La Traviata di Giuseppe Verdi (anteprima)

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Assessorato alle Politiche Educative Scolastiche della Famiglia e della Gioventù Dipartimento Servizi Educativi e Scolastici

Direzione editoriale: Laura Moro Coordinamento e redazione: Cinzia Di Dio La Leggia, Francesca Centuori Progetto grafico e direzione artistica: studioscuola di Gabriele Clima Illustrazioni: Andrea Goroni, Pietro Dichiara Impaginazione: Tiziana Ciliani Trascrizioni musicali: Gino Nappo

Proprietà per tutti i Paesi: Edizioni Curci S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © Copyright 2010 by Edizioni Curci S.r.l. – Milano Tutti i diritti sono riservati EC 11686 / ISBN: 9788863950366 Stampato in Italia da A.G.F. S.r.l. nel mese di Febbraio 2010 www.edizionicurci.it


Magia dell’Opera I. Per chi è questo libro Questo libro è stato scritto per farti conoscere un grande compositore italiano, Giuseppe Verdi, e uno dei suoi maggiori capolavori, La Traviata. La tormentata storia d’amore dei suoi protagonisti, la bella Violetta e l’ardente Alfredo, ha affascinato e commosso tante generazioni di adulti e di ragazzi prima di te e non mancherà di conquistarti. Vieni, dunque, a scoprirla e vedrai che ti farà vivere grandi emozioni: dal festoso entusiasmo per la vertiginosa vita mondana parigina dell’Ottocento, con i suoi sontuosi ricevimenti, al batticuore che ti susciterà la passione travolgente di Violetta e Alfredo, fino all’ansia provocata dai crudeli eventi che si accaniranno contro di loro. Leggendo le pagine di questo libro e facendo i tanti giochi ed esercizi che troverai al suo interno entrerai nel magico mondo de La Traviata e imparerai a cantarne le immortali melodie. E non solo, perché seguendo le indicazioni delle pagine che seguono, potrai anche divertirti insieme ad amici e compagni di scuola, a mettere in scena, una tua rappresentazione di quest’opera diventandone così protagonista. Coraggio, allora! Mettiti al lavoro e vedrai che sarà un’esperienza fantastica. Per cominciare, firma il libro con il tuo autografo, come fanno i cantanti famosi, così tutti sapranno che è tuo. Buon divertimento!

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II. Il compositore: Giuseppe Verdi Era il 10 ottobre 1813 quando in un piccolo villaggio vicino Parma, Le Roncole di Busseto, Carlo Verdi e sua moglie Luigia, padroni di una modesta osteria, festeggiarono la nascita del loro primogenito a cui diedero il nome di Giuseppe Fortunino Francesco. Il nome “Fortunino” doveva essere di buon auspicio eppure la fortuna non sempre arrise a Giuseppe. Nella sua lunga vita, infatti, dovette superare molte disgrazie e fronteggiare tante difficoltà prima di raggiungere il successo. E forse proprio a queste avversità si deve quel suo caratteraccio tanto celebre da fargli guadagnare il soprannome di orso di Busseto. In effetti era un po’ ruvido e permaloso e quando qualcosa non gli andava a genio lo diceva a chiare lettere. Ma te ne accorgerai da solo leggendo la sua storia... Ora però procediamo con ordine. Giuseppe, fin da piccolo, manifestò un tale interesse per la musica da convincere il parroco della chiesa di Le Roncole, don Pietro Baistrocchi, a impartirgli gratuitamente le prime lezioni di organo, e suo padre a comprargli una vecchia e malandata spinetta per esercitarsi. Mamma e papà Verdi erano così poveri che quando Giuseppe si trasferì a Busseto per frequentare il ginnasio, fu alloggiato in casa di un ciabattino, detto “il pignatta”, il quale si accontentava di pochi soldi per tenerlo a pensione. Giuseppe stesso, ancora ragazzino, dovette darsi da fare per contribuire alle spese dei suoi studi. Grazie al suo talento musicale, alla morte di don Pietro, fu ingaggiato al suo posto come organista della chiesa. Per l’incarico riceveva un misero compenso ma anche quei pochi soldini servivano! Così, tutte le domeniche, Giuseppe percorreva a piedi quattordici chilometri per andare a suonare l’organo a Le Roncole. A Busseto però ebbe la fortuna di conoscere Antonio Barezzi, un ricco commerciante appassionato di 4

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Magia dell’Opera Giochi e quiz dell’opera 1. Giuseppe Verdi per il suo caratteraccio veniva soprannominato... a) Orco di Busseto b) Usignolo di Busseto c) Orso di Busseto 2. Quante opere ha scritto Giuseppe Verdi? a) Trentasette b) Ventisette c) Diciassette Trova l’intruso Oltre a La Traviata, Giuseppe Verdi ha composto: 1. Rigoletto 2. Nabucco 3. Le Nozze di Figaro 4. Falstaff Anagramma... Fai l’anagramma delle parole, le iniziali delle nuove parole ti sveleranno il nome di un personaggio che ti guiderà in questo meraviglioso mondo dell’opera

TAVOLE NONI TORO MELA GOLIA

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Magia dell’Opera III. I personaggi dell’opera È ora giunto il momento di fare conoscenza con i personaggi principali de La Traviata: ricordati che provengono da un’altra epoca, ossia quasi due secoli fa, essendo La Traviata ambientata nel 1700. Tuttavia, benché lontani nel tempo, ognuno di loro rappresenta in sé qualcosa di attuale: i loro comportamenti non sono troppo lontani dai nostri ma, soprattutto, i sentimenti e le passioni che essi provano sono universali, immortali, comuni allora come oggi. Per aiutarti a seguire meglio la vicenda, e a immedesimarti in essa, abbiamo inserito la figura del Narratore, un personaggio che non esiste nell’opera originale ma che ti accompagnerà nella lettura del libretto con le sue riflessioni e i suoi commenti.

Il Narratore (attrice) Ecco il nostro Narratore: una ragazza di oggi e all’incirca della tua età, che si chiama Viola. Ma se il suo nome somiglia a quello della protagonista dell’opera, per il resto è piuttosto diversa. Anche a Viola piacciono le feste e le storie d’amore ma, in alcuni momenti della vicenda, non potrà fare a meno di osservare che i comportamenti descritti sono “roba d’altri tempi!”. A suo avviso oggigiorno le vicende narrate si svolgerebbero in modo diverso – e non mancherà di dirtelo. Tuttavia, La Traviata è un’opera così bella e coinvolgente che Viola si lascerà ugualmente trasportare dalle speranze e dai sogni di Violetta, vivendo con lei l’emozione del suo grande amore per Alfredo.

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IV. La trama dell’opera Atto primo Salotto in casa di Violetta Valéry In casa della bella e corteggiatissima Violetta Valéry si sta svolgendo un’allegra festa: la padrona di casa si intrattiene a conversare con alcuni ospiti mentre aspetta i ritardatari. Finalmente gli attesi invitati arrivano e si scusano spiegando che fino a poco prima erano impegnati a giocare a carte in casa di Flora Bervoix: il tempo è volato senza che se ne accorgessero. Tra loro ci sono Flora con il marchese d’Obigny, suo compagno, e Gastone, visconte di Letorières, che ha portato con sé Alfredo Germont. Lo presenta a Violetta, confidandole che è un suo fervido ammiratore, tanto innamorato – dice – che quando lei era stata malata, ogni giorno si recava segretamente a informarsi sulla sua salute. Violetta, pur colpita da questa attenzione insolita (nessuno dei suoi amici aveva fatto altrettanto, nemmeno il Barone Douphol, suo protettore), non dà peso alla cosa e propone un brindisi. Sollecitato dagli amici, Alfredo improvvisa brindando alla bellezza e alla gioia di vivere. Dopo cena la festa prosegue ma, mentre gli ospiti si spostano nel salone da ballo, Violetta è colta da un improvviso malore. Alfredo rimane appositamente indietro per parlare con Violetta e dichiararle il suo amore. Violetta, alle sue parole, ostenta disinvoltura e lo invita a lasciar perdere perché lei a un uomo non può dare che amicizia. Ma nel suo intimo è turbata dalle frasi appassionate di Alfredo e finisce per dargli un appuntamento: prende dalla scollatura del suo vestito una camelia, il suo fiore preferito, e glielo dà in pegno perché lo riporti quando sarà appassito. Felice, il giovane si congeda sognando l’incontro del giorno dopo. È ormai l’alba, la festa è finita, gli ospiti sono andati via. Violetta, sola, ripensa alle parole di Alfredo: è la prima volta che qualcuno le dichiara un amore sincero. Che fare? Deve ascoltarlo e rinunciare ai piaceri cui è abituata? Cambiare vita? No, sarebbe una pazzia! Il suo destino è ben altro: folleggiare e divertirsi. Ma, dentro di sé, sente che è nato il vero amore. 20

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V. Il mondo de La Traviata Parigi e il Demi-Monde Demi-Monde (“mondo di mezzo”) è un termine nato nella seconda metà del 1800 per indicare le donne che si facevano mantenere da uno o più amanti ricchi e, più in generale, l’ambiente e le persone che ruotavano intorno ad esse. Il termine voleva sottolineare che era un mondo a sé, ai margini della società rispettabile. Queste donne, infatti, non appartenevano ad alcuna classe sociale: non erano popolane, benché fossero spesso di origini modeste, ma nemmeno borghesi né nobili, pur vivendo nel benessere e conducendo un’intensa vita mondana grazie ai loro protettori. Giovani e belle, vivevano nel lusso, sempre circondate da uomini gaudenti con cui passavano da una festa all’altra, ma il loro comportamento era giudicato immorale e scandaloso. Per questo non erano accettate dalla società borghese. Il demi-monde è ben rappresentato nella storia de La Traviata anche se il termine fu ideato da Alexandre Dumas figlio, nel 1855, due anni dopo la prima dell’opera.

La Provenza La Provenza è una regione della Francia nota per le grandi coltivazioni di lavanda, una pianta aromatica dal colore lilla e dall’aroma fresco. È un mondo lontano dalla frenetica vita mondana parigina, più riservato, più semplice ma anche più moralista: tutti si conoscono e tutti sono condizionati dal giudizio degli altri. Un mondo provinciale che forse condiziona papà Germont, rendendolo duro e impietoso, al di là dei suoi stessi sentimenti. 26

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Magia dell’Opera VI. Metti in scena la tua opera Sei stato conquistato dalla storia e dai personaggi de La Traviata? Ti piacerebbe mettere in scena una tua rappresentazione dell’opera con l’aiuto dei tuoi amici? Dovrai impegnarti un po’, ma credo che tu ce la possa fare anche se non hai tutte le attrezzature e i professionisti di cui dispone normalmente un teatro. Segui le mie istruzioni, metti al lavoro la tua fantasia e le tue capacità artistiche e vedrai che sarà una bellissima esperienza! Pronto? Comincia a organizzarti! Crea il tuo teatro e la tua compagnia Per mettere in scena un’opera, prima di tutto devi disporre di un teatro e di una compagnia di artisti e tecnici. Cerca uno spazio che possa diventare il palcoscenico del tuo teatro: può essere la palestra di scuola, il salotto di casa, la tua stanza o anche, nella bella stagione, il tuo terrazzo. Poi, fai come un bravo direttore artistico e scegli tra i tuoi amici chi interpreterà Violetta, Alfredo, Papà Germont e gli altri personaggi. E visto che sei tu a decidere, scegli per te stesso il ruolo che più ti piace. Una volta stabiliti gli interpreti, completa la tua squadra assegnando il ruolo di tecnici “tuttofare” (macchinista, addetto alle luci, ecc.) ad almeno un altro paio di amici. Adesso hai quasi tutto il necessario per iniziare a preparare lo spettacolo, eccetto alcuni materiali e attrezzi per costruire le scene e realizzare i costumi. Ma a quelli penseremo dopo. Costruisci le scene Come sai, La Traviata si svolge in tre atti, in quattro ambienti diversi. Tuttavia non è necessario costruirli tutti. L’importante è creare l’atmosfera dell’epoca e del mondo di Violetta. Per fare questo ti basteranno pochi elementi che potrai ideare e fabbricare con l’aiuto della tua squadra. Il primo elemento è il fondale, cioè un grande telone dipinto che funge da sfondo su cui si svolge l’azione. Il fondale Il tuo fondale sarà un po’ come la cornice della storia di Violetta, quindi deve richiamare le caratteristiche principali della trama. © 2010 by Edizioni Curci S.r.l. – Milano. Tutti i diritti sono riservati.

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VII. Il libretto Ciao, è giunto il momento di leggere il libretto per scoprire esattamente come parlano i nostri personaggi e che cosa si dicono. Rispetto alla versione originale, ne troverai qui una più ridotta, più facile da seguire. Per le parti tagliate, io ti farò da narratore riassumendoti l’accaduto. Vedrai che sarà una lettura avvincente. Inoltre, se ne avrai voglia, potrai anche usare questo libretto per mettere in scena il tuo spettacolo. Ognuno di voi si sceglierà un personaggio da interpretare, compreso il Narratore (cioè me, Viola). In alcuni punti del tuo libretto troverai il testo stampato in rosso con a lato il simbolo del microfono

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Ti indica i brani corali che puoi imparare a cantare insieme ai tuoi amici, eventualmente facendoti aiutare dai tuoi genitori o dalla tua maestra. Nelle pagine successive, per ciascuno di questi brani troverai anche gli spartiti, per accompagnare il canto. Ma se non sai suonare uno strumento e nessuno può farlo al tuo posto, usa il CD allegato al libro. Come? È semplice! Segui le istruzioni che ho registrato per te. È come un karaoke: prima si ascoltano i brani e poi si ripetono seguendo la voce registrata. Vedrai che sarà facile e divertente. Ma non è tutto. Per ascoltare alcuni dei brani più belli dell’opera, cantati da veri artisti in teatro, accompagnati da una autentica orchestra, vai alle tracce finali del CD. Troverai una selezione di arie e duetti e la sinfonia iniziale dell’opera che ti farà scoprire tutta la bellezza struggente della musica di Verdi.

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Magia dell’Opera La Traviata Opera in tre atti MUSICA Giuseppe Verdi LIBRETTO Francesco Maria Piave Tratto dal dramma “La dame aux camelias” di Alexandre Dumas figlio Prima rappresentazione: Venezia, Teatro La Fenice, 6 marzo 1853

Atto I Narratore Ciao, sono Viola, il tuo Narratore. Ti accompagnerò nella lettura di questo libretto commentando a tratti lo svolgimento della trama perché, come sai, la storia di Violetta Valéry è una storia d’altri tempi, di quasi due secoli fa. Per questo voglio aiutarti a capirla e ad entrare nell’atmosfera di quell’epoca. La vicenda ha inizio in casa di Violetta dove è in corso una grande festa, organizzata in modo fantastico e sontuoso, secondo lo stile della sua padrona di casa che è una che sa vivere e scegliere gli ingredienti giusti per il successo di una serata: una splendida cena, intrattenimenti e danze, insomma tutto quello che ci vuole per divertirsi. Violetta è in salotto che chiacchiera con il dottor Grenvil e altri amici, aspettando alcuni invitati che ancora non si vedono: sì, perché anche nell’Ottocento la gente arrivava in ritardo alle feste, proprio come avviene oggi! Finalmente, ecco giungere i ritardatari! Ma da dove arrivano? Prova a indovinare. Arrivano da un’altra festa! Si capisce subito che sono molto mondani e passano la vita a divertirsi. Fino a poco prima giocavano a carte a casa di Flora… Presi dal gioco le ore sono volate! Sono un bel gruppetto: in testa c’è Flora, sotto braccio al suo solito accompagnatore, il marchese D’Obigny; subito dietro appare il Barone Douphol, con quella sua solita aria un po’ snob e distaccata, poi tra gli altri c’è Gastone, il simpatico visconte de Letorières, che arriva in compagnia di un bel ragazzo dall’aria un po’ spaesata (gli altri non lo conoscono ma tu, se hai letto la trama, sai che è Alfredo Germont). Violetta li accoglie gioiosamente... La festa può cominciare. © 2010 by Edizioni Curci S.r.l. – Milano. Tutti i diritti sono riservati.

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VIII. Cantiamo la Traviata Ora che conosci il libretto, tu e i tuoi compagni potreste già imparare a memoria le parti dei personaggi e recitarle: ma così il vostro spettacolo sarebbe un dramma e non un melodramma! Come sai, infatti, non è opera se non c’è musica. Il CD allegato a questo libro ti aiuterà a cantare alcuni dei brani più belli e divertenti. Per ciascuno di essi troverai prima la lettura del testo, poi la lettura ritmica, infine la versione cantata. Segui le istruzioni della voce guida ed esercitati nell’esecuzione dei brani. Quando ti sentirai pronto, potrai cantarli accompagnandoti con le basi musicali del CD. L’indice delle tracce è nella bustina che lo contiene.

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Magia dell’Opera LA TRAVIATA Brindisi

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Magia dell’Opera Chi è chi Victor Hugo Victor-Marie Hugo (Besançon, 1802 – Parigi, 1885), scrittore, poeta e drammaturgo francese. Il suo romanzo più celebre, al quale si sono ispirati diversi film e serie televisive, è I miserabili. Dai suoi drammi teatrali sono stati tratti i libretti di due opere di Verdi, Rigoletto e Ernani, e di un’opera di Gaetano Donizetti, Lucrezia Borgia. Francesco Maria Piave (Murano, 1810 – Milano, 1867), librettista e scrittore italiano. Ha collaborato a lungo con Verdi per il quale ha scritto ben dieci libretti. Antonio Garcia Gutierrez (Chiclana de la Frontera, 1813 - Madrid 1884), drammaturgo e scrittore spagnolo. Da due suoi drammi sono stati tratti i libretti delle opere di Verdi, Il Trovatore e Simon Boccanegra. Alexandre Dumas figlio (Parigi, 1824 – Marly-le-Roi, 1895), scrittore e drammaturgo francese, figlio di Alexandre Dumas. Come il padre, è stato un autore di grande successo ed è noto soprattutto per il suo romanzo, La signora delle camelie. Giacomo Meyerbeer (Vogelsdorf, 1791 – Parigi, 1864), compositore tedesco molto noto soprattutto in Francia per la sua produzione di opere del genere grand-opéra. William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 1564 - Stratford-upon-Avon, 1616), è stato il più grande drammaturgo inglese: ha scritto trentotto testi teatrali, che sono stati tradotti in tutte le lingue e che ancora oggi vengono rappresentati ovunque. Tra i più celebri: Romeo e Giulietta, Amleto, La bisbetica domata, Il mercante di Venezia oltre a Otello, Macbeth, e Le allegre comari di Windsor, da cui Verdi ha tratto rispettivamente le due opere omonime e Falstaff. Alessandro Manzoni (Milano 1785 – Milano 1873), è considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi. Il suo capolavoro è il romanzo I promessi sposi, ancora oggi un caposaldo della letteratura italiana. Ha scritto anche numerose poesie (tra cui Il cinque maggio ispirato dalla morte di Napoleone), inni sacri e due tragedie, Il Conte di Carmagnola e Adelchi. © 2010 by Edizioni Curci S.r.l. – Milano. Tutti i diritti sono riservati.

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Magia dell’Opera Indice I

Per chi è questo libro

Pag. 3

II

Il compositore: Giuseppe Verdi

Pag. 4

III

I personaggi dell’opera

Pag. 11

IV

La trama dell’opera

Pag. 16

V

Il mondo de La Traviata

Pag. 23

VI

Metti in scena la tua opera: il palcoscenico e le scene, i costumi e il trucco

Pag. 27

VII Il libretto

Pag. 34

VIII Cantiamo La Traviata

Pag. 63

Appendice Bon ton all’opera

Pag. 76

Chi è chi

Pag. 77

Soluzioni di giochi e quiz

Pag. 78

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