussia a causa

ampie sanzioni che i paesi occidentali hanno imposto a Mosca,

delle sanzioni imposte alla nazione, questo dovrebbe avvenire entro

compreso l’accordo per escludere alcune banche russe da alcuni

il 1° aprile. Tuttavia, gli operatori economici coinvolti non si aspet-

sistemi di pagamento globali come SWIFT, potrebbero influenzare

tano la cessazione delle esportazioni dalla Bielorussia; che dovreb-

negativamente le attività commerciali della Russia. Questa pertur-

be essere in grado di continuare a muovere il prodotto attraverso

bazione potrebbe spingere i prezzi dei fertilizzanti ancora più in

altri porti. Ma queste sanzioni ostacoleranno gravemente la forni-

alto del picco registrato negli ultimi 18 mesi. Allo stato attuale, il

tura di potassio. La catena di approvvigionamento dovrebbe adat-

costo dei fattori di produzione come i fertilizzanti non è di buon

tarsi in qualche modo e, altri produttori dovrebbero essere in grado

auspicio per la realizzazione di una migliore produttività agricola.

di riempire il vuoto. Il Canada, grande produttore di potassio, po-

Questa è una sfida per tutti gli agricoltori e, sfortunatamente, la

trebbe fornirne in quantità maggiore al mercato mondiale, se la

resa finale delle colture che gli agricoltori raccolgono dipende

Bielorussia e i produttori russi saranno ostacolati dalle sanzioni.

dall’uso dei fertilizzanti. Una riduzione del loro uso, e il conseguente impatto negativo sulle rese, ha implicazioni per i consumatori di

CONCLUSIONI

tutto il mondo, in particolare nei paesi poveri dove l’agricoltura co-

Anche prima del conflitto russo - ucraino, c’erano numerosi proble-

stituisce una quota significativa dell’economia.

APRILE 2022 LM 15


Speciale Manutenzione 4.0

Il modello

DATA DRIVEN

guida la manutenzione degli impianti industriali a cura di MICHELA DEL PIZZO

16 LM APRILE 2022


COME ORMAI BUONA PARTE DEI PROCESSI DI BUSINESS PIÙ INNOVATIVI, ANCHE LA MANUTENZIONE È DIVENTATA UN’ATTIVITÀ FORTEMENTE DATA DRIVEN: LE INFORMAZIONI RACCOLTE DURANTE IL FUNZIONAMENTO DELLE MACCHINE CONSENTONO DI INDIVIDUARE NON SOLTANTO EVENTUALI DIFETTI E ANOMALIE, MA ANCHE DI PREVENIRE POSSIBILI MALFUNZIONAMENTI O DISSERVIZI. RICORRERE ALLA MANUTENZIONE PREDITTIVA SIGNIFICA IMPLEMENTARE UNA STRATEGIA IN CUI LA RACCOLTA DATI CONTRIBUISCE A MIGLIORARE LE PERFORMANCE DELLE PROCEDURE MANUTENTIVE, CONTENERE I COSTI RELATIVI A QUESTE ULTIME, OTTIMIZZARE L’IMPIEGO DELLE RISORSE E GARANTIRE LA CONTINUITÀ OPERATIVA

APRILE 2022 LM 17


Speciale MANUTENZIONE 4.0

Manutenzione predittiva: un passo oltre quella preventiva

U

Come funziona una rete IoT applicata agli impianti industriali? In pratica, gli impianti sono dotati di speciali sensori che permettono di monitorare in modo continuato e in tempo reale determinate variabili di funzionamento. Analizzando i dati ricevuti dai sensori, gli algoritmi predittivi possono segnalare ai tecnici della manutenzione, tramite una piattaforma software per la gestione automatizzata degli asset aziendali (CMMS: Computerized Maintenance Management System), quando i macchinari sono giunti al termine della loro vita utile o se stanno calando le loro prestazioni, rispetto ai parametri ottimali di funzionamento.

na delle principali differenze tra manutenzione preven-

In sostanza, la manutenzione preventiva e predittiva si distinguono per le diverse moda-

tiva e predittiva è che la prima

lità operative: ispezionare e controllare gli impian-

si basa essenzialmente sulle ispe-

zioni dei macchinari. In sostanza, parliamo di manutenzio-

ti a intervalli regolari nel primo caso, predire il tempo re-

ne programmata, che può assumere forme piuttosto complesse e

siduo prima di un guasto nel secondo. Tra i tanti possibili esempi

di notevole precisione grazie all’utilizzo di tecnologie avanzate;

di manutenzione predittiva basata sul monitoraggio e l’elabora-

pensiamo alle ispezioni eseguite a distanza con i droni, particolar-

zione dei dati, possiamo citare la misura delle vibrazioni anomale,

mente utili per controllare lo stato degli impianti di grandi dimen-

la termografia, le analisi chimiche sui lubrificanti e sulla combu-

sioni in spazi esterni.

stione dei fumi, l’uso della tecnica degli ultrasuoni per rilevare

Un’altra differenza tra manutenzione preventiva e predittiva è che

dispersioni elettriche/magnetiche e anomalie di funzionamento

la prima si svolge con una serie di controlli a scadenze prefissate,

meccanico (attriti, grippaggi eccetera), e l’allineamento laser degli

secondo un calendario di manutenzioni e interventi, che tengono

alberi rotanti.

anche conto delle indicazioni fornite dai produttori dei diversi mac-

Così tra manutenzione preventiva e predittiva c’è un altro vantaggio

chinari, allo scopo di prevenire possibili guasti. Al contrario, la

da attribuire alla seconda: la possibilità di eseguire le manutenzio-

manutenzione predittiva non si limita alla prevenzione, ma punta a

ni solamente quando è indispensabile, riducendo tempi-costi dei

predire la probabilità futura di un guasto grazie all’impiego di tec-

singoli interventi ed evitando il rischio di compiere delle riparazioni/

nologie 4.0, in particolare alla sensoristica attiva dei sistemi IoT

sostituzioni non necessarie.

(Internet of Things), che permettono di trasmettere e ricevere dati, informazioni, comandi. E quando gli “oggetti” connessi sono mac-

Cefla, insieme a MIPU, ha recentemente sviluppato due nuove

chinari e impianti produttivi aziendali si entra nel campo della

piattaforme di manutenzione predittiva, C-cogenS e C-Platform,

manutenzione predittiva.

dedicate rispettivamente agli impianti di produzione di energia e

18 LM APRILE 2022


agli impianti tecnologici in plant industriali. Tramite l’IoT (Internet

re i dati di tutti gli impianti in un unico cloud, mostrandoli su dash-

of Things), attraverso la rete internet (e non tramite lan del cliente),

board avanzate e comunica con il CMMS proprio o del cliente per

potenzialmente ogni oggetto del plant industriale ha una sua iden-

l’integrazione dei piani di manutenzione programmati».

tità nel mondo digitale e può dare informazione di funzionamento al servizio di manutenzione. «C-cogenS, sviluppata su software

Tutta la progettazione e l’ingegnerizzazione dei processi passa così

MIPU, è un dettagliato sistema di monitoraggio real-time che Cefla

attraverso sensori digitali, intelligenti e interconnessi, che con

propone ai propri clienti per tenere sotto controllo l’efficienza globa-

protocolli lan free trasmettono dati ad una piattaforma cloud che

le di impianto ed ogni suo singolo componente. - racconta Laura

dialoga con i sistemi Cefla e del cliente (nel caso venga richiesta

Cenni, Business Process Manager di Cefla Engineering - Tramite

l’interfaccia). «Il progetto che abbiamo in mente prevede di certo un

questa piattaforma è dunque possibile garantire la manutenzione

lavoro a quattro mani, che ci permetterà di consolidare le nostre

predittiva sugli impianti, come già accade nel caso della centrale di

competenze e identificare così le reali necessità dei nostri clienti, in

teleriscaldamento di Tor di Valle, a Roma, per la multitutility Acea.

tutti gli ambiti in cui operiamo, che si tratti quindi di impianti produt-

Mediante una fonte di dati aggiornati in tempo reale, tramite tecno-

tivi con la nostra Cefla Tech, ambito nel quale stiamo investendo

logie IoT e dashboard consultabili, è possibile tenere monitorati gli

molto, o di impianti tecnologici o ancora di impianti di gestione

asset, garantendo così efficientamento energetico e riduzione dei

energetica. Un settore, quello dell’energia, in cui la nostra esperienza

costi di intervento. Inoltre il sistema è “Custumer Oriented”, comple-

si è profondamente consolidata in questi anni - con proposte sempre

tamente modulabile a seconda delle esigenze del cliente. Sulla base

più specializzate nella progettazione e realizzazione di centrali elet-

di questa esperienza Cefla e MIPU hanno poi sviluppato C-Platform,

triche di cogenerazione, centrali a biomassa e servizi di ingegneria

per gestire il building industriale a tutto tondo, che raccoglie dati in

impiantistica», spiega Massimo Milani, Managing Director della

campo, si integra con sistemi BMS esistenti, è in grado di storicizza-

Business Unit Engineering di Cefla.

APRILE 2022 LM 19


Speciale MANUTENZIONE 4.0

MANUTENZIONE DA REMOTO DEGLI IMPIANTI INDUSTRIALI OGGI POTREBBE NON ESSERE PIÙ NECESSARIO AVERE DEI TECNICI MANUTENTORI ESPERTI DA MANDARE IN SITO, POICHÉ CON I SISTEMI ATTUALI DI MICRO-VISUALIZZAZIONE UN QUALSIASI TECNICO COLLEGATO DA REMOTO PUÒ “DIRIGERE” L’INTERVENTO DI MANUTENZIONE E/O DI RIPARAZIONE, LASCIANDO LO SPOSTAMENTO FISICO SOLO NEL CASO DI SOSTITUZIONI DI ATTIVITÀ E/O RICAMBI CRITICI A cura di Antonio Curri, consulente di ally Consulting

N

ella corsa alla digitalizzazione

elemento costitutivo di un impianto,

creare relazioni tra questi dati ed

e all’Internet delle cose

la manutenzione oggi è sempre più

eventi caratteristici del funzionamento

(IoT), anche le attività

semplice da effettuarsi. La semplicità è

dell’impianto stesso. Tali relazioni

che coinvolgono la manutenzione

dovuta alla possibilità di analizzare ogni

descrivono lo “stato” di ogni singolo

degli impianti sta subendo una

singolo dato sia di ciascun componente

pezzo dell’impianto (valvole, reostati,

trasformazione epocale. Infatti, se

dell’impianto, sia delle condizioni di

attuatori, trasduttori, ecc.) fornendo

la disponibilità di connessioni ed

esercizio dello stesso.

informazioni analitiche e relazioni tra

integrazioni sempre più massicce e

eventi (sia di funzionamento, sia di

a larga banda da un lato, e dall’altro

Ormai vi sono applicazioni che sono

anomalie e/o guasti).

di applicazioni software sempre più

in grado di archiviare i dati e metterli

Tali informazioni sono preziose

in grado di controllare ogni singolo

a disposizione di applicazioni per

per coloro che si occupano sia della

20 LM APRILE 2022


progettazione dell’impianto, sia

che limitano il funzionamento di quel

La disponibilità di questi “nuovi

per coloro che si occupano della

componente, in termini di efficienza

strumenti digitali” sta spostando

manutenzione preventiva. Infatti,

e dell’impatto che funzionamenti

il focus da interventi a posteriori a

le correlazioni esistenti tra gli stati

fuori dalla norma possono indurre

interventi a priori, minimizzando sia

degli elementi dell’impianto e la sua

sull’efficienza totale dell’impianto.

le probabilità di fermo impianti, sia

efficienza e i suoi “guasti” permettono

l’impatto di questi. In questo caso, è

di comprendere meglio i comportamenti

Un altro capitolo importante, sempre

evidente l’aumento di efficienza che

che precedono un guasto o che hanno

legato alla manutenzione, è quello

tale tipo di manutenzione è in grado di

una certa rilevanza statistica tale da far

che riguarda l’effettuazione del suo

dare, sia al produttore del componente/

presumere la possibilità di tale evento.

intervento. Oggi potrebbe non essere

impianto, sia al gestore dell’impianto

più necessario avere dei tecnici

stesso. Infatti, i tempi di risposta

In questo caso si può parlare addirittura

manutentori esperti di quell’impianto

decrescono in maniera esponenziale,

di manutenzione predittiva, nel

da mandare in sito, poiché con i sistemi

soprattutto quelli per il fermo impianto

senso che si è in grado di costruire un

attuali di micro-visualizzazione

e i costi delle attività si riducono,

modello analitico di comportamento del

(occhiali 3D, occhiali con fotocamera

eliminando almeno quelli relativi alle

componente in osservazione che sfrutta

e display incorporati) un qualsiasi

trasferte dei tecnici. Ma soprattutto

alcuni modelli probabilistici come:

tecnico collegato da remoto a questi

“liberano tempo” alle attività preventive

• Modello di Weibull, distribuzione che si

strumenti, magari in possesso al gestore

di manutenzione: potendo fare

può applicare a tutte le fasi del ciclo di

dell’impianto, può “dirigere” l’intervento

manutenzione predittiva e preventiva

vita utile dell’impianto;

di manutenzione e/o di riparazione

(ispezioni, lubrificazione, riparazioni,

usando anche delle apposite check list

aggiornamenti software, ...) nei tempi

dettagliate, fino a dei veri e propri piani

corretti, anche gli interventi straordinari

manutentivi, lasciando lo spostamento

si riducono, con benefici economici per

fisico solo nel caso di sostituzioni di

tutti. Quindi tali strumenti permettono

attività e/o ricambi critici. In alcune

oggi di differenziare quelle aziende che

Ciò permette di attivare tutte quelle

circostanze si può addirittura creare

usano componenti ed impianti connessi

azioni che, se effettuate prima del

dei sistemi di allerta che al verificarsi

perché in grado di avere performance

verificarsi del guasto, ne attenuano

di determinate condizioni o al

ed efficienze migliori e quindi costi più

la portata o addirittura lo evitano.

superamento di certe soglie di valori,

bassi e produttività più alte, ma anche i

Queste informazioni possono

avvertono l’addetto a quella parte

produttori di componenti e impianti che

essere analizzate anche a livello di

dell’impianto di effettuare specifiche

fornendo prodotti già in grado di essere

progettazione dell’impianto in modo da

attività di manutenzione per evitare

“internetizzati”, possono offrire un

poter considerare al meglio gli eventi

guasti e/o imprevisti.

servizio di assistenza best of breed.

• Modello di Gauss, che può tener conto dei fenomeni di usura; • Modello di Poisson, che può aiutare nell’analisi dei guasti accidentali.

APRILE 2022 LM 21


Speciale MANUTENZIONE 4.0

RIMETTERE IN MOTO UN IMPIANTO DOPO

infatti, il giorno successivo all’accaduto i tecnici LCS si sono recati

UN’ALLUVIONE

in azienda per una valutazione approfondita e in tale occasione l’intero impianto è stato smontato. Nello specifico, ogni motore elettri-

Nata nel 1979 l’azienda Bulloneria del Toce è specializzata nella

co è stato aperto, sono state scablate le scatole di giunzione, verifi-

produzione di bulloneria, viteria e prodotti per il fissaggio metallico

cati i cavi elettrici, controllata l’ossidazione e l’arrugginimento delle

in genere. L’intera produzione aziendale si concentra nello stabilimen-

parti metalliche e il deterioramento delle parti magnetiche. Tutto

to di Baveno (VB), dove nel mese di ottobre 2020 si sono verificate

questo per cinquanta elementi del peso di circa 60 kg ciascuno che,

precipitazioni di elevata intensità, tali da causare l’esondazione del

insieme ai motori dei trasloelevatori (300 kg l’uno) sono stati inviati

fiume Toce. Gli allagamenti hanno interessato diverse zone tra cui

ad un’officina specializzata per il ripristino e successivamente rimon-

l’area industriale di Baveno. L’azienda si è quindi ritrovata con lo

tatati e riavviati.

stabilimento e in particolare il magazzino automatico, sommerso da un metro di fango, acqua e detriti.

Un’attenzione particolare è stata dedicata alle componenti elettriche,

Acqua e fango avevano compromesso la maggior parte dei punti

sono state controllate le guaine che avvolgono i cavi metallici e pu-

sensibili dell’impianto: i motori dei 50 trasportatori portapallet che

lite i sezionatori in ogni centralina in modo che venisse garantita la

compongono il sistema di movimentazione (collocati a 40 cm. da

sicurezza della rimessa in attività dell’impianto.

terra e quindi completamente sommersi), il motore dei due trasloe-

Un lavoro lungo e impegnativo quello intrapreso, anche a causa

levatori presenti in azienda, la blindosbarra dove passa l’alimentazio-

delle modalità lavorative condizionate dalle procedure anti-Covid ma

ne a 400 volt che alimenta le macchine, tutti i cavi elettrici con rela-

che ha permesso di accorciare i tempi di fermo impianto, in modo

tive centraline, così come le ruote di ghisa, ingranaggi e i sistemi di

che il cliente potesse riprendere velocemente la propria attività.

lubrificazione… Come prima cosa è stata fatta la conta dei danni;

Il 23 ottobre sono iniziati primi collaudi, prima in manuale e poi in

22 LM APRILE 2022


automatico e cinque giorni dopo, l’impianto di Bulloneria del Toce è tornato completamente in funzione. La rapidità del service e le competenze di LCS in ambito elettromeccanico e in automazione hanno permesso il rientro dell’emergenza in tempi brevi e con la minor perdita a livello economico per l’azienda. Ma la prontezza di intervento è solo uno dei risultati centrati dal service LCS, l’altro, molto importante per il cliente, riguarda l’impatto economico dell’intervento di ripristino, nettamente inferiore rispetto ad una totale sostituzione degli elementi danneggiati. Una vincente ottica win-to-win che ha visto come protagoniste non solo la collaborazione reciproca tra LCS e Bulloneria del Toce, che

che utilizza strumenti di immagazzinaggio è responsabile della sicu-

negli anni hanno saputo costruire una partnership proficua, ma anche

rezza del personale che lavora nei pressi dell’attrezzatura e delle

la collaborazione tra tutti i partner privati che hanno permesso il

condizioni d’esercizio in sicurezza della stessa in uso. Pertanto,

celere ritorno all’operatività aziendale, consentendo a Bulloneria del

deve eseguire ispezioni su tutte le sue scaffalature metalliche ad

Toce di riprendere le attività contendendo i danni da un evento che

intervalli non superiori di 12 mesi. L’ispezione di una scaffalatura

avrebbe potuto portare a conseguenze peggiori.

metallica avviene mediante un sopralluogo condotto in conformità alla norma UNI EN 15635 da parte di una Persona Responsabile

REVISIONE DELLE SCAFFALATURE INDUSTRIALI

della Sicurezza della Scaffalature (PRSES) o da un Esperto Validatore. La Persona Responsabile della Sicurezza della Scaffalature è

Un servizio di manutenzione delle scaffalature industriali ha l’obiet-

nominata dalla direzione (datore di lavoro) ed ha la responsabilità di

tivo di valutare lo stato di conservazione ed efficienza delle strutture

mantenere in sicurezza il funzionamento del sistema di stoccaggio

e individuare eventuali esigenze di ripristino.

del magazzino. La persona con qualifica PRES deve avere compe-

La revisione delle scaffalature è regolamentata dalle norme UNI EN

tenze adeguate a svolgere tale compito. Un Esperto Validatore è una

15629 e 15635. Lo scopo di queste norme è quello di ridurre i rischi

persona, tipicamente un consulente esterno, che possiede le cono-

al minimo e di ottenere un funzionamento più sicuro del magazzino,

scenze, abilità e competenze necessarie per eseguire le validazioni

evitando danni alla struttura delle scaffalature, a tutela della sicurez-

previste dalle norme sulle scaffalature metalliche industriali.

za del personale e del valore economico dei beni stoccati. La legge quindi impone alle aziende di organizzare un servizio di Le scaffalature metalliche sono da considerarsi a tutti gli effetti at-

ispezione periodico delle scaffalature industriali, di individuare even-

trezzature di lavoro ai sensi del D.Lgs. 81/08. Pertanto, il Datore di

tuali esigenze di ripristino e di affidare l’incarico a professionisti di

Lavoro è tenuto a rispettare gli obblighi generici in merito alle attrez-

sicure e accertate capacità. Sono escluse da tali verifiche tutte le

zature di lavoro, mettendo a disposizione dei suoi collaboratori at-

scaffalature con altezza inferiore a 240 cm e quelle non utilizzate per

trezzature conformi alle normative vigenti in materia. Ogni azienda

lo stoccaggio di pallet, casse, fasci di materiale, ecc. (carichi leggeri).

APRILE 2022 LM 23


Speciale MANUTENZIONE 4.0

LOGISTICA 4.0: PAROLE CHIAVE INNOVAZIONE E AUTOMAZIONE IN UN MOMENTO COMPLICATO COME QUELLO ATTUALE, I SETTORI LOGISTICA E TRASPORTI RAPPRESENTANO UN’ECCEZIONE E OFFRONO UNA SERIE DI OPPORTUNITÀ PER PROFESSIONISTI PREPARATI E COMPETENTI di Silvia Movio, director di Hunters Group

Q

uando parliamo di Logistica 4.0 dobbiamo pensare a tutte quelle pratiche necessarie per

automatizzare e integrare i processi

A livello occupazionale, il settore

manifatturiero ai plant farmaceutici,

per migliore l’efficienza, aumentare la

si conferma molto dinamico e ricco

fino agli impianti fotovoltaici - quasi

velocità di stoccaggio e spedizione dei

di opportunità.Crescono, infatti,

indistintamente.

processi e ridurre l’impatto ambientale.

del 10% le richieste di profili con

Ottimizzare i cicli produttivi significa

solide competenze tecniche e

Ci sono ottime opportunità, in

aumentare notevolmente anche la

capaci di adattarsi a un mondo in

particolare, per:

produttività.

costante evoluzione. Anche il settore

• RESPONSABILI MANUTENZIONE

manutenzione e automazione impianti

(Retribuzione Annua Lorda indicativa:

Grazie all’automazione, infatti, è

è in costante fermento: sono cresciute,

50.000 euro). Si assicura la continuità

possibile ottimizzare tutti i processi,

infatti, del 18% le richieste da parte

e la regolarità del lavoro delle unità

aumentando contestualmente

delle aziende. L’increase ha riguardato

produttive e il conseguimento degli

competitività e produttività. A fronte

tutti i segmenti industriali - dal

obiettivi prefissati, nel rispetto dei

di ciò stiamo assistendo ad un sempre più spinto investimento da parte delle

RUOLO

JUNIOR

MIDDLE

SENIOR

aziende nell’adottare e/o sperimentare

Responsabili Manutenzione

40.000

45.000

50.000

tecnologie e processi sempre più

Manintenance Engineer

37.000

40.000

42.000

Manutentori Elettrici

28.000

33.000

35.000

Manutentori Elettromeccanici

27.000

30.000

33.000

all’avanguardia come sistemi automatici per i camion, carrelli elevatori robotici o droni.

24 LM APRILE 2022


modo da assolvere ai suoi compiti di

le capacita di coniugare i sistemi

progettazione, pianificazione, controllo

elettronici, i sistemi informatici e quelli

tecnico-economico e miglioramento.

meccanici affinché comunichino tra loro per fare funzionare una macchina

• MANUTENTORI ELETTRICI

in modalità totalmente indipendente.

(Retribuzione Annua Lorda indicativa: 35.000euro). Eseguono interventi di

In un momento complicato come quello

manutenzione elettrica, a carattere

attuale, dunque, i settori logistica e

preventivo o su chiamata per guasto ed

trasporti rappresentano un’eccezione

effettuano attività di assistenza, al fine

e offrono una serie di opportunità per

di assicurare il corretto funzionamento

professionisti preparati e competenti.

dei macchinari/impianti destinati alla

L’automazione e la digitalizzazione

produzione e consentire il normale

sono (e saranno) indispensabili per

svolgimento delle lavorazioni. Le

consolidare il business e per affrontare

principi e delle norme di sicurezza. Si

aree di attività fondamentali sono la

un futuro che, almeno in questa fase

occupa, inoltre, di supportare le attività

diagnostica elettrica, l’effettuazione

post pandemia, è ancora incerto.

di sviluppo e di miglioramento continuo

delle riparazioni e la prevenzione di

Chi opera in questi ambiti dovrà

ai fini dell’eccellenza qualitativa e

guasti e anomalie.

necessariamente diventare parte di

della riduzione dei costi aziendali.

una rete di processi logistici complessi

Il Responsabile della Manutenzione

• MANUTENTORI ELETTROMECCANICI

ed essere in grado di trovare soluzioni

riporta al responsabile di stabilimento

(Retribuzione Annua Lorda indicativa:

immediate a problemi spesso complessi

(direttore), mentre a lui riportano

40.000 euro). Hanno il compito e

per garantire elevati standard di qualità.

gerarchicamente i manutentori, il magazziniere e il referente delle attività 2022

di preventiva e predittiva.

2021

• MAINTENANCE ENGINEER (Retribuzione Annua Lorda indicativa: 40.000 euro). Il compito dell’ingegneria di manutenzione è quello di favorire e sviluppare l’integrazione in ottica di Total Production Maintenance (TPM),

Responsabili Manutenzione

Maintenance Engineer

Manutentori Elettrici

Manutentori Elettrodomestici

impostando le attività manutentive in

APRILE 2022 LM 25


Speciale MANUTENZIONE 4.0

Marchesini Group organizza l’assistenza remota con la realtà aumentata Per le aziende diventa sempre più necessario investire sulla digitalizzazione per garantire ai clienti un’assistenza continua ed efficiente: Marchesini Group ha potenziato le tecnologie virtuali puntando sulla realtà aumentata, una scelta che si è rivelata vincente e ha fatto la differenza già a partire dal primo lockdown

26 LM APRILE 2022


M

archesini Group progetta e produce una vasta gamma di macchine e linee di confezionamento per rispondere a qualsiasi tipo di richiesta, standard o straordinaria, dell’industria farma-

ceutica e della cosmetica. Così ciascuno di essi è diverso da ogni altro per layout operativo, dimensione dei prodotti da manipolare, fasi di lavorazione, ecc. Ogni impianto è quindi un unicum progettato e costruito ad hoc che va montato, provato e collaudato in fabbrica qui in Italia prima di essere smontato, imballato e spedito al cliente, che spesso è all’estero. Perciò è necessario che il tecnico della filiale Marchesini di riferimento venga nella sede italiana per assistere e partecipare alle operazioni di assemblaggio e funzionamento, in

funzione l’impianto». Con conseguenze facili da immaginare: costi e

modo da poterle replicare nello stabilimento del cliente. È quindi

tempi elevati, oltre alla difficoltà di avere un sufficiente numero di

fondamentale che i tecnici responsabili del montaggio e dell’assi-

tecnici senior da inviare laddove è necessario, in paesi sparsi ovunque

stenza alle linee abbiano una elevata competenza non solo su tutte

nel mondo.

le tipologie di impianto e sulle più comuni problematiche, ma anche sugli specifici impianti che si troveranno poi a gestire. Perciò duran-

L’ASSISTENZA REMOTA “DAL VIVO”

te il loro percorso professionale ricevono più volte un’adeguata formazione, sia presso la sede locale sia in Italia. Un’altra soluzione è

La ricerca di una soluzione a questa problematica ha portato l’azien-

far lavorare stabilmente i tecnici italiani nelle filiali estere in modo

da a prendere in considerazione gli strumenti che utilizzano la realtà

che possano formare “da vicino” i dipendenti locali e trasferire loro

aumentata, come smartphone e tablet, che però hanno il limite di

il know-how e le competenze necessarie.

non permetterne un utilizzo a mani libere, indispensabile per il lavoro di assistenza di apparecchiature come quelle prodotte da Marchesi-

Nonostante tutto questo, però, accade che ci siano situazioni che il

ni Group. Tramite Icona, il partner che ha fornito il software Acty per

personale locale non riesca a risolvere ed è quindi indispensabile

l’utilizzo degli smartglass, l’azienda si è orientata verso i Moverio di

richiedere l’intervento di un tecnico senior che risiede in Italia. «Fino

Epson. L’utilizzo della realtà aumentata ha consentito di lavorare

a qualche tempo fa – racconta Mirko Ballo, Customer Care Director

costantemente, garantendo fermi macchina limitatissimi e risolti in

di Marchesini Group – questo significava lunghe telefonate, scambio

tempi davvero brevi. Una scelta che si è rivelata fondamentale e

di immagini e video, spiegazioni rese difficoltose dalla differenza di

ancor più vincente durante il lungo periodo di lockdown dovuto alla

lingua e dalla specificità della terminologia e delle operazioni da svol-

pandemia da Coronavirus. «In questo periodo di piena emergenza

gere (controlli, regolazioni) che in molti casi non portavano alla solu-

sanitaria – conferma Mirko Ballo – dove non era possibile uscire per

zione del problema, con conseguente necessità di mandare un tecni-

fornire assistenza sul posto, gli smartglass sono stati di fondamenta-

co senior direttamente sul campo per trovare la causa e rimettere in

le aiuto perché ci hanno permesso di continuare a dare supporto dal

APRILE 2022 LM 27


Speciale MANUTENZIONE 4.0

vivo a chi lavora da lontano, nostri tecnici o clienti, rivelandosi un

“pacchetto Acty-Moverio” è offerto a contratto a tutti i clienti e garan-

servizio ancora più necessario e a valore aggiunto».

tisce la teleassistenza attraverso due modalità: da una parte con la

I vantaggi dei Moverio sono oggi ben conosciuti in Marchesini Group:

risoluzione di eventuali malfunzionamenti, dall’altra con l’intervento

dalla netta riduzione del tempo impiegato per risolvere un problema

sul software da parte del tecnico in sede.

rispetto a quello richiesto per essere fisicamente sul posto, al con-

Gli smartglass Espon usati da Marchesini sono i Moverio BT-350, un

seguente minor fermo macchina e maggiore produttività. Non solo:

modello che fin da subito si è rivelato ergonomico e facile da usare.

con il lockdown, gli smartglass hanno permesso ai tecnici di andare

«A differenza dei sistemi di realtà virtuale – racconta Mirko Ballo – che

ben oltre il tradizionale servizio di troubleshooting, consentendo

spesso causano senso di claustrofobia o di nausea, con le loro lenti

anche attività di montaggio.

trasparenti i Moverio permettono di continuare a vedere e mantenere

«Durante questi mesi – continua Mirko Ballo – abbiamo effettuato

il pieno contatto con il mondo reale. Non abbiamo avuto difficoltà:

più di 60 interventi da remoto, garantendo alle aziende clienti una

tutti ne hanno apprezzato funzionalità, comodità e prestazioni».

produttività ininterrotta. Tutto questo non sarebbe stato possibile in

L’innovativa tecnologia di proiezione dei Moverio permette infatti la

tempi di normale operatività perché è ancora molto radicata la men-

perfetta sovrapposizione dei contenuti in realtà aumentata alle

talità di preferire il tecnico sul posto piuttosto che la tele assistenza.

immagini del mondo reale, consentendo una visione stereoscopica.

Il Coronavirus dunque ha obbligato in toto l’uso di questa soluzione,

Il risultato è un campo visivo dettagliato a schermo pieno.

che si è rivelata un servizio ancora più utile e performante perché ha

Inoltre, a livello di comfort questo modello può essere portato

permesso di gestire la situazione in modo trasparente, ma anche

senza problemi anche sopra gli occhiali da vista, mentre i naselli

perché ha dimostrato a colleghi e clienti la validità della realtà aumen-

assicurano una vestibilità perfetta e le aste regolabili garantiscono

tata e l’economicità del suo utilizzo». Tanto è vero che oggi questo

la massima comodità.

28 LM APRILE 2022


JUNGHEINRICH ITALIANA

FOCUS

Call4Service: l’assistenza a portata di click Jungheinrich ha lanciato su tutto il territorio nazionale l’app gratuita per gestire il servizio assistenza: Call4Service

Q

uesta app consente l’allineamento

olio o al servizio batterie. Inoltre è possibile

alle richieste del mercato, per-

inserire un testo per integrare la richiesta con

mettendo al gruppo tedesco di

note e dettagli, o indicare una data preferita

essere competitivo non solo

per l’appuntamento. E’ possibile anche allegare

grazie al consolidato servizio assistenza, che

fotografie. Non appena inviata la richiesta, l’app

è da sempre ai massimi livelli di eccellenza, ma

invia una conferma tramite e-mail e l’utente sarà

anche grazie alla rapidità e all’autonomia della

costantemente informato, sempre via e-mail,

richiesta d’intervento. Con pochi e semplici

sullo stato della stessa, dalla data presunta di

gesti la flotta tornerà operativa in tempi brevi.

intervento fino all’arrivo del tecnico.

Il carrello elevatore è lo strumento di lavoro

L’uso intuitivo permette di risparmiare tempo,

più importante in un magazzino. Per questo,

evitare lunghe telefonate e fornire al costruttore

in caso di guasto, serve una soluzione rapida

tutte le informazioni necessarie per erogare al

per evitare lunghi tempi di fermo. La nuova app

meglio il servizio. L’app Call4Service fa parte di

di assistenza Jungheinrich consente, tramite

un progetto di ampio respiro che coinvolge più

smartphone o web, di contattare direttamente

smartphone, è possibile identificare in modo

sistemi digitali e risponde all’evoluzione tecno-

il servizio clienti 24/7 e richiedere assistenza

semplice il carrello che necessita di assistenza.

logica sempre più incalzante anche nell’ambito

per tutti i carrelli del parco macchine.

La richiesta può fare riferimento alla riparazio-

dell’after sales. La forza di Jungheinrich è cre-

Con una semplice scansione del QR code da

ne, alla manutenzione, all’ispezione, al servizio

dere nelle soluzioni.

JUNGHEINRICH ITALIANA SRL Via Amburgo 1 – 20088 Rosate MI Telefono 800 368485 info@jungheinrich.it - www.jungheinrich.it

APRILE 2022 LM 29


Speciale MANUTENZIONE 4.0

I vantaggi del digitale nella manutenzione 4.0 L’evoluzione delle tecnologie digitali per l’industria può fare tantissimo anche per l’ambito della manutenzione. Non solo per migliorare l’obiettivo della manutenzione in sé, dunque la messa in sicurezza di macchinari e tecnologie, ma anche per avere un processo sempre più integrato nella supply chain dell’azienda, che risulterà più efficiente anche in termini di gestione dei materiali

P

A colloquio con MAURIZIO GALARDO, Chief Technologist XR e 3D Visualisation, AVEVA

rima di entrare nello specifico di che cosa effettiva-

che coinvolge le interfacce “touch”, sempre più diffuse, e la realtà

mente le tecnologie digitali possano fare per la manu-

aumentata: per fare un esempio la possibilità di migliorare le proprie

tenzione, vediamo brevemente qual è lo spettro delle

prestazioni sul lavoro utilizzando strumenti come i Google Glass.

soluzioni IT che oggi sono a disposizione delle industrie.

Si parla infatti principalmente di quattro direttrici di sviluppo, con il

Infine, c’è tutto il settore che si occupa del passaggio dal digitale al

maggior impatto sulle realtà industriali. La prima riguarda l’utilizzo

“reale”, e che comprende la manifattura additiva, la stampa 3D, la

dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, e si declina in big

robotica, le comunicazioni, le interazioni machine-to-machine e le

data, open data, Internet of things, machine-to-machine e cloud

nuove tecnologie per immagazzinare e utilizzare l’energia in modo

computing per la centralizzazione delle informazioni e la loro con-

mirato, razionalizzando i costi e ottimizzando le prestazioni. In defi-

servazione. La seconda è quella degli analytics: una volta raccolti i

nitiva la quarta rivoluzione industriale porterà alla produzione indu-

dati, bisogna ricavarne valore. Oggi solo l’1% dei dati raccolti viene

striale del tutto automatizzata e interconnessa. Come far incontrare

utilizzato dalle imprese, che potrebbero invece ottenere vantaggi a

questo percorso con le esigenze della manutenzione? Ne abbiamo

partire dal “machine learning”, dalle macchine cioè che perfezionano

parlato con Maurizio Galardo, Chief Technologist XR e 3D Visualisa-

la loro resa “imparando” dai dati via via raccolti e analizzati.

tion di Aveva, realtà che opera nel mondo del software industriale e

La terza direttrice di sviluppo è l’interazione tra uomo e macchina,

della trasformazione digitale per le aziende.

30 LM APRILE 2022


Logistica Management: Potete darci la vostra definizione di manu-

ancora. Le varie normative UNI, inoltre, negli ultimi tempi hanno ag-

tenzione?

giornato i propri principi per far spazio ad elementi che son propri

Maurizio Galardo: Il concetto di “manutenzione” ha subito importanti

della cosiddetta Manutenzione 4.0 (vedasi la norma relativa alla

mutamenti negli ultimi decenni, evolvendo da una posizione tradizio-

manutenzione preventiva e predittiva del 2018 o quella in cui si defi-

nale (“riparazione quando si verifica un guasto”) ad un’attività molto

niscono gli indicatori – KPI – relativi alle prestazioni della manuten-

più complessa, che prevede interventi anche in un’ottica preventiva e/o

zione del 2019).

periodica e che impone un’alta considerazione alla formazione. LM: Quali sono le soluzioni tecnologiche disponibili per innovare i LM: Qual è il ruolo della manutenzione in una industria chimica?

sistemi di manutenzione nelle aziende industriali e dei servizi?

MG: Nell’industria chimica il ruolo della manutenzione è estremamen-

MG: A prescindere dalla strategia aziendale adottata, qualsiasi atti-

te importante per evitare failure di sistemi: questi possono portare non

vità manutentiva prevede, in definitiva, una fase esecutiva per la

solo danni a persone, a perdite economiche certe dovute ai lunghi

sostituzione delle componenti usurate. Eppure, quella che sembra

tempi di riallineamento dell’impianto ma anche, e soprattutto, a perdi-

una semplice fase può nascondere notevoli complessità anche per

te che possono determinare un grosso impatto sull’ambiente.

un manutentore esperto a causa dei seguenti aspetti: - smontaggio e rimontaggio complesso di parti dell’impianto, da

LM: Con l’avvento della digitalizzazione si parla di Manutenzione

eseguirsi, possibilmente, con strumentazione ad hoc e seguendo

4.0. Come si inseriscono ed integrano processi, strutture e servizi

precise sequenze operative che tengono conto delle normative di

della manutenzione in questo contesto?

sicurezza vigenti;

MG: Per come l’abbiamo definita, la manutenzione è quell’insieme

- attività non frequenti: tale aspetto è da ricercare in quel personale

di attività tese a preservare nel tempo l’impianto, mantenendo alti

interno con skill trasversali (ad esempio un manutentore che inter-

livelli di sicurezza per l’operatore nonché della qualità, affidabilità ed

viene su numerose parti di impianto e che si trova a dover interagire

efficienza della macchina. Tale definizione, però, si sta via via modi-

con tante tecnologie diverse) o quando si interviene su componenti

ficando e, sempre più spesso, la manutenzione viene considerata

dal ciclo di vita lungo;

una “scienza”, non più limitata alla sostituzione di componenti usu-

- attività frequenti: magari sostenute da operatori esperti che, in al-

rati, ma vista come parte integrante della strategia produttiva e

cuni casi, hanno peccato di over confidence relativamente alla se-

dell’ecosistema aziendale, supportata da imponenti modelli mate-

quenza operativa da seguire ed alle specifiche di sicurezza da met-

matici e statistici che supportano l’attività del manutentore nell’ado-

tere in atto per ottemperare alla richiesta manutentiva.

zione di un nuovo punto di vista basato sui dati. Si parla infatti di

Le cosiddette Smart Factory iniziano ad integrare negli spazi opera-

“Data driven maintenance”.

tivi una serie di tecnologie atte a supportare gli operatori nell’esecuzione delle proprie attività di manutenzione:

LM: Quali sono le normative a supporto del manutentore?

- tecnologie indossabili (wearable);

MG: È un ambito molto delicato e, come tale, si appoggia a moltepli-

- accesso real time a dati macchina e a dati gestionali;

ci normative atte a coprire aspetti tecnici, contrattuali, e molto altro

- sensoristica macchina e ambientale.

APRILE 2022 LM 31


Speciale MANUTENZIONE 4.0

LM: Quali sono e saranno le nuove competenze richieste allo

curezza e qualità, che sono da sempre imprescindibili e spesso

specialista di manutenzione?

differenzianti nel mercato. Attraverso l’analisi di indicatori di per-

MG: La popolazione relativa agli specialisti della manutenzione sta

formance - l’OEE (Overall Equipment Effectiveness) e il TEEP (Total

vivendo, negli ultimi dieci anni ormai, un grande cambio generazio-

Effective Equipment Performance) – si può misurare la saturazione

nale. Un passaggio, di per sé fisiologico, che in questa fase evolu-

degli impianti e, nello stesso tempo, supportare i manager nell’ope-

tiva è intrinsecamente un fattore abilitante: le nuove generazioni

ra di definire dei turni del personale più efficienti, contribuendo

sono native digitali e riescono ad “integrarsi” più naturalmente con

all’abbattimento dei costi di fabbrica. Grazie alla connettività pre-

i processi e i sistemi che le nuove pratiche/tecnologie stanno por-

sente negli impianti, alla possibilità di raccogliere ed elaborare

tando nei contesti industriali. Le competenze richieste sono legate,

dati in tempo reale, all’alta scalabilità data dal cloud, oggi la manu-

dunque, ai sistemi per certificarsi sui quali lo stesso sistema di

tenzione non rappresenta più il “costo necessario” di una volta, ma

formazione è, a sua volta, gestito digitalmente: sistemi VR immer-

un’opportunità di miglioramento ed efficientamento dei processi

sivi e ausili alla manutenzione locale, abilitati da tecnologie come

produttivi e degli impianti.

la realtà aumentata e la mixed reality, sono i tools che un nuovo assunto si trova davanti; non molto distanti, in effetti, da quanto

LM: Qual è la situazione in Italia e cosa vede all’orizzonte?

nella loro giovane vita hanno già avuto modo di sperimentare in

MG: L’adoption in Italia è stata molto lenta, nonostante i vari fatto-

altri ambiti e che chi era prima di loro, magari, avrebbe visto per la

ri abilitanti che le recenti politiche, negli ultimi dieci anni, hanno

prima volta con il naturale e fisiologico blocco iniziale e pregiudizio

messo a disposizione della piccola e media impresa. La sfida è

successivo verso il “nuovo sistema” che si impone sul “vecchio”.

tutta lì: i grossi gruppi industriali hanno avuto accesso in early adoption a certe tecnologie e già da tempo hanno iniziato a testare

LM: Quale sarà l’impatto sulla manutenzione derivante da una

con vari proof of concept quei benefici che i nuovi processi porta-

digitalizzazione e automazione spinta, così come evocata dal

vano con sé. Ad oggi abbiamo raggiunto una certa maturità nel

modello Industria 4.0?

settore, quanto meno una certa consapevolezza che l’ondata digi-

MG: Oltre agli aspetti prettamente operativi, uno dei grandi benefi-

tale, ulteriormente rafforzata dall’adozione massiva del cloud im-

ci ottenibili dall’adozione di una politica di manutenzione innovati-

posta dal blocco di produzione del Covid, sia “davvero utile” a mi-

va è indubbiamente quello legato alla riduzione dei costi end to end.

gliorare e rendere più virtuosi processi che avevano bisogno di

Spostando la manutenzione da una logica non pianificata ad una

innovarsi. Ciò nonostante, dal punto di vista prettamente tecnolo-

pianificata, si guadagna il vantaggio di non dover più lavorare in

gico, siamo solo all’inizio: grandi cambiamenti si profilano all’oriz-

emergenza ma, al contrario, si può beneficiare dell’opportunità di

zonte, nuove piattaforme si stanno avvicinando a grandi passi

pianificare attività diverse su uno stesso impianto/macchina o di

verso il mondo industriale e un grande cambio di paradigma farà

eseguire quella stessa attività su più impianti gemelli. La fusione

da abilitatore per la prossima ondata. Speriamo che l’Italia si ponga

di una corretta politica di manutenzione con l’adozione di strumen-

come leader della nuova ondata e sappia coglierne e anticiparne i

ti digitali innovativi rappresenta un’importante leva per migliorare

benefici, evitando così di dover rincorrere i trend come, purtroppo,

gli indicatori economici e l’efficientamento, senza rinunciare a si-

gli ultimi anni hanno testimoniato.

32 LM APRILE 2022


UBIQUICOM

FOCUS

Magazzini a “prova di futuro” con IoT, RTLS e AI Con l’utilizzo di tecnologie RTLS e IoT, algoritmi di Intelligenza Artificiale, le aziende possono creare magazzini più efficienti che evolvono insieme al business

I

ndividuare e analizzare le ineffi-

cienza e sicurezza nei processi di produzione,

Dagli use case di SYNCHRO è nato SYMPHO, il

cienze nei processi di magazzino,

supply chain e facility. Gli ambiti applicativi

sistema di efficientamento dei processi logisti-

o tracciare e localizzare asset e

spaziano dalla logistica al manufacturing, dai

ci e di magazzino pensato per gli integratori di

persone per automatizzare le pro-

trasporti all’healthcare.

sistemi. Con gli stessi vantaggi di SYNCHRO,

cedure e garantire la sicurezza del personale,

è però progettato per PMI industriali con lo-

sono le sfide che ogni giorno le soluzioni di

Tra i prodotti di punta vi è SYNCHRO, soluzione

gistiche evolute e organizzazioni logistiche di

positioning e localizzazione di Ubiquicom, ba-

di IoT RTLS che funge da booster per i WMS

medie dimensioni, che non utilizzano un gran

sate su tecnologia RTLS (Real-Time

numero di carrelli per le movimen-

Locating Systems), affrontano per

tazioni di magazzino.

aiutare le aziende a migliorare la

Ubiquicom pensa anche alla safety

produttività.

con PROXIMITY, il più avanzato

Ubiquicom è specializzata nello

sistema anticollisione sul mercato.

sviluppo di prodotti e soluzioni

Si basa sulla tecnologia UWB (Ultra

avanzati per la localizzazione e

WideBand), che consente di misu-

il tracking in tempo reale, indoor e outdoor, di

delle grandi logistiche intensive: integra loca-

rare le distanze e attivare alert e meccanismi

persone, veicoli e asset in contesti non conven-

lizzazione e algoritmi di Intelligenza Artificiale

correttivi per prevenire incidenti. La misurazione

zionali. Fornisce ad aziende, software house e

per orchestrare le missioni di carico/scarico

della distanza ad alta precisione (±20 cm),

integratori di sistemi le più avanzate soluzioni

in modo ottimale e ottenere risparmi in doppia

alta frequenza e ampio raggio (25 m) avviene

basate su tecnologie RTLS per portare effi-

cifra % sui costi operativi dei carrelli.

tramite antenne, radar e tag.

UBIQUICOM Viale Cassala 57 – 20143 Milano Telefono 02 89919433 laura.cerrone@ubiquicom.com - www.ubiquicom.com

APRILE 2022 LM 33


Speciale MANUTENZIONE 4.0 di MARCO COLOMBINI, analista economico

Industria 4.0 e lo sviluppo della manutenzione predittiva La performance operativa di un impianto chimico dipende fortemente dalle condizioni degli asset e dalle pratiche di manutenzione. La digitalizzazione delle operazioni e di altri processi ha abilitato nuove funzioni, come la manutenzione predittiva, che richiede anche nuove competenze, partnership e l’adesione a standard in evoluzione

L’

industria chimica contribuisce alla produzione di

industriale è la spina dorsale di molte industrie del mercato finale,

quasi tutti i prodotti fabbricati, convertendo il petrolio

come quella agricola, automobilistica, edile e farmaceutica. Per tale

e il gas naturale in materiali intermedi che, a loro

motivo i cambiamenti nell’industria chimica hanno un effetto a ca-

volta, vengono convertiti in prodotti che usiamo quo-

tena su molte altre industrie. L’ascesa della quarta rivoluzione indu-

tidianamente. Con più di 20 milioni di persone impiegate e un fattu-

striale, o Industria 4.0, influenzerà in modo significativo il comparto

rato annuo globale di circa 5 trilioni di dollari, questo comparto

chimico e tutti quelli ad esso collegati. La cosiddetta Industria 4.0, riunisce una serie di tecnologie avanzate digitali e fisiche per formare una maggiore connessione fisico-digitale-fisico e, potenzialmente può trasformare l’industria chimica promuovendo la crescita strategica e ottimizzando le operazioni. I tempi sono maturi per questa trasformazione, le tecnologie avanzate rilevanti, come l’Internet delle cose (IoT), i materiali avanzati, la produzione additiva, l’analisi avanzata, l’intelligenza artificiale e la robotica, hanno raggiunto un livello di costi e prestazioni tali da consentire applicazioni diffuse. Ancora più importante, queste tecnologie sono ora abbastanza avanzate da potersi integrare con i processi di conversione e marketing fondamentali delle aziende chimiche per trasformare digitalmente le operazioni e consentire catene di fornitura e fabbriche “intelligenti”, nonché nuovi modelli di business.

34 LM APRILE 2022


Poiché i dati giocano un ruolo chiave e fungono da anello di congiun-

applicazioni richiedono tempo per essere sviluppate. Il miglioramen-

zione tra la tecnologia dell’informazione (IT) e la tecnologia delle

to delle operazioni aziendali si manifesta in due modi, migliorando

operazioni (OT), un’architettura a livello di soluzioni per la gestione e

la produttività e riduzione del rischio. La produttività degli impianti

l’uso dei dati può aiutare i dirigenti a pianificare e implementare

chimici può essere migliorata da varie tecniche di produzione intel-

tecnologie avanzate e ad affrontare le sfide relative alle applicazioni

ligente come la gestione predittiva delle risorse, il controllo dei pro-

dell’Industria 4.0. Dei due imperativi, business e crescita, le organiz-

cessi e simulazioni di produzione. La riduzione del rischio comporta

zazioni focalizzate sul primo possono usare le nuove tecnologie

la gestione delle catene di fornitura e delle operazioni interne, per

dell’Industria 4.0 principalmente per migliorare la produttività e ridur-

rispondere alle mutevoli esigenze dei clienti e per migliorare la sicu-

re il rischio, mentre quelle focalizzate sulla crescita possono appli-

rezza e la qualità. La produzione intelligente (conosciuta anche come

carle per costruire entrate incrementali o generare flussi di reddito

fabbrica intelligente o smart factory) combina l’IT, come l’IoT, l’intel-

completamente nuovi. Questi obiettivi strategici possono essere

ligenza artificiale e l’analisi avanzata, con l’OT, come la produzione

perseguiti in diverse fasi della catena del valore dei prodotti chimici,

additiva, i materiali avanzati e la robotica. Questo processo può

anche in combinazione tra loro.

giovare alle aziende chimiche in diversi modi come la gestione predittiva delle risorse e il controllo dei processi.

PRODUTTIVITÀ E RISCHIO

L’industria chimica è caratterizzata da un’alta intensità di risorse. Come tale, le tecnologie avanzate IT/OT possono aiutare le aziende

L’impulso di Industria 4.0 nella chimica è principalmente il potenzia-

a ottimizzare le spese di manutenzione e a migliorare l’efficienza

le a lungo termine per le applicazioni di crescita aziendale, che pro-

degli asset attraverso la manutenzione predittiva o digitale. Utilizzan-

mette di essere altrettanto, se non più, trasformativo, ma queste

do il flusso continuo di dati raccolti da sensori posizionati su attrez-

Presentation and Automation Creating report for remaining useful life or when maintenance required.

MAINTENANCE PROCESS BY DATA SCIENTIST

Modelling data Constructing Models using Machine learning to predict machine failure. Exploratory data analysis Finding significant patterns and trends using statistical methods. Data Preparation Cleaning data to formats that machine understands. Data Retrieval Gathering raw data from relevant sources.

Tabella 1. Approcci previsionali usati nell’industria.

APRILE 2022 LM 35


Speciale MANUTENZIONE 4.0

zature critiche come turbine, compressori ed estrusori; gli strumenti

Come la gestione predittiva delle risorse, la gestione dei processi

di analisi possono identificare i modelli per prevedere e diagnostica-

comporta la raccolta di dati strutturati e non strutturati tramite sen-

re possibili guasti. In questo modo, le attrezzature intelligenti posso-

sori provenienti da varie fonti, come il laboratorio, gli allarmi e le at-

no inviare messaggi agli operatori dell’impianto su qualsiasi manu-

trezzature di processo. I modelli analitici aiutano a identificare mo-

tenzione necessaria, potenziali guasti e programmi di ordinazione e

delli e deviazioni nei processi chimici prima che si verifichino,

consegna delle parti. Questo può permettere ai produttori di evolve-

riducendo così i rischi di produzione.

re dalle riparazioni programmate o reattive alla manutenzione predittiva. Inoltre, i dati di attrezzature simili installate in siti diversi

LA SUPPLY CHAIN 4.0

possono essere raccolti, confrontati e utilizzati per la manutenzione predittiva, l’ottimizzazione delle prestazioni e la progettazione di

Per quanto riguarda la pianificazione della catena di approvvigiona-

nuovi impianti. La trasmissione simultanea di informazioni sulle

mento, è necessario prevedere i cambiamenti per ridurre il rischio

prestazioni della macchina sia all’azienda chimica che al produttore

operativo. La tecnologia 4.0 aiuta le aziende chimiche a pianificare

dell’attrezzatura può anche migliorare le prestazioni dell’aftermarket.

le loro catene di fornitura in due modi; in primo luogo, i sensori e i

Alcuni contratti prevedono che l’attrezzatura che funziona secondo

sistemi connessi possono aiutare a migliorare la visibilità della ca-

il contratto di prestazione avrà il pagamento concordato, mentre il

tena di fornitura, riducendo i rischi. In secondo luogo, gli strumenti

pagamento per l’attrezzatura con guasti o rotture all’inizio del ciclo

di analisi avanzata possono aiutare le imprese a prevedere i model-

di vita promesso è inferiore. Tali accordi sono particolarmente

li di domanda e ad allineare di conseguenza la loro supply chain e le

critici per l’industria chimica, dove le attrezzature sono sofisticate

operazioni di produzione.

e costose.

Le aziende chimiche operano in gran parte su un modello busi-

In passato, le sale di controllo delle aziende petrolchimiche avevano

ness-to-business, vendendo prodotti che vengono utilizzati dai loro

controller analogici lungo le pareti; gli operatori camminavano nella

clienti per creare un’altra serie di prodotti. In alcuni casi, i clienti

stanza, controllando manualmente le letture per accertare le opera-

possono richiedere che i prodotti siano consegnati entro un interval-

zioni e le condizioni dell’impianto. Nelle moderne sale di controllo, i

lo specifico di temperatura o pressione in modo che siano adatti ai

dati vengono raccolti attraverso sistemi collegati e presentati agli

successivi processi di produzione. Per monitorare i prodotti chimici

operatori in modo digitale, ovviando alla necessità di revisioni ma-

durante il trasporto, un momento delicato per il controllo delle con-

nuali e risparmiando tempo e fatica. La digitalizzazione è solo il

dizioni, molte aziende della catena del valore a monte e a valle usano

primo passo. Le tecnologie 4.0, come l’analisi in tempo reale e le

strumenti collegati come i dispositivi di monitoraggio satellitare sui

azioni di controllo automatizzate, riuniscono il regno digitale e quel-

vagoni ferroviari. Il dispositivo è dotato di un GPS per tracciare la

lo fisico, supportando previsioni, avvisi e risposte prescrittive. Questo,

posizione, mentre diversi sensori misurano le proprietà fisiche dei

a sua volta, permette un maggiore controllo sulla consistenza e la

prodotti chimici e le condizioni del vagone o container attraverso

qualità dei lotti. La variabilità del processo deriva da una varietà di

dati. Questi ultimi sono raccolti attraverso satelliti a orbita terrestre

fattori, a partire dalla qualità delle materie prime fino alle variazioni

bassa che assicurano una connettività continua. Il sistema genera

nei processi interni.

avvisi quando il carico è vicino alla sede del cliente o è coinvolta in

36 LM APRILE 2022


KNOWLEDGE-BASED

Sulla base dell’esperienza, è classificato in tre tipi: approccio basato su regole, approccio basato su casi e approccio basato sulla conoscenza fuzzy. Le regole basate sulla conoscenza sono nel formato “If-then” e la conoscenza ottenuta dall’esperienza precedente o da situazioni problematiche concrete. Gli svantaggi sono la difficoltà di ottenere una conoscenza accurata dall’esperienza e l’accesso limitato agli esperti con conoscenza. Pertanto, si traduce in una bassa accuratezza di predizione. Attualmente si usano tecniche di data mining per estrarre la conoscenza richiesta dai database.

DATA-DRIVEN

Utilizza la potenza di calcolo e una grande quantità di dati. L’elaborazione dei dati e le analisi dei grandi dati industriali, possono essere estratti il degrado dei componenti, la vita utile rimanente e la manutenzione. Questo modello è classificato in tre tipi: modelli statistici, modelli stocastici e modelli di apprendimento automatico.

PHYSICAL-MODEL

Basato su leggi fisiche e matematiche per valutare il degrado dei componenti. Senza una grande raccolta di dati, questo modello può rivelare la logica difettosa del sistema. Poiché la maggior parte delle apparecchiature sono sistemi meccanici ed elettrici complessi, stabilire modelli di degrado è difficile a causa dell’ignoranza del deterioramento.

DIGITAL TWIN

Il gemello digitale integra la multidisciplinarietà, la probabilità di eventi multipli e la modellizzazione multiscala usando il modello fisico, i sensori e i dati in tempo reale. Combina dati e modelli, creando un ponte tra il mondo fisico e quello digitale.

Tabella 1. Approcci previsionali usati nell’industria.

dustrie clienti a livello nazionale e regionale, i cambiamenti normativi e i fattori interni come le strategie (espansione, fusioni e acquisizioni, disinvestimenti e altre transazioni). Utilizzando modelli previsi e di classificazione, l’impresa può pianificare e adattare i suoi impianti in base ai cambiamenti della domanda verso l’acquisto e la ristrutturazione dei suoi impegni di spesa nella supply chain. I dati raccolti possono essere classificati secondo una serie di criteri come siti, aree geografiche e demografiche

un impatto o in una collisione, o quando le proprietà fisiche dei pro-

per comprendere i diversi comportamenti di acquisto. Per convali-

dotti chimici trasportati superano gli intervalli stabiliti, innescando

dare i segnali della domanda, le informazioni raccolte dai social

così un’azione automatica o un intervento manuale. La visibilità

media possono essere confrontate con quelle provenienti da altre

fornita dalla previsione diretta e continua della domanda è relativa-

fonti, come gli annunci residenziali, i comportamenti di ricerca e i

mente più facile per le aziende della catena del valore dei prodotti

dati effettivi del passato provenienti dal censimento e da terzi.

chimici a valle, data la loro vicinanza ai clienti finali. La previsione

Questi sforzi di previsione possono aiutare le aziende chimiche a

della domanda può essere estesa oltre il punto vendita alle fasi

identificare gli indicatori della domanda, e ad espandere o contrar-

precedenti della catena del valore. Lavorare sull’interazione tra l’im-

re, di conseguenza, la loro capacità di produzione.

presa di trasporto e quella di prodotti chimici può consentire una migliore pianificazione della catena di fornitura, aiutando a garantire

MANUTENZIONE PREDITTIVA

un trasporto sicuro di prodotti chimici pericolosi. L’importanza della gestione della manutenzione è cresciuta nel cor-

PROGRAMMAZIONE REATTIVA

so degli anni. A parte il costo dell’energia, la spesa per la manutenzione può essere la parte più significativa dei bilanci operativi nell’in-

Le aziende chimiche possono ottenere l’ottimizzazione della propria

dustria chimica e nelle raffinerie. Molte industrie chimiche di

capacità produttiva attraverso la previsione della domanda e la

processo preferiscono sostituire le attrezzature malfunzionanti con

programmazione reattiva. Un approccio di analisi predittiva combi-

l’ultima tecnologia, invece di eseguire una valutazione critica dei

na i dati storici dell’azienda con quelli economici, consentendo di

piani di manutenzione. La sostituzione dell’attrezzatura ha solo be-

prevedere la domanda. Il modello di previsione considera fattori

nefici marginali a condizione che i programmi di manutenzione siano

esterni come gli effetti stagionali, i dati macroeconomici per le in-

inefficaci, cioè il rapporto costi-benefici a lungo termine della manu-

APRILE 2022 LM 37


Speciale MANUTENZIONE 4.0

SOLUTIONS LAYER ARCHITECTURE AND ITS KEY DIMENSIONS FOR INDUSTRY 4.0

Graphic: Deloitte University Press DUPress.com

BUSINESS IMPERATIVES Strategizing where to play, which operations to improve, which propositions to deliver, and how to reconfigure the operating model for value delivery. DIGITAL INTERFACE Communicating the insights at the point of use agile and focused on the customer models ADVANCED ANALYTICS Data mining, modeling, simulation, and optimization; service delivery models. DATA MANGEMENT Data integration and validation, big data infrastructure, governance TECHNOLOGY INTEGRATION IoT platform integration, involving technology, data architecture, and scalability

tenzione devono essere minori di quelli della sostituzione, a causa

MACHINE LEARNING PER LA MANUTENZIONE

dell’alto tasso di fallimento dell’attrezzatura. L’obiettivo di un efficace programma di manutenzione e affidabilità è quello di fornire

Nel nostro mondo sempre più digitalizzato, dove praticamente tutte

la giusta manutenzione sugli asset giusti al momento giusto. Le

le attività lasciano una traccia digitale, c’è stata una crescita espo-

azioni di manutenzione sono fatte per ridurre i guasti per prolunga-

nenziale di quanti dati possono essere utilizzati per la manutenzione

re il tempo di attività della produzione e ridurre la perdita di produ-

predittiva. Le serie di dati possono essere ottenuti da fonti interne

zione. La manutenzione predittiva può essere definita come una

ed esterne. Consideriamo gli ampi insiemi di dati dei sensori che

tecnica per prevedere il futuro punto di rottura di un componente

possono essere raccolti da intere fabbriche, flotte di trasporto o reti

di una macchina o un impianto prima che si guasti.

di infrastrutture, e poi distribuiti tramite la tecnologia Internet of

L’interesse sulla manutenzione predittiva deriva dalle nuove oppor-

Things. I dati esterni possono includere dati ambientali su tempera-

tunità di capitalizzare la rivoluzione digitale, più specificamente, dai

tura, umidità e velocità del vento, o profili di operatori o specifiche

progressi negli strumenti di supporto decisionale alimentati dai big

dei materiali in lavorazione al momento del guasto. L’insieme dei

data analitici. In questo caso, vale la pena notare che il termine “big

dati utilizzati per la manutenzione predittiva possono essere struttu-

data” non si riferisce realmente al volume di dati disponibili per le

rati, come fogli di calcolo o database relazionali, ma possono anche

analisi ma indica il fatto di usare dati da fonti precedentemente non

essere non strutturati, come i registri di manutenzione o le immagini

sfruttate, introducendo così nuove informazioni per migliorare le

termiche, che possono essere usate rispettivamente, da software di

previsioni.

text mining e pattern recognition. Grazie ai progressi nelle tecniche

38 LM APRILE 2022


di intelligenza artificiale è possibile estrarre informazioni significati-

ridurre il carico di lavoro durante l’analisi. L’idea principale è quella di

ve da tutti questi dati. In quest’ottica, gli algoritmi di apprendimento

scoprire possibili tendenze, usare test statistici appropriati e sinte-

automatico sono particolarmente cruciali. Questa tipologia di algo-

tizzare i dati graficamente e numericamente. Con questo metodo di

ritmi sono sviluppati non come un insieme predefinito di regole,

analisi, possiamo ottenere quattro aspetti chiave: tendenza centrale,

come nella programmazione tradizionale del software, ma deducono

diffusione, forma della distribuzione, rilevamento dei valori anomali.

le regole eseguendo una serie di prove su una serie di dati di allena-

Questi ultimi sono valori di dati errati che devono essere rimossi

mento e quindi costruiscono il loro modello del mondo (auto-appren-

poiché influenzano pesantemente i dati e li distorcono. L’analisi

dimento). Ogni serie aggiuntiva di dati può poi essere usata per raf-

esplorativa viene eseguita utilizzando vari software di programma-

finare questo modello e migliorare il suo potere predittivo. Possiamo

zione e visualizzazione come python, R, Matlab, Microsoft Excel,

identificare quattro fasi per implementare un sistema di machine

Microsoft Power BI, per citarne alcuni tra i più conosciuti. Questo

learning per la manutenzione predittiva. Raccolta dei dati grezzi,

approccio analitico serve a riassumere i dati permettendo di indivi-

preparazione dei dati, analisi dei dati esplorativa, creazione del mo-

duare outlier o altre anomalie, controllare i dati mancanti e ottenere

dello, inserimento dell’algoritmo nel processo produttivo.

la massima comprensione dal set di dati, ridurre la dimensionalità e preparare i dati per il miglior algoritmo di apprendimento automatico

La raccolta dei dati avviene dalle fonti citate in precedenza, ovvero

da applicare. Dopo aver eseguito l’analisi esplorativa e aver familia-

la storia della manutenzione, l’uso di un asset, le condizioni di un

rizzato con i dati, si applica un modello per prevedere la vita utile ri-

asset, i dati sulle condizioni e la storia della manutenzione di altri

manente o il tempo in cui la macchina si guasterà. La maggior parte

asset all’interno dell’azienda, i dati ambientali. I dati raccolti devono

dei modelli trovati per la manutenzione predittiva sono basati sulla

essere preparati, è essenziale convertire i dati in modo strutturato

statistica sull’intelligenza artificiale. L’apprendimento automatico è

per un’ulteriore analisi. I dati sono in tre forme: dati strutturati, dati

un sottoinsieme dell’intelligenza artificiale; mentre le tecniche stati-

non strutturati e semi-strutturati. I dati strutturati, sono ordinatamen-

stiche possono anche essere viste come un sottoinsieme dell’ap-

te formattati e altamente organizzati. Poiché sono formattati in un

prendimento automatico. Gli algoritmi di apprendimento automatico

formato tabellare è facile accedere, memorizzare ed elaborali. Esem-

migliorano automaticamente attraverso l’esperienza usando dati

pi di dati strutturati sono generati da macchine come dati di sensori,

campione, conosciuti come “dati di addestramento” per trovare

dati di weblog e fogli di calcolo. I dati non strutturati sono in forma

modelli o fare inferenze dai dati. Gli algoritmi sono classificati se-

assolutamente grezza e non organizzati in nessun formato predefi-

condo il loro tipo di apprendimento, possiamo identificarne tre tipi

nito. Le irregolarità e la disorganizzazione li rendono difficili da ela-

fondamentali: ad apprendimento supervisionato, ad apprendimento

borare. Esempi di dati non strutturati sono quelli provenienti dei

non supervisionato, ad apprendimento con rinforzo. Quindi, l’esecu-

sensori IoT, immagini, audio e video. I dati semi-strutturati sono un

zione dell’apprendimento automatico include la creazione di un

ibrido di dati strutturati e non strutturati. I dati grezzi sono convertiti

modello, la preparazione alcuni dati di allenamento e la gestione di

in una forma strutturata applicando funzioni di trasposizione, pivot,

informazioni extra per fare previsioni. Dopo aver ottenuto i risultati

join o conversione di altro tipo. Dopo aver raccolto e pulito i dati,

dai modelli, le tecniche data-driven sono combinate con tecniche

l’analisi esplorativa dei dati aiuta a familiarizzare con tutti i dati e a

knowledge-based per prendere decisioni e definire le migliori strate-

APRILE 2022 LM 39


Speciale MANUTENZIONE 4.0

gie manutentive. Esperti, con esperienza nel settore, esaminano i

l’interoperabilità (cioè l’integrazione e le interfacce aperte) è un

modelli e i risultati, portando a miglioramenti nelle procedure opera-

aspetto importante da considerare quando si selezionano i fornitori

tive, di manutenzione, monitoraggio, test e controllo per garantire

per le funzionalità mancanti.

azioni più sicure ed efficaci.

MANUTENZIONE BASATA SUL RISCHIO INFRASTRUTTURE IOT L’ispezione periodica e la manutenzione delle attrezzature senza L’infrastruttura IoT gioca un ruolo chiave nel processo di implemen-

alcuna base non è certamente la strategia di manutenzione ottimale.

tazione della manutenzione predittiva e nell’eccellenza operativa in

Poiché le attrezzature di processo chimico spesso funzionano in

generale. È chiaro che la maggior parte delle tecnologie di base che

condizioni difficili, sono suscettibili di erosione, usura e altri rischi,

rendono possibile la manutenzione predittiva hanno avuto origine

che si traducono in grandi perdite finanziarie. Come tale, le strategie

dal mondo dell’IT, come i big data, l’analitica avanzata e il cloud

di Risk-Based Maintenance (RBM) hanno ricevuto una crescente

computing. D’altra parte, complicazioni inutili potrebbero essere in-

attenzione i e sono state sviluppate per tenere conto dei rischi im-

nescate dalla proliferazione di soluzioni simili e concorrenti, dalla

prevedibili. La parte principale della RBM è quella di migliorare l’affi-

presenza di software esistenti e dalla necessità di connettersi con il

dabilità dell’impianto raggiungendo una significativa riduzione della

mondo intrinsecamente eterogeneo dell’IT (vari sensori, LoRa, Wifi,

probabilità di guasto e della gravità/conseguenze del rischio. Com-

sistemi di controllo distribuiti (DCS) e controllori logici programma-

binando i metodi di valutazione del rischio con lo strumento decisio-

bili (PLC). Altre complicazioni includono i dati in formato proprietario

nale basato sul rischio, è possibile migliorare e ottimizzare la gestio-

e l’uso di diversi protocolli di comunicazione. Questo può facilmente

ne della manutenzione degli asset. Una RBM richiede innanzitutto la

portare a uno sforamento dei costi e alla fine a false partenze e de-

valutazione del rischio di un’unità industriale. La valutazione del rischio

lusioni. È necessario adottare una governance significativa e proget-

è un approccio sistematico per comprendere, esprimere e valutare

tare una corretta architettura IoT se si vuole che la manutenzione

il rischio nelle industrie chimiche utilizzando le conoscenze disponi-

predittiva 4.0 abbia successo. Questo permetterà all’IT di diventare

bili. È definito formalmente come una tripletta di domande, vale a

un potente alleato in questo affascinante viaggio della connettività.

dire: Cosa può andare storto? Quanto è probabile? Quali sono le

L’approccio più appropriato per una progettazione architettonica

conseguenze? Se il rischio calcolato è al di sopra della soglia di ac-

prevede la disposizione logica delle varie capacità in un modello a

cettabilità, è necessario intraprendere adeguate azioni di mitigazione

strati, con quelle riguardanti il mondo fisico (DCS, PLC, ecc.) in basso

per ridurre il rischio complessivo. Le strategie di ispezione e manu-

e quelle riguardanti gli utenti finali in alto. Modularità e interoperabi-

tenzione sono prioritarie in base ai valori di rischio quantificati per

lità sono aspetti generali dell’architettura, alcune delle funzionalità

ogni attrezzatura. La valutazione del rischio è classificata in quattro

menzionate possono essere già presenti nell’azienda (possibilmen-

gruppi principali: qualitativa, semi-qualitativa, quantitativa e ibrida. I

te in altre funzioni aziendali) e il loro riutilizzo potrebbe aiutare a ri-

modelli di rischio popolari utilizzati sono Hazard and Operational

durre i costi complessivi. È importante non duplicare le soluzioni IT,

Study (HAZOP), Failure Mode EffectAnalysis (FMEA), Fault Tree

evitando così la trappola di un’architettura inutilmente complessa,

Analysis (FTA). Lavori più recenti integrano i modelli con approcci di

40 LM APRILE 2022


11% Cost reduction 8% Reduction of safety, health, environment & quality risks 7% Lifetime extension of aging asset

Primary goal for adoption of PdM 4.0

1% New revenue stream

12% Higher customer satisfaction 1% Better product design 1% Energy savings 1% Dealing with employee turnover from an aging workforce 7% Other Source: PwC

51%

Uptime improvement

rete come AHP e ANP per determinare l’interazione tra gli eventi.

strategia di manutenzione predittiva alternativa, poiché forniscono

Seguendo l’evoluzione della tecnologia, la tendenza è concentrarsi

dettagli fisici sui beni e sui sistemi di misurazione. Imparare dai dati

sull’approccio quantitativo, compresa l’analisi probabilistica e dina-

di incidenti o quasi incidenti passati potrebbe portare anche a un mi-

mica del rischio, integrando il rilevamento dei guasti per aiutare il

gliore processo decisionale di manutenzione, informato sul rischio e

processo decisionale.

sulle condizioni. Tuttavia, anche se sono disponibili molti dati, è ancora necessaria un’attenta selezione del quadro analitico basato sulle

CONCLUSIONI

informazioni disponibili per riflettere le reali condizioni degli asset.

L’analisi dei big data giocherà un ruolo sempre più importante nella manutenzione predittiva. I dati sulle condizioni, i dati logistici e il testo scritto o parlato possono essere inseriti in modelli di pianificazione della manutenzione utilizzando approcci di Intelligenza Artificiale. In termini di gestione della manutenzione, si raccomanda anche un sistema di manutenzione basato sull’ontologia, combinando le basi di conoscenza dei dati operativi e di condizione generati dalle attrezzature. Il cloud computing fornisce una potenziale piattaforma per l’addestramento dei modelli con un carico massiccio di dati. I digital twins, con un sistema di monitoraggio virtuale online possono essere una

SFIDE FUTURE

L’industria chimica affronta sfide formidabili come risultato dell’ambiente competitivo globale in cui opera. In questo momento, il business della produzione chimica sta subendo una grande trasformazione. La questione non è più se implementare o meno la connettività dell’Industria 4.0 e le tecnologie di produzione “intelligenti”, ma quando e dove iniziare. Per competere entro i prossimi cinque anni, sarà necessaria un’implementazione avanzata di Industria 4.0. È anche probabile che gli investitori la vedranno come un requisito per il finanziamento. Di conseguenza, le aziende che non si sono tenute al passo lotteranno per mantenere la quota di mercato e dovranno affrontare costi di finanziamento del capitale più elevati.

APRILE 2022 LM 41


Speciale MANUTENZIONE 4.0

BUSINESS FOCUSED maintenance

di STEFANO DALLA VIA, partner BW CONSULTING SRL

42 LM APRILE 2022


CBM PHM

agli scopi per cui è stato costruito, provvedendo alla sua con-

BDM

servazione e al buono stato d’uso anche attraverso, se necessario, le opportune riparazioni e sostituzioni di parti”.

Aerei e Centrali Nucleari

TBM

Impianti Impiantidi diprocesso processo

oggetto) per tenerlo nella dovuta efficienza, in corrispondenza

Macchine industriali industriali Macchine

“l’insieme delle operazioni che vanno effettuate (su un dato

IMPEGNO

l Dizionario Enciclopedico Treccani definisce Manutenzione

Automobili

I

100% Elettrodomestici

MANUTENZIONE E SUE DECLINAZIONI

AM

CRITICITÀ

Figura 1.

Da tali indicazioni si evincono le diverse forme che la Manutenzione può prendere, ovvero:

tentiva: a riguardo è sufficiente ricordare che bastò il difetto di un

• gli interventi su guasto (Break Down Maintenance: BDM) che

o-ring a causare il disastro dello Space Shuttle Challenger nel 1986.

spesso rappresentano la cultura dominante secondo il detto anglosassone “When in doubt do nought”;

MECCANISMO DI GUASTO

• il minuto mantenimento affidato ai Conduttori Impianto (Autono-

Un limite nell’affrontare i temi della Manutenzione sta nel conside-

mous Maintenance: AM), misura igienica per la difesa da negli-

rare i guasti quali eventi istantanei, come se, fino ad un attimo

genza e uso improprio di beni aziendali;

prima, l’impianto fosse perfettamente operativo e, un attimo dopo,

• la manutenzione preventiva (Time Based Maintenance: TBM) che

non fosse più utilizzabile. Questo abito mentale, oltre ad essere

mira, a scadenza fissa o in base all’utilizzo, a controllare (o ad

contrario al buon senso (Natura non facit saltus), ostacola l’approc-

avvicendare) componenti soggetti ad usura;

cio per processi con cui va esaminato ogni fenomeno complesso.

• l’azione opportunistica (Condition Based Maintenance: CBM) dove, su segnalazioni del Conduttore o su ispezioni del Manuten-

È opportuno, invece, analizzare tutti i possibili stati anomali secondo tre prospettive (Fig. 2):

tore, si previene il guasto riparando (Short Repair Action) o sostiFAILURE EFFECT

tuendo parti dell’impianto (Planned Component Replacement); Performance

• la manutenzione predittiva (Prognostic & Health Monitoring: PHM) in cui, tramite strumenti di misura (strain gauge, smart sensor ecc.) e modelli di Machine Learning (reti neurali, intelligenza artificiale ecc.), si può prevedere la vita residua di un componente.

Inception

FAILURE MODE

FAILURE CAUSE

Failure

Time

Nessuno di questi metodi rappresenta la one best way perché il risultato ottimale proviene da un mix che dipende, caso per caso, dalla criticità che un apparato o un suo sottoassieme hanno nel contesto in cui si trovano (Fig. 1).

Figura 2.

• causa di guasto (Failure Cause) che introduce una vista al passato, con l’esame delle condizioni in cui il componente si trovava e di varianze intervenute nella sua operatività;

Si noti che, al di fuori dell’interazione con il suo ambiente, non è

• modo di guasto (Failure Mode) che considera lo stato presente

possibile stabilire quale debba essere l’oggetto dell’attività manu-

come il risultato di un degrado, avviato da un innesco (Inception) e

APRILE 2022 LM 43


Speciale MANUTENZIONE 4.0

concluso da un evento (Failure), con cui si manifesta la progressi-

macchina, che già è entrata in una fase di degrado meccanico (DF),

va mancanza di funzionalità;

può evitare la cessazione completa delle sue funzionalità (Fig. 3).

• effetto del guasto (Failure Effect) che va a sua volta distinto in: • Unintended Function (UF): la macchina non risente ancora dell’as-

Per gli organi meccanici, il deterioramento dovuto ad usura, che è

senza di funzionalità di un suo componente nonostante questo

a tutti gli effetti un’avaria in corso, è un fattore essenziale nell’azio-

sia compromesso, con effetti evidenti solo al mutare della condi-

ne di contrasto riconducibile alla manutenzione autonoma (AM).

zione operativa (es.: finché non innesto la retromarcia al buio, non

Confrontando, infatti (Fig. 4) la vita utile (TTF Time To Failure) di

mi accorgerò che la lampadina del faro posteriore è fulminata1);

campioni di componenti non riparabili (come, ad esempio, cinghie

• Degraded Function (DF): in realtà, più che di effetti, si tratta di

limitate, risultano ancora sostanzialmente garantite (es.: il moto-

Expected Life Probability Density Function (A senza AM vs. B con AM)

PDF

modi di guasto a lunga deriva dove le funzioni di base, ancorché

re elettrico che riscalda ma continua a generare una coppia suf-

A

ficiente, benché inferiore al valore di targa);

B

• Intermitted Function (IF): la macchina evidenzia un malfunzionamento in modo casuale (es.: il contatto instabile all’interno di un

MTTFA

Figura 4.

quadro elettrico);

MTTFB TEMPO

• No Function (NF): condizione estrema in cui la macchina cessa

o cuscinetti), soggetti (curva B) o meno (curva A) a stretti regimi di

di operare e l’intero impianto va fermato (es.: grippaggio di un

semplice mantenimento (PILS: Pulizia, Ispezione, Lubrificazione,

pistone all’interno del cilindro di un motore a scoppio).

Serraggio bulloni), si osserverebbe una decisa traslazione delle

Tornando al modo di guasto è importante osservare che, anche

distribuzioni di frequenza con effetti importanti sul valore medio

qualora non fosse possibile intercettare prima l’anomalia agendo

(MTTF Mean Time To Failure). Lo stesso fenomeno si può rappre-

sulla causa che porterà poi alla rottura di un organo meccanico (es.:

sentare come degrado accelerato, con riduzione della vita utile

sovraccarico sul mozzo destinato a deformare le sfere dei cuscinet-

all’aumentare della severità nell’interazione con l’ambiente o al

ti), la presenza di una progressiva flessione nelle prestazioni della

calare dell’intensità con cui i Conduttori si prendono cura dell’im-

Presenza di limatura da ferrografia

pianto (Fig. 5). Valore di targa Misura del degrado

Performance

PERFORMANCE TO FAILURE

Surriscaldamento rilevato agli infrarossi Vibrazione eccessiva e rumorosità percepibile

Macchina in blocco

Limite di resistenza

Intensità AM Aggressività dell’ambiente

Figura 3.

44 LM APRILE 2022

Tempo

Figura 5.

Vita utile


SETTE STEP PER UNA MAINTENANCE STRATEGY

Per distribuire in modo efficace ed efficiente le proprie energie tra le diverse modalità manutentive, una volta scelta la Model Area (es.: una macchina su cui fare esperienza) e istituito un Gruppo di Lavoro (Preliminary Undestanding), un possibile percorso potrebbe toccare sette fondamentali tappe che elenchiamo di seguito:

Step 1: MACHINE BREAKDOWN STRUCTURE Sulla Model Area occor-

COFFEE BREAK & MAINTENANCE MEETING

Box 1.

U

n approccio efficientista porterebbe a considerare le pause caffè dei Manutentori come puro spreco di tempo. In realtà, non sempre in questi momenti, gli argomenti di socializzazione sono sportivi, politici o extra lavorativi. Spesso le persone si confrontano su un terreno comune che è il loro lavoro e i problemi che vi incontrano. Un approccio votato all’efficacia e allo sviluppo del know how, quindi, dovrebbe al contrario incentivare questi momenti, dirigerli e finalizzarli. Purtroppo è raro trovare dei Responsabili della Manutenzione che aprano la giornata con un Breakfast Meeting dove, offrendo una tazza di caffè ed una brioche, condividere con i propri Collaboratori le criticità, le scoperte e le intuizioni raccolte il giorno precedente.

re condividere una topo-

namento fisico ma anche i controlli da condurre e le competenze di

COMPONENTE (es.: Mandrino)

nomastica e un linguag-

chi esegue l’ispezione. Queste scelte sono frutto di esperienza,

ASSIEME (es.: Barra porta rulli)

gio comune. Si è, quindi,

analisi e ragionamento deduttivo, elementi che hanno senso solo se

SEZIONE (es.: Avvolgitore)

ancora di fronte ad una

condivisi socialmente (Box 1).

MACCHINA (es.: Taglierina)

fase propedeutica in cui

IMPIANTO (es.: Linea di Taglio)

si prepara il terreno per

Step 2: FUNCTIONAL DECOMPOSITION

REPARTO (es.: Taglio)

condurre l’analisi. Un me-

A questo livello occorre esplicitare, per ogni foglia del Machine Bre-

todo (Hierarchical De-

akdown Structure (componente), le funzioni che assolve sull’impian-

composition Methodology) consiste nel definire delle classi (es.:

to. Un criterio è quello di indicarle usando la forma Verbo e Sostan-

impianto, macchina, sezione, gruppo, assieme, ecc.) con cui localiz-

tivo, come avviene nel caso di un motore da associare alla finalità di

zare i componenti all’interno dello stabilimento secondo un approc-

“Generare Coppia”. Dalla funzione assolta, specificando se primaria

cio Top Down (Fig. 6).

(ovvero legata al livello superiore) o secondaria (quindi possibile

Figura 6.

oggetto di un’indagine ECRS2), è immediato risalire al motivo per cui Con ciò, tuttavia, non si può concludere l’esercizio che deve preve-

quella singola parte esiste, condizione necessaria per definire i

dere anche un percorso reverse, dal componente all’impianto, per

modi, le cause e gli effetti di guasto. A fronte della consolidata co-

non trascurare nessun elemento potenzialmente causa di disservizio.

noscenza degli impianti e in presenza di un solido know how dei

L’obiettivo, in questa fase, non è tanto la certezza di non omettere

Manutentori, questa analisi funzionale potrebbe sembrare eccessiva.

nulla quanto la possibilità di creare le condizioni per lo sviluppo di

Anche in questi casi, tuttavia, è consigliabile eseguirla per identifica-

una consapevolezza condivisa. Si pensi ad esempio ad un rullo

re le parti del componente che, di fatto, possono assumere la digni-

motorizzato che trascina una bobina trattenuta da un mandrino.

tà di foglie nel Machine Breakdown Structure soppiantando, se rite-

Decidere se il componente oggetto di controllo debba essere il rullo,

nuto opportuno, l’elemento padre. Ulteriore motivo per prestare

il mandrino pneumatico o il tassello che forza sulla bobina è una

attenzione a questo esercizio sta nella piena comprensione del

scelta non banale che condiziona non solo l’oggetto e il suo posizio-

modo di guasto oggetto di indagine. Le norme UNI, un tempo, defi-

APRILE 2022 LM 45


Speciale MANUTENZIONE 4.0

#

# DESCRIZIONE DESCRIZIONEFUNZIONE

0

0 Cuscinetto a sfere

1

FUNZIONE

Ridurre attrito

Cuscinetto a sfere

Anello di tenuta 1 superiore Anello di tenuta

Ridurre attrito

Contenere lubrificante Contenere Evitare inquinamenti superiore

PP SS

(Failure Mode and Effect Analysis), si considerano potenziali eventi

che possono risultare causa di anomalia e, in una logica Forward

l

lubrificante Evitare inquinamenti

•• •

l l

Looking (da causa a effetto), si risponde alla domanda “Che cosa

2 Semigabbia superiore

Distanziare sfere

3

3 Sfere

Ridurre attrito

4

4 Semigabbia inferiore

5

5 Anello Anello esterno

esternoGuidare sfere

Guidare sfere

l

6

Anello 6 Anello interno

internoGuidare sfere

Guidare sfere

l

Team nei meccanismi di guasto della Model Area, risponde alla

l l

domanda “Come è potuto accadere che…?” (Box 2). Al di là di quale

2

Semigabbia superiore Sfere

l

Distanziare sfere Ridurre attrito

potrebbe andare storto?”. Nel secondo caso, come avviene per l a

l

Distanziare sfere Semigabbia inferiore Distanziare sfere

Anello di tenuta Contenere lubrificante Contenere lubrificante 7 7 Anello inferiore di tenuta inferiore Evitare inquinamenti Evitare inquinamenti

• • • ••

l

Figura 7.

FTA (Fault Tree Analysis), l’esame si dipana dagli eventi di guasto e, in una logica Backward Looking che fa leva sull’esperienza del

sia la metodologia preferita, occorre sottolineare che entrambe giungono allo stesso scopo: condividere i punti di debolezza del

nivano guasto “la cessazione dell’attitudine di un’entità a fornire una

caso in esame ed elencarli minuziosamente.

prestazione richiesta” (UNI 9910/1991). Se, per esempio, si considera un cuscinetto (Fig. 7) esploso nelle sue parti elementari, si noterà

Step 4: RISK EVALUATION

che solo le sfere agiscono con la stessa funzione del complessivo:

La finalità dell’esame dei modi di guasto è indicare, per ognuno, un

“Ridurre l’attrito”. Ciò significa che i soli danni funzionali per il cusci-

indice di rischio che compendi la probabilità (P) di accadimento con

netto deriveranno da anomalie sulle sfere, mentre perdite dal parao-

la gravità (G) delle sue conseguenze e con la rilevabilità (R) delle sue

li o addirittura una rottura della gabbia, nell’immediato, non ne pre-

cause o della sua evoluzione. Tale indice è attribuito in base ad una

giudicano il funzionamento. A parte la rumorosità, infatti, finché le

valutazione qualitativa sorretta da scale semantiche definite, in

sfere continueranno a ruotare senza strisciare, ovvero non si defor-

modo empirico, sulle peculiarità del contesto in cui la macchina

meranno a causa di urti e vibrazioni e/o finché si manterrà un sottile

opera. Per semplicità è opportuno scomporre ciascuno dei tre fatto-

strato d’olio sulle piste, l’attrito continuerà ad essere limitato. Ogni

ri indicati (Gravità/G, Probabilità/P, Rilevabilità/R) su quattro livelli

evento che intervenga su parti diverse dalle sfere non costituirà, di

attribuendo (Fig. 8) diverse sfumature a due gradi di alta (punteggi

per se, l’avvio del guasto (Inception) ma, semmai, un segnale premo-

3 e 4) e bassa rilevanza (punteggi 1 e 2).

nitore di quanto, non intervenendo, potrà accadere

Gravità/G

Probabilità/P

Rilevabilità/R

4 Effetti gravi/impatti rilevanti (fermo impianto di più di 4h)

4 Evento sistematico/probabilità molto alta (frequenza mensile)

4 Bassa (evidenza solo a seguito degli effetti del guasto)

3 Effetti medi/impatti significativi (fermo impianto tra 3 e 4h)

3 Evento frequente/probabilità alta (frequenza più volte anno no mensile)

3 Media (innesco evidente ma intervento infattibile)

2 Effetti modesti/impatti moderati (fermo impianto tra 2 e 3h

2 Evento occasionale/probabilità media (frequenza oltre l’anno ma inferiore a 3 anni)

2 Alta (innesco evidente e intervento non differibile)

legge universale, o deduttivo, giungendo ad una

1 Effetti irrilevanti/impatti poco significativi (fermo impianto di meno di 2h)

1 Evento raro/probabilità bassa (frequenza oltre 3 anni)

1 Completa (innesco evidente e intervento differibile)

certa conclusione da premesse più generiche. Nel

NOTA: relativamente alla Gravità si sono omessi i casi con forte impatto sulla sicurezza delle persone e/o dell’ambiente casi in cui questi effetti, da soli, giustificano la priorità d’intervento

primo caso, utilizzato da strumenti come la FMEA

Figura 8.

(Failure Mode).

Step 3: FAILURE MODE ANALYSIS L’analisi dei modi di guasto può essere condotta utilizzando un procedimento induttivo, ovvero partendo da singoli casi particolari per stabilire una

46 LM APRILE 2022


Box 2.

FMEA VS. FTA

Disallineamenti

P

er individuare, tramite FMEA, i possibili modi di guasto, ovvero le modalità con cui questo si manifesta, a loro volta potenziali cause ad un livello d’indagine ulteriore, si suggerisce di partire da un loro elenco applicando ciascuna sua voce ad ogni foglia del Machine Breakdown Structure (componente): Ostruzioni - Allentamenti - Corrosioni - Vibrazioni - Erosioni - Squilibrature - Sovratensioni - Mancati azionamenti - Perdite lubrificante - Sovrappressioni - Set point irregolari Surriscaldamenti - Giochi eccessivi - Slittamenti/Distacchi - Disallineamenti - Infiltrazioni - Contatti incerti - Mancati ritorni - Rigonfiamenti - Incrostazioni - Deformazioni Ammaccature - Grippaggi - Ossidazioni - Intasamenti - Fuori taratura - Avaria sensori - Inquinamenti

Perdite Contatti

Vibrazioni

Incrostazioni

Per arrivare invece, dai modi di guasto (noti) alle sue cause (FTA), è possibile individuare queste ultime rispondendo a più livelli alla domanda OR Condizione sufficiente “Come mai…?”, rappresentando le risposte in forma grafica e distinguenFigura A OR do tra condizioni necessarie e condizioni sufficienti (Fig. A). Ad esempio si voglia studiare la propagazione di un incendio in una sala macchine. In prima battuta si può affermare che l’evento sia dovuto ad Valvola Attuatore in No acqua un guasto all’impianto antincendio, ma tale risposta non è sufficiente: otturata avaria da pompe occorre aggiungere che non ha funzionato l’allarme di rilevazione fumi. OR È evidente come questi due requisiti siano necessari, bisogna cioè che contemporaneamente (AND) si verifichino entrambi per ottenere l’evento No acqua Pompe in in serbatoio avaria indesiderato. Dovendo scendere di un livello e spiegare l’assenza del getto d’acqua si può supporre il blocco di una valvola o il mancato flusso in AND mandata (OR). Prendendo quest’ultima condizione si può ipotizzare che il serbatoio di raccolta fosse vuoto o che ci sia stato un malfunzionamenPompa 1 Pompa 2 to meccanico (OR). Quest’ultimo caso va però ricondotto al guasto di enin avaria in avaria trambe (AND) le motopompe che alimentano in ridondanza il circuito (Fig. Figura C Figura B B). In definitiva otterremo un diagramma reticolare sul quale (attraverso l’algebra booleana, il calcolo delle probabilità e la loro attribuzione a ciascun evento elementare) valutare la frequenza con cui attendersi la propagazione di un incendio (Fig. C). AND Condizione necessaria

Manca acqua

Ad ogni modo di guasto sarà quindi possibile associare un Risk

• Failure Effect: rappresentando le conseguenze del guasto ovvero

Priority Number (RPN) dato dal prodotto dei tre fattori (RPN=GxPxR).

“la cessazione dell’attitudine di un’entità a fornire una prestazione

Al termine di questo esercizio si possono eliminare eventi con pun-

richiesta”, ne considera le evidenze in termini di Disponibilità, Per-

teggi molto bassi (es.: RPN=1) o, in prima battuta, evitare a priori le

formance o Qualità.

analisi quando G=1. Va però ripreso un aspetto relativo a Probabilità,

Va sottolineata, infine, l’opportunità di verbalizzare i motivi che sot-

Rilevabilità e Gravità. Questi tre fattori sono infatti legati alle tre fasi

tostanno a ciascun giudizio. Ciò è particolarmente utile per la Rile-

in cui si articola il meccanismo di guasto (Fig. 9 ): • Failure Cause: è l’ambito della Probabilità che, se in termini mate-

Probabilità

Rilevabilità

Gravità

matici si può esprimere col concetto di frequenza, risente della

FAILURE EFFECT Performance

possibilità di anticipare l’innesco (Predictability) aumentando la capacità di bloccare l’accesso ai passi successivi; • Failure Mode: è dove ha senso parlare di Rilevabilità in quanto si è avviato il processo irreversibile che obbligherà ad intervenire ma che, in molti casi, si potrebbe ancora interrompere se venisse intercettato per tempo (Detectability);

FAILURE CAUSE

Inception

FAILURE MODE Failure

Time

Figura 9.

APRILE 2022 LM 47


Speciale MANUTENZIONE 4.0

CARTA

CALANDRA

CINGHIA DI TRASMISSIONE

elencare quanto realizzabile da subito e raccogliere idee per affinarlo in futuro, consentendo così di ragionare prima secondo efficacia e poi secondo efficienza, senza trascurare le buone idee ma rimandandone l’analisi a ulteriori approfondimenti (Step 7). Nella raccolta

1. La calandra è andata in blocco 2. La cinghia s’è spezzata 3. La cinghia non era integra 4. Gli spigoli dei denti si sono smussati 5. Gli spigoli si usurano quando si strappa la carta

La rilevabilità è bassa perché, anche quando si fosse in grado di contare le rotture della carta, non sapremmo correlarle al danneggiamento delle cinghie Figura 10.

dell’As Is si crea un file, il Maintenance Master Plan (MMP), che contiene, oltre ai parametri finora discussi (nome e posizione del componente all’interno della struttura della macchina, riferimenti ai ricambi e/o ai lubrificanti consigliati, Risk Priority Number e suoi fattori), le attività manutentive di Risk Reduction (da subito fattibili o già in uso), complete del loro contenuto di lavoro (con macchina ferma vs. in marcia), della frequenza con cui vanno condotte e dello specifico know how che è necessario possedere per eseguirle in sicurezza. Per quanto riguarda, invece, gli aspetti di riduzione costi,

vabilità che si presta, se non argomentata, a valutazioni soggettive

in un secondo tempo, oltre ad un fine tuning sul numero e profondi-

e aleatorie ma che, al contrario, se ricostruita razionalmente, ad

tà degli interventi, si potrà pensare a piccoli buffer nel processo a

esempio con lo strumento dei 5 Perché, può dare una rappresenta-

tutela della macchina critica (nella logica del Drum Buffer & Rope

zione del meccanismo di guasto utile per contenerlo se non per eli-

della Teoria dei Vincoli), a modifiche alle pannellature per rendere

minarlo (Fig. 10).

più rapido l’accesso alle parti interne (con l’utilizzo, ad esempio, di quarter turn al posto delle viti, come consigliano le tecniche Single

Step 5: RISK REDUCTION

Minute Exchange of Die) o (Box3) a idee e intuizioni per ripensare

Nel nuovo spirito della Manutenzione, che non premia gli atti eroici

alla struttura dei componenti e ridurne il costo (come suggerisce il

con cui si reagisce agli eventi ma un impegno proattivo a garanzia

Design For Serviceability).

della disponibilità e della conservazione degli impianti, il nucleo centrale di un orientamento alla prevenzione sta nel mitigare le minacce contenendone il rischio di accadimento. Ciò porta a definire interventi di controllo e/o di sostituzione anticipata di parti soggette ad usura secondo due prospettive: • Current State: alle condizioni attuali, cosa si può fare per intercettare il guasto prima che si inneschi o, quanto meno, nelle fasi iniziali del Failure Mode; • Future State: quali azioni intraprendere per ridurre i tempi di intervento, il contenuto di lavoro o il costo dei ricambi utilizzati. La divisione tra Current e Future State è utile perché permette di

48 LM APRILE 2022

DESIGN FOR SERVICEABILITY

Box 3.

Un esempio di ridisegno di un componente per ridurne il costo del ricambio è quanto realizzato su una macchina di pressofusione. Un organo molto sollecitato in questa tecnologia è il pistone che spinge la lega fusa nello stampo. In particolare, il punto critico è rappresentato dall’anello che fa da battuta e che, originariamente, era otte- Maintenance Prevention Sheet Reparto Risorsa Emittente nuto di pezzo sul forgiato. PRIMA DOPO L’introduzione di un anello rimuovibile concordata con il costruttore, ha consentito di contenere l’intervento alla sua sostituzione con un effetto non Time Impatto trascurabile sui suoi costi. Sheet Data della Data di Data di proposta approvazione esecuzione

Benefici su Costi ❏ Sicurezza ❏ Qualità 5,8

❏ Efficienza ♦ Dispon.tà

♦ Immobilizzi ❏ Ambiente


Step 6: GENSOKU3, DATA COLLECTION & PROCESS

personale specializzato che non ha bisogno di essere istruito su

STANDARDIZATION

“come vadano tenute in mano le posate” e che, per propria natura,

Già in fase di progettazione del Business Focused Maintenance si

è portato a rifiutare i formalismi e a reagire ai problemi.

può percepire il suo principale punto di debolezza. Non si tratta,

Per quanto possa essere sfuggevole e vago, l’unico utile suggeri-

infatti, di un plain sailing che, una volta avviato, procede motu pro-

mento è “fare ciò che serve” utilizzando le SMP come check list

prio, come un disco su un piano inclinato. Occorre, al contrario, che

(possibili ricambi, attrezzi necessari, DPI richiesti ecc.), un po’ dei

il Maintenance Manager lo guidi e lo sostenga verificando, nella

mnemoni4 al servizio di un padrone, il Manutentore, che deve con-

versione Current State dell’MMP, la puntuale esecuzione degli in-

centrarsi su ben altri più importanti aspetti o come riferimenti (i

terventi. Di fatto non basta emettere degli Ordini di Lavoro alle

tempi standard) alla ricerca delle varianze con cui evidenziare le

date fissate a calendario, ma occorre:

difficoltà insite nel lavoro.

• analizzare le serie storiche dei Maintenance KPI (Mean Time Between Failure, Mean Time to Repair, Mean Down Time ecc.)

Step 7: DEPLOYMENT OF MAINTENANCE STRATEGY

alla ricerca di possibili trend ed outlier;

La tappa finale del progetto è rappresentata da una valutazione

• studiare la Confusion Matrix (Box 4) della Model Area, allo scopo

economica su quale sia la modalità manutentiva adatta ad ogni

sia di rendere più assidui i controlli che non hanno impedito l’e-

incrocio tra componente e modo di guasto. Si tratta di confrontare

vento di guasto, sia per rilassare quelli che, al contrario, non pa-

costi e benefici delle risposte più evolute (TBM/PHM) assumendo

iono giustificarne l’intensità;

realistiche ipotesi sugli effetti che si potrebbero ottenere in termini

• motivare le persone, siano essi Manutentori o Conduttori Impian-

di maggiore disponibilità vs. maggiore impegno (ore uomo e ricam-

to, tramite brevi incontri periodici in cui, commentando i KPI, riba-

bi). Si pensi, ad esempio, alla decisione di sostituire o meno una

dire obiettivi, strumenti, metodi e responsa-

• condurre audit, secondo la buona regola per cui la delega deve basarsi sul controllo, ottenuto affiancando il personale operativo e verificandone i comportamenti. Proprio quest’ultimo punto solleva la vexata

nance Procedure (SMP) su cui da tempo ci si schiera, ideologicamente, contro o a favore. Si può sostenere, infatti, che le SMP siano

dare modo ai leader di verificarne l’opportuna applicazione. D’altro canto si è di fronte a

U

na buona norma nella gestione degli interventi di preventiva è confrontare il responso di un controllo con la realtà del processo. Se il risultato di un’ispezione fosse la sostituzione di un componente (o se questa fosse comandata a data fissa), da una valutazione dello stato del pezzo sostituito (FIA: Failed Item Analysis), si potrebbe evincere il raggiungimento o meno della sua vita utile. Per contro, se una precedente ispezione avesse rimandato uno short repair ma poi si fosse giunti alla rottura del componente, sarebbe utile chiedersi se la frequenza e le modalità di controllo siano da rivedere. In generale queste anomalie sono utili perché: “Se il risultato conferma le ipotesi hai appena fatto una misura. Se il risultato è contrario alle ipotesi, allora hai fatto una scoperta” (Enrico Fermi)

Predizione

MATCHING

FALSO POSITIVO Sorpresa

FALSO NEGATIVO

MATCHING

Sorpresa

Intervenire

Integrità

necessarie per omogeneizzare i metodi e

Box 4.

Usura avanzata

quaestio dell’utilità delle Standard Mainte-

CONFUSION MATRIX

Realtà

bilità (Box 1);

Non intervenire

APRILE 2022 LM 49


Speciale MANUTENZIONE 4.0

cinghia del valore di 20€ a data fissa o aspettare l’evento di guasto.

tegy serve a indirizzare i progetti di Improvement Maintenance, da

Ipotizziamo che la macchina su cui la cinghia è montata, impegni

condurre sia sfruttando le intuizioni di chi opera sugli impianti,

tre Operatori, che la sua vita media sia di 600h con una deviazione

sviluppando dei Maintenance Prevention Sheet, sia lanciando inter-

standard di 200h (Fig. 11), che la macchina sia utilizzata mediamen-

venti mirati alla riduzione dei costi dei ricambi o all’aumento della

te per 2.400h/anno e che il costo orario della manodopera (Manu-

disponibilità.

tentori o Conduttori Impianto) sia di 30€. Consideriamo l’opportunità di un cambio della cinghia ad ogni 400h, in modo da assicurare,

COMMENTI

con un livello di confidenza dell’84,1%, di intervenire prima della rottura. Mantenendo l’impegno di manodopera per l’intervento su

Da esperienze maturate nella trasformazione di attività manutentive,

guasto (30min a 30€/h) pari a quello programmato (in realtà non sarà

si possono trarre alcuni spunti di riflessione:

mai così visto che il Manutentore può non essere disponibile, la

• Omeostasi organizzativa: nella vita lavorativa, anche se questo

diagnosi del guasto può non essere immediata o il ricambio può non

attributo pare superfluo, le persone sono spesso arroccate su as-

essere a scorta), i costi delle due strategie risulteranno:

siomi rassicuranti, convinzioni che sono pronte a difendere anche

• BDM: 2.400/600 = 4 fermi all’anno valorizzati ciascuno a 80€ per

con l’autoinganno. Ripetendo ciò che ha sempre funzionato ci si

un totale di 320€

costringe a limare gli asintoti di un presunto “continuo miglioramen-

• 0,5h x 30€/h x 3pp = 45€ per inattività del personale di produzione;

to”, pensando così di essere razionali e di dare certezza e perennità

• 0,5h x 30€/h = 15€ per il cambio della cinghia;

ad un passato di successo. Il fenomeno, noto in biologia come

• 20€ del costo del ricambio

omeostasi (attitudine a conservare le proprie caratteristiche al va-

• TBM: 2.400/400 = 6 fermi all’anno valorizzati ciascuno a 47,8€ per

riare delle condizioni ambientali), può avere risvolti positivi ma, più

un totale di 286,5€

spesso, risulta contrario ai propri obiettivi. La resilienza, se da un

• 30€ x 0,5h x (1+15,9%) = 17,4€ di mano d’opera (Manutentore);

lato può assicurare la sopravvivenza dell’individuo (es.: lo sviluppo

• 3pp x 30€/h x 0,5h x 15,9% = 7,15€ per inattività del personale di

di anticorpi a contrastare la malattia), dall’altro può nascondere

produzione;

un’ottusa cocciutaggine (es.: Mr. Land, fondatore della Polaroid, che

• 20€ x (1+15,9%€) = 23,2€ del costo del ricambio.

studia la macchina da presa con auto sviluppo della pellicola, proprio

Oltre a queste analisi, la fase di Deployment of Maintenance Stra-

quando compaiono le prime videocamere a nastro magnetico). Per

Probability Density Function

opporsi all’omeostasi va vinta l’assuefazione al dejà vu e alla difesa

Figura 11.

50 LM APRILE 2022

ad oltranza della propria posizione (“Ma perché intervenire se la σ = 200h

macchina funziona …”), creando piccoli laboratori (la Model Area) = 84,13%

su cui fare esperienza ed apprendimento.

• Time Based Maintenance vs. Break Down Maintenance: gli studi 400h

600h

Tempo

condotti sui criteri decisionali in condizioni di incertezza, mostrano tendenze marcate nella scelta di diversi percorsi d’azione


aventi lo stesso risultato. Esaminiamo i due seguenti scenari:

tentore. Se non conta il Mean Time To Repair, semplicemente

• Ipotesi X: perdere 100€ fermando la macchina per un controllo;

perché la macchina non deve fermarsi, non è più valorizzata l’abili-

• Ipotesi Y: produrre ininterrottamente a fronte di una probabilità

tà nel riparare un guasto, dote che proveniva da esperienza e cono-

del 10% di doversi fermare per un guasto improvviso da 1.000€,

scenza tacita del singolo individuo. Conta, invece, la capacità di

accusando così una perdita, di nuovo, di 100€ (1.000€x10%=100€).

interpretare e prevenire i meccanismi che causano quel guasto,

Sottoponendo questa alternativa ad un campione di Decisori, sa-

elementi ignoti ai non specialisti. In questa ottica il senso d’identi-

rebbe ragionevole attendersi un’equa distribuzione delle preferenze

tà delle persone, dono sociale esplicitato nell’affermazione del

vista la loro indifferenza dal punto di vista economico. In realtà più

proprio valore, mancando l’evidenza della macchina riavviata, va

dell’80% degli intervistati rinuncia alla fermata preventiva e prefe-

confermato in altro modo. Come nello sport è importante sentirsi

risce l’ipotesi Y all’ipotesi X. Ciò significa che proporre una manu-

elogiare da chi è ritenuto un campione, così in azienda è sul rico-

tenzione preventiva deve avere un ritorno significativo per imporsi

noscimento del capo che si rafforza la propria identità. D’altro

all’attendismo dell’intervento su guasto. In altri termini è inutile

canto, e ben lo insegna la vita militare, il capo non è il Generale di

tentare di convertire strategie BDM in TBM se il loro payoff non è

Corpo d’Armata che (forse) s’è intravisto in qualche parata, ma il

in un rapporto almeno di 7 a 10 (Fig. 12).

proprio tenente, che va all’attacco uscendo con te dalla trincea e che ti firma la licenza quando chiedi un permesso. Da ciò, quindi,

• Da Disponibilità ad Affidabilità: laddove non siano presenti rischi

si evince la centralità del Maintenance Manager nel promuovere e

per le persone (es.: trasporto aereo) o catastrofici effetti sull’am-

rinnovare coinvolgimento e motivazione nei Manutentori, interpre-

biente (es.: centrali nucleari), la misura principe con cui si valuta

tando la nuova filosofia in modo positivo come una possibile cre-

l’efficacia della Manutenzione non è l’Affidabilità ma la Disponibi-

scita professionale verso l’ingegneria di processo, la tecnologia e

lità degli impianti. Un approccio preventivo (quando non proattivo)

lo sviluppo di soluzioni e metodi di produzione.

in sostituzione ad uno reattivo, al contrario, riporta in primo piano l’Affidabilità e crea un forte cambiamento nel percepito del Manu-

Per quanto queste riflessioni possano sembrare astratte se non esoteriche, pure l’esperienza porta a considerare prioritario l’osta-

Percepito

PAYOFF TBM

colo di una mutazione antropocentrica, per il resto, citando George Santayana, “non c’è nulla di nuovo sotto questo cielo se non il dimenticato”.

B’ Reale

A A’

B PAYOFF BDM Figura 12.

quando A’O = AO allora A’ B’ = 0,7AB

NOTE 1 I casi più subdoli riguardano gli Hidden Protection Device ovvero quelle segnalazioni prodotte dalla macchina per evidenziare condizioni di lavoro anomale (es.: le lampadine del quadro che si accendono solo quando i parametri di funzionamento siano fuori norma). 2 ECRS Eliminate, Combine, Rearrange, Simplify: metodo per ridurre la complessità di un prodotto e/o di un processo. 3 Nel linguaggio giapponese Gensoku significa controllare l’applicazione di quanto stabilito direttamente nel processo per cui l’azione è stata pensata, allo scopo di correggere chi opera o l’istruzione che gli è stata data. 4 Il mnemone era un servo che, nell’antica Roma, accompagnava il padrone nei suoi affari per ricordargli i nomi delle persone che incontrava, le commissioni che doveva sbrigare, i sospesi con clienti e fornitori, insomma, un’agenda elettronica ante litteram.

APRILE 2022 LM 51


Speciale MANUTENZIONE 4.0 DI ELISA CONVERTINI, Senior Consultant presso PARTNER4INNOVATION FEDERICO ADRODEGARI, Ricercatore Laboratorio RISE UNIVERSITÀ DI BRESCIA, Coordinatore di ASAP SMF

Le attività di manutenzione ai tempi dell’Augmented Reality Lo scopo dell’AR in ambito manutentivo si è trasformato in formazione e in supporto operativo, fornendo informazioni aggiuntive e indicazioni visive agli operatori e ai manutentori direttamente nell’ambiente reale dove e quando avviene il processo industriale

52 LM APRILE 2022


G

li effetti della digitalizzazione sulla manutenzione

all’interno del quale una persona si ritrova immersa. In questo arti-

includono qualcosa di più del semplice monitoraggio

colo ci concentreremo sulla prima di queste tecnologie. A prescin-

delle performance, ma prevedono anche l’emergere

dere dall’hardware che si decide di utilizzare, che sia un paio di smart

di ampie opportunità per le attività di Maintenance

glasses, o un’applicazione su tablet o smartphone, le opportunità che

Management e miglioramenti concreti nell’esecuzione diretta delle

queste tecnologie stanno portando sul mercato sono sempre più

attività fisiche. Le macchine sono in grado di svolgere compiti

evidenti. Due delle caratteristiche principali di queste tecnologie

sempre più complessi e, di conseguenza, anche la loro manuten-

sono la semplicità di utilizzo e la diretta percezione dei vantaggi che

zione sta diventando più complessa. Questo aumento di comples-

ne derivano. Infatti, proprio questi aspetti sono quelli che stanno

sità potrebbe richiedere nuovi strumenti a supporto degli interven-

spingendo molte realtà ad avvicinarsi velocemente a questo mondo

ti di manutenzione e richiede anche nuove metodologie da

aumentato e/o virtuale in termini di applicazioni e sviluppi in ambiti

implementare per la formazione dei tecnici, al fine di svolgere un

anche diversi da quello industriale.

lavoro più efficiente mirato a minimizzare i costi di ogni intervento di manutenzione. Diverse tecnologie digitali sono oggigiorno in

Per un’azienda che oggi decide di provare ad avviare progetti di Re-

grado di abilitare soluzioni di efficienza e di efficacia, valorizzando

altà Aumentata e Virtuale, è disponibile una vasta gamma di tecno-

la conoscenza aziendale e i dati digitali. Tra queste tecnologie

logie (hardware e software) con caratteristiche tecniche specifiche;

abilitanti, vi sono anche la Realtà Aumentata e la Realtà Virtuale.

molte sono le realtà industriali che ad oggi hanno deciso di introdur-

Nate tempo addietro, stanno recentemente riscontrando sempre

re queste soluzioni digitali, ma molte sono ancora le sfide e gli

più interesse tra le aziende, grazie alla crescita delle applicazioni e

ostacoli che le stesse si trovano ad affrontare: trovare la corretta

alla continua evoluzione delle piattaforme, sia hardware che softwa-

soluzione per le proprie esigenze, giustificare gli investimenti e quan-

re. Tecnologie immersive come Virtual e Augmented Reality in

tificare i benefici ottenibili, sviluppare o acquistare competenze di

particolare possono fornire un ambiente di apprendimento utile,

simulazione, identificare i corretti partner di progetto, solo per citare

sicuro e simulato per i nuovi manutentori, nonché uno strumento

le principali. Tecnologie come la Realtà Aumentata costituiscono

per guidarli verso il completamento di procedure complesse, “au-

oggi un tema di vasta ricerca, e i loro domini applicativi sono molte-

mentandoli” con le giuste informazioni.

plici: le applicazioni passate e future coinvolgono browser interattivi, ambienti di comunicazione e collaborazione, assistenza remota,

L’AUGMENTED REALITY: DEFINIZIONE, SOLUZIONI

nuovo commercio, gioco e intrattenimento, salute e medicina, ap-

E AMBITI APPLICATIVI

prendimento e formazione, costruzione, progettazione del prodotto e simulazione del layout spaziale. La Realtà Aumentata è stata intro-

Con Realtà Aumentata si intende quella tecnologia che permette di

dotta nel settore industriale fin dagli anni ‘90.

integrare in real time informazioni provenienti dal mondo reale con

La pandemia ha sdoganato l’utilizzo delle tecnologie di digital colla-

contenuti digitali (es. video, suoni, immagini 3D) processati da un

boration. Un numero sempre maggiore di aziende sta sperimentando

computer. La Realtà Virtuale invece è un ambiente realizzato (o

quindi ambienti e piattaforme di virtual collaboration che supportano

meglio simulato) da un computer, interattivo, multidimensionale,

le potenzialità offerte da tecnologie di augmented and virtual reality.

APRILE 2022 LM 53


Speciale MANUTENZIONE 4.0

Non solo oggi utilizzate per facilitare lo sviluppo di connessioni tra

fatta tra HMD (Head Mounted Display) e HHD (Hand Held Display):

lavoratori remote ma anche per mettere in contatto chi opera in uno

potranno quindi essere scelti device Hand-held come smartphone o

specifico ambito ed ha specifiche esigenze/problemi, con chi pos-

tablet oppure device Hands-free come smart-glasses o smart-helmet.

siede specifiche conoscenze utili a risolverli. Questo è vero anche

Inoltre, tra i dispositivi Hands Free viene fatta una distinzione tra

con riferimento al mondo del service da sempre molto attento a

Smart Glass e Smart Helmet dato che alcuni ambienti di lavoro ne-

questo tema nella crescente ricerca di metodi e strumenti in grado

cessitano che l’utente indossi determinati DPI per svolgere determi-

di rendere più efficace ed efficiente il processo di erogazione del

nate operazioni. La scelta di andare verso una delle due soluzioni

servizio. È quindi oggi cruciale provare ad indagare più a fondo come

dipende dalle esigenze che ha l’operatore e dalle attività che svolge:

cambiano le esigenze di comunicazione e interazione tra i diversi

nel caso in cui le operazioni siano continuative nel tempo e soprat-

soggetti nel mondo service, in funzione delle attività da compiere (ad

tutto richiedono l’utilizzo costante di entrambe le mani, la soluzione

es. installazione, troubleshooting, manutenzione, …). Smart glasses

HMD è sicuramente quella più idonea. Allo stesso tempo le soluzio-

e applicazioni per tablet e smartphone per realtà aumentata posso-

ni HHD sono più user friendly e riescono ad essere introdotte più

no essere un concreto supporto durante le operazioni di manuten-

velocemente nei processi. Le diverse tipologie di hardware possono

zione: i tecnici possono contattare gli esperti a distanza per una

ulteriormente essere classificate in base alla modalità con cui l’uten-

guida sulla risoluzione dei problemi, o semplicemente consultare

te interagisce con la realtà: sul mercato si trovano tecnologie Video

documentazione “aumentata” durante lo svolgimento delle attività.

See Through (VST) che consentono all’utente di visualizzare la scena

Tra i principali benefici ritroviamo la riduzione degli errori e del tempo

attraverso uno schermo che può essere sovrapposto agli occhi op-

di training, velocità di svolgimento dei task, degli interventi e delle

pure tramite un tablet/smartphone, e tecnologie Optical See Through

comunicazioni.

(OST) dove le informazioni sono proiettate nell’ambiente creando

Le soluzioni di AR-VR possono essere distinte in funzione dell’har-

una sovrapposizione diretta su una superficie e le istruzioni vengono

dware che si decide di utilizzare. Infatti, una prima distinzione viene

visualizzate direttamente nello spazio nel mondo reale. Parlando di

54 LM APRILE 2022


esperienza che vuole essere fornita all’operatore, anche in questo

nefici e il funzionamento atteso. Da un punto di vista tecnico, la prima

caso è possibile decidere tra un’esperienza collaborativa in cui si ha

sfida parte dalla risoluzione e dal miglioramento di alcuni punti tec-

una vera e propria cooperazione tra tecnici che possono trovarsi

nologici, tra cui il tracciamento, il rilevamento delle risorse fisiche,

anche in posti diversi, oppure un’esperienza più individuale, in cui

l’interazione e la calibrazione del sistema AR. Un altro aspetto da

l’utente potrà usufruire della soluzione di AR in piena autonomia al

tenere sotto controllo, è il tema dell’integrazione delle soluzioni di AR

fine di consultare procedure operative, schede tecniche o fare for-

con gli altri sistemi aziendali (eg CMMS, ERP,..).

mazione.

Lo scopo dell’AR in ambito manutentivo si è trasformato in formazione e in supporto operativo, fornendo informazioni aggiuntive e

L’EVOLUZIONE DELLA MANUTENZIONE

indicazioni visive agli operatori e ai manutentori direttamente nell’ambiente reale dove e quando avviene il processo industriale. Queste

In un mondo industriale sempre più competitivo, il mantenimento di

soluzioni dovrebbero essere in grado di facilitare il lavoro dell’utente,

elevati livelli di produzione e la puntualità e qualità dei prodotti forni-

aumentando le prestazioni, migliorando la qualità o riducendo i

ti sono l’elemento che differenzia un business di successo da un

tempi e i costi di un processo industriale. Tutto questo presuppone

fallimento. I costi associati alla garanzia che le apparecchiature

quindi che queste soluzioni siano anche interattive: i tecnici possono

funzionino ad un livello di efficienza ottimale sono sempre di più

accedere a informazioni più approfondite su componenti e procedu-

considerati un valore aggiunto, piuttosto che la mera attività standard

re e compilare report attraverso un’interazione umana intuitiva. Tutto

che era una volta. La digitalizzazione dei processi industriali è il nome

ciò implica che, oltre allo sviluppo di tecniche hardware e software

della trasformazione in corso, una vera e propria evoluzione che le

per migliorare le prestazioni tecniche dei sistemi AR, il successo di

aziende stanno affrontando. Ora, in questo contesto di innovazione,

queste applicazioni nel contesto della manutenzione industriale

ci sono grandi possibilità soprattutto per il modo di pianificare, fare

passa attraverso il raggiungimento di una completa integrazione

ed erogare manutenzione.

all’interno dei sistemi di manutenzione delle organizzazioni. L’inte-

Quando parliamo di manutenzione in realtà stiamo includendo tutta

grazione con i sistemi informativi, CMMS, ERP, così come gli stru-

una serie di attività legate sia al supporto interno di cui le aziende

menti specialistici, come strumenti di manutenzione predittiva, sono

industriali possono avere bisogno, ma anche e soprattutto il servizio

essenziali per fornire ulteriore valore aggiunto e vantaggio produttivo.

di manutenzione che viene offerto ai propri clienti. Soprattutto negli ultimi anni in cui le aziende sempre di più cercano di estendere i

Possiamo quindi affermare che ci sono opportunità per l’introduzio-

propri mercati a livello worldwide ed è sempre più complesso assu-

ne di applicazioni di realtà aumentata nell’industria e nella manuten-

mere tecnici professionisti con competenze molto tecniche di ma-

zione, ma, per valorizzarlo, è necessario evitare di riprodurre sempli-

nutenzione, ecco che le tecnologie di AR diventano una valida solu-

cemente i processi e i metodi dell’organizzazione corrente in un

zione per fronteggiare queste sfide. La potenzialità espressa dalla

nuovo formato digitale. Le tecnologie digitali devono essere assunte

tecnologia è enorme ed affascina completamente tutto il mondo

e rese collaborative dalle aziende, modificando profondamente le

industriale, ma le applicazioni nell’ambito manutentivo devono af-

operations e ridisegnando i modelli di business per ottenere davvero

frontare ancora molte sfide e limitazioni prima di raggiungere i be-

nuovo valore aggiunto dall’innovazione.

APRILE 2022 LM 55


Speciale MANUTENZIONE 4.0 di DOMENICO REITANO, MARCO ARDOLINO e FEDERICO ADRODEGARI - LABORATORIO RISE, Università degli Studi di Brescia

Come digitalizzare le procedure di manutenzione: il caso Datwyler L’articolo illustra il progetto di tesi che ha visto coinvolta Datwyler Sealing Solutions Italy SpA nel passaggio dalla carta al digitale tramite un’automazione dei processi di gestione e registrazione degli interventi di manutenzione sui tre plant del sito produttivo di Viadanica (BG)

L

o scopo della manutenzione è quindi quello di andare

vendite in oltre 100 paesi e circa 7.000 dipendenti, Datwyler genera

a rallentare il decadimento delle attrezzature tenendo-

un fatturato annuo di oltre 1.000 milioni di CHF con una struttura

le sotto controllo ed eseguendo le opportune ripara-

suddivisa principalmente in Healthcare Solutions ed Industrial

zioni e revisioni. Sotto questo punto di vista risultano

Solutions, dove nell’Healthcare si trovano Pharma e Medical unit

essere numerose le aziende che ancora oggi fanno affidamento a

mentre dell’Industrial Solutions fanno parte Mobility, General indu-

processi di manutenzione basati per lo più sull’utilizzo della carta

stry e Food & Beverage.

piuttosto che tramite strumenti digitali, è questo il caso dello sta-

Questo caso è stato trattato all’interno di un progetto di tesi che ha

bilimento Datwyler Sealing Solutions Italy SpA. Il Gruppo Datwyler

avuto come ambito di lavoro il sito produttivo di Viadanica (BG),

è un fornitore globale di soluzioni di tenuta, chiusura e imballaggio

caratterizzato dalla presenza di tre plant contenenti presse ad

per l’industria del pharmaceutical, automotive e construction la cui

iniezione, presse a compressione, macchine di selezione automa-

storia risale al 1915. Ad oggi, con oltre venti società operative,

tica e forni.

56 LM APRILE 2022


Fase 1. Ridisegnare i processi

gio giornaliero effettuato per 3 settimane, focalizzando l’attenzione

L’obiettivo principale del progetto è andato a combaciare col pas-

sull’utilizzo e la compilazione dei Forms presenti nel Plant 1;

saggio dalla carta al digitale tramite un’automazione dei processi di gestione e registrazione degli interventi di manutenzione in

• Interviste ai manutentori volte all’individuazione delle principali criticità del processo;

modo tale da: semplificare il processo rendendo più agevole ad

• Analisi della registrazione degli interventi di manutenzione volta ad

operatori e manutentori aprire o chiudere interventi, facilitare l’orga-

analizzare il file nel quale venivano registrati manualmente gli in-

nizzazione del lavoro per i manutentori, rendere il processo più effi-

terventi e le analisi svolte.

cace ed efficiente, rendere tutti i dati tracciabili, migliorare l’affidabilità dei dati, rendere il processo più flessibile in ottica di futuri

Da quanto emerge dalle analisi, le criticità riscontrate tramite le in-

cambiamenti o aggiunte di macchinari o componenti, migliorare la

terviste corrispondevano ad una scarsa organizzazione del lavoro

sostenibilità ambientale diminuendo l’utilizzo della carta.

caratterizzata da assegnazioni che spesso non avvenivano tramite

Per raggiungere tale obiettivo la metodologia seguita ha visto una

il capo manutentore, ma in autonomia. Inoltre, sono stati riscontrati

iniziale analisi dell’organizzazione dei processi AS IS alla quale ha

componenti mancanti sui Forms nonché ripetizioni (ad esempio era

fatto seguito uno studio e definizione del nuovo processo, il ridisegno

richiesto di indicare prima il componente riparato/sostituito e poi

dei processi TO BE, un periodo di due settimane circa di test di fun-

indicare nuovamente il tutto nella sezione delle note). Da qui risulta

zionalità per poi giungere all’implementazione vera e propria del

quindi evidente come la semplificazione del processo sia la soluzio-

processo.

ne più ricercata dai manutentori stessi.

Come detto si è proceduto ad analizzare la situazione attuale tramite mappatura dei processi. Il processo di gestione e registrazione

Fase 2. Digitalizzazione dei processi

degli interventi di manutenzione avveniva attraverso la compilazione

Tramite il ridisegno dei processi TO BE si è quindi proceduti alla

di form cartacei ai quali i manutentori dovevano rifarsi per poter in-

creazione di: Forms online, Database per la registrazione automatiz-

dividuare dove intervenire e che prevedevano la compilazione di una

zata degli interventi, File per la visualizzazione degli interventi aperti

prima parte ad opera dell’operatore adibito alla segnalazione del

per i manutentori, File per analisi dei dati, App di visualizzazione.

guasto e, successivamente alla sua riparazione, la compilazione dei

Il nuovo processo prevede quindi che manutentori ed operatori si

campi restanti da parte del manutentore. Per tenere traccia di tutti

interfaccino attraverso un app di visualizzazione, creata tramite Power

questi interventi riportati su Forms cartacei veniva impiegata l’ASPP,

Apps, e che presenta quattro pulsanti per il reindirizzamento ai Forms

risorsa esterna alla manutenzione, col compito di inserire manual-

creati (apertura, presa in carico, chiusura ed eliminazione intervento),

mente in un file Excel apposito tutte le informazioni presenti sui

una vista semplificata degli interventi aperti ed un pulsante per ri-

Forms cartacei relativi agli interventi chiusi, andando innanzitutto a

chiedere assistenza. Attraverso questa app si procede alla compila-

recuperare in reparto tutti i Forms per poi eventualmente reperire le

zione del Form che, grazie ad un flusso PowerAutomate, registra le

informazioni mancanti in caso di mancata compilazione. Attraverso

risposte in un Database Excel appositamente creato il quale assegna

quindi una raccolta dati le analisi svolte sono state tre:

ad ogni intervento un numero identificativo progressivo da inserire

• Analisi della gestione degli interventi di manutenzione: monitorag-

poi nei Forms di presa in carico e chiusura per permettere la registra-

APRILE 2022 LM 57


Speciale MANUTENZIONE 4.0

• Tracciabilità ed affidabilità dei dati. Tramite l’implementazione di Forms online con domande a risposta obbligatoria collegate ad un database per la registrazione automatizzata legate da un flusso Power Automate è stato possibile rendere i dati tracciabili e migliorarne quindi anche l’affidabilità; • Semplificazione del processo e miglioramento dell’organizzazione del lavoro. L’utilizzo di Forms online unito al file per la visualizzazione degli interventi ha dato la possibilità di semplificare il processo per gli operatori ed i manutentori facilitandone l’organizzazione del lavoro; • Maggior flessibilità. La digitalizzazione del processo ed in particolare delle richieste tramite creazione di Forms online dà la possibilità di dare una flessibilità maggiore al processo e, in particolar modo, alle richieste di intervento. Risulterà infatti molzione delle informazioni nella stessa riga del Database.

to più semplice ed immediato aggiungere eventuali componenti

Per poter permettere una migliore organizzazione del lavoro è stato

mancanti, come lamentato più volte da parte dei manutentori,

creato un file per la visualizzazione degli interventi aperti per i ma-

piuttosto che organizzare diversamente o modificare le domande

nutentori, contenenti gli interventi suddivisi per Plant, Stato del mac-

presenti come fatto più volte in fase di test grazie ai suggerimen-

chinario, Tipo di fermo e Data di segnalazione. Nello stesso file ma

ti degli operatori stessi;

in un altro foglio sono invece presenti solo quegli interventi rilevati a

• Sostenibilità ambientale. In ottica ambientale un altro importan-

seguito delle pulizie che vengono effettuate il sabato e che portano

te traguardo raggiunto riguarda la netta diminuzione dell’utilizzo

spesso all’individuazione di perdite, interventi che rimangono spesso

della carta data dall’eliminazione di tutti i Forms cartacei;

aperti solitamente per lungo tempo. Infine, è presente un foglio per

• Processo più efficace ed efficiente. Ultimo, ma non meno im-

gli interventi chiusi. È stato anche creato un file per l’analisi dei dati

portante, è il miglioramento di efficacia ed efficienza del proces-

concentrandosi su MTTR ed MTBF, nonché su analisi minori come

so. In particolar modo questo aspetto può essere riscontrato at-

interventi per gruppo di guasto o per area di guasto piuttosto che

traverso l’analisi dei dati riguardanti l’MTTR il cui target aziendale

sulla somma delle ore di guasto per gruppo o per area.

mensile, nei due mesi immediatamente successivi all’implementazione del nuovo processo risulta rispettato.

Fase 3. Obiettivi raggiunti L’attività di riorganizzazione dei processi di gestione e registrazione

La mappatura dei processi AS IS ha quindi permesso l’individua-

delle richieste di intervento ha portato numerosi benefici rispettando

zione delle numerose criticità presenti nel processo e, attraverso

quelli che erano gli obiettivi fissati. In particolar modo i benefici ri-

un ridisegno dei processi, l’ottenimento di benefici qualitativi e

scontrati sono:

quantitativi come appena esposto.

58 LM APRILE 2022


NOVITÀ E PROPOSTE DAGLI ESPERTI DI SETTORE

DOSSIER 2022

TECNOLOGIE

MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO BD ROWA DEMATIC ICAM JUNGHEINRICH ITALIANA LCS TRASCAR

APRILE 2022 LM 59


DOSSIER 2022 TECNOLOGIE

MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO BD RowaTM AUTOMAZIONE SCALABILE PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

B

D Rowa™ offre soluzioni di automa-

cilità di integrazione nei sistemi già esistenti,

zione per l’ottimizzazione della ge-

Kintek S.r.l. (società italiana tra le principali in

stione del magazzino dei siti logisti-

Europa, operante da più di trent’anni nel settore

ci in diversi settori. Infatti, i

dei portautensili per macchine) ha efficientato

magazzini robotizzati BD Rowa™ sono caratte-

i processi lavorativi e ha raggiunto un notevole

rizzati per essere altamente scalabili e persona-

risparmio di tempo in fase di preparazione

lizzabili, ideali per soddisfare le esigenze di

dell’ordine.

piccole e grandi realtà. La tecnologia affidabile

BD Rowa Contatto aziendale: Daniele Tomasello Via E. Cialdini 16 20161 Milano Telefono +39 02 99990120 www.rowa.de/it/ rowa.italy@bd.com

60 LM APRILE 2022

e collaudata di BD Rowa™ trova applicazione

L’ESPERIENZA DI KINTEK S.R.L. CON I SISTEMI BD ROWA™

anche in ambiti industriali al di fuori dell’heal-

Kintek S.r.l. è un’azienda con due siti di produzio-

thcare, come nel caso di Kintek Srl.

ne, in Ungheria e in Italia, per un totale di 100

Grazie alla modularità delle soluzioni e alla fa-

persone. La sede logistica e commerciale si tro-


Grazie al magazzino di stoccaggio BD Rowa™, non solo è stato possibile ridurre del 20% il tempo necessario alla preparazione degli ordini, ma è stato compattato lo stock e sono stati eliminati quasi completamente gli errori di spedizione

va a Mappano (TO) e serve clienti in tutto il mon-

mento dei processi, anche una riduzione signifi-

do. L’eccellenza di Kintek S.r.l. da sempre è rap-

cativa dei reclami e un generale incremento

presentata dalla possibilità di offrire una gamma

della soddisfazione dei clienti.

completa di portautensili per frese e torni e dalla grande personalizzazione del prodotto, non

Inoltre, grazie al BD Rowa™ Crate e alla rulliera,

rinunciando all’attenzione per i dettagli e alla

i prodotti vengono organizzati, allestiti e tra-

qualità del servizio.

sportati in modo automatico per singolo ordine, dando la possibilità di integrare ai prodotti stoc-

Il magazzino di Mappano gestisce oltre 6.000

cati nel magazzino automatico anche quelli pre-

tipi di articoli diversi, con giacenza variabile in

levati direttamente dall’operatore.

base alla movimentazione. Il robot BD Rowa™

L’insieme delle soluzioni BD Rowa™ ha concesso

Vmax 160, installato nel 2018, gestisce tutti gli

di programmare in maniera efficiente la gestione

articoli di minuteria ad alta movimentazione,

della logistica di Kintek S.r.l. e allo stesso tempo

con una giacenza di oltre 20.000 pezzi. Prima

di poter affrontare in maniera concreta l’aumen-

della messa in funzione del magazzino robotiz-

to dei volumi di vendita.

zato, il prelievo di questi articoli comportava un grande dispendio di tempo a causa del conteggio

«La nostra esperienza con BD Rowa™ è stata ot-

e del prelievo stesso, che veniva fatto in più pun-

tima, sia nella fase di progettazione sia nella fase

ti del magazzino, oltre a un alto rischio di errore.

di realizzazione e assistenza. L’installazione delle

Grazie al magazzino di stoccaggio BD Rowa™,

soluzioni BD Rowa™ ci ha permesso di soddisfare

non solo è stato possibile ridurre del 20% il tem-

ancora di più le esigenze dei nostri clienti, grazie

po necessario alla preparazione degli ordini, ma

alla riduzione del tempo necessario per l’allesti-

è stato compattato lo stock e sono stati elimina-

mento degli ordini e a una riduzione quasi totale

ti quasi completamente gli errori di spedizione.

degli errori». Roberto Gamba, Direttore Commer-

Ciò ha permesso, oltre a un generale efficienta-

ciale Kintek S.r.l.

BD ROWA™: IL TUO PARTNER DI FIDUCIA I sistemi BD Rowa™ accelerano i processi, dai prodotti in ingresso e dalla serializzazione, passando per la gestione del magazzino e lo stoccaggio fino al prelievo e al monitoraggio degli ordini. Grazie alle soluzioni dal design scalabile, i sistemi sono altamente personalizzabili e si adattano alle esigenze presenti e future. La tecnologia affidabile e ben collaudata garantisce massime prestazioni nella supply chain anche negli orari di punta. Più di 11.000 soluzioni di stoccaggio automatico installate nel mondo (più di 1.100 solo in Italia) e oltre 25 anni di esperienza: BD Rowa™ è il tuo partner di fiducia per il prossimo passo verso il futuro del tuo magazzino. Se desideri saperne di più, contattaci al seguente link: https://rowa.de/it/contatti/

APRILE 2022 LM 61


DOSSIER 2022 TECNOLOGIE

MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO DEMATIC

Dematic è il partner tecnologico ideale per le aziende che affrontano problematiche di automazione della propria supply chain

O

ggi le aziende sono alla continua ri-

tecnologico ideale per le aziende che affrontano

cerca di efficienza e flessibilità, cer-

problematiche di automazione della propria supply

cando di ottimizzare i processi intra-

chain, con copertura geografica mondiale, espe-

logistici. Il ruolo del magazzino si sta

rienza secolare con oltre 200 anni di storia ed un

trasformando sempre più in fattore critico di

portfolio prodotti senza ombra di dubbio fra i più

successo per mantenere ed incrementare la loro

ampi del settore dell’automazione rivolto all’intra-

Contatto aziendale: Melania d’Aniello

competitività, in particolar modo quando l’atten-

logistica. I vantaggi in termini di efficienza sono

zione è concentrata sulla produzione e le consegne

subito visibili grazie agli immediati benefici che

Via Firenze 11 20063 Cernusco sul Naviglio MI

just in time e l’orientamento alla customer sati-

un magazzino automatico è in grado di apportare:

sfaction.

• Aumento generale del livello di servizio

Con i magazzini automatici Dematic ottenere ri-

• Riduzione dei costi in virtù del minor spazio oc-

sultati eccellenti è possibile. Dematic è il partner

cupato, i magazzini automatici infatti si svilup-

DEMATIC SRL

Telefono 02 9290541 www.dematic.com/it-it melania.daniello@dematic.com

62 LM APRILE 2022


pano in altezza, mentre quelli tradizionali richiedono una maggiore occupazione superficiale • Riduzione degli errori nella movimentazione e gestione del materiale a seguito di un minor numero di personale impiegato in mansioni ripetitive e gravose • Consegne complete, veloci e puntuali grazie a prestazioni logistiche ottimizzate.

I SISTEMI DI MATERIAL HANDLING

manutenzione 24/7, garantendo massima colla-

variabile e grazie al suo design innovativo, permet-

DI DEMATIC

borazione tra cliente e provider di automazione,

te di ottenere produttività superiori in confronto

Dematic vanta la più vasta gamma prodotti tra le

spesso legate fortemente a logiche di territorio.

alle tecnologie miniload tradizionali, migliorando le performance globali del processo di formazione

aziende di material handling presenti sul mercato nel panorama delle applicazioni di intralogistica

AUTOMAZIONE DI MAGAZZINO ED

ordini e riducendo la superficie necessaria all’im-

tra cui: Trasloelevatori per pallet, Miniload per

INDUSTRIA 4.0 CON DEMATIC

pianto. Il sistema Multishuttle rappresenta inoltre

scatole e contenitori, Sistemi di stoccaggio e buf-

Uno dei punti di forza di Dematic nella realizzazio-

la soluzione vincente per una delle sfide che si

fering Multishuttle, Convogliatori per pallet/ Sca-

ne di sistemi automatizzati ad alte prestazioni è

trovano ad affrontare gli operatori, qualunque sia

tole/ Contenitori, Smistatrici lineari, Smistatrici ad

la tecnologia Multishuttle, che consente di stoc-

il settore di applicazione, che influenza in modo

anello per capo steso e appeso, Sistemi Put/ Pick

care scatole o contenitori e gestire flussi di ingres-

particolare l’efficienza del processo di formazione

to light, Sistemi di Pallettizzazione Automatica,

so/uscita dal magazzino impensabili con i tradi-

ordini: la necessità di consolidare gli ordini prove-

Automated Guided Vehicle (AGV), Autostore, AMR.

zionali sistemi a trasloelevatore. Il sistema è

nienti da diverse aree del magazzino su un unico

costituito da navette indipendenti in grado di

supporto di spedizione.

PREPARAZIONE DEGLI ORDINI

muoversi lungo i corridoi della scaffalatura, ese-

VELOCI E PRECISI CON LE

guendo, grazie ai dispositivi di presa telescopici

La tecnologia Multishuttle è, tra le altre applica-

SOLUZIONI DEMATIC

posti a bordo, le azioni di prelievo e di rilascio

zioni, alla base della nuova soluzione Microfullfil-

Partendo da un’attenta analisi delle necessità del

delle unità di carico gestite nell’impianto. Questa

ment che, in un contesto storico di continuo rin-

cliente, Dematic progetta e realizza magazzini

soluzione si presta in maniera perfetta alla gestio-

novamento, Dematic ha sviluppato per soddisfare

automatici funzionali ed efficienti gestendo in-

ne dei processi di preparazione ordini dove sia

le crescenti esigenze della vendita online. La so-

ternamente sia l’integrazione della componente

necessario eseguire un elevato sequenziamento

luzione Microfulfillment è basata su una confi-

meccanica che lo sviluppo della componente

degli ordini e dove si voglia spingere al massimo

gurazione di sistema compatta e ad alte presta-

software. Offre soluzioni personalizzate che si

l’efficienza dell’operatore nel processo di picking,

zioni, adatta a ridurre i costi operativi e ad

adattano alle più diverse esigenze progettuali.

implementando postazioni di lavoro del tipo mer-

aumentare la velocità di elaborazione degli ordi-

Con il Software Warehouse Control System di pro-

ce-all’uomo.

ni, perfetta nel settore della vendita al dettaglio. È un sistema Multishuttle di piccole dimensioni

prietà – Dematic iQ – Dematic è in grado di facilitare il processo di evasione degli ordini e la ge-

Il Multishuttle Dematic, giunto alla seconda gene-

collocato direttamente all’interno del punto vendi-

stione del ciclo di vita dello stabilimento, aiutando

razione, rispetto alla versione precedente presen-

ta, in grado di aumentare il numero di ordini online

gli utilizzatori finali a prendere delle decisioni

ta navette più leggere, più veloci, con il miglior

gestibili con ritiro presso il punto vendita o con

grazie a tutti gli strumenti di business intelligence

rapporto qualità-prezzo e con una funzionalità

consegna a domicilio, e di velocizzare la prepara-

(modulare, intelligente, affidabile, efficiente e ra-

potenziata. Può gestire colli di formati diversi

zione degli ordini, pronti in pochi minuti senza

pido). Permette di fruire di servizi di assistenza e

grazie ad un dispositivo di presa a dimensione

interferire con i clienti all’interno del negozio.

APRILE 2022 LM 63


DOSSIER 2022 TECNOLOGIE

MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO ICAM Soluzioni intelligenti per l’intralogistica industriale e la logistica di prossimità

N ICAM SRL Contatto aziendale: Giuseppe Bianco S.P. 237 Delle Grotte 70017 Putignano BA Telefono 080 4911377 Fax 080 4911529 marketing@icamonline.eu www.icamonline.eu

64 LM APRILE 2022

ell’era dell’esplosione dell’eCom-

il design modulare consente lo stoccaggio ad alta

merce, ripensare l’intera catena di

densità e il picking efficiente di materiali diversi,

valore in chiave omnicanale è un

sfruttando lo spazio e in altezza e in pianta, indo-

passaggio obbligato per tutti gli

or o outdoor.

attori della Supply Chain. Che si tratti di produtto-

SILO² è il magazzino multi-colonna su misura,

ri che devono stoccare materie prime, allestire kit

con oltre un miliardo di configurazioni possibili, di

di produzione o attrezzare macchine utensili; di-

serie. Grazie alla vasta scelta dei vassoi, disponi-

stributori che devono consolidare spedizioni da

bili in due portate (250 e 400 kg) e diverse dimen-

evadere o corrieri che devono consegnare prodot-

sioni, anche molto ridotte (L 653 ÷ 1.953 mm; P

ti, la diffusione delle tecnologie 4.0 consente di

612 ÷ 1.288 mm), SILO² consente lo stoccaggio

ripensare strategicamente, in modo integrato e

efficiente anche di articoli dal peso specifico ele-

collaborativo, i propri processi di stoccaggio e

vato (a 99,42 kg/m² fino a 1.001 kg/m²) superan-

gestione dei materiali. Ed è questo l’obiettivo alla

do i limiti dei magazzini verticali tradizionali a

base della mission di ICAM, azienda specializzata

singola colonna di stoccaggio.

nella progettazione e produzione di innovativi si-

SILO Plus è il magazzino multi-colonna per il picking

stemi automatici per lo stoccaggio, la distribu-

veloce di carichi leggeri fino a 100 kg, ideale per

zione e la vendita di materiali e merci.

le applicazioni che necessitano di un throughput

SILO, LA GAMMA DEI MAGAZZINI AUTOMATICI VERTICALI MULTICOLONNA

elevato. I vassoi, disponibili in 4 diverse dimensioni, sono progettati per essere attrezzati con cassette Eurostandard.

Nel panorama delle soluzioni per l’intralogistica

Grazie alla combinazione unica di performance,

industriale, l’offerta di ICAM si distingue per gli

affidabilità e sicurezza, un solo magazzino SILO

innovativi magazzini verticali multi-colonna SILO:

può sostituire il lavoro di più magazzini mono-co-


lonna, garantendo la stessa capacità di stoccaggio, a parità di capacità volumetrica, con un minore ingombro a pavimento, un minore investimento iniziale e costi di manutenzione inferiori. La possibilità di configurare ciascun magazzino SILO con più baie affiancate, riduce drasticamente i tempi di prelievo e/o deposito: mentre l’addet-

Sistemi automatici 4.0 per custodire, distribuire e/o vendere le merci in modo efficiente, sostenibile e sicuro, interconnettendo gli attori della Supply Chain h 24/7

to effettua le operazioni presso una baia, il traslo-elevatore procede con il prelievo ed il rilascio

di gestione e distribuzione delle merci in ottica

SafeBox è in grado di abilitare nuove modalità di

del vassoio successivo nella seconda baia. L’inte-

collaborativa e di prossimità. Unendo la velocità

gestione dei materiali, come il “Consignment Stock”

grazione di IRIDE, l’innovativa Interactive Multime-

e la flessibilità delle tecnologie digitali con la ro-

o il “Vendor Managed Inventory”

dia Workstation, che guida gli operatori durante i

bustezza e la sicurezza dei magazzini automatici,

BuyBox, la soluzione per il Proximity Commerce

processi di prelievo e deposito, incrementa l’accu-

PhygiBox permette di allineare e sincronizzare lo

che consente a Retailer tradizionali, eTailer, azien-

ratezza delle attività di prelievo e deposito di oltre

scambio digitale delle informazioni con il flusso

de DtoC di rendere disponibile il proprio assorti-

il 99%. ICON, il software dei magazzini ICAM,

fisico delle merci per la massima collaborazione

mento esattamente dove il cliente lo cerca, h 24/7,

consente la gestione intelligente dell’inventario: il

tra tutti gli attori della filiera, h24/7. PhygiBox si

offrendo esperienze integrate che combinano la

monitoraggio in real-time dello stock previene il

declina in 3 soluzioni diverse, ognuna progettata

gratificazione di un acquisto immediato in store

rischio di rotture o sovragiacenze. Per incremen-

per rispondere a specifiche esigenze di mercato:

con l’assortimento di un portale e-commerce e la

tare ulteriormente le performance in termini di

flessibilità del servizio Click & Collect. BuyBox ri-

produttività e accuratezza in fase di picking, i

SafeBox, la soluzione che digitalizza e automa-

disegna la prossimità in chiave Phygital abilitando

magazzini SILO possono essere interfacciati a

tizza i processi di approvvigionamento, stoccag-

la creazione di innovativi format distributivi: Dark

cobot, per liberare gli operatori da attività ripetiti-

gio, distribuzione e riconsegna di materiali, stru-

store, Micro Fulfillment Center, Pick-up corner all’in-

ve e a volte faticose, a basso valore aggiunto.

menti di lavoro e DPI, ad alta rotazione o di alto

terno di punti di vendita, Collection Point, Phygital

valore. Grazie all’accesso selettivo al solo perso-

pop-up shop, Phygital Store, etc.

nale auto­rizzato, in modalità self-service, h24/7,

CityBox, la soluzione per la logistica urbana, che

PHYGIBOX, LA PIATTAFORMA COLLABORATIVA PER UNA LOGISTICA DI PROSSIMITÀ 24/7

abilita un nuovo modello distributivo sostenibile:

In un’epoca in cui la logistica gioca un ruolo chia-

concilia il bisogno delle PA di migliorare la vivibi-

ve per la Customer Satisfaction e per la competi-

lità dei centri urbani con l’esigenza di gestire il

tività aziendale, la collaborazione tra tutti gli atto-

crescente flusso urbano delle merci e delle perso-

ri della Supply Chain, a monte e a valle, diventa

ne, mediante la creazione di un vero e proprio hub

fondamentale per mantenere il proprio vantaggio

di servizi logistico-postali al servizio di corrieri e

competitivo. In questo contesto, ICAM presenta

operatori logistici, società di delivery, Pubbliche

PhygiBox, l’innovativa piattaforma tecnologica

Amministrazioni, società di Real Estate, cittadini

“Phygital” che consente di ridisegnare la strategia

e city user.

APRILE 2022 LM 65


DOSSIER 2022 TECNOLOGIE

MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO JUNGHEINRICH ITALIANA

L’INNOVAZIONE NEI SISTEMI DI AUTOMAZIONE

J

ungheinrich propone oggi sul merca-

Per questo Jungheinrich ha da tempo scelto di

to tecnologie all’avanguardia nel

investire nella realizzazione di nuovi prodotti

settore dell’automazione, offrendo

come AGV (Automated Guided Vehicles), ma-

al contempo alle aziende una consu-

gazzini automatici verticali, trasloelevatori e

lenza su misura che consenta di trovare la miglior

miniload, che sono diventati strumenti essen-

soluzione possibile per ogni specifica realtà

ziali in molte attività logistiche.

produttiva.

Le tecnologie di automazione, oggi più facilmente accessibili anche per le piccole-medie aziende

JUNGHEINRICH ITALIANA SRL Marketing & Communications Via Amburgo 20088 Rosate MI Telefono 800 368485 www.jungheinrich.it info@jungheinrich.it

66 LM APRILE 2022

Il mercato logistico richiede oggi flussi di lavo-

grazie agli incentivi governativi, consentono un

ro più flessibili e veloci per rendere i processi

grande miglioramento delle prestazioni e dell’af-

produttivi più fluidi e dinamici, ma allo stesso

fidabilità dei processi. In questo ambito la paro-

tempo precisi, puntuali e sicuri. In questo con-

la chiave è “personalizzazione”: non esiste infat-

testo la risposta delle aziende non può che

ti un’automazione giusta per tutti, ma solo la

tradursi nell’adozione di soluzioni di automazio-

miglior automazione personalizzata che si inse-

ne che aiutino a migliorare le prestazioni di

risca in modo armonico nell’intero ecosistema

movimentazione e la loro affidabilità, con una

del magazzino. Per questo, Jungheinrich, oltre a

conseguente significativa riduzione dei costi.

proporre sul mercato tecnologie all’avanguardia


nel settore dell’automazione, offre oggi alle aziende una consulenza su misura che consenta di trovare la miglior soluzione possibile per ogni specifica realtà produttiva.

Tra le più recenti tecnologie AGV introdotte da Jungheinrich, il nuovo EKS 215a è la più innovativa soluzione per lo stoccaggio automatico a

EKS 215a: il nuovo carrello a guida automatica per lo stoccaggio automatizzato fino a 6 m di altezza

grandi altezze. Più compatto, più potente e più “user-friendly” rispetto a tutti i suoi predecesso-

suoi punti di forza e vantaggi specifici per poter

zione e la stabilità di un’azienda globale affida-

ri, EKS 215a può stoccare carichi di 700 kg fino

offrire ai clienti la massima personalizzazione dei

bile – e leader di lunga data nel mercato intralo-

a 6 m di altezza e permette di automatizzare

processi e la migliore efficienza produttiva. Ma il

gistico – permette ai clienti di introdurre

processi manuali finora eseguiti principalmente

percorso di Jungheinrich verso l’automazione non

facilmente e senza rischi tecnologie all’avanguar-

con carrelli a contrappeso e retrattili. EKS 215a

finisce qui. Solo pochi mesi fa, l’acquisizione di

dia per l’innovazione dei propri magazzini.

rappresenta la risposta di Jungheinrich alle nu-

arculus GmbH, di Monaco di Baviera, società

La soluzione introdotta grazie alla nuova colla-

merose richieste dei clienti in termini di spazio

attiva nel campo dei robot mobili autonomi (AMR),

borazione è l’AMR arculee, un piccolo e agile

e di impieghi differenziati: le sue dimensioni

ha segnato per Jungheinrich un nuovo passo

robot autonomo pronto all’uso per i trasporti

particolarmente contenute ne permettono infat-

verso l’ampliamento dell’offerta delle soluzioni

orizzontali, un aiutante versatile che aumenta le

ti l’integrazione nei layout di magazzini già esi-

di automazione.

capacità di movimentazione e si interfaccia con

stenti. Un’interfaccia completamente nuova

Con sedi a Monaco di Baviera, Ingolstadt, Stoc-

i componenti automatici del magazzino.

permette un utilizzo particolarmente intuitivo del

carda e Dresda e con il suo team di specialisti

carrello. In caso di guasti, il sistema fornisce una

software e hardware, arculus è una start up spe-

I robot mobili autonomi rientrano quindi oggi

descrizione del problema e indicazioni concrete

cializzata nei robot mobili autonomi (AMR), piat-

nella gamma delle soluzioni di automazione

su come agire, rendendo possibile risolvere un

taforme di produzione modulari e soluzioni softwa-

Jungheinrich, pensata per rispondere a qualsi-

malfunzionamento senza dover necessariamen-

re per l’automazione mobile. Tra i suoi clienti,

asi esigenza aziendale. È possibile, ad esempio,

te ricorrere all’assistenza.

noti produttori automobilistici e aziende industria-

scegliere AMR arculee in abbinamento ai carrelli

La nuova interfaccia permette inoltre di definire

li di vari settori. Con arculus, Jungheinrich com-

AGV per automatizzare contemporaneamente i

o avviare comandi di guida manuali che prima era

pleta l’attuale portafoglio di sistemi di automa-

piani orizzontali e quelli verticali, oppure in abbi-

possibile controllare solo centralmente. Il nuovo

zione integrando soluzioni software e hardware

namento a un trasloelevatore per potenziare l’at-

modello si inserisce perfettamente nella famiglia

altamente innovative nel segmento in rapida

tività di consegna merce al magazzino automatico

degli AGV Jungheinrich: ogni modello della serie

crescita dei robot mobili autonomi.

verticale. Le soluzioni sono molteplici e la consu-

- EREa, ERCa, EZSa ed EKSa e i carrelli a guida

La combinazione tra il dinamismo di una start-up

lenza Jungheinrich può aiutarvi a trovare quella

automatica per corsie strette - si distingue per i

leader nel campo della tecnologia dell’automa-

più adatta alle esigenze della vostra azienda.

APRILE 2022 LM 67


DOSSIER 2022 TECNOLOGIE

MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO LCS

IL SOFTWARE LCS PER LA FABBRICA INTELLIGENTE

P LCS SPA Contatto aziendale: Federica Rovetto Via Bernini 30 20865 Usmate Velate MB Telefono +39 039 67 55 901 www.lcsgroup.it info@lcsgroup.it

68 LM APRILE 2022

recursore dell’Industria 4.0, con pro-

all’avanguardia dell’innovazione tecnologia.

poste indirizzate verso i processi di

Le realizzazione LCS spaziano dal comparto ali-

automazione intralogistica dal 1989,

mentare all’industria manifatturiera, dalla distri-

LCS SpA è altamente specializzata

buzione alla farmaceutica e trovano applicazione

nella progettazione e realizzazione chiavi in ma-

in ogni settore che necessiti di strutture logistiche

no di magazzini automatici e impianti di material

ad alta qualità, efficienza e automazione. LCS

handling. LCS gestisce l’intero ciclo di vita di un

SpA, capofila di LCS Group e specialista dell’in-

impianto: dalla progettazione, alla produzione e

tralogistica, viene affiancata da LCS Automation

allo sviluppo del software modulare di gestione,

per le attività di automazione industriale in am-

fino al service con manutenzione preventiva,

bito automotive e da 4Next Solutions, specializ-

assistenza 24/7 e rinnovamenti tecnologici. LCS

zata in software per l’industria. Le sedi operative

rimane sempre al fianco del cliente per restituir-

sono, rispettivamente, ad Usmate Velate (MB), a

gli il massimo valore, con soluzioni affidabili e

Rivalta di Torino (TO) e a Fino Mornasco (CO).


IL CLIENTE E LE NECESSITÀ Nel 1957 Giacomo Cimberio, fonda la Cav. Uff. Giacomo Cimberio SpA, oggi leader mondiale nella produzione di valvole e componentistica in ottone per i settori termoidraulico, climatizzazione, reti di distribuzione gas e acquedottistica.

(europallet), per un totale di quasi 14.400 ubica-

quanto riguarda l’area di magazzino, il nuovo

Forte di un fatturato di oltre 50 milioni di euro,

zioni. Vi è poi un impianto dedicato alla movi-

impianto automatico ha garantito:

l’azienda ha concentrato la propria produzione

mentazione della merce inbound e outbound nel

• Riduzione degli errori: il WMS ha azzerato il

negli stabilimenti di San Maurizio d’Opaglio (NO)

nuovo magazzino Cimberio, affidato a 5 carrelli

e Berzonno di Pogno (NO), che vedono impiega-

LGV a guida laser. L’area di ricevimento merci è

te 190 persone. Negli anni l’impresa però si è

dotata di tecnologia adeguata al controllo di di-

spinta oltre i confini nazionali; infatti, la loro

mensioni e peso dei contenitori della merce in

presenza internazionale vanta 6 filiali estere che

entrata per evitare successivi problemi nella

distribuiscono i prodotti in 77 paesi.

movimentazione.

rischio di errore umano nelle attività di stoccaggio e prelievo • Ergonomia: Il picking viene svolto secondo la modalità “merce all’uomo” e non più “uomo a merce”. Il cassone da cui effettuare il prelievo si presenta all’operatore in modo automatico, evi-

L’azienda si è affidata a LCS per incrementare la capacità di stoccaggio, digitalizzare e otti-

IL SOFTWARE

tandogli tragitti a piedi, e ad un’altezza che gli

mizzare i processi produttivi e di logistica inter-

Cuore pulsante dell’impianto è il software pro-

consente di effettuare un prelievo ergonomico.

na. Con riferimento all’area intralogistica (ma-

prietario LCS, customizzato per il magazzino

L’interconnessione tra le macchine di produzione,

gazzino), la priorità era l’ottimizzazione dello

Cimberio. Il gestionale WMS con un’ampia gam-

il magazzino automatico ed ERP ha consentito

spazio, al fine di recuperare superficie utile per

ma di funzioni consolidate, realizzato dal com-

nuove isole di produzione e nuovi uffici. Per quan-

inoltre di controllare da un’unica centrale tutta la

parto di sviluppo software di LCS, determina

to riguarda invece le aree produttive, gli obiettivi

l’intera operatività del magazzino e l’armonizza

da soddisfare erano i seguenti:

con il resto dell’azienda in perfetta logica 4.0.

• Tracciare i dati più significativi di ogni ordine

Di originale sviluppo LCS è anche il software MES

di lavoro

(Manufacturing Execution System) che armoniz-

• Effettuare dichiarazioni manuali degli operato-

za e coordina la gestione della produzione del

mento costante nelle scelte strategiche dell’a-

ri di produzione

sito di S. Maurizio e di Berzonno di Pogno. Tale

zienda.

• Monitorare lo stato dell’impianto, l’avanzamen-

software è in collegamento diretto con l’ERP

to degli OdL, gli operatori allocati sulle macchine

aziendale e opera con la logica di gestione dei

IN CONCLUSIONE

ed i tempi di produzione.

Big Data, fornendo in tempo reale le ricette di

Il progetto sviluppato per Cimberio può trovare

produzione alle isole produttive e restituendo

applicazione in ogni settore che necessiti di strut-

LA SOLUZIONE REALIZZATA

informazioni di monitoraggio e di avanzamento

L’analisi dei flussi produttivi e distributivi ha por-

degli ordini di produzione.

tato LCS alla progettazione e realizzazione di un

fabbrica, dall’arrivo della merce in magazzino alla spedizione. In questo modo tutti i processi sono tracciati e i dati storicizzati e riesaminati in maniera automatica, in ottica di un migliora-

ture logistiche innovative, ad alta qualità, efficienza e automazione. I moduli software proprietari LCS, cuore della soluzione 4.0, vengono

magazzino automatico da “green field”. L’impian-

BENEFICI E VANTAGGI OTTENUTI

to presenta una struttura autoportante alta 14

Il nuovo impianto 4.0 realizzato da LCS ha per-

metri con 6 corridoi, ognuno dei quali servito da

messo a Cimberio di gestire i processi produttivi

un trasloelevatore per il prelievo e deposito au-

e di intralogistica in maniera più efficiente, ridu-

più diverse realtà aziendali, garantendo l’inter-

tomatico delle UdC in doppia profondità (casso-

cendo il capitale impiegato nel ciclo produttivo

connessione e la tracciabilità dei processi di

ni metallici e mezzi-pallet) o singola profondità

ed il lead time nell’evasione degli ordini. Per

fabbrica a tutti i livelli.

personalizzati sulla base delle specificità del business del cliente e, pertanto, si adattano alle

APRILE 2022 LM 69


DOSSIER 2022 TECNOLOGIE

MAGAZZINI AUTOMATICI E ATTREZZATURE PER IL MAGAZZINO TRASCAR Magazzini automatici Trascar: eccellenza tecnologica Made in Italy

E

fficientamento delle operazioni, riduzione delle tempistiche e degli errori, ottimizzazione degli spazi disponibili: a questi tradizionali punti di forza i moder-

ni magazzini automatici aggiungono nuove funzionalità, rese possibili dalla digitalizzazione delle informazioni. Da semplici contenitori di merci si sono trasformati in fattori di successo a servizio del business aziendale, in piena conformità alle logiche dell’industria 4.0. I magazzini automatizzati stanno assumendo un ruolo sempre più centrale nella logistica avanzata e nei flussi

IMPIANTI AD ALTA EFFICIENZA CHE

delle produzioni interconnesse ed efficienti, grazie

MIGLIORANO LE PERFORMANCE

agli indubbi vantaggi offerti da queste tipologie di

DELLE AZIENDE

impianti. L’automazione del magazzino garantisce

TRASCAR SPA Via per Modena 123 41030 Bomporto MO Telefono 059 909331 www.trascar.it trascar@trascar.it

70 LM APRILE 2022

una rotazione più efficiente ed ottimizzata delle

Da oltre quattro decenni l’azienda modenese

referenze, permettendo di stoccare – a parità di

Trascar opera nel campo dell’automazione e mo-

dimensioni – molta più merce rispetto ad un ma-

vimentazione industriale. Il know-how accumula-

gazzino tradizionale. Inoltre, l’automazione riduce

to in tanti anni di sfide impegnative (e di successi

drasticamente le possibilità di errore umano e

nei più vari settori merceologici) viene messo a

comprime i tempi di movimentazione.

disposizione del cliente, per trasformare una pos-

I moderni magazzini automatici grazie alle nuove

sibile criticità operativa in un’occasione di miglio-

funzionalità rese possibili dalla digitalizzazione

ramento della produttività e dell’efficienza azien-

delle informazioni (es.: interconnessione logisti-

dale. Facendo tesoro della propria consolidata

ca, analisi dei dati, telecontrollo) da grandi e

esperienza Trascar ha dato vita ad una specifica

‘stupidi’ contenitori di merci si sono trasformati

business unit dedicata ai magazzini automatici,

in ‘polmoni intelligenti’ al servizio del business

che grazie ad un team di specialisti altamente

aziendale, pienamente conformi alle logiche

competenti può offrire soluzioni avanzate di siste-

dell’industria 4.0.

mi automatici di stoccaggio, sempre realizzati in


base alle esigenze del committente. Dalla moda all’automotive, dal food all’e-commerce, dall’elettronica alla farmaceutica, dal tessile alla logistica integrata per il retail, Trascar ha sempre la soluzione idonea: per l’asservimento di linee automatiche di montaggio ecco i miniload molto veloci e performanti, con throughput altissimi; quando è necessario garantire la perfetta integrità dei colli movimentati la risposta giusta sono le isole di picking goods to man, così apprezzate dai settori fashion ed hardware/ electronics. L’azienda modenese è inoltre specia-

Uno dei valori aggiunti di Trascar è la capacità di gestire globalmente il progetto in ogni fase operativa: dalla progettazione al montaggio on site, dal collaudo all’assistenza post-vendita

lizzata nelle soluzioni ad alto contenuto tecnolo-

di unità di carico con dimensioni extra-large (fino

predispone soluzioni ad hoc, integrabili con la

gico per la movimentazione di pallet, mediante

a 5 x 2,5 metri) e pesi fino a 5 tonnellate.

dotazione informatica già presente, di facile uti-

l’impiego della robotica in magazzini a singola,

lizzo ed immediata intuizione che garantiscono

doppia o tripla profondità. Quando il magazzino

PROGETTAZIONE PERSONALIZZATA,

la perfetta gestione dei colli, dalla produzione

è a profondità multipla entrano in azione shuttle

SOLUZIONI INNOVATIVE,

alla movimentazione delle scorte, fino alla spe-

e trasloelevatori: per clienti dalle esigenze parti-

CONSULENZA GLOBALE ED

dizione, eliminando ogni possibile errore e man-

colarmente sfidanti l’azienda modenese ha rea-

ASSISTENZA POST-VENDITA

tenendo sempre aggiornato l’inventario di ma-

lizzato impianti in grado di movimentare carichi

gazzino.

fino a 2.000 kg ad altezze fino a 35 metri, anche

Uno dei valori aggiunti di Trascar è la capacità di

in ambiente frozen. Nell’esperienza accumulata

gestire globalmente il progetto in ogni fase ope-

Un ulteriore plusvalore è garantito dalla presenza,

da Trascar non mancano poi le soluzioni per

rativa: dalla progettazione al montaggio on site,

all’interno del gruppo aziendale, di un’unità ope-

carichi pesanti di grandi dimensioni, fornite a

dal collaudo all’assistenza post-vendita. Ogni

rativa che si occupa di edilizia e che permette a

clienti che operano nel mondo del legname e del

impianto viene predisposto su misura, seguendo

Trascar di fornire impianti turn key partendo dal

mobile, ma anche nella lavorazione di lamiere,

attentamente le esigenze del cliente. L’esperien-

green field. Accanto a queste attività ci sono poi

lastre di pietra, lastre di materie plastiche, coils

za acquisita in ambito meccanico ed elettronico,

i servizi di completamento che possono essere

e bobine: alcuni impianti realizzati disponevano

in sinergia con le altre business unit aziendali

forniti insieme all’impianto automatizzato: dai

(logistica interna, robotica, impianti bobine, phar-

sistemi antincendio alla fornitura di unità di ca-

ma e tessile) permette di fornire soluzioni com-

rico (vassoi, scatole, pallet), dai sistemi di refri-

plete ed integrate: un’attenzione globale che va

gerazione e trattamento aria all’illuminazione,

ben oltre la semplice fornitura.

alla sorveglianza ed ogni ulteriore prestazione. Progettazione personalizzata, soluzioni innova-

Trascar è da sempre attenta ad approfondire ogni

tive, assistenza e coordinamento nelle fasi di

possibile innovazione tecnologica utile all’otti-

montaggio e collaudo, supporto qualificato

mizzazione dei processi: per ogni impianto che

post-vendita: tutte queste caratteristiche costi-

lo necessiti è infatti in grado di fornire uno spe-

tuiscono la firma d’autore di Trascar, da oltre

cifico software WMS (Warehouse Management

quarant’anni azienda di riferimento per l’eccel-

System), personalizzato sulle esigenze e le ca-

lenza tecnologica dei magazzini automatici Ma-

ratteristiche del cliente. Il reparto IT studia e

de in Italy.

APRILE 2022 LM 71


Supply chain di ANDREA PAYARO

Un progetto di logistica sostenibile per l’agroalimentare 72 LM APRILE 2022


Premiato al Logistico dell’anno 2021 di Assologistica fra le menzioni speciali, il progetto realizzato dagli studenti del I anno del corso di formazione postdiploma per Agribusiness&marketing manager dell’ITS Academy Agroalimentare Veneto di Conegliano (Treviso) riguarda

fale, diviene chiaro che il comportamento di acquisto può essere influenzato da fattori interni all’ambiente di vendita stesso. Gli espositori e i display possono aumentare gli acquisti mettendo in evidenza sia prodotto che marchio. Nel mercato esistono molti modelli e dimensioni, da banco, da terra e in differenti materiali, dal legno, al metallo al cartone. Purtroppo vi sono delle criticità operative nella gestione dei display, in particolare vengono spesso trascurate tutte le attività che sono necessarie per portare l’espositore al punto di vendita. Si possono, infatti, identificare tre punti di debolezza relativi all’ambito logistico e in particolare:

una nuova cassetta destinata al beverage, che diventa anche display sul punto vendita. L’oggetto si caratterizza per essere sostenibile per l’ambiente, con

• Trasportabilità: il display potrebbe non rispettare le misure per essere posizionato su un EPAL e di conseguenza diventa complesso gestirlo nei Cedi dove tutto il materiale risulta pallettizzato in modo standard e posizionato su scaffalature portapallet. • Complessità di montaggio: dovendo viaggiare spesso disassem-

minimo impatto ambientale, riciclabile,

blato, il successivo montaggio deve essere realizzato nel punto

efficiente per la logistica e per il

vendita occupando del tempo agli operatori dello stesso punto

marketing; inoltre garantisce un elemento di Industria 4.0 grazie alla tracciabilità

vendita. Per il punto di vendita il montaggio diventa, quindi, un costo. • Smaltimento: una volta terminata la sua funzione espositiva, il prodotto viene spesso eliminato come rifiuto. La tipologia di ma-

G

teriale che lo costituisce può rendere difficoltoso lo smaltimento come nel caso di legno o di materiali accoppiati cartone-plastica.

li espositori posti nei punti di vendita (display) sono da sempre uno strumento molto importante in grado

Ad oggi una delle categorie poco presenti in display nei punti di

di incidere sulle vendite e di incentivare la promozio-

vendita è il beverage. Le ragioni di questo aspetto potrebbero ricon-

ne dei prodotti. Nel corso degli anni questo mercato

dursi al peso delle bottiglie, alla fragilità del vetro dell’imballo di

si è sempre più sviluppato ed evoluto anche grazie al sorgere di

primo livello e alla difficoltà di trasporto e posizionamento sulla

molti eventi dedicati esclusivamente agli espositori più innovativi

superficie commerciale. Proprio per questo, nell’ambito di un per-

ed attraenti da proporre nei vari canali di vendita. Sapendo che fino

corso formativo ITS (Istituto Tecnico Superiore), si è cercato di

al 70% degli acquisti al dettaglio non sono pianificati (ad es. POPAI

elaborare una soluzione in grado di eliminare parte delle criticità dei

Europe, 1998) e sono il frutto di decisioni prese di fronte allo scaf-

display.

APRILE 2022 LM 73


La so def di u

Supply chain

Il progetto nasce da un finanziamento erogato dal Ministero dell’I-

prese vitivinicole desti-

struzione destinato ai corsi ITS ed è stato sviluppato nell’ambito di

nata a facilitare la con-

un corso di formazione post-diploma per Agribusiness & marketing

quista dei mercati

manager di Conegliano (TV), presso l’ITS Academy Agroalimentare

esteri attraverso politi-

Veneto (https://itsagroalimentareveneto.it/).

che di distribuzione e

L’idea di partenza è prendere spunto dalle cassette a sponde ab-

marketing mirate.

Figura 1: Bozza della cassetta display.

battibili utilizzate per il settore ortofrutta e realizzare una cassetta che sia in grado di diventare espositore della merce nel punto di

OBIETTIVO DEL PROGETTO

vendita, richiedendo nel contempo un minimo lavoro da parte degli operatori dei magazzini di distribuzione o degli operatori del punto

L’obiettivo del progetto è stato quello di realizzare una cassetta

di vendita. Tale cassetta verrebbe utilizzata per il trasporto ed

destinata al beverage da usarsi come display sul punto di vendita.

esposizione di bottiglie di vino o beverage in generale, ma non si

Oltre a quanto già elencato per le cassette a sponde abbattibili, il

esclude l’applicabilità anche ad acqua minerale e bibite.

display da realizzare doveva avere le seguenti caratteristiche: • Efficacia per il marketing, permettendo una facile identificabilità

La cassetta a sponde abbattibili (conosciuta anche come RPC – Reusable Plastics Container) è una soluzione già in uso da molti anni nella grande distribuzione organizzata. Utilizzata principalmente per l’ortofrutta, la cassetta tra i suoi punti di forza possiede:

del prodotto nel punto di vendita. • Sicurezza per il prodotto durante il trasporto, durante lo stoccaggio e nel punto di vendita. • Tracciabilità.

• Eliminazione della generazione del rifiuto, come diversamente accade per le cassette a perdere.

Il progetto ha coinvolto gli studenti del I anno del corso di forma-

• Riutilizzo della cassetta.

zione che sono partiti dall’uso del design thinking per arrivare al

• Ottimizzazione della logistica diretta e inversa. Le cassette ottimiz-

mockup di un display. L’oggetto realizzato ha permesso di essere:

zano la superficie di un EPAL e sono tra di loro impilabili. Le spon-

• Sostenibile per l’ambiente: non genera rifiuti.

de abbattibili consentono di aumentare il numero di cassette tra-

• Riciclabile: viene recuperato e riutilizzato.

sportate quando queste sono vuote.

• Efficiente per la logistica: ottimizza il trasporto su Epal.

• Uso della cassetta nel punto di vendita in esposizione.

• Efficace per il marketing: permette al brand e ai prodotti di essere visibili e prelevabili.

Il progetto si è avvalso della collaborazione di alcune aziende che

• Sicuro per il prodotto.

hanno messo a disposizione i loro manager per definire le caratte-

• Tracciabile.

ristiche di un prodotto in linea con le esigenze del mercato. Sono state coinvolte Chep Italia, che opera nel settore degli imballi e

Il display viene a realizzarsi attraverso la sovrapposizione di cas-

della movimentazione delle merci, con esperienza maturata anche

sette. Ogni cassetta ha dimensioni pari a 30 cm per 40 cm di base.

nell’ambito delle cassette a sponde abbattibili, e Vinità, rete d’im-

Le dimensioni sono state definite sia per essere un sottomultiplo

74 LM APRILE 2022


realizzazione di un mockup è chiarament olo un primo passo verso un prossimo obiettivo finito nella realizzazione un prototipo

di un EPAL (1/8 di EPAL) sia per consentire una movimentazione

lari. La loro posizione può essere personalizzata sulla base della

manuale realizzata nel rispetto della sicurezza degli operatori.

dimensione della bottiglia. Il distanziatore avrà un’altezza stimata

Mediamente possono essere posizionate 12 bottiglie di vino, per

di 15 cm per non permettere alcun contatto tra le bottiglie durante

un peso totale che si aggira tra i 10 e i 12 Kg. L’altezza della casset-

il trasporto. In una prima fase sperimentale si potrebbe ricorrere

ta è pari a 45 cm, sufficiente per ospitare le più comuni bottiglie e

agli alveari in cartone, tutt’ora esistenti, per verificare che l’oscilla-

in grado di consentire un’estrazione semplice da parte del consu-

zione delle bottiglie durante il trasporto non rovini le etichette.

matore nel punto di vendita. Il materiale da usarsi per la sua costruzione è la plastica riciclata, così da contribuire a una minore im-

Per quanto riguarda la tracciabilità, la

pronta ecologica.

cassetta viene dotata di un barcode 2D serigrafato su etichetta in allumi-

Il display essere movimentato da transpallet. Per questo motivo il

nio. Il barcode codifica un serial num-

partner Chep suggerisce l’utilizzo del ¼ di pallet carbon neutral, che

ber che identifica univocamente la

garantisce stabilità, inforcabilità e protezione del prodotto. Solo una

cassetta. L’alluminio è stato scelto per

parte della cassetta (quella superiore) è abbattibile; la sponda ab-

resistere ad agenti ossidanti, come

battibile ha un’altezza di 17 cm.

acqua o sostanze detergenti utilizzate per la pulizia e sanificazione

Questa misura consente di riuscire ad avere un rapporto tra cas-

delle cassette. La lettura del barcode, realizzabile anche attraverso

setta aperta e a sponde abbattute pari a 1 a 2. In altre parole, per

uno smartphone dotato di un’applicazione, andrà ad aggiornare in

Figura 4: Esempio di barcode su etichetta in alluminio.

un database la posizione geografica. La cassetta display è ideale

La realizzazione di un mockup è chiaramente solo UN PRIMO PASSO VERSO UN PROSSIMO OBIETTIVO definito nella realizzazione di un prototipo

per essere utilizzata in occasione di promozioni, in modo particolare può essere pensata per essere posizionata nella testata di gondola. In ottica futura la politica di eliminazione delle bottiglie di plastica e sostituzione con il vetro può portare all’utilizzo del display

ogni due pallet trasportati al punto vendita, se ne deve recuperare

in vari comparti del beverage, come acqua minerale e bibite.

solo uno. Tre sponde si piegano verso l’interno come avviene per una cassetta RPC classica, mentre la sponda frontale può essere

Il progetto ha permesso agli studenti di sperimentare tutte le fasi

piegata sia verso l’interno (in fase di recupero) o verso l’esterno

di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. Il confronto con alcune azien-

quando la cassetta viene posta sul punto vendita. Le parti esterne

de si settore ha portano inoltre a considerare aspetti operativi che

della cassetta sono pensate per l’apposizione di cartoncini utili per

spesso non vengono approfonditi in fase formativa. La realizza-

la stampa di messaggi, immagini e icone al fine di migliorare l’iden-

zione di un mockup è chiaramente solo un primo passo verso un

tificabilità del prodotto nel punto di vendita. Sui tre lati si prevede

prossimo obiettivo definito nella realizzazione di un prototipo. La

l’inserimento di materiale promozionale tale da migliorare la visibi-

disponibilità di ulteriori finanziamenti consentirebbe al gruppo di

lità del prodotto nei corridoi del punto di vendita.

lavoro di realizzare soluzioni in grado di essere testate sia dalle

All’interno la cassetta viene dotata di separatori in plastica modu-

aziende di produzione che dalle insegne della distribuzione.

APRILE 2022 LM 75


Management di SERGIO TERZI, Direttore del Percorso Executive in Smart Manufacturing | MIP POLITECNICO DI MILANO

Il Manufacturing Digitale del Futuro: sostenibile, snello e affidabile Le nuove tecnologie digitali applicate al manifatturiero richiedono livelli formativi e culturali superiori, sull’adozione delle tecnologie in primis, ma anche sul conseguente utilizzo. Il Paese ha bisogno di persone che sappiano chiamare le cose con il nome giusto, oltre che di professionalità che sappiano governare l’evoluzione in atto, sapendo discernere rapidamente le opportunità dalle false promesse

76 LM APRILE 2022


LE TECNOLOGIE DELLA FABBRICA DEL FUTURO

cato, che hanno superato i confini della mera ricerca e che sono applicabili nelle imprese. Ciò è il risultato di un processo di evolu-

Nell’ultimo secolo il genere umano si è abituato ad una continua e

zione di alcuni decenni, che trova spesso le fondamenta nei model-

crescente evoluzione tecnologica, dai ritmi esponenzialmente ac-

li e negli archetipi prototipati negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso.

celerati. L’Homo Sapiens – già trasformatosi nel diciannovesimo

Non tutte le tecnologie sono a livello di semplice commodity (per

secolo in Homo Faber – è divenuto sempre più “Homo Tecnologicus”,

alcune i costi sono ancora ragguardevoli), ma sono di certo alla

attore e consumatore del progresso tecnologico. Tale progresso è

portata – anche economica – della maggioranza delle imprese

pervasivamente presente in più spazi inventivi del sapere, dai ma-

industriali.

teriali, alle tecnologie produttive, dai processi trasformativi, alle scienze biologiche. Tra le numerose sfaccettature dell’evoluzione

• Sono tecnologie in continua e normale evoluzione, da cui pos-

tecnologica, un ruolo chiaramente fondamentale è giocato dal

siamo aspettarci ancora molti sviluppi. L’evoluzione specifica

comparto genericamente definito delle Information Technologies,

delle singole tecnologie si muove lungo i più ampi parametri dell’e-

le tecnologie dell’informatica, dell’elettronica e dell’automazione, o

voluzione dell’informatica, quali una maggiore connettività, distri-

più comunemente dette “del digitale”. L’evoluzione digitale nel

buibilità e mobilità, oltre che una crescente interoperabilità. Va

mondo manifatturiero è oggigiorno talmente rilevante da identifi-

peraltro osservato che le capacità operative – ciò che è possibile

care un paradigma evolutivo (noto ai più come Industria 4.0), che

fare con la singola applicazione tecnologica – crescono al cresce-

è nell’ordine e nella magnitudo di un’intera rivoluzione industriale.

re della capacità computazionale che l’evoluzione dell’informatica

Gli ambiti più strettamente propri del “Manifatturiero Digitale” sono

mette a disposizione.

quelli delle operations, come la progettazione, l’industrializzazione, la produzione, la qualità, la logistica, la distribuzione, la manuten-

• Sono tecnologie capaci di fare efficienza e portare produttività.

zione e l’assistenza tecnica. Il digitale applicato al manifatturiero è

Spesso sono tecnologie che risolvono problemi operativi e/o che

un insieme di famiglie tecnologiche del macro-cosmo dell’informa-

forniscono modalità operative più veloci, purché risultino adegua-

tica e dell’automazione, che spaziano dalle nuove architetture in-

tamente inserite nei contesti aziendali. La maggior produttività è

formatiche (cloud, IoT), alle soluzioni virtuali (prototipazione virtua-

spesso realizzata dal legame tra mondo fisico (es. lo shop-floor) e

le, Realtà Virtuale, Digital Twin, ecc.). dalle nuove forme di

virtuale (es. modelli di simulazione) che le stesse consentono. Oltre

produzione (stampa 3D e tecnologie additive), alle nuove forme di

a una maggiore produttività, tali tecnologie offrono anche alcune

robotica.

interessanti opportunità a supporto della creazione di nuovi model-

Le diverse tecnologie del manifatturiero digitale (cloud, IoT, Virtual

li di business, ad esempio supportando una maggior servitizzazio-

& Augmented Reality, Data Analytics, Robotica Collaborativa, ecc.)

ne e/o abilitando metodi più sostenibili.

sono caratterizzate da una forte commistione ed intreccio, risultando spesso una la base o l’abilitante di un’altra. Tali tecnologie

• Sono tecnologie che richiedono competenze adeguate, che agli

hanno delle caratteristiche in comune, che è bene sottolineare:

occhi dei più risultano come nuove, che normalmente non fanno

• Sono tutte tecnologie oggigiorno “mature”, disponibili sul mer-

parte del bagaglio di competenze comunemente posseduto dagli

APRILE 2022 LM 77


Management

addetti ai lavori – operatori e/o responsabili – dei tipici contesti

La Fabbrica Sostenibile

manifatturieri. Per questo motivo, la loro applicazione al mondo

Il paradigma dello Sviluppo Sostenibile ha come obiettivo quello di

industriale richiede giocoforza qualche forma di mutazione e/o di

ridurre la generazione di scarti – permettendo nel caso più estremo

arricchimento delle conoscenze.

di raggiungere zero scarti lungo tutto il ciclo di vita del prodotto – ridurre la creazione di agenti inquinanti e l’utilizzo di risorse.

SCENARI PER LA FABBRICA DEL FUTURO

Questo obiettivo è già, oggi, reso possibile attraverso l’uso di tecniche e strategie volte al riutilizzo delle risorse, come energia

Le tecnologie dell’Industria 4.0 sono con noi ormai da alcuni anni,

e materiali. Nel prossimo futuro, possiamo aspettarci che le nuo-

spinte nella loro adozione anche dai diversi piani programmatici

ve tecnologie digitali potranno ulteriormente supportare l’utilizzo

dello Stato. Varie sperimentazioni sono ormai state fatte, in im-

e la gestione dei dati e delle informazioni riguardanti l’intero ciclo

prese di diversi settori e diverse dimensioni. Possiamo quindi, con

di vita dei beni e dei sistemi, a partire dall’ideazione e progetta-

un po’ di concretezza, formulare degli scenari plausibili di Fabbri-

zione, passando attraverso le fasi di ingegnerizzazione e produ-

ca del Futuro. Un ampio lavoro di previsione è già stato svolto da

zione, per concludere con la gestione del fine di vita in termini di servizio offerto e reintroduzione nel ciclo.

Nel prossimo futuro, possiamo aspettarci che LE NUOVE TECNOLOGIE DIGITALI POTRANNO ULTERIORMENTE SUPPORTARE L’UTILIZZO E LA GESTIONE DEI DATI e delle informazioni riguardanti l’intero ciclo di vita dei beni e dei sistemi

Ci aspettiamo che lo Sviluppo Sostenibile possa portare fino a dei nuovi modelli di business “rigenerativi”, in cui il ciclo di vita dei beni sia “chiuso” in maniera sistematica. Pensiamo che tutto ciò possa però accadere solo se adeguatamente pensato e progetta-

diversi analisti e i diversi contesti. Tra i diversi lavori, è importan-

to per “chiudere il cerchio” e permettere il massimo riutilizzo

te citare quelli della World Manufacturing Foundation (https://

delle risorse nel tempo. Ciò deve avvenire per i singoli prodotti,

worldmanufacturing.org/), tra cui il Report del 2018 (Recommen-

che devono essere progettati con una visione di lungo termine,

dations for the Future of Manufacturing) e il più recente Report

senza l’utilizzo di agenti inquinanti e considerando fin dall’inizio

del 2020 (Recommendations for the Future of Manufacturing),

gli scenari possibili di riciclo, rigenerazione e di riuso dei compo-

oltre che il Libro Bianco sul Futuro della Fabbrica, promosso da

nenti e dei materiali. Deve e può avvenire anche per gli interi si-

Assolombarda con il Politecnico di Milano (https://www.assolom-

stemi produttivi, che dovranno essere pensati in modo analogo

barda.it/servizi/manifattura-e-industria-40/il-futuro-della-fabbrica/

per essere riutilizzati e recuperati.

il-futuro-della-fabbrica-1).

Sarà parimenti necessario pensare a impianti ad hoc per il riuso e la rigenerazione dei componenti, in un’ottica che vada oltre il

Tra i diversi scenari immaginati in questi anni, tre ci paiono quel-

mero utilizzo di rifiuti industriali.

li ormai alla portata: (i) una Fabbrica Sostenibile, (ii) una Fabbrica

Questa Fabbrica del Futuro, circolare e sostenibile, andrà di pari

Snella e (iii) una Fabbrica Affidabile. Proviamo ad evidenziarne le

passo con l’evoluzione e la diffusione di modelli di business

plausibili caratteristiche.

orientati alla servitizzazione, in cui il numero di componenti e

78 LM APRILE 2022


prodotti da rigenerare e riutilizzare sarà molto plausibilmente più alto dello stretto numero di unità vendibili al mercato. Ciò sta già accadendo in comparti industriali caratterizzati da un approccio B2C, ma sempre più dobbiamo aspettarci un passaggio ai comparti più tradizionalmente B2B (come i produttori di beni durevoli, di macchine e di equipaggiamenti industriali). Ad esempio, la Fabbrica del Futuro produttrice di macchinari e impianti sarà plausibilmente un ambiente produttivo in cui co-esisterà la produzione di nuovi impianti, il revamping di impianti esistenti, oltre che modalità operative di noleggio/affitto/leasing di intere soluzioni impiantistiche. In questo scenario, alcune delle tecnologie dell’Industria 4.0 saranno fondamentali. Tra tutte, l’introduzione di soluzioni IoT per la sensorizzazione e il relativo monitoraggio di impianti noleggiati da clienti sarà una “conditio sine qua non” tramite cui abilitare questa operatività.

Una Fabbrica del Futuro costruita su un modello sostenibile sarà meno impattante, consumerà plausibilmente meno risorse e avrà più ridotti costi operativi. Prodotti – soprattutto impianti e beni durevoli – offerti con archetipi di servitizzazione garantiranno flussi finanziari costanti a chi saprà renderli commercialmente valevoli. Le quote di mercato tenderanno a polarizzarsi verso attori economici capaci di gestire l’intero ciclo di vita dei beni. La produttività delle risorse – se adeguatamente governata – non potrà che trarre giovamento da una ripartizione delle attività più livellata e meno soggetta ai picchi di domanda tipici di beni offerti a mero consumo.

La Fabbrica Snella Con Internet e i servizi digitali che pervadono ogni aspetto della vita, c’è un chiaro passaggio dalla standardizzazione alla produzione di massa, alla personalizzazione attraverso l’automazione e la produzione intelligente. Con le aziende che diventano sempre

APRILE 2022 LM 79


Management

più incentrate sul cliente, il cliente diventa il punto focale di come

ri-adattamento, secondo i principi della flessibilità e dell’agilità

devono essere progettate le operazioni di produzione. Il mercato

produttiva. Nell’affrontare le esigenze personalizzate dei clienti, le

chiede e chiederà sempre di più prodotti e soluzioni ad hoc per gli

aziende manifatturiere del futuro saranno in grado di sviluppare

individui e i clienti, secondo il principio di personalizzazione, singo-

prodotti personalizzati a prezzi accessibili, e contemporaneamen-

la e di massa. L’utilizzo delle tecnologie digitali offrirà un grande

te personalizzare prodotti per i mercati locali e globali.

supporto alla realizzazione di questo archetipo di mercato, permettendo la creazione di ambienti produttivi ad alta reattività e flessi-

La Fabbrica del Futuro sarà snella, senza scorte e con un ridotto

bilità, che riusciranno a produrre on demand prodotti anche com-

Work in Process (WIP), con un flusso commerciale e produttivo

plessi. Il lotto di produzione tenderà a diventare sempre più

direttamente tirato dal cliente, al quale sarà data la completa tra-

prossimo alla singola unità e i processi efficienti dell’”one-piece

sparenza sull’avanzamento delle fasi produttive e logistiche. La

flow” saranno la modalità produttiva di riferimento.

Fabbrica del Futuro sarà rapidamente reattiva, costruita su modelli operativi agili, flessibili e potenzialmente predittivi, che sarà in grado di mutare rapidamente e seguire i cambiamenti delle condizioni di mercato, anticipando le preferenze dei clienti e le esigenze

IL MERCATO CHIEDE E CHIEDERÀ SEMPRE DI PIÙ PRODOTTI E SOLUZIONI AD HOC per gli individui e i clienti, secondo il principio di personalizzazione, singola e di massa

sociali.

La Fabbrica Affidabile La Fabbrica del futuro sarà affidabile e resiliente, resistente ai rischi globali. Lo sarà tecnologicamente, costruita sull’archetipo di una

L’iper-personalizzazione della produzione sarà resa innanzitutto

rete connessa resiliente in cui le diverse risorse saranno connesse

possibile grazie ad una conoscenza specifica, approfondita e po-

e rapidamente ri-configurabili. Lo sarà gestionalmente e operativa-

tenzialmente predittiva delle esigenze dei clienti. I macchinari e le

mente, in grado di ripianificare la propria capacità produttiva per

risorse produttive potranno quindi ri-combinarsi lungo il flusso

riallinearsi alla domanda globale, senza subire l’impatto di eventua-

produttivo per creare le varianti di prodotto richieste e recuperare

li interruzioni dovute ad eventi esogeni. L’esperienza del COVID-19

le materie e i componenti necessari. Il sistema produttivo, con le

ha mostrato ampiamente come le imprese digitalizzate siano state

sue risorse produttive (macchinari) e logistiche (buffer di stoccag-

più reattive e resilienti delle imprese non digitalizzate, anche se non

gio), potrà essere modificato in real-time, in modo agile e flessibile,

sono mancati gli scivoloni informatici. Infatti, l’impresa dovrà es-

in moda da massimizzare la produttività e la flessibilità richiesta in

sere resiliente anche informaticamente, con l’enormità di dati ge-

quel momento dal mercato. La manifattura additiva permetterà di

nerati che dovrà essere difesa da qualsiasi rischio di attacco infor-

produrre direttamente dai modelli digitali i singoli componenti,

matico.

appena in tempo per essere utilizzati in linea di produzione e/o

Per raggiungere questa visione di resilienza, la Fabbrica del Futuro

montaggio. Gli avanzamenti dell’automazione e della robotica

dovrà tenere in stretta considerazione la propria sicurezza informa-

permetteranno di creare un sistema produttivo a facile e rapido

tica e informativa. Inoltre, con la connettività spinta dell’IoT che

80 LM APRILE 2022


renderà interoperabili risorse e persone da tutto il mondo, aumen-

ecc.) faranno parte della quotidianità dell’operatività di una fabbri-

teranno drasticamente le potenziali fonti di vulnerabilità.

ca resiliente e sicura. Le stesse tecnologie potranno essere adope-

Allo stesso modo, in un mondo globale ad alta competitività le

rate per certificare interi distretti e filiere produttive, rendendo il

minacce da attori esterni all’impresa non potranno che crescere.

“Made in Italy” un brand sicuro e inviolabile. Insieme all’uso combinato di tecnologie digitali, i distretti manifatturieri nazionali trove-

La Fabbrica del Futuro dovrà essere protetta da questi cyber-attac-

ranno nuovi meccanismi di governance, più resilienti alle tempeste

chi in un’ottica sistemica e non localistica; non sarà solo questione

della competizione globale e più adattivi. Un’impresa sarà contem-

di proteggere qualche calcolatore da un attacco virale, ma sarà

poraneamente coinvolta in più filiere commerciali, distribuite su

questione di difendere intere filiere industriali e interi comparti del

scala globale, e sarà in grado di modificare il proprio modo di ge-

Sistema Paese.

nerare valore a seconda seguendo il costante mutamento dei mercati. Anche grazie a questa flessibilità adattiva di filiera, le aziende

Per instaurare meccanismi di sicurezza e di tutela, le tecnologie

del futuro potranno anticipare le minacce di una competizione

automatiche di certificazione e protezione (criptografia, block-chain,

globale basata sul mero costo, consolidando le proprie capacità e

APRILE 2022 LM 81


Management

abilità produttive, mantenendo un fronte di competitività multi-o-

Come attori del mondo della formazione siamo convinti che il rigo-

biettivo (ad esempio coniugando costo, qualità, tempi, innovazione,

re metodologico che si applica nello sviluppo delle tecnologie deve

sostenibilità). Questi meccanismi di resilienza e flessibilità si tra-

andare di pari passo con la capacità di mettere a terra l’innovazio-

muteranno in primis in competitività diretta, che potrà quindi tra-

ne, per offrire valore concreto al mercato. Abbiamo bisogno di

mutarsi in un rafforzamento delle posizioni commerciali globali.

tecnici forti delle proprie competenze (che devono essere sempre più multidisciplinari), ma anche di manager che abbiano la capaci-

L’IMPORTANZA DEL FORMARSI AL FUTURO

tà di visione e di conduzione dell’azienda allineata al contesto di oggi. Oltre a ricevere la dovuta spinta politico-programmatica, la

La nuova rivoluzione industriale – trainata dalla drastica evoluzio-

formazione industriale dell’era 4.0 deve essa stessa evolvere, anche

ne delle tecnologie digitali – è ormai alle porte (e alla portata di

se non per forza passando attraverso rivoluzioni copernicane.

tasche) delle nostre imprese nazionali, dalle grandi alle piccole e medie. Lo scenario è intrinsecamente complesso e, anche se la

Tra le molteplici linee di evoluzione, tre ci paiono particolarmente

tecnologia informatica ci è divenuta famigliare, nessuno può dire

degne di commento: (i) il costante aggiornamento tecnologico, (ii) l’approccio esperienziale e multidisciplinare, (iii) la scala interna-

Le nuove tecnologie digitali applicate al manifatturiero RICHIEDONO LIVELLI FORMATIVI E CULTURALI SUPERIORI, SULL’ADOZIONE DELLE TECNOLOGIE IN PRIMIS, ma anche sul conseguente utilizzo

zionale. Il primo si spiega in termini pressoché tautologici: non si può formare discenti su fenomeni in sviluppo se non si è costantemente aggiornati sull’evoluzione in atto. La realtà empirica della formazione ci insegna che tale aggiornamento non arriva gratis, ma deve essere il risultato di una semina e di una raccolta continua,

di avere a che fare con cose semplici e scontate. Lasciando alle

che necessita di un’adeguata massa critica di formatori e ricerca-

spalle gli anni della crisi nera del manifatturiero e – speriamo –

tori. La seconda linea riguarda la possibilità di “toccare con mano”

anche della crisi pandemica, e considerando che la disponibilità di

ed “usare” gli strumenti dell’evoluzione in atto, anche mettendo

tecnologia digitale è distribuita ormai a livello globale, il vero fatto-

insieme più discipline. La tecnologia – non solo digitale – non può

re competitivo dell’Industria 4.0 non può che stare nelle persone, il

studiarsi solo sui libri e sui lucidi, ma deve passare dai laboratori e

Capitale Umano delle nostre imprese, che però si trova a fare i

dai centri di trasferimento, per essere fisicamente mostrata e con-

conti ancora con un persistente Digital Divide, generazionale e

divisa. Tutto questo deve avvenire ricordando costantemente la

sociale. Le nuove tecnologie digitali applicate al manifatturiero ri-

scala della competizione in cui siamo oggigiorni inseriti, che è

chiedono livelli formativi e culturali superiori, sull’adozione delle

quella globale. I miei mercati, i miei clienti, ma anche i miei fornito-

tecnologie in primis, ma anche sul conseguente utilizzo. Il Paese

ri ed ovviamente i miei concorrenti sono distribuiti in tutto il globo.

ha bisogno di persone che sappiano chiamare le cose con il nome

La trasformazione digitale in atto sta avvenendo in tutto il mondo

giusto, oltre che di professionalità che sappiano governare l’evolu-

e non si può sempre presumere di essere i primi a sperimentarla.

zione in atto, sapendo discernere rapidamente le opportunità dalle

La formazione e l’aggiornamento devono aiutare a mantenere (o a

false promesse.

creare) tale prospettiva.

82 LM APRILE 2022


Merci Pericolose

Le risposte dell’ Esperto

MEZZI DI SALVATAGGIO

di classe 1, soggetto all’ADR.

documentazione tecnica riguardante i pro-

AUTOGONFIABILI

Premettendo che la nostra

dotti in questione; ciò premesso, è possibi-

impresa è attrezzata per il

le osservare che, ai fini del trasporto su

Lavoro per un’impresa di

trasporto di merci pericolose con

strada, i mezzi di salvataggio individuali

autotrasporto. Un cliente ci

esclusione della classe 1 (materie

autogonfiabili sono attribuiti dall’ADR al

ha contattato per il trasporto,

e oggetti esplosivi) e della classe

numero ONU 2990, appartenente alla clas-

in ambito nazionale, di un

7 (materiale radioattivo), come è

se 9. Come stabilito nella disposizione spe-

lotto di mezzi di salvataggio

corretto classificare, ai fini ADR, i

ciale 296, per il numero ONU 2990 i mezzi

individuali autogonfiabili,

mezzi di salvataggi in questione?

di salvataggio possono incorporare cartuc-

P

ce e cartucce per piromeccanismi della

che contengono, tra gli altri dispositivi, un cosiddetto “attuatore piromeccanico”, che a quanto pare il produttore classifica come oggetto esplosivo

er poter rispondere in modo esau-

divisione 1.4, gruppo di compatibilità S,

stivo, con riferimento allo specifi-

purché la quantità totale di materia esplo-

co caso oggetto del quesito, risul-

siva non superi 3,2 g per dispositivo.

ta necessario poter esaminare la

Giova evidenziare che rientrano nella divi-

APRILE 2022 LM 83


Merci Pericolose

sione 1.4 le materie e gli oggetti che presen-

al numero ONU 2990, costituendo merce

al numero ONU 3291, devono essere asse-

tano un pericolo minore d’esplosione in

pericolosa di classe 9.

gnati a questa rubrica i rifiuti non specifica-

caso d’accensione o innesco durante il tra-

ti che risultano da un trattamento medico/

sporto. In tali casi, gli effetti sono essenzial-

veterinario applicato all’uomo (come pure,

mente limitati al collo e non danno luogo

RIFIUTI DA SALA MEDICA

eventualmente, da un trattamento veterina-

normalmente alla proiezione di frammenti

AZIENDALE

rio applicato agli animali), e che presentano

di dimensioni apprezzabili o a distanza no-

solo una scarsa probabilità di contenere

tevole; un incendio esterno non deve com-

La nostra azienda dispone di una

materia infettive della classe 6.2.

portare l’esplosione praticamente istantanea

sala medica realizzata nella sede

Per quanto riguarda le modalità di imbal-

della quasi totalità del contenuto del collo.

aziendale, utilizzata dal medico

laggio, in genere le merci pericolose in que-

competente e dagli incaricati al

stione, destinate al trasporto su strada,

Quanto al gruppo di compatibilità S, è attri-

servizio di primo soccorso per

vengono imballate in conformità all’istru-

buito alle materie e agli oggetti imballati o

occasionali medicazioni rivolte

zione di imballaggio P621, che stabilisce gli

progettati in modo da limitare all’interno del

al personale in servizio, in caso

imballaggi autorizzati distinguendo le se-

collo ogni effetto pericoloso dovuto a un

di infortuni o piccoli incidenti sul

guenti due casistiche alternative:

funzionamento accidentale salvo che il col-

lavoro.

• Presenza di una quantità sufficiente di

lo non sia stato deteriorato dal fuoco, nel

Da queste attività originano

materiale assorbente per assorbire la tota-

qual caso tutti gli effetti di spostamento

modeste quantità di rifiuti da

lità del liquido presente, con ricorso a im-

d’aria o di proiezione sono sufficientemen-

medicazione, che vengono

ballaggi adatti a contenere i liquidi;

te ridotti per non complicare in modo ap-

smaltiti una volta all’anno come

• Colli contenenti quantità rilevanti di liquido.

prezzabile o impedire l’intervento antincen-

rifiuti pericolosi, tramite ditta

In ogni caso, gli imballaggi destinati a con-

dio e l’applicazione di altre misure

esterna autorizzata. Dal punto

tenere oggetti taglienti o a punta, come

d’emergenza nell’immediata vicinanza del

di vista ADR, come è opportuno

frammenti di vetro e aghi, devono resistere

collo.Pertanto, nell’ipotesi che i piromecca-

classificare questi rifiuti?

alle perforazioni e trattenere i liquidi nelle

nismi utilizzati appartengano alla divisione 1.4, gruppo di compatibilità S, che la quantità totale di materia esplosiva contenuta in ciascun dispositivo non ecceda 3,2 g, e che siano al contempo rispettati tutti i rimanen-

I

condizioni di prova del capitolo 6.1, ADR.

n via generale, i rifiuti medicali di cui al quesito possono essere attribuiti al numero ONU 3291, trattandosi di rifiuti

medicali non altrimenti specificati, ricondu-

LIQUIDI INFIAMMABILI E PIANO DI SECURITY

ti requisiti stabiliti nella disposizione spe-

cibili alla classe 6.2 (materie infettanti) e

ciale 296 alla quale si rimanda, i mezzi di

derivanti da cure mediche somministrate

La nostra impresa opera nel

salvataggio autogonfiabili destinati al tra-

all’uomo.

settore logistico e gestisce una

sporto su strada possono essere attribuiti

Per effetto della disposizione 565 attribuita

serie di magazzini utilizzati per il

84 LM APRILE 2022


transito e lo stoccaggio di merci

fare riferimento alla tabella 1.10.3.1.2 dell’A-

di vario genere, incluse merci

DR, che elenca appunto tali merci, definen-

pericolose sottoposte all’ADR. Un

do, per le varie tipologie di trasporto (in

cliente che recentemente ci ha

cisterna, alla rinfusa, in colli), le relative

affidato il servizio di stoccaggio

quantità soglia.

di liquidi infiammabili in alcuni nostri magazzini ci richiede il

Venendo al caso specifico prospettato nel

piano di security previsto dalla

quesito, dall’esame della scheda dei dati di

normativa ADR, sostenendo che

sicurezza trasmessa risulta che i liquidi in-

siamo obbligati per legge alla

fiammabili in questione, rientranti nella

stesura di questo documento.

classe 3, presentano gruppo di imballaggio

Preciso che i liquidi infiammabili,

I, evidenziando quindi un’elevata infiamma-

rientranti nella classe 3 dell’ADR

bilità, attestata dal valore di punto iniziale

come da scheda di sicurezza

di ebollizione inferiore a 35 °C; tuttavia, pur

allegata, sono imballati in fusti

trattandosi di liquidi altamente infiammabi-

o taniche omologati ONU. Siamo

li, in considerazione del trasporto in colli non

effettivamente obbligati alla

si configurano merci pericolose ad alto ri-

stesura del piano di security,

schio, come chiarito dalla nota b riportata

come sostiene il cliente?

nella tabella 1.10.3.1.2 (“Le disposizioni del

DESIDERINO SOTTOPORRE

P

1.10.3 non sono applicabili, quale sia la

ALL’ING. PAOLO OPPINI

er effetto delle disposizioni del

quantità”).

UN QUESITO IN MATERIA DI

1.10.3.2, ADR, sono tenuti all’ado-

Di conseguenza, nel caso in esame, in as-

TRASPORTI DI MERCI PERICOLOSE

zione e all’attuazione di un piano

senza di merci pericolose ad alto rischio,

SONO PREGATI DI FORMULARLO

di security i trasportatori, gli speditori e

come definite nella tabella richiamata, non

IN MODO SINTETICO

tutti gli altri operatori contemplati dall’ADR

sussiste, in capo agli operatori coinvolti nel

(MASSIMO 800 CARATTERI

(destinatari, caricatori, imballatori, riempi-

trasporto, l’obbligo di redigere il piano di

tori, gestori di container-cisterna e cisterne

security di cui al 1.10.3.2, ADR, che si ricor-

DI SOTTOPORLO ALL’AUTORE

mobili, scaricatori) coinvolti nel trasporto

da essere finalizzato alla definizione delle

MEDIANTE POSTA ELETTRONICA

di merci pericolose ad alto rischio, come

misure e delle precauzioni intraprese per

(paolo.oppini@studio-oppini.it)

pure di materiale radioattivo ad alto rischio.

minimizzare i rischi di furto o utilizzazione

OPPURE TWITTER (@Paolo_Oppini),

Per l’individuazione delle merci pericolose

impropria delle merci pericolose suscettibi-

SPECIFICANDO LE PROPRIE

ad alto rischio nelle classi diverse dalla

li di mettere a repentaglio le persone, i beni

classe 7 (materiale radioattivo) occorre

o l’ambiente.

I LETTORI CHE

INCLUSI GLI SPAZI) E

GENERALITÀ E UN NUMERO TELEFONICO.

APRILE 2022 LM 85


Organizer

n. 323 Aprile 022

Corsi di formazione MAGGIO 03/05

LE FONTI DEL DIRITTO DOGANALE E GLI ACCORDI INTERNAZIONALI

ASSOLOGISTICA

26/05

WAREHOUSING II

AILOG

03/05

DEMAND AND INVENTORY PLANNING I

AILOG

27/05

ASSOLOGISTICA

05/05

VIDEOCORSO 'ACCISE E ALTRE IMPOSTE DI CONSUMO: QUALIFICAZIONE DEI SOGGETTI E NORME DI CIRCOLAZIONE'

ASSOLOGISTICA

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); REQUISITI E BENEFICI DELL’AUTORIZZAZIONE

05/05

CUSTOMER SERVICE

AILOG

31/05

VIDEOCORSO 'L’AUTORIZZAZIONE AEO (OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO): COME OTTENERLA? QUALI LE PROSPETTIVE AZIENDALI?'

ASSOLOGISTICA

05/05

GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA ED ORGANIZZATIVA DELLA LOGISTICA AZIENDALE MODULO 1 E 2

ASSOLOGISTICA

31/05

SOURCING I

AILOG

06/05

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OBBLIGAZIONE DOGANALE

ASSOLOGISTICA

06/05

VIDEOCORSO 'IL CAPITALE UMANO DELL’AZIENDA: GESTIONE E VALORIZZAZIONE'

ASSOLOGISTICA

01/06

SALES & OPERATIONS PLANNING

AILOG

10/05

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SISTEMA DELLE DECISIONI DOGANALI

ASSOLOGISTICA

01/06

GESTIONE DELL’INNOVAZIONE - MODULO 1 E 2

ASSOLOGISTICA

10/05

TRANSPORTATION I

AILOG

03/06

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); CONNESSIONI CON GLI ALTRI ISTITUTI DOGANALI

ASSOLOGISTICA

12/05

VIDEOCORSO 'DALLA LOGISTICA “CLASSICA” A QUELLA DELL’E-COMMERCE. LA NUOVA SFIDA DELL’OMNICANALITÀ'

ASSOLOGISTICA

7/06

ASSOLOGISTICA

12/05

CUSTOMER SERVICE

AILOG

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); SICUREZZA DEI LUOGHI E DELLE INFRASTRUTTURE (AEOS-F)

10/06

ASSOLOGISTICA

13/05

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ELEMENTI DI CONTABILITÀ

ASSOLOGISTICA

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); PROCEDURA DI AUDIT E ITER AUTORIZZATIVO

10/06

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GARANZIE

ASSOLOGISTICA

MASTER APICS CPIM - CERTIFIED IN PLANNING & INVENTORY MANAGEMENT

ADVANCE SCHOOL

17/05

10/06

MASTER APICS - CPIM PART 1

ADVANCE SCHOOL

17/05

TRANSPORTATION I

AILOG

14/06

18/05

VIDEOCORSO 'RUOLO, FUNZIONI E COMPITI DEL RESPONSABILE DELLA LOGISTICA'

ASSOLOGISTICA

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, OPERATORE ASSOLOGISTICA ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); MANTENIMENTO DEI REQUISITI DELL’AUTORIZZAZIONE

15/06

BUSINESS PLANNING - MODULO 1 E 2

ASSOLOGISTICA

ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL MAGAZZINO - MODULO 1 E 2

ASSOLOGISTICA

18/05

17/06

LA NORMATIVA DOGANALE NAZIONALE

ASSOLOGISTICA

19/05

WAREHOUSING II

AILOG

24-25/06

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RAPPRESENTANZA DOGANALE

ASSOLOGISTICA

EXECUTIVE PROGRAM IN SUPPLY CHAIN MANAGEMENT – II MODULO

SDA BOCCONI

20/05

21/05

NUOVI MODELLI DI BUSINESS PER NUOVE GENERAZIONI DI CONSUMATORI

SDA BOCCONI

20-21/05

EXECUTIVE PROGRAM IN SUPPLY CHAIN MANAGEMENT – II MODULO

SDA BOCCONI

24/05

MASTER CSCP APICS - CERTIFIED SUPPLY CHAIN PROFESSIONAL

ADVANCE SCHOOL

24/05

IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE, CON PARTICOLARE ANALISI DELLE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OPERATORE ECONOMICO AUTORIZZATO (AEO); NORME E ORIENTAMENTI UNIONALI

ASSOLOGISTICA

24/05

SOURCING I

AILOG

24/05

Master APICS CSCP - Certified Supply Chain Professional - Interactive Live Webinar

ADVANCE SCHOOL

25/05

VIDEOCORSO 'DUAL USE E RISCHIO DI SANZIONI U.S. PER LE IMPRESE EU. GUIDA ALL’ INTERNAL COMPLIANCE PROGRAMME'

ASSOLOGISTICA

86 LM APRILE 2022

GIUGNO

CONVENZIONE

SDA BOCCONI-LOGISTICA MANAGEMENT

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