POESIE DI VIAGGIO
QUANDO FOTOGRAFIA FA RIMA CON POESIA TANTE POESIE SONO STATE ISPIRATE DA LUOGHI, E TANTI LUOGHI SONO STATI RESI FAMOSI DA POESIE DI GRANDI POETI, CHE NE SAPEVANO COGLIERE LA BELLEZZA E LA MAGIA, NON POTEVAMO CHE COMINCIARE CON DANTE E CON QUALCHE SUO VERSO INDIMENTICABILE
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita.
(“Inferno”, Canto I)
U
n gioco, così è iniziata questa mia ricerca fotografica che mi ha appassionato, tanto da portarmi in luoghi straordinari con un unico obiettivo: sposare la forza rappresentativa della fotografia con quella evocativa delle parole. Eugenio Montale, Giacomo Leopardi, Pablo Neruda, e poi ancora Emily Dickinson e William B.Yeats, tanto per fare qualche nome. Atmosfere, luci, paesaggi che hanno affascinato e ispirato rime indimenticabili, vedere questi luoghi con i loro occhi, grazie alle loro parole. Con queste foto vorrei dare luce alle loro parole, un umile tentativo di cogliere con l’obiettivo attimi di questi luoghi con gli occhi della poesia.
COMINCIANDO CON DANTE
Per rimettersi in movimento dopo mesi di confino imposto dalla pandemia, prepariamoci a 700 anni dalla sua morte, a percorrere il cammino di Dante, nei tratti più belli del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, paesaggi che hanno vi46
sto la storia e Dante Alighieri, il Sommo Poeta, padre della lingua italiana. In queste terre, molte volte ospite di conti e signori, ci passò spesso, fino al definitivo esilio a Ravenna. Camminare piano è l’unico modo per ripercorrere quelle vicende che Dante, con la sensibilità del poeta, ci racconta nelle sue rime indimenticabili. Deve aver camminato sicuramente nella nebbia fitta lungo i crinali boscosi del monte Falterona, (nella foto) per avere l’ispirazione all’incipit della Divina Commedia. Come finestre sulla valle, dalle radure del monte Falco, scorgeremo pievi, castelli e borghi, uno in particolare che ispirò il poeta a scrivere alcune poesie d’amore per una bella ragazza di Portico di Romagna, Beatrice, e lo sguardo, nelle giornate più terse spazierà fino all’Adriatico. Queste foreste da qualche anno sono diventate patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, e sono percorse da una ragnatela infinita di sentieri accessibili a tutti, anche ai più pigri. www.parcoforestecasentinesi.it