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Made with Italian technology

MADE WITH ITALIAN TECHNOLOGY: 40 YEARS OF ASSOMAC

The anniversary was celebrated during the 2022 Members” Meeting, where the evolution of manufacturing processes, the priority of innovation between productivity, management and sustainability were also discussed.

The annual assembly of Assomac, the Association of Manufacturers of Footwear, Leather Goods and Tannery Technology, was held at the Triennale di Milano to coincide with the 40th anniversary of its foundation. It was an important anniversary to commemorate, but also to reaffirm Assomac”s priority objectives: the elaboration of a sector policy capable of aggregating and enhancing that heritage of skills, professionalism and historicity typical of our country, which make “Made with Italian Technology” a guarantee of high quality standards and attention to the needs of the manufacturing system.

The Assembly was an opportunity to address strategic issues for the industry, starting with the development and evolution of the sector with a view to striking the right balance between productivity, product management, and environmental and social sustainability. Assomac President Maria Vittoria Brustia recalled and celebrated the Association”s 40th anniversary in three key points - Experience, Technology and Sustainability - and anticipated the appointment with UITIC 2023, the world conference on footwear technology that will return to Italy next year in conjunction with the SIMAC TANNIG TECH exhibition. The Assembly continued with the speeches by Paolo Magri, Executive Vice President of ISPI Institute for International Policy Studies, the one by Francesco Buzzella, President of Confindustria Lombardy, and the round table, moderated by Fabio Savelli of Corriere della Sera, which was attended by Carlo Alberto Carnevale Maffè of SDA BOCCONI, Paolo Melone Head of Marketing and Business Development of INTESA SANPAOLO, Antonio Filograna Sergio, LEO SHOES srl President, Giovanna Ceolini ASSOCALZATURIFICI President, Francesca Rulli CEO & Founder of PROCESS FACTORY srl.

Carlo Alberto Carnevale Maffè’s message is loud and clear: “Stop selling machines!”. A provocation that conceals an interesting analysis of the directions towards which the market is pointing: “The real value of the innovation you create is moving to the margins: it is no longer the hardware you build that secures your future and profits, but the software developed for that hardware and the

pre- and post-sales services that accompany your technologies”. Carnevale Maffè heralds the era of Servitisation, in which it is services and data management that will ensure success in the market, even more so for Europeans who are particularly advanced and reassuring on privacy issues. “Globalisation is not ending, it is changing. And Western capitalism has to change with it, so focus on intangible innovation. The Fashion as a Service market, rental and services, is growing at an incredible rate. Without forgetting the issue of sustainability: it is pointless to continue to make machines that are designed to produce, it is time to think about machines that are designed to disassemble and recycle products”. Carnevale Maffè concludes: “The real problem for italian entrepreneurs - who, let’s remember, have continued to invest with great courage over the last 20 months in order to ride the wave of a growing export - is not the contingent costs of energy or raw materials, but the lack of a properly trained workforce”.

MADE WITH ITALIAN TECHNOLOGY: QUARANT’ANNI DI ASSOMAC

L’anniversario si è celebrato durante l’Assemblea dei soci 2022, dove si è anche discusso di evoluzione dei processi manifatturieri, priorità dell’innovazione tra produttività, gestione e sostenibilità.

Si è tenuta presso la Triennale di Milano l’assemblea annuale di Assomac, l’Associazione dei costruttori di tecnologie per calzature, pelletteria e conceria, in coincidenza con il 40° anniversario della sua fondazione. Una ricorrenza importante per fare memoria, ma anche per ribadire gli obiettivi prioritari di Assomac: l’elaborazione di una politica di settore capace di aggregare e valorizzare quel patrimonio di competenze, professionalità e storicità proprie del nostro Paese, che rendono il ‘Made with Italian Technology’ garanzia di elevati standard qualitativi e di attenzione alle istanze del sistema manifatturiero. L’Assemblea è stata l’occasione per affrontare tematiche strategiche per l’industria, a partire dallo sviluppo e dall’evoluzione del settore nell’ottica di un giusto bilanciamento tra produttività, gestione dei prodotti e sostenibilità ambientale e sociale. La Presidente di Assomac, Maria Vittoria Brustia, ha voluto ricordare e celebrare i 40 anni dell’Associazione in 3 punti chiave - Esperienza, Tecnologia e Sostenibilità - e ha anticipato l’appuntamento con UITIC 2023, il convegno mondiale sulla tecnologia calzaturiera che farà ritorno il prossimo anno in Italia in concomitanza con la manifestazione fieristica SIMAC TANNIG TECH. I lavori dell’Assemblea sono proseguiti con l’intervento di Paolo Magri, Vicepresidente Esecutivo di ISPI Istituto per gli studi di Politica Internazionale, quello di Francesco Buzzella, Presidente di Confindustria Lombardia, e con la tavola rotonda, moderata da Fabio Savelli del Corriere della Sera, alla quale hanno preso parte Carlo Alberto Carnevale Maffè di SDA BOCCONI, Paolo Melone Responsabile Marketing e Business Development di INTESA SANPAOLO, Antonio Filograna Sergio, Presidente LEO SHOES SRL, Giovanna Ceolini Presidente ASSOCALZATURIFICI, Francesca Rulli CEO & Founder PROCESS FACTORY SRL.

Forte e chiaro il messaggio di Carlo Alberto Carnevale Maffè: “Smettete di vendere macchine!”. Una provocazione che cela un interessante analisi delle direttrici verso cui il mercato punta: “Il valore vero dell’innovazione che realizzate si sta spostando ai margini: non è più l’hardware che costruite ad assicurarvi futuro e profitti, bensì i software sviluppati per quell’hardware e i servizi pre- e post-vendita che accompagneranno le vostre tecnologie”. Carnevale Maffè annuncia l’era della Servitizzazione, in cui sono i servizi e la gestione dei dati ad assicurare successo sul mercato, ancor più a noi europei particolarmente avanzati e rassicuranti per le questioni legate alla privacy. “La globalizzazione non sta finendo, sta cambiando. E il capitalismo occidentale deve cambiare con lei, quindi puntare sull’innovazione intangibile. Il mercato del Fashion as a Service, del noleggio e dei servizi, cresce a ritmi incredibili. Senza dimenticare il tema della sostenibilità: è inutile continuare a realizzare macchine destinate a produrre, è ora di pensare macchine finalizzate e smontare e riciclare prodotti”. Conclude Carnevale Maffè: “Il problema vero degli imprenditori - che ricordiamolo: negli ultimi 20 mesi hanno continuato ad investire con grande coraggio per riuscire a cavalcare l’onda di un export in crescita - non è rappresentato dai costi contingenti dell’energia o delle materie prime, bensì dalla mancanza di forza lavoro adeguatamente formata”.

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