Dedicato ai nostri piccoli Gioele, Enea, Anita e Thelma. Grazie a Paolo Sassanelli che tutti i giorni condivide con noi questa voglia di sognare. Un ringraziamento particolare a Eleonora Parisotto per aver seguito passo dopo passo questa storia con consigli preziosi, idee e tanta pazienza. Ringraziamo inoltre il Clan della musica, Gavino Loche, Antonio Gargiulo, Roberto Fontanot, Aramini strumenti musicali, Acus Sound Engineering. Ma soprattutto ringraziamo Reno che da subito ha creduto in questo progetto mettendo a nostra disposizione la sua passione e creatività senza risparmiarsi. Grazie anche a Flavia per la pazienza e la cucina buona e sana!
Musica da Ripostiglio A Eva
Chiara Di Vivona
Il plettro d’oro
Ideazione: Paolo Sassanelli e Musica da Ripostiglio Direzione artistica : Reno Brandoni Testi: Paolo Sassanelli e Luca Pirozzi Musiche: Luca Pirozzi (Django Django, Piroczardas), Luca Giacomelli (Ansonica, Zingaria), Raffaele Toninelli (Le Strade di Parigi), Emanuele Pellegrini (Waltzeria), Ruben Chaviano (il Gigante), Musica da ripostiglio (vento, fuoco e rumori vari) Voce Narrante: Paolo Sassanelli Illustrazioni, progetto grafico e impaginazione: Chiara Di Vivona CD registrato presso: Fingerpicking.net – Granarolo dell’Emilia (BO), nel mese di Gennaio 2016 Regia: Paolo Sassanelli Registrazione, Missaggio e Mastering: Gavino Loche Il brano Django Django è stato registrato presso Music Factory di Piero Lanza Grosseto in HD DXD 352,8 Khz 24 bit con Horus Merging Tecnologies e System 24 Vdm Group da Luca Giannerini Andrea Alunno Minciotti, Mixato allo studio “Cava” da Riccardo Cavallieri Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: Edizioni Curci S.r.l., - Galleria del Corso, 4 - 20122 Milano e Fingerpicking.net S.r.l. - Via Prati 1/10 - 40057 Granarolo dell’Emilia (Bo) © copyright 2016 by Edizioni Curci S.r.l., Milano - Fingerpicking.net S.r.l., Granarolo dell’Emilia (Bo) Tutti i diritti sono riservati EC 11930/ ISBN 9788863951998 www.edizionicurci.it www.fingerpicking.net Prima stampa in Italia nel 2016, da Grafiche Sagi S.r.l., via Emilio Mattioli, 13, 42011 Bagnolo in Piano (RE).
Paolo Sassanelli
Luca Pirozzi
Musica da Ripostiglio
Django
La leggenda del plettro d’oro Illustrazioni di Chiara Di Vivona
Traccia 1 - Introduzione
La storia che stiamo per raccontarvi è molto speciale perchÊ racconta qualcosa di fantastico e sovrannaturale. Ma non spaventatevi! Incontrerete tanti personaggi diversi: alcuni come noi, altri inventati, altri ancora‌magici
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Traccia 2 - I manouche
<<Chi
Tra le rigogliose campagne del Belgio e le periferie di Parigi, vivevano i manouche: erano i manouche?>> vi starete chiedendoâ&#x20AC;Ś Forse una tribĂš pellerossa? O i pigmei dellâ&#x20AC;&#x2122;Africa? O strani esseri provenienti da mondi lontani?
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No, niente di tutto questo. I manouche erano un popolo nomade che abitava dentro grandi carrozzoni di legno, su cui viaggiava muovendosi di cittĂ in cittĂ , in cerca di fortuna. Oggi noi li chiamiamo zingari, ignorando che hanno nomi ben diversi come: Manouche, Rom, Sinti, Gitani. Ma torniamo alla nostra storia.
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I manouche erano bravi artigiani e ottimi addestratori di cavalli, ma avevano anche unâ&#x20AC;&#x2122;altra grande virtĂš:
la musica.
Non a caso gli uomini, le donne e i bambini manouche erano bravissimi a danzare, cantare e, soprattutto, a suonare. La sera, nellâ&#x20AC;&#x2122;accampamento, si suonava e si ballava davanti al fuoco e tutte le famiglie fuori dai propri carrozzoni partecipavano allegramente alla festa.
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Traccia 3 - Django
Tra loro câ&#x20AC;&#x2122;era un ragazzo magro, esile, ma con due grandi occhi furbi, color castagna. Il suo nome era Django, che nella lingua manouche vuol dire mi sveglio. Era il miglior chitarrista del villaggio, ma sapeva suonare anche il
Violino, il Contrabbasso e il Banjo.
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Django, per guadagnarsi da vivere,
suonava nei ristoranti lussuosi di Parigi; la sua musica piaceva a tutti perchĂŠ era allegra e romantica ma, cosa piĂš importante, si poteva ballare!
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Traccia 4 - Il gigante misterioso
Una notte, mentre tornava al suo carrozzone dopo aver suonato fino a tardi, si accorse che le strade di Parigi erano completamente deserte.
<<Strano>> pensò Django, poi sentì un rumore provenire dietro di lui. Si girò, ma non c’era nessuno, tornò a guardare davanti a sé, e stava per riprendere il suo passo verso casa quando, d’improvviso, lo vide…
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