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Andrea Apostoli Autore, musicista e formatore, vive a Roma ed è presidente dell’AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale)
www.aigam.org Mariagrazia Orlandini Illustratrice, vive e lavora a Reggio Emilia
Proprietà per tutti i paesi: Edizioni Curci S.r.l. - Galleria del Corso, 4 - 20122 Milano © Copyright 2010 by Edizioni Curci S.r.l. - Milano. www.edizionicurci.it Tutti i diritti sono riservati. EC 11691
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Introduzione La musica e il linguaggio hanno molto in comune. Benché la prima non sia una vera e propria lingua, i processi per mezzo dei quali viene appresa sono simili a quelli attraverso cui si apprende il linguaggio; inoltre, entrambi sono costituiti dallo sviluppo di cinque vocabolari. L'apprendimento linguistico, infatti, si realizza attraverso lo sviluppo sequenziale dei seguenti vocabolari: ascoltato, parlato, pensato, letto e scritto, che nell'apprendimento musicale corrispondono ai vocabolari: ascoltato, cantato, improvvisato, letto e scritto. L’ascolto dunque è fondamentale sia nella musica sia nel linguaggio. Ciò che i bambini ascoltano nei primi anni della loro vita è importantissimo. Quanto prima iniziano ad ascoltare, e quanto più è ampia la varietà di ciò che ascoltano, tanto migliore sarà la base da cui si svilupperanno successivamente gli altri quattro vocabolari. È, inoltre, la varietà degli stimoli e la loro non omogeneità che va enfatizzata. Ma che musica! vol. 3 è un libro splendido. Eccelle nella ricchezza di stili, nella differenziazione dei generi musicali affrontati e, al tempo stesso, nella godibilità e fruibilità degli ascolti proposti. Il repertorio contenuto nel CD audio è interessante e rilevante anche per la varietà di compagini strumentali e vocali che lo eseguono: così i bambini prendono confidenza con ensemble molto diversi tra loro. Ma la cosa forse più importante ed eccezionale è la quantità di modi, metri ritmici, pattern tonali e ritmici contenuti nei brani del CD. Ascoltarli sarà molto utile non solo ai bambini ma anche agli adulti: non è mai troppo tardi, infatti, per sviluppare i nostri vocabolari di ascolto. Buon ascolto a tutti. Edwin E. Gordon
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Research Professor University of South Carolina USA
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Ma che musica! Vol. 3 «E chi si ferma più!» ci vien voglia di dire, dopo il successo editoriale di Ma che musica! Voll. 1 e 2, usciti rispettivamente nel 2006 e nel 2008. Ma che musica! è un progetto editoriale che invita genitori ed educatori a proporre all’ascolto dei bambini da 0 a 6 anni musiche di compositori come Ravel, Bernstein, Saint-Saens e Stravinsky. Nato come progetto sperimentale e innovativo, si è subito imposto all’attenzione del pubblico per la risposta entusiasta dei piccoli ascoltatori. Così, non ci siamo fermati e il progetto continua con Ma che musica! Vol. 3. Non ribadiremo ancora quanto sia importante per il bambino ascoltare musica di qualità fin dalla primissima infanzia; e quanto questo possa renderlo in futuro un adolescente prima, e un adulto poi, capace di amare e comprendere il linguaggio musicale. La quasi totale assenza della musica d’arte nei media, e la difficoltà della scuola italiana ad adeguare la propria offerta formativa musicale al livello degli altri Paesi europei, rendono davvero meritori gli sforzi di quelle famiglie che comprendono l’importanza della musica per la crescita culturale dei propri figli e cercano in diversi modi di supplire alle mancanze descritte. Un amico concertista mi racconta come, in giro per il mondo, tra il pubblico dei concerti di musica classica ci siano sempre tanti giovani e anche bambini al fianco dei loro genitori. A Roma, dal 2004, l’AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale), in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, propone una serie di concerti, rivolti ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie, che registrano regolarmente il tutto esaurito. È incoraggiante vedere quanto i genitori siano consapevoli dell’importanza di investire su “beni” immateriali – cos’è altrimenti la cultura? – da lasciare ai propri figli come un’eredità mai estin© 2010 by Edizioni Curci S.r.l. - Milano. Tutti i diritti sono riservati. guibile e fondamentale per la loro crescita.
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A proposito dei brani I brani di Ma che musica! Vol. 3 presentano diverse novità. A differenza dei precedenti, tratti esclusivamente dai cataloghi di note case discografiche, tra i brani qui proposti diversi sono stati appositamente registrati da musicisti coinvolti nel progetto educativo legato alla Music Learning Theory di Edwin E. Gordon. Accanto al repertorio dei grandi compositori classici - Bach, Mussorgsky, Fauré, Kreisler e Ibert - trovano posto brani composti, da Gordon e da chi vi scrive, secondo i principi della Music Learning Theory per lo sviluppo dell’attitudine musicale nel bambino. Ho inoltre ricevuto per questo progetto delle autentiche chicche musicali di musicisti amici. Eccoli in ordine di comparizione nel CD: Girotondo di Carlo Cittadini, Il Rosso dalla Suite La musica a colori di Francesco Storino, Ne vedime ne sentime di Ivano Fortuna, Formiche balcaniche di Arnolfo Borsacchi. I brani proposti sono vari, complessi e brevi, caratteristiche, queste, indicate da Gordon come fondamentali per lo sviluppo dell’attitudine musicale nel bambino e che li rendono afferrabili, proprio come alcuni oggetti nelle manine dei bimbi.
Buon ascolto Andrea Apostoli
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Gira gira in girotondo e poi gira dove vuoi. Suona insieme tutto il tema e improvvisa come vuoi! Š 2010 by Edizioni Curci S.r.l. - ,Milano. i dirittie sono riservati. 1. Carlo Cittadini, Girotondo per Tutti flauto pianoforte
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Titta, una voce come uno strumento. Ba bi ba bu, ba be, tevedetevedetevetevede ha! 2. Andrea Apostoli, Lula, per voce e trio jazz (arrangiamento di Carlo Cittadini)
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Il violoncello. Con quattro corde e un archetto può farti sentire un colore... 3. Francesco Storino, Il Rosso, per violoncello e pianoforte
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