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Flying in the sky (Rocca Massima

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Tabella itinerari

Tabella itinerari

visitare Guardia Orlando. Mantenendo invece la sinistra si scende ancora sull’antica e caratteristica scalinata, arrivando in breve ai piedi del Promontorio nei pressi della cava di Mezzomonte dove termina il sentiero.

Variante di ritorno. Si può tornare agevolmente al parcheggio seguendo verso ovest prima la via del Brecciaro e poi via Torre Paola.

Torre Paola ed il Quarto freddo visti dalla spiaggia (© foto archivio Ente parco nazionale del Circeo)

Percorso. L’escursione ha inizio con l’approdo in località Caletta del Varo, da dove inizia il sentiero a gradini. Questo primo tratto del sentiero, situato nel lato Sud dell’isola, è caratterizzato dalla tipica macchia mediterranea con esemplari di elicriso, lentisco, mirto, erica, fillirea, euforbia, cisti e ginestre. Il sentiero giunge fino all’Ex Casa di Caccia (al momento non accessibile) (1) nelle cui vicinanze si trovano i resti del monastero cistercense (Monastero di Santo Spirito di Zannone) eretto nel 504 ed abbandonato 3 secoli dopo a causa delle continue incursioni saracene. Da quest’area è possibile osservare alcuni esemplari di muflone introdotti per scopi venatori nel secolo scorso, anche se si ha maggior probabilità di osservare l’animale nei pressi delle coste rocciose. Proseguendo lungo il sentiero di sinistra (2) si arriva al Monte Pellegrino (3), cima più alta dell’isola, da dove è possibile scorgere Ponza, Palmarola, Ventotene e il Monte Circeo (nelle giornate più terse, è facile vedere la possente dorsale dei Lepini stagliarsi proprio dietro il Promontorio di Circe). Dal Monte Pellegrino si prosegue addentrandosi nel bosco Cavone del Lauro in direzione di Punta Lauro. Il bosco è formato da grandi lecci, corbezzoli ed erica arborea. Da Punta del Lauro (4) si segue la costa lungo Punta di Levante in direzione dello Scoglio del Monaco e, nei pressi di Punta di Levante, si risale in direzione del monastero rientrando nella tipica vegetazione a macchia mediterranea incontrata all’inizio del percorso. Ora, seguendo in discesa il sentiero di andata, si torna al Varo. (by Venusta Pietrocini)

Variante. È presente una variazione del sentiero lungo il tratto fra il monastero benedettino e il Monte Pellegrino che ridiscende sul versante opposto (versante Nord) ed entra nel bosco terminando presso il Faro di Capo Negro dal quale si ritorna per la stessa strada.

Podarcis siculus patrizii (© Pietrocini) 

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