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Focus
Il progressivo spostamento dei gusti dei consumatori verso prodotti considerati più salutistici e sostenibili ha permesso la crescita delle bevande vegetali, considerate una sana e valida alternativa al latte vaccino.
Le bevande vegetali stanno conquistando sempre più spazio all’interno del carrello della spesa degli italiani. Secondo i dati Iri (progressivo aprile 2021, Iper+Super+LSP+Discount), il comparto crescere a doppia cifra, registrando un incremento del +20,1% a volume e del +17,3% a valore. Al suo interno, i segmenti più performanti sono mandorla (+47,5% a vol.) e avena (+47,9%). Positivo anche l’andamento del biologico, che segna +21% a volume e +14,7% a valore.
Un assortimento sempre più ampio e gustoso
Attenzione al benessere generale e alla salute, intolleranza al lattosio, dieta vegana, maggiore interesse nei confronti della sostenibilità ambientale, consumo consapevole o voglia di sperimentare qualcosa di nuovo sono alcune delle motivazioni che hanno spinto i consumatori ad aumentare il consumo di questi prodotti. Se le bevande a base di soia hanno fatto da apripista, oggi il ventaglio di proposte tra cui scegliere è ampio e variegato, capace di soddisfare specifiche esigenze di consumo e gratificando, al contempo, il palato. Le bevande vegetali sono infatti diventate sempre più gustose contribuendo ad attrarre un pubblico di shopper più vasto ed eterogeneo, conquistando anche i consumatori onnivori.
Proposte sane e di qualità
TreValli Cooperlat è presente nel comparto con Hoplà Veg&Bio, composta da quattro bevande: Soia, Riso, Avena, Mandorla. La linea, che si completa con una besciamella e un condimento cremoso per cucina, è interamente prodotta in Italia, senza glutine e zuccheri aggiunti, certificata Vegan Ok. «Tra le novità in cantiere – afferma Andrea Alfieri di TreValli Cooperlat – è previsto un ampliamento della nostra linea di bevande 100% vegetali e biologiche, molto apprezzata dai consumatori. La gamma Hoplà Veg&Bio ha ottenuto il prestigioso premio Prodotto dell’anno 2021 per la categoria prodotti vegetali ed è sostenuta da campagne pubblicitarie su tv, radio e stampa».
UN’OFFERTA DIVERSIFICATA E DISTINTIVA A SCAFFALE
Céréal offre un’ampia gamma di bevande vegetali che comprende proposte a base di soia, mandorla, avena e cocco, molte delle quali biologiche. «Quest’anno – dichiara Chiara Agrusti, senior brand manager di Céréal – la grande novità è una completa revisione dell’immagine grafica delle nostre bevande vegetali, sia per renderle più moderne e accattivanti sullo scaffale, sia per evidenziarne maggiormente i plus. Tra i punti di forza messi in risalto troviamo la funzionalità per le bevande di soia, grazie alla presenza di proteine, calcio e Vitamina D, e l’assenza di zuccheri per le bevande di mandorla, avena e cocco».
Arriva una linea “zero zuccheri”
Il mercato delle bevande vegetali è da tempo presidiato da Valsoia, che si è distinta con un’offerta articolata di bevande di soia. Oggi queste continuano a rappresentare una parte fondamentale del comparto, anche se negli ultimi anni si sono affiancate altre bevande a partire da quelle di riso per arrivare alle bevande di mandorla, avena e cocco. «Abbiamo sviluppato – fanno sapere dall’azienda – una nuovissima linea di bevande vegetali in risposta al trend salutistico “zero zuccheri”, diverse da quelle “senza zuccheri aggiunti”, perché nella nostra gamma è stato eliminato anche il contenuto di zuccheri che naturalmente contengono gli ingredienti o che si sviluppa nei processi di fermentazione».
Per Almas qualità, innovazione e sicurezza alimentare sono aspetti imprescindibili. «Partendo dal seme – spiega l’azienda – produciamo la bevanda e la confezioniamo sterilmente in macchine tetrapak di ultima generazione nei formati da litro o mezzo litro, oppure vendiamo il semilavorato in autocisterne per l’industria alimentare. Non abbiamo un nostro marchio, ma produciamo esclusivamente private label per i brand europei più importanti, Gdo, canale biologico specializzato e per l’industria. Il nostro team di ricerca e sviluppo ha un’esperienza ventennale in questo settore e crea ricette personalizzate in base alle necessità del cliente. Il processo produttivo è completamente automatizzato: siamo una start-up 4.0 nella quale tutto il processo aziendale è tracciato e controllato. La qualità e la sicurezza alimentare dei nostri prodotti sono garantite dalle nostre certificazioni Ifs, Brc e Fsscc22000. Disponiamo, inoltre, della certificazione biologica Bioagricert e del Kosher».n