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Per il brano Tutti i bambini del mondo Testo: Maria Elena Rosati Musica e voce: Lorenzo Tozzi Arrangiamento, esecuzione e mixaggio: Lorenzo Tozzi e Valerio Baggio Registrato presso lo Studio Luna – San Giovanni in Venere (CH) Per il volume Testi e illustrazioni: Maria Elena Rosati Direzione artistica: Gabriele Clima In copertina immagini da vecteezy.com Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: Edizioni Curci S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2021 by Edizioni Curci S.r.l. – Milano Tutti i diritti sono riservati
EC12210 / ISBN: 9788863953343 Prima stampa in Italia nel 2021, da Ciscra S.p.a., via S. Michele, 36 – 45020 Villanova del Ghebbo (RO)
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Questo libro (questa canzone!) è il nostro piccolo regalo
a tutti i bambini: a quelli che in questi anni hanno ispirato le nostre canzoni, a quelli che le hanno ascoltate e cantate, a quelli che abbiamo incontrato nelle scuole o nei festival, dove abbiamo condiviso la nostra musica con allegria ed entusiasmo; ma anche a quelli che, nostro malgrado, abbiamo visto piangere e soffrire, in guerra, abusati e sfruttati, privati del diritto di essere accolti e amati; e infine ai bambini che siamo stati, che ci portiamo ancora dentro, dei quali ogni giorno dovremmo prenderci cura e a cui, forse, varrebbe la pena prestassimo più ascolto. Una canzone, un libro sono piccoli semi ma ci piace pensare che possano arrivare a toccare il cuore e a mettervi radici. Vogliamo immaginare un altro mondo, in cui ciascuno di noi possa imparare a seminare bellezza che respiri e si espanda tutt’intorno. Tutti i bambini del mondo sono i nostri bambini: basta soffermarsi sulla profondità dello sguardo di uno soltanto di loro per ritrovarvi lo stesso frammento di luce che genera ogni vita e la rende universo.
Maria Elena e Lorenzo
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Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo Approvata il 20 novembre 1959 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e revisionata nel 1989 PREAMBOLO Considerato che: - nello Statuto, i popoli delle Nazioni Unite hanno riaffermato la loro fede nei diritti fondamentali dell’uomo e nella dignità e nel valore della persona umana, e si sono dichiarati decisi a favorire il progresso sociale e a instaurare migliori condizioni di vita in una maggiore libertà; - nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, le Nazioni Unite hanno proclamato che tutti possono godere di tutti i diritti e di tutte le libertà che vi sono enunciate senza distinzione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di ogni altra opinione, d’origine nazionale o sociale, di condizioni economiche, di nascita o di ogni altra condizione; - il fanciullo, a causa della sua immaturità fisica e intellettuale, ha bisogno di una particolare protezione e di cure speciali, compresa una adeguata protezione giuridica, sia prima che dopo la nascita; - la necessità di tale particolare protezione è stata enunciata nella Dichiarazione del 1924 sui diritti del fanciullo ed è stata riconosciuta nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo come anche negli statuti degli istituti specializzati e delle Organizzazioni internazionali che si dedicano al benessere dell’infanzia; - l’umanità ha il dovere di dare al fanciullo il meglio di sé stessa; © 2021 by Edizioni Curci S.r.l. - Milano. Tutti i diritti sono riservati.
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L’ASSEMBLEA GENERALE PROCLAMA la presente Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, affinché esso abbia una infanzia felice e possa godere, nell’interesse suo e di tutta la società, dei diritti e delle libertà che vi sono enunciati, e invita i genitori, gli uomini e le donne in quanto singoli, come anche le organizzazioni non governative, le autorità locali e i governi nazionali a riconoscere questi diritti e a fare in modo di assicurarne il rispetto per mezzo di provvedimenti legislativi e di altre misure da adottarsi gradualmente in applicazione dei seguenti principi: Principio primo Il fanciullo deve godere di tutti i diritti enunciati nella presente Dichiarazione. Questi diritti debbono essere riconosciuti a tutti i fanciulli senza eccezione alcuna, e senza distinzione e discriminazione fondata sulla razza, il colore, il sesso, la lingua, la religione, le opinioni politiche o di altro genere, l’origine nazionale o sociale, le condizioni economiche, la nascita, o ogni altra condizione, che si riferisca al fanciullo stesso o alla sua famiglia. Principio secondo Il fanciullo deve beneficiare di una speciale protezione e godere di possibilità e facilitazioni, in base alla legge e ad altri provvedimenti, in modo da essere in grado di crescere in modo sano e normale sul piano fisico, intellettuale, morale, spirituale e sociale, in condizioni di libertà e di dignità. Nell’adozione delle leggi rivolte a tal fine, la considerazione determinante deve essere il superiore interesse del fanciullo. Principio terzo Il fanciullo ha diritto, sin dalla nascita, a un nome e una nazionalità. © 2021 by Edizioni Curci S.r.l. - Milano. Tutti i diritti sono riservati.
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Principio quarto Il fanciullo deve beneficiare della sicurezza sociale. Deve poter crescere e svilupparsi in modo sano. A tal fine devono essere assicurate, a lui e alla madre, le cure mediche e le protezioni sociali adeguate, specialmente nel periodo precedente e seguente alla nascita. Il fanciullo ha diritto ad una alimentazione, ad un alloggio, a svaghi e a cure mediche adeguate. Principio quinto Il fanciullo che si trova in una situazione di minorità fisica, mentale o sociale ha diritto a ricevere il trattamento, l’educazione e le cure speciali di cui esso abbisogna per il suo stato o la sua condizione. Principio sesto Il fanciullo, per lo sviluppo armonioso della sua personalità, ha bisogno di amore e di comprensione. Egli deve, per quanto è possibile, crescere sotto le cure e la responsabilità dei genitori e, in ogni caso, in atmosfera d’affetto e di sicurezza materiale e morale. Salvo circostanze eccezionali, il bambino in tenera età non deve essere separato dalla madre. La società e i poteri pubblici hanno il dovere di aver cura particolare dei fanciulli senza famiglia o di quelli che non hanno sufficienti mezzi di sussistenza. È desiderabile che alle famiglie numerose siano concessi sussidi statali o altre provvidenze per il mantenimento dei figli. Principio settimo Il fanciullo ha diritto a una educazione, che, almeno a livello elementare, deve essere gratuita e obbligatoria. Egli ha diritto a godere di una educazione che contribuisca alla sua cultura generale e gli consenta, in una situazione di eguaglianza e di possibilità, di sviluppare le sue facoltà, il suo giudizio personale e il suo senso di responsabilità © 2021 by Edizioni Curci S.r.l. - Milano. Tutti i diritti sono riservati.
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morale e sociale, e di divenire un membro utile alla società. Il superiore interesse del fanciullo deve essere la guida di coloro che hanno la responsabilità della sua educazione e del suo orientamento; tale responsabilità incombe in primo luogo sui propri genitori. Il fanciullo deve avere tutte le possibilità di dedicarsi a giochi e attività ricreative che devono essere orientate a fini educativi; la società e i poteri pubblici devono fare ogni sforzo per favorire la realizzazione di tale diritto. Principio ottavo In tutte le circostanze, il fanciullo deve essere fra i primi a ricevere protezione e soccorso. Principio nono Il fanciullo deve essere protetto contro ogni forma di negligenza, di crudeltà o di sfruttamento. Egli non deve essere sottoposto a nessuna forma di tratta. Il fanciullo non deve essere inserito nell’attività produttiva prima di avere raggiunto un’età minima adatta. In nessun caso deve essere costretto o autorizzato ad assumere un’occupazione o un impiego che nuocciano alla sua salute o che ostacolino il suo sviluppo fisico, mentale o morale. Principio decimo Il fanciullo deve essere protetto contro le pratiche che possono portare alla discriminazione razziale, alla discriminazione religiosa e ad ogni altra forma di discriminazione. Deve essere educato in uno spirito di comprensione, di tolleranza, di amicizia fra i popoli, di pace e di fratellanza universale, e nella consapevolezza che deve consacrare le sue energie e la sua intelligenza al servizio dei propri simili. iii © 2021 by Edizioni Curci S.r.l. - Milano. Tutti i diritti sono riservati.
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Tutti
i
bambini del mondo sono i nostri
bambini.
Non c’è differenza
alcuna, nei loro
occhi
c’è la stessa
luna.
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Sotto
piedini c’è una terra soltanto. i loro
Fra i loro capelli soffia
identico il vento.
Sotto i loro piedini c’è
una terra soltanto. Tutti i bambini
mondo
del sono i nostri
bambini. © 2021 by Edizioni Curci S.r.l. - Milano. Tutti i diritti sono riservati.
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