Io, mio figlio e la musica (anteprima)

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Questo libro è dedicato al Maestro Sergio Staino, all'amministrazione comunale di Scandicci, alla scrittrice Mariateresa Gatti, all'illustratrice Arianna Lazzari, al Maestro Luca Marino.

Le note di commento sono di Mariateresa Gatti. Le illustrazioni sono di Arianna Lazzari.

Immagine di copertina riprodotta grazie al consenso del Maestro Sergio Staino, in omaggio all'autore.

Direzione editoriale: Laura Moro Impaginazione: Anna Cristofaro Redazione: Jansan Favazzo

Proprietà esclusiva per tutti i Paesi: Edizioni Curci S.r.l. – Galleria del Corso, 4 – 20122 Milano © 2022 by Edizioni Curci S.r.l. – Milano Tutti i diritti sono riservati EC 12332 / ISBN: 9788863953961 www.edizionicurci.it

Prima stampa in Italia nel 2022 da Ciscra S.p.a. – Villanova del Ghebbo (RO)

So bene perché Remo mi ha chiesto di donargli una prefazione per questo libro straordinario: sono un musicista e ho un figlio adolescente. Sono dunque un perfetto Adamo del ventesimo secolo – è così che il papà musicista del nostro libro chiama Sergej Prokofiev, che scrisse una favola dove gli animali parlano con le voci degli strumenti d’orchestra. Ma io non ho scritto nessuna favola e non me la sento proprio di paragonarmi a Prokofiev. Eppure sono rimasto travolto dall’onda di sentimenti che provoca la lettura di questo libro. Era proprio ciò che Remo desiderava: una completa identificazione nei personaggi della storia; così, persino nella scelta del prefatore, si è trasformato nel vermicello furfantello che fa capolino in queste pagine, con la sua capacità di trasferire nell’anima la potenza allusiva della musica e quella delle parole.

In una avvincente conversazione tra padre e figlio, connotata da ritmi brillanti e dall’immancabile conflitto tra la terminologia dei giovani e quella dei genitori, si dipana senza soste, con fotogrammi serrati, una inusuale storia della musica: alternando Igor Stravinsky a John Lennon, Robert Schumann ai Måneskin, Gregorio Magno a Keith Jarrett, si ragiona intorno al mistero ancora irrisolto del linguaggio dei suoni, che riesce a congiungere mondi e culture diverse e ad azzerare distanze e pregiudizi – come ci ricordano le meravigliose note di commento scritte da Mariateresa Gatti.

Sul finire della conversazione, la coppia si imbatte anche in Andrea, un Abelino degli anni Ottanta nato con una alterazione genetica che lo ha reso meravigliosamente diverso dai comuni mortali. Andrea offre orizzonti inesplorati a chi, ascoltando, ripercorre la storia della musica, e dimostra al mondo che la diversità è negli occhi di chi guarda, e che l’inclusione si concreta nel comprendere l’unicità di ciascuno.

Remo non allega nessun CD come guida all’ascolto. Sarebbe roba da dinosauri! Piuttosto, propone un QR Code da inquadrare in fondo al libro (a pagina 142!) per accedere alla playlist online. Si spalanca così un universo sonoro che non contempla confini di genere e riflette il gusto eclettico di uno dei migliori musicisti che il Novecento ci abbia regalato.

Ho consegnato a Remo questa prefazione il 2 giugno 2022, ci siamo visti pochi giorni dopo senza sapere che sarebbe stata l’ultima volta. Lui è mancato il 2 luglio.

Questo libro possiede dunque un valore aggiunto che ne fa un’opera speciale nella sconfinata produzione di Remo Vinciguerra: è l’ultimo libro sul quale ha lavorato in vita, ed è il suo primo libro che viene pubblicato postumo. Rileggendone alcuni capitoli mi sembra ancora di riuscire ad ascoltare la sua voce, e chi lo ha conosciuto sicuramente proverà la stessa emozione. Perché il suo ricordo è ancora vivo e rende vivo il suo speciale e melodioso intercalare nei dialoghi tra padre e figlio.

È un privilegio inestimabile essere stato scelto da lui per forgiare questa prefazione. L’ha potuta leggere mentre era ancora in vita. Ed è un privilegio ancora più grande sapere che porta a battesimo la sua prima opera postuma. Grazie Remo per quello che hai regalato al mondo!

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ANGELO

È tempo di andare: raccogli la mela e non indugiare!

Senti? Il menestrello ci racconta di un angelo che vuole oltrepassare il confine tra il Paradiso e la Terra.

A dire la verità, a me ha fatto venire in mente la vecchina della favola che cerca di corrompere Biancaneve con una mela avvelenata.

Può anche darsi, perché no? Però facciamo che in questo libro il verso si riferisce alla mela biblica, altrimenti non ne usciamo più!

E cosa vuole dirmi?

Che Dio non avrebbe mai potuto immaginare che una semplice mela potesse superarlo in creatività.

Una mela?!

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Proprio così: il succoso frutto che il melo produce in autunno per la gioia di tutti i bambini.

Ma… Cosa c’entra la mela? Fossi stato Dio, mi sarei preoccupato piuttosto del perché un angelo voglia andare via dal Paradiso. Altro che mele!

C’entra eccome, perché è con questo frutto meraviglioso che incomincia la nostra elementare storia della musica.

E della vecchina che ne facciamo?

«Ammazza la vecchia col flit!».

Stai citando Roger Rabbit?

Bravo! Con la vecchina, se Dio vuole, ci scriviamo il sequel.

Papà… Jessica mi turbava, lo sai? Anche se era solo un cartone animato.

A chi lo dici!

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IL FURFANTELLO

Dunque: l’angelo, che di nome faceva Angelo, cantava a squarciagola tra le nuvole del cielo e desiderava…

Un angelo che si chiama Angelo? Ma che fantasia!

Ehm... Un angelo di nome Angelo cantava a squarciagola tra le nuvole del cielo e desiderava diventare un menestrello di terra.

Un pipistrello di guerra?!

Scherza, scherza, che mamma ha fatto gli gnocchi!

Tra le nuvole e i tuoni, col mio ritmo sfrenato, riempio il cielo di suoni.

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Questo pensava il nostro Angelo: «Non perdere mai l’attimo, ché fugge!».

Lo stesso di quel bellissimo film di tanti anni fa?

Proprio così! Mi fa piacere che tu l’abbia visto.

Insomma, una volta giunto sulla Terra con la sua mela, Angelo si fece chiamare Adamo.

Per paura che qualcuno lo riconoscesse?

Ma se ci abitava solo lui!

Ah, già! A proposito… Questo Adamo divenne famoso?

Adesso ci arrivo, non farmi spoilerare! Ebbene, devi sapere che dentro quella mela viveva un verme furfantello, ben nascosto nel cuore della polpa succosa. Angelo, pardon, Adamo, prima di spiccare il volo, decise di cogliere il frutto proibito dall’albero e di portarselo appresso. Perché? Perché aveva paura di restare senza cibo. Qui sulla Terra non è come in Paradiso! Lassù i bisogni terreni non esistono, vi è solo beatitudine.

E questa è una bella sfortuna!

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Ma come?!

Eh, io non rinuncerei mai a una fetta di pane con doppio strato di cioccolata. Mi sa tanto che è meglio vivere quaggiù. Però senti, papà, come mai Angelo, pardon, Adamo decise di abbandonare quel luogo meraviglioso?

Perché desiderava soffrire e gioire, piangere e sorridere.

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Raccogli la mela e non indugiare... Vai!
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PLAYLIST

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1 Gustav Mahler, Sinfonia n. 3, primo movimento

2 Igor Stravinsky, La sagra della primavera, Danza sacrificale

3 Johannes Brahms, Ninna nanna

4 Robert Schumann, Träumerai

5 Robert Schumann, Concerto per pianoforte in la minore, primo movimento

6 Sergej Prokofiev, Pierino e il lupo, L’ululato del lupo

7 Wolfgang A. Mozart, Concerto per corno n. 4, terzo movimento

8 Gaudete in Domino semper (canto gregoriano)

9 Giovanni Pierluigi da Palestrina, Missa papae Marcelli, Kyrie

10 Guglielmo Ebreo da Pesaro, Anello

Righeira, Vamos a la playa

Richard Strauss, Also sprach Zarathustra, Preludio

Antonio Vivaldi, La primavera, terzo movimento

Antonio Vivaldi, Nulla in mundo pax sincera

Johann Sebastian Bach, Corale BWV 147

Fryderyk Chopin, Concerto n. 1 per pianoforte, secondo movimento

Johann Sebastian Bach, Toccata e fuga in re minore

Pyotr I. Ciajkovskij, Concerto per violino op. 35, primo movimento

Johann Sebastian Bach, Il clavicembalo ben temperato, Libro II, Preludio n. 24

20 Johann Sebastian Bach, Il clavicembalo ben temperato, Libro II, Fuga n. 13

21 Johann Sebastian Bach, Concerto brandeburghese n. 3, primo movimento

22 Wolfgang A. Mozart, Concerto per clarinetto, secondo movimento

23 Wolfgang A. Mozart, Variazioni sul tema Ah! Vous dirai-je, maman

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Wolfgang A. Mozart, Concerto per pianoforte n. 9, primo movimento

25 Wolfgang A. Mozart, Aria della regina della notte dall’opera Il flauto magico

26 Wolfgang A. Mozart, Messa da Requiem, Dies irae

27 Wolfgang A. Mozart, Sonata per pianoforte n. 11, primo movimento

28 Ludwig van Beethoven, Sonata per pianoforte n. 8 op. 13, secondo movimento

29 King Crimson, Larks’ Tongues in Aspic

30 Bill Evans, Waltz for Debby

31 Wolfgang A. Mozart, Sinfonia n. 40 , primo movimento

32 Ludwig van Beethoven, Sinfonia n. 9, quarto movimento

33 Maurice Ravel, Boléro

34 Benjamin Britten, Introduzione di un giovane all’orchestra

35 Richard Wagner, Preludio dall’opera Tristano e Isotta

36 Joe Cocker, With A Little Help From My Friends

37 Maurice Ravel, Pavane pour une infante défunte

38 Modest Musorgskij, Quadri di un’esposizione, La grande porta di Kiev

39 Led Zeppelin, Whole Lotta Love

40 Led Zeppelin, Black Dog

41 Ludwig van Beethoven, Concerto per pianoforte n. 5, secondo movimento

Oscar Peterson Trio, C Jam Blues

Pino Daniele, Quanno chiove

Sergej Rachmaninov, Rapsodia per pianoforte e orchestra, Variazione n. 18

Lucio Dalla, Prima dammi un bacio

Duke Ellington, Caravan

Thelonious Monk, ’Round Midnight

Charlie Parker, Donna Lee

Måneskin, Zitti e buoni

Carl Orff, Carmina burana, O Fortuna

Sergej Prokofiev, Marcia op. 99

Claude Debussy, Estampes, Giardini sotto la pioggia

Claude Debussy, Suite bergamasque, Claire de lune

Johann Sebastian Bach, Il clavicembalo ben temperato, Libro I, Fuga n. 5

Gioachino Rossini, Il barbiere di Siviglia, Ouverture

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INDICE

PREFAZIONE di Silvio Feliciani p. 3

CAPITOLO 1 ANGELO p. 5

CAPITOLO 2 IL FURFANTELLO p. 7

CAPITOLO 3 MALATTIA D’AMORE p. 10

CAPITOLO 4 SENTIRSI MAHLER p. 14

CAPITOLO 5 NEANDERTHAL MAN p. 17

CAPITOLO 6 AMAZZONIA p. 24

CAPITOLO 7 IMITAZIONI p. 28

CAPITOLO 8 PREGAR CANTANDO p. 36

CAPITOLO 9 MONACI O MUSICISTI? p. 42

CAPITOLO 10 L’ARETINO p. 45

CAPITOLO 11 LA BENEDIZIONE p. 48

CAPITOLO 12 QUALCHE SALTO p. 52

CAPITOLO 13 E IL POPOLO BALLA p. 56

CAPITOLO 14 PEL DI CAROTA p. 60

CAPITOLO 15 JESUS CHRIST SUPERSTAR p. 65

CAPITOLO 16 UN PAPÀ INSEGNANTE p. 70

CAPITOLO 17 COSÌ PICCOLI, GIÀ GRANDI p. 77

CAPITOLO 18 IL PICCOLO GRANDE COMPOSITORE p. 82

CAPITOLO 19 MUSO DURO p. 86

CAPITOLO 20 LA SCELTA p. 88

CAPITOLO 21 LUDOVICO p. 91

CAPITOLO 22 TRISTANO E ISOTTA p. 98

CAPITOLO 23 HIPPIE p. 106

CAPITOLO 24 TUTTI PAZZI PER IL JAZZ p. 113

CAPITOLO 25 GLI ANNI MIGLIORI p. 117

CAPITOLO 26 LA FILASTROCCA DI ANDREA p. 128

CAPITOLO 27 DOMANI È UN ALTRO GIORNO p. 138

PLAYLIST p. 142

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