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VIDEOARTE

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PILLOLE

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IBRIDA UN PONTE TRA DIGITALE, ARTE E SPERIMENTAZIONE VISIVA ALL’EXATR FESTIVAL

DI VITTORIA EDINI

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Nel 1966, l’artista Dick Higgins, allievo del musicista John Cage, attivo nel movimento di avanguardia Fluxus, pubblicò sul primo numero della rivista Something else newsletter un manifesto dal titolo Intermedia, che sosteneva una mescolanza fra i diversi linguaggi artistici, conseguenza di una nuova mentalità mirata alla fluidità. Higgins aveva intuito una caratteristica fondamentale della cultura contemporanea: l’abbattimento dei confini fra le categorie estetiche dell’arte, soprattutto dopo la rivoluzione digitale, colta con entusiasmo da giovani artisti pronti a sperimentare con i nuovi mezzi. A Forlì da ormai sette anni si svolge un festival dedicato proprio a questi linguaggi, soprattutto combinati con l’audiovisivo. Si tratta di Ibrida Festival delle Arti Intermediali, che si svolgerà, quest’anno, negli spazi di EXATR dal 15 al 18 settembre. Il festival è organizzato da Vertov Project, una realtà culturale

fondata da Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, entrambi videoartisti, filmmaker e direttori artistici di Ibrida. “Presentiamo a Forlì le ultime tendenze della videoarte e dell’arte intermediale, ma ci occupiamo anche di nuove tecnologie e di ibridazioni dei linguaggi audiovisivi,” spiega Davide Mastrangelo. Istallazioni, sia interattive che multimediali, realtà aumentata, realtà virtuale, spettacoli intermediali, videoarte, cinema sperimentale, ma anche incontri con artisti, critici e giornalisti, questi sono solo alcuni degli elementi che caratterizzano il festival. Un evento, quindi, altamente legato alle nuove tecnologie e ai nuovi linguaggi. “Siamo tra i pochi

festival in Italia a dedicare una

sezione alla post internet art, ossia a tutti quegli artisti che lavorano con i nuovi tools forniti dalla rete,” sottolinea Francesca, “tutti artisti giovanissimi provenienti da diverse parti del mondo.” Durante i quattro giorni del festival è stato organizzato un calendario fitto di eventi: incontri con artisti e critici, tra i quali Domenico Quaranta, uno dei maggiori esperti italiani in arti digitali, che presenterà il suo libro dedicato agli NFT: Surfing with Satoshi, arte, blockchain e NFT. Gli artisti presenti al festival condurranno talk e masterclass per raccontare la loro pratica artistica. Presenti, durante le serate, diverse proiezioni

di opere videoarte provenienti

da tutto il mondo e selezionate tramite una open call internazionale. Quest’anno, inoltre, Ibrida ha stretto un’imporrante collaborazione con Videoart Yearbook, l’annuario della videoarte italiana organizzato dal DAMS di Bologna, reparto di arti visive, che sarà presente con la selezione video dell’ultima edizione della rassegna. Ogni sera, sul palco del festival si alterneranno artisti del panorama contemporaneo italiano, come il danzatore Jacopo Jenna, la celebre contrabbassista Caterina Palazzi, ma anche spettacoli multimediali e di musica elettronica. Gli spazi del deposito EXATR ospiteranno anche diverse istallazioni intermediali, virtual reality e realtà aumentata. “Noi crediamo nella libera fruizione degli spettatori. Un pubblico libero di muoversi negli spazi di EXATR tra proiezioni, istallazioni, incontri e spettacoli live. Quest’anno come novità allestiremo un vero e proprio villaggio con realtà legate all’editoria specializzate in arte contemporanea, un bar e un angolo food per i momenti di svago e confronto tra una performance e l’altra,” puntualizza Mastrangelo. “Perché il festival è anche un luogo di incontro e di scambio, un salotto dove nascono idee e progetti, dove il pubblico incontra gli artisti e dialoga con loro,” completa Francesca. Il programma completo sarà illustrato a breve nel sito del festival, www.ibridafestival.it.

filodellavita ®

L’anellofilodellavita rappresenta la vita di ciascuno di noi, ogni vita è diversa da quella di chiunque altro... ma per tutti unica e irripetibile...

VILLA SARA

IMMAGINI E SAPORI CHE RESTANO NEL CUORE

UNA LOCATION SULLE COLLINE DI SORRIVOLI PER

EVENTI E CERIMONIE IMMERSI NELLA

NATURA, IN CUI ASSAPORARE VINI LOCALI E PIATTI STAGIONALI.

Regalarsi un momento esclusivo, ritrovare un sapore del passato, lasciarsi incantare da un tramonto speciale e ancora farsi inebriare da una passeggiata tra i ciliegi in fiore e dal profumo dell’erba appena tagliata: a Cesena il tempo libero può diventare favola, in un luogo magico sulle colline di Sorrivoli a Villa Sara. Quasi 4 ettari di azienda agricola e agrituristica che costituiscono la location ideale per un evento o una cerimonia immersi nella natura, dove è possibile gustare i piatti della tradizione declinati sulla stagionalità, affacciati su una terrazza adagiata sulle colline tra il cesenate e la Valle del Rubicone dove lo sguardo si perde nell’infinito. La villa di proprietà dell’avvocato cesenate Sergio Bianchi è dedicata alla madre Sara, professionista di grande calibro del panorama artistico e archeologico nazionale venuta a mancare qualche anno fa e che con grande garbo e delicatezza ha sempre saputo raccontare l’arte e i suoi significati svelandone la storia e le peculiarità. Un amore quello per il bello con cui l’avvocato è cresciuto e che si rispecchia nell’azienda agrituristica che Bianchi gestisce con l’altro socio forlivese Luca Torelli, imprenditore dell’ambito della ristorazione che insieme a Sergio ha deciso di inseguire la propria passione e di investire energie e competenze in questo importante progetto. Due anime che come un bravo oste, appassionato e innamorato della cucina, sanno accogliere i propri ospiti, consigliare, suggerire e accompagnarli in un’esperienza tutta singolare. A Villa Sara è possibile organizzare una cena romantica in uno degli angoli del giardino avvolti da piante secolari e siepi fiorite, oppure concedersi un aperitivo al tramonto degustando i prodotti del territorio accuratamente selezionati da Luca e Sergio, e ancora celebrare i momenti unici della vita regalandosi una festa che può iniziare a bordo piscina per chiudersi con una bella cena sotto le stelle. Villa Sara, con i suoi 80 posti al coperto e quasi 200 all’aperto, è l’ideale per eventi aziendali e cerimonie. La cucina guidata dal prezioso staff di Sergio e Luca può offrire le soluzioni più adatte alle richieste del cliente sfruttando materie prime di alta qualità e sempre legate alla stagionalità. I Gin aromatizzati con erbe spontanee di Villa Sara, i prodotti de-

A VILLA SARA È POSSIBILE ORGANIZZARE EVENTI O UNA CENA ROMANTICA IN UNO DEGLI ANGOLI DEL GIARDINO OPPURE CONCEDERSI UN APERITIVO AL TRAMONTO DEGUSTANDO I PRODOTTI DEL TERRITORIO ACCURATAMENTE SELEZIONATI DAI TITOLARI LUCA E SERGIO.

gli orti dell’azienda e ancora i vini del territorio, sono tutti accuratamente scelti da Sergio e Luca per rendere sempre più piacevoli ed esclusive le serate a Villa Sara. Un’arte del saper ben fare che si traduce anche nei prodotti a base di antiche farine macinate a pietra, tutti lavorati a mano e fatti in casa come tradizione vuole. Villa Sara, che ha aperto i battenti da qualche mese, ha in serbo anche un agosto ricco di eventi a partire dalla notte di San Lorenzo (10 agosto) per passare alle serate del 17, 23 e 30 agosto: quattro appuntamenti con il Caffè Italia serate con concerti di musica italiana e cene al chiar di luna. Per il 14 agosto inoltre Villa Sara si prepara per una notte di festa in attesa del Ferragosto. I momenti eleganti e ricercati di Villa Sara possono lasciare il passo anche a pomeriggi divertenti e ricchi di sorrisi in occasione di feste per i più piccoli. La bella scalinata di legno che scende lungo uno dei crinali dell’imponente giardino della Villa conduce a un’oasi di verde dove poter organizzare buffet di compleanno e tanti giochi per grandi e piccini, per poi chiudere il pomeriggio con un ricco aperitivo fatto di gnocco fritto, prosciutto e ricotta freschissima, o anche per una cena con protagonista il vitellone bianco dell’appennino e assaporando il raviolo ripieno di patata schiacciata con ragù rustico e crema vegetale, una delle prelibatezze della cucina di Villa Sara. Una festa di gusti che si accompagnano alle etichette dei vini locali delle migliori aziende enologiche dei colli cesenati. Un luogo dove ogni momento diventa unico regalando immagini e sapori che restano nel cuore.

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